Distretto 2030 - Bollettino del Club N.84 - Giugno 2007

2

Programma mese diluglio 2007

Mercoledì 4 Luglio 2007Riunione conviviale - Jolly Hotel Plaza - 20:00

Med 2007: il ritorno a Genova dei grandi velieri. Relatori: Amm. Federico Biroli e C.V. AntonioCairo

Mercoledì 11 Luglio 2007Riunione conviviale - Jolly Hotel Plaza - 20:00

Una Missione in Genova: testimonianza di Don Valentino, Parroco della Chiesa dei SS. Andrea eAmbrogio, in Genova Cornigliano

Mercoledì 18 Luglio 2007Riunione con piccola conviviale - Jolly Hotel Plaza - 20:00

Assemblea dei Soci: relazione programmatica del Presidente Donatella Mascia

Mercoledì 25 Luglio 2007Tavola Rotariana - Circolo Sportivo Elpis Via Al Molo Giano - 20:00

Midsummer Night Event: scambio di saluti prima delle vacanze estive

3

LETTERA DELGOVERNATORE

Mese di giugno 2007

Cari Amici,siamo giunti così all’ultima lettera, al mese di giugno e quindi al termine del mandato. Il mese è dedicato alleFellowship; ne abbiamo fatto un gran parlare per tutta l’annata, abbiamo dedicato a questo argomento un interoconvegno: il prossimo anno rotariano sarà la festa delle Fellowship nel nostro Distretto con due eventiimportantissimi: il Campionato Mondiale di ciclismo organizzato dal R.C. Orta San Giulio e il CampionatoItaliano di sci organizzato dal R.C. Cuneo.Non è il caso di parlarne ulteriormente. Dedicherei quindi questa lettera ad alcune considerazioni sulla trascorsaannata, iniziata con l’Institute di Lille nell’ottobre 2005 e continuata con l’indimenticabile soggiorno di studioa San Diego nel febbraio 2006.Tanti mi chiedono qual’è il ricordo più bello e quello più brutto di questa esperienza. Non c’è dubbio: il ricordopiù bello è la visita a tutti i Vostri Club, accolto da tutti Voi con ogni riguardo ed attenzione. Ogni Club ha unasua caratteristica e specificità: 84 Club, 84 modi differenti di vivere il Rotary, ma tutti – ciascuno a modo suo –con un messaggio da trasmettere ed un segno da lasciare.La presentazione dei Vostri service, durante il Congresso, ha colpito il rappresentante del Presidente Internazionale,il PDG Luigi Mariano Mariano, che mi ha incaricato di trasmetterVi il suo apprezzamento. Quest’anno siamostati tra i Distretti più attivi, sia nell’aiutare la Rotary Foundation, superando ampiamente i 100 $ di versamentoper Socio, sia nel realizzare quella numerosa, poliedrica e multiforme serie di service diretta al diversamenteabile, al malato, all’affamato, al diseredato, all’assetato, all’ambiente, alla cultura. Amici di vie ne avete aperte…e tante: complimenti!E’ stato un anno con molte rose e anche qualche spina, che mi ha portato ad affrontare momenti che di rotarianoavevano ben poco, forse più simili ad un’assemblea di condominio. Mi riferisco alle critiche relative al miodiritto di scegliere uno staff in base alle mie esigenze, alla creazione di qualche nuovo Club e alla discussione sullacomposizione della Commissione per la Nomina del Governatore. Non vorrei essere frainteso, non sono contrarioal diritto di critica e all’opposizione costruttiva; ma alle modalità con cui sono stati posti e che il mio ruolo mi haportato comunque a dover gestire e mediare. Debbo peraltro riconoscere che in tutti questi i casi ho ricevuto daparte della grande maggioranza dei Soci un enorme aiuto che mi ha permesso di risolvere al meglio le situazioni.Quel “Grazie Amici”, un po’ rotto dalla commozione, uscitomi al termine del Congresso, è il suggello di tuttociò. E così, con un “Grazie Amici”, concludo questa ultima mia lettera ed il mio mandato.Ho messo il punto a questa lettera, squilla il telefono “Ciao, sono Aldo … Mizio non c’è più”. Aspettavo questatriste notizia, ma gli occhi mi si gonfiano ugualmente; chiudo il telefono … “Arrivederci Mizio”.Vostro

Gino Montalcini

4

ATTIVITA’DEL CLUBMercoledì 7 giugno 2007Associazione Nazionale AlpiniMura delle Cappuccine 33 - ore 20.00Relazione del Socio GeneraleEdmondo Fresia dal titolo : “GliAlpini”

PRESENZE SOCI : Amalfitano, Bagnasco, Bellin,Bregante, Bruni, Bruschetta, Cecconi, Crovari, Fresia, Fuselli,Gazzano, Gotelli, Gramatica, Grimaldi, Iachino, Icardi, LaTerra, Manicardi, Marconi, Maresca, Milintenda, Muratori,Parodi Adriana, Piana, Tomaselli, Traversa, Troilo, Vassallo,Viale, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (29/59-3) = 52 %CONIUGI : Franca Fresia, Clara Bruni, Lucia La Terra,Mario Floriani, Antonella Vassallo, Gina Viano, LorenzoGermani, Titta Fuselli, Ida TroiloOSPITI : Gen Brig. Corrado Meano ospite di EdmondoFresia; Ten. Gianni Belgrano (Presidente A.N.A. Sez.Genova) e il Cap. Franco Gardella (Capo Gruppo A.N.A.Genova Centro) ospiti del Club; Dott. Giampaolo Pozzoliniospite di Enrico Maresca; Dott. Antonino Di Maio e SignoraSimona ospiti di Mario VianoVISITATORI ROTARIANI: Dott. Gianluca Delucchi delRC Genova Ovest; Ten. Giovanni Cereda del RC ChiavariTigullio

Il nostro Socio Gen. Edmondo Fresia ha brillantemente organizzato la nostra riunione conviviale presso l’A.N.A.,Associazione Nazionale Alpini, dove siamo stati accolti con molto calore e simpatia da mitiche “penne nere” incongedo.

La serata è iniziata con un eccellente aperitivo allestito nel giardino della sede A.N.A.

Si sono poi formate varie allegre tavolate e la riunione è stata aperta dal Presidente con il rituale tocco dicampana ed i presenti hanno quindi potuto condividere i piaceri del convivio con un “rancio” ottimo edabbondante !

La serata si è svolta all’insegna della massima cordialità tra i Soci e gli ospiti, compresi alcuni visitatori rotarianiattratti dalla serata in quanto alpini in congedo.

Durante la serata il Ten. Gianni Belgrano, Presidente A.N.A. Sez. Genova, e il Cap. Franco Gardella, CapoGruppo A.N.A. Genova Centro hanno fatto gli onori di casa e con il nostro Presidente vi è stato un cordialescambio di gagliardetti e di vari ricordi.

Al termine della cena il Presidente, con il tocco di campana, ha invitato i presenti a salire nella sala del pianosuperiore della sede A.N.A. dove è seguita la relazione del Gen. Edmondo Fresia dal titolo sintetico, ma quantomai significativo, “Gli Alpini”.

Tutti conoscono la personalità, la grande simpatia ed empatia del Gen. Edmondo Fresia, che ne fanno un verorotariano, ma vale la pena comunque di riportare i punti salienti della sua brillante carriera di alpino.

· Nato a Torino nel 1946, coniugato con Franca e due figli, Carlo, che gli ha dato il nipotino Lorenzo, eMaria;

· Uscito dall’Accademia Militare di Modena nel 1967 e dalla Scuola di Applicazione d’Arma nel 1970;· Assegnato quale Tenente al Battaglione Alpini Susa, Capitano nel 1973, frequenta poi la Scuola di

Guerra e nel 1984 è Ufficiale di Stato Maggiore, quale Capo Sezione Ufficio Operazioni;· Nel 1987, Tenente Colonnello, comanda il Battaglione Alpini Gemona della Brigata Julia a Tarvisio per

poi comandare, quale Colonnello, il 7° Reggimento Alpini a Feltre;· Nel 2001 assume il prestigioso Comando Militare della Liguria, con sede a Genova presso Palazzo

‘Patrone e da poco ha chiuso la sua carriera con questo prestigioso incarico;

5

· Si è ritirato in pensione ma la montagna, in tutte le stagioni, continua ad essere la sua passione.

Con l’ausilio di numerose slide Edmondo ha tratteggiato la storia degli alpini e la prima immagine è stata “GliAlpini dal 1872 ….” Infatti l’esordio della relazione parte dalla data di costituzione del corpo ma i puntini deltitolo della prima slide sono benaugurali e stanno ad indicare una storia che è proseguita fino ai giorni nostri magloriosamente andrà ben oltre.

Edmondo si è soffermato sulle pagine più eroiche e più drammatiche della storia degli Alpini, sia del passato chequelle più recenti come le missioni di pace all’estero, coinvolgendo tutti i presenti.

Durante la presentazione di Edmondo vi è stato un breve intermezzo a sorpresa con la lettura da parte di AlbertoBagnasco di qualche toccante riga di “Centomila gavette di ghiaccio” di Giulio Bedeschi su momenti dellagloriosa e tragica epopea dei nostri alpini durante la campagna di Russia.

Edmondo ha poi proseguito nella sua relazione alla cui conclusione hanno fatto seguito calorosi applausi.

I presenti hanno poi posto numerose domande a cui hanno risposto esaurientemente sia il nostro relatore che ilGen. Brig. Corrado Meano, che è il suo successore nel Comando Territoriale ligure dell’Esercito.

Le foto che seguono, cortesemente scattate da una gentile Signora appartenente all’organizzazione dell’A.N.A.,mostrano sia il Gen. Fresia durante la sua relazione che tutti i presenti pervasi non solo da una piacevole atmosferaconviviale ma anche attratti da un argomento che tra i molti aspetti interessanti ha avuto anche quello di risvegliaresentimenti patriottici che talvolta sembrano sopiti.

Il gagliardetto del Club all'ANA

Animata conviviale

Il Gen. Fresia durante la sua relazione Calorosi applausi al relatore

6

Mercoledì 13 giugno 2007Jolly Hotel Plaza ore 20.00Relazione del Dott. MassimilianoLussana, direttore dell’edizionegenovese de “Il Giornale” dal titolo :“Dietro le quinte del giornalismo”

PRESENZE SOCI : Amalfitano, Bagnasco, Benedetti, Bruni,Bruschetta, De Concilio, Fuselli, Gazzano, Giordano, Gotelli,Grimaldi, Gualeni, Iachino, Lovisolo, Mantegazza, Mascia,Natoli, Panfili, Parodi Adriana, Sanguinetto, Traversa, Troilo,Vassallo, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (24/59-3) = 43%CONIUGI : Clara Bruni, Antonella Vassallo e VladimiroColombo marito di Carolina MantegazzaOSPITI : Dott. Massimiliano Lussana e Dott.ssa Silvia DeStefano ospiti del Club; Signora Donatella Picasso ospite diPietro VassalloVISITATORI ROTARIANI: Roberto Gotelli del RC GenovaGolfo Paradiso; Ing. Fabio Nardi del RC Chiavari Tigullio

Testo dell’articolo della giornalista Silvia De Stefano apparso su “Il Giornale” di venerdì 15 giugno daltitolo: “Giornalismo e Solidarietà al Rotary”

“L’amicizia è la roccia su cui ho fondato il Rotary, la tolleranza è il cemento che lo ha tenuto insieme”, queste leparole dell’avvocato Paul P. Harris, fondatore del Rotary International Club, che riassumono i due valorifondamentali dell’associazione che oggi conta circa 30.000 club distribuiti in tutto il mondo, di cui 10 solo aGenova e altrettanti nel resto della Liguria.Nell’immaginario collettivo forse questi Club sono spesso visti come una congregazione di persone che cenanoinsieme parlando di frivolezze e non si occupano di altro se non di eventi mondani senza contenuto alcuno. Manon è così. La missione del Rotary è quella di promuovere la pace e la comprensione tra tutti i popoli della Terramediante concreti programmi umanitari, educativi e culturali da realizzare a livello locale, nazionale ointernazionale. Senza citare i programmi internazionali, ma per dare alcuni esempi di progetti, di sicuro nonmeno ambiziosi, che hanno visto in prima linea il lavoro dei Club liguri per la nostra realtà locale ricordiamo ilsostegno, attraverso la donazione di generi alimentari per un valore complessivo di oltre 10.000 euro, alla Mensadel Povero, l’iniziativa “Una coperta a ciascuno” a favore dell’Associazione Massoero 2000 che si occupa dipersone bisognose senza tetto sul territorio genovese e “l’Operazione Sorriso”, che da alcuni anni vede impegnatidiversi soci nella divulgazione, presso le scuole elementari di Genova e Provincia, della prevenzione dentale. E sequesta non è concretezza…Ma veniamo al fatto che ci ha riguardato più da vicino: il nostro caporedattore Massimiliano Lussana, è statoinvitato mercoledì scorso dal Rotary Club Golfo di Genova alla riunione settimanale dell’associazione per parlarede “Il dietro le quinte del giornalismo”. Una piacevole e conviviale occasione per capire meglio, attraversol’esperienza di una persona che ha coperto un po’ tutti i ruoli all’interno della professione giornalistica, che cosasignifichi fare questo mestiere, ma anche per scoprire, con aneddoti e storie di vita vissuta quali siano tutti gliostacoli e le difficoltà di tale lavoro. Sarà che Massimiliano, quando attacca a parlare, è davvero un inarrestabilefiume in piena, sarà per l’entusiasmo e l’amore che trapelava, non solo dalle sue parole, ma soprattutto da quegliocchi da uomo che brillavano però come quelli di un bimbo mentre raccontava del lavoro che tanto adora, ma iltempo è volato per tutti i presenti che, anche dopo il tipico suono della campana che decreta la fine delleriunioni, desideravano ancora fare qualche domanda e soddisfare alcune curiosità. Della serata al Rotary Clubconserviamo nella mente il motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”, perché in tutte le professioni,ma soprattutto nel giornalismo, non c’è cosa più importante.

7

Mercoledì 20 giugno 2007Jolly Hotel Plaza ore 20.00Il socio Prof. Arch. Anna MariaParodi, Presidente della Commissionedi Interesse Pubblico, presenta ai socie agli ospiti l’iniziativa del Club per laguida: “I Palazzi dei Rolli Patrimoniodell’Umanità”

PRESENZE SOCI : Crovari, Fuselli, Gotelli, La Terra,Lovisolo, Maresca, Milintenda, Parodi Annamaria, Piana,Romeo, Sarpero, Vassallo, Viale, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (13/59-3) = 23 %CONIUGI : Franca Maresca, Gina VianoOSPITI :Prof.Arch.Maria Linda Falcidieno, Arch.MariaMonica Amore e coniuge Dott. Stefano Manara, Arch.Antonella Pantani, Arch. Ruggero Torti e Dottoressa SaraMulazzi , Sig. Renzo Menoni titolare Algraphy, Sig.raGabriella Rasoli e Dott. Emanuele Vecchi soci di Eurologos,Dott.Maurizio Pavoni Resp. Uff. Comunicazione eImmagine di Banca Carige ospiti del Club; Prof. OriettaPedemonte ospite di Anna Maria Parodi; AvvocatoAlessandro Ventura e Signora Caterina Sbisà ospiti di EnricoGotelli.VISITATORI ROTARIANI: Ing. Ezio Risso e SignoraRossana RC Genova Ovest

Il Presidente ha aperto la riunione dando il benvenuto ai numerosi ospiti ed a tutti i presenti.

Si è tuttavia rammaricato della scarsa percentuale di assiduità dei Soci per una serata così importante e da moltotempo programmata per la presentazione della Guida ai Palazzi dei Rolli, l’iniziativa di interesse pubblico distintivadel nostro Club per l’Anno rotariano 2006-07.

Anche l’assenza di molti membri del Consiglio Direttivo – a parte i giustificati - non ha neppure consentito ilraggiungimento del quorum per tenere la riunione di questo organo del Club che era stato convocato per unultimo breve incontro di conclusione e commiato da tenersi, per comodità di tutti, poco prima della conviviale.

Dopo cena il Presidente, ringraziandolo per la sua presenza, ha dato la parola ad un visitatore rotariano dieccezione, l’Ing. Ezio Rizzo, animatore da tanti anni dei convegni del Rotary sul Centro Storico, il quale ha coltol’occasione per annunciare il prossimo convegno che si terrà a novembre 2007, riservandosi tuttavia di comunicarnela data precisa e l’argomento definitivo.

All’illustre visitatore ed alla sua consorte tutti i presenti hanno tributato un caloroso applauso ed un sinceroapprezzamento per il suo continuo entusiasmo ed impegno rotariano.

Giorgio Fuselli ha quindi affettuosamente ringraziato Anna Maria Parodi, Past Presidente del Club, che hasaputo ispirare e coordinare il progetto della Guida ed anche, con molta gratitudine, tutti i suoi colleghi docentie ricercatori della Facoltà di Architettura, quasi tutti presenti, dai quali ha ottenuto un entusiastico contributocon il risultato di un indiscutibile professionalità dell’opera.

Il Presidente quindi ha proseguito ringraziando il Dott. Maurizio Pavoni, Responsabile dell’Ufficio Comunicazionee Immagine di Banca Carige, per la collaborazione della banca in questa iniziativa ed ha ovviamente esteso ilringraziamento al Socio Alfredo Sanguinetto, Direttore Generale della banca – che tuttavia aveva preannunciatol‘impossibilità di partecipare alla serata – il quale aveva aderito con entusiasmo alla richiesta di collaborazione infunzione della strategia distributiva della Guida, attraverso le filiali della Banca, che il nostro Presidente gli avevaproposto. Giorgio Fuselli ha sentitamente ringraziato il Socio Lorenzo La Terra, che era presente, uno deiDirettori di Banca Carige.

Non sono mancati i ringraziamenti per il titolare della tipografia Algraphy, Signor Renzo Menoni, e per i partnerdi Eurologos che hanno curato la traduzione in inglese dei testi della Guida.

E’ iniziata allora la distribuzione della Guida – appena fresca di stampa – a tutti i presenti e Giorgio Fuselli eAnna Maria Parodi si sono complimentatati con tutto coloro che hanno collaborato ed hanno saputo lavorarecon professionalità e rispettando tempi molto stretti.

8

E’ stato ricordato il perché della Guida che intende favorire l’ulteriore sviluppo del turismo a Genova, attraendonuovi flussi di visitatori e di turisti a beneficio della comunità locale, attraverso la migliore identificazione econoscenza dei Palazzi dei Rolli che nel 2006 sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

• La Guida è l’iniziativa proposta al Club dalla Commissione Interesse Pubblico e rappresenta l’iniziativadistintiva dell’anno rotariano 2006/07

• La Guida corrisponde ad uno degli obiettivi di servizio rotariano ed intende favorire l’ulteriore sviluppodel turismo a Genova a beneficio della comunità locale

• La Guida è il frutto della collaborazione tra Rotary Club Golfo di Genova, Facoltà di Architetturadell’Università di Genova attraverso docenti e ricercatori del Dipartimento Scienze per l’Architettura eBanca Carige che ha dato supporto all’iniziativa e contribuirà alla sua capillare distribuzione attraverso lesue Filiali in Italia

• La Guida risponde ai seguenti criteri indicati dal Governatore per le “iniziative esemplari” e per questo ilRotary Club Golfo di Genova ha ottenuto una significativa citazione al XXX Congresso Distrettuale diAsti tra le iniziative di Interesse Pubblico dei Club del Distretto:

• Affrontare un problema significativo o un bisogno reale della comunità;• Coinvolgere personalmente, e non solo finanziariamente, il maggior numero possibile di soci;• Essere proporzionate alle dimensioni e alle risorse del club;• Essere d’esempio agli altri club• Svolgersi o concludersi nell’anno in cui viene assegnato il premio• Essere realizzate da un solo club

• La Guida è stata pubblicata in 10.000 copie di cui 5.000 verranno distribuite attraversole Filiali di Banca Carige ad una clientela selezionata assicurando così un larga diffusione in Italia, ancheal di fuori della Liguria.

Anna Maria Parodi ha poi presentato alcuni dei coautori della Guida, che erano presenti e cioè la Prof. Arch.Maria Linda Falcidieno, l’Arch.Maria Monica Amore , l’Arch. Antonella Pantani e l’Arch. Ruggero Torti ed haovviamente menzionato tutto quanto fatto anche dai coautori che non hanno potuto partecipare alla serata. Siè poi soffermata sui contenuti della Guida che è un lavoro importante sotto il profilo storico ed artistico, soddisfa

G.Fuselli e AM Parodi e da sx M. Pavoni, O. Pedemonte,E. Rizzo e consorte

A M Parodi presenta la Guida

L'Ing. Ezio Rizzo annuncia il prossimo convegno sulCentro Storico

9

un bisogno reale della comunità, è turistica, tascabile ma di grande qualità e consente di conoscere i Palazzi deiRolli con i loro particolari architettonici e decorativi nonché gli interni di quelli che non sono normalmenteaperti al pubblico pur essendo di grande interesse.

I visitatori italiani e stranieri della nostra Città e del suo Centro Storico potranno così muoversi facilmente escoprire questi Palazzi, parte significativa del contesto urbano ed esempio unico del patrimonio architettonicogenovese.

Ad uno ad uno i singoli coautori presenti sono stati applauditi e la serata è stata chiusa dal Presidente con il toccodi campana nella consapevolezza che il nostro Club ha realizzato un’azione di interesse pubblico che darà certoil contributo sperato per il bene della comunità locale ed inoltre rappresenta un tangibile veicolo di diffusionetra il pubblico delle iniziative di servizio che il Rotary porta avanti.

Una prima testimonianza del positivo impatto della Guida si è vista attraverso l’interesse ed il risalto dellastampa. Pubblichiamo gli articolo già apparsi su “La Repubblica – Il Lavoro” e su “Il Secolo XIX” mentre siamoa conoscenza che altre testate stanno per pubblicare favorevoli commenti alla Guida.

Alcuni coautori della Guida

10

Martedì 26 giugno 2007Auditorium di Palazzo RossoVia Garibaldi 18 ore 18.30Cerimonia del passaggio ufficiale delleconsegne dei Presidenti dei Clubgenovesi e Chiavari-Tigullio econferimento del Premio President’sAward 2007.

PRESENZE SOCI : Amalfitano, Bagnasco, Bruschetta,Fuselli, Gotelli, Gramatica, Mascia, Muratori, ParodiAnnamaria, Spadolini, Tomaselli, Traversa, Troilo, Vassallo,Viale.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (15/59-3) = 27 %salvo presenze compensative.CONIUGI : Titta Fuselli, Antonella Vassallo, PaoloLastrico

Nell’auditorium di Palazzo Rosso erano presenti le Autorità rotairane con il Governatore 2006 – 2007 Dott.Gino Montalcini ed il suo successore 2007-2008 Prof. Marco Canepa e molti altri esponenti di rilievo delDistretto, gli Assistenti ed i Soci ed ospiti di tutti i Club coinvolti.

La regia della serata era stata affidata agli Assistenti del Governatore Dott. Paolo Biondi e Ing. Gioacomo Borelloche sono stati coadiuvati dai Presidenti Club genovesi.

Prima dell’inizio della cerimonia scorrevano a ripetizione su uno schermo le immagini delle attività di serviziorealizzate dai Club nel loro insieme e la bella presentazione è stata edita dai Presidenti dei Club con il fattivosupporto dei Presidenti dei Rotaract Luciano Gandini e Diana Autelli.

Il Governatore Gino Montalcini ha aperto la riunione con il tocco di campana ed è seguito l’onore alle bandierecon i rituali tre anni.L’assistente Paolo Biondi ha salutato gli ospiti ed ha menzionato le iniziative più importanti dei Club dell’arealigure.

Il Presidente uscente del RC Genova Nord Giancarlo Menini ha illustrato brevemente l’importante “progetto 3H” definito “Talassemia/Marocco” che ha ottenuto un importante finanziamento dalla Rotary Foundation peril quale già nel corrente anno vi è stato un contributo dei Club genovesi oltre che del Club promotore GenovaNord; trattandosi di progetto di grande rilevanza e durata, Menini ha auspicato che i Presidenti incoming voglia-no continuare a dare un significativo supporto da parte dei rispettivi Club ed ha preannunciato la presentazionedel progetto che si sarebbe svolta il 28 giugno alle ore 11 nella sala di rappresentanza dell’Ospedale Galliera.

Con il solito criterio della turnazione tra i Club è avvenuta la consegna del Presidents’ Award al Dott. CarloCroce, Presidente YCI, per quanto ha fatto nell’interesse dello sport velico italiano. L’assistente Borello ha lettoil CV di Carlo Croce, Andrea Catanzano del Genova Sud Ovest ha letto la motivazione e Giancarlo Menini delGenova Nord gli ha consegnato la targa. Carlo Corce con cordiali parole ha ringraziato e ha intrattenuto ipresenti su quanto da lui fatto negli ultimi anni per lo YCI ed anche per la partecipazione di Luna Rossa alleselezioni per l’America’s Cup.

Enrico Rosselli, Presidente del Genova Est, ha consegnato al Prof. Enriquet a nome dei 10 Club genovesi unsimbolico assegno di Euro 22.000,00 per il finanziamento della cucina di un nuovo hospice della Gigi Ghirottied una targa da apporre sulla stessa a ricordo dell’iniziativa comune dei Club.

Il Governatore Gino Montalcini ha consegnato a vari Presidenti riconoscimenti ed attestati e Giorgio Fuselli haricevuto per il nostro Club una targa d’argento con la motivazione: “Al Rotary Club Golfo di Genova, per ilmaggior contributo in assoluto, per socio, versato alla Rotary Foundation”.

11

E’ avvenuto poi il passaggio di consegne tra Presidenti; gli Assistenti hanno effettuato il passaggio chiamando iPresidenti uscenti e quelli entranti, come segue:

Gruppo Genova 1

RC Genova da Matteo Lavarello a Enrico LoewyRC Genova Est da Enrico Rosselli a Gian Edilio SolimeiRC Genova Nord da Giancarlo Menini a Massimo SolaRC Genova Nord Ovest da Marco Gobbi a Gianpiero GhioRC Genova Centro Storico da Massimo Corradi a Giuseppe Mosci

Gruppo Genova 2

RC Genova Ovest da Giorgio Mosci a Francesco DagninoRC Genova Golfo Paradiso da Giorgio Ghiglione a Michele TrentiRC Genova Sud Ovest da Andrea Catanzano a Gian Michele GanciaRC Golfo di Genova da Giorgio Fuselli a Donatella MasciaRC Genova San Giorgio da Paolo Grasso a Marco OdderaRC Portofino: Giuseppe Anfossi mantiene la presidenza

Gurppo Tigullio Est

RC Chiavari Tigullio da Franco Cavagnaro a Gualtiero Schiaffino

Passaggio delle consegne tra gli Assistenti:

Per il Gruppo Genova 1 è riconfermato Paolo Biondi e per Gruppo Genova 2 è riconfermato Paolo Borello.Gruppo Tigullio Est: a Sergio Santi subentra Paolo Viappiani.

12

Mercoledì 27 giugno 2007Villa Spinola ore 20.00Riunione conviviale di chiusuradell’anno rotariano 2006/2007 ecerimonia del passaggio delleconsegne: Giorgio Fuselli passa lapresidenza a Donatella Mascia

PRESENZE SOCI : Alberti, Amoretti, Bellin, Bregante,Bruni, Bruschetta, Cecconi, De Concilio, Dodero, Fresia,Fuselli, Garaventa, Gazzano, Giordano, Gotelli, Gramatica,Gualeni, Iachino, La Terra, Lovisolo, Manicardi, Mantegazza,Marconi, Mascia, Milintenda, Muratori, Panfili, ParodiAdriana, Parodi Annamaria, Romeo, Sarpero, Savioli,Traversa, Troilo, Vassallo, Viale, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (37/59-3) = 66 %salvo presenze compensative.SOCI ONORARI: PistoleseCONIUGI : Adriana Bregante, Anna Rosa Cecconi,Mariangela Dodero, Franca Fresia, Titta Fuselli, PaoloSommella, Barbara Giordano, Barbara Lovisolo, VladimiroColombo, Mario Floriani, Emilio Munari, Matilde Sarpero,Paolo Lastrico, Ida Troilo, Antonella Vassallo, Gina Viano

OSPITI : PDG Ing. Giuseppe Capone (RC Genova Nord)e Consorte Janine, Dott. Giorgio Bertolini (Past PresidentRC Genova) e Consorte Chiara, Dott. Gianluigi De Marchi(Past President RC Torino Nord Ovest) ospiti di GiorgioFuselli; Dott. Gian Maria Grovale, Paolo ed Elisa Delavigneospiti di Donatella Mascia.VISITATORI ROTARIANI: Roberto Gotelli (Past PresidentRC Genova Golfo Paradiso) e Consorte Maria Matilde, Ten.Giovanni Cereda (Past President RC Chiavari Tigullio)

E’ stata scelta la bella cornice di Villa Spinola per l’ultima riunione dell’intenso anno rotariano 2006 – 2007 dedicata alpassaggio della consegne da Giorgio Fuselli a Donatella Mascia.

I Soci, i visitatori rotariani ed i numerosi ospiti hanno cominciato a socializzare durante l’aperitivo in giardino per poisalire al primo piano nella prestigiosa ed accogliente “sala degli affreschi” che ben si addiceva alla conviviale così importantecome quella del passaggio annuale del testimone del Club.

Il Presidente ha aperto la riunione con quello che è stato il suo ultimo tocco di campana di quest’anno rotariano ed hadato il benvenuto ai Soci ed ai visitatori rotariani e ospiti e per tutti questi, così numerosi, ha voluto promuovere un breveapplauso individuale data la particolarità della serata.

Con particolare calore Giorgio Fuselli ha salutato il Socio onorario PDG Ing. Giuseppe Capone e Consorte Jeanine e ilDott. Giorgio Bertolini con la consorte Chiara ed ha voluto soottolineare come suo padre, l’indimenticabile carissimoamico PDG Ing. Mario Patrone sia stato colui che nel lontano 1968 gli ha conferito la carta costitutiva del Rotarct diGenova di cui è stato il primo Presidente e, molti anni dopo, gli ha appuntato il distintivo del Rotary al suo ingresso inquesto Club.

Giorgio Fuselli ha poi tributato un particolare benvenuto all’amico di antica data Dott. Gianluigi De Marchi, suo successorequasi quaranta anni prima come Presidente del Rotarct per poi diventare Past Presidente ed attuale Vice Presidente delRotary Club Torino Nord Ovest.

Il Presidente ha annunciato di avere telefonato qualche giorno prima a Pietro Pistolese a Gaza ed ha avuto sue buonenotizie. Pietro manda cordialissimi saluti a tutti i Soci e il Presidente, contento di avere anche Franca Amoretti al tavolodella Presidenza, ha preannunciato che forse si stava per verificare un piccolo miracolo, una sorpresa per fine serata.

Il Presidente ha quindi rivolto i più cordiali rallegramenti al Socio Ing. Lorenzo La Terra, che è stato promosso al nuovo edimportante incarico di Direttore Centrale Supporto Operativo e Tecnico di Banca Carige.

Prima dell’inizio della cena il Presidente ha dato la parola a Gianluigi De Marchi, appena reduce dal Congresso Internazionaledel Rotary di Salt Lake City.

Gianluigi ha sintetizzato la sua recente esperienza a Salt Lake City, per lui non la prima partecipazione ad un congressointernazionale del Rotary, affermando che solo in questi consessi si percepisce veramente lo spirito rotariano e raccomandandoa tutti i presenti di partecipare almeno una volta ad uno di questi importanti eventi.

Inaspettatamente Rosanna Muratori ha chiesto la parola ed ha raggiunto il tavolo della Presidenza ed ha fatto eco a quantodetto da Gialuigi De Marchi ricordando gli stessi sentimenti da lei provati due anni fa al Congresso Internazionale diChicago. Ma soprattutto lo scopo del suo intervento è stato quello di rivolgere parole affettuose di ringraziamento alnostro Presidente, certa di interpretare il sentimento della grande maggioranza dei Soci, per lo spirito di affiatamento cheha saputo creare tra i soci e che è stato dimostrato anche nel recente viaggio in Sicilia del Club.

13

Durante la cena l’atmosfera è stata molto cordiale mentre il Socio Dott. Alberto Marconi, ben noto appassionato difotografia, si è prestato ad immortalare momenti della serata.

Al termine della cena il Presidente ha dato la parola al PDG Ing Giuseppe Capone che ha espresso di essere lieto dipartecipare ad una serata così importante per il nostro Club al quale aveva conferito la carta costitutiva. Ha ricordato lastoria del Club e tutti i nostri Past President, rammaricandosi tuttavia di notare alcune assenze tra cui Alberto Bagnasco. Siè rallegrato con il Presidente uscente ed ha formulato i migliori auguri per Donatella Mascia e per il futuro del Club.

Ha quindi preso la parola il Dott. Giorgio Bertolini Past President del Rotary Club Genova che ha insistito sui valorirotariani, lieto di aver partecipato nel nostro Club al passaggio delle consegne dell’anno scorso ed a quello di quest’anno.

Il Presidente ha quindi solennizzato il momento clou della serata indossando il prescritto collare che si tramanda diPresidente in Presidente e che reca incisi i nomi di tutti coloro che hanno guidato il Club. Giorgio Fuselli non ha letto unarelazione scritta ma seguendo una sua scaletta ha toccato in modo pacato e coinvolgente tutti i punti salienti che hannocaratterizzato l’anno rotariano il cui motto internazionale è stato “Lead the way”.

Riportiamo la Relazione conclusiva del Presidente uscente Giorgio Fuselli.

Giorgio ha esordito ricordando che Paul Harris disse: “L’amicizia è la roccia su cui ho fondato il Rotary, la tolleranza è ilcemento che lo ha tenuto insieme”

Ed ha proseguito dicendo quanto segue: ... infatti in questa sera così festosa e così benaugurale per il futuro del Clubdesidero essere molto tollerante e molto comprensivo nell’interesse del Club stesso e solo “en passant” voglio soffermarmisu certe ombre che hanno un po’ incrinato la luce, l’entusiasmo e la volontà di fare che, con un vero spirito di servizio, deveanimare tutti i Soci del Club e soprattutto chi lo guida ed i Dirigenti che devono lavorare con lui.

Un anno è volato via in fretta da quando Carlo Iachino mi ha passato il testimone …ho accettato con spirito di servizio…ed ho operato con entusiasmo per il Club e per tutti i Soci.

Si, veramente ci ho messo tanto entusiasmo e tanta voglia di fare. E’ però un fatto ormai scontato che se uno fa male o nonfa è criticato ma se cerca di fare bene è criticato ugualmente! E’ un fenomeno tipico di ogni associazione.

Direi comunque che questa serata così lieta e con tanti di voi sta a dimostrare il vero sentimento che la maggior parte deiSoci nutre verso il Club e verso la persona alla quale i Soci, con una libera elezione, ne hanno affidato la guida perquest’anno.

Benvenuto ai Soci, visitatori ed Ospiti

Il Dott. Gialuigi De Marchi, Past Pres. ed attuale VicePres. Torino Nord Ovest

Un tavolo di Soci ed ospiti

14

Giorgio ha proseguito accennando ai rapporti con il Distretto.

Sempre ottimi tranne qualche nube passeggera che in questo anno non è stata proprio rotariana: la vicenda all’inizio pocotrasparente e molto dibattuta del Club Portofino, poi conclusa con il benvenuto, almeno da parte mia e di molti, a questonuovo Club che ormai è una realtà rotariana e va accettata come tale con spirito di amicizia verso i nuovi Soci. Vi sono poistate le varie lettere, mozioni e dibattito che si è svolto ad Asti sui “Criteri di Nomina Governatore”: tuttavia il nostroGovernatore Gino Montalcini ha infine saputo riappacificare gli animi dei rotariani del Distretto e tutto è ora rinviato adun prossimo Congresso straordinario.

Il XXX Congresso Distrettuale di Asti è stato un vero successo ed è bello darne atto a Gino Montalcini; è stato moltoedificante vedere sfilare sul palco del Teatro Alfieri tutte le iniziative messe in atto dai Club, comprese le nostre, e si èveramente percepito quanto i Club del Distretto, tutti insieme ed uniti, possono realizzare come azioni di servizio. Equindi si può veramente affermare che il Rotary non è solo … cene e banchetti, ma invece si comprende come la nostraabitudine delle conviviali sia il mezzo che ci consente di stare insieme per realizzare l’affiatamento che poi consente ai Socidi contribuire insieme ai progetti di service

Sono lieto di comunicare a tutti, parecchi di voi erano presenti, che ieri a Palazzo Rosso in occasione del passaggio delleconsegne dei Club di quest’area riuniti, il Governatore Gino Montalcini mi ha consegnato per il nostro Club questa bellatarga d’argento che vi mostro con fierezza e gioia perché il merito di averla ricevuta è tutto vostro, cari Soci e Amici. . Lamotivazione è importante in quest’anno rotariano 2006/2007: “Al Rotary Club Golfo di Genova, per il maggior contributoin assoluto, per Socio, versato alla Rotary Foundation”.

Sono certo che tutti voi siete contenti di questo riconoscimento perché ben sapete quali importanti programmi di servizioporta avanti su larga scala la Rotary Foundation.

Dai rapporti con il Distretto passo ad accennare a quelli con gli altri Club genovesi; con i loro Presidenti abbiamo tenutoregolari riunioni mensili molto buone, fattive e formative, talvolta con qualche spunto polemico, ma insieme abbiamorealizzato importanti progetti di servizio ed un pizzico di sana competizione tra i Club non è stata poi tanto male.

Proprio ieri a Palazzo Rosso, con i Presidenti degli altri nove Club genovesi, abbiamo consegnato al Prof. Enriquet ilrisultato di un importante progetto comune al quale abbiamo tutti insieme lavorato dall’inizio del nostro anno: un simbolicoassegno di • 22.000,00 che copre il finanziamento della cucina di un nuovo hospice che la Gigi Ghiotti sta costruendononché la targa da apporvi e che ricorderà il dono dei 10 Rotary Club genovesi.

Abbiamo inoltre conferito l’ormai tradizionale Presidents’ Award al Dott. Carlo Croce, Presidente dello YCI per il suoimportante contributo al successo di questo importante sodalizio che ha sede a Genova ma ha rinomanza internazionale.E consentitemi di non indossare questa sera la cravatta d‘ordinanza dei dirigenti 2006 - 2007 del Rotary voluta dalPresidente internazionale Bill Boyd, neozelandese. Ve la mostro soltanto perché ieri a Palazzo Rosso molti di noi hannoavuto lo spirito di corpo (.. ed il coraggio) di indossarla; è certo quantomeno “originale” perché riproduce i coloridell’interno di un mollusco di quei mari. Questo ha dato lo spunto a Carlo Croce, appena premiato di fare qualchebattuta un po’ ironica e spiritosa su questa nostra cravatta made in New Zealand … però il “mollusco”… ha recentemente

Alcuni tavoli di Soci ed ospiti

15

battuto Luna Rossa!

Desidero comunque ricordare a tutti voi con soddisfazione che la mia costruttiva e costante partecipazione alle riunionied iniziative con gli altri Club ha contribuito, in questo anno, a far crescere ed ulteriormente migliorare il profilo di questonostro giovane Club nel consesso degli altri Club genovesi, sia pure nel contesto delle tanto conclamate anzianità difondazione che, giustamente, sono un vanto per i Club più antichi del nostro.

Veniamo ora al nostro Club ed allo spirito di amicizia, nel quale credo molto, ma ricordo anche quella tolleranza ecomprensione che ho citato prima.

Devo francamente dirvi che non c’e alcun tangibile riconoscimento o presente mio personale; sarebbe stato infatti per medifficile graduare – oppure dover escludere - a seconda dei meriti di chi non solo e soprattutto - SERVICE ABOVE SELF- ha fatto gli interessi del Club ma anche di chi mi ha dato una mano, od avrebbe dovuto darmela, a vantaggio del Club inquesto anno che non è stato certo facile, non tanto per la natura del mandato che mi avete affidato quanto perché c’è statochi ha contestato in modo irragionevole e remato contro, creando così inutili ostacoli alla normale gestione del nostroClub..

Ho preferito invece fare stamattina un versamento postale, equivalente a quanto avrei destinato ad omaggi personali, afavore del Fondo per il Sostentamento del Clero; penso infatti che in questo momento la CEI con il suo Presidente enostro Vescovo Monsignor Angelo Bagnasco abbiano bisogno di ogni supporto morale ed anche di quelli materiali anchese modesto come quello della mia donazione di oggi. Si è trattato del contributo per un sostegno a molti per il bene ditutti, che ho fatto nel rispetto dalle convinzioni religiose di ciascuno di noi, e consentitemi …comprese le mie.

E veniamo ora finalmente a quanto ha fatto il nostro Club.

Avrei voluto farvi una sorpresa finale ma vi dico fin d’ora che al termine della serata vi verrà distribuito un CD che hopreparato per voi – home made, l’ho proprio fatto personalmente per voi qualche giorno fa – con poche sintetiche slideche mostrano tutto quello che il nostro Club ha realizzato in quest’anno rotariano. Potrete quindi tutti vederlo con calmasul vostro PC e resterà come traccia di quello che tutti insieme noi Soci di questo Club , quelli dotati di buona volontà,abbiamo fatto.

Desidero comunque riepilogare e commentare i punti salienti della nostra attività e, dato che il Club siamo noi Soci, misoffermo sull’Espansione e Mantenimento dell’effettivo.

Il numero dei Soci al 30 giugno 2006 era di 55.

Abbiamo mantenuto e sviluppato l’Effettivo; infatti sono stati ammessi 4 nuovi Soci … oltre ai nominativi di due nuoviSoci già approvati dal Consiglio Direttivo e dalla Commissione Ammissioni … Ma purtroppo ed inspiegabilmente, conmio grande rammarico, non sono ancora entrati nel Club in questo anno rotariano; e va bene, entreranno fra poconell’anno che sta per iniziare, è un ulteriore dote che lascio a Donatella !

Alcuni tavoli di Soci ed ospiti

16

I Soci al 30 giugno 2007: sono quindi 59. Con l’ingresso di nuovi Soci giovani l’età media del Club si è abbassata. Inoltrevari Soci si sono preparati per assumere cariche direttive nel Club o nel Distretto e sono pronti; alcuni sono già stati elettio nominati per il 2007/08

Un aspetto molto importante è l’alta assiduità di quest’anno: è un positivo indicatore del buon andamento del club.Qualche Socio “zerista” c’è stato ma in quest’anno per alcuni ci sono state delle plausibili giustificazioni.

Lasciate che vi dia qualche dato sull’assiduità.

· Periodo 1/7/2006 – 31/12/2006: assiduità dichiarata al Distretto = 36,22%, la più elevata tra i 10 Club genovesi(fonte “Rotary 2030” n. 5, di maggio 2007, pag. 2).Tuttavia l’assiduità effettiva + compensazioni, senza tenere conto delle Tavole rotarianeestive ha superato il 47 % !

· Periodo 1/1/2007 – a mercoledì 20 giugno 2006: assiduità effettiva nel 2° semestre oltre il 44%.

· Assiduità media effettiva in tutto l’anno rotariano 2006/2007 = 45,83 %

Desidero ripeterlo e darvene atto: l’assiduità soddisfacente è un positivo indicatore del buon andamento del Club e bastavedere stasera!

Varrebbe la pena di farlo ma non mi soffermo uno per uno su tutti i Progetti di servizio che abbiamo realizzato, sia quellicon gli altri Club genovesi che quelli solo del nostro Club. Molti di voi ne sono stati parte attiva e poi li troverete elencati,con descrizione sintetica , cifre e dati, sul CD che vi ho preparato e che riceverete al termine della riunione.

Mi soffermo invece sui criteri che hanno ispirato la nostra attività, anche per quanto riguarda il tema delle relazioni che sisono succedute alle nostre conviviali.

In questo anno abbiamo fatto molto e lo abbiamo fatto seguendo una traccia che forse ai più non è apparsa abbastanzaevidente ma che è stata volutamente basata su ciascuna delle quattro vie di azione rotariane.

Infatti molte iniziative, progetti, service, contenuto delle relazioni alle conviviali hanno seguito il filone delle quattro vie diAzione Interna, Azione Professionale, Azione Internazionale, Azione di Interesse Pubblico.

Un cenno speciale meritano le Riunioni del Consiglio Direttivo del nostro Club… tenute quanto basta, con cadenza quasimensile. Dibattiti sostanzialmente costruttivi, basta vedere quanto e quello che abbiamo fatto come Club in azioni diservizio ma anche molto e troppo spesso …toni sopra le righe … per non dire infuocati e certo non del tutto rotariani. Hoconvocato il primo Direttivo molto in anticipo rispetto all’inizio dell’anno rotariano e si è tenuto già a febbraio 2006.L’ultima riunione del Direttivo, doveva essere breve per conclusioni e commiato, ed avrebbe dovuto tenersi mercoledì 20giugno, per comodità di tutti poco prima della nostra conviviale al Plaza ma, …udite, udite…, per mancanza di quorumla riunione non si è tenuta!

Soci ed ospiti al tavolo della Presidenza

Jeanine Capone con Giorgio Fuselli e Donatella Mascia

La firma dell'ultimaruota del 2006 - 2007

17

E’ stato un anno molto intenso ed impegnativo sotto tanti punti di vista, ci sono molti Soci che hanno partecipatoattivamente ed aiutato ma anche chi ha scritto di non poter, o voler collaborare e, fatto non nuovo di quest’anno, c’è statochi ha mi ha scritto di volersi ritirare dalla vita attiva del Club a causa di indefiniti impegni personali; insomma non èmancato chi ha fatto dell’ostruzionismo bello e buono ma penso con dispiacere che tutto questo, in definitiva, rientrinelle regole del gioco di qualsiasi comunità od associazione ed è per questo che all’esordio del mio discorso ho volutorichiamare i concetti della tolleranza e comprensione contrapposti a quello fondamentale dell’amicizia.

Se permettete una notazione personale devo dirvi che la presidenza di un Club, anche se piccolo come il nostro, è unaesperienza umana molto edificante e costruttiva, che si aggiunge a tante altre di ben diversa natura ed impegno che hoormai accumulato; è molto gratificante ma non scevra da delusioni perchè si constata che in un Club il vero spiritorotariano – per chi ci crede come me - è troppo spesso latitante e difficile da raggiungere.

Lasciatemelo ripetere, sia pure con benevolenza …c’è stato dell’ ostruzionismo da parte di alcuni, abbiamo fatto moltocome Club ma avremmo certo potuto fare ancora di più se fossimo stati più coesi.

Da un punto di vista umano l’aspetto positivo della presidenza è che ho rivisto in quest’anno tanti vecchi amici rotarianinon solo a Genova ma anche fuori ed ho avuto modo di conoscere tante altre persone per me nuove delle quali hoammirato il vero spirito rotariano

Come vi ho già detto non cito uno ad uno i progetti e le iniziative del Club, le trovate sul CD che vi do. Comunque iprogetti pianificati per il nostro Club sono stati realizzati tutti, tranne l’Operazione Sorriso perchè per ora non è statoraggiunto il patrocinio dell’Università e l’operazione Oasis per sopravvenuti impedimenti dovuti alla Sovrintendenza deiBeni culturali che hanno impedito di prendere in considerazione questa iniziativa.

Mi soffermo invece su un aspetto umano che attiene a noi Soci. Per cementare l’amicizia tra i Soci e mettere a disposizionedi tutti l’esperienza di alcuni, come avevo indicato nella mia Relazione Programmatica, abbiamo puntato molto sullerelazioni professionali dei Soci e desidero citarvele.

· Filippo Gramatica di Bellagio, 13 set.2007, ”L’indulto, aspetti giuridici e conseguenze pratiche”· Adriana Albini, 25 ott.2006, “Traguardi scientifici raggiunti e mia nuova sfida professionale ”· Anna Maria Panfili, 29 nov. 2006, “Riflessioni di un rotariano ai lavori del Congresso Ecclesiale di Verona ”· I nostri “magnifici cinque” Maurizio Bregante, Enrico Maresca, Paola Piana, Rosalba Romeo e Pietro Vassallo, 28

febbraio 2007, “Le novità fiscali dal Decreto Bersani alla Finanziaria 2007”· Enrico Gotelli, 7 marzo 2007, “Il risarcimento diretto nell’assicurazione RC auto – nasce un nuovo rapporto tra

assicurato ed assicuratore”· Massimo Giordano, 4 aprile 2007, “Relazione sulla Proctologia· Giovanni Grimaldi, 2 maggio 2007, “L’evoluzione della Borsa italiana negli ultimi 20 anni”· Edmondo Fresia, 7 giugno 2007 “Gli Alpini”· E si può anche definire relazione professionale quella di Anna Maria Parodi, 20 giugno 2007, presentazione della

Tre dei nostri Soci

Un tavolo di Soci

Gina, Mariangela e Matilde, tre consorti di Soci

18

Guida ai palazzi dei Rolli

Il mio grazie di cuore a tutti questi Soci. Ho rilevato però con rammarico, e lasciate che ve lo dica, che parecchi Soci sonostati un po’ “birichini” perché hanno voluto perdersi delle bellissime conviviali con i loro Amici e consoci relatori.

Anche la visita del 21 aprile 2007 allo Stabilimento Everton di Marco Dodero, anche se non è avvenuta come riunioneufficiale del Club, è parificabile ad una relazione professionale; come non dimenticare poi la sua ospitalità in cascina aTagliolo? E’ stata una piacevolissima giornata. Grazie a Marco e Mariangela.

Aggiungo due parole su aspetti imprescindibili nella vita del Club

L’AMMINISTRAZIONE del Club è stata impeccabile, un irrinunciabile caposaldo che è stato molto ben presidiato dalnostro Tesoriere, nonché Presidente della Commissione Programmi, Bio Vassallo: GRAZIE !

Toccando l’argomento tesoreria vi accenno al pre- consuntivo di Bilancio di quest’anno che verrà approvato in unaprossima Assemblea del Club. Abbiamo finanziato molte iniziative e progetti di service ma l’indice di efficienza è statomolto buono e lasciamo - dopo aver incluso od accantonato tutte le spese di competenza di questo anno - un avanzo digestione di quasi • 13.000,00 (era di circa • 9.000,00 nel precedente anno 2005/06); oltre a questo avanzo lasciamo unaccantonamento di • 3.000 per l’eventuale contributo aggiuntivo che nel prossimo anno il Club vorrà devolvere allaRotary Foundation,

Logistica: tutto ha funzionate bene nei dettagli ed aspetti pratici delle serate: menu migliorati al Plaza, comunicazionisempre precise, elenco ospiti sempre aggiornato prima delle riunioni, i report delle presenze delle conviviali ricevuti subitodopo le stesse: un Prefetto perfetto. GRAZIE !

Bollettini del Club: come pianificato sono riprese le pubblicazioni da luglio 2006 ed avete regolarmente ricevuto il Bollettino,talvolta purtroppo con un po’ di ritardo, siamo aggiornati a quello di maggio, manca solo giugno che si chiude stasera. Ungrazie all’impareggiabile Direttore Responsabile Alessandro Savioli , a Francesca Gazzano, ad Enrico Gotelli ed gli altri cheoccasionalmente hanno collaborato. GRAZIE a tutti ! (…anche il Presidente ha dato il suo contributo a questa azioneinterna con report delle serate, foto, pre confezionamento di molti bollettini mensili da mandare poi al Direttoreresponsabile … ). Il Club ha deciso in una conviviale di ottobre di mantenere questo stesso formato per il Bollettino, poi si vedrà nel nuovoanno rotariano, tutto è migliorabile

Viaggio in Sicilia: bellissimo, non aggiungo altro, ho un mare di foto da darvi, alcune le avete già viste sul Bollettino diMaggio; ha cementato l’affiatamento dei Soci. A Lorenzo La Terra, GRAZIE !

Guida ai Palazzi dei Rolli; GRAZIE ! ad Anna Maria Parodi. E’ l’iniziativa esemplare di Interesse Pubblico che avevamoidentificato come progetto distintivo del Club per questo anno rotariano.

Giorgio Bertolini. Franca Amoretti, Gian Variale eAntonella Vassallo al tavolo della Presidenza

Pietro Vassallo con Titta Fuselli e Chiara Patrone

Le past Presidenti F. Milintenda e A.M. Parodi con altrisoci

19

Per i molti che hanno purtroppo mancato la conviviale di presentazione di mercoledì 20 giugno e per chi non c’era ieri seraal passaggio delle consegne dei Club dove l’abbiamo già distribuita tramite la cortesia degli addetti a Palazzo Rosso, ce n’èuna copia all’uscita. Peccato che il nostro Socio Alfredo Sanguinetto, Direttore Generale di Banca Carige non possa esserequi stasera mi ha telefonato è fuori Genova. Banca Carige, come sponsor ha avuto una giusta visibilità sulla Guida ma èstato uno sponsor di assoluto fair play non invasivo anzi collaborativo perché ha anche aderito alla nostra proposta diconcorrere alla strategia distributiva della Guida, anche fuori della Liguria, per una clientela selezionata delle proprieFiliali; la distribuzione tramite la banca di 5.000 delle 10.000 copie è un grosso aiuto per il Rotary Club Golfo di Genovaper il perseguimento della finalità di Interesse Pubblico che ci siamo proposti. Con Annamaria stiamo stabilendo i lotti dadestinare come omaggio del nostro Club anche agli altri Club dell’area ligure, agli Assistenti, selettivamente nel Distretto,ovviamente al Governatore Montalcini, al quale ho già inviato la prima copia, ed un quantitativo a disposizione delGovernatore 2007-2008 Prof. Marco Canepa anche per un prossimo Congresso Distrettuale.

Un’ultima notazione sulla Guida ai Palazzi dei Rolli: a parte l’impegno e la fatica che alcuni di noi hanno fatto, insieme adAnna M aria Parodi, per tutto quanto connesso alla gestazione, realizzazione e lancio di questo progetto, devo dirvi che laGuida è a costo zero per il nostro Club grazie alla Banca, lasciando così intatte le nostre risorse finanziarie per realizzarealtre iniziative di servizio.

Tocco ora con rammarico un altro argomento: nessuna PHF ! Avrei con piacere insignito di questa importante onorificenzarotariana alcuni nostri Soci che, a mio avviso, certo se la sarebbero meritata per quanto hanno fatto in questo annorotariano 2006-2007 ma non c’è stata piena convergenza da parte del Consiglio Direttivo ed allora ho preferito, congrande dispiacere personale, non farne niente per non creare spaccature !

Infine concludo e voglio essere molto positivo perché credo nei valori del Rotary e nel potenziale del nostro Club e nellasua capacità di aderire a questi valori.

C’è nel Club ancora molto spirito di servizio e di vera amicizia da coltivare!

C’è il giusto orgoglio di essere rotariani ma occorre cementarlo con un vero spirito di servizio ed occorre per taluni mettereda parte gli atteggiamenti di chi non vuole rassegnarsi alla ruota che gira ogni anno. Mi consola pensare che già Platoneteorizzava, per le comunità od associazioni, sui ruoli di chi è chiamato, nel nostro caso eletto, a guidarle e sugli atteggiamenti,sul consenso, sul dissenso, e sulle reazioni di coloro che vengono guidati e sulle loro spesso istintive ed irrazionali motivazionisottostanti.

Devo anche dirvi, e prendetela pure come una raccomandazione che vale per tutti noi, che c’è molta cultura rotarianaancora da assimilare e diffondere, molta più attività di informazione da portare avanti non solo con i nuovi Soci ma anchecon quelli entrati in passato nel Club; so che abbiamo tutti poco tempo ma ci sono tante cose interessanti da approfondiresulle pubblicazioni rotariane alle quali molti di noi dovrebbero anche dare un contributo in termini di contenuti dapubblicare.

Il PDG Pino Capone durante il suo intervento

Il past presidente del RC Genova G. Bertolini

Il Presidente uscentedurante la sua relazione

20

Concludo veramente con quello che è il mio messaggio che vorrei portaste via stasera: con gli auguri più affettuosi ecordiali a Donatella ed al nuovo Consiglio Direttivo vi dico con sincerità che sono molto ottimista sul futuro di questonostro Club che può veramente fare molto in termini di azioni rotariane e di affiatamento tra i Soci!

Un abbraccio a tutti voi !

Giorgio Fuselli

Al termine della relazione, sottolineata da sinceri applausi, il Presidente uscente si è tolto il collare e con un affettuosoabbraccio lo ha messo al collo di Donatella Mascia.

Il neo Presidente appena investito è stato fatto oggetto di calorosi applausi ed ha subito pronunciato il rituale brevediscorso di ringraziamento e di augurio per il Club; ha semplicemente ricordato i prossimi appuntamenti del Club per ilmese di luglio con la prima riunione per mercoledì 4 ed ha preannunciato che esporrà la sua relazione programmatica allaconviviale di mercoledì 18 luglio.

A questo punto è intervenuto il Past Presidente Carlo Iachino che con brevi ed affettuose parole ha appuntato a Giorgio ildistintivo rotariano di Past President e gli ha offerto il rituale piatto d’argento con dedica al Presidente anno 2006 – 2007“I Soci con affetto”.

Giorgio ha ringraziato tutti i Soci ed ha abbracciato Carlo.

Il Club ha gentilmente offerto un delizioso bouquet di fiori a Titta Fuselli che ha molto gradito sottolineando tuttavia conscherzose parole quanto ritenesse immeritato questo omaggio per lei.

A questo punto il Presidente uscente ha offerto un suo personale omaggio floreale a Donatella cui ha fatto seguito quelloper Jeanine Capone. Giorgio infatti ha ricordato che la cara Jeanine è stata sempre presente accanto a suo marito nelleoccasioni importanti di questo nostro Club ed aveva addirittura sfidato il nubifragio del 5 luglio 2006 per ascoltare laRelazione Programmatica del Presidente 2006 .- 2007 ed il vento sferzante e gelido della serata natalizia e dimostrandosicosì amichevole da essere qui con noi anche per questo passaggio delle consegne.

La serata stava per chiudersi quando la misteriosa sorpresa preannunciata da Giorgio all’inizio della serata si è materializzatacon l’arrivo, appena atterrato da Roma, di Pietro Pistolese che è stato festosamente accolto da tutti i Soci che ha ricambiatocon la sua consueta cordialità.

A questo punto Giorgio ha porto il martelletto a Donatella a l’ha invitata a chiudere la bella serata con il suo primo toccodi campana.

Il presidente uscente mostra la cravatta ''mollusco''

G. Fuselli mostra con soddisfazione la targa d'argento percontributo alla Rotary Foundation

21

Giorgio Fuselli riceve da Carlo Iachino il distintivo di past

L'omaggio personale di Giorgio a Donatella Giorgio sta per passare il collare a Donatella Donatella Mascia appena insignita del collare presidenziale

22

Pensierino della seraIl Rotary va ben oltre le tavole imbandite ed i relatori prestigiosi che affollano i calendari deiclub.Per troppo tempo la parola Rotary è stata affiancata a termini quali “persone importanti”, “dena-ro”, “opportunità”, “affari”… a discapito di altri vocaboli come “Polioplus”, “services”, “aiutiumanitari”, “Matching Grants”, pozzi, scuole e centri realizzati in quegli angoli di mondo chealcuni ancora ignorano, o preferiscono non vedere. Ebbene, il Rotary è tutto questo ma è, sopraogni cosa, una mano tesa (*), solerte all’aiuto, pronta ad una nuova sfida. Perché ogni progettorotariano è una sfida: contro il tempo perché non c’è tempo da perdere, quando in gioco ci sonodelle vite umane, contro lo spazio che ci divide da quanti hanno bisogno di noi, contro la buro-crazia che tutto complica e rallenta… Ma siamo in tanti, un milione e trecento mila su tutta laterra, e non ci è consentito né latitare né perderci d’animo. Tante, troppe, sono le persone chesognano quella mano tesa, la nostra, che sappia restituire vita, fiducia, serenità alla loro dispera-zione. E allora perché non avverarlo quel sogno?Perché, in fondo, è vero quello che sosteneva Madre Teresa di Calcutta, che “il bene che facciamoè come una goccia nel mare ma se noi non esistessimo il mondo avrebbe una goccia di acqua inmeno”.

Per gentile concessione diPatrizia ZanottiRC Castiglione delle Stiviere-Alto MantovanoAddetto Stampa Distretto 2050

(*) Land a hand (tendi una mano) motto del Presidente del R.I. 2003/2004 Jonathan B.Majivagbe

23

L’IMMAGINEDEL MESE

Notiziario del Rotary Club Golfo di GenovaDistretto 2030 - ItaliaDirettore responsabile Alessandro Savioliwww.rotarygolfodigenova.org

Louis Le BretonGenova e la Lanterna, in una veduta di maniera non datata ma collocabile a metà Ottocento.Collezione topografica del Comune di Genova, presso il Museo Sant’Agostino.