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5 Lettera ai soci del presidente

Claudio Alibrandi

7 Introduzione del direttore generale

Francesco Pugliese

9 Identità

10 Chi è Conad

1 1 La storia

13 Il sistema Conad

14 Le cooperative aderenti

Il ruolo del socio imprenditore

15 Il consorzio Conad

16 La governance

19 Le otto cooperative: tavole riassuntive

29 2012 Scenario

30 L’economia mondiale e italiana

31 I consumi

Le esportazioni e le importazioni

33 I prezzi al consumo

L’occupazione

34 La distribuzione

35 Il ruolo della Gdo

Indice 37 Un anno di attività

38 I risultati nel mercato

40 Lo sviluppo

43 La posizione nel mercato

48 La rete di vendita

49 I distributori di carburanti

I 17 impianti di erogazione

50 Le parafarmacie

L’ottica

51 Gli store Sapori&Dintorni

Le cremerie Sapori&Dintorni

53 La marca commerciale

58 Tutti i brand

59 Il prodotto Conad:

una storia lunga 50 anni

60 La logistica centralizzata

61 La supply chain

62 Convenienza, distintività

e fidelizzazione

64 La pubblicità

66 La notorietà

67 I punti di forza

Perché scegliere Conad

68 In Europa con Coopernic

70 L’export

74 L’ambiente

75 Conad per le comunità e il territorio

89 Gli impegni per il 2013

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Cari soci,mettiamo in archivio un anno difficile per le famiglie e per i consumi, il più difficile dal dopoguerra.Il bilancio che sottoponiamo all’Assemblea, anche per questo, è motivo di soddisfazione e conferma che abbiamo lavorato bene per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale dei nostri soci. E bene siamo stati capiti e apprezzati dal cliente. Un cliente che frequenta e fa acquisti in più luoghi – reali e anche digitali – e che impo-ne a tutta la moderna distribuzione di ri-organizzarsi.Oggi la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di prodotti in un’altrettanto ampia offerta di luoghi in cui confrontarli e toccarli, raccogliendo informazioni e valutando le differenze di prezzo, è uno stimolo a gestire il punto di vendita in modo sempre più accorto e “innovativo”.L’impegno del socio imprenditore Conad nello sviluppare la propria attività, nel porre attenzione costante alla qualità del servizio e alle esigenze del cliente, cercando per quanto possibile di interpretarne e anticipar-ne i nuovi modelli di consumo, è alla base della qualità intrinseca del punto di vendita.Il rapporto tra socio imprenditore e punto di vendita è di reciproco rafforzamento: un buon punto di vendita giova al socio, un buon socio giova al proprio punto di vendita. E, di conseguenza, alla cooperativa e a tutto il sistema Conad. Così come il successo di Conad è legato anche all’attrattività e all’efficienza dei punti di vendita e all’attività imprenditoriale del socio. Con la marca commerciale a fare da trait d’union tra il punto di vendita e il cliente; una relazione che è motivante e si consolida nel tempo fino a trasformarsi in fiducia e poi in fedeltà. Certo, la marca è la stessa, al Nord come al Sud. Eppure è sempre diversa perché diversi sono i contesti in cui il socio la consiglia e la motiva al cliente, fino a farne oggetto di nuove scoperte, di nuovi abbinamenti, non solo gastronomici, di nuovo apprezzamento.Ecco perché investiamo sui nostri soci e sulla marca Conad. Come abbiamo sempre fatto da cinquant’anni a questa parte.Nel 2012 abbiamo celebrato i 50 anni di Conad e di Conad del Tirreno, i 40 anni di Conad Adriatico e di PAC 2000A. Anniversari che hanno in comune la caparbietà di tanti soci e di tanti dirigenti, la capacità di aiutarsi a vicenda, di “fare gruppo”, di generare valore anche per le comunità in cui operano. Sono valori che non si pesano, ma che possono essere messi sulla bilancia per determinare il “peso” di Conad nel quotidiano socia-le ed economico di tanti territori in cui siamo presenti con le nostre insegne.Cinquant’anni anni fa Conad era una squadra di piccoli dettaglianti che si misero assieme per difendersi dalla posizione dominante dell’ingrosso, della grande distribuzione e dall’arrivo sul mercato italiano dei gran-di gruppi europei che si annunciavano “vincenti”. L’uomo tende a stare assieme agli altri e nelle difficoltà questa spinta si fa ancora più forte. La forza di Conad è proprio la sua natura cooperativa, valorizzata e resa unica da soci imprenditori che hanno avuto la lungimiranza di mettersi assieme per rendere Conad ciò che è oggi e sarà domani.

Lettera ai soci Claudio Alibrandi

Presidente Conad

In occasione del 50° anniversario della

fondazione e dell’Anno Internazionale

delle Cooperative proclamato dalle

Nazioni Unite, Conad ha promosso una

serie di iniziative intitolate “Italiani

nel dettaglio”, tra le quali una mostra

fotografica itinerante e la pubblicazione

storico-fotografica (entrambe realizzate

in collaborazione con Contrasto),

e lo spettacolo di teatro d’impresa in

rappresentazione unica l’11 maggio 2012

al Teatro Comunale di Bologna.

Nella foto a fianco: gli ospiti in platea

(tra i quali, al centro, Ugo Baldi,

amministratore delegato di Conad

del Tirreno) in attesa dell’inizio dello

spettacolo.

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Conad Annual Report 2012 7

Il radicale cambiamento che il Paese sta attraversando è sotto gli occhi di tutti, nella politica, nell’economia, nella socialità. Ovunque aleggia lo spettro della povertà: siamo un Paese che, rispetto al 2011, ha meno reddito lordo disponibile, meno potere reale d’acquisto, meno possibilità non solo di risparmiare ma anche di consumare.Il mercato vive di una competitività sempre maggiore. Ciò si traduce in tante possibilità di scegliere tra le insegne della grande distribuzione. Ma significa anche che cresce il rischio di uscire dal mercato per quelle imprese che non sanno innovare, modernizzare e dare risposte di qualità a chi ha come primo obiettivo di risparmiare anche su ciò che porta in tavola. Conad ha i fondamentali in ordine per vincere la sfida del mercato: è un sistema vincente, ha aziende efficienti e fornitori che lo assecondano, la “cattiveria” richiesta da questi tempi estremi per fare più e meglio di altri.Certo, cambia il modo in cui essere competitivi nel mercato: il che si traduce nell’ottimizzazione delle risorse e nella riduzione delle spese. Occorre, insomma, imparare – bene e in fretta – a fare di più con meno. Facendo affidamento su pochi ma solidi capisaldi. La nostra marca commerciale, prima di tutto, in un periodo in cui una famiglia su quattro sembra non avere più bisogno del carrello per far la spesa. Abbiamo dato ampio spazio a tantissime promozioni, tanto che non è passato giorno senza che ne sia stata fatta almeno una. Abbiamo lanciato la campagna nazionale Bassi e Fissi e l’abbiamo prorogata fino a novembre, per proporre sottocosto molti prodotti di uso quotidiano, con una rinuncia al margine che corrisponde ad un investimento economico significativo per Conad. Con la stessa iniziativa abbiamo “adottato” mille famiglie in ognuno degli otto centri della Comunità di Sant’Egidio con la distribuzione di mille panieri con prodotti Conad di uso quotidiano. Questo perché nelle sedi della Caritas e di tanti altri enti di assistenza si presenta ogni giorno un numero crescente di persone che non ce la fa più neppure a mettere assieme il pranzo con la cena.L’ottimismo, anche per quest’anno, è bandito dai discorsi. Ma non per questo occorre rinunciare a fare sviluppo e creare nuova occupazione. Grazie anche a quanto fatto dai nostri punti di vendita, che hanno saputo valorizzare in modo adeguato i freschi e i freschissimi, il servizio, la cortesia quotidiana. Abbiamo negozi con una produttività a mq tra le più alte del mercato, pur con una dimensione media che è inferiore a quella di altre catene distributive. Su queste basi facciamo sviluppo; con le stesse motivazioni puntiamo a diventare leader della moderna distribuzione in Italia. Anche se, da parte del governo, vorremmo un impegno più puntuale e scelte più incisive sul fronte delle liberalizzazioni – che non costano nulla al sistema Italia, ma producono risparmio per i cittadini liberando risorse economiche da investire in nuovi consumi –, dell’investimento nel lavoro, dell’abbassamento dei costi dell’energia. Scelte che, assieme alla decisione di non aumentare l’Iva, possono creare le giuste condizioni per fare ripartire i consumi, mettere Conad in condizione di assicurare ai clienti i prezzi più competitivi e i soci di avere le migliori opportunità per promuovere sviluppo, producendo ricadute economiche positive sulle comunità in seno alle quali operano.

Introduzione Francesco Pugliese

Direttore generale Conad

Il taglio della torta del 50° anniversario.

Nella foto, da sinistra: Francesco Pugliese,

direttore generale di Conad; Luciano

Sita, storico dirigente di Conad; Antonio

Di Ferdinando, amministratore delegato

di Conad Adriatico, e Giorgio Ragusa,

direttore generale di Conad Sicilia.

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Identità

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Conad Annual Report 2012 10

Conad – Consorzio Nazionale Detta-glianti – è la più vasta organizzazione in Italia di imprenditori indipendenti del commercio al dettaglio. Un origi-nale modello distributivo fondato sulla figura del commerciante-cooperatore, ovvero dell’imprenditore del commercio associato in cooperativa, protagonista di un network che vede nel Consorzio lo strumento di orientamento e di sintesi dell’intero sistema.Dal punto di vista societario, Conad è un consorzio (aderente a Legacoop) che aggrega otto grandi cooperative, le quali complessivamente associano 2.828 im-prenditori dettaglianti in tutto il Paese: un network cooperativo leader nel ca-nale dei supermercati, nonché seconda catena della distribuzione commerciale in Italia.

Chi è Conad Sul piano operativo, il sistema Conad è quindi strutturato su tre livelli:• isocititolarideipuntivendita,associati

in cooperativa;• lecooperative,cheoperanonelle

diverse aree del Paese supportando gli imprenditori associati e coordi-nando l’attività commerciale a livello territoriale con servizi amministrativi, commerciali, logistici e finanziari;

• ilConsorzionazionale,cheagisceda centrale di acquisto, di servizi, di strategia e attività di marketing, di comunicazione per tutto il sistema Conad, nonché per la produzione, la promozione e lo sviluppo della marca commerciale.

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La storia La storia di Conad è quella di un gruppo di piccoli dettaglianti che, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, spinti dal desiderio di emanciparsi dal po-tere dei grossisti, smentirono la vocazio-ne individualista comunemente attribuita al commerciante e decisero di associarsi per affrontare uniti il mercato.La Seconda Guerra Mondiale era finita da poco più di un decennio e il Paese era de-ciso a lasciarsi alle spalle orrori e povertà per crescere rapidamente, ricostruire e soprattutto costruire un mondo nuovo. Dettaglianti, bottegai, piccoli e picco-lissimi esercenti, ma anche contadini e operai senza lavoro, insieme imparavano il mestiere di cooperatore.Fondarono i primi gruppi cooperativi di acquisto, poi si associarono con altre esperienze simili che stavano nascendo un po’ in tutto il Paese e il 13 maggio 1962, a Bologna, siglarono l’atto costi-tutivo di Conad, il Consorzio Nazionale Dettaglianti.

Così è nata l’insegna che tutti conoscia-mo e che in cinquant’anni è divenuta la seconda catena della distribuzione com-merciale in Italia. Un sistema cooperativo complesso, ancora oggi sorretto da un gruppo – oggi molto più consistente – di commercianti associati, persone che hanno compiuto una scelta di campo: cooperare per crescere meglio e insieme, soci, clienti e territorio.Nel 2012 Conad ha celebrato l’anniversa-rio dei 50 anni dalla nascita con una serie di iniziative che si sono chiuse a fine anno con la festa dedicata ai soci e ai dipen-denti.

Bologna, Sala Borsa. Inaugurazione

della mostra “Italiani nel dettaglio”.

Da sinistra: Claudio Alibrandi, presidente

di PAC 2000A e presidente di Conad dal

gennaio 2013, conversa con un dirigente

della cooperativa.

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Conad Annual Report 2012 13

3.067 punti di vendita

1.722.332 mq di superficie di vendita

11,3% quota di mercato

(fonte: GNLC, II sem. 2012)

10,907 miliardi di euro

fatturato della rete di vendita

1,666 miliardi di euro

patrimonio netto aggregato

2.828 soci

46.120addetti (rete di vendita, cooperative,

Consorzio, centri di distribuzione)

Il sistema Conad

Conad ha una struttura distinta su vari livelli:• isociimprenditori,titolaridegliesercizi

commerciali;• lecooperative,presidioterritorialeper

l’erogazione dei servizi agli associati;• ilConsorzionazionale,centralediservi-

zi e marketing a cui fanno capo tutte le diverse attività del sistema;

• l’Ancd-Associazionenazionalecoope-rative fra dettaglianti che rappresenta e tutela il movimento associativo nelle istituzioni e nelle organizzazioni sinda-cali e di rappresentanza.

Nella pagina accanto, da sinistra:

Paolo Signorini, presidente di Conad

del Tirreno nel 2012; Mauro Lusetti,

amministratore delegato di Nordiconad;

Francesco Pugliese, direttore generale

di Conad; Marzio Ferrari, presidente

di Conad Centro Nord.

In questa pagina e alle pagine 17-18:

Bologna, Sala Borsa, mostra “Italiani

nel dettaglio”.

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Conad Annual Report 2012 14

Le cooperative aderenti

A Conad aderiscono otto cooperative, presenti in 1.470 comuni italiani.Conad è l’unico operatore della Gdo presente in tutto il territorio italiano.

Commercianti Indipendenti AssociatiRomagna, Friuli-Venezia Giulia, alcune province delle Marche e del Veneto, Repubblica di San MarinoConad AdriaticoAlcune province delle Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e AlbaniaConad Centro NordLombardia e alcune province dell’EmiliaConad del TirrenoToscana, Sardegna e alcune province della Liguria e del LazioConad SiciliaProvince della parte orientale della Sicilia e MaltaNordiconadPiemonte, Valle d’Aosta e alcune province dell’Emilia, della Liguria e del Veneto. In Trentino è presente attraverso Dao, Dettaglianti Alimentari OrganizzatiPAC 2000AUmbria, Campania, Calabria e alcune province del LazioSicilconadProvince della parte occidentale della Sicilia

Il socio imprenditore racchiude in sé più identità: è, al tempo stesso, commercian-te, imprenditore e cooperatore. In questa originale combinazione di identità risiede il tratto distintivo di Conad.Gli imprenditori dettaglianti hanno sempre scelto liberamente di mettersi assieme, di associarsi, di crescere aven-do consapevolezza del ruolo centrale della persona, delle sue ambizioni, della valorizzazione di ciò di cui è capace. Sia che si tratti di dare risposta alle esigenze dei clienti – magari anticipandone bisogni e desideri – sia di indirizzare, gestire e rendere profittevole l’impresa, senza tuttavia perdere di vista i legittimi inte-ressi dei soggetti con cui si è in relazione. Ma anche contribuire allo sviluppo della cooperativa mettendo in secondo piano interessi e punti di vista personali per condividere con altri soci programmi e progetti di lavoro.

Il ruolo del socio imprenditore

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Conad Annual Report 2012 15

997 milioni di euro

fatturato (+6,7%)

64,9 milioni di euro

patrimonio netto (+41,2%)

21,6 milioni di euro

capitale sociale

175 addetti

(al 31/12/2012)

Il consorzio Conad

Il Consiglio di amministrazione Il Consiglio di amministrazione è composto dal presidente, dal direttore generale e da 12 consiglieri in rappresentanza delle cooperative associate. La cultura aziendale di Conad rende il Consiglio un organo aperto al dialogo nel rispetto delle opinioni, luogo in cui si procede all’amministrazione ordinaria e straordinaria, si dibattono le linee strategiche di sviluppo del sistema nel suo complesso, si verificano l’andamento della gestione e l’applicazione delle regole di governo.

Il direttore generale È compito del direttore generale individuare e proporre ai soci del Consorzio le politiche di sviluppo di medio e lungo termine, facendosi garante dello svolgimento delle attività secondo quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione.

Le direzioni organizzative Le direzioni sono le unità organizzative e operative che presiedono all’attuazione degli indirizzi strategici forniti dal Consiglio di amministrazione. Sono raggruppate in base alla funzione delle attività da svolgere e hanno la finalità primaria dell’impiego ottimale delle risorse al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Comitato di indirizzo strategicoIl Comitato di indirizzo è un organo di raccordo tra il Consiglio di amministrazione e la direzione generale. È composto da sei membri facenti parte del Consiglio di amministrazione di Conad e dal direttore generale.

Il Comitato esecutivo insegneIl Comitato esecutivo insegne è un organo sociale composto da sei membri – scelti tra i membri del Consiglio che rivestono anche la carica di presidente della cooperativa socia – a cui è conferita la delega per la concessione e la revoca dell’uso dei marchi e delle insegne di Conad ai soci.Il Comitato esecutivo insegne è coordinato dal presidente di Conad ed esamina le richieste di autorizzazione alla stipulazione di licenza d’uso dei marchi Conad con i punti di vendita candidati e delibera l’autorizzazione, ove ne sussistano i requisiti stabiliti dal Consiglio di amministrazione.Il Comitato esecutivo insegne è stato nominato con delibera del Consiglio di amministrazione in data 26 giugno 2012.

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Conad Annual Report 2012 16

La governanceIl Consiglio di

amministrazione

Il direttore generale

Il Comitato di indirizzo strategico

Presidente Claudio Alibrandi

Vice presidente Aldo Pisano

Consiglieri Francesco ArenaUgo BaldiVladimiro CecchiniAntonio Di FerdinandoMarzio FerrariIvano FerrariniValter GeriMauro LusettiMaurizio PavoneMaurizio PelliconiGiorgio RagusaDanilo Toppetti

Il management Direttore generaleFrancesco Pugliese

Direttore commercialeFrancesco Avanzini

Direttore customer marketing e comunicazioneGiuseppe Zuliani

Direttore marketing canali distributiviAlberto Moretti

Direttore canale iper e non foodIvan Molinari

Direttore amministrazione,finanza e controlloMauro Bosio

Direttore del personaleMoreno Batani

Francesco Pugliese

Ugo BaldiVladimiro CecchiniAntonio Di FerdinandoIvano FerrariniMauro LusettiFrancesco PuglieseDanilo Toppetti

Il Comitato esecutivo

insegne

Claudio AlibrandiMarzio FerrariValter GeriMaurizio PavoneMaurizio PelliconiAldo PisanoFrancesco Pugliese

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Le otto cooperativeTavole riassuntive

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Rete di vendita

205 pdv/129 mila mq

(+3/+1.500 mq vs 2011)

Distributori di carburanti

2 (+1 vs 2011)

Parafarmacie

4 (+3 vs 2011)

Ottica

2 (+2 vs 2011)

Cremeria Sapori&Dintorni

2 (+2 vs 2011)

Presente in

Emilia-Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini)

Marche (Ancona, Pesaro-Urbino)

Veneto (Padova, Treviso, Venezia, Vicenza)

Friuli-V.G. (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine)

Repubblica di San Marino

Patrimonio netto consolidato

530 milioni di euro

(+7,6% vs 2011)

Quota di mercato

9% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

157

Addetti

5.229

Logistica

4 piattaforme logistiche/57.950 mq

Carte Fedeltà

120.000 (+9% vs 2011),

solo Conad Card

Fornitori locali: n. e fatturato

450*/158,2 milioni di euro (+4,6% vs 2011)

*n. di contratti locali

1.237milioni di euro fatturato rete di vendita (+3,9% vs 2011)

Commercianti Indipendenti AssociatiVia dei Mercanti 3

Forlì

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Conad Annual Report 2012 21

Presente in

Abruzzo (Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo)

Basilicata (Matera, Potenza)

Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata)

Molise (Campobasso, Isernia)

Puglia (Bari, Bat – Barletta Andria Trani, Brindisi,

Foggia, Lecce, Taranto)

Conad Adriatico è presente in Albania a Valona,

Fier, Kucove, Lushnje, Kavaje, Durres, Korce,

Tirane, Lezhe, Shkoderr.

Patrimonio netto consolidato

109 milioni di euro

(+4,6% vs 2011)

Quota di mercato

12,1% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

279

Addetti

4.577

Logistica

4 piattaforme logistiche/76.950 mq

Carte Fedeltà

1.221.422

Fornitori locali: n. e fatturato

843/265,1 milioni di euro (+6,4% vs 2011)

933,8milioni di euro fatturato rete di vendita (+4,8% vs 2011)

Conad AdriaticoVia Manzoni 14

Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno)

Rete di vendita

342/197.375 mq

(+3/+12.182 mq vs 2011)

Parafarmacie

12 (+2 vs 2011)

Ottica

2

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Rete di vendita

231/161.547 mq

(+29/+27.236 mq vs 2011)

Distributori di carburanti

1

Parafarmacie

3 (+1 vs 2011)

Presente in

Emilia-Romagna (Parma, Piacenza,

Reggio Emilia)

Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona,

Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza Brianza,

Pavia, Sondrio, Varese)

Patrimonio netto consolidato

163 milioni di euro (+11% vs 2011)

Quota di mercato

5,1% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

451

Addetti

4.153

Logistica

8 piattaforme logistiche/58.400 mq

Carte Fedeltà

654.961

(+20% vs 2011)

Fornitori locali: n. e fatturato

612/191,3 milioni di euro (+13,9% vs 2011)

1.063milioni di euro fatturato rete di vendita (+13,5% vs 2011)

Conad Centro NordVia Kennedy 5

Campegine (Reggio Emilia)

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Presente in

Lazio (Roma, Viterbo)

Liguria (La Spezia)

Sardegna (Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio

Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio,

Oristano, Sassari)

Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno,

Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena)

Patrimonio netto consolidato

192 milioni di euro (+7,3% vs 2011)

Quota di mercato

14,7% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

225

Addetti

9.000

Logistica

5 piattaforme logistiche/130.000 mq

Carte Fedeltà

1.250.000

(+13,6% vs 2011)

Fornitori locali: n. e fatturato

870/225 milioni di euro

2.150milioni di euro fatturato rete di vendita (+6% vs 2011)

Conad del TirrenoVia Bure Vecchia Nord 10

Pistoia

Rete di vendita

340/240.000 mq

(+7/+16.000 vs 2011)

Distributori di carburanti

5 (+1 vs 2011)

Parafarmacie

17 (+1 vs 2011)

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Rete di vendita

189/84.710 mq

(+50/+28.350 mq)

Presente in

Sicilia (Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna,

Messina, Ragusa, Siracusa)

Conad Sicilia è presente nella Repubblica

di Malta.

Patrimonio netto consolidato

22,4 milioni di euro

Quota di mercato

10,3% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

161

Addetti

1.642

Logistica

3 piattaforme logistiche/20.200 mq

Carte Fedeltà

315.000 (+31,2% vs 2011)

Fornitori locali: n. e fatturato

149/31,2 milioni di euro (+51,3% vs 2011)

Conad SiciliaContrada Fargione

Aggl. Ind. Modica Pozzallo

Modica (Ragusa)

273milioni di euro fatturato rete di vendita (+21% vs 2011)

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Conad Annual Report 2012 25

Presente in

Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena)

Liguria (Genova, Imperia, Savona)

Lombardia (Mantova)

Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo,

Novara, Torino, Verbania, Vercelli)

Valle d’Aosta (Aosta)

Nordiconad opera in Trentino Alto Adige, nelle

province di Trento e di Bolzano, con l’associata

Dao - Dettaglianti alimentari organizzati.

Patrimonio netto consolidato

202,9 milioni di euro

Quota di mercato

8,4% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

496

Addetti

5.741

Logistica

7 piattaforme logistiche/74.441 mq

Carte Fedeltà

830.957 (+11,6% vs 2011)

Fornitori locali: n. e fatturato

576/107 milioni di euro (+10,9% vs 2011)

NordiconadVia Danimarca 50

Modena

Rete di vendita

457/231.380 mq

(-7/+14.356 mq)

Distributori di carburanti

5

Parafarmacie

14 (+2 vs 2011)

Ottica

5

Cremeria Sapori&Dintorni

11.454milioni di euro fatturato rete di vendita (+2,5% vs 2011)

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Rete di vendita

1.154/596.083 mq

Distributori di carburanti

4

Parafarmacie

4 (+2 vs 2011)

Ottica

1

Presente in

Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone,

Reggio Calabria, Vibo Valentia)

Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli,

Salerno)

Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo)

Umbria (Perugia, Terni)

Patrimonio netto consolidato

412 milioni di euro

Quota di mercato

18% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

956

Addetti

13.478

Logistica

4 piattaforme logistiche/147.450 mq

Carte Fedeltà

1.619.230 (+28,2% vs 2011)

Fornitori locali: n. e fatturato

1.940/966 milioni di euro

PAC 2000AVia del Rame

Ponte Felcino (Perugia)

3.235milioni di euro fatturato rete di vendita (+9,7% vs 2011)

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Conad Annual Report 2012 27

Presente in

Sicilia (Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina,

Palermo, Trapani)

Patrimonio netto consolidato

34,7 milioni di euro (+5,4% vs 2011)

Quota di mercato

20,8% (fonte: GNLC, II sem. 2012)

Soci

103

Addetti

2.300

Logistica

3 piattaforme logistiche/27.500 mq

Carte Fedeltà

249.081 (+23,5% vs 2011)

SicilconadVia Madonna del Ponte s/n

Partinico (Palermo)

Rete di vendita

200/107.006 mq (+7/+16.490 mq)

Parafarmacie

4 (+4 vs 2011)

Ottica

1

490milioni di euro fatturato rete di vendita (+24,2% vs 2011)

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2012 Scenario

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Conad Annual Report 2012 30

I rischi per l’economia mondiale si sono attenuati a seguito dell’accordo raggiun-to negli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff – tagli alla spesa e aumenti dell’imposi-zione fiscale –, dell’allentamento delle tensioni finanziarie nell’area dell’euro e del miglioramento delle prospettive dei paesi emergenti. Nell’area euro l’attivi-tà economica ha continuato a perdere forza anche verso la fine del 2012, tanto che l’Eurosistema ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2013.Per quanto riguarda l’Italia, la dinamica del Pil è stata negativa anche nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Sono tutta-via emersi lievi segnali di stabilizzazione: si è arrestata la fase di deterioramento dei giudizi delle imprese sulle prospettive dell’economia.

L’economia mondiale e italiana

Bologna, Aula Absidale di Santa Lucia,

4 maggio 2012. Lezione magistrale di

Massimo Cacciari sul tema “Cooperare”,

promossa da Conad in occasione

del 50° anniversario della fondazione e

dell’Anno Internazionale delle Cooperative.

La lezione è stata preceduta dalla tavola

rotonda “Parole contro la crisi”.

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Conad Annual Report 2012 31

La crisi divora anche il carrello della spesa. Dal 2007 al 2012 le famiglie hanno ridotto gli acquisti alimentari del 9,6 per cento, per un valore di 12,4 miliardi di euro. Nel 2012, i consumi hanno registrato una contrazione in volume pari al 4,3 per cento (Istat).La crisi non è più solo della quarta set-timana del mese, ma coinvolge tutte le settimane dell’anno, con acquisti che nel 2012 sono sempre stati in calo. A cambia-re, oltre alla quantità di beni comprati, è anche la composizione del carrello, dove trovano spazio sempre più ingredienti di base (farina, uova e zucchero), pollame (+9,4 per cento in volume), salumi (6,6 per cento) e conserve (+6,7 per cento). Gli italiani tagliano la spesa su dolciumi (-3,9 per cento), carni rosse (-9,3 per cento), pesce (-9,4 per cento) e pane fresco (-12,9 per cento). Un segno ancor più tangibile della crisi è la percentuale di persone che si trovano in stato di povertà: secondo i dati Nielsen, l’11 per cento delle famiglie italiane, il 28,5 per cento delle famiglie di oltre 5 compo-nenti ed il 21 per cento della popolazione oltre i 65 anni.

L’aumento delle esportazioni e la caduta delle importazioni hanno prodotto un effetto positivo sulla crescita del Pil.L’incremento delle esportazioni di beni e servizi si è concentrato nella componente delle merci e ha riflesso la ripresa delle vendite verso i paesi dell’Unione Europea, in particolare Francia e Regno Unito. I volumi venduti nei mercati extra UE, che avevano trainato l’export italiano nella prima parte dell’anno, sono rimasti pres-soché stazionari: le esportazioni si sono mantenute vivaci solo in pochi mercati (Svizzera, Turchia e alcuni paesi asiatici), mentre sono diminuite negli Stati Uniti e in Cina, che ha ridotto gli acquisti di mac-chinari italiani anche per il rallentamento dell’attività economica. La protratta debolezza della domanda interna si è riflessa in un calo delle impor-tazioni di beni e servizi: si sono ridotti gli acquisti dall’estero di mezzi di trasporto e di prodotti dell’elettronica. Le importazio-ni di beni sono rimaste stagnanti in quasi tutti gli altri principali settori, compreso quello energetico.

I consumi Le esportazioni e le importazioni

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Conad Annual Report 2012 32

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Conad Annual Report 2012 33

Il graduale calo dell’inflazione al consumo – 2,3 per cento a dicembre 2012 – riflette in larga misura l’allentamento delle spinte provenienti dalle quotazioni petrolifere e l’esaurirsi dell’impatto delle manovre sulle imposte indirette varate nell’autunno 2011.La decelerazione è riconducibile al rallen-tamento dei prezzi dei beni energetici (al 9,3 per cento in dicembre dal picco del 15,9 in settembre) e al venir meno degli effetti dell’aumento dell’aliquota ordinaria dell’Iva del settembre 2011. Nel 2012 l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è aumentato in media del 3,3 per cento, contro il 2,9 del 2011. Dalla fine dell’estate il rientro delle tensioni sui prezzi del petrolio ha determinato una flessione dell’inflazione alla produzione (al 2,2 per cento in novembre). Al netto della compo-nente energetica e alimentare, il ritmo di crescita sui dodici mesi dei prezzi all’origi-ne è rimasto molto contenuto, al di sotto dell’1 per cento.

I dati Istat 2012 indicano che la disoccu-pazione è salita all’11,7 per cento e quella under 24 è arrivata al 38,7 per cento, i dati peggiori dal 1992. Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) supera il 50 per cento, mentre al Nord è del 29,7 per cento e al Centro del 39,3 per cento. Il calo dell’occupazione interessa i dipendenti a tempo indeter-minato (-99 mila unità, pari a -0,7 per cento) e gli indipendenti (-42 mila unità, pari a -0,7 per cento), mentre aumentano i dipendenti a termine (72 mila unità, pari a +3,1 per cento). Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, i precari sono arrivati a quota 2,8 milioni: i contrat-ti a termine sono stati 2,375 milioni (di cui 1,7 a tempo pieno e 675 mila a tempo parziale) a cui si aggiungono 433 mila collaboratori.Su base annua, la disoccupazione è cre-sciuta di 554 mila unità (+22,7 per cento) e riguarda sia uomini sia donne. Nei paesi della zona UE a 27 stanno peggio solo la Grecia e la Spagna, dove il tasso di disoccupazione giovanile raggiunge, rispettivamente, il 59,4 per cento e il 55,5 per cento. Nel complesso Eurostat rileva che 26,217 milioni di uomini e donne sono disoccupati nei 27 paesi UE, di cui 18,998 milioni nell’eurozona.

I prezzi al consumo

L’occupazione

Bologna, Aula Absidale di Santa Lucia.

Lezione magistrale di Massimo Cacciari

sul tema “Cooperare”, promossa da Conad.

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Conad Annual Report 2012 34

La crisi ha cambiato in modo radicale le abitudini di acquisto e di consumo dell’86 per cento degli italiani. A valore e a rete costante, il calo è stato dell’1,9 per cento (fonte: InfoScan Census Symphony Iri) e a rete complessiva la crescita è stata vici-na allo zero (+0,2 per cento). In generale, la flessione dei volumi negli ipermercati, supermercati e nel libero servizio non è compensata dalla crescita dei discount.Picco record per le promozioni, la cui intensità ha raggiunto, a dicembre 2012, i 25,9 punti percentuali, con una crescita di 1,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente (fonte: InfoScan Census Symphony Iri).Nel 2011, la distribuzione contava 29.366 esercizi commerciali. Nel 2012 si è registrato un saldo negativo di 870 unità (2.941 chiusure a fronte di 2.071 apertu-re) che ha portato a 28.496 gli esercizi in attività (fonte: Nielsen). Per 8.512 di questi si registra un cambio di insegna.

Nel settore della distribuzione moderna organizzata, gli investimenti sono calati mediamente del 35 per cento nel 2012 rispetto al 2007, l’anno pre-crisi, ma sono ancora consistenti e stimabili tra i 2 e i 2,5 miliardi, fatto questo che caratterizza ancora in modo positivo il comparto di-stributivo. Questo il bilancio dell’impatto della recessione tracciato da Federdistri-buzione.Un’indagine di Ref Ricerche ha dimo-strato che, a fronte di un investimento di 1 miliardo da parte della Gdo si genera un valore aggiunto di 750 milioni, che sviluppa, fra indotto e posti diretti, 15 mila opportunità lavorative, a dimostrazione che la distribuzione moderna è stata in questi anni una delle più grandi fonti di nuova occupazione.

La distribuzione

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Conad Annual Report 2012 35

Una ricerca di Swg per Adm sul ruolo della distribuzione moderna nella società italiana, condotta lo scorso anno tra gli stakeholder e l’opinione pubblica, ha evidenziato come la Gdo sia in pratica identificata con la grande distribuzione alimentare. Le chiavi di riconoscibilità sono legate al contenimento dei prezzi, alla capillarità distributiva, alla qualità dei prodotti e all’ampiezza dell’offerta.Tra gli stakeholder emergono tuttavia alcune note critiche in relazione al ruolo della Gdo come propulsore dell’eco-nomia locale, come veicolo e sostegno dell’impresa manifatturiera locale e delle imprese agricole e, più in generale, come soggetto impegnato a sostenere il prodotto italiano. Qualche nota critica è stata riservata anche alla capacità della Gdo di farsi garante della stabilità dei posti di lavoro.Per l’opinione pubblica, invece, quello della Gdo è un modello in cui è disposta a credere, perché rispetta le regole fiscali, paga le tasse, si fa carico di tutelare in modo adeguato i prezzi dei prodotti e la sicurezza del lavoratore.

Un giudizio è unanime: la Gdo svolge un ruolo importante sul territorio perché porta benefici alle comunità. Tali benefici sono legati all’offerta di prodotti a prezzi contenuti, al sostegno del potere d’ac-quisto delle famiglie, all’animazione delle zone periferiche delle città. Anche se le vengono imputati la chiusura dei negozi indipendenti dei piccoli commercianti e l’aumento del traffico con il conseguente incremento dell’inquinamento ambientale.Dalla Gdo il tessuto economico locale si attende sostegno all’occupazione, tutela del prodotto italiano e che sia dato spazio ai prodotti delle imprese del territorio, mentre l’opinione pubblica chiede soprat-tutto che siano abbattuti i prezzi, valo-rizzate le produzioni locali, creati nuovi posti di lavoro e dato maggior spazio ai prodotti italiani.

Il ruolo della Gdo

Davanti a un punto vendita.

Fotografia di Lorenzo Pesce, Contrasto.

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Un anno di attività

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Conad Annual Report 2012 38

Conad archivia il 2012 – un anno ca-ratterizzato dalla pesante flessione dei consumi, dal calo della spesa alimentare e dal cambiamento delle abitudini di acquisto dei clienti – con risultati positivi: il giro d’affari è salito a 10,9 miliardi di euro, 747 milioni in più rispetto all’anno precedente (+7,3 per cento). Anche nel confronto a parità di rete, Conad mostra ottimi risultati e una performance migliore rispetto all’andamento del mercato, nono-stante il contesto generale di flessione e la presenza diffusa nelle aree del Centro Sud Italia, dove le tensioni nei consumi sono più marcate e crescono i discount.

I risultati nel mercato

La quota di mercato complessiva si è atte-stata all’11,3 per cento dell’intero mercato della moderna distribuzione in Italia (fon-te: GNLC), registrando un trend di crescita costante (10,6 per cento nel 2011).Rafforzata la leadership nei supermercati, ora attestata al 17,9 per cento (16,9 per cento nel 2011), e quella nel libero servizio, salita al 14,6 per cento dal 13,2 per cento dell’anno precedente (fonte: GNLC).L’andamento del fatturato della rete di vendita registra una crescita costante e progressiva dal 2002: con un incremento dell’80,2 per cento, Conad si avvicina alla leadership assoluta di mercato.

In un punto vendita. Fotografia di Lorenzo

Pesce, Contrasto.

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Conad Annual Report 2012 39

(in milioni di euro)L’andamento del fatturato

della rete

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

10.90710.160

9.7769.2998.7578.2047.8187.398

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Conad Annual Report 2012 40

Conad promuove sviluppo attraverso nuo-ve aperture di punti di vendita, ma anche attraverso ristrutturazioni e acquisizioni da altre catene o gruppi della moderna distribuzione.Completato nei primi mesi del 2012 il cambio di insegna di 20 punti di vendita Lombardini acquisiti in Sardegna e di 43 del gruppo distributivo Rewe Internatio-nal AG in dieci regioni italiane, Conad ha acquisito 31 supermercati con l’insegna Pellicano della società Comprabene, che fa capo al gruppo distributivo bergamasco Lombardini, e li ha affidati alla gestione diretta dei soci. La nuova acquisizione rientra nel piano di sviluppo che Conad sta portando avanti in modo unitario assieme alle cooperative socie con l’obiettivo primario di crescere e diventare leader di mercato nel giro di pochi anni.

Lo sviluppoBologna, 11 maggio 2012. Cocktail in

attesa dell’evento di celebrazione del

50° anniversario di Conad rivolto agli

stakeholder. A destra Ivano Ferrarini,

direttore generale di Conad Centro Nord,

con un ospite e a sinistra, sullo sfondo,

Paolo Incerti, vicepresidente di Conad

Centro Nord.

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Conad Annual Report 2012 41

I valori sono in percentuale e rapportati

all’analogo periodo del 2011.Andamento

a parità di rete

Conad Mercato

Gen

nai

o

Feb

bra

io

Mar

zo

Ap

rile

Mag

gio

Giu

gno

Lugl

io

Ago

sto

Set

tem

bre

Ott

ob

re

No

vem

bre

Dic

emb

re

3,0

2,0

1,0

0,0

– 1,0

– 2,0

– 3,0

– 4,0-3,10

0,10

1,10

-3,70

1,50

2,30

0,400,10

-0,70

1,00

-1,10

0,50

-0,30

2,10

0,80

-0,30

-1,40

-0,10-0,50

-1,70

-3,40-3,70

-3,00-2,50

Fonte: Iri

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Conad Annual Report 2012 42

La produttività si mantiene tra le più alte del

mercato ed è in costante crescita, pur con una

dimensione del punto di vendita minore rispetto

ad altre catene distributive.

Valori in migliaia di euro/anno/mq medi

La produttività dei gruppi principali

(Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo – II sem. 2012)

Esselunga

Coop

Conad

Carrefour

Auchan

Despar

Selex

mq medi 2.894

mq medi 1.039

Prod. media 5,40

mq medi 575

mq medi 859

mq medi 820

mq medi 598

mq medi 747

18,19

7,30

6,15

5,87

5,29

4,77

4,67

0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 20,00

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Conad Annual Report 2012 43

Sempre più leader nei supermercati e nel libero servizio, Conad è protagonista assoluto nel 53,6 per cento del mercato, ma sta rafforzando la propria presenza nel canale ipermercati, che pure scon-tano una formula mai molto gradita ai consumatori italiani, gli effetti della crisi economica, che ha cambiato in modo radicale il modo di fare la spesa, e la limi-tazione all’utilizzo dell’auto e agli sposta-menti dettata dalla crescita del costo dei carburanti.

Conad cresce, nonostante tutto. Cresce grazie allo sviluppo della propria rete, che vede protagonista il punto di vendita, capace di generare valore per il socio imprenditore e per i fornitori, ma anche di rafforzare la relazione con il cliente in un mercato sempre più competitivo e selettivo. Una relazione sottolineata da una frequentazione molto alta di tutte le insegne di Conad: i clienti non occa-sionali sono rappresentati da 7,2 milioni di famiglie, pari al 29,6 per cento della popolazione italiana (fonte: GFK Eurisko dati Consumer). In media ogni famiglia ha fatto 45,8 scontrini all’anno nella rete Conad.

La posizione nel mercato

In questa pagina: un punto vendita.

Fotografia di Lorenzo Pesce, Contrasto.

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Conad Annual Report 2012 44

Co

op

Ital

ia

Co

nad

Sel

ex

Ess

elu

nga

Au

chan

Car

refo

ur

Eu

rosp

in

Des

par

Sig

ma

Pam

Fin

iper

Lid

l

Sis

a

Ago

Ben

net

Rew

e

Su

n

Alt

ri (

<2

,0%

)*

Le quote di mercato per insegna

Conad è la seconda catena distributiva italiana

ed è in costante crescita

(10,6 per cento nel 2011,

+0,7 punti percentuali di crescita).

Valori in percentuale

(Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo)

15,315,3

11,310,6

8,28,1

8,17,8 7,6

7,86,46,6

4,23,7

4,15,1

3,73,6

3,43,6 2,8

2,72,62,5

2,62,8 2,2

2,1 2,02,0

2,02,4 2,0

1,3

11,513,3

II semestre 2012II semestre 2011

*Altri <2: Crai 1,8% 1,9%, C3 1,6% 1,7%, Cat. Indip. 1,5% 1,0%, Interdis 1,3% 1,3%, Neg. Indip. 1,3% 1,4%,

Il Gigante 1,2% 1,2%, Lombardini 1,1% 1,3%, Lillo 0,9% 0,8%, Alfi 0,3% 0,3%, Coralis 0,2% 0,3%, Cds 0,1% 0,1%, Altri 0,2%

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Conad Annual Report 2012 45

Ipermercati Supermercati Libero servizio Discount

Coop Italia 23,6% Conad 17,9% Conad 14,6% Eurospin 30,0% Esselunga 19,7% Coop Italia 14,6% Sigma 10,9% Lidl 18,2% Auchan 12,7% Selex 12,4% Crai 8,8% Penny 8,2%Carrefour 8,2% Carrefour 6,8% Sisa 7,9% L.D. 6,8%Bennet 6,2% Auchan 6,1% Carrefour 7,8% Lillo 6,3%

70,4% 57,8% 50,0% 69,5%

Area 1 Area 2 Area 3 Area 4

Esselunga 18,5% Coop Italia 23,4% Coop Italia 21,1% Conad 14,7% Coop Italia 11,2% Selex 14,4% Conad 17,6% Auchan 10,7% Carrefour 11,1% Conad 11,9% Auchan 8,5% Sigma 9,4%Auchan 7,8% Despar 9,4% Eurospin 6,1% Sisa 8,3%Selex 7,4% Pam 3,8% Carrefour 5,9% Eurospin 6,8%

56,0% 62,9% 59,2% 49,9%

Area 1 Area 2 Area 3 Area 4

Carrefour 13,6% Coop Italia 21,7% Conad 24,1% Conad 20,3% Selex 13,1% Conad 19% Coop Italia 21,5% Sisa 12,8%Coop Italia 10,8% Selex 17,2% Selex 8,3% Sigma 12,7% Esselunga 9,7% Despar 12,0% Sun 7,4% Selex 11,0% Agorà 9,5% Sigma 4,5% Auchan 7,3% Auchan 8,0%

56,7% 74,4% 68,6% 64,8%

Top five per tipologia

Fonte: Guida Nielsen Largo ConsumoII semestre 2012( -/+0,3%)

Totale

Totale

Totale

Top five per area geografica

Fonte: Guida Nielsen Largo ConsumoII semestre 2012( -/+0,3%)

Top five supermercati

per area geografica Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo

II semestre 2012( -/+0,3%)

Area 1 Nielsen – Nord Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, LombardiaArea 2 Nielsen – Nord Est: Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-RomagnaArea 3 Nielsen – Centro: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, SardegnaArea 4 Nielsen – Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia

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Conad Annual Report 2012 46

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Conad Annual Report 2012 47

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Conad Annual Report 2012 48

La rete di vendita

Completato il piano di riorganizzazione dei canali (che ha coinvolto un migliaio di punti di vendita della rete), nel 2012 il sistema Conad ha investito 400 milioni di euro per realizzare 106 nuovi punti di vendita, con una superficie di 158.613 mq, e creato 4.400 nuovi posti di lavoro.Presenti in 108 delle 110 province italiane, i punti di vendita Conad sono 3.067 (40 E.Leclerc Conad, 183 Conad Superstore, 929 Conad, 876 Conad City, 792 Marghe-rita e 247 altri canali) con una superfi-cie di 1.722.332 mq (158.171 mq in più rispetto al 2011, +11,7 per cento) adatti a soddisfare ogni esigenza di spesa, alimentare e non.La produttività è superiore alla media di mercato – 5.400 euro – e si attesta a 6.150 euro al metro quadrato, pur con una dimensione media più piccola rispetto ad altre catene distributive (575 mq di super-ficie di vendita) (fonte: GNLC).

40 (33)E.Leclerc Conad

La tutela del potere di acquisto;

la spesa completa e di scorta.

183 (145)Conad Superstore

La spesa per la scorta, facile,

completa e veloce.

929 (876)Conad

La spesa veloce giornaliera,

a prevalenza di prodotti freschi.

876 (772)Conad City

La spesa giornaliera

e di completamento settimanale.

792 (871)Margherita

Il tuo miglior vicino di casa,

la veloce spesa di vicinato.

247 (249)Altri

3.067 (2.946)Totale

20122011

Nelle pagine precedenti: foto storica della

“Nazionale Italiana Cantanti”, Milano,

1975, Contrasto. Tra gli altri, Gianni

Morandi e Lucio Battisti; Luca Barbarossa

nel 2012 in campo per la stessa Nazionale,

di cui Conad è sponsor.

(Numero dei punti di vendita della rete per insegna)

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Conad Annual Report 2012 49

I distributori di carburanti

I 17 impiantidi erogazione

Conad è intervenuto anche nel 2012 su una delle principali voci di spesa del bilancio familiare, il costo dei carburanti, mettendo a disposizione degli automobili-sti benzina, gasolio e Gpl con un risparmio medio dai 7 ai 10 centesimi di euro/litro rispetto ai prezzi medi Italia pubblicati dal Ministero dello Sviluppo economico. Un risparmio che, dall’introduzione dei distributori di carburanti Conad – il primo è stato aperto a Gallicano, in provincia di Lucca, a novembre 2005 – ammonta complessivamente a 40 milioni di euro. I 17 impianti di erogazione con insegna Conad attivi in Italia hanno distribuito nel 2012 144 milioni di litri di carburante, con una produttività media di gran lunga su-periore a quella del mercato (9,7 milioni/litro/anno contro gli 1,56 milioni/litro/anno della media Italia).

Gallicano (Lucca) > novembre 2005Trentola Ducenta (Caserta) > gennaio 2007Carbonia (Carbonia Iglesias) > gennaio 2008Baggiovara (Modena) > maggio 2008Pagani (Salerno) > luglio 2009Faenza (Ravenna) > febbraio 2010Arma di Taggia (Imperia) > febbraio 2010Bibbiano (Reggio Emilia) > maggio 2010Savigliano (Cuneo) > luglio 2010Porto Torres (Sassari) > agosto 2010Bracciano (Roma) > aprile 2011Livorno Ferraris (Vercelli) > luglio 2011Ferrara > dicembre 2011Corciano (Perugia) > gennaio 2012Cesena (Forlì-Cesena) > maggio 2012Lauria (Potenza) > luglio 2012Donoratico (Livorno) > agosto 2012

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Conad Annual Report 2012 50

4Sicilia

2Campania

2Lombardia

2Puglia

1Molise

1Umbria

Le parafarmacie Il progetto parafarmacie ha preso avvio nel 2006 e il loro numero è salito a 55 su tutto il territorio nazionale, con un’offerta di 650 farmaci e 4.500 parafarmaci ven-duti a prezzi decisamente più convenienti rispetto al canale tradizionale.Le parafarmacie Conad nel 2012 hanno consentito ai cittadini di realizzare un risparmio medio di circa il 20 per cento, che si è tradotto in un minor esborso di oltre 6 milioni di euro.

11 Emilia-Romagna

7Toscana

6Sardegna

6Piemonte

5Abruzzo

4Lazio

4Liguria

L’ottica Nel 2012 i 9 negozi Ottica in funzione in varie regioni italiane hanno messo gli occhiali a 15 mila persone. Ad attrarre è stato il vasto assortimento di oltre 800 occhiali da vista e da sole (sempre aggiornato con le ultime novità) e la convenienza. Nei punti vendita Ottica Conad i prezzi sono inferiori dal 20 al 60 per cento rispetto ai competitor. È possibile acqui-stare un occhiale completo di lenti da vista a partire da 29,90 euro e tutti i pro-dotti, comprese lenti a contatto e liquidi per la manutenzione, sono soggetti a forti iniziative promozionali.Un grande valore aggiunto deriva dalla professionalità del personale, in grado di effettuare, gratuitamente e in pochi minuti, un test visivo per consigliare la migliore correzione.

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Conad Annual Report 2012 51

Le cremerie Sapori&Dintorni

Passato da marchio a insegna con i punti di vendita aperti a Firenze due anni fa, il brand Sapori&Dintorni si apre alla sfida del gelato artigianale. Una gelateria nuova, ispirata ai principi di eccellenza alimentare del marchio Sapori&Dintorni Conad che caratterizza il meglio della tra-dizione gastronomica regionale italiana.La Cremeria Sapori&Dintorni Conad è un nuovo concept di gelateria che si ispira ai principi d’eccellenza dell’omonimo mar-chio per riscoprire il meglio della tradizio-ne gastronomica italiana: ingredienti tipici dei territori di produzione e certificati Igp e Dop, passione per il gelato artigianale, produzione a vista e vendita nel tradizio-nale banco a pozzetto. Le materie prime utilizzate – latte, panna e mascarpone – sono di alta qualità, 100% italiane, prive di conservanti e colo-ranti artificiali.Nel 2012 la Cremeria ha debuttato con suc-cesso in Romagna e in Piemonte e il format sarà implementato nel corso del 2013.

Gli store Sapori&Dintorni

Facendo seguito all’esperienza di succes-so dei due store Sapori&Dintorni Conad inaugurati a Firenze nel 2010 (produttività media di 20 mila euro al metro quadro), nel corso del 2012 Conad ha raggiunto un accordo con Grandi Stazioni per l’aper-tura del format Sapori&Dintorni nella galleria di quattro grandi stazioni ferro-viarie italiane: Milano Centrale, Firenze S.Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale del gruppo Fs. Una bella vetrina per valorizzare l’eccellenza alimentare regionale italiana presente in un ampio assortimento di prodotti tipici, visti i 600 milioni di passeggeri in transito e l’alto numero di turisti che visitano quotidiana-mente queste città.I punti di vendita Sapori&Dintorni Conad sono ideali per la spesa giornaliera e per la degustazione – all’interno del supermer-cato – dei prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana e offrono il meglio della private label Conad e della tipicità lo-cale (4 mila prodotti alimentari di qualità e tradizione, tra cui più di 200 a marchio Sapori&Dintorni, 500 prodotti tipici del territorio e oltre un migliaio a etichetta Conad, Percorso Qualità Conad e Conad Il Biologico).

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Conad Annual Report 2012 52

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Conad Annual Report 2012 53

La marca commerciale è una delle moti-vazioni che spinge il consumatore a fare la spesa in Conad: offre una qualità da leader a un prezzo più conveniente del 25-30 per cento e consente di portare sul mercato le produzioni di tanti piccoli e medi imprenditori locali che altrimenti non avrebbero accesso alla grande distri-buzione. Nel corso degli ultimi cinque anni la marca è cresciuta più del mercato ed ha una quota interna sul Largo Consumo Confe-zionato del 25,5 per cento contro il 18,3 per cento del totale Italia, con un differen-ziale di 7,2 punti cresciuto negli anni. Gli aumenti di quota più significativi si regi-strano nel comparto dei salumi e formag-gi, oltre che nel fresco industriale, ma la marca commerciale cresce nel 100% delle categorie merceologiche in cui compete e anche nel 2012 è stata protagonista della crescita del fatturato d’insegna. Le vendite di prodotti Conad sono cresciu-te del 17 per cento rispetto al 2011 (e del 129 per cento rispetto al 2005) e il fattura-to si è attestato a 2,2 miliardi di euro.

Anche nel 2012 è stato rivisitato un terzo dei 2.711 prodotti della marca commer-ciale. All’insegna dell’italianità: sono di provenienza nazionale il 95 per cento dell’ortofrutta, le filiere del latte e deriva-ti, quella del pomodoro e di altri vegetali in scatola, i 220 prodotti Sapori&Dintorni Conad e la gamma di Creazioni d’Italia, realizzata in esclusiva per i mercati esteri.Crescono tutti i singoli brand: dal “tra-dizionale” Conad logo rosso (+17 per cento), a Sapori&Dintorni Conad (+25 per cento), a Conad Il Biologico (+20 per cento). Buono anche l’andamento delle linee di prodotto più recenti, Conad Kids e Piacersi, e la presenza nel non food, un importante fattore di sviluppo nei prossi-mi anni. Nel complesso, cresce il livello di notorie-tà della marca commerciale, ormai vicino al leader di mercato. Il trend è costante e generalizzato in tutte le regioni italiane, in particolare nelle zone che sono tradizio-nalmente meno inclini a tale consumo, come il Sud Italia, che registra incrementi superiori alla media.I brand di marca commerciale Conad sono leader nel 42 per cento delle cate-gorie in cui competono, percentuale che sale al 73 per cento se si considerano anche le seconde posizioni.

La marca commerciale

Nella pagina accanto, ristorante

Sapori&Dintorni: cena a sostegno dei

caselli colpiti dal terremoto.

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Conad Annual Report 2012 54

Grande attenzione è stata riservata ai freschi, perché sono la dimostrazione della capacità di Conad di selezionare prodotti di qualità per inserirli negli assortimenti della marca commerciale, fidelizzando, di conse-guenza, un numero crescente di clienti. Sempre più presenti sugli scaffali la linea AC Alimentum Conad e i prodotti Conad senza glutine, dedicati a dare risposta a specifiche esigenze nutrizionali (regolarità intestinale, anticolesterolo, alta digeribilità, intolleranze alimentari...).

I controlli Nel corso del 2012 sono state eseguite 1.444 verifiche ispettive sui fornitori: 437 sui fornitori di prodotti Conad logo rosso e Conad Il Biologico, 112 sui fornitori di Sapori&Dintorni Conad, 836 sui fornitori della filiera Conad Percorso Qualità (304 per le carni, 497 per l’ortofrutta, 35 per l’ittico).Nel complesso, tra fornitori, Ce.Di. e punti di vendita le visite sono state 1.877 (+4 per cento rispetto al 2011), con 7.398 campioni analizzati tra tutti i marchi e comparti, Creazioni d’Italia, i prodotti di primo prezzo e i materiali di consumo per i punti di vendita (sacchetti, film, vassoi in polistirolo…). Il numero totale delle analisi eseguite nel corso dell’anno è salito a 483.018 (+5.265 rispetto all’anno precedente).Un ventaglio di prodotti ampio e in costante aumento a sottolineare l’impe-gno di Conad nel controllo della qualità, fondamentale per lo sviluppo della marca commerciale e strumento importante nel rapporto con i fornitori al fine di offrire un livello di qualità da leader di categoria.

In un punto vendita. Fotografia di Lorenzo

Pesce, Contrasto.

A pagina 57: Ravenna, Conad Family Run,

corsa di due chilometri rivolta ai ragazzi

delle scuole elementari, medie e superiori

e alle loro famiglie, promossa nell’ambito

della Maratona Internazionale Ravenna

Città d’Arte.

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Conad Annual Report 2012 55

La marcaI risultati nel 2012

Brand Prodotti (n.)

Fatturato(milioni di euro)

Quota(%)

Conad* 1.900 1.554 67,4

Conad Percorso Qualità 500 406 22,8

Sapori&Dintorni Conad 217 165 8,4

Conad Il Biologico 44 36 0,8

Creazioni d’Italia 50 10 0,6

2.711 2.171 100

* Comprende anche i brand Conad Kids e AC Alimentum Conad

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Conad Annual Report 2012 56

La marcaEvoluzione della quota

La marca commerciale Conad cresce più del

mercato e garantisce qualità da grande marca

ma con un risparmio del 25-30 per cento.

Valori in percentuale

(Fonte: Symphony Iri Group Iper+Super+LSP)Conad Totale Italia

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

18,313,5

20,414,3

21,715,3

2316,4

23,717

25,518,3

+7,2

+4,8

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Conad Annual Report 2012 57

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Conad Annual Report 2012 58

La marca commerciale offre assortimenti articolati in cinque brand, che coprono le più varie esigenze di consumo.

Conad Tradizionale brand di prodotti a marca commerciale, che competono nel largo consumo confezionato. Una qualità allineata a quella dei leader di categoria, ma a un prezzo significativamente più conveniente (mediamente dal 20 al 30 per cento rispetto ai leader).

Conad Percorso Qualità Brand con cui Conad presidia i settori merceologici del freschissimo (ortofrut-ta, carni e ittico). Un posizionamento di qualità sicura grazie a controlli continui e superiori a quelli previsti dalla legge – che agiscono su tutte le filiere di produzione, allevamento, stoccaggio – e al minor im-piego di trattamenti chimici sulle colture.

Tutti i brand

Sapori&Dintorni Conad Brand lanciato nel 2001, caratterizza l’offerta di specialità alimentari della tra-dizione regionale italiana. Una selezione di prodotti tipici caratterizzati dalla particolarità del gusto e con prevalen-za di certificazioni Dop, Doc e Igp, per un posizionamento di qualità con forte identità locale.

Conad Il Biologico Gamma di prodotti da agricoltura biologi-ca, lanciata nella seconda parte del 2000. Un posizionamento di qualità grazie ad allevamenti e colture gestiti a regime solo naturale, nel rispetto del disciplinare bio-logico a cui aderiscono tutti i fornitori.

Creazioni d’Italia Nata nel 2007, è una linea di prodotti italiani destinati in esclusiva al mercato estero, con una scelta di packaging e di formato adatti a ogni paese. Concepita come gamma di alta qualità per esporta-re il gusto autentico dei prodotti made in Italy e competere nel segmento del posi-zionamento di prezzo medio del mercato.

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Conad Annual Report 2012 59

La private label accompagna la storia di Conad fin dalla fondazione. Già negli anni Sessanta, all’origine della società dei consumi, Conad è uno dei primi distributori italiani a credere nella marca commerciale, per la quale utilizza marchi di fantasia: Sabrina, Dorita, Dana, Uni-bel, Unibaby, Unilady, Union, Prativerdi e Marinel. Tentativi pionieristici, dietro ai quali si coglie lo sforzo di fondare il posizionamento sulla qualità, offrendo ai clienti un’alternativa conveniente rispet-to alle marche industriali.Pochi anni più tardi, nel 1974, già si conta-no 526 referenze a marchio, segmentate in 9 linee di prodotto. In questo periodo si apre una riflessione sulla coesistenza dei brand di fantasia con i primi prodotti a marchio Conad – nati nel 1978 – che si concluderà con l’inserimento del logo come firma in tutte le esecuzioni grafiche. Con gli anni Ottanta si compiono le prime scelte consapevoli di posiziona-mento e si attua un piano di azione che rivoluziona la gestione di tutte le leve di marketing. Sul finire del decennio, con i primi grandi scandali alimentari nel Paese, sorge l’esigenza di estendere la marca commerciale al comparto dei fre-schissimi, comunicando al consumatore il ruolo di Conad nella filiera e l’impegno sul fronte dei controlli.

Il prodotto ConadUna storia

lunga 50 anni

Nel rapporto con i fornitori vengono intro-dotti protocolli di collaborazione sempre più articolati e stringenti e si mette a punto uno degli strumenti chiave per lo sviluppo della qualità: il capitolato Conad. Si inaugu-ra così una nuova relazione con i fornitori e con i consumatori, che ancora oggi rappre-senta uno dei pilastri del posizionamento di qualità dell’insegna.Una delle più importanti operazioni di mar-keting e comunicazione risale agli anni No-vanta, con la nascita del “logo rosso” Conad: in 5 anni si passa da 600 a 1.200 referenze, debuttando nei mercati più sottoposti all’azione dei grandi brand industriali (acque minerali, cole, surgelati, ecc.). Al termine degli anni Novanta, la crisi della mucca paz-za impone a tutti gli operatori di rivedere le politiche di gestione delle carni. Conad intro-duce procedure di rintracciabilità, certifica-zioni di filiera e misure volte ad assicurare ai clienti prodotti sicuri e di qualità superiore. È un’occasione per rilanciare, insieme alle carni, anche gli altri comparti del freschissi-mo, con il marchio Percorso Qualità.Altra pietra miliare è, nel 2001, la nascita della linea Sapori&Dintorni Conad – deci-siva ai fini del posizionamento dell’insegna Conad – che porta in tavola una selezione di prodotti alimentari tipici, le cui radici affondano nel territorio e nelle tradizioni eno-gastronomiche locali. Semplicità, rilevanza e competitività sono le parole chiave che, nel 2006, guidano il rilancio della marca commerciale.

Un’azione coordinata su tutte le leve di marketing, a partire dal packaging fino al lancio del brand Conad in nuove catego-rie, con l’aggressione di mercati stra-tegici quali yogurt, salumi, latte fresco, prodotti solari.L’attivazione di collaborazioni con uni-versità e nutrizionisti di fama porta alla nascita dei brand AC Alimentum Conad e Conad Kids, che danno risposta a nuovi bisogni nutrizionali. Altra leva fonda-mentale, in tempi recenti, è quella della promozionalità. Una serrata attività di armonizzazione del lavoro delle coopera-tive ha permesso di conseguire obiettivi ambiziosi. Tra questi il raddoppio del fatturato della private label entro il 2012, traguardo conseguito già nel 2011, con un anno di anticipo.

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Conad Annual Report 2012 60

L’impostazione centralizzata non riguar-da invece i freschissimi, l’ortofrutta e le carni, per le dinamiche particolari dei tre settori. I freschissimi – mozzarelle, latte, crescenze – sono consegnati diretta-mente dai fornitori alle cooperative. La gestione dell’ortofrutta prevede consegne velocissime, legate all’offerta del mercato e alle richieste dei soci e non vale la pena fare “magazzino” solo per poche referenze conservabili, tipo patate, mele e pere. Per le carni è attivo un magazzino di lavorazione a Piacenza in cui le car-casse sono disossate, porzionate in base ai vari tagli e confezionate poi in sottovuoto, ma sono in fase di studio alcuni progetti per portare innovazione e migliorare anche questa gestione.

La scelta dei magazzini centralizzati per il prodotto a marchio è stata fatta con l’obiettivo di migliorare il servizio alle cooperative con una maggior frequenza dei rifornimenti, l’ottimizzazione dei carichi e l’eliminazione di diversi vincoli sui volumi di consegna.La gestione dei prodotti a marchio Co-nad è articolata su tre “hub”, le piatta-forme logistiche dove si concentrano le consegne dei fornitori e che gestiscono la distribuzione ai Ce.Di. delle otto coo-perative Conad: • perisurgelati,AscoliPiceno.Gestisce

un centinaio di referenze – dal pesce, alle verdure, ai gelati – di circa 40 pro-duttori, in gran parte con stabilimenti nella zona adriatica e del centro Italia. Nel 2012 il fatturato ha raggiunto i 70 milioni di euro;

• perideperibili,Fidenza(Parma).Bari-centrico rispetto alle zone di produzio-ne di gran parte dei deperibili – for-maggi e salumi –, riceve le consegne da 80 fornitori per oltre 300 referenze, pari a più di 200 milioni di fatturato;

• perigenerivari,Piacenza.Avviatounanno fa con la centralizzazione dei vini esclusivi Conad, a cui in seguito sono stati aggregati altri prodotti di 50 fornitori per un totale di oltre 300 referenze, il Ce.Di. ha prodotto un fatturato di 60 milioni di euro.

La logistica centralizzata

Un addetto alla logistica al lavoro.

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Conad Annual Report 2012 61

Con i fornitori che consegnano la merce agli hub, viene concordato il calendario delle consegne a seconda delle caratteri-stiche e della classificazione dei prodotti. Due anni fa è stato avviato il progetto di supply chain collaborativa con i fornitori, il cosiddetto “demand planning”. Il siste-ma, che vede Conad all’avanguardia nel mondo della distribuzione, consiste nel programmare con anticipo la produzione e la fornitura dei prodotti a marchio, in base all’analisi delle serie storiche e delle potenzialità promozionali.

Compito della funzione supply chain (con questo termine si definisce il processo di pianificazione, distribuzione e control-lo dell'efficiente ed efficace flusso dei prodotti e delle relative informazioni, con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti) della sede di Bologna è coordina-re il rifornimento agli hub e le consegne alle cooperative. Gli ordini raccolti dai Ce.Di. delle cooperative sono processati e, considerate le quantità a disposizione, vengono ordinate le integrazioni ai for-nitori. L’iter si chiude con gli ordini delle consegne ai Ce.Di.

La supply chainCampegine, Reggio Emilia. Centro

logistico di Conad Centro Nord.

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Conad Annual Report 2012 62

Questo elemento, unito ad altri – la radio in store Beneinsieme nel format dei supermercati, i reparti assistiti di gastro-nomia e panetteria, il take-away inteso come evoluzione del prodotto a marchio – e ad un piano promozionale caratteriz-zato dalla continuità durante tutto l’anno, hanno contribuito a portare a 6.972.246 il numero delle carte fedeltà Carta Insieme e delle carte di pagamento Conad Card.È cambiata la campagna istituzionale di Conad: il protagonista è il socio che, in stretta continuità tra vita familiare e negozio, pensa a come aiutare il cliente a risolvere i propri problemi. Una campa-gna che mette in luce il punto di forza di Conad: la professionalità e la capacità dei soci di interpretare e soddisfare i bisogni della clientela. Un valore sottolineato dal nuovo messaggio “Persone oltre le cose”. Per un punto di vendita che è molto di più di un insieme di scaffali carichi di merci e offerte più o meno convenienti: il luogo dove chi fa la spesa, oltre ai prodotti, trova soprattutto persone.Conad conosce bene l’importanza della convenienza reale – realizzata attraverso promozioni e sconti –, ma anche della comunicazione efficace.

Nel 2012 le promozioni hanno generato più di 628 milioni di euro di risparmio per i clienti su una vasta gamma di prodotti dei reparti drogheria alimentare, bevan-de, freddo, fresco, cura degli animali, della casa e della persona. Si può dire che Conad ha svolto attività promozionali tutti i giorni dell’anno. Particolarmente apprezzate le iniziative che hanno riguardato il fresco, produ-cendo non solo convenienza ma anche alta qualità ad un prezzo accessibile. E un tratto distintivo, fatto di tutela dell’ita-lianità delle produzioni: nell’ortofrutta il 95 per cento delle vendite è fatto con prodotti coltivati in Italia, Sapori&Dintorni Conad valorizza le produzioni di piccoli fornitori locali, Creazioni d’Italia porta il meglio del made in Italy all’estero, le filiere del latte e derivati, quella dei pomo-dori e di altri vegetali in scatola a marchio Conad utilizzano solo materia prima italiana.Sul fronte della fidelizzazione del cliente, i freschi sono la dimostrazione della ca-pacità di selezionare la qualità e valoriz-zare i prodotti attraverso i vari brand di Conad, gestendo in modo ottimale tipici-tà e italianità della filiera agroalimentare.

Convenienza, distintività

e fidelizzazione

Perugia, Arena Santa Giuliana. Edizione

2012 di Umbria Jazz, manifestazione di cui

Conad è sponsor da otto anni insieme

a PAC 2000A.

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Conad Annual Report 2012 63

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Conad Annual Report 2012 64

Dal 2005 al 2012 tale indice è cresciu-to del 59 per cento, mentre le famiglie di clienti fidelizzati sono passate da 4.512.000 a 7.168.000.L’obiettivo strategico è incrementare il ricordo spontaneo della marca Conad attraverso:• l’aumentodellacompetitività,introdu-

cendo i valori nella comunicazione delle promozioni e in quella istituzionale;

• l’ottimizzazionedelmessaggio,facen-do leva su un’idea di format Conad per arrivare alla continuità anche nell’im-magine e nei contenuti;

• laprioritàsullacomunicazionedicon-venienza, sostenendo il piano promo-zionale nazionale.

Anche nel 2012 Conad si conferma leader nell’investimento pubblicitario, con una quota (46,6 per cento) che è più di quattro volte quella di mercato (fonte: Nielsen).Il trend di crescita è costante dal 2003, con un incremento che nel decennio è stato del 289 per cento. Lo scorso anno Conad ha investito 34 milioni di euro, con una forte correlazione tra l’investimento nei media e la crescita della penetrazione nelle famiglie di clienti fedelizzati.

La pubblicitàBandiere davanti a un punto vendita.

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Conad Annual Report 2012 65

Il trend degli investimenti

media

Dal 2005 al 2012 gli investimenti media sono

cresciuti del 100 per cento.

Investimento

(migliaia di euro)

Incremento

sull’anno precedente (%)

2005 17.000 +56,2

2006 22.600 +32,0

2007 29.200 +29,3

2008 29.300 +1,1

2009 30.000 +2,3

2010 31.500 +3,5

2011 33.000 +4,8

2012 34.000 +3,0

(Fonte: Nielsen – Nasa)

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Conad Annual Report 2012 66

Nel 2012 i consumatori – secondo una ricerca di CFI Group – hanno frequenta-to in media più di due canali di vendita, preferendo in larga misura il supermerca-to (97 per cento) e l’ipermercato (44 per cento).Il 45 per cento dei consumatori frequenta il punto di vendita 2/3 volte alla settima-na, il 38 per cento una volta e il 14 per cento tutti i giorni. Per Conad, la frequen-tazione è in linea con tali dati, anche se i clienti Conad si rivolgono più della media al piccolo supermercato e non gradisco-no il discount.I Conad City sono visitati più volte la set-timana, mentre i Conad Superstore – a cui i clienti attribuiscono un profilo molto positivo – registrano una buona quota di clienti con una visita quotidiana. Le moti-vazioni della frequentazione sono in linea con i dati di mercato: convenienza (46 per cento), vicinanza e assortimento.Supermercati, ipermercati e discount sono scelti per la spesa di famiglia, riser-vando negozi specializzati, tradizionali e mercati rionali a bisogni specifici. Il picco-lo supermercato è considerato ideale per la piccola spesa quotidiana e per quella di emergenza.

L’immagine di Conad è positiva e bilan-ciata, leggermente al di sopra della media di mercato, mentre la distintività fa capo alla “cura del cliente”. Conad è un’inse-gna ricordata dai consumatori, tanto che anche tre su quattro di coloro che si rivol-gono a competitor la conosce, e gode di un indice di soddisfazione superiore alla media di mercato. Convenienza e assor-timento sono fattori su cui le insegne di Conad – soprattutto i Superstore – sono vincenti rispetto al mercato.Il ricordo della pubblicità Conad è più alto di quella dei principali competitor, soprattutto in virtù di una maggiore pre-senza sul media televisivo. Forte anche il ricordo determinato dai volantini distri-buiti nelle cassette delle lettere.Molti – uno su cinque – ricordano di aver sentito parlare di iniziative di responsabilità sociale promosse da Conad. Apprezzato e riconosciuto anche l’impegno per il rispetto e la tutela del benessere del cliente.

La notorietà Punto vendita.

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Conad Annual Report 2012 67

I punti di forza

Perché scegliere Conad

• Conadèl’insegnapiùconosciuta,tantoche anche il 75 per cento dei consuma-tori che frequentano altre insegne cono-sce almeno una delle insegne di Conad.

• LasoddisfazioneneiconfrontidiConadèpiù elevata rispetto alla media di mercato.

• Labrandequityèsuperioreallamediadi mercato su tutti gli aspetti rilevati.

• Convenienza• Promozioni• Assortimentodiprodottiamarca di insegna• QualitàdelfrescoPer chi ha più di 45 anni le motivazioni principali sono la convenienza, le promo-zioni e i prodotti a marca commerciale. Chi ha meno di 34 anni apprezza, invece, soprattutto la praticità (vicinanza a casa del punto di vendita, orari, spesa veloce).

Punto vendita, reparto ittico.

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Con 129 miliardi di euro di fatturato, Coopernic – l’associazione di natura cooperativa tra cinque grandi gruppi distributivi europei, Conad, Colruyt, Coop Suisse, E.Leclerc e Rewe, nata nel 2006 – vale oggi il 10 per cento delle vendite in Europa ed è il più importante soggetto di riferimento internazionale per l’industria di marca, con 17.547 mila punti di vendita presenti in 18 Stati europei.Nel panorama delle centrali nazionali e internazionali di acquisti, in cui i cam-bi delle compagini sono all’ordine del giorno, uno dei fattori fondamentali del successo di Coopernic è aver consolidato dalla nascita ad oggi la sua formula origi-naria. Quello di Coopernic è un modello economico efficiente, in quanto coniuga aziende leader o co-leader nei rispettivi mercati con un’elevata visibilità e forza all’interno delle singole imprese ed un management qualificato ed efficiente. Gli ambiti del modello economico, che danno un vantaggio competitivo consi-stente nei paesi in cui opera, riguardano principalmente gli acquisti dei prodotti di marca internazionale e gli acquisti dei prodotti a marca privata. Inoltre Cooper-nic gestisce le attività d’importazione dai paesi dell’Estremo Oriente di prodotti alimentari e non alimentari.

Anche nei mercati del Far East, l’impegno è lavorare nel modo più corretto, con pre-cisi capitolati e affidandosi ad agenzie di rating stimate a livello europeo, affinché tutti i fornitori siano certificati e ci sia la massima tutela su due assi fondamentali: il lavoro minorile e la salubrità/qualità dei prodotti da importare, siano giocattoli, tessile o alimentari. L’obiettivo è ottimizzare qualità e prezzi analizzando le best practice fra i vari paesi, perché, anche se usi e costumi sono differenti, non è detto che valga la pena rimanere ancorati a una gestione tradizionale. L’attività preponderante di Coopernic consiste nei tavoli/team composti da tutti i partner e i colleghi di Coopernic, su una totalità di 170 categorie merceologiche.Ogni anno l’associazione lavora sulla marca commerciale con più di cinquanta progetti per cercare produttori che rifor-niscano tutti i cinque gruppi distributivi. In Conad la squadra dedicata esclusiva-mente a Coopernic è composta da otto persone.

In Europa con Coopernic

Nelle pagine seguenti: Bologna, Unipol

Arena, 28 ottobre 2012. Convention

di tutti i soci e dipendenti per celebrare

il 50° anniversario della fondazione.

Pagina 71: sul palco, da sinistra, la

conduttrice Paola Cortellesi; Aldo Pisano,

presidente di Nordiconad; Mario Natale

Mezzanotte, presidente di Conad fino

al 2012; Francesco Pugliese, direttore

generale di Conad; Enrico Gualandi,

presidente di Conad negli anni Ottanta

e Novanta; Camillo De Berardinis,

presidente di Ancd fino al 2012; Claudio

Alibrandi, presidente di PAC 2000A

e presidente di Conad dal 2013; Maurizio

Pavone, presidente di Conad Adriatico;

Marzio Ferrari, presidente di Conad

Centro Nord; Valter Geri, presidente

di Conad del Tirreno.

Pagina 72: sul palco, Claudio Baglioni.

Pagina 73: sul palco, Andrea Mingardi.

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Conad Annual Report 2012 69

I partner

Brand Fatturato(miliardi di euro)

Quota di mercato (%)

Punti di vendita (n.)

Colruyt 7,3 27,0 646

Conad 10,9 11,3 3.067

Coop Suisse 22,4 40,0 1.991

E.Leclerc 37,8 18,0 560

Rewe 60,4 n.d. 19.340

(Fonte: gruppi distributivi anno 2011, Conad anno 2012)

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Cresce ancora l’export di Conad in Eu-ropa, grazie anche al continuo sviluppo e arricchimento della proposta, e per il 2012 registra un fatturato prossimo ai 50 milioni di euro. Un risultato in linea con quello dell’export agroalimentare italiano, cresciuto del 2 per cento rispetto al 2011 fino a registrare il miglior risultato di sem-pre, con un fatturato di 31 miliardi di euro.Creazioni d’Italia, Sapori&Dintorni Conad, Conad logo rosso e i vini della selezione esclusiva Conad sviluppano una presenza sempre più significativa, in particolare nella rete di vendita E.Leclerc, Coop Suisse e Rewe Austria, con un trend di crescita del 20 per cento nel 2012 sull’an-no precedente. I prodotti più esportati sono i pomodori secchi, con 312.288 confezioni (+21,2 per cento rispetto al 2011), seguiti dal Prosecco di Valdobbiadene con 248.022 bottiglie (+83,7 per cento) e dal Pesto alla genovese con 201.204 confezioni (+12,7 per cento). Per quanto riguarda i principali mercati di sbocco, la quota più importante dell’ex-port agroalimentare di Conad riguarda la Francia, i cui prodotti saranno oggetto nel corso dell’anno dell’iniziativa “Vive la France. Scopri il buon gusto francese”, analoga a quella sviluppata da Conad nei punti di vendita di E.Leclerc in Francia.

Nel complesso sono 57 i fornitori che, tramite Conad, vendono all’estero. 195 i prodotti con i brand Conad presenti sugli scaffali dei partner europei di Coopernic.Per valorizzare al meglio l’italian food e portarlo ad essere sempre più presen-te nei canali della grande distribuzione estera, qualificando la produzione e mi-gliorando la competitività delle imprese, Conad ha puntato sui prodotti Creazioni d’Italia, Sapori&Dintorni Conad e Conad.In particolare la ricca gamma Creazioni d’Italia, creata esclusivamente per i part-ner Coopernic, che comprende prodotti sia secchi sia freschi, sarà ampliata con un’altra trentina di referenze – dalle verdure grigliate al tris di salumi, dai bocconcini di mozzarella di bufala ad altri formati di pasta, dai tarallli pugliesi ai canestrelli liguri – attingendo nel vasto panorama della tipicità e tradizione italia-na che tanto piace nel mondo. Conad ha portato avanti un buon lavoro anche con diversi prodotti a marchio Conad e Sapori&Dintorni Conad e con i vini della selezione esclusiva. In Francia vanno molto bene la gamma del Lam-brusco, il Chianti e l’Amarone, mentre il partner svizzero Coop fa un bel lavoro con il Prosecco Valdobbiadene, con il Limoncello e anche con la birra artigiana-le di Conad Cavalieri, lanciata sui mercati a fine 2012.

L’export Con l’export Conad ha ancora un grande potenziale da sviluppare, con opportu-nità di crescita per i fornitori, che hanno aumentato e aumenteranno i volumi in maniera consistente, e per la capacità negoziale di Conad, che si conferma un in-terlocutore sempre più forte e qualificato.Sapori&Dintorni Conad è sempre più presente e in modo continuativo nei punti di vendita di Coop Suisse. Anche Colruyt acquista prodotti italiani da Conad, men-tre alcune centrali regionali di acquisto di E.Leclerc (Lecasud, Socara, Scapalsace) hanno in assortimento molti prodotti Conad. In particolare Lecasud ha testato con successo una gamma di surgelati Conad (gelati, pesce, snack...) che sarà ampliata nel 2013.

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I tasselli dell’intera filiera distributiva Conad rispondono sempre più e sempre meglio ai principi di sostenibilità ambien-tale. Vale per i criteri di progettazione e allestimento dei nuovi punti di vendita, ma anche per la ristrutturazione di quelli più datati, per le operazioni connesse con le attività di trasferimento delle mer-ci – la nuova organizzazione logistica è un valido contributo alla qualità dell’am-biente, visto che i camion percorrono meno chilometri e, soprattutto, viaggia-no sempre a pieno carico sia in andata sia in ritorno –, per la scelta dei materiali utilizzati per lo stoccaggio e la vendita dei prodotti. Tutto è ispirato alla massi-ma compatibilità ambientale.Nei Ce.Di. e nella rete di vendita si fa ampio uso di impianti a basso consumo di energia, di sistemi di telecontrollo e telegestione per rendere ottimale l’utiliz-zo delle principali utenze (luci, climatiz-zazione, banchi frigo e forni), di fonti di illuminazione capaci di adattarsi in modo automatico alla quantità di luce solare che penetra negli ambienti.Accanto a soluzioni convenzionali – come la chiusura ermetica dei banchi frigo per evitare inutili consumi energetici – cresce l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia, capaci di assicu-rare la riduzione delle quantità di anidride carbonica immessa in atmosfera.

Le strategie di tutela ambientale pro-mosse da Conad e dalle cooperative sono sempre più improntate anche alla sensibilizzazione dei clienti attraverso iniziative mirate.È il caso di “Riciclare conviene”, la campagna di raccolta di contenitori promossa assieme a Tetra Pak presso i punti di vendita di alcune cooperative. Ad ogni conferimento di cartoni Tetra Pak (da un minimo di 2 a un massimo di 5) la macchina rilascia un eco-scontrino. In ogni tappa della campagna è stato scelto il numero di tagliandi da raccogliere per ottenere il buono sconto di 5 euro da uti-lizzare nell’Ipermercato E.Leclerc Conad a fronte di una spesa minima di 50 euro.Dopo che nel 2011 avevano fatto da apri-pista gli ipermercati E.Leclerc Conad di Modena, Forlì e Rimini – rispettivamente con 23 mila, 2.200 e 20 mila cartoni Tetra Pak che hanno determinato il rilascio di 700, 160 e 1.600 eco-scontrini –, lo scor-so anno l’iniziativa si è spostata in quelli di Bologna e Santo Stefano di Magra (La Spezia). A Bologna sono stati consegnati 3.200 eco-scontrini a fronte di 40 mila cartoni conferiti; a Santo Stefano di Ma-gra i buoni spesa sono stati 1.300 per 18 mila contenitori.

L’ambiente Campagna di raccolta di contenitori

presso i punti di vendita, denominata

“Riciclare conviene”.

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Conad non è solo prodotti; è anche arte, musica, educazione scolastica, salute, benessere fisico. E spirito solidale: sostie-ne i più bisognosi eliminando lo spreco con il cosiddetto mercato dell’ultimo minuto, nel quale valorizza il meccanismo della relazione tra chi dona e chi riceve.Dal 2004 ad oggi Conad ha destinato notevoli risorse ad iniziative in Italia e nel mondo. A ciò va aggiunto il valore dell’intensa attività delle cooperative e dei singoli soci che, con la loro capillare presenza sul territorio, sono in grado di cogliere appieno le esigenze delle comu-nità in cui operano.

50 anni di ConadMolti gli eventi che hanno celebrato l’anniversario dei cinquant’anni di attività di Conad.La lezione magistrale del filosofo Massi-mo Cacciari e la conversazione “Parole contro la crisi” hanno aperto le celebra-zioni nell’Aula absidale di Santa Lucia a Bologna (maggio 2012).In Sala Borsa a Bologna è stata inaugu-rata la mostra fotografica “Italiani nel dettaglio”, accompagnata dal volume “Italiani nel dettaglio. Cinquant’anni di cooperazione tra dettaglianti”, edito da Contrasto, che ripercorre i temi della mostra arricchendoli di scritti e testimo-nianze (maggio 2012).Al Teatro Comunale di Bologna è anda-to in scena, in rappresentazione unica, l’omonimo spettacolo di teatro d’impre-sa, con regia e filmati di Mimma Nocelli. All’evento, visibile in diretta streaming su www.conad.it, hanno assistito i rap-presentanti delle istituzioni locali, delle associazioni di categoria e gli stakeholder di Conad (maggio 2012).In corso d’anno è stato dato alle stampe il volume “Gli anni Sessanta in mille e seicen-to fotografie di famiglia” che ha raccolto le fotografie inviate dai cittadini nell’ambito del concorso intitolato “Italia, 1962”. A fine anno, all’Unipol Arena di Bologna, la grande festa dedicata ai soci e ai loro familiari ha chiuso le celebrazioni dell’an-niversario.

Conad per le comunità

e il territorio

Bologna, Teatro Comunale, spettacolo di

teatro d’impresa in occasione

del 50° anniversario. Sullo schermo,

Vladimiro Cecchini, amministratore

delegato della cooperativa Commercianti

Indipendenti Associati.

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Conad Annual Report 2012 76

quindicesima edizione, ha fatto tappa a Bari, Firenze, Genova e Milano, dove si è svolta la finale nazionale. Avon Running Tour è stato un’importante oc-casione per raccogliere fondi, ricavati dalle quote di iscrizione, da devolvere ad associazioni territoriali a sostegno di progetti per la prevenzione del tumore al seno e delle donne vittime di violenza domestica. Aspetti della vita quotidiana ai quali Conad è sensibile, perché sa di contare su soci che della socialità, dei valori della solidarietà e di quelli civili fanno uno stile di vita e un modo di proporsi ai cittadini (marzo 2012).

• SempreaNapolisisonocorselaNeapolis Half Marathon, giunta alla sua quindicesima edizione, sulla distanza di 21 km, e CorrinapoliCittà, camminata a passo libero di 4 km aperta a tutti (aprile 2012).

• La Maratona internazionale Ravenna città d’arte e gli eventi sportivi collate-rali Ravenna Half Marathon, la 10 km non competitiva; la Conad Family Run, corsa di 2 km destinata ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e alle loro famiglie e il 20° Grand Prix Promesse di Romagna su varie distan-ze, riservato a bambini e ragazzi fino ai 16 anni (ottobre 2012).

All’aria aperta C’è sempre più benessere in ciò che Conad propone ai propri clienti. Tale con-cetto è tuttavia riduttivo se legato esclu-sivamente ai prodotti e ad una corretta alimentazione, perciò Conad ha trasferito nella pratica sportiva quotidiana quei valori che caratterizzano da sempre l’im-pegno per il benessere delle persone e delle donne in particolare. Lo scorso anno sono state oltre 5 milioni le persone, tra sportivi dilettanti e cittadini, che hanno partecipato ai principali appuntamenti sostenuti da Conad.Tra i tanti appuntamenti, di cui Conad è stato partner e fornitore ufficiale, sono da segnalare:• La Napoli City Marathon, giunta alla sua

quattordicesima edizione sulla classica distanza di 42,195 km, aperta a tutti gli atleti italiani e stranieri. Oltre alla maratona è stata organizzata Corri-napoliMare, camminata a passo libero di 3 km aperta a tutti. In occasione di questa manifestazione, a cui parteci-peranno anche gli studenti delle scuole elementari e medie, Conad assegnerà il trofeo Corri Conad Bene Insieme alla scuola elementare e media che porterà il maggior numero di studenti iscritti alla manifestazione (gennaio 2012).

• L’Avon Running Tour, l’unico circuito di running interamente dedicato alle donne, di ogni età e con differenti capacità motorie. Il tour, giunto alla sua

Licata, Agrigento. Famiglie e bambini

nella manifestazione Bimbimbici,

sostenuta da Conad.

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Conad Annual Report 2012 77

Manifestazione Bimbimbici.Partita del cuore Prosegue da cinque anni la partnership tra Conad e Nazionale Italiana Cantan-ti, due realtà da sempre impegnate sul fronte della solidarietà, sia attraverso la sponsorizzazione degli eventi sportivi della Nazionale, sia attraverso la disponi-bilità dei cantanti ad essere testimonial delle iniziative di solidarietà promosse da Conad, oltre che delle politiche di fideliz-zazione di 7,5 milioni di clienti.Il sostegno di Conad è determinante per l’organizzazione delle attività che la Nazionale Italiana Cantanti promuove durante l’anno e che culminano con la Partita del cuore.

Sport Dal basket al rugby, al calcio, alla palla-volo, alla scherma, al ciclismo, al running, alla pallamano il denominatore comune è l’interesse per un’attività sportiva intesa come movimento, stile di vita sano, simbolo di unione e condivisione di valori e, quindi, in grado di sottolineare quegli elementi di mutualità che sono propri del mondo cooperativo.Conad è un partner significativo per tante squadre e società sportive, sostenute con cifre che nell’insieme fanno del gruppo di-stributivo una delle realtà che più investe nello sport in Italia.Da segnalare che Conad Sicilia sostiene da anni la Conad Scherma Modica, che annovera tra i propri tesserati il campione olimpionico di fioretto a squadre Giorgio Avola, vincitore dell’oro olimpico di fioret-to a squadre a Londra nel 2012, oro agli europei di scherma di Sheffield nel 2011 e bronzo ai mondiali assoluti di Catania nel 2011.

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Conad Annual Report 2012 78

La prima edizione si è conclusa con 17.787 attrezzature informatiche e multimediali – tra stampanti multifunzione, webcam, la-vagne luminose, videoproiettori, personal computer e notebook, tastiere e mouse, cartucce per stampanti e altro ancora – consegnate a 4.566 istituti scolastici, con un investimento prossimo ai 3 milioni di euro. Ogni istituto ha richiesto in media 4 premi. Lazio, Emilia-Romagna, Campania e Toscana le regioni con il più alto numero di istituti iscritti e premi richiesti.Il progetto si inserisce nel quadro delle attività di reperimento delle risorse del CoGe, il gruppo di lavoro ministeriale che sviluppa modelli di efficienza organizza-tiva e di autofinanziamento per le scuole, supportato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (aprile 2012).

Insieme per la scuola Conad rafforza il legame con il territorio e restituisce benefici alle comunità attra-verso il progetto Insieme per la scuola, che investe sulle nuove generazioni – in particolare i bambini da 5 a 12 anni – e sul più importante fattore di sviluppo di ogni paese: la scuola.Dal 16 aprile al 9 giugno 2012 ai clien-ti che hanno fatto la spesa nei punti di vendita Conad – ipermercati, superstore e supermercati – è stata consegnata una bustina di figurine ogni 10 euro di spesa. Nella bustina era presente anche un buo-no scuola che le famiglie dovevano conse-gnare ad un istituto scolastico. Ogni istitu-to ha raccolto i buoni portati dagli alunni, dalle famiglie e dalla comunità. Raggiunto il numero di buoni necessari, la scuola ha potuto richiedere in modo gratuito un premio scelto tra attrezzature informati-che e supporti multimediali (stampanti, lavagne luminose, proiettori, schermi tv...) presenti in un apposito catalogo.L’iniziativa era aperta a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, sia pubbliche sia private.

In questa pagina, bambini e genitori

davanti alla scuola.

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Conad Annual Report 2012 79

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Scuola in Sud Africa Inaugurata ad Addo, nella regione di Porth Elisabeth in Sud Africa, una scuola materna per i figli dei lavoratori della Sun Day Valley realizzata in collaborazione con l’associazione Thembalethu, che opera per contenere gli effetti dell’Aids e sconfiggere la povertà in molti paesi sudafricani.La scuola è stata intitolata a Vitaliano Brasini, figura storica di Conad, ammi-nistratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, scomparso due anni fa, e protagonista della grande distribuzione del mondo cooperativo. All’inaugurazione erano presenti i figli di Brasini, Gianni e Marco, e il fratello Ivan, oltre ai rappresentanti di Conad, Unifrutti e alle autorità locali (settembre 2012).

Cultura Conad da anni sostiene e promuove varie iniziative culturali, testimoniando come il privato possa essere parte integrante di ogni evento che si riveli un elemento chiave nello sviluppo del territorio, in termini turistici.È il caso della mostra di Moreno Bondi, “La luce e l’ombra di Caravaggio nel con-temporaneo”, ospitata a Palazzo Venezia, Roma, dal 21 marzo al 25 aprile 2012. Nell’Italia delle tante culture e di altret-tanti spiccati localismi, Conad si rivela un soggetto imprenditoriale capace di una forte coesione su eventi importanti nel panorama culturale del Paese. Cultura non solo del benessere, bensì anche dello spirito, come la mostra di Palazzo Vene-zia intende essere (marzo 2012).

In questa e nella pagina precedente: Addo

(Porth Elisabeth), Sud Africa. Scuola

materna intitolata a Vitaliano Brasini,

amministratore delegato di Commercianti

Indipendenti Associati scomparso pochi

anni fa, che fu protagonista della storia di

Conad e della distribuzione in Italia.

Il progetto è rivolto ai figli dei lavoratori

della vallata ed è stato realizzato

in collaborazione con l’associazione

Thembale-thu.

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Conad Annual Report 2012 81

Gluten free festival Conad è da sempre vicina alle esigenze e ai bisogni alimentari dei propri clienti e sono diversi i prodotti a marchio realiz-zati per il benessere e per permettere a chi ne ha bisogno di seguire un regime alimentare sano, equilibrato e, soprattut-to, sicuro.A Perugia, in occasione del Gluten Free Fest, il primo evento nazionale dedicato al tema del senza glutine, patrocinato dalla Federazione AIC - Associazione Italiana Celiachia, Conad – main sponsor dell’evento – ha presentato la linea AC Alimentum Conad Senza Glutine, dedica-ta a tutte le persone intolleranti al glutine ma che non vogliono rinunciare al gusto. Una gamma ampia che comprende pasta, farine, biscotti, sostitutivi del pane e tanti altri prodotti, preparati con ingredienti naturalmente privi di glutine. La manifestazione aveva lo scopo di sensibilizzare il grande pubblico sull’ar-gomento celiachia anche attraverso una serie di iniziative, tra le quali la degusta-zione della pasta senza glutine Conad cucinata in quattro ricette, una per ogni formato (maggio 2012).

Cous Cous FestL’obiettivo del festival è favorire lo spirito di aggregazione, celebrare le più tipiche espressioni culturali locali e l’integrazio-ne culturale tra i popoli dell’area mediter-ranea.Conad sostiene questa iniziativa, così come altre di questa natura, perché in linea con i valori e lo spirito mutualistico che contraddistinguono il mondo Conad sin dal 1962, anno della sua nascita. La scelta di partecipare al Cous Cous Fest con Sapori&Dintorni Conad è dettata dal fatto che il marchio caratterizza l’offer-ta a marca commerciale di specialità alimentari della tradizione regionale italiana, che seleziona i migliori prodotti del made in Italy legati alle diverse tipicità regionali portandoli all’attenzione di altre culture e altre abitudini alimentari(settembre 2012).

San Vito Lo Capo (Trapani). Cous Cous

Fest, manifestazione sostenuta da Conad

e finalizzata a favorire lo spirito di

aggregazione e l’integrazione culturale

tra i popoli dell’area mediterranea.

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Conad Annual Report 2012 82

In collaborazione con la Fondazione Umbria Jazz e la Camera di Commercio di Perugia, Conad ha inoltre promosso il concorso Invito a Umbria Jazz 12, rivolto a tutti gli appassionati di musica che hanno colto l’opportunità del festival per cono-scere il territorio. In palio 70 soggiorni di due notti per due persone a Perugia, con visita guidata al centro storico e biglietti per assistere a due concerti in programma all’Arena Santa Giuliana.In occasione dell’ultimo week end di Umbria Jazz, Conad ha poi condiviso con i propri stakeholder un ricco calendario di concerti e appuntamenti per scoprire la città e le identità del territorio in termini di cultura, gastronomia, tessuto economico e sociale (luglio 2012).

Umbria Jazz Festival Conad è partner di Umbria Jazz Festival da otto edizioni. Ha voluto rafforzare il legame con uno dei più apprezzati e conosciuti eventi musicali del mondo per la sua storia, per la qualità e la quanti-tà del cartellone, per il fascino di una manifestazione che ricava dal binomio musica-ambiente i tratti di una identità assolutamente caratteristica, realizzando una serie di iniziative che hanno come obiettivo la valorizzazione e il sostegno del territorio umbro e offrendo l’opportu-nità a giovani talenti della musica di esi-birsi sul palcoscenico di uno dei festival jazz più importanti attraverso il concorso Conad Jazz Contest.Alla prima edizione del contest hanno partecipato 70 tra artisti e gruppi, per un totale di 280 musicisti, che hanno sottoposto ad una giuria di esperti 210 brani inediti.

Perugia, Umbria Jazz 12. Incontro

con le istituzioni e i promotori del

festival che ogni anno Conad promuove

nell’ambito del tour “Invito a Umbria

Jazz”. Nella foto, Danilo Toppetti,

direttore generale di PAC 2000A.

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Conad Annual Report 2012 83

Iniziativa solidale con AntCon l’acquisto di una Stella di Natale nei supermercati Conad e negli ipermer-cati E.Leclerc Conad di tutte le regioni italiane, sarà possibile contribuire alla raccolta di fondi per sostenere i program-mi di assistenza socio-sanitaria in cui la Fondazione vanta un’esperienza di primo piano in Italia e in Europa. Per ogni Stella acquistata Conad devolverà parte del ricavato all’Ant per sostenere il program-ma di assistenza specialistica domiciliare gratuita ai malati oncologici.È un gesto di forte impegno civico, che non è rivolto solo a dare risposta ad alcu-ne esigenze del malato – come il control-lo del dolore – ma anche a tutta un’altra serie di problemi, siano essi di natura diagnostica, terapeutica, infermieristica, psicologica e sociale, al fine di migliorare il benessere globale del paziente oncolo-gico (dicembre 2012).

Last Minute Market Da 10 anni Conad aderisce ai programmi Last Minute Market, mettendo a disposi-zione delle associazioni del territorio che danno aiuto a persone bisognose i pro-dotti tolti dalla vendita (perché prossimi alla scadenza o con confezione esterna danneggiata), ma ancora buoni e perfet-tamente salubri. Grazie ai ritiri settimana-li concordati con i punti di vendita Conad, le associazioni caritative possono con-tare sull’approvvigionamento continuo di prodotti di qualità. Tra questi anche l’ortofrutta e i freschissimi, che altrimenti difficilmente arriverebbero nelle mense delle associazioni e che hanno invece alzato di molto la qualità nutrizionale dei pasti cucinati.

Campagna sociale della Fondazione

Ant, che da oltre trent’anni garantisce

assistenza socio-sanitaria gratuita

a domicilio ai pazienti oncologici.

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Conad Annual Report 2012 84

• IlBancoArtigianodelleArtieMestierigarantisce che i manufatti commer-cializzati vengano prodotti da realtà no profit che, dedicando ore preziose ai laboratori nello svolgimento delle attività terapeutiche-riabilitative di persone con disabilità fisica e psichica e di persone svantaggiate, riescono ad essere luogo di produzione di manufatti di notevole pregio.

• L’AssociazioneWeHelpYouOnlussen-za scopo di lucro nasce con la missione di aiutare il malato di Parkinson, soste-nendolo sia nel percorso terapeutico delle difficoltà motorie e cognitive, sia nella precisa e puntuale informazione. In Italia si contano 200 mila malati con circa seimila nuovi casi registrati all’an-no. L’aiuto di Conad e dei clienti è utile a migliorare la qualità di vita del malato di Parkinson (marzo 2012).

Charity del catalogo Immagina L’impegno sociale di Conad trova espressione anche nel catalogo Imma-gina, dedicato ai clienti che posseggono la Carta Fedeltà. Il meccanismo è quello, ormai collaudato, della “moltiplicazione virtuosa” del collezionamento dei punti da parte dei clienti, il cui controvalore in euro è raddoppiato da Conad.• Conadhasostenutol’Ail-Associazione

italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma per finanziare la ricerca portata avanti da cinque ricercatori “salva-vita” e dedicata ai giovani affetti da Leucemia Mieloide Acuta.

• VicinoaFreetown,capitaledellaSierraLeone (Africa Occidentale), nel villag-gio di Goderich, nel novembre 2001, Emergency ha aperto un ospedale per dare assistenza sanitaria gratuita alle vittime di guerra. Conad ha contribuito ad ampliare le potenzialità di cura con un centro chirurgico e pediatrico.

• AttraversolasensibilitàdeisociediConad, Avsi - Associazione volontari per il servizio internazionale ha as-sicurato ad alcuni bambini e ragazzi in condizioni difficili la possibilità di crescere nella loro terra, accompagnati dalla presenza di adulti nel loro percor-so educativo.

Il catalogo Immagina, dedicato

ai clienti possessori della Carta Fedeltà,

ai quali è offerta l’opportunità di

devolvere i punti accumulati

a una causa pro-bono.

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Terremoto in Emilia A sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, sono stati raccolti complessi-vamente 1,6 milioni di euro, 800 dei quali a favore delle scuole del territorio: i soci hanno donato l’1 per cento dell’incasso di alcune giornate e fornito prodotti di prima necessità nelle fasi dell’emergen-za, i dipendenti hanno spontaneamente messo a disposizione il corrispettivo di ore lavoro. Sono state inoltre organizzate in tutta Italia la vendita solidale di Grana Padano; la cena conviviale pro terremo-tati al ristorante Sapori&Dintorni Conad alla festa del PD a Reggio Emilia; la cena conviviale per contribuire al ripristino dei caselli terremotati – la “casa” del Parmi-giano Reggiano, dove la sapienza del ma-stro casaro lavora il latte e lo trasforma in un prodotto di eccellenza noto in tutto il mondo; la raccolta punti del catalogo Immagina; la Partita del cuore a Carpi.

Ristorante Sapori&Dintorni: cena a

sostegno dei caselli colpiti dal terremoto.

Pagine seguenti: dopo il terremoto

del 20 e 29 maggio in Emilia.

A sostegno delle popolazioni colpite, Conad

ha raccolto complessivamente 1,6 milioni

di euro, 800 dei quali a favore delle scuole

del territorio danneggiate dal sisma.

Dodici le scuole destinatarie del sostegno economico di Conad: in provincia di Mo-dena a Medolla, Concordia, San Prospero, Massa Finalese, Cavezzo, San Felice sul Panaro, Mirandola e Moglia; in provincia di Reggio Emilia, a Luzzara, Reggiolo, Guastalla e Correggio (maggio 2012 e mesi seguenti).

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Il contesto economico non si presenta favorevole per il 2013. La disoccupazione crescente, l’ulteriore impoverimento del-le classi medie e l’incertezza che pesa sul futuro di milioni di famiglie, sono elemen-ti destinati ad accentuare le tensioni nei consumi in atto da tempo.Un quadro complesso, all’interno del quale Conad sta progettando il proprio sviluppo, con la consapevolezza che la crisi potrebbe essere sistemica e che molti dei fenomeni che interessano i comportamenti di consumo potrebbero rivelarsi strutturali.Conad ha scelto di puntare sulle pro-prie distintività: sul radicamento nel territorio, sulla vicinanza al cliente e su politiche di prezzo indirizzate al soste-gno del reddito delle famiglie. Una scelta espressa anche nel nuovo pay off di insegna, inaugurato nei primi mesi del 2013: “Persone oltre le cose”.Per l’anno in corso la catena prevede nuove aperture per 91 mila mq di super-ficie di vendita con un investimento di 240 milioni di euro e la creazione di oltre 2.200 nuovi posti di lavoro, superando in tal modo il piano strategico degli investi-menti per il triennio 2012-2014 annuncia-to nel 2011: 770 milioni di euro finalizzati a 260 nuove aperture e 5.800 nuove assunzioni. Uno sviluppo che Conad in-tende realizzare anche per linee esterne, soprattutto acquisizioni.

Gli impegni per il 2013

Gli investimenti media saliranno a 35 milioni di euro, con un incremento del 3 per cento rispetto al 2012.L’impegno sulla convenienza sarà raffor-zato con l’iniziativa Bassi e Fissi, con la quale in tutti i punti di vendita Conad sarà possibile acquistare a prezzi scontati un paniere di 106 prodotti di marca commer-ciale che rappresentano gran parte della spesa quotidiana: alimentari freschi e surgelati, dolciari, bevande, prodotti per la casa e per l’igiene personale. Nell’ambito della stessa iniziativa, Conad fornirà in modo gratuito prodotti Conad di uso quotidiano alla Comunità di Sant’Egidio, l’organizzazione di utilità sociale che si dedi-ca alla realizzazione di progetti a sostegno delle persone indigenti.Sul fronte della solidarietà, Conad sosterrà il progetto “Un cuore nuovo” dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, da anni all’avan-guardia nella ricerca scientifica e nella cura delle malattie cardiache, per una ricerca clinica della durata di tre anni sul cuore artificiale in versione pediatrica.Del progetto, interamente italiano, è parte integrante la sperimentazione della terapia rigenerativa del tessuto cardiaco che pre-vede l’utilizzo di cellule staminali.Il valore del progetto ammonta a 550 mila euro.

Perugia, Umbria Jazz 12. Incontro

“Conversazioni nel Chiostro”.

Nella foto, Francesco Pugliese,

direttore generale di Conad.

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CONAD

Consorzio Nazionale Dettaglianti

Società Cooperativa

via Michelino, 59

Bologna

Italia

www.conad.it

[email protected]

Tel (+39) 051 508 111

Fax (+39) 051 508 414

A cura di

Homina Pdc Comunicazione

Grafica e impaginazione

Lizart comunicazione visiva

Stampa e confezione

Grafiche dell’Artiere, Bentivoglio (Bo)

Giugno 2013

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