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Il bilancio di missione di Junior Achievement Italia che rendiconta le attività di educazione economico nel biennio 2007/2009.

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S TUDIO LEGALE

LIBONATI-JAEGER

Junior Achievement Italia è l’associazione nonprofit leader per la promozione dell’eco-nomia nella scuola.

In collaborazione con aziende e istituzioni, opera nel campo dell’istruzione offrendo alle scuole, dalle primarie alle superiori, percorsi innovativi di educazione economica per pre-parare i giovani al mondo del lavoro.Secondo la tipica pedagogia dell’imparare fa-cendo, le classi che partecipano alle iniziative di Junior Achievement sperimentano concre-tamente alcuni concetti di finanza personale,

imprenditorialità, mercato del lavoro, etica de-gli affari, sostenibilità ambientale, cittadinanza.La presenza di un esperto d’azienda in aula - manager volontario di una delle aziende part-ner dell’associazione - arricchisce le proposte didattiche, trasferendo l’esperienza aziendale alla scuola.Questa ‘contaminazione’ tra scuola e impresa, unita a contenuti e metodologie d’apprendi-mento concrete ed esperienziali rendono Ju-nior Achievement una realtà inedita del pano-rama scolastico italiano.

Partner

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DreamsDidattica • Responsabilità • Esperienza • Attitudini • Motivazione • Successo

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Siamo al terzo bilancio di missione di Ju-nior Achievement Italia. Un appuntamen-to con i nostri Stakeholder che quest’an-no abbiamo volutamente posticipato in modo da realizzare un documento di raccordo tra la componente economico-finanziaria e quella più strettamente pro-gettuale dell’Associazione, adeguate en-trambe al calendario scolastico italiano.

Tale documento rappresenta uno sfor-zo ulteriore nella direzione della sempli-ficazione nella comunicazione e di una maggiore coerenza del proprio operato a favore della promozione della cultura economica e imprenditoriale nella scuola italiana, interlocutore principale di Junior Achievement Italia.

Il 2008 e il 2009 sono stati gli anni della internazionalizzazione e dell’innovazione nella formazione imprenditoriale della scuola superiore. Sempre più studenti italiani supportati da insegnanti accredi-tati JA lavorano allo start-up di impresa e di prodotto in partnership con i coeta-nei europei grazie al programma di joint-venture “Enterprise without Borders”. Per la prima volta le scuole europee hanno partecipato a un evento formativo progettato in Italia ed ospitato dal neo museo d’impresa di Zambon Company.

Vogliamo proseguire in questa direzione: dare valore all’esperienza tecnico-scien-tifica maturata nelle nostre scuole supe-riori spesso in stretta collaborazione con i laboratori di ricerca e di sviluppo delle imprese e condividerla con l’Europa. Per questo ospiteremo nel 2010 la Com-

Una storia di successo.

Stefano ScabbioPresidente Junior Achievement Italia

petizione Europea del network JA-YE Europe che radunerà in Italia oltre 500 tra studenti, insegnanti, imprenditori e manager d’impresa per fare il punto sul-le strategie di sviluppo, orientamento e formazione delle future generazioni nel mercato del lavoro italiano e, più in ge-nerale, europeo.

Intendiamo proseguire anche il nostro sforzo nella promozione della financial literacy tra i giovani. Il livello di alfabe-tizzazione finanziaria della popolazio-ne giovanile acquisisce un’importanza strategica se si pensa al ruolo rivestito nell’economia globale dalle leve finan-ziarie in questi ultimi decenni.

La scuola italiana è oramai pronta a re-cepire con pragmatismo e con senso di responsabilità l’importanza di rendere gli studenti maggiormente consapevoli nella finanza personale. E’ il momento di prospettare percorsi di cultura eco-nomica e finanziaria nei programmi scolastici a livello nazionale per rendere i curricula dei giovani più adeguati ad affrontare le sfide che il mercato del la-voro e il mondo reale in senso più ampio richiedono ai futuri lavoratori e cittadini.

Dreams: una storia di successo

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Abbiamo scelto l’acronimo DREAMS per titolare questa edizione del bilan-cio di missione di Junior Achievement Italia. Un acronimo che è volutamente anche un sostantivo “sogni”. I sogni in-dicano la tensione al futuro, l’ansia cor-relata alla realizzazione di un progetto, ma hanno allo stesso tempo un portato di energia e valori nel presente. Questa è la cifra di Junior Achievement Italia ed è ciò che ci accomuna agli studenti che ogni giorno incontriamo nelle scuole.

Il documento inaugura una nuova stra-tegia comunicativa più giovane e fresca. Si presenta con uno stile ‘magazine’ e intende raccontare le azioni dei volon-tari d’azienda, degli insegnanti e degli studenti che, con la loro testimonianza concreta rendono naturale, spontanea e “mai uguale” la partecipazione alle ini-ziative didattiche di Junior Achievement Italia.

Una didattica coinvolgente che vuo-le infondere nei giovani il valore del presente e l’importanza di avvicinar-si al proprio futuro con responsabilità, apertura a nuove esperienze formative, consapevolezza delle proprie attitudini, motivazione. Il successo nella vita e nel-la carriera, la “s” di DREAMS per inten-derci, vengono di conseguenza, sono un effetto, sono il sogno divenuto realtà.

Buona lettura

Miriam CrestaDirettore Generale Junior Achievement Italia

Dreams.

Dreams: una storia di successo

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Il terzo Bilancio di missione di Junior Achievement Italia presenta i risulta-ti delle attività da luglio 2007 a giugno 2009, a copertura di 2 anni scolastici. Questa scelta anticipa una novità for-male che, perfezionata con la prossi-ma edizione, consentirà di rendiconta-re gli aspetti fiscali e quelli progettuali seguendo la scansione del calendario scolastico, che corrisponde all’eserci-zio di attività dell’associazione.

Il terzo Bilancio di missione di Junior Achievement Italia presenta i risulta-ti delle attività da luglio 2007 a giugno 2009, a copertura di 2 anni scolastici. Questa scelta anticipa una novità for-male che, perfezionata con la prossi-ma edizione, consentirà di rendiconta-re gli aspetti fiscali e quelli progettuali seguendo la scansione del calendario scolastico, che corrisponde all’eserci-zio di attività dell’associazione.Questa rinnovata edizione, che culmi-nerà con il Bilancio di missione 2009, inaugura una nuova strategia comuni-cativa di Junior Achievement Italia che vuole riproporsi con una veste meno istituzionale, più giovane e fresca.

L’impegno di trasparenza assunto ver-so i propri stakeholder e, in particolare, verso le aziende associate e le istitu-zioni partner, richiede tuttavia di affron-tare con tono serio e rigoroso questo appuntamento annuale, dando prova dell’efficienza e dell’efficacia di un in-vestimento, non soltanto economico, a favore della scuola e della crescita dei più giovani.

Premessa metodologica indice

Dreams: premessa metodologica e indice

1 identità

2 attività didattiche

3 interlocutori

4 relazione economica

......................................... 9

........................ 17

................................ 41

..................... 47

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Identità1

Chi siamo e come lavoriamo

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Identità

Identità

missione

Ispirare e sostenere i giovani affinchè possano scegliere e realizzare il loro fu-turo personale e professionale.

visione

In un mondo in cui concetti come oc-cupazione, reddito, investimento, mercato, innovazione dominano la scena quotidiana, un’adeguata edu-cazione economica, fin dai primi anni della scuola dell’obbligo, consente di acquisire maggiore padronanza delle proprie scelte, incoraggia a formulare

giudizi critici, favorisce il benessere della persona in quanto cittadino, lavo-ratore, consumatore.

Junior Achievement opera con la con-vinzione che I giovani debbano diven-tare protagonisti dell’apprendimento. Una metodologia didattica orientata al ‘fare’, che riconosce la necessità di sperimentare, in ambiente protetto, alcune delle logiche di mercato e del mondo delle professioni, consente di acquisire le giuste attitudini, flessibili e moderne, per poter agire, in futuro, in un contesto professionale e sociale sempre più complesso.

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11Identità: ambiti tematici

valori

• Crediamo nelle potenzialità, nel ta-lento, nella creatività dei giovani

• Siamo convinti dell’importanza della scuola come motore di crescita e svi-luppo

• Sosteniamo la necessità di far com-prendere ai giovani i principi della nostra economia e della cultura im-prenditoriale

• Crediamo nella collaborazione e nel-lo scambio intergenerazionale

• Operiamo con passione, integrità e onestà

Punti di forza

• Proposte di socializzazione eco-nomica, kit didattici e attività online, per tutta la durata del ciclo scolasti-co

• Programmi ad alto contenuto espe-rienziale, organizzazione di eventi didattici e competizioni nazionali e internazionali per studenti e inse-gnanti

• Coinvolgimento attivo del mondo economico-imprenditoriale nella scuola

• Progettazione e coordinamento di iniziative di volontariato aziendale e inedite modalità di formazione ma-nageriale

• Aggiornamento, formazione econo-mica e sensibilizzazione alla meto-dologia del learning-by-doing per i docenti con accreditamento ministe-riale

• Valorizzazione e replicabilità delle best practice tra insegnanti, volonta-ri e aziende

Ambiti tematiciI programmi didattici, i workshop, le competizioni e gli eventi sviluppati da Junior Achievement per la scuola sono pensati per gli studenti dai 6 ai 19+ anni e riguardano le seguenti aree di socializzazione economica:

• Educazione finanziaria• Imprenditorialità, life e business

skills, innovazione• Orientamento e mercato del lavoro• Ambiente, salute, etica, cittadinan-

za e responsabilità sociale

Ogni proposta è arricchita dalla pre-senza in aula di esperti d’azienda (i.e. manager delle imprese partner o imprenditori volontari, secondo la ti-pica terminologia adottata da Junior Achievement Italia) che, attraverso la loro testimonianza, avvicinano gli stu-denti al mondo delle organizzazioni e del lavoro. Scuola e impresa, fianco a fianco, sollecitano negli studenti creati-vità, responsabilità, consapevolezza di sé e del valore di ciò che imparano a scuola, li incoraggiano nel sostenere le loro scelte future da protagonisti attivi e responsabili, svelano le connessio-ni tra l’economia e la società per una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda.

Negli ultimi anni, Junior Achievement ha sviluppato alcune iniziative online di simulazione, virtual learning e utiliz-zo di social network al fine di arricchire le proposte didattiche e raggiungere un numero più ampio di destinatari, in linea con le nuove visioni dei gio-vani che apprendono, interagiscono e

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“sperimentano” il mondo anche con la tecnologia. Attraverso le simulazioni e le attività online gli studenti osservano l’impatto delle loro scelte, acquisendo una maggiore dimestichezza e confi-denza quando dovranno applicare nel-la vita reale ciò che hanno appreso a scuola.

Educazione finanziaria

L’educazione finanziaria ha una doppia dimensione: comprende sia l’appren-dimento dei concetti finanziari di base, sia l’abilità di saper utilizzare adeguata-mente queste informazioni per prende-re decisioni personali. Queste decisioni riguardano diversi ambiti: dove spen-dere, quando risparmiare, saper gesti-re un budget, scegliere i giusti prodotti finanziari, oppure ancora, pianificare in vista di una futura uscita – temporanea o permanente - dal mondo del lavoro. Una corretta educazione finanziaria of-fre i giusti elementi per scegliere con-sapevolmente l’accesso al credito e va-lutarne l’ammontare sostenibile. Infine, le conoscenze e competenze finanzia-rie (gestire un piano finanziario, deter-minare i prezzi, pianificare, bilanciare le entrate e le uscite) sono sempre più richieste nel mercato del lavoro, rappre-sentando ormai un elemento indicativo di crescita sia per gli impiegati, sia per i manager.

Imprenditorialità, life e business skil-ls, innovazione

“Entrepreneurs are made, not born”, questo è il claim di Junior Achievement in tutta Europa. L’associazione parte

dal presupposto che l’imprenditoriali-tà è una disciplina e, come tale, può essere insegnata, anche a partire dal-le fasce più giovani della popolazione scolastica. La scuola svolge un ruolo impareggiabile nel formare attitudini, competenze e cultura; un’adeguata educazione imprenditoriale a scuola consente di acquisire maggiore consa-pevolezza di sé e coraggio nel portare avanti le proprie idee. Azione, iniziativa, innovazione, responsabilità, apertura mentale, capacità di essere sempre ‘un passo oltre’ sono Ie caratteristiche di una mente ‘imprenditiva’. I program-mi di formazione imprenditoriale di JA, basati sull’esperienza pratica, rafforza-no il rendimento scolastico nei gruppi disciplinari economico e tecnologi-co e si rivelano favorevoli anche per lo sviluppo di queste competenze “soft”.

Orientamento e mercato del lavoro

Alice dice: «Dimmi quale direzione prendere!» E il gatto risponde: «Questo dipende molto da dove vuoi andare», così Lewis Carroll si esprime in “Alice nel paese delle meraviglie”. I program-mi didattici di Junior Achievement Italia sono mirati a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, dei propri inte-ressi e delle proprie doti distintive per contribuire a un più efficace orienta-mento nelle future (o prossime) scelte formative e professionali. Gli studenti stendono il loro Curriculum Vitae, si-mulano un colloquio di selezione, ‘agi-scono’ per un intero anno scolastico il ruolo di una specifica figura aziendale (attraverso il dispositivo formativo della mini-impresa di studenti). Con la pre-senza di esperti d’azienda in aula, gli

Identità: ambiti tematici

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studenti ricevono una testimonianza di-retta ed efficace del percorso di carriera svolto e imparano a conoscere le varie realtà aziendali o bancarie da una pro-spettiva privilegiata.

Ambiente, salute, etica, cittadinanza e responsabilità sociale

Ogni percorso didattico proposto da Junior Achievement Italia consente di trattare, in modo più o meno articolato, l’educazione civica, tema che la scuo-la ha ufficialmente ri-conosciuto e ap-profondito nella sua interdisciplinarietà dal 2008. Riflettere sui propri valori e sulla necessità di rispettare aspettati-ve e interessi altrui e della collettività, riconoscere e scegliere uno stile di vita adeguato e in linea con la propria salu-te e quella dell’ambiente, prima ancora di affrontare dilemmi etici, casi giuridici, cause di responsabilità sociale d’im-presa: sono solo alcune delle proposte dell’associazione. Spunti tratti dalla re-altà che gli studenti ascoltano o vivono, consentono di potenziare queste rifles-sioni e, con una modalità partecipativa e condivisa, individuare strumenti e so-luzioni.

Volontariatod’impresaDiventare volontario d’azienda di Junior Achievement offre per i tanti manager e imprenditori coinvolti finora l’opportunità di condividere le esperienze - i successi e gli errori - che hanno segnato la propria carriera professionale, ispirando al con-tempo i giovani a perseguire i loro sogni.

Dedicare del tempo a questa attività (tipicamente dalle 2 alle 5 visite setti-manali a scuola di 1 o 2 ore) significa dare il proprio contributo per delineare il futuro di questi ragazzi, offrendo loro gli strumenti e la conoscenza adeguata per prepararsi ad affrontare più consa-pevolmente e con maggiore coraggio le sfide del diventare adulti.

I volontari di Junior Achievement applica-no le loro competenze e alcuni approcci tipicamente aziendali nell’insegnamento dei programmi didattici dell’associazio-ne. I materiali sono appositamente dise-gnati per fornire delle linee guida precise per lo sviluppo in aula delle lezioni, ma sufficientemente liberi per essere perso-nalizzati e arricchiti con aneddoti e com-menti personali.Le campagne di comunicazione inter-na che Junior Achievement sviluppa annualmente in collaborazione con le aziende partner mirate alla raccolta di adesioni dei volontari sono pensate per alimentare entusiasmo e desiderio di dedicare tempo ed esperienza di vita a favore di questa causa. Dopo l’adesio-ne, i volontari partecipano a un incontro

Identità: volontariato d’impresa

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di orientamento e a un training speci-fico sul programma e sulla fascia sco-lastica prescelta. Ricevono i materiali didattici e una scuola in cui svolgere il proprio intervento.

Network globaleJunior Achievement è la più antica e la più vasta organizzazione nonprofit per la formazione economico-imprendito-riale nella scuola. Nata negli Stati Uniti agli inizi del ‘900 e diffusa oggi in 100 Paesi al mondo, raggiunge ogni anno 8,3 milioni di studenti e conta la pre-senza in aula di circa 287 mila volontari d’azienda. In Europa, Junior Achievement Worl-dwide è rappresentata da JA-YE Euro-pe con sede a Bruxelles, l’associazio-ne che si pone come punto di contatto tra le varie organizzazioni nazionali, le grandi aziende partner, le istituzioni politiche europee. Ciò che accomuna Junior Achieve-ment nel mondo è la forte sinergia con il mondo delle imprese che consente di trasferire contenuti economici e me-todologie tipicamente aziendali nella scuola. Ogni realtà nazionale, tutta-via, possiede una personalità forte e autonoma, capace di declinare la cul-tura “JA” nel territorio, nel tessuto pro-duttivo e nella situazione sociale del Paese in cui opera.

In Italia, l’associazione riunisce in-torno a sé una community in conti-nua espansione di imprese, realtà po-litiche nazionali e locali, associazioni

imprenditoriali, economiche e scola-stiche, università, agenzie educative. Senza dimenticare i tanti sostenitori in-dividuali del mondo manageriale, del-la cultura e delle istituzioni pubbliche che, con il loro contributo, consentono di ampliare l’offerta formativa su tutto il territorio nazionale e raggiungere un crescente numero di scuole e studenti. Dal 2007, conta la partecipazione dei due comitati nazionali JA Network e JA Alumni. JA Network è la rete che riunisce persone e organizzazioni non-profit che a livello locale promuovo-no i programmi didattici nelle scuole. JA Alumni è costituito da ex studenti partecipanti a iniziative di educazione imprenditoriale che intendono offrire il loro contributo per il sostegno della creatività e dell’intraprendenza dei più giovani.

Identità: network globale

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GovernanceL’Assemblea dei Soci è l’organo sovra-no di Junior Achievement Italia a cui spettano le scelte fondamentali per la vita dell’Associazione e le decisioni economico-finanziarie. I Soci, distinti in Partner, Sostenitori e Amici, rivestono un ruolo di indirizzo e strategia. L’As-semblea nomina il CdA. Il ruolo tecnico è affidato a un Direttore Generale sup-portato da alcuni collaboratori. Dal 5 giugno 2009, il Consiglio di Ammi-nistrazione è composto da: PresidenteStefano ScabbioA. D. e Presidente Manpower Italia tesoriereElisabetta Pizzini GayWestern Europe Director GE Money consiglieriCharles AdamsManaging Partner Clifford Chance

Alberta BrusiHead of Country Officer Citi

Roberto CornettaPartner Libonati-Jaeger

Gian Francesco ImperialiPresidente ABB

Roberta VisigalliMarketing Director PattiChiari staffMiriam CrestaDirettore Generale

Milena PellegattaProject Developement

Anna Linda LeandriEducation

Identità: governance

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Attività didattiche2

Le nostre proposte per le scuole

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Scuola Primaria

Scuola Primaria: Missione Respiro

Missione RespiroEduchiamo alla salute!

Contenuti:Benessere, salute, respiro, ambiente, economia, comunità

locale Destinatari:

Classi II e III delle scuole primarieStruttura:

3 moduli di 2 ore ciascuno

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Parlare di salute significa per Junior Achievement Italia trattare l’economia offrendo strumenti per una crescita sana e per una maggiore consape-volezza delle scelte che determinano benessere fisico, mentale e sociale. Come si legge nel Libro Bianco sul fu-turo del modello sociale, pubblicato nel maggio 2009 dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, “Salute non identifica più semplicemen-te la cura della malattia ma, prima an-cora, la promozione del benessere e lo sviluppo delle capacità personali”. Le tendenze in atto vedono aziende e istituzioni pubbliche sempre più impe-gnate nella promozione della salute, di corretti stili di vita, sicurezza, am-biente, nella convinzione che preveni-re alcuni disagi e comportamenti a ri-schio sia più ‘conveniente’ che interve-

Scuola Primaria: Missione Respiro

Missione respiro è stato realizzato e sviluppato grazie all’impegno di Zambon Company spa.

I edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Marzo / Maggio 2009Province: Milano e VicenzaStudenti raggiunti: 490Classi: 26Scuole: 10Volontari d’azienda: 21Insegnanti: 23Ore donate dall’azienda alla scuola: più di 200

nire quando questi sono già comparsi o, peggio ancora, consolidati. Da qui l’importanza di sviluppare un percor-so di educazione alla salute rivolto alle fasce più giovani della popolazione. Missione respiro, con una modalità divertente ed esperienziale, mette in guardia i più piccoli da alcuni rischi per la salute, in particolare, dell’apparato respiratorio. Non solo l’inquinamento atmosferico, principale causa di asma e altre malattie della respirazione, ma anche l’ambiente di vita (acari, fumo passivo, pelo di animali) può incidere sulla formazione di alcuni disturbi. Sa-per interpretare e valutare alcune con-dizioni - critiche o favorevoli -consen-te di prevenire questi disagi e contribu-isce a diventare soggetti attivi della propria crescita.

• 40 questionari compilati da insegnanti e volontari d’azienda

• 1 focus group con 10 esperti di Zambon Company delle sedi di Bresso, Lonigo e Vicenza partecipanti alle lezioni in aula

Valutazione:

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Io e l’economiaLavoro, denaro e risparmio entrano a scuola

Contenuti:Professioni, orientamento, fi nanza personale, budget, risparmio

Destinatari:Classi II e III delle scuole secondarie di primo grado

Struttura:5 / 9 moduli settimanali di 1 ora ciascuno (percorso tradizionale)

2 incontri di 2 ore ciascuno (percorso breve)

Scuola Secondaria di primo grado

Scuola Secondaria di primo grado: Io e l’economia

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21Scuola Secondaria di primo grado: Io e l’economia

Nella scuola secondaria di primo gra-do, la presentazione del mondo socio-economico si inserisce nell’ambito della fase di orientamento e scelta del per-corso scolastico futuro. I ragazzi di questa età vivono un periodo di cam-biamento repentino, durante il quale può essere difficile riconoscersi in se stessi. La scuola deve fornire un soste-gno reale e valorizzare le proprie qua-lità e le possibilità di riuscita.

Allo sviluppo individuale, si associa an-che una delicata fase di crescita socia-le. È il periodo in cui i coetanei diventa-no la comunità di riferimento. La didat-tica deve agevolare il lavoro di gruppo e il confronto con i compagni, con i quali identificarsi e ritrovare rassicura-zioni. Il rapporto con il denaro, infine, e la sua corretta gestione rappresenta-no una competenza fondamentale per la crescita e per l’integrazione sociale.

Io e l’economia insegna con un linguag-gio semplice e pratico alcuni strumenti e concetti di orientamento scolastico e di educazione finanziaria. Gli studenti scoprono che le loro scelte professio-nali future si basano anche sulle deci-sioni attuali; è fondamentale, quindi, coltivare fin da questa età capacità, in-clinazioni e interessi per accedere con maggiore consapevolezza al mondo delle professioni. Nel corso delle attività proposte, comprendono che tempo e conoscenze hanno un valore e che nel mercato del lavoro sono scambiate con uno stipendio. Vagliare le opportunità di spesa, risparmio e investimento, con-trollare i propri budget e saper gestire il denaro sono presupposti per compiere scelte future più consapevoli.

Io e l’economia è stato sviluppato nel biennio 2007 / 2009 grazie all’impegno di ABB, Citi, GE e PattiChiari con 22 banche consorziate.

VI edizione: a.s. 2007 / 2008VII edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Ottobre - MaggioProvince: Ancona, Asti, Bari, Bergamo, Biella, Belluno, Bologna, Brescia, Cata-nia, Cremona, Como, Cosenza, Cuneo, Firenze, Genova, Isernia, Lecco, Lodi, Lucca, Messina, Milano, Mantova, No-vara, Padova, Palermo, Piacenza, Pe-rugia, Pisa, Pordenone, Roma, Rovigo, Siena, Sassari, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Vicenza, Verona. Studenti raggiunti: 19.600Classi: 784Scuole: 229Volontari d’azienda: 146Insegnanti: 784Ore donate dall’azienda alla scuola: 950

Valutazione:

• 78 questionari compilati da inse-gnanti e volontari d’azienda

• 20 interviste semi-strutturate agli esperti d’azienda partecipanti alle lezioni in aula

• 13 interviste telefoniche

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Io e l’economiaComunità e ambiente

Verso una defi nizione di sostenibilità

Contenuti:Etica e valori, ecologia, comunità locale, stakeholder

Destinatari:Classi II e III delle scuole secondarie di primo grado

Struttura:3 incontri di 1 ora ciascuno

Scuola Secondaria di primo grado: Io e l’economia - Comunità e ambiente

Scuola Secondaria di primo grado

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23Scuola Secondaria di primo grado: Io e l’economia - Comunità e ambiente

Il concetto di sostenibilità che viene presentato agli studenti della scuo-la secondaria di primo grado è calato nel contesto della comunità locale in cui essi vivono. La sperimentazione di una nuova e più ampia autonomia, por-ta i ragazzi di questa età a relazionarsi maggiormente con i propri coetanei e, più in generale, con l’ambiente circo-stante. I metri di giudizio culturalmente trasferiti dalla famiglia di origine, vengo-no ora sottoposti a una scrupolosa “ri-organizzazione”, con l’intento di trovare da sé risposte, soluzioni, stili di condot-ta, valori. Il rapporto attivo tra sé, gli al-tri e il mondo costringe a confrontarsi in modo critico con la propria identità e con quella delle persone vicine, non senza conflitto.

Io e l’economia comunità e ambiente nasce dalla volontà di sensibilizzare gli studenti su temi etici e sociali che si ri-velano fondamentali per la loro crescita (sociale e professionale) nella comunità di riferimento. Gli studenti analizzano i concetti economici di comunità, stake-holder, patrimonio culturale. Tramite attività di gruppo e role-playing, metto-no in scena situazioni problematiche e dilemmi etici, apprendendo in questo modo quanto sia determinante la con-sapevolezza di sé e dei propri valori nel prendere alcune decisioni cruciali. Una buona convivenza richiede inoltre la capacità di riflettere sugli interessi e le aspettative della collettività.

Io e l’economia comunità e ambiente è stato sviluppato nell’anno scolastico 2007 / 2008 grazie al contributo di ERG.

I edizione: a.s. 2007 / 2008II edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Marzo / Maggio 2007 e Set-tembre / Novembre 2008Provincia: SiracusaStudenti raggiunti: 475Classi: 19Scuole: 7Volontari d’azienda: 5Insegnanti: 19Ore donate dall’azienda alla scuola: 152

15 interviste telefoniche

Valutazione:

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24 Scuola Superiore: Idee in azione

Idee in azioneEventi e progetti per le periferie urbane

Contenuti:Creatività, pianifi cazione, risorse, organizzazione

Destinatari:Classi II delle scuole superiori in situazione di disagio

Struttura:1 incontro settimanale di 2 ore per 4 mesi

Scuola Superiore

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25Scuola Superiore: Idee in azione

«Narciso è fragile, quindi deve essere collocato nella posizione adeguata, e trattato con i dovuti modi, altrimenti “si rompe”, cioè si assenta, diserta, non viene più a scuola o – se è costretto a partecipare – manda il corpo in classe e lascia che la mente vagoli altrove.» Così Gustavo Pietropolli Charmet, nel suo “Fragile e spavaldo. Ritratto dell’asole-scente di oggi” da’ un’interpretazione della condizione di disagio che molti giovani soffrono, soprattutto nei conte-sti più difficili e degradati delle grandi periferie urbane.

Da queste premesse nasce il proget-to sperimentale di Idee in azione che si propone di creare un contesto che renda lo stare a scuola piacevole e si-gnificativo per molti giovani a rischio drop-out. Idee in azione vuole essere un contenitore organizzativo in cui gli studenti assumano un ruolo da prota-gonisti e promotori, supportati e affian-cati da una comunità adulta ‘educan-te’ composta da insegnanti, educatori, esperti d’azienda.

Ogni classe sviluppa un laboratorio imprenditoriale all’interno delle pareti scolastiche con l’obiettivo di creare un evento collettivo o un progetto sociale per il proprio quartiere di riferimento, avviando così una proposta didattica basata sul fare, che abbia caratteristi-che di maggiore immediatezza, realiz-zabilità, fruibilità e che esuli da un ap-proccio meritocratico.

Idee in azione è stato realizzato e svi-luppato grazie all’impegno di Nokia.

I edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Dicembre 2008 / Aprile 2009Province: Milano e BariStudenti raggiunti: 150Classi: 6Scuole: 6Volontari d’azienda: 3Insegnanti: 6Educatori: 5Ore donate dall’azienda alla scuola: 250

• Con gli educatori coinvolti è sta-to impostato un lavoro di feed-back in un incontro settimanale di 3 ore e la scrittura di un taccu-ino etnografico di ciascuna clas-se coinvolta

• Sono state impostate delle sche-de per gli esperti d’azienda com-pilate al termine di ogni incontro con la classe

• Sono stati coinvolti un’agenzia di ricerca sociale come ente di va-lutazione esterno per raccogliere e interpretare le voci dei prota-gonisti e una visual artist che ha realizzato un laboratorio di “immagini e immaginazione” per rivisitare, con un nuovo mezzo espressivo, l’esperienza vissuta.

Valutazione:

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Etica in azioneLa ricerca dei valori nelle organizzazioni

Contenuti:Etica personale e aziendale, organizzazioni, reputazione, stakeholder

Destinatari:Classi IV e V delle scuole superiori

Struttura:3 moduli di 2 ore ciascuno

Scuola Superiore: Etica in azione

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Gli ultimi anni della scuola superiore e il compimento della maggiore età avvia-no la fase di transizione dall’adolescen-za all’età adulta, caratterizzata da una progressiva indipendenza dalla famiglia di origine e da una più attiva parteci-pazione al sistema sociale ed eco-nomico. È il momento in cui le scelte scolastiche, professionali, politiche, di spesa assumono un’importanza fonda-mentale sia per il futuro dell’individuo, sia per le diverse realtà e istituzioni con le quali egli interagisce.

In un susseguirsi di eventi “life marker”, il giovane afferma in modo più netto la propria identità personale e i propri valori; le norme morali cominciano a definirsi non semplicemente in quanto legate a un gruppo con il quale si han-

no legami affettivi, ma connesse con il proprio ruolo all’interno della società.

Con Etica in azione gli studenti av-viano riflessioni individuali e di gruppo su temi etici concreti e attuali e acqui-siscono alcune nozioni essenziali di etica, filosofia, economia e organizza-zione aziendale. Nel corso delle lezioni apprendono che il mondo delle orga-nizzazioni è un complesso sistema di relazioni interpersonali: riflettere prima di agire, conoscere se stessi per sa-persi relazionare con gli altri, prendere consapevolezza dei propri comporta-mento e dell’impatto che essi eserci-tano sugli altri sono i presupposti ne-cessari per contribuire al benessere personale e di chi ci sta vicino.

Etica in azione è stato realizzato grazie al contributo di Citi Foundation e sviluppato in aula grazie all’impegno di Clifford Chance e Paul Hastings.

II edizione: a.s. 2007 / 2008III edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Marzo / MaggioProvince: Firenze, Milano, RomaStudenti raggiunti: 670Classi: 35Scuole: 14Volontari d’azienda: 34Insegnanti: 26Ore donate dall’azienda alla scuola: 500

25 interviste telefoniche con inse-gnanti e volontari d’azienda

Valutazione:

Scuola Superiore: Etica in azione

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Impresa in azioneCreatività e spirito imprenditoriale under 19

Contenuti:Innovazione, business plan, contabilità e bilancio, produzione,

marketing, stakeholder, strategia, venditaDestinatari:

Classi IV delle scuole superioriStruttura:

Tra le 80 e le 130 ore in orario scolastico o extra-scolastico

Scuola Superiore: Impresa in azione

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Gli ultimi anni della scuola superiore in-coraggiano gli studenti a essere soggetti attivi della propria crescita. Sono gli anni in cui si preparano al loro ingresso nel mondo e a compiere le più importanti scelte scolastiche e professionali. Stare a scuola consente di maturare consape-volezza delle dinamiche interpersonali, sviluppare attitudini alla cooperazione, sperimentare il proprio ruolo e le pro-prie responsabilità nel gruppo e nella so-cietà.

La didattica deve incoraggiare l’utilizzo di competenze e strumenti necessari per superare gli ostacoli reali che il mon-do del lavoro e la società presenteranno loro in futuro: pensiero critico, problem solving, innovazione, leadership. Le bre-vi esperienze in azienda o a contatto con il pubblico organizzate in ambiente scolastico, o alcuni lavori intrapresi indi-vidualmente durante il tempo libero risul-tano di buona valenza educativa poiché stimolano l’apprendimento di nuove mo-dalità di relazionarsi con persone diver-se, la puntualità, maggiori competenze economiche. Anche il denaro così gua-dagnato assume una valenza simbolica nuova rispetto a quello ricevuto in dono dai propri familiari, poiché è frutto del proprio lavoro e dei propri sacrifici; si sviluppa così una più matura modalità di gestione.

Con Impresa in azione la classe realizza un progetto imprenditoriale completo, dalla formulazione dell’idea di business alla concreta realizzazione di un prodot-to o servizio, raccoglie il capitale sociale e attua strategie di investimento, attiva interazioni con la comunità locale e con il mondo economico nel suo comples-so. Il programma permette di avvicinarsi

alle principali funzioni e responsabilità aziendali, accompagnando gli studenti in una più generale riflessione delle pro-prie doti e abilità trasversali. Attraverso la partecipazione a eventi nazionali ed europei organizzati dal network Junior Achievement – Young Enterprise, gli studenti si possono confrontare con co-etanei di differenti culture e con il mer-cato reale.

Enterprise without BordersEnterprise without Borders (EwB) è un modulo speciale di Impresa in azio-ne sostenuto dalla Commissione Euro-pea. EwB incentiva la collaborazione tra scuole/mini-imprese di studenti at-traverso la creazione di una partnership commerciale (joint-venture, import/ex-port) con una scuola/mini-impresa stra-niera.

EwB intende:• Promuovere la conoscenza dei prin-

cipi economici alla base del merca-to europeo

• Offrire un’esperienza innovativa di formazione imprenditoriale in un contesto “globale”, attraverso l’atti-vazione e la gestione di una partner-ship commerciale

• Potenziare le competenze tecniche e trasversali necessarie per lavorare in un mercato globale (comunica-zione, analisi, decision-making, ICT)

• Stimolare la conoscenza di altre cul-ture e delle prassi e abitudini di bu-siness tipiche di altri Paesi europei

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Premio Giovani - ImpresaDurante l’anno scolastico 2008 / 2009, Associazione San Michele Valore Im-presa con la collaborazione di Banca Popolare di Milano ha promosso il pre-mio Giovani-Impresa, volto a finanzia-re la partecipazione di 5 scuole italiane alla Fiera Europea di JA-YE tenutasi nel maggio 2009 a Bodo in Norvegia. 25 sono state le candidature ricevute; una giuria di esperti d’azienda ha scelto le 5 proposte ritenute più meritevoli:

• Istituto Charles Darwin di Roma• Istituto Copernico di Pomezia RM

• Istituto Imiberg di Bergamo• Istituto Luzzatti di Mestre VE• Istituto Pesenti di Bergamo

Studenti italiani premiati in EuropaNell’arco del biennio 2007 / 2009 diver-se classi italiane sono state premiate agli eventi europei di Impresa in azione:

• YouVisit.it JA dell’Istituto Imiberg di Bergamo vince il primo premio alla Fiera Europea di Linz (Austria 2008)

• Engraving Your Life JA dell’Ist-tuto Imiberg di Bergamo vince il premio speciale Enterprise without Borders alla Fiera Europea di Bodo (Norvegia 2009)

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Valutazione:

V edizione: a.s. 2007 / 2008VI edizione: a.s. 2008 / 2009Quando: Ottobre / GiugnoProvince: Bari, Benevento, Bergamo, Brescia, Brindisi, Cagliari, Campobas-so, Carbonia-Iglesias, Catania, Foggia, Genova, Lecce, Livorno, Lucca, Mate-ra, Milano, Novara, Pescara, Pisa, Po-tenza, Reggio Calabria, Roma, Taran-to, Treviso, Venezia, VicenzaStudenti raggiunti: 2.500Classi: 123Scuole: 98Volontari d’azienda: 115Insegnanti: 119Ore donate dall’azienda alla scuola: 5.750

Monitoraggio continuo con interviste telefoniche semi-strutturate con in-segnanti e volontari d’azienda

• Helios JA dell’Istituto Copernico di Pomezia vince il premio per l’inno-vazione alla Fiera Europea di Bodo (Norvegia 2009)

• Style 4Fun JA dell’Istituto Fermi di Pontedera PI vince il premio specia-le Enterprise without Borders alla Competizione Europea di Rotter-dam (Olanda 2009)

Impresa in azione viene realizzato ogni anno grazie al contributo delle aziende partner di Junior Achievement Italia e di numerose realtà locali – aziende e isti-tuzioni.

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Biz FactoryL’evento riservato agli entusiasti della creatività

04-06 GiuGno 2008

03-05 GiuGno 2009

Eventi: Biz Factory

Contenuti:Imprenditorialità, innovazione, ecologia

Destinatari:Studenti e insegnanti provenienti da tutta Italia

Struttura:3 giorni di competizioni, giochi, mostre, convegni

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BIZ Factory è l’unico evento che pro-muove lo spirito imprenditoriale e la creatività nella scuola. Ogni anno i pro-tagonisti sono centinaia di giovani stu-denti provenienti da tutta italia che si incontrano per sperimentare le proprie doti di innovazione e intraprendenza, in un susseguirsi di giochi, convegni, competizioni, mostre, workshop.

Il filo conduttore dell’iniziativa è da sempre l’imprenditorialità, intrecciata di anno in anno con le tematiche più “calde” quali la leadership, l’ambiente, il benessere individuale, la ricerca, la salute, la solidarietà internazionale, le relazioni interpersonali, il confronto di esperienze.

Tra le iniziative in programma, la più nota è BIZ Award, il premio nazionale per la migliore impresa realizzata dagli studenti delle scuole superiori che se-guono il programma Impresa in azio-ne. Business plan, marketing, produ-zione, commercio, responsabilità so-ciale d’impresa, brevetto, bilancio: que-

sti alcuni dei concetti che gli studenti dimostrano di avere sperimentato e appreso al termine dell’esperienza di fronte a un’autorevole giuria compo-sta da dirigenti d’azienda, imprenditori e docenti Bocconi. La migliore impresa di studenti rappresenta il nostro Paese alla successiva Competizione Europea.

BIZ Kids è la magica caccia al teso-ro all’aperto pensata per gli studenti di 12 / 14 anni che, trasformati in un giorno in piccoli maghi-imprenditori, di sfidano in una ricerca appassionante e divertente alla scoperta della finanza personale e della cultura d’impresa.

Insegnanti e volontari d’impresa coin-volti durante l’anno scolastico nelle attività di educazione economica si incontrano durante BIZ Lab, il wor-kshop che promuove lo scambio di idee, esperienze e buone prassi nella didattica.

All’interno di BIZ Forum – a cui par-tecipano illustri esponenti del mondo culturale, artistico ed economico – si individuano ogni anno tematiche im-portanti da approfondire in un’ottica di confronto con la platea giovane pre-sente alla manifestazione.

Per il suo valore formativo, non solo per gli studenti, ma anche per i docenti partecipanti, BIZ Factory ha ottenu-to riconoscimenti dalla Commissione Europea e dai Ministeri dell’Istruzio-ne e dello Sviluppo Economico, non-ché dalla Presidenza della Repubbli-ca Italiana.

Eventi: Biz Factory

Main Sponsors

Sponsors

Thanks to

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Edizione 2008Le imprese di studenti premiate nell’edizione 2008 sono state:

YOUVISIT.IT JAImiberg di BergamoPremio Citi “Migliore Impresa JA 2008” “YouVisit.it - Vintage Car Tourism” pro-pone itinerari turistici a bordo di auto d’epoca che intendono a promuovere un turismo responsabile, conducendo il visitatore in contesti dalle atmosfere ge-nuine, alla riscoperta di gusti, profumi e paesaggi dal sapore antico. L’impatto sull’ambiente delle auto d’epoca viene compensato attraverso la riqualificazio-ne di aree boschive e gli studenti hanno elaborato un programma di Responsa-bilità Sociale d’Impresa.

MAIS FUTURE JALuzzatti di Mestre (VE)Premio Alcoa “Innovazione e Progetto” V.I.V. JALiceo scientifico Pasolini di Potenza Premio Manpower “Risorse Umane e Sviluppo”

PICCOLE LANTERNE JAEinaudi - Casaregis - Galilei di Ge-novaPremio HP “Responsabilità Sociale d’Impresa”

SYSTEM EVOLUTION JAPesenti di Bergamo Premio Nokia “Migliore Stand e Net-working”

• 250 studenti in rappresentanza di 30 scuole secondarie di I grado e superiori

• 40 docenti• 15 manager, docenti universitari o

imprenditori coinvolti come giudici • 200 persone in platea durante la

finale presso Palazzo Mezzanotte• 7 relatori (Giuliano Malacarne di

Citi in Italia e Presidente Junior Achievement Italia, Maria Perdic-chi di S&P Italia, Massimo Roccia di Consorzio PattiChiari, Emanuela Emilia Rinaldi dell’Università Catto-lica, Massimo Donà dell’Università Vita - Salute San Raffaele, Stefano Scabbio di Manpower Italia, Bar-bara Lunghi di Borsa Italiana)

• 2 presentatori (Fabio De Rossi e Patrizio Roversi)

Eventi: Biz Factory

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Edizione 2009

L’edizione 2009 di BIZ Factory, inserita tra gli eventi nazionali dell’Anno Euro-peo della Creatività e dell’Innovazione, si è presentata con lo slogan Energia a impatto zero, idee a impatto vero, de-clinando le 3 parole chiave economia, ecologia, energia.

La creatività è di per sé energia. Energia alla base del processo di sperimenta-

zione e di apprendimento. Energia che può generare nuove idee. Le presen-tazioni dei progetti d’impresa portati avanti dagli studenti imprenditori tra-sferiscono al pubblico questa energia. Quella stessa energia necessaria a cia-scuno per portare avanti progetti pro-fessionali e individuali.

La maggior parte dei prodotti e dei ser-vizi realizzati dagli “studenti-impren-ditori” nascono per migliorare l’uso di manufatti già esistenti o in aiuto e supporto a nuovi bisogni delle perso-ne e dell’ambiente dimostrando un’at-tenzione allo sviluppo sostenibile e al benessere delle persone in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa. Questo approccio sviluppato in modo

Eventi: Biz Factory

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spontaneo dai giovani ha invitato ad approfondire il tema dell’intelligenza ecologica, la sensibilità necessaria per accrescere l’efficacia delle azioni indi-viduali e collettive di fronte alle nuove emergenze ambientali, sanitarie e so-ciali. Sensibilità che potrebbe essere facilmente stimolata nelle nostre aule scolastiche. Sensibilità che questi “stu-denti-imprenditori” dovrebbero poter trovare nei contesti di apprendimento e di lavoro che frequenteranno in futuro.

Le imprese di studenti premiate nell’edizione 2009 sono state:

START-BUSINESS JAPesenti di BergamoL’impresa di studenti nasce per pro-gettare, produrre e commercializzare dispositivi per la prevenzione di inci-denti stradali e limitare le conseguenze sulle persone. Per questo gli studenti dell’Istituto Pesenti hanno personal-mente ideato, progettato e realizzato “Safety Kit”. Semplice e sorprendente, il Safety Kit è un dispositivo multifun-zione che incorpora un un etilometro, una torcia elettrica, una segnalazione lampeggiante di pericolo, un puntello “infrangi cristallo” e un taglierino per recidere cinture ed eventuali legacci.

Eventi: Biz Factory

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8 4LIFE JAAleardi di VeronaPremio Manpower “Risorse Umane e Imprenditorialità”

ELIOSYNERGY JASalvemini di Molfetta (BA)Premio Alcoa Foundation “Innovazione e Progetto”

STYLE 4FUN JAFermi di Pontedera (PI)Premio Nokia “Potenziale Internazio-nale”

SARDINIA & CO. JAAngioy di Carbonia (CI)Premio Città dell’Impresa “Sviluppo e Territorio Locale”

Partecipanti

• 120 studenti in rappresentanza di 20 Imprese JA

• 30 docenti• 11 manager, docenti universitari o

imprenditori coinvolti come giudici • 300 persone in platea durante la

finale presso Palazzo Mezzanotte• 6 relatori (Valentina Aprea della Ca-

mera dei Deputati, Alberto Cottica del Ministero dello Sviluppo Eco-nomico,

• Giorgio d’Amore di Assolombar-da, Elena Goos di Borsa Italiana, Giuliano Malacarne di Citi, Stefano Scabbio di

• Manpower)• 2 presentatori (Mauro Mazza e Pa-

trizio Roversi)• 3 video interviste di eco-imprendi-

torialità (Clara Mantica, Matteo Ra-gni, Giuliana Zoppis)

…Incalcolabili i passanti che hanno os-servato gli stand e i progetti imprendi-toriali degli studenti JA nei sottoportici della Rinascente Duomo!

www.jabizfactory.org

Eventi: Biz Factory

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Nice InsideHow to create the perfect leader?

Eventi: Nice Inside

19-22 noVeMBRe 2008

Contenuti:Leadership ed estetica

Destinatari:70 studenti universitari europei

Struttura:4 giorni di laboratori multisensoriali e testimonianze aziendali

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Junior Achievement Italia, in collabo-razione con le aziende partner Bata, Deutsche Bank, Città dell’Impresa e Zambon Company, ha organizzato la V edizione della European Students Le-adership Conference, chiamata Nice Inside, ospitando l’evento per la prima volta in Italia, a Milano dal 19 al 22 no-vembre 2008.

Quest’evento annuale dà la possibilità ai giovani europei di incontrarsi e ap-profondire alcuni temi economici e or-ganizzativi di particolare rilievo, grazie alla presenza di mentori provenienti dal mondo aziendale. L’incontro 2008 si è sviluppato intorno ai concetti di “Lea-dership” ed “Estetica” attraverso una serie di attività-laboratorio multisenso-riali con l’obiettivo di stimolare una ri-flessione sulla propria modalità di agire la leadership e la cooperazione.

Eventi: Nice Inside

Inserito nell’ambito delle celebrazioni mondiali della Global Entrepreneur-ship Week come evento di punta per l’Italia, Nice Inside ha visto la parteci-pazione di importanti rappresentanti di Kauffman Foundation, ente ideatore e coordinatore a livello globale di questa iniziativa.

La Global Entrepreneurship Week è un’iniziativa internazionale che identi-fica una “settimana” dedicata al tema dell’imprenditorialità, durante la qua-le si concentrano iniziative nazionali e globali indirizzate a studenti, educatori, imprenditori, business leader e politici con l’obiettivo di ispirare e indirizzare i giovani verso l’innovazione, l’immagi-nazione, la creatività, aiutandoli a tra-sformare le loro idee in potenziali busi-ness di successo.

www.unleashingideas.org http://niceinside.wordpress.com

• 70 giovani di 12 paesi europei dai 17 ai 25 anni

• 8 trainers (Adalberto Geradi-ni, Emanuele Kettlitz, Leonardo Marletta, Massimo Donà, Matteo Rosa, Paolo Magatti, Sarah Mar-der, Stefania Torelli

• 3 registi (Andrea Corti, Mattia Amadori, Max de Ponti)

• 9 relatori (Karen E. Wilson di Kauffman Foundation, Giuliano Malacarne di Citi, Elena Zambon di Zambon Company, Andrea Ser-moneta di Bata, Mariano Mariani di Città dell’Impresa, Francesco Marini Clarelli e Luigi Amati di Ita-lian Angels 4Growth, Enrico Ca-stellano di Accenture e lo scritto-

re Cristiano Ghibaudo.

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OrientamentifuturiLe linee strategiche di Junior Achieve-ment Italia per il 2010 confermano la direzione già intrapresa dall’Associa-zione negli anni precedenti tesa a raf-forzare il dialogo con la Scuola italiana mantendendo il ruolo di propulsore di cambiamento nel fare didattica e nei contenuti di insegnamento e a consoli-dare la relazione con i propri partner eu-ropei e globali per consentire a Scuola e Impresa di avviare scambi culturali e partnership progettuali concrete.Per l’anno scolastico 2010 / 2011 la cre-scita dell’impatto della attività di Junior Achievement italia nella Scuola andrà di pari passo con il continuo miglioramen-to della qualità delle proposte formative per gli studenti e delle esperienze di ag-giornamento per gli insegnanti lungo le due macro aree dell’educazione finan-ziaria e dell’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro con proposte di orientamento e di formazione imprendi-toriale.Coniugare qualità a quantità nella for-mazione può diventare lesivo a meno che non si preveda di replicare sul ter-ritorio locale il modello di intervento che ha caratterizzato fino ad oggi l’espan-sione di Junior Achievement Italia ba-sato sulla capacità e sull’impegno di alcuni leader d’impresa e di istituzioni appassionati di intrecciare i bisogni so-cio-economici dei territori e dei distretti industriali con proposte formative so-stenibili da parte dell’istituzione scola-stica.In quest’ottica l’obiettivo di 21 mila stu-denti raggiunti attraverso i programmi

“core” e le proposte di eventi formativi risulta concreto e perseguibile. Anche il riconoscimento delle eccellenze nel-la Scuola e nell’Impresa – con i diver-si Award promossi dall’Associazione - potrà impattare maggiormente i ter-ritori del nostro Paese grazie al coin-volgimento delle persone che sapremo alimentare.Dal 2011 gli studenti e gli insegnanti italiani delle scuole superiori potranno godere di nuove esperienze formative aperte alla dimensione internazionale grazie a:

• attivazione di nuovi programmi di-dattici che prevederanno concrete occasioni di confronto e scambio con coetanei e colleghi europei e del mondo (progetti didattici: En-terprise without Borders, Innovation Camp, Banks in Action)

• estensione della competizione eu-ropea degli studenti-imprenditori in una competizione globale che acco-glierà per la prima volta scuole pro-venienti da Stati Uniti, America del Sud e Asia (Norvegia, luglio 2011)

Per facilitare questo scambio culturale - imprescindibile bagaglio di compe-tenza per un giovane che si candida a essere un lavoratore “protagonista e pro attivo” nel futuro mercato del la-voro - Junior Achievement Italia met-terà a disposizione delle Scuole italia-ne un’opportunità internazionale sul proprio territorio ospitando per la pri-ma volta la Competizione Europea nel 2010 in Sardegna.

Orientamenti futuri

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Interlocutori3

I nostri partner

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Una mission, tante personeJunior Achievement è un movimento di persone che, in tutto il mondo, opera con passione per stimolare la crescita dei più giovani e aiutarli a individuare e potenziare le proprie competenze distintive per un futuro di successo nel mondo del lavoro.

Interlocutori: una mission, tante persone

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gli stakeholder

Nel nostro Paese molteplici cate-gorie di stakeholder, coinvolte a vari livelli, possono trarre benefi-cio dalla crescita più consapevole dei giovani e, di conseguenza, del sistema socio-economico nel suo complesso.

InterniDipendenti e collaboratoriEsperti d’aziendaInsegnantiConsiglio di AmministrazioneImprese socieJA AlumniJA Network

Sostenitori/beneficiariStudentiFamiglieScuoleDirigenti scolastici e insegnanti non attiviHR manager

EsterniJunior Achievement WorldwideJA-YE EuropeMinistero dell’Istruzione e Uffici Scolastici RegionaliMinistero dello Sviluppo Economi-coUniversitàIstituzioni localiAssociazioni di categoriaEconomisti Media

Un capitaleintangibile nella scuolaGli esperti d’azienda, dipendenti vo-lontari delle aziende partner, e gli in-segnanti che aderiscono alle iniziative didattiche, insieme ai collaboratori im-piegati full time, rappresentano le risor-se umane di Junior Achievement poi-ché, in sinergia, contribuiscono all’at-tuazione della mission.

In Italia, dipendenti, esperti d’azien-da volontari e insegnanti condividono scelte, obiettivi e risultati, e contribui-scono ad accrescere, spontaneamente e reciprocamente, lo scambio culturale e l’aggiornamento a favore di una mag-giore efficacia dell’azione dell’Associa-zione. Ciò che li lega è una piena ade-sione alla causa, forti relazioni perso-nali, condivisione di valori ed emozioni, assenza di formalità nell’ambiente or-ganizzativo.

Dal 2007, Junior Achievement Italia può contare sul supporto di due comi-tati nazionali, anch’essi facenti parte a tutti gli effetti del “capitale umano”: JA Network, la rete che riunisce persone e organizzazioni nonprofit che a livel-lo locale promuovono e gestiscono i programmi didattici; JA Alumni, gli ex studenti partecipanti al programma di formazione imprenditoriale “Impresa in azione”, che intendono promuovere iniziative a sostegno della creatività e dell’intraprendenza dei più giovani.

Interlocutori: un capitale intangibile nella scuola

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analisi

Tra gennaio 2007 e giugno 2009, hanno contribuito attivamente alla mission di Junior Achievement Italia:

8 collaboratori, di cui 5 temporanei483 esperti d’azienda1096 insegnanti7 enti partecipanti a JA Network25 ex studenti partecipanti a JA Alumni

Esperti d’azienda

Gli esperti d’azienda sono persone positive e professionali, trasmettono fiducia ed entusiasmo, credono nei giovani e nella scuola. Sono impie-gati, manager, imprenditori o liberi professionisti che desiderano met-tere in gioco le proprie conoscenze e competenze. Sanno coinvolgere gli studenti con la loro testimonianza e attraverso uno stile comunicativo semplice e concreto. Dal 2007, l’età media dei 483 esperti d’azienda è di 42 anni; il 41% di loro è donna e il 45% ha già partecipato in passato all’esperienza JA. In media, hanno dedicato l’1,5% del loro tempo lavo-rativo.

Insegnanti

Risorse preziose perché portatrici di innovazione e leadership in classe tra gli studenti, si attivano in prima persona per adottare i programmi JA arrivando a ottenerne l’appro-vazione dal Consiglio di Istituto e il

Interlocutori: un capitale intangibile nella scuola

loro inserimento nel Piano dell’Of-ferta Formativa. Spesso ricoprono incarichi di responsabilità per la gestione dei progetti o lavorano a stretto contatto con i dirigenti sco-lastici. Attraverso il passa-parola, riescono a coinvolgere colleghi, anche di altri Istituti, e si impe-gnano per offrire loro supporto e collaborazione. Il 74% insegna materie scientifiche (matematica, tecnologia, economia aziendale), la restante parte discipline uma-nistiche (italiano, storia, geografia, lingue straniere, filosofia, diritto).

Staff

Il percorso universitario, post-uni-versitario e le esperienze profes-sionali dei dipendenti sono etero-genee e permettono di affrontare sia gli aspetti pedagogici relativi all’implementazione e coordina-mento dei programmi didattici, sia gli ambiti di gestione, comuni-cazione e marketing dell’organiz-zazione. Lo staff di Junior Achie-vement Italia, da gennaio 2007 a giugno 2009, è composta da 3 dipendenti con contratto a tempo inderminato. Durante questo pe-riodo, sono inoltre state inserite, con contratti temporanei, alcune risorse con competenze di comu-nicazione, organizzative o educa-tive per gestire i progetti didattici e le attività istuzionali dell’associa-zione.

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imPrese Per l’education

Le aziende partner di Junior Achieve-ment Italia rappresentano un caso ine-dito per il nostro Paese di leadership nell’ambito del sostegno all’education economica dei giovani. Leadership esercitata sia a livello nazionale, con il supporto concreto al disegno della vision, sia localmente dove le aziende hanno i propri siti produttivi e possono proporre interventi nelle scuole.

Spesso il loro apporto allo sviluppo di Junior Achievement Italia include an-che contributi per loro natura intangi-bili. Si è cercato, così, di definire alcuni indicatori che dessero conto del reale impegno delle aziende partner e del loro sostegno attivo e concreto alla mission.

Interlocutori: un capitale intangibile nella scuola

Indicatori per il sostegno alla mission• Valore della quota di adesione an-

nuale• Contributi inkind di supporto alla

struttura operativa• Servizi professionali pro bono

Indicatori per il sostegno allo sviluppo e diffusione della mission• Numero di esperti d’azienda coin-

volti• Presa in carico di ruoli istituzionali• Sostegno alle iniziative e agli eventi

pubblici• Fundraising e networking

indicatori economici indicatori economici + contributi intangibili

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Relazione economica4

Bilancio al 30 Giugno 2009

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ATTIVO

30.06.2009 31.12.2008 31.12.2007

A)CREDITI VS ASSOCIATI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

0 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI 402 669 1.577

I IMMATERIALI

7 Software 0 0 640

II MATERIALI

3 Altri beni 402 669 937

C) ATTIVO CIRCOLANTE 118.396 203.213 172.128

II CREDITI

2 Per liberalità da ricevere 70.548 161.950 114.131

3 Crediti tributari 1.540 3.580 0

5 Verso altri 6.000 1.680 2.006

IV DISPONIBILITA’ LIQUIDE

1 Conti correnti bancari 38.195 35.976 55.970

2 Casse contanti 2.112 27 21

TOTALE ATTIVO 118.797 203.883 173.705

Stato patrimoniale

Bilancio al 30 giugno 2009

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PASSIVO

30.06.2009 31.12.2008 31.12.2007

A PATRIMONIO NETTO (13.051) 134.546 126.269

I Patrimonio libero

1 Risultato gestionale esercizio in corso (42.706) (58.278) (71.492)

2 Risultato da esercizi precedenti (97.658) (39.380) 32.112

III Patrimonio vincolato

1 Risultato gestionale esercizio in corso vincolato 0 0 0

2 Fondi vincolati destinati da terzi 127.313 232.204 165.649

C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 28.280 28.250 21.130

D DEBITI 103.568 41.087 26.306

6 Verso fornitori 61.279 16.064 16.184

7 Tributari 4.250 9.138 3.671

8 Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.119 759 5.539

9 Debiti per rimborsi spese nei confronti di lavoratori volontari

928 168 0

12 Altri debiti 33.992 14.958 911

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 118.797 203.883 173.705

Bilancio al 30 giugno 2009

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ONERI

30.06.2009 31.12.2008 31.12.2007

1) ONERI DA ATTIVITÀ TIPICHE 221.451 605.274 344.046

1.1) Materie prime 15.147 32.720 11.229

1.2) Servizi 143.723 354.598 171.816

1.3) Godimento beni di terzi

1.4) Personale 60.550 211.852 128.838

1.5) Ammortamenti

1.6) Oneri diversi di gestione 2.031 6.104 32.163

2) ONERI PROMOZIONALI E DI RACCOLTA FONDI

2.1) Raccolta 1

2..2) Raccolta 2

2.3) Raccolta 3

2.4) Attività Ordinaria di promozione

3) ONERI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE 25.459 50.918

3.1) Materie prime

3.2) Servizi

3.3) Godimento beni di terzi

3.4) Personale

3.5) Ammortamenti

3.6) Oneri diversi di gestione

3.7) Oneri figurativi per revisione Bilancio 4.200 8.400

3.8) Oneri figurativi per locazione sede 21.259 42.518

Rendiconto gestionale a proventi ed oneri

Bilancio al 30 giugno 2009

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4) ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 0 0 1

4.1) Su prestiti bancari 1

4.2) Su altri prestiti

4.3) Da patrimonio edilizio

4.4) Da altri beni patrimoniali

5) ONERI STRAORDINARI 10.385 2.252 8.162

5.1) Da attività finanziaria

5.2) Da attività immobiliari

5.3) Da altre attività 10.385 2.252 8.162

6) ONERI DI SUPPORTO GENERALE 10.825 6.461 2.603

6.1) Materie prime

6.2) Servizi 510 1.018 778

6.3) Godimento beni di terzi

6.4) Personale

6.5) Ammortamenti 10.268 908 908

6.6) Oneri diversi di gestione 47 4.535 917

7) ALTRI COSTI 1.710 3.850

7.1) IRAP dell’esercizio 1.710 3.850

TOTALE ONERI 269.830 668.756 354.812

Bilancio al 30 giugno 2009

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PROVENTI

30.06.2009 31.12.2008 31.12.2007

1) PROVENTI DA ATTIVITÀ TIPICHE 195.987 550.256 277.711

1.1) Da contributi su progetti 195.987 550.252 277.690

1.2) Da contratti con enti pubblici

1.3) Da soci ed associati

1.4) Da non soci

1.5) Altri proventi 0 4 21

2) PROVENTI DA RACCOLTA FONDI

2.1) Raccolta 1

2.2) Raccolta 2

2.3) Raccolta 3

2.4) Altri

3) PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE 25.459 50.918

3.1) Da contributi su progetti

3.2) Da contratti con enti pubblici

3.3) Da soci ed associati

3.4) Da non soci

3.5) Altri proventi

3.7) Proventi figurativi per revisione Bilancio 4.200 8.400

3.8) Proventi figurativi per locazione sede 21.259 42.518

4) PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI 644 1.200 657

4.1) Da depositi bancari 644 1.200 2

4.2) Da altre attività 655

4.3) Da patrimonio edilizio

4.4) Da altri beni patrimoniali

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5) PROVENTI STRAORDINARI 5.035 8.103 4.952

5.1) Da attività finanziria

5.2) Da attività immobiliari

5.3) Da altre attività 5.035 8.103 4.952

TOTALE PROVENTI 227.125 610.477 283.320

RISULTATO DELLA GESTIONE (42.706) (58.278) (71.492)

Bilancio al 30 giugno 2009

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Nota integrativa al rendiconto sulla

gestione al 30 giugno 2009Junior Achievement Italia è un’associa-zione senza scopo di lucro non ricono-sciuto costituita il 28 novembre 2002.

L’Associazione pur non avendo obblighi statutari o di legge ha deciso a partire dal 2006 di redigere un bilancio con-suntivo accompagnato da una relazione sulla gestione e dalla relativa revisione contabile per garantire standard di tra-sparenza e di qualità nei confronti dei propri sostenitori internazionali e nazio-nali e dei propri beneficiari in Italia.

Questo rendiconto predisposto al 30 giugno 2009 è stato redatto come rac-cordo del bilancio al 31 dicembre 2008. Il documento è realizzato in conformità alle disposizioni riguardanti le organiz-zazioni non lucrative di utilità sociale, contenute nel D.lgs. 460/97 e alle racco-mandazioni della Commissione Aziende Non Profit del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

I dati sono stati presentati in forma com-parativa con quelli dell’anno precedente sono commentate le principali variazio-ni intervenute. Ove necessario, coerenti riclassifiche sono state operate ai dati relativi al bilancio dell’esercizio prece-dente.

La Situazione Patrimoniale rappresenta le singole voci secondo il criterio espo-sitivo della liquidità crescente.

Il rendiconto è redatto a sezioni con-trapposte ed evidenzia essenzialmente quelli che sono i ricavi e i costi da rac-colta fondi nelle diverse aree gestionali di intervento dell’Associazione.

Il bilancio è stato oggetto di revisione contabile da parte della società Price-WaterhouseCoopers spa.

criteri di valutazione

Immobilizzazioni immaterialiSono iscritte al costo d’acquisto, in-clusivo degli oneri accessori e dell’IVA (che, per effetto della natura e dell’atti-vità svolta dall’organizzazione, è inde-traibile) al netto degli ammortamenti. Sono costituite da software ed assog-gettate ad ammortamento con aliquota del 33%.

Immobilizzazioni materialiSono iscritte al costo d’acquisto, com-prensivo degli eventuali oneri accesso-ri di diretta imputazione e dell’IVA e al netto degli ammortamenti accumula-ti. Costituite da attrezzature d’ufficio, sono assoggettate ad ammortamento con aliquota del 20%.

CreditiSono valutati secondo il valore presu-mibile di realizzo.

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Disponibilità liquideSono valutate al valore nominale.

DebitiSono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del valore di estinzione. Nei debiti verso fornitori viene rilevato oltre ai debiti per fatture regolarmente ricevute anche il valore delle fatture da ricevere per servizi resi e ordini conse-gnati entro il 30 giugno 2009. Nei debiti tributari sono iscritti i debiti per ritenute di acconto su redditi di lavoro dipen-dente e assimilati da versare. Negli altri debiti sono iscritti i debiti residui, non rientranti, per loro natura, nelle voci pre-cedenti.

Ricavi ed erogazioni liberali

I Proventi, costituiti unicamente da ero-gazioni liberali, sono rilevati come tali nel periodo in cui sono ricevuti, o in quello in cui si acquisisce il diritto a ri-ceverli, indipendentemente dai vincoli e dalle restrizioni che possono condizio-nare il momento di utilizzo o le modalità di fruizione degli stessi.

Costi

I costi si riferiscono essenzialmente ai costi per il personale, oltre che dai costi per servizi e alle spese di funzionamen-to, comprensivi dell’imposta sul valore aggiunto. Essi sono iscritti secondo il principio di competenza economica. Inoltre sono registrati i costi a finire sui progetti in essere. La contropartita dell’accantonamento registrato in con-to economico è una riserva vincolata di patrimonio netto. I movimenti delle riserve vincolate di patrimonio netto sono evidenziate nella nota relativa al patrimonio netto.

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contenuto e variazione delle voci Più significative dello stato Patri-moniale

Immobilizzazioni materialiSi forniscono di seguito i dettagli delle Immobilizzazioni materiali:

Descrizione Saldo 31.12.2008 Saldo 30.06.2009 Variazione

Altri beni 669 402 267

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel periodo:

Costo storico Fondo ammortamento Valore netto

Categoria 31.12.2008 Acquisti Alienazioni 30.06.2009 31.12.2008 Ammortamenti Utilizzi 30.06.2009 31.12.2008 30.06.2009

Macchine elettroniche

d’ufficio1.339 - 1.339 669 268 - 937 669 402

CreditiSi riporta di seguito il dettaglio dei crediti esposti in bilancio:

Crediti 31.12.2008 30.06.2009 Variazione

Per liberalità da ricevere 161.950 70.548 -91.402

Verso INPS 1.680 0 -1.680

Tributari - 1.540 1.540

Anticipi a Fornitori 6.000 6.000

Totale 163.630 78.088 -85.542

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I crediti per liberalità, al lordo del fondo svalutazione crediti, da ricevere sono cosi suddivisi:

Programma Socio 06.2009 12.2008

Io e l’economia Consorzio PattiChiari 60.000-

Geosystems 5.000 5.000

Paul Hastings 10.000 10.000

Volkswagen Group 10.000 10.000

Citi Foundation 57.458

GE Foundation 11.492

Città dell’Impresa 8.000

Alcoa Foundation 12.704

Impresa in azione Città dell’Impresa 9.999

Clifford Chance 10.000

ABB 5.000

Libonati-Jaeger 5.000

GE Foundation 2.845

TOTALE 70.548 161.950

PatrimonioIl Patrimonio netto è costituito dai risultati dell’esercizio e da quelli degli esercizi pre-cedenti e si compone di Patrimonio libero e Patrimonio vincolato.

Patrimonio libero Patrimonio vincolato

  Risultato gestionale

esercizio in corso

Risultato esercizi

precedenti

Fondi vincolati

destinati da terzi

Risultato gestionale

esercizio in corso vincolato

PN

Saldo al 31.12.2008 -58.278 -39.380 232.204 - 134.546

Destinazione risultato 2008 58.2782 -58.278

Utilizzo Fondi vincolati     -150.439    -150.439

Accantonamento Fondi vincolati     45.548    45.548

Utile / (perdita) netto d’esercizio 2009 -42.706       -58.278

Saldo al 30.06.2009 -42.706 -97.658 127.313 -13.051

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TFRNell’anno 2009 il TFR si è movimentato come segue:

31.12.2008 INCREMENTI DECREMENTI 30.06.2009

28.250 3.888 3.858 28.280

DebitiSi riporta di seguito il dettaglio delle movimentazioni dei debiti:

Debiti 31.12.2008 30.06.2009 Variazione

V/ fornitori 16.064 61.279 45.215

Tributari 9.138 4.250 4.888

V/ Istituti di previdenza e sicurezza sociale 759 3.119 2.360

V/ altri 15.126 34.920 19.974

Totale 41.087 103.568 62.481

contenuto delle voci Più significative del rendiconto gestionale

Proventi da attività tipicheI proventi da attività tipiche sono costituiti come segue:

Proventi tipici 31/12/2008 30/06/2009

Proventi tipici 550.256 195.987

Erogazioni da imprese 384.603 45.548

Rilascio Fondi Vincolati 165.649 150.439

Altri ricavi 4 0

Proventi da attività accessorie 50.918 25.459

Alla voce Erogazioni da imprese sono incluse sia le erogazioni avvenute nell’esercizio pari a euro 384.603, sia il giroconto per competenza del “rilascio Fondi vincolati” per euro 165.649. Nei proventi iscritti in bilancio alla voce “Proventi da attività accessorie” sono state va-lorizzate le erogazioni in natura ricevute dalla società di revisione PriceWaterhouse Coo-pers per euro 4.200 riferite all’attività di revisione volontaria del Bilancio d’esercizio e da Citi per euro 21.259 relative alla locazione della sede operativa.

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I principali contributi in natura ricevuti dalla società sono rappresentati dai servizi resi dai 238 volontari (per un totale di 7.140 ore) che hanno contribuito ai progetti dell’associa-zione, dagli uffici affittati senza il pagamento di un corrispettivo e dai servizi legali e di consulenza e di revisione contabile prestati all’Associazione.

Oneri da attività tipicheGli Oneri diversi di gestione pari a euro 2.031 includono i costi sostenuti per assicura-zioni, pari ad euro 1.987 e spese postali per euro 44. Fra gli Oneri da attività accessorie sono stati valorizzati gli oneri figurativi riferiti alla società di revisione PriceWaterhouse Coopers per euro 4.200 legati all’attività di revisione volontaria del Bilancio d’esercizio e gli oneri figurativi riferiti alla società Citi per euro 21.259 relativi alla locazione della sede operativa.

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Redazione

Milena Pellegatta

Junior Achievement Italia

Progetto grafico

Redgoblin - www.redgoblin.it

Questa pubblicazione è disponibile sul sito www.junioritalia.org

I programmi didattici Missione respiro, Our Community …sco-

priamola insieme!, Io e l’economia, Io e l’economia comunità e

ambiente, Io e l’economia nel mondo, Idee in azione, Impresa in

azione, Etica in azione e gli eventi BIZ Factory e Nice Inside citati

sono stati ideati e realizzati da Junior Achievement Italia.

Tutti i diritti di proprietà intellettuale su testi, marchi, loghi e im-

magini sono di esclusiva proprietà dell’Associazione.

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Dal 2002 a oggi:

45 grandi impresehanno creduto nella nostra mission

700 uomini e donne d’aziendahanno partecipato come volontari agli 8 programmi nelle scuole

1.300 docenti di 650 scuole italianehanno sperimentato la didattica del learning-by-doing

76.500 studentihanno imparato qualcosa in più sé, del mondo del lavoro e dell’economia

www.junioritalia.org

Una storia di successo

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