Bilancio di Missione - Avis 2011

84
BILANCIO DI MISSIONE 1 1 0 2 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

description

 

Transcript of Bilancio di Missione - Avis 2011

  • BILANCIO DI MISSIONE

    1102

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

  • AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    BILANCIO DI MISSIONE

    1102

  • 2BILANCIO DI MISSIONE 2011

    AVIS Provinciale Bergamo

    Via Leonardo da Vinci, 4

    24123 Bergamo

    Tel. 035.342222, Fax. 035.343248

    www.avisbergamo.it

    Supervisione tecnica e metodologica

    Dott. Giovanni Stiz (societ SENECA)

    Gruppo di Lavoro:

    Paolo Moro

    Giorgio Concina Zanier

    Cristina Albertoni

    Francesca Monzani

    Renata Dolci

    Giovanni Rossi

    Fotografie:

    Si ringraziano gli studenti della Scuola d'Arte Fantoni (Bergamo)

    e dell'Istituto Caniana (Bergamo) che hanno partecipato

    al Concorso Io dono positivo con i lavori che fanno

    da cornice ai capitoli del Bilancio di Missione

    Cap.01 Ilaria Madaschi

    Cap.02 Anna Spanu

    Cap.03 Federico Verri

    Cap.04 Nikita Romolo

    Progetto Grafico:

    Studio Russo Graphic Design (Gorle, Bergamo)

    Art Giovanna Russo

  • 3 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    Lettera del Presidente 5

    Nota metodologica 7

    1.1. Profilo generale 8

    1.2. Avis e la risposta alle esigenze di sangue in provincia di Bergamo 10

    1.3. Storia 11

    1.4. Missione 12

    1.5. Stakeholder 14

    1.6. Il disegno strategico 15

    2.1. Base sociale 18

    2.2. Organi e meccanismi di governo 19

    2.3. Struttura organizzativa 25

    2.4. Il personale 28

    2.4.1. Aspetti generali 28

    2.4.2. Consistenza e composizione del personale 28

    2.4.3. Formazione e valorizzazione 30

    2.4.4. Sistemi di remunerazione 31

    2.4.5. Altri aspetti 31

    2.5. I volontari 31

    3.1. I donatori e la promozione della donazione 34

    3.1.1. Consistenza e caratteristiche dei donatori 34

    3.1.2. La tutela della salute dei donatori 37

    3.1.3. Attivit di promozione della donazione 40

    3.2. La raccolta di sangue ed emocomponenti secondo rigorosi criteri di sicurezza 52

    3.2.1. La struttura di raccolta di Avis in provincia di Bergamo 52

    3.2.2. I risultati della raccolta 53

    3.2.3. La tutela della salute dei riceventi 64

    3.3. Informazione sanitaria 66

    3.4. Sviluppo del volontariato 67

    4.1. Premessa 68

    4.1.1 Riclassificazione del conto economico 71

    IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE

    RENDICONTO ECONOMICO

    PAGINAINDICE

    PARTE

    2PARTE

    3PARTE

    4PARTE

  • 4BILANCIO DI MISSIONE 2011

  • 5 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    con grande piacere che presento la quarta edizione del Bilancio di Missione , documento voluto

    per comunicare e interpretare le dinamiche e le motivazioni dei cambiamenti intercorsi negli ulti-

    mi dodici mesi.

    Lintento che ci determina a realizzare ogni anno il bilancio sociale infatti quello di comprende-

    re e valutare con obiettivit limpatto delle iniziative realizzate dalla nostra associazione, indivi-

    duarne i condizionamenti e le relazioni con tutti i soggetti esterni con cui interagiamo.

    Il bilancio di missione non solo strumento necessario per mantenere diritti e accedere a oppor-

    tunit come Organizzazione non profit, ma anche e soprattutto strumento per farsi conoscere e

    rafforzare il nostro ruolo nel contesto in cui operiamo, avvicinando potenziali donatori e volontari.

    Questa pubblicazione, che riguarda lattivit dellanno 2011, vuole dare una concreta immagine

    del valore aggiunto sociale prodotto da Avis Provinciale e si rivolge a tutti coloro che si sentono im-

    pegnati nel mondo del volontariato: dai donatori allopinione pubblica, dallorganizzazione asso-

    ciativa al mondo sanitario coinvolto ed alle Istituzioni del territorio.

    Nel 2011 i principali impegni associativi si sono configurati come segue:

    Assemblea Nazionale - 20 // 22 maggio 2011

    Avis Provinciale Bergamo ha ospitato la 75 Assemblea Nazionale dal 20 al 22 maggio 2011.

    Adunata Avisini - 22 maggio

    Grande sfilata di solidariet a cui hanno partecipato le Avis Comunali con i loro volontari.

    Inaugurazione Casa del Donatore - 1 ottobre 2011

    Il 1 ottobre stata inaugurata la nuova struttura alla presenza delle autorit civili e religiose e

    dei volontari delle Avis Comunali.

    Avis e Protezione Civile - 17 dicembre 2011

    Siglato il protocollo dintesa per lo sviluppo di forme di collaborazione e iniziative congiunte

    sul territorio.

    Completamento del programma di informatizzazione

    Progetto Celiachia - Al 31.12.2011 lo screening stato effettuato su 18.498 donatori

    Promozione raccolta solidaristica di sangue da cordone ombelicale

    Nel 2011 limportante promozione a cura delle zone e lapertura del progetto ad altre Aziende

    Ospedaliere, come lAzienda Bolognini di Seriate.

    Concorso Io dono Positivo

    Per sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori: la seconda edizione ha avuto grande successo.

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    LETTERA DEL PRESIDENTELETTERA DEL PRESIDENTE

  • 6BILANCIO DI MISSIONE 2011

    FRA I NUOVI PROGETTI POSSIAMO ANNOVERARE:

    Indagine prevenzione rischio cardiovascolare

    A fine 2011 stata individuata una Commissione preposta che da gennaio 2012 concretizzer

    il progetto.

    Progetto medici di Medicina Generale

    Insieme ad ASL si proposto un coinvolgimento dei medici di medicina generale(MMG) nelle

    attivit di supporto per le visite periodiche annuali dei loro assistiti avisini e dei donatori di san-

    gue che ne facessero richiesta.

    Processo di adeguamento ai requisiti minimi di qualit

    Allinterno del processo di mantenimento del sistema qualit, iniziato il processo di adegua-

    mento delle unit di raccolta di Avis Provinciale ai nuovi requisiti minimi strutturali,tecnologici

    ed organizzativi previsti entro il 2014.

    Questi nuovi progetti si rivolgono al bene pi prezioso della nostra associazione: i donatori avisini

    e volontari, senza il loro silenzioso e costante gesto non potremmo perseguire la nostra missione

    crescere nella nostra funzione associativa!

    Di fondamentale importanza anche avvicinare il maggior numero possibile di esponenti delle

    nuove generazioni al gesto donazionale.

    Proprio in questottica abbiamo voluto scegliere alcuni lavori presentati dai giovani studenti al Con-

    corso Io dono positivo, per caratterizzare la copertina e linterno della pubblicazione del Bilancio

    di Missione di questanno.

    Oscar Bianchi

    Presidente Avis Provinciale di Bergamo

    Un sincero grazie al Gruppo di lavoro

    @

    @

    @

  • 7 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    Nella quarta edizione del Bilancio di Missione, Avis Provinciale Bergamo ha perseguito nuovamen-

    te lobiettivo di redigere un documento che garantisca trasparenza a tutti gli interlocutori

    dellorganizzazione.

    AVIS Provinciale come tutte le organizzazioni presenta il dovere e la responsabilit di spiegare e

    giustificare a tutti i suoi stakeholder (ovvero tutti coloro che direttamente o indirettamente influ-

    enzano lassociazione o ne sono influenzati) cosa ha realizzato per rispettare gli impegni presi e

    per perseguire la propria missione.

    Una corretta rendicontazione comporta, prima di tutto, informazioni neutrali, coerenti ed inclusive

    su come le organizzazioni stanno adempiendo alle loro responsabilit:

    la neutralit implica che la diffusione dei dati non sia legata ad interessi di singoli, ma alla pre-

    sentazione pi completa e trasparente possibile dellattivit dellente;

    la coerenza comporta che i dati divulgati servano a misurare fino a che punto lorganizzazione

    stata coerente con i propri fini;

    linclusione implica che nessun interlocutore dellassociazione venga privato delle informa-

    zioni sullente che lo riguardino in modo significativo.

    Il processo di elaborazione del presente documento stato coordinato da un gruppo di lavoro in-

    terno costituito dal direttore Giorgio Concina Zanier, Francesca Monzani (Ufficio Comunicazione),

    Renata Dolci e Giovanni Rossi (Ufficio Contabilit), dalla nuova figura della Responsabile Associati-

    va, Cristina Albertoni e da un esperto esterno, Giovanni Stiz della societ SENECA, che ha prestato

    consulenza nellelaborazione dei documenti.

    Il principale riferimento metodologico per la redazione del bilancio stato il documento Linee

    guida per il Bilancio Sociale delle organizzazioni non profit, presentate nel 2010 dallAgenzia per

    le Onlus.

    Il bilancio di missione di AVIS organizzato in quattro capitoli:

    1) IDENTIT DELLAVIS PROVINCIALE DI BERGAMO

    2) GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    3) PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE

    4) RENDICONTO ECONOMICO

    @

    @

    @

    NOTA METODOLOGICANOTA METODOLOGICA

    Sul sito

    www.avisbergamo.it

    disponibile

    un questionario

    sul Bilancio di Missione

    per raccogliere

    le osservazioni e le

    proposte dei lettori che

    possono essere spunto

    di miglioramento per la

    prossima edizione.

  • 8BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Secondo dati forniti dallAVIS Nazionale, a fine 2010 il sistema AVIS comprende:

    1 22 122 3.215AVIS

    NAZIONALE

    AVIS

    ed equiparate

    REGIONALI

    AVIS

    ed equiparate

    PROVINCIALI

    AVIS

    ed equiparate

    (+ 37 rispetto

    al 2009)

    COMUNALI

    Queste associazioni, accomunate dallo stesso

    scopo sociale, godono ad ogni livello di autono-

    mia giuridica e sono dotate di un proprio Statu-

    to, conforme allo schema previsto da Avis Nazio-

    nale, approvato dallAssemblea locale dei soci e

    successivamente dal Consiglio direttivo di AVIS

    Nazionale che ne decreta la conformit.

    1

    Avis con strutture particolari che non fanno

    riferimento a un preciso comune

    LAVIS Provinciale di Bergamo, il cui acronimo significa Associazione Volontari Ita-

    liani Sangue, unorganizzazione di volontariato che, anche attraverso il coordina-

    mento delle Avis Comunali della Provincia, svolge unazione socio-sanitaria volta a

    soddisfare le necessit di sangue e plasma del territorio provinciale.

    La Sede dellAVIS Provinciale si trova a Bergamo in Via Leonardo da Vinci n. 4.

    LAvis Provinciale ha la qualifica fiscale di ONLUS (Organizzazione non lucrativa di

    utilit sociale) ed iscritta al Registro Regionale del Volontariato. Dal 5 novembre

    2007 le stata riconosciuta anche la personalit giuridica ed iscritta al Registro Re-

    gionale delle Persone Giuridiche Private con numero 2267. Lattivit istituzionale

    primaria dellAvis Provinciale la promozione del dono del sangue ed emocom-

    ponenti, a cui si aggiunge lattivit di raccolta svolta di concerto con lAzienda Ospe-

    daliera Riuniti di Bergamo sulla base di una convenzione triennale e con le altre

    Aziende Ospedaliere della Provincia (A.O. Bolognini di Seriate e A.O. di Treviglio).

    LAVIS Provinciale di Bergamo inserita in un pi ampio sistema associativo nel

    quale si pone come struttura di secondo livello:

    ai livelli superiori si collocano lAvis Regionale Lombardia e lAvis Nazionale,

    con le quali si relaziona e coordina le proprie attivit;

    1

    al primo livello troviamo le Avis Comunali e loro equiparate alle quali, nel ri-

    spetto della loro autonomia, lAvis Provinciale garantisce la continuit della rac-

    colta del sangue, offrendo nel contempo assistenza e servizi nellespletamento

    della gestione associativa.

    @

    @

    IDENTIT DI AVIS

    PROVINCIALE BERGAMO

    PROFILO GENERALE1.1

    PA

    RT

    E

  • IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    9 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    Di seguito esponiamo alcuni indicatori di sintesi relativamente alla struttura ed ai risultati

    dellassociazione (nei capitoli seguenti vengono analizzati nel dettaglio):

    DONATORI E AVIS COMUNALI

    34.119 33.159 + 2,9 %

    157 156 + 0,6 %

    variazione %2011 2010

    N. donatori attivi

    N. AVIS comunali

    NUMERO DONAZIONI

    55.568 54.271 + 2,4 %

    14.864 + 7,6 %

    variazione %2011 2010

    N. donazioni sangue intero

    N. donazioni in aferesi

    TOTALE

    15.990

    71.558 69.135 +3,5 %

    55.568

    54.271+ 2,4 %SANGUE INTERO

    15.990

    14.864+ 7,6 %AFERESI

    PERSONALE AVIS

    31 33 - 6,1 %

    78 76 + 2,6 %

    variazione %2011 2010

    Personale dipendente in sede

    e personale con contratto a progetto

    Personale con contratto

    di intermittenza (*)

    Liberi professionisti 51 56 - 8,9 %

    (*)

    Per lavoratori intermittenti si in-

    tendono i lavoratori a chiamata

    che danno la propria disponibilit

    e vengono impiegati in caso di ne-

    cessit.

    COSTI E PROVENTI

    5.372.035 4.938.674 + 8,8 %

    5.360.246 4.798.970 + 11,7 %

    variazione2011 2010

    Proventi totali

    Costi totali

    TOTALE 160 165 - 3,0 %

    36.553 35.666 + 2,5 %N. donatori totali

    (attivi + collaboratori + emeriti)

  • 10BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Il ruolo sociale dellAVIS nasce da un bisogno fondamentale: avere sangue ed emocomponenti ga-

    rantiti e sicuri per soddisfare le esigenze trasfusionali del territorio.

    AVIS la pi grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, con pi di un milione

    di associati volontari e periodici, raccoglie circa il 79% del fabbisogno nazionale di sangue.

    Nel 2010 oltre 1.228.000 donatori AVIS hanno reso disponibili pi di 2.069.000 unit di sangue e

    suoi derivati.

    LAVIS Provinciale di Bergamo, struttura strategica di riferimento per il territorio bergamasco nel

    quale opera da sessantacinque anni, concorre al raggiungimento del fabbisogno trasfusionale del-

    la provincia di Bergamo oltre a promuovere la donazione di sangue ed emocomponenti, come da

    suo Statuto.

    LAVIS Provinciale provvede direttamente alla raccolta di sangue ed emocomponenti attraverso la

    sede di Monterosso a Bergamo e nove Unit di Raccolta dislocate sul territorio provinciale.

    Il sangue e gli emocomponenti vengono consegnati unicamente agli Ospedali Riuniti di Ber-

    gamo. Le quote indicate dalla Convenzione sono per il sangue intero di 38.000 unit, per il pla-

    sma di 8.500 unit, per le piastrine e multicomponenti 800 unit con una tolleranza di +/- 10% ri-

    spetto alle quote indicate. Sino ad oggi a fronte dei maggiori risultati conseguiti grazie alla capaci-

    t di Avis, l'Azienda Ospedaliera si comunque impegnata ad assorbire le quote in pi rispetto a

    quelle indicate in Convenzione.

    La raccolta realizzata da AVIS ha permesso fin da subito di garantire allAzienda Ospedaliera una

    raccolta omogenea e sicura che con il tempo ha assicurato lautosufficienza per le esigenze di

    sangue. Per il plasma e gli emocomponenti, attivit che solo dal 2008 interamente affidata

    allAVIS Provinciale, il percorso per lautosufficienza richiede ancora tempo ed impegno sia dal

    punto di vista economico che associativo.

    La raccolta sul territorio completata da alcune AVIS Comunali che la effettuano in forma autono-

    ma e direttamente dalle Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio che si avvalgono di donatori

    AVIS.

    Tutto ci concorre al raggiungimento della quota totale delle donazioni pari a 71.558 unit per

    il 2011 (+3,5 % rispetto al 2010). Per ulteriori dettagli, vedi capitolo 3 pg. 53.

    Nellattivit di raccolta, importante ricordare che nel territorio bergamasco, oltre allAVIS, parte-

    cipano anche altre associazioni come Croce Rossa Italiana, FIDAS e Liberi Donatori di Sangue.

    AVIS E LA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DI SANGUE IN PROVINCIA DI BERGAMO

    1.2

  • 11

    IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    LAvis Provinciale Bergamo stata costituita con lintento di rendere pi funzionale la raccolta di

    sangue soprattutto nella provincia dove si operava con scarsa razionalit, promuovendo e soste-

    nendo la costituzione delle diverse Avis Comunali. Ad oggi si contano 157 AVIS Comunali (la pri-

    ma delle quali stata lAvis di Villa dAlm).

    Un grande passo nella raccolta di sangue ed emocomponenti stato indubbiamente compiuto

    con la costruzione della Casa del donatore (anno 1968). Sino a tale data la raccolta da parte

    dellAVIS veniva effettuata presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo (OO.RR. di Bergamo) con per-

    sonale dellassociazione. Dopo la costruzione della Casa del Donatore da parte dellAVIS Comu-

    nale di Bergamo con fondi propri, si inizi a raccogliere presso lattuale Centro di Monterosso.

    Gli esami, invece, si svolsero ancora presso lOspedale con personale AVIS fino al 1981, quan-

    do il Centro Trasfusionale degli OO.RR. di Bergamo si dot di personale proprio per questo gene-

    re di attivit.

    Nel 1991, sempre presso la Casa del Donatore, inizi anche la raccolta di plasma ed emocom-

    ponenti a cura dellAzienda Ospedaliera di Bergamo. Dal 1 gennaio 2008 la raccolta in aferesi

    stata affidata in toto allAVIS Provinciale, che ha incrementato il proprio personale medico per so-

    stenere questo nuovo incarico e si sta impegnando in attivit di sensibilizzazione verso questa ti-

    pologia di donazione.

    Nel 1997 vennero costituite le Unit di raccolta decentrate sul territorio provinciale. Alla Ca-

    sa del Donatore di Monterosso si affiancarono progressivamente 9 Unit di Raccolta che hanno

    dato un nuovo assetto organizzativo alle donazioni nelle varie AVIS Comunali. Sino ad allora la

    raccolta nelle sezioni comunali avveniva in locali appositamente adibiti come scuole, asili o par-

    rocchie. Con listituzione delle Unit decentrate presso i presidi ospedalieri della provincia,

    lAVIS Provinciale di Bergamo inizi a convogliare le donazioni delle diverse AVIS Comunali pres-

    so queste strutture. Le Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio, attraverso opportune conven-

    zioni, assegnarono allAssociazione spazi idonei debitamente attrezzati presso alcuni Ospedali

    della provincia ed operanti con personale dellAVIS Provinciale Bergamo. Ci ha indubbiamente

    consentito una maggiore razionalizzazione ed organizzazione della raccolta con garanzie di igie-

    ne e sicurezza pi consone. Ad oggi le Unit di Raccolta sono nove e si trovano presso gli ospeda-

    li dei seguenti paesi: Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Sarni-

    co, San Giovanni Bianco, Trescore e Zingonia.

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    STORIA 1.3

    1. Sala prelievi sangue intero

    2. Sala prelievi in aferesi

    3. Esterno Casa del Donatore

    1. 2. 3.

  • 12BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Nel frattempo, il Centro di Raccolta di Monterosso, per poter sostenere le esigenze di raccolta

    che man mano si presentavano, ha subito diversi ampliamenti.

    La Casa del Donatore, in comodato duso gratuito fino al 2008, stata donata, nellottobre dello

    stesso anno, al 50% pro indiviso allAVIS Provinciale da parte dellAVIS Comunale di Bergamo.

    Nel settembre 2009, a seguito di unattenta progettazione da parte di studi professionali qualifi-

    cati, sono stati appaltati ad aziende di primario livello i lavori di ristrutturazione della Casa del

    Donatore. I lavori sono terminati a settembre 2011 ed hanno reso il complesso pi funzionale e

    maggiormente adeguato alle nuove necessit. Il 1 ottobre 2011 la nuova struttura stata inau-

    gurata alla presenza delle Autorit civili e religiose e dei presidenti delle Avis Comunali.

    LAVIS Provinciale Bergamo, come dichiarato dal suo Statuto, ha lo scopo di promuovere la dona-

    zione di sangue (intero e/o di una sua frazione) volontaria, periodica, associata, non remune-

    rata, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario ed universale, espressione di so-

    lidariet e di civismo che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-

    sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunit locale

    dappartenenza i valori della solidariet, della gratuit, della partecipazione sociale e civile

    e della tutela del diritto alla salute.

    LAVIS Provinciale, dunque, in linea con la sua missione si pone lobiettivo di concorrere

    allautosufficienza di sangue ed emocomponenti rispettando i criteri di sicurezza e qualit

    sia per il donatore che per il ricevente e promuovendo attivit di sensibilizzazione per creare

    una coscienza sociale condivisa attorno ai valori del dono, della gratuit e della condivisione

    oltre che delleducazione alla salute.

    Lattuazione della missione comporta da parte dei membri dellAssociazione una piena adesio-

    ne ai valori di AVIS e ai principi di comportamento dichiarati nello Statuto:

    solidariet, gratuit, partecipazione sociale e civile, tutela del diritto alla salute, uguaglianza, de-

    mocraticit

    Sulla base dello Statuto, AVIS realizza una serie di attivit al fine di perseguire i suoi scopi sociali,

    che possono essere classificate nelle seguenti 4 macroaree, sulla base delle quali verr succes-

    sivamente (Capitolo 3) effettuata la rendicontazione:

    LAVIS provinciale si pone come obiettivo primario il raggiungimento dellautosufficienza di san-

    gue. A tal fine risulta indispensabile promuovere la donazione per avere un numero sempre cre-

    scente di donatori periodici e controllati che possano garantire il soddisfacimento di questo

    obiettivo.

    Viene garantita unattenzione particolare anche alla tutela della salute dei donatori attraverso

    esami periodici completati da indagini individuali effettuate dal medico sul corretto stile di vita.

    1. LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE

    MISSIONE1.4

    SOLIDARIET, GRATUIT, PARTECIPAZIONE SOCIALE E CIVILE,

    TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE, UGUAGLIANZA, DEMOCRATICIT

    LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE

    1.

  • 13

    IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    1.

    2.LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI

    SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA

    3.LINFORMAZIONE SANITARIA

    LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO

    Nellottica di promuovere la donazione, si inserisce, inoltre, la creazione e diffusione di nuove se-

    di AVIS sul territorio che possono raggiungere in modo capillare nuovi paesi e accrescere di con-

    seguenza il bacino dei donatori.

    LAVIS Provinciale organizza su tutto il territorio provinciale la raccolta di sangue attraverso 9 Uni-

    t di raccolta periferiche e nella propria sede di Monterosso dove viene attuata anche la raccolta

    di emocomponenti.

    La raccolta organizzata e gestita rispettando rigorosi criteri di sicurezza per tutelare, in primis,

    la salute del paziente che necessita di trasfusioni, il quale deve ricevere sangue sicuro prove-

    niente da donatori controllati attraverso esami periodici.

    AVIS Provinciale Bergamo promuove incontri rivolti a tutta la cittadinanza in cui vengono appro-

    fondite tematiche sanitarie e, attraverso leducazione alla salute, viene incoraggiato uno stile di

    vita sano.

    4.

    AVIS provinciale vuole contribuire a creare una cultura del volontariato basata sulla condivisio-

    ne di valori come la gratuit e la donazione del proprio tempo per gli altri. Lobiettivo portare al-

    la coscienza che il volontariato organizzato un valore aggiunto per la societ e il dono gratuito

    di una parte del proprio tempo mezzo sia per la realizzazione di un bene comune, sia per lo svi-

    luppo di unidentit personale e sociale attenta al dono ed alla gratuit.

    2.

    3.

    4.

  • 14BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Per stakeholder di unorganizzazione si intendono coloro che sono portatori di interessi, diritti,

    aspettative legittime nei confronti dellorganizzazione in quanto sono influenzati dalle azioni

    dellorganizzazione e/o ne influenzano le condizioni di sviluppo, loperato ed i risultati.

    Gli stakeholder di Avis Provinciale sono sinteticamente rappresentati di seguito:

    STAKEHOLDER 1.5

    AVIS COMUNALI

    E VOLONTARI

    DONATORI DI SANGUE PAZIENTI TRASFUSI

    Grazie ai donatori, che sono anche

    soci, lAVIS pu assicurare la quota di

    sangue ed emocomponenti richiesta

    dagli Ospedali Riuniti sulla base

    di una Convenzione per coprire

    il fabbisogno provinciale.

    Dallaltra parte, AVIS assicura

    ai donatori la tutela della salute

    attraverso esami medici approfonditi

    volti a certificare le loro condizioni

    di salute e una informazione

    costante sulle iniziative AVIS.

    Verso la cittadinanza Avis Provinciale

    organizza sia eventi di promozione

    della donazione sia azioni di

    informazione sanitaria a fini

    preventivi. Ci avviene tramite

    incontri specifici e con diverse

    modalit (eventi, convegni, incontri

    sanitari,etc).

    Per promuovere le iniziative

    organizzate, AVIS si avvale dei

    principali mezzi di informazione

    a partire dalle principali testate del

    territorio, alle TV locali e alle radio.

    AVIS garantisce la disponibilit di

    sangue sicuro e di emocomponenti

    raccolti tramite donatori periodici

    il cui stato di salute costantemente

    monitorato.

    Inoltre, AVIS, da circa 7 anni,

    ha implementato un servizio

    di trasfusioni a domicilio attraverso

    il quale garantisce la trasfusione ai

    pazienti i quali, per gravi condizioni

    di salute (preterminalit) e patologie

    gravemente debilitanti, non possono

    essere trasportati presso i Centri

    Trasfusionali di riferimento.

    In considerazione del suo ruolo,

    AVIS si relaziona con il mondo delle

    Istituzioni con le quali da sempre

    intrattiene rapporti di collaborazione.

    Da sempre AVIS collabora con le altre

    associazioni non profit impegnate

    sul territorio provinciale e in modo

    particolare si relaziona con il Centro

    Servizi del Volontariato di Bergamo.

    Le AVIS Comunali grazie al lavoro

    dei propri volontari esplicano attivit

    di promozione e chiamata alla

    donazione di sangue dei propri soci.

    Le Avis Comunali ricevono assistenza

    e servizi nellespletamento della

    gestione quotidiana della sezione

    da parte di Avis Provinciale.

    Le dimensioni di AVIS richiedono

    che lAssociazione si avvalga

    di personale retribuito professionale,

    che inquadrato secondo

    il Contratto Collettivo Nazionale

    specifico di Avis Nazionale.

    Per garantire una adeguata

    professionalit vengono organizzati

    corsi per un aggiornamento

    continuo del personale.

    AVIS si relaziona con lAzienda

    Ospedaliera di Bergamo,

    alla quale fornisce il sangue e gli

    emocomponenti raccolti secondo

    la Convenzione stipulata, e con

    le Aziende Ospedaliere di Seriate e

    Treviglio, con le quali sono in essere

    accordi per concessione e utilizzo

    dei loro spazi ad uso in parte

    gratuito ed in parte retribuito

    per la costituzione delle Unit

    di Raccolta decentrate.

    PERSONALE

    RETRIBUITO

    CITTADINI

    ISTITUZIONI

    AZIENDE OSPEDALIERE

    MEDIA

    TERZO SETTORE

  • 15

    IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    I principali obiettivi strategici che hanno orientato lattivit dellAVIS Provinciale di Bergamo nel

    2011 sono di seguito presentati:

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    IL DISEGNO STRATEGICO 1.6

    OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE

    al 31.12.2011

    RISTRUTTURAZIONE

    DELLA CASA

    DEL DONATORE

    DECENTRAMENTO

    DELLA DONAZIONE

    IN AFERESI

    UNIT DI RACCOLTE

    ESTERNE

    COMPLETAMENTO

    DEL PROGRAMMA

    DI INFORMATIZZAZIONE

    I lavori di ristrutturazione hanno reso la struttu-

    ra pi sicura e funzionale, ponendo gli ambienti

    dedicati ai donatori tutti sullo stesso piano (ac-

    cettazione, sala prelievi e ristoro). Inoltre la Ca-

    sa del Donatore stata adeguata ai nuovi stan-

    dard sullabbattimento delle barriere architet-

    toniche e sullimpatto ambientale oltre ad es-

    sersi dotata di una sala conferenza che viene uti-

    lizzata per i corsi di informazione sanitaria orga-

    nizzati da Avis.

    Avis Provinciale per facilitare la donazione in afe-

    resi sta programmando di portare questa tipolo-

    gia di donazione anche nelle Unit di Raccolta

    decentrate in particolare a Piario e in Val Brem-

    bana. Al momento si pratica la donazione in afe-

    resi nella UR di Bergamo e da luglio 2010 nella

    UR di Romano.

    Le Unit di Raccolta di Zingonia e Ponte San Pie-

    tro presentano da anni delle criticit a livello

    strutturale che meritano attenzione.

    Lobiettivo stato di rendere agevole la gestione

    dei donatori attraverso un apposito programma

    che Avis Provinciale ha messo a disposizione di

    tutte le Sezioni Comunali per la gestione ordina-

    ria dellAssociazione e il flusso di informazioni

    con i donatori stessi.

    I lavori, iniziati a settembre 2009, sono termina-

    ti nel settembre 2011. La sede stata ufficial-

    mente inaugurata il 1 ottobre 2011 alla pre-

    senza delle autorit civili e religiose e dei volon-

    tari delle Avis Comunali.

    Al 31.12. sono stati siglati gli accordi per portare

    la donazione in aferesi nella UR di Piario e si in

    fase di attuazione del progetto.

    Avis Provinciale sta cercando di risolvere le criti-

    cit prendendo contatti con le amministrazioni

    sia comunali che delle strutture ospedaliere in-

    teressate. Al 31.12. non possono ancora essere

    date notizie certe in merito.

    Il programma di informatizzazione stato com-

    pletato nel 2011 con la messa a punto delle se-

    guenti fasi:

    [ Database elettronico per larchivio dati dei

    donatori ad uso delle Avis Comunali

    [ Scheda sanitaria informatizzata con firma

    digitale del Medico e firma elettronica del

    donatore (solo nella UR di Bergamo)

    [ Pagina del donatore (attraverso la quale i do-

    natori possono controllare i propri esami,

    dati anagrafici e provvedere alla prenota-

    zione on-line degli appuntamenti alla dona-

    zione)

    [ Agenda elettronica per gli appuntamenti

    delle donazioni di sangue intero e plasma

    Inoltre, si sta provvedendo ad un ulteriore con-

    solidamento del Database di Avis Provinciale.

    RISTRUTTURAZIONE

    DELLA CASA

    DEL DONATORE

    DECENTRAMENTO

    DELLA DONAZIONE

    IN AFERESI

    UNIT DI RACCOLTE

    ESTERNE

    COMPLETAMENTO

    DEL PROGRAMMA DI

    INFORMATIZZAZIONE

  • 16BILANCIO DI MISSIONE 2011

    ULTIMAZIONE DELLA RETE

    INFORMATICA NELLE UNIT DI

    RACCOLTA ESTERNE.

    SCREENING DI TUTTI

    I DONATORI PERIODICI AVIS

    PER LA MALATTIA CELIACA

    PROMOZIONE

    DELLA DONAZIONE

    SOLIDARISTICA DI SANGUE

    DA CORDONE OMBELICALE

    INDAGINE SUL RISCHIO

    CARDIOVASCOLARE

    Per facilitare il flusso e la gestione dei dati, si

    dato il via alla realizzazione di una efficace rete

    informatica e della Cartella sanitaria informatiz-

    zata anche nelle Unit di Raccolta esterne.

    LAVIS provinciale ha aderito al progetto Sma-

    schera la celiachia insieme ad altri importanti sog-

    getti istituzionali tra cui gli Ospedali Riuniti di Ber-

    gamo per evidenziare la presenza della malattia

    celiaca in una popolazione sana come quella dei

    donatori di sangue. Il progetto ha avuto rilevanza

    sia nazionale che internazionale dal punto di vista

    scientifico dal momento che non mai stato at-

    tuato uno screening su un campione cos vasto.

    Lobiettivo del progetto di implementare la do-

    nazione solidaristica di sangue da cordone om-

    belicale e promuovere una corretta conoscenza

    in materia.

    Nellottica della prevenzione e della tutela della

    salute dei donatori, Avis Provinciale ha dato av-

    vio ad unindagine sul rischio cardiovascolare

    con esami specifici sui donatori Avis che presen-

    tano determinati fattori.

    Per facilitare laccesso alla donazione, Avis Pro-

    vinciale ha proposto allASL Bergamo un proget-

    to che vede coinvolti i medici di medicina gene-

    rale (MMG) nelle attivit di supporto per le visite

    Si sta provvedendo allimplementazione di

    unefficace rete informatica anche per le Unit

    di raccolta esterne in modo tale che la Scheda

    sanitaria informatizzata possa essere utilizzata

    nelle Unit decentrate. Sino al 2011 sono state

    utilizzate linee ISDN ormai obsolete che verran-

    no sostituite da linee ADLS che sfruttano la tec-

    nologia Vpn (Virtual Private Network). Nella pro-

    gettazione stata posta particolare attenzione

    alla tutela dei dati il cui traffico sar criptato per

    garantirne la riservatezza.

    Il progetto ha preso il via l11 maggio 2010 e ter-

    miner a maggio 2012.

    Il progetto sperimentale, assegnato allAVIS Pro-

    vinciale Bergamo in collaborazione con gli

    Ospedali Riuniti di Bergamo, stato deliberato

    dalla Regione Lombardia nel 2010 ed ha preso

    il via nel mese di novembre 2010.

    Il progetto ha visto 2 fasi:

    [1 nel 2010 la promozione della donazione

    solidaristica di sangue da cordone ombelicale,

    implementando linformazione e la comunica-

    zione per tutta la cittadinanza;

    [2 nel 2011 la continuazione della promozione

    e lapertura del progetto ad altre Aziende Ospe-

    daliere, come lAzienda Bolognini di Seriate.

    Il progetto sperimentale terminato con il con-

    vegno Un legame per la vita tenutosi il 16 di-

    cembre 2011.

    Va sottolineato che lattivit di raccolta del cor-

    done ombelicale continua nei termini promossi

    dal progetto e quindi viene garantita la raccolta

    24 ore su 24, 7 giorni su 7, dagli Ospedali Riuniti

    e dallAzienda Ospedaliera Bolognini.

    Al 31.12.2011 stata incaricata una Commis-

    sione preposta che da gennaio 2012 concretiz-

    zer il progetto. La commissione ha stabilito i pa-

    rametri da raccogliere per condurre una ricerca

    che analizzi i comportamenti dei donatori pe-

    riodici rispetto al rischio di eventi cardiovasco-

    lari e ha posto le basi per la realizzazione di un

    opuscolo informatico sulle buone regole per

    uno stile di vita sano.

    Al 31.12. ASL Bergamo ha risposto positivamen-

    te alla proposta di Avis.

    ASL, da parte sua, provveder a diffondere la no-

    tizia del progetto a tutti i Medici di famiglia che

    Al 31.12.2011 lo screening stato effettuato su

    18.498 donatori.

    OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE

    al 31.12.2011

    SCREENING DI TUTTI

    I DONATORI

    PERIODICI AVIS

    PER LA MALATTIA

    CELIACA

    PROMOZIONE

    DELLA DONAZIONE

    SOLIDARISTICA

    DI SANGUE

    DA CORDONE

    OMBELICALE

    INDAGINE

    SUL RISCHIO

    CARDIOVASCOLARE

    ULTIMAZIONE

    DELLA RETE

    INFORMATICA

    NELLE UNIT DI

    RACCOLTA ESTERNE

    PROGETTO MEDICI

    DI MEDICINA

    GENERALE

  • 17

    IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    PROGETTO MEDICI

    DI MEDICINA GENERALE

    PROGETTO BIO BANCA

    PROGETTO REGIONALE

    GRUPPI RARI

    GEMELLAGGIO

    CON LA PROTEZIONE CIVILE

    COSTITUZIONE

    periodiche annuali dei loro assistiti avisini e dei

    donatori di sangue che ne facessero richiesta. I

    MMG che aderiranno al progetto riceveranno una

    formazione adeguata per lutilizzo del program-

    ma informatico Avis. In tal modo si permettereb-

    be ai donatori Avis, grazie alle visite effettuate

    preventivamente, di compiere il loro gesto di do-

    nazione con tempi di attesa ridotti.

    Avis in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di

    Bergamo ha proposto il progetto della Biobanca.

    La Biobanca dovr effettuare la raccolta di un

    campione di sangue che lOspedale utilizzer

    secondo la propria discrezione ed esigenza per

    studi di carattere scientifico o di ricerca.

    Lutilizzo del sangue depositato sar comunica-

    to allAvis evidenziandone le finalit ed in caso

    di riscontri utili alla salute del donatore ne verr

    data notizia allinteressato.

    La Direzione Generale Sanit della Regione

    Lombardia ha istituito la Banca di Emocompo-

    nenti di Gruppi Rari - Centro di Riferimento

    della Regione Lombardia, con lobiettivo di

    identificare i donatori di sangue della Regione

    che possiedono un gruppo sanguigno raro, co-

    stituire un registro regionale di donatori di grup-

    po raro nonch la Banca di unit di sangue di

    gruppo raro congelato.

    Questo importante programma coinvolge tut-

    ti i Centri di Donazione della Regione Lom-

    bardia.

    Avis Provinciale dal 2003 organizza corsi e con-

    vegni accreditati presso la Commissione Na-

    zionale di Educazione Continua in Medicina

    per provvedere alla formazione del personale

    medico ed infermieristico.

    Avis e le organizzazioni di volontariato di Prote-

    zione Civile sono storicamente rappresentate

    nella Provincia di Bergamo da un elevato nume-

    ro di volontari e dalla presenza sul territorio di

    una capillare rete di Sezioni Comunali e Asso-

    ciazioni di Protezione Civile. Di conseguenza, si

    raggiunta la comune volont ed impegno ad

    istituire forme di collaborazione tra le due Asso-

    ciazioni.

    Liniziativa promossa da Avis ha lo scopo di pro-

    muovere e formalizzare la collaborazione tra or-

    ganizzazioni che hanno la finalit statutaria del

    dono di s.

    in termini di volontariato si riferiranno allAvis

    stessa per ladesione.

    Al 31.12.2011 il progetto nella sua completezza

    scientifica ed operativa tuttora alla studio ed

    una volta accettato inizier liter per la convali-

    da e delibera della Regione Lombardia.

    Il progetto stato valutato ed approvato dalla

    Commissione Sanitaria di Avis Provinciale Ber-

    gamo che ne ha accolto pertanto la sua realizza-

    zione tra i suoi donatori.

    Il progetto in attesa di attuazione definitiva.

    Nel 2011, a seguito delle nuove normative ECM

    a livello Nazionale per cui lorganizzazione

    stessa ad essere accreditata e non il singolo

    evento, Avis Provinciale ha provveduto a richie-

    dere liscrizione allAlbo Nazionale dei Provider

    Accreditati.

    La domanda stata accolta e dal 14 dicembre

    2011 Avis ha ricevuto laccreditamento come

    provider ECM

    Il 17 dicembre 2011 si tenuta la cerimonia di

    gemellaggio tra la Protezione Civile e Avis Pro-

    vinciale Bergamo.

    In seguito alla proposta di Avis, al 31.12 Admo

    ha risposto favorevolmente. Si in attesa della

    risposta delle altre associazioni (Aido e Paolo

    Belli) .

    OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE

    al 31.12.2011

    PROGETTO

    BIO BANCA

    PROGETTO

    REGIONALE

    GRUPPI RARI

    GEMELLAGGIO

    CON LA PROTEZIONE

    CIVILE

    COSTITUZIONE

    DELLA FEDERAZIONE

    DEL DONO DI S

    ORGANIZZAZIONE

    CONVEGNI

    - CORSI ECM

  • 18BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Ai sensi dello Statuto lAVIS Provinciale costituita da soci persone giuridiche e so-

    ci persone fisiche:

    soci persone giuridiche: tutte le AVIS comunali, di base od equiparate operanti

    nel territorio amministrativo corrispondente, rappresentate dal Presidente

    pro-tempore o Vice Presidente Vicario;

    soci persone fisiche: tutti coloro che hanno aderito alle Avis Comunali, di base

    od equiparate operanti nel territorio amministrativo e che hanno diritto di voto

    nellAssemblea dellAVIS Comunale di appartenenza.

    Secondo lo Statuto dellAVIS Nazionale, il socio persona fisica chi dona perio-

    dicamente il proprio sangue (donatori attivi), chi per ragioni di et o di salute ha

    cessato lattivit donazionale e partecipa con continuit alla vita associativa (do-

    natore emerito) e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuit funzio-

    ni non retribuite di riconosciuta validit nellambito associativo (collaboratore).

    Inoltre, il numero dei soci che non effettuino donazioni, ma che esplichino fun-

    zioni di riconosciuta validit in ambito associativo non potr superare 1/6 del

    numero dei donatori periodici di ciascuna Avis Comunale, di base o equiparata.

    @

    @

    GOVERNANCE,

    ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    GOVERNANCE,

    ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    BASE SOCIALE2.1

    2P

    AR

    TE

    BASE ASSOCIATIVA

    2011 2010TIPOLOGIA SOCIO

    NUMERO NUMERO

    Donatori AttiviColoro che hanno effettuato almeno

    1 donazione e donano periodicamente

    Donatori emeriti

    Sono coloro che hanno sempre donato ma

    per particolari motivi (medico sanitari oppure

    per raggiunto limite di et) non possono pi donare

    Collaboratori

    Chi, non effettuando donazioni, esplica

    con continuit funzioni non retribuite

    di riconosciuta validit nellambito associativo

    34.119

    2.244

    190

    33.159

    2.318

    189

    TOTALE (donatori + collaboratori) 36.553 35.666

    DESCRIZIONE

    Sulla base di queste tipologie, la base associativa dellAVIS Provinciale Bergamo cos composta:

    Persone giuridiche 157 156Tutte le AVIS comunali, di base od equiparate

    operanti nella provincia di Bergamo

  • IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    19 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    Il modello di governo di AVIS Provinciale Bergamo viene stabilito nello Statuto, nel Regolamento

    e nel Regolamento delle sedute consiliari.

    Lo Statuto e il Regolamento di Avis Provinciale sono disponibili sul sito internet

    www.avisbergamo.it nella sezione Chi siamo.

    Una visione di insieme degli organi dindirizzo e di governo fornita nel seguente organigramma:

    ORGANI E MECCANISMI DI GOVERNO 2.2

    ASSEMBLEA

    CONSIGLIO

    composto da 23 membri

    COMITATO ESECUTIVO

    1 CONSIGLIERE

    Gianni Civera

    AREA AMMINISTRATIVA

    COMITATO SCIENTIFICO /

    COMMISSIONE SANITARIA

    Dott. Alfredo Finazzi

    Dott. Tiziano Gamba

    Dott. Domenico Giupponi

    VICE PRESIDENTE

    Franco Cortinovis

    SEGRETARIO

    Emma Zanchi

    PRESIDENTE

    Oscar Bianchi

    RESPONSABILE ASSOCIATIVA

    DIRETTORE GENERALE

    RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE

    AMMINISTRATORE

    Paolo Moro

    VICE PRESIDENTE VICARIO

    Elisabetta Lanfranchi

    AREA SANITARIA

    RESPONSABILE

    ASSICURAZIONE

    QUALIT

    AREA SANITARIA

    RESPONSABILE SANITARIO

    CENTRO E UNIT DI RACCOLTA

  • 20BILANCIO DI MISSIONE 2011

    lorgano di indirizzo che approva le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e

    lespansione dellassociazione proposte dal Consiglio Direttivo.

    composta dai rappresentanti legali delle AVIS Comunali (Presidente o vicepresidente vicario)

    e dai delegati persone fisiche nominati dalle Assemblee delle AVIS Comunali o equiparate.

    Le modalit di partecipazione al voto dellAssemblea dellAVIS Provinciale Bergamo sono le

    seguenti:

    i soci persone fisiche sono rappresentati da delegati nominati dallAssemblea Comunale di

    base ed equiparata i quali esprimono ciascuno tanti voti quanti sono i soci persone fisiche

    che rappresentano. La partecipazione allAssemblea Provinciale, sia ordinaria che straordi-

    naria, prevede un delegato ogni 100 soci o frazione di soci persone fisiche, col minimo co-

    munque di un delegato per ogni Avis Comunale e/o equiparata. Lespressione di voto dei de-

    legati in funzione delle quote loro assegnate (100 o frazione);

    i soci persone giuridiche partecipano allAssemblea Provinciale a mezzo del loro rappresen-

    tante legale, ovvero, previa delega, dal rappresentante legale persona giuridica di altro asso-

    ciato, il quale pu essere portatore di un massimo di 5 deleghe.

    Il voto espresso da ogni persona giuridica pari a 1.

    LAssemblea si riunisce una volta lanno in forma ordinaria. LAssemblea elettiva quadriennale:

    in tutte le Assemblee annuali vengono proposti ed eletti i delegati partecipanti allAssemblea Re-

    gionale nella misura di 1 delegato ogni 1.500 soci o una sua frazione e allAssemblea Nazionale

    nella misura di 1 delegato ogni 5.000 soci o una sua frazione.

    Nel 2011 lAssemblea Provinciale si riunita una sola volta in data 2 aprile presso la Fiera di

    Bergamo.

    @

    @

    ASSEMBLEA PROVINCIALE

    ASSEMBLEA ORDINARIA AVIS PROVINCIALE BERGAMO 2 APRILE 2011@

    PARTECIPAZIONEOGGETTO

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    Nota di sintesi dellattivit svolta

    Presentazione Bilancio Consuntivo 2010, relazione

    Collegio Revisori dei Conti

    Discussione ed approvazione del Bilancio Consuntivo

    2010 e linee di indirizzo

    Riconoscimento donatori emeriti

    Ratifica Bilancio di previsione 2011

    Presentazione ed approvazione della mozione conclusiva

    Votazioni per la nomina dei delegati allassemblea

    regionale

    Votazioni per la nomina dei delegati allassemblea

    nazionale

    @

    @

    Delegati dei soci (persone fisiche): 442

    Presenti fisicamente: 288 (pari al 65,2%)

    Persone giuridiche: 156

    Presenti fisicamente: 107

    Presenti per delega: 1

    Totale 108 pari al 69,2%

    0

    0

    0

    00

    00

  • 21

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    Il Consiglio Direttivo composto da 23 membri eletti dallAssemblea Provinciale degli associati;

    al proprio interno elegge il Presidente, e su proposta del Presidente medesimo, uno o due Vice-

    presidenti dei quali uno Vicario, il Segretario e il Tesoriere. La durata del mandato di 4 anni,

    rinnovabili solo per altri 4 (innovazione statutaria introdotta nel 2009 a livello nazionale).

    Alla scadenza statutaria (4 +4 anni) la carica non potr essere rinnovata per il mandato immedia-

    tamente successivo.

    Detiene i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. Con apposita delibera, il Consiglio

    ha fissato limporto di 20.000 euro come limite dintervento diretto del Comitato Esecutivo e del

    Presidente.

    Si riunisce in via ordinaria almeno due volte lanno. Nel 2011 si riunito 9 volte.

    CONSIGLIO DIRETTIVO

    Presidente Bianchi Oscar Dirigente Amm.re CSV 100

    Vice-presidente

    Vicario Lanfranchi Elisabetta Imprenditrice 33

    Vice-presidente Cortinovis Franco Pensionato 78

    Segretario Zanchi Emma Impiegata 89

    Amministratore Moro Paolo Commercialista 78

    Consigliere Civera Gianni Pensionato 89

    Consigliere Accardi Italo Dirigente 56

    Consigliere Amadei Giuseppe Pensionato 100

    Consigliere Borgogno Alessandro Studente 33

    Consigliere Caglioni Barbara Pensionata 56

    Consigliere Carne Ismaele Pensionato 78

    Consigliere Cortinovis Sara Impiegata 89

    Consigliere Dalessandri Domenico Medico dentista 22

    Consigliere Finazzi Alfredo Medico 33

    Consigliere Gamba Tiziano Medico 0

    Consigliere Giupponi Domenico Medico 0

    Consigliere Guerini Andrea Pensionato 89

    Consigliere Nava Adriano Magazziniere 89

    Consigliere Salvi Manuel Consulente aziendale 0

    Consigliere Santinelli Maurizio Pensionato 78

    Consigliere Scandella Francesco Pensionato 100

    Consigliere Trapattoni Artemio Operaio 78

    Consigliere Zanchetti Fulvio Studente 33

    COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO (ELETTO NEL MARZO 2009)

    (*) Altri ruoli di governo/controllo svolti in altre organizzazioni

    CARICA COGNOME E NOME PROFESSIONE ALTRI RUOLI (*) % PARTECIPAZIONE

    ALLE RIUNIONI 2011

  • 22BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Il Comitato esecutivo costituito dagli organi direttivi eletti (Presidente, Vice-presidente vicario, Vi-

    ce-presidente, Segretario e Amministratore) e da un membro del Consiglio indicato dallo stesso.

    Ad esso competono:

    gli adempimenti derivanti dallattuazione delle delibere del Consiglio direttivo e, come da

    delibera precedentemente citata, la gestione ordinaria e straordinaria dellAssociazione in

    autonomia per un importo da 1.001 a 20.000 euro;

    la predisposizione degli schemi di bilancio preventivo e consuntivo;

    la deliberazione su tematiche di coordinamento e promozione delle attivit dellAVIS Pro-

    vinciale e delle AVIS Associate;

    lacquisto di beni e servizi e la scelta del personale che opera presso lAssociazione a tito-

    lo di lavoro subordinato o autonomo.

    Nel 2011 il Comitato esecutivo si riunito 8 volte.

    Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al proprio interno e:

    presiede lAVIS Provinciale, ne ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte a

    terzi ed in giudizio;

    convoca e presiede lAssemblea Provinciale degli Associati, il Consiglio Direttivo, il Comitato

    Esecutivo e ne formula lordine del giorno;

    cura lesecuzione e lattuazione delle delibere del Comitato Esecutivo.

    Al Presidente compete la gestione ordinaria e straordinaria sino allimporto di 1.000 euro, con fir-

    ma congiunta allAmministratore o Presidente Vicario.

    Il Vice Presidente Vicario viene eletto dal Consiglio Direttivo e:

    ha la funzione di sostituire il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo;

    la sua firma e/o la sua presenza fa fede, di fronte a terzi, dellassenza o dellimpedimento tem-

    poranei del Presidente.

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    COMITATO ESECUTIVO

    RIUNIONI COMITATO ESECUTIVO 2011@

    CARICA COGNOME E NOME ANZIANIT

    DI CARICA

    % PARTECIPAZIONE

    ALLE RIUNIONI

    Presidente Bianchi Oscar 3 anni 100 %

    Vice-presidente Vicario Lanfranchi Elisabetta 7 anni 50 %

    Vice-presidente Cortinovis Franco 3 anni 88 %

    Segretario Zanchi Emma 3 anni 88 %

    Amministratore Moro Paolo 3 anni 75 %

    Consigliere Civera Gianni 88 %

    PRESIDENTE

    VICE PRESIDENTE VICARIO

  • 23

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    il responsabile della tenuta e stesura dei verbali.

    Ha funzioni di capo del personale, dirigendo e controllando il funzionamento degli uffici. Tali fun-

    zioni, come permesso dal Regolamento, sono state demandate dal Consiglio Direttivo al Diretto-

    re Generale con apposita delibera in data 11 giugno 2010.

    Il Tesoriere:

    sovrintende alle attivit patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria

    dellAssociazione;

    predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali;

    ha il compito di proporre al Consiglio Direttivo, per tramite del Comitato Esecutivo, tutti quegli

    atti e provvedimenti che ritiene opportuno adottare per la gestione dellattivit finanziaria, pa-

    trimoniale ed economica dellAssociazione.

    nominato su consiglio del Presidente. composto da tre membri i quali non partecipano a riu-

    nioni prestabilite, ma sono interpellati di volta in volta per proporre, valutare e decidere attivit e

    progetti relativi al proprio ambito sanitario e scientifico.

    Uno dei suoi membri ha il compito di partecipare alle riunioni del DMTE, SIMT e altri organi di ca-

    rattere sanitario.

    Nel 2011 si riunito 6 volte.

    costituito da tre componenti effettivi e due supplenti nominati dallAssemblea Provinciale degli

    Associati. I Revisori durano in carica 4 anni e possono essere rinominati.

    Il Collegio dei revisori composto da personale qualificato abilitato alla funzione preposta: dottori

    commercialisti iscritti allAlbo dei revisori. I membri del Collegio fanno verifiche specifiche conta-

    bili trimestrali per le quali redigono regolare verbale.

    @

    @

    @

    SEGRETARIO

    TESORIERE

    COMITATO SCIENTIFICO

    COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

    COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (nominato nel marzo 2009)

    CARICA COGNOME E NOME ANZIANIT

    DI CARICA

    PROFESSIONE E

    ABILITAZIONE

    PROFESSIONALE

    Presidente Giuseppe Capella 3 anni Dottore commercialista

    iscritto allalbo dei revisori

    Membri effettivi Stefano Romano 3 anni Dottore commercialista

    iscritto allalbo dei revisori

    Membri effettivi Paolo Perico 3 anni Dottore commercialista

    iscritto allalbo dei revisori

    Tutte le cariche statutarie

    sono svolte a titolo gratuito.

  • 24BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Ulteriori organi di controllo

    LA COMMISSIONE VERIFICA POTERI

    IL COMITATO ELETTORALE

    , che dura in carica quattro anni (lattuale termina il

    31.12.2012), ha il compito di accertare ed attestare gli aventi diritto al voto assembleare fra gli as-

    sociati persone fisiche e/o giuridiche presenti allAssemblea territoriale di riferimento. La Com-

    missione afferma la legittimit al voto di ciascun delegato, sia esso persona fisica o giuridica. In ca-

    so di impedimento, i delegati persone fisiche possono essere sostituiti esclusivamente dai sup-

    plenti nominati mentre i delegati persona giuridica (Presidente o Vice-Presidente vicario) posso-

    no delegare unicamente una persona giuridica di unaltra AVIS.

    un organo di controllo ed autonomo nel compiere quanto neces-

    sario per le elezioni. Cura e presiede tutte le operazioni di voto e di scrutinio delle schede per le

    elezioni delle cariche sociali in attuazione delle disposizioni seguenti e nel rispetto delle norme

    statutarie e di legge e garantisce la regolare e ordinata attuazione delle operazioni elettorali ol-

    tre ad esaminare e valutare la compatibilit delle candidature.

    Il Comitato elettorale predispone la scheda elettorale mediante ordine alfabetico ad estrazione.

    I Delegati a mezzo di apposita scheda regolarmente vidimata dal Presidente del Comitato Elet-

    torale eleggono i 23 Consiglieri previsti dallo Statuto.

    Il Comitato Elettorale, terminato lo spoglio, conferma lelezione dei componenti il Consiglio.

    ULTERIORI ORGANI DI CONTROLLO

  • 25

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    LAVIS Provinciale Bergamo per realizzare al meglio le sue attivit si avvale di uno staff che opera

    presso la sede seguendo gli indirizzi posti dal Direttore generale in accordo con il Comitato Ese-

    cutivo ed il Consiglio. Nel 2011 stata inserita la nuova figura del Dirigente Associativo per

    gestire i rapporti con gli organi associativi di Avis a tutti i livelli (provinciale e comunale).

    STRUTTURA ORGANIZZATIVA 2.3

    AREA AMMINISTRATIVA AREA SANITARIAAREA ASSOCIATIVA

    DIRETTORE GENERALEGiorgio Concina Zanier

    RESPONSABILE ASSOCIATIVO

    Cristina Albertoni

    RESPONSABILE SANITARIO

    CENTRO E UNIT DI RACCOLTA

    Barbara Giussani

    SEGRETERIA SANITARIA

    PERSONALE MEDICO

    PERSONALE INFERMIERISTICO

    PERSONALE AUSILIARIO

    RISTORO DONATORI

    Bruna Tua

    Cristian Ardenghi

    Francesca Capella

    Marilena Gaverina

    Chiara Gheza

    Valeria Leidi

    Maria Cristina Puzzer

    Antonella Giudici

    Silva Grigio

    Erica Magri

    Ylenia Offredi

    Annalisa Benedetti

    Lariscia Bertozzi

    Giuliana Borella

    Maria DAngelo

    Pamela Freri

    Alessandra Gatti

    Veronica Gotti

    Ileana Attuati

    Donatella Pelizzoli

    Marina Dolci

    CONTABILIT

    SEGRETERIA

    UFF. COMUNICAZIONE

    MAGAZZINO

    Renata Dolci

    Giovanni Rossi

    Marina Corna

    Marta Zonca

    Francesca Monzani

    Roberto Cattaneo

    Michele Chiettini

    RESPONSABILE

    ASSICURAZIONE

    QUALIT

  • 26BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Gestione dei rapporti con organi dirigenziali associativi,

    presenzia al Comitato Esecutivo e Consiglio direttivo

    senza diritto di voto, gestione del personale, gestione

    acquisti e gestione dellUnit di Raccolta di Monterosso

    e periferiche.

    Gestisce i rapporti con organi dirigenziali associativi; cu-

    ra i contatti e le comunicazioni con i Dirigenti delle Avis

    Comunali.

    Attivit contabili ed amministrative concernenti lAVIS

    Provinciale BG come predisposizione del bilancio, ren-

    dicontazioni, rapporti con i fornitori, registrazione dei

    documenti contabili, ufficio paghe, rapporti di consu-

    lenza per le AVIS Comunali e statistiche donazionali.

    Attivit di segreteria, attivit in merito al progetto di tra-

    sfusioni a domicilio, pianificazione del personale e

    composizione dei gruppi operativi nelle Unit di Rac-

    colta AVIS, centralino e raccolta prenotazioni per le do-

    nazioni.

    Gestione comunicazione esterna AVIS, gestione e ag-

    giornamento dei siti web e newsletter, realizzazione di

    mezzi di comunicazione, in supporto alla Commissione

    scuola predisposizione delle attivit formative per il Pro-

    getto scuola e segreteria organizzativa dei convegni e

    degli eventi ECM.

    Gestione materiale e approvvigionamenti, controllo e

    preparazione casse con il materiale e i farmaci per le Uni-

    t di Raccolta, trasporto giornaliero delle sacche di san-

    gue e in aferesi presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo.

    Giorgio Concina Zanier

    Cristina Albertoni

    Renata Dolci

    Giovanni Rossi

    Marina Corna

    Marta Zonca

    Francesca Monzani

    Roberto Cattaneo

    Michele Chiettini

    [email protected]

    [email protected]

    [email protected]

    [email protected]

    [email protected]

    [email protected]

    DIREZIONE ASSOCIATIVA

    CONTABILIT

    DIREZIONE GENERALE

    AREA DIREZIONE

    AREA ASSOCIATIVA

    AREA AMMINISTRATIVA

    SEGRETERIA

    COMUNICAZIONE

    MAGAZZINO

  • 27

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    Organizzazione piano di lavoro per l'area sanitaria, con-

    sulenze sanitarie specialistiche, controllo referti esami,

    gestione delle campagna sanitarie di informazione e Re-

    sponsabile Sistema Qualit, gestione formazione per-

    sonale, protocolli gestionali della Raccolta Sangue e in

    aferesi, assistenza alla donazione per malori o altro.

    Attivit di accettazione dei donatori, gestione delle tes-

    sere dei donatori, registrazione e archiviazione referti e

    visite effettuate nelle Unit di Raccolta, rapporti e con-

    sulenza per le AVIS Comunali, invio per posta ordinaria

    degli esami dei donatori, gestione pratiche sanitarie, at-

    tivit di segreteria di Zona per le 16 Zone AVIS.

    Gestione sala prelievi, visita medica pre-donazione

    (anamnesi) e assistenza post-donazionale.

    Attivit infermieristiche legate alla donazione di san-

    gue e in aferesi.

    Attivit di ristorazione per i donatori post-donazione

    Barbara Giussani

    Bruna Tua

    (coordinatrice della

    segreteria sanitaria)

    Cristian Ardenghi

    Francesca Capella

    Marilena Gaverina

    Chiara Gheza

    Valeria Leidi

    Maria Cristina Puzzer

    Antonella Giudici

    Silva Grigio

    Erica Magri

    Ylenia Offredi

    Annalisa Benedetti

    Lariscia Bertozzi

    Maria D'Angelo

    Pamela Freri

    Alessandra Gatti

    Veronica Gotti

    Ileana Attuati

    (personale ausiliario)

    Donatella Pelizzoli

    (personale ausiliario)

    Marina Dolci

    [email protected]

    [email protected]

    (Parte del personale ausiliario svolge

    anche attivit di segreteria sanitaria)

    DIREZIONE AREA SANITARIA

    AREA SANITARIA

    SEGRETERIA SANITARIA

    AREA MEDICA

    AREA INFERMIERISTICA

    RISTORO DONATORI

  • 28BILANCIO DI MISSIONE 2011

    LAvis Provinciale considera prioritario mantenere un rapporto di estrema correttezza con tutto il

    personale. I rapporti di collaborazione contemplano quattro condizioni contrattuali:

    dipendenza a tempo indeterminato (tempo pieno o part-time);

    dipendenza ad intermittenza o chiamata (ex legge Biagi);

    contratto a Progetto (Co.co.pro.);

    libero professionista.

    Il rapporto di dipendenza ad intermittenza o chiamata utilizzato per le persone che operano,

    su specifica chiamata dellAssociazione, prevalentemente nei giorni di sabato e domenica pres-

    so le Unit di raccolta periferiche.

    Per i dipendenti si applica il contratto Nazionale dei dipendenti AVIS. LAVIS Provinciale di Berga-

    mo ha accettato e concordato con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative la

    contrattazione di 2 livello.

    I liberi professionisti godono di compensi definiti sulla base delle tariffe professionali.

    Il personale di AVIS Provinciale Bergamo composto, al 31 dicembre 2011, da 30 dipendenti a

    tempo indeterminato, 1 collaboratore con contratto a progetto, 51 consulenti con partita IVA e

    78 dipendenti con contratto ad intermittenza che svolgono la loro attivit principalmente nelle

    Unit di Raccolta AVIS e sono il personale regolato dal contratto di lavoro a chiamata (contratto a

    intermittenza).

    Il personale AVIS formato da personale medico ed infermieristico e da personale amministrati-

    vo e di segreteria.

    @

    @

    @

    @

    IL PERSONALE2.4

    ASPETTI GENERALI2.4.1

    CONSISTENZA E COMPOSIZIONE DEL PERSONALE2.4.2

    PERSONALE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

    30 29

    1 4

    2011 2010

    Dipendenti

    Contratto a progetto

    Liberi professionisti

    Contratti a intermittenza

    51

    78

    56

    76

    TIPOLOGIA CONTRATTO

    TOTALE 160(*)

    165

    PERSONALE PER TIPOLOGIA DI FUNZIONE

    54 60

    27 22

    2011 2010

    Medici

    Infermieri professionali

    Ausiliari e raccolta

    Amministrativi

    39

    40

    49

    34

    FUNZIONE

    TOTALE 160 165

    (*) stato corretto il dato

    dellanno precedente

  • 29

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    PERSONALE AVIS PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE E GENERE

    FUNZIONE

    2011

    UominiDonne

    Medici

    Infermieri professionali

    Ausiliari e raccolta

    Amministrativi

    Dipendenti magazzino

    0

    0

    0

    2

    2

    5

    7

    3

    11

    0

    TOTALE 426 30

    TOT.

    2010

    UominiDonne

    0

    0

    0

    1

    2

    5

    7

    3

    11

    0

    326 29

    TOT.

    2011

    UominiDonne

    Amministrativo

    Scuola (*)

    1

    0

    0

    0

    TOTALE 10 1

    TOT.

    2010

    UominiDonne

    1

    0

    0

    3

    13 4

    TOT.

    DIPENDENTI AVIS

    CONTRATTI A PROGETTO

    (*) le relatrici del Progetto Scuola sono state assunte con contratto ad intermittenza

    2011

    UominiDonne

    Infermieri professionali

    Informatico

    Ufficio Stampa

    1

    1

    0

    4

    0

    1

    TOTALE 25 7

    TOT.

    2010

    UominiDonne

    1

    1

    0

    5

    0

    1

    26 8

    TOT.

    CONSULENTI CON P.IVA

    2011

    UominiDonne

    Medici Avis 1133

    TOTALE 1133 44

    TOT.

    2010

    UominiDonne

    1929

    1929 48

    TOT.

    MEDICI CON P.IVA

    2011

    UominiDonne

    Medici Avis

    Infermieri professionali

    Amministrativi

    Ausiliari e raccolta

    1

    3

    7

    11

    4

    12

    15

    25

    TOTALE 2256 78

    TOT.

    2010

    UominiDonne

    3

    2

    4

    14

    4

    6

    13

    30

    2353 76

    TOT.

    CONTRATTI INTERMITTENZA

  • 30BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Lattivit di formazione per il personale viene sviluppata su vari fronti:

    Tirocinio professionale per operatori di sala: tutti i collaboratori allinizio del rapporto sono

    invitati ad uno specifico tirocinio sia sulla base dellattivit che verr loro assegnata sia sulla

    base professionale che ciascuno propone. Tale tirocinio pu variare da 15 giorni a 2 mesi.

    Per gli operatori destinati ad attivit amministrative (accettazione donatori) il tirocinio fissa-

    to in 2 settimane. Uguale periodo per gli operatori al controllo emoglobina ed ECG (elettrocar-

    diogramma).

    Per coloro che operano in sala prelievo sangue, siano essi Medici, I.P. (Infermieri Professionali)

    o ASA/OSS, il periodo di formazione previsto pu arrivare anche ad un mese, mentre per gli

    operatori in Sala Aferesi Produttiva la formazione richiede 30 giorni per i medici e 45/60 gior-

    ni per I.P.;

    Formazione professionale periodica: in collaborazione con le ditte fornitrici di materiali e

    strumentazioni, con cadenza bimestrale, il personale specializzato provvede ad un aggiorna-

    mento tecnico professionale sullimpiego di materiali e macchinari.

    Periodicamente tutto il personale del comparto sanitario invitato ad incontri di aggiorna-

    mento sulle funzioni individualmente assegnate;

    Formazione specifica: alcuni dipendenti che volontariamente manifestano la loro disponibi-

    lit sono soggetti a formazione specifica come qualit, sicurezza e prevenzione incendi parte-

    cipando a corsi specifici effettuati da Societ qualificate.

    Alcuni dipendenti sono poi certificati, qualificati ed indirizzati a sopralluoghi ispettivi presso i

    Centri di Raccolta;

    Formazione professionale sanitaria: si tratta di corsi organizzati per personale strettamente

    con funzioni sanitarie (Medici ed I.P.) che godono quindi degli accrediti ECM.

    Per quanto riguarda la formazione professionale periodica, nel seguente prospetto si presentano

    le ore dedicate dal persone Avis suddiviso per aree di competenza:

    @

    @

    @

    @

    FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE2.4.3

    INCONTRI FORMATIVI PERSONALE DIPENDENTE AVIS

    149,5

    100,0

    Personale Medico

    Personale Infermieristico

    Personale Amministrativo 53,5

    TIPOLOGIA PERSONALE

    2011

    N. ORE DI FORMAZIONE

  • 31

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    Tutte le modalit di remunerazione del rapporto di collaborazione sono nel rispetto del CCNL al

    quale lAssociazione si attiene in modo coerente, assicurando a ciascuno i livelli e le fasce pro-

    fessionali previste per gli incarichi assegnati.

    stata inoltre stipulata una Contrattazione Aziendale di secondo livello prevista dal Con-

    tratto Nazionale di lavoro le cui parti normative ed economiche integrano il CCNL.

    Il CCNL AVIS in fase di contrattazione essendo scaduta la parte sia normativa che economica.

    La particolare tipologia dellattivit non consente e non prevede, al momento, incentivazioni o

    particolari condizioni migliorative da quanto stabilito dalle tabelle contrattuali.

    Nel 2011 gli infortuni sono aumentati a causa di un incidente stradale provocato da terzi in cui

    stato coinvolto un pullmino su cui viaggiava personale Avis per la collettiva presso lUnit di Rac-

    colta di Romano. Tutti gli infortuni sono stati regolarmente chiusi.

    Nellambito delle AVIS Comunali operano circa 1.500 volontari che, oltre alla donazione del

    sangue, impegnano il loro tempo e le loro competenze per gestire e amministrare lassociazione.

    Nello specifico i volontari che collaborano con AVIS Provinciale sono circa 500.

    Nellambito dellAVIS Provinciale, oltre a tutte le cariche sociali che svolgono la loro attivit a tito-

    lo gratuito, esiste il Gruppo Giovani nel quale fanno parte i volontari che hanno unet compresa

    tra i 18 e 35 anni e che ha la funzione di sensibilizzare la fascia giovanile della popolazione al vo-

    lontariato e in modo particolare alla donazione di sangue. Il Gruppo si riunisce mensilmente (in

    generale il primo marted del mese) e organizza eventi e momenti aggregativi (vedi Capitolo 3).

    I componenti del Gruppo giovani hanno partecipato a convegni e corsi organizzati dai vari livelli

    dellassociazione. In particolare ricordiamo (in ordine cronologico):

    Forum giovani (Bologna, 12-13 marzo)

    Il tema del Forum stato come il Web 2.0 e i social network possono essere utili al perseguimen-

    to della mission di AVIS. Sono state portate anche testimonianze da alcune realt avisine come

    per esempio il Gruppo Giovani Emilia Romagna.

    @

    SISTEMI DI REMUNERAZIONE 2.4.4

    ALTRI ASPETTI 2.4.5

    6 3

    0 0

    2011 2010

    N. di infortuni sul lavoro

    Sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza

    Numero di contenziosi di lavoro in essere nel corso dellanno 1 1

    TIPOLOGIA CONTRATTO

    I VOLONTARI 2.5

    GRUPPO AVIS GIOVANI - INCONTRI FORMATIVI

  • 32BILANCIO DI MISSIONE 2011

    @

    @

    @

    @

    AVIS incontra lAmerica Latina (Trieste, 3-5 giugno)

    Durante il meeting friulano si discusso del Progetto AVIS incontra lAmerica Latina che preve-

    de forme di cooperazione tra AVIS, il Ministero degli Esteri e le nascenti AVIS sudamericane.

    11esimo Forum Giovani FIODS (Lussemburgo, 25-28 agosto)

    Immancabile appuntamento annuale, il Forum Fiods nel 2011 si svolto a Lussemburgo ed ha vi-

    sto la partecipazione di volontari provenienti da tutto il mondo, che hanno avuto lopportunit di

    confrontarsi sul tema della donazione di sangue, con lobiettivo di individuare progetti di svilup-

    po comuni. AVIS Nazionale stata rappresentata da un nutrito gruppo di volontari composto dai

    rappresentanti dei gruppi Giovani a livello Regionale. Per la Regione Lombardia stato Michele

    Gotti, un membro del Gruppo Giovani AVIS Bergamo. La delegazione italiana ha presentato una

    work session sul tema della cooperazione internazionale, discutendo su quale sia lattenzione di

    AVIS nei confronti di questo tema e quali progetti essa porti avanti.

    Consulta Giovani (Roma, 26-27 novembre)

    Il Gruppo Giovani per mezzo di alcuni suoi rappresentanti ha partecipato alla Consulta naziona-

    le di novembre in cui si discusso e votato la modifica dello Statuto dellAVIS Giovani.

    Nona edizione del Cristina Rossi (3 dicembre 2011)

    Sabato 3 dicembre 2011 si tenuta la nona edizione del seminario Cristina Rossi, organizzato da

    Avis Regionale Lombardia e Avis Vimercate, che questanno ha affrontato il tema del rapporto tra

    volontariato, sport e scuola come esperienze di crescita di solidariet tra i giovani.

    Il seminario stata anche loccasione per sancire il nuovo accordo tra Avis Regionale, Coni Lom-

    bardia e Regione Lombardia per la promozione di sani stili di vita, del dono e della cittadinanza

    attiva tra i giovani.

    I rimborsi riconosciuti ai volontari sono esclusivamente circoscritti al Consiglio direttivo di AVIS

    Provinciale Bergamo. Si riferiscono alle spese chilometriche sostenute dai volontari per la parte-

    cipazione a riunioni o alle spese sostenute partecipando a convegni (anche fuori provincia) su

    specifico incarico di AVIS Provinciale Bergamo.

    Alcuni componenti hanno rinunciato volontariamente al rimborso spese.

    Avis Provinciale ha stipulato una polizza assicurativa per i volontari (consiglieri e donatori).

    possibile trovare un estratto della stessa, nel quale sono illustrate le condizioni, sul sito Avis a

    questo indirizzo:

    http://www.avisbergamo.it/index.php/la-donazione/chi-siamo/polizza-assicurativa.html

    Nel 2011 non stata rilevata alcuna sanzione in materia di salute e sicurezza con i volontari.

  • 33

    GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE

    AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    2

    >>

    >>

    Corso informatico per Gestione Sezioni

    Durante lestate 2011 sono stati organizzati per alcune Zone che ne hanno fatto richie-

    sta, un corso di formazione per il nuovo programma di gestione delle Sezioni.

    Corso informatico sulla Scheda Sanitaria Informatizzata

    Durante lanno si sono svolti dei corsi specifici per il personale medico sulla gestione del-

    la Scheda Sanitaria informatizzata. Ai corsi hanno preso parte i volontari delle Avis Comu-

    nali nelle figure dei Direttori Sanitari.

    FORMAZIONE DEI VOLONTARI DELLE AVIS COMUNALI

  • 34BILANCIO DI MISSIONE 2011

    3P

    AR

    TE

    I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE

    3.1

    NUMERO DONATORI ATTIVI

    34.119 33.159 variazione %

    2011 2010

    34.119

    33.159+ 2,9 %

    PERSEGUIMENTO

    DELLA MISSIONE

    PERSEGUIMENTO

    DELLA MISSIONE

    CONSISTENZA E CARATTERISTICHE

    DEI DONATORI3.1.1

    1

    Per le altre tipologie di soci si veda

    il cap.2 pag. 18.

    LAvis Provinciale concretizza la sua missione in attivit che possono essere raggrup-

    pate nelle seguenti macroaree:

    1. I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE

    2. RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI

    DI SICUREZZA

    3. INFORMAZIONE SANITARIA

    4. SVILUPPO DEL VOLONTARIATO

    La funzione di AVIS garantire unadeguata promozione del dono del sangue finaliz-

    zata al raggiungimento dellautosufficienza territoriale di sangue e plasma.

    Per raggiungere tale obiettivo risulta fondamentale la presenza di un numero adegua-

    to di persone che periodicamente effettuino donazioni di sangue sicuro e garantito.

    Il fulcro centrale dellattivit dellAVIS quindi rappresentato dallo sviluppo della pro-

    1

    pria base associativa di donatori attivi costituito da tutti coloro che sono iscritti negli

    elenchi delle AVIS Comunali e che donano periodicamente.

    Come segnalato nel Cap. 2, nel 2011 i donatori in totale sono

    comprendendo i donatori attivi, i donatori emeriti e i collaboratori.

    36.55336.553

  • 35 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    Anche nel 2011 i donatori attivi sono aumentati; ci grazie alla chiamata da parte delle Avis Comu-

    nali pi razionale e strutturata realizzata per mezzo dellimplementazione del Sistema informatico.

    In merito ai gruppi sanguigni dei donatori, rileviamo una prevalenza del gruppo 0 positivo, segui-

    to dal gruppo A positivo. Le percentuali rispecchiano quelle a livello nazionale.

    Per quanto riguarda il genere, i donatori di sesso maschile rappresentano il 69,7%, mentre le

    donne si attestano sul 30,3% del totale. Anche questanno la percentuale delle donne donatrici ri-

    sulta basso rispetto a quella maschile. Si nota per come un divario cos marcato non sia presente

    nella fascia giovanile dei donatori (46,1% donne tra i 18 e 25 anni). Questo gap anche legato a

    motivi sanitari che spingono le donne ad allontanarsi dalla donazione (anemia, parto, etc).

    DONATORI ATTIVI PER GRUPPO SANGUIGNO

    12.811

    2.780

    RH +

    RH -

    11.587

    2.448

    GRUPPO

    TOTALE 34.119

    RH +

    RH -

    RH +

    RH -

    2.727

    511

    1.038

    217

    2011

    12.471 2,7

    2.705 2,8

    11.226 3,2

    2.408 1,7

    33.159

    2.634

    490

    3,5

    4,3

    1.011

    214

    2,7

    1,4

    2010 variazione %

    2,9

    0

    A

    BRH +

    RH -

    AB

    DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE

    4.632

    18 - 25

    26-35

    36-45

    oltre 55

    7.560

    6.452

    ET

    TOTALE 23.778 10.341

    46-55

    MASCHI

    3.200

    1.651

    2.419

    2.823

    2.332

    FEMMINE

    1.116

    3.585

    7.051

    10.383

    8.784

    TOTALE

    4.316

    1.934

    34.119

    2011 in cifre

  • 36BILANCIO DI MISSIONE 2011

    In merito allet, anche nel 2011 la fascia tra i 36 e 45 anni risulta la pi numerosa con il

    30,4%. La fascia giovanile tra i 18 - 25 anni registra un leggero incremento, passando dal 10,1%

    del 2010 al 10,5% del 2011.

    I donatori stranieri nel 2011 sono 245, pari allo 0,7% del totale, in aumento rispetto agli anni

    scorsi ma comunque ancora bassa.

    Vi sono delle variazioni rispetto alle nazionalit pi rappresentate. Nel 2011 abbiamo una preva-

    lenza di donatori provenienti da Romania e India seguiti da Marocco, mentre nel 2010 la preva-

    lenza era da Marocco e Senegal.

    DONATORI ATTIVI STRANIERI

    140 89

    105 51

    2011 2010FUNZIONE

    TOTALE 245 140

    MASCHI

    FEMMINE

    DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE

    65,7 %

    18 - 25

    26-35

    36-45

    oltre 55

    72,8 %

    73,5 %

    ET

    TOTALE 69,7 % 30,3 %

    46-55

    MASCHI

    74,1 %

    46,1 %

    34,3 %

    27,2 %

    26,5 %

    FEMMINE

    25,9 %

    100,0 %

    100,0 %

    100,0 %

    100,0 %

    TOTALE

    100,0 %

    53,9 %

    100,0 %

    2011 in percentuale

    Uomini Donne

    69,7% 30,3%

    100%

    DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE

    7.051

    18 - 25

    26-35

    36-45

    oltre 55

    10.383

    8.784

    ET

    TOTALE 34.119 100,0 %

    46-55

    4.316

    10,5%

    20,7%

    30,4%

    25,7%

    12,6%

    3.585

    2011 somma in %

    10,5%

    18 -25

    M F

    somma in cifre

    M F

    100%12,6%

    OLTRE 55

    25,7%

    46-55

    20,7%

    26 -35

    30,4%

    36 -45

  • 37 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    3

    Garantire la salute dei donatori un obiettivo di primaria importanza per lAVIS.

    Per questo motivo ad ogni persona prima della donazione viene monitorato lo stato di salute sia

    attraverso esami del sangue approfonditi, per escludere la presenza di malattie o particolari pato-

    logie, sia attraverso un colloquio anamnestico con il medico AVIS, per accertarne lidoneit.

    Inoltre con periodicit annuale vengono effettuati, insieme alla visita medica, ulteriori esami.

    Lelettrocardiogramma viene effettuato ogni tre anni per il donatore sotto i 45 anni, annualmente

    se di et superiore.

    Nel 2011 stato inoltre acquistato un ecografo per visite cardiologiche ed epatologiche per i do-

    natori per cui il Medico Avis richiede ulteriori approfondimenti. Per queste visite, Avis si avvale

    della collaborazione di due medici specialisti.

    Questi esami hanno un duplice obiettivo: garantire la sicurezza del sangue e degli emocompo-

    nenti donati per il ricevente e proteggere lo stato di salute del donatore stesso.

    Per esempio, la donazione senza i principali requisiti come il peso (superiore a 50 Kg), la pressio-

    ne e let (dai 18 ai 65 anni) risulterebbe dannosa al donatore stesso.

    In presenza di uno o pi valori non conformi, liter donazionale viene sospeso.

    Di seguito la tabella riassuntiva degli esami a cui i donatori vengono sottoposti prima della do-

    nazione:

    PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONEPERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE

    LA TUTELA DELLA SALUTE DEI DONATORI 3.1.2

    ESAMI AD OGNI

    DONAZIONE

    DONAZIONE ED

    ESAMI ANNUALI

    2

    RIVALUTAZIONE IDONEIT SENZA DONAZIONE

    ESAMI SU ASPIRANTI

    DONATORI

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    Gruppo sanguigno (AB0 RH)

    Test di Coombs indiretto

    Screening per epatite B , epatite C,

    HIV, sifilide

    Transaminasi ALT

    Emocromo

    Ferritina

    Glicemia

    Colesterolo

    Trigliceridi

    Creatinina

    @

    @

    @

    @

    Gruppo sanguigno (AB0 RH)

    Epatite B, epatite C, HIV (ricerca del

    virus con test NAT ed anticorpi per

    tutte e tre le infezioni virali), sifilide

    Emocromo

    Transaminasi ALT

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    @

    Gruppo sanguigno (AB0 RH)

    Epatite B, epatite C, HIV (ricerca del

    virus ed anticorpi ), sifilide

    Emocromo

    Transaminasi ALT

    Ferritina

    Glicemia

    Colesterolo

    Trigliceridi

    Creatinina

    Elettroforesi siero proteica

    PT, PTT *

    Screening celiachia **

    * solo per donazione in aferesi di plasma

    / piastrine o globuli rossi / piastrine

    ** screening eseguito una volta sola

    @

    @

    @

    Screening per epatite B , epatite C,

    HIV, sifilide

    Transaminasi ALT

    Emocromo

    @

    @

    @

    @

    Glicemia

    Colesterolo

    Trigliceridi

    Creatinina

    2

    La rivalutazione dellidoneit viene fatta ai donatori che non effettuano donazioni da oltre 12 mesi

  • 38BILANCIO DI MISSIONE 2011

    Ricordiamo che sul sito internet dellAssociazione stato attivato il servizio Pagina del donatore.

    Ogni donatore, previa richiesta tramite apposito modulo scaricabile dal sito, pu richiedere la

    password per accedere alla Pagina.

    La password verr inviata tramite SMS su cellulare e il donatore potr consultare:

    1. i propri dati associativi, nello specifico:

    dati anagrafici

    storico donazioni

    storico benemerenze (ricevute e da ricevere in futuro) e relativo regolamento;

    2. i referti degli esami, anche quelli legati alla donazione che non vengono recapitati ( effettuati

    a partire dal 1 gennaio 2011);

    3. esprimere la preferenza sui canali di comunicazione con AVIS (lettera cartacea, e-mail, sms)

    mantenendo aggiornati i recapiti;

    4. prenotare le donazioni di Sangue intero presso la UR di Bergamo e le donazioni in Aferesi pres-

    so le U.R. sia di Bergamo che Romano di Lombardia.

    allo studio un ulteriore sviluppo della Pagina del donatore per ampliare le sue potenzialit e i

    servizi offerti.

    Nellambito della salute del donatore, rientrano anche le azioni di prevenzione quali la Vaccina-

    zione Anti-Epatite B a cura dellAVIS a cui tutti i donatori sono invitati a sottoporsi.

    Il numero di vaccinazioni va diminuendo perch la maggior parte dei nuovi donatori appartiene al-

    la fascia det tra i 18 e 35 anni, una fascia della popolazione che gi stata sottoposta alla vacci-

    nazione anti-epatite B.

    Tra le azioni di prevenzione per la salute dei donatori, l11 maggio 2010 ha preso il via il progetto

    Smaschera la celiachia.

    Avis Provinciale ha avviato uno screening per tutti i circa 30.000 donatori periodici iscritti al fine

    di individuare la presenza della malattia celiaca. I donatori, previa illustrazione del progetto e

    quindi ladesione allo stesso, effettuano il test per la celiachia in occasione del controllo degli esa-

    mi annuali. Lo screening sierologico viene eseguito dal Laboratorio di analisi degli Ospedali Riu-

    niti di Bergamo che collabora insieme ad AVIS in questo progetto.

    Nel caso di esito positivo alla malattia, i medici AVIS supportano e orientano i donatori al succes-

    sivo percorso diagnostico e a maggiori informazioni in merito alla malattia.

    @

    @

    @

    ATTIVIT DI VACCINAZIONE ANTI-EPATITE B

    1.206 1.021

    2009 2010

    636

    1.021

    636

    2011

    1.206

    SMASCHERA LA CELIACHIA

    [segue alla pag. 39]

  • 39 AVIS PROVINCIALE BERGAMO

    3

    La diagnosi tempestiva di celiachia particolarmente importante nel soggetto che intende dona-

    re il proprio sangue. Infatti, la perdita di ferro che la donazione di sangue comporta potrebbe pro-

    lungarsi eccessivamente in presenza di una celiachia non diagnosticata, a causa del malassorbi-

    mento di ferro, risultando pertanto pericolosa per il soggetto donatore.

    Una volta diagnosticata la celiachia e a seguito di una cura dietetica apposita, il donatore celiaco

    potr essere nuovamente ammesso alla donazione (in aferesi) senza correre i rischi sopra men-

    zionati.

    A fine 2011 i donatori sottoposti a screening sono stati 18.498, di cui 14.262 maschi e 4.236

    femmine. Tra questi, 76 soggetti sono risultati positivi (52 uomini e 24 donne). Il progetto ter-

    miner a maggio 2012.

    Lo studio di Avis stato presentato al Primo Congresso Nazionale della Medicina di Laboratorio

    svoltosi a Parma nel mese di novembre 2011. La Comunit Scientifica ha dimostrato un grande in-

    teresse su questo lavoro svolto dai medici di Avis Provinciale in collaborazione con il Laboratorio

    di Analisi degli Ospedali Riuniti di Bergamo, tant che il poster dove sono riassunti i primi risultati

    dello studio ha vinto il primo premio tra oltre 400 lavori presentati.

    Avis Provinciale, sempre nellottica di tutelare la salute del donatore, ha messo le basi nel 2011

    per dare il via al progetto di prevenzione sulle malattie cardiovascolari tra i donatori.

    stata incaricata una Commissione preposta che da gennaio 2012 concretizzer il progetto.

    La commissione ha stabilito i parametri da raccogliere per condurre una ricerca che analizzi i com-

    portamenti dei donatori periodici rispetto al rischio di eventi cardiovascolari. Da questa ricerca po-

    tr inoltre emergere un gruppo a maggior rischio che sar monitorato con idonei suggerimenti.

    Oltre alla ricerca sui donatori, il progetto prevede la realizzazione di un opuscolo informativo sulle

    buone regole per uno stile di vita sano. Il materiale sar disponibile nel 2012.

    PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONEPERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE

    SMASCHERA LA CELIACHIA

    [segue dalla pag. 38]

    PROGETTO CARDIOVASCOLARE

  • 40BILANCIO DI MISSIONE 2011

    @

    @

    La Voce del Donatore

    la rivista dellassociazione, inviata gratuitamente ad ogni donatore, nella quale vengono evi-

    denziati i progetti in corso di AVIS, le novit e informazioni a livello sanitario, attraverso rubriche

    dedicate.

    Allinterno inoltre possibile trovare un inserto sanitario (staccabile) che nel 2011 ha toccato te-

    matiche inerenti al mondo femminile, in particolar modo la gravidanza, e ai Gruppi Rari.

    Anche nel 2011, visto il venir meno di tariffe postali agevolate per il non profit, dei tre numeri

    stampati solo due sono stati spediti via posta ordinaria. Il secondo numero, infatti, uno speciale

    di 4 pagine dedicato allAssemblea Nazionale e Raduno degli Avisini, stato distribuito a mano

    nelle Unit di Raccolta Avis.

    Avis contribuisce a limitare limpatto ambientale con la stampa della rivista su carta riciclata e

    cellophanatura in materiale biodegradabile per la spedizione.

    Nel 2009, per questioni organizzative, sono stati stam-

    pati solo due