Bilancio di missione 2011

52
Cooperativa sociale G. Fanin bilancio di missione 2011 La Cooperazione ed i suoi frutti

description

Presentiamo il bilancio di missione 2011. La Cooperativa sociale Fanin di San Giovanni in Persiceto gestisce un asilo nido, una Comunità per madri e bambini, un laboratorio per disabili, un centro diurno per anziani

Transcript of Bilancio di missione 2011

Page 1: Bilancio di missione 2011

C o o p e r a t i v a s o c i a l e G . F a n i nbilancio di missione 2011

La Cooperazione ed i suoi frutti

Page 2: Bilancio di missione 2011

Indice

Documento redatto in collaborazione con

Hanno partecipato alla redazione:

Coordinamento generale: Diego Bertocchi, presidente della Cooperativa FaninCoordinamento tecnico:Fabrizio Amadio, consulente di CidesProgetto grafico, impaginazione e foto copertine:Marika A. BigoniValutazione e redazione: Andrea Fiorini (Responsabile Atelier); Federica Bernabiti (Responsabile Comunità Nazarena);Silvia Righi (Responsabile Micronido Girotondo)

Page 3: Bilancio di missione 2011

Indice

IndiceIntroduzioneLettera del presidente........................................................................6Nota metodologica.............................................................................7

IdentitàChi siamo ........................................................................................10

Missione..........................................................................................10I valori di riferimento .......................................................................11

Cosa facciamo ................................................................................12Attività..............................................................................................12Politica di gestione dei sevizi...........................................................13

La nostra Organizzazione...............................................................14Organi direttivi...................................................................................14Organigramma...................................................................................15

Risultati economici .......................................................18Principali indicatori economici...........................................................18.Relazione SocialeLa cooperativa e il territorio...........................................................24

Introduzione.....................................................................................24Mappa dei portatori di interesse.......................................................24Relazioni di rete..............................................................................25Scenari di rifermento .......................................................................26

Base sociale e soci lavoro.................................................................27Caratteristiche sociali e relazioni contrattuali..................................27

Settore A : servizi educativi socio assistenziali..................................32Infanzia ...........................................................................................32Mamme e bambini ..........................................................................35Anziani............................................................................................37Disabili ...........................................................................................39

Settore B: attività produttive..............................................................41Sviluppo delle attività .....................................................................41Barchimede ...................................................................................44Servizi di pulizia .............................................................................45I nostri prodotti ...............................................................................46

La comunicazione ..............................................................................47

Bilancio di missione 2011

Page 4: Bilancio di missione 2011

4

Introduzione

La Cooperazione ed i suoi fruttiCooperativa Sociale G. FaninPiazza Garibaldi, 3 – 40017 S. Giovanni in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17Fax. 051.04.56.528www.coopfanin.ite-mail: [email protected]

Page 5: Bilancio di missione 2011

5

Introduzione

Bilancio di missione 2011

Introduzione

Lettera del presidenteNota metodologica

Page 6: Bilancio di missione 2011

6

Lettera del presidente

Pubblichiamo il Bilancio di missione a distanza di qualche mese dalle celebra-zioni per il ventennale della legge 381/91 che regolamenta le Cooperative sociali.

Il 2011 è stato un anno denso di iniziative per ricordare i 20 anni del set-tore e per fare il punto sulla situazione della Cooperazione, specialmen-te nell’attuale contesto di crisi. Ricerche pubblicate di recente, come ad esempio il Rapporto sull’economia Regionale di Unioncamere, disegnano uno scenario in cui il settore sociale ha retto la crisi, non perdendo occu-pati, gestendo una fetta sempre più grande di welfare. Non mancano tut-tavia ambiguità: dopo anni di robusta crescita la Cooperazione sociale nel 2011 sembra essere entrata in una fase di rallentamento. Molti indicatori sono ancora positivi (numero di imprese e occupati) ma i trend di crescita sono in flessione; crescono inoltre le criticità, dovute all’aumento dei costi di gestione e ai tagli al welfare. Il settore sembra essere attraversato da due tendenze di fondo che rendono il contesto complesso: la crisi generale del-l’economia, accompagnata dall’emergere di esigenze sociali sempre più diversificate che delineano una domanda di servizi nuovi, meno standardizzati.

La Cooperativa sociale Fanin ha cercato di far fronte alle difficoltà di sistema interrogandosi in primo luogo sulle sfide che l’attuale scenario impone al Ter-zo settore in materia di welfare. L’impegno che portiamo avanti da anni e che riteniamo particolarmente urgente al giorno d’oggi, è fare rete per un welfare comunitario e generativo. Operare al servizio del benessere delle persone non può non significare oggi attivare reti e forme di collaborazione innovative ri-spetto al passato, dialogare in maniera attiva con gli enti pubblici, ed essere in grado di operare meglio in un contesto di scarsità di risorse. Tutti i nostri servizi operano secondo questa logica, e nel 2011 abbiamo ricevuto un impor-tante riconoscimento a livello regionale: l’esperienza del nostro servizio Pun-to di Incontro è stata citata come buona prassi di welfare innovativo nella ri-cerca Un altro welfare: esperienze generative, condotta da AICCON e Ervet.

Per fronteggiare la situazione di crisi economica abbiamo inoltre agi-to sul versante dell’innovazione, in particolare attraverso iniziati-ve di miglioramento organizzativo e ottimizzazione dei processi, al fine di ridurre i costi, ristabilendo un equilibrio rispetto ai minori ricavi. L’innovazione ha toccato anche altri ambiti delle nostre attività, attraver-so il miglioramento degli strumenti di comunicazione (nuovo sito web), di relazione con i clienti dell’atelier (definizione di un piano di marketing), di raccolta fondi (pianificazione della raccolta 5x1000 e piano di fundraising).

Introduzione

Diego BertocchiPresidente della Cooperativa Sociale Fanin

Page 7: Bilancio di missione 2011

7

Introduzione

Nota metodologica

La quinta edizione del Bilancio di missione giunge al termine di un percorso durato quattro anni di strutturazione e miglioramento continuo del documen-to. Da un punto di vista metodologico ogni edizione, come è sintetizzato dal diagramma seguente, si è contraddistinta per un particolare impegno nell’af-finamento delle modalità di rappresentazione dei risultati della Cooperativa.

La presente edizione, che rendiconta i risultati sociali ed economici del 2011, presenta 2 importanti novità:

• la riprogettazione della veste grafica, al fine di rendere più chiari e fruibili i conte nuti del documento;

• la partecipazione diretta dei responsabili dei servizi nella stesura di alcune sezioni del Bilancio.

Il nostro auspicio è quello di definire di anno in anno, in un ottica di miglio-ramento continuo, un bilancio che sia il più possibile chiaro, coerente ed utile per i nostri interlocutori.

Buona lettura!

Minimo coinvolgimento Documento interno

Impegno per indicatori

Coinvolgimento internoCoinvolgimento esterno

Gruppo di lavoro Comunicazione pubblica

Gruppo di lavoroCoinvolgimento esterno Comunicazione pubblica

Formazione internaRevisione testi

Revisione indicatori

2007 20092008 2010

Page 8: Bilancio di missione 2011

Identità

Cooperativa Sociale G. FaninPiazza Garibaldi, 3 – 40017 S. Giovanni in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17Fax. 051.04.56.528www.coopfanin.ite-mail: [email protected]

La Cooperazione ed i suoi frutti

8

Page 9: Bilancio di missione 2011

Identità

IdentitàChi siamoCosa facciamoLa nostra organizzazione

9

Page 10: Bilancio di missione 2011

10

Identità CHI SIAMO

MissioneLa Cooperativa Sociale G. Fanin opera senza finalità di lucro per la promo-zione della persona e della famiglia nella comunità, realizzando progetti edu-cativi, sociali e favorendo l’occupazione di persone svantaggiate.

Con queste azioni perseguiamo il bene comune attraverso la pratica di una vera responsabilità sociale, per contribuire ad uno sviluppo di comunità giu-sto e duraturo. “Un’impronta di valore” è la sintesi della nostra missione: vogliamo essere una esperienza imprenditoriale di qualità, in grado di realizzare buone per-formance economiche attraverso lo sviluppo di capitale sociale di comunità, creando buona occupazione soprattutto a favore di giovani e donne ed accom-pagnando anche i soggetti più vulnerabili al positivo compimento dei loro progetti di vita. Per realizzare queste finalità la cooperativa collabora con gli Enti Pubblici e privati, associazioni e imprese, ancorando la propria azione ai principi di fraternità e sussidiarietà.

Il nome della cooperativa ne indica la vocazione: seguire le orme del Servo di Dio Giu-seppe Fanin, giovane sinda-calista cristiano che nell’im-mediato dopoguerra, proprio nelle terre persicetane, fu barbaramente assassinato a causa del suo impegno per la giustizia del lavoro e della sua azione a favore dei lavo-ratori agricoli.

Mettere al centro della propria

azione la persona e la famiglia

Sostenere l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone più

vulnerabili

Promuovere il

capitale sociale

Rafforzare i legami per costruire una

comunità più fraterna

Page 11: Bilancio di missione 2011

11

IdentitàValori di riferimento

Principi dalle cooperazione Confcooperative

• Adesione libera e volontaria• Controllo democratico da parte dei soci• Partecipazione economica dei soci• Autonomia e indipendenza• Educazione, formazione, informazione• Cooperazione tra cooperative• Impegni verso la collettività

Principi della Cooperativa Fanin

• Mettere la persona al centro: realizzare attività educative , formative e sociali, creando occupazioneanche per i sogetti più vulnerabili,

• Responsabilità sociale: coniugare le regole del mercato al bene comune

• Empowerment: promuovere la crescita integrale delle per-sone fondata sull’autonomia e la responsabilità

• Fraternità e sussidiarità: collaborare con altri sogetti nel territorio e produrre valore agiunto per la comunità

Page 12: Bilancio di missione 2011

12

IdentitàCOSA FACCIAMO

Attività

La Cooperativa Sociale Fanin ha oggetto sociale plurimo, operando sia nel settore A (gestione di servizi socio-sanitari e educativi) che nel settore B (svolgimento attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate).

Settore A(servizi educativi e sociali)

Settore B(Inserimento lavorativo di persone svantaggiate)

• Atelier produttivo per disabili• Comunità residenziale”Nazarena” per mamme e bambini• Micronido “Girotondo” per bambini dai 1 a 3 anni• Punto d’Incontro per anziani

• Servizi di pulizia• Gestione di un Bar presso una scuola:”Barchimede”• Attività produttiva dell’Atelier per disabili

Page 13: Bilancio di missione 2011

13

IdentitàPolitiche di gestione dei servizi

Coerentemente ai principi di responsabilità sociale, le politiche di ge-stione dei servizi sono strettamente collegate sia alla nostra missione che ai nostri valori.Offrire un servizio adeguato alle aspettative degli utenti, oltre che degli altri soggetti, istituzionali e non, che interagiscono con la Cooperativa, vuol dire in primo luogo garantire la responsabilità e la professionalità dei Soci lavoratori. Essi sono la risorsa operativa dell’ente e rappre-sentano il punto di contatto con gli stakeholders. Il nostro impegno è quindi rivolto alla valorizzazione delle motivazioni e delle competen-ze dell’equipe di coordinatori, educatori ed operatori che progettano e realizzano i servizi.In linea con queste tematiche, l’altro caposaldo dell’azione è la promo-zione della qualità: operare in un’ottica di miglioramento continuo, di ascolto delle esigenze dei clienti, degli utenti e dei committenti, e di sicurezza nei luoghi di lavoro.Responsabilità, professionalità e qualità ci spingono a operare nello sviluppo dell’integrazione:

operativa: lavorando in un’ottica di servizio globale, mettendo la per-sona al centro di un sistema di servizi personalizzato e sinergico.

strategica: coltivando profonde relazioni di comunità con le realtà so-ciali, economiche ed istituzionali operanti nel territorio.

Integrazione strategica

Integrazione operativa

Promozione della qualità

Responsabilità e professionalità

Page 14: Bilancio di missione 2011

14

LA NOSTRA ORGANIZZAZIONEOrgani direttivi

Gli organi sociali della Cooperativa Fanin sono: Assemblea dei soci e Consiglio d’Amministrazione. L’Assemblea è l’organo sovrano della Cooperativa. E’ convocata alme-no una volta all’anno per l’approvazione del bilancio, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.L’organo direttivo della Cooperativa è il Consiglio d’Amministrazione, nominato dall’Assemblea dei soci. Il CdA della Cooperativa Fanin, in carica dal 2008, è stato rinnovato nel 2011.

Identità

Sedute del CDAAnno N. Presenza media2007 2 90%

2008 3 83%2009 2 75%2010 2 91%

2011 3 80%

Composizione del CDANome Carica

Diego Bertocchi Presidente

Emanuela Imbriaco Vicepresidente

Maria Bovina consigliere

Lorena Bongiovanni consigliere

Franca Simoni consigliereFederica Sacenti consigliere

Valeria Bonora consigliere

AssembleeAnno Ordinarie Straordinarie presenza media

2007 1 // 70%

2008 1 1 53%2009 2 // 40%

2010 1 // 24%2011 1 // 31%

Tab 2

Tab 3

Tab 1

Page 15: Bilancio di missione 2011

15

Organigramma Identità

ResponsabileCoordinatrice

Emanuela Imbriaco

Silvia Righi

ResponsabileCoordinatrice

Emanuela Imbriaco

Andrea Fiorini

Assemblea dei Soci

Consiglio di Amministrazione

PresidenteDiego Bertocchi

AmministrazioneRaffaella Forni

Paolo Cassanelli

Ricerca sviluppo, comunicazione sociale

Valeria BonoraFabrizio Amadio

SegreteriaBarbara Ziosi

Contabilità civilistico fiscale

Stefania Ferioli

Settore pulizie Barchimede

ResponsabileCoordinatoreAndrea Fiorini

Atelier Comunità Nazarena

Punto d’Incontro Anziani

Micronido Girotondo

ResponsabileCoordinatriceChiara Capponcelli

ResponsabileCoordinatoreAndrea Fiorini

ResponsabileCoordinatrice

Emanuela Imbriaco Federica Bemabiti

OperatriciDeana BaldoniSimona Manea

Consuelo BacchettiWeldamariam TimniteZinah Hikmat Majeed

Rooma Akram

OperatriciChiara Caponcelli

Cinzia Fomi

Educatori

Alice CottiChiara Cananzi

Beatrice RanzolinMarco Cantori

Maria Cristina Stanchi

EducatriciSilvia Righi

Alida CosciaAnna Cotti

(Licia TassinariRenza Risi)

AusiliareFouzia El Omari

EducatriciCristina Gallerani

Licia TassinariMaria Cristina Stanchi

Anna LeonardiGiulia TassinariPaola Salvetti

Alessia Gambino(Ausiliare)

OperatoriEleonora Cova

Rosanna SacentiDenis Turrini

Francesca Morisi

Ausiliare Atika Akouad

Page 16: Bilancio di missione 2011

16

Risultati economici

La Cooperazione ed i suoi frutti

Cooperativa Sociale G. FaninPiazza Garibaldi, 3 – 40017 S. Giovanni in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17Fax. 051.04.56.528www.coopfanin.ite-mail: [email protected]

Page 17: Bilancio di missione 2011

Risultati economici

Risultati economici

Principali indicatori economici

17

Page 18: Bilancio di missione 2011

18

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICIIl bilancio dell’anno 2011, raffrontato con l’esercizio 2010, evidenzia l’incremento delle principali voci di ricavi relative al settore A (media-mente +22% rispetto all’anno precedente), mentre il settore B decre-menta sia per l’attività di pulizia (-18%) che del Bar (- 12%).Per quanto riguarda i costi, correlativamente si rileva un decremen-to sia nelle materie prime (-15,56% ) che nei servizi (-1,16%). Nella voce costi del personale, che evidenzia un decremento del 2,34%, è ricompreso il personale dipendente sia a tempo determinato che in-determinato. I compensi per le collaborazioni continuative a progetto, occasionali, l’indennità di frequenza ed il rimborso del personale in mobilità, sono ricompresi nella voce costi per servizi.Il costo del personale complessivamente impiegato, al netto del rim-borso del personale in mobilità, incrementa dell’ 11,16%.La tabella di seguito evidenzia l’andamento dei ricavi, suddivisi per settore, a partire dal 2010.I grafici successivi analizzano la composizione dei ricavi in termini percentuali nel 2011, e l’andamento degli stessi dal 2009.

L’esercizio 2011 si è chiuso con un utile di € 34.965, un aumento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni del 15%, una diminuzione dei costi del 3%

Risultati economici

Composizione dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2010-2011

2010 2011 Variazione Variazione %

Settore A Prestazioni socio educative € 228.217 € 296.681 € 68.464 30,00

Servizi socio assistenziali € 177.502 € 201.531 € 24.029 13,54

tot settore A € 405.719 € 498.212 € 92.493 22,80

Settore B Lavorazioni c/terzi € 6.549 € 9.501 € 2.952 45,08

Lavorazioni c/terzi confezionamento

€13.815 € 12.420 - €1.395 - 10,10

Servizi di pulizia € 34.500 € 28.315 -€ 6.185 -17,93

Proventi bar € 62.330 € 54.786 -€ 7.544 -12,10

tot settore B € 117.194 € 105.022 -€ 12.172 -10,39

TOTALE € 522.913 € 603.234 € 80.321 15,36

Tab 4

Page 19: Bilancio di missione 2011

19

Risultati economici

Proventi bar

Servizi di pulizia

Lavorazioni c/terzi confezionamento

Lavorazioni c/terzi

Servizi socio assistenziali

Prestazioni socio educative

9,0811,425,43

4,696,616,69

2,062,642,73

1,581,251,48

33,4133,6437,09

49,1843,6446,58

2011 2010 2009

Composizioni dei Ricavi delle vendite e prestazioni in % confronto col 2009

Grafico 1

Grafico 2

Valore della produzione 2006 -2011

2006 2007 2008 2009 2010 2011

€700.000

€600.000

€500.000

€400.000

€300.000

€200.000

€100.000

0

€74, 188

€239,738

€367,663

€546,361

€621,681 €641,190

0 10 20 30 40 50 60

Page 20: Bilancio di missione 2011

20

Le tre tabelle seguenti rappresentano, rispettivamente: la com-posizione delle principali voci di costo e la loro variazione negli anni; il totale delle altre spese per il personale non dipendente; il patrimonio netto a partire dalla costituzione della Cooperativa.

I costi per il personale rappre-sentano oltre il 75% dei totali dei costi della Cooperativa. Questi comprendono le re-munerazione dirette e indiret-te del personale dipendente e del personale non dipendente.

Risultati economici

Composizione dei costi 2010-2011

2010 2011 variazione variazione%

Per materie prime € 39.769 € 33.581 -€ 6.188 -15,56

Per servizi € 230.205 € 227.522 -€ 2.683 -1,17

Per godimento di beni di terzi € 4.194 € 5.161 € 967 23,06

Per personale € 303.305 € 296.207 -€ 7.098 -2,34

Ammortamenti e svalutazioni € 33.128 € 33.405 € 277 0,84

Variazione delle rimanenze € 26 € 22 -€ 4 -15,38

Oneri diversi di gestione € 6.850 € 4.144 -€ 2.706 -39,50

Totale € 617.477 € 600.042 -€ 17.435 -2,82

Tab 5

Composizioni dei Ricavi delle vendite e prestazioni in %

Proventi bar

Prestazioni socio educative

Servizi socio assistenziali49,18%

33,41%

9,08%4,69%

2,06%

1,58%

Lavorazioni c/terzi

Servizi di pulizia

Lavorazioni c/terzi confezionamento

Grafico 3

Page 21: Bilancio di missione 2011

21

Risultati economici

Altre spese per Personale

Anno 2009 2010 2011Collaboratori occasionali € 399 € 10.092 € 1.216

Indennità frequenza € 8.664 € 18.975 € 7.485

Rimborsi personale mobilità € 12.669 € 13.200 € 0

Formazione personale € 1.375 € 0 € 0

Compenso lavoratori parasubordinati € 127.271 € 150.762 € 145.453

Contributi Inps collaboratori € 0 € 0 € 0

Consulenze assistenza € 459 € 1.578 € 5.654

personale in mobilità da terzi € 0 € 0 € 8.500

Totale € 150.837 € 194.607 € 168.309

PATRIMONIO NETTO: evoluzione e composizione

esercizio Patrimonio netto di cui riserve di cui capitale sociale

utile

2011 € 108.931 € 70.491 € 3.475 € 34.965

2010 € 74.084 € 69.902 € 3.574 € 608

2009 € 73.529 € 69.005 € 3.600 € 923

2008 € 73.079 € 50.415 € 3.500 € 19.164

2007 € 55.068 € 5.894 € 3.275 € 45.899

2006 € 9.052 € 1 € 2.975 € 6.076

2005 € 150 0 € 150 0

Tab 6

Tab 7

Composizioni dei Ricavi delle vendite e prestazioni in %

Page 22: Bilancio di missione 2011

22

Relazione sociale

La Cooperazione ed i suoi frutti

Cooperativa Sociale G. FaninPiazza Garibaldi, 3 – 40017 S. Giovanni in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17Fax. 051.04.56.528www.coopfanin.ite-mail: [email protected]

Page 23: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

Relazione sociale

La cooperativa e il territorioBase sociale e soci lavoratoriSettore A: Servizi educativi e socio assistenzialiSettore B: le attività produttiveLa comunicazione

Page 24: Bilancio di missione 2011

24

Relazione sociale LA COOPERATIVA E IL TERRITORIOIntroduzioneCon quest’ultima sezione del Bilancio di Missione, si apre la parte conclusiva e più significativa del documento. Dopo la presentazione delle radici valoria-li, della sua missione, dell’operato della Cooperativa, oltre che del suo assetto organizzativo e dei risultati economici, si descrivono ora gli esiti sociali con-creti ottenuti nell’esercizio.

La mappa dei portatori di interessePer descrivere sinteticamente le relazioni che la Cooperativa intrattiene per il raggiungimento dei suoi scopi sociali, i portatori di interesse sono stati suddivisi sulla base di due coppie di dimensioni: interni/esterni; primari/se-condari.

Stakeholders interni: soggetti che fanno parte della Cooperativa.Stakeholders esterni: soggetti che hanno relazioni con la Cooperativa ma non ne fanno parte.Stakeholders primari: sono quelli che influenzano direttamente la Coopera-tiva e ne determinano in parte l’esistenza stessa.Stakeholders secondari: comprendono coloro che non sono essenziali per la sopravvivenza della Cooperativa, ma esercitano un’influenza significativa su di essa.

• Soci lavoratori• Soci persone giuridiche• Soci volontari• Personale non socio

• Consorzio di appartenenza• Associazioni di Categoria• Confcooperative

• PA non committenti• Servizi sociali non committenti

• Utenti e famiglie • Comunita locali• Cooperative partners• Enti di formazione• PA committenti • Fondazioni

Stakeholders interni primari

Stakeholders interni secondari

(mondo Cooperativo)

Stakeholders esterni primari

Stakeholders esterni secondari(istituzionali)

Page 25: Bilancio di missione 2011

25

Relazione SocialeLe relazioni di rete

La Cooperativa Fanin è saldamente legata alla propria comunità, attraverso lo sviluppo di relazioni strategiche con tutti gli attori sociali ed i suoi diversi interlocutori (stakeholders), in particolare:

I SOCI: relazioni basate sulla mutualità, la partecipazione e la valorizzazione delle capacità professionali.

UTENTI E COMUNITÀ LOCALE: qui si concentra il nostro sforzo di responsa-bilità sociale: nelle relazioni di aiuto, nel saper ascoltare e operare in maniera coerente con i principi che ci guidano.

IL MONDO COOPERATIVO: relazioni basate sull’integrazione e la collaborazione.

PARTNERS/FINANZIATORI/CLIENTI/COMMITTENTI: professionalità, effi-cacia, efficienza, sono queste le linee guida che animano le relazioni con questi soggetti istituzionali.

Particolarmente significativi sono i rapporti che la Cooperativa ha con i se-guenti Soggetti sociali, di cui è socia o partner:

L’investimento realizzato dalla cooperativa nella qualificazione delle relazioni con gli stakeholders, risulta una leva strategica fondamentale per lo sviluppo della nostra azione sociale e della nostra competitività.In uno scenario di crisi finanziaria prima, e crisi dell’economia reale e dell’oc-cupazione poi, la Fanin ha svolto, nel suo contesto di riferimento, quello che può essere definito un ruolo anticiclico: ha attivato nuovi servizi, ha qualifica-to la sua struttura, ha creato occupazione.Riteniamo questi risultati non casuali, bensì frutto di una precisa politica ri-volta allo sviluppo del nostro capitale relazionale (la qualità delle relazioni con i soggetti esterni), inteso sia come elemento di responsabilità sociale, che come elemento competitivo.Nel corso del mandato questo approccio ha fatto sì che si rafforzassero le re-lazioni con le Istituzioni e i Servizi sociali e, sul versante produttivo, si è con-cretizzato in proficue alleanze con imprese profit e in progetti di partenariato con altri soggetti cooperativi.Le attività della Cooperativa Fanin sono finanziate con il contributo di :

• PA non committenti• Servizi sociali non committenti

Page 26: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

26

Scenari di riferimentoSul piano strategico, la Cooperativa Fanin è attenta alle problematiche emer-genti nel territorio e delinea le sue politiche conciliandole con le indicazioni risultanti dai documenti di programmazione istituzionale, nelle seguenti di-rezioni:

Promozione delle tutele personali orientate al benessere sociale.

Integrazione di tutte le politiche che concorrono a realizzare la salute e il benessere delle persone, delle famiglie e delle comunità, quelle sociali e sani-tarie, come quelle per la formazione e il lavoro.

Rafforzamento del sistema integrato dei servizi educativi, scolastici e forma-tivi con la dimensione sociale, sanitaria, culturale e ricreativa.

Promozione delle pari opportunità di accesso, permanenza e crescita nel mercato del lavoro, attraverso azioni e servizi mirati a favorire la conciliazio-ne tra tempi di cura familiare e lavoro, con particolare attenzione alle donne che non hanno supporti di rete familiare.

.

Page 27: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

27

BASE SOCIALE E SOCI LAVORATORI

Caratteristiche Sociali e Relazioni contrattualiLa Cooperativa Sociale Fanin conta al 31/12/2011 una base sociale di 40 Soci (39 persone fisiche e 1 persona giuridica). Assumono la qualifica di soci tutti coloro che presentano domanda al Consi-glio di Amministrazione, il quale decide in merito alle richieste. L’ingresso dei soci-lavoratori è preceduto da colloqui motivazionali (inerenti la vicinanza del futuro lavoratore alla mission dell’Ente) ed attitudinali (volti a identifi-carne le competenze).

La base sociale dal 2008, dopo un periodo di crescita, si è stabilizzata intorno alle 40 unità. Nel 2011 ci sono state 4 ammissioni e 8 recessioni. L’età media dei soci è passata da 39 a 40 anni. Rispetto al 2005, anno di nascita della coo-perativa, l’età media si è abbassata di 4 anni.Tra le persone fisiche socie si riscontra una maggioranza netta di donne, 32 su 39 , l’82%. Inoltre il personale femminile è impegnato sia in attività opera-tive, amministrative, che di responsabilità e coordinamento. Grazie a queste percentuali la Cooperativa può essere considerata, secondo la legge 215/92 “Impresa femminile”.

Anche questi elementi indicano la positiva performance della cooperativa, lad-dove promuove l’autonomia e crea occupazione maggiormente a favore dei gio-vani e delle donne, gruppi statisticamente penalizzati nel mercato del lavoro.

La provenienza geografica dei Soci evidenzia una prevalenza, come negli anni scorsi, di persone residenti nel Comune dove ha sede la Cooperativa, S. Giovanni in Persiceto, a prova del forte radicamento territoriale dell’Ente.

ANDAMENTO BASE SOCIALE

Soci 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Ammessi 6 14 17 15 5 6 4

Receduti // // 5 6 3 6 8

Totale soci 6 20 32 41 43 43 40

età media base

sociale

44 41 40 39 38 39 40

Dal 2005, anno della sua costituzione, la base sociale della Cooperativa è passata da 6 a 40 unità.Nel 2011 la forza lavoro è composta da 34 lavoratori, in maggioranza soci della Cooperativa.

Tab 8

Page 28: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

28

La forza lavoro della Cooperativa è composta da 34 perso-ne occupate, delle quali più dell’80% sono socie della Cooperati-va. Nel 2011 ci sono state 2 assunzioni e 1 interruzione di rapporto. Il capitale umano è costituito anche da 5 volontari, anch’essi soci. La parte-cipazione dei volontari alla vita sociale della Cooperativa è un fattore impor-tante, sia da un punto di vista delle tutele che delle motivazioni solidaristiche di servizio.Nelle descrizioni dei servizi, presentate nelle parti successive del documento, emergerà la presenza di 12 persone che hanno usufruito di una o più borse lavoro. Intendiamo valorizzare questa forma di occupazione per persone in situazioni di vulnerabilità sociale: attraverso il lavoro, infatti, i soggetti coin-volti possono avviare un percorso di crescita umana e professionale, oltre ad offrire un contributo importante alla gestione dei servizi.

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

50

45

40

35

30

25

20

15

10

5

0

6

20

32

4143

40

PROVENIENZA GEOGRAFICA DEI SOCI

Località

S. Giovanni in Persiceto 27

Cento (FE) 5

Russi (RA) 1

Sala Bolognese (BO) 1

S. Agata Bolognese (BO) 1

Loiano (BO) 1

Anzola dell’Emilia (BO) 1

Budrio (BO) 1

Castelfranco Emilia (BO 1

Tab 9

43

Grafico 4

Base sociale 2005 2011

Page 29: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

29

media inferiore

diploma

laurea

27%

29%

44%

Scolarità del personale

Personale suddiviso per classi di età

Da un punto di vista socio-demografico, la forza lavoro è compo-sta in larga parte da persone con un’età compresa tra i 25 e i 39 anni, con un livello di scolarizzazione elevato. I 2 grafici seguenti pren-dono in esame il personale dipendente e i collaboratori a progetto.

Il 2011 è stato un anno molto critico per il mercato ma, nonostante le condi-zioni di difficoltà del quadro socio economico, la Fanin, dopo le stabilizzazio-ni contrattuali e le molte assunzioni degli anni passati, ha mantenuto stabile la sua forza lavoro. Inoltre, al fine di creare un’occupazione buona e gratificante, prosegue nel 2011 l’impegno della cooperativa, al di là degli obblighi contrattuali, riguar-dante l’erogazione di buoni pasto del valore unitario di 5,29 euro, a favore dei Soci che lavorino almeno 6 ore giornaliere, con pausa pranzo, in servizi che non prevedono mense interne.Tale scelta è stata voluta come riconoscimento del valore fondamentale del-l’impegno profuso dai Soci per il consolidamento, la qualificazione e lo svi-luppo dei diversi servizi.

20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-54 50-54 >55

15

10

5

0

3

7

9

3

5

02

5

CAPITALE UMANO: rapporti di collaborazione dal 2008

Tipologia collaborazione 2008 2009 2010 2011

Tempo indeterminato 8 8 12 11Tempo determinato 8 8 6 8

Collaboratori 6 16 15 15Stagisti/tirocinio 3 1 1 1

Volontari 5 6 5 5

Il 32,35% della forza lavo-ro è assunta con contratto a tempo indeterminato, il 23,53% a tempo determina-to, il 44,12% con contratti di collaborazione.

Tab 10

Grafico 5

Grafico 6

Page 30: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

30

FORZA LAVORO: quadro generale

Occupati 2008 2009 2010 2011

n. occupati 22 32 33 34

di cui soci 22 26 30 27

n. assunzioni 15 2 4 2

n. cessioni 5 1 2 1

STABILIZZAZIONE CONTRATTI

Tipologia contratti 2008 2009 2010 2011

Tempo indeterminato 8 8 12 11

Tempo determinato 8 8 8 8

Collaboratori 6 16 15 15

Totale lavoratori 22 32 33 34

0 5 1 0 1 5

baristi

adetti alla pulizia

amministrazione e segreteria

animatrice assistente anziani

educatiore

Tab11

coordinatore

direzione

3

2

6

2

4

2

0

Grafico 7

Personale suddiviso per mansioni

Page 31: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

31

27%

37%

tempo indet

tempo det

collaboratori

stagisti

volontari

20%

13%3%

Rapporto di collaborazione

Livelli di assunzione del personale

7

6

5

4

3

2

1

0A1 Adetto alle pulizie

AA2 Aiuto barista

B1 Impiegato

C1 Operatore barista

D2 Educatori/Assistenza anziani

C2 Assistenza anziani

C3 Educatori

E2 Coordinatori

6

2 2

1 1 1 1 1 1

3

Grafico 8

Grafico 9Uomini

Donne

Page 32: Bilancio di missione 2011

32

Relazione sociale

Servizi Educativi e Socio-Assistenziali

Infanzia

Il Micronido Girotondo è un servizio per l’infanzia, aperto dal lunedì al ve-nerdì, da inizio settembre a fine luglio, con un orario part time dalle 7,30 alle 14,30. Può accogliere fino a 23 bambini di età compresa tra 1 e 3 anni, 20 per ca-pienza e 3-4 in più per in base al principio dell’overbooking previsto dalla normativa regionale. Le attività sono gestite da educatrici specializzate, coordinate da una respon-sabile, e prevedono una programmazione socio-educativa di qualità e perso-nalizzata in base alle età dei bambini, al fine di creare esperienze di benesse-re e crescita positive. Gli spazi sono arredati in base alle attività educative e di socializzazione che si realizzano, garantendo igiene e sicurezza. All’esterno vi è un giardino at-trezzato con giochi. Per la gestione e lo sviluppo del Micronido è attiva una convenzione con il Comune di San Giovanni in Persiceto, mirata a qualificare e consolidare il servizio integrandolo pienamente con l’offerta dei nidi della comunità. Gra-zie a questa convenzione il personale partecipa ai percorsi di formazione e ai progetti previsti dal Comune, inoltre come i nidi comunali usufruisce del servizio mensa fornito da Matilde Ristorazione, che garantisce tutte le carat-teristiche previste dalla legge e le possibilità di personalizzazione della dieta giornaliera.

Sono 8 (di cui 7 soci) i lavoratori impegnati nel servizio: 4 educatrici, 2 coor-dinatori, 1 ausiliaria, 1 educatrice di sostegno, 1 borsa lavoro (alcune risorse umane svolgono funzioni multiple). L’equipe del servizio si avvale di due ore mensili di supervisione guidata da uno psicologo esterno.

30 25

20

15

10

5

0

25 25

23

Infanzia utenza servita

Grafico 10

2009 2010 2011

Page 33: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

33

Presentiamo di seguito i risultati di 2 delle 10 domande che compongono il questionario di gradimento sottoposto annualmente all’attenzione dei geni-tori dei bambini ospitati nella struttura.Il primo grafico fa parte del gruppo di domande inerenti la struttura e la si-curezza dei luoghi, il secondo del gruppo riguardante il parere sul personale. Nel secondo grafico, rispetto al personale, vengono presi in considerazione aspetti quali: competenza teorica, capacità di relazione con genitori e bam-bini, capacità propositiva, di ascolto, confronto e disponibilità. Nel grafico i risultati vengono sommati mostrando il giudizio su una scala da 1 a 10 con 10 valore massimo

Questionario soddisfazione micronido 1

Questionario soddisfazione micronido 2

Come ritiene sia lo stato e la funzionalità degli arredi?

Livello di soddisfazione personale da 1 a 10

60

50

40

30

20

10

0

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

31, 2%

50%ottima

buona

sufficiente18,8%

insufficiente

Il Micronido Girotondo è un servizio per l’infanzia, aperto dal lunedì al venerdì, da inizio settembre a fine luglio, con un orario part time dalle 7,30 alle 14,30. Nel 2011 hanno frequentato la struttura 25 bambini.8 sono le lavoratrici impe-gnate nel servizio

Grafico 11

Grafico 12

2

19

55

11

1

Page 34: Bilancio di missione 2011

34

Relazione socialeRisultati raggiuntiNel 2011 si sono sviluppate nuove iniziative e si è data continuità ad alcuni progetti attuati con successo negli anni passati. Da un punto di vista orga-nizzativo si è sperimentata una nuova tipologia di figura operativa all’interno del Micronido: il coordinatore/educatore. Tale funzione ha richiesto la ne-cessità di trovare un equilibrio nella funzione di un doppio ruolo, e ha dato la possibilità di avere un contatto diretto con la quotidianità del servizio an-che al coordinatore, attraverso un inserimento fisso all’interno dell’èquipe.

Progetto Piccola Biblioteca. Con le finalità creare un ponte di continuità tra nido e famiglia, iniziare a far conoscere i libri ai bambini e dare spunti ai genitori su alcune proposte esistenti in commercio, il progetto prevede un servizio di prestito di testi per le famiglie. Il venerdì i bambini insieme ai ge-nitori possono scegliere un libro della piccola biblioteca dell’asilo da portare a casa nel weekend da leggere insieme alla famiglia. La novità di quest’anno è stata l’introduzione di un piccolo librino personale prodotto dal Micronido.Laboratori per genitori. Si tratta di momenti di incontro per i genitori (come il laboratorio di Natale in cui i genitori partecipano alla creazione dell’allesti-mento dell’asilo ) o momenti aperti alle famiglie e bambini, come le feste: sia di fine anno sia di Natale.Formazione comunale. L’iniziativa, svoltasi a maggio 2011, si intitolava “Qualità del fare”, svolta l’associazione Blusole. A novembre 2011, si è svol-to inoltre il primo incontro in plenaria della nuova formazione 2011-2012 sulla “Qualità nella cura” , corso tenuto dalla ProF.ssa Franca Mazzoli.Raccolta punti Conad. Il Micronido ha partecipato all’iniziativa “ScuolAmi-ca”, promossa da Conad presso i punti vendita di S. Giovanni in Persiceto e S. Matteo della Decima. Il progetto prevede la possibilità di devolvere punti spesa alle scuole del territorio.Progetti vari Si sono svolti piccoli progetti sonori (con materiale di recupero: tappi, bottiglie, ecc) e grafici che hanno permesso ai singoli bambini di racco-gliere materiali per un libricino come testimonianza dell’esperienza.Progetto continuità nido-materna. Progetto condiviso da tutti i servizi nido e materna del territorio persicetano, che attraverso la scelta condivisa di un testo permettono di sviluppare un mini progetto all’interno del proprio ser-vizio e permettere quindi al bambino che deve compiere questo passaggio di conoscere un personaggio che lo accompagnerà.

Silvia RighiResponsabile e coordinatrice del Micronido Girotondo

Obiettivi futuri:

Garantire continuità per i progetti Piccola biblioteca, Continuità Nido-Materna.

Proseguire nei percorsi di formazio-ne avviati nel 2010.

Aumentare la conoscenza del servizio sul territorio attraverso la definizione di materiale informativo, e l’apertura dei nostri spazi alle fa-miglie che richiedono informazioni.

Proseguire le iniziative di coinvolgi-mento dei genitori, mediante laborato-ri e feste, e consolidare i rapporti con il Comune e gli altri servizi del territorio.

Aumento del numero dei bambini frequentanti.

Page 35: Bilancio di missione 2011

Relazione SocialeRelazione Sociale

35

La Comunità Nazarena offre accoglienza e sostegno a donne sole con figli minoren-ni e/o donne in gravidanza, che si trovano in situazioni di fragilità o di disagio. Nel 2011 la struttura ha ospi-tato 5 mamme e 8 bambini.9 sono le lavoratrici impegna-te nel servizio.

Mamme e bambiniLa Comunità Nazarena offre accoglienza e sostegno a donne sole con figli minorenni e/o donne in gravidanza, che si trovano in situazioni di fragilità o di disagio. Ospita fino a 5 nuclei monoparentali: il limitato numero di posti nasce dalla scelta di garantire alle mamme ed ai loro bambini un contesto abitativo quanto più possibile familiare, capace di promuovere relazioni af-fettive significative ed un clima di vita rassicurante.L’accoglienza in comunità è definita in accordo con i Servizi Sociali Territo-riali; l’equipe educativa, affiancata da volontari e studenti, in collaborazione con i diversi attori del territorio, promuove azioni a sostegno dei nuclei fami-liari con l’obiettivo di valorizzare le capacità e le competenze delle donne ac-colte, per renderle in grado di utilizzare al meglio le proprie risorse personali e riuscire a modificare le condizioni che creano il disagio, nonché garantire ai minori adeguati percorsi di crescita ed apprendimento nell’ambito di una cornice tutelante e attenta ai loro bisogni. In linea con quanto previsto dalla direttiva regionale (DGr 1904/2011) in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle re-sponsabilità familiari, la Comunità Nazarena è aperta tutti i giorni della set-timana, 24 ore su 24, per tutto il periodo dell’anno. La copertura educativa diurna, nonché il servizio di vigilanza notturna, sono garantiti 7 giorni su 7. Sono 9 (di cui 7 socie) le lavoratrici impegnate nel servizio, con i seguenti ruoli: 5 educatrici, 2 coordinatrici, 2 tirocinanti, 1 volontaria, 3 borse lavoro (alcune risorse umane svolgono funzioni multiple). L’equipe del servizio si avvale di due ore mensili di supervisione guidata da uno psicologo esterno.

Il grado di soddisfazione delle mamme dimesse per l’anno 2011 al momen-to della redazione del presente bilancio è ancora in fase di elaborazione. Presentiamo i dati del 2010. Riportiamo i valori medi delle risposte su una scala di gradimento da 1 (valore minimo) a 10.

6

4

2

0

4 5

6

Mamme e Bambini, utenza servita

Mamme

Bambini8

4 58

10

12

2009 2010 2011

Grafico 13

Page 36: Bilancio di missione 2011

36

Relazione sociale

Obiettivi futuri

Promozione del servizio sul territorio, anche attraverso ini-ziative che coinvolgano diretta-mente le donne accolte- secon-do una logica di partecipazione attiva.

Progetti di raccolta fondi in sinergia con gli altri servizi della cooperativa.Costituzione formale di un coordinamento per le Comuni-tà “mamma-bambino” a livello regionale.

Maggiore integrazione con i percorsi formativi e di transizio-ne al lavoro.

Garantire una continuità ai laboratori psico-educativi rivolti ai minori anche attraverso il coinvolgimento di volontari e tirocinanti.

Ri-qualificazione del Servizio of-ferto in linea con quanto sancito nella nuova delibera regionale in materia di affidamento fami-liare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari, attraverso: l’ amplia-mento dell’ intervento educativo sulle 24 ore; l’ ampliamento de-gli spazi interni ed esterni alla struttura; l’ attivazione di corsi di formazione per il personale.

Soddisfazione delle ospiti

Grafico 14

Risultati raggiunti

Nell’anno 2011 sono state accolte 5 mamme e 8 bambini e, in accordo con i Servi-zi Sociali di riferimento, realizzati due percorsi di uscita dalla comunità. Per tutte le ospiti è stato possibile attivare percorsi formativi individualizzati - Borse Lavoro - presso aziende e/o enti del territorio, volti a migliorare la loro situazione socio-occupazionale. Si è consolidata la collaborazione con le Ausl ed i Servizi educativi, sociali e culturali al fine di garantire interventi integrati e puntuali a tutela del benessere psico-fisico delle mamme e dei loro bambini, grazie anche ad un forte radicamento della Comu-nità sul territorio.Sono state promosse iniziative volte al superamento delle situazioni di disagio sociale e psicologico attraverso percorsi individuali e di gruppo all’interno della comunità:per i minori sono stati attivati laboratori psico-educativi, percorsi di educazione am-bientale ed una convenzione con Idropolis piscine, per sostenere e favorire la capaci-tà di ognuno di loro di esprimersi attivamente nel gruppo e nel contesto in cui vive;per le mamme sono stati organizzati corsi di avviamento al lavoro e di lingua ingle-se. Inoltre è stata attivamente promossa la costruzione/ri-costruzione di reti sociali per favorire la conciliazione tra impegni personali, responsabilità professionali e genitoriali.In una logica di continuità educativa si è provveduto ad offrire alle donne, anche dopo l’uscita dalla comunità, un sostegno ed un aiuto garantiti dal forte legame di appartenenza creatosi durante il percorso, per favorire il processo di reinserimento sociale dei nuclei familiari.A livello istituzionale, la comunità Nazarena fa parte del gruppo di coordinamento regionale per le “comunità mamma-bambino”, istituito con l’obiettivo di offrire un Servizio di qualità volto a realizzare un sistema di promozione sociale che risponda ai fabbisogni delle persone e delle famiglie più vulnerabili, attivando servizi persona-lizzati per favorire una positiva integrazione sociale e occupazionale.Tali obiettivi si traducono nella quotidianità nell’offerta di un servizio per le perso-ne, in cui attraverso l’azione congiunta tra la comunità residenziale, il servizio per l’infanzia - annesso alla struttura - e i percorsi di formazione professionale e/o di borsa lavoro, si vuole sostenere le donne ed i loro figli nel loro percorso di autonomia secondo una logica di partecipazione attiva e cooperazione.

Federica BernabitiResponsabile e coordinatrice della Comunità Nazarena

Questionario soddisfazione comunità

0 5 1 0

percorso formativo

orari

cura ed educazione

organizzazione

rapporto con gli ospiti

rapporto con le educatrici

regolamento

struttura

8,3

8,3

9,3

9,3

9,3

8,7

5,7

9,7

Page 37: Bilancio di missione 2011

Relazione SocialeRelazione Sociale

37

Anziani

Il Punto d’Incontro è una struttura che offre ad anziani con diverso grado di autosufficienza un ambiente accogliente ed un servizio diurno di prevenzione e riabilitazione di capacità compromesse, nonché attività di socializzazione e di cura assistenziale guidate da personale qualificato. In uno spazio gradevole in pieno centro, offerto dalla Parrocchia di San Gio-vanni, il personale incaricato propone attività strutturate, situazioni di intrat-tenimento, azioni di sostegno personale, relazioni mirate a riattivare la me-moria degli anziani ed anche occasioni di incontro e di svago per famigliari e badanti: animazione; giochi di gruppo; ginnastica dolce; feste e visite guidate. Il Punto d’incontro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00, ma si può utilizzare il servizio in modo personalizzato. Il pasto può essere consumato presso la struttura, con la possibilità di perso-nalizzazione della dieta. Il servizio di trasporto è offerto dal Comune di San Giovanni in Persiceto, e in caso di necessità, per i non residenti, si può attivare un servizio mediante automezzo attrezzato anche per eventuali disabilità. In questo modo la struttura si connota come un vero “Punto d’Incontro” tra i bisogni e le risorse degli anziani, delle famiglie, delle assistenti familiari, pra-ticando azioni di sostegno e supporto reciproco sul piano personale e sociale, mirate a promuovere relazioni d’aiuto che valorizzano il capitale sociale della comunità.Sono 7 ( di cui 4 soci) i lavoratori impegnati nel servizio: 3 operatori socio assistenziali, 1 coordinatore, 3 borse lavoro. L’equipe del servizio si avvale di due ore mensili di supervisione guidata da uno psicologo esterno.

Grafico 15

Il grado di soddisfazione dei famigliari degli anziani per l’anno 2011 al momen-to della redazione del presente bilancio è ancora in fase di elaborazione. Pre-sentiamo i dati del 2010. Di seguito riportiamo i valori rispetto a due domande.

30 25

20

15

10

5

0

2118 19

2009 2010 2011

Anziani, utenza servita

Page 38: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

38

Relazione sociale

Il Punto d’Incontro è una struttura che offre servizio diurno rivolta ad anziani con diverso grado di autosuffi-cienza. Nel 2011 19 anziani hanno frequentato la struttura.7 sono i lavoratori impegnati nel servizio.

Risultati raggiunti:

Nel corso del 2011 si è consolidato il rapporto con le famiglie attraverso oc-casioni di socializzazione e realizzazione di prodotti per le famiglie degli an-ziani. E’ inoltre migliorata la promozione e conoscenza del servizio nel ter-ritorio.L’evento più importante dell’anno è stato il riconoscimento pubblico della valenza del servizio nell’ambito di una ricerca regionale realizzata da Ervet Emilia Romagna: Un altro welfare, esperienze generative.“Il fatto che il Punto d’Incontro sia stato selezionato ed analizzato come espe-rienza particolarmente significativa ed innovativa nell’ambito di questa ri-cerca è motivo di soddisfazione e stimolo per un ulteriore impegno che deve essere indirizzato ad utilizzare tutti i canali informativi per far conoscere maggiormente questa opportunità che si caratterizza per essere un progetto piccolo ma potenzialmente molto interessante di “sanità leggera”, con costi ragionevoli in relazione ai benefici prodotti”Lo studio ha presentato gli aspetti innovativi della nostra esperienza: innan-zitutto la forte sinergia tra diversi enti del territorio (Comune, Parrocchia, Associazione, Fondazione, Cooperativa sociale), che mettono insieme forze e risorse per dare risposta ad un bisogno crescente delle famiglie, applicando in modo concreto ed autentico il principio di sussidiarietà. E’ stata inoltre messa in evidenza l’estrema flessibilità di fruizione del Punto di Incontro: allo scopo di poter davvero intercettare tutte le diverse esigenze delle famiglie e degli an-ziani del territorio, prevedendo anche la possibilità di una partecipazione di vo-lontari, di famigliari e delle badanti ad integrazione del lavoro degli operatori.

Andrea FioriniResponsabile e coordinatore Punto Incontro

Grafico 1662%

25%

Questionario soddisfazione Punto di Incontro

13%

ottimo

buono

sufficiente

Insufficiente

Obiettivi futuri:

Aumento del numero di anziani fruitori del servizio.

Qualificazione del servizio con supporto per anziani con proble-mi cognitivi di memoria.

Promuovere il servizio anche come punto d’incontro per gli anziani insieme alle badanti.

Page 39: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

39

Disabili

L’Atelier è un laboratorio lavorativo rivolto a persone disabili adulte segnala-te dai servizi sociali.Il servizio si caratterizza come uno spazio formativo-produttivo che opera come uno strumento di raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro, fi-nalizzato al consolidamento e allo sviluppo dell’autonomia personale dei sog-getti coinvolti, migliorandone le capacità relazionali e le competenze profes-sionali per una positiva integrazione sociale.Per alcuni utenti il servizio ha carattere di transizione, in prospettiva di un eventuale inserimento lavorativo presso aziende del territorio, per altri si configura come una struttura operativa stabile che risponde alle esigenze so-cio-occupazionali in un contesto più protetto e “misurato” sulla base delle loro potenzialità. Oltre ad attività di carattere socio-educativo, vengono svolte attività produt-tive con le quali si realizzano: partecipazioni e bomboniere per cerimonie, biglietti augurali, depliant, volantini, oggettistica in legno, cartone e carta fatta a mano, assemblaggi, confezionature e piccoli montaggi su commessa.

25 20

15

10

5

0

2018

21

Disabili utenza servita

Sono 10 (di cui 9 soci) i lavoratori impegnati nel servizio: 1 coordinatore, 8 educatori, 1 borsa lavoro. L’equipe del servizio si avvale di due ore mensili di supervisione guidata da uno psicologo esterno.

Di seguito evidenziamo alcuni risultati che emergono dal questionario som-ministrato alle famiglie degli utenti. composto da 5 domande riguardanti: il trasporto, gli orari, l’intervento educativo, il servizio mensa, la soddisfazione generale nella frequenza del Centro.

Grafico 17

2009 2010 2011

Page 40: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

40

Relazione sociale

L’Atelier è un laboratorio lavorativo rivolto a persone disabili adulte segnalate dai servizi sociali.Nel 2011 21 persone hanno frequentato il servizio.Sono 10 i lavoratori impe-gnati nell’Atelier.

Grafico 19

Questionario soddisfazione Atelier 1

Questionario soddisfazione Atelier 2

Come valuta l’intervento educativo?

Soddisfazione generale utente.

molto soddisfatto

discretamente soddisfatto

soddisfatto solo in parte

Obiettivi futuri

Consolidare l’attività su commessa aziendale.

Aumentare la commercializzazione prodotti.

Presidiare percorso verso accredi-tamento del servizio.Sviluppare la vendita di regali nata-lizi per le aziende.

Creare maggiore legami con la Comunità Nazarena: per progetti di raccolta fondi e inserimento lavorativo.

Risultati raggiunti:La proficua collaborazione con i servizi del territorio contribuisce ad affermare il laboratorio protetto come servizio di qualità per occasioni lavorative e formative ri-volte a persone disabili adulte. L’intenso lavoro portato avanti nel 2011 ha permesso di consolidare l’attività affida-taci da un’importante azienda, di proseguire l’ innovazione dei prodotti di artigia-nato artistico, e di trasformare il progetto Mani Abili (attivo dal 2006) nel progetto Natale solidale, mantenendo ferme le medesime finalità di realizzazione di incon-tri tra alunni delle scuole elementari e persone in situazione di handicap attraverso l’esperienza creativa, in particolare manuale, con occasioni di apprendimento attivo e concreto, verso un superamento dei pregiudizi e l’apertura alla diversità. A partire dal 2011 inoltre, con l’avvio del nuovo sito web e con la presenza nei più importanti social network, l’attività preziosa degli allievi e degli operatori del labo-ratorio ha a disposizione nuove forme di comunicazione per farsi conoscere come risorsa preziosa del territorio. In quest’ottica il web può davvero essere una ulteriore risorsa per far conoscere e sviluppare le potenzialità del nostro lavoro.Andrea FioriniResponsabile e coordinatore dell’Atelier

73,7%

21,1%

5,3%

Grafico 18ottimo

discreto

non molto buono

84,2%

10,5%

5,3%

Page 41: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

41

enti invianti

da enti invianti

presso enti invianti

attivazione borsa lavoro

erogazione borsalavoro

presso coop Fanin

dalla coop Fanin

supporto personale e professionale

se il percorso ha esito positivo può

concludersi con con-tratto e assunzione

SETTORE B: le attività produttiveSviluppo delle attività

Oltre ai servizi socio-educativi relativi alla parte A, la Cooperativa Sociale Fanin gestisce un settore B finalizzato alla promozione di opportunità occu-pazionali rivolte in particolare a persone svantaggiate.Nello scenario di oggi, caratterizzato da una crisi degli equilibri economici e sociali, è fondamentale rinnovare l’impegno comunitario per offrire occasio-ni di inserimento lavorativo soprattutto rivolte alla popolazione socialmente più vulnerabile, promuovendone un’integrazione positiva nella società.In questa direzione, la Cooperativa pratica azioni di vera responsabilità so-ciale, accompagnando anche le persone più fragili al positivo compimento dei loro progetti di vita, favorendo l’occupazione anche attraverso forme di transizione al lavoro, accompagnamento protetto, borse lavoro ecc.Le borse lavoro sono lo strumento che la Cooperativa mette in atto per fa-vorire la transizione al lavoro: ovvero il processo mirato all’autonomia delle persone, all’acquisizione di competenze, al reinserimento sociale, e alla lotta all’esclusione sociale.

Il percorso parte dall’ente inviante, generalmente i servizi sociali del territorio, che se-gnala possibili soggetti da inserire in un percorso di transizione al lavoro.Le borse lavoro possono essere erogate o direttamente dall’Ente inviante o dalla Coope-rativa Fanin, nell’ambito di finanziamenti che la cooperativa si è aggiudicata. L’ente che eroga la borsa lavoro è definito titolare della stessa.

Page 42: Bilancio di missione 2011

Relazione sociale

42

Relazione sociale

Tabella Borse lavoro 2008-2011

numero borse lavoro 2008 2009 2010 2011

Emesse da Coop.Fanin c/o Altri 0 15 19 17

Emesse da Coop.Fanin c/o Coop Fanin

0 5 8 8

Emesse da Altri (Fomal-Seneca-ASL) c/o Coop Fanin

0 7 10 15

Emesse da Altri (Comune) c/o Coop Fanin

0 6 11 21

grafico 20

Relazione socialeRelazione socialeLe borse lavoro possono poi essere impiegate o presso la Cooperativa (in attività che rientrano nel campo A e B), o presso altre organizzazioni, ma per conto della Coopera-tiva che resta titolare della Borsa.Nel corso dello svolgimento del percorso di transizione al lavoro la Coopera-tiva svolge una costante attività di supporto personale e accompagnamento professionale dei soggetti impiegati mediante le Borse.Al termine del percorso, se gli esiti sono stati positivi, le persone possono essere assunte, o all’interno della Fanin o presso altre aziende.

Il grafico e la tabella sottostanti descrivono l’entità dei percorsi di inseri-mento lavorativo per tipologia di ente titolare e ente che ha accolto la Borsa lavoro.

Tab 12

28%

34%

Emesse da Coop.Fanin c/o Altri

Emesse da Coop.Fanin c/o Coop Fanin

Emesse da Altri (Fomal-Seneca-ASL) c/o Coop Fanin

Emesse da Altri (Comune) c/o Coop Fanin

13%

Tipologia di borse di lavoro

In particolare nel 2011 sono state 12 le persone che hanno avuto uno o più contratti di borsa lavoro e che hanno collaborato nella realizzazione dei ser-vizi ( 5 per le pulizie, 3 aiuto bar, e le restanti presso i servizi del comprato A): questo dato testimonia nei fatti la validità di un modello aziendale che concilia efficacia economica a solidarietà sociale.In secondo luogo, è possibile affermare che l’impegno messo in campo nel 2011 verso l’apertura dell’ Atelier alla comunità (le Scuole, la Società, le Isti-tuzioni, le Imprese) abbia dato frutti positivi. E’ insito in un approccio re-sponsabile cercare partenariati con altri soggetti, unire le forze, agire in ma-niera integrata in un’ ottica di sussidiarietà.

25%

Page 43: Bilancio di missione 2011

Relazione Sociale

43

grafico 21

Le borse lavoro sono lo stru-mento che la Cooperativa mette in atto per favorire la transizione al lavoro: ovvero il processo mirato all’auto-nomia delle persone, all’ac-quisizione di competenze, al reinserimento sociale, e alla lotta al’esclusione sociale.Nel 2011 sono state 12 le persone che hanno avuto uno o più contratti di borsa lavoro e che hanno collabo-rato nella realizzazione dei servizi

€70.000

€60.000

€50.000

€40.000

€30.000

€20.000

€10.000

€0

2009 2010 2011

6.815 12.540

30.702 24.919

6.549 13.815

34.500

62.330

9.501 12.420

28.315

54.786

Artigianato Artistico

Confezionamento

Servizio di Pulizia

Barchimede

sviluppo attività produttiva

Come si evince dal grafico sopra nel 2011 l’attività produttiva, dopo aumenti costanti per un biennio, è sensibilmente diminuita

Prosegue la collaborazione con l’azienda Eurocart di Castello d’Argile che for-nisce all’Atelier commesse di confezionamento e imballaggio di prodotti di vario genere. Riteniamo questa partnership di particolare rilievo, perché apre nuove prospettive di ampliamento, diversificazione delle aree produttive. A partire dal 2011 è stato avviato un percorso di innovazione dell’attività produttiva rivolto allo sviluppo di un approccio maggiormente orientato al marketing strategico. Il percorso ha le seguenti finalità:

• migliorare la comunicazione rispetto ai prodotti/servizi della Cooperativa;

• fidelizzare i clienti; • stabilire partenariati con aziende del territorio.

Il tema comune delle diverse attività realizzate è una azione di empowerment mirata alla crescita integrale della persona, orientata alla maturazione globa-le di un’autonomia legata alla responsabilità, per favorire un’inclusione con-sapevole e creativa nella società ed una positiva integrazione nel mercato del lavoro.In questo modo la Cooperativa Sociale Fanin si propone come attore di azioni orientate all’attivazione personale e sociale, promuovendo pratiche di welfare delle opportunità e delle responsabilità.Perseguendo queste finalità mirate all’inclusione sociale di persone svantag-giate, la cooperativa Fanin valorizza la finalità di promozione personale ed occupazionale di queste attività, in piena coerenza con la propria mission di responsabilità sociale.

Page 44: Bilancio di missione 2011

44

Relazione socialeBarchimede

Barchimede è un bar attivo presso la scuola I.S.I.S. Archimede a San Giovan-ni in Persiceto. L’esperienza si caratterizza come un vero e proprio esercizio di ristorazione che tuttavia, operando nell’ambito di un istituto scolastico, coniuga obiettivi commerciali con finalità legate all’educazione a un consu-mo sano e responsabile da parte degli studenti, in sintonia con i contenuti della formazione personale e sociale offerta dalla scuola.

Per la cooperativa la gestione del bar si inserisce in una strategia mirata al-l’ampliamento ed alla diversificazione della sua attività nell’ambito dei setto-ri a mercato, orientata alla massima valorizzazione delle sinergie qualitative e progettuali realizzabili con gli altri servizi attivi, nonché alla differenzia-zione delle fonti di finanziamento, al fine di arricchire e consolidare l’azione imprenditoriale e sociale al servizio della comunità.Realizzando l’integrazione tipica della cooperazione sociale tra finalità azien-dali e solidaristiche, questa esperienza persegue scopi educativi e produttivi, sviluppando inoltre nuove opportunità occupazionali e di transizione al lavo-ro rivolte in particolare a persone in situazione di vulnerabilità sociale.

Page 45: Bilancio di missione 2011

45

Relazione SocialeServizi di pulizieOperando in questo settore, la cooperativa promuove in particolare l’occupa-zione di persone svantaggiate e socialmente vulnerabili, favorendone un’inte-grazione positiva nella società.

Attualmente la cooperativa gestisce i servizi di pulizia presso i seguenti Enti e aziende:FOMAL Fondazione Opera Madonna del Lavoro - S. Giovanni in Persiceto e BolognaFUTURA - S. Giovanni in Persiceto (BO)OPIMM Opera dell’ Immacolata - Bologna.

In questo ambito la Cooperativa ha come obiettivo fondamentale quello di rendere sempre più efficaci i processi di inclusione sociale. Migliorare le per-formance economiche è quindi garanzia di solidità, crescita del settore, incre-mento delle opportunità occupazionali per i soggetti svantaggiati. La Coope-rativa Fanin intende perseguire questo obiettivo aumentando le commesse, operando una razionalizzazione organizzativa, migliorando il rapporto quali-tà/costi dei servizi e prodotti offerti.

Page 46: Bilancio di missione 2011

46

I nostri prodotti

Nell’ambito delle attività occupazionali rivolte a persone vulnerabili, anche attraverso forme di transizione al lavoro, accompagnamento protetto, borse lavoro ecc., realizziamo servizi e prodotti che offriamo a privati ed aziende:

• biglietti augurali, bomboniere e artigianato artistico; assemblaggi, confezionature e semplici montaggi su commessa; • buffet, aperitivi e coffe break per eventi, seminari.

Con l’acquisto di tali prodotti e servizi, si contribuisce concretamente al perseguimento delle finalità di promozione personale e di sviluppo sociale della cooperativa.

Obiettivi futuriPer quanto riguarda il settore B, ci proponiamo di far crescere il comparto dei servizi e di amplia-re il ventaglio delle commesse da parte dei terzi, al fine di sviluppare il settore produttivo di partnership con le aziende.Attraverso queste azioni , la Cooperativa ha come obiettivo fondamentale quello di rendere sempre più efficaci i processi di inclusione sociale. Migliorare le performance economiche è quindi garanzia di solidità, crescita del settore , incremento delle opportunità occupazionali per i sogetti svantaggiati. La Cooperativa Fanin intende per-seguire questo obiettivo aumen-tando le commesse, operando una realizzazione organizzativa, migliorando il rapporto quali-tà/costi dei servizi e prodotti offerti.

Relazione sociale

Page 47: Bilancio di missione 2011

47

Relazione Sociale LA COMUNICAZIONE

Nel 2011 la Cooperativa ha deciso di innovare le proprie strategie di comu-nicazione web riprogettando il sito internet, messo poi on line nel 2012 e visitabile a questo indirizzo www.coopfanin.it.Nel sito, oltre ad una presentazione delle attività sociali e dei prodotti arti-gianali connessi alle attività occupazionali rivolte a persone vulnerabili, è presente un blog dedicato ai progetti in corso e alle novità che riguardano la Cooperativa. Questa iniziativa è stata pensata per mantenere un filo diretto con le perso-ne interessate alle nostre attività, sviluppando un luogo di riflessione aperto anche a tematiche di ampio respiro che riguardano il nostro territorio, come il welfare e il terzo settore.

Page 48: Bilancio di missione 2011

48

Indice dei grafici

Indice dei grafici

GRAFICO 1 (Valore della produzione 2006 -2011)........................................................19

GRAFICO 2 ( Composizioni ricavi delle vendite % confronto 2009)...........................................19

GRAFICO 3 (Composizioni ricavi delle venditite %)...........................................................20

GRAFICO 4 (Base sociale 2005-2011).........................................................................28

GRAFICO 5 (Scolarità del personale)........................................................................29

GRAFICO 6 (Suddivisione del personale)....................................................................29

GRAFICO 7 (Personale suddiviso per mansioni)............................................................30

GRAFICO 8 (Rapporto di collaborazione)......................................................................31.GRAFICO 9 (Livelli di assunzione del personale)...............................................................31

GRAFICO 10 (Infanzia Utenza servita)........................................................................32.GRAFICO 11 (Questionario soddisfazione micronido1)....................................................33

GRAFICO 12(Questionario soddisfazione micronido 2)....................................................33

GRAFICO 13 (Mamme e bambini Utenza servita)............................................................35

GRAFICO 14 (Questionario Soddisfazione cominutà)......................................................36

GRAFICO 15 (Aziani Utenza servita).........................................................................37

GRAFICO 16 (Questionario punto di Incotro).................................................................38

GRAFICO 17 (DisabiliUtenza servita)........................................................................39

GRAFICO 18 (Questionario Soddisfazione Atelier)........................................................40

GRAFICO 19 (Soddisfazione generale utente)..............................................................40

GRAFICO20 (Tipologia Borse di Lavoro)...................................................................42

GRAFICO 21 (Sviluppo attività produttiva).....................................................................43

Page 49: Bilancio di missione 2011

indice delle tabelle

49

Indice delle tabelle

Tabella 1 (SEDUTE CDA).........................................................................................14

Tabella 2 (ASSEMBLEE)........................................................................................14

Tabella 3 (COMPOSIZIONE CDA)..............................................................................14

Tabella 4 (COMPOSIZIONI RICAVI E VENDITE PRESTAZIONI 10/11)...................................18

Tabella 5 (COMPOSIZIONI COSTI 10/11)....................................................................20

Tabella 6 (ALTRE SPESE PERSONALE).................... ..................................................20

Tabella 7 (PATRIMONIO NETTO). ...........................................................................21

Tabella 8 (ANDAMENTO BASE SOCIALE).....................................................................27

Tabella 9 (PROVENIENZA GEOG. SOCI).....................................................................28

Tabella 10 (CAPITALE UMANO).................................................................................29

Tabella 11 (FORZA LAVORO/ STABILIZ-CO.NTRATTI ) ..................................................................30

Tabella 12 (TAB BORSE LAVORO 2008/11)...................................................................41

Page 50: Bilancio di missione 2011

I nostri contatti

50

I nostri contatti

Centro Fanin

Comunità Nazarena

Micronido Girotondo

Atelier

Punto di Incontro

Barchimede

Pulizie

Presso la Scuola I.S.I.S. ARCHIMEDE Via Cento, 38/A - 40017

S. Giov. in Persiceto (BO) - Tel. 345.79.30.155 - oppure Tel. 051.82.14.17 Fax 051.04.56.528

e-mail: [email protected]

P.zza Garibaldi, 3 - 40017 S. Giov. in Persiceto (BO) - Tel. 051.82.14.17 - Fax. 051.04.56.528

e-mail: [email protected]

Cooperativa Sociale G. FaninPiazza Garibaldi, 3 – 40017

S. Giovanni in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17

Fax. 051.04.56.528-ww.coopfanin.it

e-mail: [email protected]

Via E. Fermi, 10 - 40017 S.San Giov. in Persiceto (BO)

- Tel. 051.04.71.240e-mail: [email protected]

Via E. Fermi, 10 - 40017 S.San Giov. in Persiceto (BO)

- Tel. 051.04.71.240e-mail: [email protected]

Via G. C Croce, 40 - 40017 S. Giov. in Persiceto (BO) - Tel. e Fax. 051.681.00.65

e-mail: [email protected]

Piazza Garibaldi, 3 - 40017 San. Giov. in Persiceto (BO) -

Tel. e Fax. 051.68.10.944oppure Tel. 051.82.14.17

e-mail: [email protected]

Page 51: Bilancio di missione 2011

Scheda di valutazione

SCHEDA DI VALUTAZIONE

Il Bilancio di Missione non risponde a principi o norme contabili, ma alla “sensibilità” di chi lo redige. Data la nostra volontà di far corrispondere il documento, nei contenuti e nella forma, alle aspettative che i vari attori sociali ripongono verso la Cooperativa Fanin, Vi saremmo grati se, mediante tale sche-da, vogliate fornirci utili indicazioni in merito.

Compilatore□ cooperativa partners □ socio lavoratore □ concorrente □ istituto di credito □ Istituzione

□ fornitore □ socio persona giuridica □ socio volontario

□ altro (specificare) ________________________________________________________

Conosci gli scopi del bilancio sociale o di missione?

□ si □ no

Conoscevi la Cooperativa Fanin?

□ si □ no

1. Ci sono argomenti mancanti nel presente Bilancio di Missione? Se si quali?

□ si □ no _______________________________________

2. Ci sono argomenti trattati con troppe informazioni? Se si quali?

□ si □ no _______________________________________

3. Ci sono argomenti trattati con poche informazioni? Se si quali?□ si □ no _______________________________________

4. Hai rilevato la presenza di argomenti poco chiari? Se si quali?

□ si □ no _______________________________________

5. Come giudichi nel complesso il documento?

□ mediocre □ sufficiente □ buono □ ottimo

Grazie per la collaborazione.Da restituire compilata presso: Centro G. Fanin: Piazza Garibaldi, 3 - 40017 S. Giov. in Persiceto (BO)Tel. 051.82.14.17 Fax 051.04.56.528 e-mail: [email protected]

Page 52: Bilancio di missione 2011

Contatti con loghi dei servizi come sito/vecchio bilancio