Bilancio di Missione - 2012
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BILANCIO DI MISSIONE
2012
BILANCIO DI MISSIONE
2012
BILANCIO DI MISSIONE 20122
AVIS Provinciale Bergamo
Via Leonardo da Vinci, 4
24123 Bergamo
Tel. 035.342222 – Fax. 035.343248
Gruppo di Lavoro:
Paolo Moro
Giorgio Concina Zanier
Cristina Albertoni
Francesca Monzani
Renata Dolci
Giovanni Rossi
Fotografie:
Si ringraziano gli studenti dell’Istituto Caniana di Bergamo,
della Scuola d’Arte Fantoni e dell’Istituto Riva di Sarnico
che hanno partecipato al concorso “Io dono positivo”
con i lavori che arricchiscono la copertina
e i capitoli del Bilancio di Missione
Copertina e Cap. 01 Luca Gipponi
Cap. 02 Chiara Gentili
Cap. 03 Lorenzo Tondini
Cap. 04 Alice Bellini
Progetto Grafico:
Studio Russo Graphic Design (Gorle, Bergamo)
Art Giovanna Russo
www.avisbergamo.it
3INTRODUZIONE | AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Lettera del Presidente 5
Nota metodologica 7
1.1. Profilo generale 8
1.2. Avis e la risposta alle esigenze di sangue in provincia di Bergamo 10
1.3. La storia 11
1.4. Missione 12
1.5. Stakeholder 14
1.6. Il disegno strategico 15
2.1. Base sociale 18
2.2. Organi e meccanismi di governo 19
2.3. Struttura organizzativa 25
2.4. Il personale 28
2.4.1. Aspetti generali 28
2.4.2. Consistenza e composizione del personale 28
2.4.3. Formazione e valorizzazione 30
2.4.4. Sistemi di remunerazione 30
2.4.5. Altri aspetti 31
2.5. I volontari 31
3.1. I donatori e la promozione della donazione 34
3.1.1. Consistenza e caratteristiche dei donatori 34
3.1.2. La tutela della salute dei donatori 36
3.1.3. Attività di promozione della donazione 40
3.2. La raccolta di sangue ed emocomponenti secondo rigorosi criteri di sicurezza 51
3.2.1. La struttura di raccolta di Avis in provincia di Bergamo 51
3.2.2. I risultati della raccolta 52
3.2.3. La tutela della salute dei riceventi 63
3.3. Informazione sanitaria 66
3.4. Sviluppo del volontariato 65
4.1. Premessa 68
4.1.1 Ripartizione del Conto Economico 71
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
RENDICONTO ECONOMICO
PAGINAINDICE
1
2
3
4
BILANCIO DI MISSIONE 20124
5
LETTERA DEL PRESIDENTELETTERA DEL PRESIDENTE
Carissimi,
con grande soddisfazione presentiamo la quinta edizione del
Bilancio di Missione con lo scopo di rendicontare in maniera
efficace le attività che ci hanno visto impegnati negli ultimi
dodici mesi.
La stesura del Bilancio di Missione è un impegno che permet-
te alla nostra Associazione di verificare i risultati raggiunti e i
progetti ancora in corso, valutando le attività svolte
nell'ultimo anno in modo chiaro e trasparente.
Il Bilancio di Missione si propone l'obiettivo di presentare Avis
Provinciale Bergamo nella sua completezza descrivendo le at-
tività , gli obiettivi perseguiti, lo stato di attuazione dei pro-
getti, e la strategia scelta sempre rispettando i contenuti nel-
la mission associativa.
Nella redazione del Bilancio si è tenuto conto dei criteri di chia-
rezza nell'esposizione dei contenuti e trasparenza dei dati e
delle informazioni.
Il documento è un utile strumento per coloro che vogliono
comprendere la complessità della nostra Associazione e si ri-
ferisce a tutti i volontari ed operatori che collaborano con la
nostra realtà: dai donatori all'opinione pubblica, dalle asso-
ciazioni al mondo sanitario, alle istituzioni del territorio ed in
fine ai primi e più importanti beneficiari della nostra attività: i
bisognosi di sangue ed emoderivati.
Questa edizione, inoltre, si pone al termine di un quadriennio
di mandato in cui sono stati realizzati numerosi progetti che
hanno ulteriormente consolidato il ruolo di Avis nel territorio
bergamasco ponendo la nostra Associazione come punto di ri-
ferimento per il volontariato provinciale e non solo. I progetti
e i risultati evidenziati nel Bilancio sono il frutto del prezioso
impegno dei volontari e della professionalità del personale
Avis e sono certo che il cammino di Avis continuerà nello spi-
rito di solidarietà e volontarietà per il raggiungimento di altri
importanti traguardi.
Un sincero grazie al Gruppo di Lavoro del Bilancio di Missione.
Oscar Bianchi
Presidente Avis Provinciale Bergamo
INTRODUZIONE | AVIS PROVINCIALE BERGAMO
BILANCIO DI MISSIONE 20126
7INTRODUZIONE | AVIS PROVINCIALE BERGAMO
NOTA METODOLOGICANOTA METODOLOGICA
Nella quinta edizione del Bilancio di Missione, Avis Provincia-
le Bergamo ha perseguito l’obiettivo di redigere un docu-
mento che garantisca trasparenza a tutti gli interlocutori
dell’organizzazione.
AVIS Provinciale come tutte le organizzazioni presenta il do-
vere e la responsabilità di spiegare e giustificare a tutti i suoi
stakeholder (ovvero tutti coloro che direttamente o indiret-
tamente influenzano l’associazione o ne sono influenzati)
cosa ha realizzato per rispettare gli impegni presi e per per-
seguire la propria missione.
Una corretta rendicontazione comporta, prima di tutto, infor-
mazioni neutrali, coerenti ed inclusive su come le organizza-
zioni stanno adempiendo alle loro responsabilità:
la neutralità implica che la diffusione dei dati non sia le-
gata ad interessi di singoli, ma alla presentazione più com-
pleta e trasparente possibile dell’attività dell’ente;
| »
| »
| »
la coerenza comporta che i dati divulgati servano a misu-
rare fino a che punto l’organizzazione è stata coerente
con i propri fini;
l’inclusione implica che nessun interlocutore
dell’associazione venga privato delle informazioni
sull’ente che lo riguardino in modo significativo.
Il processo di elaborazione del presente documento è stato co-
ordinato da un gruppo di lavoro interno costituito dal diretto-
re Giorgio Concina Zanier, Francesca Monzani (Ufficio Comuni-
cazione), Renata Dolci e Giovanni Rossi (Ufficio Contabilità) e
la Responsabile Associativa Cristina Albertoni.
Il bilancio di missione di AVIS è organizzato in quattro capitoli:
1) IDENTITÀ dell’AVIS Provinciale di Bergamo
2) GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
3) PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
4) RENDICONTO ECONOMICO
Sul sito www.avisbergamo.it è disponibile un questionario sul Bilancio di Missione per raccogliere le osservazioni e le
proposte dei lettori che possono essere spunto di miglioramento per la prossima edizione.
Secondo dati forniti dall’AVIS Nazionale, a fine 2011 il sistema AVIS comprende:
Queste associazioni, accomunate dallo stesso scopo sociale, godono ad ogni livello di autonomia giuridica e sono dotate di un pro-
prio Statuto, conforme allo schema previsto da Avis Nazionale, approvato dall'Assemblea locale dei soci e successivamente
dal Consiglio direttivo di AVIS Nazionale che ne decreta la conformità.
PROFILO GENERALE1|1
L’AVIS Provinciale di Bergamo, il cui acronimo significa Asso-
ciazione Volontari Italiani Sangue, è un’organizzazione di
volontariato che, anche attraverso il coordinamento delle
Avis Comunali della Provincia, svolge un’azione socio-
sanitaria volta a soddisfare le necessità di sangue e plasma
del territorio provinciale.
La Sede dell’AVIS Provinciale si trova a Bergamo in Via Leo-
nardo da Vinci n. 4.
L’Avis Provinciale ha la qualifica fiscale di ONLUS (Organizza-
zione non lucrativa di utilità sociale) ed è iscritta al Registro Re-
gionale del Volontariato. Dal 5 novembre 2007 le è stata rico-
nosciuta anche la personalità giuridica ed è iscritta al Registro
Regionale delle Persone Giuridiche Private con numero 2267.
L’attività istituzionale primaria dell’AVIS Provinciale è la pro-
mozione del dono del sangue ed emocomponenti, a cui si
BILANCIO DI MISSIONE 20128
aggiunge l’attività di raccolta svolta di concerto con l’Azienda
Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sulla base di una
convenzione triennale e con le altre Aziende Ospedaliere del-
la Provincia (A.O. Bolognini di Seriate e A.O. di Treviglio).
L’AVIS Provinciale di Bergamo è inserita in un più ampio siste-
ma associativo nel quale si pone come struttura di secondo li-
vello:
ai livelli superiori si collocano l’Avis Regionale Lombardia
e l’Avis Nazionale, con le quali si relaziona e coordina le
proprie attività;
al primo livello troviamo le Avis Comunali e loro equipa-1rate alle quali, nel rispetto della loro autonomia, l’Avis
Provinciale garantisce la continuità della raccolta del san-
gue, offrendo nel contempo assistenza e servizi
nell’espletamento della gestione associativa.
| »
| »
IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
1
AVISed equiparate (+ 15 rispetto al 2010)
COMUNALI AVIS NAZIONALE AVIS ed equiparate
REGIONALI AVIS ed equiparate(+ 2 rispetto al 2010)
PROVINCIALI
3.23022 1241
1 Avis con strutture particolari che non fanno riferimento a un preciso comune.
9PARTE 1 | IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Di seguito esponiamo alcuni indicatori di sintesi relativamente alla struttura ed ai risultati dell’associazione (nei capitoli se-
guenti vengono analizzati nel dettaglio):
N. donatori totali (attivi + collaboratori + emeriti)
N. donatori attivi
2012 2011
37.350 36.553
34.799 34.119
VARIAZIONE
2,2 %
NUMERO DONAZIONI
N. donazione sangue intero
N. donazione in aferesi
2012 2011
55.554 55.568
16.387 15.990
VARIAZIONE
0,03 %
2,5 %
TOTALE 71.558
55.554
55.568
16.387
15.990
AFERESI
DONATORI E AVIS COMUNALI
%+ 2,5
Personale dipendente in sede e personale con contratto a progetto
Personale con contratto di intermittenza (*)
2012 2011
33 31
85 78
VARIAZIONE
6,5 %
9,0 %
PERSONALE AVIS
SANGUE INTERO%- 0,03
Liberi professionisti 59 51 + 15,7 %
Proventi totali
Costi totali
2012 2011
5.218.713 5.372.035
5.055.833 5.360.246
VARIAZIONECOSTI E PROVENTI
-
TOTALE 177 160 10,6 %
+
+
+ (*) Per lavoratori intermittenti si intendono i lavoratori a chiamata che danno la propria disponibilità e vengono impiegati in caso di necessità.
N. AVIS comunali 157 157 -
+
+
71.941 + 0,54 %
2,0 %+
2,9 %
5,7 %-
-
BILANCIO DI MISSIONE 201210
AVIS E LA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DI SANGUE IN PROVINCIA DI BERGAMO
1|2
Il ruolo sociale dell’AVIS nasce da un bisogno fondamentale: avere sangue ed emocomponenti garantiti
e sicuri per soddisfare le esigenze trasfusionali del territorio.
AVIS è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, con più di un milione di asso-
ciati volontari e periodici, raccoglie circa il 79% del fabbisogno nazionale di sangue.
Nel 2011, ben 1.219.705 donatori Avis hanno reso disponibili 2.101.952 unità di sangue e suoi derivati.
Nel 2011, in Lombardia si sono raccolte 515.612 donazioni, risultando la prima Regione in Italia per nu-
mero di donazioni, e si contano ben 260.687 soci Avis tra cui 251.656 donatori attivi.
Dai dati di Avis Nazionale, la Lombardia presenta anche una capillare distribuzione dell’associazione
con ben 651 Avis Comunali, di cui 157 nella provincia di Bergamo che incidono per il 24,1% nel panora-
ma regionale.
L’AVIS Provinciale di Bergamo, struttura strategica di riferimento per il territorio bergamasco nel qua-
le opera da oltre sessantacinque anni, concorre al raggiungimento del fabbisogno trasfusionale della
provincia di Bergamo oltre a promuovere la donazione di sangue ed emocomponenti, come da suo
Statuto.
L’AVIS Provinciale provvede direttamente alla raccolta di sangue ed emocomponenti attraverso la se-
de di Monterosso a Bergamo e nove articolazioni organizzative periferiche dislocate sul territorio pro-
vinciale.
Il sangue e gli emocomponenti che raccoglie sono destinati unicamente all’Azienda Ospedaliera
Papa Giovanni XXIII (ex Ospedali Riuniti). Ogni anno l’AVIS Provinciale garantisce all’A.O. Papa Gio-
vanni almeno la quantità di sangue ed emocomponenti indicata dalla Convenzione stipulata con la stes-
sa Azienda Ospedaliera.
La raccolta realizzata da AVIS ha permesso fin da subito di garantire all’Azienda Ospedaliera una raccol-
ta omogenea e sicura che con il tempo ha assicurato l’autosufficienza per le esigenze di sangue.
Per il plasma e gli emocomponenti, attività che solo dal 2008 è interamente affidata all’AVIS Provincia-
le, il percorso per l’autosufficienza richiede ancora tempo ed impegno sia dal punto di vista economico
che associativo.
La raccolta sul territorio è completata da alcune AVIS Comunali che la effettuano in forma autonoma e di-
rettamente dalle Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio che si avvalgono di donatori AVIS.
Tutto ciò concorre al raggiungimento della quota totale delle donazioni pari a 71.941 unità per il
2012 (+0,54% rispetto al 2011). Per ulteriori dettagli, vedi
Nell’attività di raccolta, è importante ricordare che nel territorio bergamasco, oltre all’AVIS, partecipano
anche altre associazioni come Croce Rossa Italiana, FIDAS e Liberi Donatori di Sangue.
capitolo 3 pag. 52.
11PARTE 1 | IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
LA STORIA1|3
L’Avis Provinciale Bergamo è stata costituita con l’intento di rendere più funzionale
la raccolta di sangue soprattutto nella provincia dove si operava con scarsa raziona-
lità, promuovendo e sostenendo la costituzione delle diverse Avis Comunali. Ad og-
gi si contano 157 AVIS Comunali (la prima delle quali è stata l’Avis di Villa d’Almè).
Un grande passo nella raccolta di sangue ed emocomponenti è stato indubbiamen-
te compiuto con la costruzione della Casa del Donatore (anno 1968). Sino a tale
data la raccolta da parte dell’AVIS veniva effettuata presso gli Ospedali Riuniti di Ber-
gamo (OO.RR. di Bergamo) con personale dell’Associazione. Dopo la costruzione
della Casa del Donatore da parte dell’AVIS Comunale di Bergamo con fondi propri, si
iniziò a raccogliere presso l’attuale Centro di Monterosso.
Gli esami, invece, si svolsero ancora presso l’Ospedale con personale AVIS fino
al 1981, quando il Centro Trasfusionale degli OO.RR. di Bergamo si dotò di persona-
le proprio per questo genere di attività.
Nel 1991, sempre presso la Casa del Donatore, iniziò anche la raccolta di plasma
ed emocomponenti a cura dell’Azienda Ospedaliera di Bergamo. Dal 1 gennaio
2008 la raccolta in aferesi è stata affidata in toto all’AVIS Provinciale, che ha incre-
mentato il proprio personale medico per sostenere questo nuovo incarico e si sta im-
pegnando in attività di sensibilizzazione verso questa tipologia di donazione.
Nel 1997 vennero costituite le articolazioni organizzative periferiche decen-
trate sul territorio provinciale. Alla Casa del Donatore di Monterosso si affiancaro-
no progressivamente 9 articolazioni organizzative periferiche che hanno dato un
nuovo assetto organizzativo alle donazioni nelle varie AVIS Comunali. Sino ad allora
la raccolta nelle sezioni comunali avveniva in locali appositamente adibiti come scu-
ole, asili o parrocchie. Con l’istituzione delle articolazioni decentrate presso i presidi
ospedalieri della provincia, l’AVIS Provinciale di Bergamo iniziò a convogliare le do-
nazioni delle diverse AVIS Comunali presso queste strutture. Le Aziende Ospedalie-
re di Seriate e Treviglio, attraverso opportune convenzioni, assegnarono
all’Associazione spazi idonei debitamente attrezzati presso alcuni Ospedali della
provincia ed operanti con personale dell’AVIS Provinciale Bergamo. Ciò ha indub-
biamente consentito una maggiore razionalizzazione ed organizzazione della rac-
colta con garanzie di igiene e sicurezza più consone. Ad oggi le articolazioni orga-
nizzative periferiche sono nove e si trovano presso gli ospedali dei seguenti paesi:
Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Sarnico, San
Giovanni Bianco, Trescore e Zingonia.
Nel frattempo, l’Unità di Raccolta di Monterosso, per poter sostenere le esigenze di
raccolta che man mano si presentavano, ha subito diversi ampliamenti.
La Casa del Donatore, in comodato d’uso gratuito fino al 2008, è stata donata,
nell’ottobre dello stesso anno, al 50% pro indiviso all’AVIS Provinciale da parte
dell’AVIS Comunale di Bergamo.
Nel settembre 2009, a seguito di un’attenta progettazione da parte di studi profes-
sionali qualificati, sono stati appaltati ad aziende di primario livello i lavori di ri-
strutturazione della Casa del Donatore. I lavori sono terminati a settembre 2011
ed hanno reso il complesso più funzionale e maggiormente adeguato alle nuove ne-
cessità. Il 1° ottobre 2011 la nuova struttura è stata inaugurata alla presenza
delle Autorità civili e religiose e dei Presidenti delle Avis Comunali.1 Sala prelievi sangue intero
2 Sala prelievi in aferesi
3 Esterno Casa del Donatore
2
1
3
BILANCIO DI MISSIONE 201212
MISSIONE1|4
Nel 2012, inoltre, è continuato il processo di decentramento della donazione di aferesi che fino al 2010
era possibile effettuare solo nell’Unità di Raccolta di Bergamo (sede centrale Avis).
Dopo l’apertura della donazione in aferesi nel 2010 nell’articolazione organizzativa periferica di Roma-
no, nel 2012 è stata implementata anche in quella di Piario. L’obiettivo è rendere sempre più agevole
l’accesso dei donatori a questa tipologia di donazione a livello provinciale.
L’AVIS Provinciale Bergamo, come dichiarato dal suo Statuto, ha lo scopo di promuovere la donazione
di sangue (intero e/o di una sua frazione) volontaria, periodica, associata, non remunerata, ano-
nima e consapevole, intesa come valore umanitario ed universale, espressione di solidarietà e
di civismo che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed opera-
tore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità locale d’appartenenza i valori della so-
lidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.
L’AVIS Provinciale, dunque, in linea con la sua missione si pone l’obiettivo di concorrere
all’autosufficienza di sangue ed emocomponenti rispettando i criteri di sicurezza e qualità sia
per il donatore che per il ricevente e promuovendo attività di sensibilizzazione per creare una co-
scienza sociale condivisa attorno ai valori del dono, della gratuità e della condivisione oltre che
dell’educazione alla salute.
L’attuazione della missione comporta da parte dei membri dell’Associazione una piena adesione ai valo-
ri di AVIS e ai principi di comportamento dichiarati nello Statuto:
Sulla base dello Statuto, AVIS realizza una serie di attività al fine di perseguire i suoi scopi sociali, che pos-
sono essere classificate nelle seguenti 4 macroaree, sulla base delle quali verrà successivamente (Capi-
tolo 3) effettuata la rendicontazione:
L’AVIS Provinciale si pone come obiettivo primario il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue.
A tal fine risulta indispensabile promuovere la donazione per avere un numero sempre crescente di
donatori periodici e controllati che possano garantire il soddisfacimento di questo obiettivo.
Viene garantita un’attenzione particolare anche alla tutela della salute dei donatori attraverso esa-
mi periodici completati da indagini individuali effettuate dal medico sul corretto stile di vita.
Nell’ottica di promuovere la donazione, si inserisce, inoltre, la creazione e diffusione di nuove sedi
AVIS sul territorio che possono raggiungere in modo capillare nuovi paesi e accrescere di conseguen-
za il bacino dei donatori.
1. LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE 1
SOLIDARIETÀ, GRATUITÀ, PARTECIPAZIONE SOCIALE E CIVILE, TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE, UGUAGLIANZA, DEMOCRATICITÀ
13PARTE 1 | IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
2
L’INFORMAZIONE SANITARIA3
LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO4
2. LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3. L’INFORMAZIONE SANITARIA
4. LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO
L’AVIS Provinciale organizza su tutto il territorio provinciale la raccolta di sangue attraverso 9 artico-
lazioni organizzative periferiche e nella propria sede di Monterosso dove viene attuata anche la rac-
colta di emocomponenti.
La raccolta è organizzata e gestita rispettando rigorosi criteri di sicurezza per tutelare, in primis, la sa-
lute del paziente che necessita di trasfusioni, il quale deve ricevere sangue sicuro proveniente da do-
natori controllati attraverso esami periodici.
AVIS Provinciale Bergamo promuove incontri rivolti a tutta la cittadinanza in cui vengono approfon-
dite tematiche sanitarie e, attraverso l’educazione alla salute, viene incoraggiato uno stile di vita sa-
no.
AVIS Provinciale vuole contribuire a creare una cultura del volontariato basata sulla condivisione di
valori come la gratuità e la donazione del proprio tempo per gli altri. L’obiettivo è portare alla co-
scienza che il volontariato organizzato è un valore aggiunto per la società e il dono gratuito di una
parte del proprio tempo è mezzo sia per la realizzazione di un bene comune, sia per lo sviluppo di
un’identità personale e sociale attenta al dono ed alla gratuità.
BILANCIO DI MISSIONE 201214
STAKEHOLDER1|5
Per stakeholder di un’organizzazione si intendono coloro che sono “portatori di interessi, diritti,
aspettative legittime” nei confronti dell’organizzazione in quanto sono influenzati dalle azioni
dell’organizzazione e/o ne influenzano le condizioni di sviluppo, l’operato ed i risultati.
Gli stakeholder di Avis Provinciale sono sinteticamente rappresentati di seguito:
AVIS COMUNALI E VOLONTARI DONATORI DI SANGUE PAZIENTI TRASFUSI
PERSONALE RETRIBUITO
CITTADINI
ISTITUZIONI
AZIENDE OSPEDALIERE
Le AVIS Comunali grazie al lavoro dei
propri volontari esplicano attività di
promozione e chiamata alla donazione
di sangue dei propri soci.
Le Avis Comunali ricevono assistenza e
servizi nell’espletamento della gestio-
ne quotidiana della sezione da parte di
Avis Provinciale.
Le dimensioni di AVIS richiedono che
l’Associazione si avvalga di personale
retribuito professionale, che è inqua-
drato secondo il Contratto Collettivo Na-
zionale specifico di Avis Nazionale.
Per garantire una adeguata professio-
nalità vengono organizzati corsi per un
aggiornamento continuo del persona-
le.
AVIS si relaziona con l’Azienda Ospeda-
liera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al-
la quale fornisce il sangue e gli emo-
componenti raccolti secondo la Con-
venzione stipulata, e con le Aziende
Ospedaliere di Seriate e Treviglio, con
le quali sono in essere accordi per con-
cessione e utilizzo dei loro spazi ad uso
in parte gratuito ed in parte retribuito
per la costituzione delle articolazioni or-
ganizzative periferiche.
MEDIA
Grazie ai donatori, che sono anche soci,
l’AVIS può assicurare la quota di sangue
ed emocomponenti richiesta dagli A.O.
Papa Giovanni XXIII sulla base di una Con-
venzione per coprire il fabbisogno pro-
vinciale. Dall’altra parte, AVIS assicura ai
donatori la tutela della salute attraverso
esami medici approfonditi volti a certifi-
care le loro condizioni di salute e una in-
formazione costante sulle iniziative AVIS.
Verso la cittadinanza Avis Provinciale or-
ganizza sia eventi di promozione della
donazione sia azioni di informazione sa-
nitaria a fini preventivi. Ciò avviene tra-
mite incontri specifici e con diverse mo-
dalità (eventi, convegni, incontri sanita-
ri,etc).
Per promuovere le iniziative organiz-
zate, AVIS si avvale dei principali mezzi
di informazione a partire dalle princi-
pali testate del territorio, alle TV locali
e alle radio.
TERZO SETTORE
AVIS garantisce la disponibilità di san-
gue sicuro e di emocomponenti raccolti
tramite donatori periodici il cui stato di
salute è costantemente monitorato.
Inoltre, AVIS, da circa 8 anni, ha imple-
mentato un servizio di trasfusioni a do-
micilio attraverso il quale garantisce la
trasfusione ai pazienti i quali, per gravi
condizioni di salute (preterminalità) e
patologie gravemente debilitanti, non
possono essere trasportati presso i Cen-
tri Trasfusionali di riferimento.
In considerazione del suo ruolo, AVIS si
relaziona con il mondo delle Istituzioni
con le quali da sempre intrattiene rap-
porti di collaborazione.
Da sempre AVIS collabora con le altre as-
sociazioni non profit impegnate sul ter-
ritorio provinciale e in modo particolare
relaziona con il Centro Servizi del Volon-
tariato di Bergamo.
15PARTE 1 | IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
IL DISEGNO STRATEGICO1|6
I principali obiettivi strategici che hanno orientato l’attività dell’AVIS Provinciale di Bergamo nel 2012 sono di seguito presentati:
OBIETTIVO DESCRIZIONE
Avis Provinciale per facilitare la donazione
in aferesi ha esteso la possibilità di effet-
tuare questa tipologia di donazione anche
in alcune articolazioni organizzative perife-
riche.
Le articolazioni organizzative periferiche di
Zingonia e Ponte San Pietro presentano da
anni delle criticità a livello strutturale che
meritano attenzione.
La nuova articolazione organizzativa perife-
rica in Val Seriana troverà posto a Clusone
grazie ad un accordo di programma tra
Avis, Regione Lombardia, Comune di Cluso-
ne e Asl.
L’obiettivo è stato di rendere agevole la ge-
stione dei donatori attraverso un apposito
programma che Avis Provinciale ha messo
a disposizione di tutte le Sezioni Comunali
per la gestione ordinaria dell’Associazione
e il flusso di informazioni con i donatori
stessi.
Per facilitare il flusso e la gestione dei dati,
si è dato il via alla realizzazione di una effi-
cace rete informatica anche nelle articola-
zioni organizzative periferiche.
STATO ATTUAZIONE al 31.12.2012
A settembre 2012, è stata implementata
la donazione in aferesi nell’articolazione
organizzativa periferica di Piario che si ag-
giunge alla già precedente di Romano
nel 2010.
Avis Provinciale da sempre ha cercato
di risolvere questa situazione e nel
2012 si è trovata un’intesa.
Durante l’Assemblea Provinciale del 24
marzo 2012, l’amministratore delegato
del Gruppo San Donato ha dichiarato
piena disponibilità a riservare ad Avis
degli spazi ben definiti da adibire a se-
de dell’articolazione organizzativa peri-
ferica, in occasione della ristrutturazio-
ne dei complessi ospedalieri.
A ottobre 2012 è stato firmato l’accordo
tra Avis Provinciale Bergamo, Regione
Lombardia, ASL e Comune di Clusone
che prevede la sede della nuova artico-
lazione periferica di Avis presso l’ex-
ospedale San Biagio di Clusone. Al
31.12 sono già iniziati i lavori di realiz-
zazione del progetto.
A seguito del completamento del pro-
gramma di informatizzazione, nel 2012
si è continuato il consolidamento dello
stesso e si sono svolti ulteriori corsi di
formazione rivolti alle Avis Comunali
per il corretto utilizzo.
Nel 2012 si sono resi attivi i nuovi colle-
gamenti ADSL velocizzando i tempi di ac-
cettazione donatori e sono stati installati
nuovi computer per ulteriori futuri pro-
cessi di informatizzazione delle attività sa-
nitarie nelle articolazioni periferiche.
DECENTRAMENTO DELLA DONAZIONE IN AFERESI
ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE PERIFERICHE
PONTE SAN PIETRO E ZINGONIA
ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE PERIFERICHE
CLUSONE
COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA DI INFORMATIZZAZIONE
ULTIMAZIONE DELLA RETE INFORMATICA NELLE UNITÀ DI RACCOLTA ESTERNE.
BILANCIO DI MISSIONE 201216
OBIETTIVO DESCRIZIONE
L’AVIS provinciale ha aderito al progetto
“Smaschera la celiachia” insieme ad altri im-
portanti soggetti istituzionali tra cui gli Ospe-
dali Riuniti di Bergamo (ora A.O. Papa Gio-
vanni XXIII) per evidenziare la presenza del-
la malattia celiaca in una popolazione sana
come quella dei donatori di sangue. Il pro-
getto ha avuto rilevanza sia nazionale che
internazionale dal punto di vista scientifico
dal momento che non è mai stato attuato
uno screening su un campione così vasto.
L’obiettivo del progetto è di implementa-
re la donazione solidaristica di sangue da
cordone ombelicale e promuovere una
corretta conoscenza in materia.
Nell’ottica della prevenzione e della tutela
della salute dei donatori, Avis Provinciale
ha dato avvio ad un’indagine sul rischio car-
diovascolare con esami specifici sui donato-
ri Avis che presentano determinati fattori.
Per facilitare l’accesso alla donazione, Avis
Provinciale ha proposto all’ASL Bergamo
un progetto che vede coinvolti i medici di
medicina generale (MMG) nelle attività di
supporto per le visite periodiche annuali
dei loro assistiti avisini e dei donatori di
sangue che ne facessero richiesta. In tal
modo si permetterebbe ai donatori Avis,
grazie alle visite effettuate preventiva-
mente, di compiere il loro gesto di dona-
zione con tempi di attesa ridotti.
STATO ATTUAZIONE al 31.12.2012
Nel 2012 si è concluso il progetto che
ha rilevato 91 donatori Avis positivi al
test della celiachia. [per ulteriori infor-
mazioni, Cap. 3 pg. ]
Anche nel 2012, il progetto si è esteso
ad altre Aziende Ospedaliere. Infatti il
progetto sperimentale, assegnato
all’AVIS Provinciale Bergamo in collabo-
razione con gli Ospedali Riuniti di Ber-
gamo, è stato deliberato dalla Regione
Lombardia nel 2010 ed ha preso il via
nel mese di novembre 2010 portando
nel 2011 l’adesione dell’A.O. Bologni di
Seriate e nel 2012 quella dell’Azienda
Ospedaliera Treviglio-Caravaggio. Di
conseguenza, l’attività di raccolta del
cordone ombelicale continua nei termi-
ni promossi dal progetto e viene garan-
tita la raccolta dall’A.O. Papa Giovanni
XXIII (ex riuniti), dall’Azienda Ospeda-
liera Bolognini e dal 2012, anche
dall’A.O. Treviglio-Caravaggio.
Nel corso del 2012 nella sede Avis di
Bergamo e nelle articolazioni periferi-
che è stato distribuito ai donatori un
questionario per comprendere quanti
tra loro presentano un rischio cardiova-
scolare. I questionari raccolti sono stati
7.610 e tra di essi si sono individuati
719 donatori i cui stili di vita potrebbero
presentare fattori di rischio.
Nel 2012, Avis ha raccolto le adesioni
dei medici interessati ed ha attivato il
corso di formazione per l’utilizzo del pro-
gramma Avis. Al 31.12 Avis ha iniziato
la distribuzione delle firme digitali per
rendere operativi i primi medici.
38
PROMOZIONE DELLA DONAZIONE SOLIDARISTICA DI SANGUE DA CORDONE OMBELICALE
SCREENING DI TUTTI I DONATORI PERIODICI AVIS PER LA MALATTIA CELIACA
INDAGINE SUL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
PROGETTO MEDICI DI MEDICINA GENERALE
17PARTE 1 | IDENTITÀ DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
OBIETTIVO DESCRIZIONE
Avis in collaborazione con l’Azienda Ospe-
daliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha
proposto il progetto della Biobanca.
La Biobanca dovrà effettuare la raccolta di
un campione di sangue che l’Ospedale uti-
lizzerà secondo la propria discrezione ed
esigenza per studi di carattere scientifico o
di ricerca. L’utilizzo del sangue depositato
sarà comunicato all’Avis evidenziandone
le finalità ed in caso di riscontri utili alla sa-
lute del donatore ne verrà data notizia
all’interessato.
La Direzione Generale Sanità della Regione
Lombardia ha istituito la “Banca di Emo-
componenti di Gruppi Rari - Centro di Riferi-
mento della Regione Lombardia”, con
l’obiettivo di identificare i donatori di san-
gue della Regione che possiedono un grup-
po sanguigno raro, costituire un registro re-
gionale di donatori di gruppo raro nonché
la Banca di unità di sangue di gruppo raro
congelato.
Questo importante programma coinvolge
tutti i Centri di Donazione della Regione
Lombardia.
Avis Provinciale dal 2003 organizza corsi e
convegni accreditati presso la Commissio-
ne Nazionale di Educazione Continua in Me-
dicina per provvedere alla formazione del
personale medico ed infermieristico.
Avis e le organizzazioni di volontariato di
Protezione Civile sono storicamente rap-
presentate nella Provincia di Bergamo da
un elevato numero di volontari e dalla pre-
senza sul territorio di una capillare rete di
Sezioni Comunali e Associazioni di Prote-
zione Civile. Di conseguenza, si è raggiunta
la comune volontà ed impegno ad istituire
forme di collaborazione tra le due Associa-
zioni.
L’iniziativa promossa da Avis ha lo scopo di
promuovere e formalizzare la collabora-
zione tra organizzazioni che hanno la fina-
lità statutaria del dono di sé.
STATO ATTUAZIONE al 31.12.2012
Al 31.12.2012 il progetto nella sua com-
pletezza scientifica ed operativa conti-
nua ad essere alla studio ed una volta
accettato inizierà l’iter per la convalida
e delibera della Regione Lombardia.
Il progetto, valutato ed approvato dalla
Commissione Sanitaria di Avis Provin-
ciale Bergamo, ha preso il via nel 2012
ed è tutt’ora in fase di attuazione tra i
donatori Avis.
Nel 2012 è continuata l’attività formati-
va Avis rivolta al personale sanitario e
nel corso dell’anno sono stati organiz-
zati tre corsi accreditati ECM.
[vedi Cap.3 pg. ]
La collaborazione tra Avis e Protezione
civile è stata rinnovata ed ha visto nel
corso del 2012 una fattiva collaborazio-
ne sia a livello provinciale che locale tra
le due associazioni.
[vedi Cap.3 pg. ]
Al 31.12 il progetto resta in attesa di ri-
sposta dalle altre associazioni coin-
volte.
66
66
PROGETTO REGIONALEGRUPPI RARI
PROGETTO BIOBANCA
ORGANIZZAZIONE CONVEGNI // CORSI ECM
GEMELLAGGIOCON LA PROTEZIONE CIVILE
COSTITUZIONE DELLA FEDERAZIONEDEL DONO DI SÉ
BASE SOCIALE2|1
Ai sensi dello Statuto l’AVIS Provinciale è costituita da soci per-
sone giuridiche e soci persone fisiche:
soci persone giuridiche: tutte le AVIS Comunali, di base
od equiparate operanti nel territorio amministrativo corri-
spondente, rappresentate dal Presidente pro-tempore o
Vice Presidente Vicario;
soci persone fisiche: tutti coloro che hanno aderito alle
Avis Comunali, di base od equiparate operanti nel territo-
rio amministrativo e che hanno diritto di voto
nell’Assemblea dell’AVIS Comunale di appartenenza.
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BILANCIO DI MISSIONE 201218
Secondo lo Statuto dell’AVIS Nazionale, il socio persona fisica
è “chi dona periodicamente il proprio sangue (donatori atti-
vi), chi per ragioni di età o di salute ha cessato l’attività dona-
zionale e partecipa con continuità alla vita associativa (dona-
tore emerito) e chi, non effettuando donazioni, esplica con
continuità funzioni non retribuite di riconosciuta validità
nell’ambito associativo (collaboratore)”.
Inoltre, “il numero dei soci che non effettuino donazioni, ma
che esplichino funzioni di riconosciuta validità in ambito asso-
ciativo non potrà superare 1/6 del numero dei donatori pe-
riodici di ciascuna Avis Comunale, di base o equiparata”.
GOVERNANCE,ORGANIZZAZIONE E PERSONE
2
Persone giuridiche
2012 2011BASE ASSOCIATIVA
Donatori attivi
Donatori emeriti
Collaboratori
Coloro che hanno effettuato almeno
1 donazione e donano periodicamente
Sono coloro che hanno sempre donato ma
per particolari motivi (medico sanitari oppure
per raggiunto limite di età) non possono più donare
Chi, non effettuando donazioni, esplica
con continuità funzioni non retribuite
di riconosciuta validità nell’ambito associativo
Tutte le AVIS comunali, di base od equiparate operanti nella provincia di Bergamo
TIPOLOGIA SOCIO DESCRIZIONE
157 157
34.799 34.119
2.352 2.244
199 190
numero numero
TOTALE (Donatori + Collaboratori) 37.350 36.553
Sulla base di queste tipologie, la base associativa dell’AVIS Provinciale Bergamo è così composta:
19PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
Il modello di governo di AVIS Provinciale Bergamo viene stabilito nello Statuto, nel Regolamento e nel
Regolamento delle sedute consiliari.
Lo Statuto e il Regolamento di Avis Provinciale sono disponibili sul sito internet www.avisbergamo.it
nella sezione “Chi siamo”.
Una visione di insieme degli organi d’indirizzo e di governo è fornita nel seguente organigramma:
ORGANI E MECCANISMI DI GOVERNO2|2
ASSEMBLEA
CONSIGLIOcomposto da 23 membri
COMITATO SCIENTIFICO / COMMISSIONE SANITARIA
Dott. Alfredo FinazziDott. Tiziano Gamba
Dott. Domenico Giupponi
RESPONSABILE SANITARIO CENTRO E UNITÀ DI RACCOLTA
COMITATO ESECUTIVO
1 CONSIGLIEREGianni Civera
VICE PRESIDENTEFranco Cortinovis
SEGRETARIOEmma Zanchi
PRESIDENTEOscar Bianchi
AMMINISTRATOREPaolo Moro
VICE PRESIDENTE VICARIOElisabetta Lanfranchi
RESPONSABILE ASSICURAZIONE QUALITÀ
DIRETTORE GENERALERAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
AREAASSOCIATIVA
CONTABILITÀ
SEGRETERIA
COMUNICAZIONE
SERVIZI INFORMATIVI
MAGAZZINO
AREA SANITARIA
BILANCIO DI MISSIONE 201220
È l’organo di indirizzo che approva le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e
l’espansione dell’associazione proposte dal Consiglio Direttivo.
È composta dai rappresentanti legali delle AVIS Comunali (Presidente o vicepresidente vicario) e dai de-
legati persone fisiche nominati dalle Assemblee delle AVIS Comunali o equiparate.
Le modalità di partecipazione al voto dell’Assemblea dell’AVIS Provinciale Bergamo sono le seguenti:
i soci persone fisiche sono rappresentati da delegati nominati dall’Assemblea Comunale di base
ed equiparata i quali esprimono ciascuno tanti voti quanti sono i soci persone fisiche che rappresen-
tano. La partecipazione all’Assemblea Provinciale, sia ordinaria che straordinaria, prevede un dele-
gato ogni 100 soci o frazione di soci persone fisiche, col minimo comunque di un delegato per ogni
Avis Comunale e/o equiparata. L’espressione di voto dei delegati è in funzione delle quote loro as-
segnate (100 o frazione);
i soci persone giuridiche partecipano all’Assemblea Provinciale a mezzo del loro rappresentante le-
gale, ovvero, previa delega, dal rappresentante legale persona giuridica di altro associato, il quale
può essere portatore di un massimo di 5 deleghe. Il voto espresso da ogni persona giuridica è pari a 1.
L’Assemblea si riunisce una volta l’anno in forma ordinaria. L’Assemblea elettiva è quadriennale: in tut-
te le Assemblee annuali vengono proposti ed eletti i delegati partecipanti all’Assemblea Regionale nel-
la misura di 1 delegato ogni 1.500 soci o una sua frazione e all’Assemblea Nazionale nella misura di 1
delegato ogni 5.000 soci o una sua frazione.
Nel 2012 l’Assemblea Provinciale si è riunita una volta in data 24 marzo presso la Fiera di Bergamo.
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ASSEMBLEA PROVINCIALE
ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA AVIS PROVINCIALE BERGAMO | 24 MARZO 2012
OGGETTO PARTECIPAZIONE
[*]
Presentazione modifica testo Statuto Avis Provinciale
Bergamo e votazione
[*]
Presentazione Bilancio consuntivo 2011, relazione del Collegio Revisori
dei Conti e nota di sintesi sanitaria e amministrativa dell’attività svolta
Discussione e approvazione del Bilancio Consuntivo 2011 e linee
di indirizzo
Riconoscimento donatori emeriti
Ratifica Bilancio di previsione 2012
Presentazione ed approvazione mozione conclusiva
Nomina Commissione Verifica Poteri quadriennio 2012-2015
Votazioni per la nomina dei delegati all’assemblea regionale
Votazioni per la nomina proposta delegati all’assemblea nazionale
ASSEMBLEA STRAORDINARIA:
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ASSEMBLEA ORDINARIA:
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| » 157
>
>
TOTALE 106
Delegati dei soci (persone fisiche):
Presenti fisicamente: 286
(pari al 73,5%)
Persone giuridiche:
Presenti fisicamente: 99
Presenti per delega: 7
(pari al 67,5%)
21PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
Il Consiglio Direttivo è composto da 23 membri eletti dall’Assemblea Provinciale degli associati; al pro-
prio interno elegge il Presidente, e su proposta del Presidente medesimo, uno o due Vicepresidenti –
dei quali uno Vicario, il Segretario e il Tesoriere. La durata del mandato è di 4 anni, rinnovabili solo per al-
tri 4 (innovazione statutaria introdotta nel 2009 a livello nazionale).
Alla scadenza statutaria (4 +4 anni) la carica non potrà essere rinnovata per il mandato immediatamen-
te successivo.
Detiene i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. Con apposita delibera, il Consiglio ha fissa-
to l’importo di 20.000 euro come limite d’intervento diretto del Comitato Esecutivo e del Presidente.
Si riunisce in via ordinaria almeno due volte l’anno.
Nel 2012 si è riunito 7 volte.
CONSIGLIO DIRETTIVO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ELETTO NEL MARZO 2009 | |
Presidente Bianchi Oscar Dirigente Vice Presidente CSV 100 %
Vice-presidente
Vicario Lanfranchi Elisabetta Imprenditrice 43 %
Vice-presidente Cortinovis Franco Pensionato 100 %
Segretario Zanchi Emma Impiegata 71 %
Amministratore Moro Paolo Commercialista 86 %
Consigliere Civera Gianni Pensionato 100 %
Consigliere Accardi Italo Dirigente 86 %
Consigliere Amadei Giuseppe Pensionato 100 %
Consigliere Borgogno Alessandro Impiegato 100 %
Consigliere Caglioni Barbara Pensionata 29 %
Consigliere Carne Ismaele Pensionato 100 %
Consigliere Cortinovis Sara Impiegata 71 %
Consigliere Dalessandri Domenico Medico dentista 43 %
Consigliere Finazzi Alfredo Medico 71 %
Consigliere Gamba Tiziano Medico 0 %
Consigliere Giupponi Domenico Medico 0 %
Consigliere Guerini Andrea Pensionato 86 %
Consigliere Nava Adriano Magazziniere 100 %
Consigliere Salvi Manuel Consulente aziendale 0 %
Consigliere Santinelli Maurizio Pensionato 100 %
Consigliere Scandella Francesco Pensionato 100 %
Consigliere Trapattoni Artemio Operaio 86 %
Consigliere Zanchetti Fulvio Impiegato 14 %
(*) Altri ruoli di governo/controllo svolti in altre organizzazioni
CARICA COGNOME E NOME PROFESSIONE ALTRI RUOLI (*) % PARTECIPAZIONEALLE RIUNIONI 2012
BILANCIO DI MISSIONE 201222
Il Comitato esecutivo è costituito dagli organi direttivi eletti (Presidente, Vice-presidente vicario, Vice-
presidente, Segretario e Amministratore) e da un membro del Consiglio indicato dallo stesso.
Ad esso competono:
gli adempimenti derivanti dall’attuazione delle delibere del Consiglio direttivo e, come da delibera
precedentemente citata, la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione in autonomia per
un importo da 1.001 a 20.000 euro;
la predisposizione degli schemi di bilancio preventivo e consuntivo;
la deliberazione su tematiche di coordinamento e promozione delle attività dell’AVIS Provinciale e
delle AVIS Associate;
l’acquisto di beni e servizi e la scelta del personale che opera presso l’Associazione a titolo di lavoro
subordinato o autonomo.
Nel 2012 il Comitato esecutivo si è riunito 8 volte.
Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al proprio interno e:
presiede l’AVIS Provinciale, ne ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte a terzi
ed in giudizio;
convoca e presiede l’Assemblea Provinciale degli Associati, il Consiglio Direttivo, il Comitato Ese-
cutivo e ne formula l’ordine del giorno;
cura l’esecuzione e l’attuazione delle delibere del Comitato Esecutivo.
Al Presidente compete la gestione ordinaria e straordinaria sino all’importo di 1.000 euro, con firma con-
giunta all’Amministratore o Vice Presidente Vicario.
Il Vice Presidente Vicario viene eletto dal Consiglio Direttivo e:
ha la funzione di sostituire il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo;
la sua firma e/o la sua presenza fa fede, di fronte a terzi, dell’assenza o dell’impedimento tem-
poranei del Presidente.
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Presidente
Vice Presidente Vicario
COMITATO ESECUTIVO
RIUNIONI COMITATO ESECUTIVO 2012 | |
CARICA COGNOME E NOME ANZIANITÀ DI CARICA
% PARTECIPAZIONEALLE RIUNIONI 2012
Presidente Bianchi Oscar 4 anni 100 %
Vice-presidente Vicario Lanfranchi Elisabetta 8 anni 50 %
Vice-presidente Cortinovis Franco 4 anni 100 %
Segretario Zanchi Emma 4 anni 75 %
Amministratore Moro Paolo 4 anni 100 %
Consigliere Civera Gianni 100 %
PRESIDENTE
VICE PRESIDENTE VICARIO
23PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
Segretario
Comitato scientifico
Collegio dei revisori dei conti
È il responsabile della tenuta e stesura dei verbali.
Ha funzioni di capo del personale, dirigendo e controllando il funzionamento degli uffici. Tali funzioni,
come permesso dal Regolamento, sono state demandate dal Consiglio Direttivo al Direttore Generale
con apposita delibera in data 11 giugno 2010.
Tesoriere
Il Tesoriere:
sovrintende alle attività patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria
dell’Associazione;
predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali;
ha il compito di proporre al Consiglio Direttivo, per tramite del Comitato Esecutivo, tutti quegli at-
ti e provvedimenti che ritiene opportuno adottare per la gestione dell’attività finanziaria, patri-
moniale ed economica dell’Associazione.
È nominato su consiglio del Presidente. È composto da tre membri i quali non partecipano a riunioni pre-
stabilite, ma sono interpellati di volta in volta per proporre, valutare e decidere attività e progetti relati-
vi al proprio ambito sanitario e scientifico.
Uno dei suoi membri ha il compito di partecipare alle riunioni del DMTE, SIMT e altri organi di carattere
sanitario.
È costituito da tre componenti effettivi e due supplenti nominati dall’Assemblea Provinciale degli Asso-
ciati. I Revisori durano in carica 4 anni e possono essere rinominati.
Il Collegio dei revisori è composto da personale qualificato abilitato alla funzione preposta: dottori com-
mercialisti iscritti all’Albo dei revisori.
I membri del Collegio fanno verifiche specifiche contabili trimestrali per le quali redigono regolare verbale.
Tutte le cariche statutarie sono svolte a titolo gratuito.
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SEGRETARIO
TESORIERE
COMITATO SCIENTIFICO
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI nominato nel marzo 2009 | |
CARICA COGNOME E NOME ANZIANITÀ DI CARICA
Professione e abilitazione professionale
Presidente Giuseppe Capella 4 anni Dottore commercialista
iscritto all’albo dei revisori
Membri effettivi Stefano Romano 4 anni Dottore commercialista
iscritto all’albo dei revisori
Membri effettivi Paolo Perico 4 anni Dottore commercialista
iscritto all’albo dei revisori
BILANCIO DI MISSIONE 201224
STAKEHOLDER1|5
ULTERIORI ORGANI DI CONTROLLO
LA COMMISSIONE VERIFICA POTERI
IL COMITATO ELETTORALE
, che dura in carica quattro anni (l’attuale è stata eletta nella 66°
Assemblea provinciale del 24 marzo 2012), ha il compito di accertare ed attestare gli aventi diritto al
voto assembleare fra gli associati persone fisiche e/o giuridiche presenti all’Assemblea territoriale di
riferimento. La Commissione afferma la legittimità al voto di ciascun delegato, sia esso persona fisica
o giuridica. In caso di impedimento, i delegati persone fisiche possono essere sostituiti esclusiva-
mente dai supplenti nominati mentre i delegati persona giuridica (Presidente o Vice-Presidente vica-
rio) possono delegare unicamente una persona giuridica di un’altra AVIS.
è un organo di controllo ed è autonomo nel compiere quanto è necessario
per le elezioni. Cura e presiede tutte le operazioni di voto e di scrutinio delle schede per le elezioni del-
le cariche sociali – in attuazione delle disposizioni seguenti e nel rispetto delle norme statutarie e di
legge – e garantisce la regolare e ordinata attuazione delle operazioni elettorali oltre ad esaminare e
valutare la compatibilità delle candidature.
Il Comitato elettorale predispone la scheda elettorale mediante ordine alfabetico ad estrazione.
I Delegati a mezzo di apposita scheda regolarmente vidimata dal Presidente del Comitato Elettorale
eleggono i 23 Consiglieri previsti dallo Statuto.
Il Comitato Elettorale, terminato lo spoglio, conferma l’elezione dei componenti il Consiglio.
25
STRUTTURA ORGANIZZATIVA2|3
L’AVIS Provinciale Bergamo per realizzare al meglio le sue attività si avvale di uno staff che opera
presso la sede seguendo gli indirizzi posti dal Direttore generale in accordo con il Comitato Esecutivo
ed il Consiglio.
PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AREA SANITARIA
RESPONSABILE SANITARIO CENTRO E UNITÀ DI RACCOLTA
Barbara Giussani
SEGRETERIA SANITARIA
PERSONALE MEDICO
PERSONALE INFERMIERISTICO
PERSONALE AUSILIARIO
RISTORO DONATORI
Bruna Tua Cristian ArdenghiClaudia BenedettiFrancesca CapellaMarilena GaverinaChiara GhezaValeria LeidiMaria Cristina Puzzer
Antonella GiudiciSilva GrigioErica MagriYlenia Offredi
Annalisa BenedettiLariscia BertozziGiuliana BorellaMaria D’AngeloPamela FreriAlessandra GattiVeronica Gotti
Ileana AttuatiDonatella Pelizzoli
Marina Dolci
DIRETTORE GENERALEGiorgio Concina Zanier
AREA ASSOCIATIVA
DIRETTORE ASSOCIATIVOCristina Albertoni
CONTABILITÀ
SEGRETERIA
COMUNICAZIONE
SERVIZI INFORMATIVI
MAGAZZINO
Renata DolciGiovanni Rossi
Marina CornaMarta Zonca
Francesca Monzani
Roberto CattaneoMichele Chiettini
Devid Magoni
BILANCIO DI MISSIONE 201226
Gestione dei rapporti con organi dirigenziali associativi,
presenzia al Comitato Esecutivo e Consiglio direttivo sen-
za diritto di voto, gestione del personale, gestione acqui-
sti, gestione attività associative e gestione dell’Unità di
Raccolta di Monterosso e periferiche.
Gestisce i rapporti con organi dirigenziali associativi; cura
i contatti e le comunicazioni con i Dirigenti delle Avis Co-
munali.
Attività contabili ed amministrative concernenti l’AVIS
Provinciale BG come predisposizione del bilancio, rendi-
contazioni, rapporti con i fornitori, registrazione dei docu-
menti contabili, ufficio paghe, rapporti di consulenza per
le AVIS Comunali e statistiche donazionali.
Attività di segreteria, attività in merito al progetto di tra-
sfusioni a domicilio, pianificazione del personale e com-
posizione dei gruppi operativi nelle articolazioni organiz-
zative periferiche AVIS, centralino e raccolta prenotazioni
per le donazioni in aferesi.
Gestione comunicazione esterna AVIS, gestione e aggior-
namento dei siti web e newsletter, realizzazione di mez-
zi di comunicazione, in supporto alla Commissione scuola
predisposizione delle attività formative per il Progetto
scuola e segreteria organizzativa dei convegni e degli
eventi ECM.
Amministrazione di rete, manutenzione del sistema in-
formatico, amministrazione delle applicazioni informati-
che utilizzate dall’Associazione.
Gestione materiale e approvvigionamenti, controllo e pre-
parazione casse con il materiale e i farmaci per le artico-
lazioni organizzative periferiche, trasporto giornaliero del-
le sacche di sangue e in aferesi presso l’Azienda Ospeda-
liera Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
AREA DIREZIONE
[email protected] Giorgio Concina Zanier
[email protected] Cristina Albertoni
[email protected] Renata Dolci
[email protected] Giovanni Rossi
[email protected] Marina Corna
Marta Zonca
[email protected] Francesca Monzani
[email protected] Devid Magoni
Roberto Cattaneo
Michele Chiettini
AREA ASSOCIATIVA
DIREZIONE GENERALE
DIREZIONE ASSOCIATIVA
CONTABILITÀ
SEGRETERIA
COMUNICAZIONE
SERVIZI INFORMATIVI
Lo staff è strutturato in aree funzionali che hanno precisi compiti e competenze.
MAGAZZINO
27PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
[email protected] Barbara Giussani
[email protected] Bruna Tua
(coordinatrice della
segreteria sanitaria)
Cristian Ardenghi
Claudia Benedetti
Francesca Capella
Marilena Gaverina
Chiara Gheza
Valeria Leidi
Maria Cristina Puzzer
Antonella Giudici
Silva Grigio
Erica Magri
Ylenia Offredi
Annalisa Benedetti
Lariscia Bertozzi
Maria D'Angelo
Pamela Freri
Alessandra Gatti
Veronica Gotti
Ileana Attuati
(personale ausiliario)
Donatella Pellizoli
(personale ausiliario)
Marina Dolci
AREA SANITARIA
DIREZIONE AREA SANITARIA
SEGRETERIA SANITARIA
AREA MEDICA
AREA INFERMIERISTICA
RISTORO DONATORI
Organizzazione piano di lavoro per l’area sanitaria, con-
sulenze sanitarie specialistiche, controllo referti esami,
gestione delle campagne sanitarie di informazione e Re-
sponsabile Sistema Qualità, gestione formazione perso-
nale, protocolli gestionali della Raccolta Sangue e in afe-
resi, assistenza alla donazione per malori o altro.
Attività di accettazione dei donatori, gestione delle tesse-
re dei donatori, registrazione e archiviazione referti e visi-
te effettuate nelle articolazioni organizzative periferiche,
rapporti e consulenza per le AVIS Comunali, invio per po-
sta ordinaria degli esami dei donatori, gestione pratiche
sanitarie, attività di segreteria di Zona per le 16 Zone
AVIS.
Gestione sala prelievi, visita medica pre-donazione
(anamnesi) e assistenza post-donazionale.
Attività infermieristiche legate alla donazione di sangue
e in aferesi
Attività di ristorazione per i donatori post-donazione
(Parte del personale ausiliario svolge
anche attività di segreteria sanitaria)
BILANCIO DI MISSIONE 201228
IL PERSONALE2|4
L’Avis Provinciale considera prioritario mantenere un rapporto di estrema correttezza con tutto il per-
sonale.
I rapporti di collaborazione contemplano tre condizioni contrattuali:
dipendenza a tempo indeterminato (tempo pieno o part-time);
dipendenza ad intermittenza o chiamata (ex legge Biagi);
libero professionista.
Il rapporto di dipendenza ad intermittenza o chiamata è utilizzato per le persone che operano, su speci-
fica chiamata dell’Associazione, prevalentemente nei giorni di sabato e domenica presso le Unità di rac-
colta periferiche.
Per i dipendenti si applica il contratto Nazionale dei dipendenti AVIS. L’AVIS Provinciale di Bergamo ha
accettato e concordato con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative la contrattazione
di 2° livello.
I liberi professionisti godono di compensi definiti sulla base delle tariffe professionali.
Il personale di AVIS Provinciale Bergamo è composto, al 31 dicembre 2012, da 33 dipendenti a tempo in-
determinato, 59 consulenti con partita IVA e 85 dipendenti con contratto ad intermittenza che svolgono
la loro attività principalmente nelle articolazioni organizzative periferiche e sono il personale regolato
dal contratto di lavoro a chiamata (contratto a intermittenza).
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4|1 Aspetti generali2|
4|2 Consistenza e composizione del personale 2|
Dipendenti
Contratti a progetto
Liberi professionisti (*)
Contratti a intermittenza
TOTALE
2012 2011
33
0
59
85
30
1
51
78
numero numero
177 160
PERSONALE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
Personale dipendente in sede e personale con contratto a progetto
Personale con contratto di intermittenza (*)
2012 2011
33 31
85 78
VARIAZIONE
6,5
9,0
PERSONALE AVIS
Liberi professionisti 59 51 + 11,8
TOTALE 177 160 9,4
+
+
+ (*) Per lavoratori intermittenti si intendono i lavoratori a chiamata che danno la propria disponibilità e vengono impiegati in caso di necessità.Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
TOTALE
2012 2011
60
31
40
46
54
27
39
40
numero numero
177 160
PERSONALE PER TIPOLOGIA DI FUNZIONE
29PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PERSONALE AVIS PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE E DI GENERE
Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
Dipendenti magazzino
TOTALE
2012
5
7
3
12
0
0
0
0
4
2
27 6
DIPENDENTI AVIS
FUNZIONE Donne Uomini
2011
5
7
3
11
0
0
0
0
2
2
26 4
Donne Uomini
30
Tot.Tot.
33
Amministrativo
TOTALE
2012
0 0
0 0
CONTRATTI A PROGETTO
FUNZIONE Donne Uomini
2011
0 1
0 1
Donne Uomini
1
Tot.Tot.
0
Infermieri professionali
Informatico
Ufficio Stampa
TOTALE
2012
5
0
1
2
1
0
6 3
CONSULENTI A P. IVA
Donne Uomini
2011
4
0
1
1
1
0
5 2
Donne Uomini
7
Tot.Tot.
9
Medici AVIS
TOTALE
2012
32 18
32 18
MEDICI CON P.IVA
FUNZIONE Donne Uomini
2011
33 11
33 11
Donne Uomini
44
Tot.Tot.
50
Medici AVIS
Infermieri professionali
Amministrativi
Ausiliari e raccolta
TOTALE
2012
4
15
19
30
1
2
7
7
68 17
CONTRATTI INTERMITTENZA
Donne Uomini
2011
4
12
15
25
1
3
7
11
56 22
Donne Uomini
78
Tot.Tot.
85
BILANCIO DI MISSIONE 201230
L’attività di formazione per il personale viene sviluppata su vari fronti:
Tirocinio professionale per operatori di sala: tutti i collaboratori all’inizio del rapporto sono in-
vitati ad uno specifico tirocinio sia sulla base dell’attività che verrà loro assegnata sia sulla base
professionale che ciascuno propone. Tale tirocinio può variare da 15 giorni a 2 mesi.
Per gli operatori destinati ad attività amministrative (accettazione donatori) il tirocinio è fissato
in 2 settimane. Uguale periodo per gli operatori al controllo emoglobine ed ECG (elettrocardio-
gramma).
Per coloro che operano in sala prelievo sangue, siano essi Medici, I.P. (Infermieri Professionali) o
ASA/OSS, il periodo di formazione previsto può arrivare anche ad un mese, mentre per gli opera-
tori in Sala Aferesi Produttiva la formazione richiede 30 giorni per i medici e 45/60 giorni per I.P.;
Formazione professionale periodica: in collaborazione con le ditte fornitrici di materiali e stru-
mentazioni, con cadenza bimestrale, il personale specializzato provvede ad un aggiornamento
tecnico professionale sull’impiego di materiali e macchinari.
Periodicamente tutto il personale del comparto sanitario è invitato ad incontri di aggiornamen-
to sulle funzioni individualmente assegnate;
Formazione specifica: alcuni dipendenti che volontariamente manifestano la loro disponibilità
sono soggetti a formazione specifica come qualità, sicurezza e prevenzione incendi partecipan-
do a corsi specifici effettuati da Società qualificate.
Alcuni dipendenti sono poi certificati, qualificati ed indirizzati a sopralluoghi ispettivi presso le ar-
ticolazioni organizzative periferiche;
Formazione professionale sanitaria: si tratta di corsi organizzati per personale strettamente
con funzioni sanitarie (Medici ed I.P.) che godono quindi degli accrediti ECM.
Per quanto riguarda la formazione professionale periodica, nel seguente prospetto si presentano le ore
dedicate dal persone Avis suddiviso per aree di competenza:
Tutte le modalità di remunerazione del rapporto di collaborazione sono nel rispetto del CCNL al quale
l’Associazione si attiene in modo coerente, assicurando a ciascuno i livelli e le fasce professionali previ-
ste per gli incarichi assegnati. È stata inoltre stipulata una Contrattazione Aziendale di secondo livello
prevista dal Contratto Nazionale di lavoro le cui parti normative ed economiche integrano il CCNL. La par-
ticolare tipologia dell’attività non consente e non prevede, al momento, incentivazioni o particolari con-
dizioni migliorative da quanto stabilito dalle tabelle contrattuali.
Il CCNL AVIS è in fase di contrattazione essendo scaduta la parte sia normativa che economica.
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4|3 Formazione e valorizzazione2|
Personale Medico
Personale Infermieristico
Personale Amministrativo
73,0
82,5
67,0
149,5
100,0
53,5
INCONTRI FORMATIVI PERSONALE DIPENDENTE AVIS
TIPOLOGIA PERSONALE
20112012
N. ORE DI FORMAZIONE
4|4 Sistemi di remunerazione 2|
31PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
4|5 Altri aspetti 2|
N. di infortuni sul lavoro
Sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza
Numero di contenziosi di lavoro in essere nel corso dell'anno
0
0
1
0
1
20112012
6 3
0
1
2010
I VOLONTARI2|5
Nell’ambito delle AVIS Comunali operano circa 1.500 volontari che, oltre alla donazione del san-
gue, impegnano il loro tempo e le loro competenze per gestire e amministrare l’associazione. Nello spe-
cifico i volontari che collaborano con AVIS Provinciale sono circa 500.
Nell’ambito dell’AVIS Provinciale, oltre a tutte le cariche sociali che svolgono la loro attività a titolo gra-
tuito, esiste il Gruppo Giovani, di cui possono far parte i volontari che hanno un’età compresa tra i 18 e
35 anni e che ha la funzione di sensibilizzare la fascia giovanile della popolazione al volontariato e in
modo particolare alla donazione di sangue. Il Gruppo si riunisce mensilmente (in generale il primo mar-
tedì del mese) e organizza numerosi eventi e momenti aggregativi (vedi Capitolo 3).
I componenti del Gruppo giovani hanno partecipato a convegni e corsi organizzati dai vari livelli
dell’associazione.
In particolare ricordiamo (in ordine cronologico):
FORUM NAZIONALE GIOVANI 17, 18 marzo a Palermo
Si è svolto a Campofelice di Roccella (Palermo) il 17 e 18 marzo il Forum Nazionale AVIS Giovani 2012, in-
titolato “AVIS Giovani e non solo: prove tecniche di comunicazione”, al quale hanno partecipato circa 200
giovani provenienti da tutta Italia tra cui due volontari del Gruppo Giovani Avis provinciale di Bergamo.
Si sono affrontate diverse tematiche legate alla comunicazione analizzando gli strumenti associativi (co-
dice etico, carta del volontariato fund raising) e gli strumenti di comunicazione (strumenti on-line, off-
line e web radio).
Sono stati creati dei laboratori in cui i giovani hanno potuto confrontarsi sulle varie tematiche e a cui han-
no preso parte i nostri volontari. Il primo laboratorio dedicato agli strumenti di comunicazione ha lan-
ciato la proposta di viral marketing applicato ai social network con messaggi da condividere in determi-
nate occasioni: per esempio, nella giornata del donatore coordinare tutti gli avisini affinché pubblichino
sulla propria bacheca ed inviino ai loro contatti un messaggio di promozione dell’Avis e sostituiscano
per un giorno l’immagine del proprio profilo con quella del logo Avis. Il secondo gruppo di comunicazio-
ne ha affrontato il discorso della Web Radio producendo una sorta di radio-TG che è stato presentando
in plenaria davanti al presidente Saturni piacevolmente sorpreso dall’efficienza dei provetti speaker.
Il Forum è stato un momento formativo fondamentale, che ha permesso a tutti i giovani partecipanti di
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GRUPPO AVIS GIOVANI – INCONTRI FORMATIVI
BILANCIO DI MISSIONE 201232
riflettere in particolare sulle enormi potenzialità che gli strumenti comunicativi contemporanei offrono
e del ruolo fondamentale che essi giocano nel terzo settore, senza perdere di vista l’importanza di ri-
flettere su questioni di fondo cruciali quali gli strumenti di rappresentanza e il codice etico. Il Forum ha
permesso inoltre ai nostri volontari di creare una fitta rete di contatti con giovani di tutta Italia.
MEETING FIODS in Islanda 30 agosto, 2 settembre 2012
Con grande soddisfazione, per il secondo anno consecutivo, nella delegazione italiana Avis al Forum in-
ternazionale FIODS ha partecipato una volontaria del Gruppo Avis Provinciale. Il Forum 2012 ha avuto
luogo in Islanda ed ha visto la partecipazione di circa 60 persone provenienti da paesi diversi (tra cui
Albania, Azerbaigian, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Georgia, Italia, Islanda, Malta, Li-
tuania, Norvegia, Olanda, Romania). I partecipanti hanno affrontato il tema "Le organizzazioni non pro-
fit: infrastrutture, marketing e sensibilizzazione" con l’obiettivo di produrre del materiale utile alla for-
mazione di operatori, collaboratori e all’implementazione dei servizi offerti dalle organizzazioni non pro-
fit e non governative impegnate nella promozione della donazione gratuita, periodica e non retribuita.
Come sempre, l’incontro è stato una valida occasione di confronto tra i giovani partecipanti, che hanno
avuto modo di conoscere le esperienze dirette dei loro "colleghi" donatori, ma anche i diversi modelli or-
ganizzativi dei sistemi trasfusionali e le differenti strategie comunicative messe in atto per diffondere
tra la cittadinanza i valori del dono.
Entusiasta la testimonianza della nostra volontaria che ha inoltre trovato ottima la scelta adottata da di-
versi paesi, tra cui l’Italia, di creare delegazioni con giovani di età diverse in modo da unire entusiasmo
ed esperienza, e creare un ambiente davvero stimolante per tutti.
FORUM INTERREGIONALE VENETO “CHANGE SHALL BE RIGHT” 27, 28 ottobre 2012
Il 27 e 28 ottobre si è tenuto il Forum interregionale organizzato da Avis Veneto a cui hanno partecipato
due volontari Avis Giovani Provinciale di Bergamo. Si è trattato di due giorni interamente dedicati al te-
ma del cambiamento, tematica affrontata attraverso il metodo del Teatro d’impresa. I partecipanti
hanno lavorato divisi in gruppi ristretti, elaborando brevi rappresentazioni teatrali sul tema del cam-
biamento all’interno dell’Associazione e sull’attività che svolgono al suo interno.
ANDAVIS A 100 ALLORA – Avis Mantova 4 novembre 2012
Anche nel 2012 si è tenuto il consueto appuntamento del Gruppo Giovani AVIS Provinciale Mantova che
organizza per i giovani avisini una giornata formativa sul tema “GUIDARE IN CONDIZIONI ESTREME”
che comprende teoria e pratica con skid car e teoria sulla tenuta di strada degli pneumatici in condizioni
estreme. Tre giovani volontari del nostro Gruppo hanno partecipato all’iniziativa.
CRISTINA ROSSI 3 dicembre 2012
Sabato 1 dicembre si è tenuto il decimo seminario Cristina Rossi dal tema“Donare è appartene-
re: promuovere inclusione e cittadinanza attiva attraverso la donazione di sangue” a cui hanno
preso parte tre volontari di Avis Provinciale portando come testimonianza l’iniziativa “Il sangue non ha
colore” avviata nel 2008 dalla nostra associazione. I volontari di Avis Provinciale hanno illustrato i risul-
tati dei tavoli di lavoro emersi dal Forum Internazionale organizzato dell’aprile 2008 sulle tematiche di
promozione e comunicazione verso i cittadini stranieri, i loro timori e i dubbi di carattere sanitario. Il Se-
minario, infatti, ha affrontato le tematiche emerse dalla ricerca svolta da Avis Regionale in collaborazio-
ne con l’Università Cattolica di Milano sul valore ed il significato attribuito dalle diverse comunità
all’impegno nel sociale ed, in particolare, alla donazione di sangue come strumento di integrazione e di
inclusione sociale.
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33PARTE 2 | GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
I rimborsi riconosciuti ai volontari sono esclusivamente circoscritti al Consiglio direttivo di AVIS Provin-
ciale Bergamo. Si riferiscono alle spese sostenute per la partecipazione a riunioni o a convegni (anche
fuori provincia) su specifico incarico di AVIS Provinciale Bergamo.
Alcuni componenti hanno rinunciato volontariamente al rimborso spese.
Avis Provinciale ha stipulato una polizza assicurativa per i volontari (consiglieri e donatori). È possibile
trovare un estratto della stessa, nel quale sono illustrate le condizioni, sul sito Avis a questo indirizzo:
Nel 2012 non è stata rilevata alcuna sanzione in materia di salute e sicurezza con i volontari.
Corso di Informatico per Gestione sezioni
Durante il 2012, sono stati organizzati per alcune Zone che ne hanno fatto richiesta, ulteriori corsi di
formazione per il nuovo programma di gestione delle Sezioni.
Corso ECM “Avis entra in famiglia” 8 giugno 2012
L’8 giugno 2012 si è svolto il corso ECM “Avis entra in famiglia” rivolto ai medici di base che hanno
aderito al progetto Avis in collaborazione con l’ASL chiedendo la disponibilità, nell’ambito del loro
operato quotidiano, per offrire un supporto in merito alle visite periodiche annuali dei loro assistiti
avisini.
Per maggiori informazioni, vedi Capitolo 3 pg. .
http://www.avisbergamo.it/index.php/la-donazione/chi-siamo/polizza-assicurativa.html
64
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FORMAZIONE DEI VOLONTARI
RIMBORSI E ASSICURAZIONE VOLONTARI
La funzione di AVIS è garantire un’adeguata promozione del do-
no del sangue finalizzata al raggiungimento dell’autosufficienza
territoriale di sangue e plasma.
Per raggiungere tale obiettivo risulta fondamentale la pre-
senza di un numero adeguato di persone che periodicamente
effettuino donazioni di sangue sicuro e garantito.
Il fulcro centrale dell’attività dell’AVIS è quindi rappresentato 1dallo sviluppo della propria base associativa di donatori attivi
costituito da tutti coloro che sono iscritti negli elenchi delle
AVIS Comunali e che donano periodicamente.
Come segnalato nel Cap. 2, nel 2012 i donatori in totale sono
37.350 comprendendo i donatori attivi, i donatori emeriti e i
collaboratori con un incremento del + 2,2 % rispetto al 2011
con 36.553 donatori totali.
Anche nel 2012 i donatori attivi sono aumentati; ciò grazie
alla promozione e alla chiamata da parte delle Avis Comuna-
li più razionale e strutturata realizzata per mezzo
dell'implementazione del Sistema informatico.
BILANCIO DI MISSIONE 201234
PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
1 Avis con strutture particolari che non fanno riferimento a un preciso comune.
3
L’Avis Provinciale concretizza la sua missione in attività che possono essere raggruppate nelle seguenti macroaree:
1. I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
2. RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3. INFORMAZIONE SANITARIA
4. SVILUPPO DEL VOLONTARIATO
I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE3|1
1|1 Consistenza e caratteristiche dei donatori3|NUMERO DONATORI ATTIVI
34.119
34.799
2012
2011
VARIAZIONE
+2,0%
1 Per le altre tipologie di soci si veda il cap.2 pag. 18.
35PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
In merito ai gruppi sanguigni dei donatori, rileviamo una prevalenza del gruppo 0 positivo, seguito dal
gruppo A positivo. Le percentuali rispecchiano quelle a livello nazionale.
Per quanto riguarda il genere, i donatori di sesso maschile rappresentano il 69,2%, mentre le donne il
30,8% del totale. Anche nel 2012, nonostante la percentuale delle donatrici resti sempre più bassa ri-
spetto agli uomini, si può apprezzare ancora un leggero aumento passando da passando da 10.341 del
2011 a 10.722 del 2012 (+ 3,7% rispetto al 2011).
Questo gap è legato a motivi sanitari che possono causare un allontanamento delle donne dalla dona-
zione (anemia, parto, etc).
2012 2011 VARIAZIONE %DONATORI ATTIVI PER GRUPPO SANGUIGNO
RH +
RH -0
RH +
RH -
RH +
RH -
RH +
RH -
0
0
0
A
B
AB
2.845 2.780
2,2 %
2,3 %
2.502
514
220
2.448
511
217
2,1 %
0,6 %
2,2 %
0,6 %
1,4 %
1,8 %
13.093 12.811
2.785
1.044
2.727
1.038
11.796 11.587
TOTALE 34.799 34.119 2,0 %
2012
18 - 25
26 - 35
36 - 45
46 - 55
oltre 55
femmine
2.077
4.621
7.441
6.707
3.231
1.815
2.440
2.872
2.396
1.199
TOTALE 24.077 10.722
3.892
7.061
10.313
9.103
4.430
34.799
TOTALE %TOTALE
11,2 %
20,3 %
29,6 %
26,2 %
12,7 %
100,0 %
ETÀ maschi 11,2%18 - 25
12,7%OLTRE 55
26,2%46 - 5520,3%
26 - 35
29,6%36 - 45
%100
DONATORI PER FASCE DI ETÀ E GENERE
BILANCIO DI MISSIONE 201236
In merito all’età, anche nel 2012 la fascia tra i 36 e 45 anni risulta la più numerosa con il 29,6 %.
I donatori stranieri nel 2012 sono 265, pari allo 0,8% del totale suddivisi in 155 uomini e 110 donne.
Vi sono delle variazioni in merito alla nazionalità dei donatori, nel 2012 abbiamo una prevalenza di do-
natori provenienti da Romania, Senegal e Marocco.
Garantire la salute dei donatori è un obiettivo di primaria importanza per l’AVIS.
Per questo motivo viene monitorato lo stato di salute del donatore o dell’aspirante donatore, sia attra-
verso esami del sangue approfonditi che attraverso un colloquio anamnestico con il medico AVIS, per
escludere la presenza di malattie o particolari patologie e per accertarne l’idoneità.
Inoltre con periodicità annuale vengono effettuati, insieme alla visita medica, ulteriori esami.
L’elettrocardiogramma viene effettuato ogni tre anni per il donatore sotto i 45 anni, annualmente se di
età superiore, e ulteriori approfondimenti cardiologici se il medico Avis lo ritiene opportuno, effettuati
grazie alla collaborazione di un medico specialista che riceve su appuntamento presso la sede di Avis.
Dal 2011, inoltre, a seguito dell’acquisto di un ecografo, si effettuano anche visite specialistiche epato-
logiche ai donatori per cui si necessitano maggiori accertamenti. Anche per queste visite, Avis si avvale
della consulenza di un medico specialista.
DONATORI ATTIVI STRANIERI
2012 2011
TOTALE 265 245
GENERE
maschi
femmine
155
110
140
105
1|2 La tutela della salute dei donatori3|
2012
18 - 25
26 - 35
36 - 45
46 - 55
oltre 55
% femminesul totale
53,4 %
65,4 %
72,2 %
73,7 %
72,9 %
46,6 %
34,6 %
27,8 %
26,3 %
27,1 %
TOTALE 69,2 % 30,8 %
TOTALE %
100 %
100 %
100 %
100 %
100 %
100,0 %
ETÀ 30,8%DONNE
69,2%UOMINI
%100
DONATORI PER FASCE DI ETÀ E GENERE
% maschisul totale
37PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Rivalutazione idoneità 2senza donazione
Donazione ed esami annuali
Esamiad ogni donazione
Esamisu aspiranti donatori
»
»
»
»
Gruppo sanguigno
(AB0 –RH)
Epatite B, epatite C, HIV
(ricerca del virus con test
NAT ed anticorpi per tutte
e tre le infezioni virali),
sifilide
Emocromo
Transaminasi ALT
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
Gruppo sanguigno
(AB0 –RH)
Test di Coombs indiretto
Screening per epatite B,
epatite C, HIV, sifilide
Transaminasi ALT
Emocromo
Ferritina
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
»
»
»
»
»
»
»
»
Screening per epatite B,
epatite C, HIV, sifilide
Transaminasi ALT
Emocromo
Ferritina
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
2 La rivalutazione dell’idoneità viene fatta ai donatori che non effettuano donazioni da oltre 12 mesi
{*} solo per donazione in aferesi di plasma /piastrine o globuli rossi/piastrine{**} screening eseguito una volta sola (esame legato
al progetto “Smaschera la celiachia” conclusosi nel 2012)
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
»
Gruppo sanguigno
(AB0 –RH)
Epatite B, epatite C, HIV
(ricerca del virus
ed anticorpi), sifilide
Emocromo
Transaminasi ALT
Ferritina
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
Elettroforesi siero proteica
{*} PT, PTT
{**} Screening celiachia
Questi esami hanno un duplice obiettivo:
1. garantire la sicurezza del sangue e degli emocomponenti donati per il ricevente
2. proteggere lo stato di salute del donatore stesso.
Per esempio, la donazione senza i principali requisiti come il peso (superiore a 50 Kg), la pressione e
l’età (dai 18 ai 65 anni) risulterebbe dannosa al donatore stesso.
In presenza di uno o più valori non conformi, l’iter donazionale viene sospeso.
Di seguito la tabella riassuntiva degli esami a cui i donatori vengono sottoposti prima della donazione:
Sul sito internet dell’Associazione www.avisbergamo.it è stato attivato il servizio Pagina del dona-
tore. Ogni donatore, previa richiesta tramite apposito modulo scaricabile dal sito, può richiedere la
password per accedere alla Pagina.
La password verrà inviata tramite SMS su cellulare e il donatore potrà consultare:
1. » i propri dati associativi, nello specifico:
dati anagrafici
storico donazioni
storico benemerenze (ricevute e da ricevere in futuro) e relativo regolamento;
2. » i referti degli esami, anche quelli legati alla donazione che non vengono recapitati (effet-
tuati a partire dal 1 gennaio 2011);
3. » esprimere la preferenza sui canali di comunicazione con AVIS (lettera cartacea, e-mail, sms)
mantenendo aggiornati i recapiti;
4. » prenotare le donazioni di Sangue intero presso la UR di Bergamo e le donazioni in Aferesi
presso la U.R. di Bergamo e le articolazioni organizzative periferiche di Romano di Lombar-
dia e Piario.
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PAGINA DEL DONATORE
BILANCIO DI MISSIONE 201238
ATTIVITÀ DI VACCINAZIONE ANTI-EPATITE B
2011
2012
1.0212010
636
647
SMASCHERA LA CELIACHIA
Nell’ambito della salute del donatore, rientrano anche le azioni di prevenzione quali la Vaccinazione
Anti-Epatite B a cura dell’AVIS a cui tutti i donatori sono invitati a sottoporsi.
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine e la sua incidenza in Italia è
piuttosto elevata, pari ad un soggetto ogni 100-150 persone. La diagnosi tempe-
stiva di celiachia è importante, in modo particolare nel soggetto che intende do-
nare il proprio sangue.
Infatti, la perdita di ferro che la donazione di sangue comporta potrebbe prolun-
garsi eccessivamente in presenza di una celiachia non diagnosticata, a causa del
malassorbimento di ferro, risultando pertanto pericolosa per il soggetto donatore.
Una volta diagnosticata la celiachia e a seguito di una cura dietetica apposita, il do-
natore celiaco potrà essere nuovamente ammesso alla donazione senza correre i rischi sopra menzionati.
Per questo motivo AVIS Provinciale Bergamo ha ritenuto opportuno avviare uno screening per
tutti i circa 30.000 donatori periodici iscritti al fine di individuare la presenza della malattia celiaca,
nell’ottica della prevenzione e tutela della loro salute.
Il progetto ha preso il via l’11 maggio 2010 e si è concluso a maggio 2012.
I donatori, previa illustrazione del progetto e quindi l’adesione allo stesso, hanno effettuano il test per
la celiachia in occasione del controllo degli esami annuali.
Lo screening sierologico è stato eseguito dal Laboratorio di analisi dell’A.O. Papa Giovanni XXIII di Ber-
gamo (ex Ospedali Riuniti) che ha collaborato insieme ad AVIS in questo progetto.
Nel caso di esito positivo alla malattia, i medici AVIS hanno supportano e orientato i donatori al succes-
sivo percorso diagnostico e a maggiori informazioni in merito alla malattia.
Al termine del progetto, i donatori sottoposti al test della celiachia sono stati 19.750 di cui 4.601
donne (23%) e 15.149 uomini (77%). Tra questi, 91 donatori sono risultati positivi.
DONATORI CELIACI DIVISI PER FASCIA DI ETÀ
18 - 25
26 - 35
36 - 45
46 - 55
oltre 55
10
24
36
19
2
10,99 %
26,37 %
39,56 %
20,88 %
2,20 %
Età numero
TOT. 91
%
39PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Lo studio di Avis, inoltre, ha raccolto ampi consensi nel campo della ricerca scientifica anche a livello in-
ternazionale. Oltre ad essere stato presentato nel 2011 al Primo Congresso Nazionale della Medicina di
Laboratorio svoltosi a Parma dove il poster scientifico del progetto ha vinto il primo premio tra oltre 400
lavori presentati, nel 2012 è stato inserito nel programma di Bergamo Scienza, il festival che ogni
anno affronta le tematiche scientifiche più attuali e all’avanguardia, e il 21 ottobre 2012, in col-
laborazione con Avis, si è tenuta la conferenza “La faccia nascosta della dieta mediterranea:
quando il glutine fa male alla salute”.
Avis Provinciale, sempre nell’ottica di tutelare la salute del donatore, nell’aprile 2012
ha concretizzato il progetto di prevenzione sulle malattie cardiovascolari.
La prima fase del progetto, conclusasi a novembre 2012, ha previsto la somministrazio-
ne di un questionario ai donatori aderenti all’iniziativa attraverso il quale si sono raccol-
te informazioni sulle loro abitudini di vita, evidenziando i fattori di rischio legati alle ma-
lattie del cuore.
I questionari sono stati distribuiti presso l’Unita di Raccolta di Bergamo e le articolazioni
organizzative periferiche durante le collettive domenicali.
I questionari raccolti negli 8 mesi di ricerca sono stati 7.610 e i donatori a rischio
individuati sono stati 719, il 9.45% dei donatori aderenti al progetto.
La seconda fase del progetto, che vedrà l’attuazione nel corso del 2013, sarà di infor-
mare i donatori “a rischio” e consigliare loro azioni individuali mirate.
Per facilitare l’apprendimento di un corretto stile di vita, inoltre, Avis Provinciale Bergamo ha prodotto
un opuscolo che raccoglie utili informazioni su una sana alimentazione e consigli per praticare attività fi-
sica, oltre ad illustrare le finalità del progetto di prevenzione Avis. L’opuscolo è in distribuzione gratuita-
mente presso la sede e ulteriori informazioni sono consultabili sul sito www.avisbergamo.it
PROGETTO “AVIS HA A CUORE IL CUORE DEI DONATORI”
SMASCHERA LA CELIACHIA
BILANCIO DI MISSIONE 201240
v MEZZI DI INFORMAZIONE
Avis Provinciale Bergamo con cadenza semestrale realizza la storica rivista dell’Associazione, La Vo-
ce del Donatore, la quale viene inviata gratuitamente ad ogni donatore e in cui vengono raccolte le
informazioni relative al mondo Avis a livello provinciale: progetti in corso, iniziative ed eventi orga-
nizzati dalle Avis locali e altre rubriche di approfondimento, come l’inserto staccabile su tematiche sa-
nitarie.
Infatti, anche nel 2012, è co
LA VOCE DEL DONATORE
SITO WEB E NEWSLETTER
ntinuato il grande interesse verso le rubriche di carattere
sanitario che hanno trattato tematiche di grande attualità quali la prevenzione del ri-
schio cardiovascolare e le malattie a trasmissione sessuale.
Nel 2012, le uscite de La Voce
del donatore sono rimaste inva-
riate a due (giugno e dicembre)
ma le copie stampate sono note-
volmente diminuite. Infatti, dal
momento che le tariffe agevo-
late per il non profit non sono
p iù s tate r ip r i s t inate e
nell’ottica di un risparmio sulle
spese postali, è stato implementato il servizio di newsletter per cui la rivista viene inviata in formato
elettronico tramite e-mail ai donatori di cui si dispone di un indirizzo.
Attualmente il database delle e-mail dei donatori può contare su 11.130 indirizzi.
Avis, inoltre, contribuisce a limitare l’impatto ambientale con la stampa della rivista su carta riciclata
e cellophanatura in materiale biodegradabile per la spedizione.
La Voce del donatore può essere reperita on-line sul sito internet di AVIS Provinciale Bergamo nella
sezione Comunicazione. (www.avisbergamo.it)
Il sito di Avis Provinciale Bergamo nel 2012 ha incrementato ulteriormente le visite al sito che già
l’anno precedente avevano raggiunto un ottimo risultato raddoppiando i visitatori rispetto al 2010.
Nel 2012 le visite al sito sono state 89.475 (+ 3,4% rispetto al 2011) con 41.962 visitatori unici asso-
luti (+ 3,6%).
Il continuo incremento di visite è determinato dai servizi che il sito offre. Dal sito i donatori, oltre a vi-
sualizzare le notizie quotidianamente aggiornate, si collegano alla Pagina del donatore dove posso-
no monitorare le proprie donazioni e gli esami effettuati: un servizio che risulta molto apprezzato per-
ché velocizza la comunicazione tra Avis e i propri donatori.
Ben 51.199 visualizzazioni di pagina sono relativi solo alla “Pagina del donatore” ed ai servizi on-line
ad essa collegati, resi disponibili nell’ambito del progetto d’informatizzazione di Avis Provinciale (v.
cap 1 pg. 15).
1|3 Attività di promozione della donazione3|Mezzi di informazione
| »
ANNO
2011
2012
74.000 (37.000 per numero)2010
68.300
53.884
N. COPIE DISTRIBUITE
| »
41
Anche l’incremento dei contatti nella mailing list per le newsletter mensili di Avis ha inciso positiva-
mente sulle visite del sito. Attualmente sono 11.130 le e-mail di donatori e visitatori del sito che vo-
gliono restare informati sulle news dell’associazione.
In corrispondenza dell’invio delle newsletter si è potuto rilevare un maggiore flusso di visite sul sito.
Ricordiamo che è possibile lasciare la propria e-mail iscrivendosi direttamente dal sito
www.avisbergamo.it nella sezione Newsletter.
Segnaliamo inoltre il profilo di Facebook di Avis Provinciale Bergamo che ha raggiunto quota 1.900
“amici” attraverso il quale vengono promosse le iniziative associative di Avis e la pagina Facebook
del Gruppo Giovani: ww.facebook.com/AvisGiovaniProvincialeBergamo
L’Ufficio Stampa dell’AVIS Provinciale mantiene rapporti costanti con i media locali fornendo loro co-
municati stampa in merito a progetti ed eventi significativi di Avis.
Le redazioni a cui sono inviati i comunicati sono:
Ansa, Antenna 2, Araberara, Bergamo 24 cento, Bergamo Avvenimenti, BergamoSera.com, Berga-
mo Gratis, Bergamo TV, Bergamonews, Corriere della Sera Bergamo, Giornale di Bergamo.com, La
Rassegna, Il Bergamo, Il Giornale dell’isola, Il Giornale di Treviglio, Il Giorno, Il Popolo cattolico, L’Eco
di Bergamo, Qui Bergamo ,Radio alta, Radio bergamo, Radionumberone, Redazione web eco, RTL,
Studio TV 1, Telelombardia, TRS tv, Più Valli TV, Videobergamo
Nel 2012 è continuata la programmazione degli spot promozionali Avis sulle emittenti locali (Berga-
mo TV e VideoBergamo) in spazi dedicati.
Il materiale video e gli spot sono visualizzabili sul Canale You tube di Avis
www.youtube.com/AvisBergamo.
Inoltre, nel 2012, Avis Provinciale ha concordato delle uscite promozionali sul quotidiano Corriere del-
la Sera – edizione Bergamo e su Il giorno.
STAMPA E TELEVISIONI LOCALI
PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
STATISTICHE SITO AVIS PROVINCIALE BERGAMO
ANNO
2010
VISITATORIUNICI ASSOLUTI
VISUALIZZAZIONEDI PAGINE
1VISITE
34.136 17.974 122.047
2011
2012 89.475 41.962 240.098
86.530 40.499 238.698
| »
1 Per «visite» si intende il numero di singole sessioni avviate da tutti i visitatori del sito.
VARIAZIONE 2011-2012 + 3,4 % + 3,6 % + 0,6 %
BILANCIO DI MISSIONE 201242
AREA SCUOLA
Con il progetto “Avis nelle scuole”, Avis Provinciale, grazie ad un gruppo di relatori, promuove la do-
nazione di sangue nelle scuole superiori attraverso incontri con gli studenti, in particolare con i ragaz-
zi di quarta e quinta superiore.
I relatori, che seguono un preciso corso di formazione che fornisce loro aspetti sia di carattere asso-
ciativo che sanitario, illustrano agli studenti i contenuti e la struttura di Avis e il valore del dono del
sangue sensibilizzando i ragazzi al volontariato.
Durante l’incontro viene inoltre proiettata una presentazione multimediale e un video informativo
che spiega il percorso dell’aspirante donatore. Il video ambientato presso l’Unità di Raccolta di Ber-
gamo illustra i vari passaggi per diventare donatore e le modalità di donazione (sangue intero e dona-
zione in aferesi).
L’anno scolastico 2011/2012 ha evidenziato, come gli anni precedenti, un’ottima adesione degli isti-
tuti superiori incrementando ulteriormente sia il numero delle scuole che degli studenti incontrati.
Gli incontri sono stati svolti in 29 istituti e sono state visitate 168 classi per un totale di 3.431 studenti.
Avis Provinciale, a gennaio 2012, ha intrapreso un’indagine conoscitiva tra le Avis Comunali di Berga-
mo e provincia, le quali organizzano incontri formativi nelle scuole primarie del loro paese, per capire
quali strumenti utilizzano, quali modalità adottano e quali sono le loro esigenze e/o problematiche.
Infatti, la promozione della donazione di sangue è l’ obiettivo fondamentale nell’attività della nostra
associazione, soprattutto tra le giovani generazioni e per questo motivo diventa di primaria impor-
tanza incontrare il mondo della scuola con gli strumenti e il materiale più adatto per far comprendere
ai bambini l’importanza del volontariato e, nello specifico, della donazione di sangue.
Le Avis Comunali, attraverso la compilazione di un questionario on-line, hanno rilevato il bisogno di
avere uno strumento completo che li aiuti a proporsi nelle scuole elementari e allo stesso tempo che
fornisca loro del materiale da visualizzare durante gli incontri, oltre che da lasciare al bambino.
Avis Provinciale ha quindi intrapreso lo studio di un nuovo progetto che possa essere un valido sup-
porto per le Sezioni Comunali bergamasche e non solo.
PROGETTO “AVIS NELLE SCUOLE SUPERIORI”
PROGETTO “ROSSO SORRISO” - SCUOLE ELEMENTARI
Area scuola
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INTERVENTI NELLE SCUOLE
ANNO SCOLATICO
2012 29 168 3.431
23 158 3.300
VARIAZIONE
2011
20112010
ISTITUTI SUPERIORI CLASSI VISITATE TOT. STUDENTI
+ 26,1 % + 6,3 % + 4,0 %
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Presentazione progetto scuola
43PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Nell’elaborazione del nuovo progetto, sono stati coinvolti personaggi di spicco
del mondo dello spettacolo per bambini: Oreste Castagna, autore e attore di
Rai Yo-Yo , Silvia Barbieri, regista teatrale e autrice di Rai Yo-Yo, che, insie-
me alla Commissione Comunicazione e alla Commissione Scuola di Avis Provin-
ciale, hanno lavorato all’iniziativa.
Il progetto “Rosso Sorriso” ha l’obiettivo di produrre un DVD con una storia rivolta a bambini tra i 6 e
gli 8 anni per far comprendere loro l’importanza del dono oltre a contenuti speciali da utilizzare a scu-
ola per attività pratiche e a casa con il coinvolgimento dei genitori.
A fine 2012 sono terminate le riprese e il progetto verrà presentato ufficialmente nel 2013.
L’iniziativa di Avis Provinciale Bergamo ha colpito molto positivamente Avis Nazionale che ha ritenu-
to lo studio di grande valenza formativa, co-partecipando al lavoro: un traguardo di grande importan-
za che permette al progetto di Avis Provinciale di avere una valenza nazionale diventando il percorso
di riferimento per tutte le Avis italiane.
Inoltre, in merito al progetto, sono stati avviati degli incontri per una futura collaborazione con Rai
Yo-Yo.
A seguito della conclusione dei lavori di ristrutturazione, Avis Provinciale Bergamo nel 2012 ha nuo-
vamente ospitato studenti delle scuole superiori come stagisti all’interno dell’iniziativa “alternanza
scuola-lavoro” che mira ad orientare i ragazzi nella loro scelta futura.
Sono stati ospitati 5 studenti provenienti dall’Istituto Suore Sacramentine, Liceo Scientifico Masche-
roni e Liceo Classico Sarpi di Bergamo per circa 1 settimana, nel periodo da gennaio a giugno.
I ragazzi sono stati coinvolti nelle varie attività di Avis, supportando i vari uffici, e partecipando anche
a momenti formativi sull’associazione e sugli aspetti sanitari della donazione con il personale medico
di Avis.
Il concorso “Io dono positivo” è proseguito nel 2012 con la terza edizione che co-
me le precedenti ha visto un’ottima partecipazione di studenti in particolare di isti-
tuti ad indirizzo grafico ed artistico. L’iniziativa è stata supportata dall’Ufficio Sco-
lastico provinciale e patrocinata dall’Assessorato all’Istruzione, sport e tempo libe-
ro del Comune di Bergamo che per l’occasione ha concesso anche l’utilizzo dello
Spazio Polaresco per l’allestimento di una mostra con i lavori dei ragazzi parteci-
panti.
L’obiettivo di questa terza edizione è stato la produzione di poster/manifesti per
promuovere tra le giovani generazioni la donazione di sangue oltre i soliti luoghi
comuni.
Attraverso il concorso sono stati raccolti 50 lavori tra i quali ne sono stati scelti dodici per la creazione
del calendario Avis 2013 e quattro dei lavori presentati sono stati premiati con buoni spendibili in ma-
teriale tecnologico. I vincitori sono stati: Luca Gipponi, Chiara Gentili, Lorenzo Tondini e Alice Bellini
(ex–aequo).
I lavori dei ragazzi vincitori sono stati scelti per caratterizzare l’attuale Bilancio di Missione.
STAGE “ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO”
CONCORSO CALENDARIO “IO DONO POSITIVO”
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BILANCIO DI MISSIONE 201244
GITA SULLA NEVE A FOPPOLO |
GIORNATA DONATORI ORGANI |
10° BERGAMO SOLIDALE |
FESTA AVIS GIOVANI PROVINCIALE |
29 gennaio 2012
Nel 2012 si è tenuta la prima edizione della gita sulla neve organizzata dal Gruppo Giovani di Avis. La
giornata si è tenuta a Foppolo dove i giovani avisini partecipanti hanno potuto usufruire di skipass e in-
gresso al centro benessere. L’iniziativa ha visto un buon numero di partecipanti e ha dato modo al Grup-
po giovani di farsi conoscere e di coinvolgere nuovi volontari nell’organizzazione delle proprie attività di
sensibilizzazione alla donazione di sangue.
9 maggio 2012
Avis Provinciale Bergamo insieme ad AIDO e ADMO ha partecipato all’iniziativa organizzata dagli Ospe-
dali Riuniti di Bergamo (ora A.O. Papa Giovanni XXIII) in occasione della Giornata della donazione di
Organi e Tessuti per cui si è tenuto uno spettacolo presso il Palacreberg in cui sono stati coinvolti i rap-
presentanti delle Associazioni del dono.
2 giugno 2012
Il Gruppo Giovani di Avis Provinciale Bergamo ha partecipato alla deci-
ma edizione di BergamoSolidale, la manifestazione che ogni anno dà
visibilità alle numerose associazioni non profit di Bergamo e provin-
cia. Un buon gruppo di giovani Avisini ha presenziato lo stand della no-
stra associazione dando informazioni sull’Avis e sulle modalità per di-
ventare donatori. La festa ha avuto luogo in Piazza Vecchia in Città
Alta – Bergamo.
30 giugno 2012
Il Gruppo Giovani di Avis Provinciale ha organizzato la 3°
edizione della Festa Giovani rivolta a tutti gli avisini ber-
gamaschi tra i 18 e 35. Per la prima volta la festa ha avuto
una doppia location ed è stata ospitata dalla Zona 13 – Bas-
sa Bergamasca. Durante la giornata, l’iniziativa si è svolta
ad Antegnate presso un parco acquatico per poi spostarsi
alla sera a Fontanella, in una fattoria didattica dove si è te-
nuto uno spettacolo di cabaret con la comicità di Sergio
Sgrilli direttamente da Zelig.
Numerosa la partecipazione dei giovani avisini in modo
particolare durante la giornata in piscina, per cui si sono al-
ternati complessivamente oltre 500 partecipanti, e ottima la partecipazione dei giovani volontari Avis
che hanno presenziato tutta la giornata per assicurarsi la buona riuscita dell’evento.
L’iniziativa ha v
isto inoltra la fattiva collaborazione con la Protezione Civile locale che ha dato supporto
logistico ai nostri volontari.
La festa è stata inoltre seguita da Bergamo TV che ha realizzato un video promozionale di Avis.
Il video è disponibile sul canale You tube Avis Provinciale Bergamo:
http://www.youtube.com/AvisBergamo
Eventi e campagne di sensibilizzazione
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45PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
AVIS GIOVANI E PROMOZIONE ESTIVA |
SCONFINFERA |
PEDALAVIS |
COLLABORAZIONE CON FOPPAPEDRETTI
PELLEGRINAGGIO A ROMA E CAMMINATA DEL RICORDO
luglio 2012
Il gruppo Giovani di Avis Bergamo, in collaborazione con un bar in Città Alta, ha presenziato ad una sera-
ta dedicata alle tematiche non profit distribuendo materiale informativo sulla donazione di sangue tra i
ragazzi presenti.
14/15/16 settembre
A settembre 2012 si è tenuta la prima edizione di Sconfinfera organizzata dall’Associazione Edonè in col-
laborazione con il CSV di Bergamo e il Comune di Bergamo con lo scopo di promuovere
l’associazionismo e il volontariato giovanile. All’iniziativa hanno presenziato i volontari del Gruppo gio-
vani con un punto informativo.
30 settembre 2012
Domenica 30 settembre si è tenuta con grande successo la
prima edizione di PedalAvis, la cicloturistica non competiti-
va organizza da Avis Provinciale Bergamo. Ottima la parte-
cipazione che ha visto ben 350 appassionati della bici per-
corre 60 km e portare i colori dell’Avis sulle strade della ber-
gamasca. Al termine della manifestazione è stato premiato
il gruppo Avis più numeroso, quello di Bonate Sopra, e tre
partecipanti: i più giovani con Giorgia Brembilla, classe
2003 e Roberto Cittadini, classe 1999, e il più anziano, Carlo
Bonzanni, classe 1930.
Per l’occasione è stata distribuita ai partecipanti la maglia ciclistica Avis e su ordinazione il completo ci-
clistico già realizzato da Avis nel 2011 e che ha riscosso un notevole successo.
Nel 2012 è continuata la collaborazione con la squadra Foppapedretti che consiste nella promozione
dell’associazione AVIS durante le partite attraverso LED luminosi, poster affissi al Palazzetto dello Sport
di Bergamo e la presenza del gruppo Giovani AVIS ad alcune partite per distribuire materiale informati-
vo. Testimonial d’eccezione per AVIS nella stagione 2012/2013 è Marina Zambelli.
Nel 2012 sono iniziati i preparativi per due iniziative proposte dalle Avis Comunali di Sant’Omobono e di
Grumello del Monte che il Consiglio di Avis Provinciale sostiene e patrocina, in occasione del 50° anni-
versario della morte del Pontefice bergamasco.
Si terrà infatti a maggio 2013 il Pellegrinaggio da Sotto il Monte a Roma, proposta dall’Avis
Sant’Omobono, e ad agosto 2013 la “Camminata del Ricordo” da Venezia a Sotto il Monte dell’Avis di
Grumello.
L’organizzazione di questi eventi è motivo di grande orgoglio per tutto il mondo Avis per cui celebrare
questo importante anniversario ha un significato particolare. Infatti, durante un’udienza pontificia del
Sabato Santo 28 marzo 1959, Papa Giovanni XXIII fece dono a Vittorio Formentano, allora presidente
Avis Nazionale,di una preghiera scritta da lui stesso e da allora nota come “Preghiera del Donatore”.
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BILANCIO DI MISSIONE 201246
Nel 2012 è continuata la promozione del progetto “Donazione solidaristica di sangue da
cordone ombelicale” avviato nel 2010 da AVIS Provinciale Bergamo, Ospedali Riuniti di Ber-
gamo (ora A.O. Papa Giovanni XXIII) e Regione Lombardia.
L’obiettivo di questo progetto è far conoscere sempre più sul territorio provinciale
l’importanza della donazione solidaristica del cordone ombelicale.
Infatti la sopravvivenza di molte persone affette da leucemia e da altre gravi ma-
lattie del sangue dipende dalla possibilità di effettuare il trapianto di midollo che
contiene cellule staminali, capaci di contenere globuli rossi, globuli bianchi e pia-
strine. È purtroppo difficile disporre di un donatore identico dal punto di vista della
compatibilità di tessuto, nonostante siano stati costituiti in tutto il mondo dei regi-
stri di donatori di midollo a cui attingere per facilitare l’identificazione di un dona-
tore il più compatibile possibile
D’altra parte il sangue del cordone ombelicale contiene cellule staminali, identi-
che a quelle presenti nel midollo osseo, ed è facilmente disponibile al momento
della nascita di un bambino.
Il ruolo di AVIS è quello di promotore del progetto sia tra la popolazione che tra le Aziende Ospe-
daliere bergamasche, e di curare la campagna promozionale contribuendo a far conoscere le mo-
tivazioni sostanziali per cui donare il cordone ombelicale risulta di fondamentale importanza.
Nel 2012 è infatti proseguita la fase di coinvolgimento, da parte di Avis Provinciale, delle Aziende Ospe-
daliere sul territorio bergamasco. Dopo l’adesione dell’A.O. Bolognini di Seriate nel 2011, a seguito di
contatti intrapresi dalla nostra associazione, anche l’A.O. di Treviglio ha aderito al progetto a novembre
2012 rendendo possibile la donazione del cordone ombelicale nella struttura ospedaliera di Treviglio.
Inoltre sono continuati gli incontri organizzati di concerto tra Avis Provinciale, le Avis Comunali e il per-
sonale medico e ostetrico delle Aziende Ospedaliere aderenti per sensibilizzare la popolazione e in par-
ticolare le future mamme a questo tipo di donazione, tramite incontri serali presso le strutture rese di-
sponibili dalle Avis locali.
Segnaliamo il sito internet dedicato in cui trovare tutte le informazioni sulla possibilità di donare il cor-
done ombelicale, i momenti formativi e le iniziative di sensibilizzazione sul territorio:
http://donazionecordoneombelicale.ning.com/
A seguito dell’adesione dell’A.O. di Treviglio e del trasferimento degli Ospedali Riuniti (ora A.O. Papa
Giovanni XXIII), il materiale informativo del progetto è in fase di ristampa.
PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA DONAZIONE SOLIDARISTICA DI SANGUE DA CORDONE OMBELICALE
47
Il materiale informativo è un mezzo per diffondere e promuovere l’attività di AVIS Pro-
vinciale Bergamo.
L’Associazione predispone il materiale che viene utilizzato durante le campagne di
sensibilizzazione o in eventi mirati per far conoscere l’attività di AVIS e approfondire al-
cune tematiche oppure l’iter per diventare donatore.
Nel 2012, è stato elaborato l’opuscolo sulla prevenzione delle malattie cardiova-
scolari, una breve guida con utili consigli per mantenere uno stile di vita sano a partire
dall’alimentazione e dall’attività sportiva. La distribuzione dell’opuscolo rientra nel
progetto “Avis ha a cuore il cuore dei donatori” per cui ad aprile 2012 ha preso il via
l’indagine sulla prevenzione cardiovascolare (vedi pg. )
Il materiale, su richiesta, viene messo a disposizione per le AVIS Comunali gratuita-
mente o dietro versamento del puro rimborso spese.
Avis Provinciale Bergamo espleta, nei confronti delle Avis Comunali, una funzione di supporto e di coor-
dinamento su più livelli, sia dal punto di vista organizzativo, che dal punto di vista della promozione e in-
fine a livello economico.
Nel corso del 2012 è proseguito il lavoro di ottimizzazione del sistema informatico a disposizione delle
Avis Comunali che ha potuto fornire loro un efficiente sistema di gestione dei donatori per cui la chia-
mata alla donazione, compito realizzato da ogni Avis Comunale, è divenuta più razionale ed efficace.
Avis Provinciale ha poi provveduto a fornire loro gli strumenti idonei per un corretto utilizzo del pro-
gramma tramite corsi di formazione informatica (vedi Cap.2 pag. 33).
Dal punto di vista del coordinamento della promozione , Avis Provinciale insieme alle Avis Comunali ha
intrapreso nel 2006 un percorso che ha portato alla formazione delle Zone.
L’AVIS provinciale ha promosso e sostenuto la creazione delle Zone, uno strumento che permette
un’operatività comune con iniziative e progetti atti all’aggregazione ed alla socialità delle singole Avis
Comunali.
Le Zone consentono, oltre ad un evidente risparmio economico, la razionalizzazione e l’ottimizzazione
dell’impegno e delle sinergie per il raggiungimento degli scopi della nostra Associazione.
La Commissione preposta allo studio e sviluppo delle zone ha individuato e segnalato, secondo una sud-
divisione geograficamente coerente, 16 zone.
Dopo un periodo di “rodaggio” sono state invitate le Avis di ogni singola zona ad un incontro per la rego-
lare sottoscrizione del Verbale di Costituzione della Zona e l’approvazione della Bozza di Regolamento.
È confermato che la Zona non ha alcuna personalità giuridica, ma rappresenta solo un’unità funzionale
operativa di livello intermedio fra le Avis Comunali e l’Avis Provinciale.
Nel verbale succitato viene indicato il Referente di Zona, nominato dai presenti, che avrà il compito di
coordinare l’attività e le iniziative che la Zona vorrà intraprendere, convocare le riunioni e mantenere i
rapporti fra le singole Avis Comunali e l’Avis Provinciale.
Per tramite del Responsabile di zona è infatti possibile predisporre una più efficace comunicazione delle
direttive del Consiglio Provinciale alle singole Avis Comunali.
39
PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Materiale Informativo
L’azione di promozione e coordinamento delle Avis comunali
BILANCIO DI MISSIONE 201248
Nel corso del 2012, anche le Avis comunali della zona di Treviglio, a seguito di alcuni incontri intercorsi
tra i loro rappresentanti e quelli di Avis Provinciale e Nazionale, hanno aderito alla nuova Zona 12 che si
integra nel contesto associativo coordinandosi con Avis Provinciale sia per le attività associative che per
quelle legate alla raccolta in accordo con l’Ospedale di Treviglio-Caravaggio.
Nel 2012 si è concretizzata l’idea lanciata nel 2011 che la Festa Giovani di Avis Provinciale sia organizza-
ta con il coinvolgimento attivo delle Zone per cui ogni anno, a turno, una Zona proporrà le strutture del
suo territorio idonee ad ospitare l’evento e mette a disposizione i volontari delle proprie Avis.
Nel 2012 infatti la Festa Giovani di Avis Provinciale è stata organizzata con la collaborazione della zona
13 – Bassa Bergamasca.
Dal punto di vista economico, per il finanziamento delle AVIS Comunali, AVIS Provinciale rimborsa loro
quanto riconosciuto dall’Azienda Ospedaliera per attività di chiamata alla donazione dei singoli donato-
ri ad esclusione delle proprie spese vive.
Su delibera assembleare AVIS Provinciale trattiene una quota sul rimborso trimestrale ad ogni AVIS Co-
munale per ogni chiamata, che vengono accantonate per costituire il fondo di ogni singola Zona.
49PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
BERGAMO “ZONA 1”
4 AVIS COMUNALI:
AZZANO S.PAOLO, BERGAMO, LALLIO,
STEZZANO
11 AVIS COMUNALI:
BOSSICO, CASTIONE, CERETE, CLUSONE,
GORNO, GROMO, PONTE NOSSA,
ROVETTA, SOVERE, VILLA D’OGNA,
VAL BONDIONE
7 AVIS COMUNALI:
ALMENNO SAN BARTOLOMEO,
AMBIVERE, BREMBATE SOPRA, CAPRINO,
CISANO, PALAZZAGO, PONTIDA
11 AVIS COMUNALI:
BAGNATICA, BOLGARE, BRUSAPORTO,
CALCINATE, CHIUDUNO, CIVIDINO,
GRUMELLO DEL MONTE, MONTELLO,
MORNICO, PALOSCO, TELGATE
15 AVIS COMUNALI:
ANTEGNATE, BARIANO, CALCIO, CIVIDATE
AL PIANO, COLOGNO
AL SERIO, COVO, FONTANELLA,
GHISALBA, MARTINENGO, MORENGO,
MOZZANICA, PUMENENGO,
ROMANO, SOLA, TORRE PALLAVICINA
BASSA VAL SERIANA“ZONA 2”
9 AVIS COMUNALI:
ALZANO LOMBARDO, GORLE, NEMBRO,
PEDRENGO, PRADALUNGA, RANICA,
SCANZOROSCIATE, TORRE BOLDONE,
VILLA DI SERIO
11 AVIS COMUNALI:
ALGUA/BRACCA COSTA, ALTA VALLE
BREMBANA, BOTTA SEDRINA,
BREMBILLA , SAN GIOVANNI BIANCO,
SAN PELLEGRINO, SEDRINA, SERINA,
UBIALE, VEDESETA, ZOGNO
13 AVIS COMUNALI:
ALBANO SANT’ALESSANDRO,
CAROBBIO DEGLI ANGELI, CASAZZA,
COSTA DI MEZZATE, ENTRATICO,
GORLAGO, GRASSOBBIO, ENDINE,
MEDIA VAL CAVALLINA, ORIO AL SERIO,
SERIATE, TORRE DE’ ROVERI,
TRESCORE BALNEARIO
16 AVIS COMUNALI:
ARCENE, BOLTIERE, BREMBATE SOTTO,
CANONICA, CAPRIATE, CISERANO,
COMUN NUOVO, DALMINE, LEVATE, OSIO
SOPRA, OSIO SOTTO, POGNANO,
SPIRANO, URGNANO, VERDELLINO,
VERDELLO
4 AVIS COMUNALI:
ALMENNO SAN SALVATORE, BERBENNO,
MEDIA VALL’IMAGNA, SANT’OMOBONO
MEDIA VAL SERIANA“ZONA 3”
13 AVIS COMUNALI:
ALBINO, CASNIGO, CAZZANO S.A., CENE,
CIRANO DI GANDINO, FIORANO,
GANDINO, GAZZANIGA, LEFFE, PEIA,
SELVINO, SEMONTE, VERTOVA
17 AVIS COMUNALI:
BONATE SOPRA, BONATE SOTTO,
BOTTANUCO, CALUSCO, CARVICO,
CURNASCO, CURNO, FILAGO, MAPELLO,
MEDOLAGO, PONTE S. PIETRO,
PRESEZZO, SOLZA, SOTTO IL MONTE,
SUISIO, TERNO D’ISOLA, VILLA D’ADDA
7 AVIS COMUNALI:
CASTRO, CASTELLI CALEPIO, LOVERE,
PREDORE, SARNICO, TAVERNOLA,
VIGOLO
12 AVIS COMUNALI:
ARZAGO, BRIGNANO, CALVENZANO,
CARAVAGGIO, CASIRATE, CASTEL
ROZZONE, FARA GERA D’ADDA,
FORNOVO, MISANO, PAGAZZANO,
PONTIROLO, TREVIGLIO
AVIS COMUNALI DELLA VALLE DI SCALVE
6 AVIS COMUNALI:
ALMÉ, PETOSINO, PONTERANICA,
RAMERA, SORISOLE, VILLA D’ALMÉ
ALTA VAL SERIANA“ZONA 4”
VAL BREMBANA“ZONA 5”
ISOLA“ZONA 6”
ISOLA 2“ZONA 7”
VAL CAVALLINA“ZONA 8”
SEBINO“ZONA 9”
VAL CALEPIO“ZONA 10”
MEDIA BASSA BERGAMASCA “ZONA 11”
TREVIGLIO “ZONA 12”
BASSA BERGAMASCA“ZONA 13”
VALLE IMAGNA“ZONA 14”
VALLE DI SCALVE“ZONA 15”
BASSA VAL BREMBANA“ZONA 16”
BILANCIO DI MISSIONE 201250
ZONA 1
ZONA 2
ZONA 3
ZONA 4
ZONA 5
ZONA 6
ZONA 7
ZONA 8
ZONA 9
ZONA 10
ZONA 11
ZONA 12
ZONA 13
ZONA 14
ZONA 15
ZONA 16
Piantina con visualizzazione zone
51PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Come già sottolineato, la missione dell’AVIS si esplica nella promozione alla donazione di sangue per il
raggiungimento dell’autosufficienza sul territorio.
In relazione a questo obiettivo, l’AVIS provinciale provvede anche alla raccolta di sangue ed emocom-
ponenti attraverso una particolare organizzazione e struttura.
L’attività di raccolta viene svolta:
nell’Unità di Raccolta di Bergamo, sede dell’AVIS Provinciale, dove è possibile donare sangue
e plasma ogni giorno (da lunedì a domenica);
in 9 articolazioni organizzative periferiche (Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Ro-
mano, San Giovanni Bianco, Sarnico, Trescore e Zingonia) dislocate sul territorio provinciale
presso vari punti ospedalieri della zona. In tal caso la raccolta avviene principalmente nel fine
settimana (venerdì - sabato ed in particolare la domenica) secondo un calendario prestabilito in
accordo con le varie AVIS Comunali che vi organizzano le collettive. Il calendario della raccolta è
visualizzabile all’indirizzo:
http://www.avisbergamo.it/calendario-donazioni-ur.html
Le “collettive” sono delle giornate prestabilite in cui le AVIS Comunali chiamano alla donazione i loro
soci attivi. I donatori si recano nell’articolazione organizzativa periferica assegnata alla loro AVIS comu-
nale in base al criterio della vicinanza territoriale.
La raccolta viene effettuata anche da alcune AVIS comunali (dette “autonome” in merito alla raccol-
ta) sulla base di convenzioni stipulate singolarmente con le Aziende Ospedaliere di riferimento.
Le AVIS Comunali autonome sono: Brembilla - Centro di Raccolta di Brembilla (Azienda Ospedaliera Ber-
gamo), Lovere - Ospedale di Lovere(Azienda Ospedaliera di Seriate), Chiuduno - Centro di Raccolta di
Chiuduno (Azienda Ospedaliera di Seriate), Cividino Quintano - Centro di Raccolta di Cividino (Azienda
Ospedaliera di Seriate), Grumello - Centro di Raccolta di Grumello (Azienda Ospedaliera di Seriate), Se-
riate - Ospedale di Seriate (Azienda Ospedaliera Seriate), Zona 12 sovra comunale Geradadda - Ospeda-
le di Treviglio (Azienda Ospedaliera di Treviglio), Valle di Scalve - Centro di Raccolta della Valle di Scalve
(Azienda Ospedaliera Bergamo).
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LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3|2
2|1 La struttura di raccolta di AVIS in provincia di Bergamo3|
UNITÀ DI RACCOLTA
Unita di Raccolta Bergamo
sede AVIS Provinciale Bergamo
ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE PERIFERICHE
Calcinate
Gazzaniga
Piario
Ponte San Pietro
Romano
San Giovanni Bianco
Sarnico
Trescore
Zingonia
Via Leonardo da Vinci, 4, Bergamo
c/o Ospedale F.M. Passi - piazza Ospedale, 3, Calcinate
c/o Ospedale Briolini - via Manzoni, 130, Gazzaniga
c/o Ospedale Locatelli - via Groppino, 22, Piario
c/o Policlinico - via Forlanini, 15, Ponte San Pietro
c/o Ospedale S.S. Trinità - via S. Francesco d’Assisi, Romano di Lombardia
c/o Ospedale Civile - via Castelli, 5 S., Giovanni Bianco
c/o Ospedale Faccanoni - via Faccanoni, Sarnico
c/o Ospedale S. Isidoro - via Ospedale, 34, Trescore
c/o Policlinico S. Marco - C.so Europa, Zingonia
BILANCIO DI MISSIONE 201252
La raccolta di sangue e plasma anche nel 2012 ha visto un positivo incremento, passando da 71.558 do-
nazioni nel 2011 a 71.941 nel 2012 con un incremento del + 0,54%.
È importante evidenziare come questo dato comprenda quanto raccolto:
direttamente da AVIS Provinciale Bergamo sia nell’Unità di Raccolta di Bergamo che nelle Arti-
colazioni organizzative periferiche;4dalle AVIS Comunali autonome ;
dalle strutture Ospedaliere attraverso donatori Avis.
Le donazioni di sangue intero, in totale 55.554, sono il risultato della raccolta effettuata dalla sede
AVIS Provinciale Bergamo (21.976 unità), dalle Articolazioni organizzative periferiche (18.215 uni-
tà), dalle AVIS Comunali autonome (2.607 unità) e dalle Strutture Ospedaliere di Seriate e Treviglio
(12.756 unità).
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I risultati della raccolta2|23|
RISULTATI COMPLESSIVI RACCOLTA DI SANGUE INTERO E AFERESI
2012 2011 VARIAZIONE %
Sangue intero
Aferesi
4,3 %
4,5 %16.387 15.990
55.554 55.568
4 La raccolta autonoma si riferisce alle AVIS comunali che effettuano la raccolta sulla base di individuali ed autonome convenzioni sti-
pulate singolarmente con le Aziende Ospedaliere.
N. DONAZIONI
Raccolta di sangue intero
RISULTATI RACCOLTA DI SANGUE INTERO (n. donazioni)
ANNO U.R. PERIFERICHE
U.R. MONTEROSSO
21.976 18.2152012
2011 21.879 18.228
DIFF.
TOTALE RACCOLTA AVIS
AVIS COMUNALIAUTONOME
2.607
122.047
2.449
97 -13 84
40.191
40.107
STRUTTURE OSPEDALIERE
12.756
13.012
158 -256
TOTALE
55.554
55.568
-14
- 0,03 %
+ 2,50 %
Totali 71.941 71.558 + 0,54 %
53PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Le donazioni in aferesi, in totale 16.387, sono il risultato dell’attività dell’Unità di Raccolta di Berga-
mo (11.288 unità), delle Articolazioni organizzative periferiche di Romano di Lombardia e di Piario
(che ha implementato la sua attività a settembre 2012) – tot. 1.287 unità - e delle strutture ospeda-
liere che praticano il prelievo in aferesi ( 3.812 unità).
Raccolta in aferesi
RISULTATI RACCOLTA IN AFERESI (n. donazioni)
ANNO U.R. PERIFERICHE
U.R. MONTEROSSO
11.288 1.2872012
2011 11.474 884
DIFF. 122.047-186 403
STRUTTURE OSPEDALIERE
3.812
3.632
180
TOTALE
16.387
15.990
397
I RISULTATI PER UNITÀ DI RACCOLTA
UNITÀ DI RACCOLTAN. DONAZIONI
SANGUE INTERON. DONAZIONI
AFERESIN. GIORNATEDI RACCOLTA
N. POSTI DI RACCOLTA
2011 20122011 20122011 20122011 2012
MONTEROSSO (sede AVIS Provinciale Bergamo)
Via Leonardo da Vinci, 4 - Bergamo
CALCINATE
c/o Ospedale F.M. Passi
piazza Ospedale, 3 - Calcinate
GAZZANIGA
c/o Ospedale Briolini
via Manzoni, 130 - Gazzaniga
PIARIO
c/o Ospedale Locatelli
via Groppino, 22 - Piario
PONTE SAN PIETRO
c/o Policlinico
via Forlanini, 15 - Ponte San Pietro
ROMANO
c/o Ospedale S.S. Trinità
via S. Francesco d’Assisi - Romano di Lombardia
SAN GIOVANNI BIANCO
c/o Ospedale Civile
via Castelli, 5 - S. Giovanni Bianco
SARNICO
c/o Ospedale Faccanoni
via Faccanoni - Sarnico
TRESCORE
c/o Ospedale S. Isidoro
via Ospedale, 34 - Trescore
ZINGONIA
c/o Policlinico S. Marco
C.so Europa - Zingonia
TOTALE
21.879
2.004
2.001
2.508
2.133
3.664
1.074
920
1.936
1.988
21.976
1.869
1.985
2.451
2.160
3.764
1.046
976
1.984
1.980
40.107 40.191
11.474
0
0
0
0
884
0
0
0
0
11.288
0
0
297
0
990
0
0
0
0
12.358 12.575
361
35
37
48
53
66
21
16
37
40
714
360
35
36
48
52
74
20
16
35
40
716
12 sangue
14 aferesi
8
9
9 sangue
3 aferesi
10
9 sangue
3 aferesi
8
9
7
10
105
BILANCIO DI MISSIONE 201254
Donazioni e AVIS Comunali
In merito all’attività di raccolta, nel seguente prospetto vengono evidenziate le donazioni di sangue in-
tero e le donazioni in aferesi relative alle varie AVIS Comunali raggruppate nelle Zone di appartenenza
(per dettaglio sulle Zone vedi pg. 49).
ATTIVITÀ DI RACCOLTA - SUDDIVISIONE PER ZONE
ANNO 2012 RIEPILOGO
ZONE ASSOCIATIVE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
“1“ Bergamo 5.100 8 2.081 13 31 21 0 5.139 2.115 7.254
“2“ Bassa Val Seriana 1.897 3 871 0 435 18 0 2.335 889 3.224
“3“ Media Val Seriana 1.084 1.985 767 14 613 16 0 3.682 797 4.479
“4“ Alta Val Seriana 309 2.448 507 281 18 3 0 2.775 791 3.566
“5“ Val Brembana 1.496 1.047 1.228 0 0 4 619 3.162 1.232 4.394
“6“ Isola 1 2.445 1.800 1.341 1 9 0 0 4.254 1.342 5.596
“7“ Isola 2 1.073 350 408 2 1 0 0 1.424 410 1.834
“8“ Val Cavallina 1.667 1.985 733 1 961 120 0 4.613 854 5.467
“9“ Sebino 95 977 92 0 1.772 51 0 2.844 143 2.987
“10“ Val Calepio 900 1.862 382 22 148 67 1.223 4.133 471 4.604
“11“ Media Bassa B.sca 2.344 1.981 1.301 22 9 0 0 4.334 1.323 5.657
“12“ Treviglio 40 0 13 0 8.723 2.534 0 8.763 2.547 11.310
“13“ Bassa Bergamasca 783 3.634 235 885 30 975 0 4.447 2.095 6.542
“14“ Valle Imagna 1.091 3 432 0 3 0 0 1.097 432 1.529
“15“ Valle di Scalve 6 0 90 2 0 0 765 771 92 863
“16“ Bassa Val Brembana 1.233 0 691 1 3 3 0 1.236 695 1.931
Avis altre province 413 132 116 43 0 0 0 545 159 704
TOTALE 21.976 18.215 11.288 1.287 12.756 3.812 2.607 55.554 16.387 71.941
55PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
ATTIVITÀ DI RACCOLTA - SPACCATO PER ZONE ANNO 2012
ZONA 2
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Alzano Lombardo 210 0 100 0 320 5 0 530 105 635
Gorle 121 0 56 0 10 1 0 131 57 188
Nembro 437 1 149 0 35 0 0 473 149 622
Pedrengo 132 0 56 0 33 5 0 165 61 226
Pradalunga 195 1 199 0 13 1 0 209 200 409
Ranica 174 1 52 0 2 0 0 177 52 229
Scanzorosciate 198 0 80 0 6 5 0 204 85 289
Torre Boldone 274 0 125 0 0 0 0 274 125 399
Villa di Serio 156 0 54 0 16 1 0 172 55 227
TOTALE 1.897 3 871 0 435 18 0 2.335 889 3.224
BASSA VAL SERIANA
ZONA 1
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Azzano S.Paolo 277 0 144 0 3 0 0 280 144 424
Bergamo 4.307 7 1.741 13 26 21 0 4.340 1.775 6.115
Lallio 159 0 57 0 0 0 0 159 57 216
Stezzano 357 1 139 0 2 0 0 360 139 499
TOTALE 5.100 8 2.081 13 31 21 0 5.139 2.115 7.254
BERGAMO
in ordine alfabetico
in ordine alfabetico
BILANCIO DI MISSIONE 201256
ZONA 3
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Albino 413 289 155 1 36 0 0 738 156 894
Casnigo 69 180 82 1 48 4 0 297 87 384
Cazzano S.Andrea 46 78 20 0 12 0 0 136 20 156
Cene 92 247 71 4 99 1 0 438 76 514
Cirano di Gandino 25 106 4 0 8 4 0 139 8 147
Fiorano al Serio 52 8 46 1 48 2 0 108 49 157
Gandino 43 146 50 3 30 0 0 219 53 272
Gazzaniga 40 130 134 0 206 3 0 376 137 513
Leffe 64 267 37 2 36 0 0 367 39 406
Peia 12 162 34 0 11 2 0 185 36 221
Selvino 97 81 45 0 6 0 0 184 45 229
Semonte 38 57 36 1 15 0 0 110 37 147
Vertova 93 234 53 1 58 0 0 385 54 439
TOTALE 1.084 1.985 767 14 613 16 0 3.682 797 4.479
MEDIA VAL SERIANA
in ordine alfabetico
ZONA 4
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Bossico 12 254 66 20 0 0 0 266 86 352
Castione 10 133 36 39 0 0 0 143 75 218
Cerete 17 54 34 10 1 0 0 72 44 116
Clusone 48 757 98 81 3 0 0 808 179 987
Gorno 26 57 36 4 0 0 0 83 40 123
Gromo 61 209 14 4 3 0 0 273 18 291
Ponte Nossa 74 173 41 16 6 0 0 253 57 310
Rovetta 21 208 54 33 2 0 0 231 87 318
Sovere 15 214 16 2 3 0 0 232 18 250
Valbondione 1 79 5 14 0 0 0 80 19 99
Villa d'Ogna 24 310 107 58 0 3 0 334 168 502
TOTALE 309 2.448 507 281 18 3 0 2.775 791 3.566
ALTA VAL SERIANA
in ordine alfabetico
57PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
ZONA 5
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Algua Bracca Costa 176 43 52 0 0 0 0 219 52 271
Alta V.Brembana 210 269 139 0 0 0 0 479 139 618
Botta Sedrina 80 0 59 0 0 0 0 80 59 139
Brembilla 88 0 416 0 0 4 616 704 420 1.124
S.Giovanni Bianco 234 279 135 0 0 0 0 513 135 648
S.Pellegrino 152 144 67 0 0 0 3 299 67 366
Sedrina 55 3 38 0 0 0 0 58 38 96
Serina 75 84 77 0 0 0 0 159 77 236
Ubiale 66 89 68 0 0 0 0 155 68 223
Vedeseta 34 107 44 0 0 0 0 141 44 185
Zogno 326 29 133 0 0 0 0 355 133 488
TOTALE 1.496 1.047 1.228 0 0 4 619 3.162 1.232 4.394
VAL BREMBANA
in ordine alfabetico
ZONA 6
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Bonate Sopra 125 205 90 0 0 0 0 330 90 420
Bonate Sotto 166 125 93 0 0 0 0 291 93 384
Bottanuco 52 68 59 0 1 0 0 121 59 180
Calusco 145 259 71 0 0 0 0 404 71 475
Carvico 128 106 29 0 0 0 0 234 29 263
Curnasco/Treviolo 271 32 138 0 3 0 0 306 138 444
Curno 246 28 107 0 3 0 0 277 107 384
Filago 178 69 94 0 0 0 0 247 94 341
Mapello 198 107 98 1 0 0 0 305 99 404
Medolago 74 83 51 0 0 0 0 157 51 208
Ponte S.Pietro 225 59 136 0 0 0 0 284 136 420
Presezzo 191 121 159 0 2 0 0 314 159 473
Solza 29 71 22 0 0 0 0 100 22 122
Sotto il Monte 102 132 96 0 0 0 234 96 330
Suisio 120 88 42 0 0 0 0 208 42 250
Terno d'Isola 115 52 20 0 0 0 0 167 20 187
Villa d'Adda 80 195 36 0 0 0 0 275 36 311
TOTALE 2.445 1.800 1.341 1 9 0 0 4.254 1.342 5.596
ISOLA 1
in ordine alfabetico
BILANCIO DI MISSIONE 201258
ZONA 7
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Almenno S.Bartolomeo 175 68 99 0 0 0 0 243 99 342
Ambivere 105 5 53 0 0 0 0 110 53 163
Brembate Sopra 165 84 51 0 0 0 0 249 51 300
Caprino 37 40 11 0 0 0 0 77 11 88
Cisano 275 119 100 2 1 0 0 395 102 497
Palazzago 171 2 44 0 0 0 0 173 44 217
Pontida 145 32 50 0 0 0 0 177 50 227
TOTALE 1.073 350 408 2 1 0 0 1.424 410 1.834
ISOLA 2
in ordine alfabetico
ZONA 8
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Albano S.Alessandro 151 0 72 0 39 1 0 190 73 263
Carobbio 127 392 42 0 2 0 0 521 42 563
Casazza 107 440 87 0 10 0 0 557 87 644
Costa Mezzate 97 106 14 0 6 3 0 209 17 226
Endine 22 200 2 0 1 0 0 223 2 225
Entratico 38 171 21 0 7 0 0 216 21 237
Gorlago 133 143 82 1 12 5 0 288 88 376
Grassobbio 194 0 50 0 77 9 0 271 59 330
Media V.Cavallina 108 230 80 0 2 2 0 340 82 422
Orio al Serio 52 0 26 0 4 1 0 56 27 83
Seriate 220 0 84 0 751 94 0 971 178 1.149
Torre de' Roveri 110 0 38 0 12 0 0 122 38 160
Trescore 308 303 135 0 38 5 0 649 140 789
TOTALE 1.667 1.985 733 1 961 120 0 4.613 854 5.467
VAL CAVALLINA
in ordine alfabetico
59PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
ZONA 9
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Castro 0 0 0 0 64 0 0 64 0 64
Castelli Calepio 43 287 41 0 5 0 0 335 41 376
Lovere 2 0 0 0 992 19 0 994 19 1.013
Predore 16 95 6 0 5 0 0 116 6 122
Sarnico 9 374 19 0 691 24 0 1.074 43 1.117
Tavernola 10 145 23 0 9 7 0 164 30 194
Vigolo 15 76 3 0 6 1 0 97 4 101
TOTALE 95 977 92 0 1.772 51 0 2.844 143 2.987
SEBINO
in ordine alfabetico
ZONA 10
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Bagnatica 114 80 19 0 22 0 0 216 19 235
Bolgare 38 185 20 4 3 2 0 226 26 252
Brusaporto 180 65 59 0 27 7 0 272 66 338
Calcinate 91 412 51 5 4 5 0 507 61 568
Chiuduno 23 0 22 0 11 0 412 446 22 468
Cividino 9 0 0 0 18 11 299 326 11 337
Grumello del Monte 32 0 42 0 48 40 512 592 82 674
Montello 118 90 72 0 4 0 0 212 72 284
Mornico 48 325 50 11 3 0 0 376 61 437
Palosco 182 443 9 2 5 2 0 630 13 643
Telgate 65 262 38 0 3 0 0 330 38 368
TOTALE 900 1.862 382 22 148 67 1.223 4.133 471 4.604
VAL CALEPIO
in ordine alfabetico
BILANCIO DI MISSIONE 201260
ZONA 11
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Arcene 115 137 27 0 0 0 0 252 27 279
Boltiere 65 116 26 0 0 0 0 181 26 207
Brembate Sotto 228 263 113 0 0 0 0 491 113 604
Canonica 55 159 87 0 0 0 0 214 87 301
Capriate 82 111 73 0 0 0 0 193 73 266
Ciserano 85 112 59 2 0 0 0 197 61 258
Comun Nuovo 176 38 202 0 5 0 0 219 202 421
Dalmine 621 56 215 0 0 0 0 677 215 892
Levate 123 85 108 1 0 0 0 208 109 317
Osio Sopra 134 39 22 0 0 0 0 173 22 195
Osio Sotto 153 177 82 0 0 0 0 330 82 412
Pognano 47 164 30 0 0 0 0 211 30 241
Spirano 92 126 44 8 2 0 0 220 52 272
Urgnano 183 150 111 0 2 0 0 335 111 446
Verdellino 77 104 39 0 0 0 0 181 39 220
Verdello 108 144 63 11 0 0 0 252 74 326
TOTALE 2.344 1.981 1.301 22 9 0 0 4.334 1.323 5.657
MEDIA BASSA BERGAMASCA
in ordine alfabetico
ZONA 12
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Arzago 0 0 0 0 238 75 0 238 75 313
Brignano 0 0 0 0 518 161 0 518 161 679
Calvenzano 0 0 0 0 355 106 0 355 106 461
Caravaggio 12 0 8 0 1.309 443 0 1.321 451 1.772
Casirate 0 0 0 0 500 136 0 500 136 636
Castel Rozzone 0 0 5 0 521 150 0 521 155 676
Fara d'Adda 21 0 0 0 691 157 0 712 157 869
Fornovo 3 0 0 0 318 57 0 321 57 378
Misano Gera d'Adda 0 0 0 0 497 104 0 497 104 601
Pagazzano 0 0 0 0 264 70 0 264 70 334
Pontirolo 1 0 0 0 434 170 0 435 170 605
Treviglio 3 0 0 0 3.078 905 0 3.081 905 3.986
TOTALE 40 0 13 0 8.723 2.534 0 8.763 2.547 11.310
TREVIGLIO
in ordine alfabetico
61PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
ZONA 13
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Antegnate 9 284 2 71 0 120 0 293 193 486
Bariano 67 172 8 30 0 31 0 239 69 308
Calcio 9 305 2 83 0 51 0 314 136 450
Cividate 104 270 33 56 0 30 0 374 119 493
Cologno 207 428 107 66 0 18 0 635 191 826
Covo 4 161 0 20 0 17 0 165 37 202
Fontanella 20 289 0 92 0 114 0 309 206 515
Ghisalba 134 237 32 22 0 9 0 371 63 434
Martinengo 44 235 15 68 0 28 0 279 111 390
Morengo 17 152 11 35 0 55 0 169 101 270
Mozzanica 124 66 11 8 30 1 0 220 20 240
Pumenengo 4 107 2 37 0 21 0 111 60 171
Romano 23 749 8 221 0 471 0 772 700 1.472
Sola 14 80 3 58 0 7 0 94 68 162
Torre Pallavicina 3 99 1 18 0 2 0 102 21 123
TOTALE 783 3.634 235 885 30 975 0 4.447 2.095 6.542
BASSA BERGAMASCA
in ordine alfabetico
ZONA 14
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Almenno S.Salvatore 280 2 116 0 1 0 0 283 116 399
Berbenno 191 0 70 0 0 0 0 191 70 261
Media Valle Imagna 214 1 76 0 0 0 0 215 76 291
S.Omobono Terme 406 0 170 0 2 0 0 408 170 578
TOTALE 1.091 3 432 0 3 0 0 1.097 432 1.529
VALLE IMAGNA
in ordine alfabetico
BILANCIO DI MISSIONE 201262
ZONA 15
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Valle di Scalve 6 0 90 2 0 0 765 771 92 863
TOTALE 6 0 90 2 0 0 765 771 92 863
VAL DI SCALVE
in ordine alfabetico
ZONA 16
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Almè 203 0 97 1 3 3 0 206 101 307
Petosino 254 0 188 0 0 0 0 254 188 442
Ponteranica 171 0 85 0 0 0 0 171 85 256
Ramera 49 0 75 0 0 0 0 49 75 124
Sorisole 203 0 87 0 0 0 0 203 87 290
Villa d'Almè 353 0 159 0 0 0 0 353 159 512
TOTALE 1.233 0 691 1 3 3 0 1.236 695 1.931
BASSA VAL BREMBANA
in ordine alfabetico
ALTRE PROVINCIE
AVIS COMUNALE TOTALE
SANGUE INTERO
AFERESI GENERALE
Raccoltaautonoma
Raccolta Ospedaliera
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
SANGUE INTERO AFERESI
Monterosso Periferiche
SANGUE INTERO
SANGUE INTERO
AFERESIMonterosso Periferiche
Calolziocorte 199 0 91 0 0 0 0 199 91 290
Sergnano 186 132 20 43 0 0 0 318 63 381
Vercurago 28 0 5 0 0 0 0 28 5 33
TOTALE 413 132 116 43 0 0 0 545 159 704
in ordine alfabetico
63PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Tutelare la salute dei pazienti trasfusi e fornire loro sangue ed emocomponenti che rispondano a criteri
di massima qualità e sicurezza è un principio cardine per AVIS Provinciale Bergamo tanto che tutta la
sua attività è gestita e organizzata per garantire il raggiungimento di questo obiettivo.
v QUALITA’ E SICUREZZA DEL SANGUE ED EMOCOMPONENTI RACCOLTI
Innanzitutto, per garantire standard di sicurezza, tutti i donatori sono selezionati sulla base di preci-
se regole che permettono di avere donatori scelti e consapevoli che il gesto che compiono è un impe-
gno di responsabilità sociale, oltre che un atto anonimo e volontario di solidarietà.
Il donatore (come specificato nel paragrafo di pag. 37) è sottoposto ad esami e ad un colloquio medico
che accertano il suo stato di salute e uno stile di vita sano.
In quest’ottica il colloquio con il medico acquista un’importanza fondamentale e richiede un’assoluta
sincerità e responsabilità da parte del donatore che, in ogni caso, conferma la sua responsabilità sot-
toscrivendo il questionario compilato sulla base delle proprie dichiarazioni.
Per rendere l’attività di AVIS maggiormente in linea con gli standard di qualità prefissati per garantire
che il sangue raccolto sia sicuro, risulta fondamentale che, in particolare, il personale medico e infer-
mieristico AVIS frequenti periodicamente corsi di aggiornamento accreditati dal programma per
l’Educazione Continua in Medicina. Per maggiori informazioni a riguardo, vedi Cap.2 pg. .
Nel corso del 2012, la stessa AVIS Provinciale ha organizzato incontri formativi ECM (vedi pg. ) aven-
do ricevuto nel 2011 l’accreditamento provvisorio come Provider ECM dalla Commissione Nazionale pre-
posta.
A partire dal 28 agosto 2000 AVIS ha ottenuto la certificazione del sistema di gestione per la qualità
(l’attuale norma è la ISO 9001:2008 e l’ente di certificazione è Bureau Veritas Certification Italia).
v PROGETTO TRASFUSIONI A DOMICILIO
A favore dei malati che necessitano di trasfusioni, l’AVIS Provinciale Bergamo ha intrapreso, circa 8 anni
fa, il progetto “Trasfusioni a domicilio”. L’AVIS ha sottoscritto con l’ASL e in seguito con le rappresentan-
ze sindacali dei Medici di Medicina Generale (MMG) una convenzione che prevede la possibilità per il
MMG di eseguire la trasfusione di sangue a domicilio del paziente (per pazienti idonei a tale presta-
zione per gravi condizioni generali).
Il progetto è rivolto a pazienti che necessitano di terapia trasfusionale e per i quali, a causa di gravi con-
dizioni di salute (preterminalità) e/o patologie gravemente debilitanti), il trasporto presso i Centri Tra-
sfusionali di riferimento oltre ad essere difficoltoso può essere di ulteriore peggioramento della patolo-
gia di base.
Il servizio viene attivato dal Medico di medicina generale richiedendo al distretto ASL di appartenenza,
su ricettario regionale, l’emocomponente (globuli rossi concentrati) di cui il suo paziente necessita, le
prove di compatibilità ed il gruppo sanguigno. Il distretto ASL provvede ad inviare al domicilio un infer-
miere che esegue il prelievo per le prove di compatibilità alla trasfusione da recapitare al Centro Trasfu-
sionale di riferimento. Il Centro Trasfusionale di riferimento, ad esami completati, contatta la Segreteria
dell’AVIS Provinciale di Bergamo che, a sua volta, contatta un medico AVIS il quale provvede al ritiro
dell’emocomponente presso il Centro Trasfusionale.
30
64
La tutela della salute dei riceventi2|33|
Qualità e sicurezza del sangue ed emocomponenti raccolti
Progetto trasfusioni a domicilio
BILANCIO DI MISSIONE 201264
È compito del medico AVIS quello di recarsi al domicilio del paziente per eseguire la trasfusione e
rimanervi durante tutta la procedura per monitorare eventuali reazioni.
I medici AVIS effettuano il Servizio dopo una adeguata formazione-tirocinio (teorica e pratica)
presso il SIMT degli OO.RR di Bergamo, il quale rilascia un attestato di idoneità del medico alla
pratica di trasfusione domiciliare.
I medici di Avis coinvolti nel progetto sono 4, due in
più rispetto al 2011, e le trasfusioni effettuate nel
2012 sono state 357.
L’AVIS svolge attività di informazione e di formazione sanitaria rivolta alla popolazione e agli specialisti
del settore organizzando eventi accreditati presso la Commissione Nazionale di Educazione Continua in
Medicina (ECM).
Avis Provinciale Bergamo, infatti, dal 14 dicembre 2011 ha ricevuto l’accreditamento come provider
per eventi ECM. Questo riconoscimento è stato motivo di grande soddisfazione in quanto Avis Provincia-
le Bergamo insieme ad Avis Regionale Lombardia sono le uniche Avis ad essere provider ECM a livello
nazionale.
v CONVEGNI ECM
LA RICERCA CLINICA ED EPIDEMIOLOGICA: SI PUÒ MIGLIORARE? 31 marzo 2012
Durante il convegno che ha visto la partecipazione di relatori a livello sia nazionale che internazionale, è
stato affrontato il tema della ricerca clinica in Italia che presenta alcune luci e parecchie ombre. Gli ulti-
mi 10-15 anni sembrano mostrare miglioramenti incoraggianti sia a livello culturale che organizzativo
ma restano ancora parecchi elementi critici. Il convegno Avis ha posto le basi per una seria riflessione in
merito, ponendo il problema della mancanza di pianificazione strategica e della riduzione degli investi-
menti in questo ambito.
AVIS ENTRA IN FAMIGLIA 8 giugno 2012
Avis Provinciale Bergamo insieme ad ASL ha avviato nel 2012 il progetto “Avis entra in fami-
glia” per coinvolgere i medici di medicina generale che operano nel territorio di Bergamo e
Provincia nella valutazione di idoneità alla donazione di sangue di aspiranti donatori e/o do-
natori periodici AVIS per quanto attiene alla valutazione sanitaria (visita medica,colloquio
di idoneità e visita periodica) di loro assistiti iscritti ad AVIS.
I medici, che hanno aderito a titolo volontario al progetto, hanno frequentato il corso tenu-
tosi in data 8 giugno per acquisire le competenze di selezione del donatore e per utilizzare
correttamente il il software sviluppato da AVIS Provinciale Bg per informatizzare i dati sani-
tari dei donatori. I medici resisi disponibili sono stati 11.
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2011
357 TRASFUSIONI2012
245 TRASFUSIONI
INFORMAZIONE SANITARIA3|3
Convegni ECM
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65PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
COMUNICARE PER CAPIRE E FARSI CAPIRE 27-28 settembre 2012
Le tecniche della comunicazione sono ormai di importanza basilare nel rapportarsi correttamente sia
con il donatore/volontario che con i propri colleghi. Per questo motivo, Avis Provinciale ha promosso un
corso sulla comunicazione efficace che ha affrontato i vari aspetti comunicativi: come ottenere
l’attenzione del pubblico, come identificare le diverse tipologie di interlocutore, come gestire le obie-
zioni e altri aspetti.
Il corso, oltre ad una parte teorica, prevedeva delle esercitazioni pratiche in cui sperimentare con sem-
plici esercizi quanto illustrato.
AVIS, oltre a sensibilizzare le persone alla donazione di sangue e le attività correlate specificatamen-
te a questo obiettivo, promuove anche lo sviluppo del volontariato attraverso collaborazioni con altre
realtà sociali per diffondere una cultura comune animata dai valori della solidarietà e dell’impegno
verso gli altri.
Nel 2012 ha partecipato a:
Raccolta Fondi per la popolazione terremotata dell’Emilia Romagna
Nello spirito di solidarietà e collaborazione che contraddistingue l’AVIS, la nostra associazione ha invita-
to le AVIS Comunali a sostenere il progetto proponendo di trattenere un contributo pari a 1 euro per
ogni donazione effettuata nel periodo dal 1 luglio 2012 al 31 dicembre 2012. Avis Provinciale Bergamo,
inoltre, ha fatto la propria parte, aggiungendo all’Euro di ciascuna Avis l’importo di € 0,50 per tutte le do-
nazioni partecipanti all’iniziativa.
Di seguito l’elenco delle Avis aderenti al progetto:
AVIS COMUNALE ALBANO S.ALESSANDRO ALBINO ALGUA
ALMÈ ALMENNO S.SALVATORE ALTA VALLE BREMBANA
ANTEGNATE ARCENE ARZAGO
BERBENNO BOLGARE BOTTANUCO
BREMBATE SOTTO BREMBILLA BRUSAPORTO
CALCINATE CALUSCO CALVENZANO
CANONICA D'ADDA CAPRIATE S.G. CARAVAGGIO
CARVICO CAZZANO S.ANDREA CENE
CIRANO DI G. CISANO BERGAMASCO CIVIDATE
CLUSONE COMUN NUOVO COVO
CURNASCO - TREVIOLO CURNO ENTRATICO
FARA D'ADDA FILAGO FIORANO
GANDINO GAZZANIGA GHISALBA
GORLAGO GRASSOBBIO LALLIO
LEVATE LOVERE MAPELLO
MARTINENGO MEDIA VAL CAVALLINA MEDIA VALLE IMAGNA
MEDOLAGO MISANO GERA D'ADDA MORENGO
MORNICO AL SERIO MOZZANICA OSIO SOTTO
PALAZZAGO PEDRENGO PEIA
PETOSINO POGNANO PONTENOSSA
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SVILUPPO DEL VOLONTARIATO3|4
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BILANCIO DI MISSIONE 201266
AVIS COMUNALE PONTIDA PONTIROLO NUOVO PRESEZZO
ROMANO LOMBARDIA ROVETTA S.OMOBONO
SAN GIOVANNI BIANCO SARNICO SCANZOROSCIATE
SEDRINA SELVINO SEMONTE
SOLZA SOVERE SPIRANO
STEZZANO TAVERNOLA TELGATE
TERNO D'ISOLA TRESCORE TREVIGLIO
UBIALE URGNANO VERCURAGO
VERDELLINO VERTOVA
Inoltre sono rientrati nell’iniziativa anche i contributi economici stabiliti dall’Avis di Levate e dalla Zo-
na 1 a cui aderiscono Azzano, Bergamo, Lallio e Stezzano.
Protocollo d’Intesa Avis e Protezione Civile
A fine 2012 è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra Avis e Protezione Civile il quale nel corso
dell’anno ha dato il via ad una fitta collaborazione sia a livello provinciale che locale con le Avis comu-
nali insieme ai gruppi di Protezione Civile nell’organizzazione di iniziative comuni.
Protocollo CONI
A dicembre 2012, Avis Provinciale ha intrapreso rapporti di collaborazione con il CONI bergamasco fir-
mando il protocollo d’intesa per cui i due enti si impegnano a realizzare progetti comuni come
l’organizzazione di iniziative di promozione e sensibilizzazione a corretti e responsabili stili di vita quali
la corretta alimentazione, l’attività motoria e l’utilizzo limitato di tabacco ed alcolici.
Delegazione Albanese
Nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale, di grande importanza e dal forte significato
per tutto il volontariato italiano e promosso in accordo con Avis nazionale, sabato 22 settembre il presi-
dente di Avis Provinciale Bergamo ha ricevuto la delegazione albanese guidata dal ministro della Salu-
te, Vangjel Tavo, e composta dal Capo di Gabinetto, Anila Nejko e dai consiglieri speciali Arben Rruggia
e Haim Reitan. La delegazione albanese ha avuto modo di conoscere il sistema trasfusionale locale e le
attività di promozione del dono volontario, gratuito e periodico del sangue con l’obiettivo di replicare in
Albania il modello organizzativo dell’associazione dei donatori bergamaschi.
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67PARTE 3 | PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
Ulteriori iniziative di promozione del volontariato:
10° Bergamo Solidale 2 giugno 2012
Il Gruppo Giovani di Avis Provinciale Bergamo ha partecipato alla decima edizione di BergamoSolidale,
la manifestazione che ogni anno dà visibilità alle numerose associazioni non profit di Bergamo e pro-
vincia. Un buon gruppo di giovani Avisini ha presenziato lo stand della nostra associazione dando infor-
mazioni sull’Avis e sulle modalità per diventare donatori. La festa ha avuto luogo in Piazza Vecchia in Cit-
tà Alta – Bergamo.
Giornata donatori organi 9 maggio 2012
Avis Provinciale Bergamo insieme ad AIDO e ADMO ha partecipato all’iniziativa organizzata dagli Ospe-
dali Riuniti di Bergamo (ora A.O. Papa Giovanni XXIII) in occasione della Giornata della donazione di
Organi e Tessuti per cui si è tenuto uno spettacolo presso il Palacreberg in cui sono stati coinvolti i rap-
presentanti delle Associazioni del dono.
Sconfinfera 14/15/16 settembre
A settembre 2012 si è tenuta la prima edizione di Sconfinfera organizzata dall’Associazione Edonè in col-
laborazione con il CSV di Bergamo e il Comune di Bergamo con lo scopo di promuovere
l’associazionismo e il volontariato giovanile. All’iniziativa hanno presenziato i volontari del Gruppo gio-
vani con un punto informativo.
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Nel corso dell’esercizio non si sono verificati fatti di particolare rilievo capaci di incidere in maniera rilevante sul risultato di esercizio.
Di seguito vengono ad ogni modo indicate le principali attività dell’anno 2012 che hanno comportato spese significative di ca-
rattere associativo od inerenti l’attività di raccolta:
organizzazione dell’assemblea Provinciale Avis svoltasi a Bergamo nella giornata del 24 marzo;
avanzamento del progetto di miglioramento della rete informatica presso le articolazioni organizzative periferiche, tra-
mite attivazione reti ADSL e sostituzione di tutti i personal computer;
completamento dell’opera di ristrutturazione del Tempio del Donatore in Vilminore di Scalve mediante messa in sicu-
rezza ed arredo del parco adiacente;
avanzamento del progetto sulla celiachia;
implementazione presso l’articolazione organizzativa di Piario delle attività per la raccolta di plasma in aferesi;
organizzazione dell’evento “PedalAvis”, cicloturistica della solidarietà svoltasi domenica 30 settembre 2012;
organizzazione attività ed eventi Gruppo Provinciale Avis Giovani: gita sulla neve (Foppolo 29 gennaio 2012) e festa
provinciale (Antegnate – Fontanella 30 giungo 2012);
organizzazione corsi ECM dai titoli : “La ricerca epidemiologica si può migliorare?” ( 31 marzo 2012), “Avis entra in fa-
miglia” (8 giugno 2012) e “Comunicare per capire e farsi capire” (27 e 28 settembre 2012);
realizzazione progetto sul Rischio Cardiovascolare;
avvio del progetto di formazione per le scuole elementari “Rosso Sorriso” ;
cena di Natale del 20 dicembre con i Presidenti delle Avis Comunali;
raccolta e devoluzione contributi per terremoto Emilia Romagna.
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BILANCIO DI MISSIONE 201268
RENDICONTO ECONOMICO
4
PREMESSA4|1
Avis Provinciale Bergamo svolge la propria attività nel settore
della promozione della donazione e su delega dell’Azienda
Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo (oggi Azienda Ospe-
daliera Papa Giovanni XXIII Bergamo), nella raccolta diretta
del sangue e degli emocomponenti.
Il Bilancio, composto da Stato Patrimoniale e Conto Economi-
co, è redatto sullo schema in uso nei passati esercizi, ritenuto
sufficientemente chiaro ed esaustivo per una facile compren-
sione delle risultanze contabili dell’Associazione.
Le valutazioni sono ispirate a criteri generali di prudenza e
competenza e nella prospettiva della continuazione
dell’attività associativa e della raccolta.
Come è prassi consolidata, il bilancio, oltre che alla verifica
del Collegio dei Revisori, è sottoposto a certificazione.
EVENTI DI RILIEVO VERIFICATISI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO
69PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
I seguenti prospetti riepilogativi hanno lo scopo di illustrare i dati di bilancio, per consentire la migliore
comprensione della composizione di attività e passività e dell’andamento economico e finanziario.
SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA
SITUAZIONE PATRIMONIALE
ATTIVITÀ
DESCRIZIONE
2011
2010
2009
2012
2010 % 2011 % 2012 %
Disponibilità liquide 800.737,44 8,92 % 252.372,87 2,78 % 372.201,71 3,93 %
Riserve investite 1.947.257,00 21,69 % 2.003.120,58 22,08 % 2.529.913,40 26,72 %
Crediti vs. aziende ospedaliere 1.655.300,88 18,44 % 1.707.136,26 18,82 % 1.396.929,33 14,75 %
Immobilizzazioni 4.423.512,48 49,28 % 4.922.495,68 54,26 % 4.967.468,13 52,47 %
Crediti diversi 7.686,78 0,09 % 3.173,74 0,03 % 9.303,10 0,10 %
Crediti vs. Avis di base 470,68 0,01 % 2.193,84 0,02 % 701,60 0,01 %
Ratei e risconti attivi 13.406,81 0,15 % 24.844,11 0,27 % 29.242,02 0,31 %
Magazzeno 115.421,35 1,29 % 143.538,17 1,58 % 162.120,14 1,71 %
Partite sospese attive 12.243,18 0,14 % 13.780,23 0,15 % 0,00 0,00 %
TOTALI 100,00% 9.072.655,48 100,00% 9.467.879,43 100,00%8.976.036,60
PASSIVITÀ
DESCRIZIONE 2010 % 2011 % 2012 %
Fornitori 389.699,30 4,34 % 396.665,65 4,37 % 414.304,98 4,38 %
Debiti previdenziali ed erariali 86.547,20 0,96 % 99.306,76 1,09 % 79.448,82 0,84 %
Debiti verso Avis 231.538,26 2,58 % 236.772,29 2,61 % 262.851,65 2,78 %
Debiti diversi 5.384,65 0,06 % 323,82 0,00 % 34.226,42 0,36 %
Ratei e risconti passivi 639,97 0,01 % 2.011,30 0,02 % 5.173,66 0,05 %
Partite sospese attive 42.880,05 0,48 % 52.778,21 0,58 % 25.975,70 0,27 %
Fondo trattamento fine rapporto 226.627,77 2,52 % 271.430,05 2,99 % 302.510,32 3,20 %
Fondi di ammortamento 979.056,50 10,91 % 1.047.590,36 11,55 % 1.207.390,72 12,75 %
Fondi rischi 75.704,84 0,84 % 75.704,84 0,83 % 75.704,84 0,80 %
Fondi spese future 2.636.603,63 29,37 % 2.576.929,09 28,40 % 2.584.269,22 27,30 %
Patrimonio 4.161.650,41 46,36 % 4.301.354,43 47,41 % 4.313.143,11 45,56 %
Risultato di esercizio 139.704,02 1,56 % 11.788,68 0,13 % 162.879,99 1,72 %
TOTALI 100,00% 9.072.655,48 100,00% 9.467.879,43 100,00%8.976.036,60
BILANCIO DI MISSIONE 201270
CONTO ECONOMICO
RICAVI
DESCRIZIONE 2010 % 2011 % 2012 %
Entrate associative 69.629,00 1,41 % 73.248,00 1,36 % 72.749,00 1,39 %
Conto emoteca 4.443.716,50 89,98 % 4.607.970,30 85,78 % 4.659.905,20 89,29 %
Rimborsi diversi 15.091,44 0,31 % 190.757,32 3,55 % 33.954,29 0,65 %
Contributi da Avis Comunali 129.809,05 2,63 % 210.020,02 3,91 % 157.798,80 3,02 %
Oblazione e contributi 59.822,95 1,21 % 88.450,35 1,65 % 65.516,10 1,26 %
Rimanenze finali 115.421,35 2,34 % 143.538,17 2,67 % 162.120,14 3,11 %
Proventi finanziari 23.729,35 0,48 % 40.160,99 0,75 % 54.254,09 1,04 %
Cessione di materiali 14.750,67 0,30 % 13.180,27 0,25 % 6.368,28 0,12 %
Sopravvenienze attive 66.703,59 1,35 % 4.709,34 0,09 % 6.047,40 0,12 %
TOTALI 100,00% 5.372.034,76 100,00% 5.218.713,30 100,00%4.938.673,90
COSTI
DESCRIZIONE 2010 % 2011 % 2012 %
Rimanenze iniziali 168.521,58 3,41% 115.421,35 2,15% 143.538,17 2,75%
Acquisto materiali 674.487,16 13,66% 804.693,71 14,98% 737.124,48 14,12%
Personale dipendente 1.266.267,78 25,64% 1.249.322,46 23,26% 1.334.445,50 25,57%
Prestazioni di terzi 463.290,70 9,38% 505.871,60 9,42% 476.811,98 9,14%
Spese generali ed amministrative 111.413,66 2,26% 108.412,04 2,02% 111.422,69 2,14%
Utenze varie 52.840,95 1,07% 63.110,00 1,17% 70.171,00 1,34%
Manutenz. e assist. attrezz. e imp. 70.439,39 1,43% 67.298,30 1,25% 68.098,57 1,30%
Ristoro donatori 100.532,40 2,04% 105.943,35 1,97% 107.908,84 2,07%
Gestione automezzi 17.191,83 0,35% 16.562,18 0,31% 17.555,23 0,34%
Assicuraz. Rct donatori e dirigenti 66.143,17 1,34% 71.004,25 1,32% 74.241,68 1,42%
Accreditamento e certificazione 4.410,09 0,09% 9.894,70 0,18% 9.360,96 0,18%
Oneri finanziari 4.465,50 0,09% 4.503,65 0,08% 9.807,76 0,19%
Oneri organismi associativi 29.636,75 0,60% 22.579,47 0,42% 23.484,29 0,45%
Spese congress. e assembleari 30.057,84 0,61% 244.527,00 4,55% 20.416,59 0,39%
Convegni e corsi di formazione 19.612,41 0,40% 12.238,42 0,23% 10.727,51 0,21%
Contributi Avis di base 1.017.490,00 20,60% 1.054.720,60 19,63% 1.140.912,30 21,86%
Ammortamenti 155.223,40 3,14% 175.556,97 3,27% 177.402,29 3,40%
Giornali e periodici 35.796,78 0,72% 31.192,35 0,58% 25.909,97 0,50%
Promozione associativa 132.693,55 2,69% 207.507,81 3,86% 102.266,66 1,96%
Oneri fiscali 232.677,23 4,71% 333.831,18 6,21% 250.146,01 4,79%
Oneri e perdite straordinarie 13.392,44 0,27% 12.741,31 0,24% 3.475,91 0,07%
Iniziative promozionali 8.051,07 0,16% 7.707,88 0,14% 11.149,92 0,21%
Emoteca - note di credito 23.318,20 0,47% 30.675,50 0,57% 23.923,00 0,46%
Accantonamenti 101.016,00 2,05% 104.930,00 1,95% 105.532,00 2,02%
Risultato di esercizio 139.704,02 2,83% 11.788,68 0,22% 162.879,99 3,12%
TOTALI 100,00% 5.372.034,76 100,00% 5.218.713,30 100,00%4.938.673,90
71
Per una più chiara e dettagliata comprensione della contribuzione al Conto Economico apportata da cia-
scuno degli specifici settori di attività, qui di seguito vengono ripartiti ricavi e costi secondo la compe-
tenza riferibile all'attività di raccolta o all'attività istituzionale (associativa).
PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
Ripartizione del Conto Economico1|14|
RICAVI
DESCRIZIONE Attività associativa
Entrate associative 0,00 72.749,00 72.749,00
Conto emoteca 4.454.592,00 205.313,20 4.659.905,20
Rimborsi diversi 1.074,19 32.880,10 33.954,29
Contributi da avis comunali 120.776,77 37.022,03 157.798,80
O lazione e contributi 7.245,96 58.270,14 65.516,10
Rimanenze finali 150.361,56 11.758,58 162.120,14
Proventi finanziari 0,00 54.254,09 54.254,09
Cessione di materiali 892,21 5.476,07 6.368,28
Sopravvenienze attive 2.640,75 3.406,65 6.047,40
4.737.583,44 481.129,86
b
TOTALE RICAVI 5.218.713,30
Attività di raccolta TOTALE
COSTI
DESCRIZIONE Attività associativa
Rimanenze iniziali 129.283,68 14.254,49 143.538,17
Acquisto materiali 730.503,22 6.621,26 737.124,48
Personale dipendente 1.200.271,46 134.174,04 1.334.445,50
Prestazioni di terzi 372.000,03 104.811,95 476.811,98
Spese generali e amministrative 100.821,46 10.601,23 111.422,69
Utenze varie 62.683,17 7.487,83 70.171,00
Manut. Assistenza attrez. e impianti 60.220,46 7.878,11 68.098,57
Ristoro donatori 107.908,84 0,00 107.908,84
Gestione automezzi 15.604,65 1.950,58 17.555,23
Assicurazione 71.541,68 2.700,00 74.241,68
Accreditamento e certificazione 7.302,56 2.058,40 9.360,96
Oneri finanziari 0,00 9.807,76 9.807,76
Oneri organismi associativi 0,00 23.484,29 23.484,29
Congressuali e assembleari 0,00 20.416,59 20.416,59
Convegni e corsi di formazione 3.140,43 7.587,08 10.727,51
Attività di raccolta TOTALE
[La tabella segue alla pag. 72]
BILANCIO DI MISSIONE 201272
I criteri di ripartizione sono individuati nei seguenti:
analitico: ove sia possibile una determinazione certa della competenza del singolo ricavo o co-
sto, esso viene attribuito alla colonna di riferimento( è il caso ad esempio della voce di costo del
Ristoro Donatori, tutta riferibile all’attività di raccolta);
proporzionale: ove questa esatta determinazione non sia possibile, si è provveduto alla ripar-
tizione in percentuale sulla base di criteri non generalizzati ma, al contrario, attentamente pon-
derati e diversi per ogni centro di ricavo o costo.
Tali parametri portano a riclassificare ad esempio le voci Personale Dipendente e Prestazioni di Terzi, ri-
partendo il costo di ogni singola risorsa sulla base del contributo lavorativo specificamente prestato dal-
la stessa ( grazie ad una valutazione condotta dalla struttura amministrativa) a ciascuna sfera di attività.
Con gli stessi criteri sono stati riclassificati i costi che compongono la voce Utenze Varie: laddove si riferi-
scano alla gestione della Casa del Donatore, gli stessi sono imputati proporzionalmente alla ripartizione
funzionale degli spazi (riscaldamento, energia elettrica etc.), altrimenti sulla base di criteri più riferiti al
volume delle due attività (spese telefoniche etc.).
In conclusione, come evidenziato nella tabella e come era logico attendersi, l’attività di raccolta produ-
ce risorse che vengono poi utilizzate per le attività di carattere promozionale o tipicamente associative.
| »
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COSTI
DESCRIZIONE Attività associativaAttività di raccolta TOTALE
[La tabella segue dalla pag. 71]
Contributi Avis di base 916.621,30 224.291,00 1.140.912,30
Ammortamenti 50.323,58 127.078,71 177.402,29
Giornali e periodici 0,00 25.909,97 25.909,97
Promozione associativa 0,00 102.266,66 102.266,66
Oneri fiscali 249.059,65 1.086,36 250.146,01
Oneri e perdite straordinarie 2.980,97 494,94 3.475,91
Promozioni e omaggi 0,00 11.149,92 11.149,92
Emoteca note di credito 23.923,00 0,00 23.923,00
Accantonamenti 0,00 105.532,00 105.532,00
4.104.190,14 951.643,17
4.737.583,44 481.129,86
TOTALE COSTI 5.055.833,31
TOTALE COSTI 5.218.713,30
AVANZO o DISAVANZO PARZIALE 633.393,30 - 470.513,31 162.879,99
73
PROGETTO “AVIS HA A CUORE IL CUORE DEI DONATORI”
SMASCHERA LA CELIACHIA
PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
NOTE SUI PROSPETTI DI BILANCIOATTIVITÀ
EVENTI DI RILIEVO VERIFICATISI NEL CORSO DELL’ESERCIZIO
SITUAZIONE PATRIMONIALE
DESCRIZIONE Incrementi2011 2012
2011
2010
2009
2012
Decrementi Ammortamenti
Software 15.557 0 0 10.694 4.863
Migliorie beni di terzi 1.298.493 0 0 41.191 1.257.302
Imm. Immateriali 1.314.050 0 0 51.885 1.262.165
Beni mobili 188.363 64.726 2.152 48.326 202.611
Casa del Donatore 2.372.493 0 0 77.191 2.295.302
Imm. Materiali 2.560.856 64.726 2.152 125.517 2.497.913
3.874.906 64.726 2.152 177.402TOTALE 3.760.078
Di seguito vengono commentate le poste contabili ritenute di maggior rilievo.
Per tutte le altre poste di bilancio si ritiene esaustiva la mera esposizione tabellare.
IMMOBILIZZAZIONI: rappresentano il valore (al netto degli ammortamenti stanziati) per beni im-
materiali e materiali capitalizzati al 31/12/2012.
Il decremento è costituito dalle quote di ammortamento stanziate per l’esercizio 2012 al netto degli
investimenti dell’esercizio.
Nello schema il dettaglio delle variazioni delle macrocategorie di immobilizzazioni nel corso dell’esercizio.
RISERVE INVESTITE: rappresentano le somme destinate all’investimento di medio/lungo periodo e
alle quali si è fatto ricorso negli esercizi precedenti per finanziare l’investimento relativo alla ristrut-
turazione della Casa del Donatore; nel corso degli ultimi due esercizi è stato quindi possibile
l’accantonamento di nuove riserve.
Il dettaglio della voce riserve investite risulta essere:
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DESCRIZIONE 2011 2012
Riserve disponibili 1.674.908 2.170.620
Riserve indisponibili (accantonamento ai fini di T.F.R.) 271.430 302.510
Riserve indisponibili (deposito per responsabilità giuridica) 56.783 56.783
2.003.121TOTALE 2.529.913
BILANCIO DI MISSIONE 201274
1|3 Attività di promozione della donazione3|Mezzi di informazione
| » DESCRIZIONE 2011 2012
Crediti verso aziende ospedaliere 1.707.136 1.396.929
Altri crediti 3.174 9.303
1.710.310TOTALE 1.406.232
PASSIVITÀ SITUAZIONE PATRIMONIALE
DESCRIZIONE Incrementi2011 2012Decrementi
Fondo Riserva per Gestione U.R. 2.888.354 11.789 0 2.900.143
Patrimonio 1.413.000 0 0 1.413.000
4.301.354 11.789 0TOTALE 4.313.143
| »
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CREDITI VS. AZIENDE OSPEDALIERE: il saldo, in riduzione del 18% rispetto al dato al 31/12/2011,
conferma la regolarità nei pagamenti da parte delle aziende ospedaliere (principalmente l’Ospedale
Papa Giovanni XXIII di Bergamo); tale circostanza costituisce un importante fattore di stabilità nella
gestione finanziaria.
PATRIMONIO: l’incremento è il risultato della delibera dell’assemblea in data 24/03/2012, che ha
destinato l’avanzo 2011 al Fondo gestione Unità di Raccolta.
Il Patrimonio netto al 31/12/2012 risulta pertanto così costituito:
FONDO SPESE FUTURE: ad oggi la composizione delle voci in questione risulta essere la seguente:
DESCRIZIONE Incrementi2011 2012Decrementi
Fondo tutela salute donatore 400.000 0 0 400.000
Fondo rinnovo sistema informatico 121.296 0 0 121.296
Fondo progetti per Unità di Raccolta 100.000 0 0 100.000
Fondo giovani donatori 20.000 0 0 20.000
Fondo segreterie di zona 100.000 0 0 100.000
Fondo Unità Raccolta Provinciale 1.500.000 0 0 1.500.000
Fondo contenzioso dipendenti 30.000 0 0 30.000
Fondo progetti plasmaferesi 150.000 0 0 150.000
Fondo progetto Avis Zone 155.633 127.722 120.382 162.973
2.576.929 127.722 120.382TOTALE 2.584.269
75PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
RICAVICONTO ECONOMICO
L’incremento è il risultato della differenza tra gli accantonamenti al Fondo progetto Avis Zone ed i suoi
utilizzi.
FONDO TFR: l’incremento è corrispondente alla quota di competenza dell’anno accantonata, al
netto delle somme liquidate nell’esercizio per anticipazioni o per cessata attività dei dipendenti
DEBITI: tutte le voci sono sostanzialmente in linea con i saldi del periodo precedente salvo la voce
Debiti Diversi che comprende i contributi pro Terremoto dell’Emilia da erogare.
RATEI E RISCONTI: le voci Ratei e Risconti Passivi e Partite Sospese Passive, come le corrispon-
denti tra le Attività, misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispet-
to alla manifestazione numeraria. Essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei rela-
tivi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
CONTO EMOTECA ~ L’incremento corrisponde all’aumento delle donazioni complessive come dal
seguente dettaglio:
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CONFRONTO DONAZIONI
SANGUE INTERO diff.
U.R. Monterosso 21.976
21.879
Articolazioni Organizzative 18.215
periferiche 18.228
Avis Comunali Autonome 2.607
2.449
Strutture Ospedaliere 12.756
13.012
TOTALE 55.554
55.568
AFERESI diff.
- 186
+ 403
U.R. Monterosso 11.288
11.474
Articolazioni Organizzative 1.287
periferiche 884
Strutture Ospedaliere 3.812
3.632
TOTALE 16.387
15.990
2011 2012
+ 397
+ 180
+ 97
- 13
+ 158
- 256
- 14
BILANCIO DI MISSIONE 201276
CONFRONTO DONAZIONI 2011 2012
diff.
- 14
+ 397
+ 383
TOTALE sangue intero 55.554
55.568
TOTALE aferesi 16.387
15.990
TOTALE
71.558
AFERESISANGUE INTERO
COSTICONTO ECONOMICO
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RIMBORSI DIVERSI , OBLAZIONI E CONTRIBUTI: il decremento è dovuto principalmente alla pre-
senza, nel dato 2011, di contributi ricevuti per l’organizzazione dell’Assemblea Nazionale; nel
2012 sono state accreditate le terze e ultime rate dei contributi concessi a sostegno dell’opera di
ristrutturazione della Casa del Donatore da Banca Popolare di Bergamo e Credito Bergamasco e
sono stati incassati contributi derivanti dalla destinazione ad Avis Provinciale del 5 per mille Irpef
anno 2010.
PROVENTI FINANZIARI: l’incremento è conseguenza sia del rialzo medio dei tassi di interesse re-
gistrato nella prima parte dell’anno (poi drasticamente discesi) che dall’incremento delle som-
me investite.
ACQUISTO DI MATERIALI: a fronte dell’incremento della corrispondente voce di ricavo (conto
emoteca), la consistenza delle voci di costo relative all’acquisto di materiali per la gestione del
centro di raccolta (acquisto di materiali + rimanenze iniziali – rimanenze finali), evidenzia un de-
cremento conseguenza della continua attenzione alla politica di contenimento dei costi.
PRESTAZIONI DI TERZI: la voce di costo relativa al Personale Dipendente e alle prestazioni di terzi
si è incrementata rispetto al precedente esercizio in conseguenza della variazione netta positiva
come evidenziato nella sottostante tabella; va segnalato come, al termine dell’esercizio, non sus-
sistano più contratti di collaborazione a progetto.
DESCRIZIONE 2011 2012
Dipendenti tempo indeterminato 30 33
Contratti a progetto 1 0
Dipendenti contratto intermittente 78 85
Liberi professionisti 51 59
160TOTALE 177
71.94171.941
77PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
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CONTRIBUTI AVIS DI BASE: la variazione positiva è frutto dell’incremento donazionale registrato
nell’esercizio appena chiuso.
AMMORTAMENTI: la voce ammortamenti è incrementata in considerazione di nuove acquisizioni
di cespiti (si veda lo schema immobilizzazioni);
SPESE ISTITUZIONALI: la spesa complessiva riconducibile alle voci “Oneri organismi associativi”,
“Spese congressuali e assembleari”, “Convegni e corsi di formazione”, “Giornali e periodici”, “Pro-
mozione associativa” e “Iniziative promozionali” è diminuita nel 2012 per effetto del mancato
verificarsi di eventi di particolare rilevanza come l’Assemblea Nazionale tenutasi nel corso
dell’esercizio 2011.
ACCANTONAMENTI: ulteriore stanziamento al Fondo progetti Avis zone corrispondente alle dona-
zioni secondo il “Progetto Zone” .
ZONA FONDO 2011
UTILIZZO 2012
RESIDUO 2012
ACCAN.TO 2012
FONDO 2012
INCREM.
DECREM.
“1“ Bergamo 16.949 0 10.035 6.913 14.404 21.317
“2“ Bassa Val Seriana 8.645 0 3.674 4.971 5.542 10.513
“3“ Media Val Seriana 5.855 1.278 6.727 406 7.700 8.106
“4“ Alta Val Seriana 6.360 0 12.874 -6.514 6.514 0
“5“ Val Brembana 8.791 0 6.027 2.764 7.542 10.306
“6“ Isola 1 17.836 6.140 14.134 9.842 11.174 21.016
“7“ Isola 2 5.099 0 4.087 1.012 3.666 4.678
“8“ Val Cavallina 11.749 0 9.783 1.967 8.772 10.739
“9“ Sebino 10.656 0 5.798 4.858 2.328 7.186
“10“ Val Calepio 8.152 0 7.649 504 6.166 6.670
“11“ Media Bassa B.sca 13.704 0 4.337 9.367 11.296 20.663
“12“ Treviglio 670 17.121 16.277 1.515 66 1.581
“13“ Bassa Bergamasca 17.520 0 14.359 3.161 11.836 14.997
“14“ Valle Imagna 2.512 0 2.469 43 3.052 3.095
“15“ Valle di Scalve 1.122 0 0 1.122 196 1.318
“16“ Bassa Val Brembana 6.995 0 2.153 4.843 3.602 8.445
Avis Altre Province 4.434 0 0 4.434 646 5.080
Avis senza zona 12.062 -5 .828 0 6.234 1.030 7.264
Fondo zone da ripartire - 3.479 3.479 0 0 0 0
155.633 22.191 105.532TOTALI 120.382 57.441 162.973
BILANCIO DI MISSIONE 201278
| » RISULTATO DI ESERCIZIO: come evidenziato dal grafico sottostante, che riepiloga il risultato
d’esercizio degli ultimi otto anni, gli avanzi dal 2009 in poi sono sensibilmente inferiori a quelli rea-
lizzati negli esercizi precedenti: ciò è da imputarsi ai maggiori costi di struttura conseguenti tanto al-
la ristrutturazione (principalmente del Monterosso ma anche delle articolazioni organizzative peri-
feriche), che alla riorganizzazione del personale necessaria per far fronte all’attività anche decen-
trata di raccolta in aferesi.
Se il 2011 era stato un esercizio eccezionale nel quale si sono realizzate alcune iniziative di partico-
lare rilievo associativo ma di grande impegno finanziario (come l’organizzazione dell’Assemblea
Nazionale ed il Raduno Provinciale degli Avisini), nel 2012, per precisa volontà del Consiglio Diretti-
vo, si è tornati “a regime” e l’avanzo realizzato è da considerarsi in linea con gli anni 2009 e 2010.
ANNI
450.000
350.000
250.000
150.000
50.000
0
347.246 326.769 432.580 405.823 181.014 139.704 11.789 162.973
2011201020092008200720062005 2012
79PARTE 4 | RENDICONTO ECONOMICO
BILANCIO DI MISSIONE 201280
Stampato nel mese di marzo 2013 presso:
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