Gruppo Coin - Annual Report 2010

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ANNUAL REPORT 2010

ANNUAL REPORT2010

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ANNUAL REPORT2010

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“CON CORAGGIO E VISIONE SUL FUTURO, COSÌ IL GRUPPO COIN HA RISPOSTO

ALLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO”

GENTILI AZIONISTI,

Anche il 2010 ha visto Gruppo Coin conseguire risultati molto soddisfacenti. La strategia di trarre opportunità dal consolidamento del mercato italiano ha consentito alla nostra azienda di compiere un altro passo importante con l’acquisizione di Upim.

Le Vendite Nette sotto insegna, che comprendono il fatturato realizzato dai Partner “in concession”, si sono attestate a 1.736,2 milioni di euro, + 38,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Margine Operativo Lordo ha superato la soglia dei duecento milioni arrivando a 202,5 milioni di euro (12,5% sulle vendite nette) in crescita del 35,4%, ovvero +52,9 milioni di euro, rispetto al 2009. Il Risultato Operativo è stato pari a 115,5 milioni di euro, in crescita di 23,4 milioni di euro rispetto al 2009, dopo aver assorbito maggiori ammortamenti (+29,5 milioni di euro, di cui circa 25 milioni di euro riferiti al perimetro Upim acquisito e per la restante parte principalmente collegati agli importanti investimenti di riconversione della rete commerciale Upim). L’Utile Netto è stato positivo per 48,2 milioni di Euro, in crescita del 8,8% rispetto al 2009. Di particolare rilievo Upim che, sebbene ancora negativo per 8,2 milioni di Euro ha recuperato oltre 36 milioni rispetto all’esercizio precedente, benché i benefici delle sinergie si siano manifestati solo nella seconda parte dell’esercizio. Escludendo gli impatti di Upim, il Risultato Netto sarebbe stato positivo per 56,4 milioni di Euro, in crescita del 27,4% rispetto al 2009.

Ripercorriamo gli eventi principali del 2010. Il 28 gennaio è stata perfezionata l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Upim srl, società che gestiva 135 negozi diretti con il marchio Upim, 15 negozi con il marchio BluKids, oltre a una rete in franchising di più di 200 negozi. Un grande impegno è stato profuso nel rinnovamento della rete commerciale, attraverso la ristrutturazione dei negozi e la loro conversione nei format delle insegne Ovs industry (54 negozi, con vendite di +41,4% rispetto

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al medesimo periodo dell’anno scorso) e Coin (9 negozi, con vendite in crescita del +46,1%). Il management di Gruppo Coin ha lavorato da subito all’integrazione di Upim nelle attività di Gruppo, sfruttando al meglio tutte le sinergie possibili negli ambiti amministrativo, logistico, informatico e soprattutto nei processi di acquisto. Il rinnovamento di Upim è passato anche dalla nuova formula “Upim Pop” che ha coinvolto 4 flagship store a Milano e a Roma. Una sorta di shopping mall di centro città, caratterizzato dalla presenza di marchi attraenti per prestigio, diffusione e qualità. Sono i marchi che il pubblico cerca, alcuni di essi stanno riscontrando un successo incoraggiante in termini di vendite e di apprezzamento da parte di una clientela rinnovata nel target. Questo successo ci ha suggerito una rapida diffusione della formula a tutta la rete Upim, che avverrà nel corso del 2011 e 2012.

Ovs industry ha ampliato la diffusione delle offerte profumeria, calzature e casa, arricchendone i contenuti grazie alla sempre migliore integrazione dei processi di acquisto a livello di Gruppo, beneficiando cioè delle sinergie in ambiti creativi, di approvigionamento e distribuzione delle collezioni. Durante il 2010 Ovs industry ha inoltre chiuso accordi con importanti fashion designer per la creazione di collezioni esclusive. Oltre alla collaborazione con Elio Fiorucci per la collezione Baby Angel che dura da vari anni, sono iniziate collaborazioni con Davide De Giglio (collezione Uomo Casual “Grand & Hills”) e con Ennio Capasa di Costume National (collezione Donna e Uomo “Eequal”). E’stata acquisita con efficacia a partire dal 1 ottobre 2010, la catena di negozi con insegna Magnolia dalla società Bellavita Spa. Una catena di circa 50 punti vendita dedicati alla distribuzione in Italia di abbigliamento bambino. L’acquisizione di questa piccola catena è finalizzata a consolidare il percorso di sviluppo della società nel segmento bambino attraverso un nuovo format “OVS KIDS”.

Coin ha migliorato la sua offerta, incrementando i marchi in vendita, molti dei quali gestiti con la formula “in concession”. Accanto ai marchi “in house” molti brand di moda contribuiscono alla nuova immagine di Coin, una “new shopping experience” situata nel mondo fashion per uno spazio che si configura tra i più innovativi e frequentati nel panorama nazionale. Nella Primavera 2010 Coin ha lanciato il progetto “Democratic Wear”: coinvolgendo giovani designer internazionali ha creato delle “limited edition” di jeans, sneaker, rain jacket messe in vendita al prezzo speciale di 10 euro. La prima uscita, con i jeans disegnati dalla giapponese Yuka Morinishi, ha registrato il “sold out” in poche ore. Gli eventi successivi, in particolare la vendita di un piumino a 10 euro, hanno visto formarsi lunghe code di clienti davanti alle entrate di Coin, in attesa di acquistare i capi “democratic”. Continua l’introduzione di nuovi marchi che dovrebbe raggiungere presto l’80% della proposta complessiva per dare al pubblico una possibilità di scelta, tra i marchi di moda, sempre più allargata.

Siamo consapevoli che questo dinamismo di Gruppo Coin deve trovare ulteriori sbocchi. Progredire, crescere, affermarsi in campi sempre più estesi, possibilmente diventare player internazionalmente riconosciuti, sono queste le sfide che attendono il team di manager a cui, ancora una volta, vanno i miei sinceri ringraziamenti.

STEFANO BERALDOCEO Gruppo Coin

giubbotto

29,95 EURO

Angelika e Filippo

ANDY WARHOLDAUPIM

Apre la nuova upimin Corso Buenos Aires 21 a milano

Per la Prima volta un City shopping mall in italia ospita in una mostra esclusiva

le opere del Re della Pop Artdal 15 al 19 settembre 2010

oPening event oRe 20.30 sPeCiAL guest PLAtinette & niCoLA sAvino Dj set BY CRistiAn mARChi

miLAnoCorso Buenos Aires 21

via Polesine 39 angolo Piazzale Corvetto

RomAvia gioberti 64 angolo Piazza santa maria maggiore

via tuscolana 787 angolo via Ponzio Cominio 19

nasce il Primo shopping mall in Centro Città

uPim PoP in the CitY

www.PoP.uPim.it

sPeCiAL thAnks-AnD.ARion.AustRALiAn.CARPisA.CuLto.Dim.fiLAfioRi ReCisi.goPPion CAffÈ . LAYLA. Lee. LovABLe.miLunA.mo’ fooD CAfe’

RifLe.RoCCo gioCAttoLi.univeRso sPoRt.wonDeRBRA.wRAngLeR

AgAthA Ruiz De LA PRADA, AmoR, AnD, APPLe Bottoms, ARion, ARvAL, AustRALiAn, B. Young, BAgAtt, BARAzzoni, BiALetti, Bijoux BRigitte, CARPisA, CoAts CuCiRini, CReAm, CRoff, CuLto,DesiguAL, Dim, euRoniCs, feLtRineLLi, fiLA, fRAnk Q, fRAnsA, gAuDi,goPPion CAffÈ , iChi, inCiDenCe, jACkie&CeLine, kAffe, kiPLing, LAYLA,Lee, Levi’s, LovABLe, miLunA, mo’ fooD CAfe’, moki BAg, monDADoRi, nAu!, oReCA new, PAoLA PRAtA, PAoLo CAsALini, PLAYtex, Pink LADY, PuPA, RifLe, RimmeL, RoCCo gioCAttoLi, segue,sLoggi, sPitfiRe, sPRingfieLD, st. mARtins, univeRso sPoRt, womAn seCRet,wonDeRBRA, wRAngLeR, YAmAmAY, Yukiko

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I NUMERI

€ 1.736,2 mln vendite

€ 202,5 mln ebitda

€ 48,2 mln risultato netto

872 negozi

795.000 mq superficie di vendita

9.498 dipendenti

ANNUAL REPORT2010

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KEY EVENTS 2010

PANTONE806 C

OVS SUPERA IL TRAGUARDO DEI 500 NEGOZI IN ITALIA

OVS LANCIA LE CAMPAGNE DEI MILLE VOLTI CON SCOTT SCHUMAN

OVS INIZIA LA COLLABORAZIONE CON SAVE THE CHILDREN

OVS E VELVET CREANO UNA CAPSULE COLLECTION PERSONALIZZATA DALLE GRAFICHE ORIGINALI DELLA DISEGNATRICE PAULA CASTRO

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KEY EVENTS 2010

COIN LANCIA IL PROGETTO “DEMOCRATIC WEAR” CAPI IN LIMITED EDITION REALIZZATI DA DESIGNER EMERGENTI IN VENDITA AL PREZZO UNICO DI 10 EURO

Milla Jovovich presenta la nuova Limited Edition Bag di Tommy Hilfiger a favore di Breast Health International nel flagship store di Piazza 5 Giornate

COIN INAUGURA 22 NUOVI NEGOZI

Raoul Bova e tutto il cast di “Scusa ma ti voglio sposare” incontrano i fan prima dell’uscita del film nello store Coin di Piazza 5 Giornate

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ANDY WARHOLDAUPIM

Apre la nuova upimin Corso Buenos Aires 21 a milano

Per la Prima volta un City shopping mall in italia ospita in una mostra esclusiva

le opere del Re della Pop Artdal 15 al 19 settembre 2010

oPening event oRe 20.30 sPeCiAL guest PLAtinette & niCoLA sAvino Dj set BY CRistiAn mARChi

miLAnoCorso Buenos Aires 21

via Polesine 39 angolo Piazzale Corvetto

RomAvia gioberti 64 angolo Piazza santa maria maggiore

via tuscolana 787 angolo via Ponzio Cominio 19

nasce il Primo shopping mall in Centro Città

uPim PoP in the CitY

www.PoP.uPim.it

sPeCiAL thAnks-AnD.ARion.AustRALiAn.CARPisA.CuLto.Dim.fiLAfioRi ReCisi.goPPion CAffÈ . LAYLA. Lee. LovABLe.miLunA.mo’ fooD CAfe’

RifLe.RoCCo gioCAttoLi.univeRso sPoRt.wonDeRBRA.wRAngLeR

AgAthA Ruiz De LA PRADA, AmoR, AnD, APPLe Bottoms, ARion, ARvAL, AustRALiAn, B. Young, BAgAtt, BARAzzoni, BiALetti, Bijoux BRigitte, CARPisA, CoAts CuCiRini, CReAm, CRoff, CuLto,DesiguAL, Dim, euRoniCs, feLtRineLLi, fiLA, fRAnk Q, fRAnsA, gAuDi,goPPion CAffÈ , iChi, inCiDenCe, jACkie&CeLine, kAffe, kiPLing, LAYLA,Lee, Levi’s, LovABLe, miLunA, mo’ fooD CAfe’, moki BAg, monDADoRi, nAu!, oReCA new, PAoLA PRAtA, PAoLo CAsALini, PLAYtex, Pink LADY, PuPA, RifLe, RimmeL, RoCCo gioCAttoLi, segue,sLoggi, sPitfiRe, sPRingfieLD, st. mARtins, univeRso sPoRt, womAn seCRet,wonDeRBRA, wRAngLeR, YAmAmAY, Yukiko

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ANDY WARHOL

DA UPIM

Per la Prima Volta un City Shopping Mall in Italia

Ospita in una Mostra Esclusiva le Opere

del Re della Pop Art dal 17 al 20 Settembre 2010

DJ Set by Cristian Marchi

ore 20.30 Special Guest

Elena Santarelli & Trio Medusa

OPENING EVENT Venerdì 17 settembre

KEY EVENTS 2010

UPIM POP E’ IL PRIMO SHOPPING MALL AD OSPITARE LE OPERE ANDY WARHOL

NASCE UPIM POP,SHOPPING MALL DI CENTRO CITTA’

UPIM SOSTIENE LA RICERCA SCIENTIFICA CON TELETHON

20

2005 2006 2007 2008 2009 2010

92,3

114,7

144,6133,7

149,5

202,5

2005 2006 2007 2008 2009 2010

10,3

-4,5

43,5

38,2

44,3

48,2

1900

1700

1800

1600

1500

1400

1300

1200

1100

1000

2005 2006 2007 2008 2009 2010

1057,51116,7

1181,9 1173,4

1257,6

1736,2

VENDITE (€ MLN)

EBITDA (€ MLN)

RISULTATO NETTO (€ MLN)

HISTORICAL TREND ANNUAL REPORT

2010

21

2005

414.559430.976 455.469

541.752

729.000

795.000

2006 2007 2008 2009 2010

2005

344

2006 2007 2008 2009 2010

358394

499

690

872

2005 2006 2007 2008 2009 2010

56186091

6424 6537

9910

9498

AREA DI VENDITA (MQ)

NUMERO NEGOZI

NUMERO DIPENDENTI

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Andrea Carrara Presidente Stefano Beraldo Amministratore Delegato

Eric Bouchez Amministratore Marta Coin Amministratore

Piero Coin Amministratore Roberto Ferraresi Amministratore

Vit torio Levi Amministratore

Michel M. Paris Amministratore

Raffaele R. Vitale Amministratore

COLLEGIO SINDACALE

David Reali Presidente

Roberto Cortellaz zo Wiel Sindaco Effet tivo

Carlo Hassan Sindaco Effet tivo

Andrea Chiaravalli Sindaco Supplente

Giuseppe Dolcet ti Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE

PricewaterhouseCoopers S.p.A .

25

RELAZIONE SULLA GESTIONE 27

PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO:

• Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 56

• Conto economico consolidato 57

• Conto economico complessivo consolidato 57

• Rendiconto finanziario consolidato 58

• Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato 59

NOTE ESPLICATIVE 63 Principi di consolidamento 66 Principi contabili e Criteri di valutazione 68

Analisi delle voci della situazione patrimoniale finanziaria consolidata 82

Commento alle principali voci di conto economico consolidato 117 Rapporti con entità correlate 124

RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E DELL’UTILE NETTO CONSOLIDATO CON QUELLI DELLA CAPOGRUPPO 127

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DEL GRUPPO 128

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO 129

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO 155

RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE 159

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 GENNAIO 2011

ANNUAL REPORT2010

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ANNUAL REPORT2010

RELAZIONEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONESULLA GESTIONE PER L’ ESERCIZIO CHIUSO AL 31 GENNAIO 2011(ESERCIZIO 2010)

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ANNUAL REPORT2010

GRUPPO COIN

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONEPER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 GENNAIO 2011 (ESERCIZIO 2010)

L’esercizio appena concluso ha visto la società impegnata con successo nello sviluppo della sua rete e nel consolidamento della sua leadership nel mercato italiano. Fra gli importanti fattori di crescita che hanno caratterizzato l’esercizio, sono da evidenziare:- l’integrazione delle attività della società Upim, con un profondo rinnovamento della

sua offerta merceologica, la ristrutturazione della rete commerciale attraverso la conversione di 67 negozi nei formati delle insegne del Gruppo, OVS Industry e Coin, nonché la creazione di una nuova formula commerciale volta a rinnovare l’offerta della società, chiamata Upim Pop, che è stata implementata con successo in un primo gruppo di negozi;

- il consolidamento e il rafforzamento del merchandising mix di OVS Industry nei segmenti della Profumeria, Calzature e Casa ed anche nel segmento tradizionale dell’abbigliamento, in particolare per il pubblico più giovane, anche attraverso partnership stilistiche volte a creare delle griffe esclusive per i negozi OVS Industry;

- il costante affinamento dell’offerta commerciale e del format Coin;- l’acquisizione della catena Magnolia, operante nel mercato italiano con 52 negozi

dedicati all’offerta bambino, con l’obiettivo di convertirli nel format OVS Kids, imprimendo una forte accelerazione ai piani di sviluppo in questo segmento.

Sebbene il mercato sia stato caratterizzato anche nel 2010 da una congiuntura negativa, e solo nella seconda parte dell’anno si siano avuti i primi segnali di ripresa economica, l’impegno profuso dalla società nei diversi piani di sviluppo e il successo della loro realizzazione ha determinato risultati ampiamente positivi. Le Vendite Nette sotto insegna, che comprendono il fatturato realizzato dai partners in “concession”, si attestano a 1.736,2 milioni di Euro, in crescita del 38,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le principali componenti di tale crescita sono riconducibili:- + 34,2% al consolidamento del perimetro Upim (comprese da un lato le vendite

generate nei negozi convertiti e dall’altro la perdita di fatturato dei negozi chiusi o dismessi e dei periodi di temporanea chiusura per consentire le attività di conversione). Nel 2010 le vendite del perimetro Upim (430,5 milioni di Euro) sono in crescita del +1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un’inversione di tendenza rispetto alle performance dell’ultimo biennio.

- + 3,8% alla crescita di Oviesse e Coin: entrambe le insegne hanno evidenziato un andamento positivo delle vendite, tanto per lo sviluppo, quanto per le vendite a parità.

Il Margine Operativo Lordo supera la soglia dei duecento milioni arrivando a 202,5 milioni di Euro (12,5% sulle vendite nette) in crescita del 35,4%, ovvero +52,9 milioni di Euro, rispetto al 2009 (quando era pari a 149,5 milioni di Euro e 12,5% sulle vendite nette). Il Risultato Operativo è pari a 115,5 milioni di Euro in crescita di 23,4 milioni di Euro rispetto al 2009 (92,1 milioni di Euro), dopo aver assorbito maggiori ammortamenti (+29,5 milioni di Euro, di cui circa 25 milioni di Euro riferiti al perimetro Upim acquisito e per la restante parte principalmente collegati agli importanti investimenti di riconversione della rete commerciale di Upim). Gli oneri finanziari si attestano a 26,7 milioni di Euro in crescita di 8,1 milioni di Euro rispetto al 2009; tale peggioramento è principalmente dovuto all’indebitamento di circa 100 milioni di Euro connesso all’acquisizione Upim.Il Risultato Netto è positivo per 48,2 milioni di Euro, in crescita del 8,8% rispetto al 2009. Di particolare rilievo Upim che recupera oltre 36 milioni di Risultato Netto rispetto all’esercizio precedente benché i benefici delle sinergie si siano manifestati solo nella seconda parte dell’esercizio. Escludendo gli impatti di Upim, il Risultato Netto sarebbe positivo per 56,4 milioni di Euro, in crescita del 27,4% rispetto al 2009. Per quanto riguarda la gestione finanziaria al 31 gennaio 2011, l’indebitamento finanziario del Gruppo è pari a 362,6 milioni di Euro, era pari a 347,6 milioni di Euro al 31 gennaio 2010. L’assorbimento di cassa registrato nel 2010 è principalmente da ricondurre allo straordinario livello di investimenti fatti nella conversione di 67 ex negozi Upim nei

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ANNUAL REPORT2010

formati OVS industry, Coin e Upim Pop nonché ad un incremento delle scorte in magazzino sia a sostegno della riapertura dei negozi convertiti che a sostegno dell’introduzione di nuove collezioni e segmenti di prodotti in OVS industry.

Integrazione UpimIl 28 gennaio 2010 Gruppo Coin ha perfezionato l’acquisizione, da parte di un consorzio formato da Investitori Associati, Pirelli RE, Deutsche Bank e la Famiglia Borletti, del 100% del capitale sociale di Upim S.r.l., società che gestiva 135 negozi diretti con il marchio Upim, 15 negozi con il marchio BluKids, oltre ad una rete in franchising di più di 200 negozi. Immediatamente dopo la conclusione dell’acquisizione, il management di Gruppo Coin e i loro team si sono impegnati direttamente nella gestione operativa della società, con l’obiettivo di una rapida integrazione alle attività del Gruppo, sfruttando al meglio tutte le sinergie possibili in ambito amministrativo, logistico, informatico e soprattutto nei processi di acquisto. Contemporaneamente un uguale impegno è stato profuso nel rinnovamento della rete commerciale, attraverso la ristrutturazione dei negozi e la loro conversione nei format delle insegne storiche di OVS Industry e Coin. Dopo solo 1 mese e mezzo sono stati riaperti i primi negozi con il format OVS Industry con ragguardevoli performance di vendita. Complessivamente nel corso del 2010 sono stati convertiti:- 54 negozi con il format OVS industry con vendite di +41,4% rispetto al medesimo

periodo dell’anno scorso;- 9 negozi con il formato Coin con vendite in crescita del +46,1%.Importante è stata anche la definizione di una nuova formula commerciale, Upim POP, che si propone come il primo city shopping mall italiano, caratterizzato dalla presenza dei marchi di maggior prestigio, diffusione e qualità, e la cui offerta è completata dai migliori house-brand di Upim. Tale concept è stato implementato in 4 negozi della rete con positivi risultati in termini di vendita e di apprezzamento da parte dei clienti.Il successo evidenziato ha suggerito al management una sua rapida diffusione a tutta la rete Upim, non coinvolta dalla riconversione nei formati OVS e Coin, che avverrà velocemente nel corso del prossimo esercizio.Infine l’integrazione dei processi organizzativi e amministrativi si è conclusa con il passaggio di tutte le attività dalla sede Upim di Milano alla sede di Mestre, già a partire dal mese di luglio 2010, permettendo la chiusura degli uffici di Milano, dopo soli 6 mesi dall’acquisizione, in forte anticipo rispetto ai piani iniziali.

Consolidamento e rafforzamento del merchandising mix di OVS Industry Dopo aver testato con successo, già nell’esercizio scorso, le nuove offerte nei segmenti merceologici della profumeria, delle calzature e della casa, nel 2010 si è ampliata la diffusione di tali proposte nella rete di vendita e se ne sono ulteriormente arricchiti i contenuti. Questo è stato possibile grazie anche alla sempre migliore integrazione dei processi di acquisto a livello di Gruppo, beneficiando cioè delle sinergie nell’ambito della creazione, approvvigionamento e distribuzione delle collezioni.OVS Industry ha inoltre sottoscritto alcuni accordi con importanti stilisti per la creazione e distribuzione di collezioni esclusive. Oltre alla collaborazione con Elio Fiorucci, per la collezione Baby Angel, che oramai continua da diversi anni, sono iniziate nuove proficue collaborazioni di lungo termine, fra le quali quella con Davide De Giglio per la creazione della collezione Grand&Hills (abbigliamento casual) e quella con Ennio Capasa che ha disegnato la collezione EEqual.

Progressivo miglioramento dell’offerta Coin con un costante incremento di marchi, molti dei quali gestiti con la formula in Concessions.Il percorso di consolidamento di Coin all’interno del palinsesto del mondo della moda volto ad offrire ai marchi più conosciuti e diffusi una vetrina e uno spazio di vendita tra i più innovativi e frequentati, è stato ulteriormente affinato nel corso dell’esercizio appena concluso. In questo senso si sono sviluppate ulteriormente le partnership sia in concessions sia con formule commerciali alternative, definendo un’offerta di prodotti che, affiancati dai nostri house-brand, creano un assortimento moderno e variegato capace di incontrare le esigenze dei clienti di un moderno department store.

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ANNUAL REPORT2010

Nella Primavera 2010 Coin ha lanciato l’innovativo progetto Democratic Wear Limited Edition volto a creare, con l’ausilio di giovani stilisti di tutto il mondo, delle capsule di capi di abbigliamento ad un prezzo veramente competitivo (10 Euro). La prima uscita è stata dedicata ai Blue Jeans, creati dalla stilista giapponese Yuki Morinishi, lanciati in vendita nei negozi Coin il 9 aprile e “bruciati” in poche ore. Stessa fortuna hanno avuto le successive uscite della stagione autunnale (Rain and Wind Jacket).

Acquisizione Magnolia Oviesse S.p.A. ha acquisito, con efficacia a partire dal 1 Ottobre 2010, la catena di negozi con insegna Magnolia dalla società Bellavita S.p.A.. Tale catena consiste di circa 50 punti vendita dedicati alla distribuzione di abbigliamento bambino in Italia gestiti direttamente o attraverso rapporti di affiliazione. L’acquisizione di questa piccola catena è stata finalizzata a consolidare il percorso di sviluppo della società nel segmento del bambino attraverso lo sviluppo di un format dedicato con insegna OVS Kids. I punti vendita, di piccola superficie, ubicati in centri urbani o in shopping mall sono stati convertiti velocemente fra dicembre e gennaio con risultati di vendita particolarmente positivi, con incrementi superiori al 100%, rispetto al format precedente. Complessivamente la società nel segmento dell’abbigliamento bambino conferma la sua leadership assoluta con una quota di mercato in Italia del 10,17%.

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ANNUAL REPORT2010

I risultati economici

La tabella che segue espone i risultati economici consolidati del 2010 confrontati con quelli dell’esercizio precedente pro-forma (che includono i risultati di Upim dal 1 febbraio 2009 al 31 gennaio 2010) e quelli consolidati di Gruppo Coin pubblicati nella Relazione Annuale del 2009 (in milioni di Euro):

Pro-forma 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 variazione 31 gennaio 2010 variazione % su VN % su VN % su VN

Vendite Nette sotto insegna (a) 1.736,2 1.682,1 54,1 1.257,6 478,6 3,2% 38,1%

Vendite Nette 1.625,1 100,0 1.622,3 100,0 2,8 1.197,8 100,0 427,3 0,2% 35,7%

Margine operativo lordo (b) 202,5 12,5 141,9 8,7 60,5 149,5 12,5 52,9 42,7% 35,4%

Ammortamenti (86,9) (5,3) (91,0) (5,6) 4,1 (57,4) (4,8) (29,5)

Risultato operativo (b) 115,5 7,1 50,9 3,1 64,6 92,1 7,7 23,4

Proventi (Oneri) finanziari (26,7) (1,6) (24,8) (1,5) (1,9) (18,6) (1,5) (8,1)

Risultato della gestione operativa 88,8 5,5 26,1 1,6 62,7 73,6 6,1 15,3

Proventi/(Oneri) non ricorrenti 5,4 0,3 (0,4) (0,0) 5,8 0,0 0,0 5,4

Risultato prima delle imposte 94,3 5,8 25,8 1,6 68,5 73,6 6,1 20,7

Imposte (46,0) (2,8) (27,4) (1,7) (18,6) (29,3) (2,4) (16,8)

Risultato netto 48,2 3,0 (1,6) (0,1) 49,8 44,3 3,7 3,9

(a) Le vendite sotto insegna includono le vendite dei partner in concession. (b) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali; non includono oneri e proventi non ricorrenti, i quali sono inclusi nei prospetti contabili consolidati tra i proventi e le spese operative.

Dal confronto dei periodi si evidenziano le principali variazioni:• Le vendite sotto insegna, che comprendono le vendite dei partner in concession

all’interno dei nostri negozi, sono pari a 1.736,2 milioni di Euro in crescita del +3,2%. • Le vendite nette consolidate, pari a 1.625,1 milioni di Euro, sono in crescita rispetto

all’esercizio precedente pro-forma di +0,2% e scontano l’effetto della chiusura, per un periodo di minimo 3-4 settimane, dei 67 punti vendita Upim che sono stati ristrutturati. Ad ogni modo nell’esercizio 2010 il Gruppo Coin ha consolidato la sua leadership nel mercato dell’abbigliamento italiano raggiungendo una quota del 6,15% (fonte Sitaricerca periodo gennaio – dicembre 2010), in netto incremento rispetto allo scorso esercizio quando la quota di mercato pro-forma, considerando Upim, era del 5,65%.

• Il margine operativo lordo è pari a 202,5 milioni di Euro (12,5% sulle vendite nette) ed è in crescita del 42,7% rispetto al corrispondente periodo del 2009 pro-forma (141,9 milioni di Euro e 8,7% sulle vendite nette).

• Gli ammortamenti, pari a 86,9 milioni di Euro, sono inferiori rispetto al 2009 (91,0 milioni di Euro), nonostante i forti investimenti fatti per la ristrutturazione dei punti vendita di Upim, in ragione dei disinvestimenti legati alle attività di riconversione nonché alla chiusura della sede di Milano.

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ANNUAL REPORT2010

• Gli oneri finanziari netti, pari a 26,7 milioni di Euro (24,8 milioni di Euro nel 2009 pro-forma) scontano l’effetto dell’indebitamento finanziario di Upim.

• Il risultato netto è positivo per 48,2 milioni di Euro (3,0% sulle vendite nette) in forte incremento rispetto allo scorso anno pro-forma quando era negativo per -1,6 milioni di Euro.

Per una maggior comprensione dei risultati raggiunti da Gruppo Coin nel 2010, di seguito viene evidenziato il conto economico consolidato pro-forma che non include i ricavi e i costi riferiti al perimetro Upim, inclusivo quindi del contributo dei negozi convertiti nei formati OVS industry e Coin (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 variazione % su VN % su VN

Vendite sotto insegna (a) 1.305,7 1.257,6 48,1 3,8%

Vendite Nette 1.208,9 100,0 1.197,8 100,0 11,1 0,9%

Margine operativo lordo (b) 182,0 15,1 149,5 12,5 32,4 21,7%

Ammortamenti (62,2) (5,1) (57,4) (4,8) (4,8)

Risultato operativo (b) 119,8 9,9 92,1 7,7 27,6

(a) Le vendite sotto insegna includono le vendite dei partner in concession. (b) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali; non includono one-ri e proventi non ricorrenti, i quali sono inclusi nei prospetti contabili consolidati tra i proventi e le spese operative.

Dal confronto dei periodi si evidenziano le principali variazioni:• Le vendite sotto insegna sono in crescita del 3,8%;• Il margine operativo lordo è pari a 182,0 milioni di Euro (15,1% sulle vendite) in crescita

del +21,7% rispetto al 2009 (149,5 milioni di Euro e 12,5% sulle vendite).

I risultati economici del Gruppo esposti nella precedente tabella, sono stati riclassificati rispetto al bilancio redatto secondo i principi contabili internazionali, in relazione a:• impatto sul costo d’acquisto della merce della variazione del cambio Euro/US$

rispetto al cambio standard determinato sulla base delle operazioni in derivati specificatamente effettuate al fine di garantire una stabilità nei prezzi d’acquisto (per l’esercizio 2009);

• poste a carattere non ricorrente: in particolare gli eventi non ricorrenti e non ripetibili, sono stati riclassificati dalle componenti che originano il margine operativo lordo ai proventi ed oneri non ricorrenti ai fini di fornire una situazione economica gestionale più aderente al reale andamento del Gruppo nell’esercizio 2010.

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ANNUAL REPORT2010

La tabella che segue mostra la diversa composizione tra il Margine operativo lordo (EBITDA) che si desume dai prospetti contabili predisposti secondo i principi contabili internazionali e quello esposto nel Conto Economico (gestione ordinaria) precedente-mente presentato.

Risultati Economici 2010 2009 Variazione (in milioni di Euro)

A Risultato operativo da bilancio 121,0 88,8 32,2

B di cui oneri (proventi) non ricorrenti (5,4) (1,2) (4,3)

C di cui oneri (proventi) da coperture valutarie 0,0 (4,5) 4,5

D Ammortamenti e svalutazioni 86,9 57,4 29,5

E = A+D: EBITDA 207,9 146,2 61,7

F = E+B-C: EBITDA gestione ordinaria 202,5 149,5 52,9

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ANNUAL REPORT2010

Oviesse

Risultati dell’insegna senza considerare il contributo delle conversioni degli ex negozi UPIM (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 var. % su VN % su VN

Vendite Nette 893,4 100,0 870,6 100,0 22,8 variazione a.p. 2,6% 8,3%

Margine operativo lordo (a) 165,3 18,5 141,7 16,3 23,6 variazione a.p. 16,7% 4,5%

Ammortamenti (44,5) (5,0) (41,3) (4,7) (3,2)

Risultato operativo (a) 120,9 13,5 100,4 11,5 20,4

Note: i dati della tabella si riferiscono all’insegna Oviesse e quindi includono i ricavi ed il risultato gestionale delle società Oviesse S.p.A., Oviesse Franchising S.p.A., Oviesse d.o.o., Gruppo Coin Ungheria Kft e Gruppo Coin Department Stores doo Serbia al netto delle elisioni infragruppo. (a) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali ; non includono oneri e proventi non ricorrenti

I risultati dell’insegna comprensivi del contributo dei 54 negozi ex Upim dalla data di con-versione in OVS industry, confrontati con quelli pro-forma dello stesso periodo dell’e-sercizio precedente (che includono quindi i risultati dei 54 negozi Upim del medesimo pe-riodo dell’esercizio precedente):

31 gennaio 2011 Pro Forma 31 gennaio 2010 var. % su VN % su VN

Vendite Nette 1.004,8 100,0 950,1 100,0 54,7 variazione a.p. 5,8%

Margine operativo lordo (a) 185,5 18,5 147,1 15,5 38,4 variazione a.p. 26,1%

Ammortamenti (48,5) (4,8) (45,3) (4,8) (3,2)

Risultato operativo (a) 137,0 13,6 101,8 10,7 35,2

Note: i dati della tabella si riferiscono all’insegna Oviesse e quindi includono i ricavi ed il risultato gestionale delle società Oviesse S.p.A., Oviesse Franchising S.p.A., Oviesse d.o.o., Gruppo Coin Ungheria Kft e Gruppo Coin Department Stores doo Serbia al netto delle elisioni infragruppo. (a) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali ; non includono oneri e proventi non ricorrenti

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ANNUAL REPORT2010

Le vendite nette dell’insegna Oviesse al 31 gennaio 2011 sono pari a 1.004,8 milioni di Euro (+5,8% sul 2009) beneficiano dei risultati delle conversioni degli ex negozi Upim, dello sviluppo delle vendite a parità e dell’espansione della rete commerciale (ad es. l’acquisizione di Magnolia). Il Margine Operativo Lordo, pari a 185,5 milioni di Euro (18,5% sulle vendite nette), è in crescita del 26,1% rispetto al 2009.Al 31 gennaio 2011 l’insegna Oviesse, comprendendo anche i 54 negozi ex Upim, contava 539 negozi di cui 395 negozi diretti in Italia (314 al 31 gennaio 2010) e 7 all’estero, 75 negozi in affiliazione in Italia (69 al 31 gennaio 2010) e 62 negozi in affiliazione all’estero (erano 58 nell’esercizio scorso). Il consolidamento dello sviluppo internazionale comincia a contribuire a livello di fatturato e di margine.Per quanto concerne la quota di mercato in Italia, in base alle rilevazioni Sitaricerca re-lative al periodo gennaio–dicembre 2010, Oviesse si attesta ad una quota del 4,08%, in cre-scita rispetto al 3,47% del 2009, confermandosi leader del mercato dell’abbigliamento in Italia.

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ANNUAL REPORT2010

Coin

Risultati dell’insegna senza considerare il contributo delle conversioni degli ex negozi UPIM (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 var. % su VN % su VN

Vendite Nette sotto insegna (a) 398,6 378,8 19,8 variazione a.p. 5,2% 3,0%

Vendite Nette 301,7 100,0 319,0 100,0 (17,3) variazione a.p. -5,4% -6,1%

Margine operativo lordo (b) 17,4 5,8 8,8 2,8 8,6 variazione a.p. 97,8% n.a

Ammortamenti (17,8) (5,9) (16,0) (5,0) (1,7)

Risultato operativo (b) (0,3) (0,1) (7,2) (2,3) 6,9

Note: i dati della tabella si riferiscono all’insegna Coin e quindi includono i ricavi ed il risultato gestionale delle società Coin S.p.A., Coin Franchising S.p.A., Oviesse d.o.o., Gruppo Coin Ungheria Kft e Gruppo Coin Department Stores doo Serbia al netto delle elisioni infragruppo. (a) Le vendite sotto insegna includono le vendite dei partner in concession nei negozi Coin. (b) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali ; non includono oneri e proventi non ricorrenti

I risultati dell’insegna comprensivi del contributo dei 9 negozi ex Upim, dalla data di con-versione in Coin confrontati con quelli pro-forma dello stesso periodo dell’eserci-zio precedente (che includono quindi i risultati dei 9 negozi Upim del medesimo periodo dell’esercizio precedente):

31 gennaio 2011 Pro Forma 31 gennaio 2010 var. % su VN % su VN

Vendite Nette sotto insegna (a) 434,5 403,6 30,8 variazione a.p. 7,6%

Vendite Nette 328,3 100,0 343,8 100,0 (15,5) variazione a.p. -4,5%

Margine operativo lordo (b) 18,9 5,8 11,8 3,4 7,1 variazione a.p. 60,5%

Ammortamenti (19,2) (5,8) (17,5) (5,1) (1,7)


Note: i dati della tabella si riferiscono all’insegna Coin e quindi includono i ricavi ed il risultato gestionale delle società Coin S.p.A., Coin Franchising S.p.A., Oviesse d.o.o., Gruppo Coin Ungheria Kft e Gruppo Coin Department Stores doo Serbia al netto delle elisioni infragruppo.

(a) Le vendite sotto insegna includono le vendite dei partner in concession. (b) Si intendono Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo riclassificati secondo criteri gestionali ; non includono oneri e proventi non ricorrenti

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ANNUAL REPORT2010

Le vendite nette dell’insegna Coin al 31 gennaio 2011 sono pari a 434,5 milioni di Euro (+7,6% sul 2009); il Margine Operativo Lordo, pari a 18,9 milioni di Euro (5,8% sulle vendite nette) è in crescita del 60,5% rispetto al 2009.Complessivamente al 31 gennaio 2011 le insegne Coin, Luca D’Altieri, CoinGallery e CoinCa-sa contano 52 negozi diretti (46 al 31 gennaio 2010), 4 negozi outlet, 5 negozi diretti all’e-stero, 28 negozi in affiliazione in Italia (24 al 31 gennaio 2010) e 10 affiliati all’estero.

In base alle rilevazioni Sitaricerca relative al periodo gennaio–dicembre 2010 la quota di mercato dell’insegna Coin si attesta a 1,25% in crescita rispetto al medesimo periodo dello scorso anno quando era 1,10%.

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ANNUAL REPORT2010

Upim

Nella seguente tabella si evidenzia il Conto Economico della società UPIM, inclusi i ne-gozi convertiti, confrontato con i risultati del 2009 desunti dalla contabilità della so-cietà acquisita (in milioni di Euro):


Vendite Nette sotto insegna (a) 430,5 424,5 6,0

Vendite Nette 416,2 100,0 424,5 100,0 (8,3)

Margine operativo lordo (b) 20,5 4,9 (7,6) (1,8) 28,1

Ammortamenti (24,7) (5,9) (33,6) (7,9) 8,9



La tabella che segue espone i risultati dell’insegna al 31 gennaio 2011 escludendo i ricavi e i costi dei negozi convertiti in OVS industry e in Coin:


Vendite Nette sotto insegna (a) 283,1 320,1 (37,0)

Vendite Nette 278,2 100,0 320,1 100,0 (41,9)

Margine operativo lordo (b) (1,1) (0,4) (16,0) (5,0) 14,8

Ammortamenti (19,3) (6,9) (28,1) (8,8) 8,8



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ANNUAL REPORT2010

I dati economici esposti nella precedente tabella risentono di molti elementi che hanno contribuito negativamente durante l’esercizio ma che non saranno più presenti a partire dall’esercizio 2011. Tra questi i più rilevanti sono: negozi con performance negative e non compatibili con una conversione in OVS industry o Coin e che sono stati pertanto chiusi; negozi temporaneamente chiusi, con importanti perdite di fatturato, per consentire i lavori di riconversione; negozi che hanno operato con politiche commerciali focalizzate allo smaltimento dei prodotti che erano presenti in magazzino al momento dell’acquisizione; ed infine, i già citati costi di struttura della sede di Milano razionalizzati a partire da luglio 2010.

In base alle rilevazioni Sitaricerca, relative al periodo gennaio – dicembre 2010, la quota di mercato dell’insegna UPIM si attesta a 0,81% in riduzione a causa della conversione nelle insegne OVS Industry e Coin e dalla chiusura di alcuni negozi con performance modesta.

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ANNUAL REPORT2010

Gruppo Coin S.p.A.

Gruppo Coin S.p.A. è una holding di partecipazioni con compiti di direzione strategica, controllo e coordinamento delle società del Gruppo. Alcune attività operative che non sono strettamente correlate alle specificità delle varie aziende partecipate sono gesti-te direttamente dalla capogruppo e ciò consente di ottenere delle economie di scala. Le principali attività accentrate in Gruppo Coin S.p.A., che vengono erogate alle partecipate, sono: la funzione di tesoreria centralizzata, con compiti di gestione e ottimizzazione dei flussi e delle necessità finanziarie; i servizi amministrativi e fiscali; i servizi legali; le atti-vità di gestione e sviluppo del network di negozi; le attività di Information Technology; le attività di logistica e Supply Chain.

Nell’esercizio 1 febbraio 2010 – 31 gennaio 2011 la capogruppo ha registrato ricavi per 94,1 milioni di Euro, prevalentemente relativi ai servizi prestati alle controllate. L’esercizio si è chiuso con un risultato netto positivo per 20,3 milioni di Euro; il Patrimonio Netto della Gruppo Coin S.p.A. al 31 gennaio 2011 è pari a 317,9 milioni di Euro (era pari a 296,6 milioni di Euro al 31 gennaio 2010).

Altre attività

OBS Oriental Buying Services Ltd, con sede a Hong Kong, opera nelle regioni dell’Estremo Oriente (principalmente Cina, Bangladesh e India e più in generale nelle aree extra eu-ropee), quale agente del gruppo, con l’obiettivo di selezionare fornitori, supportare le attività di produzione e monitorare con proprie strutture che i costi e la qualità dei pro-dotti siano in linea con gli standard di Gruppo. Coerentemente con il progetto di incre-mentare le importazioni dai paesi con costi di produzione competitivi e diversificare i paesi stessi di provenienza delle merci, negli ultimi anni la società ha perseguito un continuo potenziamento delle proprie strutture. Nell’esercizio 2010 OBS Ltd. ha conseguito un risultato netto positivo per 14,8 milioni di Euro (era 8,6 milioni di Euro nel 2009).

Brand Zero S.p.A.La società costituita nel 2008 ha avviato nel corso dell’esercizio 2008 la gestione delle licenze e della sub licenza del marchio Love Therapy a livello mondiale con la collaborazione stilistica di Elio Fiorucci. L’esercizio chiude con un risultato negativo pari a 694 migliaia di Euro.

Business to BusinessIl Gruppo ha avviato un’attività volta a cogliere le opportunità di sviluppo nell’ambito del Business to Business con l’obiettivo di diventare fornitore di abbigliamento di importanti gruppi della distribuzione organizzata sfruttando la propria capacità di sviluppo delle collezioni, un accesso privilegiato agli approvvigionamenti e la propria importante piat-taforma di sourcing internazionale. E’ stata costituita, pertanto, la società COSI – Concept of Style Italy S.p.A. che ha iniziato ad operare con alcune importanti realtà italiane.Nel corso del 2010 sono continuati i rapporti di fornitura verso alcuni importanti grup-pi della grande distribuzione organizzata nazionale ed europea, inoltre, la società si è dedicata alla definizione e distribuzione delle collezioni dei negozi Upim, la cui struttura di acquisto è stata per lo più sostituita dalle strutture di acquisto del Gruppo, sfrut-tandone al meglio le sinergie; pertanto, in conseguenza dei nuovi e consistenti impegni, il management ha deciso di interrompere con la fornitura della collezione Autunno/In-verno 2011, i rapporti esistenti con i clienti della distribuzione organizzata, concentran-do invece sempre più risorse alle forniture di merce di Upim.

L’esercizio chiude con un utile netto pari a 1.680 migliaia di Euro.

41

ANNUAL REPORT2010

Il capitale investito e il patrimonio netto

Gli elementi più significativi della situazione patrimoniale finanziaria consolidata, che in-clude la neo acquisita Upim S.r.l., raffrontati con quelli al 31 gennaio 2010 sono i seguen-ti (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 var. (a)

Crediti Commerciali 81,8 75,0 6,8

Rimanenze 354,2 260,1 94,0

Debiti Commerciali (502,9) (428,4) (74,5)

Capitale Circolante Operativo Netto (66,9) (93,2) 26,3

Altri crediti (debiti) non finanziari a breve (63,8) (76,7) 12,9

Capitale Circolante Netto (130,7) (169,9) 39,3

Immobilizzazioni nette 1.139,1 1.125,7 13,4

Imposte differite nette (79,5) (69,3) (10,2)

Altri crediti (debiti) non finanziari a lungo 10,0 5,7 4,3

Fondo Trattamento fine rapporto e altri fondi (81,6) (92,9) 11,3

Capitale Investito Netto 857,4 799,2 58,1

Patrimonio Netto 494,8 451,7 43,1

Indebitamento Finanziario Netto 362,6 347,6 15,0

Totale Fonti di Finanziamento 857,4 799,2 58,1

(a) Ai fini comparativi si segnala che alcuni valori del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2009 sono stati riesposti a seguito della conclusione del processo di Purchase Price Allocation della società Upim Srl, acquistata in data 28 gennaio 2010.

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ANNUAL REPORT2010

La gestione finanziaria

La dinamica della posizione finanziaria viene evidenziata nel seguente Rendiconto Finan-ziario riclassificato secondo criteri gestionali (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 var.

Margine Operativo Lordo 202,5 149,5 52,9

Variazione Capitale Circolante Netto (39,3) (1,0) (38,2)

Investimenti (100,4) (59,7) (40,8)

Disinvestimenti 4,5 2,2 2,3

Cash Flow Operativo 67,2 91,0 (23,8)

Oneri finanziari (24,3) (15,7) (8,6)

Pagamenti TFR (14,5) (7,2) (7,3)

IRAP e altre imposte (21,5) (22,5) 1,0

Altri (15,1) (11,2) (3,8)

Cash Flow Netto (ante effetto derivati) (8,2) 34,4 (42,6)

variazione contabile MtM derivati (b) (6,8) (22,9) 16,1

Cash Flow Netto (ante acquisizioni) (15,0) 11,5 (26,5)

Acquisizioni (a) (83,2) 83,2

Cash Flow Netto (15,0) (71,7) 56,7

(a) Upim ed effetto aumento di capitale dei manager nel 2009. (b) la PFN risente della valutazione al Mark to market dei derivati in dollari; la variazione di tale posta, che influenza la variazione della PFN, deve considerarsi un mero aspetto contabile e pertanto non deve essere presa in considerazione nella valutazione dei flussi di cassa operativi.

Nel corso dell’esercizio 2010 il Gruppo ha generato un Cash Flow Operativo pari a 67,2 milioni di Euro, inferiore rispetto ai 91 milioni di Euro dell’esercizio 2009, ma giustificato dal forte impegno profuso nell’integrazione di Upim, nella ristrutturazione della sua rete commerciale e, infine, dall’affinamento delle nuove proposte commerciali di OVS Industry e Coin, che hanno determinato un aumento degli acquisti di merce.

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ANNUAL REPORT2010

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 gennaio 2011 è pari a 362,6 milioni di Euro (in milioni di Euro):

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 var.

Disponibilità liquide e attività finanziarie nette a breve 71,8 118,7 (46,9)

Debiti finanziari a breve verso banche (151,5) (121,7) (29,8)

Crediti/debiti finanziari netti su derivati a breve 4,5 3,6 0,9

Debiti finanziari a breve verso altri finanziatori (4,5) (36,4) 31,9

Posizione finanziaria a breve (79,7) (35,8) (43,9)

Debiti finanziari a medio-lungo termine verso banche (240,0) (273,8) 33,8

Debiti finanziari a medio-lungo termine verso controllante (29,8) (28,5) (1,3)

Crediti/debiti finanziari netti su derivati a medio-lungo (3,7) 4,0 (7,7)

Debiti finanziari a medio-lungo verso altri finanziatori (9,4) (13,5) 4,1

Posizione finanziaria a medio-lungo (282,9) (311,8) 28,9

Posizione finanziaria netta (362,6) (347,6) (15,0)

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ANNUAL REPORT2010

Quadro economico e mercato generale di riferimento

L’andamento economico italiano dell’anno 2010 è stato caratterizzato da una modesta crescita del PIL (+1,0%), da un’inflazione pari all’1,5%, in crescita rispetto al +0,8% dell’an-no precedente, e un andamento dei consumi commercializzati da negozi con sede fissa praticamente pari all’anno precedente (+0,2%).

In questo quadro generale dell’economia ed in un contesto di mercato ancora recessi-vo, il mercato dell’abbigliamento in Italia nel 2010 appare negativo e con un leggero peg-gioramento rispetto al 2009, come evidenziato nella tabella che segue:

Trends mercato abbigliamento

2010/2009 2009/2008

Spesa -2,0% -1,8%

Quantità -0,7% -2,5%

Prezzo -1,3% +0,7%

In tale contesto, il Gruppo Coin ha raggiunto una quota di mercato del 6,15% rispetto al 5,65% dell’anno precedente (comprendendo in tali indicatori le insegne Oviesse, Coin e Upim).La crescita della quota del Gruppo è attribuibile all’incremento delle insegne storiche Coin e OVS Industry, incremento che ha più che compensato il decremento della quota di Upim, società acquisita a fine gennaio 2010 e sulla quale è in corso un’attività di ottimizza-zione e trasformazione.

45

ANNUAL REPORT2010

La struttura societaria del Gruppo

La società Wandar S.r.l. è stata posta in liquidazione nel corso dell’esercizio 2005.

GRUPPO COIN S.p.A.

Coin S.p.A.

Upim S.r.l.

Coin Franchising S.p.A.

Centomilacandeles.c.p.a.

Brandhouse Oviesse Ltd - India

COSI - Concept of Style Italy S.p.A.

Oviesse d.o.o. Slovenija

Gruppo CoinUngheria K.f.t.

Oriental Buying Services Ltd -

Hong Kong

Obs India Private Ltd - India

Obs Retail LtdHong Kong

Cosi International Ltd - Hong Kong

Cosi International(Shanghai) Ltd

Brand Zero S.p.A.

Wandar S.r.l. in liquidazione

Gruppo Coin Department

Stores d.o.o Srbija

Gruppo Coin international

S.A. - Luxembourg

Oviesse Franchising

S.p.A.

100%

4,16%

16,63%

100%

37,50%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

100%

Oviesse S.p.A.

46

ANNUAL REPORT2010

Gestione rischi di mercato

I rischi di mercato includono gli effetti che cambiamenti nel mercato potrebbero avere sull’attività commerciale della società che risulta sensibile ai cambiamenti nelle scelte di spesa del consumatore. I risultati positivi possono essere influenzati, tra l’altro, dal panorama del business, dai tassi di interesse, dalla fiscalità, dalle condizioni economiche locali, dall’incertezza sulle prospettive economiche future e dallo spostamento verso altri beni e servizi nelle scelte di spesa. Le preferenze dei consumatori e le condizioni economiche potrebbero cambiare di volta in volta in ciascun mercato nel quale si opera.Dobbiamo essere in grado di contrastare la pressione deflativa sui prezzi derivante da aumento della concorrenza e cambiamenti nelle scelte del consumatore, che potrebbe avere effetti negativi sulla situazione finanziaria e sui risultati economici.

Gestione rischi finanziari e rischi operativi

Il Gruppo opera nell’ambito delle attività commerciali, al dettaglio ed all’ingrosso, con esposizione ai rischi di mercato in connessione a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è connesso alla natura stessa del business ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.

• Rischio di credito Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo al rischio di potenziali

perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.

Al 31 gennaio 2011 non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito, in quanto tale rischio è mitigato dal fatto che l’esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di clienti.

Per ridurre il rischio generalmente il Gruppo ottiene garanzie sotto forma di fidejussioni a fronte dei crediti concessi per forniture di merci.

Le attività finanziarie sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici.

• Rischio di liquidità Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano essere

difficilmente reperibili. Allo stato attuale, il Gruppo ritiene, attraverso la disponibilità di fonti di

finanziamento e di linee di credito, di avere accesso a fondi sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie.

• Rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari I margini del Gruppo sono influenzati dalla variazione dei prezzi delle merci trattate. La riduzione dei prezzi degli articoli venduti, se non accompagnata da una

corrispondente riduzione del costo d’acquisto, comporta generalmente la diminuzione dei risultati operativi.

Inoltre, i flussi finanziari del Gruppo sono esposti a rischi di variazioni dei tassi di cambio e di interesse sul mercato. Più in dettaglio, l’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività del Gruppo in valute diverse dall’Euro, nelle quali il Gruppo acquista una parte rilevante dei prodotti commercializzati e che sono quotati o legati al dollaro USA.

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle passività finanziarie del Gruppo e sull’ammontare degli oneri finanziari netti.

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ANNUAL REPORT2010

Obiettivi e politiche in materia di gestione dei rischi di variazione dei flussi finanziari

L’attività di tesoreria del Gruppo è accentrata nella società capogruppo, Gruppo Coin S.p.A., che risulta l’unico interlocutore, per tutte le società del gruppo, nei confronti degli istituti di credito. I rapporti infragruppo sono regolati da appositi contratti a con-dizioni di mercato.

Gruppo Coin S.p.A. adotta linee guida sull’attività finanziaria che prevedono la stipula di strumenti finanziari derivati, principalmente su richiesta e per conto delle sue controllate operative, al fine di ridurre i rischi di cambio nei confronti del dollaro USA ed i rischi di variazione dei tassi di interesse.

• Contratti derivati

Valore nominale dei contratti derivati finanziari Per valore nominale di un contratto derivato finanziario si intende l’ammontare in

quantità monetarie di ciascun contratto. Le quantità monetarie in valuta estera sono convertite in Euro al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio.

Gestione del rischio dei tassi di interesse Gruppo Coin S.p.A. ha stipulato alcuni contratti per gestire i rischi dei tassi di interesse.

Tra questi vi erano sia Interest Rate Swap sia Interest Rate Collar. Dato, infatti, che le aspettative di rialzo dei tassi non erano eccessive, per evitare di vincolare una quota eccessiva del debito finanziario ad un tasso fisso, si era preferito strutturare operazioni Collar che prevedevano:

A) il pagamento di un tasso fisso detto Cap se il tasso di mercato superava tale livello; B) il pagamento del tasso di mercato, se compreso tra il Cap ed un livello inferiore

(Floor); C) il pagamento di un tasso fisso più alto del Floor, se il tasso di mercato scendeva

sotto il Floor.

Si segnala, tuttavia, che nel corso dell’esercizio le operazioni Collar sono giunte a naturale scadenza e pertanto alla data di chiusura dell’esercizio permangono in essere solamente contratti di Interest Rate Swap.

Gestione del rischio di cambio Gruppo Coin stipula diversi tipi di contratti su valute per la gestione del rischio di

cambio correlato agli acquisti futuri in valuta. Tali contratti vengono utilizzati principalmente per assicurarsi contro il rischio che

la valuta estera ($ Usa) si apprezzi.

Inoltre, Gruppo Coin utilizza anche contratti “Options” sempre per coprire il rischio di un apprezzamento della valuta estera, ma in questo caso non si ha l’obbligo di comprare tale valuta al momento della scadenza del contratto, avendo il compratore dell’opzione il diritto di comprare sul mercato nel caso in cui l’andamento del cambio abbia avuto una direzione diversa rispetto allo scopo della copertura.

48

ANNUAL REPORT2010

Investimenti e sviluppo

Nel periodo considerato sono stati realizzati investimenti in immobilizzazioni materiali per 93,7 milioni di Euro ed in immobilizzazioni immateriali per 8,0 milioni di Euro riguardanti prevalentemente l’acquisizione e ristrutturazione dei punti vendita. Nel corso dell’esercizio sono stati convertiti 67 punti vendita Upim, di cui 54 con insegna Oviesse Industry, 9 con insegna Coin e 4 con insegna Upim Pop.Inoltre, nel corso del 2010 sono stati aperti 36 nuovi punti vendita diretti Oviesse Indust-ry (includendo 4 negozi convertiti dall’insegna ex Mela Blu e 20 dall’insegna Magnolia).

Il personale

Nel corso dell’esercizio 2010 il Gruppo ha realizzato un insieme di azioni volte alla ottimizzazione degli assetti organizzativi e allo sviluppo delle competenze dei collaboratori, a diretto supporto dei programmi di crescita in corso. In particolare, è stato realizzato un piano integrato di interventi per assicurare in modo rapido, efficace e con il coinvolgimento dei lavoratori, l’integrazione e la riorganizzazione di Upim, a seguito dell’acquisizione. E’ stato concluso un accordo con il Sindacato Nazionale del Commercio che ha regolamentato sia il percorso di chiusura della sede di Milano, che l’adozione, in tutti i negozi acquisiti, dei modelli organizzativi di Gruppo, che assicurano maggiore flessibilità e contenimento del costo del lavoro. Già nel mese di giugno è stato completato il riassetto delle diverse funzioni della sede di Mestre, che ha consentito di assorbire tutte le attività centrali di Upim, che occupavano oltre 200 collaboratori, e di chiudere la sede di Milano, attuando un percorso di CIGS e piani di supporto alla ricollocazione e realizzando significative sinergie ed efficienze. In parallelo sono stati riorganizzati orari e assetti di tutti i negozi e sviluppate attività di formazione a tutti i livelli della rete di vendita Upim, per accelerare l’adozione dei nuovi processi e migliorare l’immagine e il servizio al cliente. Sul fronte complessivo le principali azioni sono state:• rafforzamento delle competenze dedicate alla creazione degli assortimenti

House Brand, sia introducendo nuove risorse con esperienze e capacità di stile e prodotto, sia sviluppando modalità di lavoro idonee a valorizzare la distintività degli assortimenti e la collaborazione con stilisti esterni; in parallelo, evoluzione della struttura di OBS dedicata al Sourcing internazionale per allargare la ricerca di fornitori in grado di rispondere alle nuove esigenze qualitative, ma garantendo le massime sinergie e le ottimizzazioni di costo,

• creazione di nuovi assetti dedicati allo sviluppo di nuovi progetti nell’ambito della offerta, come EEqual, la Profumeria Shaka o le calzature House Brand,

• rafforzamento delle competenze dedicate alla ricerca e allo sviluppo della cooperazione con Brand esterni, in particolare per la Coin e per Upim Pop,

• crescita delle strutture dedicate allo sviluppo estero, individuando nuove competenze e nuove modalità di supporto ai negozi operanti nei diversi Paesi,

• realizzazioni di molteplici interventi sulla rete diretta Coin, Oviesse e Upim per coniugare la crescita al contenimento del costo del lavoro in linea con l’andamento delle vendite, puntando ad un’organizzazione del lavoro capace di abbinare efficienza, flessibilità e coerenti livelli di servizio al cliente.

Le attività di sviluppo di competenze e livelli di performance dei collaboratori hanno coinvolto le principali aree aziendali. Nella rete di vendita di Oviesse il “Job Master” dedicato ai futuri Direttori di punto vendita ha coinvolto più di 70 allievi e ha consentito di formare oltre 50 nuovi Direttori. In parallelo hanno operato i percorsi di crescita delle principali figure specialistiche: Capi Reparto e Visual per rinforzare l’immagine OVS Industry. In Coin le azioni sono state mirate alla crescita di capacità e competenze del management, Direttori, Capi Negozio e Visual. Nell’area del Prodotto e Acquisto la “Retail School” interna ha gettato le basi per assicurare nuovi percorsi di formazione interna, in cooperazione con enti, università e stilisti, sia per i piani di nuovi inserimenti che per il costante aggiornamento complessivo, in una ottica di valorizzazione delle competenze distintive di retail e della moda.

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ANNUAL REPORT2010

E’ stato anche fornito un rilevante contributo alle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro del triennio 2011/2013, che ha visto Confcommercio/ Federdistribuzione impegnate con le Organizzazioni sindacali Nazionali con l’obiettivo di introdurre innovazioni in tema di contrasto all’assenteismo, rinforzo della flessibilità, aumento delle ore effettive di lavoro e definizione di incrementi delle retribuzioni in linea con i tassi di inflazione previsti. L’accordo realizzato nel mese di febbraio ha visto un risultato coerente con queste esigenze.

Si riporta infine l’analisi dei dati quantitativi complessivi.

L’età media è diminuita di 3 mesi portandosi a 38 anni e 2 mesi, in parallelo l’anzianità media è passata da 12 anni e 6 mesi ad 11 anni e 1 mese.L’incidenza dell’occupazione femminile si attesta all’80,86% del totale, e si eleva del 8% il livello della scolarità: laureati e diplomati si portano al 75% degli organici impiegati.Nel corso dell’anno sono stati attivati 2.663 contratti a termine. Il livello occupazionale complessivo medio del Gruppo nell’esercizio 2010 si è attestato a 8.121 Eqft. Il livello occupazionale di Gruppo Coin al 31 gennaio 2011, confrontato con l’inizio dell’esercizio, è il seguente:

31/01/2011 31/01/2010

numero persone 9.498 7.140- di cui all’estero 371 270

numero medio persone 9.500 7.045

- di cui all’estero 308 250

numero medio equivalenti full time 8.121 5.945- di cui all’estero 308 250

Si precisa che i dettagli al 31.01.2010 non includono il personale di Upim S.r.l. i cui dipendenti alla stessa data erano pari a 2.770 unità.

L’incremento del personale all’estero è da ricondursi, principalmente, sia al rafforza-mento di OBS in conseguenza dell’incremento dei volumi di acquisti all’estero sia all’a-pertura di punti vendita a gestione diretta. La dinamica di crescita in Italia è sostanzial-mente legata all’acquisizione di Upim.

Rischi connessi alla politica ambientale

In ossequio a quanto disposto dall’art. 2428, comma 2 del codice civile, si precisa che il Gruppo svolge la propria attività nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di am-biente e di igiene sul posto di lavoro.

Documento programmatico sulla sicurezza – D.Lgs 30/06/03 n. 196

Il Gruppo ha osservato compiutamente gli adempimenti previsti dalle norme sulla privacy dando adeguate istruzioni nell’ambito del sistema di controllo interno. Ci si è adeguati alle misure minime di sicurezza previste adottando il modello di documento programmatico sulla sicurezza previsto dal citato Decreto Legislativo.

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ANNUAL REPORT2010

Attività di ricerca e sviluppo

Si segnala che la società non ha svolto nell’esercizio attività di ricerca e sviluppo nel senso delle disposizioni previste dai principi contabili. Ciononostante un certo numero di persone è costantemente impegnato nella creazione e sviluppo delle collezioni, con l’obiettivo di garantire un’offerta esclusiva e coerente con il posizionamento delle tre insegne.

Partecipazioni detenute in Gruppo Coin S.p.A. dai Componenti di Organi Sociali

In relazione a quanto previsto dal regolamento CONSOB n. 11971 si riportano le parteci-pazioni detenute dagli amministratori, dai sindaci, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche nella società e nelle sue controllate, secondo lo schema 3) previsto dall’allegato 3C) del predetto regolamento:

NUMERO AZIONI NUMERO AZIONI

POSSEDUTE ALLA POSSEDUTE ALLA

SOCIETA’ FINE DELL’ESERCIZIO NUMERO AZIONI NUMERO AZIONI FINE DELL’ESERCIZIO

COGNOME E NOME PARTECIPATA PRECEDENTE ACQUISTATE VENDUTE IN CORSO

Beraldo Stefano Gruppo Coin S.p.A. 1.738.361 -- -- 1.738.361

Coin Marta Gruppo Coin S.p.A. 100 -- -- 100

Pampani Fabio Gruppo Coin S.p.A. 325.750 -- -- 325.750

Sama Francesco Gruppo Coin S.p.A. 151.196 -- -- 151.196

Zoppas Giovanni Gruppo Coin S.p.A. 202.065 -- -- 202.065

Operazioni con parti correlate

In adempimento della delibera CONSOB n° 15519 del 27 luglio 2006, in calce ai prospetti contabili consolidati sono evidenziati, se significativi, gli ammontari delle singole voci re-lative a transazioni intercorse con controparti correlate.Nelle note esplicative, inoltre, sono fornite le informazioni richieste dalla comunicazio-ne CONSOB n° 6064293 del 28 luglio 2006 ed il dettaglio dei rapporti intrattenuti con entità correlate. Si evidenzia inoltre che la nuova procedura relativa ad operazioni con Parti Correlate, secondo quanto previsto dal Regolamento Consob approvato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 17 no-vembre 2010, è entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Riconciliazione del patrimonio netto e del risultato consolidato con quelli della capogruppo

Il prospetto di raccordo tra il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto di grup-po con gli analoghi valori della capogruppo richiesto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 è riportato nelle note esplicative al bilancio consolidato.

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ANNUAL REPORT2010

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio

Non si segnalano accadimenti significativi occorsi dopo la chiusura dell’esercizio.

Evoluzione prevedibile della gestione

I mesi di febbraio e marzo sono stati caratterizzati da un clima molto piovoso, specie du-rante i fine settimana; inoltre quest’anno la Pasqua cade in aprile mentre l’anno scorso era stata in marzo e ciò ha determinato una riduzione del traffico di clienti nei nostri negozi. In aprile, con l’arrivo di un clima più favorevole, le nostre vendite hanno subito evidenziato una forte crescita.In questi primi mesi del 2011 sono proseguite le attività di conversione sia della rete Upim (sono stati convertiti e riaperti 13 negozi di cui 9 OVS industry, 2 Coin e 2 Upim Pop); è pro-seguito il piano di sviluppo della nostra insegna dedicata al bambino con la conversione di 2 negozi ex Magnolia in OVS Kids e sono inoltre stati convertiti 3 negozi, sempre di Ma-gnolia, nel nuovo format T-WEAR, oltre all’apertura di 2 nuovi negozi OVS Industry.In questo senso va evidenziato che obiettivo del 2011 è quello di procedere con lo svilup-po dei piccoli formati di OVS Kids e T-WEAR con l’idea di dare rapidamente una dimensione nazionale anche a questi formati, per consolidare ancora meglio il percorso di crescita del Gruppo.Sul fronte dell’offerta commerciale sono da segnalare i positivi riscontri ricevuti dai clienti per le nuove griffe esclusive di OVS Industry (Grand&Hills e EEqual).Da segnalare infine per Coin l’evoluzione del progetto Democratic Wear da mezzo per promuovere giovani talenti a strumento per realizzare anche finalità di solidarietà come è stato fatto con il lancio della limited edition dell’Arc Pant di G-Star RAW, nel mese di marzo 2011, le cui vendite andranno a finanziare le attività di Action Aid in Sierra Leone.

p. il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Stefano Beraldo

e presentano EEQUAL.

EEQUAL.IT

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ANNUAL REPORT2010

PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO

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ANNUAL REPORT2010

Situazione patrimoniale finanziaria consolidata(migliaia di Euro)

ATTIVITA’ 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 (*) Note

Attività correnti

Cassa e banche 71.837 118.715 1

Crediti commerciali 81.827 75.035 2

Rimanenze 354.163 260.139 3

Attività finanziarie 6.700 6.985 4

Attività per imposte correnti (A) 839 3.760 5

Altri crediti 39.826 40.176 6

Totale attività correnti 555.192 504.810

Attività non correnti

Immobili, impianti e macchinari 343.372 320.978 7

Immobilizzazioni immateriali 634.235 644.454 8

Avviamento 159.557 159.557 9

Partecipazioni 1.963 722 10

Attività finanziarie 1.697 4.532 11

Altri crediti 9.960 5.679 12

Totale attività non correnti 1.150.784 1.135.922

TOTALE ATTIVITA’ 1.705.976 1.640.732

PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 (*) Note

Passività correnti

Passività finanziarie 158.227 130.336 13

Debiti verso fornitori 502.893 459.595 14

Passività per imposte correnti (B) 10.025 1.242 15

Altri debiti 94.402 119.405 16

Totale passività correnti 765.547 710.578

Passività non correnti

Passività finanziarie (C) 284.573 316.267 17

Fondo trattamento di fine rapporto 62.078 75.357 18

Fondi per rischi ed oneri 19.482 17.533 19

Passività per imposte differite 79.500 69.337 20

Totale passività non correnti 445.633 478.494

TOTALE PASSIVITA’ 1.211.180 1.189.072

PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale 14.309 14.309 21

Azioni proprie 0 0

Altre riserve 432.256 393.053 22

Risultato dell’esercizio 48.231 44.298

TOTALE PATRIMONIO NETTO 494.796 451.660

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.705.976 1.640.732

(A) Di cui verso imprese controllanti per 1.963 migliaia di Euro al 31 gennaio 2010. (B) Di cui verso imprese controllanti per 6.839 migliaia di Euro al 31 gennaio 2011. (C) Di cui verso imprese controllanti per 29.797 migliaia di Euro al 31 gennaio 2011 e 28.500 migliaia di Euro al 31 gennaio 2010. (*) ai fini comparativi si segnala che alcuni valori del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2009 sono stati riesposti a seguito della conclusione del processo di Purchase Price Allocation della società Upim S.r.l., acquisita in data 28 gennaio 2010.

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ANNUAL REPORT2010

Conto Economico consolidato(migliaia di Euro)

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 Note

Ricavi 1.625.102 1.197.792 24

Altri proventi e ricavi operativi 110.890 58.006 25 di cui non ricorrenti 20.689 1.184

Totale Ricavi 1.735.992 1.255.798

Acquisti di materie prime, di consumo e merci 832.486 533.539 26

Costi del personale 323.926 232.120 27 di cui non ricorrenti 9.207 0

Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 86.935 57.418 28

Altre spese operative

Costi per servizi (D) 220.400 160.645 29 di cui non ricorrenti 1.636 0

Costi per godimento di beni di terzi 212.246 148.978 30 di cui non ricorrenti 3.224 0

Svalutazioni e accantonamenti 8.263 4.302 31 di cui non ricorrenti 638 0

Altri oneri operativi 24.811 19.824 32 di cui non ricorrenti 538 0

Variazione delle rimanenze (94.037) 10.165

Risultato ante oneri finanziari netti e imposte 120.962 88.807

Proventi finanziari 233 392 33

Oneri finanziari (29.426) (18.170)

Differenze cambio 2.509 3.715

Proventi (Oneri) da partecipazioni 0 (1.182)

Risultato dell’esercizio ante imposte 94.278 73.562

Imposte correnti (34.137) (21.692) 34

Imposte differite nette (11.910) (7.572)


Utile / (perdita) per azione (euro)

base 0,34 0,34

diluito 0,34 0,34

(D) Di cui verso entità correlate per 23.295 al 31 gennaio 2011 e 25.636 migliaia di Euro al 31 gennaio 2010.

Conto Economico complessivo consolidato (in migliaia di Euro) 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010

Risultato dell’esercizio (A) 48.231 44.298

Utili /(perdite) direttamente iscritti a riserva di cash flow hedge (8.210) (21.789)

Imposte su voci iscritte a riserva di cash flow hedge 2.258 5.992

Utili / (perdite) direttamente iscritti a riserva da utili / (perdite) attuariali 1.498 (146)

Imposte su voci iscritte a riserva da utili / (perdite) attuariali (412) 40

Utili /(perdite) direttamente iscritti a riserva di conversione (229) (1.104)

Totale altre componenti del risultato complessivo (B) (5.095) (17.007)

Totale risultato complessivo dell’esercizio (A) + (B) 43.136 27.291

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ANNUAL REPORT2010

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (migliaia di Euro)

Note 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010

Attività operativa


Accantonamento imposte 34 46.047 29.264

Rettifiche per:

Ammortamenti e svalutazioni nette delle immobilizzazioni 28 86.935 57.418

Minusvalenze/(plusvalenze) nette su immobilizzazioni (1.822) (39)

Svalutazione partecipazioni 33 0 1.182

Oneri/(proventi) finanziari netti 33 30.218 18.746

Oneri/(proventi) da differenze cambio e derivati su valute 33 (4.309) (7.782)

Perdita/(utile) su strumenti finanziari derivati per variazione fair value 33 775 3.099

Accantonamento fondi 18-19 5.021 1.284

Utilizzo fondi 18-19 (17.551) (15.829)

Flussi di cassa dell’attività operativa ante variazioni di capitale circolante 193.545 131.641

Flusso di cassa generato dalla variazione del capitale circolante 2-3-5-6-12-14-15-16-20 (79.271) (20.509)

Imposte pagate (21.526) (22.467)

Interessi percepiti/(corrisposti) netti (24.347) (15.701)

Differenze cambio realizzate e flussi di cassa derivati su valute 4.025 8.152

Altre variazioni (5.903) (293)

Flusso di cassa generato dall’attività operativa 66.523 80.823

Attività di investimento

(Investimenti) immobilizzazioni 7-8-9 (100.426) (59.658)

Disinvestimenti immobilizzazioni 7-8-9 4.480 2.183

(Incremento)/Decremento partecipazioni 10 (1.291) 266

Cash out in seguito ad aggregazioni aziendali, inclusi costi accessori, al netto della liquidità acquisita (5.681) 42.755

Flusso di cassa generato dall’attività di investimento (102.918) (14.454)

Attività di finanziamento

Variazione netta delle attività e passività finanziarie 4-11-13-17 (10.483) (18.422)

Aumento di capitale sociale e altre riserve 21-23 0 10.530

(Acquisto)/Vendita di azioni proprie 22 0 (4.979)

Flusso di cassa generato dall’attività di finanziamento (10.483) (12.871)

Incremento/(decremento) disponibilità liquide (46.878) 53.498

Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 118.715 65.217

Disponibilità liquide alla fine dell’esercizio 71.837 118.715

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ANNUAL REPORT2010

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48.2

31

494.

796

0 49

4.79

6

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NOTE ESPLICATIVE

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NOTE ESPLICATIVE

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Ai sensi del Regolamento n. 1606/2002 emanato dal Parlamento Europeo e dal Consi-glio Europeo e adottato con DLgs n. 38/2005, il bilancio consolidato del Gruppo Coin al 31 gennaio 2011 è stato predisposto in base agli International Financial Reporting Stan-dards (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’U-nione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (International Accounting Standards o IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), incluse quelle precedentemen-te emesse dallo Standing Interpretations Committee (“SIC”).

Il bilancio consolidato del Gruppo Coin al 31 gennaio 2011 viene redatto in conformità al “Regolamento recante norme di attuazione del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di emittenti” (regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999, e successive modifiche ed integrazioni).

Il bilancio consolidato del Gruppo Coin, composto dalla Situazione patrimoniale finan-ziaria consolidata, dal Conto Economico consolidato, dal Conto Economico complessi-vo consolidato, dal Rendiconto Finanziario consolidato, dal Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato e dalle Note esplicative, è presentato in Euro quale moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo principalmente opera ed i valori sono esposti in Euro migliaia, salvo ove diversamente indicato. Per quanto attiene alla modalità di presentazione dei prospetti contabili consolidati, la società ha scelto le seguenti tipologie di schemi contabili:- Situazione patrimoniale finanziaria: le attività e le passività sono analizzate per

scadenza, separando le poste correnti e non correnti;- Conto economico: è un conto economico scalare analizzato per natura; - Conto economico complessivo: è presentato separatamente dal conto economico

consolidato e le singole voci sono esposte al lordo dell’effetto fiscale;- Rendiconto finanziario: il rendiconto presenta i flussi finanziari derivanti dall’attività

operativa, di investimento e di finanziamento. Per la sua redazione è utilizzato il metodo indiretto;

- Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato: è presentato con evidenza separata del risultato d’esercizio e di ogni provento e onere non transitato a conto economico, ma imputato direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IAS/IFRS ed è presentato con evidenza separata delle transazioni poste in essere con i soci.

Le presenti note esplicative illustrano i valori esposti nel bilancio consolidato del Gruppo Coin mediante l’analisi, lo sviluppo ed il commento degli stessi. Esse sono cor-redate da informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una rappresen-tazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo Coin.Le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell’attivo e del passivo sono esplicitate quando significative.

Si rinvia esplicitamente alla relazione sulla gestione per quanto riguarda le informazio-ni relative alla natura dell’attività dell’impresa ed i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiu-sura dell’esercizio.

Il bilancio è oggetto di revisione legale da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A..

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AREA DI CONSOLIDAMENTO

Nel bilancio consolidato sono inclusi i bilanci di tutte le società controllate a partire dalla data in cui se ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.Di seguito si riporta l’elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale:

Società Sede Legale Capitale Sociale % Partecipazione

Società italiane

Gruppo Coin S.p.A. Ve - Mestre 14.308.744,40 EUR Capogruppo

Coin S.p.A. Ve - Mestre 10.000.000,00 EUR 100%

Coin Franchising S.p.A. Ve - Mestre 200.000,00 EUR 100%

Oviesse S.p.A. Ve - Mestre 20.015.500,00 EUR 100%

Oviesse Franchising S.p.A. Ve - Mestre 1.000.000,00 EUR 100%

Upim S.r.l. Ve - Mestre 5.154.264,14 EUR 100%

Brand Zero S.p.A. Ve - Mestre 200.000,00 EUR 100%

Cosi - Concept Of Style Italy S.p.A. Ve - Mestre 120.000,00 EUR 100%

Società estere

Gruppo Coin International S.A. Lussemburgo 1.505.000,00 EUR 100%

Oviesse D.O.O. Koper - Slovenia 300.000,00 EUR 100%

Gruppo Coin Dep. Stores D.O.O. Belgrado - Serbia 4.624.795 RSD 100%

Oriental Buying Services Ltd Hong Kong 585.000 HKD 100%

Obs India Private Ltd Delhi - India 15.000.000 INR 100%

Cosi International Ltd Hong Kong 10.000 HKD 100%

Cosi International (Shanghai) Ltd Shanghai - Cina 1.000.000 RMB 100%

Gruppo Coin Ungheria K.F.T. Budapest - Ungheria 60.000.000 HUF 100%

Il periodo di riferimento per il presente bilancio consolidato decorre dal 1 febbraio 2010 al 31 gennaio 2011. Ove necessario, i bilanci utilizzati per redigere il bilancio consolidato sono stati oppor-tunamente riclassificati e rettificati per adeguarli ai principi contabili di Gruppo.

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PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende il bilancio della società capogruppo Gruppo Coin S.p.A. e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La de-finizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di go-vernare le politiche finanziarie e operative di un’azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a par-tire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Non sono incluse nel bilancio consolidato le società controllate in liquidazione non si-gnificative e le imprese non significative. La loro influenza sul totale delle attività, delle passività, sulla posizione finanziaria e sul risultato del Gruppo è irrilevante.Le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento sono valutate con il meto-do del patrimonio netto ed iscritte nella voce “Partecipazioni”.

I principali criteri di consolidamento adottati sono di seguito indicati:• per le partecipazioni consolidate secondo il metodo dell’integrazione globale, è

eliminato il valore di carico delle singole partecipazioni consolidate in contropartita al relativo patrimonio netto, con l’assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi delle società controllate, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta;

• vengono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del gruppo, così come gli utili e le perdite (queste ultime se non rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto) derivanti da operazioni commerciali, incluse le cessioni di rami d’azienda in società controllate dalla capogruppo, o finanziarie intragruppo non ancora realizzate nei confronti di terzi;

• la contabilizzazione delle acquisizioni di controllate da parte del Gruppo viene effettuata in base al purchase method previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3 “Business combination”. Il costo di una acquisizione è inteso come il fair value, alla data di trasferimento del controllo, delle attività cedute, delle passività assunte o degli strumenti rappresentativi di capitale emessi in cambio del controllo della società acquisita. Tale costo è incrementato da tutti i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. In base al purchase method il costo dell’aggregazione aziendale è allocato alle attività nette identificabili acquisite, alla data di acquisizione, mediante la rilevazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività e passività potenziali assunte, e la rilevazione dell’avviamento nella misura rappresentata dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di interessenza dell’acquirente nel fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili rilevate. Se il costo di acquisizione è inferiore alle attività nette identificabili acquisite, la differenza viene contabilizzata nel conto economico. Si sottolinea che per le contabilizzazioni delle acquisizioni di controllate avvenute a partire dal 1 febbraio 2010 è utilizzato il metodo dell’acquisto così come previsto dal nuovo IFRS 3 Revised (vedi paragrafo “Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 febbraio 2010”);

• gli incrementi/decrementi del patrimonio netto delle società consolidate imputabili ai risultati conseguiti successivamente alla data di acquisto della partecipazione, in sede di elisione vengono iscritti in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata “Utili (Perdite) portati a nuovo”;

• i dividendi distribuiti dalle imprese del Gruppo vengono eliminati dal conto economico in sede di consolidamento.

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Bilanci in valuta straniera

La conversione in Euro dei bilanci delle partecipate estere espressi in valuta diversa dall’Euro è effettuata applicando alle attività ed alle passività i tassi di cambio in vigo-re alla fine dell’esercizio, ai componenti del conto economico i cambi medi del periodo, mentre il patrimonio netto è assunto ai cambi storici convenzionalmente individuati con i cambi relativi alla chiusura del primo esercizio in cui la partecipata è stata inserita nell’a-rea di consolidamento.Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera, applicando il metodo suesposto, vengono imputate quali componenti del conto economi-co complessivo, accumulate in una specifica riserva di patrimonio netto fino alla cessio-ne delle partecipazioni.

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PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Si illustrano di seguito i principi contabili e criteri di valutazione adottati dal Gruppo.

La valutazione delle voci di bilancio è effettuata secondo prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’atti-vo o del passivo.

Avviamento

L’Avviamento è iscritto al costo al netto di eventuali perdite di valore accumulate.L’Avviamento acquisito in una aggregazione aziendale è rappresentato dall’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza nel fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili rilevate.L’avviamento non è oggetto di ammortamento, ma viene sottoposto annualmente, e co-munque quando si verifichino eventi o circostanze che facciano presupporre la possi-bilità di una riduzione di valore, a verifiche di recuperabilità secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Riduzione di valore delle attività).

Partecipazioni

La voce include le partecipazioni in società collegate e società soggette a controllo congiunto. Tali partecipazioni sono valutate con il metodo del patrimonio netto.Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle par-tecipazioni collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal-la data in cui inizia l’influenza notevole o il controllo congiunto fino al momento in cui tale influenza notevole o controllo congiunto cessino di esistere. Gli utili infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi sono eliminati per la quota di pertinenza del gruppo nella partecipata. Le perdite infragruppo non ancora realizzate nei confronti di terzi sono anch’esse eliminate se non rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto.Le eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto sono rilevate in bilancio nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali od implicite nei con-fronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.

Imprese collegateLe imprese collegate sono quelle in cui il Gruppo esercita un’influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative.

Joint venture e società soggette a controllo congiuntoSono considerate joint venture o società soggette a controllo congiunto, le società sulle quali il potere del Gruppo di governare le politiche operative e finanziarie richie-de unanime consenso delle altre parti che esercitano il controllo congiuntamente. Le partecipazioni in joint venture o società a controllo congiunto sono consolidate con il metodo del patrimonio netto utilizzando principi contabili omogenei rispetto a quelli del Gruppo.

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Immobilizzazioni immateriali

L’attività immateriale è rilevata al costo, al netto degli ammortamenti calcolati utilizzan-do il metodo lineare per un periodo corrispondente alla sua vita utile e di eventuali per-dite durevoli di valore. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale. In partico-lare:

Insegne – Le insegne, derivanti da aggregazioni di imprese, sono iscritte al fair value alla data dell’avvenuta aggregazione in base al purchase method. Non sono oggetto di am-mortamento in quanto a vita utile indefinita, ma sono sottoposte annualmente, e comun-que quando si verifichino eventi o circostanze che facciano presupporre la possibilità di una riduzione di valore, a verifiche di recuperabilità secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Riduzione di valore delle attività). Dopo la rilevazione iniziale, le insegne sono valutate al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Autorizzazioni amministrative (licenze) – Le autorizzazioni amministrative, derivanti da ag-gregazioni di imprese, sono iscritte al fair value alla data dell’avvenuta aggregazione in base al purchase method. Dopo la rilevazione iniziale, le licenze sono valutate al costo al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L’ammor-tamento è calcolato sulla differenza tra il costo ed il valore residuo al termine del-la loro vita utile ed è effettuato a quote costanti lungo la loro vita utile che, a partire dall’esercizio 2006, è stata ridefinita in 40 anni. Il valore delle autorizzazioni commerciali è sottoposto a test di impairment con cadenza annuale, pertanto nel caso in cui, in occasione della redazione del bilancio dell’eserci-zio successivo, il suddetto test dovesse evidenziare per talune posizioni valori di recu-pero inferiori ai valori di carico contabile, la perdita identificata sarà contabilizzata a conto economico. Inoltre il valore residuo dell’attività viene annualmente verificato e rettificato per tenere conto di eventuali modifiche nel valore dello stesso.Si rimanda alla nota 8 “Immobilizzazioni immateriali” per la descrizione dei criteri seguiti per la definizione della vita utile e del valore residuo al termine della vita utile.

Software – I costi delle licenze software, comprensivi degli oneri accessori, sono ca-pitalizzati e iscritti in bilancio al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore accumulate. L’aliquota di ammortamento utilizzata è pari al 20%.

Altre immobilizzazioni immateriali - Le altre attività immateriali sono iscritte all’attivo quando sono identificabili, controllate dal Gruppo, sono in grado di produrre benefici economici futuri e quando il loro costo è determinabile in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo d’acquisto ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile. Il valore della rete franchising, iscritto a seguito di business combination, è am-mortizzato sulla base di una vita utile di 20 anni.

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Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, gli impianti e i macchinari sono valutati al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente al fabbricato. Gli ammortamenti sono contabilizzati a partire dal mese in cui il cespite entra in funzione. Le quote di ammortamento sono imputate su base mensile a quote costanti mediante ali-quote che consentono di ammortizzare i cespiti fino ad esaurimento della vita utile oppu-re, per le dismissioni, fino all’ultimo mese di utilizzo.Le aliquote di ammortamento adottate sono le seguenti:

Fabbricati 3%-6%

Costruzioni leggere 10%

Impianti e mezzi di sollevamento, carico, scarico, pesatura, ecc. 7,5%

Macchinari, apparecchi e attrezzature varie 15%

Impianti interni speciali di comunicazione e telesegnalazione 25%

Arredamento 15%

Impianti di allarme 30%

Impianti specifici bar, ristorante, mensa 8%

Attrezzature bar, ristorante, mensa 25%

Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12%

Macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche 20%

Misuratori fiscali 20%

Automezzi e mezzi di trasporto interni 20%-25%

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, in base alla natura del costo sostenuto. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione che è generalmente pari a dodici anni.

Le attività assunte mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono so-stanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono iscritte fra le attività materiali al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing con contropartita il debito finanziario verso il locatore. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capita-le incluse nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in funzione della vita economico – tecnica del bene stesso.

Perdita di valore di immobilizzazioni materiali ed immateriali

Lo IAS 36 richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (c.d. impairment) delle immo-bilizzazioni materiali e immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere.Nel caso dell’avviamento, delle altre attività immateriali a vita utile indefinita e delle au-torizzazioni amministrative o di attività non disponibili per l’uso, tale valutazione viene ef-fettuata almeno annualmente.La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscrit-to in bilancio con il maggiore tra il fair value (valore corrente di realizzo) dedotti i costi

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di vendita e il valore d’uso del bene. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizza-zione dei flussi di cassa attesi generati dall’attività.Ai fini della valutazione della riduzione di valore, le attività sono analizzate partendo dal più basso livello per il quale sono separatamente identificabili flussi di cassa indi-pendenti (cash generating unit). All’interno del Gruppo sono stati identificati i singoli negozi ad insegna Coin, Oviesse e Upim come cash generating unit.Se il valore recuperabile di un’attività è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che vie-ne imputata a conto economico.In presenza di un indicatore di ripristino della perdita di valore, il valore recuperabile dell’attività viene rideterminato e il valore contabile è aumentato fino a tale nuovo valore.L’incremento del valore contabile non può comunque eccedere il valore netto contabile che l’immobilizzazione avrebbe avuto se la perdita di valore non si fosse manifestata.Le perdite di valore di avviamenti non possono essere ripristinate.

Attività finanziarie

Le attività finanziarie sono rilevate tra le attività correnti e non correnti sulla base del-la loro scadenza e delle previsioni riguardo al tempo in cui saranno convertite in attivi-tà monetarie. Le attività finanziarie includono le Partecipazioni in altre imprese (diverse dalle società controllate e collegate), i derivati, i crediti, nonché le disponibilità e i mezzi equivalenti.

Il Gruppo suddivide, ai fini della valutazione, le attività finanziarie nelle seguenti categorie: attività finanziarie valutate al valore equo registrato a conto economico, crediti e finanziamenti, attività finanziarie da mantenere sino alla scadenza ed attività finanziarie disponibili per la vendita. Gli Amministratori decidono la classificazione delle singole attività finanziarie al momento della loro contabilizzazione iniziale e verificano, ad ogni data di bilancio, che la destinazione iniziale sia ancora valida.

a) Attività finanziarie valutate al valore equo registrato a conto economico Tale categoria include sia le attività finanziarie possedute per la negoziazione, sia

gli strumenti derivati che non possiedono le caratteristiche per l’applicazione dell’hedge accounting.

b) Crediti e finanziamenti I crediti ed i finanziamenti sono costituiti da attività finanziarie non derivate con

scadenze fisse o determinabili. Essi sono inclusi nelle attività correnti, ad eccezione delle quote scadenti oltre i dodici mesi successivi alla data di bilancio, che vengono classificate nelle attività non correnti.

c) Attività finanziarie da mantenere fino alla scadenza Le attività finanziarie da mantenere fino alla scadenza sono costituite da attività

non derivate con pagamenti fissi o determinabili e scadenze fisse che il Gruppo ha intenzione di detenere fino a scadenza. La classificazione nell’attivo corrente o non corrente dipende dalle previsioni di realizzo entro o oltre i 12 mesi successivi alla data di bilancio.

d) Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentano una categoria

residuale costituita da strumenti finanziari non derivati designati in questa voce dagli Amministratori o che non sono attribuibili a nessuna delle altre categorie di investimenti finanziari sopra descritte. Tali attività vengono incluse nelle attività non correnti, a meno che gli Amministratori non intendano cederle nei dodici mesi successivi alla data di bilancio.

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Le attività finanziarie, indipendentemente dal comparto di classificazione, sono inizial-mente contabilizzate al valore equo, eventualmente incrementato dei costi accessori di acquisto.Le attività finanziarie sono eliminate contabilmente quando i diritti a ricevere flussi di cassa associati alle attività finanziarie sono scaduti o sono stati trasferiti a terzi ed il Gruppo ha sostanzialmente trasferito anche tutti i rischi ed i benefici legati alla pro-prietà.

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al valore equo registrato a conto economico e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono contabilizzate al valore equo. Le variazioni nel valore equo nel primo caso vengono contabilizzate a conto economico nel periodo in cui si verificano; nel secondo, vengono contabilizzate a patrimonio netto (riserva per attività disponibili per la vendita). Tale riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore sospesa a patrimonio netto non potrà essere recuperata (riduzione significativa o prolungata).

Infine, i crediti ed i finanziamenti e le attività finanziarie da mantenere fino a scadenza, successivamente alla rilevazione iniziale, sono contabilizzati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Eventuali perdite di valore sono rilevate a conto economico in contropartita del valore dell’attività stessa. Il valore delle attività precedentemente ridotto per perdite di valore è ripristinato quando vengono meno le circostanze che ne avevano comportato la svalutazione.

Per il trattamento degli strumenti derivati si rimanda a quanto riportato al successivo paragrafo dedicato.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo d’acquisto ed il valore netto di realizzo.Il costo d’acquisto è determinato con la configurazione del costo medio ponderato per periodo di formazione. Il costo viene, inoltre, incrementato degli oneri accessori diret-tamente imputabili agli acquisti di merce.Le merci relative alle collezioni sono svalutate sulla base della loro presunta possibi-lità di realizzo futuro, mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide includono le disponibilità di cassa e i saldi attivi dei conti corren-ti bancari non soggetti a vincoli o restrizioni ad eccezione di quanto indicato alla nota 1 “Cassa e banche”.Le disponibilità in valuta estera sono valutate sulla base dei tassi di cambio di fine perio-do.

Fondo rischi ed oneri

I fondi rischi ed oneri includono i seguenti fondi suddivisi per natura:

Fondo trattamento di quiescenza ed obblighi simili - Include principalmente le passività ed i diritti maturati dai dipendenti ex Standa e dai dipendenti delle società Oriental Buying Services Ltd e OBS India Private Ltd in relazione a contratti previdenziali integrativi; la passività relativa a tali programmi a benefici definiti è determinata sulla base di ipotesi attuariali, l’importo iscritto in bilancio è rappresentativo del valore attuale dell’obbli-gazione del gruppo.

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Altri fondi per rischi ed oneri - Sono stanziati a fronte di obbligazioni correnti, legali o implicite, derivanti da un evento passato nei confronti di terzi per le quali è probabile un utilizzo di risorse il cui ammontare deve poter essere stimato in maniera affidabile.L’ammontare contabilizzato come accantonamento è la miglior stima della spesa richie-sta per liquidare completamente l’obbligazione corrente.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono oggetto di informativa nelle note esplicative nell’apposito paragrafo “Garanzie, impegni e rischi” e non si procede ad effettuare alcun accantonamento.

Fondo trattamento di fine rapporto

I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”.I programmi a benefici definiti, quali il fondo trattamento di fine rapporto maturato pri-ma dell’entrata in vigore della finanziaria 2007, sono piani i cui benefici garantiti ai dipen-denti, vengono erogati in coincidenza alla cessazione del rapporto di lavoro. La passivi-tà relativa ai programmi a benefici definiti, al pari del fondo di quiescenza già descritto, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata annualmente da attuari indipendenti.Il trattamento di fine rapporto e i fondi di quiescenza sopra citati, determinati applicando una metodologia attuariale, prevedono l’imputazione a conto economico nella voce del co-sto del lavoro dell’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio, mentre l’onere finanziario figurativo si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono invece ri-levati integralmente nelle poste di Patrimonio Netto nell’esercizio in cui sorgono. A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria 2007 e i relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del trattamento di fine rapporto (TFR), tra cui la scelta del lavoratore, da esercitarsi entro il 30 giugno 2007, in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l’INPS).A seguito di tali modifiche il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) maturato sino alla data di scelta da parte del dipendente (programma a benefici definiti) è stato oggetto di nuovo calcolo attuariale effettuato da attuari indipendenti, che ha escluso la componente relativa agli incrementi salariali futuri. Le quote di TFR maturate a partire dalla data di scelta da parte del dipendente, e comunque dal 30 giugno 2007, sono considerate come un programma “a contributi definiti” e pertanto il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per tutti gli altri versamenti contributivi.

Passività finanziarie

I debiti e le altre passività finanziarie e/o commerciali sono inizialmente iscritti al valore equo, al netto di tutti i costi di transazione sostenuti in relazione all’acquisizione dei fi-nanziamenti. Essi sono successivamente iscritti al costo ammortizzato; l’eventuale diffe-renza tra l’importo incassato (al netto dei costi di transazione) e l’importo complessivo dei rimborsi è registrato a conto economico sulla base della durata del finanziamento, utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse (amortized cost). I debiti finanziari sono classificati come passività correnti, a meno che il Gruppo non disponga del diritto incondizionato di effettuare il rimborso della passività oltre i dodici mesi successivi la data di bilancio; in questo caso viene classificata come passività corrente solo la quota di debito scadente entro i dodici mesi successivi a tale data.

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Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al valore equo (fair value).Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per la copertura o di rischi cambio o di rischi di tasso di interesse.

Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando:• all’inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della

relazione di copertura stessa;• si presume che la copertura sia altamente efficace;• l’efficacia può essere attendibilmente misurata;• la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali

è designata.

Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:• se i derivati coprono il rischio di variazione del fair value delle attività o passività

oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, le attività o passività oggetto di copertura sono adeguate per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto;

• se i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività o passività oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività per effetto delle oscillazioni dei tassi di interesse), le variazioni del fair value dei derivati sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta.

Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Ricavi e costi

I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici associati alla vendita di beni o alla prestazione di servizi siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenuto conto del valore di eventuali sconti com-merciali, abbuoni e premi concessi.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevati rispettivamente al momen-to dell’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici rilevanti tipici della proprietà o al compimento della prestazione. I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’eserci-zio mentre nel caso di utilità pluriennale la ripartizione dei costi avviene su base siste-matica.

Proventi e costi derivanti da contratti di locazione

I proventi e costi derivanti da contratti di locazione operativa sono riconosciuti a quote costanti in base alla durata dei contratti a cui si riferiscono. I canoni potenziali di loca-zione sono rilevati come proventi negli esercizi nei quali sono ottenuti.

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Imposte sul reddito

Le imposte correnti sul reddito d’esercizio vengono calcolate mediante l’applicazione delle aliquote vigenti sull’imponibile ragionevolmente stimato, determinato in conformità alle disposizioni tributarie vigenti. Il debito previsto, al netto dei relativi acconti versati e ritenute subite, è rilevato a livello patrimoniale nella voce “Passività per imposte correnti”, (o nella voce “Attività per imposte correnti” nel caso in cui gli acconti versati e le ritenute subite eccedano il debito previsto).

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tassabili esistenti tra il valore di bilancio di attività e passività e il loro valore fiscale ad eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente e sono classificate tra le attività e le passività non correnti.Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente accreditate o addebitate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.Le imposte anticipate sono contabilizzate solo quando è probabile il relativo recupero nei periodi futuri.Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato ad ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti imponibili fiscali pos-sano rendersi disponibili in futuro per l’utilizzo in tutto o in parte di tale credito.Le imposte anticipate e le imposte differite sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate nell’esercizio in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o so-stanzialmente emanate alla data di bilancio.Le società italiane del Gruppo, ad eccezione di Wandar S.r.l. in liquidazione, hanno ade-rito al consolidato fiscale nazionale in base all’offerta proposta dalla consolidante Giorgione Investimenti S.p.A..I rapporti derivanti dalla partecipazione al consolidato sono regolati da specifici accor-di contrattuali approvati e sottoscritti da tutte le società aderenti.

Differenze di cambio

La rilevazione delle operazioni in valuta estera avviene al tasso di cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. Le attività e le passività monetarie in valuta estera sono convertite in Euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’eserci-zio con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce oneri e proventi finanziari.

Dividendi

I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’assemblea.

Utile per azione

L’utile per azione base è calcolato dividendo l’utile attribuibile agli Azionisti della Capo-gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio. L’utile per azione diluito, nella realtà di Gruppo Coin, è calcolato con le stesse modalità dell’utile base in quanto non vi sono elementi diluitivi.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione dei Principi Contabili In-ternazionali richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività

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ANNUAL REPORT2010

potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire dalle stime effettuate. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su credi-ti, obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, fondi di ristrutturazione, imposte, altri fondi rischi e le valutazioni degli strumenti de-rivati. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Altre informazioni

Informativa di settore: stante l’applicazione dal 1° febbraio 2009 del principio IFRS 8, il Gruppo ha identificato, sulla base degli elementi qualitativi e quantitativi stabiliti dal principio stesso nelle seguenti tre principali insegne, i segmenti operativi riportabili ai fini dell’informativa di settore:- Insegna Oviesse- Insegna Coin- Insegna Upim (a partire dal 31 gennaio 2010)

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1 FEBBRAIO 2010

I risultati economico-finanziari del Gruppo del 2010 e dell’esercizio posto a confronto sono stati redatti secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) omologati dall’Unione Europea e in vigore alla data di redazione del presente documento.I seguenti principi contabili, emendamenti ed interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1 febbraio 2010.• IAS 27 (2008) – Bilancio consolidato e separato. Le modifiche allo IAS 27 riguardano

principalmente il trattamento contabile di transazioni o eventi che modificano le quote di interessenza in società controllate e l’attribuzione delle perdite della controllata alle interessenze di pertinenza di terzi. Lo IAS 27 (2008) stabilisce che, una volta ottenuto il controllo di un’impresa, le transazioni in cui la controllante acquisisce o cede ulteriori quote di minoranza senza modificare il controllo esercitato sulla controllata sono delle transazioni con i soci e pertanto devono essere riconosciute a patrimonio netto. Il nuovo IAS 27 richiede, inoltre, che tutte le perdite attribuibili ai soci di minoranza siano allocate alla quota di patrimonio netto dei terzi, anche quando eccedono la loro quota di pertinenza del capitale della partecipata.

• IFRS 3 (Rivisto nel 2008) – Aggregazioni aziendali. In accordo con le regole di transizione del principio, il Gruppo ha adottato l’IFRS 3 (rivisto nel 2008) - Aggregazioni aziendali, in modo prospettico, per le aggregazioni aziendali avvenute a partire dal 1° febbraio 2010. In particolare, la versione aggiornata dell’IFRS 3 ha introdotto importanti modifiche che riguardano principalmente: (i) la disciplina delle acquisizioni per fasi di società controllate; (ii) la facoltà di valutare al fair value eventuali interessenze di pertinenza di terzi acquisite in un’acquisizione parziale; (iii) l’imputazione a conto economico di tutti i costi connessi all’aggregazione aziendale e (iv) la rilevazione alla data di acquisizione delle passività per pagamenti sottoposti a condizione. Acquisizione per fasi di una controllata. Nel caso di acquisizione per fasi di una società controllata, l’IFRS 3 (2008) stabilisce che si realizza un’aggregazione aziendale solo nel momento in cui risulta acquisito il controllo e che, in questo momento, tutte le attività nette identificabili dell’entità acquisita devono essere valutate al fair value; le interessenze di pertinenza di terzi devono essere valutate sulla base del loro fair value oppure sulla base della quota proporzionale del fair value delle attività nette identificabili della società acquisita (metodo già consentito dalla precedente versione dell’IFRS 3). In un’acquisizione per fasi del controllo di una partecipata, la partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, sino a quel momento contabilizzata secondo quanto indicato dallo IAS 39-Strumenti Finanziari: Rilevazione, oppure secondo lo IAS 28-Partecipazioni in imprese collegate o secondo lo IAS 31-Partecipazioni in joint

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ANNUAL REPORT2010

ventures, deve essere trattata come se fosse stata venduta e riacquisita alla data in cui si acquisisce il controllo. Tale partecipazione deve pertanto essere valutata al suo fair value alla data di “cessione” e gli utili e le perdite conseguenti a tale valutazione devono essere rilevati nel conto economico. Inoltre, ogni valore precedentemente rilevato nel patrimonio netto come Altri utili e perdite complessive, che dovrebbe essere imputato a conto economico a seguito della cessione dell’attività cui si riferisce, deve essere riclassificato nel conto economico. Il goodwill o il provento (in caso di badwill) derivanti dall’affare concluso con l’acquisizione successiva devono essere determinati come sommatoria tra il prezzo corrisposto per l’ottenimento del controllo, il valore delle interessenze di pertinenza di terzi (valutate secondo uno dei metodi consentiti dal principio), il fair value della partecipazione di minoranza precedentemente detenuta, al netto del fair value delle attività nette identificabili acquisite. Secondo la precedente versione del principio l’acquisizione del controllo per fasi era rilevata transazione per transazione, come una serie di acquisizioni separate che generavano complessivamente un avviamento determinato come la somma degli avviamenti generati dalle singole transazioni. Oneri accessori alla transazione. L’IFRS 3 (2008) prevede che gli oneri accessori alle operazioni di aggregazione aziendale siano rilevati a conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Secondo la precedente versione del principio tali oneri potevano essere inclusi nella determinazione del costo di acquisizione delle attività nette della società acquisita. Rilevazione dei corrispettivi sottoposti a condizione. L’IFRS 3 (2008) prevede che i corrispettivi sottoposti a condizione siano considerati parte del prezzo di trasferimento delle attività nette acquisite e che siano valutati al fair value alla data di acquisizione. Analogamente, se il contratto di aggregazione prevede il diritto alla restituzione di alcune componenti del prezzo al verificarsi di alcune condizioni, tale diritto è classificato come attività dall’acquirente. Eventuali successive variazioni di tale fair value devono essere rilevate a rettifica del trattamento contabile originario solo se esse sono determinate da maggiori o migliori informazioni circa tale fair value e se si verificano entro 12 mesi dalla data di acquisizione; tutte le altre variazioni devono essere rilevate a conto economico. La versione precedente del principio prevedeva che i corrispettivi sottoposti a condizione fossero rilevati alla data di acquisizione solo se il loro pagamento era ritenuto probabile e il loro ammontare era determinabile in modo attendibile. Ogni variazione successiva al valore di tali corrispettivi era inoltre sempre rilevata a rettifica del goodwill.

• Improvement all’IFRS 5 – Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate. Stabilisce che se un’impresa è impegnata in un piano di cessione che comporti la perdita del controllo su una partecipata, tutte le attività e passività della controllata devono essere riclassificate tra le attività destinate alla vendita, anche se dopo la cessione l’impresa deterrà ancora una quota partecipativa minoritaria nella controllata.

• Emendamenti allo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate e allo IAS 31 - Partecipazioni in joint ventures, conseguenti alle modifiche apportate allo IAS 27.

• Improvement agli IAS/IFRS (2009). • Emendamento all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni: pagamenti basati su azioni di

Gruppo regolati per cassa. • IFRIC 17 – Distribuzione di attività non liquide ai soci. • IFRIC 18 – Trasferimento di attività dai clienti.• Emendamento allo IAS 39 – Strumenti Finanziari: rilevazione e valutazione - Elementi

qualificabili per la copertura.Si precisa che il Gruppo non ha adottato in via anticipata i principi contabili, emendamenti e interpretazioni già omologati dall’Unione Europea ma non ancora entrati in vigore.

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ANNUAL REPORT2010

INFORMATIVA DI SETTORE

L’IFRS 8 “Settori operativi” richiede di rappresentare le informazioni di settore in base agli elementi utilizzati dal management per prendere le proprie decisioni operative e di fornire agli investitori finanziari dati significativi dell’andamento aziendale. L’attività del Gruppo, in base alla reportistica interna periodicamente rivista dal mana-gement, è stata individuata in tre settori principali rappresentativi delle attività in base all’insegna.

Al 31 gennaio 2011 le attività in funzionamento del Gruppo, quindi, sono suddivise sulla base delle tre principali insegne:- Oviesse- Coin - UpimLa parte rimanente è costituita principalmente da società di servizi.

I risultati suddivisi per insegna al 31 gennaio 2011 sono i seguenti (milioni di Euro):

FY 2010 Oviesse Coin UPIM Risultati riclassifiche Risultati Risultati riclassifiche Risultati Risultati riclassifiche Risultati Gestionali (a) contabili Gestionali (a) contabili Gestionali (a) contabili

Vendite Nette 1.004,8 1.004,8 328,3 328,3 278,2 278,2

Costi operativi 819,4 819,4 309,4 309,4 279,3 279,3

Margine operativo lordo 185,5 185,5 18,9 18,9 (1,1) (1,1)

Ammortamenti (48,5) (48,5) (19,2) (19,2) (19,3) (19,3)

Risultato operativo 137,0 137,0 (0,3) (0,3) (20,4) (20,4)

Totale attività 925,5 925,5 329,2 329,2 390,0 390,0

Totale passività e patrimonio netto

925,5 925,5 329,2 329,2 390,0 390,0

Capitale investito 490,7 490,7 121,3 121,3 188,4 188,4

Investimenti in attività mat. e immat.

16,4 16,4 7,5 7,5 63,2 63,2

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ANNUAL REPORT2010

Altri e non allocati Totale Risultati riclassifiche (b) Risultati Risultati riclassifiche Consolidato Gestionali contabili Gestionali (a,b) IAS/IFRS

Vendite Nette 13,8 13,8 1.625,1 1.625,1

Costi operativi 14,6 (5,4) 9,2 1.422,7 (5,4) 1.417,2

Margine operativo lordo (0,8) 5,4 4,6 202,5 5,4 207,9

Ammortamenti (86,9) (86,9)

Risultato operativo (0,8) 5,4 4,6 115,5 5,4 121,0

Proventi (Oneri) finanziari (26,7) (26,7) (26,7) (26,7)

Risultato della gestione operativa (27,5) 5,4 (22,1) 88,8 5,4 94,3

Proventi/(Oneri) non ricorrenti 5,4 (5,4) 5,4 (5,4)

Risultato prima delle imposte (22,1) (22,1) 94,3 94,3

Imposte (46,0)

Risultato netto 48,2

Totale attività 61,3 61,3 1.706,0 1.706,0

Totale passività e patrimonio netto 61,3 61,3 1.706,0 1.706,0

Capitale investito 56,9 56,9 857,3 857,3

Investimenti in attività mat. e immat. 13,3 13,3 100,4 100,4

(a) questa voce è relativa alle differenze cambio per copertura a termine su acquisti di merci in valuta riclassificati da “pro-venti (oneri) finanziari” (b) questa voce riclassifica secondo criteri contabili i proventi considerati non ricorrenti a livello gestionale per com-plessivi 5,4 milioni di Euro nell’esercizio 2010

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ANNUAL REPORT2010

Si ricorda che l’insegna UPIM non ha avuto impatti economici nel 2009, poiché l’acquisizio-ne si è perfezionata alla chiusura dell’esercizio.I risultati suddivisi per insegna al 31 gennaio 2010 sono i seguenti (milioni di Euro):

FY 2009 Oviesse Coin Upim Risultati riclassifiche Risultati Risultati riclassifiche Risultati Risultati riclassifiche Risultati Gestionali (a) contabili Gestionali (a) contabili Gestionali (a) contabili

Vendite Nette 870,6 870,6 319,0 319,0

Costi operativi 728,9 3,5 732,4 310,2 0,9 311,1

Margine operativo lordo 141,7 (3,5) 138,2 8,8 (0,9) 7,9

Ammortamenti (41,3) (41,3) (16,0) (16,0)

Risultato operativo 100,4 (3,5) 96,9 (7,2) (0,9) (8,1) Totale attività 867,6 867,6 306,3 306,3 359,0 359,0

Totale passività e patrimonio netto 867,6 867,6 306,3 306,3 359,0 359,0

Capitale investito 476,7 476,7 124,6 124,6 149,5 149,5

Investimenti in attività mat. e immat.

39,9 39,9 10,1 10,1

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ANNUAL REPORT2010

Altri e non allocati Totale Risultati riclassifiche (b) Risultati Risultati riclassifiche Consolidato Gestionali contabili Gestionali (a,b) IAS/IFRS

Vendite Nette 8,2 8,2 1.197,8 1.197,8

Costi operativi 9,2 (1,2) 8,1 1.048,3 3,3 1.051,6

Margine operativo lordo (1,0) 1,2 0,2 149,5 (3,3) 146,2

Ammortamenti (0,1) (0,1) (57,4) (57,4)

Risultato operativo (1,1) 1,2 0,0 92,1 (3,3) 88,8

Proventi (Oneri) finanziari (18,6) 4,5 (14,1) (18,6) 4,5 (14,1)

Risultato della gestione operativa (19,7) 5,7 (14,0) 73,6 1,2 74,7

Proventi/(Oneri) non ricorrenti 0,0 (1,2) (1,2) 0,0 (1,2) (1,2)

Risultato prima delle imposte (19,7) 4,5 (15,2) 73,6 73,6

Imposte (29,3)

Risultato netto 44,3

totale attività 107,8 107,8 1.640,7 1.640,7

totale passività e patrimonio netto 107,8 107,8 1.640,7 1.640,7

Capitale investito 48,4 48,4 799,2 799,2

investimenti in attività mat. e immat. 9,7 9,7 59,7 59,7

(a) questa voce è relativa alle differenze cambio per copertura a termine su acquisti di merci in valuta riclassificati da “proventi (oneri) finanziari” positive per le due insegne per importo totale pari a 4,5 milioni di Euro nell’esercizio 2009.(b) questa voce riclassifica secondo criteri contabili i proventi considerati non ricorrenti a livello gestionale per comples-sivi 1,2 milioni di Euro nell’esercizio 2009.

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ANNUAL REPORT2010

ANALISI DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA

Il contenuto e le variazioni delle voci più significative intervenute rispetto al bilancio al 31 gennaio 2010 sono di seguito dettagliati (ove non diversamente specificato, i valori sono espressi in migliaia di Euro).

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLE ATTIVITA’

AGGREGAZIONI AZIENDALI

Acquisizione Upim S.r.l.

Come già indicato nella Relazione sulla gestione al paragrafo “Acquisizione di Upim” a cui si rinvia per la descrizione delle caratteristiche dell’operazione, si ricorda che in data 28 gennaio 2010, Gruppo Coin S.p.A. ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale di Upim S.r.l.. Detta acquisizione ha dato luogo, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3 “Business combination” ad un’aggregazione aziendale ed in quanto tale, è stata contabilizzata secondo il “purchase method”.Si segnala che in base a quanto consentito dall’IFRS 3, la contabilizzazione iniziale della suddetta aggregazione aziendale era stata determinata provvisoriamente. Il limitato pe-riodo di tempo intercorso tra la data di acquisizione – 28 gennaio 2010 – e la predisposi-zione della Relazione finanziaria annuale al 31 gennaio 2010 non aveva permesso, infatti, di concludere tutte le attività necessarie per procedere alla chiusura della business combination; di conseguenza, al 31 gennaio 2010, il costo dell’aggregazione aziendale non era stato allocato alle attività, passività e passività potenziali acquisite, e, pertanto, il dif-ferenziale tra il costo dell’acquisizione e il patrimonio netto contabile della società ac-quisita era stato iscritto, in sede di contabilizzazione iniziale, interamente come goodwill. Alla data di chiusura dell’esercizio 2010, e quindi entro dodici mesi dalla data di acqui-sizione (come consentito dal principio contabile internazionale di riferimento), è stato completato in modo definitivo il processo di “Purchase Price Allocation”.

Ai fini comparativi si segnala che, a seguito della definitiva contabilizzazione dell’aggre-gazione aziendale qui commentata, alcuni valori del bilancio consolidato dell’esercizio 2009 sono stati riesposti rispetto a quelli visionati dall’Assemblea degli Azionisti del 27 maggio 2010; non si segnalano variazioni nei dati di confronto del conto economico con-solidato.

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ANNUAL REPORT2010

Di seguito si riportano le differenze nel prospetto della Situazione Patrimoniale Finan-ziaria consolidata derivanti da quanto sopra indicato (valori in migliaia di Euro):

ATTIVITA’ 31.01.2010 31.01.2010 riesposti pubblicati differenze

Cassa e banche 118.715 118.715 0

Crediti commerciali 75.035 75.035 0

Rimanenze 260.139 260.139 0

Attività finanziarie correnti 6.985 6.985 0

Attività per imposte correnti 3.760 3.760 0

Altri crediti correnti 40.176 40.176 0


Immobilizzazioni immateriali 644.454 502.254 142.200

Avviamento 159.557 259.638 (100.081)

Partecipazioni 722 722 0

Attività finanziarie non correnti 4.532 4.532 0

Altri crediti non correnti 5.679 5.679 0

TOTALE ATTIVITA’ 1.640.732 1.598.613 42.119

PASSIVITA’ E 31.01.2010 31.01.2010 PATRIMONIO NETTO riesposti pubblicati differenze

Passività finanziarie correnti 130.336 130.336 0

Debiti verso fornitori 459.595 459.595 0

Passività per imposte correnti 1.242 1.242 0

Altri debiti 119.405 119.405 0

Passività finanziarie non correnti 316.267 316.267 0

Fondo trattamento di fine rapporto 75.357 75.357 0

Fondi per rischi ed oneri 17.533 15.715 1.818

Passività per imposte differite 69.337 29.036 40.301

TOTALE PASSIVITA’ 1.189.072 1.146.953 42.119

PATRIMONIO NETTO 451.660 451.660 0

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.640.732 1.598.613 42.119

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ANNUAL REPORT2010

Si segnala che la principale variazione rispetto all’allocazione provvisoria è costituita dall’identificazione delle seguenti attività immateriali, ai sensi dello IAS 38, esistenti alla data di acquisizione:• Local goodwill: fanno riferimento alla rilevazione dei fair value delle autorizzazioni

amministrative (licenze) relative ad alcuni punti vendita per un importo complessivo pari a 72,0 milioni di Euro, ammortizzato in 40 anni, al netto di un terminal value quantificato in 43,7 milioni di Euro;

• Insegna Upim: per un importo pari a 45,4 milioni di Euro, a vita indefinita e soggetta ad impairment test annuale;

• Contratti di franchising: per un importo pari a 24,8 milioni di Euro, ammortizzati in 20 anni;

• Avviamento: valore residuale non allocato, per un importo pari a 38,3 milioni di Euro, soggetto ad impairment test annuale.

Fair value provvisori Fair value definitivi (in migliaia di Euro) alla data di acquisizione rideterminati Differenze

Cassa e banche 42.755 42.755 0

Crediti commerciali e Altri crediti 34.622 34.622 0

Rimanenze 35.558 35.558 0


Immobilizzazioni immateriali 3.408 145.608 142.200

Avviamento 44.563 44.563 0

Partecipazioni 33 33 0

Imposte anticipate nette 38.778 0 (38.778)

Totale attività acquisite 261.913 365.335 103.422

Passività finanziarie correnti e non correnti (105.336) (105.336) 0

Debiti verso fornitori e Altri debiti (168.977) (168.977) 0

Fondo trattamento di fine rapporto (17.988) (17.988) 0

Fondi per rischi ed oneri (7.574) (9.392) (1.818)

Passività per imposte differite 0 (1.523) (1.523)

Totale passività acquisite (299.875) (303.216) (3.341)

Accollo di passività verso altri finanziatori (747) (747) 0

Eliminazione avviamento iscrittonel bilancio dell’acquisita (44.563) (44.563) 0

Interessi di minoranza 0 0 0

Totale patrimonio netto rettificato (83.272) 16.809 100.081

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ANNUAL REPORT2010

Avviamento rilevato in seguito all’aggregazione aziendale

La contabilizzazione definitiva dell’aggregazione aziendale ha evidenziato la rilevazione di un avviamento residuale pari a 38.252 migliaia di Euro, così determinato:

(in migliaia di Euro) Provvisorio alla Definitivo data di acquisizione rideterminato

Fair value netto rilevato (83.272) 16.809

Costo dell’aggregazione aziendale:

- prezzo d’acquisto * 49.381 49.381

- oneri accessori direttamente attribuibili all’operazione ** 5.680 5.680

Goodwill residuale 138.333 38.252

* Il prezzo d’acquisto è determinato da n. 7.948.132 nuove azioni emesse e n. 2.558.426 azioni proprie assegnate a titolo di permuta al socio Dicembre 2007 S.p.A. al prezzo di Euro 4,70 per azione pari al valore ufficiale di Borsa del giorno 28 gennaio 2010.

** Si segnala che al fine del Rendiconto finanziario il cash-out per tali oneri è stato sostenuto nell’esercizio 2010.

Tale avviamento rappresenta i futuri benefici economici risultanti dall’aggregazione aziendale, dovuti principalmente al patrimonio di competenze e conoscenze sviluppate da Upim nel corso degli anni; esse rappresentano un potenziale contributo alla redditivi-tà futura e alla generazione di cash-flow per il Gruppo Coin, derivanti dalla capacità di soddisfare le esigenze della clientela, e quantificabili in termini di incremento di reddi-tività e di cash-flow che si stanno realizzando a seguito dell’operazione.I benefici economici futuri sono garantiti dall’insieme di strategie commerciali e di infor-mazioni che Upim detiene in relazione ai prodotti commercializzati ed alle richieste dei clienti, e che essa nel corso della propria storia ha posto in essere per accreditarsi e per conquistare nuovi clienti e mercati. Tale patrimonio intangibile di conoscenze prati-che sintetizza il know-how commerciale dell’azienda acquisita.

Acquisizione rami d’azienda

In data 16 settembre 2010 Oviesse S.p.A. ha acquisito da Bellavita S.p.A. un ramo d’azienda finalizzato alla vendita al dettaglio di abbigliamento e articoli per bambini contraddi-stinto dal marchio “Magnolia” di cui fanno parte 26 negozi (di cui 1 in affitto d’azienda) e 28 contratti di franchising con terze parti per la commercializzazione e vendita dei pro-dotti in esercizi ad insegna “Magnolia”. Anche per detta acquisizione, che ha dato luogo ad una aggregazione aziendale, la contabilizzazione è avvenuta secondo il “purchase me-thod”, come previsto dal nuovo principio contabile internazionale IFRS 3 Aggregazioni aziendali (rivisto nel 2008), applicato per la prima volta da Gruppo Coin in via prospettica a partire dal 1° febbraio 2010. Il costo dell’aggregazione aziendale è risultato pari a 158 migliaia di Euro versati da Ovies-se S.p.A. al venditore. Eventuali costi accessori alla transazione sono stati rilevati a con-to economico nel periodo in cui sono stati sostenuti (come previsto dal nuovo IFRS 3 re-vised).

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ANNUAL REPORT2010

Di seguito si evidenziano i valori delle attività e delle passività determinati in maniera de-finitiva (migliaia di Euro):

Fair value definitivi

Immobilizzazioni materiali e immateriali 103

Crediti verso clienti in franchising 98

Altre attività 19

TFR (162)

Altri debiti verso il personale (50)

Totale attività e passività acquisite 8

La contabilizzazione dell’aggregazione aziendale ha quindi determinato la rilevazione di un avviamento pari a 150 migliaia di Euro, per il quale il Gruppo, data l’inconsistenza dell’importo e la sostanziale assenza di asset immateriali e passività potenziali non già ri-flessi nei valori contabili di acquisizione (sopra riportati), ha mantenuto il valore quale contabilizzazione definitiva della suddetta aggregazione aziendale.

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ANNUAL REPORT2010

ATTIVITA’ CORRENTI

1 Cassa e banche 71.837

Esercizio precedente 118.715

Decremento 46.878

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide alla data di chiusura dell’esercizio ed è così dettagliato (migliaia di Euro):

31.01.2011 31.01.2010 var.

1) Depositi bancari e postali 65.848 111.875 (46.027)

2) Assegni 0 3 (3)

3) Denaro e altri valori in cassa 5.989 6.837 (848)

Totale 71.837 118.715 (46.878)

Le disponibilità liquide sono costituite da denaro, assegni e valori in cassa presso la sede centrale e i negozi della rete diretta di vendita. Il significativo decremento è prin-cipalmente dovuto al consolidamento, al 31 gennaio 2010, di Upim S.r.l. che evidenziava di-sponibilità liquide per un importo pari a 42.755 migliaia di Euro. Tale liquidità è stata suc-cessivamente assorbita dagli ingenti investimenti effettuati nel corso del 2010.

2 Crediti commerciali 81.827


Incremento 6.792

88

ANNUAL REPORT2010

Il dettaglio dei crediti commerciali al 31 gennaio 2011 e 2010 è il seguente (migliaia di Euro):

31.01.2011 31.01.2010 var.

Crediti commerciali

Crediti per vendite al dettaglio 2.228 2.219 9

Crediti per vendite all’ingrosso 67.472 75.419 (7.947)

Crediti verso Fiditalia S.p.A. 150 170 (20)

Crediti per prestazioni di servizi 18.862 11.114 7.748

Crediti in contenzioso 16.406 7.938 8.468

Crediti commerciali intercompany 910 1.338 (428)

Subtotale 106.028 98.198 7.830

(Fondo svalutazione crediti) (24.201) (23.163) (1.038)

Totale 81.827 75.035 6.792

I crediti in contenzioso sono completamente svalutati.I crediti per prestazioni di servizi includono principalmente addebiti per gestioni di reparto e subaffitti a gestori terzi; l’incremento è attribuibile ai nuovi contratti stipulati nell’esercizio.

La variazione del fondo svalutazione crediti è imputabile ad accantonamenti per 3.303 migliaia di Euro, da utilizzi per 1.965 migliaia di Euro e al rilascio di 300 migliaia di Euro.Nell’esercizio 2009 la variazione del fondo svalutazione crediti era dovuta ad accanto-namenti per 3.418 migliaia di Euro, da utilizzi per 4.505 migliaia di Euro e dall’inclusione nell’area di consolidamento di Upim S.r.l. per 12.670 migliaia di Euro. Le svalutazioni riguardano crediti nei confronti di affiliati o di partner commerciali, per i quali si presumono difficoltà nell’incasso, o per contestazioni, o, nella maggior parte dei casi, per procedure concorsuali in atto nei confronti del cliente.

Si ritiene che il valore contabile dei Crediti commerciali approssimi il loro fair value.

3 Rimanenze 354.163


Incremento 94.024

89

ANNUAL REPORT2010

Tale voce comprende le giacenze di merce presso depositi e punti vendita alla data di bi-lancio. L’aumento del valore è da ricondursi all’incremento del perimetro dei punti vendita.Il valore esposto risulta sostanzialmente in linea con i valori che si otterrebbero valu-tando le rimanenze a costi correnti alla data di chiusura dell’esercizio e risulta al netto di 32.326 migliaia di Euro di svalutazione per merci di lenta vendita (erano 39.899 migliaia di Euro alla fine dello scorso esercizio).

Sono state inoltre stimate le differenze inventariali (pari a 11.082 migliaia di Euro, erano 12.323 al 31 gennaio 2010) relative al periodo Luglio ’10 - Gennaio ’11, in quanto il Gruppo ef-fettua l’inventario fisico nel mese di giugno di ogni anno. Considerando il fondo citato, l’andamento delle cosiddette differenze inventariali si at-testa a valori in linea con quelli del settore.

Fondo deprezzamento Fondo diff. Inventariali Totale

31 gennaio 2010 39.899 12.323 52.222

- Accantonamento 16.757 16.549 33.306

- Utilizzo (24.330) (17.790) (42.120)

31 gennaio 2011 32.326 11.082 43.408

4 Attività finanziarie 6.700


Decremento 285

L’importo evidenziato si riferisce esclusivamente alla rilevazione del valore di mercato di strumenti finanziari derivati. Per maggiori informazioni sugli strumenti finanziari deriva-ti si rinvia al paragrafo “Esposizione e gestione dei rischi finanziari”.

5 Attività per imposte correnti 839


Decremento 2.921

Trattasi principalmente di crediti per acconti d’imposta e altri crediti verso erario per imposte trattenute alla fonte. L’importo indicato al 31 gennaio 2010 evidenziava acconti versati nel corso del 2009 superiori all’importo dell’Ires maturata, pertanto l’importo eccedente, pari a 1.963 migliaia di Euro era stato esposto tra le Attività per imposte cor-renti, quale credito verso Giorgione Investimenti S.p.A.. Al 31 gennaio 2011 il Gruppo ha maturato un debito per Ires.Si ricorda che Gruppo Coin S.p.A., Coin S.p.A., Oviesse S.p.A., Upim S.r.l., Oviesse Franchi-sing S.p.A., Coin Franchising S.p.A., Brand Zero S.p.A. e C.O.S.I. S.p.A. hanno esercitato l’op-zione per l’adesione al consolidato fiscale la cui consolidante è rappresentata dalla so-

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ANNUAL REPORT2010

cietà Giorgione Investimenti S.p.A.. A seguito dell’opzione sono stati formalizzati appositi accordi tra le società indicate che regolamentano i relativi comportamenti e che preve-dono il trasferimento dei debiti /crediti Ires tramite la Gruppo Coin S.p.A..

6 Altri crediti 39.826


Decremento 350

Gli altri crediti sono così analizzabili:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Crediti verso altri

Crediti altri 3.778 4.431 (653)

Crediti verso compagnie assicuratrici per rimborsi sinistri 2.682 1.158 1.524

Crediti verso personale 1.652 1.977 (325)

Ratei e Risconti attivi

Ratei/risconti attivi - locazioni e spese condominiali 24.867 26.206 (1.339)

Ratei/risconti attivi - assicurazioni 198 303 (105)

Ratei/risconti attivi - interessi su depositi cauzionali 191 171 20

Altri 6.458 5.930 528

Totale 39.826 40.176 (350)

La voce “Crediti altri” è relativa soprattutto a crediti verso enti previdenziali, anticipi a fornitori e spedizionieri. I crediti verso compagnie assicuratrici si incrementano principalmente per effetto del rimborso previsto (circa 800 migliaia di Euro) a seguito dei danni subiti nel negozio dell’Aquila a causa del terremoto e per i danni subiti dal negozio di Roma Termini a causa di un incendio (602 migliaia di Euro).La voce “Risconti attivi – Altri” include la quota corrente dei risconti sulle commissioni finanziarie (1.443 migliaia di Euro) sostenute per l’ottenimento nel mese di aprile 2007 della linea di credito a medio – lungo termine di tipo revolving e per l’ottenimento delle nuove linee di credito meglio descritte al paragrafo successivo “Posizione finanziaria netta”. La competenza di tali costi è riferita all’esercizio successivo. La stessa voce include inoltre risconti attivi su spese di pubblicità per 1.258 migliaia di Euro e 557 migliaia di Euro riferiti a prestazioni tecniche in corso per un progetto di ristrutturazione riguardante un nuovo punto vendita in Milano. L’importo residuale si riferisce principalmente a risconti attivi su costi per utenze.

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ANNUAL REPORT2010

ATTIVITA’ NON CORRENTI

7 Immobili, impianti e macchinari 343.372


Incremento 22.394

Nell’allegato n. 1 vengono riportati, per ciascuna voce, il costo storico, i precedenti am-mortamenti, i movimenti intervenuti nell’esercizio ed i saldi finali.

Gli investimenti del periodo, pari a 93.748 migliaia di Euro, hanno riguardato prevalentemente:

- spese di ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione dei punti vendita della rete commerciale;

- l’acquisizione di mobili e arredi relativi alla rete commerciale per la realizzazione di arredamenti nelle filiali di nuova apertura, nonché in quelle ristrutturate.

L’incremento della voce “Terreni e fabbricati” riguarda, oltre alle migliorie su beni di terzi allocate a questa categoria, interventi sull’immobile della sede di Venezia – Mestre.Le migliorie su beni di terzi, allocate alle voci di riferimento, si riferiscono principalmente ad interventi di ristrutturazione nei negozi non di proprietà.

I decrementi più significativi hanno riguardato i punti vendita oggetto di ristrutturazione, piuttosto che le chiusure / dismissioni.In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 36, per i business che presentano indicatori di perdite di valore, il Gruppo ha effettuato una valutazione della recuperabilità delle relative attività, utilizzando il metodo dei flussi finanziari attualizzati. Tali valutazioni hanno condotto a svalutazioni per perdite di valore, nell’esercizio, pari a 550 migliaia di Euro (di cui relativi alle svalutazioni derivanti dai risultati dell’attività di impairment test 2009 di Oviesse S.p.A. per 146 migliaia di euro e di Upim S.r.l. per 404 migliaia di Euro).

La voce “Immobili, impianti e macchinari” include terreni e fabbricati in leasing finanziario, come di seguito dettagliato (migliaia di Euro):

Situazione Incrementi Decrementi Ammort.to Situazione al 31/01/2010 d’esercizio d’esercizio d’esercizio al 31/01/2011

Fabbricati in leasing

Costo originario 7.800 -- -- -- 7.800

Ammortamento (1.404) -- -- (234) (1.638)

Netto 6.396 -- -- (234) 6.162

Terreni in leasing 7.400 -- -- -- 7.400

Totale 13.796 -- -- (234) 13.562

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ANNUAL REPORT2010

8 Immobilizzazioni immateriali 634.235


Decremento 10.219

Le immobilizzazioni immateriali al 31 gennaio 2011 includono prevalentemente le seguenti attività, al netto dell’ammortamento dell’esercizio, derivanti 1) dall’acquisizione nel mag-gio 2005 da parte di Bellini Investimenti S.p.A., ora Gruppo Coin S.p.A., del controllo di Gruppo Coin S.p.A. , 2) dall’acquisizione di Tre. Bi S.p.A. e controllate del 15 dicembre 2008 e 3) dall’acquisizione del 28 gennaio 2010 di Upim S.r.l.:• Insegna Coin pari a 61,4 milioni di euro, a vita indefinita;• Insegna Oviesse pari a 216,5 milioni di euro, a vita indefinita;• Insegna Upim pari a 45,4 milioni di euro, a vita indefinita;• Rete franchising pari a 58,9 milioni di euro, ammortizzata in 20 anni (di cui 23,6 milioni di

Euro riferiti alla rete Upim);• Autorizzazioni commerciali relative ai punti vendita Coin pari a 55,2 milioni di Euro,

ammortizzate in 40 anni; • Autorizzazioni commerciali relative ai punti vendita Oviesse pari a 105,8 milioni di Euro

(di cui 10,6 milioni di Euro riferite ai punti vendita ex Tre.Bi. S.p.A.), ammortizzate in 40 anni;

• Autorizzazioni commerciali relative ai punti vendita Upim pari a 70,4 milioni di Euro ammortizzate in 40 anni.

Per quanto riguarda la vita utile delle autorizzazioni commerciali, si segnala che la du-rata della stessa è stata stimata pari a 40 anni, sulla base di analisi storiche effettuate all’interno del Gruppo.Si evidenzia, a tal proposito, la scarsa rilevanza del termine temporale riconducibile alla durata dei contratti di locazione. Infatti, vi sono tutele fornite al conduttore dalla prassi di mercato e da specifiche previsioni giuridiche a cui si affianca una strategia di progressiva ulteriore espansione della rete portata avanti dal Gruppo che è solito rin-novare i contratti di locazione prima della loro naturale scadenza. Tutti questi elemen-ti hanno portato nel tempo ad un successo pressoché totale nel perseguimento della politica di rinnovo.

Si segnala inoltre, che è stata identificata una componente di “residual value” (valore re-siduo al termine della vita utile non assoggettato ad ammortamento) calcolato nella misura di 18 mensilità del canone di affitto, in quanto rappresentativo del valore comun-que riconosciuto dal locatore qualora il contratto non venga rinnovato per causa non attribuibile a Gruppo Coin.

I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno includo-no prevalentemente costi per investimenti in programmi software. L’incremento dell’e-sercizio (7.721 migliaia di Euro) si riferisce all’implementazione di vari sistemi al fine di rispondere sempre più tempestivamente alle molteplici variabili che si manifestano nel segmento in cui opera il Gruppo, in particolare anche a seguito dell’acquisizione di Upim.

In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 36, per i business che presentano indicatori di perdite di valore, il Gruppo ha effettuato una valutazione della recuperabilità delle relative attività, utilizzando il metodo dei flussi finanziari attualizzati. Tali valutazioni hanno condotto a svalutazioni per perdite di valore, nell’esercizio, pari a 2.979 migliaia di Euro.

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ANNUAL REPORT2010

Attività di impairment test

Come previsto dallo IAS 36 il Gruppo provvede a verificare la recuperabilità delle at-tività immateriali a vita utile indefinita e delle autorizzazioni amministrative a vita definita almeno una volta l’anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore e di quelle materiali e delle altre immateriali a vita utile definita quando vi sono indica-tori di perdita di valore. Il valore recuperabile delle unità generatrici di cassa (“cash-generating unit”), cui le singole attività sono state attribuite, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso e/o del loro fair value.

Impairment test avviamento e altre immobilizzazioni immateriali a vita indefinitaCoerentemente con quanto prescritto dallo IAS 36 l’avviamento e le insegne Coin, Ovies-se e Upim sono state sottoposte ad impairment test procedendo alla determinazione del valore in uso per ciascuna insegna così come definita in precedenza nella nota.Nel caso specifico la CGU alla quale è stato attribuito l’avviamento per la verifica di una eventuale riduzione di valore è costituita dall’insegna Oviesse, per quanto attiene all’av-viamento derivante dall’acquisizione del maggio 2005, e all’insegna Upim per quanto attie-ne all’avviamento residuo derivante dall’acquisizione di Upim S.r.l. (si rinvia al paragrafo precedente “Aggregazioni aziendali”).Le principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore in uso delle cash - ge-nerating unit sono relative al tasso di attualizzazione e al tasso di crescita. In particola-re il Gruppo ha adottato tassi di attualizzazione che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tengono conto dei rischi specifici delle singole unità generatrici di flussi di cassa.Il valore recuperabile di tali attività è stato determinato con riferimento al loro valore in uso, calcolato utilizzando un tasso di sconto post imposte pari al 9,1% ed un tasso di crescita per il periodo successivo al budget triennale pari all’ 1,5% (nell’esercizio prece-dente il tasso di sconto post imposte utilizzato era pari all’ 8,20% ed il tasso di crescita pari all’ 1,5%).Sulla base dell’analisi svolta, gli avviamenti e le insegne non risultano aver subito per-dite di valore.Il Gruppo ha provveduto a operare delle “sensitivity analysis” ipotizzando un incremento dei tassi di attualizzazione dell’ 1,5% mantenendo invariate tutte le altre condizioni.I risultati di tali simulazioni non hanno evidenziato potenziali svalutazioni.

Impairment test autorizzazioni amministrative relative ai punti venditaLe autorizzazioni amministrative relative ai punti vendita Coin, Oviesse e Upim sono state sottoposte ad impairment test procedendo alla determinazione del valore in uso per ciascun punto vendita.Le principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore in uso sono relative al tasso di attualizzazione e al tasso di crescita. In particolare il tasso di sconto post im-poste utilizzato è pari al 9,1% e non è stato previsto alcun tasso di crescita per il periodo successivo al budget 2011.Nell’esercizio in corso sono state oggetto di svalutazione le autorizzazioni amministrati-ve relative a 5 cash - generating unit del segmento Oviesse ed i cespiti di un punto vendita Upim. I risultati dell’attività di impairment test 2010 vengono riassunti nella seguente tabella dettagliando per settore di attività le svalutazioni e gli apprezzamenti effettuati duran-te l’esercizio ed iscritti a conto economico nella voce “Ammortamenti e svalutazioni” (in migliaia di Euro):

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ANNUAL REPORT2010

Oviesse Upim Totale

Attività immateriali (escluso avviamento)

Svalutazioni dell’esercizio (2.099) 0 (2.099)

Totale attività immateriali (2.099) 0 (2.099)

Attività materiali

Svalutazioni dell’esercizio (146) (404) (550)

Totale attività materiali (146) (404) (550)

9 Avviamento 159.557


Decremento 0

La voce è relativa all’avviamento iscritto in sede di acquisizione nel maggio 2005 da parte di Bellini Investimenti S.p.A., ora Gruppo Coin S.p.A., del controllo di Gruppo Coin S.p.A. per 97.595 migliaia di Euro, all’avviamento derivante dall’acquisizione del gruppo Tre.Bi per 23.710 migliaia di Euro e all’avviamento derivante dall’aggregazione aziendale di Upim per 38.252 migliaia di Euro come meglio descritto nel paragrafo iniziale sulle aggregazioni aziendali.

10 Partecipazioni 1.963

Esercizio precedente 722

Incremento 1.241

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ANNUAL REPORT2010

Tale voce è così formata:

31.01.2011 31.01.2010Denominazione sociale Valore di carico Valore di carico

Wandar S.r.l. in liquidazione 511 511

Brandhouse Oviesse Ltd. 1.287 --

Marciana Finanziaria S.p.A. 74 74

Centomilacandele S.c.p.A. 81 81

Le Porte Franche Gestione S.c.a.r.l. 1 1

Gruppo Coin Dep. Store d.o.o. -- 50

Idroenergia s.c.a r.l. 1 1

Consorzio Remedia 1 1

Consorzio Operatori Piacenza 1 1

Consorzio Operatori Meraville 2 2

Consorzio Piazzagrande 2 --

Consorzio Le Torri d’Europa 2 --

Totale 1.963 722

L’incremento evidenziato nel 2010 è attribuibile all’acquisizione in joint venture con Brandhouse Retail Limited, della quota del 37,5% della partecipazione nella società Brandhouse Oviesse Ltd India.

11 Attività finanziarie 1.697


Decremento 2.835

L’importo evidenziato si riferisce alla rilevazione del valore di mercato di strumenti fi-nanziari derivati contabilizzati in hedge accounting scadenti oltre 12 mesi. Per maggiori dettagli si rinvia al paragrafo “Esposizione e gestione dei rischi finanziari”.

12 Altri crediti 9.960


Incremento 4.281

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ANNUAL REPORT2010

Gli altri crediti sono così composti:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Altri crediti

Crediti verso erario per crediti d’imposta e interessi 180 203 (23)

Depositi cauzionali 3.858 3.556 302

Crediti altri 5.593 148 5.445

Risconti attivi su commissioni finanziarie 330 1.772 (1.442)

Totale 9.960 5.679 4.281

I depositi cauzionali si riferiscono principalmente alle cauzioni versate in base a contratti di locazione ed utenze.

I crediti per vendite all’ingrosso riguardano crediti verso affiliati con scadenza supe-riore ai 12 mesi.

Si segnala il risconto attivo relativo agli oneri di natura finanziaria sostenuti per l’otte-nimento della linea di credito di tipo revolving relativa al contratto di finanziamento sti-pulato nel mese di aprile 2007 e della nuova linea di tipo revolving contratta nel mese di gennaio 2010 in relazione all’operazione di acquisizione di Upim. L’importo esposto include costi per commissioni e consulenze. Per maggiori dettagli in relazione a tali finanziamen-ti si rinvia al paragrafo successivo “Posizione finanziaria netta”.

La voce “crediti altri” include 3.200 migliaia di Euro relativi a un credito derivante dalla cessione da parte di Upim S.r.l. di un ramo d’azienda in Verona e per 2.320 migliaia di Euro si riferisce a un credito verso un ex affiliato che verrà compensato con i corrispettivi dovuti per l’affitto dei rami d’azienda acquisiti da Oviesse nel corso dell’esercizio.

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ANNUAL REPORT2010

PASSIVITA’ CORRENTI

13 Passività finanziarie 158.227


Incremento 27.891

L’importo evidenziato rappresenta i debiti a breve verso istituti bancari (151,5 milioni di Euro), verso società di leasing e società di factoring (4,0 milioni di Euro), verso società controllate in liquidazione (0,5 milioni di Euro) e per strumenti finanziari derivati (2,2 mi-lioni di Euro). Per ulteriori informazioni relative ai contratti di finanziamento in essere, si veda il suc-cessivo paragrafo “Posizione Finanziaria Netta”.

14 Debiti verso fornitori 502.893


Incremento 43.298

Rappresentano l’esposizione corrente per forniture di merci, immobilizzazioni e servizi.Il saldo include debiti verso fornitori esteri (prevalentemente dell’area asiatica) per 101.967 migliaia di Euro; lo stesso saldo è comprensivo inoltre dell’esposizione in valuta estera (prevalentemente US$) per 102.476 migliaia di US$, già al netto di 18.409 migliaia di US$ a titolo di anticipi.L’incremento rispetto al 31 gennaio 2010 è dovuto all’aumento del perimetro di vendita.

15 Passività per imposte correnti 10.025


Incremento 8.783

Al 31 gennaio 2011 la voce include il debito verso Giorgione Investimenti S.p.A. per 6.839 migliaia di Euro relativo al contratto di consolidato fiscale, mentre al 31 gennaio 2010 si evidenziavano acconti versati nel corso del 2009 superiori all’importo dell’Ires matura-ta, pertanto l’importo eccedente era stato esposto tra le Attività per imposte correnti.L’importo indicato include inoltre i debiti per imposte d’esercizio delle società estere ed il debito per Irap al netto degli acconti versati. Si segnala infine che nello scorso mese di dicembre 2010, in esito alla verifica fiscale condotta presso le società Coin S.p.A. e Oviesse S.p.A. dalla Direzione Regionale delle Entrate del Veneto per l’anno d’imposta 2007, è stato notificato alle stesse un Processo Verbale di Constatazione recante rilievi in materia di IRES, IRAP ed IVA. Le Società hanno presentato le proprie articolate memorie, osservazioni e richieste, ai sensi dell’art. 12, comma 7, legge n. 212/00, ai rilievi esposti, a mezzo delle quali hanno esposto motivati pareri difformi da quelli avanzati dall’Agenzia.

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ANNUAL REPORT2010

Allo stato attuale si ritiene che l’eventuale esborso economico sarà comunque poco si-gnificativo.

Inoltre, nello stesso mese di dicembre 2010, a seguito della conclusione della verifica da parte della Direzione Regionale delle Entrate di Milano, riferita all’esercizio chiuso al 30 settembre 2008 nei confronti di Upim S.r.l., è stato notificato un Processo Verbale di Constatazione, che ha dato seguito alla presentazione, da parte della società, di memorie e osservazioni.Alla data del presente bilancio non sono emersi elementi tali da determinare la neces-sità di effettuare un accantonamento in bilancio. Si porta in ogni caso all’attenzione che in relazione all’operazione di acquisizione di Upim vi sono comunque delle garanzie rila-sciate dal venditore a fronte di tale aspetto.

16 Altri debiti 94.402


Decremento 25.003

Il dettaglio degli Altri debiti al 31 gennaio 2011 e al 31 gennaio 2010 è il seguente:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Altri debiti

Debiti verso il personale per ferie non godute e relativi contributi 8.958 7.746 1.212

Debiti verso il personale per mensilità differite, straordinari, incentivi e relativi contributi 26.906 23.362 3.544

Debiti verso Amministratori e Sindaci per emolumenti 995 967 28

Debiti verso controllante 281 281 0

Debiti altri 9.505 14.850 (5.345)

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 8.085 9.278 (1.193)

Debiti tributari per iva 14.873 42.297 (27.424)

Debiti tributari altri 5.326 5.251 75

Debiti altri - verso clienti 1.338 662 676

Ratei / Risconti passivi

Ratei / Risconti passivi canone locazione e leasing 6.900 5.997 903

Ratei / Risconti passivi utenze 4.469 3.623 846

Ratei / Risconti passivi assicurazioni 1.042 254 788

Ratei / Risconti passivi altri 5.724 4.837 887

Totale 94.402 119.405 (25.003)

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ANNUAL REPORT2010

I debiti verso il personale si riferiscono alle competenze maturate e non liquidate alla data del 31 gennaio 2011. L’incremento è dovuto principalmente alle nuove aperture realizzate nell’esercizio e ai maggiori MBO / bonus maturati rispetto all’esercizio precedente.

Il decremento dei debiti “Altri” è attribuibile principalmente al ricalcolo della lineariz-zazione dei contratti di locazione che presentano canoni crescenti lungo la durata del contratto stesso (4.823 migliaia di Euro contro 9.998 migliaia di Euro al 31 gennaio 2010). I debiti “Altri” includono inoltre, anticipi da clienti per prenotazione merce e acquisti di buoni merce per 3.900 migliaia di Euro (3.144 migliaia di Euro nell’esercizio precedente) e caparre confirmatorie per 360 migliaia di Euro.

Relativamente ai Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale, l’importo più rile-vante è rappresentato dai debiti verso INPS.

Alla data di chiusura di bilancio il gruppo presentava un debito IVA derivante dalle vendi-te al dettaglio ed all’ingrosso, ed in misura inferiore per cessione di beni e servizi. Il significativo decremento rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente è da attri-buire principalmente al notevole volume di forniture di merce registrato a fine periodo.

La voce Altri debiti tributari accoglie debiti per IRPEF dipendenti, debiti verso esattorie e debiti per ritenute d’acconto da versare.

Per quanto riguarda la voce “ratei e risconti passivi altri” si segnala che la stessa inclu-de 2.098 migliaia di Euro (2.001 migliaia di Euro nell’esercizio precedente) riferiti a ratei passivi per tasse locali.

L’incremento dei ratei e risconti passivi è principalmente attribuibile alle nuove aperture di punti vendita.

PASSIVITA’ NON CORRENTI

17 Passività finanziarie 284.573


Decremento 31.694

Si segnala che, come definito dagli Accordi Finanziari indicati nel Contratto Quadro re-lativo all’acquisizione di Upim S.r.l. sottoscritto in data 17 dicembre 2009, Carpaccio Inve-stimenti S.p.A., azionista di riferimento di Gruppo Coin, ha erogato in data 28 gennaio 2010 un finanziamento soci subordinato a favore dell’operazione per un importo complessivo di 28.500 migliaia di Euro per una durata di 5 anni ad un tasso del 4,5% annuo. Tale finanzia-mento al 31 gennaio 2011 ammonta a 29,8 milioni di Euro, l’incremento è attribuibile alla ca-pitalizzazione degli interessi. Per effetto della fusione per incorporazione di Carpaccio Investimenti S.p.A. nella società controllante Giorgione Investimenti S.p.A. con efficacia 31 gennaio 2011, l’incorporante è subentrata nel rapporto di finanziamento con Gruppo Coin.

L’importo evidenziato rappresenta i debiti non correnti verso istituti bancari (240,0 mi-lioni di Euro), verso la controllante Giorgione Investimenti S.p.A. (29,8 milioni di Euro), verso società di leasing (9,4 milioni di Euro) e per strumenti finanziari derivati (5,4 milioni di Euro).

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ANNUAL REPORT2010

Per ulteriori informazioni relative ai contratti di finanziamento in essere, si veda il suc-cessivo paragrafo “Posizione Finanziaria Netta”.

Il saldo delle “Passività finanziarie” include i debiti verso società di locazione finanziaria di cui vengono di seguito riportati i dati riepilogativi alla data di chiusura di bilancio (mi-gliaia di Euro). La quota a breve termine del debito è esposta nella parte corrente del passivo degli schemi di bilancio.

Pagamenti minimi dovuti Quota capitale per locazione finanziaria

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010

Entro 1 anno 4.442 5.138 3.974 4.466

Da 1 a 5 anni 9.327 12.499 8.698 11.440

Oltre 5 anni 597 2.128 591 2.070

Totale 14.366 19.765 13.263 17.976

La riconciliazione tra i pagamenti minimi dovuti alla società di locazione finanziaria ed il loro valore attuale (quota capitale) è la seguente:

31 gennaio 2011 31 gennaio 2010

Pagamenti minimi dovuti per locazione finanziaria 14.366 19.765

(Oneri finanziari futuri) (1.103) (1.789)

Valore attuale dei debiti di locazione finanziaria 13.263 17.976

Il Gruppo ha acquisito in locazione finanziaria fabbricati, macchinari e arredi. La durata media ponderata dei contratti di locazione finanziaria è di circa 8 anni.I tassi di interesse sono fissati alla data di stipulazione dei contratti e sono indicizzati al tasso Euribor a tre mesi. Tutti i contratti di leasing sono rimborsabili attraverso un piano a rate costanti e contrattualmente non è prevista alcuna rimodulazione del piano originario.Tutti i contratti sono denominati nella valuta di conto (Euro).I debiti verso società di locazione finanziaria sono garantiti al locatore tramite i diritti sui beni in locazione.

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ANNUAL REPORT2010

Posizione finanziaria netta

L’indebitamento finanziario netto al 31 gennaio 2011 è pari a 362,6 milioni di Euro.

Il dettaglio è il seguente :

(importi in milioni di Euro) 31.01.2011 31.01.2010 var.

Disponibilità liquide e attività finanziarie nette a breve 71,8 118,7 (46,9)

Crediti per derivati attivi 6,7 7,0 (0,3)

Debiti finanziari a breve verso banche (151,5) (121,7) (29,8)

Debiti finanziari a breve verso controllate (0,5) (0,5) 0,0

Debiti per derivati passivi (2,2) (3,4) 1,2

Debiti finanziari a breve verso altri finanziatori (4,0) (4,7) 0,7

Posizione finanziaria a breve (79,7) (4,6) (75,1)

Debiti finanziari a medio lungo verso controllante (29,8) (28,5) (1,3)

Crediti per derivati attivi 1,7 4,5 (2,8)

Debiti per derivati passivi (5,4) (0,4) (5,0)

Debiti finanziari a medio lungo verso banche (240,0) (273,8) 33,8

Debiti finanziari a medio lungo verso altri finanziatori (9,4) (13,5) 4,1

Posizione finanziaria a medio-lungo (282,9) (311,7) 28,8

Posizione finanziaria netta (362,6) (316,3) (46,3)

Nota: la posizione finanziaria netta non include le commissioni sostenute per l’ottenimento delle linee di credito di tipo revolving classificate nelle voci “Altri crediti correnti e non correnti” (1,8 milioni di Euro al 31 gennaio 2011 e 3,2 milioni di Euro al 31 gennaio 2010).

Nell’ambito delle operazioni effettuate per l’acquisizione di Upim S.r.l., in data 28 gennaio 2010 Gruppo Coin ed Oviesse hanno sottoscritto accordi finanziari che hanno previsto modifiche ai termini ed alle condizioni dei finanziamenti concessi con il contratto del 24 aprile 2007.

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ANNUAL REPORT2010

Le linee di credito a disposizione del Gruppo ai sensi del contratto di finanziamento oggi comprendono: (i) una linea a medio-lungo termine per un importo massimo al 31.01.2011 pari a 176,1 milioni

di Euro, che si compone di due tranches (A e B) con le seguenti caratteristiche:

(a) una linea di credito denominata “Facility A”, il cui importo complessivo massimo è pari, al 31.01.2011, a 53,4 milioni di Euro da rimborsare secondo il seguente piano:

Data Ammontare da rimborsare (Euro)

30 aprile 2011 17.790.437,68

31 ottobre 2011 17.790.437,68

24 aprile 2012 17.790.437,68

(B) una linea di credito denominata “Facility B”, il cui importo complessivo massimo è attualmente pari a 122,7 milioni di Euro ( di cui 49,1 milioni di Euro relativi alla linea di credito concessa ad Oviesse S.p.A.), da rimborsare in un’unica soluzione il 24 aprile 2012.

(II) una linea di credito a medio – lungo termine denominata “ Facility C “ per un importo massimo di 93,9 milioni di Euro da rimborsare in un’unica soluzione il 24 aprile 2012;

(III) una linea di credito a medio – lungo termine denominata “ Subordinated Facility “ per un importo massimo di 7,3 milioni di Euro (inclusivi di 0,3 migliaia di Euro per interessi capitalizzati rispetto all’erogazione originaria) da rimborsare in un’unica soluzione il 24 settembre 2012.

Al 31 gennaio 2011 Gruppo Coin aveva completamente utilizzato le linee a medio-lungo termine denominate Facility A , B. , C e Subordinated Facility .

(IV) una linea di credito a medio-lungo termine di tipo revolving per un importo massimo di 170 milioni di Euro utilizzabile da Gruppo Coin per far fronte alle esigenze di cassa e di circolante nel corso della propria ordinaria attività e per il pagamento di interessi, commissioni e spese ai sensi del contratto di finanziamento, disponibile fino al 24 aprile 2012.

(v) una linea di credito a medio-lungo termine di tipo revolving per un importo massimo di 55 milioni di Euro utilizzabile da Gruppo Coin per far fronte alle esigenze di cassa e di circolante nel corso della propria ordinaria attività e per il pagamento di interessi, commissioni e spese ai sensi del contratto di finanziamento, disponibile fino al 24 aprile 2012.

Al 31 gennaio 2011, le linee di credito a disposizione del Gruppo erano utilizzate per com-plessivi 389,2 milioni di Euro.Il tasso medio di interesse sulle linee di credito erogate al Gruppo in essere alla data del 31 gennaio 2011 è pari al 3,421 % .Per un’indicazione sulle politiche di copertura del rischio di variazione dei tassi di inte-resse poste in essere da Gruppo Coin per l’intero Gruppo si rimanda alla relazione sul-la gestione e al capitolo “Gestione dei rischi finanziari”.

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ANNUAL REPORT2010

CovenantsA questo riguardo gli Accordi Finanziari sottoscritti il 28.01.2010 hanno mantenuto va-lide le previsioni del precedente Contratto di Finanziamento che prevede, tra l’altro, il rilascio di usuali dichiarazioni e garanzie e l’assunzione, da parte delle società benefi-ciarie, di impegni in linea con la prassi del mercato bancario per finanziamenti di importo e natura simili. In particolare, il Contratto di Finanziamento prevede il rispetto di alcu-ni parametri finanziari (financial covenants) da calcolarsi su base trimestrale a livello consolidato che comprendono net interest cover (rapporto tra margine operativo lor-do rettificato – EBITDA – e oneri finanziari netti rettificati), cash flow cover (rapporto tra flussi di cassa rettificati e servizio del debito rettificato), leverage (rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA) e capital expenditure (l’importo degli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali). I valori dei parametri finanziari sono stati ade-guati alla nuova struttura societaria, economica e finanziaria del Gruppo. Inoltre il Gruppo ha un obbligo contrattuale in base al quale l’utilizzo della linea revol-ving (di importo massimo di 170 milioni di Euro) non deve essere superiore a 20 milioni di Euro per almeno 5 giorni consecutivi nel periodo dall’1 aprile 2010 al 31 marzo 2011 (clean down obligation). Tale valore passa a 15 milioni di euro per il periodo 1° aprile 2011 – 31 mar-zo 2012 . Il covenant per il periodo dall’1 aprile 2010 al 31 marzo 2011 è stato raggiunto tra il 21 ed il 27 gennaio 2011.Il Contratto di Finanziamento prevede, inoltre, l’assunzione da parte delle società bene-ficiarie di alcuni obblighi relativi alle società del Gruppo, tra i quali si segnalano l’impe-gno a non concedere garanzie reali o personali (diverse da quelle espressamente con-sentite) a favore di terzi, e l’obbligo di non assumere altri finanziamenti (diversi da quelli espressamente consentiti).

Cambio di controllo ed eventi di defaultIl Contratto di Finanziamento prevede, come di prassi, una clausola di change of con-trol ai sensi della quale la perdita del possesso (diretto o indiretto) della maggioranza assoluta del capitale sociale di Carpaccio Investimenti S.p.A., ora Giorgione Investimenti S.p.A., da parte dei Fondi PAI oppure il fatto che Carpaccio Investimenti S.p.A., ora Giorgio-ne Investimenti S.p.A., non possieda la maggioranza assoluta delle azioni di Gruppo Coin S.p.A. comporterebbe la cancellazione e l’obbligo di immediata restituzione delle linee di credito concesse al Gruppo ai sensi del Contratto di Finanziamento. Si evidenzia, infine, che il contratto di finanziamento prevede, come nella prassi, eventi di default che riguardano la capogruppo e le sue controllate. In caso di manifestazione di uno di tali eventi (non successivamente sanato) il contratto autorizzerebbe le banche finanziatrici a chiedere al Gruppo la restituzione di tutte le linee di credito concesse al Gruppo stesso ai sensi del contratto di finanziamento o l’ac-celerazione di tale obbligo di rimborso.Come già detto il nuovo contratto di finanziamento ha completamente eliminato eventi di cross default connessi ad inadempimenti di società controllanti di Gruppo Coin S.p.A..

GaranzieLa sottoscrizione degli Accordi Finanziari ha comportato l’integrazione del pacchetto di garanzie a supporto delle obbligazioni di rimborso delle linee di credito erogate al Gruppo. In particolare, oltre alla conferma del pegno a favore delle banche del 100% delle azioni di Coin e del 100% delle azioni di Oviesse (entrambe di proprietà di Gruppo Coin) ed alla conferma del pegno sul 100% delle azioni di Oviesse Franchising (di pro-prietà di Oviesse), sono stati costituiti in pegno a favore delle banche il 100% delle azioni di Oriental Buying Services Ltd ed il 100% delle quote di Upim Srl (entrambe di proprieta’ di Gruppo Coin SpA). Il precedente pegno sui diritti della proprietà intellettuale legata ai marchi di proprietà del Gruppo è stato esteso anche ai marchi Upim, OVS Industry e Gruppo Coin SpA. Sono stati confermati i pegni sulle polizze assicurative e beni aziendali con valore unitario superiore a 2.000 Euro. Si precisa che il diritto di voto, gli altri diritti amministrativi e i diritti patrimoniali, relativi alle azioni e quote oggetto di pegno spettano al costituente il pegno sino al verificarsi di un inadempimento ai sensi del Contratto di Finanziamento, nel qual caso il diritto passerà alle banche creditrici.

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ANNUAL REPORT2010

Le obbligazioni di rimborso delle linee di credito erogate a Carpaccio Investimenti, ora Giorgione Investimenti, ai sensi del nuovo Contratto di Finanziamento sono, invece, ga-rantite – tra l’altro – dal pegno a favore delle banche finanziatrici del 69,304 % delle azioni di Gruppo Coin S.p.A..

18 Fondo trattamento di fine rapporto 62.078


Decremento 13.279

L’ammontare rappresenta quanto accantonato dal Gruppo per il trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti. Si ricorda che tale fondo è determinato sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevato per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici.Si segnala che a partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest’ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l’INPS).

Alla data del 31 gennaio 2011, le valutazioni attuariali inerenti il TFR, tengono in considerazione gli effetti derivanti dalla modifica alla regolamentazione dello stesso attuata dalla Legge del 27 dicembre 2006 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e regolamenti emanati nel corso del 2007. In base a tali modifiche:- le quote di TFR maturande dal 1° gennaio 2007, sia in caso di opzione per forme di previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS, sono assimilabili ai versamenti contributivi a Piani a Contributi Definiti e conseguentemente contabilizzate;- il TFR maturato sino al 31 dicembre 2006 rimane invece assimilabile ai Piani a Benefici Definiti e contabilizzato secondo quanto previsto dallo IAS 19 per tale tipologia di Piani.

Di seguito si elencano le ipotesi di lavoro adottate per le valutazioni attuariali:

Ipotesi demografiche: • per le probabilità di morte quelle della popolazione italiana rilevate dall’Istat

nell’anno 2002 distinte per sesso;• per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello

INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al 1° gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;

• per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;

• per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, in base a statistiche fornite dal Gruppo, sono state considerate delle frequenze annue del 10,00% per tutte le società del gruppo;

• per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.

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ANNUAL REPORT2010

Ipotesi economico finanziarie.Lo scenario economico finanziario utilizzato per la valutazione viene descritto dalla seguente tabella:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 4,60%

Tasso annuo di inflazione 2,00%

Tasso annuo incremento TFR 3,00%

N.B. L’ipotesi relativa al tasso annuo di incremento TFR si riferisce solo alle società del Gruppo con meno di 50 dipendenti

In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro, l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 - 10 con durata commisurata alla permanenza media residua del collettivo oggetto di valutazione, al 31 gennaio 2011.

Si evidenziano i movimenti intervenuti nell’esercizio:

Saldo al 31.01.2010 75.357

Incremento del periodo 2.535

(Utili) / Perdite attuariali (1.497)

Variazione area di consolidamento 162

Decremento per erogazioni / tresferimento dell’esercizio (14.479)

Saldo al 31.01.2011 62.078

Il numero medio del personale dell’esercizio appena conclusosi è stato di 89 dirigenti, 9.133 impiegati e 278 operai.Al 31 gennaio 2011 il Gruppo aveva alle proprie dipendenze 90 dirigenti, 9.115 impiegati e 293 operai.

19 Fondi per rischi ed oneri 19.482


Incremento 1.949

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Il movimento dei fondi è il seguente:

Fondi per rischi Fondi ed oneri quiescenza Altri Fondi

Saldo al 31.01.2010 17.533 239 17.294

Accantonamento del periodo 5.021 6 5.015

Utilizzi del periodo (3.072) (15) (3.057)

Saldo al 31.01.2011 19.482 230 19.252

Così dettagliati:

Fondi quiescenza 230

Esercizio precedente 239

Decremento 9

Trattasi principalmente di un fondo quiescenza riguardante i dipendenti ex Standa acquisito con il ramo d’azienda. L’erogazione del fondo è prevista nel momento in cui il dipendente viene collocato in pensione. Al pari del TFR, anche il valore del fondo in questione è calcolato su base attuariale con il metodo della “proiezione unitaria del credito”.

Altri Fondi 19.252


Incremento 1.958

Il fondo risulta stanziato a fronte di potenziali rischi per controversie con fornitori legate alla commercializzazione di prodotti, Enti Pubblici, ex dipendenti e terzi a vario titolo.Il fondo include, inoltre, 864 migliaia di Euro stanziati a fronte di potenziali rischi di perdite derivanti da eventuali resi di merce da affiliati della stagione autunno – inverno, merce che successivamente alla presa in carico andrà svalutata.

L’esito di tali rischi non è definibile con certezza e pertanto l’ammontare iscritto rappresenta una prudente stima dell’onere presunto alla chiusura dell’esercizio.

20 Passività per imposte differite 79.500


Incremento 10.163

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ANNUAL REPORT2010

Il saldo è dettagliato nella tabella riepilogativa riportata di seguito.

Le imposte anticipate su perdite fiscali riguardano perdite illimitatamente riportabili maturate dalla controllata Coin, ante adesione al consolidato fiscale e dalla controllata Upim S.r.l..

Ammontare Ammontare differenze Effetto differenze Effetto temporanee fiscale temporanee fiscale 31 gennaio 2011 % 31 gennaio 2011 31 gennaio 2010 % 31 gennaio 2010

Imposte anticipate

Fondi per svalutazione merci 48.016 27,50% 13.204 51.348 27,50% 14.121

Stanziamento tasse locali 3.393 27,50% 933 3.846 27,50% 1.058

Quota parte compenso amministratori e sindaci deducibile nell’es. successivo

508 27,50% 140 432 27,50% 119

Fondi per rischi ed oneri 19.179 27,50% 5.274 17.264 27,50% 4.748

Svalutazione crediti 22.722 27,50% 6.249 21.640 27,50% 5.951

Ammortamenti 686 31,40% 215 5.214 31,40% 1.637

Svalutazione immobilizzazioni 18.716 27,50% 5.147 31.497 27,50% 8.662

Perdite fiscali 63.988 27,50% 17.597 63.986 27,50% 17.596

Fair Value derivati 1.411 27,50% 388 0 27,50% 0

Incentivi 1.266 27,50% 348 1.266 27,50% 348

Linearizzazione affitti 4.823 31,40% 1.514 9.998 31,40% 3.139

Interessi passivi 5.977 27,50% 1.644 9.395 27,50% 2.584

Altre (rappresentanza, revisione bilancio e varie) 2.571 27,50-31,40% 734 3.341 27,50-31,40% 939

Totale imposte anticipate 193.256 53.387 219.227 60.902

Imposte differite passive

Insegna e altre immobilizzazioni immateriali (contratti di franchising, autorizzazioni commerciali) e immobilizzazioni materiali

(399.064) 27,50-31,40% (125.328) (381.244) 27,50-31,40% (119.744)

Plusvalenza da cessione immobili (1.721) 27,50-31,40% (540) (4.931) 27,50-31,40% (1.490)

Immobile e impianti in leasing (10.231) 31,40% (3.213) (13.706) 31,40% (4.304)

TFR determinato in base a IAS 19 (8.795) 27,50% (2.419) (7.997) 27,50% (2.199)

Fair value derivati (2.979) 27,50% (819) (8.555) 27,50% (2.352)

Ammortamenti software - altre (1.072) 31,40% (337) 0 31,40% 0

Altre minori (846) 27,50% (231) (527) 27,50% (150)

Totale imposte differite passive (424.708) (132.887) (416.960) (130.239)

Imposte anticipate/(differite) nette (231.452) (79.500) (197.733) (69.337)

Le imposte differite passive relative al maggior valore in bilancio delle immobilizzazioni immateriali derivano essenzialmente dalla loro rilevazione al “fair value” in base al “purchase method” effettuato in sede di business combination con Gruppo Coin, Tre.Bi. e Upim.

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ANNUAL REPORT2010

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto risulta pari a 494,8 milioni di Euro.Le variazioni intervenute nelle poste componenti il Patrimonio Netto sono dettagliate nell’apposito prospetto contabile.

21 Capitale sociale

Il Capitale Sociale di Gruppo Coin S.p.A ammonta a 14.308.744,40 Euro ed è costituito da n. 143.087.444 azioni ordinarie del valore di 0,10 Euro ciascuna.

22 Altre Riserve

Sono così dettagliate:

Riserva sovrapprezzo azioniLa riserva sovrapprezzo, pari a 293,0 milioni di Euro, deriva dagli aumenti di capitale ef-fettuati in data 18 maggio 2005 e in data 20 luglio 2005. La stessa si è inoltre incrementata a seguito dell’acquisto degli interessi di minoranza in sede di fusione. L’incremento di 51,3 milioni di Euro della Riserva sovrapprezzo azioni registrato nel 2009 si è così determinato:- assegnazione di n. 2.558.426 azioni proprie in permuta per il 24,35% del capitale sociale

di Upim S.r.l. al prezzo di 4,70 Euro per un totale di 12.025 migliaia di Euro al netto del valore già iscritto in bilancio di 7.555 migliaia di Euro e quindi per un valore di 4.470 migliaia di Euro.

- Aumento di capitale di n. 7.948.132 nuove azioni a fronte del conferimento del 75,65% del capitale sociale di Upim S.r.l. al prezzo di 4,70 Euro con sovrapprezzo di 4,60 Euro per un totale di 36.561 migliaia di Euro.

- Aumento di capitale managers di n. 3.000.000 di azioni al prezzo di 3,51 Euro con sovrapprezzo di 3,41 Euro per un totale di 10.230 migliaia di Euro.

Altre riserveTale voce, pari a 137,6 milioni di Euro, include principalmente utili portati a nuovo per 137,0 milioni di Euro e gli effetti della contabilizzazione direttamente a patrimonio netto degli utili attuariali relativi al Trattamento di fine rapporto, della Riserva di cash flow hedge e della Riserva di conversione. Per maggiori dettagli sui movimenti dell’esercizio si rimanda al prospetto delle Variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato.

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ANNUAL REPORT2010

Si evidenziano di seguito le variazioni intervenute nella riserva di cash flow hedge:

valori in migliaia di Euro 2010 2009

Valore a inizio dell’esercizio 5.817 21.614

Rilascio a costo del venduto della quota relativa a strumenti per i quali si è conclusa la relazione di copertura

(11.305) (2.675)

Effetto fiscale differito 3.109 736

Rilascio a variazione delle rimanenze della quota relativa a strumenti per i quali si è conclusa la relazione di copertura

(4.955) (765)

Effetto fiscale differito 1.363 210

Rilascio a conto economico del fair value su strumenti per i quali è venuta meno la relazione di copertura

(38) (222)

Effetto fiscale differito 10 61

Variazioni di fair value su Forward di copertura 6.692 (17.683)

Effetto fiscale differito (1.840) 4.863

Rilascio a conto economico della quota relativa a differenziali liquidati

2.430 2.350

Effetto fiscale differito (668) (646)

Rilascio a conto economico del fair value su strumenti per i quali è venuta meno la relazione di copertura

- -

Variazioni di fair value su IRS di copertura (1.035) (2.795)

Effetto fiscale differito 285 769

Totale variazioni (5.952) (15.797)

Valore a fine dell’esercizio (135) 5.817

Si evidenziano di seguito le variazioni intervenute nella riserva di utili / (perdite) attua-riali:

valori in migliaia di Euro 2010 2009

Valore a inizio dell’esercizio 34 140

variazione a fondo TFR secondo IAS 19 1.498 (146)

Effetto fiscale differito (412) 40

Totale variazioni 1.086 (106)

Valore a fine dell’esercizio 1.120 34

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GARANZIE, IMPEGNI E RISCHI

· Beni in leasing operativoAlla data del 31 gennaio 2011 risultano in essere contratti di leasing per autovetture (138 migliaia di Euro per rate a scadere e 2 migliaia di Euro relativi al riscatto).

· Fidejussioni e Garanzie concesse a favore di terziAmmontano a 63.379 migliaia di Euro e sono state concesse per conto del Gruppo da istituti di credito o compagnie di assicurazione principalmente a garanzia di contratti di locazione italiani. Includono 2.066 migliaia di Euro che rappresentano una annualità di locazione quale stima del rischio in essere a fronte di contratti ex Standa il cui valore totale coperto dalla fidejussione è pari a 15.493 migliaia di Euro fino a dicembre 2013. · Altri impegniSi segnalano gli impegni per canoni di locazione di punti vendita e depositi da liquidare in relazione alle scadenze contrattualmente previste, con o senza clausola di recesso. Detta clausola nella quasi totalità dei contratti è mediamente pari a un periodo di 12 mesi. L’impegno conseguente è relativo ad una annualità di canone ed ammonta a 187,5 milioni di Euro.

ESPOSIZIONE E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Gruppo opera nell’ambito delle attività commerciali, al dettaglio ed all’ingrosso, con esposizione ai rischi di mercato in connessione a modifiche nei tassi di interesse e nei tassi di cambio.L’attività di tesoreria del Gruppo è accentrata nella società capogruppo, Gruppo Coin S.p.A., che risulta l’unico interlocutore, per tutte le società del Gruppo, nei confronti dei principali istituti di credito. I rapporti infragruppo sono regolati da appositi contrat-ti a condizioni di mercato.

Il rischio di variazione dei flussi finanziari è solo parzialmente mitigabile attraverso l’uti-lizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.Gruppo Coin S.p.A. adotta linee guida sull’attività finanziaria che prevedono la stipula di strumenti finanziari derivati al fine di ridurre i rischi di cambio nei confronti del dollaro USA ed i rischi di variazione dei tassi di interesse.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’inci-denza di tali rischi sul Gruppo Coin.I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity analysis non possono riflettere la complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di creditoIl rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte (detto rischio è riferito principalmente a Coin S.p.A., Coin Franchising S.p.A., Oviesse Franchising S.p.A. e Upim S.r.l.).

Al 31 gennaio 2011 non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito, in quanto tale rischio è mitigato dal fatto che l’esposizione creditoria è suddivisa su un largo numero di clienti principalmente dislocati in Italia, mentre solo il 9,98% riguarda clienti residenti all’estero. Per ridurre il rischio di credito generalmente il Gruppo ottiene garanzie sottoforma di fidejussioni a fronte dei crediti concessi per forniture di merci; al 31 gennaio 2011 l’importo complessivo delle garanzie ammontava a 35,3 milioni di Euro (erano 47,7 milioni di Euro al 31 gennaio 2010).

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ANNUAL REPORT2010

Le attività finanziarie riferite ai crediti commerciali sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva tenuto conto dell’esperienza storica e di dati statistici.Al 31 gennaio 2011 i crediti commerciali, pari a complessivi 81,8 milioni di Euro (erano 75,0 milioni di Euro al 31 gennaio 2010), includono 24,2 milioni di Euro relativi a crediti oggetto di svalutazione individuale (23,2 milioni al 31 gennaio 2010); sull’importo residuo viene fornita la seguente analisi per gli importi scaduti:

Crediti scaduti (milioni di Euro) 31 gennaio 2011 Garanzie 31 gennaio 2010 Garanzie

fino a tre mesi 28,9 8,5 26,2 10,4

da tre a sei mesi 6,0 1,6 5,2 1,3

oltre sei mesi 9,1 2,9 11,7 4,6

TOTALE 44,0 13,0 43,2 16,2

Rischio di liquiditàIl rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie possano essere difficilmente reperibili.I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito e le condizioni di mercato.Il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:1. gestione centralizzata dei flussi di incasso e pagamento; 2. mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;3. ottenimento di linee di credito adeguate;4. monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di

pianificazione aziendale.

Di seguito si riportano le caratteristiche di scadenza dei debiti del Gruppo alla data di chiusura dell’esercizio 2010 e 2009:

Scadenza31 gennaio 2011 Entro 6 mesi 6-12 mesi 1-5 anni Oltre 5 anni

Debiti verso fornitori 496,7 6,2 -- --

Debiti finanziari verso banche 133,7 17,8 240,0 0,0

Debiti finanziari verso controllante -- -- 29,8 --

Debiti finanziari verso altri finanziatori 2,2 2,4 8,1 0,6

Oneri finanziari verso banche (*) 8,7 9,4 5,1 0,0

(*) L’ importo e’ stato calcolato applicando al piano di ammortamento dei finanziamenti la curva forward rilevata al 31.01.11. Per il Revolving si e’ ipotizzato un utilizzo medio del 75%. L’aggregato comprende inoltre il valore nominale degli interessi riferiti ai contratti di leasing e il valore derivante dai futuri flussi generati dai contratti derivati che, alla data di bilancio, presentavano un fair value negativo.

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ANNUAL REPORT2010

Scadenza31 gennaio 2010 Entro 6 mesi 6-12 mesi 1-5 anni Oltre 5 anni

Debiti verso fornitori 456,7 2,9 -- --

Debiti finanziari verso banche 104,4 17,3 273,8 --

Debiti finanziari verso controllante 0,0 0,0 28,5 --

Debiti finanziari verso altri finanziatori 2,5 2,2 13,5 --

Oneri finanziari verso banche (*) 10,2 9,3 25,6 --

(*) L’ importo e’ stato calcolato applicando al piano di ammortamento dei finanziamenti la curva forward rilevata al 31.01.10. Per il Revolving si e’ ipotizzato un utilizzo medio del 75%. L’aggregato comprende inoltre il valore nominale degli interessi riferiti ai contratti di leasing e il valore derivante dai futuri flussi generati dai contratti derivati che, alla data di bilancio, presentavano un fair value negativo.

Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall’attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza.

Il valore contabile dei finanziamenti approssima il loro fair value al 31.01.2011.

Strumenti finanziari derivati

Si riporta nella tabella seguente la composizione degli strumenti finanziari derivati:

(importi in milioni di Euro) 2010 2009 Attività Passività Attività Passività

Interest rate swaps – copertura flussi di cassa 0,0 (1,4) 0,0 (2,8)

Interest rate collar – speculativi 0,0 0,0 0,0 (1,0)

Contratti a termine – copertura flussi di cassa 8,4 (6,1) 9,7 0,0

Contrattia termine ed Opzioni – speculativi 0,0 (0,1) 1,8 0,0

Totale 8,4 (7,6) 11,5 (3,8)

Quota corrente:


Interest rate collar – speculativi 0,0 0,0 0,0 (1,0)


Contrattia a termine ed Opzioni – speculativi 0,0 (0,1) 1,8 0,0

Totale quota corrente 6,7 (2,2) 7,0 (3,4)

Quota non corrente:



Totale quota non corrente 1,7 (5,4) 4,5 (0,4)

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ANNUAL REPORT2010

Rischio di tasso di interesse

La tesoreria di Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sottoforma di debito. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse di mercato influenzano il costo del finanziamento, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari del Gruppo.Per fronteggiare questi rischi il Gruppo utilizza strumenti derivati sui tassi, (“Interest rate swap” e contratti “Interest Rate Collars”) con l’obiettivo di mitigare, a condizioni economicamente accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d’interesse sul risultato economico.

I contratti in essere al 31.01.2011 sono presentati in dettaglio nelle tabelle che seguono:

TABELLA 1 : rischio di tassi di interesse (importi in Euro)

Valore nominale Valore nominale Fair Value alContratti derivati Data di stipula al 31 gennaio 2010 al 31 gennaio 2011 31 gennaio 2011

Interest rate swap (IRS) 18 giugno 2009 38.009.931 128.031.994 (1.410.569)

TABELLA 2 : derivati in essere (importi in Euro)

Media ponderata Fair Value alContratti derivati Data di stipula tassi di interesse Scadenza 31 gennaio 2011

Interest rate swap (IRS) 18 giugno 2009 2,46% 24/04/2012 (1.410.569)

I contratti di Interest Rate Swap, che soddisfano i requisiti previsti dallo IAS 39, vengono contabilizzati secondo la metodologia dell’hedge accounting.

I periodi in cui si presume che i flussi finanziari di tali derivati di copertura incideranno sul conto economico, sono riassunti nel prospetto allegato:(importi in milioni di Euro)

Impatto sul Conto economico 31 gennaio 2011 Valore Entro 3 Nozionale Fair Value mesi 3-6 mesi 6-12 mesi Oltre 12 mesi

Contratti di

128,0 -1,4 -0,4 -0,4 -0,5 -0,1 Interest Rate Swap

L’importo rilevato a Patrimonio Netto nella Riserva di cash flow hedge, alla fine dell’e-sercizio 2010, è pari a -1,4 milioni di Euro.

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Sensitivity analysis

Per il Gruppo Coin gli strumenti finanziari a tasso variabile riguardano i debiti finanziari. Di seguito viene riportata una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul conto economico da un’ipotetica traslazione delle curve di +40 o di -40 basis points rispetto alla curva dei tassi forward ipotizzata al 31/01/2011. Tale ipotetica, istantanea e sfavorevole (favorevole) variazione del livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile comporterebbe un maggiore onere netto ante imposte, su base annua, di circa 1,8 milioni di Euro (ovvero minor onere per 1,8 milioni di Euro). Tale analisi è basata sull’assunzione di una variazione generalizzata ed istantanea del livello dei tassi di interesse di riferimento. La medesima simulazione effettuata al 31 gennaio 2010 avrebbe provocato maggiori oneri per 1,9 milioni di Euro e minori oneri per 2,8 milioni di Euro.

Effetto variazione sugli oneri finanziari - Effetto C.E.(importi in milioni di Euro) - 40 bps base + 40 bps

Sensitivity analysis al 31 gennaio 2011 (15,0) (16,8) (18,6)

Sensitivity analysis al 31 gennaio 2010 (13,2) (16,0) (17,9)

La tabella sopraindicata comprende l’impatto a conto economico dei soli interessi sui finanziamenti escludendo l’impatto dei derivati; l’effetto della variazione dei tassi d’interesse sul fair value dei derivati in tassi ed i conseguenti effetti sul conto economico e sul patrimonio netto al 31 gennaio 2011 e al 31 gennaio 2010 sono i seguenti:

Effetto variazione sugli oneri finanziari - Effetto C.E(importi in milioni di Euro) - 40 bps + 40 bps

Sensitivity analysis al 31 gennaio 2011 -- --

Sensitivity analysis al 31 gennaio 2010 (0,05) 0,05

Effetto variazione sulla riserva di cash flow hedge - effetto equity(importi in milioni di Euro) - 40 bps + 40 bps



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ANNUAL REPORT2010

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul suo risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare, laddove le società del Gruppo sostengano costi denominati in valute diverse dall’Euro, la variazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo di tali società.La metodologia applicata prevede, per quanto possibile, la neutralizzazione degli effetti economici derivanti dalle variazioni di cambio attraverso strumenti derivati (acquisti a termine e opzioni). Dette operazioni sono effettuate dalla Direzione Finanza di Gruppo Coin con il sistema bancario e specularmente ribaltate alle società del Gruppo, che ne sopportano quindi gli effetti economici. L’unico rapporto di cambio a cui il Gruppo è significativamente esposto riguarda l’EUR/US$, in relazione agli acquisti in dollari effettuati dalle società italiane sul mercato del far east e su altri mercati in cui il dollaro sia valuta di riferimento per gli scambi com-merciali.La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l’accertamento di dif-ferenze di cambio positive o negative.Il Gruppo persegue un’attività di copertura anche degli ordini altamente probabili an-corché non acquisiti, perseguendo l’obiettivo gestionale di minimizzare i rischi a cui il Gruppo è soggetto.Di seguito si dettagliano i diversi tipi di contratti su valute per la gestione del rischio di cambio stipulati da Gruppo Coin:

(importi in milioni di USD) Valore nominale al 31.01.2011 Valore nominale al 31.01.2010

Contratti a Termine 767,0 397,0

Contratti di Opzione 0,0 10,0

I Contratti a Termine vengono utilizzati per assicurarsi contro il rischio che la valuta estera (dollaro USA) si apprezzi. La tabella che segue riepiloga l’ammontare dei contratti.

Data Scadenza Importo Strike Importo Fair Value al operazione (in milioni diUSD) price (in milioni di Euro) 31.01.2011

Dal 21/05/2009 Dal 01/02/2011

767,00 Da 1,2619

560,18 2,19 al 26/01/2011 al 02/12/2013 a 1,4852

Nel corso del 2010 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite dal Gruppo non sono variate in modo sostanziale rispetto all’esercizio precedente.

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ANNUAL REPORT2010

Sensitivity analysis

L’impatto della variazione dei tassi di cambio del 5% sul fair value dei derivati in cambi ed i conseguenti effetti sul conto economico e sul patrimonio netto al 31/01/2011 ed al 31/01/2010 sono i seguenti: - la perdita potenziale a conto economico di fair value degli strumenti finanziari derivati di gestione del rischio di cambio detenuti dal Gruppo al 31 gennaio 2011 ai fini speculativi, in conseguenza di un ipotetico deprezzamento del 5% circa nel Dollaro USA, sarebbe pari a circa 1,9 milioni di Euro (contro una variazione positiva di 2,1 milioni di Euro se la va-riazione fosse un apprezzamento). La medesima valutazione riferita ai valori al 31/01/2010 comportava una variazione a conto economico negativa di 1,6 milioni di Euro ed una positiva di 1,8 milioni di Euro:

(importi in milioni di Euro) Effetto variazione sugli oneri finanziari - Effetto C.E. - 5% + 5%

Sensitivity analysis al 31 gen. 11 2,1 (1,9)


per quanto riguarda invece gli strumenti finanziari derivati in hedge accounting gli ef-fetti sul patrimonio netto di un apprezzamento/deprezzamento del 5% del tasso di cam-bio Euro/Dollaro USA sono di seguito riportati:

(importi in milioni di Euro) Effetto variazione sulla riserva di cash flow hedge - Effetto equity - 5% + 5%



Limitando l’analisi agli effetti sul conto economico ma allargando l’analisi di sensitività a tutti i flussi soggetti a variazioni dipendenti dal cambio Euro/Dollaro USA e mantenen-done inalterato l’intervallo di variabilità, l’ipotesi di un apprezzamento del Dollaro USA provocherebbe al 31 gennaio 2011 una perdita complessiva pari a 1,8 milioni di Euro (con-tro una variazione positiva di 1,7 milioni di Euro in caso di deprezzamento).La medesima valutazione riferita al 31 gennaio 2010, portava ad una variazione negativa a conto economico di 1,5 milioni di Euro (e positiva di 1,5 milioni di Euro).

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ANNUAL REPORT2010

Classificazione di attività e passività finanziarie

A completamento dell’informativa sui rischi finanziari si riporta di seguito una riconci-liazione tra classi di attività e passività finanziarie così come identificate nella situazione patrimoniale finanziaria del Gruppo e le tipologie di attività e passività finanziarie identi-ficate sulla base dei requisiti dell’IFRS7:

Attività al fair Attività Attività Passività Passività Passività

value a conto Crediti e detenute fino a disponibili per al fair value valutate al valutate

economico Finanziamenti scadenza la vendita a conto economico costo amm.to secondo IAS 17 Totale

Attività correnti

Cassa e banche - 71.837 - - - - - 71.837

Crediti commerciali - 81.827 - - - - - 81.827

Attività finanziarie (a) 6.700 - - - - - - 6.700

Attività non correnti

Crediti commerciali 2.393 - - - - - 2.393

Attività finanziarie (a) 1.697 - - - - - - 1.697

Passività correnti

Passività finanziarie - - - - 2.175 (b) 152.078 3.974 158.227

Debiti verso fornitori - - - - - 502.893 - 502.893

Passività non correnti

Passività finanziarie - - - - 5.438 (b) 269.846 9.289 284.573

(a) Di cui 8.360 migliaia di Euro contabilizzati a Patrimonio netto nella Riserva di cash flow hedge. (b) Di cui (7.538) migliaia di Euro contabilizzati a Patrimonio netto nella Riserva di cash flow hedge.

Il criterio generale utilizzato per calcolare il fair value è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione. Le passività relative all’indebitamento bancario sono valutate secondo il criterio del “costo ammortizzato”.I crediti e debiti commerciali sono stati valutati al valore contabile in quanto si ritiene approssimare il valore corrente.I leasing finanziari sono stati valutati al costo in quanto non rientrano nell’ambito di ap-plicazione dello IAS 39.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Diamo ora il dettaglio di alcune voci del conto economico (i valori sono espressi in mi-gliaia di Euro).Si segnala che il Conto Economico di Upim è stato incluso nell’area di consolidamento integrale a partire dal presente bilancio, pertanto il confronto con i corrispondenti valori dello scorso esercizio, non risulta omogeneo.

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ANNUAL REPORT2010

RICAVI

24 Ricavi delle vendite e prestazioni accessorie

I valori delle vendite e prestazioni accessorie risultano composti come segue:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Ricavi per vendite al dettaglio 1.776.348 1.336.651 439.697

IVA su vendite al dettaglio (297.390) (223.626) (73.764)

Vendite nette 1.478.958 1.113.025 365.933

Ricavi per vendite ad affiliati, somministrati e all’ingrosso 145.659 84.354 61.306

Subtotale vendite nette 1.624.617 1.197.379 427.238

Ricavi per prestazioni 485 413 72

Totale 1.625.102 1.197.792 427.310

In ambito nazionale, le vendite al dettaglio sono state conseguite per il 47,2% nelle regio-ni del nord d’Italia, per il 34,6% nelle regioni del centro Italia e per il 18,2% nelle regioni del sud e isole.

25 Altri proventi e ricavi operativi

31.01.2011 31.01.2010 var.

Affitti attivi e locazioni 44.223 31.385 12.838

Ricavi per prestazioni di servizi 34.392 17.767 16.625

Risarcimento danni 2.180 407 1.773

Plusvalenze da alienazione cespiti 1.822 41 1.781

Altri ricavi 28.273 8.406 19.867

Totale 110.890 58.006 52.884

Il significativo incremento della voce Affitti attivi e locazioni è principalmente attribui-bile ai nuovi contratti in conces sion relativi a Coin e, in misura minore ad Upim, stipulati nel corso dell’esercizio.I ricavi per prestazioni di servizi sono principalmente relativi a recupero spese di tra-sporto, recupero spese di pubblicità, contributi promozionali, addebiti di costi di perso-nale ed altri servizi.

La voce “Altri” include 10.118 migliaia di Euro quali sconti e bonus concessi dai fornitori di Upim a seguito di accordi intervenuti successivamente all’ingresso del nuovo socio e 10.571 migliaia di Euro quali sopravvenienze attive derivanti dalla riorganizzazione di Upim.

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ANNUAL REPORT2010

La stessa voce include inoltre abbuoni/arrotondamenti attivi e differenze cassa per 650 migliaia di Euro, indennità per perdita avviamento per 548 migliaia di Euro, indennizzi da lo-catori per 1.373 migliaia di Euro, rilascio fondi per 989 migliaia di Euro e rimborsi relativi a costi di formazione per 744 migliaia di Euro. I ricavi esposti risultano al netto dell’IVA.

26 Acquisti di materie prime e di consumo

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci comprendono principalmen-te acquisti di prodotti destinati alla commercializzazione e ammontano a 832.486 migliaia di Euro. L’incremento è attribuibile all’inclusione di Upim nell’area di consolidamento, ol-tre alle nuove aperture.Il controvalore in Euro degli acquisti dall’estero, prevalentemente in dollari, inclusi gli oneri accessori, è pari a 460.696 migliaia di Euro.

27 Costi del personale

Il costo del personale è così composto:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Salari e stipendi 236.903 169.615 67.288

Oneri sociali 70.191 50.976 19.215

Trattamento di fine rapporto 14.651 10.749 3.902

Altri costi del personale 2.181 780 1.401

Totale 323.926 232.120 91.806

L’incremento dei costi del personale è attribuibile principalmente all’inclusione di Upim nell’area di consolidamento, oltre al personale impiegato nei nuovi negozi e alla variazio-ne media registrata negli MBO.

28 Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni

31.01.2011 31.01.2010 var.

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 13.796 8.828 4.968

Ammortamento immobilizzazioni materiali 66.855 44.702 22.153

Svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali 6.284 3.888 2.396

Totale 86.935 57.418 29.517

Anche per questa voce, l’incremento è prevalentemente attribuibile ad Upim.Si segnala che l’importo relativo alle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e imma-teriali, negli allegati di riferimento, è stato incluso nei valori relativi alla riga “Svaluta-zioni / alienazioni”. Le svalutazioni si riferiscono ad attività svalutate a seguito del test di impairment e in conseguenza della chiusura di punti vendita.

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ANNUAL REPORT2010

29 Altre spese operative: - per servizi

I costi per acquisizione di servizi, che riflettono il ricorso a risorse esterne al gruppo, sono così dettagliati:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Pubblicità 28.228 21.797 6.431

Utenze 45.002 35.226 9.776

Costi diversi di vendita 50.573 35.924 14.649

Costi per servizi - prestazioni professionali e consulenze 25.838 17.360 8.478

Viaggi e altre del personale 18.761 13.398 5.363

Assicurazioni 3.235 2.358 877

Manutenzione, pulizia e vigilanza 42.851 29.987 12.864

Costi per servizi - altre prestazioni 4.635 3.636 999

Compensi Sindaci 309 304 5

Compensi Amministratori 968 655 313

Totale 220.400 160.645 59.755

30 Altre spese operative: - per godimento di beni di terzi

I costi per godimento beni di terzi sono composti come segue:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Fitti passivi e oneri accessori 210.769 147.845 62.924

Locazione impianti, attrezzature, autoveicoli 1.477 1.133 344

Totale 212.246 148.978 63.268

La voce “Fitti passivi e oneri accessori” include principalmente gli affitti e le spese con-dominiali della rete di vendita; l’incremento è attribuibile alle nuove aperture di punti vendita. I contratti di locazione sono stati stipulati a valori e condizioni di mercato.

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ANNUAL REPORT2010

31 Altre spese operative: - svalutazioni e accantonamenti

Il dettaglio è il seguente:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Svalutazione dei crediti 3.302 3.418 (116)

Accantonamenti per rischi 4.961 884 4.077

Accantonamenti per riorganizzazione aziendale 0 0 0

Totale 8.263 4.302 3.961

32 Altre spese operative: - altri oneri operativi

Gli altri oneri operativi sono così composti:

31.01.2011 31.01.2010 var.

Materiali e attrezzature per ufficio e punti vendita 7.999 8.233 (234)

Imposte e tasse 11.285 7.269 4.016

Minusvalenze patrimoniali 0 2 (2)

Altri oneri operativi - altri oneri di gestione 5.527 4.320 1.207

Totale 24.811 19.824 4.987

Gli Altri oneri di gestione includono, tra l’altro, costi per spese generali e amministrati-ve, transazioni varie ed erogazioni liberali.

33 Proventi e (oneri) finanziari

Proventi finanziari

31.01.2011 31.01.2010 var.

Proventi finanziari su c/c bancari 180 180 0

Proventi finanziari da diversi 53 205 (152)

Proventi verso soc. gruppo 0 7 (7)

Totale 233 392 (159)

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ANNUAL REPORT2010

Oneri finanziari

31.01.2011 31.01.2010 var.

Oneri finanziari verso controllate 2 5 (3)

Oneri finanziari su c/c bancari 222 277 (55)

Oneri finanziari su finanziamenti 22.020 12.298 9.722

Oneri finanziari verso altri finanziatori 3.355 3.023 332

Oneri da valutazione a fair value derivati 22 1.097 (1.075)

Altri oneri finanziari/commissioni finanziarie 3.805 1.470 2.335

Totale 29.426 18.170 11.256

Gli oneri finanziari verso altri finanziatori includono 2.853 migliaia di Euro derivanti dal calcolo attuariale del Fondo trattamento di fine rapporto. L’importo residuo è riferito agli oneri finanziari connessi a contratti di leasing.

Gli altri oneri finanziari includono commissioni per 1.444 migliaia di Euro riferite ai finan-ziamenti in essere.

Differenze cambio

31.01.2011 31.01.2010 var.

Differenze cambio attive realizzate 7.016 11.304 (4.288)

Differenze cambio attive non realizzate 362 20 342

Differenze cambio passive (3.060) (3.152) 92

Differenze cambio passive non realizzate (78) (390) 312

Proventi / (Oneri) fair value derivati su cambi - speculativi (1.731) (4.067) 2.336

Totale 2.509 3.715 (1.206)

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ANNUAL REPORT2010

34 Imposte sul reddito di esercizio

Il saldo risulta composto come segue:

Imposte IRES 21.006

Imposte IRAP 12.523

Imposte società estere 607

Imposte differite (variazione netta) 11.910

Totale 46.046

Si riporta di seguito la ricostruzione del tax rate effettivo (migliaia di Euro): IRES

Utile ante imposte 94.278

Imposte all’aliquota di riferimento 25.926 27,5%

Effetto fiscale differenze permanenti 5.447 5,78%

Altre differenze 1.618 1,72%

Totale 32.991 35,0%

Totale IRES 32.991

IRAP

Risultato operativo 120.962

Costi del personale 323.926

Valore della produzione netto 444.888

Imposte all’aliquota di riferimento 17.351 3,9%

Effetto fiscale differenze permanenti 446 0,10%

Detrazioni (4.742) -1,07%

Totale 13.055 2,93%

Totale IRAP 13.055

Totale IRES e IRAP 46.046

124

ANNUAL REPORT2010

Utile / perdita per azione

L’utile per azione base di Gruppo Coin è determinato dividendo l’utile di competenza per il numero medio ponderato delle azioni della società in circolazione nel periodo, escluse le azioni proprie. Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 143.087.444.

Per Gruppo Coin l’utile per azione diluito è calcolato con le stesse modalità dell’utile base in quanto non ci sono elementi diluitivi.

35 Rapporti con entità correlate

Al 31 gennaio 2011 risultavano in essere le seguenti operazioni con altre parti correla-te – così come definite nelle Comunicazioni Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997, n. 98015375 del 27 febbraio 1998 e n. 2064231 del 30 settembre 2002, nelle quali, fra l’altro, si richiama il principio contabile internazionale IAS 24.

(valori in migliaia di Euro)

Società controllante

Debiti per consolidato fiscale

Giorgione Investimenti S.p.A. 6.839

Totale 6.839

Crediti / Debiti CREDITI DEBITI Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari

Giorgione Investimenti S.p.A. -- -- 281 29.797

Totale -- -- 281 29.797

Ricavi / Costi RICAVI COSTI Vendite e servizi Proventi finanziari Costi per servizi Oneri finanziari

Giorgione Investimenti S.p.A. 1.297

Totale 0 0 0 1.297

125

ANNUAL REPORT2010

Società controllate non consolidate con il metodo integrale

Crediti / Debiti infragruppo CREDITI DEBITI Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari

Wandar S.r.l. in liquidazione 4 0 541

Totale 4 0 0 541

Ricavi / Costi infragruppo RICAVI COSTI Vendite e servizi Proventi finanziari Costi per servizi Oneri finanziari

Wandar S.r.l. in liquidazione 3 2

Totale 3 0 0 2

Società collegate non consolidate con il metodo integrale

Crediti / Debiti infragruppo CREDITI DEBITI Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari

Brandhouse Oviesse Limited 906

Totale 906 0 0 0

Ricavi / Costi infragruppo RICAVI COSTI Vendite e servizi Proventi finanziari Costi per servizi Oneri finanziari

Brandhouse Oviesse Limited 1.329

Totale 1.329 0 0 0

126

ANNUAL REPORT2010

Entità correlate

CREDITI / DEBITI CREDITI DEBITI Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari

Entità correlate 7 -- 220 --

Totale 7 0 220 0

RICAVI / COSTI Ricavi per prestazioni di servizi Acquisti di servizi, affitti e altre

Entità correlate 7 24.511

Totale 7 24.511

I suddetti rapporti rientrano nell’usuale operatività commerciale della società. I ricavi riguardano alcune prestazioni di servizi amministrativi, riaddebiti utenze e cessio-ne di merce.

I costi per affitto, pari a 1.216 migliaia di Euro, sono relativi al contratto di locazione di un immobile commerciale ad insegna Coin sito in Milano locato dalla società DUEC S.r.l., società facente capo alla famiglia Coin.

I costi per utenze, pari a 23.295 migliaia di Euro, sono relativi alla fornitura di energia elettrica da parte della società Centomilacandele s.c.p.a..

Si precisa che dette operazioni, tutte regolate a condizioni di mercato, si riferiscono ad operazioni nei confronti di società facenti riferimento, direttamente od indirettamente, agli azionisti, senza dar luogo per questo a conflitti di interesse.

Per quanto concerne i compensi, anche non monetari, e le relative retribuzioni corri-sposte agli amministratori ed ai sindaci si rinvia all’apposito prospetto incluso nelle note esplicative al bilancio separato.

127

ANNUAL REPORT2010

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, vengono di seguito riepilogati gli impatti economici di eventi e operazioni non ricor-renti pari a proventi per 5.446 migliaia di Euro nell’esercizio 2010 e a proventi per 1.184 migliaia di Euro nell’esercizio 2009:

31.01.2011 31.01.2010

Sconti straordinari da fornitori 10.118

Rimborsi e indennizzi 1.184

Oneri per ristrutturazioni (6.142)

Oneri personale da riorganizzare (6.359)

Altri oneri da riorganizzazione (2.556)

Plusvalenza da cessione ramo d’azienda 3.120

Proventi da riorganizzare 7.265

5.446 1.184

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2010 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO E DELL’UTILE NETTO CONSOLIDATO CON QUELLI DELLA CAPOGRUPPO

(in migliaia di Euro) Utile (perdita) Patrimonio netto

Bilancio Gruppo Coin S.p.A. al 31.01.2011 redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS) 20.327 317.908

Patrimonio netto e risultato d’esercizio delle controllate consolidate integralmente al netto del valore di carico delle partecipazioni 71.542 177.716

Eliminazione dividendi infragruppo (43.634) 0

Eliminazione utili infragruppo non realizzati al netto del relativoeffetto fiscale (4) (538)

Differenza cambio da conversione dei bilanci in valuta estera 0 (290)

Bilancio consolidato Gruppo Coin al 31.01.2011 redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS) 48.231 494.796

128

ANNUAL REPORT2010

PROSPETTO DELLA COMPOSIZIONE DEL GRUPPO

Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale:

Società Sede Legale Capitale Sociale % Partecipazione Società italiane

Gruppo Coin S.p.A. Ve - Mestre 14.308.744,40 EUR Capogruppo

Coin S.p.A. Ve - Mestre 10.000.000,00 EUR 100%

Coin Franchising S.p.A. Ve - Mestre 200.000,00 EUR 100%

Oviesse S.p.A. Ve - Mestre 20.015.500,00 EUR 100%

Oviesse Franchising S.p.A. Ve - Mestre 1.000.000,00 EUR 100%

Upim S.r.l. Ve - Mestre 5.154.264,14 EUR 100%

Brand Zero S.p.A. Ve - Mestre 200.000,00 EUR 100%

Cosi - Concept Of Style Italy S.p.A. Ve - Mestre 120.000,00 EUR 100%

Società estere

Gruppo Coin International S.A. Lussemburgo 1.505.000,00 EUR 100%

Oviesse D.O.O. Koper - Slovenia 300.000,00 EUR 100%

Gruppo Coin Dep. Stores D.O.O. Belgrado - Serbia 4.624.795 RSD 100%

Oriental Buying Services Ltd Hong Kong 585.000 HKD 100%

Obs India Private Ltd Delhi - India 15.000.000 INR 100%

Cosi International Ltd Hong Kong 10.000 HKD 100%

Cosi International (Shanghai) Ltd Shanghai - Cina 1.000.000 RMB 100%

Gruppo Coin Ungheria K.F.T. Budapest - Ungheria 60.000.000 HUF 100%

Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto:

Società Sede Legale Capitale Sociale % Partecipazione

Wandar S.r.l. in liquidazione (1) Ve - Mestre 49.200,00 EUR 100%

OBS Retail Ltd Hong Kong 10.000.000 HKD 100%

Brandhouse Oviesse Ltd Bombay - India 89.776.550 INR 37,50%

(1) Società in liquidazione

129

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATI AL BILANCIO CONSOLIDATO

I documenti successivi contengono informazioni aggiuntive a corredo del bilancio con-solidato per l’esercizio chiuso al 31 gennaio 2011.

Allegati:

n. 1 Immobili, impianti e macchinari al 31 gennaio 2011n. 2 Immobilizzazioni immateriali al 31 gennaio 2011n. 3 Immobili, impianti e macchinari al 31 gennaio 2010n. 4 Immobilizzazioni immateriali al 31 gennaio 2010n. 5 Sintesi dei bilanci delle società controllate

130

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 1

Immobili, impianti e macchinari La composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti dell’esercizio Situazione al Alienazioni/ Situazione al 31.01.2010 Acquisizioni Svalutazioni Ammortam. 31.01.2011

Terreni e fabbricati

costo originario 255.182 24.161 (8.527) 0 270.816

svalutazioni (242) 0 108 13 (121)

ammortamenti (144.542) 0 5.756 (15.733) (154.519)

netto 110.398 24.161 (2.663) (15.720) 116.176

Impianti e macchinario


svalutazioni (454) 0 305 15 (134)

ammortamenti (187.119) 0 14.782 (19.978) (192.315)

netto 109.221 27.231 (4.666) (19.963) 111.823

Attrezzature industriali e comm. costo originario 435.548 35.275 (75.086) 0 395.737

svalutazioni (199) 0 144 47 (8)

ammortamenti (321.548) 0 68.304 (27.772) (281.016)

netto 113.801 35.275 (6.638) (27.725) 114.713

Altri beni


svalutazioni (4) 0 0 2 (2)

ammortamenti (48.114) 0 940 (3.449) (50.623)

netto 10.757 4.651 (151) (3.447) 11.810

Immobilizzazioni in corso e acc.

costo originario 826 2.936 (506) 0 3.256

svalutazioni 0 0 0 0 0

ammortamenti 0 0 0 0 0

netto 826 2.936 (506) (b) 0 3.256

Svalutazione immobili, impianti e macchinari Upim

netto (22.655) 0 8.249 0 (14.406)

Totale

costo originario 1.047.225 94.254 (104.963) 0 1.036.516

svalutazioni (23.554) 0 8.806 (d) 77 (14.671)

ammortamenti (701.323) 0 89.782 (66.932) (678.473)

netto 322.348 (a) 94.254 (6.375) (c) (66.855) 343.372

(a) Include cespiti in essere al 31/01/10 per 1.370 migliaia di Euro, riclassificati da Immobilizzazioni immateriali.(a) I saldi di apertura al 31/01/10, relativi alla società Upim S.r.l., sono stati riclassificati secondo i criteri di classificazione adottati da Gruppo Coin. (b) Il valore rappresenta per 506 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/10, riclassificate alle specifiche categorie di immobilizzazioni nell’esercizio 2010. (c) Include 3.635 migliaia di Euro relative a svalutazioni del periodo a seguito chiusura di p.d.v. (d) Include 550 migliaia di Euro relative ad attività svalutate a seguito di impairment test, al netto degli effetti, riversatisi nell’esercizio, relativi alle svalutazioni degli esercizi precedenti.

131

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 2

Immobilizzazioni immateriali La composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti dell’esercizio Situazione al Alienazioni/ Situazione al 31.01.2010 Acquisizioni Svalutazioni Ammortam. 31.01.2011

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzaz. delle opere dell’ingegno

costo originario 84.192 7.721 (894) 0 91.019


ammortamenti (65.022) 0 870 (10.270) (74.422)

netto 19.170 7.721 (24) (10.270) 16.597

Concessioni, licenze e marchi

costo originario 581.840 377 (880) 0 581.337

svalutazioni (4.743) 0 (2.099) 0 (6.842)

ammortamenti (13.470) 0 0 (2.868) (16.338)

netto 563.627 377 (2.979) (2.868) 558.157


costo originario 270 122 (270) 0 122



netto 270 122 (270) (b) 0 122

Altre immobilizzazioni immateriali

costo originario 79.632 0 (359) 0 79.273


ammortamenti (14.733) 0 359 (4.171) (18.545)

netto 64.899 0 0 (4.171) 60.728

Svalutazione immobilizzazioni immateriali Upim

netto (4.882) 0 0 3.513 (1.369)

Totale


svalutazioni (9.625) 0 (2.099) (c) 3.513 (8.211)

ammortamenti (93.225) 0 1.229 (17.309) (109.305)

netto 643.084 (a) 8.220 (3.273) (13.796) 634.235

Avviamento

costo originario 159.557 0 0 0 159.557



netto 159.557 0 0 0 159.557

(a) rideterminazione dei saldi di apertura a seguito della conclusione del processo di Purchase Price Allocation della società Upim S.r.l., acquisita in data 28 gennaio 2010. (a) Include cespiti in essere al 31/01/10 per 1.370 migliaia di Euro, riclassificati da Immobilizzazioni immateriali. (a) I saldi di apertura al 31/01/10, relativi alla società Upim S.r.l., sono stati riclassificati secondo i criteri di classificazione adottati da Gruppo Coin. (b) Il valore rappresenta per 200 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/10, riclassificate alle specifiche categorie di immobilizzazioni nell’esercizio 2010. (c) Include 2.099 migliaia di Euro relative ad attività svalutate a seguito di impairment test.

132

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 3 Immobili, impianti e macchinari La composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti dell’esercizio Variazione Variazione Situazione al Alienazioni/ consolidamento consolidamento Situazione al 31.01.2009 Acquisizioni Svalutazioni Ammortam. G. Coin Ungheria Upim 31.01.2010

Terreni e fabbricati

costo originario 151.281 11.653 (1.364) 0 181 169.368 331.119

svalutazioni (277) 0 23 12 0 (8.125) (8.367)

ammortamenti (68.950) 0 571 (9.315) (11) (113.741) (191.446)

netto 82.054 11.653 (770) (9.303) 170 47.502 131.306

Impianti e macchinario


svalutazioni (438) 0 (92) 76 0 (20) (474)

ammortamenti (117.302) 0 1.834 (13.594) 0 (15.240) (144.302)

netto 81.152 12.339 (1.270) (13.518) 0 3.012 81.715

Attrezzature industriali e comm.


svalutazioni (1.217) 0 818 200 0 (13.957) (14.156)

ammortamenti (178.861) 0 11.629 (19.923) (4) (128.602) (315.761)

netto 83.080 27.744 (2.912) (19.723) 1 8.677 96.867

Altri beni

costo originario 34.314 2.928 (780) (3) 0 0 22.171 58.633

svalutazioni (2) 0 (2) 0 0 (362) (366)

ammortamenti (27.280) 0 239 (2.158) 0 (18.804) (48.003)

netto 7.032 2.928 (543) (2.158) 0 3.005 10.264


costo originario 1.703 490 (1.412) 0 45 0 826

svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0

ammortamenti 0 0 0 0 0 0 0

netto 1.703 490 (1.412) (*) 0 45 0 826

Totale costo originario 649.348 55.154 (21.927) 0 231 361.047 1.043.853

svalutazioni (1.934) 0 747 (2) 288 0 (22.464) (23.363)

ammortamenti (392.393) 0 14.273 (44.990) (15) (276.387) (699.512)

netto 255.021 (a) 55.154 (6.907) (1) (44.702) 216 62.196 320.978

(a) rideterminazione dei saldi di apertura per 694 migliaia di Euro a seguito della conclusione del processo di Purchase Price Allocation della società Tre.Bi. S.p.A. e sue controllate, ora incorporate in Oviesse S.p.A. con decorrenza contabile 01.02.2009. (*) Il valore rappresenta per 1.412 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/09, riclassificate alle speci-fiche categorie di immobilizzazioni nell’esercizio 2009. (1) Include 2.087 migliaia di Euro relative a svalutazioni del periodo a seguito chiusura p.d.v. (2) Include 780 migliaia di Euro relative ad attività svalutate a seguito di impairment test, al netto degli effetti, riversatisi nell’esercizio, relativi alle svalutazioni degli esercizi precedenti. (3) Include cespiti in essere al 31/01/09 per 486 migliaia di Euro, riclassificati ad altre categorie nell’esercizio 2009.

133

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 4 Immobilizzazioni immateriali La composizione e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti dell’esercizio Variazione Situazione al Alienazioni/ consolidamento Situazione al 31.01.2009 Acquisizioni Svalutazioni Ammortam. Upim 31.01.2010

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzaz. delle opere dell’ingegno

costo originario 46.379 6.040 0 0 0 52.419

svalutazioni 0 0 0 0 0 0

ammortamenti (35.772) 0 0 (3.664) 0 (39.436)

netto 10.607 6.040 0 (3.664) 0 12.983

Concessioni, licenze e marchi

costo originario 463.219 888 (626) 0 2.414 465.895

svalutazioni (4.413) 0 (355) 0 (390) (5.158)

ammortamenti (11.110) 0 30 (2.070) (1.167) (14.317)

netto 447.696 888 (951) (2.070) 857 446.420


costo originario 1.014 200 (1.014) 0 70 270


ammortamenti0 0 0 0 0 0 0

netto 1.014 200 (1.014) (*) 0 70 270

Altre immobilizzazioni immateriali

costo originario 54.883 72 (122) 0 34.544 89.377

svalutazioni 0 0 0 0 (5.511) (5.511)

ammortamenti (11.689) 0 50 (3.094) (26.552) (41.285)

netto 43.194 72 (72) (3.094) 2.481 42.581

Totale

costo originario 565.495 7.200 (1.762) 0 37.028 607.961

svalutazioni (4.413) 0 (355) (2) 0 (5.901) (10.669)

ammortamenti (58.571) 0 80 (8.828) (27.719) (95.038)

netto 502.511 (a) 7.200 (2.037) (1) (8.828) 3.408 502.254

Avviamento

costo originario 121.305 0 0 0 138.333 259.638


ammortamenti 0 0 0 0 0 0

netto 121.305 0 0 0 138.333 259.638

(a) rideterminazione dei saldi di apertura di 5.166 migliaia di Euro a seguito della conclusione del processo di Purchase Price Allocation della società Tre.Bi. S.p.A. e sue controllate, ora incorporate in Oviesse S.p.A. con decorrenza contabile 01.02.2009. (*) Il valore rappresenta per 1.014 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/09 riclassificate alle specifiche categorie di immobilizzazioni nell’esercizio 2009. (1) Include 43 migliaia di Euro relative a svalutazioni del periodo a seguito chiusura p.d.v. (2) Include 978 migliaia di Euro relative ad attività svalutate a seguito di impairment test.

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ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

COIN S.p.A. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 379.664 351.744 27.920

Margine Operativo Lordo 2.204 2.173 31

Ammortamenti (21.438) (21.380) (58)

Risultato operativo (19.234) (19.207) (27)

Ammortamento avviamento (645) (645) 0

Proventi / (Oneri) finanziari netti (2.124) (1.916) (208)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (22.003) (21.768) (235)

Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0 0

Proventi straordinari 1.404 1.024 380

Oneri straordinari (584) (530) (54)

Risultato prima delle imposte (21.183) (21.274) 91

Imposte sul reddito 4.281 5.297 1.016

Risultato Netto (16.902) (15.977) (925)

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31.01.2011 (migliaia di Euro) ATTIVO 31.01.2011 31.01.2010 Variazione

Immobilizzazioni nette 73.685 89.901 (16.216)

Rimanenze 97.081 85.848 11.233

Crediti 59.770 42.754 17.016

Attività finanziarie 0 0 0

Disponibilità liquide 790 836 (46)

Ratei e risconti 5.717 5.038 679 Totale attivo 237.043 224.377 12.666

PASSIVO

Patrimonio netto 25.512 12.415 13.097

T.F.R e altri fondi 21.262 24.938 (3.676)

Debiti finanziari 18.240 42.226 (23.986)

Debiti verso fornitori 136.745 110.042 26.703

Altri debiti 31.405 30.744 661

Ratei e risconti 3.879 4.012 (133) Totale passivo 237.043 224.377 12.666

137

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

OVIESSE S.p.A. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 990.510 882.932 107.578

Margine Operativo Lordo 142.597 121.446 21.151

Ammortamenti (46.429) (45.625) (804)

Risultato operativo 96.168 75.821 20.347

Ammortamento avviamento (7.464) (7.472) (8)

Proventi / (Oneri) finanziari netti (6.202) 143 (6.345)

Risultato prima dei componenti straordinari edelle imposte 82.502 68.492 14.010


Proventi straordinari 3.423 2.161 1.262


Risultato prima delle imposte 85.212 70.010 15.202

Imposte sul reddito (32.500) (26.267) 6.233

Risultato Netto 52.712 43.743 8.969

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31.01.2011 (migliaia di Euro)

ATTIVO 31.01.2011 31.01.2010 Variazione


Rimanenze 175.036 135.895 39.141

Crediti 84.085 46.562 37.523

Attività finanziarie 41.334 35.505 5.829

Disponibilità liquide 3.976 4.097 (121)

Ratei e risconti 15.076 15.184 (108)

Totale attivo 575.816 535.616 40.200

PASSIVO


T.F.R e altri fondi 39.533 40.978 (1.445)

Debiti finanziari 49.077 51.696 (2.619)


Altri debiti 71.951 65.335 6.616

Ratei e risconti 7.966 8.641 (675)

Totale passivo 575.816 535.616 40.200

138

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

UPIM S.R.L. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 435.719 173.038 262.681

Margine Operativo Lordo 15.098 (7.887) 22.985

Ammortamenti (25.321) (9.363) (15.958)

Risultato operativo (10.223) (17.250) 7.027

Ammortamento avviamento (3.072) (1.058) 2.014

Proventi / (Oneri) finanziari netti (2.150) (718) (1.432)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (15.445) (19.026) 3.581


Proventi straordinari 23.804 15 23.789

Oneri straordinari (13.469) (42.079) 28.610

Risultato prima delle imposte (5.110) (61.090) 55.980

Imposte sul reddito 422 14.297 13.875

Risultato Netto (4.688) (46.793) 42.105


Immobilizzazioni nette 145.347 111.319 34.028

Rimanenze 63.197 35.558 27.639

Crediti 63.817 58.471 5.346

Attività finanziarie 0 69 (69)

Disponibilità liquide 3.004 42.755 (39.751)

Ratei e risconti 9.581 11.920 (2.339)

Totale attivo 284.946 260.092 24.854

PASSIVO

Patrimonio netto 61.484 66.172 (4.688)

T.F.R e altri fondi 23.074 31.041 (7.967)

Debiti finanziari 37.308 3.900 33.408

Debiti verso fornitori 66.310 133.662 (67.352)

Altri debiti 91.648 24.366 67.282

Ratei e risconti 5.122 951 4.171

Totale passivo 284.946 260.092 24.854

139

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

COIN FRANCHISING S.p.A CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 9.669 5.900 3.769

Margine Operativo Lordo 1.411 1.053 358

Ammortamenti (69) (33) (36)

Risultato operativo 1.342 1.020 322

Ammortamento avviamento 0 0 0

Proventi / (Oneri) finanziari netti (248) (78) (170)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 1.094 942 152


Proventi straordinari 3 5 (2)

Oneri straordinari (1) (4) 3

Risultato prima delle imposte 1.096 943 153

Imposte sul reddito (363) (290) 73

Risultato Netto 733 653 80


Immobilizzazioni nette 320 389 (69)

Rimanenze 0 0 0

Crediti 8.974 6.321 2.653


Disponibilità liquide 0 0 0

Ratei e risconti 6 5 1

Totale attivo 9.300 6.715 2.585

PASSIVO

Patrimonio netto 2.107 1.374 733

T.F.R e altri fondi 46 0 46

Debiti finanziari 5.690 3.875 1.815

Debiti verso fornitori 99 72 27

Altri debiti 1.355 1.394 (39)


Totale passivo 9.300 6.715 2.585

140

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

OVIESSE FRANCHISING S.p.A. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 75.683 65.221 10.462




Ammortamento avviamento (2.977) (2.977) 0


Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 1.199 (1.703) 2.902


Proventi straordinari 25 29 (4)


Risultato prima delle imposte 1.209 (1.706) 2.915

Imposte sul reddito (1.023) 449 1.472

Risultato Netto 186 (1.257) 1.443




Rimanenze 0 0 0

Crediti 36.019 36.964 (945)


Disponibilità liquide 1.705 1.362 343


Totale attivo 47.104 50.692 (3.588)

PASSIVO

Patrimonio netto 18.845 18.658 187


Debiti finanziari 15.290 16.121 (831)

Debiti verso fornitori 383 607 (224)

Altri debiti 12.171 15.224 (3.053)


Totale passivo 47.104 50.692 (3.588)

141

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

BRAND ZERO S.p.A. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 2.874 2.940 (66)

Margine Operativo Lordo (1.045) (266) (779)

Ammortamenti (1) (1) 0

Risultato operativo (1.046) (267) (779)


Proventi / (Oneri) finanziari netti (11) (11) 0

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (1.057) (278) (779)


Proventi straordinari 154 23 131


Risultato prima delle imposte (940) (308) (632)

Imposte sul reddito 246 83 (163)

Risultato Netto (694) (226) (468)




Rimanenze 150 0 150

Crediti 866 1.534 (668)

Attività finanziarie 1.510 85 1.425


Ratei e risconti 0 50 (50)

Totale attivo 2.564 1.679 885

PASSIVO

Patrimonio netto 201 164 37


Debiti finanziari 0 0 0


Altri debiti 1.941 861 1.080


Totale passivo 2.564 1.679 885

142

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

COSI - CONCEPT OF STYLE ITALY S.P.A.

CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 84.808 4.463 80.345

Margine Operativo Lordo 730 (452) 1.182

Ammortamenti 0 0 0

Risultato operativo 730 (452) 1.182


Proventi / (Oneri) finanziari netti 1.681 5 1.676

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 2.411 (447) 2.858

Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0



Risultato prima delle imposte 2.426 (447) 2.873

Imposte sul reddito (746) 116 (862)

Risultato Netto 1.680 (331) 2.011



Immobilizzazioni nette 19 4 15

Rimanenze 16.081 823 15.258

Crediti 31.781 1.687 30.094

Attività finanziarie 5.706 0 5.706



Totale attivo 53.593 2.515 51.078

PASSIVO

Patrimonio netto 1.769 89 1.680


Debiti finanziari 23 29 -6


Altri debiti 2.002 202 1.800


Totale passivo 53.593 2.515 51.078

143

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

OVIESSE D.o.o. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 4.481 4.935 (454)

Margine Operativo Lordo (717) (849) 132


Risultato operativo (1.075) (1.169) 94



Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (1.115) (1.192) 77



Oneri straordinari 0 0 0



Risultato Netto (1.115) (1.192) 77



Immobilizzazioni nette 1.883 2.214 (331)

Rimanenze 1.199 1.310 (111)

Crediti 7 7 0




Totale attivo 3.419 3.868 (449)

PASSIVO

Patrimonio netto (799) (883) 84




Altri debiti 3.286 4.034 (748)


Totale passivo 3.419 3.868 (449)

144

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

GRUPPO COIN INTERNATIONAL S.A. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 0 0 0


Ammortamenti 0 0 0

Risultato operativo (8) (8) 0



Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (8) (8) 0




Risultato prima delle imposte (8) (8) 0


Risultato Netto (8) (8) 0




Rimanenze 0 0 0

Crediti 0 0 0




Totale attivo 26 19 7

PASSIVO

Patrimonio netto 10 18 (8)




Altri debiti 15 0 15


Totale passivo 26 19 7

145

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

ORIENTAL BUYING SERVICES LTD CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 24.160 15.613 8.547





Proventi / (Oneri) finanziari netti 234 827 (593)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 15.232 8.643 6.589




Risultato prima delle imposte 15.232 8.643 6.589

Imposte sul reddito (481) (64) (417)

Risultato Netto 14.751 8.579 6.172




Rimanenze 0 0 0

Crediti 3.645 2.392 1.253

Attività finanziarie 30.501 16.966 13.535

Disponibilità liquide 947 1.402 (455)


Totale attivo 36.131 21.503 14.628

PASSIVO







Totale passivo 36.131 21.503 14.628

146

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

OBS INDIA PRIVATE LTD CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 1.547 1.256 291

Margine Operativo Lordo 250 202 48


Risultato operativo 197 153 44



Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 146 143 3




Risultato prima delle imposte 146 143 3


Risultato Netto 75 86 (11)




Rimanenze 0 0 0

Crediti 246 431 (185)




Totale attivo 613 680 (67)

PASSIVO





Altri debiti 55 212 (157)


Totale passivo 613 680 (67)

147

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

COSI INTERNATIONAL LTD CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 684 54 630





Proventi / (Oneri) finanziari netti 4 (1) 5

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (167) (261) 94




Risultato prima delle imposte (167) (261) 94






Rimanenze 0 0 0

Crediti 324 29 295





PASSIVO

Patrimonio netto (505) (338) (167)




Altri debiti 1.069 612 457



148

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

COSI INTERNATIONAL (SHANGHAI) LTD CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 893 0 893

Margine Operativo Lordo 28 (32) 60

Ammortamenti 0 0 0

Risultato operativo 28 (32) 60

Ammortamento avviamento (0) (0) 0

Proventi / (Oneri) finanziari netti (0) 1 (1)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte 28 (31) 59




Risultato prima delle imposte 28 (31) 59






Rimanenze 0 0 0

Crediti 118 0 118





PASSIVO








149

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

GRUPPO COIN UNGHERIA K.F.T. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 3.168 1.576 1.592

Margine Operativo Lordo (1.052) (538) (514)


Risultato operativo (1.271) (615) (656)



Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (1.319) (768) (551)

Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 (1.184) 1.184





Risultato Netto (1.336) (1.966) 630



Immobilizzazioni nette 1.726 1.884 (158)

Rimanenze 1.398 1.152 246

Crediti 51 98 (47)




Totale attivo 3.645 3.549 96

PASSIVO

Patrimonio netto (767) (1.909) 1.142


Debiti finanziari 8 3.129 (3.121)

Debiti verso fornitori 156 1.970 (1.814)

Altri debiti 4.219 279 3.940


Totale passivo 3.645 3.549 96

150

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

GRUPPO COIN DEP. STORES D.o.o. CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010

Ricavi Netti 6.136

Margine Operativo Lordo (886)

Ammortamenti (2)

Risultato operativo (888)

Ammortamento avviamento 0

Proventi / (Oneri) finanziari netti (165)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (1.053)

Rettifiche di valore di attività finanziarie 0

Proventi straordinari 0

Oneri straordinari 0

Risultato prima delle imposte (1.053)

Imposte sul reddito (0)

Risultato Netto (1.053)

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31.01.2011 (migliaia di Euro) ATTIVO 31.01.2011

Immobilizzazioni nette 1.323

Rimanenze 633

Crediti 545

Attività finanziarie 0

Disponibilità liquide 274

Ratei e risconti 0

Totale attivo 2.775

PASSIVO

Patrimonio netto (999)

T.F.R e altri fondi 0

Debiti finanziari 401

Debiti verso fornitori 3.342

Altri debiti 31

Ratei e risconti 0

Totale passivo 2.775

151

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

BRANDHOUSE OVIESSE LTD CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro)

2010

Ricavi Netti 638

Margine Operativo Lordo (1.189)

Ammortamenti (75)

Risultato operativo (1.264)

Ammortamento avviamento 0

Proventi / (Oneri) finanziari netti (48)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (1.312)

Rettifiche di valore di attività finanziarie 0

Proventi straordinari 0

Oneri straordinari 0

Risultato prima delle imposte (1.312)

Imposte sul reddito (0)

Risultato Netto (1.312)


ATTIVO 31.01.2011

Immobilizzazioni nette 1.876

Rimanenze 1.235

Crediti 2

Attività finanziarie 0

Disponibilità liquide 32

Ratei e risconti 198

Totale attivo 3.343

PASSIVO

Patrimonio netto 807

T.F.R e altri fondi 1.320

Debiti finanziari 0

Debiti verso fornitori 308

Altri debiti 906

Ratei e risconti 2

Totale passivo 3.343

152

ANNUAL REPORT2010

ALLEGATO N. 5

WANDAR S.R.L. IN LIQUIDAZIONE CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 (migliaia di Euro) 2010 2009 Variazione

Ricavi Netti 0 0 0


Ammortamenti 0 0 0



Proventi / (Oneri) finanziari netti 2 5 (3)

Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte (2) 1 (3)



Oneri straordinari 0 (0) 0

Risultato prima delle imposte (2) 1 (3)


Risultato Netto (10) (7) (3)




Rimanenze 0 0 0

Crediti 88 95 (8)

Attività finanziarie 541 544 (3)



Totale attivo 629 639 (10)

PASSIVO

Patrimonio netto 479 488 (9)

T.F.R e altri fondi 145 147 (1)



Altri debiti 4 4 (0)


Totale passivo 629 639 (10)

155

ANNUAL REPORT2010

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

156

ANNUAL REPORT2010

ATTESTAZIONE ALLEGATA AL BILANCIO CONSOLIDATO di GRUPPO COIN

ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

1. I sottoscritti, Stefano Beraldo, Amministratore Delegato, e Giovanni Zoppas, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Gruppo Coin S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154 bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e - l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del

bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2010.

2. Al riguardo si segnala che non sono emersi aspetti di rilievo.

3. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato: a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali

applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione del D. Lgs. n. 38/2005;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta

della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;

3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Venezia, 15 aprile 2011

L’ Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Stefano Beraldo Giovanni Zoppas

159

ANNUAL REPORT2010

RELAZIONEDELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

160

ANNUAL REPORT2010

PricewaterhouseCoopers SpA

Sede legale e amministrativa: MilanoReg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al n. 43 dell’Albo ConsobBologna Zola Predosa 40069 Via Tevere 18 Tel. 0516186211Viale Gramsci 15 Tel. 0552482811 –Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 0498734810521242848 – Roma 00154 Largo FochettiGrazioli 73 Tel. 0461237004 - Treviso33100 Via Poscolle 43 Tel. 043225789

www.pwc.com/it

AUDITORS’ REPORT IN ACCORDANCE WITH ARTICLES 14 AND 16 OF LEGISLATIVEDECREE N° 39 OF 27 JANUARY 2010

To the shareholders ofGruppo Coin SpA

1 We have audited the consolidated financial statements of Gruppo Coin SpA and itssubsidiaries (“Coin Group”) as of 31 January 2011 which comprise the statement ofconsolidated financial position, the consolidated income statement,consolidated comprehensive income, the consolidated cash flow statement, the statement ofchanges in consolidated shareholders’Gruppo Coin SpA are responsible for the preparation of these financial statementscompliance with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legislative Decree n°38/2005. Our responsibility is to express an opinion on these consostatements based on our audit.

2 We conducted our audit in accordance with the auditing standards and criteria recommendedby CONSOB, the Italian Commission for listed Companies and the Stock Exchange. Thosestandards and criteria requireassurance about whether the consolidated financial statements are free of materialmisstatement and, taken as a whole, are presented fairly. An audit includes examining, on atest basis, evidence saudit also includes assessing the accounting principles used and significant estimates made bythe directors. We believe that our audit provides a reasonable basis for our opinion.

For comparative purposes the consolidated financial statements presentthe prior year. As discussed in the explanatory notes,adjusted the comparative data related toprior year, on which we issued our auditors’ report onretrospective adjustment of the corresponding data of the prior period and the informationpresented in the exaudited by us for the purpose of expressing our opinion on the Coin Group consolidatedfinancial statements as of 31 January 201

3 In our opinion, the consolidated financial statements ofcomply with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legisla38/2005; accordingly, they have been prepared clearly and give a true and fair view of thefinancial position, result of operations and cash flows of


amministrativa: Milano 20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 0277851 Fax 027785240 Cap. Soc. 3.754.400,00 Euro i.v., C.F. e P.IVA eReg. Imp. Milano 12979880155 Iscritta al n. 43 dell’Albo Consob - Altri Uffici: Bari 70124 Via Don Luigi Guanella 17 Tel. 0805640211

Zola Predosa 40069 Via Tevere 18 Tel. 0516186211 – Brescia 25123 Via Borgo Pietro Wuhrer 23 Tel. 0303697501Genova 16121 Piazza Dante 7 Tel. 01029041 – Napoli 80121 Piazza dei Martiri 58 Tel. 08136181

35138 Via Vicenza 4 Tel. 049873481 – Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091349737 – Parma00154 Largo Fochetti 29 Tel. 06570251 – Torino 10129 Corso Montevecchio 37 Tel. 011556771

Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422696911 – Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 0403480781l. 043225789 – Verona 37122 Corso Porta Nuova 125 Tel.0458002561

AUDITORS’ REPORT IN ACCORDANCE WITH ARTICLES 14 AND 16 OF LEGISLATIVE39 OF 27 JANUARY 2010

We have audited the consolidated financial statements of Gruppo Coin SpA and itssubsidiaries (“Coin Group”) as of 31 January 2011 which comprise the statement ofconsolidated financial position, the consolidated income statement,

ated comprehensive income, the consolidated cash flow statement, the statement ofchanges in consolidated shareholders’ equity and related explanatory notes. The directors ofGruppo Coin SpA are responsible for the preparation of these financial statementscompliance with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legislative Decree n°38/2005. Our responsibility is to express an opinion on these consostatements based on our audit.

We conducted our audit in accordance with the auditing standards and criteria recommendedby CONSOB, the Italian Commission for listed Companies and the Stock Exchange. Thosestandards and criteria require that we plan and perform the audit to obtain the necessaryassurance about whether the consolidated financial statements are free of materialmisstatement and, taken as a whole, are presented fairly. An audit includes examining, on atest basis, evidence supporting the amounts and disclosures in the financial statements. Anaudit also includes assessing the accounting principles used and significant estimates made bythe directors. We believe that our audit provides a reasonable basis for our opinion.

comparative purposes the consolidated financial statements presentthe prior year. As discussed in the explanatory notes, the directors have retrospectivelyadjusted the comparative data related to the audited consolidated financial statements of theprior year, on which we issued our auditors’ report on 11 May 2010.retrospective adjustment of the corresponding data of the prior period and the informationpresented in the explanatory notes, with regards to changes made to such data, have beenaudited by us for the purpose of expressing our opinion on the Coin Group consolidatedfinancial statements as of 31 January 2011.

In our opinion, the consolidated financial statements of Coin Groupcomply with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legisla38/2005; accordingly, they have been prepared clearly and give a true and fair view of thefinancial position, result of operations and cash flows of Coin Group for the period then ended.

20149 Via Monte Rosa 91 Tel. 0277851 Fax 027785240 Cap. Soc. 3.754.400,00 Euro i.v., C.F. e P.IVA e70124 Via Don Luigi Guanella 17 Tel. 0805640211 –

25123 Via Borgo Pietro Wuhrer 23 Tel. 0303697501 – Firenze 5012180121 Piazza dei Martiri 58 Tel. 08136181 –

Parma 43100 Viale Tanara 20/A Tel.10129 Corso Montevecchio 37 Tel. 011556771 – Trento 38122 Via

34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 0403480781 - Udine

AUDITORS’ REPORT IN ACCORDANCE WITH ARTICLES 14 AND 16 OF LEGISLATIVE

We have audited the consolidated financial statements of Gruppo Coin SpA and itssubsidiaries (“Coin Group”) as of 31 January 2011 which comprise the statement ofconsolidated financial position, the consolidated income statement, the statement of

ated comprehensive income, the consolidated cash flow statement, the statement ofequity and related explanatory notes. The directors of

Gruppo Coin SpA are responsible for the preparation of these financial statements incompliance with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legislative Decree n°38/2005. Our responsibility is to express an opinion on these consolidated financial

We conducted our audit in accordance with the auditing standards and criteria recommendedby CONSOB, the Italian Commission for listed Companies and the Stock Exchange. Those

that we plan and perform the audit to obtain the necessaryassurance about whether the consolidated financial statements are free of materialmisstatement and, taken as a whole, are presented fairly. An audit includes examining, on a

upporting the amounts and disclosures in the financial statements. Anaudit also includes assessing the accounting principles used and significant estimates made bythe directors. We believe that our audit provides a reasonable basis for our opinion.

comparative purposes the consolidated financial statements present corresponding data ofthe directors have retrospectively

the audited consolidated financial statements of the. The methods used for the

retrospective adjustment of the corresponding data of the prior period and the informationplanatory notes, with regards to changes made to such data, have been

audited by us for the purpose of expressing our opinion on the Coin Group consolidated

Coin Group as of 31 January 2011comply with the International Financial Reporting Standards as adopted by the EuropeanUnion, as well as with the regulations issued to implement article 9 of Legislative Decree n°38/2005; accordingly, they have been prepared clearly and give a true and fair view of the

Group for the period then ended.

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ANNUAL REPORT2010

4 The directors of Gruppo Coinand a report on corporate governance and ownership structure published in section“Corporate Governance”laws and regulations. Our responsibility is to express an opinion on the consistency of thereport on operations and of the information referred to in paragraph 1, letters c), d), f), l), m),and paragraph 2, letter b), oreport on corporate governance and ownership structure, with the financial statements, asrequired by law. For this purpose, we have performed the procedures required under ItalianAuditing StandardDottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) and recommended by CONSOB. In ouropinion, the report on operations and the information referred to in paragraph 1, lettf), l), m) and paragraph 2, letter b), of article 123in the report on corporate governance and ownership structure are consistent with theconsolidated financial statements of

Treviso, 6 May 2011


Signed by

Roberto Adami(Partner)

This report has been translated into the English language from the original, which was issued inItalian, solely for the convenience of

Gruppo Coin SpA are responsible for the preparation of a report on operationsand a report on corporate governance and ownership structure published in section“Corporate Governance” of the website of Gruppo Coin SpA in compliance with the applicablelaws and regulations. Our responsibility is to express an opinion on the consistency of thereport on operations and of the information referred to in paragraph 1, letters c), d), f), l), m),and paragraph 2, letter b), of article 123-bis of Legislative Decree n°report on corporate governance and ownership structure, with the financial statements, asrequired by law. For this purpose, we have performed the procedures required under Italian

Standard n° 001 issued by the Italian Accounting Profession (Consiglio Nazionale deiDottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) and recommended by CONSOB. In ouropinion, the report on operations and the information referred to in paragraph 1, lettf), l), m) and paragraph 2, letter b), of article 123-bis of Legislative Decreein the report on corporate governance and ownership structure are consistent with theconsolidated financial statements of Gruppo Coin SpA as of 31 January


This report has been translated into the English language from the original, which was issued inItalian, solely for the convenience of international readers.

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the preparation of a report on operationsand a report on corporate governance and ownership structure published in section

in compliance with the applicablelaws and regulations. Our responsibility is to express an opinion on the consistency of thereport on operations and of the information referred to in paragraph 1, letters c), d), f), l), m),

n°. 58/98 presented in thereport on corporate governance and ownership structure, with the financial statements, asrequired by law. For this purpose, we have performed the procedures required under Italian

001 issued by the Italian Accounting Profession (Consiglio Nazionale deiDottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) and recommended by CONSOB. In ouropinion, the report on operations and the information referred to in paragraph 1, letters c), d),

bis of Legislative Decree n° 58/98 presentedin the report on corporate governance and ownership structure are consistent with the

January 2011.

This report has been translated into the English language from the original, which was issued in

GRUPPO COIN SpAVia Terraglio, 17

VENEZIA MESTRE (VE)

Gruppo Coin - Annual Report 2010

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Transcript of Gruppo Coin - Annual Report 2010