Burchietti - Diritto amministrativo
-
Author
michele-rubino -
Category
Documents
-
view
285 -
download
3
Embed Size (px)
Transcript of Burchietti - Diritto amministrativo
corso integrato di diritto e politiche del personale
LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVODott. Franco Burchietti
indice argomenti trattati1. Definizione di diritto amministrativo a. Nozioni fondamentali: Nozione di diritto amministrativo Atti amministrativi Provvedimento amministrativo Procedimento amministrativo
b. Le fonti Gerarchia delle fonti Fonti comunitarie e fonti nazionali
Franco Burchietti
2
indice argomenti trattati2. La Pubblica Amministrazione: Definizione Lattivit amministrativa e i suoi strumenti I cambiamenti e le principali normative intervenute negli ultimi anni: Il cambiamento in atto: Rapporti tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato I contenuti del cambiamento Le principali normative caratterizzanti i cambiamentoFranco Burchietti 3
indice argomenti trattati L. 241/90 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi L. 15/2005 Modifiche ed integrazioni alla L. 7/8/90 n. 241 concernente norme generali sullazione amministrativa leggi Bassanini e di semplificazione amministrativa D. Lgs. 165/2001Norme generali sullordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche D. Lgs. 196/2005 Codice in materia di protezione di dati personali (CODICE DELLA PRIVACY)Franco Burchietti 4
indice argomenti trattati
3. Il sistema dei controlli
Competenze e responsabilit degli organi istituzionali e aziendali Competenze e responsabilit dei dirigenti e relativi strumenti di valutazione e verifica
Franco Burchietti
5
Il diritto amministrativo - nozioneDisciplina giuridica della P.A. nella sua organizzazione, nei suoi beni e nelle attivit ad essa peculiari e nei rapporti che si instaurano tra la stessa P.A. e gli altri soggetti dellordinamento Zanobini: quella parte del diritto pubblico che ha per oggetto lorganizzazione, i mezzi, le forme di attivit della P.A. ed i conseguenti rapporti giuridici fra la medesima e gli altri soggettiFranco Burchietti 6
gli atti amministrativi - nozione
Zanobini: atto amministrativo qualunque dichiarazione di volont, di desiderio, di conoscenza, di giudizio compiuto da un soggetto di P.A. nellesercizio di una potest amministrativa
Provvedimenti amm.vi
Atti che non sono provvedimenti
Franco Burchietti
7
gli atti amministrativi - nozioneNon sono atti amministrativi:
gli atti amministrativi di diritto privato, anche se compiuti da soggetti di P.A. gli atti che, pur avendo il contenuto dellatto amm.vo, sono posti in essere da organi del potere legislativo e del potere giudiziario (es. atti inerenti i rapporti di impiego adottati dai Presidenti delle Camere) gli atti di diritto pubblico emanati da soggetti della P.A., ma non nellesercizio della potest amministrativa (es. legislativa del Geverno e delle Regioni, gli atti di giurisdizione amm.va: sentenze C.di S., TAR, C. dei C.) gli atti politici emanati nellesercizio di una potest di governoFranco Burchietti 8
Il provvedimento amministrativo - nozioneQuegli atti tipici e nominati posti essere dalla P.A. e consistenti in manifestazioni di volont destinate ad influire unilateralmente sulla sfera giuridica dei soggetti cui sono destinati
latto amministrativo con cui si conclude il procedimento amministrativoNon sono provvedimenti gli atti amministrativi con valenza giuridica interna alla sfera dellAmministrazione (regolamenti, indirizzi, pareri, proposte, valutazioni tecniche, certificazioni,ecc.)Franco Burchietti 9
Il procedimento amministrativo - nozioneInsieme di atti, fatti ed attivit, tutti tra loro connessi e concorrenti complessivamente allemanazione del provvedimento amministrativo
Forma della funzione (Benvenuti)Modalit per lottenimento del risultato finale: il provvedimento amministrativo
l. 241/90Franco Burchietti 10
Le fonti del diritto amministrativoDefinizione: fatti e atti produttivi di norme giuridiche(materia del diritto cost.) fonti primarie: disciplinano lesercizio del potere amministrativo ed i soggetti pubblici
fonti secondarie: sono atti soggettivamente amm.vi (prodotte da autorit amministrative)
Franco Burchietti
11
Le fonti del diritto amministrativoGerarchia delle fonti
1. Costituzione e leggi cost.2. Legislazione ordinaria primaria1 grado: leggi e atti aventi forza di legge (Stato, Governo, Regioni), statuti reg.li 2 grado: D. Lgs e leggi reg.li delegate dallo Stato
3. Atti di normazione secondaria 4. consuetudine
regolamenti (art.87 C. - l. 400/88) Ordinanze Statuti enti minoriFranco Burchietti 12
Le fonti del diritto amministrativoFonti normative e Diritto amministrativo1. FONTI LEGISLATIVE2. FONTI COMUNITARIE
3. FONTI SOGGETTIVAMENTE AMMINISTRATIVE
Franco Burchietti
13
Le fonti del diritto amministrativoLe norme comunitarie (Diritto comunitario)
I regolamentiAtti di portata generale, obbligatori e direttamente applicabili Devono essere applicati dal giudice interno anche disapplicando la legge nazionale (sentenza Corte Cost. 170/84)
Le direttiveSono vincolanti rispetto al risultato, ma non sulla forma e sulle modalit scelte da ciascuno Stato con le proprie norme di recepimento (vi sono anche alcune direttive direttamente applicabili:self executing)Franco Burchietti 14
Le fonti del diritto amministrativoI regolamentiSono atti formalmente amministrativi, emanati da organi del potere esecutivo, aventi forza di legge materiale Fanno parte delle fonti soggettivamente amministrative (sono emanati da organi amm.vi titolari di potere normativo) Tipologia: Regolamenti governativi (esecutivi, attuativi/integ., indipendenti, di organizzazione, di deligificazione): DPR Regolamenti ministeriali/interminist.: DPCM, DM Regolamenti regionaliFranco Burchietti Statuti e regolamenti EE.LL. 15
La pubblica amministrazione - nozioneAMMINISTRAZIONE 1. In senso oggettivo indica condotta, gestione, governo di qualcosa: Attivit che un qualunque soggetto, persona fisica o giuridica, svolge in modo continuativo per curare i propri interessi e perseguire i propri scopi Organizzazione di persone e mezzi messi in atto da un determinato soggetto per perseguire i propri finiFranco Burchietti 16
La pubblica amministrazione - nozioneAMMINISTRAZIONE 2. In senso soggettivo indica le amministrazioni regolate da norme giuridiche per la soddisfazione di interessi pubblici: Attivit posta in essere dalle persone giuridiche pubbliche e dagli organi che hanno competenza alla cura degli interessi dei soggetti pubblici Organizzazione amministrativa pubblica tipicizzata dal nostro ordinamento giuridicoFranco Burchietti 17
La pubblica amministrazione - nozioneconcetto di pubblica amministrazione Amministrazione pubblica = complesso degli Enti pubblicidotati di capacit giuridica (autoritativit) e quindi centri di potere
Caratteristiche dellEnte pubblico: tipicizzato dalla legge (non ha autonomia istitutiva o soppressiva) finalizzato al perseguimento di un interesse pubblico (vedasi anche artt. 11 e 14 L. 59/97 in materia di trasformazione di alcuni enti) gode di supremazia rispetto ad altri soggetti soggetto al controllo pubblicoFranco Burchietti 18
La pubblica amministrazione - nozioneconcetto di pubblica amministrazione D.Lgs. 29/93, art. 1, c. 2: per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende e le amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunit montane e loro consorzi, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le CCIAA e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale Franco Burchietti 19
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Tipi di attivit amministrativa: Attiva: quando la P.A. agisce operativamente per realizzare i propri fini
Consultiva: espressione di pareri e orientamenti ad altre autoritDi controllo: attivit di giudizio sulla legittimit e/o il merito delloperato di coloro cui sono demandati i compiti di amministrazione attivaFranco Burchietti 20
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principi costituzionali dellattivit amministrativa (art. 97 C. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che sia assicurato il buon andamento e limparzialit dellamministrazione): Di legalit Di imparzialit Di buona amministrazione Di responsabilit Di azionabilit Di sussidiarietFranco Burchietti 21
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di legalit Corrispondenza dellattivit amministrativa alle prescrizioni di legge (principio generale dellordinamento italiano: vedi anche artt. 24 e 113 della C.)
Franco Burchietti
22
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di impazialit accesso garantito a tutti e trasparenza, divieto di usare favoritismi e parzialit, atteggiamento di neutralit
La P.A. tenuta ad usare regole e comportamenti non discriminanti e quindi deve tutelare il diritto di ciascuno ad avere rapporti con essa, senza disparit di trattamentoFranco Burchietti 23
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di buona amministrazione lattivit amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed retta da criteri di economicit, di efficacia e di pubblicit.. (art.1 c.1 L. 241/90)
Franco Burchietti
24
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di responsabilit I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti
Franco Burchietti
25
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di azionabilit contro gli atti della P.A. sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi (art. 113 C.)
Franco Burchietti
26
Lattivit amministrativa della P.A. concettigenerali
Principio di sussidariet In caso di inerzia della P.A. competente, lamministrazione di livello superiore ha il potere sostitutivo Integrazione fra le funzioni della P.A. in relazione ad altri due principi: eguaglianza e solidariet
Molto rilevante soprattutto nel quadro dei rapporti StatoRegioni-EE.LL. (vedasi art. 3 c.5 del T.U. Enti Locali, artt. 118 e 120 C., art. 4 l. 59/97, l.c. 3/2001) sussidariet verticale (centro periferia) sussidariet orizzontale (tra enti diversi)Franco Burchietti 27
Il processo di cambiamento nella P.A. Espansione dellattivit di diritto privato della P.A.
Sviluppo di meccanismi gestionali improntati allefficienza, allefficacia e alleconomicitSviluppo di una gestione per obiettivi e processi Qualificazione del concetto di separazione delle competenze e delle rispettive responsabilit Ridefinizione e sviluppo delle funzioni di controllo, verifica e valutazione
Crescita del ruolo del cittadino-utente, degli strumenti di informazione (anche delle tecnologie informatiche) e di tutelaFranco Burchietti 28
Il processo di cambiamento nella P.A.Rapporto tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato della P.A.Art.1, c.1 bis L. 241/90: la pubblica amministrazione, nelladozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge non disponga diversamente Quando la P.A. non agisce in veste autoritativa, lo fa su un piano di parit con i privati, osservando le norme di diritto comune. In virt della capacit giuridica generale riconosciuta alla P.A., si stabilisce il principio innovativo e democratico che lo strumento negoziale vada preferito a quello autoritativo (supremazia della P.A.)Franco Burchietti 29
Il processo di cambiamento nella P.A.Rapporto tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato della P.A.Art.1, c.1 bis L. 241/90: la pubblica amministrazione, nelladozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge non disponga diversamente
Prevalenza del diritto pubblico o del diritto privato?Tesi prevalente: lattivit dei privati comunque soggetta ai principi del procedimento amm.vo e a quelli della trasparenza e della pubblicit; mentre trova sviluppo il ricorso a strumenti privatiticiFranco Burchietti 30
Il processo di cambiamento nella P.A.Rapporto tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato della P.A.
Lazione amministrativa retta anche da norme di diritto privato (vedasi art. 3, c. 1-ter D.Lgs. 502/92 e ss.mm.; normativa sul rapporto di lavoro ex D.Lgs. 165/01)
La linea di demarcazione costituita da carattere di autoritativit dellazioneIl diritto privato la regola per gli atti non autoritativi (salvo legge) e viceversaFranco Burchietti 31
Il processo di cambiamento nella P.A.Rapporto tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato della P.A.D.Lgs. 502/92 e ss.mm.: art. 3, c. 1: le unit sanitarie locali si costituiscono in aziende con personalit giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale e sono disciplinate con atto aziendale di diritto privato art. 3, c. 1-ter: le aziende agiscono mediante atti di diritto privato.le forniture di beni e servizi sotto la soglia comunitaria sono contrattate secondo le norme del diritto privato
Franco Burchietti
32
Il processo di cambiamento nella P.A.Rapporto tra attivit di diritto amministrativo e attivit di diritto privato della P.A.D.Lgs. 165/2001: art. 2, c. 2: i rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nellimpresa
art. 63, c. 1: sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro, ad eccezione dei procedimenti concorsualiFranco Burchietti 33
Il processo di cambiamento nella P.A.Processo di riforma della P.A. avviato dai primi anni 90
UN DUPLICE OBIETTIVO
contenere la spesa pubblica
migliorare lefficacia degli interventi e la soddisfazione del cittadino - utenteFranco Burchietti 34
Il processo di cambiamento nella P.A.Sviluppo di meccanismi gestionali improntati allefficienza, allefficacia e alleconomicit
Sviluppo in senso aziendalistico della macchina pubblica (utilizzo di strumenti gestionali tipicamente aziendali) impegno per la piena soddisfazione degli obiettivi prefissati (mission e programmazione) creare valore per i cittadini-utentiFranco Burchietti 35
Il processo di cambiamento nella P.A.Sviluppo di una gestione per obiettivi e processi
Sistemi complessi di programmazione Adozione di tecniche e sistemi di pianificazione e valutazione strategica Adozione di strumenti di controllo di gestione (es. budget) Sviluppo dei sistemi di verifica dei risultati e della produttivit Sviluppo di organizzazioni coerenti con tecniche di gestione per progetti e per processiFranco Burchietti 36
Il processo di cambiamento nella P.A.Principali contenuti del cambiamento Interventi sullorganizzazione - autonomia statutaria (da burocratica a adhocratica: limiti posti dai vincoli normativi, di controllo, di tutela della legalit e certezze per la collettivit ) meccanismi gestionali (programmazione e controllo, sistema per obiettivi e verifica risultati out sourcing partecipazione aziende): varie normativeFranco Burchietti 37
Il processo di cambiamento nella P.A.Principali contenuti del cambiamento
Interventi sul sistema delle responsabilit (separazione delle funzioni, incarichi di funzione a termine): D.Lgs. 165/2001, vedi anche nuova funzione del D.G. negli EE.LL.
Interventi sulla valutazione dirigenziale (sul comportamento e suoi risultati): D.Lgs. 286/99, D.Lgs. 165/01, normative settoriali e CC.NN.LL.Franco Burchietti 38
Il processo di cambiamento nella P.A.Principali contenuti del cambiamento
Interventi sul rapporto con il cittadino-utente (informazione, partecipazione, diritto di accesso, trasparenza, responsabilit, semplificazione, privacy) Interventi in materia di controllo (pochi esterni, molti interni: D.Lgs. 286/99 l.142/90)Franco Burchietti 39
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamento
leggi Bassanini: riforma P.A. e semplificazione amministrativa Decr. Lgs. 165/2001 L. 241/90 e sua riforma con l. 15/2005 L. 675/96 come ridefinita nel codice 1/1/2004 Decr.Lgs. 286/99 sui controlli interni
Franco Burchietti
40
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamento
leggi Bassanini:L. 59/97 Delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa: Conferimento funzioni ex statali Principio di sussidariet Delega a Regioni su materie ex art. 117 C. Attribuzione restanti materie a EE.LL. (interesse locale) Riordino Enti naz. previdenza Riordino e potenziamento strumenti di monitoraggio e valutazione costi, rendimenti e risultati attivit della P.A. Separazione funzioniFranco Burchietti 41
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamento
leggi Bassanini:L. 59/97 (segue): Disciplina rapporto lavoro pubblico-privato Snellimento procedimento contrattazione collettiva (ARAN e competenza giudice ordinario) Delega per razionalizzazione PCM e riordino ministeri Sviluppo sistemi informatici/informativi della P.A. Disegno di legge per delegificazione e semplificazione procedimenti amministrativi Autonomia istituzioni scolasticheFranco Burchietti 42
Il processo di cambiamento nella P.A.leggi Bassanini (segue):L. 127/97 Misure urgenti per lo snellimento dellattivit amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo: Semplificazione norme su documentazione amm.va Disposizioni in materia di stato civile e certificazione anagrafica Dichiarazioni sostitutive e semplificazione domande concorsi (abolizione titoli preferenziali dellet) Modifiche alla L. 59 Disposizioni in materia di contrattazione collettiva Difensore civico Ulteriori disposizioni in materia di semplificazione amm.va e snellimento procedureFranco Burchietti 43
Il processo di cambiamento nella P.A.leggi Bassanini (segue):
Decr. Lgs. 112/98 Conferimento funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione capo I l. 15/3/97 n. 59 (processo di decentramento avviato con il DPR 616/77) L. 191/98 Modifiche ed integrazioni alle leggi 59/97 e 127/97, nonch norme in materia di formazione
Franco Burchietti
44
Il processo di cambiamento nella P.A.leggi Bassanini (segue):
L. 50/99 Delegificazione e testi unici di norme concernenti procedimenti amministrativi legge semplificazione 1998 L. 340/2000 Disposizioni per la delegificazione e per la semplificazione di procedimenti amministrativi (sportello unico imprese modifiche l. 241 in materia di conferenze servizi) L. 229/03 Interventi in materia di qualit della regolazione, riassetto normativo e codificazione legge semplificazione 2001Franco Burchietti 45
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamento
Decr. Lgs. 165/2001:Art. 2, c. 1: principi organizzativi amm.ni pubbliche: Perseguimento di obiettivi di efficienza, efficacia ed economicit, con verifiche periodiche ed eventuali adeguamenti Flessibilit organizzativa Integrazione tra gli uffici e dovere di comunicazione interna ed esterna Garanzia di trasparenza e di imparzialit dellazione amm.va Armonizzazione degli orari di servizio alle esigenze dellutenza Art. 2, cc. 2 e 3: privatizzazione del rapporto di lavoroFranco Burchietti 46
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamento
Decr. Lgs. 165/2001:Art. 4: separazione tra funzioni di indirizzo politico-amm.vo e di gestione (adozione atti e provvedimenti amm.vi, gestione finanziaria, tecnica e amministrativa, organizzazione risorse umane) Capo II del Tit. II: Norme sulla dirigenza
Art. 11: istituzione URPArt. 63: controversie relative ai rapporti di lavoro: giudice ordinario (giudice del lavoro), ad eccezione di quelle inerenti le Franco Burchietti 47 procedure concorsuali
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamentoLEGGE 4/3/2009 n. 15
Delega al Governo finalizzata allottimizzazione della produttivit del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
D. Lgs. 27/10/2009 n. 150 Attuazione della legge 4/3/2009 n. 15
Franco Burchietti
48
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamentoLEGGE 4/3/2009 n. 15 delega al Governo in materia di riforma del lavoro alle dipendenze delle PP.AA. principi e criteri in materia di: contrattazione collettiva e integrativa e funzionalit delle PP.AA. valutazione delle strutture e del personale delle PP.AA. disposizioni sul principio della trasparenza nelle PP.AA. finalizzati a favorire il merito e la premialit dirigenza pubblica di sanzioni disciplinari e responsabilit dei dipendenti pubbliciFranco Burchietti 49
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamentoDECRETO LGS. 27/10/2009 n. 150 Gli obiettivi1. Conseguire una migliore organizzazione de lavoro 2. Assicurare il progressivo miglioramento della qualit delle prestazioni erogate ai cittadini
3. Ottenere adeguati livelli di produttivit del lavoro pubblico e favorire il riconoscimento di meriti e demeriti dei dirigenti e del personaleFranco Burchietti 50
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamentoDECRETO LEGGE 27/10/2009 n. 150 Ambiti di applicazione Riforma organica della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle PP.AA. di cui allart. 2, c. 2 del D. Lgs. 165/2001 Adattamento della disciplina relativa alla valutazione, alla dirigenza e alla contrattazione alle singole specifiche realt costituite in particolare dagli EE.LL. Distinzione tra norme rientranti nella potest esclusiva dello Stato direttamente applicabili alle Regioni e norme che costituiscono principi fondamentali per gli EE.LL.Franco Burchietti 51
Il processo di cambiamento nella P.A.Le principali normative caratterizzanti il cambiamentoDECRETO LGS. 27/10/2009 n. 150 Contenuti principali Principio della trasparenza (programma triennale per la trasparenza della performance) Premiare il merito Valutazione della performance Contrattazione collettiva nazionale e integrativa e riforma ARAN Ruolo, responsabilit e procedure di selezione dei dirigenti Sanzioni e procedimenti disciplinari
Franco Burchietti
52
Il processo di cambiamento nella P.A.
Il procedimento amministrativo e il diritto di accesso
Franco Burchietti
53
Il processo di cambiamento nella P.A.
Procedimento amministrativo
Provvedimento amministrativo
Franco Burchietti
54
Il processo di cambiamento nella P.A.Modalit di scelta verso interesse pubblicoEnucleare i passaggi verso il provvedimento
Procedimento amministrativo
Norme di azione cui soggetta lAmministrazione
Evidenziazione degli interessi coinvolti e Potere discrezionaleFranco Burchietti 55
Il processo di cambiamento nella P.A. Legge 241/90: nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
riformata con
Legge 15/2005Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990 n. 241, Concernenti norme generali sullazione amministrativaFranco Burchietti 56
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della Legge 241/90:Principi (econ., efficacia e pubblicit conclusione certa motivazione indicazione autorit per ricorsi)
Responsabile procedimento (obbligo di determinazione) Partecipazione al procedimento (comun. avvio, diritto presentazione docum.,dovere di concludere il proced.)
Semplificazione amministrativa (conferenza di servizi: casi di obbligatoriet) Accesso ai documenti (chi ne ha interesse, regolamentazione documenti esclusi)Franco Burchietti 57
Il processo di cambiamento nella P.A. Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):1. Principi generali dellazione amministrativa e rapporti tra diritto pubblico e diritto privato
2. Procedimento amministrativo3. Efficacia, esecuzione e invalidit provvedimento 4. Accesso ai documentiFranco Burchietti 58
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):
Principi generali dellazione amministrativa Procedimento amministrativo Efficacia, esecuzione e invalidit provvedimento Accesso ai documenti
Franco Burchietti
59
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):1. Principi generali dellazione amministrativa
La trasparenza
Osservanza dei principi comunitari
Quando la P.A. non agisce in veste di Autorit su un piano di parit con i privati e osserva le norme del diritto comune (preferenza dello strumento negoziale, quandoFranco Burchietti al provvedimento) possibile, 60
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):2. Procedimento amministrativo:
scadenza: entro 90 gg. (invece di 30) uso della telematica (anche per la Conf. dei servizi) maggiore importanza del resp. proced. avvio del procedimento (comunicazione termini, rimedi contro linerzia della P.A., data presentazione istanza per proced. a iniziativa di parte) preavviso di diniego con relativi motivi accordi procedimentali (in alternativa al potere autoritativo) conferenza servizi (raddoppio termini per indizione: da 15 a 30 gg.) Autocertificazione (acquisizione dufficio) D.I.A. e silenzio-assensoFranco Burchietti 61
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):Responsabile del procedimento: strumento generale di garanzia di trasparenza nel procedimento linterlocutore dei soggetti interessati tenuto a garantire la conclusione del procedimento con lobbligo di adeguata motivazione sulla base delle conclusioni istruttorieFranco Burchietti 62
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):Preavviso di diniego: Deve obbligatoriamente precedere il provvedimento negativo Interrompe i termini Deve dare ampia motivazione del previsto diniego Consente allinteressato di presentare nuovi documenti entro 10 gg.Franco Burchietti 63
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):D.I.A.: Pu sostituire ogni atto autorizzativo e concessorio il cui rilascio dipende esclusivamente dal possesso di presupposti e requisiti di legge Richiesta di autocertificazione del possesso dei requisiti e della esistenza dei presupposti Silenzio-assenso (decorsi 30 gg.) Competenza del giudice amministrativo in caso di controversieFranco Burchietti 64
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):3. Efficacia, esecuzione e invalidit provvedimento:La legge sul procedimento diventa anche legge sul provved. Il provvedimento sfavorevole acquista efficacia solo con la comunicazione al destinatario (provv. recettizio) La P.A. pu dare esecuzione ai propri provv. in modo diretto e coattivo (esecutoriet) Di norma un provvedimento efficace immediatamente esecutivo Alla P.A. riconosciuto un diritto potestativo di recesso unilaterale dal contratto nei seguenti casi:Non esecuzione prestazione Per le prestazioni ancora da eseguire
Annullabilit dufficio di un provvedimento illegittimo (ex tunc)Franco Burchietti 65
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):4. Accesso ai documenti: Diventa principio generale dellattivit amministrativa Finalit di pubblico interesse Favorire la partecipazione Assicurare limparzialit e la trasparenza Assume rilevanza costituzionale per la tutela dei diritti ai sensi dellart. 117 C.: Spetta alla potest esclusiva dello Stato, in relazione ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, stabilire principi generali Le regioni e gli enti locali possono dare garanzie ulteriori, secondo i propri regolamentiFranco Burchietti 66
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):4. Accesso ai documenti: E esercitabile fin quando la P.A. ha lobbligo di detenere i documenti amministrativi Il diritto di accesso viene esteso anche ai soggetti portatori di interessi pubblici o diffusi (vedi anche la problematica relativaallambito ambientale)
Possono esercitare il diritto di accesso tutti i privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale correlato ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento oggetto di accessoFranco Burchietti 67
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):4. Accesso ai documenti:
Non esercitabile per informazioni che non hanno assunto la veste di documento negato per gli atti normativi e generali, di pianificazione, di programmazione, coperti da segreto di stato e per alcuni dati dei documenti concorsuali (psico-attitudinali e tributari) negato come strumento di controllo generalizzato delloperato della P.A.
Franco Burchietti
68
Il processo di cambiamento nella P.A.Contenuti principali della riforma (l. 15/2005):4. Accesso ai documenti:
Deve essere garantito per curare e difendere i propri interessi giuridici (salvo i limiti posti dal codice sulla privacy) Se entro 30 g. la P.A. non si pronuncia sullistanza di accesso, la richiesta si intende respinta, con possibilit di ricorrere anche al difensore civico o alla Commissione per laccesso Decorsi inutilmente ulteriori 30 gg. dallistanza del Difensore civico, laccesso si intende consentito In materia ambientale, contro il diniego previsto il ricorso giurisdizionaleFranco Burchietti 69
Il processo di cambiamento nella P.A.Modifiche introdotte dalla l. 69/2009 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, ecc.Conclusione del procedimento: Se non previsto diversamente, entro 30 gg. Per i procedimenti regolamentati: non oltre 90 gg. (180 in caso di deroghe, salvo quelli relativi allimmigrazione) Responsabilit civile per danno ingiusto in caso di non rispetto dei termini; il diritto si prescrive in cinque anni La mancata emanazione del provvedimento nei termini costituisce elemento di valutazione della responsabilit dirigenziale Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per le controversieFranco Burchietti 70
Il processo di cambiamento nella P.A.Modifiche introdotte dalla l. 69/2009 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, ecc.Attivit consultiva e relazioni tecniche: Non pu superare il termine di 20 gg. (anzich 45) In caso di decorrenza del termine lAmministrazione ricorrente pu procedere indipendentemente dallespressione del parere e il Responsabile del procedimento non pu essere chiamato a risponderne Trasmissione telematica
Franco Burchietti
71
Il processo di cambiamento nella P.A.Modifiche introdotte dalla l. 69/2009 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, ecc.Conferenza di servizi e silenzio assenso: Possibilit di effettuazione per via telematica Possono partecipare anche e concessionari e gestori di servizi pubblici Per le DIA inerenti esercizio di attivit di impianti produttivi di beni e servizi e di prestazioni di servizi ex direttiva 2006/123/CE, lattivit pu essere iniziata dalla data di presentazione della DIA stessaFranco Burchietti 72
Il processo di cambiamento nella P.A.
La privacy
Franco Burchietti
73
Il processo di cambiamento nella P.A.La legge sulla privacyLegge 31/12/96 n. 675Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali Modificata e integrata con ulteriori 9 D. Lgs.
Abrogata con
Decr. Lgs. N. 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali (CODICE SULLA PRIVACY) Franco Burchietti 74
La privacyLAUTORITA DEL GARANTE Organo collegiale: 4 componenti ( che eleggono tra loro un Presidente ) Eletto dal Parlamento: 2 Camera 2 Senato Dura in carica 4 anni, con un solo possibile rinnovo I componenti lAutorit non possono esercitare professioni, n essere amm.ri o dipendenti di Enti pubblici o privati, n ricoprire cariche elettive Il Garante si avvale di un apposito UfficioFranco Burchietti 75
Il codice sulla privacyIl Decr. Lgs 196 diviso in tre parti 1^ parte: disposizioni generali adempimenti e regole del trattamento sia per il settore pubblico che privato 2^ parte: dedicata a settori specifici (completamento disciplina per il settore sanitario) 3^ parte: tutele amm.ve e giurisdizionali (anche rafforzamento sanzioni amministrative e penali)
Franco Burchietti
76
Il codice sulla privacyPROBLEMATICHE PIU RILEVANTI TRATTATE sanit lavoro trattamento dati personali in ambito giudiziario Pubblica amministrazione Liste elettorali Telecomunicazioni Spamming Internet, vidiosorveglianza, direct marketing, ecc. Sanzioni Misure di sicurezza Notificazione Consenso informativa
Franco Burchietti
77
Il codice sulla privacyConcetti generali
Limpianto normativo intende garantire che il trattamento automatizzato o meno dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libert fondamentali delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e allidentit personale, integrando i generici riferimenti gi presenti nella CostituzioneFranco Burchietti 78
PRINCIPI GENERALI
CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO
Franco Burchietti
79
PRINCIPI GENERALI
IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEVE ESSERE EFFETTUATO NEL RISPETTO
DEI DIRITTI
DELLE LIBERTA FONDAMENTALI
DELLINTERESSATO
DELLA DIGNITA
Franco Burchietti
80
PRINCIPI GENERALI
LA TUTELA DELLA PRIVACY VIENE GARANTITA ANCHE DAI PRINCIPI DI
SEMPLIFICAZIONE
RIDUZIONE DEGLI ADEMPIMENTI E DELLE PROCEDURE
ARMONIZZAZIONE
TUTELE ED INCOMBENZE PIU OMOGENEE RISPETTO AL RANGO DEI DIRITTI DA TUTELARE
EFFICACIA
Franco Burchietti
CAPACITA DEL SISTEMA DI GARANTIRE UN PIU ELEVATO LIVELLO DI OSSERVANZA DEI PRINCIPI DELLA MATERIA
81
PRINCIPI GENERALI
IL PRINCIPIO DI NECESSITA NEL TRATTAMENTO DEI DATI
MINIMIZZARE IL RICORSO A DATI PERSONALI E IDENTIFICATIVI I SISTEMI INFORMATIVI E I SOFTWARE DEVONO ESSERE CONFIGURATI IN MODO DA EFFETTUARE IL TRATTAMENTO, QUANDO E POSSIBILE, MEDIANTE DATI ANONIMI O ALTRE MODALITA
IN MODO DA CONSENTIRE LIDENTIFICAZIONE DELLINTERESSATO SOLO IN CASO DI NECESSITA
Franco Burchietti
82
PRINCIPI GENERALI: Destinatari
TUTTI I SOGGETTI CHE TRATTANO DATI PERSONALI
ENTI PUBBLICI SOGGETTI PUBBLICI SOGGETTI PRIVATI
ECONOMICI
Franco Burchietti
83
PRINCIPI GENERALI: Destinatari
AMBITO GIUDIZIARIO
FORZE DI POLIZIA
AMBITO PUBBLICO
SPECIFICI SETTORI
SCOPI STORICI STATISTICI O SCIENTIFICI
AMBITO SANITARIO
LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Franco Burchietti
84
PRINCIPI GENERALI: Destinatari
SISTEMA BANCARIO, FINANZIARIO E ASSICURATIVO
COMUNICAZIONI ELETTRONICHE
LIBERE PROFESSIONI E INVESTIGAZIONE PRIVATA
SPECIFICI SETTORI
GIORNALISMO
MARKETING DIRETTO
Franco Burchietti
85
PRINCIPI GENERALI: Oggetto
TRATTAMENTO DEI DATI
SENSIBILI
GIUDIZIARI
Franco Burchietti
86
PRINCIPI GENERALI: Definizioni
DATO PERSONALE
QUALUNQUE INFORMAZIONE RELATIVA A:
PERSONA FISICA
PERSONA GIURIDICA
IDENTIFICATI O IDENTIFICABILI
ENTE O ASSOCIAZIONE
Franco Burchietti
87
PRINCIPI GENERALI: DefinizioniDATO SENSIBILEDATO PERSONALE IDONEO A RIVELARE
ORIGINE RAZZIALE ED ETNICA
OPINIONI POLITICHE
CONVINZIONI RELIGIOSE, FILOSOFICHE O DI ALTRO GENERE STATO DI SALUTE E VITA SESSUALE
ADESIONE A PARTITI, SINDACATI, ASSOCIAZIONI OD ORGANIZZAZIONI A CARATTERE RELIGIOSO, FILOSOFICO, POLITICO O SINDACALE
Franco Burchietti
88
PRINCIPI GENERALI: Definizioni
Attenzione specifica ai cosiddetti dati sensibiliPossono essere trattati solo in presenza di autorizzazione preventiva del Garante per la protezione dei dati personali
Franco Burchietti
89
PRINCIPI GENERALI: Definizioni
TRATTAMENTO DEI DATI
QUALUNQUE OPERAZIONE O INSIEME DI OPERAZIONI
RIGUARDANTI RACCOLTA, REGISTRAZIONE, ORGANIZZAZIONE, CONSERVAZIONE, ELABORAZIONE, MODIFICAZIONE, COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DI DATI. ESEGUITE:
CON LAUSILIO DI STRUMENTI ELETTRONICI
SENZA LAUSILIO DI STRUMENTI ELETTRONICI
Franco Burchietti
90
PRINCIPI GENERALI: DefinizioniTITOLARE DEL TRATTAMENTO
PERSONAFISICA
PERSONAGIURIDICA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
QUALSIASI ALTRO ENTE, ASSOCIAZIONE OD ORGANISMO
CON COMPETENZA A DECIDERE IN ORDINE ALLE FINALITA, ALLE MODALITA DEL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI ED ALLA LORO SICUREZZA
Franco Burchietti
91
PRINCIPI GENERALI: Definizioni
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
PERSONA FISICA
PERSONA GIURIDICA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
QUALSIASI ALTRO ENTE, ASSOCIAZIONE OD ORGANISMO
PREPOSTO AL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI. I COMPITI AD ESSO AFFIDATI DEVONO ESSERE ANALITICAMENTE SPECIFICATI PER ISCRITTO. TITOLARE E RESPONSABILE POSSONO COINCIDERE
Franco Burchietti
92
PRINCIPI GENERALI: Definizioni
INCARICATO
CHI TRATTA I DATI PERSONALI SULLA BASE DELLE AUTORIZZAZIONI SCRITTE DAL TITOLARE O DAL RESPONSABILE
Franco Burchietti
93
DIRITTI DELLINTERESSATO (Art. 7 Cod. Privacy)
LINTERESSATO E TITOLARE DI UN AMPIO NUMERO DI SITUAZIONI SOGGETTIVE GIURIDICHE ATTIVE:
CONOSCERE SE I PROPRI DATI SONO CONSERVATI O COMUNQUE RACCOLTI PRESSO QUALCHE STRUTTURA
CHIEDERE ED OTTENERE IL LORO AGGIORNAMENTO, LA LORO RETTIFICA E/O INTEGRAZIONE
CHIEDERE ED OTTENERE LA CANCELLAZIONE, LA TRASFORMAZIONE E/O IL BLOCCO DEI DATI TRATTATI IN VIOLAZIONE DI LEGGE
Franco Burchietti
94
DIRITTI DELLINTERESSATO: Diritto di accesso ai dati personali (art. 7 Cod. Privacy)
LA CONFERMA DELLESISTENZA O MENO DI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO, ANCHE SE NON ANCORA REGISTRATI
LINTERESSATO HA DIRITTO DI OTTENERE
LA COMUNICAZIONE DEI DATI IN FORMA INTELLIGIBILE
Franco Burchietti
95
DIRITTI DELLINTERESSATO: Altri diritti (art. 7 Cod. Privacy)DELLORIGINE DEI DATI PERSONALI DELLE FINALITA E MODALITA DEL TRATTAMENTO DELLA LOGICA APPLICATA IN CASO DI TRATTAMENTO EFFETTUATO TRAMITE STRUMENTI ELETTRONICI
LINTERESSATO HA DIRITTO DI OTTENERE LINDICAZIONE
DEGLI ESTREMI IDENTIFICATIVI DEL TITOLARE, DEI RESPONSABILI.
DEI SOGGETTI O DELLE CATEGORIE DI SOGGETTI AI QUALI I DATI PERSONALI POSSONO ESSERE COMUNICATI.
Franco Burchietti
96
DIRITTI DELLINTERESSATO: Esercizio dei diritti
I DIRITTI DELLINTERESSATO SONO ESERCITATI CON RICHIESTA RIVOLTA SENZA FORMALITA E ANCHE TRAMITE UN INCARICATO
AL TITOLARE DEL TRATTAMENTO
AL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
ALLA RICHIESTA DELLINTERESSATO VIENE FORNITO IDONEO RISCONTRO SENZA RITARDO Franco Burchietti 97
DIRITTI DELLINTERESSATO: Modalit di esercizio
LA RICHIESTA AL TITOLARE O RESPONSABILE PUO ESSERE TRASMESSA ANCHE MEDIANTE
LETTERA RACCOMANDATA TELEFAX
POSTA ELETTRONICA
IL GARANTE PUO INDIVIDUARE ALTRI SISTEMI DI TRAMISSIONE IN CONSIDERAZIONE DI NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE Franco Burchietti 98
DOVERI DEI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI: la notificazione al GaranteE UNA DICHIARAZIONE CON LA QUALE IL SOGGETTO PREPOSTO AL TRATTAMENTO RENDE NOTA AL GARANTE LESISTENZA DI UNA ATTIVITA DI RACCOLTA E TRATTAMENTO DATI PERSONALI
SCADENZA: 30/4/04 (per le attivit ante 1/1/04) PRIMA DI INIZIO TRAT.
QUANTE VOLTE: UNA SOLTANTO
Franco Burchietti
99
DOVERI DEI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI: obbligo di protezione dei dati personaliIL TITOLARE DEL TRATTAMENTO DEVE ADOTTARE OPPORTUNI ACCORGIMENTI PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
MISURE MINIME EX ALL. B) DEL CODICE
Franco Burchietti
100
Misure di SicurezzaLe misure minime di sicurezza devono essere adottate prima dellinizio del trattamento con cadenza annuale Il Titolare del trattamento di dati sensibili o giudiziari tenuto a redigereEntro il
31 MARZO di ogni anno
Documento Programmatico sulla Sicurezza
Franco Burchietti
101
Misure di SicurezzaIl documento deve indicare:
lelenco dei trattamenti dei dati personali; la distribuzione dei compiti e delle responsabilit; i criteri tecnici per la protezione dei locali interessati; i criteri per la sicurezza delle trasmissioni dei dati; un piano di formazione degli incaricati sui rischi e sui modi di prevenzione; le misure da adottare per garantire lintegrita' dei dati; i rischi che incombono sui dati; le misure per garantire lintegrita' dei dati; i criteri per il ripristino dei dati; i criteri da adottare per la cifratura dei dati sensibili.
Franco Burchietti
102
Misure di SicurezzaCambiamenti normativi per il DPS Maggio 2007: semplificazioni per piccole e medie imprese D.L. 112/08 (poi L. 133/08): semplificazioni per i titolari che trattano soltanto dati non sensibili o relativi a salute e malattie dipendenti e co.pro. (senza indicazione diagnosi) adesioni sindacali dipendenti il DPS sostituito da autocertificazione sul rispetto delle misure di sicurezza prescritte Provvedimento 27/11/08: semplificazione delle misure di sicurezza (DPS semplificato) a favore di liberi professionisti artigiani e piccole e medie imprese Franco Burchietti
103
La privacy in ambito sanitario
PRIVACY SANITA
IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IN AMBITO SANITARIO E OGGETTO DI UNA SPECIFICA DISCIPLINA, VOLTA AD ASSICURARE ADEGUATI STANDARD DI:
RISERVATEZZA
SICUREZZA
Franco Burchietti
105
PRIVACY SANITA: NotificazioneGLI ESERCENTI LE PROFESSIONI SANITARIE GLI ORGANISMI SANITARI PUBBLICI
SONO TENUTI A NOTIFICARE AL GARANTE IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CUI INTENDONO PROCEDERE
SOLO NEI CASI PREVISTI DALLART. 37 COD. PRIVACY
Franco Burchietti
106
PRIVACY SANITA: NotificazioneOBBLIGO DI NOTIFICAZIONE
GENETICI
RACCOLTA DI DATI
BIOMETRICI
INDICANTI LA POSIZIONE GEOGRAFICA DI PERSONE OD OGGETTI MEDIANTE UNA RETE DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA
Franco Burchietti
107
PRIVACY SANITA: NotificazioneOBBLIGO DI NOTIFICAZIONE
PROCREAZIONE ASSISTITA
DATI IDONEI A RIVELARE LO STATO DI SALUTE E LA VITA SESSUALE, TRATTATI A FINI DI
PRESTAZIONE DI SERVIZI SANITARI PER VIA TELEMATICA RELATIVI A BANCHE DATI O ALLA FORNITURA DI BENI
INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE
Franco Burchietti
108
PRIVACY SANITA: NotificazioneOBBLIGO DI NOTIFICAZIONE
RILEVAZIONE DI MALATTIE MENTALI, INFETTIVE E DIFFUSIVE
DATI IDONEI A RIVELARE LO STATO DI SALUTE E LA VITA SESSUALE, TRATTATI A FINI DI
SIEROPOSITIVITA
TRAPIANTO DI ORGANI E TESSUTI
MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA
Franco Burchietti
109
PRIVACY SANITA: NotificazioneIL GARANTE PUO INDIVIDUARE, CON PROPRIO PROVVEDIMENTO
ALTRI TRATTAMENTI SUSCETTIBILI DI RECARE PREGIUDIZIO AI DIRITTI E ALLE LIBERTA DELLINTERESSATO
EVENTUALI TRATTAMENTI NON SUSCETTIBILI DI RECARE PREGIUDIZIO AI DIRITTI E ALLE LIBERTA DELLINTERESSATO
SOGGETTI ALLOBBLIGO DI NOTIFICAZIONE
SOTTRATTI ALLOBBLIGO DI NOTIFICAZIONE
Franco Burchietti
110
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004 Dati genetici e biometrici
I PROFESSIONISTI CHE TRATTANO DATI GENETICI E BIOMETRICI INDIVIDUALMENTE
SONO ESONERATI DAL TRATTAMENTO
I MEDICI CHE IN FORMA ASSOCIATA CONDIVIDONO I TRATTAMENTI CON ALTRI PROFESSIONISTI
Franco Burchietti
111
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004 Dati genetici e biometrici
IL TRATTAMENTO DI DATI GENETICI NON VA NOTIFICATO QUANDO IL PROFESSIONISTA, NELLAMBITO DI ORDINARI RAPPORTI CON IL PAZIENTE, VIENE OCCASIONALMENTE A CONOSCENZA DI INFORMAZIONI DI TIPO GENETICO (ESAME DI SCREENING; INDAGINI PRENATALI; DIAGNOSI E CURA DI DETERMINATE PATOLOGIE GENETICHE)
Franco Burchietti
112
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004 Dati genetici e biometrici
LESONERO NON OPERA INVECE PER I TRATTAMENTI DI DATI GENETICI E BIOMETRICI EFFETTUATI DA STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE O PRIVATE (AZIENDE OSPEDALIERE; CASE DI CURA; AZIENDE UNITA SANITARIE LOCALI; LABORATORI DI ANALISI)
Franco Burchietti
113
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004
LE CONSIDERAZIONI SULLESONERO ESPRESSE IN TEMA DI DATI GENETICI E BIOMETRICI PER I PROFESSIONISTI CHE EFFETTUANO IL TRATTAMENTO INDIVIDUALMENTE O IN FORMA ASSOCIATA VALGONO ANCHE PER I TRATTAMENTI RELATIVI A:
PROCREAZIONE ASSISTITA
INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE
SIEROPOSITIVITA
Franco Burchietti
114
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004
LE CONSIDERAZIONI SULLESONERO ESPRESSE IN TEMA DI DATI GENETICI E BIOMETRICI PER I PROFESSIONISTI CHE EFFETTUANO IL TRATTAMENTO INDIVIDUALMENTE O IN FORMA ASSOCIATA VALGONO ANCHE PER I TRATTAMENTI RELATIVI A:
RILEVAZIONE DI MALATTIE MENTALI
TRAPIANTI
RILEVAZIONE DI MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE
Franco Burchietti
115
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004 Prestazione di servizi sanitari on-line
RELATIVI AD UNA BANCA DATI
LE PRESTAZIONI DI SERVIZI SANITARI ON-LINE VANNO NOTIFICATE SOLO SE I SERVIZI SONO:
PRESTATI PER VIA TELEMATICA
Franco Burchietti
116
PRIVACY SANITA: NotificazionePROVVEDIMENTO DEL GARANTE DEL 26 APRILE 2004 Prestazione di servizi sanitari on-line
USANO LA POSTA ELETTRONICA PER DIALOGARE CON I PAZIENTI
NON DEVONO NOTIFICARE I MEDICI CHE:
EFFETTUANO PRENOTAZIONI PER GLI ASSISTITI
Franco Burchietti
117
PRIVACY SANITA:PROVVEDIMENTO DEL GARANTE n. 2 DEL 19 giuno 2008
autorizzazione trattamento dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale Provvedimento di carattere generale che non necessita di richiesta al trattamento ha validit per 18 mesi (1/7/08-31/12/09) si riferisce a: Professionisti sanitari (per tutela incolumit altrui e/o mancanza delconsenso
Organismi e case di cura private (con il consenso) Le strutture sanitarie pubbliche, in presenza di: tutela incolumit di un terzo o della collettivit manchi il consenso non si tratti di attivit amministrative correlate Altri soggetti (per tutela incolumit altrui o dellinteressato previo con Franco Burchietti 118 il consenso)
PRIVACY SANITA:PROVVEDIMENTO DEL GARANTE n. 2 DEL 19 giuno 2008
autorizzazione trattamento dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessualeSegue.
lautorizzazione altres rilasciata quando il trattamento necessario a: Difesa di diritti interessato e altrui in sede giudiziaria, amministrativa o procedure arbitrali e di conciliazione Per adempimento obblighi da normativa comunitaria, da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi
Franco Burchietti
119
PRIVACY SANITA:PROVVEDIMENTO DEL GARANTE n. 2 DEL 19 giuno 2008
autorizzazione trattamento dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessualeI dati possono essere comunicati, nei modi strettamente pertinenti gli obblighi, le finalit e i compiti in materia di igiene e sanit pubblica, di prevenzione, di riabilitazione, di profilassi, ecc. a:
-soggetti pubblici e privati esercenti attivit sanitarie o fornitori di servizi e beni sanitari -I fondi e le casse di assistenza integrativa -Gli istituti di credito e assicurativi -Le associazioni di volontariato -I familiari Franco Burchietti 120
PRIVACY SANITA:PROVVEDIMENTO DEL GARANTE n. 2 DEL 19 giuno 2008
autorizzazione trattamento dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale
I dati non possono essere diffusiSalvo si tratti di dati resi pubblici dallinteressato o per i quali linteressato non abbia successivamente manifestato la sua approvazione
Franco Burchietti
121
PRIVACY SANITA:PROVVEDIMENTO DEL GARANTE n. 2 DEL 19 giuno 2008
autorizzazione trattamento dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale le rilevazioni statistiche dellHIV non devono consentire lidentificazione delle persone le strutture sanitarie che praticano linterruzione della gravidanza devono inviare al medico provinciale competente una dichiarazione che non menzioni la donna interessata divieto di divulgazione non consensuale generalit persona oggetto di violenza sessualeN.B. PERMANGO GLI OBBLIGHI DI LEGGE LEGATI AL SEGRETO PROF.LE, Franco Burchietti 122 AL CODICE DEONTOLOGICO
Limiti restrittivi:
PRIVACY SANITA:ComunicazioneATTO TRAMITE IL QUALE
VIENE DATA CONOSCENZA DEI DATI PERSONALI A UNO O PIU SOGGETTI DETERMINATI DIVERSI DALLINTERESSATO, IN QUALUNQUE FORMA, ANCHE MEDIANTE LA LORO MESSA A DISPOSIZIONE O CONSULTAZIONE
Franco Burchietti
123
PRIVACY SANITACONSENSO INFORMATO E CONSENSO PRIVACY
PARERE DEL 23 LUGLIO 2004
IL GARANTE HA INVITATO AD ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO CONTESTUALMENTE AL CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Franco Burchietti
124
PRIVACY SANITACONSENSO INFORMATO
E ESPRESSIONE DELLA AUTODETERMINAZIONE DEL PAZIENTE CHE DA SOGGETTO PASSIVO/DESTINATARIO DI DECISIONI PRESE DA ALTRI ASSUME IL RUOLO DI PROTAGONISTA DELLE DECISIONI SULLA PROPRIA SALUTE. E FINALIZZATO AD OTTENERE IL CONSENSO DEL PAZIENTE AD UNA PRESTAZIONE PROFESSIONALE E A SPIEGARE I RISCHI DELLINTERVENTO SANITARIO. GLI ELEMENTI DEL CONSENSO INFORMATO SONO: PROGNOSI; DIAGNOSI; MODALITA DELLINTERVENTO; RISCHI E BENEFICI; DURATA DEL PERCORSO POST-OPERATORIO
Franco Burchietti
125
PRIVACY SANITAMISURE A TUTELA DELLA DIGNITA DEL PAZIENTE
DEVONO ESSERE ADOTTATE MISURE IDONEE A GARANTIRE IL RISPETTO
DEI DIRITTI
DELLE LIBERTA FONDAMENTALI
DEL PAZIENTE
DELLA DIGNITA
Franco Burchietti
126
PRIVACY SANITANUOVO PROVVEDIMENTO GENERALE DEL GARANTE 9/11/05 a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. Dignit dellinteressato, in particolare per le fasce deboli Riservatezza nei colloqui e nelle prestazioni Notizie su prestazioni di pronto soccorso Dislocazione dei pazienti nei reparti Distanza di cortesia Ordine di precedenza e di chiamata Correlazione tra paziente reparto o struttura Regole di condotte per gli incaricati Comunicazione di dati allinteressato AltroFranco Burchietti 127
PRIVACY SANITAMISURE A TUTELA DELLA DIGNITA DEL PAZIENTEDIGNITA DELLINTERESSATO: LA PRESTAZIONE MEDICA E OGNI TRATTAMENTO DATI PERSONALI DEVE AVVENIRE NEL PIENO RISPETTO DELLA DIGNIT DELLUTENTE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE FASCE DEBOLI
RISERVATEZZA NEI COLLOQUI E NELLE PRESTAZIONI
GARANZIA CHE POSSA ESSERE DATA, AI SOLI TERZI LEGITTIMATI, NOTIZIA O CONFERMA DI UNA PRESTAZIONE DI PRONTO SOCCORSO
GARANZIA CHE POSSA ESSERE DATA, AI SOLI TERZI LEGITTIMATI, ORDINI DI PRECEDENZA E DI CHIAMATA CHE PRESCINDANO NOTIZIA O CONFERMA CIRCA LA DISLOCAZIONE DEI DALLINDIVIDUAZIONE NOMINATIVA DEI SOGGETTI PAZIENTI NEI REPARTI
Franco Burchietti
128
PRIVACY SANITAMISURE A TUTELA DELLA DIGNITA DEL PAZIENTEDOVERE DI RISPETTARE LA VOLONTA DEI RICOVERATI DI NON RENDERE NOTO IL LORO RICOVERO E/O DI NON RICEVERE VISITE
INTRODUZIONE DI BARRIERE DI CORTESIA
ORDINI DI PRECEDENZA E DI CHIAMATA CHE PRESCINDANO DALLINDIVIDUAZIONE NOMINATIVA DEI SOGGETTI
PROCEDURE DIRETTE A PREVENIRE NEI CONFRONTI DI ESTRANEI UNESPLICITA CORRELAZIONE TRA LINTERESSATO E REPARTI STRUTTURE, INDICATIVA DELLESISTENZA DI UN PARTICOLARE STATO DI SALUTE
Franco Burchietti
129
PRIVACY SANITAMISURE A TUTELA DELLA DIGNITA DEL PAZIENTE
Regole di condotta per gli incaricatiIL TITOLARE DEL TRATTAMENTO DEVE DESIGNARE QUALI INCARICATI POSSONO ACCEDERE AI DATI PERSONALI TRATTATI NELLEROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SIA SANITARIO CHE AMMINISTRATIVO
SOTTOPOSIZIONE DEGLI INCARICATI NON TENUTI PER LEGGE AL SEGRETO PROFESSIONALE A REGOLE DI CONDOTTA ANALOGHE AL SEGRETO PROFESSIONALE
Franco Burchietti
130
PRIVACY SANITACOMUNICAZIONI DI DATI AL PAZIENTE
TRAMITE UN MEDICO DESIGNATO: DALLINTERESSATO ovvero DAL TITOLARE MODALITA TRAMITE ESERCENTI LE PROFESSIONI SANITARIE DIVERSI DAI MEDICI: CHE ABBIANO RAPPORTI DIRETTI CON I PAZIENTI SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE PER ISCRITTO DA PARTE: - DEL TITOLARE ovvero - DEL RESPONSABILE Franco Burchietti
131
PRIVACY SANITACOMUNICAZIONI DI DATI AL PAZIENTE
ALLINTERESSATO
I DATI PERSONALI IDONEI A RIVELARE LO STATO DI SALUTE POSSONO ESSERE RESI NOTI:
A CHI ESERCITA LEGALMENTE LA POTESTA
AD UN PROSSIMO CONGIUNTO
AD UN FAMILIARE, NEI CASI DI: IMPOSSIBILITA FISICA INCAPACITA DI AGIRE INCAPACITA DI INTENDERE E DI VOLERE
Franco Burchietti
132
PRIVACY SANITAPRESCRIZIONI / RICETTE MEDICHEMEDICINALI A CARICO DEL S.S.N.
MODELLO RICETTA:
GENERALITA DELLINTERESSATO SEPARATE DALLA PRESCRIZIONE
AL FINE DI RISALIRE ALLA SUA IDENTITA SOLO IN CASO DI NECESSITAFranco Burchietti 133
PRIVACY SANITAPRESCRIZIONI / RICETTE MEDICHE
LEGGE 138/2004
MODIFICA AL CODICE
LOBBLIGO DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E DEI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA DI APPOSIZIONE SULLA RICETTA DI UN TAGLIANDO SOPRA LE GENERALITA E LINDIRIZZO DELLASSISTITO E ORA SUBORDINATO AD UN ESPLICITA RICHIESTA DI QUESTULTIMO
Franco Burchietti
134
PRIVACY SANITAPRESCRIZIONI / RICETTE MEDICHE
MEDICINALI NON A CARICO DEL S.S.N.
MODELLO RICETTA:
GENERALITA DELLINTERESSATO NON APPOSTE
UNICA ECCEZIONE: CASO IN CUI IL MEDICO RITENGA INDISPENSABILE RISALIRE ALLA SUA IDENTITAFranco Burchietti 135
PRIVACY SANITACARTELLE CLINICHE : PRINCIPI
COMPRENSIBILITA DEI DATI
SEPARAZIONE DEI DATI DEL PAZIENTE DA QUELLI DI ALTRI INTERESSATI
Franco Burchietti
136
PRIVACY SANITACARTELLE CLINICHE
LA CANCELLAZIONE DEI DATI IN UNA CARTELLA CLINICA PUO AVVENIRE SOLO IN CASO DI TRATTAMENTO DEI DATI IN VIOLAZIONE DELLA LEGGE. LINTERESSATO PUO SEMPRE ESERCITARE LA FACOLTA DI OTTENERE AGGIORNAMENTO, RETTIFICAZIONE O INTEGRAZIONE DEI SUOI DATI
Franco Burchietti
137
PRIVACY SANITACARTELLE CLINICHE : ACCESSO/VISIONELACCESSO DA PARTE DI SOGGETTO PAZIENTE INTERESSATO
E POSSIBILE SOLO PER:
FAR VALERE O DIFENDERE UN DIRITTO DI RANGO PARI A QUELLO DELLINTERESSATO, OVVERO CONSISTENTE IN UN DIRITTO DELLA PERSONALITA O IN ALTRO DIRITTO INVIOLABILE
TUTELARE, IN CONFORMIT CON LA LEGGE, UNA SITUAZIONE DI RANGO PARI A QUELLO DELL INTERESSATO, OVVERO CONSISTENTE IN UN DIRITTO DELLA PERSONALIT O IN ALTRO DIRITTO INVIOLABILE 138
Franco Burchietti
PRIVACY SANITACARTELLE CLINICHE
SPETTA ALLE STRUTTURE SANITARIE ACCERTARE CASO PER CASO, LA SUSSISTENZA DEI PRESUPPOSTI PER IL DIRITTO DI ACCESSO (NOTA DEL 15 OTTOBRE 2004)
Franco Burchietti
139
PRIVACY SANITAPUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
COMUNICATO STAMPA 9 MARZO 1999
LE RIVISTE MEDICHE E LE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE NON DEVONO CONTENERE DATI CHE POSSONO IDENTIFICARE GLI INTERESSATI
Franco Burchietti
140
PRIVACY SANITASCREENING DELLA POPOLAZIONE
COMUNICATO STAMPA 8 GENNAIO 1999
UNA A..S.L. PUO OTTENERE DAI COMUNI GLI ELENCHI AGGIORNATI DELLA POPOLAZIONE SE DEVE EFFETTUARE SCREENING ED INDAGINI FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED ALLA LOTTA AI TUMORI
Franco Burchietti
141
PRIVACY SANITAVIDEOSORVEGLIANZA
COMUNICATO STAMPA 20 GENNAIO 1999
LE A.S.L. E LE A.O. CHE INTENDANO ISTALLARE APPARECCHIATURE DI VIDEOSORVEGLIANZA PRESSO IL PRONTO SOCCORSO O IL REPARTO DI RIANIMAZIONE, PER EFFETTUARE CONTROLLI SULLA SICUREZZA DEVONO SISTEMARE GLI APPARECCHI IN MODO TALE DA RACCOGLIERE SOLO I DATI STRETTAMENTE NECESSARI.Franco Burchietti 142
PRIVACY SANITANOTIZIE SULLA PRESENZA DEI DEGENTI
BOLLETTINO N. 5 DEL 1998
LA CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI PREVEDE SOLO COME ECCEZIONE CHE UN DEGENTE POSSA CHIEDERE CHE LA SUA PRESENZA NON VENGA RESA NOTA. SONO VIETATE LE DIRETTIVE CHE PREVEDONO CHE SIA NEGATA OGNI INFORMAZIONE SULLA PRESENZA DEI DEGENTI NEI REPARTI OSPEDALIERIFranco Burchietti 143
Privacy e sicurezza sul lavoro
Privacy e sicurezza sul lavoroTutela della riservatezza dei dati personali sensibili
Interesse alla sicurezza del lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni
Privacy e sicurezza sul lavoroTutela della riservatezza dei dati personali sensibili Trattamento dati personali in ambito sanitario (D. Lgs. 196/03, Tit. V)
Interesse alla sicurezza del lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni
Norme sulla sorveglianza sanitaria (D.Lgs. 81/08, capo III, Sez. V: art. 38 e ss.)
Privacy e sicurezza sul lavoro
Sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente: nei casi previsti dalla normativa su richiesta del lavoratore (se ritenuta correlata ai rischi lavorativi da parte del m.c.)
Le visite mediche non possono essere effettuate: in fase preassuntiva per accertare stati di gravidanza per altri casi vietati dalla normativa vigente
Franco Burchietti
147
Privacy e sicurezza sul lavoro
Sorveglianza sanitariaLe visite mediche comprendono anche: esami clinici e biologici
indagini diagnostiche verifica assenza forme di dipendenza
Allegati alla cartella clinica e di rischio
Il medico competente esprime: idoneit idoneit parziale, temporanea o permanente inidoneit temporanea inidoneit permanente
Franco Burchietti
148
Privacy e sicurezza sul lavoro Lart. 25, c. 1, l. c) D. Lgs. 81: spetta al medico competente: provvedere alla istituzione ed aggiornamento e custodia, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria e sotto la propria responsabilit, una cartella sanitaria e di rischio Consegnare al datore di lavoro la documentazione sanitaria in suo possesso alla cessazione del proprio incarico Consegnare la lavoratore, al momento della sua cessazione del rapporto di lavoro, la propria documentazione sanitaria Inviare allISPEL (per via telematica) le cartelle sanitarie nei casi previsti dal decr., alla cessazione del proprio rapporto Fornire informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza cui sono sottoposti e sui risultati di tale sorveglianza Comunicare i risultati anonimi della propria attivit in occasione delle riunioni periodiche (art. 35) ..
Nel rispetto del d. lgs. 196 e del segreto professionale
Privacy e sicurezza sul lavoro Lart. 76 del D.Lgs. 196: i dati sanitari possono essere trattati da sanitari e strutture sanitarie pubbliche: con il consenso dellinteressato e anche senza autorizzazione del garantese il trattamento serve a perseguire una finalit di tutela della salute o della incolumit fisica del soggetto anche senza il consenso e previa autorizzazione del Garante se la finalit riguarda un terzo o la collettivit
Disposizione superata dal provvedimento del Garante n. 2/2008: Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale
Privacy e sicurezza sul lavoroDisposizione superata dal provvedimento del Garante n. 2/2008: Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale: gli esercenti professioni sanitarie qualora il trattamento dei dati sia indispensabile per tutelare lincolumit fisica o la salute di un terzo o della collettivit e il consenso non sia dato o non possa essere dato per effettiva impossibilit gli organismi sanitari pubblici quando ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni: finalizzazione allincolumit di un terzo o della collettivit manchi il consenso non si tratti di attivit amministrative correlate a quelle sanitarie
Privacy e sicurezza sul lavoroDisposizione superata dal provvedimento del Garante n. 2/2008: Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale: in caso di svolgimento delle investigazioni difensive o comunque per motivi di difesa di un diritto in sede giudiziaria per ladempimento di specifici obblighi o compiti previsti dalla normativa comunitaria, da leggi, da regolamenti o contratti collettivi, nonch dalle norme previdenziali, assistenziali e in materia di igiene e sicurezza del lavoro o della popolazione
Privacy e sicurezza sul lavoroFattispecie pi delicate
Conservazione dei dati
Comunicazione dei dati
Soggetti che entrano in relazione: medico competente lavoratore datore di lavoro responsabile per la sicurezza
Privacy e sicurezza sul lavoro
La conservazioneCartella sanitaria e di rischio
Medico competente = responsabile del trattamento e della conservazione dei dati contenuti nella cartellaN.B. per la raccolta e la conservazione dei dati sanitari dei lavoratori, in deroga alla regola generale sui dati sensibili, non obbligatoria lacquisizione della preventiva autorizzazione del Garante
Privacy e sicurezza sul lavoro
La comunicazione I dati sanitari possono essere resi noti allinteressato soltanto per il tramite di un medico designato dallinteressato stesso e dal titolare del trattamento I dati possono essere diffusi, in forma anonima, solo per finalit di prevenzione, accertamento e repressione dei reati
Privacy e sicurezza sul lavoro
La comunicazioneCompiti del medico competente: informazione preventiva al lavoratore interessato sul significato degli accertamenti sanitari cui sottoposto
comunicazione allinteressato sui risultati degli accertamenti comunicazione dei risultati al datore di lavoro: segreto professionale solo dati correlati con le patologie influenti sullo svolgimento delle mansioni specificatamente assegnate al lavoratore interessato
Comunicazione dati in occasione delle riunioni periodiche dei rappresentanti per la sicurezza
Sanzioni
Sanzioni AmministrativeILLECITO AMMINISTRATIVOArt. 161 T.U. Omessa o inidonea informativa allinteressato - per tutti i dati - per dati sensibili o per rischi specifici
SANZIONE
Da 3.000 a 18.000 euro Da 5.000 a 30.000 euro La sanzione puo essere triplicata, se inefficace
Art.162 T.U. Cessione di dati in violazione di norme
Da 5.000 a 30.000 euroDa 5.000 a 30.000 euro158
Comunicazione di dati sanitari direttamente allinteressato
Franco Burchietti
Sanzioni AmministrativeILLECITO AMMINISTRATIVO Art. 163 T.U. Omessa o incompleta notificazione al Garante
SANZIONE
Da 10.000 a 60.000 euro
Art.164 T.U. Omissione di informazioni o documenti richiesti dal Garante
Da 4.000 a 24.000 euro
Sanzione accessoria: pubblicazione dellordinanza-ingiunzione sui giornali
Franco Burchietti
159
Sanzioni PenaliILLECIT0 PENALE SANZIONE
Art. 167 T.U.
Trattamento di dati personali in violazione delle seguenti norme : - Principi applicabili a tutti i trattamenti effettuati dai soggetti pubblici - Principi applicabili al trattamento di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari - Norme sul consenso destinate ai soggetti privati - Norme sulle comunicazioni elettroniche
Reclusione da 6 a 18 mesi
Se il fatto consiste nella Franco Burchietti comunicazione o diffusione
Reclusione da 6 a 24 160 mesi
Sanzioni PenaliILLECIT0 PENALESANZIONE
Art. 167 T.U.
Trattamento di dati personali in violazione delle seguenti - norme :applicabili al trattamento Principidi dati sensibili e giudiziari- Norme sul trattamento che presenta rischi specifici - Divieti di comunicazione e diffusione per i soggetti privati - Norme sui trasferimenti vietati
Reclusione da 1 a 3 anni
Franco Burchietti
161
Sanzioni PenaliILLECIT0 PENALE SANZIONE
Art.168 T.U. Falsita' nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante
Reclusione da 6 mesi a 3 anni
Art.169 T.U. Omessa adozione delle misure di sicurezza
Franco Burchietti
Arresto fino a 2 anni o ammenda da 10.000 a 50.000 euro. Successivamente,si ha un termine, prorogabile fino a 6 mesi, per ladozione delle misure di 162 sicurezza
Sanzioni PenaliILLECIT0 PENALE SANZIONEArt. 170 T.U. Inosservanza dei provvedimenti del Garante
Arresto da 3 mesi a 2 anni
Art. 113 T.U. Violazione del divieto di indagini sulle opinioni del lavoratore
Arresto da 15 giorni ad un anno e ammenda da 154 a 1.549 euro
Art. 114 T.U. Violazione del divieto di controllo a distanza del lavoratore
Arresto da 15 giorni ad un anno e ammenda da 154 a 1.549 euro163
Franco Burchietti Pena accessoria: pubblicazione della sentenza
Risarcimento DanniTrattamento datiATTIVITA' PERICOLOSA (art.2050 c.c.).
Conseguenze:
Inversione dellonere della prova : ai fini dellesclusione della responsabilita, il soggetto deve dare la
PROVA POSITIVAdi aver adottato tutte le misure di sicurezza previste dalla legge ed idonee ad evitare i rischiFranco Burchietti 164
IL NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLINELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Franco Burchietti
165
IL CONTROLLO
il controllo consiste in un esame, da parte di in genere di un apposito organo, di atti e attivit imputabili ad un altro organo controllato Unattivit di controllo viene, in ogni caso, svolta nellambito delle relazioni sovra ordinazione-sotto ordinazione Il controllo pu anche essere esercitato da organi di un ente nei confronti di organi di altro enteFranco Burchietti 166
TIPOLOGIE DI CONTROLLO
interno esterno sugli organi (c. sostitutivo) sugli atti (c. di legittimit o di vigilanza c. di merito o di tutela): preventivi: prima che latto produca effetti successivi: dopo che latto ha gi prodotto effetti
Franco Burchietti
167
IL CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI(l. 20/1994)
preventivo (sugli atti comportanti spese da parte dello Stato) successivo (sul costo del personale, sui contratti in materia disistemi informativi automatizzati stipulati dalle amm.ni statali, sugli atti di liquidazione dei trattamenti di quiescenza dei dipendenti pubblici sugli atti di notevole rilievo finanziario relativo a specifiche categorie ed amm.ni statali)
sulla gestione finanziaria degli enti finanziati dallo Stato sulla gestione degli EE.LL. (sez. delle autonomie)Franco Burchietti 168
I CONTROLLI INTERNI D.Lgs 286/99A) Controllo di regolarit amministrativa e contabile B) Controllo di Gestione C) Valutazione del personale con qualifica dirigenziale
D) Valutazione e controllo strategico
Franco Burchietti
169
Controllo di regolarit amministrativa e contabile1. Ai controlli provvedono gli organi appositamente previsti nei diversi comparti della P.A. (revisori, uff. ragioneria, servizi ispettivi) 2. I controlli devono rispettare, in quanto applicabili, i principi generali sulla revisione aziendale 3. Il controllo non comprende verifiche preventive se non nei casi espressamente previsti dalla legge e senza poteri di interferenza con lefficacia degli atti di competenza esclusiva degli organi amministrativi responsabili
Franco Burchietti
170
Il controllo di gestioneverificare lefficacia, lefficienza ed economicit dellazione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (D.Lgs. 286/99)
Franco Burchietti
171
fasi del sistema di pianificazione e controlloPianif.strategicapiani a medio termine Pianif. Gest./oper. budget eventi aziendali rilevazione procedure gestionali
1. 2. 3. 4.
pianificazione strategica pianificazione gest./operativa rilevazione controllo/analisi
controllo
confronto
Valutazione del personale con qualifica dirigenziale
Le pubbliche amministrazioni, sulla base anche dei risultati del controllo di gestione, valutano, in coerenza a quanto stabilito al riguardo dai contratti collettivi nazionali di lavoro, le prestazioni dei propri dirigenti, nonch i comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane e organizzative ad essi assegnate (competenze organizzative). (D.Lgs. 286/99 _ art.5 c.1)Franco Burchietti 173
Principi contenuti nel D.Lgs. 286 /99L'attivita' di valutazione dei dirigenti utilizza anche i risultati del controllo di gestione, ma e' svolta da strutture o soggetti diverse da quelle cui e' demandato il controllo di gestione medesimo (D.Lgs. 286/99 _ art.1 c.2 l.c) E fatto divieto di affidare verifiche di regolarita' amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione, alla valutazione dei dirigenti, al controllo strategico. (D.Lgs. 286/99 _ art.1 c.2 l.e) Le funzioni di cui alle precedenti lettere sono esercitate in modo integrato. (D.Lgs. 286/99 _ art.1 c.2 l.d)
Franco Burchietti
174
NORMATIVAD. Lgs. N 286 del 30/07/99Art. 5
Diretta conoscenza del VALUTATO da parte del VALUTATORE che propone la PRIMA ISTANZA di valutazione. Verifica ed Approvazione della prima istanza a carico di ORGANI COMPETENTI che emettono la seconda istanza. PARTECIPAZIONE del valutato al procedimento.
Franco Burchietti
175
Il processo di valutazione in Sanit parte dallassunto che: il Contratto che impone alle Aziende di attivare questo nuovo approccio alla funzione dirigenziale in termini di politiche di sviluppo delle risorse umane. In ogni caso, loggetto delle valutazioni riguarda solo il ruolo giocato nellorganizzazione; non pu sostituire la funzione istituzionale dellUniversit, degli Ordini ed il ruolo dei Tribunali Civili o Penali per gli aspetti di loro stretta competenza.
Franco Burchietti
176
C.C.N.L.
valutazione dei dirigenti caratteristica essenziale ed ordinaria del rapporto di lavoro dei dirigenti medesimi. ( art. 32 comma 1)
La
Franco Burchietti
177
NORMATIVAC.C.N.L. 1998/2001 del 08/06/00Artt. 28, 29, 31, 32, 33 e 34
AFFIDAMENTO e REVOCA degli INCARICHI dirigenziali. COLLEGIO TECNICO: valutazione professionale di tutti i dirigenti ogni 3 anni, alla scadenza del contratto per i titolari di incarico di struttura semplice o complessa, dopo 5 anni per i neo-assunti. N.A.V.: Valutazione gestionale per laccesso alla RETRIBUZIONE di RISULTATO e sui risultati della gestione per i responsabili di struttura semplice o complessa. CONCERTAZIONE con le OO.SS. relativamente ai CRITERI di Valutazione. ARGOMENTI OGGETTO della Valutazione per tutti i dirigenti ed effetti della Valutazione positiva e negativa.Franco Burchietti 178
I Principi dettati dal C.C.N.L.
Gli artt. 31-34 del CCNL in base al D.lgs 286/99 impongonoallazienda di garantire :
La trasparenza delle procedure. La partecipazione del valutato a tutte le fasi del processo di valutazione. Laffidamento della valutazione di 1A istanza al dirigente superiore, che conosce il valutato sul posto di lavoro. Laffidamento della valutazione definitiva di 2A istanza (positiva/negativa) ad appositi organismi collegiali: i Collegi Tecnici ed il Nucleo Aziendale di Valutazione.Franco Burchietti 179
Il CCNL della Dirigenza ha definito ( agli art. 31, 32, 33 e 34 ) le nuove regole per la Valutazione del personale
Non ci sono dubbi che si tratta di attuare una funzione di sviluppo delle risorse umane . Il Sistema di Valutazione dellAzienda deve essere impostato in modo da esaltare la capacit del titolare della Unit Operativa di svolgere unazione pedagogica ad alta valenza manageriale, anche perch la voce risorse umane, nel bilancio di ogni azienda, quella pi consistente Il Direttore/Dirigente di struttura complessa/semplice, quindi, chiamato ad assumersi la responsabilit - non ad usare il potere - di gestire tale funzione pedagogica nei confronti dei suoi collaboratori Sulla capacit di svolgere tale funzione, perci, egli stesso sar valutato dal suo diretto superiore.Franco Burchietti 180
Le tipologie di valutazioneQuindi col nuovo CCNL (Art. 31-34) il personale dirigente interessato da per 2 aspetti distinti e concomitanti di valutazione:
PROFESSIONALE / COMPORTAMENTALEGESTIONALE / MANAGERIALELa valutazione gestionale/manageriale, a sua volta, distinta in base a due specifiche finalit di giudizio:
la produttivit dellequipe la funzione direzionale/manageriale del responsabile
Franco Burchietti
181
In base alle nuove logiche aziendali, le strade percorribili per il recupero dellequilibrio economico di bilancio per la voce PERSONALE possono essere almeno due :
1. Contenere i costi del personale 2. Sfruttare le potenzialit inespresse riducendo il numero dei dipendentie, magari, col risultato di ridurre i servizi erogati (quantit, qualit)
politiche di sviluppo
delle risorse umane !
Franco Burchietti
182
Valutazione e controllo strategicoMira a verificare, in funzione dellesercizio dei poteri di indirizzo da parte di competenti organi, leffettiva attuazione delle scelte contenute nelle direttive ed altri atti di indirizzo politicoAnalisi preventiva e successiva della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse assegnate, nonch le eventuali responsabilit per la mancata o parziale attuazione dei possibili rimediFranco Burchietti 183
I 4 macroprocessi aziendali che enfatizzano la responsabilit dirigenziale StrategiaGRADUAZIONE DELLE FUNZIONI Obiettivi Progetti Budget Responsabilit
Sist. InformativoPROCESSO DI BUDGETING
Direzione aziendale
PROCESSO DI VALUTAZIONE
Misurazione Valutazione Integrazione
QualitPROCESSO DEL SISTEMA PREMIANTEAZIENDALE
Soddisfacimento fabbisogni sociosanitari dei cittadini184
Franco Burchietti