Bortoletti, Economicità della gestione e lotta agli sprechi, ISPE, etica in sanità, Camera di...

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Un risanamento di straordinaria ordinarietà. Col. CC Maurizio Bortoletti commissario straordinario dell'ASL di Salerno marzo – dicembre 2011 febbraio - luglio 2012 Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità 1^ Assise nazionale sull’etica in sanità Sala del Consiglio della Camera di Commercio Roma, 23 gennaio 2013

Transcript of Bortoletti, Economicità della gestione e lotta agli sprechi, ISPE, etica in sanità, Camera di...

Un risanamento di straordinaria ordinarietà.

Col. CC Maurizio Bortoletti commissario straordinario dell'ASL di Salerno

marzo – dicembre 2011 febbraio - luglio 2012

Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità 1^ Assise nazionale sull’etica in sanità

Sala del Consiglio della Camera di Commercio Roma, 23 gennaio 2013

Popolazione 1.107.652 Famiglie 411.388 Superficie Kmq 4.917,15 Densità media (abitanti/Kmq) 225 Comuni 156

Distretti SocioSanitari 13 Plessi Ospedalieri 11 Posti Letto Ospedalieri 1837 Dipartimento di Prevenzione 3 Dipartimento Salute Mentale 3 Medici di Medicina Generale 927 Pediatri di Libera Scelta 137 Medici Specialisti ambulatoriali (ex Sumai) 382 Farmacie 331

Case di Cura 9 Posti Letto 1102 Centri di Riabilitazione 36 Residenza Sanitarie Assistite 13 Strutture Termali 7 Comunità per Tossicodipendenti 2 Laboratori di Analisi 118 Centri di diagnostica 38 Centri di medicina nucleare 3 Centri di fisiokinesiterapia 50 Centri di dialisi 22 Centri di diabetologia 5

Dirigenti Medici 2033 Dirigenti Amministrativi,Tecnici,Professionali 269 Personale del comparto (non dirigente) 6062 Totale Personale 8.364

Alcune cifre sull’ASL DI SALERNO (dati al momento dell’insediamento, il 14 marzo 2011)

NESSUNO si vergognava, NESSUNO si è vergognato.

Conto Economico ASL SALERNO

Previsionale 2009

Consuntivo 2009

Previsionale 2010

Consuntivo 2010

A) Valore della produzione A99999

Totale valore della produzione (A) 1.537.863 1.568.923 1.567.167 1.615.188

B) Costi della produzione B99999

Totale costi della produzione (B) 1.557.166 1.660.761 1.563.280 1.722.729

C) Proventi e oneri finanziari C99999

Totale proventi e oneri finanziari (C) -8.046 -2.170 -3.026 -12.450

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie D99999

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) 0 0 0 -189

E) Proventi e oneri straordinari E99999

Totale proventi e oneri straordinari (E) -7.627 -113.762 -2.900 -81.095 X01000

Risultato prima delle imposte -34.976 -207.770 -2.039 -201.276

Imposte e tasse Y99999

Totale imposte e tasse 40.958 42.827 42.198 43.446 Z99999

RISULTATO DI ESERCIZIO -75.934 -250.597 -44.237 -244.721

Ma non solo

Alcune cifre sull’ASL DI SALERNO (dati al momento dell’insediamento, il 14 marzo 2011)

1.  disavanzo  riportato  in  Stato  Patrimoniale  2010  pari  a    oltre  1,7  miliardi  di  euro,  2.  nel   2010   il   Collegio   Sindacale   ha   mosso   625   rilievi   o   osservazioni,   con   155   pareri   negativi   e  

decine  di  atti  trasmessi  alla  Corte  dei  Conti,  a  decine  dei  quali  non  era  mai  stata  data  risposta;  3.  assenza  di  un  bilancio  preventivo  2011  approvato;  4.  assenza   -­‐   con   una   funzione   “controllo   di   gestione”   soppressa  a   Febbraio   2011   -­‐   di   qualsivoglia  

strumento  di  programmazione  e  controllo  sistematico;  5.  tutti  i  dirigenti  valutati  in  modo  positivo  da  anni,  nonostante  la  situazione  economica  e  funzionale;  6.  una  gestione  liquidatoria  delle  ex  USL  che  perdura  da  oltre  un  decennio  senza  vedere   l’orizzonte,  

mentre  “ballano”  cifre  impressionanti;  7.  l’unica   uniLicazione   delle   3   ex   Aziende   Sanitarie   accorpate   alla   data   del   24   marzo   2009,   aveva  

riguardato  i  vertici,  cioè  le  nomine  delle  7  Funzioni  centrali;  8.  contro   la  sola  ex  ASL  SA2  di  Salerno,  una  delle  tre  uniLicate,  al  31  marzo  2011  erano  pendenti  518  

ricorsi  del  personale  sulle  circa  9  mila  unità  presenti,  uno  ogni  18  dipendenti,  per  un  controvalore  stimato   in   9  Meuro.  Dati   spaventevoli,   cui   si   aggiungevano  802   ricorsi  dai   fornitori  dell’Azienda,  237   citazioni   per   danni,   327   altre   cause   a   vario   titolo   e   40   liti   pendenti   davanti   al   TAR   per   un  controvalore  stimato  di  sola  quota    capitaria    di  207  Meuro;  

9.  ricorso  a  voci  accessorie  e  uno  sforamento  dei  fondi  contrattuali  per  decine  di  milioni  di  euro;  10.  drammatiche  carenze  infrastrutturale  (una  prima  due  diligence  ha  evidenziato  necessità  minime  

superiori  ai  100  Meuro),  unite  a  realtà  inutilizzate,  interrotte  e  non  completate  da  anni.  

NESSUNO si vergognava, NESSUNO si è vergognato.

Alcune cifre sull’ASL DI SALERNO (dati al momento dell’insediamento, il 14 marzo 2011)

NESSUNO si vergognava, NESSUNO si è vergognato.

Conto Economico ASL SALERNO

Previsionale 2009

Consuntivo 2009

Previsionale 2010

Consuntivo 2010

A) Valore della produzione A99999

Totale valore della produzione (A) 1.537.863 1.568.923 1.567.167 1.615.188

B) Costi della produzione B99999

Totale costi della produzione (B) 1.557.166 1.660.761 1.563.280 1.722.729

C) Proventi e oneri finanziari C99999

Totale proventi e oneri finanziari (C) -8.046 -2.170 -3.026 -12.450

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie D99999

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) 0 0 0 -189

E) Proventi e oneri straordinari E99999

Totale proventi e oneri straordinari (E) -7.627 -113.762 -2.900 -81.095 X01000

Risultato prima delle imposte -34.976 -207.770 -2.039 -201.276

Imposte e tasse Y99999

Totale imposte e tasse 40.958 42.827 42.198 43.446 Z99999

RISULTATO DI ESERCIZIO -75.934 -250.597 -44.237 -244.721

Ma non solo

Alcune cifre sull’ASL DI SALERNO (dati al momento dell’insediamento, il 14 marzo 2011)

“…  se  la  normalità  è  diventata  eroica,  in  Italia  siamo  nei  guai:  l’evidenza  di  questa  serietà  diventa  fonte  di  stupore.  O,  forse,  abbiamo  bisogno  di  applaudire  i  competenti  come  antidoto  ai  troppo  super@iciali.  Ma   è   possibile   che   la   tragica   mancanza   di  professionalità   di   alcuni   renda   speciali   le   persone  normali?...”  (Beppe  Severgnini,  Corriere  della  Sera,  17  gennaio  2011)  

Alcuni dati sull’azione svolta

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ü  SENZA  TAGLI  LINEARI,    ü  SENZA  CHIUDERE  NULLA  ü  (tranne  un  Presidio   riconvertito  dopo  un   sequestro  

del  NAS  di  piastra  operatoria  e  farmacia),  ü  SENZA   TOGLIERE   NULLA   AI  

CITTADINI,  ü  SENZA   UNA   IMPOSIZIONE  

DRACONIANA  DELLA  LEGALITA’,  ü  SENZA  RIMUOVERE  O  SPOSTARE  

UN  DIRIGENTE.      Il  tutto:  ü  SENZA  RISORSE  AGGIUNTIVE,  ü  A  LEGISLAZIONE  INVARIATA.  

Le scelte strategiche.

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RISTRUTTURAZIONE   DEI   COSTI,   costo   per   costo,  chiedendosi  “come”  e  “perché”  si  produce  quel  costo.    RIALFABETIZZAZ IONE   AMMINISTRATIVA   E  GESTIONALESENZA   IL   CAPESTRO   DISCIPLINARE,  incentivando   il   normale   esercizio   della   responsabilità  dirigenziale  e  valorizzando   il   criterio  gestionale  del   “buon  padre   d i   f amig l i a " ,   su   ogn i   a t t i v i tà ,   magar i  RIVITALIZZANDO,   MEGLIO   RISCOPRENDO   IL  SENTIMENTO  DELLA  VERGOGNA.    SEMPLIFICAZIONE   DELLA   LINE,   PIU’   CORTA   E   PIU’  LEGGERA,   soprattutto   nei   settori   che   “attingevano”   al  “bancomat  senza  plafond”,  perché  più  aumentano  le  regole  per  controllare  un  sistema  complesso  e  in  stato  catatonico,  più   il   sistema   può   deviare   dai   risultati   desiderati   (Pisek,  Redesigning   health   care.   In:   Crossing   the   quality   charm:   a  new   health   system   for   the   21st   century.   Washington   DC.  The  National  Academies  Press,  2001).    PROGRAMMARE   BENE,   CONTROLLARE   MEGLIO ,  superando   l’abitudine  alla   formalistica   trattazione  di   tutto  ciò  che  è  previsione,  con  la  RIVISITAZIONE  POLITICHE  DI  ACQUISTO  E  DI  ROTAZIONE  DEI  MAGAZZINI.  

Le principali linee di azione.

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 TRASPARENZA   TOTALE   E   CONFLITTI   DI   INTERESSE,  per  ripristinare  lo  “stato  di  diritto”  al  posto  dello  “stato  dei  dritti”.    VELOCITA’   DECISIONALE   E   CONSEQUENZIALITA’   per  CHIUDERE  I  RUBINETTI  DEGLI  SPRECHI.    OGNUNO   DOVEVA   RITORNARE   A   FARE   IL   PROPRIO  LAVORO.    SCADENZARI   E   MONITORAGGIO   DELLE   ATTIVITA’   per  evitare   la   trappola   del   “trattieni   la   Lirma”,   consiglio   di  Ferdinando  II  a  un  povero  dipendente  pubblico.        InZine:  CORAGGIO,  che  è  poi  il  valore  che  garantisce  tutte  gli  altri  portati  avanti  in  questi  16  mesi.        

Le principali linee di azione.

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ü  PAGARE REGOLAMENTE CONVIENE, perché riduce le spese legali, riduce gli oneri per la trattazione del contenzioso con i creditori, rafforza il clima di fiducia (a luglio 2012 è stata pagata la mensilità di giugno 2012 delle farmacie, di maggio 2012 per la sanità privata e i fornitori indifferibili, si era in linea con i saldi trimestrali – per motivi organizzativi legati alla gestione di decine di migliaia di fatture – con i rimanenti fornitori)

ü  INIZIARE A RESTITUIRE I SOLDI NON PIU’ SPRECATI AI CITTADINI:

•  con i weekend operatori, •  con il pagamento regolare dei fornitori, •  con il pagamento straordinario di tutte le fatture –

anche quelle non scadute – ai fornitori aventi sedi operative o stabilimenti nelle province colpite dal sisma

Le principali linee di azione.

I risultati dell’azione svolta (dati al 31 LUGLIO 2012)

Conto Economico ASL SALERNO

in MIGLIAIA di EURO Consuntivo

2009 Consuntivo

2010 I TRIM. 2011

II TRIM. 2011

III TRIM. 2011

IV° TRIM. 2011

I TRIM. 2012

II TRIM. 2012

A) Valore della produzione

A99999 Totale valore della produzione (A) 1.568.923 1.615.188 389.930 760.650 1.142.060 1.526.206 384.665 769.601 B) Costi della produzione

B99999 Totale costi della produzione (B) 1.660.761 1.722.729 441.241 812.572 1.186.456 1.559.480 383.155 758.812

Meno 51.311

Meno 51.922

Meno 44.396

Meno 33.274

PIU’ 1.510

PIU’ 10.789

LA GESTIONE CORRENTE DELL’AZIENDA, quella identificabile – per chi non ha consuetudine con i bilanci – nella differenza per ciascuno di noi tra lo stipendio percepito e le spese fatte nel mese: 1.  è stata negativa nel I trimestre, in linea con gli anni 2009 e 2010 chiusi con perdite complessive

di oltre 400 milioni di euro: moltiplicando, infatti, i 51.311 euro per 4, sommando le imposte e qualche onere straordinario, si giunge ai “buchi” annuali registrati nel 2009 e nel 2010

2.  si è arrestata nei primi 3 mesi completi di lavoro; 3.  è diventata positiva nel III trimestre per oltre 7,5 milioni di euro; 4.  è rimasta positiva ed è continuata a diminuire nel IV trimestre per altri 11 milioni di euro; 5.  prosegue il trend positivo nel I semestre 2012, fino al segno più di metà esercizio.

Dott.  Tommaso  Cottone  Procuratore  Regionale  della  Corte  dei  Conti  Napoli,  25  febbraio  2012  

I risultati dell’azione svolta (dati al 31 LUGLIO 2012)

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La curiosità: FARE, CONVIENE?

“… È passa to i nosse rva to un caso incoraggiante che proviene da una delle più scoraggianti regioni del sud … tagliate spese assurde, come le spese legali (a Salerno, … la sanità curava più gli avvocati che i malati)…. Mi chiedo: perché non se ne parla, perché la Campania è guidata dal centrodestra? Ma soprattutto mi chiedo: e se il modello campano fosse esportato nel resto d’Italia? …” (Marcello Veneziani)

La curiosità: FARE, CONVIENE?

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La curiosità: FARE, CONVIENE?

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La curiosità: FARE, CONVIENE?

Ora Vi chiedo un ultimo sforzo: Chiudete gli occhi, e chiedeteVi due cose: 1.  quanti ospedali moderni si potevano costruire con 600 milioni di euro?

2.  che cosa sareste disposti a fare per continuare a disporre di una parte, anche di una piccola parte, di una piccolissima parte, dei 760 mila euro al giorno, Natale e Pasqua compresi, che l’Azienda ha perso dal 2009 al I trimestre 2011?

PERCHE’?

A QUESTO PUNTO,

OGNUNO DI VOI SI E’ GIA’ DATO UNA RISPOSTA:

FARE, CONVIENE?