La voce3 giugno 2007

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Cianciana ‘na tuttu lu munnu, tuttu lu munnu a Cianciana! IN QUESTO NUMERO Numero 3 Giugno 2007 C O M E E R A V A M O Prima elementare Anno 1960 Maestra Piompino In piedi da sinistra Filomena Sanzeri, Maria Piazza, Giuseppina Taglialavore, Tanina Comparetto, Tanina Bellanca Giuseppina Giordano. Sedute da sinistra: Rosa Ciraolo, Carmela Ciraolo, Maria Perconti, Rosa Montalbano, Maria Antonietta Mattaliano, Fina Carota. L’Angolo della Posta Pag.2 Case in festa Pag.8 Il raduno delle Confraternite di Agrigento Pag.3 Una testimonianza di Angelo Montalbano Pag.10 Francesco Cannatella CULTORE trad. popolari Pag.4 Il direttore d‟orchestra Fernando Ciraolo Pag.11 Il pittore Pietro Arfeli Pag.4 Le iniziative del circolo “ Pino Mendola” Pag.12 Cianciana 2000 pag. 5 Padre Ferraro ringrazia Pag.5 Bilancio dell‟U.T.E-La ginecologa consiglia Pag.13 La Chiesa di Sant‟Antonio di Paolo Sanzeri Pag.6 Pres. Un paese anormale-Notizie dal Comune Pag.14 Lo sviluppo turistico locale di Tanina Amato Pag.7 Anagrafe pag. 15-Dolci vacanze a Cianciana Pag.16 A CIANCIANA IL RADUNO DELLE CONFRATERNITE FRANCESCO CANNATELLA NOMINATO CULTORE DELLE TRADIZIONI POPOLARI IL PITTORE PIETRO ARFELI A CIANCIANA IL DIRETTORE D’ORCHESTRA FERNANDO CIRAOLO PRESENTATO IL LIBRO UN PAESE ANORMALE

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E' il giornalino bimestrale di Cianciana. Unico mezzo di informazione locale (cartaceo) che tanto successo continua ad ottenere a ogni sua pubblicazione per i contenuti sociali vari e diversificati e di interesse generale. Un giornale per tutti e tutto da leggere.

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Cianciana ‘na tuttu lu munnu, tuttu lu munnu a Cianciana!

IN QUESTO NUMERO

Numero 3 – Giugno 2007

C O M E

E R A V A M O

Prima elementare

Anno 1960

Maestra Piompino

In piedi da sinistra

Filomena Sanzeri,

Maria Piazza,

Giuseppina

Taglialavore,

Tanina Comparetto,

Tanina Bellanca

Giuseppina

Giordano.

Sedute da sinistra:

Rosa Ciraolo,

Carmela Ciraolo,

Maria Perconti,

Rosa Montalbano,

Maria Antonietta

Mattaliano,

Fina Carota.

L’Angolo della Posta Pag.2 Case in festa Pag.8

Il raduno delle Confraternite di Agrigento Pag.3 Una testimonianza di Angelo Montalbano Pag.10

Francesco Cannatella CULTORE trad. popolari Pag.4 Il direttore d‟orchestra Fernando Ciraolo Pag.11

Il pittore Pietro Arfeli Pag.4 Le iniziative del circolo “ Pino Mendola” Pag.12

Cianciana 2000 pag. 5 Padre Ferraro ringrazia Pag.5 Bilancio dell‟U.T.E-La ginecologa consiglia Pag.13

La Chiesa di Sant‟Antonio di Paolo Sanzeri Pag.6 Pres. Un paese anormale-Notizie dal Comune Pag.14

Lo sviluppo turistico locale di Tanina Amato Pag.7 Anagrafe pag. 15-Dolci vacanze a Cianciana Pag.16

A CIANCIANA IL RADUNO DELLE CONFRATERNITE

FRANCESCO CANNATELLA NOMINATO CULTORE DELLE

TRADIZIONI POPOLARI

IL PITTORE PIETRO ARFELI

A CIANCIANA IL DIRETTORE D’ORCHESTRA

FERNANDO CIRAOLO

PRESENTATO IL LIBRO UN PAESE ANORMALE

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

La Voce di Cianciana

Periodico bimestrale di informazione e

di cultura, edito dall’Associazione Culturale “Sicily Kult” di Cianciana.

Anno VII, numero 3– giugno 2007

Direttore Responsabile: Enzo Minio

Direttore Editoriale: Salvatore Panepinto

Progetto grafico e fotografico

Filippo Mattaliano, Stefano Panepinto

Redazione: Andrea Arcuri, Antonino Arcuri, Rino Cammilleri, Agostino D’Ascoli, Fausto De Michele, Gaetana Gambino, Eugenio Giannone, Filippo Mattaliano, Nuccio Mula, Giusy Piazza, Alfonso Salamone. Direzione e Redazione: via Cavour, 3

92012 Cianciana (AG) Italy. Cellulare : 331 - 26.444.78

E-mail Se volete inviarci un messaggio via e-mail, chiamate al numero di telefono in

alto. Vi sarà comunicato l’indirizzo.

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vedi pagina 16 !

Autorizzazione Tribunale di Sciacca n° 5/01 del 26/09/2001.

Spedizione a regime libero. Autorizza-zione della Direzione Provinciale delle PP.TT. di Agrigento, settore commer-ciale Stampa: Tipografia Geraci - S. Stefano Quisquina (AG). Quanto espresso dai singoli autori, negli articoli firma-ti, non rispecchia necessariamente l’opinione del gior-nale. Gli autori, che sono del tutto liberi di esprimere il loro pensiero, se ne assumono implicitamente la re-sponsabilità. © Copyright 2007 - Associazione Culturale “Sicily Kult” - Tutti i diritti riservati. Senza il permesso del Direttore Editoriale, la riprodu-zione totale o parziale di qualsiasi parte del giornale è vietata.

Da Cianciana ci scrive Gaetano Arfeli, dopo tanti anni rientrato

definitivamente nel paese natio, che vuole condividere con noi le

sue impressioni, i suoi sentimenti e le sue aspettative di vita.

Cari compaesani Ciancianesi,

quando ancora ero costretto a vive-

re nelle fredde terre del nord

l‟unico collegamento con il mio

paese era la lettura de “La voce di

Cianciana” che mi teneva informa-

to su quanto lì stava succedendo.

Avendo deciso di trasferirmi a

Cianciana una volta in pensione,

scrissi una lettera al giornale e,

ricordando i miei anni di bambino

e ragazzo, raccontai le mie aspettative per il rientro.

Sono Gaetano Arfeli ultimo dei tre figli (Pietro e Francesco), Genitori

Antonino e Maria Gambino. Nasco a Cianciana, frequento le scuole

dell‟obbligo da Seminarista, e le scuole di perfezionamento a Rieti. Nel

„69 inizio a lavorare a Stoccarda, in Germania, nelle ferrovie tedesche

ma il servizio di leva mi chiama a Genova e completato il mio dovere,

frequento la scuola per disegnatore meccanico progettista e vengo as-

sunto alla N.I.R.A. (Nucleare Italiana Reattori Avanzati) per 20 anni,

per 13 anni come Amministrativo in Ansaldo Ricerche.

Sposato con la signora Annabella Palminteri ho una figlia di nome

Luana.

Ora, da quasi un anno, sono di nuovo “Ciancianese” e, sperando di far

piacere ai miei ritrovati compaesani (scrivo compaesani e non concit-

tadini perché c’è veramente una bella differenza tra essere compaesa-

ni e essere concittadini), voglio raccontarvi i miei sentimenti.

La decisione di tornare a Cianciana la presi quando mia figlia, ormai

laureata, si trasferì a Roma per lavoro; dopo 34 anni di vita a Genova

una parte dei motivi che mi legavano a questa città veniva a mancare.

Ma non fu naturalmente solo questo che mi spinse a tornare.

La voglia di abitare ancora nella casa in cui ero nato, di riallacciare in

modo ancora più stretto i rapporti con i parenti ed amici rimasti e la

mia sicilianità furono la molla che mi spinse a questa decisione, natu-

ralmente in perfetto accordo con Annabella che, sebbene inizialmente

dubbiosa, si entusiasmò man mano che il progetto avanzava.

Il ripristino della mia casa fu, tra avvenimenti belli e meno belli,

un‟avventura.

Le permanenze in paese durante questo periodo mi consentirono di

verificare che non avevo perso assolutamente nulla del passato anche

se ero stato per tanto tempo lontano; le amicizie giovanili erano, nella

maggiore parte dei casi, rimaste vive ma da ricostruire, avendo tutti

una famiglia da curare.

Ora, dopo nove mesi che mi sono trasferito, posso finalmente tirare un

primo bilancio che à naturalmente molto positivo.

Tutte le mie aspettative si sono avverate: sono soddisfatto e felice di

questa mia nuova vita nel paese (di cui avevo ricordi molto belli dalla

mia fanciullezza) e nella mia casa ricostruita in tempi velocissimi; i

parenti, che già mi avevano accolto, gli amici ritrovati mi consentono

di pensare con meno rimpianto a quelli, veramente pochi, lasciati a Ge-

nova che verranno però ben volentieri a trovarmi qui, dove adesso pos-

so girare per il paese sapendo che tutti mi conoscono e che io conosco.

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La Voce di Cianciana Numero 3 – Giugno 2007

La decisione, certo sofferta, di abbandonare un luogo dove ho vissuto per tanto tempo costruendovi il mio futuro,

familiare e personale, si è dimostrata vincente avendo finalmente verificato che Cianciana

è il posto ideale per poter passare i miei anni futuri in un luogo tranquillo dove comunque

non mancano le possibilità per chi ha voglia di fare qualcosa per la comunità.

Perché, sapendo di che pasta sono fatto, non credo che rimarrò inattivo; a Genova mi ero

impegnato profondamente spaziando dalla politica allo sport alle attività di volontariato.

Intanto qui, naturalmente, già collaboro con la società di calcio (e dico naturalmente per-

chè il calcio è una mia seconda natura: ho giocato ed arbitrato per anni ed ora, senza impe-

gni di responsabilità, voglio continuare a viverlo).

Altre attività sono già nella mia testa ma per poter decidere qualcosa di nuovo avrò ancora

bisogno di tempo per farle accettare dai miei compaesani e non rischiare di esagera-

re.Queste sono le mie impressioni e sentimenti “a botta calda”.

Una analisi più approfondita e meditata potrò farla solo tra almeno un anno, quando farò

pienamente parte del paese perciò, cari compaesani, non disperate, aspettate e leggerete un‟ altra mia lettera!

Gaetano Arfeli (in entrambe le foto: quando era scolaro e quella attuale).

PER LA PRIMA VOLTA A CIANCIANA IL RADUNO DELLE

CONFRATERNITE DELL‟ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO

I l 29 aprile 2006 ha rappresentato per la

Confraternita Maria Santissima Addolo-

rata e Gesù Crocifisso e per l‟intera co-

munità di Cianciana una data indimenti-

cabile : ben 29 Confraternite dell‟Arcidiocesi

di Agrigento sono convenute nella nostra citta-

dina in occasione del 15° Cammino di Frater-

nità. L‟importante appuntamento è stato forte-

mente voluto dal compianto presidente profes-

sor Angelo Bondì, recentemente scomparso,

che ha desiderato tanto che questo evento si

svolgesse a Cianciana. La presidente pro tem-

pore professoressa Pina D‟Anna, insieme a

tutto il direttivo, hanno voluto rispettare questo

impegno, insieme alle altre attività che erano

state inserite nel programma annuale nel mese di settem-

bre 2006.

La giornata è cominciata con un momento di fraternità e

di accoglienza, seguito da un momento di preghiera gui-

dato dal delegato arcivescovile Monsignor Gaetano Di

Liberto. Il cammino dei devoti ha interessato il corso Cin-

quemani Arcuri ed il corso Vittorio Emanuele e

si è concluso in Matrice dove il corteo è stato

accolto dall‟arciprete don Salvatore Fiore.

Nella chiesa madre la dottoressa Margherita La

Rocca in Ruvolo ha intrattenuto l‟assemblea

sul progetto “ Un cuore per Ipogolo “, sostenu-

to dalla Comunità Cristiani nel Mondo e rivolto

alla popolazione di Ismani in Tanzania.

Alle ore 12:00 è iniziata la Santa messa, presie-

duta dal vicario generale Monsignor Salvatore

Muratore. La giornata ha avuto anche un ri-

svolto benefico: infatti le Confraternite hanno

donato 2.015 Euro che grazie alla integrazione

del Centro Diocesano sono diventati 2.500,

somma che verrà devoluta, come dicevamo,

alla popolazione di Ismani.

Un sentito ringraziamento va al sindaco e alla

amministrazione di Cianciana per la sensibilità mostrata

nei confronti delle Confraternite. Con i saluti di rito ed i

ringraziamenti a tutti i partecipanti e a coloro che hanno

contribuito all‟organizzazione della giornata, si è conclu-

so il raduno, rinnovando l‟appuntamento per il prossimo

anno. Pina D‟Anna ( FOTO PIETRO ARFELI)

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La Voce di Cianciana

IMPORTANTISSIMO RICONOSCIMEMTO PER IL PROFESSOR FRANCESCO

CANNATELLA, NOMINATO CULTORE DELLE TRADIZIONI POPOLARI

I l giorno 14 marzo

2007, nell’Aula Ma-

gna della Facoltà di

Scienze della Forma-

zione, Università degli

Studi di Palermo, si è riu-

nito in seduta ordinaria il

Consiglio di Facoltà, pre-

sieduto dal Preside,

Prof.ssa Patrizia Lendina-

ra.

- “Proponente la Prof.ssa

Annamaria Amitrano, il

Consiglio di Facoltà, per

quanto di propria competenza, unanime approva la nomi-

na a Cultore della disciplina “Storia delle tradizioni

popolari”, il Prof. Francesco Cannatella. - Tale nomina

era stata preceduta dal parere positivo, espresso il 7 feb-

braio 2007, dal Consiglio di Coordinamento della Classe

18.

Il Prof. Francesco Cannatella ha già iniziato la propria

attività come componente della Commissione di esame.

Una nomina conquistata sul campo degli studi e della

ricerca folklorica che si sono estrinsecati nella pubblica-

zione di numerosi testi sulla nostra Cianciana e nella cu-

ra, in qualità di esperto del Centro Internazionale di Etno-

storia, delle pubblicazioni edite dal Ministero per i Beni e

le Attività Culturali nell‟ambito delle Edizioni Nazionali

delle opere di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone-

Marino.

Al Ch.mo Prof. un augurio della Redazione de “La Voce

di Cianciana. Salvatore Panepinto

Ritorno alle origini:Pietro Arfeli, „u pitturi Cenno biografico e artistico di Eugenio Giannone

I n un paese che ha una consolidata vocazio-

ne artistica, con molti suoi figli che si sono

distinti nella botanica, nel diritto, nella so-

ciologia, nella scrittura, nella musica e nel-

la scultura, pensare – da parte delle nuove generazioni

– che la pittura non sia un‟arte recente ben pochi lo

crederebbero, perché, effettivamente, anche in questo

campo, la nostra Città può vantare illustri rappresen-

tanti. I più giovani li conosciamo, dei più vecchi è

sbiadito o perso anche il ricordo (Martorana, Mode-

sto Abella); solo i meno giovani e gli amici si ricorda-

no d‟un ragazzo che, ancora bambino, negli anni ‟50

cominciò a far parlare di sé. Ci

riferiamo a Pietro Arfeli che, fi-

nalmente, dopo una frattura dura-

ta sin troppo, torna alle origini,

rivitalizzando un cordone ombe-

licale che, in cuor suo, mai aveva

reciso. Da Antonino e Maria

Gambino, Pietro Arfeli nasce a

Cianciana nel 1947 e inizia la sua

avventura pittorica con i calzoni

corti, quando all‟età di nove anni,

a volte a lume di candela nelle

gelide notti invernali, riempiva

album con disegni di Black Maci-

gno, Capitan Miki, Akim e altri

eroi dei fumetti che popolavano la

fantasia di noi bambini. Dopo la

scuola media, la famiglia lo indi-

rizza a studi artistici che compie a

Palermo, frequentando il Liceo

artistico e l‟Istituto d‟Arte. La

predisposizione artistica, l‟amore per il disegno erano

tali che non era infrequente vederlo in giro per il paese

o per le campagne con un taccuino e una matita in ma-

no: era diventato “Petru, „u pitturi”. A quindici anni

allestisce la prima mostra e ne parlano i maggiori quo-

tidiani isolani; incoraggiato da Totò Di Maria, allora

sindaco, da altri consiglieri comunali e soprattutto da

don Giuseppe Ciaravella, si ripete l‟anno dopo (1964)

con un‟altra personale in grande stile presso il Cinema

Augustus. Nel 1968 Pietro si iscrive all‟Accademia di

Belle Arti che non completa perché a Palermo gli vie-

ne offerta l‟occasione di esordire nel mondo della Gra-

fica Pubblicitaria. Nel ‟70 si

ritrova a Milano, allora il cuore

del mondo pubblicitario e arti-

stico. Nella capitale lombarda,

dove dimora per cinque anni,

lavora come grafico e visualizer

presso due grandi agenzie inter-

nazionali di pubblicità, la “Ata

Univas” e la “Milano & Gray”.

Spinto dal desiderio di conosce-

re e di apprendere, diventa socio

di note associazioni artistico-

culturali come “Il Triedo”,

“L‟Isola di Milano” e il famoso

“Circolo Artistico Bagutta”.

Sono anni di grandi soddisfazio-

ni, riscuote successo in tutte le

mostre cui partecipa e si dedica

senza sosta allo studio e alla

ricerca di nuove soluzioni pitto-

riche e grafiche. (continua in 5) Pietro Arfeli, autoritratto

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La Voce di Cianciana Numero 3 – Giugno 2007

A fine ’74 rientra a Palermo dove fonda una sua

agenzia di grafica pubblicitaria, la “Visual”. Eventi

esistenziali negativi e dolorosi lo distolgono dalla pit-

tura e si dedica esclusivamente alla pubblicità. Oggi,

ormai in pensione, riacquistata una sicura serenità inte-

riore, riprende il suo antico amore e più frequentemen-

te si fa rivedere a Cianciana; addirittura riscopre la vo-

glia di studiare e si iscrive all’Accademia di Belle Arti

di Palermo e frequenta la Scuola Libera di Nudo.

Quest’estate potremo avere testimonianza del suo ge-

nio creativo attraverso una mostra retrospettiva intito-

lata “Come eravamo”, che riserverà numerose sorprese

a giovani e meno giovani. “Come eravamo” sarà dedi-

cata al fratello Tanino, rientrato anche lui da poco in

Sicilia.

Caro Pietro, era ora! Bentornato e grazie per la

passione ritrovata. Eugenio Giannone

Il Cianciana 2000 centra ma non gioca la finale

Un cavillo regolamentare nega la finale ai biancoverdi

Dopo uno splendido finale di sta-

gione, con tre vittorie due nel giro-

ne e la semifinale di Play-off, arri-

va la doccia ghiacciata della squa-

lifica, per aver schierato due gio-

catori diffidati e ammoniti, ma

ufficialmente non squalificati, in

quanto non era arrivata la comuni-

cazione da parte della federazione.

Ci si era illusi di dover disputare la

finale contro la Gattopardo, e po-

ter centrare la terza promozione

consecutiva e quarta in cinque an-

ni. Tutti erano pronti: giocatori,

staff tecnico, e soprattutto tifosi,

già reduci dalla trasferta di Castel-

daccia, ed erano circa cento, dove

i biancoverdi hanno vinto la semi-

finale contro il Valderice, con un

gol del bomber Gianluca Guida.

Per la cronaca, le ultime due gare

del girone hanno visto i cianciane-

si conquistare altrettante vittorie, 1

-0 in casa contro il Buseto , gol del

veterano Cannata, e l’altra a Palma

di Montechiaro, in quello che po-

teva essere un anticipo della finale

Play-off contro la Gattopardo, con

doppietta di Di Mora, che forse ha

un conto aperto con i palmesi, vi-

sto che aveva segnato un gol an-

che all’andata.

Complimenti a Gianluca Guida,

che si è rivelato il capocannoniere

della squadra con 15 gol (1 nei

play-off), senza tirare i calci di

rigore. Dietro di lui si è piazzato

capitan Alfano con 11, seguito da

Di Mora con 10 reti e Abbene con

8 segnature.

Un doveroso grazie va ai giocato-

ri che non si sono mai risparmiati,

al presidente Paturzo e a tutta la

dirigenza, ma soprattutto

all’artefice principale di questa

impresa lunga tre anni, e iniziata

in seconda Categoria: l’allenatore

e ottimo centrocampista Paolo

Scalia, che ha creduto in questo

gruppo trasformandolo in una vera

squadra, che ha deliziato i sosteni-

tori creando un ottimo calcio, de-

gno di livelli superiori. Spero che

anche l’anno prossimo la dirigenza

Classifica 2006/2007

allesti una squadra altrettanto competitiva,

in modo che si possa centrare la finale e

stavolta disputarla, dimostrando che quella

di quest’anno è stata un’ingiustizia sportiva.

Alfonso Salamone

Pos Squadra Punti

1 Marsala 65

2 Gattopardo Palma 58

3 Cianciana 2000 56

4 Valderice 55

5 Parmonval 48

6 Ribera1954 47

6 Buseto 45

8 Dattilo 40

9 Canicattì 40

10 Corleone 40

11 Castellammare 94 37

12 Città di Monreale 35

13 Riviera dei Marmi 34

14 Montelepre 29

15 San Giovanni Gemini 23

16 Jetas Città Vecchia 7

PADRE FERRARO E’ TORNATO AL SUO MINISTERO SACERDOTALE IL 26 MAGGIO 2007. SU

SUA RICHIESTA LA VOCE PUBBLICA L’OMELIA DA LUI LETTA DURANTE LA SANTA MESSA

PER RINGRAZIARE IL SIGNORE E TUTTI COLORO CHE GLI SONO STATI VICINI.

Grazie Signore…! Grazie anche a voi Fratelli! L’anima mia magnifica il Signore…Ringrazio vivamente il

buon Dio, che, dopo alcuni mesi di sofferenza, mi restituisce la

possibilità di lodarlo pubblicamente, di riprendere la mia attivi-

tà pastorale e di offrire un utile servizio alla Comunità. Per tutti

coloro -e sono tanti- che durante la mia grave e prolungata ma-

lattia mi sono stati vicino, mi hanno confortato e sostenuto, in

vari modi, con la loro affettuosa e generosa solidarietà, invoco

le più elette benedizioni divine e abbondanti grazie. Agli amici

presenti e assenti esprimo la mia più viva gratitudine ed assicu-

ro un costante ricordo nelle mie preghiere. Consentitemi di

rivolgervi, con umiltà e con fiducia, alcune esortazioni per con-

tinuare il cammino spirituale nella costante fedeltà a Dio. Impe-

gniamoci a rendere più chiara, più forte e più operosa la nostra

fede mediante l’ascolto della parola di Dio. Il nostro impegno:

leggere, studiare, annunciare la Sacra Bibbia, lettera di Dio agli

uomini. Anche tu fratello, che sei meno impegnato nel campo

religioso, potrai constatare che le tue tenebre diventeranno luce

meridiana, che il tuo gelo si cambierà in fuoco d’amore, che la

tua esistenza sarà un perenne canto di gioia e di sincera e pe-

renne gratitudine a Colui che è Via, Verità e Vita.

Per diversi mesi sono stato immobile e inattivo. Ma tu chiama-

mi, dialoga con me. Chiamami come vuoi: fratello, padre, par-

rinu, servo… chiamami perché possa offrirti la luce di Cristo, il

perdono di Dio, l’amore materno della Chiesa, e soprattutto la

pace e la gioia.

Svolgo la mia limitata attività in una piccola Chiesa, ma la mia

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La Voce di Cianciana

preghiera ardita e fervida spazia per l’universo e raggiunge,

umile e fiduciosa, il trono di Dio. Uniamoci nella preghiera. Le

mie forze fisiche molto attenuate mi hanno costretto quasi

all’immobilità, ma la mia voce libera e fedele, irradiata da radio

Emmaus, entra nelle case vicine e lontane, come Cristo risorto,

a porte chiuse. Ho sofferto tanto per compiere il mio dovere e

spesso mi sono sentito il cuore trafitto da pungenti spine nella

costante solidarietà con i fratelli poveri e sofferenti. Il mio cuo-

re, per grazia di Dio, si è dilatato per abbracciare tutti, anche i

nemici, anche i più lontani, palpitando sempre di un amore

sincero e generoso. Uniamoci per praticare insieme le opere di

carità.

Supplico ardentemente la Vergine Maria, nostra madre celeste,

perché a tutti noi ottenga dal Signore la grazia di essere sempre

veri cristiani impegnati a Pregare, amare, perdonare, donare,

servire.

Cianciana, 26 maggio 2007 Sacerdote Filippo Ferraro

I NOSTRI MONUMENTI La Chiesa di sant’antonio di PAOLO SANZERI

Un ruolo particolarmente significativo assume la chiesa di

S. Antonino, iniziata a costruire nel 1665 e completata nel

1670: costruita, come le altre, per volere degli Joppolo, con

l'annesso Convento dei Francescani Minori Riformati, per il

suo ruolo di elemento conclusivo, quasi di testata della città

a sud lungo la trazzera regia, sia anche perchè un tempo

"Pantheon" cittadino, contenendo nelle pareti loculi per i

cittadini illustri, uomini e donne, mentre sotto il pavimento

e attraverso una botola, che si trova vicino all’altare, si ac-

cede a delle stanze che erano delle fosse comuni e a una

stanza che era la stanza di scolo, dove una piccola finestra

che dava nella “Silva” arieggiava gli ambienti.

Nel 1740 avviene la costruzione del campanile, il quale

viene dotato di una campana grande e di una piccola.

Con l'avvento, sia pure in ritardo, dei "lumi", cad-

de in disuso, ma non del tutto, questa usanza medioevale

di deporre i defunti, e fu creato nel 1885 il cimitero nella

zona ad est del paese, in contrada Cianciania, immediata-

mente esterna all'abitato.

Una scalinata di forma poligonale composta da sei scalini è

posta davanti la chiesa.

La facciata presenta un portale a timpano spezzato su di un

architrave, una finestra rettangolare e in alto un finto roso-

ne. La chiesa si presenta nell’insieme sobria, semplice ed

elegante, rispecchiando la tipologia della regola francesca-

na.

Nella chiesa erano conservati antiche incisioni e dipin-

ti andati vandalicamente persi, insieme all'archivio par-

rocchiale, allorché, con l'esproprio dei beni ecclesiastici,

il convento e la chiesa caddero in abbandono.

Essa ha forma rettangolare, ad unica navata con abside se-

micircolare, misura mt. 9.40 di larghezza x mt. 30 di lun-

ghezza, per una superficie di mq. 282. Il tetto è a volta ed il

pavimento in marmo.

Il monotono intonaco bianco delle pareti è scandito in ma-

niera ritmica da lesene doriche con stucco dorato, ottenendo

nell’insieme quell’eleganza tipica del tardo barocco sicilia-

no.

Nella parte alta della navata si aprono sei finestre nel coro e

una nella cantoria, creando all’interno della chiesa

un’atmosfera leggiadra come se fosse luce divina che illu-

mina ed alleggerisce le forme amplificandone la sensazione

spaziale.

L’abside era in origine separata dalla navata da una balau-

stra in ghisa ma anche questo elemento funzionale e decora-

tivo nello stesso tempo, oggi non c’è più. Qua si trova

l’altare che custodisce il tabernacolo: tutto è realizzato in

legno duro, artisticamente pregevole, intagliato e lavorato

secondo la tradizione francescana.

Entrando e percorrendo la chiesa troviamo sul lato destro,

in ordine, l’altare di S. Pasquale, del SS. Crocifisso e Ecce

Homo, L’Immacolata Concezione, S. Anna,mentre sul lato

sinistro San Benedetto il Moro, S. Gioacchino, San Caloge-

ro, San Giuseppe e San Francesco D’Assisi. Le statue, che

ancora oggi si possono venerare sono realizzate in legno e

risultano di ottima fattura. Questa è la sistemazione fatta

dall’attuale parroco Don Francesco Gambino, ma si pensa

che originariamente dovessero essere tre su ogni lato: Quel-

li originari sono semplici e sobri e uguali nello stile. Men-

tre i due altari sotto la cantoria presentano un carattere co-

struttivo e uno stile diverso. La cantoria doveva, nel periodo

passato, servire come matroneo dove i Signori del tempo

assistevano alle funzioni religiose lontani dalla gente comu-

ne.

Sotto la cantoria, intorno al sec. XVIII, fu realizzata

un’edicola singolare nel suo genere, che testimonia un con-

tatto con le maestranze probabilmente di Agrigento.

L’edicola è formata da sei colonne tortili, che nel loro mo-

vimento a spirale sono simili alle colonne del baldacchino

dell’altare di San Pietro in Roma, opera questi del Bernini.

Queste sei colonne, che sembrano animarsi in un movimen-

to che dal basso si sprigiona verso l’alto, si interrompono

per sorreggere un timpano triangolare. All’interno

dell’edicola si erge la statua di San Benedetto detto il Moro.

Oggi, dopo un restauro recente, la chiesa presenta due

elementi di un certo rilievo: l'edicola adorna di colonne

tortili e un dipinto, raffigurante Sant'Antonino, patro-

no del paese, eseguito sul coperchio della cassa da mor-

to di Diego Joppolo (figlio di Pietro) <che fu tra i grandi

di Spagna, colonnello della cavalleria dell'esercito del re

cattolico e morì nel 1732 combattendo valorosamente con-

tro i mori, sotto Orano>>.

La sagrestia faceva parte del convento ed era adiacente alla

chiesa. La comunicazione con essa avveniva attraverso una

porta che tutt’ora si apre sul lato destro dell’abside. Qua

veniva conservato l’archivio parrocchiale, archivio che suc-

cessivamente fu trasportato nella chiesa Madre ma poi resti-

tuito, in pessime condizioni.

Ciò che oggi è rimasto e si può ammirare sono gli affreschi

sulla volta della Sagrestia. Al centro il carro di fuoco tirato

da un cavallo che erge la testa e sembra osservare la scena,

sul carro il profeta Elia.

Questo affresco è circondato da festoni che volteggiano agli

angoli della Sagrestia sui quali sono presenti delle scritte

leggibili seguendo il senso orario partendo dal lato della

chiesa.

La Chiesa è stata adibita a sezione elettorale fino al 1922,

nel 1961 fu eletta a parrocchia.

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Pagina 7

La Voce di Cianciana Numero 3 – Giugno 2007

Lo sviluppo turistico locale: una sfida a portata di norme!

Il primo giugno scorso si è tenuto a Cianciana un interessante

convegno organizzato dall’attivissima associazione “Sicilia

Nascosta” e dal Comune di Cianciana, affrontando una temati-

ca di notevole attualità: “Il turismo nei Monti Sicani e Valle del

Platani: Risorse e Strategie di Sviluppo”. Sul tema si sono con-

frontati numerosi esponenti del mondo politico, accademico,

imprenditoriale, culturale e associativo apportando validi spunti

di analisi e interessanti dati economici circa le potenzialità del

turismo eco-compatibile incentrato sulla conservazione, promo-

zione e valorizzazione del territorio e dei prodotti locali. La

peculiarità della nostra valle e dei nostri paesaggi si stanno

dimostrando dei veri e propri tesori che stanno rinvenendo alla

luce in un’epoca caratterizzata dalla velocità, dalla complessità

e “multimedialità” degli stili di vita: è in questo nuovo modo di

concepire l’esistenza che un panorama incontaminato, un cielo

terso, un piatto casereccio e una strada un po’ accidentata ven-

gono percepiti dal “turista-viaggiatore” del terzo millennio

come una “free-zone”, lontana dall’inquinamento e dal caos

planetario. Partecipando al convegno sono numerosi gli spunti

e le riflessioni che saltano alla mente di chi vi ha partecipato

con vivo interesse. Primo fra tutti l’importanza

dell’applicazione di standard per la gestione della qualità e

dell’ambiente. In un contesto di offerta turistica focalizzata

sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio, l’introduzione di

politiche ambientali all’interno delle strutture ricettive può di-

ventare uno strumento di corretta gestione e di marketing, in

grado di soddisfare una quota crescente di clientela sensibile al

tema dell’ambiente e della sua tutela. Non a caso, d’altra parte,

negli ultimi anni non solo gli albergatori e i ristoratori ma an-

che le Pubbliche Amministrazioni stanno sempre più promuo-

vendo la diffusione degli strumenti ambientali volontari, attra-

verso finanziamenti e agevolazioni procedurali.

Nelle altre Regioni italiane non sono poche le Amministrazioni

comunali che hanno implementato un Sistema di Gestione Am-

bientale (SGA) per gestire in modo coordinato tutte le attività e

i processi che direttamente o indirettamente influenzano l'am-

biente.

Il sistema di gestione ambientale è infatti un sistema organizza-

tivo e documentato, volto ad analizzare i processi e supportare

le decisioni e le strategie per uno sviluppo economico e sociale

rivolto al miglioramento dell'impatto delle attività sull'ambien-

te. Le norme di riferimento per l'applicazione e la certificazio-

ne di un sistema di gestione ambientale sono la norma interna-

zionale Iso 14001, che ha portata internazionale, mentre a livel-

lo comunitario è previsto il Regolamento EMAS 761/2001; tali

norme, applicabili a qualsiasi impresa ed ente, nel settore pub-

blico o privato, sono adottate su base

volontaria e specificano i requisiti del sistema di gestione am-

bientale che un'organizzazione deve rispettare per formulare

una politica ambientale e stabilire degli obiettivi, tenendo conto

delle prescrizioni legislative e degli impatti ambientali signifi-

cativi connessi alle attività di competenza.

Alle norme già citate si aggiungono quelle relative allo svilup-

po e introduzione dei Marchi di Qualità per la promozione

dell’enogastronomia, nonchè le norme comunitarie in materia

di etichettatura ecologica di servizio e di prodotto. L’etichetta

ecologica europea (Ecolabel) rappresenta un marchio di qualità

che premia i prodotti e i servizi che certificano il loro ridotto

impatto ambientale per l’intero ciclo di vita, dalla produzione,

all’utilizzo fino allo smaltimento finale.

Tale marchio ecologico è stato istituito con il regolamento

880/92 e in seguito modificato nel 2000 con l’intenzione di

mettere i consumatori nelle condizioni di fare scelte d’acquisto

sostenibili.

Tutti i prodotti e i servizi che soddisfano i criteri dell'Ecolabel

possono fregiarsi di una Margherita riproducente la simbologia

dell'UE e, quindi, facilmente riconoscibile da parte degli acqui-

renti.

Per i Comuni che intendono sviluppare la propria vocazione

turistica va aggiunta qualche considerazione: oggi diventa sem-

pre più difficile e meno automatico conquistare il turista, ora

più che mai sensibile al rispetto dell’ambiente nella scelta della

destinazione per le vacanze.

Una valida gestione del territorio sotto il profilo ambientale

inoltre potrebbe rappresentare un'attrattiva per gli investitori

nel settore turistico.

Le ricadute sul turismo, in prospettiva, sono notevoli e la certi-

ficazione Iso 14001 e la registrazione comunitaria EMAS co-

stituiscono un segnale promozionale credibile e, al tempo stes-

so, una garanzia per gli investitori del settore.

La Comunità Europea, in merito alle tematiche ambientali, sta

conducendo una politica di sensibilizzazione e di sostegno at-

traverso i Programmi comunitari per l'ambiente. In particolare,

per quanto riguarda la gestione dei territori, la Comunità Euro-

pea ha predisposto precise linee di sviluppo finalizzate allo

sviluppo sostenibile e all'applicazione dei principi dell'AGEN-

DA 21 LOCALE. L'ambiente è una fondamentale via di svilup-

po e di crescita per qualsiasi realtà economica che gestisca un

territorio. Una gestione rispettosa dell'ambiente attuata in un

territorio consente l'individuazione di numerose opportunità di

crescita sia economica che sociale e fornisce le necessarie ga-

ranzie per una migliore qualità della vita e per la salvaguardia

del patrimonio pubblico e privato.

Ha coordinato i lavori del convegno l’ingegner Giovanni Ales-

si. Hanno partecipato: l’onorevole Salvatore Sanzeri, sindaco di

Cianciana, che ha anche fatto gli onori di casa; il dottor Daniele

Settineri, segretario generale Unione regionale Albergatori Si-

ciliani; il professor Antonino Pronenza, delegato Regionale

LIPU Sicilia; il professor Maurizio Cellula, docente di Fisica

Tecnica Ambientale dell’Università degli Studi di Palermo; il

dottor Angelo Palamennghi del Gal Platani-Quisquina;

l’architetto Giuseppe Adamo, vice presidente Associazione

Sicilia Nascosta; il dottor Pierfilippo Spoto, componente Dire-

zione Associazione Sicilia Nascosta; l’onorevole Giovanni

Panepinto, presidente SMAP s.p.a..Agenzia di sviluppo Locale

Magazzolo-Platani; il dottor Alessandro Ficile, presidente

SO.SVI.Ma, Agenzia di sviluppo Locale delle Madonne.Hanno

tratto le conclusioni del convegno l’avvocato Rosanna Interlan-

di, assessore regionale Territorio ed Ambiente e l’onorevole

Angelo Capodicasa, vice ministro delle Infrastrutture. A con-

clusione dei lavori c’è stata una degustazione di alcuni prodotti

dell’Area Monti Sicani e Valle del Platani. Tanina Amato

LA VALLE DEL FIUME PLATANI

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Numero 3 - Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

Nozze di Diamante

per Felice La

Corte e

Lucia Gagliano CIANCIANA

26 APRILE 1947

HODDESDON

26 APRILE 2007

Nozze d’oro per Gaetano Schembri

E Maria

Martorana

CIANCIANA

23 FEBBRAIO 1957

GRAYS (R.U.)

23 FEBBRAIO 2007

Nozze d0argento per Matteo Cicchirillo

e Rosalia D’amico

CIANCIANA 24 APRILE 1982

24 APRILE 2007

Nella foto con i figli Francesca, Federico e

Maria Teresa

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

90° compleanno per la signora GIUSEPPA CICCHIRILLO, vedova

Cicchirillo,festeggiato a Cianciana il 10 aprile 2007. Nella foto con i

figli: da sin. Antonino, Alfonso, Matteo, Rosa, Vincenzo e Filippo.

Con voti 110 su 110,

laurea in Ingegneria Civile per

Sergio Savarino, conseguita

presso l’Università di Palermo il 4

maggio 2007. A sinistra il neo lau-

reato con la mamma ed il fratello

Sandro.

80 anni per Antonina Tornatore, vedova Soldano,

festeggiati il 2 febbraio 2007. Nella foto da sinistra la figlia

Margherita, la festeggiata, il genero Carlo Taormina che ha

in braccio la nipote Adriana Taormina.

Laurea in Ingegneria informatica per Rosalba Provenzano, conseguita presso l’Università degli

studi di Palermo il 18 aprile 2007. Nella foto la neo

dottoressa è con papà Giuseppe, la mamma Piera Sol-

dano ed il fratello Francesco.

Sposi antonino D’angelo e antonella pRoiet-to, Chiesa Madre di Cianciana, 21 Aprile 2007

Sposi Ignazio Contissa e Maria Cristina Carubia, Cianciana Chiesa Madre, 14 aprile 2007

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

Sposi CaRMELO PANARISI E SABRINA LA CORTE,

Comune di Cianciana, 13 APRILE 2007.

Sposi Pino Palmieri e Debora Cilona, Maasmechelen ( Belgio ) 2 GIUGNO 2007

Chiara

Cicchirillo di

Alessandro e

di Antonella

Rizzo,

nata a Roma

l’8-5- 2007

Saverio

Ferraro di

Paolo e di

Joseline

Piazza,

nato a Como

il 3-5- 2007

Denise

Panarisi di

Carmelo e

di Sabrina

La Corte,

nata a

Ribera il

29-5- 2007

IL SIGNOR ANGELO MONTALBANO CI RACCONTA UN EPISODIO DI VITA VISSUTA

Nel mese di dicembre dell’anno 1935 io, Angelo Montalbano e

mio fratello Alfonso lavoravamo come carusi di surfara nella

miniera Giudice Pipitone Strabella. In quell’epoca lavorava

assieme a noi un vicino di casa, Gaetano Pulizzi,

caruso del pirriaturi Salvatore Re. L’otto di di-

cembre di quel lontano 1935 ricordo che, finite le

ore di lavoro, io insieme a mio fratello Alfonso ci

siamo incamminati per fare ritorno a casa. Passano

alcune ore e si presenta a casa nostra la mamma di

Gaetano a chiederci se il figlio facesse la nottata,

dal momento che egli ancora non aveva fatto ritor-

no a casa. Noi non abbiamo saputo risponderle e

dopo un attimo abbiamo caricato la citalena e sia-

mo partiti alla volta della miniera. All’epoca avevo

12 anni e mio fratello Alfonso soltanto 9. Arrivati alla miniera

non sapevamo cosa fare ma ci siamo fatti coraggio e abbiamo

cominciato a scendere le scale e dopo aver percorso una cin-

quantina di metri abbiamo trovato Gaetano che dormiva. Lo

abbiamo trovato in una condizione pietosa, non si riconosceva

in faccia, sudato, sporco e stanchissimo. Che cosa gli era suc-

cesso? Durante l’ultima salita accidentalmente gli

si era spenta la citalena, mentre Salvatore Re cre-

deva che il ragazzo fosse già risalito. Gaetano ave-

va tentato in tutti i modi di trovare l’uscita. Invano!

Poi stanco e disperato si era accasciato per terra,

addormentandosi. Così abbiamo cominciato a sali-

re le scale e finalmente siamo arrivati fuori proprio

mentre cominciava a piovere. Ci siamo messi in

cammino e siamo arrivati al ponticello dove abbia-

mo trovato tanta gente che aspettava il nostro arri-

vo, dopo che si era sparsa la voce della mancanza

di Gaetano. La mamma commossa lo ha abbracciato a lungo,

ringraziandoci e dopo quella disavventura non lo ha più man-

dato a fare il caruso in miniera.

Agnese Viola

di François e

di Filomena

Mirasola,

nata a

S.Stefano Q.

il 17-5- 2007

Dario

D’Angelo di

Giuseppe e di

Irene G. Ma-

nazza, nato a

Sciacca il

3-6-2007

Alice Carubia

di Antonio e

di Maria

Teresa

Arfeli,nata a

S.Stefano Q.

il 13-6-2007

La redazione della Voce ringrazia quanti hanno già provveduto al rinnovo dell’abbonamento. Un sentito grazie è

indirizzato ai seguenti sostenitori .

CIANCIANA : Bernardo Scardino, Pina D’Anna, Papini -Carubia, Giovanni D’Angelo, Gerlando La Corte, Fran-

cesco Ciraolo, Raffaele Impallari;

ITALIA : Ignazio Cammisano Olbia (SS), Giuseppina Riggio, S. Biagio Platani;

ESTERO : Rosario Campisi, Germania, Santo Ritrovato,.Francia.

SOSTENITORI

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

A CIANCIANA IL FAMOSO DIRETTORE D’ORCHESTRA FERNANDO CIRAOLO

Approfittando di un viaggio in Europa per andare a dirigere

al teatro Savoia l’Orchestra Stabile della città di Campobas-

so, sviluppando il tema “Musiche di compositori argentini”,

ha trascorso alcuni giorni a Cianciana, ospite dei parenti, il

famoso direttore d’orchestra FERNANDO CIRAOLO, nato

a Cianciana ma cresciuto a Rosario, Argentina.

Della sua esistenza e della sua grande notorietà

La Voce era da tempo a conoscenza ed è stato

un vero piacere conoscerlo di persona. Il sinda-

co di Cianciana Salvatore Sanzeri e gli ammini-

stratori al gran completo a lui hanno dedicato

un incontro, avvenuto lunedì 14 giugno nella

sede comunale alla presenza di parecchi opera-

tori culturali. Il direttore è stato presentato dallo

scrivente che ha messo in luce i suoi notevoli

meriti artistici ed è stata anche l’occasione per conoscere le

sue qualità umane. Nel corso della cerimonia il sindaco ha

consegnato al dottor Ciraolo una targa ricordo e una perga-

mena con il suo estratto di nascita, doni particolarmente gra-

diti. S.P.

Nonostante l’esiguità dei giorni di vacanza non è mancata per il direttore Fernan-

do Ciraolo l’occasione per una visita alla Valle dei Templi, alla casa natale di

Luigi Pirandello e per fare la conoscenza dell’Assessore alle politiche sociali,

immigrazione ed emigrazione della Provincia Regionale di Agrigento, dottor

Giovanni Taverna, nato a Ribera il 27 luglio 1952 e abitante a Palma di Monte-

chiaro dove esercita la professione di medico, al quale ha dato lettura della se-

guente lettera di ringraziamento:

“Cianciana è ormai abituata a ricevere i suoi immigrati. Con grande stupore e

piacere ho constatato che dopo 10 anni di assenza ho trovato un paese trasfor-

mato, evoluto dal punto di vista architettonico ed artistico ma che, allo stesso

tempo nonostante gli effetti della globalizzazione, ha saputo mantenere quelle

caratteristiche di costume, tradizione e cultura strettamente legate alle sue origi-

ni, come per esempio ascoltare i bambini del 2007 parlare ancora in dialetto

ciancianese, oppure la festa paesana del patrono Sant’Antonio, rimasta perfetta-

mente uguale a come l’avevano raccontata i miei genitori. Nella mia posizione

di emigrato ho dovuto accettare una cultura diversa da quella di origine e allo

stesso tempo ho capito che era necessario fondere le due culture, affinché l’una

potesse trasferire qualcosa all’altra. Il motivo del mio viaggio in Italia è di far

conoscere l’opera dei compositori argentini ed utilizzare la musica non solo

come nobile arte, ma come

veicolo di comunicazione fra

diverse realtà. Perché

l’artista ha il compito di fare

luce nella profondità dello

spirito umano, perché

l’artista e le sue opere sono il

riflesso del suo tempo: Gli

uomini che sono predisposti

a questa integrazione cultu-

rale, avranno un’apertura

mentale ed una più sensibile

conoscenza della realtà. Per

tutto ciò considero di singo-

lare importanza la qualità dell’informazione espressa dal Giornale La Voce di

Cianciana che arriva in Argentina grazie alla generosità e disponibilità

dell’Assessore Giovanni Taverna, che ringrazio a nome degli argentini. Il gior-

nale ci aiuta ad essere più vicini ed a conservare la nostra identità.”

Fernando Ciraolo

Ferdinando Ciraolo, direttore d’orchestra argentino, è nato

a Cianciana il 3 maggio del 1949, da Giovanni e da Ange-

lina Di Rosa. In tenerissima età, aveva solo un anno, si è

trasferito con i genitori in Argentina. Ha studiato e si è

perfezionato nella Scuola di Musica dell’Università della

città di Rosario. In seguito ha frequentato i corsi di didat-

tica e direzione d’orchestra tenuti al Conservatorio di

Musica di Santa Cecilia di Roma e del Conservatorio

Superiore di Parigi. Dal 1985 al 1990 è stato direttore

assistente dell’Orchestra Sinfonica Provinciale di Rosario.

Profondo conoscitore della musica dei compositori argen-

tini, ne svolge intensa attività di promozione e diffusione

nel mondo intero. Ha diretto le più importanti Orchestre

del suo paese tra le quali L’Orchestra Municipale di Bue-

nos Aires, l’Orchestra Sinfonica Juan de Dios Filiberto,

l’Orchestra sinfonica di San Juan, l’Orchestra sinfonica

del Mar de Plata, l’Orchestra sinfonica di Santa Fè,

l’Orchestra sinfonica Nazionale e la Nueva Orchestra del

centenario teatro El Circolo di Rosario. Nel 1987 fonda

l’Orchestra da camera di Rosario e nello stesso anno fa

una tournée in Europa con l’Orchestra da camera tedesca

di Augsburg. Fa parte delle giurie di numerosi concorsi

internazionali e tiene corsi di perfezionamento e seminari

di direzione d’orchestra nella Scuola Nazionale di Musica

e nell’Università di Rosario.

Nel 1980 è l’ideatore ed il conduttore di programmi radio-

fonici dedicati all’argomento “Comunicazione e arte”. Ha

tenuto conferenze sui temi “ Musica e comunicazione,

Musica e dolore e Il tempo e la Musica”.

Nel 1994 è stato insignito del titolo”Cavaliere dell’Ordine

al merito della Repubblica Italiana”. Dalla fondazione “

Hector Astango” gli è stato assegnato il premio “DR. Luis

Premoli” per il suo valido contributo alla cultura della

città di Rosario e delle nazione argentina. E’ direttore

stabile della “Camerata Classica di Rosario”,

dell’Ensamble Municipale di fiati, del Coro del Jockey

Club di Rosario, del Coro del Colegio de Escribanos di

Rosario. È il fondatore e l’attuale direttore stabile

dell’Orchestra Municipale di Rosario. Ha registrato per

numerose etichette discografiche opere integrali di com-

positori argentini e altre opere del repertorio classico. Ha

lavorato con prestigiosi artisti come Eleonora Casano,

Miguel Angel Estrella, Mariano Mores, Fito Paéz, Raul

Barboza, Ricardo Yost, Adelaida Negri, Liborio Simonel-

li, ecc…

Nel 2006 il Governo italiano gli conferisce la nomina di

“Commendatore”. Nello stesso anno il Consiglio dei mi-

Nella foto in alto il ricevimento al comune di

Cianciana. Al centro Fernando con l’assessore

Giovanni Taverna. A destra con i parenti di

Cianciana.

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

INTERESSANTI INIZIATIVE DEL CIRCOLO CACCIATORI

“ PINO MENDOLA” DI CIANCIANA

Studenti a lezione di caccia

Si è svolta a Cianciana il 27 maggio u.s. presso l’istituto

comprensivo “ S. Mamo” di Cianciana un incontro con le

scolaresche organizzato dal circolo dei cacciatori “Pino

Mendola” avente il tema: IL CACCIATORE, SALVA-

GUARDIA DELLA FAUNA E DELL’AMBIENTE”. Alla

manifestazione hanno preso parte le scolaresche della scuo-

la elementare e media. Nel corso della manifestazione sono

state proiettati filmati e diapositive allo scopo di fare cono-

scere ai ragazzi l’importante opera svolta dal cacciatore nel

reprimere gli atti di bracconaggio e alla difesa

dell’ambiente. All’incontro hanno presenziato: il direttore

della ripartizione Faunostico-venatoria dr Luigi Montante, i

coordinatori sigg. Dino Valenti e Vincenzo Cuffaro della

stessa ripartizione, il prof. Franco Circolo e il presidente

del circolo cacciatori “Pino Mendola” sig. Nino Montalba-

no. A tutti i ragazzi sono stati distribuiti gli opuscoletti con

indicati le specie animali protette e cacciabili presenti nel

nostro territorio. Considerata l’ottima riuscita della manife-

stazione c’è l’auspicio che in avvenire si verifichino altri

incontri ed eventuali escursioni.

1° Memorial “Pino Cilona”

Il 23 Gennaio u.s. veniva a mancare all’affetto dei

suoi cari e di tutti quanti lo conoscevano Giuseppe

Cilona. Era nato a Cianciana il 29 Marzo 1948, spo-

sato con la signora Ciraolo Gesua dalla quale ha avu-

to tre figli: Giusy, Paola e Francesco. Dipendente

dell’Ente Acquedotti Siciliani svolgeva la sua attività

presso l’acquedotto civico di Lucca Sicula. Faceva

parte del direttivo del circolo cacciatori “Pino Men-

dola” di Cianciana e coltivava la sua grande passio-

ne, quella appunto della caccia, con molta dedizione

e con grande rispetto dell’ambiente naturale. La sua

improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolma-

bile nella sua famiglia e in tutti i suoi numerosi amici

e colleghi. Il circolo cacciatori “Pino Mendola” l’ha

voluto ricordare dedicandogli il 1° Memorial “Pino

Cilona”. Una gara di caccia su selvaggina abbattuta,

che si è svolta il 10 giugno presso la zona citologica

di Favara in contrada Giarrizzo. Alla gara hanno pre-

so parte sei squadre composte da cinque partecipanti.

A vincere è stata la squadra composta da: Gaetano

Contissa, Gaetano Arcuri, Mauro

Ciccarello, Sergio Cannatella e

Giuseppe Contissa. Ai vincitori è

stata consegnata una targa a ricor-

do della manifestazione. Alla fa-

miglia del compianto Pino Cilo-

na, il Circolo dei Cacciatori ha

donato una pergamena a perenne

ricordo dell’amico scomparso.

Onofrio Abella Socio circolo

cacciatori “Pino Mendola” di

Cianciana

A sinistra il Comitato per i

festeggiamenti in onore di

Sant’Antonio di Padova ’07.

Con la presidente Giuseppina

Di Liberto le assistenti Ma-

rianna Di Liberto e

Fortuna Narducci.

A destra l’Ufficio Anagrafe

di Cianciana che manda tanti

saluti ai nostri emigrati.

Sedute da sinistra la respon-

sabile Maria Tagliarino con

Maria Croce. In piedi da sini-

stra Rosanna Acquisto, Gae-

tana Montalbano e Antonella

Montalbano.

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Numero 3 – Giugno 2007

Pagina 13

La Voce di Cianciana

CON LA CONFERENZA “LA DONNA, IERI,OGGI.SUO RUOLO NELLA SOCIETA‟ E NELLA FA-

MIGLIA”, SI E‟ CONCLUSO L‟ANNO ACCADEMICO DELL‟U.T.E.

UNIVERSITA‟ DELLA TERZA ETA‟

Sabato 9 giugno alle ore 19,00 presso la sala della Biblio-

teca Comunale, l‟U.T.E./ Università della Terza Età ha

chiuso l‟anno accademico celebrando una conferenza su

“La donna,ieri, oggi, Suo ruolo nella società e nella fami-

glia”. Relatrice è stata la prof.ssa Antropologa Margherita

La Rocca- Ruvolo, con interventi da parte di Don Nino

Gulli ed del prof. Eugenio Giannone. Erano presenti an-

che il prof. Giuseppe Vella Vicesindaco e l‟ On. Antoni-

no Calamo. I lavori sono stati introdotti dal Presidente

Avv. Salvatore Re, il quale dopo un escursus sul tema

della Donna attraverso i tempi ha dato la parola ai relato-

ri. La sala era gremita da un pubblico accorto ed interes-

sato all‟argomento, tanto da provocare molti interventi.

Era presente un numeroso gruppo dei “Cristiani nel mon-

do” della Comunità di Favara accompagnati da mons.

Giuseppe Di Marco, il quale ha chiuso i lavori con un

breve intervento, ricordando tra l‟altro la figura di Don

Gerlando Re Martire della carità Sacertodale e promuo-

vendo tra i Ciancianesi la costituzione di un movimento

ai fini dell‟avviamento del processo di Beatificazione.

Con questa conferenza si è chiuso l‟anno accademico

2006-2007. Il programma annunciato il 21 ottobre 2006 è

stato dignitosamente svolto, nonostante le difficoltà in-

contrate. Il 20 novembre 2006 è cominciato un corso di

lingua inglese per principianti, con lezioni bisettimanali,

conclusosi il 20 maggio 2007, tenuto dalla professoressa

Maria Denton e dalla professoressa Diane Lainson. Il 20

gennaio è cominciato un corso di lingua italiana per stra-

nieri, conclusosi il 20 maggio 2007 e tenuto dal professor

Giovanni Croce. I corsisti sono rimasti soddisfatti, otte-

nendo un attestato di frequenza con profitto. Si è tenuto

un corso di propedeutica musicale, in collaborazione con

il comune di Cianciana con avviamento all‟opera, su pro-

gramma presentato dal professor Frederico Abella, musi-

cologo. Il 24 aprile 2007 si è tenuta una conferenza sulla

“Sicilia greco-bizantina” con una brillante relazione del

monaco ortodosso eremita padre Alessio Cappuccio. Ci

resta da organizzare una gita turistica culturale. Bene o

male l‟anno accademico si è chiuso. Speriamo di far me-

glio l‟anno venturo, con l‟assistenza soprattutto

dell‟amministrazione comunale e di quanti hanno a cuore

l‟U.T.E., istituzione che vuol diffondere la cultura, la for-

mazione intellettuale e la vita di relazione, promuovendo

lo scambio, l‟incontro, il confronto, la fraternità.

Il presidente avv. Salvatore Re

I CONSIGLI DELLA GINECOLOGA, DOTTORESSA ANTONELLA LONGO

VADEMECUM DELL’ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI

La conoscenza dei consumi alimentati

dei bambini è un punto di partenza fon-

damentale per l‟intervento educativo che

può servire ai genitori per modificare le

abitudini alimentari dei figli.

Anche se il termine è recente, da sempre

i buoni maestri e ancor di più i buoni

genitori, hanno usato la tecnica del pro-

blem solving, e cioè la presentazione

degli argomenti nella loro dimensione di

problemi da risolvere, come sfida lan-

ciata all‟intelligenza del bambino. Que-

sto modo di procedere serve a contenere

l‟impatto con l‟aspetto nozionistico, per

altro, comunque indispensabile, e lo in-

tegra sin dall‟inizio con un pensiero più

flessibile, che apre alla ricerca della soluzione e al saper

pensare. La domanda principale è “Cosa mangiano i bam-

bini la mattina?”.Risposta: la colazione prima di tutto

deve essere buona e leggera e deve piacere al bambi-

no.Da ciò si evince la possibilità di conoscere i gusti del

bambino e di occuparsi di lui o di lei. Tra le cose che a

loro piacciono si dovrebbero scegliere le cose più leggere

da digerire in modo che possano svolgere le attività mat-

tutine e quotidiane senza appesantirsi lo stomaco: si de-

vono evitare, quindi, le pizzette e la rosticceria in genera-

le, le brioscine con conservanti e preferire i succhi di frut-

ta, le torte fatte in casa, le crostate, le fette biscottate con

marmellata o con miele, lo yogurt, il thè,

il latte, e infine la frutta nello spuntino di

metà mattina. Ovviamente a pranzo si

seguiranno le stesse regole: si darà la

preferenza alla pasta con condimento

che può essere legumi, salsa di pomodo-

ro, verdure, ortaggi, ecc, seguirà del for-

maggio con del pane e la frutta come

mele, pere, banane, fragole, ananas, ecc.

A merenda è consigliato dello yogurt o

un budino.La sera a cena carne o pesce o

uova accompagnate da insalata o verdu-

ra e frutta…Dalle inchieste effettuate nel

nostro paese si evince una tendenza dei

nostri bambini al soprappeso e alla se-

dentarietà nonché ad alimentazioni mo-

notone cioè 1 o 2 soli pasti e a volte privi di un insuffi-

ciente apporto di frutta e verdura. È essenziale che i geni-

tori e gli insegnanti si impegnino a correggere questi er-

rori per mangiare bene. È utile coinvolgere il bambino,

farlo divertire a tavola per farlo sentire partecipe.

I PASTI E LE CALORIE

Le calorie giornaliere vanno divise nei vari pasti tenendo

conto delle abitudini alimentari e dell‟attività lavorativa

svolta: Colazione e spuntino 20% delle calorie giornalie-

re; Pranzo 40% delle calorie giornaliere; Merenda 10%

delle calorie giornaliere; Cena 30% delle calorie giorna-

liere. Dottoressa Antonella Longo ( nella foto)

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

AVVICENDAMENTO IN SENO ALLA GIUNTA MUNICIPALE In sostituzione degli assessori dimissionari dottor Gaetano Pulizzi, Antonella Martorana e Vincenzo Greco, il sindaco

di Cianciana, onorevole Salvatore Sanzeri, ha nominato tre nuovi assessori. Si tratta del dirigente scolastico professor

Giuseppe Vella, dell‟ingegner Giovanni Alessi e della signora Emiliana Panepinto in Palminteri, di cui pubblichiamo

una breve biografia. La Voce dà anche la notizia della nomina di Raffaele Impallari come consigliere presso

l‟Unione dei Comuni.

Giuseppe Vella, laureato in Lettere Classiche presso l‟Università agli studi di Palermo, è

dirigente scolastico del Liceo Classico “ Luigi Pirandello di Bivona, istituto presso il

quale ha studiato. E‟ nato a Porto Empedocle il primo aprile del 1946. E‟ stato presidente

del distretto scolastico di Bivona.Cresciuto nall‟Azione Cattolica, fin da giovanissimo ha

avuto la passione per la politica ed è stato consigliere comunale per ben 4 legislature dal

1970 al 1993. Tra gli anni 1981 1982 ha ricoperto la carica di sindaco di Cianciana. E’

stato nominato vice sindaco con delega alla Cultura, Programmazione e Bilancio.

E-mail : [email protected]

Antonia Emiliana Panepinto. E‟ nata ad Agrigento il 6 giugno del 1963. Coniugata con

Nunzio Palminteri ha 3 figli: Antonio, Salvo e Martina. In possesso del diploma di ragio-

niere, da anni è impegnata nella società civile, svolgendo attività di volontariato e come

dirigente presso la locale Agesci a partire del 1989. Alla sua prima esperienza ammini-

strativa ha avuto la delega per l‟Istruzione, Associazioni e Volontariato.

( E-mail : Panepinto Emiliana @ comune Cianciana.it)

NOTIZIE DAL COMUNE

CIANCIANA SEMPRE PIU‟ “INGLESE”

Non solo più della metà dei cittadini di origini ciancianesi adopera l‟inglese come quotidiano strumento di comunica-

zione; non solo a Hoddesdon vive una forte comunità di

Ciancianesi, perfettamente inserita nel tessuto economico e

sociale di quel luogo, senza per questo dimenticare le pro-

prie origini e la propria cultura come testimoniano i festeg-

giamenti in onore del Patrono Sant‟Antonio di Padova; non

solo le nostre comunità dell‟America del Sudafrica e della

lontana Australia; non solo da alcuni anni una comunità di

cittadini britannici e irlandesi ha acquistato casa nella no-

stra cittadina per viverci o per trascorrere le vacanze. Può

capitare anche che avvenga a Cianciana la presentazione di

un libro scritto da un cittadino britannico. L‟eccezionale

evento culturale ha avuto luogo il 26 maggio u.s. presso una

gremitissima biblioteca comunale dove è stato presentato il

libro UN PAESE ANORMALE, L’Italia di oggi raccontata

da un cronista inglese. EFFEPI LIBRI.. Presente l‟autore,

Geoff Andrews attualmente docente presso la Open

University nel Regno Unito, il quale ha scritto molto sulla

politica italiana e britannica ed ha commentato le elezioni

politiche italiane del 2006 per la BBC e per Sky TV. Egli ha

scritto il libro in questione viaggiando lungamente attraver-

so l‟Italia e intervistando numerosi intellettuali, giornalisti,

politici e rappresentanti della società civile compiendo una

approfondita ricognizione della società italiana: quella che

ha votato Berlusconi, ma anche i nuovi movimenti che han-

no animato l‟opposizione, l‟Italia che non si piega al giogo

della mafia e quella amante del buon vivere che si riconosce

in un movimento come Slow Food.

Dopo il benvenuto all‟illustre ospite del sindaco di Ciancia-

na onorevole Salvatore Sanzeri, l‟autore è stato presentato

dall‟avvocato Giuseppe Taibi. Successivamente il professo-

re Andrews ha esposto le ragioni che hanno fatto nascere il

libro, ha risposto alle domande dei partecipanti alla confe-

renza, facendo mostra di un‟ottima padronanza della lingua

italiana. Ha coordinato i lavori il professor Eugenio Gianno-

ne che ha dato input alla conferenza che ha vissuto momenti

di vivacità e di partecipazione. L‟onorevole Agostino Spata-

ro, corrispondente di Repubblica ha illustrato il libro. Si è

soffermato sullo Slow Food l‟ingegner Giovanni Alessi,

presidente del circolo Arci di Cianciana cui si deve

l‟organizzazione della serata, che ha spiegato come Slow

Food non deve essere inteso nel senso letterale di pasto len-

to, ma come opportunità di riscoprire piatti e luoghi tipici,

senza frenesie. Ci piace chiudere questo articolo con

un‟affermazione del professor Andrews sull‟anormalità del-

la nostra nazione :

“ L‟Italia è l‟unico paese al mondo dove i politici non vanno

mai in pensione”. Salvatore Panepinto

( Nella foto da sin. Eugenio Giannone, il sindaco Salvatore

Sanzeri, l‟on. Agostino Spataro, l‟ingegnere Giovanni Ales-

si, il professor Geoff Andrews e l‟avvocato Giuseppe Taibi)

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

NOTIZIE DALL’ANAGRAFE

D

E

C

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S

S

I

MATRIMONI : Sposi Vincenzo Greco e Krystyna Witkowska, Reggio Calabria, Chiesa di San Paolo

alla Rotonda, 30 aprile 2007

Antonina Bellanca, vedova Gaetano Abella, nata a Cianciana il 18/05/1906, deceduta il 29/04/‟07

Vito Manzullo, nato a Burgio il 3 settembre 1924, deceduto il primo maggio 2007

Rosa Conti, coniugata Vincenzo Mattaliano, nata a Cianciana il 5 agosto 1931, deceduta il 5/05/2007

Gaetano Scardino, nato a Cianciana il 7 agosto 1929, deceduto il 5 maggio 2007

Giuseppa Bartolomeo, in Frenna, nata a Cianciana il 21/11/1928, deceduta il 15/05/2007

Pietra Modica, vedova Busciglio, nata a Cianciana il 28 gennaio 1913, deceduta il primo giugno 2007

DECEDUTI FUORI CIANCIANA

Maria La Bella, vedova Tamburello, nata a Cianciana il 13 aprile 1912, deceduta a

Hoddesdon ( R.U.) il 7 marzo 2007

Antonia Di Chiazza, coniugata Pietro Morreale, nata a Cianciana l‟8 agosto 1950, deceduta a

Hoddesdon ( R.U.) il 12 maggio 2007;

Vincenzo Cuffaro, nato a Cianciana il 18 settembre 1947, deceduto a Saint Josephe (Francia)

il 15 maggio 2007;

Vittorio Arcuri, nato a Cianciana il 5 ottobre 1922, deceduto a Palermo il 16 giugno 2007

Giovanni Alessi, 49 anni di Cianciana, dopo aver conseguito gli studi in scuole ad

indirizzo tecnico e diplomatosi a Sciacca, si è laureato in Ingegneria Meccanica

presso l‟Università di Palermo. Successivamente ha iniziato la sua attività lavorati-

va, come docente di Fisica prima e di Matematica Applicata dopo, in Lombardia

dove ha trascorso 10 anni.

Dopo questa esperienza si è trasferito nella sua terra di origine, la Sicilia, dove in-

segna Matematica Applicata in un Istituto Tecnico Commerciale di Palermo.

E‟ stato sin da giovanissimo impegnato in politica e nell‟associazionismo inspiran-

dosi ai principi laici e di sinistra.

E’ stato tra i fondatori dell’ARCI di Cianciana, avvenuta nel 1979, portando a-

vanti diverse iniziative culturali, di ricerca e di studi che hanno riguardato il vissu-

to sociale, economico, culturale e ambientale della collettività e del territorio cian-

cianese, cercando di diffondere, tra la popolazione del luogo, la consapevolezza e l‟importanza dell‟impegno di o-

gnuno verso le problematiche sociali della propria collettività senza perdere di vista le tematiche e i fenomeni su sca-

la regionale, nazionale e internazionale.

Particolare impegno è stato rivolto ai temi connessi alla promozione e alla valorizzazione del territorio, come il recu-

pero delle identità locale, delle tradizioni popolari, nonché della salvaguardia dei beni archeologici e ambientali

dell‟area della valle del Platani. Alla sua prima esperienza amministrativa, ha avuto la delega al turismo-Ambiente-

Lavori Pubblici.

Raffaele Impallari è nato a Cianciana il 10 maggio 1958. Diplomato, è consigliere co-

munale alla seconda legislatura per la lista Uniti per Cianciana, guidata dal sindaco

Salvatore Sanzeri. Ha ricoperto la carica di vice presidente del Consiglio Comunale e

da circa un anno è stato eletto componente del consiglio dell‟Unione dei Comuni.

IL 18 MAGGIO AVREBBE COMPIUTO 101 ANNI

E’ DECEDUTA ANTONINA BELLANCA, LA NONNA DI CIANCIANA Il 29 aprile u.s. pienamente lucida è passata a miglior vita la signora Antonina Bellanca,

vedova di Gaetano Abella, assistita amorevolmente dai figli, dal genero, dai nipoti e

pronipoti. Proprio l‟anno scorso aveva raggiunto il secolo di vita ed attorno a lei si era-

no stretti per festeggiarla tutti i ciancianesi, parenti, amici, le autorità del paese, scolare-

sche, concittadini.Persona laboriosissima era nata a Cianciana il 18 maggio del 1906 ed

è stata la testimone per così lungo tempo degli avvenimenti del nostro paese.

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Numero 3 – Giugno 2007

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La Voce di Cianciana

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Presso Banca Popolare Sant’Angelo, Cianciana (Ag)

…..la signora Anna Chiazza in Taglialavore, nata a

Cianciana che ha rivisto dopo circa quarant‟anni, e

residente a Dammarie-Les-Lys ( Francia ), nella foto

con i cugini di Cianciana: da sinistra il signor Pietro

Burgio Salvatore e Gaetano Martorana, Domenico

Bartolomeo e la moglie Maria Castellano, la signora

Francesca Martorana in Burgio, Anna Chiazza e Gio-

vanna Frenda in Di Stefano.

...per ...e per

...un gruppo di 60 marsalesi che hanno avuto il desiderio di

conoscere la nostra cittadina e di assaporare i nostri prodotti

tipici locali. Essi hanno fatto il giro del paese accompagnati

dal professor Eugenio Giannone, hanno ricevuto il saluto

del sindaco Salvatore Sanzeri, hanno consumato uno squisi-

to e luculliano pranzo presso il Ristorante Antico Ristoro,

degustando antipasti misti, ricotta fresca e ricotta al forno,

funghi trifolati, lumache, asparagi, salsiccia, carne di vario

tipo etc. etc. il tutto con il sottofondo musicale di Gaetano

Croce e Gaetano Marino ( nella foto in basso). In program-

ma l‟arrivo a Cianciana di altri amici marsalesi che saranno

tra noi i prossimi 14 e 31 luglio per la tradizionale sagra di

favi e ciciri.

Da Cianciana Gaetano e Gerlando La Corte con

le rispettive famiglie mandano tanti saluti ai loro

cari : la famiglia Uselli abitante in Germania, la

famiglia Abella abitante a Luton. Saluti anche per

la famiglia di Onofrio Piazza, abitante a Trissino.

Da Cianciana Maria e Ignazio Attardo augurano

un felice compleanno al cognato Francesco Milia-

no, abitante a Haine Saint Pierre ( Belgio) che

compirà 80 anni il prossimo 3 luglio. Saluti anche

per gli altri familiari che lo festeggeranno.

S

A

L

U

T

I

Due perle della nostra civiltà :

Vo’ cuminciari a ‘mpuvuriri, addruva omini e nun ci iri.

Quannu lu patri duna a lu figliu, arridi lu patri e arridi lu figliu.Quannu lu figliu duna a lu patri, chianci lu

figliu e chianci lu patri.