Bilancio Di Previstione 2015 - Presentazione Conf Stampa (7.4.15)Mod
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PRESENTAZIONE
BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017
COMUNE DI REGGIO EMILIA
Conferenza Stampa 7.4.2015
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22
1^ PARTE
ANALISI DI CONTESTO E CONFRONTO PRINCIPALI COMUNI EMILIANI
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3- Ulteriore riduzione delle risorse trasferite al Comune dallo Stato. Rispetto al 2011 si stima una riduzione complessiva di oltre 25 milioni
-Non ancora definita l'entit della riduzione in quanto si in attesa dei Decreti Ministeriali attuativi, compresa fra 9,7 a 13,7 milioni.
-Nelle simulazioni del bilancio il valore ipotizzato di riduzione complessiva rispetto ai fondi 2014 complessivamente di 12,9 milioni;
-Il saldo di partenza da finaziare rispetto al 2014 di circa 11 milioni.
- Ai tagli delle Leggi di stabilit precedenti si sono infatti aggiunti una riduzione aggiuntiva di 1,2 miliardi del Fondo di
Solidariet comunale a decorrere dal 2015 la mancata riproposizione di trasferimenti una tantum ricevuti nel 2014 (625 milioni a compensazione blocco aliquote Tasi, che per il Comune di Reggio era stato pari a 5,2 milioni).
Forte riduzione trasferimenti statali
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TREND SPESA CORRENTE 2008 2013
RIDUZIONE SPESA CORRENTE
Il trend della spesa corrente 2008-2014 (al netto della Tari e del F.di svalutazione crediti) evidenzia una forte contrazione a seguito delle misure di razionalizzazione messe in campo (-11%).
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5LAmministrazione comunale ha operato dal 2005 ad oggi in una logica di lungo periodo, ha estinto anticipatamente parte del debito con tassi pi alti e con durate elevate e al contempo ha contenuto il nuovo debito (debito pari a 0 negli ultimi 3 anni)
Rispetto al 2005 il debito nei confronti delle banche si ridotto a fine 2014 di 83,5 milioni di , pari a una riduzione del 46%.
La riduzione dell'indebitamento nel periodo 2005-2014
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CONFRONTO ALIQUOTE ADDIZIONALE IRPEF 2014 PRINCIPALI COMUNI DELLA REGIONE
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7CONFRONTO RISCOSSIONI ADDIZIONALE IPREF 2012 13
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CONFRONTO ALIQUOTE IMU - TASI 2014 PRINCIPALI COMUNI DELLA REGIONE
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9CONFRONTO ENTRATE TRIBUTARIE DA RENDICONTI 2013 E STIMA PER IL 2015
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1010
2^ PARTE
LINEE GUIDA E INDIRIZZI STRATEGICI BILANCIO 2015
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-11 MILIONI-11 MILIONI
SALDO DI PARTENZA DA FINANZIARE 2015:
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1. Politica fiscale: tassazione invariata rispetto al 2014 1. Politica fiscale: tassazione invariata rispetto al 2014 e attenzione alle fasce pi deboli e all'equit: e attenzione alle fasce pi deboli e all'equit:
Conferma delle aliquote 2014 sull'Addizionale IRPEF con un meccanismo proporzionale con fascia Conferma delle aliquote 2014 sull'Addizionale IRPEF con un meccanismo proporzionale con fascia di esenzione a 15.000 ( tra le pi favorevoli per i contribuenti in Regione) di esenzione a 15.000 ( tra le pi favorevoli per i contribuenti in Regione)
Conferma delle agevolazioni IMUConferma delle agevolazioni IMU
LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO 2015
spettacoli e simili
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2. Mantenimento dei servizi dedicati al Welfare 2. Mantenimento dei servizi dedicati al Welfare
3. Allocazione delle risorse sulla base delle priorit contenute nel DUP3. Allocazione delle risorse sulla base delle priorit contenute nel DUP
4. Riduzione spese di personale e per incarichi 4. Riduzione spese di personale e per incarichi
5. Razionalizzazione spese generali (utenze, acquisti, servizi generali, gestione calore)5. Razionalizzazione spese generali (utenze, acquisti, servizi generali, gestione calore)
6. Esternalizzazione servizi socio-assistenziali FCR. 6. Esternalizzazione servizi socio-assistenziali FCR.
7. Riduzione dello stock di debito e conseguente riduzione del debito pro-capite:7. Riduzione dello stock di debito e conseguente riduzione del debito pro-capite:
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8. Riduzione trasferimenti alle societ partecipate
9. Autofinanziamento delle attivit progettuali e maggior ricorso ai finanziamenti europei e di altri contributi pubblici e privati.
10. Incremento della capacit di copertura dei costi di alcuni servizi (copertura servizi a domanda individuale, introduzione diritti per recupero spese)
11. Intensificazione lotta evasione
12. Utilizzo riserve di utile FCR
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BILANCIO PER INDIRIZZI STRATEGICI
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INDIRIZZO 1: PROGETTO DI SVILUPPO ECONOMICO
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INDIRIZZO 2: PROGETTO DI COMUNITA'
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INDIRIZZO 2: PROGETTO DI COMUNITA'
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INDIRIZZO 3: PROGETTO DI TERRITORIO
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INDIRIZZO 4: PROGETTO DI CITTADINANZA
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INDIRIZZO 5: PROGETTO DI INNOVAZIONE IN COMUNE
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SPESA COMPLESSIVA PER I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI
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TRASFERIMENTI ALLE SOCIETA' PARTECIPATE
AGENZIA DELLA MOBILITA' 1.305.455,00
REGGIO CHILDREN S.R.L. 178.000,00
RETE 1.100.000,00
ISTITUZIONE 20.159.196,18
ISTITUTO PERI 1.162.425,00
FONDAZIONE I TEATRI 2.050.250,00
FONDAZIONE DELLO SPORT 2.252.500,00
FONDAZIONE DELLA DANZA 268.216,00
FONDAZIONE MONDINSIEME 125.000,00
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2424
3^ parte BILANCIO 2015-2017: SINTESI DATI
FINANZIARI
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2525
Il bilancio 2015 si concretizza in 159,1 milioni di Euro di spese correnti e spese in conto capitale e per acquisizioni attivit finanziarie (investimenti) per 49,8 milioni (di cui 31,7 per nuovi investimenti e 18,1 per investimenti in corso e re-iscritti in base a nuovi principi contabili)
Considerando anche il rimborso della quota capitale di mutui e prestiti per 11,3 milioni e le spese per conto di terzi per 19,6 milioni , il totale delle previsioni di Bilancio per il 2015 ammonta a 239,8 milioni
Lequilibrio economico stato ottenuto grazie ad entrate finali per 194,7 milioni, a 0,43 milioni di mutui Istituto credito Sportivo senza interessi, a 19,6 milioni di Entrate per conto terzi,al Fondo Pluriennale vincolato per 21 milioni e all' applicazione di avanzo di Amministrazione vincolato o per investimenti per 4,1 milioni.
I DATI COMPLESSIVI DI BILANCIO
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2626
ENTRATE
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2727
SPESE
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2828
Le aliquote stabilite nel 2014 e confermate per il 2015 sono le seguenti:
5,00 per mille abitazione principale categorie A1, A8, A9 7,60 per mille immobili a canone concertato ed immobili concessi in comodato gratuito fra parenti entro il primo
grado limitatamente ai caso di scambio reciproco degli stessi e solo se entrambi i soggetti possiedono questunica unit immobiliare, nel territorio comunale, eventualmente corredata dalle relative pertinenze
8,6 per mille per immobili concessi in comodato gratuito a parenti entro il 1 grado se ivi residenti 9,60 per mille aliquota agevolata per immobili di categoria B, C3(Laboratori), D1(Opifici), D3(Teatri e
Spettacoli),D4(Case di cura e ospedali),D6(fabbricati sportivi), D7 (fabbricati attivit industriali).Unit Immobiliari censite nella cat. C1(Negozi e Botteghe) utilizzate esclusivamente per lesercizio dell attivit dimpresa direttamente dai proprietari con residenza o sede legale nel Comune
10,1 per mille per terreni agricoli 10,60 per mille aliquota ordinaria : si applica a tutte le tipologie abitative non comprese in quelle precedenti ed
agli altri immobili/aree non oggetto di agevolazione
Sono esenti da IMU ai sensi della normativa vigente i fabbricati rurali ad uso strumentale dellagricoltura e i fabbricati costruiti e destinati dallimpresa costruttrice alla vendita (fintanto che permane tale destinazione e purch non siano locati )
ALIQUOTE IMU PER IL 2015
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2929
ALIQUOTE TASI PER IL 2015
Le aliquote stabilite nel 2014, e confermate per il 2015 sono le seguenti:
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3030
Alle abitazioni principali ed equiparate si applicano le seguenti detrazioni:DETRAZIONI TASI PER IL 2015
2) Detrazione per Figli:La detrazione per i figli si diversifica a seconda del numero dei figli inseriti nel nucleo familiare:
- nuclei familiari con un massimo di tre figli = 20,00 euro annui per ogni figlio di et non superiore a 25 anni;
-nuclei familiari con un numero di figli pari o superiore a 4 = 30,00 euro annui per ogni figlio di et non superiore a 25 anni.
1) Detrazione parametrata alla rendita catastale:
-
3131
I nuovi investimenti previsti nel 2015 sono 31,7 milioni (e complessivamente 65,3 milioni di euro nel periodo 2015-2017) a cui si aggiungono 18,1 milioni per investimenti di opere in corso gi finanziate negli anni precedenti per un totale di bilancio del 2015 di 49,8 milioni
Visto il calo degli oneri di urbanizzazione(si veda tabella : solo 4,4 milioni nel 2015 interamente destinati a investimenti) le altre risorse per finanziare gli investimenti sono state ottenute principalmente da :
- recuperando economie dagli anni precedenti(avanzo di amministrazione e risorse anni precedenti )
-da contributi pubblici -da contributi da privati in particolare ottimizzando le partnership pubblico-
privata
Bilancio 2014 GLI INVESTIMENTI
2006 2014 2015
22,7 5,2 4,4
La diminuzione degli oneri di urbanizzazione(dati in milioni)
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3232
SPESE BILANCIO NUOVI INVESTIMENTI 2015
11,9 milioni di nuove opere programmate nell'elenco annuale LLPP 2015 (si veda slide successiva)
3,7 milioni
per altri Lavori Pubblici, di cui:3,1 sono per manutenzioni, viabilit, verde, fabbricati, ecc.0,1 per progettazioni / studi / incarichi0,13 per contributi ad altri enti, transazioni non monetarie e lavori realizzati per conto del Comuneed i restanti 0,4 per accantonamento a fondI
1,5 milioni per vari investimenti (beni durevoli, rest. oneri, contributi, altri investimenti
0,5 milioni di informatizzazione e progetti di e-gov digitale
1,2 milioni di acquisizioni patrimoniali ed espropri
Il totale complessivo di nuovi investimenti di 31,7 milioni nel 2015.In dettaglio nel 2015 si prevedono:
per conferimenti di capitale a S.T.U. Reggiane Spa interventi area nord12,9 milioni
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3333
DETTAGLIO PRINCIPALI NUOVE OPERE PREVISTENEL ELENCO ANNUALE LL.PP. 2015:11,9 MILIONI
segue
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3434
ALLEGERIMENTO OBIETTIVI PATTO DI STABILITA' E RILANCIO INVESTIMENTI
Gli obiettivi di patto del Comune di Reggio Emilia dal 2011 al 2014 e gli obiettivi 2015 - 2017, calcolati in base alla normativa vigente,
Il rilancio degli Investimenti nel prossimi triennio sar possibile grazie anche ad un miglioramento degli obiettivi del patto di stabilit,come dimostra la tabella a margine, per l'azione combinata di due fattori:
- un alleggerimento del patto contenuto nella Legge di stabilit 2015 per tutti i Comuni Italiani, con saldi da raggiungere ancora positivi ma inferiori agli anni passati
- al comportamento virtuoso del Comune di Reggio Emilia che, grazie alla Sperimentazione dei nuovi principi contabili, ha ottenuto una riduzione significativa nel 2014 in parte ceduta al sistema Regionale di patto territoriale per avere maggiori spazi nel 2015 e 2016
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