Viscolube - Annual report 2010

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Annual report 2010

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BILANCIO DI ESERCIZIOAL 31.12.2010

VISCOLUBE S.p.A.SEDE LEGALE IN PIEVE FISSIRAGA (LO)

CAPITALE SOCIALE Euro 10.200.000 i.v.

Codice fiscale e iscrizione Registro delle Imprese di Lodi n° 00818740151

R.E.A. n° 635933

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Lettera agli azionisti

Andamento operativo

Commento ai risultati economico-finanziari

Salute, sicurezza, ambiente e responsabilità sociale

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Proposte del Consiglio di amministrazione all’assemblea degli azionisti

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

NOTA INTEGRATIVA

Criteri di redazione del bilancio

Criteri di valutazione

Commento alle principali voci di bilancio

Allegati

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

VERBALE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 29/04/2011

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SSiiggnnoorrii AAzziioonniissttii,,

il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 presenta un utile netto di € 9.564.000, in notevole aumen-

to rispetto all’esercizio precedente. Gli ammortamenti a bilancio ammontano a € 7.731.373; le imposte corren-

ti sul reddito dell’esercizio sono state pari a € 7.814.256.

Nel 2010 abbiamo assistito ad una ripresa dei consumi di olio lubrificante con un aumento di circa il 10% su

base nazionale, pur rimanendo ancora lontani dai quantitativi venduti precedentemente alla crisi economica

che aveva caratterizzato l’intero 2009.

Il 2010 è stato un anno positivo che ha visto un progressivo aumento delle quotazioni di vendita ed un incre-

mento delle quantità vendute; questo grazie anche all’entrata in vigore della nuova normativa fiscale che ha

aperto nuove opportunità di mercato per gli oli rigenerati.

Da un confronto dei prezzi internazionali delle basi lubrificanti, si rileva che nel 2010 le quotazioni medie del-

l’anno sono state di circa 950 $/ton, con un aumento di circa il 38% rispetto al 2009 ed una riduzione del 20%

rispetto all’anno 2008.

Tali incrementi derivano principalmente dall’aumento della domanda di oli lubrificanti di prima raffinazione di

gruppo I da parte dei paesi emergenti, a fronte di una riduzione delle capacità produttive delle basi stesse; non

a caso il differenziale tra il prezzo delle basi destinate all’esportazione e quelle destinate all’uso domestico si

è ridotto a soli 50$. Il dollaro nel corso dell’anno 2010 ha avuto un andamento abbastanza regolare con un cam-

bio euro/dollaro medio annuo di 1,33.

Inoltre, l’esercizio in corso ha fruito notevolmente della consistente riduzione delle giacenze che ha permesso

alla società di incrementare le vendite di olio lubrificante di circa il 19% rispetto al 2009 e l’11% rispetto al 2008;

nel 2010 sono state lavorate 130.270 tonnellate di olio usato (circa il 4% in più rispetto all’anno precedente ed

il 3,7% in meno rispetto al 2008).

Parallelamente, in base alla formula prevista, i costi dell’olio usato hanno avuto un aumento dei prezzi propor-

zionale rispetto all’incremento dei prezzi dell’olio prodotto.

Nel corso dell’esercizio è continuata la promozione di Revivoil, prodotto di forte valenza ambientale, interamen-

te formulato con basi riraffinate, promuovendo due importanti protocolli di accordo per il loro utilizzo da parte

della “Goletta verde” di Legambiente e di alcuni mezzi del Corpo forestale dello Stato.

Come previsto dalla direttiva sul Green Public Procurement, abbiamo altresì ottenuto l’approvazione delle

nostre basi e siamo in attesa che venga formalizzata attraverso l’inserimento nel capitolato degli acquisti verdi.

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Per quanto riguarda lo stabilimento di Pieve Fissiraga è stato realizzato un progetto per la realizzazione di un

impianto di pre trattamento, finalizzato a lavorare oli usati attualmente classificati come non rigenerabili; si

prevede che tale impianto entrerà in funzione entro la metà del 2012.

Per quanto riguarda invece lo stabilimento di Ceccano sono stati realizzati lo studio e l’ingegneria per il revam-

ping dell’hydrofinishing che porterà ad un aumento della capacità produttiva dello stabilimento stesso.

La realizzazione di tali investimenti permetterà di aumentare ulteriormente l’effettiva capacità produttiva

annua dei due stabilimenti.

Oltre all’impianto PDVSA Intevep in Venezuela da 40.000 ton/anno (il contratto di Licenza dovrebbe avvenire nel-

l’esercizio 2011), sono state iniziate trattative sul mercato Nord Americano con la società NexLube che sembra

fortemente interessata a concludere l’accordo per l’ingegneria di processo e la Licenza per un impianto da

80,000 ton/anno da installarsi nell’area industriale di Tampa in Florida. I primi mesi del 2011 saranno fonda-

mentali per la messa a punto dei contratti e per la finalizzazione degli stessi confermando ancora una volta la

validità del processo Revivoil messo a punto da Viscolube con la collaborazione di Axens. Qualora dovesse

andare a buon fine l’iniziativa di Tampa, NexLube ha, nei suoi piani di investimento, anche l’intenzione di instal-

lare un secondo impianto a Huston in Texas e/o Newcastle in Wyoming.

Viscolube sta anche negoziando un accordo con una delle principali società degli Emirati Arabi, la Mubadala

Petroleum Services, società del Governo di Abu Dhabi, attiva in numerosi settori, dall’aeronautica spaziale,

all’energia, infrastrutture, telecomunicazioni e servizi petroliferi.

Scopo del MOU è la collaborazione tra Viscolube e Mubadala per lo sviluppo di un progetto nell’area MENA (Middle East

& North Africa) di un impianto di rigenerazione oli usati, inclusa la vendita e il marketing dei prodotti sul territorio.

Per quanto riguarda la Robin Tax, a seguito di quanto già segnalato nella lettera agli azionisti dello scorso anno,

abbiamo provveduto a presentare all’Agenzia delle Entrate l’istanza per l’ottenimento del rimborso dell’addi-

zionale IRES sopra citata per gli anni 2008 e 2009, a cui seguirà quello relativo all’esercizio 2010.

Il budget di vendita di basi lubrificanti per l’esercizio 2011 è stato fissato a 88.000 tonnellate, pari a circa l’8%

in meno delle vendite realizzate nel corso dell’esercizio precedente. Tale riduzione è conseguente alla diminu-

zione massiccia degli stock effettuata nel corso dell’esercizio 2010. L’andamento dei primi due mesi del 2011

rispetta le previsioni di budget.

Voglio esprimere il mio ringraziamento al nostro Amministratore Delegato, dr. Antonio Lazzarinetti, a tutti i diri-

genti ed a tutti coloro che lavorano in Viscolube per la competente ed attenta partecipazione dimostrata.

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ANDAMENTO OPERATIVO

PRODUZIONE E VENDITE

Il 2010 è stato un anno che ha evidenziato una adeguata regolarità in termini di continuità di gestione opera-

tiva degli Stabilimenti se ci si confronta con quanto era invece accaduto nel corso del 2009. La leva fondamen-

tale per garantire la suddetta continuità è stata rappresentata dalla ripresa delle vendite e soprattutto dalla

costanza della domanda; tale fattore ha permesso di ridurre nel corso dell’anno le giacenze di lubrificante sia

finito che semilavorato. In sintesi nel 2010 sono state lavorate 130.270 t di olio usato rispetto alle 125.082 t

lavorate nel corso del 2009 (+4,1%). La suddetta lavorazione ha portato alla corrispondente produzione di

84.112 t di basi lubrificanti finite equivalenti oltre a 10.819 t di gasoli e 15.887 t di additivo per bitume. Le rima-

nenze di olio lubrificante, sia finito che semilavorato, sono considerevolmente diminuite rispetto al 31 dicem-

bre 2009. Tali circostanze hanno tuttavia messo in risalto che in uno scenario come quello del 2010 con una

forte domanda per Viscolube il principale elemento di criticità è rappresentato dalla disponibilità limitata

della materia prima, l’olio usato. Disponibilità che nel corso del secondo semestre ha risentito negativamen-

te della ripresa dei conferimenti da parte del COOU all’impianto di rigenerazione presente in Sardegna – detto

effetto negativo è stato in parte mitigato dai contemporanei bassi ritiri da parte dell’impianto SIRAL in

Campania. La criticità rappresentata dalla limitata disponibilità della materia prima ha portato la società ad

investigare la possibilità di lavorare quelle tipologie di olio usato che oggi vengono dal COOU destinate alla

combustione, in quanto pur contenendo una matrice lubrificante, non sono destinate alla rigenerazione per

alcuni parametri che si discostano dai limiti previsti per oli usati rigenerabili che oggi sono ancora riferiti al

DM 392/96; ci si riferisce in particolare al contenuto di diluenti e di sedimenti. Nel corso del 2010 è continua-

to un percorso di ricerca mirato a definire la migliore tecnologia tra quelle oggi presenti nel settore della rige-

nerazione degli oli usati per pretrattare la tipologia sopra menzionata di olio usato, che oggi viene denomina-

to “03”. Un Pretrattamento, dedicato e mirato a rendere l’olio usato perfettamente equivalente all’olio usato

storicamente definito rigenerabile, verrà effettuato a Pieve Fissiraga attraverso una unità di Preflash su cui è

stata già perfezionata l’ingegneria di base e nel corso del 2011 si condurranno le fasi successive che avran-

no come obiettivo la messa in esercizio dell’impianto entro la prima metà del 2012.

Anche nel corso del 2010, in continuità con quanto effettuato nel 2009 è proseguito il lavoro di omogeneizzazione

organizzativa tra i due stabilimenti della società. Presso lo stabilimento di Pieve Fissiraga, nel corso dell’anno 2010

sono stati consolidati ed ulteriormente migliorati i risultati in termini di costanza qualitativa ed operativa già rag-

giunti nel corso del 2009.

Presso lo stabilimento di Ceccano, nel 2010, oltre a confermare gli ottimi indicatori di continuità operativa,

sono stati analizzati e definiti tutti gli interventi necessari sul ciclo produttivo per aumentare, in prospettiva,

la lavorazione del sito senza dover ricorrere ai trasferimenti di semilavorato lube verso lo Stabilimento di

Pieve Fissiraga. L’intervento principale riguarderà la realizzazione di un nuovo impianto di produzione idroge-

no di capacità doppia rispetto a quello attuale.

Tutti gli interventi verranno attivati nel corso del 2011 per essere completati nei primi mesi del 2012. Nel

corso del 2010 sono stati investiti in nuove realizzazioni circa 6,2 milioni di euro:

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- presso lo stabilimento di Pieve Fissiraga, circa 3,6 milioni di euro hanno riguardato sia migliorie agli

impianti di processo con particolare riferimento al revamping dell’impianto di recupero zolfo, sia

interventi volti a migliorare ulteriormente negli ambiti della sicurezza ed dell’ambiente con inter-

venti mirati al miglioramento dell’aspetto odori del sito; nel corso del 2010 è stato anche sostenu-

to l’intervento di realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica con la tecnologia

“solare-fotovoltaico” di potenza effettiva appena inferiore a 100 kW; l’energia elettrica prodotta verrà

fruita dal comune di Pieve Fissiraga mentre Viscolube beneficerà della tariffa incentivante; l’impor-

to dell’iniziativa è stato pari a 0,4 milioni di euro;

- presso lo stabilimento di Ceccano, circa 1,9 milioni di euro, hanno riguardato sia migliorie agli impianti di

processo, sia interventi volti a conseguire ulteriori miglioramenti negli ambiti di sicurezza ed ambiente con

particolare riferimento all’impianto di trattamento effluenti liquidi; inoltre nel corso del 2010 è stato sot-

toscritto un preliminare di contratto di compravendita per l’acquisto, che verrà perfezionato nel 2011, di

un lotto di terreno adiacente all’attuale proprietà; l’impegno economico della suddetta operazione è di 0,35

milioni di euro oltre a spese connesse alla compravendita; l’esborso consuntivato nel 2010 è stato pari a

0,27 milioni di euro incluse spese accessorie.

La ricerca del miglioramento continuo attraverso l’utilizzo sostanziale dei sistemi di gestione di cui la

società si è già da tempo dotata nei settori della qualità, della sicurezza e dell’ambiente comporterà rica-

dute positive su larga scala soprattutto nei prossimi esercizi, finalizzando al meglio le attività di ingegne-

ria di manutenzione e quelle di nuova realizzazione. Infatti le certificazioni dei suddetti sistemi di gestione,

che si stanno integrando sempre di più verso l’utilizzo di un unico sistema di gestione, continuano a rap-

presentare lo strumento principale per mettere sotto controllo standardizzato tutti i processi che costitui-

scono la vita aziendale con a regime evidenti ricadute in termini di recupero di efficienza e di qualità in

generale delle attività lavorative condotte. In tale ambito il 2010 ha visto poi consolidare ulteriormente i tra-

guardi di assoluta eccellenza raggiunti da entrambi gli Stabilimenti per quanto concerne la sicurezza con

gli 8 anni senza infortuni consuntivati a Pieve Fissiraga ed i 6 anni consuntivati a Ceccano. Nel 2010 sono

state vendute 95.707 tonnellate di basi lubrificanti con un incremento di 15.468 tonnellate rispetto all’anno

precedente (+19,3%), e 28.260 tonnellate di altri prodotti rigenerati quali gasolio e additivo per bitume, con

un aumento di 4.879 tonnellate rispetto al 2009 (+20,9%). Con riferimento all’andamento generale su base

nazionale del mercato dei lubrificanti, è stato rilevato nel 2010 un incremento complessivo di circa il 10%

rispetto al 2009, mentre le vendite di basi Viscolube, come sopra riportato, hanno mediamente visto un

incremento superiore di circa il doppio.

Le ragioni di quest’incremento di vendite vanno ricercate in più fattori:

- il consolidamento della qualità dei prodotti Viscolube conseguente agli interventi sul processo produt-

tivo condotti nel corso del 2009;

- l’apertura di nuovi mercati (oli di processo, esportazione), grazie anche all’introduzione della nuova nor-

mativa fiscale sugli oli rigenerati;

- la ricostituzione da parte dei clienti degli stock che a fine del 2009 erano ridotti ai minimi livelli;

- la crescita dei consumi di oli lubrificanti sul mercato nazionale.

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ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

La società nel corso dell’esercizio 2010 ha proseguito nella sua attività di ricerca e sviluppo con un

impegno particolarmente rilevante in continuità con quanto già svolto nel corso del 2009 e che ha coin-

volto l’intera struttura aziendale attraverso l’ideazione, l’analisi preliminare, la realizzazione di studi di

fattibilità, piani e progetti per la messa a punto di nuove soluzioni tecnologiche e l’implementazione di

nuovi impianti, personalizzati ad hoc per l'uso aziendale, per la realizzazione di nuovi prodotti, il miglio-

ramento qualitativo di quelli esistenti, l'incremento della produttività col fine di migliorare la posizione

competitiva aziendale sui mercati di riferimento. Gli interventi sono stati numerosi ed hanno riguarda-

to in particolare, per lo stabilimento di Pieve Fissiraga:

- l’ottimizzazione della colonna TDA (Thermal DeAsphalting) al fine di migliorarne

l’efficienza di frazionamento;

- la captazione e il trattamento delle emissioni diffuse dalla vasca di ossidazione biologica V1;

- l’ottimizzazione strumentale e gestionale dell’impianto di strippaggio acque di processo;

- il revamping dell’intero sistema elettrico adottando tecnologie all’avanguardia;

- il completamento delle modifiche all’impianto di produzione zolfo (Claus) per avere garanzia di

stabilità e continuità di marcia;

- lo studio e la progettazione di base di un’unità di pretrattamento per una tipologia di olio usato

con caratteristiche qualitative attualmente non idonee alla rigenerazione.

Per quanto riguarda invece lo stabilimento di Ceccano, gli interventi hanno riguardato:

- lo studio e la progettazione di base di tutte le modifiche di carattere tecnologico necessarie per il miglioramen-

to qualitativo delle basi lubrificanti prodotte e per un ulteriore aumento della capacità effettiva di lavorazione;

- la realizzazione dell’unità di pretrattamento delle acque di scarico con abbattimento degli inquinanti alleg-

gerendo così il carico all’unità di trattamento biologico; tale intervento riveste notevole valenza ambientale;

- la realizzazione di vari test, prove ed attività di laboratorio realizzate anche con la collaborazione di

Università e specialisti esterni;

- l’attività di sviluppo dei processi orientata ad ottimizzare la gestione impiantistica e migliorare la qualità

del frazionamento dei prodotti di distillazione.

Per entrambi i siti, le attività di ricerca e sviluppo si sono concentrate sulla progettazione e la messa a punto di nuove solu-

zioni di tecnologia ambientale per migliorare ulteriormente le performances sulla significatività degli aspetti ambientali.

RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE E CONTROLLANTI

Come ampiamente descritto in Nota Integrativa, le operazioni con parti correlate riguardano rapporti con società del

gruppo ENI e sono relative allo scambio di beni con ENI S.p.A. ed altre società appartenenti al gruppo ENI.

Tutte le operazioni fanno parte della gestione ordinaria (acquisto e vendita di basi lubrificanti, acquisto di

gasolio e fornitura di metano) e sono regolate a condizioni di mercato. Le operazioni con la controllata

Viscolube S.r.l. riguardano esclusivamente l’addebito di interessi, peraltro di entità assai modesta. La Società

non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’articolo 2497 e seguenti del codice civile.

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AZIONI PROPRIE E AZIONI DI SOCIETÀ CONTROLLANTI

La società non possiede azioni proprie o azioni di società controllanti.

GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DI CREDITO

Nell’ambito della gestione patrimoniale e finanziaria gli obiettivi perseguiti dalla Società sono la crea-

zione di valore per gli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo.

La Società cerca pertanto di mantenere un adeguato livello di capitalizzazione, che permetta nel con-

tempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico per gli azionisti e di garantire l’economica

accessibilità a fonti esterne di finanziamento, anche attraverso il conseguimento di un rating adegua-

to. La Società monitora costantemente la struttura del capitale ed in particolare il livello della posizio-

ne finanziaria netta, calcolato come il rapporto tra quest’ultima ed il Patrimonio Netto. Tale rapporto

alla fine del presente esercizio e di quello precedente risulta essere:

31.12.2010 31.12.2009

(Euro/’000)

Debiti finanziari (4.699) 1.092

Depositi bancari e postali 12.347 627

Credito netto 7.648 10.465

Patrimonio Netto (56.698) 52.234

Livello di indebitamento finanziario netto 13,5% 20,0%

L’indebitamento della Società è rappresentato da linee di finanziamento a medio lungo termine, in

parte a tasso fisso ed in parte a tasso variabile. La politica della Società è quella di monitorare l’an-

damento dei tassi di interesse e le previsioni a lungo termine al fine di verificare che gli oneri finan-

ziari siano sempre sostenibili. Nel contesto attuale gli Amministratori non hanno ritenuto opportuno

porre in essere operazioni di copertura con l’obiettivo di stabilizzare i tassi nel tempo. Con riferimen-

to al rischio di liquidità si precisa che non esistono concentrazioni significative sia dal lato degli

impieghi che da quello delle fonti di finanziamento. La politica della Società è quella di detenere suf-

ficiente liquidità e di monitorare con tempestività l’evoluzione della gestione e i flussi di cassa attesi

al fine di poter ottemperare in maniera puntuale alle scadenze delle passività finanziarie sia di breve

che di lungo periodo. Si precisa che la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2010 (+7,6 milioni di

euro) presenta un miglioramento di circa 18 milioni di euro rispetto all’analoga situazione al 31

dicembre 2009 (10,5 milioni di euro). Con riferimento al rischio di credito si precisa che i principali

clienti della Società hanno una buona qualità creditizia; la Società monitora l’esposizione nei con-

fronti dei clienti sia in fase preventiva che a consuntivo al fine di poter adottare tempestivamente

tutte le azioni necessarie per poter ridurre l’esposizione creditoria ed agevolare l’incasso dello sca-

duto. Si precisa che l’ammontare dello scaduto, rappresenta poco meno del 2,5% dell’importo com-

plessivo dei crediti commerciali a fine esercizio.

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GESTIONE DEL RISCHIO DI MERCATO E DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

L’andamento dei prezzi delle basi lubrificanti rigenerate è direttamente correlato alle quotazioni internazionali delle

basi lubrificanti, la cui riduzione impatta negativamente sul conto economico. Peraltro, la riduzione delle quotazioni

ha un effetto positivo perché riduce anche i prezzi dell’olio usato; inoltre esiste una correlazione diretta tra andamen-

to dei prezzi delle basi lubrificanti e dei prodotti energetici quali metano ed energia elettrica che vengono utilizzati nel

processo produttivo. In ogni caso la riduzione dei costi non è tale da bilanciare completamente la riduzione dei ricavi.

L’attività di rigenerazione degli oli usati è regolamentata da specifiche normative; pertanto eventuali modifiche alle

normative di riferimento potrebbero avere impatto sul business della società; il management monitora costantemen-

te l’evoluzione normativa adottando tempestivamente gli accorgimenti necessari, come avvenuto in passato.

GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO

Tutte le transazioni poste in essere dalla Società sono denominate in Euro. Tuttavia il prezzo delle basi lubrificanti è

quotato in USD sui mercati internazionali. Di conseguenza le oscillazioni del tasso di cambio USD/Euro possono

quindi incidere sui prezzi di vendita dei prodotti finiti e sui costi di acquisto della materia prima. Al 31 dicembre 2010

non sono in essere operazioni sui cambi.

COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI

CCOONNTTOO EECCOONNOOMMIICCOO RRIICCLLAASSSSIIFFIICCAATTOO

(valori in euro) 2010 2009 Variazioni

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 97.697.114 71.131.407 26.565.707

Variazione rimanenze dei prodotti in corso di lavoraz. e finiti -2.223.189 -2.463.640 240.451

Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni 78.600 90.600 -12.000

Altri ricavi e proventi 373.216 488.874 -115.658

Valore della produzione 95.925.741 69.247.241 26.678.500

Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 59.433.291 47.284.988 12.148.303

Costo del lavoro 12.413.442 11.931.134 482.308

Margine operativo lordo 24.079.008 10.031.119 14.047.889

Ammortamenti e svalutazioni 7.883.108 7.716.590 166.518

Utile operativo 16.195.900 2.314.529 13.881.371

Proventi (Oneri) finanziari netti -91.490 -271.571 180.081

Utile prima delle componenti straordinarie e delle imposte 16.104.410 2.042.958 14.061.452

Proventi (Oneri) straordinari 8.697 101.914 -93.217

Utile prima delle imposte 16.113.107 2.144.872 13.968.235

Imposte sul reddito dell'esercizio -7.814.256 -2.067.225 -5.747.031

Imposte differite sul reddito dell'esercizio 1.265.149 4.288.868 -3.023.719

Utile netto 9.564.000 4.366.515 5.197.485

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Il bilancio della Viscolube S.p.A. per l’esercizio 2010 chiude con un utile netto di € 9.564.000 con un

aumento di € 5.197.485 rispetto all’esercizio precedente. Il miglioramento è evidente anche a livello di

margine operativo lordo, utile operativo ed utile prima delle imposte; ciò è dovuto sia all’incremento

significativo delle quantità vendute, che ai maggiori ricavi per prestazioni di servizi, i quali sono consi-

derevolmente aumentati rispetto all’esercizio precedente; in tale voce è compreso infatti, il corrispetti-

vo di trattamento riconosciuto sulla produzione di basi lubrificanti rigenerate effettuata dopo l’entrata

in vigore, lo scorso 26 settembre 2009, dell’art.13 del decreto legge n. 135 del 25/09/2009, il quale ha

previsto l’unificazione dell’imposta di consumo tra oli rigenerati ed oli di prima raffinazione alla nuova

aliquota di € 750 per 1000 kg. L’aumento dei costi è invece principalmente determinato dai maggiori

costi di acquisto della materia prima e dagli accantonamenti al fondo rischi ed oneri. Un contributo

positivo al risultato di esercizio è stato fornito dalla gestione finanziaria con una riduzione degli oneri

finanziari di € 180.081 per effetto principalmente della riduzione dell’indebitamento. La produzione fini-

ta equivalente di basi lubrificanti dell’anno 2010 è stata 84.112 tonnellate; le vendite sono state di 95.707

tonnellate. Dalla situazione patrimoniale si evince un miglioramento della posizione finanziaria netta

per circa 18 milioni di euro; il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 finanzia interamente il capitale

immobilizzato ed il capitale di esercizio netto.

SSTTAATTOO PPAATTRRIIMMOONNIIAALLEE RRIICCLLAASSSSIIFFIICCAATTOO

(valori in euro) 2010 2009 Variazioni

Immobilizzazioni immateriali 62.019 74.290 -12.271

Immobilizzazioni materiali 40.116.174 41.581.900 -1.465.726

Immobilizzazioni finanziarie 19.056 19.056 0

Capitale immobilizzato 40.197.249 41.675.246 -1.477.997

Capitale di esercizio netto 10.829.710 23.071.243 -12.241.533

Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato -1.976.888 -2.047.110 70.222

CAPITALE INVESTITO NETTO 49.050.071 62.699.379 -13.649.308

Finanziato da: Patrimonio netto -56.698.496 -52.234.496 -4.464.000

Posizione finanziaria netta 7.648.425 -10.464.883 18.113.308

Il capitale investito netto al 31 dicembre 2010 ammonta a € 49.050.071, con un decremento di

€ 13.649.308 rispetto al 31 dicembre 2009; ciò è determinato sia dalla riduzione del capitale immo-

bilizzato per € 1.477.997, ma soprattutto dalla riduzione del capitale di esercizio netto per

€ 12.241.533, derivante principalmente dall’aumento dei debiti tributari, dei debiti commerciali,

dei fondi per rischi ed oneri e dalla riduzione delle rimanenze, parzialmente compensato dall’au-

mento dei crediti commerciali. Le variazioni intervenute nel capitale netto di esercizio sono ripor-

tate nel prospetto che segue:

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CCAAPPIITTAALLEE DDII EESSEERRCCIIZZIIOO NNEETTTTOO

(valori in euro) 2010 2009 Variazioni

Rimanenze 9.841.061 11.851.626 -2.010.565

Crediti verso clienti e società collegate 29.525.481 27.523.839 2.001.642

Altri crediti 2.569.313 3.455.301 -885.988

Debiti verso fornitori e società collegate -14.571.527 -13.272.196 -1.299.331

Debiti tributari -7.931.317 -2.082.404 -5.848.913

Altri debiti -2.809.964 -2.192.434 -617.530

Fondi per rischi ed oneri -6.098.708 -2.481.272 -3.617.436

Altre attività e passività di esercizio 305.371 268.783 36.588

Totale 10.829.710 23.071.243 -12.241.533

Il decremento delle rimanenze rispetto all’esercizio precedente riguarda, in particolare, i prodotti in corso di lavorazio-

ne. I debiti tributari aumentano considerevolmente per effetto principalmente delle imposte sul reddito (IRES – IRAP)

al netto dei relativi crediti d’imposta e degli acconti Irap versati nel corso dell’esercizio. L’incremento dei debiti com-

merciali è principalmente la conseguenza del maggior debito verso il Consorzio obbligatorio degli oli usati a seguito

dell’aumento del prezzo della materia prima rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; i maggiori crediti com-

merciali invece, sono soprattutto determinati dal maggior corrispettivo di trattamento maturato nell’ultimo trimestre

dell’anno 2010, rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, a seguito della maggiore produzione di basi lubrifi-

canti. L’incremento dei fondi per rischi ed oneri deriva principalmente dagli accantonamenti effettuati per far fronte a

costi ambientali che saranno sostenuti nei prossimi esercizi nel rispetto della legislazione ambientale vigente.

IINNDDEEBBIITTAAMMEENNTTOO FFIINNAANNZZIIAARRIIOO NNEETTTTOO (valori in euro) 2010 2009 Variazioni

Debiti verso banche

Rapporti di conto corrente e finanziamenti ‹18 mesirimborsabili oltre i 12 mesi 0 0 0

rimborsabili entro 12 mesi 0 3.994.108 -3.994.108

Finanziamenti a m/l termine

rimborsabili oltre i 12 mesi 3.057.695 4.704.869 -1.647.174

rimborsabili entro 12 mesi 1.641.052 2.392.854 -751.802

Totale debiti verso banche 4.698.747 11.091.831 -6.393.084

Disponibilità liquide presso banche -12.347.172 -626.948 -11.720.224

Totale -7.648.425 10.464.883 -18.113.308

Il miglioramento della posizione finanziaria netta per circa 18 milioni di euro è determinato dall’aumen-

to della redditività e sconta il fatto che nel corso dell’anno non sono stati pagati acconti d’imposta

IRES/IRAP ed inoltre sono stati parzialmente utilizzati i crediti d’imposta dell’esercizio precedente. Si è

14

Page 15: Viscolube - Annual report 2010

altresì assistito ad un consistente incremento dei ricavi ; è stato rispettato il piano di rimborso dei

finanziamenti contratti in precedenti esercizi. Le disponibilità liquide, impiegate presso Istituti di credi-

to, verranno utilizzate per la gestione ordinaria dell’impresa. Non sussistono impegni per contratti di

leasing. Il rendiconto finanziario, che viene riportato al termine della nota integrativa, espone con chia-

ra evidenza come si sono generati i flussi di cassa e i loro impieghi. Vengono di seguito riportati i prin-

cipali indicatori di risultato finanziari e non finanziari:

IINNDDIICCAATTOORRII FFIINNAANNZZIIAARRII 22001100 22000099

ROE Risultato netto d’esercizio / Capitale netto 16,87% 8,36%

ROI Reddito operativo / Capitale operativo investito 33,02% 3,69%

ROS Reddito operativo / Ricavi di vendita 16,51% 3,23%

Incidenza OF Oneri finanziari / Fatturato 0,09% 0,38%

Quoziente di disponibilità Capitale circolante / Passivo corrente 1,8 1,5

Quoziente di Tesoreria (Liquidità immediate + Liquidità differite) / Passivo corrente 1,5 1,1

CCN (Magazzino + Liquidità differite) / Passivo corrente 1,4 1,5

IINNDDIICCAATTOORRII NNOONN FFIINNAANNZZIIAARRII

Ricavi per dipendente € 594.366 (anno 2010); € 444.846(anno 2009).

Tempo medio di ciclo Inferiore a 24 ore assumendo di non considerare il tempo di

rotazione del magazzino dei lubrificanti in corso di lavorazione;

il tempo medio di ciclo è decisamente più elevato considerando

gli stoccaggi intermedi (sia per l’anno 2010 che per l’anno 2009).

Tempo medio di consegna o di evasione dell’ordine 5/8 giorni lavorativi

Capacità produttiva disponibile 214.000 tonnellate di olio usato passato in lavorazione, di cui 84.000

(Pieve Fissiraga – AIA Decreto n. 12826 del 29/10/07 tonnellate per lo stabilimento di Ceccano e 130.000 tonnellate per

rilasciata dalla Regione Lombardia; Ceccano AIA lo stabilimento di Pieve Fissiraga (sia per l’anno 2009,

Determinazione. N. A1202 del 02/04/08 e succ. agg. che per l’anno 2008).

rilasciata dalla Regione Lazio).

SALUTE, SICUREZZA, AMBIENTE E RESPONSABILITA’ SOCIALE

Durante l'esercizio 2010, per quanto riguarda le certificazioni dei sistemi applicati in azienda, la

Viscolube è stata sottoposta nei due siti produttivi a verifiche di sorveglianza e rinnovi da parte della

società di certificazione Certiquality, con la conseguente validazione delle certificazioni stesse. I siti

produttivi di Pieve Fissiraga e di Ceccano hanno allo stato attuale certificazioni (Qualità, Sicurezza,

Ambiente) disgiunte, in quanto conseguite in tempi diversi; già dall’esercizio 2010 si sta procedendo

all’omogeneizzazione delle procedure e, per quanto possibile, anche delle istruzioni operative al fine di

15

Page 16: Viscolube - Annual report 2010

raggiungere certificazioni uniche societarie valide per i due siti produttivi. Il sistema di Responsabilità

Sociale conforme alla norma SA8000, certificato da Network Lavoro Etico con la collaborazione dell’or-

ganismo di ispezione Certiquality, è invece un Sistema di livello societario applicato con un unico nume-

ro di certificato ad entrambi i siti produttivi e viene sorvegliato semestralmente in ogni sito. A Ceccano

è stato portato avanti con successo un percorso di revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale

per fissare, in via definitiva, i limiti alle emissioni in atmosfera senza che ciò comporti per il futuro pros-

simo esigenze di significativi investimenti. Infatti, proprio al termine del 2010, la Regione Lazio ha rila-

sciato l’atto di revisione dell’AIA, materialmente consegnatoci in data 5 gennaio 2011. Nel 2010 sono

proseguite le attività di bonifica con misura di messa in sicurezza previste dai progetti approvati e con-

seguentemente agli impegni sottoscritti da ENI e connessi con il contratto di compravendita del 2001.

L’obiettivo di portare in registrazione EMAS nel corso del 2010 lo stabilimento di Pieve Fissiraga è stato

implementato e verrà completato nel corso del 2011, se parallelamente la Direzione dello Stabilimento

di Pieve riuscirà a condurre un piano di azione mirato a risolvere alcune criticità riscontrate in sede di

verifica periodica sull’attuazione di quanto prescritto nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). In

questo ambito, sempre nello Stabilimento di Pieve, è stato attivato nell’ottobre del 2010 l’iter previsto

dal D.Lgs 152/06 e s.m.i. per quanto concerne l’aspetto suolo, sottosuolo ed acque sotterranee a segui-

to di alcuni superamenti rispetto alle concentrazioni di soglia riscontrati sulle acque sotterranee.

Nell’anno 2010, come per gli anni precedenti, è stato redatto e sottoposto a validazione da parte di

Istituto di Certificazione il Rapporto di Sostenibilità della Società relativamente all’anno 2009. Il

Rapporto è stato diffuso a tutte le principali parti interessate, interne ed esterne all’Azienda. Ai sensi

del punto 26 del Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza, Allegato B al D.lgs.

196/03, si riferisce che è in corso la revisione 2 del Documento programmatico sulla sicurezza di cui

all’art. 34, sub g), e di cui al punto 19 dell’Allegato B, del suddetto decreto, che sarà emessa entro il 31

marzo 2011. Il documento programmatico sulla sicurezza è stato redatto nella revisione 0 in versione

unificata per l’intera società il 1° settembre 2009.

È infine proseguita la vigilanza, da parte del Comitato Interno di Controllo, della corretta applicazione

del modello di gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO EDEVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I primi due mesi del 2011 hanno confermato il trend positivo con il quale si era chiuso l’esercizio 2010; a

differenza di quanto riportato da talune previsioni, a causa dell’aumento del prezzo del petrolio, non è avve-

nuta l’attesa riduzione del prezzo degli oli di prima raffinazione, che invece hanno fatto registrare un incre-

mento di 40 dollari/tn nel mese di febbraio.

Nei due mesi di gennaio e febbraio 2011 sono state lavorate nei due stabilimenti 17.866 tn. di olio usato

(+17% rispetto allo stesso periodo del 2010), mentre le quantità di lubrificanti vendute sono in linea con il

budget 2011.

16

Page 17: Viscolube - Annual report 2010

PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL’ ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

in relazione a quanto sopra esposto Vi proponiamo di:

- approvare il bilancio e la relazione sulla gestione che lo accompagna;

- demandare all’assemblea degli azionisti la decisione in merito alla destinazione del risultato

dell’esercizio

per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Dr. Giorgio Carriero

17

Page 18: Viscolube - Annual report 2010
Page 19: Viscolube - Annual report 2010
Page 20: Viscolube - Annual report 2010

20

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..PP..AA..

SSTTAATTOO PPAATTRRIIMMOONNIIAALLEE AATTTTIIVVOO 3311..1122..22001100 3311..1122..22000099

A CREDITI VERSO SOCI

B IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento 0 0

7) Altre 62.019 74.290

Totale 62.019 74.290

II Immobilizzazioni materiali

1) Terreni e fabbricati 10.984.661 11.666.945

2) Impianti e macchinari 26.699.554 27.438.891

3) Attrezzature industriali e commerciali 143.896 217.819

4) Altri beni 836.236 883.192

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.451.827 1.375.053

Totale 40.116.174 41.581.900

III Immobilizzazioni finanziarie

1) Partecipazioni in:

a) imprese controllate 18.489 18.489

d) altre imprese 567 567

Totale 19.056 19.056

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 40.197.249 41.675.246

C ATTIVO CIRCOLANTE oltre 12 mesi oltre 12 mesi

I Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.506.332 1.365.520

2) Prodotti in corso di lavorazione 1.586.064 3.802.177

4) Prodotti finiti e merci 4.915.710 4.922.786

6) Ricambi e mat. per manutenzioni 1.832.955 1.761.143

Totale 9.841.061 11.851.626

II Crediti

1) Verso clienti 27.697.002 26.146.352

3) Verso imprese collegate 1.828.479 1.377.487

4-bis) Crediti tributari 0 2.205.337

4-ter) Imposte anticipate 2.338.914 1.073.765

5) Verso altri 230.399 176.199

Totale 32.094.794 30.979.140

III Attività finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni

4) Altre partecipazioni 36.150 36.150

IV Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 12.347.172 626.948

3) Denaro e valori in cassa 2.066 2.268

Totale 12.349.238 629.216

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 54.321.243 43.496.132

D RATEI E RISCONTI ATTIVI 284.108 256.518

TOTALE ATTIVO 94.802.600 85.427.896

Page 21: Viscolube - Annual report 2010

21

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..PP..AA..

SSTTAATTOO PPAATTRRIIMMOONNIIAALLEE NNEETTTTOO EE PPAASSSSIIVVOO 3311..1122..22001100 3311..1122..22000099

A PATRIMONIO NETTO

I Capitale 10.200.000 10.200.000

II Riserva da sovrapprezzo azioni 4.131.655 4.131.655

III Riserve di rivalutazione 15.077.403 15.077.403

IV Riserva legale 2.040.000 1.963.375

VII Altre riserve

- riserva da riallineamento L.266/2005 1.327.952 1.327.952

- riserva straordinaria 13.909.632 14.719.742

- avanzo di fusione 447.854 15.685.438 447.854 16.495.548

IX Utile d'esercizio 9.564.000 4.366.515

TOTALE PATRIMONIO NETTO 56.698.496 52.234.496

B FONDI PER RISCHI E ONERI

2) per imposte, anche differite 0 0

3) Altri 6.098.708 2.481.272

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 6.098.708 2.481.272

C TRATT. FINE RAPP. LAVORO SUBORDINATO 1.976.888 2.047.110

D DEBITI oltre 12 mesi oltre 12 mesi

4) Debiti verso banche 3.057.695 4.698.747 4.704.869 11.091.831

7) Debiti verso fornitori 12.590.148 10.949.121

9) Debiti verso imprese controllate 24.620 24.245

10) Debiti verso imprese collegate 1.981.379 2.323.075

12) Debiti tributari 7.931.317 2.082.404

13) Debiti verso Istituti di prev. e sic. sociale 603.501 573.526

14) Altri debiti 2.181.843 1.594.663

TOTALE DEBITI 30.011.555 28.638.865

E RATEI E RISCONTI PASSIVI 16.953 26.153

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 94.802.600 85.427.896

CONTI D'ORDINE

Garanzie reali prestate a terzi - -

Impegni per canoni di leasing - -

Altre garanzie a favore di terzi 2.604.127 3.324.127

Totale conti d'ordine 2.604.127 3.324.127

Page 22: Viscolube - Annual report 2010

22

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..PP..AA..CCOONNTTOO EECCOONNOOMMIICCOO ppaarrzziiaallii 3311..1122..22001100 ppaarrzziiaallii 3311..1122..22000099

A VALORI DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 97.697.114 71.131.407

2) Variazione rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e finiti -2.223.189 -2.463.640

4) Incrementi di immobilizz. per lavori interni 78.600 90.600

5) Altri ricavi e proventi 373.216 488.874

TOTALE 95.925.741 69.247.241

B COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 36.747.781 29.943.322

7) Per servizi 15.491.334 14.228.305

8) Per godimento di beni di terzi 249.047 815.573

9) Per il personale 12.413.442 11.931.134

a) Salari e stipendi 8.881.521 8.460.890

b) Oneri sociali 2.872.168 2.797.071

c) Trattamento di fine rapporto 622.149 596.115

e) Altri costi 37.604 77.058

10) Ammortamenti e svalutazioni 7.883.108 7.716.590

a) Ammortamento delle immob. immateriali 37.085 29.670

b) Ammortamento delle immob. materiali 7.694.288 7.686.920

d) Svalutazione dei crediti 151.735 0

11) Variazione rimanenze materie prime, suss. -212.625 -386.230

12) Accantonamenti per rischi e oneri 4.018.448 299.794

14) Oneri diversi di gestione 3.139.306 2.384.224

TOTALE 79.729.841 66.932.712

Differenza tra valore e costi produzione (A-B) 16.195.900 2.314.529

C PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni 550 916

16) Altri proventi finanziari 22.694 9.203

d) Proventi diversi dai precedenti

- interessi attivi bancari 22.298 8.756

- interessi attivi v/terzi 250 244

- altri 146 203

17) Interessi passivi ed altri oneri finanziari -114.734 -281.690

TOTALE -91.490 -271.571

D RETTIFICHE DI VALORE DI ATT. FINANZIARIE - -

E PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20) Proventi straordinari 8.697 101.914

21) Oneri straordinari 0 0

TOTALE 8.697 101.914

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 16.113.107 2.144.872

22) Imposte sul reddito dell'esercizio -6.549.107 2.221.643

- imposte dell'esercizio -7.814.256 -2.067.225

- imposte differite/anticipate dell'esercizio 1.265.149 4.288.868

23) UTILE DELL'ESERCIZIO 9.564.000 4.366.515

Page 23: Viscolube - Annual report 2010

23

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CRITERI DI REDAZIONE DEL BILANCIOIl bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2010, di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante ai

sensi dell’art. 2423 c.1 C.C., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è

redatto conformemente agli articoli 2423, 2423bis, 2423ter, 2424, 2424bis, 2425, 2425bis del codice civile.

Il bilancio d’esercizio è stato redatto nel rispetto del principio della chiarezza e rappresenta in modo veritie-

ro e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell’esercizio.

Nella redazione del bilancio d’esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali:

- la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione del-

l’attività;

- sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;

- si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza, indipendentemente dalla data dell’incas-

so o del pagamento;

- si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la

chiusura di questo;

- non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;

- in analogia con quanto effettuato nei precedenti esercizi è stato applicato il principio contabile n° 25

del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e Ragionieri con riferimento al trattamento con-

tabile delle imposte sul reddito, così come recepito dall’O.I.C.;

- non sono stati effettuati raggruppamenti di voci;

- non si sono verificati, infine, casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui

all’art. 2423 comma 4 e all’art. 2423bis comma 2.

Per l’esercizio 2010 non sono stati predisposti lo stato patrimoniale e il conto economico consolidati dal

momento che la controllata Viscolube S.r.l può essere esclusa dal consolidamento secondo quanto previsto

dall’articolo 28, comma 2 del D.Lgs 9 aprile 1991 n° 127.

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente. I più signi-

ficativi criteri di valutazione, applicati in osservanza dell’art. 2426 C.C., sono esposti di seguito. Per i criteri

non richiamati dall’art. 2426 C.C., sono stati applicati i principi contabili nazionali ed internazionali, così come

rivisti dall’O.I.C. per aggiornarli alle nuove disposizioni legislative conseguenti la riforma del diritto societario

(D.Lgs. n° 6 del 17 gennaio 2003).

aa)) IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii iimmmmaatteerriiaallii

Sono iscritte, ove richiesto con il consenso del Collegio Sindacale, al costo di acquisto o di produzione, com-

prensivi degli oneri accessori di diretta imputazione, e vengono ammortizzate in quote costanti in ragione

della residua vita utile. Sono esposte in bilancio al netto degli ammortamenti. I costi di ricerca e sviluppo sono

stati imputati a conto economico con eccezione di quelli incorporati nelle immobilizzazioni e capitalizzati con-

giuntamente alle stesse.

26

Page 27: Viscolube - Annual report 2010

bb)) IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii mmaatteerriiaallii

Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione maggiorato degli oneri accessori di

diretta imputazione, dei costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e sono esposte al

netto dei relativi fondi di ammortamento. Le attività svolte dal personale interno per lo sviluppo dell’ingegneria e per

il coordinamento delle operazioni di costruzione degli impianti, sono capitalizzate al costo.

Il costo delle immobilizzazioni materiali è rettificato quando specifiche leggi consentono od impongono la rivaluta-

zione delle immobilizzazioni per adeguarle, anche solo in parte, al loro maggior valore normale determinato sulla

base della residua possibilità di utilizzazione del bene.

In particolare sono state effettuate rivalutazioni ai sensi delle leggi n° 576/75, n° 72/83, n° 413/91, n° 342/2000, n°

448/2001, n° 266/2005 e n° 2/2009.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base delle aliquote economico -

tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni.

Tali aliquote sono ritenute congrue sulla base della stima effettuata dai tecnici della società relativamente al resi-

duo utilizzo dei cespiti connesso alla produzione.

Gli ammortamenti ordinari, evidenziati nell’apposito prospetto, sono stati calcolati sulla base di aliquote ritenute

rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle relative immobilizzazioni materiali. Le aliquote applicate

sono le seguenti:

fabbricati industriali 5,50%

costruzioni leggere, depositi e officina 10,00%

uffici 3,00%

uffici Milano 5,00%

hydrofinishing ed impianti collegati presso lo stab. di Pieve 6,25% - 8,75%

forno combustore 12,50% - 17,50%

compressori 14,25%

altri impianti specifici soggetti a lavorazioni altamente corrosive,

alte pressioni e temperature 12,50% - 17,50%

impianti specifici soggetti a lavorazioni scarsamente corrosive 12,50%

impianti generici 10,00%

servizi industriali 12,50%

impianto biologico trattamento acque 12,50%

serbatoi 12,50%

laboratorio chimico 25,00%

mobili ufficio 20,00%

macchine elettroniche per ufficio 20,00%

automezzi 25,00%

impianto fotovoltaico 9,00%

27

Page 28: Viscolube - Annual report 2010

Per tutte le immobilizzazioni entrate in funzione nel corso dell’esercizio, le aliquote di ammortamento sono

state applicate in ragione del 50% ritenendo l’aliquota, così determinata, rappresentativa del periodo medio

di utilizzo dei beni nell’esercizio.

Per quanto riguarda i beni soggetti a rivalutazione ai sensi della Legge 266/2005 e delle precedenti riva-

lutazioni effettuate a partire dal 2001, si ricorda che i maggiori valori attribuibili agli stessi sono stati

applicati ai singoli cespiti aumentandone il costo: quest’ultimo inteso come valore di acquisto incre-

mentato da eventuali precedenti rivalutazioni (attivo lordo). Il valore così determinato è stato ammortiz-

zato con le aliquote sopra indicate. Si segnala che l’ammortamento così determinato è ritenuto con-

gruo, sulla base di stime effettuate dai tecnici della società, al fine di ben rappresentare l’effettivo

degrado economico tecnico dei cespiti.

Per quanto riguarda invece i beni soggetti a rivalutazione ai sensi dell’art. 15, comma 16 e seguenti del

D.L. 29/11/2008, n° 185 (convertito nella Legge 28/01/2009, n° 2), si dà conto che la rivalutazione è stata

effettuata mediante contestuale aumento del costo storico e relativo fondo di ammortamento per quan-

to riguarda gli opifici industriali degli stabilimenti di Pieve Fissiraga e di Ceccano; per gli uffici di

Milano, invece, è stata eseguita mediante azzeramento del fondo ammortamento e, per la residua

parte, mediante rivalutazione dell’attivo lordo. Risulta realizzata nei limiti del “valore di sostituzione”

degli immobili, così come consigliato dal Principio Contabile O.I.C. 16.

cc)) PPaarrtteecciippaazziioonnii

Le partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente rettificato, in sede di

bilancio, per riflettere perdite permanenti di valore.

Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto, qualora esistente, è rilevato al passivo patri-

moniale nella voce “Fondi per rischi ed oneri – altri”.

dd)) RRiimmaanneennzzee

Le rimanenze finali dei materiali di consumo e di scorta per manutenzione sono valutate sulla

base del criterio LIFO al minore tra il costo di acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dal-

l’andamento di mercato; il costo d’acquisto comprende gli oneri accessori e per tali beni, in quan-

to fungibili, il valore è calcolato come costo medio ponderato dell’anno. Le rimanenze finali delle

materie prime, dei prodotti in corso di lavorazione e dei prodotti finiti sono valutate sulla base del

criterio FIFO al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione ed il valore di realizzazione desu-

mibile dall’andamento di mercato. Il costo di produzione comprende gli oneri accessori, i costi

direttamente imputabili al prodotto ed altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile, relati-

vi al periodo di fabbricazione.

L’entrata in vigore (26/09/2009) dell’art. 13 del Decreto Legge n. 135 del 25/09/2009, convertito definiti-

vamente nella Legge n. 166 del 20/11/2009, ha comportato una riduzione dei prezzi di mercato degli oli

lubrificanti rigenerati; pertanto si è reso necessario valorizzare le rimanenze dei prodotti finiti al loro

valore di presunto realizzo, in quanto inferiore al costo di produzione.

ee)) CCrreeddiittii

I crediti sono valutati al loro presumibile valore di realizzazione.

28

Page 29: Viscolube - Annual report 2010

ff)) RRaatteeii ee rriissccoonnttii

Sono iscritti in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, in applicazione del principio della

competenza temporale.

gg)) TTrraattttaammeennttoo ddii ffiinnee rraappppoorrttoo

Riflette la passività maturata nei confronti di tutti i dipendenti al 31 dicembre 2010, in conformità alla legisla-

zione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro.

hh)) FFoonnddii rriisscchhii eedd oonneerrii

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa dei quali tuttavia alla

chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti

riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.

ii)) DDeebbiittii

I debiti sono iscritti al loro valore nominale.

ll)) IImmppeeggnnii ee ccoonnttii dd’’oorrddiinnee

Espongono l'ammontare delle garanzie e degli impegni, per il loro valore nominale o per il valore delle obbli-

gazioni in essere alla fine dell'esercizio.

mm)) IIssccrriizziioonnee aa ccoonnttoo eeccoonnoommiiccoo ddii rriiccaavvii ee ccoossttii,, pprroovveennttii eedd oonneerrii

I costi, gli oneri, i ricavi e i proventi sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.

I ricavi ed i proventi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni.

In particolare:

- i ricavi per le vendite di prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che

di regola corrisponde alla consegna o alla spedizione dei beni;

- i ricavi per prestazioni di servizi sono riconosciuti sulla base dell'avvenuta prestazione e in accordo

con i relativi contratti;

- i proventi e gli oneri di natura finanziaria sono contabilizzati in base alla competenza temporale.

nn)) IImmppoossttee ssuull rreeddddiittoo ddeellll’’eesseerrcciizziioo

Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito pre-

visto è rilevato alla voce “Debiti tributari” al netto degli acconti. Le imposte sul reddito differite e anticipa-

te sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività secondo criteri civi-

listici ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate e le passività per

imposte differite sono compensate se riferite ad imposte compensabili giuridicamente. Il saldo della com-

pensazione, se passivo, è iscritto alla voce “Fondo per imposte”; il saldo attivo viene rilevato in apposita

voce dell’attivo circolante

.

29

Page 30: Viscolube - Annual report 2010

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO

11)) IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii iimmmmaatteerriiaallii

In allegato è stato preparato un prospetto che indica, per ciascuna voce, i costi storici, i precedenti ammor-

tamenti e svalutazioni, i movimenti intercorsi nell’esercizio ed i saldi finali.

Le immobilizzazioni immateriali a fine esercizio risultano così composte:

Descrizione 31.12.2010 31.12.2009

Altre immobilizzazioni immateriali 62.019 74.290

Totale 62.019 74.290

Riguardano prevalentemente:

- costi per l’acquisizione e lo sviluppo di software, ammortizzati in tre esercizi;

- costi finalizzati all’ottenimento della nuova concessione, che ha aumentato la capacità di lavorazio-

ne a 130.000 t/anno, presso lo stabilimento di Pieve Fissiraga, ammortizzati in dieci esercizi.

I coefficienti di ammortamento adottati non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente.

Le variazioni dell’esercizio sono state contabilizzate, ove previsto, con il consenso del Collegio Sindacale.

La società è titolare di diritti di brevetto industriale, che sono stati completamente ammortizzati, e riguarda-

no soprattutto diritti di utilizzazione di processi produttivi per le raffinerie.

22)) IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii mmaatteerriiaallii

Per il dettaglio delle immobilizzazioni materiali sono stati predisposti appositi prospetti, riportati in allegato,

che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e svalutazioni, i movimenti intercor-

si nell’esercizio, i saldi finali nonché il totale delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio.

In sintesi, la consistenza delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2010 e al 31 dicembre 2009 era la seguente:

Descrizione Valore netto al 31.12.2009 Valore netto al 31.12.2010 Fondo amm.to al 31.12.2010

Terreni e fabbricati 11.666.945 10.984.661 9.227.286

Impianti e macchinari 27.438.891 26.699.554 92.957.746

Attrezzature ind. e comm. 217.819 143.896 536.705

Altri beni 883.192 836.236 1.999.289

Immobilizz. in corso e acconti 1.375.053 1.451.827 0

Saldo finale 41.581.900 40.116.174 104.721.026

Il decremento netto dell’esercizio, pari a € 1.465.726, è dovuto a:

- investimenti realizzati nell’esercizio: € 6.266.687 (di cui € 78.600 per costi di personale interno capi-

talizzati);

30

Page 31: Viscolube - Annual report 2010

- ammortamenti: € 7.694.288;

- alienazioni e riclassificazioni: € 38.125.

L’indicazione ai sensi della legge n.72/1983 art.10, dei beni ancora in patrimonio al 31.12.2010 sui quali sono

state effettuate rivalutazioni a norma di specifiche leggi viene riportata nel prospetto allegato delle immobi-

lizzazioni materiali.

33)) IImmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii ffiinnaannzziiaarriiee

Le immobilizzazioni finanziarie non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Le società partecipate sono le seguenti:

- Viscolube S.r.l.: 18.489

- CONSORZIO ASSOUTILITY 559

- CONAI 8

Le notizie richieste dall’art. 2427 C.C. in merito alle partecipazioni in società controllate risultano dal seguente prospetto:

Denominazione società controllate

Viscolube S.r.l.

Sede Capitale Patrimonio Risultato Data % Valore

Sociale Sociale Netto d’Esercizio Bilancio Partecipazione Bilancio

Via Tavernelle, 19 25.500 25.182 502 31.12.10 100% 18.489

Pieve Fissiraga (al 31.12.10)

La società controllata non ha svolto nel corso dell’esercizio una significativa attività operativa.

44)) RRiimmaanneennzzee

La voce in oggetto a fine esercizio è così composta:

Valore 31.12.2010 31.12.2009

Materie prime, sussidiarie e di consumo 1.506.332 1.365.520

Prodotti in corso di lavorazione 1.586.064 3.802.177

Prodotti finiti 4.915.710 4.922.786

Materiali di scorta per manutenzione 1.832.955 1.761.143

Totale rimanenze 9.841.061 11.851.626

Il decremento delle rimanenze rispetto all’esercizio precedente riguarda, in particolare, i prodotti in corso di lavora-

zione; occorre precisare che i quantitativi in giacenza dei prodotti finiti e dei prodotti in corso di lavorazione sono con-

siderevolmente diminuiti; a tale riduzione ha fatto riscontro il maggior valore ad essi associato.

31

Page 32: Viscolube - Annual report 2010

32

L’entrata in vigore (26/09/2009) dell’art. 13 del Decreto Legge n. 135 del 25/09/2009, convertito definiti-

vamente nella Legge n. 166 del 20/11/2009, ha comportato una riduzione dei prezzi di mercato degli oli

lubrificanti rigenerati; pertanto le giacenze dei prodotti finiti sono state determinate in base al loro

valore di realizzo. L’adeguamento al valore di realizzo ha determinato una svalutazione rispetto al costo

di produzione di € 140.601 per i prodotti finiti.

Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, con particolare riferimento al gasolio semilavo-

rato, per lo stesso motivo c’è stata una svalutazione di € 152.354.

I materiali di scorta per manutenzioni sono esposti al netto di un fondo svalutazione di € 349.148 per

tener conto dell’obsolescenza di alcuni materiali e parti di ricambio.

55)) CCrreeddiittii

I crediti sono aumentati di € 1.115.654; tale variazione è attribuibile all’incremento dei crediti verso i clienti (€

1.550.650), dei crediti verso imprese collegate (€ 450.992), dei crediti per imposte anticipate (€ 1.265.149) e dei

crediti verso altri (€ 54.200), cui ha fatto riscontro l’azzeramento dei crediti tributari (€ 2.205.337); quest’ulti-

mo è la conseguenza sia del parziale utilizzo dei crediti d’imposta nel corso dell’anno 2010, che della loro

compensazione con i debiti tributari (IRES/IRAP) del corrente esercizio. Non sono presenti crediti in valuta

diversa dall’euro. I crediti commerciali sono tutti relativi a clienti residenti in Italia o nella U.E.

Si segnala che i crediti verso clienti sono esposti al netto del fondo svalutazione crediti di € 821.532.

Di seguito riportiamo le variazioni del fondo:

F.do.sval. cred. al 31.12.09 Acc.ti dell’esercizio Utilizzo dell’esercizio F.do sval.cred. al 31.12.10

669.797 151.735 0 821.532

I commenti relativi al credito per imposte anticipate sono forniti al punto 20) “Imposte dell’esercizio”.

Il dettaglio dei crediti verso altri è il seguente:

Descrizione 31.12.2010 31.12.2009

Depositi cauzionali 29.761 26.073

Contributo L 46/82 114.600 114.600

Altri 86.038 35.526

Totale 230.399 176.199

66)) AAttttiivviittàà ffiinnaannzziiaarriiee cchhee nnoonn ccoossttiittuuiissccoonnoo iimmmmoobbiilliizzzzaazziioonnii

Sono relative a n° 1.000 azioni ordinarie della Banca Centropadana Credito Cooperativo iscritte al costo di acquisto.

Page 33: Viscolube - Annual report 2010

77)) DDiissppoonniibbiilliittàà lliiqquuiiddee

Le disponibilità liquide di € 12.349.238 sono impiegate, con la sola eccezione del denaro contante, presso Istituti di

credito. Rappresentano disponibilità che verranno utilizzate per la gestione ordinaria dell’impresa.

Come illustrato nella relazione sulla gestione, il rilevante aumento delle disponibilità liquide è princi-

palmente determinato dall’incremento dei flussi di cassa derivante dalla gestione operativa, a seguito

del consistente incremento dei ricavi e dal fatto che nel corso dell’anno non sono stati pagati acconti

d’imposta IRES/IRAP. Inoltre sono stati parzialmente utilizzati i crediti d’imposta dell’esercizio prece-

dente. Non sono presenti conti correnti in valuta diversa dall’euro.

88)) RRaatteeii ee rriissccoonnttii aattttiivvii

Al 31 dicembre tale raggruppamento è così composto:

Descrizione 31.12.2010 31.12.2009

Risconti attivi su canoni di leasing 4.717 14.166

Altri ratei e risconti attivi 279.391 242.352

Totale 284.108 256.518

Tale voce è prevalentemente rappresentata da risconti attivi pluriennali dovuti a costi assicurativi e ad oneri

sostenuti per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

99)) PPaattrriimmoonniioo nneettttoo

Il Patrimonio netto al 31 dicembre è il seguente:

PPaattrriimmoonniioo nneettttoo VViissccoolluubbee SS..pp..AA..

Descrizione Valore al 31.12.10 Valore al 31.12.09

Capitale sociale 10.200.000 10.200.000

Riserva da sovrapprezzo delle azioni 4.131.655 4.131.655

Riserve di rivalutazione 15.077.403 15.077.403

Riserva legale 2.040.000 1.963.375

Altre riserve:

- riserva da riallineamento L 266/2005 1.327.952 1.327.952

- riserva straordinaria 13.909.632 14.719.742

- avanzo di fusione 447.854 447.854

Utile dell’esercizio 9.564.000 4.366.515

Saldo finale 56.698.496 52.234.496

33

Page 34: Viscolube - Annual report 2010

Capitale sociale: il capitale sociale, invariato rispetto al 31 dicembre 2009, è rappresentato da n. 3.000.000

azioni ordinarie da nominali € 3,40 ciascuna.

Riserva da sovrapprezzo: non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio.

Riserve di rivalutazione: non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.

Riserva legale: la riserva legale di € 2.040.000 è aumentata di € 76.625 a seguito della delibera dell’assem-

blea del 20 aprile 2010 relativa alla destinazione dell’utile 2009, attestandosi al 20% del capitale sociale.

Altre riserve: la riserva straordinaria è diminuita di € 810.110 a seguito della delibera dell’assemblea del 20 aprile

2010 relativa alla distribuzione dell’utile 2009.

Di seguito riportiamo un prospetto riepilogativo delle variazioni del patrimonio netto intervenute nel corso dell’esercizio.

Descrizione Capitale Riserva Riserve di Altre Risultato Totale

Sociale Legale Rivalutaz. Riserve d’Esercizio

Saldo al 31 dicembre 2008 10.200.000 1.587.146 15.070.447 17.978.848 7.524.584 52.361.025

Destinazione del risultato 2008 0 376.229 0 2.648.355 -3.024.584 0

Rivalutazioni 0 0 6.956 0 0 6.956

Distribuzione di dividendi 0 0 0 0 -4.500.000 -4.500.000

Risultato dell’esercizio 0 0 0 0 4.366.515 4.366.515

Saldo al 31 dicembre 2009 10.200.000 1.963.375 15.077.403 20.627.203 4.366.515 52.234.496

Destinazione del risultato 2009 0 76.625 0 0 -76.625 0

Distribuzione di dividendi 0 0 0 -810.110 -4.289.890 -5.100.000

Risultato dell’esercizio 0 0 0 0 9.564.000 9.564.000

Saldo al 31 dicembre 2010 10.200.000 2.040.000 15.077.403 19.817.093 9.564.000 56.698.496

Forniamo infine le informazioni richieste dall’art. 2427 del C.C. al n.7 bis:

Natura/Descrizione Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Note

Capitale sociale 10.200.000 (1)

Riserve di capitale

- riserva da sovrapprezzo azioni 4.131.655 A,B,C 4.131.655 (2)

- riserva da rivalutazione ex L. 413/91 256.304 A,B,C 256.304 (3)

- riserva da rivalutazione ex L. 342/00 211.175 A,B,C 211.175 (3)

- riserva da rivalutazione ex L. 448/01 4.050.000 A,B,C 4.050.000 (3)

- riserva da rivalutazione ex L. 266/05 7.920.000 A,B,C 7.920.000 (3)

- riserva da rivalutazione DL. 185/08 2.639.924 A,B,C 2.639.924 (3)

- avanzo di fusione 83.933 A,B,C 83.933

34

Page 35: Viscolube - Annual report 2010

Riserve di utili

- riserva legale 2.040.000 B 2.040.000

- riserva straordinaria 13.909.632 A,B,C 13.909.632

- riserva da riallineamento L. 266/2005 1.327.952 A,B,C 1.327.952 (4)

- avanzo di fusione 363.921 A,B,C 363.921

TOTALE 47.134.496 36.934.496

Quota non distribuibile 2.102.019 (5)

Residua quota distribuibile 34.832.477 (6)

Utile dell'esercizio 2010 9.564.000 A,B,C 9.564.000

56.698.496

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura di perdite

C: per distribuzione ai soci

Note:

(1) Il capitale si è formato con assegnazione di riserve in sospensione di imposta di € 8.650.629 e di riserve di

utili per € 578.630.

(2) Il sovrapprezzo azioni non può essere distribuito fino a che la riserva legale abbia raggiunto il 20% del capi-

tale sociale (art. 2431 Cod. Civ.).

(3) Riserve in sospensione di imposta che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile

della società. Le riserve di rivalutazione si possono distribuire osservando la procedura di cui all'art. 2445

Cod. Civ. (riduzione del capitale sociale).

(4) Riserva in sospensione di imposta che in caso di distribuzione concorre a formare il reddito imponibile

della società.

(5) Riserva legale e quota destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati ex art. 2426 n.

5 Cod. Civ.

(6) La quota distribuibile comprende riserve in sospensione di imposta che in caso di distribuzione concorro-

no a formare il reddito imponibile della società e riserve distribuibili solo osservando la procedura di cui

all'art. 2445 Cod. Civ. (riduzione del capitale sociale).

Negli ultimi tre esercizi sono stati distribuiti dividendi per un totale di € 14.100.000.

35

Page 36: Viscolube - Annual report 2010

1100)) FFoonnddii ppeerr rriisscchhii eedd oonneerrii

La tabella che segue riporta la movimentazione dei fondi nel corso dell’esercizio.

Descrizione Saldo iniziale Accantonamenti Utilizzi Riclassifiche Saldo fin.

Fondo smantellamento impianti

(Stab. di Pieve Fissiraga) 826.053 0 (117.801) (500.000) 208.252

Fondo passività ambientali

(Stab. di Ceccano) 1.200.000 0 0 0 1.200.000

Fondo smaltimento fondami

(Stab. di Pieve Fissiraga) 332.592 119.309 (210.473) 0 241.428

Fondo passività ambientali

(Stab. di Pieve Fissiraga) 0 3.800.000 0 0 3.800.000

Fondo per vertenze legali 0 0 0 500.000 500.000

Fondo smaltimento fondami

(Stab. di Ceccano) 122.627 99.140 (72.739) 0 149.028

Totale 2.481.272 4.018.449 (401.013) 0 6.098.708

La variazione e la consistenza delle imposte differite/anticipate è spiegata al punto 20 della nota integrativa.

Come già ricordato nel precedente bilancio, con l’avvio dei nuovi impianti a Pieve Fissiraga si è deciso di con-

siderare definitivamente fuori esercizio una serie di impianti, completamente ammortizzati, realizzati preva-

lentemente negli anni ’70 e ’80. Il decremento del relativo fondo è dovuto al sostenimento di costi inerenti lo

smantellamento di tali strutture.

Si dà atto che al 31 dicembre 2010 il fondo smantellamento impianti si è rivelato esuberante per la quota

parte di € 500.000, la quale è stata destinata per costituire il fondo vertenze legali.

Lo scorso dicembre 2010 infatti, Viscolube ha ricevuto la notifica di un atto di citazione ad istanza da parte di

terzi, avente ad oggetto la domanda di concorso al risarcimento delle spese sostenute dal comune di Cerro

al Lambro per la bonifica di aree di loro proprietà.

Gli amministratori della società, supportati dai pareri dei propri legali, ritengono totalmente infondate le

ingenti richieste avanzate dalla controparte.

La chiamata in causa di Viscolube appare, allo stato, frutto di uno strumentale malinteso; la responsabilità di

Viscolube, peraltro è già stata esclusa in passato dal Comune di Cerro al Lambro.

In merito a quanto sopra descritto, si è ritenuto comunque opportuno destinare la somma sopra citata a fron-

te del sostenimento di spese legali, che comunque sarebbero di difficile recuperabilità dalla controparte, qua-

lora la richiesta di quest’ultima venisse, come si ritiene, totalmente respinta.

A copertura degli oneri di bonifica, al di fuori delle garanzie fornite da Eni, il fondo per passività ambientali,

stabilimento di Ceccano, non ha subito alcuna variazione; in merito, gli amministratori hanno rivisto le stime

che confermano l’accantonamento effettuato nel passato.

E’ stato stimato un costo di € 241.428 (per lo stabilimento di Pieve Fissiraga) e di € 149.028 (per lo stabilimen-

36

Page 37: Viscolube - Annual report 2010

to di Ceccano) a fronte di costi che saranno sostenuti nei prossimi esercizi per lo smaltimento dei fondami di

serbatoio esistenti al 31.12.2010.

E’ stato stimato, anche tramite l’ausilio di consulenti esterni, un costo di € 3.800.000 per far fronte a passività

ambientali presso lo stabilimento di Pieve Fissiraga ai fini del rispetto della legislazione ambientale vigente e

l’ottenimento della registrazione EMAS.

In questo ambito, è stato attivato nell’ottobre del 2010 l’iter previsto dal D.Lgs 152/06 e s.m.i. per quanto con-

cerne l’aspetto suolo, sottosuolo ed acque sotterranee a seguito di alcuni superamenti rispetto alle concen-

trazioni di soglia riscontrati sulle acque sotterranee.

1111)) FFoonnddoo ttrraattttaammeennttoo ddii ffiinnee rraappppoorrttoo ddii llaavvoorroo ssuubboorrddiinnaattoo

La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente :

Saldo all’01.01.2010 2.047.110

Rivalutazione TFR / quota maturata a carico azienda 59.409

Erogazioni ai dipendenti (129.631)

Saldo al 31.12.2010 1.976.888

Nel corso del 2010 i trasferimenti all’apposito fondo dell’INPS e a Fondi pensione sono stati pari a € 568.234;

l’accantonamento che risulta a conto economico è pari a € 622.149, in considerazione anche dell’effetto del-

l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR di competenza dell’esercizio.

Il saldo al 31.12.2010 è al netto delle erogazioni fatte ai dipendenti per € 129.631, che includono gli anticipi

erogati nell’anno sul trattamento di fine rapporto per € 59.900.

1122)) DDeebbiittii

Commentiamo di seguito la composizione ed i movimenti dell’esercizio delle voci che compongono

tale raggruppamento:

DDeebbiittii vveerrssoo bbaanncchhee

Descrizione Valori al 31 dicembre in scadenza

2009 2010 Entro 12 mesi Oltre 12 mesi

Rapporti di conto corrente e finanziamenti ‹18 mesi 3.994.108 0 0 0

Finanziamenti a m/l termine 7.097.723 4.698.747 1.641.052 3.057.695

Totale 11.091.831 4.698.747 1.641.052 3.057.695

Le scadenze dei debiti finanziari a lungo termine sono le seguenti:

37

Page 38: Viscolube - Annual report 2010

Finanziamenti 2012 2013 2014 2015 Oltre Totale

1.137.337 633.685 640.098 646.575 - 3.057.695

I debiti verso gli Istituti di Credito sono diminuiti di € 6.393.084, in quanto è continuato il rimborso sia dei

finanziamenti a medio lungo termine contratti in precedenti esercizi; che dei debiti verso le banche rimbor-

sabili entro i dodici mesi. Il finanziamento Efibanca, inoltre, prevede il rispetto di covenants contrattuali, il cui

mancato raggiungimento potrebbe dar luogo, eventualmente, al rimborso anticipato del contratto stesso.

In particolare il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e patrimonio netto deve essere inferiore a 1,2;

il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e l’EBITDA deve essere minore di 2,5. A questo proposito si

pone in evidenza che tutti i covenants risultano essere pienamente rispettati.

DDeebbiittii vveerrssoo ffoorrnniittoorrii

I debiti v/fornitori sono aumentati di € 1.641.027.

I debiti sono tutti relativi a fornitori in Italia o nella U.E.

DDeebbiittii vveerrssoo iimmpprreessee ccoonnttrroollllaattee

Il debito è nei confronti della Viscolube S.r.l. e si tratta di disponibilità della controllata, depositate presso la

controllante Viscolube S.p.A.

DDeebbiittii vveerrssoo iimmpprreessee ccoolllleeggaattee

Sono relativi a Società del Gruppo Eni e riguardano principalmente debiti per forniture di additivi, gasolio, gas

metano e prestazioni di trasporto.

DDeebbiittii ttrriibbuuttaarrii

La composizione della voce è la seguente:

Descrizione 31.12.2010 31.12.2009

Ritenute fiscali per IRPEF 395.534 429.982

Debito IVA 260.463 103.262

Debito per Imposta sostitutiva 599.455 1.379.697

Accise ed imposta di consumo 107.357 167.467

IRES/IRAP 6.565.455 0

Altri debiti tributari 3.053 1.996

Totale 7.931.317 2.082.404

38

Page 39: Viscolube - Annual report 2010

L’affrancamento delle eccedenze extracontabili risultanti dal Modello Unico 2009 (redditi al 31 dicembre

2008) ha comportato la corresponsione di un’imposta sostitutiva da versare in tre rate annuali per un

importo complessivo di € 1.903.030 (oltre a interessi); la prima rata di € 570.909 (oltre a interessi) è stata

pagata nel mese di luglio 2009; la seconda rata di € 761.212 (oltre a interessi) è stata pagata nel mese di

giugno 2010. Pertanto il debito residuo al 31 dicembre 2010, comprensivo di interessi di dilazione, è pari ad

€ 599.455.

Il debito IRES/IRAP è esposto al netto degli acconti versati nel corso dell’anno 2010 (IRAP) e dei relativi cre-

diti d’imposta. Nel corso dell’esercizio sono stati utilizzati i crediti d’imposta per attività di ricerca & svilup-

po relativi agli anni 2008 e 2009 per un importo rispettivamente pari a € 213.558 e € 226.140.

DDeebbiittii vveerrssoo iissttiittuuttii ddii pprreevviiddeennzzaa ee ddii ssiiccuurreezzzzaa ssoocciiaallee

Riguardano debiti nei confronti degli Istituti Previdenziali sono aumentati di € 29.975 rispetto all’esercizio precedente.

AAllttrrii ddeebbiittii

Rispetto al precedente esercizio aumentano di € 587.180 e riguardano principalmente debiti verso il perso-

nale dipendente per retribuzioni differite e ferie maturate ma non ancora godute alla data di chiusura del-

l’esercizio. Il loro dettaglio è il seguente:

Descrizione 31.12.2010 31.12.2009

Debiti per retribuzioni, ferie maturate e non godute,

rateo 13°/14°mensilità 1.714.394 1.481.599

Altri debiti 467.449 113.064

Totale 2.181.843 1.594.663

Non sono presenti debiti in valuta diversa dall’euro.

I debiti commerciali sono tutti relativi a fornitori residenti in Italia o nella U.E..

1133)) RRaatteeii ee rriissccoonnttii ppaassssiivvii

Ammontano a € 16.953 e riguardano ratei passivi per interessi su mutui.

1144)) CCoonnttii dd’’oorrddiinnee

Ammontano a € 2.604.127 e riguardano fidejussioni bancarie ed assicurative prestate nell’interesse della

società a favore di Enti in conformità a disposizioni di legge e contrattuali, con diritto di rivalsa.

39

Page 40: Viscolube - Annual report 2010

1155)) OOppeerraazziioonnii ddii llooccaazziioonnee ffiinnaannzziiaarriiaa

La società non ha in essere significative operazioni di locazione finanziaria.

1166)) VVaalloorree ddeellllaa pprroodduuzziioonnee

Il valore della produzione si analizza come segue:

Descrizione 2010 2009

Ricavi delle vendite 65.121.300 61.342.798

Ricavi per prestazioni di servizi 32.575.814 9.788.609

Totale ricavi per vendite e prestazioni 97.697.114 71.131.407

Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione (2.216.113) (120.587)

Variazioni rimanenze prodotti finiti (7.076) (2.343.053)

Incremento immobilizzazioni per lavori interni 78.600 90.600

Altri ricavi 373.216 488.874

Totale valore della produzione 95.925.741 69.247.241

Come illustrato nella relazione sulla gestione, l’aumento del valore della produzione è principalmente

determinato dal combinato effetto derivante dall’incremento delle quantità vendute e dai maggiori rica-

vi per prestazioni di servizi, i quali sono considerevolmente aumentati rispetto all’esercizio precedente;

in tale voce è compreso infatti, il corrispettivo di trattamento riconosciuto sulla produzione di basi lubri-

ficanti rigenerate effettuata dopo l’entrata in vigore, lo scorso 26 settembre 2009, dell’art.13 del decre-

to legge n. 135 del 25/09/2009, il quale ha previsto l’unificazione dell’imposta di consumo tra oli rigene-

rati ed oli di prima raffinazione alla nuova aliquota di € 750 per 1000 kg..

Si precisa che tutte le vendite sono state realizzate nell’ambito della U.E..

Gli altri ricavi, infine, comprendono l’importo di € 229.856 relativo a costi riaddebitati ad ENI S.p.A. per

l’esecuzione delle attività di bonifica presso lo stabilimento di Ceccano.

1177)) CCoossttii ddeellllaa pprroodduuzziioonnee

Di seguito si analizzano in dettaglio le singole componenti dei costi della produzione:

aa)) PPeerr mmaatteerriiee pprriimmee ee ssuussssiiddiiaarriiee,, ddii ccoonnssuummoo ee ddii mmeerrccii

La composizione della voce è la seguente :

40

Page 41: Viscolube - Annual report 2010

Descrizione 2010 2009

Materie prime 19.760.671 8.447.133

Forza motrice e combustibili 10.259.948 10.413.496

Materie sussidiarie e di consumo 3.328.031 3.418.235

Merci per commercializzazione 1.902.230 6.064.094

Acquisti materiali per manutenzioni 1.496.901 1.600.364

Totale 36.747.781 29.943.322

L’aumento rispetto all’esercizio precedente è stato di € 6.804.459; è dovuto principalmente alle maggiori quan-

tità prodotte ed all’aumento del costo dell’olio usato. Tale incremento è stato parzialmente compensato dai

minori acquisti di merci per commercializzazione.

bb)) PPeerr sseerrvviizzii

I costi della produzione per servizi si analizzano come segue:

Descrizione 2010 2009

Manutenzione 3.421.308 3.498.645

Trasporti e movimentazioni 2.308.887 2.351.740

Smaltimento e trasporto residui 1.357.109 1.196.589

Altri servizi di carattere operativo 1.275.206 1.232.564

Assicurazioni 512.494 523.376

Costi di vendita, consulenze e prestazioni professionali 4.458.902 3.429.573

Altri costi di carattere generale 2.157.428 1.995.818

Totale 15.491.334 14.228.305

I costi per servizi aumentano rispetto al precedente esercizio principalmente per l’incremento dei costi sostenuti per

le consulenze amministrative e tecniche; quest’ultime sono correlate all’implementazione di progetti nel campo

delle energie rinnovabili ed alle attività sviluppate nell’ambito del rispetto della legislazione ambientale vigente.

La voce consulenze comprende i corrispettivi spettanti alla Deloitte & Touche per l’attività di revisione contabile del

bilancio e per la verifica trimestrale della regolare tenuta della contabilità previste dagli articoli 2409 bis e seguenti

del codice civile ed i compensi e i rimborsi spese corrisposti ad Amministratori e Sindaci come segue:

Descrizione 2010 2009

Amministratori 995.765 701.783

Sindaci 53.598 54.242

Totale compensi 1.049.363 756.025

41

Page 42: Viscolube - Annual report 2010

cc)) PPeerr ggooddiimmeennttoo bbeennii ddii tteerrzzii

I costi dell’esercizio pari a € 249.047 sono riferiti principalmente all’affitto di serbatoi per lo stoccaggio di oli

usati. Rispetto all’esercizio precedente registrano una riduzione di € 566.526, principalmente dovuta alla con-

clusione del contratto di leasing di un’attrezzatura operativa riscattata nello scorso mese di maggio 2009.

dd)) PPeerr iill ppeerrssoonnaallee

La ripartizione di tali costi viene già fornita nel conto economico.

I costi del personale ammontano a € 12.413.442 con un aumento rispetto all’esercizio precedente di € 482.308.

Il costo del lavoro è esposto al lordo di costi capitalizzati per un totale di € 78.600 contro € 90.600 nell’eserci-

zio 2009.

Si evidenziano, di seguito, i dati relativi al numero del personale dipendente suddiviso per categoria:

31.12.2009 Entrate Uscite Altre Variazioni 31.12.2010 Media esercizio

Dirigenti 7 0 0 1 8 7

Quadri 19 0 -1 6 24 24

Impiegati 82 3 -2 -4 79 79

Operai 53 4 0 -3 54 54

Totale 161 7 -3 0 165 164

ee)) OOnneerrii ddiivveerrssii ddii ggeessttiioonnee

Tale voce è così composta:

Descrizione 2010 2009

Imposte di consumo ed accise 1.917.260 828.358

Imposte e tasse non sul reddito 79.439 77.966

Sopravvenienze passive e minusvalenze 76.291 65.995

Costi riaddebitati ad ENI per bonifica terreni Ceccano 188.881 430.167

Altri oneri diversi 877.435 981.738

Totale 3.139.306 2.384.224

1188)) PPrroovveennttii eedd oonneerrii ffiinnaannzziiaarrii

aa)) AAllttrrii pprroovveennttii ffiinnaannzziiaarrii

Comprendono le seguenti voci:

42

Page 43: Viscolube - Annual report 2010

43

Descrizione 2010 2009

Interessi attivi bancari 22.298 8.756

Interessi attivi su crediti clienti e su altre operazioni 250 244

Proventi e differenze attive da operazioni su cambi 146 203

Totale 22.694 9.203

bb)) IInntteerreessssii eedd aallttrrii oonneerrii ffiinnaannzziiaarrii

Descrizione 2010 2009

Interessi passivi su debiti v/banche e altri 84.838 242.063

Interessi passivi su debiti verso controllate 1.396 1.372

Spese bancarie 19.206 19.506

Spese finanziamenti 7.016 18.154

Perdite e differenze passive da operazioni su cambi 2.278 595

Totale 114.734 281.690

1199)) PPrroovveennttii eedd oonneerrii ssttrraaoorrddiinnaarrii

I proventi straordinari riguardano il rimborso di un credito verso il fallimento Auschem di € 8.697.

2200)) IImmppoossttee ddeellll’’eesseerrcciizziioo

Descrizione 2010 2009

Imposte correnti

IRAP 1.282.670 114.335

IRES 6.531.586 0

Imposta sostitutiva affrancamento deduzioni EC art. 1 c. 48 L. 244/07 0 1.952.890

Totale imposte correnti 7.814.256 2.067.225

Imposte differite nette (1.265.149) (4.288.868)

Totale imposte dell’esercizio 6.549.107 (2.221.643)

Le imposte anticipate sulle differenze fiscali temporanee sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza

che, negli esercizi in cui si riverseranno tali differenze, sussisterà un reddito imponibile non inferiore alle stesse.

Nel conteggio delle imposte anticipate non si è però tenuto conto dell’accantonamento al fondo per bonifi-

che ambientali relativo allo stabilimento di Ceccano per € 1.200.000, in quanto non si è in grado di determi-

narne la possibilità di recupero alla data futura in cui le bonifiche saranno effettuate.

Nell’esercizio 2010 la società ha usufruito della detassazione degli investimenti in macchinari ed

apparecchiature ai sensi del DL 78/2009, convertito dalla L. 102/2009 (cd. legge Tremonti-ter), per un

importo pari ad € 599.843.

Page 44: Viscolube - Annual report 2010

Si forniscono di seguito le informazioni sulle imposte differite e anticipate richieste dall’art. 2427 C.C. n. 14:

Differenze temporanee Differenze al Variazioni Differenze al

31/12/2009 esercizio 2010 31/12/2010

IRES

Ammortamenti fiscali eccedenti quelli civili 451.867 -3.011 448.856

Ammortamenti civili eccedenti quelli fiscali e

altre variazioni - 237.035 4.478 -232.557

Totale ammortamenti civili netti eccedenti quelli fiscali 214.832 1.467 216.299

Fondo svalutazione magazzino ricambi -349.148 0 -349.148

Fondo smaltimento fondami serbatoi -455.220 64.764 -390.456

Fondo oneri diversi -826.052 117.800 -708.252

Manutenzione eccedenti quota fiscale -167.731 41.933 -125.798

Varie -50.298 8.947 -41.351

Fondo svalutazione crediti -240.846 0 -240.846

Premi a personale dipendente -242.000 -508.000 -750.000

Perdita fiscale -805.260 805.260 0

Accantonamenti a fondi rischi 0 -3.800.000 -3.800.000

Totale differenze -2.921.725 -3.267.829 -6.189.554

Aliquota 34% - 34%

Imposte differite (anticipate) Ires -993.386 -1.111.063 -2.104.449

IRAP

Ammortamenti civili eccedenti quelli fiscali e

Variazioni inerenti -237.035 4.478 -232.557

Fondo svalutazione magazzino ricambi -349.148 0 -349.148

Fondo smaltimento fondami serbatoi -455.220 64.764 -390.456

Fondo oneri diversi -826.052 117.800 -708.252

Varie -40.298 23.947 -16.351

Accantonamenti a fondi rischi 0 -3.800.000 -3.800.000

Totale differenze -1.907.753 -3.589.011 -5.496.764

Aliquota 4,21% - 4,27%

Imposte differite (anticipate) Irap -80.379 -154.086 -234.465

Fondo (Credito) a fine esercizio -1.073.765 - -2.338.914

Le imposte differite e anticipate ai fini Ires sono state conteggiate con l’aliquota del 34% in quanto, allo stato attua-

le, non risulterebbero derogate le disposizioni di cui all’art. 81 del D.L. 112/2008 (c.d. “Robin Tax”), così come modi-

44

Page 45: Viscolube - Annual report 2010

ficato dall’art. 56 comma 3 della L. 99/2009. A questo proposito riteniamo che la società non debba essere

assoggettata alla maggiorazione di cui sopra e proprio per questa ragione la società ha provveduto a presen-

tare all’Agenzia delle Entrate, il 6 dicembre 2010, l’istanza per l’ottenimento del rimborso dell’addizionale

IRES come illustrato nella relazione sulla gestione. Pur tuttavia, in attesa di risposte ufficiali da parte

dell’Amministrazione, gli amministratori hanno ritenuto prudentemente di applicare la maggiore imposta.

La consistente variazione in aumento del credito per imposte anticipate consegue principalmente agli accan-

tonamenti a fondi rischi stanziati nel corso dell’esercizio. Di seguito è fornita la riconciliazione tra onere fisca-

le da bilancio e onere fiscale teorico (IRES):

Descrizione Valore Imposte %

Risultato prima delle imposte 16.113.107 - -

Onere fiscale teorico (%) - 5.478.456 34

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: 4.878.640 1.658.738 10

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -1.610.810 -547.675 -3

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 429.452 146.014 1

Totale 19.810.389 - -

Detassazione Tremonti ter -599.843 - -

Reddito imponibile dell’esercizio 19.210.546 - -

Ires 34% - 6.531.586 40

Per effetto dell’art. 81 del DL 112/2008 (c.d. “Robin Tax”) e ss.mm. l’aliquota Ires ordinaria del 27,5% per il

corrente esercizio è incrementata di 6,5 punti percentuali e pertanto ammonta al 34%.

Descrizione Valore Imposte %

Differenza tra valore e costi della produzione 16.195.900 - -

Costi non rilevanti ai fini IRAP 12.565.177 - -

Ricavi non rilevanti ai fini IRAP - - -

Differenza tra ricavi e costi rilevanti IRAP 28.761.077 - -

Onere fiscale teorico (%) - 1.226.804 4,27

Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi: 4.113.640 175.467 0,61

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -524.629 -22.378 -0,08

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 1.937.070 82.626 0,29

Cuneo fiscale -4.216.360 -179.849 -0,63

Imponibile Irap 30.070.798 - -

Irap dell’esercizio - 1.282.670 4,46

45

Page 46: Viscolube - Annual report 2010

2211)) RRaappppoorrttii ccoonn ppaarrttii ccoorrrreellaattee

Le operazioni compiute da Viscolube con le parti correlate riguardano principalmente lo scambio di beni (acquisto

e vendita di basi lubrificanti, acquisto di gasolio, acquisto di energie ) con ENI S.p.A. e altre società appartenenti al

Gruppo ENI. Le operazioni compiute con Viscolube S.r.l. riguardano esclusivamente l’addebito di interessi.

Tutte le transazioni fanno parte della ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato.

Di seguito sono evidenziati gli ammontari dei rapporti di natura commerciale posti in essere con le parti correlate.

Denominazione società Debiti Crediti

Collegate

ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing 385.394 1.828.479

ENI S.p.A. Divisione Gas & Power 1.567.365 -

ENI Power 28.620 -

Totale 1.981.379 1.828.479

Controllate

Viscolube S.r.l. 24.620 -

Totale 24.620 -

Denominazione società Costi Ricavi

Collegate

ENI S.p.A. Divisione Refining & Marketing 2.344.923 7.996.420

ENI S.p.A. Divisione Gas & Power 7.260.164 -

Totale 9.605.087 7.996.420

Controllate

Viscolube S.r.l. 1.396 -

Totale 1.396 -

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dott. Giorgio Carriero

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..pp..AA.. -- BBIILLAANNCCIIOO AALL 3311..1122..22000099 ((aalllleeggaattoo aallllaa NNoottaa IInntteeggrraattiivvaa))

46

Page 47: Viscolube - Annual report 2010

47

ALLEGATI

Costituenti parte integrante della nota integrativa:

- Immobilizzazioni immateriali;

- Immobilizzazioni materiali;

- Rendiconto finanziario.

Page 48: Viscolube - Annual report 2010

48

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..pp..AA.. -- BBIILLAANNCCIIOO AALL 3311..1122..22001100 ((aalllleeggaattoo aallllaa NNoottaa IInntteeggrraattiivvaa))

BENI IMMATERIALI

BENI IMMATERIALI: COSTO

TIPOLOGIA COSTO STORICO ACQ. ESERCIZIO RICLASSIFICAZIONI TOT.COSTO

COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO 316.900 - - 316.900

BREVETTI 158.249 - - 158.249

SOFTWARE 1.051.718 21.013 - 1.072.731

ALTRI ONERI PLURIENNALI 149.142 3.800 - 152.942

IMMOB. IMM. IN CORSO 0 - - 0

TOTALE 1.676.009 24.813 0 1.700.822

BENI IMMATERIALI: RIVALUTAZIONI = NESSUNA

BENI IMMATERIALI : AMMORTAMENTI

TIPOLOGIA F.DO AMM. IN. AMMORT. ESERC. FONDO AMM. FINALE

COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO 316.900 - 316.900

BREVETTI 158.249 - 158.249

SOFTWARE 1.036.854 18.470 1.055.324

ALTRI ONERI PLURIENNALI 89.716 18.615 108.331

TOTALE 1.601.719 37.085 1.638.804

BENI IMMATERIALI : VALORE NETTO

TIPOLOGIA COSTO STORICO FONDO AMM. FINALE VALORE A BILANCIO

COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO 316.900 316.900 0

BREVETTI 158.249 158.249 0

SOFTWARE 1.072.731 1.055.324 17.407

ALTRI ONERI PLURIENNALI 152.942 108.331 44.611

IMMOB. IMM. IN CORSO 0 - 0

TOTALE 1.700.822 1.638.804 62.018

Page 49: Viscolube - Annual report 2010

49

VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..pp..AA.. -- BBIILLAANNCCIIOO AALL 3311..1122..22001100 ((aalllleeggaattoo aallllaa NNoottaa IInntteeggrraattiivvaa))

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

BENI MATERIALI: COSTO

CESPITE COSTO ACQUISTI RICLASSIFICAZIONI ALIENAZIONI O GIRI TOTALE COSTO

STORICO D'ESERCIZIO A COSTO ESERC.

TERRENI 809.250 - - - 809.250

FABBRICATI 13.487.544 - 169.540 - 13.657.084

UFFICI 1.430.841 - 85.860 - 1.516.701

COSTRUZIONI LEGG. 1.098.994 - 38.604 - 1.137.598

IMP. E MACCHINARI 85.454.520 - 5.691.123 163.807 90.981.836

IMPIANTI DA DISMETTERE 3.289.566 - - - 3.289.566

AUTOMEZZI 389.178 - 11.779 17.139 383.818

MACCHINE UFFICIO 1.285.769 - 98.555 1.531 1.382.793

MOBILI UFFICIO 1.123.430 - 52.419 6.391 1.169.458

ARREDI 135.869 - - - 135.869

TELEFONI 110.628 - 3.951 - 114.579

ATTREZ. VARIA E MIN. 272.797 - 15.491 - 288.288

BENI ‹ € 516 18.383 - - - 18.383

IMMOBIL. IN CORSO 1.375.053 6.266.687 -6.167.322 22.591 1.451.827

TOTALE 110.281.821 6.266.687 0 211.459 116.337.049

BENI MATERIALI: RIVALUTAZIONI E SVALUTAZIONI

CESPITE RIVALUTAZIONI RIVALUTAZIONI RIVAL. SU RIVAL. A

PRECEDENTI D'ESERCIZIO ALIENAZ. FINE ESERCIZIO

TERRENI 96.310 - - 96.310

FABBRICATI 710.154 - - 710.154

UFFICI 2.268.613 - - 2.268.613

COSTRUZIONI LEGG. 16.238 - - 16.238

IMP. E MACCHINARI 23.134.203 - 177.478 22.956.725

IMPIANTI DA DISMETTERE 2.429.174 - - 2.429.174

AUTOMEZZI 8.495 - - 8.495

MACCHINE UFFICIO 4.242 - - 4.242

MOBILI UFFICIO 10.201 - - 10.201

ARREDI 0 - - 0

TELEFONI 0 - - 0

TOTALE 28.677.629 0 177.478 28.500.151

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VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..pp..AA.. -- BBIILLAANNCCIIOO AALL 3311..1122..22001100 ((aalllleeggaattoo aallllaa NNoottaa IInntteeggrraattiivvaa))

BENI MATERIALI: AMMORTAMENTI

CESPITE FONDO AMMORT. FONDO SU AMMORT. ORD. RIVALUTAZIONE FONDO AMM.

INIZIALE ALIENAZIONI ESERCIZIO FONDO AMM. FINALE

TERRENI - - - - -

FABBRICATI 7.442.894 - 693.861 - 8.136.755

UFFICI 275.023 - 174.376 - 449.399

COSTRUZIONI LEGG. 533.081 - 108.051 - 641.132

IMP. E MACCHINARI 81.149.832 337.535 6.426.711 - 87.239.008

IMPIANTI DA DISMETTERE 5.718.740 - - - 5.718.740

AUTOMEZZI 243.742 6.427 54.400 - 291.715

MACCHINE UFFICIO 952.905 459 121.653 - 1.074.099

MOBILI UFFICIO 763.852 6.391 67.202 - 824.663

ARREDI 0 - - - 0

TELEFONI 70.190 - 11.953 - 82.143

ATTREZ.VARIA E MIN. 208.910 - 36.081 - 244.991

BENI ‹ € 516 18.383 - - - 18.383

TOTALE 97.377.551 350.812 7.694.288 0 104.721.027

BENI MATERIALI A BILANCIO

CESPITE TOTALE TOTALE TOTALE FONDO AMM. VALORI A

COSTO RIVALUTAZ. VALORE FINALE BILANCIO

TERRENI 809.250 96.310 905.560 - 905.560

FABBRICATI 13.657.084 710.154 14.367.238 8.136.755 6.230.483

UFFICI 1.516.701 2.268.613 3.785.314 449.399 3.335.916

COSTRUZIONI LEGG. 1.137.598 16.238 1.153.836 641.132 512.704

IMP. E MACCHINARI 90.981.836 22.956.725 113.938.561 87.239.008 26.699.553

IMPIANTI DA DISMETTERE 3.289.566 2.429.174 5.718.740 5.718.740 0

AUTOMEZZI 383.818 8.495 392.313 291.715 100.598

MACCHINE UFFICIO 1.382.793 4.242 1.387.035 1.074.099 312.936

MOBILI UFFICIO 1.169.458 10.201 1.179.659 824.663 354.995

ARREDI 135.869 0 135.869 0 135.869

TELEFONI 114.579 0 114.579 82.143 32.436

ATTREZ.VARIA E MIN. 288.288 0 288.288 244.991 43.297

BENI ‹ € 516 18.383 - 18.383 18.383 0

IMMOBIL. IN CORSO 1.451.827 - 1.451.827 - 1.451.827

TOTALE 116.337.049 28.500.151 144.837.201 104.721.027 40.116.174

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VVIISSCCOOLLUUBBEE SS..pp..AA.. -- BBIILLAANNCCIIOO AALL 3311..1122..22001100 ((aalllleeggaattoo aallllaa NNoottaa IInntteeggrraattiivvaa))RREENNDDIICCOONNTTOO FFIINNAANNZZIIAARRIIOO eesseerrcciizziioo 3311..1122..22001100 eesseerrcciizziioo 3311..1122..22000099

Utile dell'esercizio 9.564.000 4.366.515

Ammortamenti 7.731.373 7.716.590

Accantonamenti e Svalutazioni nette 4.170.183 299.794

Utilizzo fondi per rischi ed oneri -401.012 -302.737

Variazione T.F.R. -70.222 -183.264

Proventi da partecipazioni 550 -916

Altri proventi finanziari 22.694 -9.203

Interessi passivi ed altri oneri finanziari 114.734 281.690

Minusvalenze (plusvalenze) nette 10.354 -2.294

Imposte sul reddito del periodo (correnti e differite) 6.549.107 -2.221.643

Flusso di cassa del risultato operativo prima delle

variazioni del capitale d'esercizio 27.645.273 9.944.532

VARIAZIONI DEL CAPITALE D'ESERCIZIO

Rimanenze 2.010.565 2.077.410

Crediti commerciali e diversi; Ratei e risconti attivi -2.219.649 -3.933.892

Debiti commerciali e diversi 1.977.855 1.265.643

Flusso di cassa del risultato operativo 29.414.044 9.353.693

Proventi da partecipazioni incassati 550 916

Proventi finanziari incassati 7.555 9.203

Interessi passivi ed altri oneri finanziari pagati -121.227 -323.409

Imposte sul reddito pagate/compensate 175.913 -1.269.752

Flusso di cassa netto da attività di esercizio 29.476.835 7.770.651

INVESTIMENTI

Immobilizzazioni immateriali -24.813 -10.190

Immobilizzazioni materiali -6.266.687 -4.279.973

DISINVESTIMENTI

Immobilizazioni materiali 27.770 24.223

Flusso di cassa netto da attività di investimento -6.263.730 -4.265.940

Rimborsi di debiti finanziari a lungo -2.398.975 -3.431.190

Aumento (diminuzione) di debiti finanziari a breve -3.994.108 3.964.367

Dividendi distribuiti -5.100.000 -4.500.000

Flusso di cassa netto da attività di finanziamento -11.493.083 -3.966.823

Flusso di cassa netto del periodo 11.720.022 -462.112

Disponibilità liquide ad inizio periodo 629.216 1.091.328

Disponibilità liquide a fine periodo 12.349.238 629.216

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NNOOTTEE

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