Blog3Magazine - n.1 - Maggio2011

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1 blog 3magazine Maggio 2011 Zero Redazione: di redattori milioni ) ) Cappelli in testa per l’estate 2011 Materiamorfosi: i materiali scartati diventano arte! Sneakerpedia , la rivoluzionaria enciclopedia delle sneakers le migliori mete tra mare e monti. week-end brevi: Free Press Periodico Mensile - Anno I - n°2 Giugno 2011 Reg. Trib. PG n°10 del 29-04-2011

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Blog3 Magazine il primo blog-generated magazine.

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Zero Redazione: di redattorimilioni

))Cappelli in testa per l’estate 2011

Materiamorfosi: i materiali scartati diventano arte!

Sneakerpedia,la rivoluzionaria enciclopedia delle

sneakers

le migliori mete tra mare e monti. week-end brevi: Fr

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SommarioSommarioSalute e Benessere- Pillola anticoncezionale: arriva anche quella per gli uomini.- Sole e vitamina D difendono i bambi-ni dall’asma.- kinesio taping.

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Eco&Bio- Un delicato profumo di veleno.- Un Monumento al Riciclo: la casa con le lattine di Birra!- Materiamorfosi: i materiali scartati diventano arte!- Laboratorio di riciclo: ombrello rotto = borsa nuova.

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Viaggi e Cultura- Week-end brevi: le migliori mete tra mare e monti.- Il potere della pubblicità: la verità grazie ai test ciechi.

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Cucina- Pomodorini nel nido.20

Moda e Design- Cappelli in testa per l’estate 2011.- Oysho: l’orologio “Il Piccolo Principe”.- È arrivata Sneakerpedia, la rivoluzionaria enciclopedia delle sneakers.

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La copertina del mese di Giugno porta la firma di Laura Bello: la giovane vincitrice perugina del primo Contest indetto da Blog3magazine: “Foto venute male, ma bene”. E’ stato proprio “movimento.rid” lo scatto fortuito giudicato il più artistico di tutti, sia dalla redazione che dai visitatori di www.blog3magazine.info. Come in ogni competizione che si rispetti il premio non poteva mancare… Blog3magazine ha messo in palio tanta buona musica, omag-giando la vincitrice con uno dei must del momento: il coloratissimo iPod shuffle. A partire da questa uscita il magazine si rinnova anche nel formato: da oggi Blog al cubo sta dentro un quadrato! Come sempre, Buona Lettura a Tutti!

Blog3magazineFree press mensile di cultura e informazione.

Editore:Maracuja Pubblicità e Onlinedi Corneli Simone.

Direttore responsabile:Manuela Marinangeli

Progetto grafico:Maracuja Pubblicitàwww.maracujapubblicita.com

Registrazione Tribunale di Perugia n°10 del 29-04-2011

Editorialedi Chiara Castellani

Per info e Pubblicità:[email protected] - Cell. 329 2340593

Motori- Audi A6 allroad24

Gadget e Novità- Obol, la tazza perfetta.- Face Mug.- Laser Airzooka, il cannone ad aria.- Realizza disegni in 3D.- Carta igenica Sudoku.

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Tecnologia- Neoludica, la mostra dedica-ta ai Videogames.- Videocamera digitale Ai-waba: minuscola, per esami medici confortevoli.- Nintendo: presentata la nuo-va Wii U.

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Quando parliamo di pillola anti-concezionale o pillola contrac-

cettiva ci riferiamo a quel farmaco contraccettivo ormonale considerato, attualmente, il più sicuro tra quelli re-versibili, poichè inibisce gli eventi or-monali che inducono l’ovulazione.Si tratta di una pillola assunta comune-mente dalle donne, ma ecco che sta per arrivare anche la pillola anticoncezion-ale per gli uomini.Si chiama BMS-189453, si prende per via orale ed è il risultato di una ricerca condotta dalla Columbia University Medical Center e guidata dalla dottor-essa Debra Wolgemuth.Si tratta di una pillola che non possiede effetti collaterali e che ha lo stesso fun-zionamento della pillola anticoncezi-onale somministrata dalla donna: in questo caso modifica la produzione di sperma limitandone le dosi.Assumendo la pillola, quindi, l’uomo interromperebbe temporaneamente la propria fertilità, andandola poi a ripristinare nel momento in cui smet-terà di assumere il farmaco.

Pillola anticoncezionale: arriva anche quella per gli uomini

Al momento lo studio è stato condotto solo sui topi e si è dimostrato davvero molto ef-ficace, ma si sta ancora attendendo di testare questo farmaco sugli uomini per scoprire quali saranno i suoi effetti, anche se dovreb-bero rivelarsi analoghi.

Fonte: www.tuttasalute.netAutore: Daniela Bella

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Un giusto equilibrio nell’esposizione al sole è la soluzione per   evitare

danni alla pelle e, al contempo, avvan-taggiarsi dei benefici dei raggi solari. Questo è quanto sostiene il dott. Alberto Arnedo-Pena del Public Health Centre di Castellón in Spagna, a capo di uno studio condotto su 45 bambini spagnoli.Il sole infatti aumenta i nostri livelli di

vitamina D, sostanza che sarebbe di gran-de aiuto nella cura dell’asma. Circa il 90% di questa vitamina è sintetizzata durante l’esposizione al sole. La ricerca portata avanti dagli studiosi spagnoli ha tenuto conto delle differenze esistenti tra i bam-bini che vivono nel nord del paese e sono meno esposti al sole, con quelli che vivo-no in zone più soleggiate. Si è notato che nel nord della Spagna, dove il clima è più freddo ed umido, c’è una maggiore inci-denza di casi d’asma. Infine si è visto che nei pazienti con asma i livelli di vitamina D erano più bassi. Il consiglio dei medici e ricercatori è, dunque, quello di aumen-tare l’esposizione ai raggi solari,  sempre con le dovute accortenze. Ricordandoci che la vitamina D è importante per nu-merose patologie, quale tubercolosi e malattie infettive. Questo studio fa parte dell’ International Study of Asthma and Allergies in Childhood condotto presso l’Università di Murcìa. I risultati sono stati pubblicati sull’International Journal of Biometeorology.

Sole evitamina D difendono i bambini dall’asma

Fonte:www.tuttasalute.netAutore: Raffaela Petraroli

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anche quello del controllo della circolazi-one dei fluidi venosi e linfatici, della tem-peratura corporea.La tecnica kinesio taping ha quattro prin-cipali effetti fisiologici:-Correggere la funzione muscolare, è ef-ficace nel ripristinare la giusta tensione muscolare e facilita o inibisce la contrazi-one muscolare.-Aumentare la circolazione del sangue, aiuta a eliminare l’eccesso di edema e/o emorragia tra la pelle e il muscolo.-Ridurre il dolore, grazie alla soppressione neurologica delle bende sulle zone colpite.-Assistere nell’azione di allineamento dell’articolazione, la dislocazione di un’articolazione, dovuta alla tensione muscolare anormale, può essere corretta dal kinesio taping tramite il recupero della funzione e della fascia muscolare.

Se frequenti una palestra o una piscina, sicuramente ti sarà capitato di vedere

ragazze con delle strisce adesive colorate di azzurro, nero, rosso o di rosa, gener-almente sulle braccia, sulle gambe, sulle spalle o sulla schiena. E’ il kinesio taping, il bendaggio adesivo elastico con effetto terapeutico bio-mec-canico, introdotto in Italia dal Portogallo, da circa quattro anni. In realtà ha avuto origine oltre 25 anni fa in Giappone. Il kinesio taping è una tecnica basata sul processo di guarigione naturale del cor-po e dimostra la sua efficacia attraverso l’attivazione dei sistemi neurologici e circolatori. Il metodo proviene dalla ki-nesiologia, cioè lo studio del movimento del corpo, da cui deriva l’uso del termine “kinesio”. Ai muscoli non è attribuito sola-mente il compito di muovere il corpo, ma

Fonte: www.vivodibenessere.itAutore: Sonia

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Nel linguaggio dei fiori l’oleandro sim-boleggia “l’oblio”, significato che gli

è stato attribuito per le sue proprietà tos-siche o, perché, antichi saggi indù spesso cercavano l’estasi sotto l’ombra di questi alti arbusti. Al riguardo la storia racconta che diversi soldati delle truppe napoleoniche morirono per avvelenamento dopo aver usato rami di oleandro come spiedi nella cottura della carne alla brace, durante le campagne militari in Italia. Vandana Shiva, ambientalista indiana, in un suo testo racconta come si suicidino in massa gli agricoltori indiani che non riescono a pagare i debiti: basta un seme di oleandro giallo a fermare il battito cardiaco oppure l’ingestione di una sola foglia può uccidere un adulto. Occorre non lasciarsi vincere dall’apparenza: i fiori di oleandro somigli-ano molto a quelli della rosa, le proprietà invece sono ben diverse. Come abbiamo già scritto, l’oleandro è una pianta dal seme velenoso. Il Nerium Oleander, della famiglia delle Apocinacee, è un grazioso alberello, coltivato nei giardini, in Italia è noto anche col nome di Lauro Rosa o Maz-za di San Giovanni, il nome del genere de-riva dal greco “neros=acqua” perchè è una

Un delicato profumo di velenopianta che cresce spesso spontanea in pros-simità dei corsi d’acqua. Ha foglie decorative sempre verdi, fiori profumati e variamente colorati, tra i più comuni vi sono il rosa ed il bianco, ma si trovano anche cremisi, porpora, arancioni e gialli. L’oleandro produce frutti vistosi, di colore bruno-rossiccio. L’istinto di sopravvivenza e una certa rusticità fanno si che si adatti anche a terreni piuttosto poveri, infatti non di rado l’oleandro è elemento decorativo in ambienti abbastanza brulli come le periferie cittadine. Questa pianta dalla forma elegante, con i rami contorti, cresce lentamente e proviene dall’Africa e si dice che viva centinaia di anni. Il tronco

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rigonfio e le radici servono da riserva idrica, permettendole di crescere rigogliosa in un ambiente asciutto e inospitale, è una pianta che contiene diverse sostanze velenose local-izzate sia nelle foglie che nella corteccia tanto che ,si dice, sia sufficiente dormire sulle foglie di oleandro per esserne avvelenati. Pertanto quando si maneggia questa pianta dobbiamo fare molta attenzione. Non vogliamo de-monizzare questo arbusto, anzi, considerata la vasta diffusione si può tranquillamente affermare che la sua coltivazione non crea alcun problema, ma è bene che vengano presi piccoli accorgimenti utilissimi, per esempio i guanti di gomma al fine di evitare

qualsiasi complicazione. D’altronde, molte piante risultano in qualche modo tossiche o velenose ( Calle, Iperico, Glicine, Rododen-dro, ecc…) spesso nemmeno lo sappiamo, questo significa che dobbiamo stare solo un po’ più attenti. Se invece vogliamo provare la tossicità dell’oleandro prendiamo un fiore, o una foglia, stropicciamola con le dita, e si sentirà l’odore di mandorla. Quell’odore è dato dai composti contenenti cianuro. Da questa pianta è utile ricordare che si estrae l’ oleandrina, la neriina e la neriantrina, tutti e tre ottimi medicamenti per il cuore e per la pressione arteriosa. I suoi estratti cardiotonici sono in grado di portare reali benefici nei casi in cui le sistole non hanno piú la forza sufficiente per assicurare una quantità ade-guata di sangue. Questo stato di cose viene compensato dall’organismo accelerando la frequenza delle pulsazioni con conseguente logoramento del muscolo cardiaco. L’oleandro combatte questo stato di cose come cardi-otonico e, nel contempo, aumentata la fre-quenza delle contrazioni. Nell’uso terapeutico si preferiscono le foglie o anche la corteccia e i semi, le prime raccolte in primavera e gli altri a maturazione. Ottimi sono gli infusi di foglie come depurativo dell’organismo, come pure la tintura o la polvere. Una curiosità? Per tradizione regalare fiori di oleandro, o portarne addosso un mazzolino, vuol dire: “ti ho dimenticato”.

Il fioredell’oblio

Fonte: www.tuttasalute.netAutore: Eleonora Casula

Un delicato profumo di veleno

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Avete una passione per la birra in lattina e siete stufi di intasare la vostra discarica con bidoni e bidoni di lattine vuote? C’è chi ha

pensato ad un modo creativo e funzionale per riutilizzarle nella propria casa!John Milkovisch, un  tappezziere  in pensione americano, ha iniziato  il suo progetto conosciuto come il Beer Can House nel 1968, quando non avendo più voglia di tagliare l’erba del prato, cominciò ad intarsiare mar-mi, pietre e pezzi di metallo in calcestruzzo e legno di sequoia per for-mare un paesaggio unico intorno alla propria casa. Quando tutto il fron-te ed il cortile sul retro erano completamente coperti, si rivolse alla casa stessa e cominciò con l’aggiunta delle lattine in alluminio. Nel corso dei successivi 18 anni la  casa  scomparve completamente sotto  un coper-chio di lattine di birra appiattite. Le ghirlande di lattine di birra appese ai bordi del tetto non solo fanno in modo che la casa canti con il vento, ma hanno anche abbassato le bollette energetiche della famiglia. John ha sti-mato che oltre 50.000 lattine adornano il suo monumento al riciclaggio.E pensare che le ha bevute tutte lui! Con un piccolo aiuto dei suoi vici-ni e di sua moglie, Maria, che sono stati sempre felici di dare una mano!

Un Monumentoal Riciclo:la casa conlelatt ine di Birra!

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Materiamorfosi è un progetto artis-tico di una giovane artista romana,

Margherita Marchionni, che negli ultimi dieci anni ha esplorato le infinite possibil-ità di dare nuova vita e di fare arte utiliz-zando una grande varietà di materiali dif-ferenti.Con questo progetto, l’artista ci fa ricord-are come ogni materiale scartato e buttato possiede una sua propria energia che non si esaurisce ma che è in grado di far nas-cere infinite soluzioni creative.Questi che vi presentiamo sono solo al-cuni dei lavori del progetto materiamor-fosi, che comprende oltre a gioelli, borse ed istallazioni. Visitate il suo sito web per maggiori opere ed idee!! www.materi-amorfosi.it

Fonte:vedi pag. 8

imateriali scartati diventano arte!

Materiamorfosi:

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Siamo stati abituati a pensare che quando un oggetto di uso comune si rompe e non può più essere riparato, o svolgere la funzione per il quale era nato,

si butta e se ne compra un altro. Ma a volte non è detto che quello stesso oggetto non possa subire una trasformazione creativa e diventare qualcos’altro. Come per esempio gli ombrelli, che, come molti di voi hanno già visto in giro per il web, possono diventare divertenti shopping bags, leggere (da poter anche ripiegare e met-tere in tasca), resisitenti ed impermeabili, adatte per la spesa di tutti i giorni, o per gli acquisti imprevisti. In questo caso, nel gruppo d’acquisto Gaspiterina, che

Laboratoriodi riciclo:

OMBRELLOROTTO

BORSANUOVA

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ha organizzato il laboratorio di cui vi farò vede-re qualche foto, le borse, mano a mano che ven-gono create, stanno sostituendo le buste di plastica in tutti gli scambi di frutta e verdura all’interno del gruppo. Gaspiterina, grazie a tutorial visti in rete, consigli dai più esperti del grup-po, e prove pratiche in riunioni ha deciso di intraprendere questa piccola ma significativa esperienza, e di con-dividere questa divertente operazione di recupero creativo degli ombrelli

rotti: armati di macchine da cucire e di tutto l’occorrente, ha deciso di andare in tournèe!!... e cosi son partite le richieste di parte-cipazione a mercatini vari, nei quali si insegna come fare e si sperimentano nuovi modelli.

Fonte: http://labottegadellalchimista.blogspot.comAutore: Annarita

Questa piccola bottega è un blog personale sulla sperimen-tazione continua di nuove forme decorative: ceramica, stof-

fa, carta, materiali naturali e di recupero. L’articolo che abbiamo selezionato parla di un progetto che ci ha incu-riosito molto e speriamo faccia lo stesso effetto anche su di voi. Purtroppo siamo stati costretti a tagliarne una parte per motivi di spazio, ma sul blog troverete l’articolo completo e molte altre foto!

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Con l’estate alle porte, perché non organizzare un bel weekend fuori dall’Italia per visitare qualche bella località? Grazie alle tante offerte di voli presenti su Skyscanner, il primo motore di ricerca di voli low cost in Europa, questo è possibile, oltre che incredibil-mente semplice. Le possibilità sono tante e di seguito ecco quelle capaci di stuzzicare i palati più variegati.

Week-endbrevi:

Lisbona è una città decisamente carat-teristica, economica (i voli per Lisbo-

na sono sempre a buon mercato), ma al tempo stesso moderna, capace d’offrire grandissimi spunti d’interesse al turista. Recandosi ad Alfama (il quartiere medie-vale) si possono ammirare le splendide viuzze e le case dai tetti bianchi, mentre muovendosi verso Chiado, ci si potrà de-dicare allo shopping e alla vita notturna.

Francoforte offre al turista ben 2000 anni di storia e non solo. Sono infatti

presenti anche numerosi grattacieli, il fiume Meno, il  famoso teatro d’opera, il quartiere teatrale, lo zoo e tantissime aree pedonali dove dedicarsi allo shop-ping e farsi un giro tra bar e discoteche. Per gli appassionati di storia, Francoforte presenta ben 50 musei d’arte, di storia tedesca, ebraica e naturale.

le migliori mete tra mare e monti.

Roma – Lisbona Milano – Francoforte36€ 62€

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17blog3magazine Maggio 2011

Scritto da Mindcheats

La capitale della Francia è una delle mete turistiche più ambite al mondo per la

sua bellezza e l’incredibile romanticismo presente in ogni angolo della città. La grandezza della città e le tantissime cose da vedere, possono rendere interessante questa destinazione anche a chi ha già avuto modo di visitare Parigi.

Chi sceglie Girona come destinazione, quasi sempre lo fa per spostarsi succes-

sivamente nella splendida Costa Brava, dove è possibile trovare splendide spiagge e zone ancora incontaminate. Da Girona è possi-bile arrivare abbastanza facilmente anche a Barcellona, raggiungibile in poco tempo e capace di regalare divertimento a qualun-que tipo di turista.

L’arcipelago maltese presenta diversi luoghi d’interesse a partire dalla capitale

La Valletta, luogo assolutamente unico ed eccezionale, visto che la città è costruita quasi totalmente con la pietra calcarea ori-ginaria, capace di ricreare un’ambiente da mille e una notte. La Valletta è anche sede del Museo Nazionale di Archeologia e del Museo Nazionale delle Belle Arti.Trapani – Malta

Torino – Girona

Milano – Parigi22€

68€

48€Fonte: www.travely.biz - Autore: Lorenzo Ciancio

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Nel solo 2009, la spesa mondiale in pubblicità è stata pari a 385 miliardi

di dollari: per fare un paragone, il debito dell’Africa nei confronti dei Paesi occidentali è di circa 200 miliardi. Una cifra così esorbitante può significare solo una cosa: la pubblicità funziona!Personalmente infatti sono convinto che fra gli esperti di marketing e creatori di pubblicità ci siano alcuni fra i migliori psicologi ed esperti della mente umana del nostro pianeta, perché alcune campagne pubblicitarie raggiungono livelli veramente alti. Non c’è da stupirsi: alla fine in questo settore girano veramente tantissimi soldi.Ed è proprio di questo che voglio parlare oggi: la marca, il suo potere, perché ci fa spendere di più e come evitare il tranello.

Il metodo migliore per intuire l’importanza che riveste questo

fattore è però indiretto, in quanto è arduo scindere

direttamente il prodotto dalla marca che lo produce. Si prendono due o più prodotti

simili, si nasconde la marca, e li si fa testare ad un volontario per poi raccogliere il parere sulla

preferenza. E’ il così detto test cieco.I test ciechi si propongono di fare proprio questo:

tolgono la marca da un prodotto, e osservano la reazione dei consumatori di fronte ad un prodotto

del tutto anonimo. Questo fa talvolta nascere delle sorprese: nel settore delle bevande

analcoliche la regina incontrastata è la Coca Cola, ma se messa di fronte ad un test cieco

Il potere della

pubblicità:la verità grazieai test ciechi.

Fonte: www.mindcheats.net Autore: Stefano M.

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la Pepsi è di gran lunga la più amata.Ma sono anche altri i fattori che sono toccati anche profondamente dalla notorietà della marca: sempre per restare sulla scia dell’esempio precedente, cito il famoso caso della nuova Coca Cola: il prodotto sarebbe dovuto essere amato da tutti, ma il finale è stato ben diverso da quanto ci si poteva aspettare.Tuttavia, secondo me il problema non risiedeva tanto nella mancanza di comunicazione ai vertici (sarebbe stato un errore da venditore di provincia, non da professionista strapagato), bensì l’effetto boomerang della marca.Sono infatti più che sicuro che nei test ciechi la nuova Coca Cola avesse ottenuto un indice di gradimento nettamente superiore rispetto alla vecchia formula, e per questo i dirigenti hanno deciso di sostituire il prodotto. Tuttavia, il mondo non voleva una nuova bevanda seppur più gustosa: voleva la Coca Cola classica.Qui potete trovare due effetti psicologici distinti:- Il primo è il già accennato potere della pubblicità: per decenni la

Coca Cola ha spinto la popolazione a credere di avere la migliore bevanda al mondo, e cambiare tutto di punto in bianco ha prodotto l’effetto opposto a quello desiderato. Insomma, i consumatori erano così abituati a pensare al vecchio gusto come il più buono in assoluto, che automaticamente il cervello ha creato l’associazione fra il nuovo sapore e qualcosa di negativo.E visto che il cervello odia sbagliarsi, ha fatto percepire il nuovo sapore schifoso se paragonato a quello precedente.

- Il secondo è invece estraneo alla pubblicità, e deriva dal fatto che la mente odia i cambiamenti, o meglio ne è spaventata a morte. Questo comporta che qualsiasi variazione rispetto alla normale attività viene vista come una minaccia e un pericolo. Sì, anche quando si tratta di una nuova bevanda!

Belle parole, ma questo cosa comporta nella vita di tutti i giorni?Il fatto è che le marche famose applicano un sovrapprezzo anche elevato per il solo fatto che la pubblicità lavora su quest’effetto psicologico, e infatti la Coca Cola costa di più della Pepsi.Il metodo più semplice per contrastare questo fenomeno è effettuare dei test ciechi in casa: prendete dei prodotti di marca sconosciuta, e rimuovendo le etichette e tutti i segni distintivi provate a notare le differenze. Rimarrete scioccati nel vedere quante volte i prodotti di marca sono addirittura inferiori per qualità anche se superiori di prezzo!

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20blog3magazine Maggio 2011

Pomodorini nel nido• 1rotolodipastasfoglia• 8pomodorini• 8fettinedispeck• 1uovo• Sale• Pepe• Basilico

Ingredienti:

Cucinada blog

1. Lavare i pomodorini e creare dal lato in cui avete tolto il picciolo, una cavità in cui metterete un pizzico di sale, pepe e basilico tritato.

2. Avvolgete ogni pomodorino con una fettina di speck. Stendete la sfoglia e ricavate 8 quadratini. Ponete al centro di ogni quadratino di sfoglia, un pomodorino.

3. Richiudere fissando bene i bordi e spennellare con un po’ d’uovo battuto.

4. Disporre i fagottini su una teglia ricoperta di carta forno e infornare a 180° per 15/20 minuti o finchè i rusticini non risulteranno dorati.

Procedimento:

Fonte: www.misya.infoFoto: misya.info

1

Buon

Appetit

o!

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4

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Avevamo notato che la tendenza

impazzava già dallo scorso inverno, ma con l’arrivo della bella stagione il trend ha preso piede, anzi “testa”, infatti girando per strada non si può  far a meno di notare quanta gente indossi i cappelli.Sarà che il Royal Wedding è ancora vicino, in quel caso il cappellino era obbligatorio, però sulla testa di star, celebrities, persone famose o meno, i cappelli, soprattutto quelli di paglia, fanno bella mostra di sè. Qui di seguito ne ho scelti alcuni che secondo me seguono in pieno la moda; sono comodi, proteggono dal sole e hanno quella caratteristica in più che li rende particolari, e secondo me davvero favolosi.

Cappelli in testa per

l’estate

Fonte:www.sakuraemme.itAutore: sakura emme

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Il romanzo dello scrit-tore francese Antoine

de Saint-Exupéry con-tinua ad essere fonte di ispirazione per diversi brand di moda. Dopo Furla, anche Oysho dedica una collezione speciale ad uno dei rac-conti più letti ed amati da bambini e adulti: Il Pic-

colo Principe. Questa è la volta di un dolcissimo orolo-gio bianco con cinturino ricoperto da stelline gialle e quadrante con raffigurato il giovane protagonista su un pianeta fantastico mentre prende parte a dialoghi pieni di metafore con creature parlanti.Il prezzo nello standard di Oysho e il carinissimo packaging rendono questo simpatico orologio il re-galo perfetto da fare e da ricevere. Ancora una volta Il Piccolo Principe sbarca sul “pianeta Moda” rivelan-doci un mondo genuino e continuando ricordarci che “L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Oysho:l'orologio "Il Piccolo Principe"

Fonte: http://chicchoice.it/ Autore: Viviana Maresci

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È arrivata Sneakerpedia,la rivoluzionaria enciclopedia delle sneakers

Dopo mesi di attesa  Sneakerpedia ha finalmente aperto le porte al pubblico. Un progetto realizzato in collaborazione con Foot

Locker a metà strada fra una vera e propria  enciclopedia, un social network e un  archivio potenzialmente senza confini. Sneakerpedia è infatti il più grande archivio digitale al mondo di sneakers, divise per marca, modello, colore e periodo, accessibile a tutti gli appassionati, con migliaia di sneakers già caricate e consultabili. Una community dedicata a tutti gli sneakers-addicted che consente ai membri registrati di esibire i loro beni più preziosi e condividere la loro passione con il supporto di famosi appassionati come Bobbito Garcia, Clark Kent e altri affermati collezionisti di sneaker di tutto il mondo, fra cui l’italiano Marco Colombo, ovvero uno dei più importanti esperti a livello internazionale che ha così commentato: “Sneakerpedia è uno progetto in grado di migliorare la cultura di sneakers nel mondo. La gente non ha idea della storia che sta dietro alle scarpe che indossa. Questo sito aumenta la conoscenza delle sneakers e incoraggia i giovani ed emergenti collezionisti nella loro passione. Mentre Wikipedia dà informazioni solo sui brand, Sneakerpedia è il primo canale internazionale ad analizzare le sneakers per immagini e descrizioni. Vedo un grande potenziale e un ritorno globale per la comunità degli appassionati”. Su www.sneakerpedia.com sarà possibile lasciare una traccia di sé caricando la propria collezione personale o dare un’occhiata agli articoli già inseriti dagli altri. Lo state già provando? Fateci sapere le vostre impressioni!

Fonte: chicchoice.itAutore: Viviana Maresci

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Audi A6Allroad

Dopo il debutto della versione Avant, la nuova Audi A6 dovrebbe essere

declinata anche nella variante Allroad di cui vi proponiamo un render: la terza generazione della “station-wagon da sterrato” della casa di Ingolstadt dovreb-be arrivare sul mercato in circa 12 mesi, proponendo un corpo vettura più rialza-to con passaruota e parafanghi specifici.Costruita a partire dalla base della giar-dinetta , il modello potrebbe inoltre

caratterizzarsi per alcuni accorgimenti estetici ad hoc, come la mascherina anteriore a listelli verticali e cromati e le protezioni per motore e scarico sati-nate. Le Audi Allroad hanno saputo ri-tagliarsi una loro piccola fetta di mer-cato in questi anni, avendo il merito di configurarsi come vetture adatte a chi non vuole la “solita Avant” ma al con-tempo non gradisce i SUV. E se le doti fuoristradistiche rimangono del tutto

simili a quelle di quest’ultima cate-goria (specie grazie all’altezza da

terra variabile per merito delle sofisticate sospensioni), in strada il comportamento dinamico è decisamente più equilibrato.

Fonte: www.leggilo.net - Autore: Alessandro Nuzzo

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COSTRUZIONI MECCANICHE DI PRECISIONE

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE STAMPI

TORNITURA E FRESATURA

Tel. 075 [email protected]

Se avete un progetto, ma nessuno che lo realizzi: Cometa è la soluzione.

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Obol,la tazza perfetta

Spesso dietro alle invenzioni più riv-oluzionarie ci sono problemi banali e

soluzioni ovvie, ma proprio per la man-canza di soluzioni quando queste arriva-

no sul mercato vengono accolte come straordinarie.Obol è una tazza, anzi la tazza da colazione perfetta, infatti oltre che a prestarsi a molteplici usi risolve un problema che affligge l’umanità da

decenni, quello dei cereali mollicci dentro al latte!

Se siete tra coloro che bevono il latte fred-do non pensate di essere esclusi da questa riv-

oluzione, infatti il doppio scompartimento offre usi diversi dall’usarla solo per latte e cereali.Oltre che a questa ingegnosa pensata ha anche un design curato in ogni dettaglio, come la forma nella parte vicino alla base che la rende facile da tenere in mano ed impugnare così da facilitarci quando an-dremo a bere il latte rimasto.Quindi un altro grave problema risolto, basta magli-ette sbrodolate a causa di tazze dal design semplice e non curato. Poi se non sapete bere a canna quello è un altro discorso e nessuno può porvi rimedio.La trovate su obol.coFo

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Dopo avervi mostrato la tazza Obol, ho trovato una soluzione simile

per fare colazione veramente carina. Questa volta si tratta di un mug, che come intuirete dal nome, ha la forma di una faccia. Se con la tazza Obol potevamo dividere il latte dai cereali grazie ad una parete divisoria interna, con il Face Mug avremo una cavità per riporre i nostri biscotti. Infatti la bocca del volto è spalancata e al suo interno c’è spazio a sufficienza per mettere i biscotti necessari per la colazione o lo spuntino. Anche questa è realizzata in ceramica bianca ed è una trovata vera-

FaceMug

mente brillante. Oltre al design curioso che già di per se giustifica l’acquisto la possibilità di mettere all’interno del mug i biscotti è una caratteristica insolita quanto utile. Spesso quando mi preparo un caffè o un thé durante la giornata lo metto in un mug e torno a lavorare al computer, in questo modo posso portarmi dietro qualche dolcetto senza perdere briciole per strada, spor-care la scrivania, oppure senza dovermi portare dietro il sacchetto, cosa che sarebbe fattibile se solo riuscissi a non svuotarlo.Lo trovate su uncommongoods.com

Fonte: www.dottorgadget.itAutore: Filippo

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28blog3magazine Maggio 2011

Se siete in cerca di qualche arma giocattolo per di-vertirvi vi mostro ora un innovativo cannone che non

ha bisogno di proiettili. Si chiama Laser Airzooka ed è un cannone compatto, leggero e facilmente utilizzabile con una sola mano che sparerà dei colpi di aria. Detto così capisco che possa sembrare un’idea bizzarra e un prodotto poco efficace ma una volta provato vi renderete conto della sua potenza. Le sue palle d’aria possono ar-rivare fino a circa 15 metri di distanza, potrete divertirvi sia ad abbattere dei bersagli che vi siete preparati sia a fare scherzi ai vostri amici scompigliandogli i capelli e i vestiti. Ci sono varie versioni del cannone, questa per essere più precisi ed essere sicuri di mirare i bersagli è dotato anche di un puntatore, da qui il suo nome Laser Airzooka. Un idea brillante per divertirsi senza rischiare di far troppi danni, specialmente in casa dove un arma, seppur giocattolo sarebbe di difficile utilizzo. Lo trovate su x-tremegeek.com

Si chiama Incredible 3D Doodle Kit ed è una sem-

plice quanto brillante idea per realizzare dei disegni in tre dimensioni con la tecnica del 3D anaglitico, per intenderci quella che utilizza il rosso blu. La tecnica è una delle prime utilizzate per ricreare l’effetto 3D e sicura-mente abbastanza rudimen-tale, difatti non si possono utilizzare i colori reali delle immagini, ma per fare qual-che piccolo sfogo artistico domestico va più che bene. Inoltre è facile e perfetto per

Laser airzooka,il cannone ad aria

Realizza disegni in 3D

Fonte: www.dottorgadget.it

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i bambini che sicuramente si divertiranno moltissimo; Il kit è composto da un paio di occhiali in cartone con le lenti roso/blu e una specie di compasso con due matite alle due estremità, ovviamente una rossa e una blu. Regolando l’apertura possiamo ricercare il miglior effetto tridimensionale pos-sibile, non otterremo risultati professionali ma ci sarà da divertirsi, specialmente i più piccoli con la loro fantasia sapranno goderlo a pieno. Lo trovate su x-tremegeek.com

Se sei un appassionato di giochi enigmistici o matemat-ici ma sei sempre troppo indaffarato per trovare un

po’ di tempo per giocarci ecco la soluzione estrema. Qualunque siano il tuo lavoro e i tuoi impegni almeno il tempo per andare in bagno lo troverai di sicuro, ora in quei rari momenti di pausa potrai concederti una partita a sudoku. Infatti grazie al rotolo di carta igienica con stampate sopra le griglie dell’ormai celebre gioco potrai metterti alla prova in momenti a cui non avresti mai pensato. Qualche anno fa, quando questo gioco è apparso per la prima volta sulle riviste enigmistiche, ha subito riscosso un successo rapido e unanime. Oggi, dopo poco tempo, è già considerato un classico che possiamo trovare ovunque, avresti mai pensato che avrebbe conquistato un posto anche sulla carta igienica?

SudokuCartaigienica

Autore: Filippo

Realizza disegni in 3D

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Per la prima volta l’Esposizione Interna-zionale d’Arte della Biennale di Venezia

sbarca a Mestre con un importante evento collaterale alla 54^ edizione, la mostra Ne-oludica. Art is a game 2011-1966 – un pro-getto ideato e prodotto da Musea Game Art Gallery con E-Ludo lab e Fabbrica Arte, in stretta partnership con il Centro Candiani – che è stata inaugurata venerdì 3 giugno u.s. e sarà visitabile fino al 29 ottobre 2011.

Il dibattito è aperto su come i videogames -Opera Multimediale Interattiva- siano una forma d’arte ma non ancora compresa dal mondo culturale. Mentre tutti creano, organizzano, dibattono, all’interno dei propri settori (ambienti-fiere, forum, uni-versità) Musea_GameArtGallery_E-Ludo Lab intendono creare una connessione coraggiosa e identificare scientificamente i processi e i risultati definibili Neoludica.

Fonte: www.gameparade.net Autore: Lorenzo Ciancio

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Sei le sezioni, trentacinque gli artisti, quindici i curatori, un impegno lavorativo epico ma con tanti partner di progetto e supporter che hanno contribuito con materiali, iniziative, sostegno alla visibil-ità, per un esito davvero corale, capace di coinvolgere tutta Italia, da nord (Aosta e Varese) a sud (Catania, Siracusa, Foggia), da est (Venezia e Mestre) a ovest (Genova). La mostra è anche occasione per entrare, giocando, nelle dinamiche profonde dei videogiochi come Call of Duty, Black ops Transformer 3, Word of Warcraft, Starcraft II: Wings of Liberty, Disney Epic Mikey, Gears of War 2, Forza Motorsport 3, Kinect Adventure!, Art Academy, Super Mario Galaxy 2, The Legend of Zelda: Ocarina of Times 3D, Ico, Uncharted 2: Among Thieves, Batman Arkham City (realized date ottobre 2011). La mostra è tanto più importante data l’attività della Videoteca del Centro Candiani – anche in vista della creazione dell’archivio videoludico – che in questo modo sancisce la propria vocazione di ricerca, sperimentazione, confronto e dialogo. Dopo il successo del progetto I Play Videogame, articolato in una serie di iniziative -incontri con studiosi ed esperti, una mostra, una rassegna cinematogra-fica e una giornata di sfide live tra val-enti giocatori di statura internazionale- il Candiani ha avviato una serie di riflessioni

sulle contaminazioni interdisciplinari, dal videogioco al cinema alla letteratura al rapporto tra arte e web. Ciò ha fatto intuire la necessità di preservarne la storia, sull’esempio dell’Archivio Videoludico, con l’attivazione di un nuovo Archivio in rete con Bologna – con il patrocinio di Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) e in collaborazione con Musea Game Art Gallery e E-Ludo – come strumento di salvaguardia in un contesto già votato alla conservazione e operante con l’archivio della Videoteca di Mestre e dell’Arca dei Videoclip. L’archivio, la cui apertura al pubblico è per il pros-simo autunno, non si limiterà però alla conservazione e alla fruizione dando conto dell’evoluzione del mezzo, ma si proporrà anche come luogo di promozione di attività culturali che intendono verificarne mo-dalità ed effetti in un quadro di continua e sempre più pervasiva interferenza del fenomeno con la realtà di tutti i giorni.

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Nel corso dell’E3 2011, tenutosi il 7 Giugno, è stata presentata ufficialmente la nuova console di casa Nintendo che si presenta come successore della Nintendo Wii: si chiama Wii U e presenta delle novità molto appetitose. Anzitutto bisogna dire che la novità principale riguarda il controller: una tavoletta dotata di schermo touchscreen da 6,2 pollici che vi permetterà di giocare in movimento con l’apparecchio stesso senza il bi-sogno di usare il televisore. Se volete, però, potrete anche collegare la console alla televi-sione e usare la tavoletta solo come controller. Oltre allo schermo da 6,2 pollici, infatti, la tavoletta è costituita anche dai classici tasti direzionali, da quattro pulsanti, da due analogici, e persino da una videocamera che consentirà le videochiamate. Wii U si inte-gra con Wii, Wii Fit e WiiMote e tutti gli accessori e giochi della Wii sono completamente compatibili. Altra importante novità è che la nuova Nintendo Wii U sarà compatibile anche con la console porta-tile Nintendo 3Ds e il primo esempio, a quanto pare, arriverà con “Smash Bros“. Dettagli tecnici circa l’hardware non ci sono ancora noti, ma per quello c’è ancora tempo, dal momento che la nuova Wii U sarà disponibile tra Aprile e Dicembre 2012.

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Nintendo: presenta la nuova

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Fonte: http://faccedagioco.com Autore: Daniela Bella

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Videocamera digitaleAiwaba:

minuscola,per esami

mediciconfortevoli.

La videocamera digitale presentata da Aiwaba è

davvero da record: come possiamo appurare è decisamente più piccola di una capocchia di fiammifero. Sarà destinato all’ambito medico visto che potrà offrire immagini di alta qualità e precisione con il minimo ingombro e il massimo confort sia per il paziente sia per gli operatori. Awaiba è da diverso tempo all’avanguardia in campo medico hi tech con diversi reocrd in merito a sensori per indagini interne e per modelli 3D dei risultati. Scopriamo le performance di questa microcamera chiamata NanEye 2B.NanEye 2B è una microcamera con sensore di immagine CMOS che raggiunge una miniaturizzazione mai vista prima, grazie all’uso di componenti di ultima generazione in fatto di digital image. I sensori sono agganciati a una micro-ottica per un’alta risoluzione dei video. Minimamente invasiva, la microcamera di Awaiba, è guidata da cavi dal diametro quasi impercettibile, che si collegano al compartimento ottico in modo sicuro: per il paziente l’esame sarà così un’esperienza meno traumatica e fastidiosa.

La scheda tecnica di NanEye parte dal sensore CMOS da

250×250 pixel, le dimensioni sono di 1×1x1.5 mm (con lenti)

e registra a 44fps, può salvare sia a colori sia in bianco e nero, i pixel hanno

dimensioni 3um x 3um, mentre i cavetti sono lunghi 2 metri. Consuma 4mW.

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Fonte: www.tecnlandia.infoAutore: Giosci94

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RELINING:r iparare dal l ’ interno

Il RELINING è un particolare sistema di recupero della funzionalità origi-nale delle canalizzazioni che utilizza la tecnologia no-dig del CIPP (Cured In Place Pipe). Consiste nella realiz-zazione di una guaina in ago feltro di poliestere impregnata con apposite resine termoindurenti, che viene mes-sa in opera per inversione all’interno della condotta esistente e che poi si indurisce per polimerizzazione della resina. Si realizza in questo modo un nuovo condotto che sostituisce l’originale senza che questo venga rimosso.

Voc. San Benigno 137/G . Todi (PG)Cell. 328.8825858 . 348.0517835www.vispvideoispezioni.com

PRIMA

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RIPARAZIONINON DISTRUTTIVE

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