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PRATO TOSCANA OGGI 6 maggio 2012 IV GIRLS' DAY Si è concluso il progetto di Confartigianato con la consegna degli attestati alle 49 ragazze d Artigiane per un giorno O forse anche di più mprenditrice artigiana per un giorno». Così recita l’attestato consegnato sabato 21 aprile scorso in Salone Comunale alle 49 ragazze che hanno partecipato al Girls’ Day, il progetto promosso dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Prato rivolto alle scuole medie e realizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione pubblica, università e pari opportunità del Comune e il patrocinio della Camera di commercio. Obiettivo dell’iniziativa era quello di creare un contatto tra le studentesse di seconda media e il mondo del lavoro, offrendo loro l’opportunità di vivere una giornata all’interno di un’azienda e conoscere sul campo che cosa vuol dire essere imprenditrice. La prima fase del progetto ha previsto incontri informativi con le seconde classi delle scuole Sem Benelli e Ser Lapo Mazzei. Alle ragazze è stato presentato il progetto in modo originale prospettando i vantaggi e le gratificazioni di chi sceglie di diventare imprenditrice artigiana. Successivamente, le 49 ragazze che hanno aderito al Girls’ Day, hanno incontrato le titolari di impresa che hanno raccontato la propria esperienza, come è nata e come si è sviluppata la loro idea imprenditoriale. Atto finale è stata una giornata in un’azienda al fianco di un’imprenditrice, per rendersi conto direttamente e concretamente di come si svolge una giornata-tipo dell’imprenditrice. Infine, il gran finale del progetto con la cerimonia conclusiva in Salone Consiliare del Comune alla presenza di genitori, studentesse e aziende. Particolarmente soddisfatta la presidente di Donne Impresa di Confartigianato Prato, Gerlanda Sciortino. «Abbiamo creduto fin da subito alla validità del progetto – dice – ma devo onestamente dire che i risultati sono andati oltre le attese. In particolare è stato l’entusiasmo delle ragazze la risposta più bella e confortante». Ragazze che quindi hanno potuto toccare con mano la realtà di un’impresa vivendo una giornata al fianco di un’imprenditrice: cinque le aziende che hanno accolto le studentesse: Very Office (servizi-uffici virtuali), Fuori Squadra (interior design), Oltremari Loretta (sartoria), Arte e Pellicceria e Labor Art (accessori moda). Per la pasticceria è stato invece coinvolto Dolcelab. «Un progetto importante – ha detto l’assessore comunale Rita Pieri – perché legato al contesto sociale ed economico in cui viviamo e quindi stimolante per queste ragazze che hanno potuto constatare di persona che non sempre il lavoro ce lo devono dare gli altri ma è anche possibile crearlo in proprio». «Studiare è importante, – ha detto la presidente di Donne Impresa di Confartigianato Toscana, Cristina Pacini – ma è anche importante già a questa età iniziare a confrontarsi con ciò che si vorrà fare in futuro valorizzando le proprie attitudini». I « PAGINA A CURA DI CONFARTIG

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PRATOTOSCANA OGGI6 maggio 2012IV

n GIRLS' DAY Si è concluso il progetto di Confartigianato con la consegna degli attestati alle 49 ragazze delle scuole medie coin

Artigiane per un giornoO forse anche di più

mprenditriceartigiana per ungiorno». Cosìrecita l’attestato

consegnato sabato 21 aprilescorso in Salone Comunalealle 49 ragazze che hannopartecipato al Girls’ Day, ilprogetto promosso dalMovimento DonneImpresa di ConfartigianatoImprese Prato rivolto allescuole medie e realizzato incollaborazione conl’Assessorato all’Istruzionepubblica, università e pariopportunità del Comune eil patrocinio della Cameradi commercio.Obiettivo dell’iniziativa eraquello di creare un contattotra le studentesse diseconda media e il mondodel lavoro, offrendo lorol’opportunità di vivere unagiornata all’interno diun’azienda e conoscere sulcampo che cosa vuol direessere imprenditrice.La prima fase del progettoha previsto incontriinformativi con le secondeclassi delle scuole SemBenelli e Ser Lapo Mazzei.Alle ragazze è statopresentato il progetto inmodo originaleprospettando i vantaggi e legratificazioni di chi scegliedi diventare imprenditriceartigiana. Successivamente,

le 49 ragazze che hannoaderito al Girls’ Day, hannoincontrato le titolari diimpresa che hannoraccontato la propriaesperienza, come è nata ecome si è sviluppata la loroidea imprenditoriale. Attofinale è stata una giornatain un’azienda al fianco diun’imprenditrice, perrendersi contodirettamente econcretamente di come sisvolge una giornata-tipodell’imprenditrice. Infine, ilgran finale del progetto conla cerimonia conclusiva inSalone Consiliare delComune alla presenza digenitori, studentesse eaziende.Particolarmente soddisfattala presidente di DonneImpresa di ConfartigianatoPrato, Gerlanda Sciortino.«Abbiamo creduto fin dasubito alla validità delprogetto – dice – ma devoonestamente dire che irisultati sono andati oltre leattese. In particolare è statol’entusiasmo delle ragazzela risposta più bella econfortante». Ragazze chequindi hanno potutotoccare con mano la realtàdi un’impresa vivendo unagiornata al fianco diun’imprenditrice: cinque leaziende che hanno accolto

le studentesse: Very Office(servizi-uffici virtuali),Fuori Squadra (interiordesign), Oltremari Loretta(sartoria), Arte e Pellicceriae Labor Art (accessorimoda). Per la pasticceria èstato invece coinvoltoDolcelab.«Un progetto importante –ha detto l’assessore

comunale Rita Pieri –perché legato al contestosociale ed economico in cuiviviamo e quindistimolante per questeragazze che hanno potutoconstatare di persona chenon sempre il lavoro ce lodevono dare gli altri ma èanche possibile crearlo inproprio».

«Studiare è importante, –ha detto la presidente diDonne Impresa diConfartigianato Toscana,Cristina Pacini – ma èanche importante già aquesta età iniziare aconfrontarsi con ciò che sivorrà fare in futurovalorizzando le proprieattitudini».

PAGINA A CURA DI CONFARTIGIAN

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e delle scuole medie coinvolte

Il successo dell’iniziativaporterà il prossimo anno auna replica del progetto chedovrebbe ulteriormenteallargarsi. «Già altre scuolehanno fatto richiesta – dicePacini – inoltre questo che aPrato era un progetto-pilota,visti gli ottimi risultati verràriproposto anche in altrerealtà della Toscana».

ccellenzedell’artigianatoprateseprotagoniste alla

Mostra internazionaledell’artigianato diFirenze alla Fortezza daBasso, che si è tenutada sabato 21 adomenica 29 aprile. Leaziende diConfartigianatoImprese Prato, che sisono presentatequest’anno nelcontesto dell’iniziativadenominata «CuoreToscano»raggruppando in unospazio collettivo leaziende più qualitativedi ConfartigianatoPrato e Firenze, hannoriscontrato buonirisultati, fugando così itimori di un’edizionesottotono a causa dellacrisi. «Chi hapartecipato alla mostranegli anni passati nonpuò negare che ci siastato unridimensionamento»,spiega Alessio D’Angelodel Gruppo Alex e Max,proprietari del marchioBarone, produttori diabbigliamento eaccessori in pelle.«Tuttavia questamanifestazione, grazieall’organizzazione ealla selezione deiprodotti, ha retto beneil colpo e sta

mantenendo buonilivelli. Siamosoddisfatti di come staandando; tra l’altroavendo un negozio neipressi della Fortezzasiamo riusciti a fareopera di promozione epubblicità per il nostromarchio e i nostriprodotti. Abbiamopuntato molto suquesta mostra,presentando la nostranuova collezione fruttodi un grande lavoro diricerca in particolaresui nuovi materiali».«Soprattutto il 25 aprilee nei festivi abbiamoavuto un grandeafflusso con tantevendite», dice CristianParrini di Parriniricami fiorentini. «Sonotornati a trovarci clientidegli anni passati chesono venuti a salutarci

e a farci i complimenti,ragalandoci grandesoddisfazione. Inparticolare è moltorichiesto il nostroservizio di prodotti sumisura».Complice della buonariuscita è la formulaadottata daConfartigianato. «Unirespazi e risorse permettenon solo di ottimizzarela partecipazione delleaziende – spiega laresponsabile dimarketing einternazionalizzazionedi ConfartigianatoPrato, Francesca Grillo– ma anche di proporsiin modo più efficace,facendo maggioremassa critica conaziende cherappresentano leeccellenze dei variterritori. Un’iniziativa

che proseguirà con altriappuntamentipromozionaliraccogliendo anchel’adesione diConfartigianatoPistoia». Le aziendepresenti alla kermessesono state il GruppoAlex e Max, lapelletteria Ral, BabilàBigiotteria, Le SorelleMochi abbigliamentoda Bambini, VitaPippinella Hopaccessoriabbigliamento, Parriniricami fiorentini cheproduce biancheria perla casa e Ceramicheartistiche Ninci.Ma la primavera diappuntamentipromozionali èparticolarmente ricca:dal 21 al 25 aprile altredue aziende targateConfartigianato hannopartecipato alla Fieradel Madonnino diGrosseto, una delle piùgrandi esposizionicampionarie dellaToscana. Quindi dall’1al 6 maggio un foltogruppo di aziendepartecipa alla primaedizione di Prato è fieranell’area ex Banci. Altroprestigiosoappuntamento inprogramma è conModaprima, che si terràa Firenze dal 26 al 28maggio prossimi.

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n FIERE Si è concluso l’importante appuntamento alla Fortezza da Basso

MOSTRA DELL’ARTIGIANATODI FIRENZE: VINCE L'ECCELLENZA,BUONI RISULTATIPER LE AZIENDE PRATESI

Alcuni momentidella Fieradell’Artigianato diquest’anno allaFortezza da Bassodi Firenze

ISTRUZIONE.........

L’ASILO-NIDO DIVENTALABORATORIOD’INTEGRAZIONEANCHE PER I GENITORI

silo nido come primo passo versoun’integrazione ideale tra le diverse

etnie presenti sul territorio: questa l’otticacon cui si stanno muovendo gli asili nidoche fanno riferimento a ConfartigianatoImprese Prato. «Innanzitutto – spiega MariaRosaria Milazzo, coordinatrice del gruppodei nidi – le nostre strutture sono apertesenza alcuna esclusione a tutte le etnie, conproposte didattiche per i bambini ma checoinvolgono anche i genitori erappresentano un primo passo versol’integrazione. Una linea in sintonia con gli

orientamenti del Comune, che pone grandeattenzione alla qualità degli educatoriinvestendo nella loro preparazione». Unapolitica che sta offrendo ottimi risultati,come nel caso del nido Staccia Buratta, dovesi registra il 50% di presenza stranieri divarie etnie: romeni, pakistani, cinesi,nigeriani, albanesi e altri. «Il compito èfacilitato dal fatto che ormai questi bambinivengono da famiglie che sono a Prato dauna o due generazioni», spiega Liliana Lapi,titolare dell’asilo nido. «Questo ovviamenteoffre vantaggi a cominciare dalla linguaormai comprensibile a tutti. Obiettivamentenon possiamo dire che esistono particolaridifficoltà con l’approccio agli stranieri: igenitori sono uguali un po’ in tutto ilmondo e le differenze tra chi è più o menoattento o partecipativo le si possonoriscontrare anche tra le famiglie italiane. Ibambini ovviamente non percepiscono ledifferenze tra loro ma la cosa interessante èche l’attenzione per i figli diventa un ottimocollante tra le famiglie, che in questotrovano un elemento comune facendogruppo. In questo senso le riunioni chefacciamo coi genitori diventano uninteressante laboratorio di integrazione».«La cosa inaccettabile sono leghettizzazioni», dice Eleonora Gori, titolaredei due nidi La casa degli Orsi, anch’essi conforte presenza straniera. «Più che la linguasono le diverse culture semmai a giocare unruolo, ma i genitori poi si adeguano allasituazione dei bambini, come nel caso deicinesi che tendono più ad aggregarsi traloro. I nostri nidi propongono un progettoeducativo unico e uguale per tutti e nonesistono altri problemi se non il rispetto dialcuni dettami religiosi riguardo al cibo,come nel caso del maiale per i musulmani».

A

LA SFILATA.........

UNA NUOVA FORMULAE PIÙ SPAZIO AI GIOVANI

iù spazio ai giovani, alle loro idee e alle loroproposte. Con questo obiettivo

Confartigianato Imprese Prato cambia laformula dell’evento «Imbastire un sogno, cucireun’idea» edizione 2012, la sfilata-evento curatadallo Studio Mazzei, che ormai da qualcheanno è diventata un appuntamento di prestigiodel luglio pratese in piazza Duomo. Èincominciato infatti un percorso destinato acoinvolgere un numero sempre maggiore diragazzi che frequentano le tre scuole di taglio ecucito da sempre partner dell’iniziativa (AngelaVaggi Tei; Loretta Oltremari ed Enia Lucarelli) eil liceo artistico Umberto Brunelleschi diMontemurlo. Una commissione formata daCinzia Bedini, presidente Servizi ModaConfartigianato; Lisa Lastrucci, modellistadiplomata Polimoda; Alido Bennati, titolaredella confezione Machattie; Domenico Vitullo,fashion designer per Guess Menswear e lastilista Naira Khachatryan, hanno selezionatooltre 70 proposte di creazioni moda dialtrettanti studenti scegliendone 24. Queste 24proposte verranno quindi realizzate epresentate in occasione di una sfilata che siterrà all’Opificio JM il 27 giugno prossimo:nell’occasione, una giuria allargata sceglierà i12 abiti che sfileranno nella serata-evento inpiazza Duomo, fissata per il 12 luglio.

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Maria RosariaMilazzo,coordinatrice delgruppo dei nidiche fannoriferimento aConfartigianato

RTIGIANATO IMPRESE PRATO