Articolo Gazzetta del Sud 04_10_2010

1

Click here to load reader

description

Articolo Gazzetta del Sud 04_10_2010

Transcript of Articolo Gazzetta del Sud 04_10_2010

Page 1: Articolo Gazzetta del Sud 04_10_2010

Lunedì 4 Ottobre 2010 Gazzetta del Sud34

.

BASKET LEGADUE I GIALLOROSSI FESTEGGIANO IL RITORNO A DIECI ANNI DI DISTANZA BATTENDO NETTAMENTE UDINE

Sigma Barcellona, il debutto è da sognoDifesa e ritmi alti stroncano subito la Snaidero (27-14 il primo quarto), “PalAlberti” in delirio

Max PassalacquaBARCELLONA

La Sigma Barcellona dimentica lacabala, i precedenti e la scara-manzia e stavolta – a differenzadella prima giornata di A2 del1999/2000, ultima e unica espe-rienza in seconda serie – battenettamente la Snaidero Udine re-galando ai suoi tifosi la primagioia di una stagione che non perquesto diventa facile, ma che sicu-ramente inizia nel modo miglio-re. E vince giocando a tratti ungran basket e comunque sempre ilsuo basket, fatto di difesa, ritmielevati e tiro da fuori. In casa, lasensazione è che possa bastare: lariprova la avremo in trasferta, do-ve andare sotto a rimbalzo, speciesotto il proprio tabellone, potreb-be avere conseguenze.

Tutto esaurito di prammaticacon almeno 3 mila spettatori, am-biente caldissimo e spettacolosulle tribune alla palla a due, conla gradinata tifo gremita e gron-dante entusiasmo già da mezz'oraprima del match. Fa caldo al “Pa -lAlberti” per questa “prima” dellaseconda vita di Barcellona nellaseconda serie nazionale, e la ma-tricola che undici anni orsono af-frontava un po’ stupita il prosce-nio del grande basket oggi è unarealtà nuova e ambiziosa, che as-secondando i sogni del presidenteImmacolato Bonina prova a sco-prirsi grande. “Dieci anni, quattromesi, otto giorni: la notte più lun-ga” lo striscione esposto da una ti-foseria che non ha dimenticato.

Poco prima dell’inizio è il mo-mento di Ago Li Vecchi, storico ca-

pitano “10 e lode” dell’Igea e sim-bolo di quella Cestistica che as-saggiò l’Olimpo prima di fermarsiproprio per mano della Snaidero.L’ala di Acri, fresca di ritiro, vienepremiata a ricordo della straordi-naria esperienza barcellonese.Ovazione e poi si parte: CesarePancotto, ex indimenticato, iniziacon Mocavero in quintetto al po-sto del nuovo arrivato Achara conCrispin, Bucci, Hicks e Ghiacci.Gigi Garelli schiera i suoi quattromori Mathis, Harrison, Williams eLee più Rinaldi. C'è Dordei, obiet-tivo estivo di Barcellona, in dub-bio fino all’ultimo a causa di un in-fortunio in precampionato.

Capitan Bucci aggredisce subi-to la partita con due jumper mici-diali (4-2 al 2'), Hicks ci mette unarubata con antisportivo subìto da

Una schiacciata di Kieron Achara, lungo britannico della Sigma Barcellona, ieri al “PalAlberti” (FOTO FRANCESCO SAYA)

LE PAGELLE

Crispin croce e deliziaHicks e Bucci fantastici

Manuele Mocavero a rimbalzo

LE INTERVISTE / IL COACH NON SI ACCONTENTA MA LODA LA SQUADRA: «BENE IN DIFESA»

Pancotto: «Abbiamo smesso troppo presto»Franco MianoBARCELLONA

Pubblico in delirio a fine par-tita per la prima vittoria in Le-gadue e tanti applausi per iprotagonisti e per il tecnicoCesare Pancotto.

In sala stampa il coach diBarcellona elogia la squadra:«Bravi i miei giocatori perquello che hanno fatto in dife-sa, soprattutto per gli obiettiviche c’eravamo posti. E aggiun-go che abbiamo difeso benel’uno contro uno. Era impor-tante l’impatto con la prima dicampionato, ma dobbiamo ca-pire che non ci possono e nonci devono essere cali di tensio-ne. Non si tratta di non esserecontenti – ha detto Pancotto –credo che la serie A abbia undenominatore comune: lamassima concentrazione e lamassima attenzione. Non per-mettere mai agli altri di poterminimamente pensare di rien-trare. Due dati voglio sottoli-neare: il primo riguarda le pal-le perse, perché abbiamo tira-to fuori sistema, abbiamo for-zato, quando erano gli altriche avrebbero dovuto forzare.Secondo: su 33 punti realizza-ti da Udine nel secondo tem-po, 20 sono stati su tiri liberi.Vuol dire che c’è stato un calo.Presto abbiamo permesso econcesso troppi tiri. Abbiamodifeso bene sui loro giochi, pe-rò abbiamo permesso loro direalizzare 10 punti su 14 nelterzo quarto e 10 su 19 nelquarto. Questo non deve suc-cedere».

Pancotto vede però anchegli aspetti positivi: «Devo dareatto ai miei giocatori di ungrande impegno, di una gran-

Bonina premia lo storico capitano Ago Li Vecchi

Joe Crispin haesaltato il pubblicocon le sue triplema ha ancheforzato spesso

Sport

Sigma Barcellona 83Snaidero Udine 67Sigma Barcellona: Crispin 21(3/6, 4/7), Bucci 14 (4/5, 2/2),Hicks 16 (6/13, 0/3), Ghiacci 14(4/5, 1/1), Mocavero 3 (1/1); Acha-ra 9 (4/4), Cardinali (0/1, 0/1), Sor-rentino 4 (2/3, 0/1), Bonessio 2(1/3), Da Ros, Coppolino, Crisafulli.All.: Pancotto. Snaidero Udine:Mathis 5 (1/6, 0/1), Harrison 7(2/5, 1/3), Williams 12 (2/7, 1/2),Lee 14 (5/10), Rinaldi 2 (1/3); Pran-din 10 (2/5, 1/4), Dordei 11 (2/7),Truccolo 6 (1/2, 1/4). N.e.: Pascolo,Ferrari. All.: Garelli. Arbitri: Caroti,Castelluccio e Ciano. Note: parziali27-14, 50-34, 66-48. Tiri liberi: Bar-cellona 12/16, Udine 23/29. Tiri dadue: Barcellona 25/41, Udine16/45. Tiri da tre: Barcellona 7/15,Udine 4/14. Rimbalzi: Barcellona 34(28 dif.+6 off., Hicks 12), Udine 28(19 dif.+9 off., Williams 7). Assist:Barcellona 12 (Hicks 3), Udine 4(quattro giocatori con 1). Uscito percinque falli: Sorrentino. Spettatori:oltre 3 mila.�

Williams. L’azione, però, fruttasolo 1/2 dalla lunetta e una pallapersa. Il ritmo alto e la difesa ag-gressiva sembrano favorire Bar-cellona, che va sul 9-2 al 4' con ilprimo canestro e due tiri liberi diCrispin, costringendo Garelli al ti-me-out. Crispin batte ancora Ma-this, Hicks ruba e Bucci insaccauna gran tripla in transizione peril massimo vantaggio (14-2 al 5').Sei punti di Lee rimettono in car-reggiata Udine (16-8 al 6'), entraAchara che si segnala subito peruna gran difesa su Lee. Hicks pro-va una schiacciata a difesa schie-rata che farebbe crollare il “PalAl -berti” ma per... fortuna sbaglia.Pancotto allunga la rotazione conSorrentino e Cardinali per mante-nere alta la pressione difensiva eGhiacci sigla il +13 (21-8 all’8'). Il

primo quarto si chiude con duenumeri dell’ex casertano: parten-za clamorosa sulla linea di fondo eappoggio con fallo, poi la tripladel 27-14 alla pausa.

In apertura del secondo parzia-le Udine inizia a prendere qualcherimbalzo offensivo in più e risalesubito a -8 (27-19 al 2'), ma Cri-spin rimedia con una tripla. Poiquattro punti di Hicks riportanola Sigma a +14 (35-21 al 4') e l’ap -pena rientrato Bucci mette subito5 punti (42-23); Dordei con duecanestri riporta sotto la Snaidero(42-31 all’8' a chiudere un breakdi 8-0). La Sigma reagisce e va alriposo lungo sul 50-34 giocando atratti un basket paradisiaco(12/18 da due, 6/8 da tre) conCrispin (18), Bucci (12) e Ghiacci(10) già in doppia cifra e un Hicks

gigantesco (8 punti, 7 rimbalzi e 2recuperi), la Snaidero resta a gal-la con i 10 di Lee e i 6 rimbalzi of-fensivi (3 di Dordei).

La ripresa vede sul parquetAchara da un lato e Truccolo perRinaldi dall’altro (quintetto piùpiccolo per Garelli); Crispin alter-na cose buone e qualche esagera-zione ma il +20 (57-37 al 3') è ef-fetto di una sua tripla. Pancottoattinge ancora a mani piene dallasua panchina. Hicks sbaglia un’al -tra schiacciata, stavolta in contro-piede dopo uno “scippo”, e il “Pa -lAlberti” lo acclama scandendo ilsuo nome. Intanto Udine torna a-14 (61-47 all’8') con i liberi di undiscreto Williams, ma sono pro-prio le seconde linee, nell’occa -sione Sorrentino e Mocavero, acostringere ancora Garelli al ti-

me-out sul 66-47 a 45” dalla sire-na. Un libero di Mathis (con repri-menda di Pancotto a Sorrentino,autore del fallo) fissa il risultatosul 66-48 all’ultima pausa.

Panchina “punitiva” per Cri-spin dopo una palla persa e unaforzatura in avvio di quarto perio-do: l’ex Brindisi non rientrerà più.Udine non approfitta della mino-re fluidità dell’attacco dei padronidi casa, andando a segno solo conPrandin (70-53 al 4'), ancoraquattro punti in fila di Hicks na-scondono i problemi della Sigmanella metà campo offensiva(76-55 al 6').

Finisce con i giovani Crisafullie Coppolino in campo, Udine siriavvicina nel punteggio ma nonbasta. Barcellona festeggia il mi-gliore dei mondi possibili.�

LegadueR I S U LTAT I

Barcellona-Udine 83-67

Casalpusterlengo-C. Monferrato 59-72

Ferrara-Imola 71-76

Forlì-Verona 85-75

Jesi-Reggio Emilia 75-79

Pistoia-Rimini 61-57

Scafati-San Severo 76-65

Veroli-Venezia 64-75

C L A S S I F I CA

Barcellona 1 1 0 83 67 2

C. Monferrato 1 1 0 72 59 2

Scafati 1 1 0 76 65 2

Venezia 1 1 0 75 64 2

Forlì 1 1 0 85 75 2

Imola 1 1 0 76 71 2

Reggio Emilia 1 1 0 79 75 2

Pistoia 1 1 0 61 57 2

Jesi 1 0 1 75 79 0

Rimini 1 0 1 57 61 0

Ferrara 1 0 1 71 76 0

Verona 1 0 1 75 85 0

San Severo 1 0 1 65 76 0

Veroli 1 0 1 64 75 0

Casalpusterlengo 1 0 1 59 72 0

Udine 1 0 1 67 83 0

PROSSIMO TURNO ( 10 / 10 / 10 )

C. Monferrato-Pistoia

Imola-Veroli

Reggio Emilia -Casalpusterlengo

Rimini-Ferrara

San Severo-Barcellona

Udine-Scafati

Venezia-Forlì

Verona-Jesi

Il coach Cesare Pancotto durante un time-out

«3/10/2010: Sorge il sole a Barcellona» nella coreografia della gradinata tifo

Crispin 7Croce e delizia, si diceva. Segna sem-pre quando la partita è nel vivo, maperde 5 palloni (alcuni banali) e più diuna volta forza senza costrutto. Pan-cotto lo punisce con la panchina pertutto il quarto quarto, ma si confermache il giocatore è questo.Bucci 8Prima risposta a chi non gli ha maidato la chance della Legadue. In avvioè indiavolato, mette anche un paio ditriple clamorose e si sbatte in difesa.Sul parquet 23’ scarsi, ma il roster èprofondo specie negli esterni.Hicks 8Sbaglia due schiacciate e tira col 38%.Sì, però. Il “però” è grande come unacasa: cattura 12 rimbalzi per com-pletare la prima “doppia doppia” sta-gionale (16 punti), Williams gli sbattecontro ineluttabilmente e quando aiu-ta mette quasi sempre le mani sullapalla. Insomma, una superstar e ilpubblico del “PalAlberti” lo capiscesubito. 21 di valutazione, per gradire.Ghiacci 8Secondo noi è di un’altra categoria pertalento, tecnica, movenze. È in doppiacifra già alla fine del primo quarto conun paio di giocate sontuose, riempietutte le voci del tabellino e chiude con16 di valutazione.Mocavero 6.5È un giocatore diverso rispetto all’an-no scorso, e c’è davvero il caso che siapiù adatto alla Legadue che alla ADilettanti. Darà un buon contributo.Achara 7.5Chiude con 9 punti, 4/4 al tiro, 4rimbalzi, 3 recuperi e 3 stoppate chesommano 17 di valutazione. Quelloche le cifre non dicono è la sensazionedi avere trovato quel giocatore indi-spensabile sotto le plance per cor-rere.Bonessio 7L’anno scorso partì da comprimario echiuse da elemento indispensabile, in

questa stagione può fare il definitivosalto di qualità. Ci mette tutto quelloche ha: fisico, difesa, presenza a rim-balzo anche in attacco, capacità diinnescare i compagni.Sorrentino 6.5Chiude in crescendo, perché per i primitre quarti l’impressione è che con lui incampo l’attacco si muova meno. Nongli manca l’iniziativa, a volte esagera.Cardinali 6.5In attacco è poco coinvolto (0/2 dalcampo), in difesa è una vipera. Cam-bia in pratica solo Bucci, più avanti cisarà tempo anche per rotazioni di-verse.Da Ros 6Meno di 4’ in campo, si batte bene.Coach Pancotto 8La difesa a uomo soffoca le guardie diUdine, sotto le plance Hicks dà unagran mano e tenere botta a rimbalzoconsente di scatenare la transizione.In attacco il talento non manca e igiochi paiono saperlo già sfruttare adovere. Gli resta da risolvere il di-lemma Crispin. (m.p.)

de determinazione, di unagrande voglia, tutti al serviziodi un unico obiettivo. Abbia-mo bisogno di fare dei passi inavanti e abbiamo degli uominiche ci possono permettere difarli».– Cosa le è piaciuto di più?«L’atteggiamento difensivo suinostri obiettivi. Le loro per-centuali basse parlano ancheper merito nostro, per comesiamo stati sempre molto at-tenti sulle linee di passaggio,sulle penetrazioni. Mi piace ri-conoscere ai miei giocatori ilmerito quando fanno bene.Non ci dobbiamo fermareadesso, perché abbiamo vintouna partita importante; noisiamo una neopromossa e ab-biamo un cammino lunghissi-mo».

Sandro Santoro sottolineal’importanza della vittoria, maanche le difficoltà che presen-tava la prima gara stagionale.«Era la prima partita e non erafacile – ha detto il general ma-nager – il segreto di questapartita è da ricercarsi nelle ro-tazioni più lunghe che noi ab-biamo potuto mettere in cam-po. Ci fa piacere che la profon-dità del nostro roster abbia da-to dei buoni frutti. Da Sorren-tino, che si è sciolto più nel ter-zo e quarto quarto, compresoanche Achara che ha comin-ciato a carburare subito dopo idue quarti, e poi Mocavero eDa Ros. Io credo che la squa-dra si sia espressa bene in tuttii suoi reparti. Abbiamo ancorada migliorare i meccanismi,oliare certe dinamiche in ter-mini di chimica di squadra, pe-rò credo che ci siano dei buonipresupposti e questa partita hadetto soprattutto ciò».�