Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

23
Analisi Comparativa delle SUITES SOFTWARE PER L'UFFICIO (OpenOffice.org Marketing Project Case Study 2002)

description

Questo documento è un’analisi critica delle suite di automazione per ufficio attualmente disponibilisul mercato. Propone una metodologia di selezione tra queste suites, utilizzando un set generico dicriteri strutturali di selezione che sono applicabili a quasi tutti gli ambienti aziendali. Questi criteridi selezione vengono esposti da una prospettiva cliente/consumatore, in opposizione a unaprospettiva produttore/rivenditore e proteggeranno in ogni caso gli interessi del cliente/consumatore.

Transcript of Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Page 1: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Analisi Comparativa

delle

SUITES SOFTWARE PER L 'UFFICIO(OpenOffice.org Marketing Project Case Study 2002)

Page 2: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

retrocopertina

Page 3: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Indice1 Introduzione......................................................................................................................................52 Visione d'Insieme e Traguardi..........................................................................................................6

2.1 Miglioramento della Produttività Individuale ..........................................................................62.1.1 Un' Interfaccia Utente coerente:........................................................................................62.1.2 Applicazioni Integrate:......................................................................................................62.1.3 Condivisione dei Dati:......................................................................................................6

2.2 Miglioramento dell'Efficienza di Sviluppo ..............................................................................62.2.1 Sviluppo comune:.............................................................................................................62.2.2 Ambiente Comune con sistemi aperti:..............................................................................62.2.3 Utilizzo dei Prodotti:.........................................................................................................62.2.4 Riutilizzo del Software:....................................................................................................72.2.5 Condivisione delle Risorse:..............................................................................................7

2.3 Incremento della Portabilità e Scalabilità ................................................................................72.3.1 Portabilità:.........................................................................................................................72.3.2 Scalabilità:.........................................................................................................................7

2.4 Miglioramento dell'Interoperabilità..........................................................................................72.4.1 Infrastruttura comune:.......................................................................................................72.4.2 Standardizzazione:............................................................................................................7

2.5 Incremento dell'Indipendenza dai Rivenditori/Fornitori ..........................................................72.5.1 Componenti Interscambiabili:...........................................................................................72.5.2 Specifiche Non-Proprietarie:.............................................................................................7

2.6 Riduzione dei Costi dei Cicli Vitali .........................................................................................82.6.1 Riduzione della Duplicazione:..........................................................................................82.6.2 Riduzione dei Costi di Manutenzione del Software:........................................................82.6.3 Sostituzione incrementale.................................................................................................82.6.4 Riduzione dei Costi d'Addestramento:..............................................................................8

2.7 Miglioramento della Sicurezza.................................................................................................82.7.1 Interfacce di Sicurezza Coerenti per le Applicazioni: ......................................................82.7.2 Interfacce di Sicurezza Coerenti per gli Utenti:................................................................92.7.3 Indipendenza della Sicurezza:...........................................................................................9

2.8 Miglioramento dell'amministrazione .......................................................................................92.8.1 Un' Interfaccia d'amministrazione coerente: ....................................................................92.8.2 Costi Ridotti di Manutenzione, d'Amministrazione e Operativi:......................................9

3 Enunciazione del Problema..............................................................................................................93.1 Indipendenza dal Fornitore.......................................................................................................93.2 Metodologia di Licenza..........................................................................................................11

3.2.1 Microsoft FrontPage 2002 (Frontpage XP).....................................................................123.2.2 Microsoft XML Licensing...............................................................................................123.2.3 Microsoft Software Developers Kit (Internet SDK).......................................................14

3.3 Suite di programmi per l’automatizzazione dell’Ufficio........................................................153.3.1 Microsoft Office (tutte le versioni).................................................................................153.3.2 Lotus SmartSuite.............................................................................................................173.3.3 Corel WordPerfect Suite.................................................................................................183.3.4 Prodotto della famiglia StarOffice..................................................................................183.3.5 OpenOffice.org................................................................................................................193.3.6 Selezione competitiva e soddisfacimento dei requisiti...................................................20

3

Page 4: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

4

Page 5: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

1 IntroduzioneQuesto documento è un’analisi critica delle suite di automazione per ufficio attualmente disponibilisul mercato. Propone una metodologia di selezione tra queste suites, utilizzando un set generico dicriteri strutturali di selezione che sono applicabili a quasi tutti gli ambienti aziendali. Questi criteridi selezione vengono esposti da una prospettiva cliente/consumatore, in opposizione a unaprospettiva produttore/rivenditore e proteggeranno in ogni caso gli interessi del cliente/consumatore.

La selezione di una Suite di automazione per ufficio è un compito che normalmente influenza unadelle aree di produzione principale di una qualsiasi organizzazione e, pertanto, molte aziende emanagers IT esitano prima di “combinar guai” in quell'area. Gli utenti/impiegati sono statiaddestrati con quel dato prodotto, sanno destreggiarsi all'interno dello stesso e una gran quantità didocumenti sono stati creati usando il formato di salvataggio (spesso proprietario) di quello stessoprodotto. L'esitazione è quindi giustificata. Comunque, qualunque dirigente d'azienda devecontinuamente porsi domande come le seguenti:

� Posso servire la mia azienda in modo migliore?� La tecnologia è migliorata in modo tale da permettermi di migliorare dalle fondamenta? � Posso diminuire i costi operativi? � La mia azienda è esposta a qualche minaccia?� Sono limitato nelle mie opzioni quando scelgo un rivenditore per un prodotto dal quale dipendo?

Se la risposta a una qualsiasi di queste domande è “Sì” , il dirigente d'azienda in questione deveagire. Il problema consiste nell'individuare la migliore linea d'azione.

5

Page 6: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

2 Visione d'Insieme e TraguardiOpen Group ha pubblicato un insieme di traguardi strutturali che può essere applicato a qualsiasiazienda1. Questi traguardi possono essere usati come linee guida con le quali paragonare qualsiasirealizzazione o implementazione di tipo IT. Inoltre, possono essere considerati come principicardine di design per qualsiasi decisione relativa all'Information Technology.

2.1 Miglioramento della Produttività Individuale I miglioramenti della produttività individuale saranno realizzati attraverso i seguenti obiettivi:

2.1.1 Un' Interfaccia Utente coerente:

Una interfaccia utente coerente assicurerà che tutte le funzioni e i servizi accessibili dall'utenteappariranno e si comporteranno in maniera simile e prevedibile, indipendentementedall'applicazione o postazione. Ciò condurrà a una maggiore efficienza e a minori errori dell'utente,che si tradurranno conseguenza un minor costo di ripristino.

2.1.2 Applicazioni Integrate:

Leapplicazioni disponibili per l'utente si comporteranno in maniera logicamente coerente all'internodegli ambienti utente in modo da condurre agli stessi benefici di un' interfaccia utente coerente.

2.1.3 Condivisione dei Dati:

Le banche dati saranno condivisibili all'interno dell'organizzazione in un contesto di sicurezza e diconsiderazioni operative2, conducendo ad un'accresciuta facilità d'accesso ai dati richiesti.

2.2 Miglioramento dell'Efficienza di Sviluppo L'efficienza degli sforzi di sviluppo saranno migliorati perseguendo i seguenti obbiettivi:

2.2.1 Sviluppo comune:

Le applicazioni che sono comuni a molteplici aree aziendali saranno sviluppate o acquistate unasola volta e riutilizzate anziché sviluppate separatamente da ogni singola area aziendale.

2.2.2 Ambiente Comune con sistemi aperti:

Si stabilirà un ambiente operativo comune basato su standards che si adatti all'inserimento di nuovistandards, tecnologie e applicazioni su base aziendale complessiva. Questo ambiente basato sustandards fornirà le basi per lo sviluppo di applicazioni comuni e faciliterà il riutilizzo del software.

2.2.3 Utilizzo dei Prodotti:

Per quanto possibile, prodotti indipendenti dall'hardware e non commerciali dovrebbero essereutilizzati per soddisfare le proprie necessità, in modo da ridurre la dipendenza da programmazionipersonalizzate e ridurre i costi di manutenzione e sviluppo.

1 Vedi http://www.opengroup.org/togaf/2 Per esempio: la necessità di abbattimento dei costi per unità operativa, la limitazione dell'acceso alle risorse in base a unità operativa,

dipartimentale o aziendale, il miglioramento della cooperazione di più unità operative all'interno di un unico progetto, etc

6

Page 7: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

2.2.4 Riutilizzo del Software:

Per quelle applicazioni che devono essere sviluppate con delle personalizzazioni, lo sviluppo diapplicazioni portabili ridurrà l'ammontare del software sviluppato e aumenterà la disponibilità disoftware adatto per il riutilizzo su altri sistemi.

2.2.5 Condivisione delle Risorse:

Le risorse per gestire i dati (hardware, software e dati) saranno condivise da tutti gli utenti che nerichiedono l'utilizzo. La condivisione delle risorse sarà ottenuta in un contesto di sicurezza e diconsiderazioni operative.

2.3 Incremento della Por tabilità e Scalabilità La portabilità e scalabilità delle applicazioni sarà raggiunta perseguendo i seguenti obbiettivi:

2.3.1 Portabilità:

Le applicazioni che aderiscono agli standards di sistemi aperti saranno portabili e condurrannoall'incremento della facilità di movimento degli utenti tra piattaforme di elaborazione eterogenee.

2.3.2 Scalabilità:

Le applicazioni conformi al presente modello saranno configurabili e permetteranno di operaresull'intero spettro delle piattaforme richieste.

2.4 Miglioramento dell' InteroperabilitàI miglioramenti dell'Interoperabilità su più applicazioni o aree aziendali possono essere realizzatiperseguendo i seguenti obiettivi:

2.4.1 Infrastruttura comune:

Il sistema d'architettura promuoverà un'infrastruttura d'elaborazione e comunicazione basata susistemi aperti e trasparenza dei sistemi, comprensivi di, ma non limitati a, sistemi operativi,amministrazione di banche dati, interscambio di dati, servizi di rete, amministrazione di rete einterfacce utente.

2.4.2 Standardizzazione:

Implementando piattaforme basate su standards, le applicazioni forniranno e saranno in grado dioperare con un set di servizi che migliorerà le opportunità di interoperabilità.

2.5 Incremento dell' Indipendenza dai Rivenditor i/Fornitor i L'indipendenza dai Rivenditori/Fornitori sarà ottenuta perseguendo i seguenti obbiettivi:

2.5.1 Componenti Interscambiabili:

Verranno selezionati solo hardware e software che hanno interfacce basate su standards in modo chegli upgrade o l'inserimento di nuovi prodotti comporterà una modifica minima dell'ambiente utente.

7

Page 8: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

2.5.2 Specifiche Non-Proprietarie:

Si definiranno le capacità in termini di specifiche non-proprietarie che supportino la piena e liberacompetizione e siano disponibili a qualunque rivenditore/fornitore per l'uso in qualsiasi prodottocommerciale di sviluppo.3

2.6 Riduzione dei Costi dei Cicli Vitali I Costi dei Cicli Vitali possono essere ridotti attraverso il perseguimento di molti degli obiettividiscussi in precedenza. In aggiunta, i seguenti obiettivi influiscono direttamente su questa tipologiadi costi:

2.6.1 Riduzione della Duplicazione:

La sostituzione di sistemi isolati e di isole di automazione con sistemi aperti interconnessi condurràalla riduzione delle sovrapposizione di funzionalità, della duplicazione dei dati e di una nonnecessaria ridondanza, in quanto i sistemi aperti possono condividere dati e altre risorse.

2.6.2 Riduzione dei Costi di Manutenzione del Software:

La riduzione della quantità e varietà del software utilizzato all'interno dell'organizzazione condurràalla corrispondente riduzione della quantità e costo della manutenzione del software. L'utilizzo disoftware standard non commerciale condurrà a ulteriori riduzioni dei costi poiché irivenditori/fornitori di tale software distribuiscono i costi di manutenzione del proprio software suuna più vasta base utenti.

2.6.3 Sostituzione incrementale

Le interfacce comuni a componenti d'infrastrutture condivise permettono la sostituzione o l'upgradeper fasi con un disturbo operativo minimo.

2.6.4 Riduzione dei Costi d'Addestramento:

I sistemi comuni e interfacce d'elaborazione umane coerenti condurranno alla riduzione dei costid'addestramento.4

2.7 Miglioramento della SicurezzaLa sicurezza nell'organizzazione dell'informazione sarà migliorata attraverso il perseguimento deiseguenti obiettivi:

3 E' importante rilevare come la presenza di standards, non implica necessariamente la libertà degli stessi. Al contrario, l'affermazione di unostandard in una data area tecnologica può essere determinato da un'inizialesuccesso commerciale di un prodotto che, a sua volta, può condurre aun mercato monopolistico o oligopolistico. L'esistenza di licenze che permettono l'utilizzo libero di determinati standards solo a condizione che non si sfruttino per implementare soluzionicommerciali rispecchia in pieno il circolo vizioso che si crea in ambiente monopolistico/oligopolistico, dove è il soggetto in posizione dominanteche detta le condizioni di accesso al mercato, limitandole, a proprio piacimento, a quelle sole situazioni che non minacciano la propriasupremazia. Alternativamente, tale tipologia di licenzevienesfruttato da quei soggetti chedesiderano entrare in un mercato di tipo oligopolisticoo altamente competitivo per crearsi una base utenti da cui successivamente trarre clienti per servizi/prodotti di nicchia o evoluti.L'incondizionato utilizzo per qualsiasi fine legale di uno standard è pertanto sinonimo della piena libertà e fruibilità, in quanto il soggetto che nedesideri fare uso non deve sottostare a prerequisiti eterodeterminati.

4 Ciò che viene considerata molto spesso come una lacuna dei sistemi o software liberi, cioè la carenza di documentazione o la mancanza di unalocalizzazione della stessa nella lingua dell'utente, in realtà costituisce un falso problema. Infatti, a corredo dei sistemi o software liberi èpresente una documentazione che può essere liberamente integrata e/o tradotta in quanto spesso soggetta a termini e condizioni di licenzaanaloghi a quelli del software a cui si riferiscono.Pur nell'eventualità, assai rara, di una completa mancanza di documentazione o di licenze eccessivamente restrittive, esistono fonti didocumentazione viva e sempre aggiornata su Internet quali Forum e Liste di Discussione specializzate. Ultima, ma non menso importante, esiste la possibilità di analizzare le funzioni di un software attraverso la disponibilità del codice sorgente chepermette di stabilire con assoluta certezza le caratteristiche disponibili per l'utente, aprendo nello stesso tempo opportunità alternative difornitura di servizi di tipo training presso terzi per le aziende di programmazione informatica personalizzata.

8

Page 9: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

2.7.1 Interfacce di Sicurezza Coerenti per le Applicazioni:

Procedure e interfacce coerenti di sicurezza porteranno a meno errori durante lo sviluppo delleapplicazioni e a una maggiore portabilità delle stesse. Non tutte le applicazioni necessiteranno dellostesso insieme di caratteristiche di sicurezza, ma alcune di queste caratteristiche risulterannocoerenti se analizzate trasversalmente tra le varie applicazioni.

2.7.2 Interfacce di Sicurezza Coerenti per gli Utenti:

Un'interfaccia utente comune delle caratteristiche di sicurezza porterà alla riduzione del tempod'apprendimento al momento di trasferirsi da un sistema a un altro.

2.7.3 Indipendenza della Sicurezza:

L'installazione di applicazioni può utilizzare i meccanismi e la politica di sicurezza propri di unparticolare ambiente se esiste una buona divisione in livelli dell'architettura.

2.8 Miglioramento dell'amministrazione Il miglioramento dell' amministrazione può essere conseguito perseguendo i seguenti obbiettivi:

2.8.1 Un' Interfaccia d'amministrazione coerente:

Pratiche e procedure di amministrazione coerenti faciliteranno l'amministrazione tra piùapplicazioni e le rispettive strutture di supporto sottostanti. Un'interfaccia coerente può semplificareil carico di amministrazione e condurre a un'accresciuto efficienza dell'utente.

2.8.2 Costi Ridotti di Manutenzione, d'Amministrazione e Operativi:

I costi di manutenzione, amministrazione e operativi possono essere ridotti attraverso ladisponibilità di prodotti d'amministrazione migliorati e un'accresciuta standardizzazione deglioggetti amministrabili.

Un perseguimento coerente di queste mete condurrà a un notevole miglioramento dell'ambiente IT.Per maggiori informazioni, visitate http://www.opengroup.org.

3 Enunciazione del ProblemaQuesta sezione tratta di due problemi che affliggono quasi tutte le organizzazioni che utilizzanol'Information Technology: � L'indipendenza dal Fornitore� Le Licenze Software.

3.1 Indipendenza dal FornitoreIn termini di dominio del segmento desktop, la posizione di mercato di Microsoft è ampiamenteprevedibile. Molte organizzazioni possiedono standards che pretendono l'utilizzo di MicrosoftOffice e Microsoft Windows sui propri desktop aziendali. Mentre questa politica pare rendere piùsemplici le cose, in realtà ignora un rischio significativo, ovvero l'operatività ottimale di queidesktop da un singolo rivenditore software. Questa sezione affronterà gli svantaggi delladipendenza da un singolo rivenditore.

Il concetto di indipendenza dal fornitore è spesso percepita come vera concorrenza, nel senso che

9

Page 10: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

noi, in quanto compratori, siamo in posizione tale da poter scegliere prodotti o servizi da un numeropiù o meno ampio di fornitori differenti. La totale dipendenza da un singolo fornitore ègeneralmente percepita come una posizione di monopolio ed è naturalmente indesiderabile. Ogninorma o politica che governa il processo di approvvigionamento generico è fondata sul principioche esista tanto una molteplicità di fornitori per un dato prodotto o servizio quanto una veraconcorrenza tra di essi. 5

L'economia elementare ci insegna che le situazioni di monopolio tendono a portare a un più lento eminore sviluppo del prodotto, con servizi e supporto scadenti e a prezzi maggiori. Oggi, alcunirivenditori/fornitori hanno il monopolio dello sviluppo software. E' un fatto generalmentericonosciuto che la vera competizione stimola lo sviluppo e porta a una gamma di prodotti cherappresentano un miglior soddisfacimento delle esigenze dell'utente.

Questo documento presuppone che la pluralità di fornitori sia desiderabile perché consente una piùampia scelta aziendale e migliori possibilità di trovare i servizi e prodotti giusti che soddisfino leesigenze di qualunque organizzazione.

Nell'arena dei servizi, la competizione è una forza particolarmente importante. Essa consente agliutenti di ricevere ciò che vogliono e di cui hanno bisogno ad un prezzo ragionevole. In unasituazione di monopolio6 gli utenti non hanno alcuna scelta tranne quella di accettare quel che èdisponibile. In tutte le aree di telecomunicazione, IT e di altri servizi tradizionali, i monopoli stannoo sono stati contrastati o eliminati7, in modo da guidare la concorrenza verso un miglioramento deilivelli di servizio. Come esempio, l'industria delle telecomunicazioni precedentemente di proprietàstatale è in fase di privatizzazione, col risultato di una crescita del livello dei servizi, un calo deiprezzi e, in definitiva, maggiori benefici per il consumatore. E' anche interessante notare chenormalmente le grandi imprese di telecomunicazioni già statali sono generalmente più lente nelrispondere tanto alle forze del mercato quanto alle richieste del consumatore e conseguentemente arealizzare dei cambiamenti funzionali. Si ritiene che ciò sia dovuto al fatto che questeorganizzazioni non sono abituate ad agire tenendo presente gli interessi e le necessità dell'utente.

Questo documento presuppone che la concorrenza e la scelta siano di incondizionato beneficio perqualsiasi organizzazione. In aggiunta a ciò, si presuppone che per il fine di operare veramente in unambientenon-monopolistico, il SoftwareOpen Sourcedeve esserevisto come unavera, funzionantealternativa nelle opzioni odierne disponibili. Questo ragionamento è basato sulle seguenticonsiderazioni:

� Diversi fornitori possono distribuire lo stesso prodotto, perché tutte le specifiche, ladocumentazione e il codice sorgente sono liberamente e ampiamente disponibili per chiunque.

� Nessun brevetto può o potrà mai essere registrato sul software e non ci sono restrizioni all'uso delsoftware per qualunque parte.8

5 Si fa riferimento, naturalmente, alla prospettiva dell'utente finale che da una vera e regolamentata concorrenza può trarre il vantaggio di unamassimizzazione della qualità del prodotto/servizio contro una minimizzazione del costo per unità. Lo stesso discorso può considerarsiconfermato anche per le aziende IT che forniscono servizi o prodotti basandosi su un'attività principale di aziende terze. Queste ultimeassumono lo stesso ruolo che nell'economia tradizionale è rivestito dai fornitori di materie prime, solitamente esistenti in numero ridotto espesso di natura statale, parastatale o, se aziende private, multi-nazionale che possono determinare i prezzi non solo per i rivenditori, ma anche,indirettamente, per gli utenti finali. Esempi concreti possono essere i carrier telefonici, le grandi aziende di microprocessori (AMD e Intel)nonché, come accennato, Microsoft nel mondo software.

6 Vedi note 3 e 5 Supra per dei confronti con altre tipologie di mercati.7 Sebbene lenormative anti-monopolistichesia generalmente ben radicate ancheall'interno, l'Unione Europea (già Comunità Economica Europea)

prevede nel proprio trattato istitutivo all'art. 85, primo paragrafo: «Sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi traimprese e tutte le pratiche concordate [...] che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenzaall'interno del mercato comune...».Essendo la disposizione indicata contenuta nel Trattato di Roma, obbligatoriamente ratificato da tutti gli stati membri, essa è direttamenteefficace all'interno dei rispettivi ordinamenti statali. Vedi: Trattato istitutivo della Comunità Europea firmato in Roma, 1957, Titolo V, Capo I,Sezione I, art. 85.

8 Esistono alcune restrizioni alla redistribuzione del Software Open Source secondo la licenza che regola software (per esempio la Gnu General

10

Page 11: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

La ricerca e test sul campo hanno provato che il Software Open Source è una tecnologiapercorribile alternativa alle odierne offerte del software proprietario.

3.2 Metodologia di L icenzaI metodi di licenza del software sono un argomento estremamente complesso già di per se stessi ehanno assicurato a molti avvocati una tranquilla e remunerata pensione. Questa sezione non tenteràdi discutere tutte le sfumature della metodologia di licenza del software, ma piuttosto evidenzieràalcuni attuali problemi di licenza ai quali le organizzazioni sono esposte e i rischi associati a talilicenze.

Una licenza software è, in sostanza, un contratto tra il creatore/fornitore del software e l'utente chese ne servirà. Quale che sia la giurisdizione competente9, difficilmente un soggetto comprerà ilsoftware, ma piuttosto pagherà per la licenza. Questa è un'importante distinzione, nel senso checomprare il software significherebbe che il software stesso diviene proprietà dell'acquirente.Secondo la corrente pratica di licenza, alcune organizzazioni non possiedono neppure i CD, isupporti o i manuali che accompagnano i prodotti. La gran parte delle attuali licenze o contrattiesistenti tra aziende e rivenditori software commerciali hanno alcuni punti in comune:

� La licenza normalmente conferisce all'utente un diritto limitato di utilizzo del software� Il software stesso non è proprietà dell'organizzazione.� Termini di licenza addizionali potrebbero essere aggiunti in futuro. Il rifiuto dell'organizzazione

ad acconsentire a tali ulteriori termini normalmente conduce alla risoluzione del contratto.� La licenza può essere revocata in qualsiasi momento al verificarsi di certe condizioni.� Il software può essere soggetto a condizioni di licenza di terze parti non conosciute in anticipo

dall'acquirente, ma che potrebbero influire sui suoi diritti. Ciò è di norma dovuto a restrizioni dilegislazioni straniere come nel caso dell'esportazione di tecnologie di crittografia da Stati chesono firmatari de «l'Accordo di Wassenaar» o può essere causato dall'incorporazione, spesso nonconosciuta, di tecnologie di terze parti.

Quest'ultimo punto ha il potenziale per esporre qualunque organizzazione a spionaggio industriale ogovernativo come è stato scoperto dal Governo Svedese nel 1997 quando si trovò che Lotus Notes,la loro rete groupware, possedeva una caratteristica denominata «workfactor reduction field» cheera incorporata in tutte le e-mail inviate da utenti non statunitensi. Tale caratteristica trasmetteva 24dei 64 bit della chiave usata per ogni comunicazione decodificabile con una chiave pubblicaleggibile solo dalla NSA.10

Public License). Comunque, queste restrizioni non limitano un'azienda che intende utilizzare il software o modificarlo per le proprie esigenzeinvece di distribuirlo. Tendenzialmente, tutte le licenze cosiddette «proprietarie», cioè derivanti da soggetti commerciali privati o pubblici che operano secondo lenormali regoledi mercato, tendono a limitare i diritti del licenziatario, mentre nelle licenzedel Freeo Open Source Software, il licenziante arrivaaddirittura a rinunciare a larga parte dei propri diritti affinché il licenziatario ne possa usufruire. Come si può vedere ci troviamo di fronte a dueconcezioni diametralmente opposte, spesso basate su motivazioni etiche o su considerazioni sociali degli autori del Free o Open SourceSoftware.

9 La nascita di uno strumento di distribuzione del software a livello mondiale pressoché immediato quale Internet, non ci deve far dimenticare lediversità legislative tuttora esistenti nei vari stati. Esse possono applicare una normativa differente al software, per esempio considerarlo comesolo regolato dal diritto d'autore o dalle disposizioni brevettuali o da entrambe, finendo coll'incidere, a volte pesantemente, sul contenutodispositivo della licenza originale. Bisogna perciò tener presente che, specialmente se l'azienda produttrice/distributrice del software è straniera,la regolamentazione finale del software è costituita dalla somma di più normativa molto spesso collidenti tra loro quali: la legge nazionaledell'utente, la legge nazionale del produttore, le norme contrattuali della licenza e, eventualmente, norme internazionali vincolanti per le particontraenti.Risulta quindi evidente che qualsiasi disposizione contrattuale venga accettata dal consumatore/utente, non necessariamente sopravviverà alvaglio di un'autorità giudiziaria nazionale.

10 National Security Agency, l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d'America. Per ulteriori informazioni vederehttp://www.wired.com/news/politics/0,1283,19602-2,00.html

11

Page 12: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Sebbene queste condizioni paiano draconiane, esse sono termini contrattuali ai qualiun'organizzazione potrebbe aver già acconsentito in passato. In aggiunta, l'attuale normativadell'Unione Europea e degli Stati Uniti, come anche alcuni casi giurisprudenziali, hanno sostenutoalcune di queste condizioni in giudizio. Mentre l’UE sta rinsavendo, ponendo alcune specifichelimitazioni a queste pratiche di licenza software, gli USA sono più libertari nel loro approccio.

In aggiunta alle problematiche evidenziate nell'elenco precedente, i singoli pacchetti sono regolatidal proprio End User License Agreement (Accordo di Licenza per l'Utente Finale altrimentichiamato EULA). Alcune di queste licenze hanno delle interessanti implicazioni.

Mentre alcuni dei termini di licenza discussi potrebbero o no essere impugnati davanti a un giudiceeuropeo o statunitense, il vero problema è il seguente: secondo le clausole del contratto intercorsotra l'acquirente e il fornitore/rivenditore, quest'ultimo si riserva tutti i diritti sul software, incluso ildiritto di permetterne l'utilizzo da parte dell'utente finale. Tale diritto può essere revocato inqualsiasi momento per qualsiasi parte di un software scritto dopo la pubblicazione della normativaUCITA11 negli USA e l'entrata in vigore di legislazioni analoghe in alcuni stati europei. Alcuniesempi:

3.2.1 Microsoft FrontPage 2002 (Frontpage XP)

MS FrontPage èuno strumento per la creazionedi siti web. Consenteall'utente di creare paginewebsingole o interi siti. Come è notoriamente risaputo, il web è il paradiso per la libertà di parola. Èperciò con grande sorpresa che è stata constatata la presenza della seguente clausola nel contrattoche regola l'utilizzo di FrontPage: “Non si può utilizzare il software in connessione con siti che denigrino Microsoft, MSN, MSNBC,Expedia, o i loro prodotti o servizi, infrangano qualsiasi proprietà intellettuale o altri diritti diqueste parti, violino qualsiasi legge statale, federale o internazionale o promuovano il razzismo,l'odio o la pornografia.” 12

Esistono diversi problemi con questa tipologiadi licenze. Mentre le restrizioni sulla libertà di parolasono chiaramente insostenibili e la mancanza di una definizione per razzismo, pornografia e odiosono semplicemente una cattiva definizione legale, il maggior impatto per qualunqueorganizzazione che utilizzi FrontPage sarà dato dal fatto che tale software non può essere utilizzatoper screditare Microsoft o i suoi affiliati. Ciò può essere letto nel senso che FrontPage non puòessere usato per creare dei siti web che indichino i difetti del software Microsoft, delle sue pratichecommerciali o qualsiasi altro tipo di critica. Inoltre, qualsiasi sito interno ad un'azienda che siprefigga di comparare del software concorrente di Microsoft potrebbe essere considerato illecito.

Questo tipo di clausole, mentre da una parte possono apparire risibili, dall'altra possono esseremolto serie. Ciò è prova di un chiaro e formale tentativo di Microsoft di controllare la libertà diparola e i suoi modi d'espressione. Un'organizzazione deve poter decidere se contratti contenentiquesto tipo di clausole pone restrizioni indesiderabili alla propria attività.

3.2.2 Microsoft XML Licensing

XML è senza dubbio la parte centrale della tecnologia del futuro per lo scambio d'informazioni diogni tipo. Già oggi, una significativa parte delle informazioni disponibili in forma elettronica èformattata e descritta in XML. XML non è il contenuto stesso, è solo un modo di descrivere i datiche li rende significativi e utili, nella stessa misura in cui le pagine e la copertina di un libro lorendono migliore o come un disco o un CD fanno con la musica. Comunque, il concetto di XML vaal di là di tutto ciò. Oltre a “ impacchettare” l'informazione, esso descrive come l'informazione

11 Uniform Computer Information Transactions Act 12 Vedi l'Accordo di licenza di Microsoft FrontPage 2002

12

Page 13: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

dovrebbe essere trattata e, in alcuni casi, ciò che essa significa. E' quindi chiaro come XML sia unatecnologia estremamente potente, in grado di fornire livelli di inter-operatività finora sconosciuti tradiversi sistemi e piattaforme.

Questa invidiabile posizione non sarebbe possibile se non fosse per il fatto che XML è uno standardaperto: il modo in cui il linguaggio XML funziona e come dovrebbe essere usato è liberamentedisponibile a tutti. Se XML fosse proprietario, non sarebbe altro che un'altra proposta, da un altrorivenditore/fornitore, sebbene una molto buona. La forza di XML risiede nel fatto che è aperto emulti-piattaforma, al contrario dei linguaggi proprietari.

Microsoft ha, però, un’opinione differente e crede di essere proprietaria della maggior parte delformato XML. Mentre questo potrebbe apparire non realizzabile, in quanto il formato XML è basatosu un modello aperto, l’autorità che Microsoft ha acquisito sui desktop e, ma in minor grado, suiserver, combinata con qualche contratto formulato astutamente, potrebbe rendere tutto questopossibile. Un accordo particolare della licenza Microsoft, tutelando un certo uso del formato XML,afferma: “ ...Non si ha il permesso di usare la DOCUMENTAZIONE per sviluppare o assistere nellosviluppo (a) di prodotto/i per scopo generale di elaborazione di testi, di fogli di calcolo e/o dipresentazioneoppuredi suitedi lavoro o di prodotti i cui componenti includano per scopo generaleun prodotto di elaborazione di testo, di fogli di calcolo e/o di presentazione, o (b) di un programma[software] o di un filtro che possa convertire o aiutare la conversione di un file scritto nel formatospecificato nella DOCUMENTAZIONE in un altro formato di file...” 13

Mentre si ha la tendenza a pensare Office 2000 e versioni superiori possano salvare e aprire file informato HTML e XML per un miracolo di interoperabilità, questa licenza interrompe questoparticolare mito di marketing di Microsoft. È chiaramente illegale creare qualcosa che permette adaltri prodotti (non di Microsoft) di leggere e scrivere file di Microsoft Office.

Questo ha un impatto significativo per la continuità degli affari delle organizzazioni. Se, per unaqualsiasi ragione, un’organizzazione desidera in un futuro migrare a una suite non-Microsoft, lanecessaria conversione dei documenti – già un compito difficile – potrebbe essere resa illegale dalicenze di questo tipo.

Comunque il problema non finisce qui. La maggior parte dell’ infrastruttura dietro Microsoft, comeBiztalk, l’SQL Server, il Server Exchange e Commerce, usano XML come formato centrale perl’ interscambio dei dati, sia internamente come pure per scopi d’ interoperabilità. La tendenzadimostrata per questo tipo di licenze restrittive probabilmente porterà a situazioni dove potrebbeessere illegale, per esempio, trasferire dei dati da un server SQL a Informix nel formato in uso(XML). Mentre l’ intera comunità IT vede XML come uno standard liberatorio che permetterà l'interoperabilità, Microsoft lo vede come un’opportunità per legare di più i clienti.

Tutto questo non è una”vaga predizione” , ma è già una realtà. Entrambe le sopracitate parti dellalicenza, come pure la pratica corrente di Microsoft rispetto a LDAP, Kerberos, DNS e molti altriprotocolli standard, hanno già creato delle situazioni legali per cui al cliente è permesso di inter-operare per poter migrare da una data piattaforma a quella di Microsoft, mentre si contrastal’ integrazione con piattaforme diverse.

Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, ha detto al Simposio 2000 di Gartner:“Nell’adottare standards per Internet come XML (Extensible Markup Language) come parte dellasua iniziativa .Net, Microsoft continuerà a proteggere ogni proprietà intellettuale inserita come

13 Vedi Gartner Group T-11-6716

13

Page 14: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

oggetto nella struttura XML.” Ha anche affermato: “ Noi avremo dei formati proprietari perproteggere la nostra proprietà intellettuale” . Al tempo stesso Microsoft è impegnata in “ un certolivello di inter-operabilità” e anche in “ protocolli standard” .14

I rischi affrontati oggi da ogni organizzazione sia nel creare documenti sia nel migrare al formatoXML di Microsoft, così come pure l’uso di formati XML di Microsoft per l’ interscambio di datisono seri. Esiste un reale pericolo di perdita del possesso di dati nel formato usato, ovvero mentre idati posseduti da un’organizzazione non possono mai diventare proprietà di qualcuno, il formato incui questi dati sono registrati è proprietà di un’altra entità.I dati per se stessi hanno poco valore senza i mezzi per poter usare questi dati liberamente.

3.2.3 Microsoft Software Developers Kit (Internet SDK)

Un altro interessante frammento di un contratto si trova nel Mobile Internet SDK (Kit persviluppatori di software). Questo set di strumenti viene usato per creare applicazioni basate sul web:

“ (c) Open Source. I diritti di licenza del destinatario verso il Software sono regolati sopra. IlDestinatario (i) non distribuirà tale Software, intero o in parte, insieme con SoftwarePotenzialmente Virale (come definito sotto); e (ii) non userà Software Potenzialmente Virale (peresempio, delleutilità) per sviluppare softwareDestinatario che includa il Software, tutto o in parte.Agli effetti del precedente, “ Software potenzialmente virale” significa un programma che ha lalicenza in conformità con condizioni che: (x) creano, o pretendono di creare, obbligazioni perMicrosoft rispetto al software o (y) concedono, o pretendono di concedere, a qualche terza partequalche diritto o immunità per la proprietà intellettuale di Microsoft o per i diritti proprietari nelSoftware.

Come esempio non limitante di quanto precedentemente detto, il Destinatario non distribuirà ilsoftware, tutto o in parte, insieme con qualsiasi Software Pubblico Disponibile.“ Software Pubblico Disponibile” significa ogni (i) software che contenga, o sia derivato in qualchemaniera (tutto o in parte) da qualche software che è distribuito come software libero, open source(per es. Linux) o con licenze o modelli di distribuzione simili; (ii) qualsiasi software che richiedacome condizione d’utilizzo, la modificazione e/o la distribuzione di un software del genere che altrosoftware distribuito con tale software (A) sia rivelato o distribuito nella forma del codice sorgente;(B) abbia la licenza per lo scopo di fare dei lavori derivati; o (C) sia ridistribuibile a nessun costo.Un Software Pubblicamente Distribuibile comprende, senza limitazione, software con licenza odistribuito sotto una delle seguenti licenze o modelli di distribuzione, o licenze o modelli didistribuzione simili a qualcuno dei seguenti (A) General Public License (GPL) di GNU, LesserGPL (LGPL), (B) la Licenza Artistica (per es., PERL), (C) la Licenza Pubblica di Mozilla, (D) laLicenza Pubblica di Netscape, (E) la Licenza Sorgente della Comunità Sun (SCSL) e (F) la LicenzaStandard dell’ Industria Sun” .15

Con questo tipo di licenza, Microsoft proibisce chiaramente l’uso del software dell’Open Source inrapporto con il proprio software. Poiché questo si riferisce alle applicazione basate sul web, èillegale, afferma, che queste applicazioni facciano parte di un server Apache per il web. I serversApache per il web hanno attualmente il 60% del mercato dei web servers, mentre Microsoft ha il25%. Anche l’autenticazione, usando, per esempio, l’Open LDAP, sarebbe illegale, come lo sarebbeservirsi del nome di dominio usando il software BID DNS standard dell’ industria. Seun’applicazione avesse la necessità di interoperare con Sendmail, per esempio, anche questosarebbe proibito.

14 Vedere http://www.zdnet.com/zdnn/stories/news/0,4586,2642030,00.html15 Vedi Microsoft Mobile Internet SDK EULA

14

Page 15: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Questo, comunque, non rende quell’applicazione inutilizzabile – Uno potrebbe sempre scegliere diusare il Server della Microsoft Internet Information, il Server DNS di Microsoft, la MicrosoftActive Directory il server per la posta elettronica Microsoft Exchange.L’uso dell’orwelliano “parlare doppio” (“Software Virale”), pur non essendo rilevante per questodocumento, è interessante. Questo “Software Virale” ha coerentemente fatto meglio delle varianti diMicrosoft nel mercato condiviso, nella prestazione o nella stabilità – così che come “SoftwareVirale” è stato estremamente riuscito.

Questi sono alcuni dei più “ interessanti” esempi di termini di licenza di software. Comunque,qualsiasi altro pacchetto di software proprietario creato da Microsoft o diversi altre compagnie disoftware, come Intuit, Network Associates, oppure Adobe hanno termini e condizioni simili.

3.3 Suite di programmi per l’automatizzazione dell’Ufficio.

Perché si dovrebbe richiedere un cambio nell’automatizzazione dell’ufficio? Microsoft Office èsenza dubbio il leader del mercato, con un significativa quantità di utilizzatori sparsi per il mondo.La tecnica di Ms Office è onnipresente, e secondo il messaggio di marketing di Microsoft, MSOffice migliora ad ogni versione. Questa sezione valuterà lo stato attuale nel mercato delle suite diautomatizzazione, i costi associati con l’utilizzo di Office e diversi altri problemi.

Oggigiorno esistono molte suite di automatizzazione dell’ufficio, e ancor più prodotti stand-alone.Le suite di ufficio sono preferite ad insiemi di prodotti stand-alone e ciò è dovuto alla miglioreintegrazione e similarità d’ interfaccia offerta dalle suite d’ufficio. Questo è in linea con gli scopiprecedentemente dichiarati. Le suite d’ufficio presentate in questo documento condividono alcuniattributi comuni: sono tutte percepite come facente parte di un segmento principale del mercato,condividono un comune livello di funzionalità di base, supportano tutte una qualche forma diautomatizzazione e hanno tutte strutture di supporto di alta qualità disponibili da parte delvenditore.

3.3.1 Microsoft Office (tutte le versioni)

Il proposito di questo documento, ed in particolare di questa sezione, è di avere un confronto tecnicofra prodotti differenti. Però, per poter sottolineare le differenze , alcuni confronti tra le applicazionidevono essere fatti. Come già menzionato, MS Office è di gran lunga la suite con il maggior numerodi vendite sul mercato oggigiorno. La crescita di MS Office è una storia di successo spettacolare.

Ai “bei vecchi giorni del DOS16” le migliori applicazioni usate per automatizzare il lavoro d’ufficioerano Lotus 1-2-3- per i fogli di calcolo e WordPerfect per l'elaborazione di testi. Impadronirsi diqueste applicazioni, senza l'interfaccia grafica (Graphical User Interface - GUI) che oggiconosciamo, era qualcosa molto vicino all’arte magica, e richiedeva molte ore snervanti didedizione e di frustrazione. Una volta che le applicazioni erano padroneggiate dall’utente finale,questi era naturalmente restio a dover ripetere questo estenuante processo con una nuovaapplicazione – qualcuno doveva offrire un significativo miglioramento sui sistemi in uso.Il più grande difetto sia di Lotus 1-2-3 sia di WordPerfect era lamancanza di funzionalità cosiddetteWYSIWYG17 (What You See Is What You Get) – ciò che veniva mostrato sul monitor non aveva

16 DOS: Disk Operating System (Sistema Operante su Disco)17 WYSIWYG: letteralmente: ciò-che vedi-è-ciò-che-hai; indica l’esatta corrispondenza fra quello che viene mostrato sul monitor e quello che

viene stampato.

15

Page 16: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

nessuna relazione con ciò che alla fine sarebbe uscito dalla stampante. Di fatto, molti “guru” inambito di ufficio si erano resi un elemento insostituibile nell’organizzazione, semplicemente per laloro abilità di costringere la stampante a riprodurre dei tabulati utilizzabili.

Microsoft aveva prontamente riconosciuto questo difetto, e produsse Microsoft Excel – la primaapplicazione di foglio di calcolo con una GUI e colpì quasi all’ improvviso. Diverse tattiche furonodispiegate da Microsoft per convincere gli utenti a rinunciare a Lotus 1-2-3. Complicati comandi ditastiera, che includevano menu pop-up furono “presi in prestito” da Lotus 1-2-3, permettendo agliutenti che da lungo tempo facevano le cose nel modo Lotus di continuare il loro lavoro nel modo incui erano abituati. L’abilitàad importarequasi senza difetti assicurava che la transizionedaLotus 1-2-3 a Excel fosse quasi indolore. La maggior parte degli utenti buttò via Lotus 1-2-3 senzaripensarci. Microsoft ripeté immediatamente quest’azione con Word contro WordPerfect –impiegando le stesse tattiche e la lezione imparata dal cambiamento Lotus/Excel. Subito dopo fu lavolta di PowerPoint che prese il posto di Harvard Graphics come come il programma per elaborarepresentazioni, e Microsoft rimase vincitrice assoluto nel campo delle suite per ufficio.

La cosa rimarchevole circa tutto questo cambiamento è che la caratteristica WYSIWYG ègeneralmente considerata come la sola ragione degli utenti per cambiare – era una innovazionetangibile, immediatamentedistribuita, dai risultati tangibili. In qualche modo, la suiteMS Officeerainferiore da una prospettiva funzionale ai prodotti che gli utenti si lasciavano indietro. Lacaratteristica WYSIWYG , però, era sufficiente da persuadere gli utenti ad un cambiamento inmassa.

I venditori degli altri prodotti furono presi di sorpresa – questo era una mossa che non siaspettavano, e non avevano nessuna risposta pronta. LaGUI era generalmente consideratacome unamania – il terreno da gioco di pochi disegnatori grafici, e ad ogni modo essi usavano tutti i Mac,mentre l’utente aziendale usava DOS su un PC.

Microsoft giustamente capì la richiesta del mercato e capitalizzò quel bisogno. Il resto, come si dice,è storia.I venditori si affannarono per consegnare le versioni grafiche delle loro applicazioni, ma il dannoera già fatto. Da allora in poi, Microsoft continuò nella costruzione della suite d’ufficio.

L’Office di Microsoft è la base di tutto l’ impero Microsoft – nessuna delle versioni di Windows, néaltre applicazioni, hanno dato un così forte contributo al continuo successo di Microsoft. Spesso,Windows è additato come la storia del successo di Microsoft, ma questo non è esatto. Come GUI,Windows 3.1, così comeWindows 95, soffrivano di alcuni seri difetti di disegno, dauna prospettivasia di usabilità come pure di architettura software. Il loro successo è principalmente dovutoall’ iniziale successo di Microsoft Office.

Nel discutere le differenti suite per ufficio (Office suite), il confronto frequente è fra MicrosoftOffice e una qualunque delle altre suite. Questo approccio era corretto nei giorni del cambiamentodell’automazione dell’ufficio basata sul testo a quella basata su GUI. Poiché oggi le differenze fra le applicazioni per ufficio sono quasi inesistenti, questo tipo diparagone non è più giustificato.

Paragonare un'altra suite a Microsoft Office è comprensibile, però ciò sottintende che MicrosoftOffice rappresenti al 100% le diverse esigenze di lavoro. Questo non è ovviamente il caso – il fattoche un utente utilizzi uno strumento non significa che quello strumento sia perfettamente adatto perle sue esigenze di lavoro. Per esempio, Excel è una soluzione di foglio di calcolo estremamentepotente – però l’utente medio usa circa solo il 20% di tutte le funzioni disponibili. Utenti differenti,

16

Page 17: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

d'altra parte, potrebbero usare un diverso 20%. Lo stesso possiamo dire per tutte le altre applicazionidella suite d’ufficio. Questo significa che forse l’80% delle applicazioni che un utente ha suldesktop sono non utilizzate pienamente.

Inoltre, sarebbe difficile trovare un qualsiasi utilizzatore esperto di una qualsiasi delle applicazionidi MS Office che non potesse individuare almeno una funzionalità che vorrebbe poter sfruttare eche non è presente in quell'applicazione.Se, da una parte, tutte le richieste dell'utente alla fine sono soddisfatte, lo stesso non si può dire perle esigenze aziendali – al contrario questo approccio entra in conflitto con le esigenze aziendali inalcune aree critiche. Questo è un aspetto che verrà trattato più avanti nel documento. Il problema èche il punto di partenza per scegliere una suite per ufficio non deve essere la “solution du-jour” , male esigenze aziendali. Le necessità ed i desideri dell'utente finale hanno un ruolo importante nellaformulazione di queste esigenze, ma non sono le uniche cose degne di attenzione. Detto questo,l'ultima implementazione di MS Office, - Office XP – è un prodotto eccellente, ma molto costoso,allo stesso modo in cui la Rolls Royce è un ottimo mezzo di trasporto, ma molto al di là dellepossibilità della maggior parte delle persone. La spesa non è solo in termini di denaro, ma anche intermini di interoperabilità, licenze, scelte e libertà.Microft ha dedicato molta attenzione all'interfaccia grafica – che ha un aspetto tanto “hip” quanto“ Internet” . Il prodotto è, nel suo insieme, ben strutturato, offre all'utente un modo soddisfacente dilavorare e, quando usato in un ambiente interamente Microsoft, ha dei buoni strumenti diintegrazione. D'altro canto, è probabile che molte delle caratteristiche di base di Office 2000 o XPnon saranno usate dalla maggior parte degli utenti, mentre alcune hanno chiaramente dimostrato diessere controproducenti, e sono state eliminate dalle ultime versioni.Alcune altre nuove “funzionalità” offerte da Office XP hanno attirato le critiche degli utenti, deglianalisti e dei responsabili dei settori IT. La nuova funzionalità “Smart Tags” offerta da Office XP,per esempio, esegue continue scansioni “ intelligenti” del documento in questione e creaautomaticamente una forma (proprietaria) di hyperlink quando trova una porzione di testoriconosciuta come familiarePer esempio, quando si digita il nome di una città, si può creare un link alla mappa di questa cittàpresente su Internet (ovviamente, dal sito di Microsoft Encarta), o quando si digita il nome di uncontatto presente nell'agenda, Smart Tags creerà automaticamente un link alle informazionidisponibili su questa persona (ammesso che l'utente stia usando Microsoft Outlook e/o MicrosoftExchange). Quando si digita il nome di un prodotto o di una ditta, si creerà un link automatico alsito (ammesso che l' organizzazione abbia pagato Microsoft per questo servizio).Questa funzionalità ha attirato critiche per più di una ragione e principalmente per il fatto che soloMicrosoft e le organizzazioni che pagano royalties a Microsoft sembrano beneficiare di questapossibilità – i dettagli sull'implementazione degli Smart Tags sono vaghi, e l'accesso alla lista degliSmart Tags sembra proibito. Inoltre, Microsoft è stata accusata di avere semplicemente allargato lapossibile audience di pubblicità mirata, usando Smart Tags non come uno strumento per l'utentefinale ma come uno strumento pubblicitario.Un'altra caratteristica di Office XP è la guida automatica (wizard) all'attivazione. Questa meravigliadellamoderna tecnologia impedisce l'uso di Office XP su di un computer fino aquando esso non siastato connesso ai server della Microsoft, via Internet, e registrato on-line. Questo wizard richiedel'interazione dell'utente durante l'installazione, l'inserimento di un codice complesso, e assumel'esistenza di una connessione Internet funzionante. Inoltre, si è scoperto che in alcune circostanzetrasmette a Microsoft informazioni sulla configurazione del PC, su altro software installato e altridati che permettono un'identificazione univoca della macchina in questione. Se il PC sul qualeOffice XP è stato installato dovesse avere cambiamenti significativi nella configurazione hardware,o dovesse importare dati da un backup dopo un crash, il wizard di attivazione si inserirebbenuovamente, ed il prodotto potrebbe essere attivato solamente dopo una chiamata telefonica aMicrosoft.

17

Page 18: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Questo wizard è assolutamente impopolare tra le persone che lavorano nell'IT; in primis, ha giàmancato il suo scopo originale (impedire la pirateria software), dato che i codici e le routine eranostati decodificati (hacked) ancora prima che il prodotto finisse sul mercato. In secondo luogo, creaun eccessivo carico di lavoro sulla staff del gruppo IT, che deveessere presenteall'installazione. Perrisolvere quest'ultimo problema, Microsoft rende disponibile una versione di Office XP senza ilwizard di attivazione – per le organizzazioni che usano il modello di licenza “Software Assurance”o hanno altri tipi di accordi a livello aziendale con Microsoft. Ricerche da parte di molti diversianalisti, come il Gartner Group, hanno mostrato che questo modello di licenza è raramente negliinteressi dell'utente finale.

3.3.2 Lotus SmartSuite

IBM/Lotus offre la suite per ufficio Lotus Smart Suite, un' applicazione ordinaria che offre un'integrazione particolarmente buona con strutture basate su Lotus Notes. Tuttavia, SmartSuite soffredello stesso difetto di Lotus Notes, ovvero una GUI controintuitiva. L' interfaccia grafica offerta daiprodotti Lotus è completamente separata da ciò che l'utente si aspetterebbe, e questo spesso generafrustrazione negli utenti che cercano di abituarsi ad essa. Infine, IBM ha ammesso di considerareSmartSuite un prodotto “maturo” e non investirà più in esso.

3.3.3 Corel WordPerfect Suite

La suite Corel WordPerfect è particolarmente popolare in ambienti nei quali gli utenti hannol'esigenza di generare documenti formattati molto estesi. Tipici utenti sono quindi studi legali,agenzie educative e organizzazioni governative. Se da una parte offre lo stesso tipo di funzionalitàdi altre suite da ufficio, ha in più la caratteristica di essere in grado di mostrare i codici diformattazione all'interno del testo – una caratteristica molto apprezzata dalle persone in grado disfruttarla. Benchègli utenti di WordPerfect siano convinti della superioritàdi questaapplicazione in confrontoa MS Office, tendono ad essere molto più silenzionsi riguardo alle altre parti della suite. Inparticolare, Quattro Pro (l' applicazione di foglio elettronico) è considerata largamente inferiore intermini di funzioni e facilità d'uso rispetto a MS Excel, e questo rappresenta una debolezza notevolenel mercato delle applicazioni per ufficio. Le aziende che preferiscono WordPerfect spesso sitrovano nella non invidiabile situazione di cercare di combinare in modo economico WordPerfect eMS Excel sulla maggior parte dei PC degli utenti.Microsoft ha recentemente acquistato una porzione significativa di Corel, la quale soffre diproblemi finanziari seri e ha perso il suo unico vero leader. Benché il costo di acquisto di CorelOffice sia circa un terzo di quello di MS Office, le difficoltà discusse precedentemente riguardo allealtre componenti della suite e le conseguenti difficoltà di implementazione offrono pochi incentivia passare a Corel. In generale, la soluzione Corel è adottata dalle organizzazioni che ancora usanoWordPerfect.

3.3.4 Prodotto della famiglia StarOffice

Nel 1999, Sun Microsystems ha acquistato la suite StarOffice dalla ditta Tedesca “Star Division” eha immediatamente offerto di scaricare StarOffice gratuitamente dal proprio sito – una mossa che hacreato sommovimenti considerevoli nell'industria software. StarOffice è una suite per ufficiocompleta di funzionalità e offre eccellenti compatibilità di funzionalità e di formato di file con lesuite per ufficio più usate. StartOffice è sia multi-piattaforma sia multiutente, ed è particolarmenteadatta all'uso in un ambiente centralizzato. L'ultima versione rilasciata, StarOffice 5.2, era comunque lontana dalla perfezione. Alcunecaratteristiche dell'interfacciaerano molto sgradite agli utenti: per esempio, StarOffice 5.2 collocavala propria versione dell'ambiente desktop al di sopra dell'ambiente già in uso, confondendo moltiutenti. Inoltre, StarOffice era notoriamente lento (alcuni siti riportarono dei tempi di avvio di più di

18

Page 19: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

120 secondi e il caricamento di documenti complessi poteva richiedere, in alcuni casi, più di 5minuti!) Sun Microsystems – nota da sempre come una ditta che supporta fortemente la comunità OpenSource - ha deciso all'inizio del 2000 di rendere disponibile il codice sorgente sotto una licenzaOpen Source, sotto il nome di OpenOffice.org. Questo ha cambiato notevolmente il paesaggio dellacompetizione nell'ambito del mercato delle suite da ufficio. Una comunità globale di sviluppatori –per la prima volta – ha avuto accesso a praticamente tutto il codice sorgente di una suite per ufficio.Migliaia di sviluppatori e di utenti in tutto il mondo hanno avuto la possibilità non solo di lavoraresu un prodotto di dimensioni notevoli, ma anche di influenzare direttamente le funzionalità el'architettura del prodotto. Durante l'anno scorso, ciò a portato a qualche miglioramento notevole. Molte caratteristicheimpopolari, come il desktop, ma anche il browser web e il client email, sono state rimosse dallasuite, i tempi di caricamento e di risposta hanno visto miglioramenti di più del 200%, e l'intera suiteè diventata più semplice da usare, e anche più streamlined come la versione precedente. Inoltre,OpenOffice.org è diventata compatibile con gli standard aperti, laddove possibile. Per esempio, ilformato dei file di OpenOffice.org è Open Source, libero, e ampiamente disponibile. Come il nuovoformato di Microsoft Office, è basato su XML. A differenza del formato Microsoft, non èproprietario, è ben documentato e disponibile gratuitamente. Il team di OpenOffice.org staattualmente lavorando con i team di altre suite da ufficio Open Source, come Koffice5, per creareun formato comune. Se questo formato dovesse venirsi a creare, ciò significherebbe la fine deglistandard proprietari – uno strumento usato dai produttori di software in posizione di mercatodominante per mantenere i clienti bloccati sulle loro soluzioni. Dato che il movimento Open Sourcenon si affida a questi metodi per mantenere i clienti, ma crede piuttosto che siano una tecnologiasuperiore ed una buona risposta alle esigenze aziendali ciò che permette di mantenere i clienti, lacreazione di un formato di file comune assume un significato importante.Il processo di sviluppo del software Open Source è radicalmente diverso da quello del softwarecommerciale e Sun, insieme a Collab.net, ha gestito la transizione in modo molto buono.Attualmente, ci sono tre prodotti principali creati dal codice di base di OpenOffice.org e, vista lanatura dello sviluppo Open Source, ognuno è libero di creare la sua versione personale. La sezionesuccessiva affronta le differenze tra le versioni di OpenOffice.org disponibili attualmente.

3.3.5 OpenOffice.org

Il build 638C di OpenOffice.org è il codice principale per tutte le versioni attuali e future diOpenOffice e StarOffice. E' completamente Open Source, sotto licenza Sun Industry StandardsSoftware License (SISSL) e la LGPL, ed è compatibile con gli Standard di licenza OpenSource inquanto licenza approvata da OSI.

StarOfficeStarOffice versione 6.0 Beta 1 ha esattamente lo stesso codice di base di OpenOffice 638C, conl'eccezione del supporto per i font e i metodi di input asiatici e poche altre caratteristiche. Questimoduli di software sono proprietari e licenziati da terze parti, per cui Sun non ha la possibilità dirilasciare il codice sotto licenza OpenSource. Tuttavia, il software è ancora gratuito. Il modoprincipale utilizzato da Sun per avere utili da StarOffice è tramite l'offerta di servizi di training,supporto e consulenza, per quanto Sun stia pensando di richiedere una spesa nominale per laversione finaledel software. Inoltre, Sun speradi aumentare le proprievendite hardware (il businessprimario di Sun) fornendo soluzioni integrate Hardware e software. Tale strategia è stata utilizzatacon successo da Sun in passato.

Sun ONE Webtop

19

Page 20: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

L' Open Network Environment (ONE) Webtop di Sun non è realmente un prodotto, ma piuttosto unconcetto architetturale. Tuttavia, Sun Webtop è un prodotto finale attualmente disponibile usandol'architettura ONE. Sun Webtop è una selezione del codice OpenOffice.org, compilato incomponenti separati e integrati nell'ambiente ONE. Ciò significa che SunWebtop offre unapiattaforma di applicazioni per ufficio basata su un browser. Non è solo un applicazione multiutentee multipiattaforma, ma anche multidevice. Webtop permette all'utente di usare semplicemente unbrowser per tutte le necessità in ambito di applicazioni per ufficio e i documenti possono essere vistied editati usando praticamente qualsiasi dispositivo. L'infrastruttura ONE – se costruitacorrettamente – dovrebbe essere in grado di distinguere tra diversi dispositivi, in modo che se unutente accede al portale usando il browser su un “thin-client” , o un portatile, l' applicazione vienelanciata in versione “pesante” , mentre se l'utente sta usando un palmare (Personal Digital Assistant– PDA), viene lanciata un Java Applet. Ciò permette un enorme libertà di progettazione all'impresa.Calcolatori su reti wireless, calcolatori indossabili e altri tipi di dispositivi potrebbero esserefacilmente integrabili senza dover compromettere le funzionalità offerte su di essi.Complessivamente, in termini di costo, flessibilità, insieme di funzionalità e aderenza agli standard,le differenti opzioni basate su OpenOffice.org sono da considerare come serie candidate ad essereinserite nella lista delle applicazioni approvate e supportate da qualsiasi organizzazione.

3.3.6 Selezione competitiva e soddisfacimento dei requisiti.

Al fine di determinare quale suite da ufficio si adatta meglio ad essere incluse nell'elenco disoftware approvati da un'organizzazione, si usa una metodologia basata su una tabella di voto(Scorecard) Questa classifica è costruita a partire dall'ipotesi che tutte la applicazioni possanooffrire approssimativamente lo stesso livello di funzionalità. Le suite paragonate sono MicrosoftOffice, OpenOffice.org e Sun Webtop. Il confronto è basato su questi criteri:Il pacchetto software deve:- minimizzare i problemi affrontati nella sezione in cui si è posto il problema del confronto.- raggiungere gli obiettivi stabiliti successivamente in questo documento.- Fornire il miglior guadagno possibile ad adottarloTutti i pacchetti sono stati verificato alla luce di questo criterio. Qui di seguito si presenta un'analisidi quanto ciascuno dei pacchetti abbia rispettato i criteri.

20

Page 21: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Grafico 1 - Analisi comparativa di Suite da ufficio

Microsoft Office non minimizza i problemi elencati nella sezione in cui si è enunciato il problema(Sez. 3). Di fatto, pare renderli più seri. Questo è dato dal fatto che il sistema di licenza Microsoftha più di un problema serio riguardante il formato di file Microsoft Office XML e la restrizionedella libertà di espressione da parte di Front Page. Sun Webtop ha minori problemi in ambito dilicenza, ma la forte dipendenza da Java solleva problemi relativi alla licenza, per quanto non cosìseri quanto quelli introdotti da Ms Office. OpenOffice, con una licenza OpenSource, non ha nessunproblema in ambito di licenza, dato che tutti i diversi schemi di licenza OpenSource trovano unnotevole bilanciamento tra gli interessi commerciali e quelli del consumatore. Per quanto riguarda il costo, Microsoft Office ha un alto costo di acquisto – dovuto in particolare airecenti cambiamenti di Microsoft riguardanti il programma di licenze su grandi volumi. SunWebtopha un costo minore, ma richiede un'infrastruttura complessa. OpenOffice.org è completamentegratuito, e quindi ottiene il voto più alto.In termini di indipendenza dal venditore, di nuovo Microsoft Office non impressiona granchè.Microsoft ha utilizzato artificiosamente più di un vincolo tecnologico per limitare la sceltadell'utente in termini di sistema operativo, compatibilità di file e supporto. SunWebtop, pur offrendo una notevole libertà in termini di piattaforma di sviluppo, limita tuttavial'utente all'uso di Java e dell'architettura Sun ONE. OpenOffice.org non ha di questi vincoli,offrendo quindi la maggior dipendenza dal venditore. In termini di costo di gestione del desktop Microsoft Office e OpenOffice.org sono pari. Ambeduele applicazioni hanno strumenti buoni, per quanto non perfetti, per ridurre il costo di gestionedell'ambiente desktop. Anche se OpenOffice.org permette uno sviluppo multiutente moltoimmediato, andando quindi verso un minor costo di gestione del desktop, Microsoft Office ha unapolitica matura ed un sistema di gestione dei profili.

21

Guadagno nel cambiamento

So

dd

isfa

cim

ento

dei

req

uis

iti

Analisi competitiva

Microsoft Office

Sun Webtop

OpenOffice

Page 22: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

SunWebtop ha il punteggio più alto – un'applicazione basata sul web ha bisogno solamente di unbrowser sul desktop. In termini di costi di gestione della configurazione complessiva, tuttavia, Microsoft Office ha dinuovo il punteggio più basso – la gestione di MS Office richiede tempo e staff esperta, mentreOpenOffice.org ha delle richieste di gestione molto semplificate. Nuovamente, l'architettura diSunWebtop, centralizzata e basata su browser, riceve un punteggio alto, in quanto gli aspetti digestione della configurazione sono assenti in questo modello.In termini di soddisfazione dei fini, Microsoft Office non si adatta bene alla direttiva di efficienzadello sviluppatore. Questo è un aspetto difficile da valutare, dato che tutte le piattaforme e leapplicazioni Microsoft hanno un modello di sviluppo uniforme. Anche se questa può sembrare unabuona cosa, e spesso lo è, la verità sta nei dettagli. Il modello di sviluppo di Microsoft è totalmentecontrollato da Microsoft, e talvolta sfruttato in funzione da favorire gli interessi di Microsoft.L'ambiente di sviluppo, per quanto potente e avanzato, è anche assolutamente proprietario e chiudela strada a tutte le piattaforme ed i prodotti non basati su Microsoft. Un modello di sviluppo solidoed efficiente è basato su standard aperti, in opposizione a modelli proprietari, qualcosa che non sipuò dire valga per il modello Microsoft. Inoltre, mentre Microsoft Office offre un ambiente disviluppo coerente su tutta la suite Office, così come sui diversi sistemi operativi Microsoft, il rifiutodi Microsoft di aderire a standard aperti, combinata con l'assenza di supporto per altri ambienticome Linux, crea barriere inaccettabili per le aziende e gli sviluppatori che vogliono o devonosupportare sistemi eterogenei. Questo non è in linea con la direttiva “Condivisione delle risorse”descritta nella sezione “Visione d'insieme e traguardi” .Guardando al miglioramento della portabilità e della scalabilità Microsoft ottiene di nuovo unpunteggio basso. La portabilità è non esistente in Microsoft Office, in quanto gira solo su MicrosoftWindows. La Scalabilità è molto difficile da ottenere, dato che l'applicazioni ha un strutturaunicamente a “cliente pesante” . Sia OpenOffice.org sia SunWebtop sono largamente portabili (sonomultipiattaforma) e scalabili, con OpenOffice.org che ha un vantaggio rispetto a Webtop, dato cheWebtop può essere scalato bene, ma la sua scalabilità in alto è più complessa.L'aspetto “Migliorare l'interoperabilità” fornisce voti alti a OpenOffice.org così come a Webtop –sono ambedue aderenti a standard aperti, sono trasparenti, hanno modelli di dati aperti e interfaccesolide.Indipendenza dal venditore: La natura non proprietaria di OpenOffice.org dà a questa suite una facile vittoria.Per quanto riguarda la riduzione dei costi del ciclo vitale, gli alti costi associati all'acquisto diMicrosoft Office non rendono l'affare molto attraente. Il costo totale di possesso (Total Cost ofOwnership – TCO) associato sia a OpenOffice.org sia a Webtop è molto basso, è ciò è dovuto adiversi fattori discussi precedentemente.Gli aspetti di sicurezza legati a questi pacchetti sono significativamente differenti. Le piattaformeUNIX/Linux sono notoriamente molto sicure se paragonate alle piattaforme Microsoft – Microsoftha sofferto per lungo tempo, per esempio, di virus associati ai documenti. Data la superiorità deimodelli di sicurezza tanto di UNIX quanto di Linux, i virus associati ai documenti costituiscono unbasso rischio per OpenOffice.org e Webtop. Microsoft d'altra parte ha una lunga storia di eventilegati alla sicurezza, e nessuno di essi è positivo.Lagestibilità è un altro aspetto chiaveda valutare. Qui Microsoft Office ottienevoti più alti –e ciò èdovuto al fatto che Microsoft ha avuto il tempo e la risposta da parte degli utenti per lavorare suquesto aspetto – tuttavia, le qualità superiori delle piattaforme Unix e Linux assicurano che siaOpenOffice.org sia Webtop non sono molto distanti da MS Office su questo aspetto.Per quanto riguarda il TCO, il più basso è associato a OpenOffice.org, se implementata comeapplicazione multiutente centralizzata su di un server. In termini di produttività, tutte la applicazioni sono più o meno allo stesso livello. Microsoft ha investito molto denaro in ricerche sull'usabilità di base, è questo si è riflessonell'interfacciadi Microsoft Office– interfacciacheè stata imitata davicino daOpenOffice.org e da

22

Page 23: Analisi Comparativa delle suite software per l'ufficio

Sun Webtop. Microsoft merita qualche menzione in più per aver aumentato in linea generalel'efficienza dell'utente, per quanto la stabilità complessiva del prodotto lasci molto a desiderare.

23