Gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro

Le nostre soluzioni per la comunicazione

contribuiscono ad affrontare le sfide del

settore sanitario

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Ascom nel settore sanitario Conoscete senz'altro le tante sfide a cui deve far fronte il settore sanitario, inclusi, ad esempio, l'invecchiamento della popolazione e la riduzione dei budget. Sapete anche, per contro, che le aspettative dei pazienti stanno crescendo e probabilmente sapete quanto sia difficile attirare e fidelizzare i dipendenti specializzati.

Probabilmente conoscete anche Ascom.

Da più di cinquant'anni sviluppiamo soluzioni di comunicazione wireless per il settore sanitario, un'area alla quale stiamo dedicando costantemente sempre più risorse e innovazione.

Questo opuscolo descrive come il nostro approccio basato su quello che noi chiamiamo "Integrated Workflow Intelligence" (Gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro) possa aiutare voi e i vostri colleghi a risolvere alcuni problemi pressanti. Vi mostra inoltre Ascom al lavoro in ambienti sanitari impegnativi reali: osservate gli esempi reali a partire da pagina dodici.

Ovviamente viene qui presentata solo una descrizione generale di ciò che è realmente possibile fare con Ascom nel settore sanitario. Per saperne di più, visitate il nostro sito Web oppure mettetevi in contatto con il rappresentante locale Ascom. Siamo a vostra disposizione.

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www.ascom.it

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100.000 sistemi installati in tutto il mondo

Presenti in

47 Paesi

1.200 dipendenti

in tutto il mondo

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Nel mondo, ad oggi, solo il 14% delle persone che ne hanno necessità riceve cure palliative.6

Nei prossimi due decenni il numero totale di nuovi casi di cancro dovrebbe aumentare di circa il 70%.4

Il numero di ultrasessantenni è destinato a raddoppiare entro il 2050.3

La spesa sanitaria totale globale nel 2012 è stata di 6,5 trilioni di dollari USA.1

Statistiche chiave

La spesa totale globale pro capite per la salute nel 2013 è stata di 1.038 dollari USA.5

Nel 2015 le persone affette da demenza in tutto il mondo erano 46,8 milioni. Si stima che la cifra raggiungerà i 131,5 milioni nel 2050.2

4 5 5

Gli infermieri passano meno di un quinto del loro tempo ad occuparsi dell'assistenza diretta ai pazienti.7

Gli allarmi rappresentano il pericolo tecnologico numero uno per la salute dei pazienti nelle strutture ospedaliere.8

Allarme n. 1

Negli ospedali statunitensi si sprecano ogni anno 12 miliardi di dollari a causa di una scarsa comunicazione.9

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"Nel prossimo decennio, fino al 40%

degli infermieri nei Paesi sviluppati abbandonerà

il proprio lavoro nel settore sanitario."  13

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6 7

La popolazione mondiale sta rapidamente invecchiando, sottoponendo a una grande pressione le risorse già limitate. E questo fenomeno non riguarda solo i Paesi più sviluppati. Entro il 2050, infatti, "l'80% delle persone anziane vivrà in Paesi a basso e medio reddito".3

La demenza si ponendo problemi mai visti prima all'attenzione dei sistemi sanitari. Secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015 a livello mondiale vi sono stati 9,9 milioni di nuovi casi di demenza solo nel 2015, ovvero uno ogni tre secondi.2

L'ambito delle risorse umane sta affrontando un'offerta estremamente scarsa, con una carenza globale di operatori sanitari che potenzialmente raggiungerà i 12,9 milioni entro il 2035. Anche i Paesi più ricchi sono in pericolo. Fino al 40% degli infermieri dei Paesi sviluppati "nel prossimo decennio abbandonerà il proprio lavoro nel settore sanitario".13

Pazienti e familiari stanno assumendo sempre più un maggior controllo della situazione sanitaria (il cd. empowerment). Internet consente infatti alle persone di confrontare con facilità strutture, terapie e risultati. Questo non solo aumenta le aspettative di un'assistenza di alta qualità, ma consente ai pazienti di venire a conoscenza delle proprie condizioni e dei relativi trattamenti, rendendoli parte più attiva

del team di assistenza. Tale collaborazione può essere enormemente vantaggiosa, a patto che siano disponibili dei sistemi di comunicazione che facilitano la condivisione delle informazioni.

L'economia globalizzata comporta una diffusione estremamente veloce dei focolai di malattie, stravolgendo i sistemi sanitari nazionali. La crescita del mercato globale e dei viaggi internazionali ha come conseguenza che "un'epidemia localizzata può trasformarsi rapidamente in una pandemia, lasciando poco tempo alla sanità pubblica per predisporre una risposta adeguata".14 I focolai dell'era moderna possono mettere in difficoltà persino i sistemi nazionali più sofisticati, come evidenziato dall'epidemia di ebola in Africa occidentale.

Settore sanitario sotto pressioneNon occorre essere esperti per sapere che molti dei sistemi sanitari nazionali fanno fatica. È pur vero che la scienza medica moderna e i servizi sanitari hanno raggiunto alcuni successi sorprendenti: il vaiolo è stato estirpato; il tasso globale di mortalità infantile è stato dimezzato dal 1990; la battaglia contro la poliomielite è quasi vinta (i casi sono diminuiti di oltre il 99% dal 1988).10,11,12 Tuttavia i sistemi sanitari di tutto il mondo stanno affrontando sfide enormi, quali:

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Come si può andare avanti?

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Il concetto "Gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro" riunisce tutti i vantaggi clinici e commerciali offerti dalle nostre soluzioni nel settore sanitario. Queste soluzioni, a loro volta, sono il risultato di più mezzo secolo di esperienza nel settore sanitario, oltre che di migliaia di installazioni.

Per comprendere meglio la portata dell'approccio Integrated Workflow Intelligence, può essere d'aiuto esaminare più in dettaglio ciascun elemento che ne fa parte:

Integrated: il termine deriva dal latino "integrare", ovvero "rendere intero, rendere completo". Questo è esattamente ciò che fanno le soluzioni Ascom per il settore sanitario: mettono insieme tecnologie, dispositivi, processi, pazienti e personale in sistemi per l'assistenza sanitaria integrati e scalabili. Inoltre, le soluzioni Ascom integrano solitamente i sistemi di comunicazione legacy degli ospedali con tecnologie e apparecchiature innovative, contribuendo a estendere il ritorno sugli investimenti esistenti.

Workflow: la frammentazione dei flussi di lavoro e la presenza di numerose fonti di informazioni costituisco-no problemi seri per la maggior parte degli ospedali. Ostacolano infatti la produttività, riducono la soddisfa-zione di addetti alle cure e pazienti e possono avere un impatto negativo sui risultati clinici. Tuttavia ridurre la portata di questi problemi non è facile. Richiede un sistema intelligente di gestione degli allarmi e delle comunicazioni e l'azienda che sta dietro questi sistemi deve comprendere le realtà operative delle singole strutture ospedaliere: due requisiti soddisfatti da Ascom e dalle nostre soluzioni per il settore sanitario.

Intelligence: le soluzioni Ascom consentono agli ospedali di ottenere comunicazioni mission-critical intelligenti, un uso efficiente delle risorse e una raccolta e un'analisi efficaci dei dati. I sistemi di comunicazione wireless devono essere intuitivi e predittivi. Devono aiutare il personale a diretto contatto con i pazienti ad anticipare gli eventi e non solo reagire a essi. Inoltre, devono fornire agli ammi-nistratori degli ospedali i dati necessari per ottimiz-zare la produttività di personale e attrezzature.

Noi di Ascom abbiamo sviluppato delle soluzioni che possono offrire un forte contributo per creare sistemi sanitari più affidabili e sostenibili. Noi lo chiamiamo "Integrated Workflow Intelligence", ovvero "Gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro", un modo innovativo ma pratico per avvicinare la gestione sanitaria alle persone alle quali interessa veramente: i pazienti e il personale a diretto contatto con essi.

Presentazione della "Gestione intelligente e integrata dei flussi di lavoro": come ottenere di più da quello che si ha già a disposizione

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Aree chiave del settore sanitarioAbbiamo individuato sei aree nelle quali le soluzioni Ascom possono avere un impatto veloce e misurabile su costi, produttività, sicurezza dei pazienti e soddisfazione sul lavoro del personale.

Ascom è l'unica azienda in grado di offrire soluzioni in ognuna di queste sei aree. Ad esempio, a livello base, Ascom presenta una gamma di prodotti hardware e software*, suddivisi in quattro aree: mobilità (infrastrutture e dispositivi mobili come stazioni base e lo smartphone Ascom Myco in mano al personale a diretto contatto con i pazienti); sistemi per i pazienti (uno qualsiasi dei nostri numerosi sistemi di chiamata degli infermieri); il software Ascom Unite (la piattaforma middleware che unisce tutti vari componenti); servizi e prodotti di terze parti.

Gestione intelligente degli allarmi

Comunicazione e collaborazione tra il personale

Supporto presso il "point of care"

Continuità delle cure

Empowerment dei pazienti

Analisi dei flussi di lavoro

Ascom al lavoro.

Lo smartphone Ascom Myco

sottolinea l'impegno di Ascom

nello sviluppo di prodotti

e soluzioni innovativi per il

settore sanitario.

*Tutti i prodotti sono soggetti a disponibilità. Non tutti i prodotti sono disponibili in tutti i Paesi.

MobilitàSistemi per i pazienti

Gestione intelligente degli allarmi

Analisi dei flussi di lavoro

Empowerment dei pazienti

Software

Continuità delle cure

Supporto presso il

"point of care"Servizi e

prodotti di terze parti

Gestione intelligente e integrata dei

flussi di lavoro

Comunicazione e collaborazione tra il personale

Sei soluzioni Ascom per sei sfide del settore sanitario

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Sfida

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Rischi degli allarmi e stress da allarme

Secondo l'ECRI, un noto istituto indipendente, pratiche e po-litiche inadeguate rispetto alla configurazione degli allarmi hanno costituito il principale pericolo posto dalla tecnologia sanitaria nel 2015.8 Queste problematiche presentano due principali conseguenze: da una parte, gli allarmi non rag-giungono il personale appropriato e, dall'altra, un numero eccessivo di allarmi clinicamente non significativi provoca uno "stress da allarme" a causa del quale il personale inav-vertitamente non rileva gli allarmi oppure, addirittura, scolle-ga deliberatamente l'attrezzatura per avere un po' di tregua.

Soluzione: le soluzioni intelligenti per la gestione degli allarmi di Ascom contribuiscono a ridurre al minimo gli al-larmi clinicamente insignificanti. Le notifiche degli allarmi vengono infatti filtrate, arrivando solo agli addetti alle cure assegnati secondo catene di escalation prestabilite.

Sfida

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Colli di bottiglia nelle comunicazioni e nella collaborazione tra il personale

La scarsa comunicazione costituisce uno dei maggiori problemi che gli ospedali devono oggi affrontare. Uno studio stima infatti che, solo negli Stati Uniti, questa problematica costa ogni anno 12 miliardi di dollari USA.9 Una comunicazione inefficiente può comportare numerosi problemi: diagnosi errate, trattamenti ritardati o errati, insicurezza e stress dei pazienti. Inoltre, in man-canza di una corretta comunicazione è più difficile gli addetti alle cure condividere le informazioni e valutare adeguatamente i piani di trattamento.

Soluzione: le soluzioni wireless che promuovono la collaborazione tra il personale mediante un ausilio comunicativo basato sui ruoli, sulla disponibilità del

personale e su sistemi efficienti di collaborazione sulla cura dei pazienti.

Sfida

3

Tempo di contatto con il paziente inadeguato

La mancanza di infermieri e i carichi di lavoro amministrativi fanno sì che gli infermieri abbiano sempre meno tempo da dedicare a ciascun paziente.7 Questa scarsità di "tempo di contatto" può avere un impatto sui livelli dei risultati clinici e di soddisfazione dei pazienti.

Soluzione: le soluzioni "point of care" di Ascom consento-no agli addetti alle cure di prestare assistenza e ricevere i dati clinici e quelli relativi ai pazienti rimanendo vicino al paziente presso il "point of care" stesso. Le fonti di dati clinici sono tradizionalmente statiche. Ascom invece le rende mobili come le persone che le utilizzano.

Sfida

4

Assistenza discontinua

Pazienti sulla sedia a rotelle in attesa di essere accom-pagnati in un altro reparto o in un altro presidio; ritardi ed equivoci ai cambi di turno; variazioni costanti del per-sonale che rendono difficile l'instaurarsi di un rapporto diretto tra addetti alle cure e pazienti. Un'assistenza discontinua può trasformare la degenza in ospedale in un'esperienza terribile e disorientante, in particolar modo per anziani e pazienti con problemi mentali.

Soluzione: le soluzioni per la continuità delle cure di Ascom contribuiscono a ottimizzare la gestione dei pazienti all'interno e tra i reparti. Forniamo agli ospedali strumenti per la comunicazione e per i flussi di lavoro che si integrano con chi offre servizi quali laboratori, reparti radiologici, addetti al trasporto ecc.

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Sfida

5

Crescita delle aspettative e delle richieste dei pazienti

I pazienti sono sempre più informati sulle proprie condizioni e sui trattamenti disponibili. Hanno maggiore consapevolezza e pertanto si aspettano di più da chi offre loro servizi di assistenza. Molti sono anche desiderosi di esercitare un ruolo attivo nei propri piani di cura e vogliono accedere alle proprie cartelle sanitarie. Queste tendenze stanno mettendo sempre più seriamente alla prova i sistemi di comunicazione negli ospedali. I sistemi sanitari, inoltre, stanno divenendo sempre più sensibili alle esigenze dei pazienti e più consapevoli del fatto che la mobilità dei pazienti e i servizi personalizzati possano ridurre il periodo di degenza.

Soluzione: le soluzioni di empowerment dei pazienti di Ascom consentono di informare e rassicurare i pazienti e le loro famiglie. I nostri sistemi intelligenti di chiamata degli infermieri offrono informazioni esaustive e migliorano e personalizzano il flusso delle comunicazioni tra infermieri e pazienti. Ciò consente ai pazienti un maggior controllo dell'ambiente che li circonda e maggiori informazioni sugli addetti alle cure cui sono affidati e sui piani di cura che stanno seguendo.

Sfida 6

Gestione inadeguata dei dati

Se è vero che le informazioni sono potere, all'interno degli ospedali questa verità è amplificata notevolmente. Il problema è come raccogliere, archiviare e diffondere correttamente una grande mole di dati in modalità che possano produrre risultati preziosi.

Soluzione: le soluzioni Ascom per l'analisi dei dati possono offrire un supporto immediato a direttori e amministratori degli ospedali per migliorare i flussi di lavoro, aumentare la sicurezza dei pazienti e ridurre i costi. Possono, ad esempio, aiutare i direttori a indagare su incidenti e contrattempi, nonché a monitorare e analizzare i dati chiave relativi alle prestazioni in modo da individuare e affrontare eventuali inefficienze.

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Una rivoluzione tranquilla nella Terapia Intensiva NeonataleUna soluzione Ascom di gestione degli allarmi sta aiutando a fornire cure di Terapia Intensiva Neonatale "incentrate sulla famiglia": un nuovo inizio che può contribuire a migliorare i risultati clinici e rafforzare la creazione di legami familiari, riducendo il periodo di degenza.

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L'esterno del nuovo complesso "Kaari" presso il Kuopio University Hospital (KUH) è mozzafiato. Ma è ciò che accade all'interno dei 32.000 metri quadrati che coprono i cinque piani dell'edificio che è davvero all'avanguardia. Qui, tra i laghi e le foreste di pini della Finlandia centrale, presso un'unità di terapia intensiva neonatale (NICU) si sta utilizzando un approccio pionieristico che mette al centro la famiglia per migliorare in modo radicale gli esiti delle cure neonatali. In sintesi, il concetto si basa sul tenere insieme neonato e genitori in "camere familiari".

"Il concetto ovviamente richiede l'uso di tecnologia d'avanguardia", afferma la caposala Mila Hilden, indicando la serie di monitor e incubatrici presenti nell'unità. "Ma in realtà quello che facciamo è molto semplice: creiamo un ambiente in cui i neonati e i loro genitori possono passare insieme, indisturbati, quanto più tempo possibile, in un ambiente che sia il più simile

possibile a quello di una casa, con la sua normale atmosfera ricca di amore e cure premurose."Riprodurre un ambiente del genere è un compito impe-gnativo, tuttavia ne vale la pena. "Tenere un neonato e i genitori insieme nella stessa stanza apporta benefici terapeutici enormi", afferma la Hilden. "I tassi di infe-zione sono inferiori rispetto a quelli che si registrano negli spazi di gruppo convenzionali. I tassi di successo dell'allattamento al seno sono più elevati. La degen-za prima del trasferimento in un reparto generico o della dimissione è più breve. E questo aiuta davvero a instaurare un legame tra i neonati e i loro genitori."

Ricalibrazione senza problemi

La nuova Unità di Terapia Intensiva Neonatale presso il KUH, completa di smartphone Ascom Myco e soluzione di notifiche degli allarmi Ascom Unite, è stata aperta nel maggio 2015. Le 18 camere familiari si sono velocemente riempite di pazienti e genitori.

Ascom al lavoro.

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Gli infermieri dell'Unità di Terapia Intensiva Neonatale avevano inizialmente chiesto che tutti gli allarmi fossero diretti verso gli smartphone Ascom Myco senza filtro.

"Siamo infermieri", spiega la Hilden. "Per natura vogliamo sapere il più possibile di ogni paziente."

Ma alla fine avere allarmi non filtrati si è dimostrato quasi come non averne. "Il team di Ascom ci aveva messo in guardia", continua la Hilden. "Ci avevano avvertito che i nostri infermieri avrebbero potuto ricevere numerosi allarmi clinicamente insignificanti. E avevano ragione. Ogni infermiere in servizio riceveva centinaia di allarmi nel corso di un turno."

Un altro inconveniente degli allarmi non filtrati è il potenziale "stress da allarme" che generano. Questo si verifica quando il personale è desensibilizzato in seguito a un'eccessiva esposizione ad allarmi clinicamente insignificanti. Dopo un po' il personale può non notare più gli allarmi. Ci sono stati casi di personale che ha disabilitato i monitor e le attrezzature per sfuggire agli incessanti disturbi.

I tecnici Ascom hanno rapidamente offerto una solu-zione calibrata. La Hilden sottolinea che si è trattato di un'esperienza preziosa. "Ha mostrato che la soluzione può comunicare in modo affidabile gli allarmi in base agli ampi parametri rilevati dai dati fisiologici. E dimostra che possiamo personalizzare rapidamente il sistema."

Rassicurazione inestimabile

"La tranquillità è fondamentale per il personale infer-mieristico", afferma la Hilden. "Un infermiere non può lavorare bene se è preoccupato per la possibilità che un paziente in qualche modo o in qualche luogo sia passato inosservato e che gli allarmi possano rimane-re senza risposta. Unite Assign di Ascom consente di eliminare preoccupazioni di questo genere. Sappia-mo che ogni allarme verrà scalato lungo una catena prestabilita di infermieri. E sappiamo che la soluzione diffonderà automaticamente a tutti gli infermieri un allarme al quale non è stato risposto entro un intervallo di tempo appropriato. Per la maggior parte delle persone questo può apparire solo come un dettaglio tecnico, ma, come qualsiasi infermiere può dirvi, tale consapevolez-za è inestimabile, poiché ci consente di concentrarci nell'offrire le cure migliori possibili." Vantaggi anche per mamme e infermiere ostetriche

La soluzione integra "Unite Assign", l'applicazione per l'assegnazione del personale e la gestione degli eventi. Le esclusive funzionalità consentono alle neomamme pazienti presso il reparto di ginecologia adiacente (ad esempio per emorragia post parto) di rimanere effetti-vamente presso l'Unità di Terapia Intensiva Neonatale con i propri neonati. Le infermiere ostetriche assegnate

a queste mamme rimangono in servizio presso il reparto ginecologico ma ricevono gli allarmi inviati dalle madri. Madre e bambino stanno insieme, e ognuno riceve l'as-sistenza infermieristica specializzata di cui ha bisogno.

L'Unità di Terapia Intensiva Neonatale del KUH:

2.500 nascite all'anno

Nuova Unità di Terapia Intensiva Neonatale all'avanguardia aperta nel maggio 2015

18 camere familiari presso l'Unità di Terapia Intensiva Neonatale

10-12 infermieri in servizio durante un turno tipico

Vantaggi della soluzione Ascom

I genitori instaurano un legame prima e più facilmente con i neonati

Tranquillità degli infermieri, con maggiore soddisfazione sul lavoro

Miglior utilizzo delle risorse esistenti

Degenze più brevi: neonati e famiglie possono tornare prima a casa

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La soluzione Ascom

Smartphone sanitari Ascom Myco appositamente concepiti

Unite Messaging Suite che include:

• Unite Connectivity Manager per la gestione di utenti e dispositivi ospedalieri

• Ascom Cardiomax per l'integrazione dei monitor dei pazienti

• Unite Assign per l'assegnazione degli infermieri

Sistema di chiamata infermieri Ascom Innova

Mila Hilden (a destra), caposala dell'Unità di Terapia

Intensiva Neonatale presso il Kuopio University Hospital

in Finlandia. Veterana della medicina di terapia intensi-

va, Mila Hilden è stata una dei responsabili del progetto

e ha contribuito a selezionare e valutare la soluzione per

le comunicazioni wireless e per la gestione degli allarmi

installata presso l'Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

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Casa, dolce casa (ma anche sicura, efficiente e integrata con tecnologia wireless)Perché Wesley Mission Brisbane, un'importante organizzazione senza scopo di lucro per il supporto e l'assistenza sociale nello stato australiano del Queensland, ha scelto una soluzione per la chiamata degli infermieri Ascom per sei delle sue comunità di assistenza agli anziani.

Wesley Mission Brisbane (WMB) è un'organizzazione come poche al mondo. Fondata nel 1906 in una chiesa metodista a Brisbane, la terza maggiore città australiana, WMB gestisce 13 centri di assistenza agli anziani, quattro centri per l'infanzia, tre strutture residenziali per pensionati, un servizio di interventi di emergenza e tre comunità di sistemazione assistita.

Secondo Feargal O'Farrell, Direttore vendite e marketing di Ascom Integrated Wireless (Australia), "WMB è un'orga-nizzazione estremamente dinamica, sempre alla ricerca di nuove idee per garantire una vita il più possibile sicura e di-gnitosa agli ospiti delle proprie comunità di assistenza agli anziani. WMB è un'organizzazione molto aperta in cui tutti sono i benvenuti. Per questo, quando abbiamo proposto di aggiornare il loro sistema di chiamata infermieri, WMB ha dettato due chiare priorità: la nuova soluzione di chiamata infermieri doveva essere un sistema unico e integrato; inoltre doveva essere discreta e tenere conto del fatto che queste persone considerano la comunità come loro casa."

Annie Gibney, Direttore per l'assistenza residenziale agli anziani di WMB, concorda: "Abbiamo insistito sin dall'inizio per trovare una soluzione che non interferisse con la vita dei nostri ospiti. Volevamo evitare segnali d'allarme troppo rumorosi, luci abbaglianti o simili. I sistemi di chiamata infer-mieri troppo rumorosi e invadenti infastidiscono i residenti e il personale e in più ricordano l'ambiente degli ospedali. Ovviamente una soluzione del genere non fa per noi. La no-stra missione dopotutto consiste nel mettere a disposizione delle residenze pensate per garantire assistenza e comfort."

Annie Gibney sottolinea anche l'importanza di poter conta-re su una soluzione di chiamata infermieri unica e integra-ta. "Abbiamo chiesto sin da subito una soluzione completa: un unico sistema, ovviamente dotato di tutte le funzionalità tradizionali di chiamata infermieri, ma capace anche di supportare la mobilità in ambienti esterni e in tante altre situazioni. Poter disporre di un'ampia gamma di funzionalità riunite in un'unica soluzione per noi è fondamentale, e la soluzione di Ascom è proprio quello che cercavamo."

Ascom al lavoro.

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Non semplici vendor, ma veri e propri partner

Marcelle Maxwell ha quell'aria pratica che la maggior parte di noi associa agli infermieri con anni di esperienza alle spalle: una sorta di calma autorevolezza che ispira la devozione del personale e la fiducia dei residenti. In qualità di responsabile degli infermieri a Cooper House, una comunità di assistenza agli anziani da 58 posti letto gestita da WMB, ha avuto il compito di comunicare ad Ascom le esigenze del personale e degli ospiti per tutta la durata del progetto.

Con l'arrivo della nuova soluzione di chiamata infermieri di Ascom, Cooper House ha sperimentato, nelle parole di Marcelle, "un enorme miglioramento" dei tempi di risposta del personale alle richieste di assistenza dei residenti. Ma a colpirla non è stato solo l'aumento dell'efficienza e della produttività. "Ascom è stato un partner eccezionale sin delle prime fasi di questo processo, che si è concluso con l'adozione di questa nuova soluzione", afferma Marcelle. "Abbiamo consegnato al team di Ascom un lungo elenco di requisiti, richieste ed esigenze basate su una serie di colloqui approfonditi con il personale e i nostri ospiti. Ma sono comunque riusciti a soddisfare tutte le nostre esigenze… e per giunta in un'unica soluzione."

Anche Ross Bloomfield, Responsabile implementazioni IT di WMB, la pensa allo stesso modo. Per Bloomfield il progetto e l'esperienza della collaborazione con Ascom possono venire considerati sotto due punti di vista. Il primo è l'aspetto tecnico. "Grazie alla soluzione di Ascom", afferma, "siamo certi di poter contare su procedure e flussi di lavoro ottimali per gestire tutti gli allarmi e gli eventi che si producono nelle nostre strutture." L'altro punto riguarda lo spirito di squadra e di collaborazione che ha caratterizzato il progetto. "Il team di Ascom si è mostrato molto aperto alle nostre idee e al nostro input", osserva Bloomfield. "Inoltre", conclude, "è riuscito a instaurare un legame eccezionale con i nostri ospiti. Questo progetto è stato un'esperienza estremamente positiva".

La Wesley Mission Brisbane in sintesi

Organizzazione senza scopo di lucro con oltre 50 sedi nello stato australiano del Queensland

Gestisce 13 centri di assistenza agli anziani e numerose strutture di supporto e di assistenza per tutte le età

Impiega oltre 2.400 persone e conta sull'aiuto di più di 1.000 volontari

Vantaggi della soluzione Ascom

"Enorme" miglioramento dei tempi di risposta del personale

Soluzione unica e integrata

Garantisce il rispetto delle procedure e la tranquillità del personale, dei residenti e delle famiglie

La soluzione Ascom

Oltre 2.800 punti di chiamata

877 ricevitori

136 stazioni di base IP-DECT

895 segnali LF

772 ciondoli wireless

Ascom ha collaborato da vicino con Marcelle Maxwell,

Annie Gibney e gli altri ospiti e dipendenti di WMB

per sviluppare una soluzione unica e integrata con

un'ampia gamma di funzionalità.

MARCELLE MAXWELL ANNIE GIBNEY

Ascom ha realizzato un breve video per illustrare la

soluzione e l'impatto positivo che ha avuto

sulla Wesley Mission Brisbane. Il video

è disponibile su YouTube con il titolo:

Wesley Mission Brisbane Case Study

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AscomPresenza locale: portata globale Ovunque voi siate, non siete mai troppo lontani da un ufficio, una filiale o un partner di soluzioni Ascom.

Ascom Wireless Solutions Grimbodalen 2 402 76 Göteborg Svezia Tel.: +46 31 55 93 00 www.ascom.com/ws

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