ALLEGATO SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI ED … · Rilevazione dei pigmenti fotosintetici con...

ALLEGATO SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Progetti curricolari

1. Progetto d’Istituto Orientamento LaborAscione Pag.3

2. Progetto FARO Pag.6

3. Iniziative Esperienza InSegna 2019 Pag.8

4. Progetto legalità “Palermo: un mosaico di culture” Pag.12

5. Seminario LIONS Etica e legalità Pag.14

6. Le Vie dei Tesori 2018 Pag.16

7. Progetto d’Istituto del CSS - gruppo sportivo Pag.18

8. Progetto Bowling e Scuola 2000 Pag.21

9. Progetto lettura, incontro classi-autrici Corbari e Gueci

sulla lotta contro la violenza sulle donne Pag.24

10. Progetto lettura, incontro - dibattito con Daniela Maniscalco

e docenti del GISCEL di Palermo sul testo RIM Junior 2017, associazione Migrantes, sul tema il viaggio e i flussi migratori nel mondo Pag.24

11. Giornata Europea dei Giusti delle Nazioni, la memoria e il valore

della testimonianza Pag.26

12. Gara nazionale Ottico 2019 Pag.28

13. Gara nazionale Odontotecnico 2019 Pag.30

14. Educazione alla sicurezza stradale Pag.32 15. XXVI anniversario strage di Capaci, il coraggio e il valore degli angeli custodi Pag.33

16. Progetto Biblioteca Amica Pag. 35

17. Laboratorio pratica vocale musicale Pag.36

18. La Fattoria solidale Pag.37

Progetti extracurricolari e di Alternanza Scuola-Lavoro

19. Progetto Panormus - La scuola adotta la città Pag.41

20. Ascione fa rima con inclusione – Un coro per l’inclusione Pag.43

21. Ciak, please Pag.47

22. Il cantastorie in un click Pag.49

23. Convey Pag.51

24. Passpartout: Don’t Bully! Pag.53

25. Explorer of citizenship Pag.55

26. INTELED Pag.57

27. NO AL CYBERBULLISMO Pag.59

28. Danza Pag.61

29. Sharanani Pag.63

30. Soaf! Sostegno, Orientamento e Ascolto Familiare Pag.65

31. Tablio - Tablets for classroom differentiation and inclusion Pag.67

I. I. S. S. “E. Ascione” Palermo

Sede centrale via Centuripe,11- Tel.: 0916734888

Sede staccata via Nuova, 77- Tel.: 0916883716

Codice Fiscale: 80018160822

Codice MIUR: PAIS02800T

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MODULO SCHEDA ATTIVITA’ / PROGETTO PTOF

Denominazione progetto

LaborAscione

Priorità cui si riferisce ( barrare con una crocetta)

X Contrasto alla dispersione

X Migliorare esiti formativi finali degli alunni

X Migliorare i livelli di competenza in uscita degli studenti del primo biennio

Obiettivo di processo ( barrare con una crocetta)

X Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di

apprendimento degli studenti

X Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio

X Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo

anche dei mezzi telematici

Attività previste

Il progetto persegue obiettivi traversali a tutte le discipline: fornire agli studenti strumenti per

orientarsi nella scuola e nel mondo del lavoro, con maggiore consapevolezza.

Si articola in due fasi:

1) “orientamento in entrata”, rivolto agli studenti delle classi conclusive della Scuola secondaria

di primo grado e inteso come conoscenza e informazione dell’offerta formativa proposta dal nostro

Istituto;

2) “orientamento in uscita” per gli alunni delle quinte classi del nostro Istituto, che sono chiamati

ad affrontare la scelta del percorso universitario o l’inserimento nel complesso mondo del lavoro.

Per quanto riguarda l’orientamento in entrata, il progetto prevede un percorso di carattere

scientifico con attività laboratoriali così articolato :

mini stage presso i laboratori ottici, chimico/biologici ed odontotecnici dell’Istituto, per

complessive 3\6 ore, distribuite in uno\due incontri da svolgersi in orario antimeridiano

presso la sede della Scuola Media di provenienza degli alunni, un incontro di

socializzazione dell’esperienza, nel corso del quale viene organizzata una mostra dei lavori prodotti dagli Scienziati per un giorno e la consegna degli attestati di partecipazione (2 ore)

accoglienza degli studenti e delle loro famiglie nello spazio riservato, previsto nel corso delle giornate di Open School presso la sede del nostro Istituto

partecipazione agli open day organizzati dalle scuole medie dal mese di ottobre al mese di gennaio

Nel mese di Ottobre, il nostro Istituto partecipa alla manifestazione di orientamento, promossa

dall’associazione “Orienta Sicilia” presso il “Polo Fieristico Aster” di Palermo.

Alunni e docenti dei tre indirizzi allestiscono uno stand per la promozione degli indirizzi e delle molteplici attività del nostro Istituto. Si partecipa anche a “Palermo Scienza”, iniziativa presso l’Università degli






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Studi di Palermo, con il coinvolgimento di docenti e numerosi studenti del nostro Istituto. Si

coglie l’occasione del progetto comunale “EduCarnival” per esporre i lavori di vario genere

prodotti dai nostri allievi.

Per quanto riguarda l’orientamento in uscita, sono state programmate diverse azioni:

la visita presso il “Polo Fieristico Aster” di Palermo, dove gli allievi visitano gli stand delle diverse facoltà universitarie, delle Forze Armate e dei centri per l’impiego e di

orientamento al mondo del lavoro.

la visita presso l’Ateneo di Palermo, nel corso della quale gli allievi prendono

conoscenza delle offerte formative delle diverse facoltà ed compilano dei questionari

volti a fare emergere il profilo attitudinale di ogni ragazzo. Si partecipa alle simulazioni delle prove di accesso delle facoltà a numero programmato; inoltre, si ha l’opportunità di

iscriversi al portale dello studente dell’Ateneo di Palermo.

Infine, in relazione al segmento del progetto dedicato all’orientamento mondo del lavoro:

vengono contattati i centri per l’impiego di Palermo

Vengono programmati incontri con le varie Associazioni di categoria, in particolare per gli allievi dell’indirizzo odontotecnico

Si realizzano seminari con Associazioni culturali, con il coinvolgimento delle classi di

tutti gli indirizzi, seminari e attività teorico-pratiche, per fornire ai nostri allievi

conoscenze ed abilità che la sola continuità in un’attività produttiva, nelle aziende può

garantire.

Si partecipa a convegni e seminari organizzati dalle associazioni di categoria,

utili a stabilire un collegamento diretto tra scuola e mondo del lavoro e a far conoscere gli aspetti

evolutivi nel campo professionale.

Risorse finanziarie necessarie

Funzione strumentale

Referente della progettazione

Professori P. Passantino e G. Romano

Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze

Professori P. Passantino e G. Romano

Mese previsto per l’inizio del progetto Settembre

Mese previsto per la fine del progetto Giugno

Indicatori di misurazione e modalità di monitoraggio dei risultati

Il monitoraggio dei risultati passa attraverso le percentuali dei nuovi iscritti ai tre indirizzi e,

soprattutto, è legato alla registrazione del calo del tasso di dispersione scolastica, al quale

contribuisce la conoscenza del percorso di studi, acquisita grazie alla partecipazione attiva al

progetto di orientamento con cui gli alunni prendono coscienza non solo del piano di studi dell’indirizzo scelto, ma anche dell’Istituto e del corpo docenti.

I. I. S. S. “E. Ascione” Palermo Sede centrale via Centuripe,11- Tel.: 0916734888


Codice Fiscale: 80018160822 Codice MIUR: PAIS02800T

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Risultati attesi

Successo scolastico e formativo. Calo del tasso di dispersione

Risultati riscontrati

Maggiore consapevolezza da parte degli alunni, sia in ingresso che in uscita, delle implicazioni pratiche e didattiche della scelta operata.

Criticità rilevate

Nessuna

Modifiche/necessità di aggiustamenti




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Progetto FARO


Contrasto alla dispersione

Migliorare esiti formativi finali degli alunni

Migliorare i livelli di competenza in uscita degli studenti del primo biennio

Migliorare il sistema organizzativo dell’Istituto


Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di apprendimento

degli studenti

Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio

Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo


Individuare e adottare azioni di miglioramento nei processi organizzativi

Attività previste

Il progetto “Rete FARO” è un percorso di autoanalisi svolto da alcune scuole collegate in rete in un ottica di sistema e di miglioramento. Ogni anno si prevede lo svolgimento di seminari, incontri,

confronti e approfondimenti sui processi organizzativi e sulla valutazione del sistema scolastico


E’ prevista l’adesione alla rete mediante sottoscrizione

Referente della Rete

Dott. Sebastiano Pulvirenti


Prof. Saverio Pellitteri

Mese previsto per l’inizio del progetto Gli incontri sono definiti dalla Rete

Mese previsto per la fine del progetto Gli incontri sono definiti dalla Rete


Risultati attesi

Assistenza tecnica, guida e formazione sulle azioni di miglioramento da introdurre e sviluppare nei processi organizzativi del nostro Istituto




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Criticità rilevate





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Manifestazione Esperienza inSegna 2019

Priorità cui si riferisce (barrare con una crocetta)

■ Contrasto alla dispersione

■ Migliorare esiti formativi finali degli alunni


Obiettivo di processo (barrare con una crocetta)

Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di apprendimento degli

studenti


Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo anche dei

mezzi telematici

Attività previste

I Colori nel tempo: natura, evoluzione ed uso

Studiare l’origine, la natura del colore e l’evoluzione storica dello stesso: un percorso che porterà a scoprire l’uso dei pigmenti naturali ,l’impiego dei pigmenti sintetici, e l’uso di quelli naturali in un’ottica moderna caratterizzata da scelte consapevoli orientate ad uno sviluppo sostenibile. In laboratorio e durante la manifestazione (per quanto fattibile) verranno proposte diverse esperienze di produzione dei pigmenti, mediante estrazione dai vegetali e con metodi chimici ; inoltre verrà dimostrato il loro utilizzo in microbiologia, nella pittura, nella cosmetica e negli alimenti. Esperienza n.1

La chimica dei pigmenti Preparazione di alcuni pigmenti in laboratorio

Per precipitazione Gialli: giallo piombo, giallo cromo, giallo cadmio. Rossi: rosso mercurio Viola: violetto cobalto Bianchi: biacca, bianco bario, Verdi:, verde cromo, verde malachite Azzurri: blu di Prussia, blu molibdeno Bruni: ocra Neri: pirolusite

Per sintesi Fluoresceina Blu di metilene

Esperienza n.2 Produzione e uso dei coloranti in microbiologia

Coloranti acidi e basici :blu di metilene, violetto di genziana, fucsina basica, eosina.

Colorazione negativa




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Colorazione di Gram

Colorazione delle spore

Colorazione del nucleo

Esperienza n.3

Rilevazione dei pigmenti fotosintetici con cromatografia

Da foglie di spinaci Esperienza n.4 Produzione ed utilizzo dei coloranti naturali per alimenti

Rosso: da pomodori, fragole e mirtilli rossi

Rosa : da barbabietole

Arancione: da curry e carote

Giallo: da zafferano

Verde: da spinaci

Blu : da mirtilli

Viola: da more

Marrone : da cacao e caffè solubile

LA LUCE NEL TEMPO: DA RAGGIO A ONDA A FOTONE………..

Mettere in evidenza come l’evoluzione delle teorie sulla luce abbia portato a comprendere fenomeni che coinvolgono oggetti sempre più piccoli. Keplero nel 1600, con il modello a raggi, dà una descrizione rigorosa della formazione delle immagini sulla retina dopo la rifrazione attraverso cornea e cristallino. Questo modello è in grado di spiegare i fenomeni di riflessione e rifrazione, che si verificano quando la luce incontra oggetti di dimensioni macroscopiche. Il modello a onde, messo a punto ai primi dell’ottocento, consente di comprendere il fenomeno della diffrazione, che avviene quando la luce, incontrando ostacoli o aperture molto piccole è in grado di raggiungere punti che non sarebbero raggiungibili se la propagazione avvenisse secondo il modello a raggi. Agli inizi del novecento si scopre che la luce ha anche un comportamento corpuscolare, e con il suo modello a fotoni, Einstein dà una spiegazione di come si comporta la luce quando interagisce con “oggetti” come gli atomi, di dimensioni microscopiche ( più piccole della lunghezza d’onda della luce); nasce l’ottica quantistica, sulla base della quale si è arrivati, intorno al 1960, a realizzare il primo LASER, sorgente di luce dalle caratteristiche molto particolari, che consente incredibili applicazioni.

Esperienza n.1 Utilizzando un modellino di occhio, si mostrerà come facendo incidere un fascio di raggi paralleli

sul cristallino, questo li faccia deviare sulla retina, dove si formerà una immagine a fuoco. Vedremo come nei casi di miopia e ipermetropia i raggi non riescano ad andare a fuoco sulla retina ed in che modo si possa risolvere il problema, sfruttando il potere di rifrazione di lenti negative e positive. Verranno poi proposte altre semplici esperienze che si possono facilmente spiegare utilizzando questo modello ( es: la bacchetta spezzata, la moneta che appare con l’acqua).

Esperienza n.2 Facendo incidere un fascio di luce monocromatica su una serie di ostacoli di dimensioni molto

piccole ( un capello, una fenditura, un reticolo….) si potrà osservare il fenomeno della diffrazione.

Esperienza n.3 Utilizzeremo un fascio LASER per effettuare alcune delle nostre esperienze e per osservare una

immagine in tre dimensioni (ologramma), che si può ottenere utilizzando luce laser.




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LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE E LA PRODUZIONE DI PROTESI DENTARIE Il CAD-CAM è un acronimo di lingua inglese che significa Computer Aided Design e Computer Aided Manifacturing e cioè disegnato con supporto di computer e prodotto con supporto di computer. La scannerizzazione in tre dimensioni permette di acquisire i dati del modello riguardanti i vari monconi, componenti del lavoro protesico da sviluppare in pochi minuti con una fedeltà massima.

Esperienza n.1 Impiego della sistematica CAD-CAM in Odontotecnica Il processo inizia con una scannerizzazione tridimensionale che permette di acquisire un modello di un moncone di circa tre minuti con una precisione di 20 micron. Il passo successivo consiste nell’elaborare l’ordine con il software di controllo che è pre-installato sul computer collegato allo scanner. Nel modulo di controllo sono presenti quattro moduli: scansione, superficie, CAD e CAM. Il modulo di scansione costituisce l’interfaccia utente dell’unità di scansione. L’alunno controlla il processo di scansione sia della modellazione in cera, sia del modello in gesso. Per la scannerizzazione diretta delle cappette di produzione, impiega un gesso speciale, che permette un’esposizione priva di riflessi in modo da garantire una misurazione affidabile senza superfici lucide. I dati scannerizzati vengono automaticamente trasferiti al modulo di superficie. Il software permette all’utente di creare una rappresentazione digitale precisa di una parte anatomica e ricollegare tutto l’hardware e il software necessari per la produrre lavori personalizzati su vasta scala. Il primo passo consiste nell’allineare le 15 scansioni del moncone in gesso in relazione alla superficie della corona e combinare il moncone e la corona con lo stesso orientamento. Sul moncone viene rilevata automaticamente una linea di preparazione e la corona viene fresata in conformità a tale linea. Il moncone e la corona vengono quindi orientati e adattati automaticamente in modo che i sottosquadri siano minimi. Il processo inizia con una scannerizzazione tridimensionale che permette di acquisire un modello di un moncone di circa tre minuti con una precisione di 20 micron. Dopo avere preparato la superficie della corona o del ponte, il file viene trasferito al modulo CAD. I l modulo CAD permette all’utente di progettare le cappette o i ponti definitivi sullo schermo di un computer. Il software posiziona automaticamente il modello digitale e lo squadra virtualmente fino alla gengiva. Il design finito è ora pronto per il modulo CAM. Il modulo CAM calcola automaticamente i dati di fresatura, tenendo conto delle proprietà di lavorazione specifiche del materiale usato. I dati vengono trasferiti al sistema CNC mediante una connessione Ethernet o un protocollo TCP/IP.



Giuseppa Spoto


Giuseppa Spoto

Mese previsto per l’inizio del progetto Gennaio

Mese previsto per la fine del progetto Febbraio /Marzo





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Indicatori: implementazione delle metodologie didattiche nuove

Modalità di monitoraggio : registro dell’insegnante

Risultati attesi

Essere in grado di ottenere i prodotti finali delle varie esperienze laboratoriali, utilizzando in maniera

autonoma i protocolli


Alcuni obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e alcune esperienze sono state opportunamente

guidate dai docenti

Criticità rilevate





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Progetto legalità “Palermo: un mosaico di culture”






X Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di apprendimento

degli studenti


X Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo


Attività previste

1. Il Progetto, in continuità con il percorso attivato durante l’A.S. 2016/17, ha proposto un confronto interculturale con alcune etnie presenti nel territorio palermitano, mediante l’approfondimento e la rielaborazione di elementi caratterizzanti la cultura e la tradizione religiosa. Il progetto si svilupperà attraverso riflessioni e approfondimenti mirati a consolidare rapporti di dialogo, ispirandosi ai principi universali di libertà, di legalità e di giustizia, al fine di superare le incomprensioni e i pregiudizi, che costituiscono un serio ostacolo alla convivenza civile tra i popoli.

2. Fase di studio e di ricerca. Realizzazione di elaborati di gruppo su ogni singolo paese, di confronto con rappresentanti culturali, religiosi e civili e la conoscenza di testimoni che hanno lottato per i valori di libertà e di giustizia per una cultura di dialogo e legalità.

3. Conoscenza del territorio con visite mirate ( borgo ebraico, parco delle vittime, ecc.) Reportage con video e foto sui singoli eventi. Realizzazione coreutica e coreografica inerenti ai temi trattati con l’ausilio della lingua dei segni.



Prof.ssa Capasso Anna Rita in collaborazione con UPEDI E CONSULTA DELLE CULTURE DI PALERMO


Mese previsto per l’inizio del progetto Settembre




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Mese previsto per la fine del progetto Maggio


Partecipazione ed elaborazione di prodotti ( partecipazione ad eventi nazionali, gare della fondazione Falcone,

e delle varie associazioni del territorio)

Risultati attesi

Favorire relazioni di tipo interattivo, con scambi interculturali e di inserimento sociale mediante visite e confronti nel territorio.

Utilizzare la esperienza narrativa di testimoni Tamil e buddisti tibetani come mezzo di apprendimento, in una prospettiva didattica attiva e partecipativa.

Promuovere la capacità di comprendere le "ragioni degli altri" al fine di considerare ed analizzare la realtà in modo critico, attraverso il superamento di una visione unilaterale, attingendo alla testimonianza di uomini e donne che hanno profuso il loro impegno nella promozione della cultura della legalità.


I risultati ottenuti sono relativi alla maggiore consapevolezza e conoscenza del territorio e alla

costruzione di rapporti di solidarietà umana fondamento del vivere civile

Criticità rilevate

Il coinvolgimento di tutte le classi dell’istituto


Istituzionalizzare dei percorsi per il biennio e per ogni anno di classe e attribuire a ogni

insegnante del cdc un compito per il raggiungimento delle finalità previste dal progetto

d’istituto.




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Seminario LIONS Etica e legalità







degli studenti




Attività previste

Il PROGETTO EDUCATIVO del Centro Studi Pio La Torre, per l’anno scolastico 2017/2018,

giunto alla dodicesima edizione di svolgimento, persegue la finalità di accrescere la conoscenza e

la valutazione critica della violenza in generale e delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società

nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica.

Sei videoconferenze (ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) svolte da una sala

centrale a Palermo e trasmesse su piattaforma web.



Prof.ssa Capasso Anna Rita in collaborazione con il centro studi Pio La Torre.


Mese previsto per l’inizio del progetto Ottobre 2017

Mese previsto per la fine del progetto Aprile 2018







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Risultati attesi

L’intento è di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo

nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale,

politica, è stata strutturata una indagine sulla percezione delle mafie e della violenza in generale. I

risultati di tale rilevazione, che tocca anche la coscienza civica e la condizione giovanile, sono stati

esaminati da un’equipe di esperti volontari (economisti, statistici, sociologi, giuristi), che

sintetizzano le loro valutazioni in un rapporto conclusivo


Gli alunni hanno preso coscienza di aspetti dell’evoluzione di fenomeni mafiosi anche alla luce

dei nuovi orientamenti maturati a livello dell’Unione Europea ed approfondito l’esperienza storica

di Pio La Torre

Criticità rilevate

La criticità rilevata è stata relativa ad impegni della classe che non ha potuto partecipare a tutte le

conferenze anche se il calendario è stato fornito al CdC. Ancora la logica del programma

condiziona il modo di operare dei docenti.


Maggiore flessibilità all’interno dei cdc.






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“Le vie dei tesori 2018”







degli studenti




Attività previste

condivisone in classe della scheda del percorso turistico-monumentale stabilito dal docente accompagnatore

visita guidata programmata

successiva discussione e riflessione in classe


Nessuna


Ogni docente che voglia coinvolgere gli alunni della propria classe


Mese previsto per l’inizio del progetto 05/10: classi Quinte

12/10: classi Quarte

19/10: classi Terze

26/10: classi Prime e Seconde

Mese previsto per la fine del progetto Ottobre







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Risultati attesi

assunzione di comportamenti responsabili e collaborativi e civilmente adeguati

crescita dell’autostima;

messa in atto di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e del territorio

acquisizione di nuove conoscenze


Grazie all’iniziativa, rivolta a tutte le classi dell’Istituto, viene offerta agli alunni l’opportunità di:

sfruttare un'occasione d'incontro e aggregazione;

fare ricorso alla cultura nelle sue declinazioni quale stimolo per dibattere e affrontare svariate tematiche di ordine storico-culturale e sociale;

scambiare idee e opinioni;

attivare una fruizione consapevole e responsabile del patrimonio artistico-culturale della propria città;

collaborare con gli altri mediante la condivisione di un’esperienza formativa;

promuovere la socializzazione;

favorire la motivazione all’apprendimento culturale;

acquisire maggiore autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto.

mettere in relazione il patrimonio artistico-culturale della propria città con le conoscenze acquisite tra i banchi di scuola;

approfondire sul campo tematiche di ordine socio-culturale affrontate astrattamente sui

libri;

stimolare lo sviluppo e la formazione della propria personalità;

riflettere sull’importanza del rispetto e della conservazione dei beni culturali;

raggiungere una fruizione partecipata e responsabile degli spazi della propria città;

conoscere direttamente i luoghi, attività e beni appartenenti al patrimonio naturale ed artistico;

promuovere processi di socializzazione e di autonomia;

sviluppare la capacità di “leggere” l’ambiente circostante nei suoi aspetti naturali, culturali

e storici

Criticità rilevate







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Denominazione progetto: Attività Sportiva complementare di Scienze Motorie

Codice n°:………………………

Referente: Prof.ssa Maietta Giovanna Carla

Obiettivi: Nel rispetto delle linee guida del POF che mirano all’educazione alla legalità, al

rispetto della persona ed all’educazione alla salute il progetto si propone, mediante la

partecipazione ai Campionati Studenteschi ed eventualmente a tutte le iniziative sportive

proposte da altre istituzioni scolastiche e non, di promuovere: la presa di coscienza delle

proprie potenzialità e limiti, per migliorare se stessi nel rispetto reciproco; l’autocontrollo,

l’osservanza delle regole, la lealtà; la pratica sportiva come sana abitudine di vita; la

formazione della persona secondo i principi di solidarietà, comprensione e collaborazione

verso gli altri.

Metodologie: Lezioni frontali e interattive, attività di gruppo ed individuali

Destinatari: Tutte le classi dell’istituto cercando il massimo coinvolgimento di tutti gli

studenti e soprattutto di quelli diversamente abili che presentino difficoltà di varia

natura.

Durata: n°_____ ore: in funzione dell’attività prescelta dallo studente






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Fasi di realizzazione e tempi di attuazione:

Acquisizione del certificato medico; Preparazione atletica generale nei mesi di Ottobre,

Novembre e Dicembre; Preparazione specifica e tecnico-tattica nei mesi di Gennaio,

Febbraio, Marzo ed Aprile ; Partecipazione ai Campionati Studenteschi che si

svolgeranno nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo ed Aprile; Affinamento delle abilità

motorie attraverso incontri di interclasse nei mesi di Aprile e Maggio.

Per la partecipazione alle gare dei Campionati Studenteschi sono previste uscite in

orario curriculare secondo un calendario che sarà di volta in volta comunicato alla

scuola dal CSA e dalle federazioni sportive coinvolte. Per raggiungere la sede delle gare

sarà necessario utilizzare i mezzi dell’ I.I.S.S. “Ascione” o, se il numero dei ragazzi sarà

superiore alle 16 unità, gli stessi raggiungeranno la sede delle gare con mezzi propri.

Sede: La preparazione si svolgerà negli spazi destinati alle attività sportive dell'istituto

Ascione di Via Centuripe.

Le attività verranno svolte nei giorni di Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì

Materiali didattici e risorse tecnologiche: 8 coppie racchette da ping pong con relative

palline, 20 racchette da badminton e 20 volani per una spesa complessiva di circa €

500,00

Attività:

▪ Tennis da tavolo (C.I.- C.S.)

▪ Calcio a 5 maschile (C.I.)

Valutazione: l’impegno e l’interesse mostrato nel corso degli allenamenti e degli incontri sportivi inciderà positivamente sul voto curriculare.






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Figure interessate:

Docenti interni: Maietta Giovanna Carla classe di concorso…A029…………….. Liga Maria Rosa classe di concorso…A029…………….. Gangi Francesca

classe di concorso…A029……………... Schiraldi Flavia classe di concorso...A029....................

n° ore: __ ore sett.




Materiale di consumo: …………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………..

Laboratori e attrezzature: ……………………………………………………………..………

………………………………………………………………………………………………………………………………..

Beni e servizi: ………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………..

Palermo, 12/06/2018 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

Referente Prof.ssa Maietta Giovanna Carla






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Denominazione progetto: Progetto Bowling e Scuola 2000 - ore curricolari

Codice n°:………………………

Referente: Prof.ssa Maietta Giovanna Carla: sede centrale

Prof.ssa Liga Maria Rosa: succursale

Obiettivi: In un panorama generale che va sempre più verso l'atomizzazione del singolo,

verso pratiche formative da effettuarsi da soli, verso l'utilizzo di strumenti che puntano su

coinvolgimenti virtuali ma non reali, il bowling recupera gli elementi di socializzazione e di

attiva partecipazione del singolo e lo colloca nel gruppo. In luogo aperto, sano, disponibile

e controllato, quale è il centro bowling, lo studente può attivamente concorrere al

successo della scuola di cui fa parte, cementando, in tal modo, elementi di appartenenza,

di riconoscimento, d'integrazione soprattutto per quei soggetti con maggiori difficoltà

sociali.

Metodologie: Lezioni frontali e interattive, attività di gruppo ed individuali

Destinatari: Tutte le classi dell’istituto cercando il massimo coinvolgimento di

tutti gli studenti e soprattutto di quelli diversamente abili che presentino difficoltà di

varia natura.

Durata: n°_____ ore: in funzione dell’attività prescelta dallo studente






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Fasi di realizzazione e tempi di attuazione:

Da Novembre 2018 a Maggio 2019.

Una sola uscita settimanale. Gli alunni raggiungeranno il centro Bowling con mezzi propri.

Sede: Bowling “LA FAVORITA” Palermo

Materiali didattici e risorse tecnologiche:

Attività:

- Bowling

Valutazione: l’impegno, l’interesse e il comportamento mostrato nel corso degli allenamenti e degli incontri sportivi inciderà positivamente sul voto curriculare.

Figure interessate:

Docenti interni: Maietta Giovanna

Carla classe di concorso A029………. Liga Maria Rosa classe di concorso…A029…………..

Gangi Francesca

classe di concorso…A029…….…. Schiraldi Flavia classe di concorso...A029.............





Materiale di consumo: ……………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………..

Laboratori e attrezzature: ………………………………………………………………………






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………………………………………………………………………………………………………………………………..

Beni e servizi: ……………………..…………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………..

Palermo, 10/06/2018 I RESPONSABILI DEL PROGETTO

Maietta Giovanna Carla

Liga Maria Rosa

Gangi Francesca

Schiraldi Flavia




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Laboratorio didattico di lettura, comprensione dei testi e riscrittura creativa







degli studenti


X Incentivare l’abilità di lettura

X Sviluppare la comprensione di un testo

X Sviluppare la capacità di produzione di testi creativi

Attività previste

Il progetto prevede:

23 febbraio incontro con la scrittrice C. Corbari, “ arte e psicologia contro la violenza sulle

donne”.

27 aprile incontro con Daniela Maniscalco, scrittrice e membro di Migrantes, presentazione

del libro RIM junior.

Attraverso gli incontri curricolari con gli autori dei testi individuati si procederà ad analizzare i

temi dei saggi e la loro struttura, per produrre e riscrivere in modo creativo il tema trattato.

Dalla lettura si passerà alla produzione di un lavoro che possa rendere sfidante la curiosità del

lettore come per esempio la creazione di un e-book di classe, un compito di realtà. I docenti si

attiveranno per condurre e fare da mediatori nei laboratori di classe durante le ore curricolari.

Dalla pratica della lettura si attiverà il rinforzo e il progresso degli alunni.

I docenti che aderiranno agli incontri saranno coordinati dalle FS PTOF che forniranno le trame e i

testi o parti significative, su cui attivare in classe un pensiero critico. Ogni docente attiverà in

classe attraverso brainstorming o la pratica del debate o di altre metodologie più consone alla

classe, lo studio e la riflessione sui temi del testo.

Si leggeranno le parti più interessanti , si attualizzerà il racconto e si potrà riscrivere il testo

attraverso una propria riflessione critica, in seguito a ricerche, approfondimenti e analisi comparate

con testi simili. La classe verrà trasformata in un laboratorio in cui ogni gruppo avrà un compito

preciso e finalizzato alla realizzazione di un prodotto.

Si produrranno riflessioni, brevi saggi o e-book di classe in modo da stimolare gli altri linguaggi.

Si utilizzeranno, anche, strumenti tecnologici, con programmi semplici e adatti agli alunni in

difficoltà.




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nessuna


Docente di Lettere prof.ssa Vella Chiara


Prof.ssa Vella

Mese previsto per l’inizio del progetto febbraio

Mese previsto per la fine del progetto aprile


Partecipazione agli incontri, produzione di testi creativi sul tema del testo.

Risultati attesi

Incrementare la competenza della lettura


Miglioramento profitto e motivazione allo studio. Maggiore partecipazione alle attività scolastiche.

Criticità rilevate

Acquisto dei testi da parte degli alunni. Mancanza di strumenti tecnologici da parte degli alunni.

Demotivazione alla lettura


Incentivare la lettura con testi scaricabili, e-book




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Giornata Europea dei Giusti delle Nazioni, la memoria e il valore della testimonianza






X Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di apprendimento degli

studenti



mezzi telematici

Attività previste

1) Studio del periodo storico ed in particolare sulle leggi razziali per permettere agli alunni

delle diverse classi di cogliere il valore della giornata europea dei giusti

2) Alunni delle classi - 4^A OD – 4^B Ott. 2^A Tecn., il 7 marzo 2018 hanno partecipato

all'incontro presso i cantieri culturali Zisa con la famiglia Sonnino salvata dal prof. Caronia

dalle leggi razziali, in occasione della celebrazione della "Giornata europea dei Giusti delle

nazioni ".



Prof.ssa Capasso Anna Rita in collaborazione con l’istituto Siciliano Studi Ebraici


Mese previsto per l’inizio del progetto Gennaio 2018

Mese previsto per la fine del progetto Gennaio 2018





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Risultati attesi

Offrire ulteriore motivazione e responsabilità nello studio e nella vita sociale.


Gli alunni hanno meditato sul valore del coraggio e della solidarietà umana, fondamento del vivere

civile, affinché non si creano nuovi "ebrei" perché "diversi".

Criticità rilevate





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Gara Nazionale Ottico 2018/2019







degli studenti

■ Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio



Attività previste

Esercitazioni di laboratorio e delle discipline professionalizzanti caratterizzanti l’indirizzo di

studio.


Quota di partecipazione da versare alla scuola ospitante, spese per il viaggio, vitto e alloggio.


Prof.re Bruno Gianfranco


Prof.re Bruno Gianfranco

Mese previsto per l’inizio del progetto Marzo

Mese previsto per la fine del progetto Aprile


Le operazioni di valutazione saranno svolte da apposita commissione costituita da: un Dirigente

tecnico (indicato dall’Ufficio Scolastico Regionale, dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di

riferimento, da uno o più docenti di materie tecniche dell’Istituto stesso, nonché da eventuali

rappresentanti esterni del mondo produttivo).

Risultati attesi

Valorizzazione delle eccellenze, verifica delle conoscenze, delle abilità, delle competenze e dei livelli professionali raggiunti, scambio di esperienze tra realtà socio-culturali diverse.




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I risultati dello scorso anno sono stati soddisfacenti in quanto l’alunno non ha avuto difficoltà

nell’esecuzione delle prove, ma solo piccoli errori di distrazione ed emozione.

Criticità rilevate

Nessuna.


Nessuna.




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Gara Nazionale Odontotecnico 2018/2019







degli studenti

■ Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio



Attività previste

Esercitazioni di laboratorio e delle discipline professionalizzanti caratterizzanti l’indirizzo di

studio.


Quota di partecipazione da versare alla scuola ospitante, spese per il viaggio, vitto e alloggio.


Prof.re Passantino Pasquale


Prof.re Passantino Pasquale

Mese previsto per l’inizio del progetto Marzo



Le operazioni di valutazione saranno svolte da apposita commissione costituita da: un Dirigente

tecnico (indicato dall’Ufficio Scolastico Regionale, dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di

riferimento, da uno o più docenti di materie tecniche dell’Istituto stesso, nonché da eventuali

rappresentanti esterni del mondo produttivo).

Risultati attesi

Valorizzazione delle eccellenze, verifica delle conoscenze, delle abilità, delle competenze e dei livelli professionali raggiunti, scambio di esperienze tra realtà socio-culturali diverse.




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I risultati dello scorso anno sono stati eccezionali in quanto l’alunna rappresentante la scuola è

risultata con grande soddisfazione la prima in Italia nella gara disputatasi a San Benedetto del

Tronto nei giorni 10-11-12 maggio 2018.

Criticità rilevate

Nessuna.


Nessuna.




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Educazione alla sicurezza stradale



X Migliorare esiti formativi finali degli alunni X Migliorare i livelli di competenza in uscita degli studenti del primo biennio



degli studenti




X migliorare la convivenza civile e democratica

Attività previste

Lezioni collaborative, laboratorio multimediale, conferenze


Nessuna


Prof.ssa P. Mazzon


Prof.ssa P. Mazzon

Mese previsto per l’inizio del progetto Novembre 2017

Mese previsto per la fine del progetto Maggio 2018


Risultati attesi

Considerare il rispetto delle regole della sicurezza stradale, come atteggiamento normale e non

come una costrizione;

Sviluppare competenze ed atteggiamenti di cittadinanza attiva.


Interiorizzare il senso profondo di una norma giuridica e avvicinare i ragazzi alle Istituzioni, riconoscendo in particolare nella Polizia municipale, l’importante ruolo per la sicurezza collettiva e

la convivenza civile.

Criticità rilevate





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XXVI anniversario strage di Capaci “ Il Coraggio e il Valore degli Angeli Custodi”







degli studenti




Attività previste

Il percorso ha avuto inizio il 14 Novembre 2017 in cui una rappresentanza di alunni dell’istituto ha

partecipato in video conferenza con l’Aja presso la sede di Euro Just alla collocazione di una targa nel Desk

italiano alla memoria di G. Falcone e P. Borsellino . Gli alunni hanno interagito con rappresentanti della

giustizia europea. Il 23 aprile 2018 incontro - dibattito con Maria Falcone sul valore e sul senso del dovere

attraverso il racconto dell'uomo Giovanni Falcone, la sua determinazione a compiere sino in fondo il

proprio dovere. All'incontro hanno partecipato classi della sede centrale e della succursale, permettendo

agli stessi di approfondire il tema della giornata " Il coraggio della testimonianza"

23 maggio 2018 Celebrazione del XXVI anniversario della strage di Capaci. L'istituto ha partecipato in

contemporanea a tre diversi momenti celebrativi:

a) Auditorio D. lntravaia, incontro con il magistrato Dall'Acqua, la vedova Orru e di rappresentanti della

Polizia di Stato uomini delle scorte negli anni del terrore.

b) Aula Bunker "C'eravamo anche noi " due alunne della classe 4^B Tec. con un docente

accompagnatore.

c) -Capaci - il giardino della memoria - "Esplode il fuoco della legalità" con la partecipazione della classe

4^A Ott. con docente accompagnatore .

Partecipazione concorso nazionale “Angeli custodi – l’esempio del coraggio, il valore della memoria.”





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Prof.ssa Capasso Anna Rita in collaborazione con l’associazione Falcone e la funzione strumentale PTOF Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze

Mese previsto per l’inizio del progetto Novembre2017

Mese previsto per la fine del progetto Maggio 2018


Risultati attesi

Educazione e sensibilizzazione dei giovani perché sappiano riconoscere il valore della Legalità e

del senso dello Stato secondo i valori costituzionali.


L’istituto è risultato vincitore del concorso “Angeli custodi - l’esempio del coraggio, il

valore della memoria” indetto dal Miur ottenendo un premio di 1000 euro destinati alle

attività progettuali dell’istituto.

Criticità rilevate





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Progetto Biblioteca Amica

Priorità cui si riferisce




Obiettivo di processo


studenti



mezzi telematici

Attività previste

Riorganizzare lo spazio della biblioteca è la finalità del progetto. Dalle varie classi, gruppi di alunni guidati

da un docente avranno il compito di riordinare il materiale bibliotecario, costruendo schede per

l’archiviazione dei testi. Si interesseranno della nuova collocazione del materiale in dotazione della

biblioteca che sarà rimodernata e innovata negli arredi, nei colori e arricchita di nuovi testi.


nessuna


Todaro, Chessari, Vella


Todaro, Chessari, Vella

Mese previsto per l’inizio del progetto settembre

Mese previsto per la fine del progetto maggio


Indicatori di misurazione: numero di adesione dei gruppi di volontari, raccolta delle schede di

archiviazione

monitoraggio dei risultati: osservazione e raccolta delle schede sui testi

Risultati attesi

Favorire la circolarità fra libro, mondo e costruzione della persona




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PAGINA 1 di 2



Laboratorio pratica vocale musicale


X Contrasto alla dispersione X Migliorare esiti formativi finali degli alunni




degli studenti


Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo anche

dei mezzi telematici

Attività previste

• Ascolto guidato di brani musicali

• Comprensione e utilizzo del linguaggio musicale • Lezioni collettive sull’analisi di una canzone

• Esecuzione di brani famosi

• Esibizioni durante le attività ufficiali previste dall’Istituto


La succursale necessita di una strumentazione minimale (chitarra acustica, mixer con monitor,

tastiera) per favorire le attività di laboratorio e l’implementazione di un sistema metodologico

adeguato alle competenze degli allievi


Prof.re Lo Cascio Martino, Prof.re De Santes Giovanni


Prof.re Lo Cascio Martino, Prof.re De Santes Giovanni

Mese previsto per l’inizio del progetto Novembre 2017

Mese previsto per la fine del progetto Dicembre 2017


• Frequenza • Osservazione sistematica • Capacità organizzativa

• Interazione con il gruppo di lavoro




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Risultati attesi

• Miglioramento del grado di socializzazione individuale e collettivo

• Miglioramento del senso critico e della capacità di ascolto dell’altro • Miglioramento del proprio metodo di studio


Gli alunni che hanno partecipato al corso hanno mostrato evidenti miglioramenti nella loro

capacità di socializzazione e nella loro voglia di “mettersi in gioco”. Inoltre, si sono rilevati

miglioramenti nel metodo di studio, più sicuro, critico e consapevole.

Criticità rilevate

Gli spazi a disposizione nella succursale non sono del tutto attrezzati, per la completa

implementazione delle attività musicali





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La Fattoria solidale






Adottare metodologie didattiche nuove ed adeguate ai diversi stili di apprendimento degli studenti




Attività previste

Gli studenti sono stati coinvolti in attività volte a sviluppare consapevolezza nei riguardi del

monitoraggio, controllo e salvaguardia dell’ambiente e dei suoi prodotti in attività mirate ad

incrementare la capacità di trarre dal territorio risorse di vario genere (es. energia, alimenti). In una

prima fase è stata svolta attività di formazione relativa allo studio della tipologia giuridica delle

cooperative sociali, delle normative che regolano la gestione dei beni confiscati alla criminalità

organizzata, della cooperativa sociale “La Speranza”. Successivamente gli studenti hanno avuto

modo di:

Prendere visione delle attività produttive svolte presso la cooperativa sociale “La

Speranza”;

effettuare campionamenti di matrici ambientali e/o alimentari che sono state poi analizzate

nei laboratori scolastici per una caratterizzazione delle stesse.


Contributo di circa 100 euro


Prof.ssa Di Silvestre e prof.ssa Capasso


Prof.ssa Di Silvestre

Mese previsto per l’inizio del progetto Marzo 2018

Mese previsto per la fine del progetto Fine fiugno 2018


Le attività si concluderanno giorno 27 giugno. Il monitoraggio e la misurazione dei risultati terrà

conto di:

osservazione diretta dei seguenti comportamenti:

- impegno, - interesse,

- rispetto dei tempi e delle procedure;

elaborazione dei risultati delle analisi fatte;




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correttezza, completezza ed efficacia delle presentazioni realizzate;

esposizione dei lavori svolti.

Sono state compilate delle schede: dal tutor aziendale per valutare l’attività di stage, dal docente

di italiano e storia cui saranno esposti i lavori di ricerca relativi al modulo 1 e dai docenti che

hanno seguito le attività di analisi presso i laboratori della scuola.

Al termine del progetto verrà formulato un giudizio sintetico dell’allievo che terrà conto delle

singole valutazione effettuate

Risultati attesi

Obiettivi trasversali

Sviluppare atteggiamenti e comportamenti di responsabilità, di autonomia e di iniziativa personale

Ampliare le conoscenze e le abilità con l'utilizzo di materiali e attrezzature che non vengono

utilizzati nella didattica laboratoriale scolastica

Motivare il lavoro scolastico attraverso la presa di coscienza dell’importanza dei contenuti

formativi, acquisiti in un’esperienza di lavoro.

Favorire il contatto con le problematiche delle realtà operative del mondo del lavoro.

Sviluppare capacità di gestione delle relazioni con gli altri.

Contribuire a diffondere i valori sociali di iniziative legate al volontariato e ad organizzazioni no

profit.

Favorire la conoscenza delle azioni che lo stato può compiere nei confronti della criminalità

organizzata mediante la confisca dei relativi beni.

Favorire la consapevolezza dell’esigenza di operare in contesti attenti alla salvaguardia

dell’ambiente e della salute.

Obiettivi specifici del corso

Conoscere la normativa che regola la confisca dei beni alle associazione di stampo mafioso (Legge

Rognone-La Torre).

Conoscere la normativa che regola la forma giuridica della cooperativa sociale.

Acquisire e sviluppare saperi tecnico-professionali in contesti produttivi.

Conoscere i cicli produttivi dei prodotti alimentari biologici: dalla coltivazione, alla trasformazione

per arrivare al consumo del prodotto finito.

Comprendere la necessità di un uso consapevole delle acque nella filiera produttiva degli alimenti.

Conoscere la normativa principale sui parametri chimici e microbiologici delle matrici ambientali

e/o alimentari.

Acquisire consapevolezza dell’importanza dell’analisi del rischio ed il controllo dei punti critici

nelle diverse fasi di lavorazione dei prodotti per monitorare la filiera della produzione degli

alimenti.

Conoscere i sistemi e le procedure di alcune tecniche di campionamento e di analisi qualitativa e

quantitativa chimiche e microbiologiche. Acquisire competenze relative alle specifiche analisi.


Obiettivi trasversali

Sono stati sviluppati atteggiamenti e comportamenti di responsabilità, di autonomia e di iniziativa

personale

É stato motivato il lavoro scolastico attraverso la presa di coscienza dell’importanza dei contenuti

formativi, acquisiti in un’esperienza di lavoro.




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Si è favorire il contatto con le problematiche delle realtà operative del mondo del lavoro.

Sono state sviluppate capacità di gestione delle relazioni con gli altri.

Si è contribuito a diffondere i valori sociali di iniziative legate al volontariato e ad organizzazioni

no profit.

Si è favorita la conoscenza delle azioni che lo stato può compiere nei confronti della criminalità

organizzata mediante la confisca dei relativi beni.

Si è sviluppata la consapevolezza dell’esigenza di operare in contesti attenti alla salvaguardia

dell’ambiente e della salute.

Obiettivi specifici del corso

Gli studenti: hanno avuto modo di conoscere la normativa che regola la confisca dei beni alle associazione di

stampo mafioso (Legge Rognone-La Torre) e la normativa che regola la forma giuridica della

cooperativa sociale;

hanno acquisito e sviluppato saperi tecnico-professionali in contesti produttivi;

hanno messo in atto le procedure di alcune tecniche di campionamento e di analisi qualitativa e

quantitativa; hanno acquisito competenze relative alle specifiche analisi.

Criticità rilevate





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18/09/2009

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Panormus - La scuola adotta la città




■ Migliorare i livelli di competenza in uscita degli studenti del primo biennio

X Educare alla cittadinanza



studenti



mezzi telematici

Attività previste

L’istituto Ascione di Palermo ha partecipato con una rappresentanza di 40 alunni alla manifestazione

“Panormus”, progetto organizzato dal comune di Palermo, che ci vede impegnati da diversi anni perché si

inserisce nella mission della nostra scuola, di educare e formare il futuro cittadino palermitano, italiano e del

mondo. Il progetto diventa dunque un’occasione per praticare le competenze acquisite nell’educazione alla

cittadinanza, insegnamento trasversale a tutte le discipline.

Il monumento affidatoci in adozione è stato la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, in un quartiere molto

frequentato dai turisti. Le classi partecipanti sono state divese in gruppi a cui è stato assegnato il compito di

analizzare e redigere in lingua italiane e inglese un documento storico, culturale su un’area del monumento.

Ogni squadra ha avuto il compito di condurre i visitatori alla conoscenza non solo artistica ma storica,

sociale e folklorica del monumento.

E’ stata elaborata e stampata per il pubblico una brochure con la traduzione anche in lingua inglese.

In quest’occasione abbiamo condiviso la nostra esperienza ospitando lo sportello di informazione Eurodesk

e una mostra pittorica descritta dagli alunni dell’istituto alberghiero Piazza di Palermo.

Un’attività, dunque, piacevole e di scambio di esperienze e conoscenze spese per condurre i nostri ospiti,

per lo più stranieri, nella storia di questo monumento e del quartiere che le fa da cornice.

FFEDBACK UTENZA: far da “ciceroni” in tre giornate, con pertinacia e il sorriso necessario, ha permesso

di fare breccia e motivare la curiosità all’ascolto dei turisti . I pareri espressi sono stati di gradimento e per

la semplicità ed immediatezza delle informazioni fornite e per l’entusiasmo trasmesso dagli studenti.


Nessuna


Mellone Stefania, Grombone Daniela, Montalto Rosaria, Vella Chiara, Granà Sergio, Miceli

Gioacchino


Vella - Granà

Mese previsto per l’inizio del progetto Aprile






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Indicatori:

Frequenza costante alla preparazione dei lavori in classe

Collaborazione attiva.

Monitoraggio:

osservazione diretta sul campo

produzione degli elaborati (presentazione storico, culturale sul monumento, la città e il quartiere) e dei

prodotti ( brochure e pianta del monumento nelle due lingue)

Risultati attesi

Migliorare le proprie competenze di cittadinanza

Sapere accogliere gli stranieri

Sapere conversare in lingua inglese

Sapere gestire relazioni con un pubblico eterogeneo in un contesto non scolastico.


Gratificante esperienza, nonostante l’impegno scolastico ed extrascolastico sia stato forte e ricco di sacrifici

(molti studenti sono pendolari e sprovvisti di mezzi di locomozione e le attività vengono svolte in orario

extrascolastico) .

Per i ragazzi del quarto anno, l’attività ha avuto ricadute sulla valutazione positiva per l’alternanza scola

lavoro. Per gli alunni tutti positivi risultati sono stati conseguiti per il raggiungimento degli obiettivi di

cittadinanza e del comportamento.




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10862 - FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio ASCIONE FA RIMA CON INCLUSIONE

Modulo: Un coro per l’inclusione







degli studenti




Attività previste

Il progetto, suddiviso in 3 fasi di lavoro (accoglienza, rapsodie musicali, sprint finale) e 4 sezioni

(voce, chitarra, pianoforte, batteria), intende creare dei laboratori di propedeutica musicale sia per

lo sviluppo delle capacità corali, sia strumentali per un totale di 30 h.

Ogni lezione della durata di h 2,30 è suddivisa in 3 momenti:

1) Studio collettivo di elementi ritmi e di solfeggio, ascolto e analisi del brano da produrre,

firma presenza;

2) Lavoro in sezione ( chitarra, pianoforte, batteria, voce)

3) Sintesi / monitoraggio del lavoro effettuato, firma di conclusione.

Gli studi, condotti con le metodologie del cooperative learning, e-learning, problem solving,

flipped classroom, permettono agli alunni di:

-superare la fase “dilettantistica” dell’ascolto passivo di vari generi musicali;

-acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie scelte di ascolto;

- sperimentare la “condivisione” delle scelte e delle metodologie;

-sviluppare attitudini musicali legate alla “produzione” di brani musicali;

-autodeterminarsi e autovalutarsi




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Le metodologie innovative adottate dall’esperto e dal tutor rappresentano la leva per contrastare la

dispersione scolastica, recuperare il senso di appartenenza alla collettività, l’assunzione di ruolo,

l’i impegno, la concentrazione, il rispetto delle regole condivise, elementi imprescindibili per la

produzione di musica d’insieme.

Nell’ultima fase (sprint finale) le lezioni prevedranno momenti di musica d’insieme.

Compatibilmente con le competenze maturate e la disponibilità economica dell’Istituto, il gruppo

musicale parteciperà ad eventi e/o a Concorsi musicali locali e nazionali per Scuole Secondarie di

Secondo grado. Tappa obbligatoria sarà la partecipazione ad “Educarnival 2019”, progetto

inserito nel PTOF di Istituto


Vedasi prospetto 10862 - FSE


Rita Canneva


Rita Canneva

Annarita Capasso




Vedasi prospetto 10862 - FSE

Risultati attesi

Competenze Chiave UE Competenze sociali e civiche

Competenze Chiave UE Consapevolezza ed espressione culturale




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Competenze Chiave e di cittadinanza Imparare a imparare

Competenze Chiave e di cittadinanza Comunicare

Competenze Chiave e di cittadinanza Collaborare e partecipare

Competenze Chiave e di cittadinanza Agire in modo autonomo e responsabile

Competenze Chiave e di cittadinanza Risolvere problemi

Competenze Chiave e di cittadinanza Individuare collegamenti e relazioni

Competenze Chiave e di cittadinanza Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze chiave per l'apprendimento

permanente

Competenza personale, sociale e capacità di

imparare a imparare

Competenze chiave per l'apprendimento

permanente

Competenza in materia di consapevolezza ed

espressione culturale


Il gruppo eterogeneo è costituito da elementi di età diversificata (dalla classe 1^ alla classe 5^) .

Ha già superato la fase della “conoscenza reciproca”e ha iniziato a lavorare con entusiasmo nelle

diverse sezioni musicali ( seconda fase del lavoro: rapsodie musicali).

I docenti hanno potuto verificare in itinere la validità dell’azione didattico-EDUCATIVA adottata

già in questa prima fase del lavoro, grazie alla partecipazione alla manifestazione “Educarnival

2019”, patrocinata dall'Ufficio scolastico regionale e dal Comune di Palermo: lo studente Ivan

Martorana, con il brano “Meraviglioso” dei Negroamaro, si è classificato al 3° posto del

Concorso musicale.

All’Esibizione effettuata giorno 1 marzo 2019, presso centro commerciale Conca d’Oro di

Palermo, ha partecipato tutto il gruppo (30 elementi) in qualità di “ascoltatori attivi”.

La premiazione è stata effettuata il giorno 5 marzo 2019 , in orario pomeridiano. La verifica in

itinere ha fatto registrare esiti più che positivi sia per le competenze specificamente musicali




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acquisite dal gruppo e dai singoli, sia per le competenze chiave cui il progetto tende. Gli studenti

hanno saputo assumere un comportamento educato e rispettoso dell’ambiente, del regolamento di

gara, senso di appartenenza alla comunità scolastica E. Ascione.

Criticità rilevate

Il gruppo è numeroso e la gestione del tutto risulta molto faticosa.

In relazione alle richieste specifiche inoltrate dagli alunni e le diverse abilità individuali

occorrerebbe avere almeno un altro docente di strumento, per rendere il lavoro di “educazione

musicale” più fluido. Sappiamo infatti che nello studio dell’approccio allo strumento sarebbe

ideale avere un rapporto da 1/1 a max 1/4 ( cioè un docente ogni 4 allievi)


È stato necessario richiedere ambienti di apprendimento diversificati per le varie sezioni, per

consentire a ciascuna sezione le attività specifiche.

Palermo, 06/03/2019

Il referente

Prof.ssa Rita Canneva




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Ciak, please (PON)







degli studenti


Attività previste

Il progetto (30 ore) prevede la realizzazione di uno spot di circa 50 secondi in cui gli alunni presenteranno

l’Istituto, i corsi di studio, i laboratori della Scuola. Nella prima fase, verranno presentati i software necessari

alla realizzazione del prodotto finale, la scheda di progetto e la sitografia. Seguirà la progettazione del clip

tramite uno storyboard online. Si procederà a una selezione del linguaggio più adatto, veicolo di una

comunicazione più efficace e persuasiva. Il linguaggio sarà composto da messaggi brevi, attraenti, suggestivi,

dal momento che la sintesi è una delle competenze trasversali e comprende la capacità di riassumere concetti

complessi tramite il veicolo espressivo e la forma più efficaci. Questa fase permette lo sviluppo di

competenze trasversali informatico-tecnologiche come rendere messaggi per immagini, pianificare uno

storytelling, saper utilizzare programmi di manipolazione video. Il lavoro di gruppo incoraggerà il team

building e confronti fra pari, un’organizzazione del lavoro che facilita l’espressione delle capacità del singolo

e getta le basi per il recupero di competenze ed entusiasmo. La realizzazione del filmato e il montaggio delle

scene favoriranno la disseminazione tramite la pubblicazione sui canali comunicativi della Scuola.


PON


Prof.ssa Gabriella Romano


Professori Gabriella Romano (esperto) e Pasquale Passantino


Mese previsto per la fine del progetto Aprile


I risultati vengono monitorati nel corso di ciascun incontro, valutando sia l’efficacia del lavoro realizzato in

corso d’opera, sia la pertinenza dei materiali prodotti in occasione delle visite guidate

Risultati attesi

I ragazzi produrranno uno spot di circa 50 secondi per ogni microgruppo, presentando l’Istituto, i corsi di

studio, i laboratori della Scuola.




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REVISIONE N°1

DEL

18/09/2009

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Palermo, lì 1 marzo 2019 I docenti

Pasquale Passantino

Gabriella Romano


Il corso è attualmente in fase di svolgimento. I ragazzi hanno già abbozzato i propri prodotti, facendo uso di

programmi come iMovie o Moviemaker

Criticità rilevate

Gli incontri si tengono in fascia pomeridiana (dalle ore 15,30 alle ore 18,00) e ciò ha rappresentato un limite

per i numerosi studenti pendolari che, pur avendo voluto, non hanno potuto aderire all’iniziativa.


Nessuna




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Il cantastorie in un click (PON)

Priorità cui si riferisce (barrare con una crocetta)





degli studenti


Attività previste

Ricorrendo allo storytelling, il gruppo produrrà una breve narrazione (di circa 3 minuti) che, partendo

dalla lettura di passaggi tratti dall’opera di Natoli, I Beati Paoli, darà vita a due prodotti collegati tra loro e

basati sulla combinazione di vari strumenti, tra i quali testi, immagini, audio, video e pubblicazioni sul web.

Nella prima fase, dopo aver preso visione della scheda del progetto, gli alunni verranno guidati alla

conoscenza di programmi come iMovie o Moviemaker. Nella seconda fase si creeranno due sottogruppi che

produrranno la rispettiva tranche della narrazione facendo ricorso a due diversi approcci (“computer based”

e “sfondo verde”). La tematica comune sarà “Palermo: misteri e mestieri”, storytelling sul capoluogo

siciliano e sui cambiamenti che lo hanno interessato negli ultimi due secoli. Nella terza ed ultima fase gli

alunni si occuperanno del montaggio, della colonna sonora, della pubblicazione del prodotto finale (formato

3gp) e del successivo trasferimento sui players utilizzati dai ragazzi (Ipod, Cellulare, PS2), in modo da

favorirne la libera circolazione e la conseguente disseminazione a lungo termine. Gli alunni svilupperanno

abilità linguistiche e informatiche e acquisiranno capacità di scrittura e di espressione orale, abilità

tecnologiche e sensibilità artistica.

Il prodotto finale verrà pubblicato in un formato molto leggero (3gp) e trasferito sui players utilizzati dai

ragazzi (Ipod, Cellulare, PS2) in modo da favorirne la libera circolazione.


Il progetto PON (30 ore)


Prof.ssa Gabriella Romano


Professori Gabriella Romano (esperto del progetto) e Pasquale Passantino (tutor)


Mese previsto per la fine del progetto Marzo


I risultati vengono monitorati attraverso la verifica dei materiali prodotti dai ragazzi sia nel corso degli

incontri che si tengono in laboratorio, sia durante le visite guidate.

Risultati attesi

I micro-gruppi che compongono il team daranno vita a due prodotti collegati tra loro e basati sulla




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combinazione di vari strumenti, tra i quali testi, immagini, audio, video e pubblicazioni sul web.


Il corso è attualmente in fase di svolgimento. I ragazzi hanno già abbozzato i propri prodotti, facendo uso di

programmi come iMovie o Moviemaker

Criticità rilevate

Gli incontri si tengono in fascia pomeridiana (dalle ore 15,30 alle ore 18,00) e ciò ha rappresentato un limite

per i numerosi studenti pendolari che, pur avendo voluto, non hanno potuto aderire all’iniziativa.


L’inagibilità di alcuni siti collegati alla tematica affrontata e la chiusura di altri in orario pomeridiano hanno

impedito la piena realizzazione del prodotto, che è stato perciò modificato sulla base di esigenze e vincoli

emersi in corso d’opera

Palermo, lì 1 marzo 2019 I docenti

Pasquale Passantino

Gabriella Romano




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“Convey Combattere la violenza e le molestie sessuali: coinvolgere i giovani nelle scuole

nell’educazione digitale sugli stereotipi di genere”


Formazione Docenti



studenti



mezzi telematici

Attività previste

Il progetto mira a trovare un modo creativo per sensibilizzare i giovani, specialmente quelli che non

hanno familiarità con le problematiche relative al genere, perché siano più consapevoli riguardo gli

stereotipi di genere e la sessualizzazione della donna (e dell’uomo) sui media digitali.

Attraverso lo sviluppo di un gioco online e la realizzazione di un programma di formazione per

insegnanti e studenti delle scuole secondarie, il progetto contribuirà al rispetto dei diritti delle donne e al

cambiamento comportamentale dei giovani in relazione a quei comportamenti che rinforzano gli stereotipi

di genere e risultano in violenza di genere.


CONVEY è co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della

Commissione Europea.


CESIE


CESIE Referente della Scuola Prof.ssa Giovanna Montalbano

Mese previsto per l’inizio del progetto Dicembre 2018

Mese previsto per la fine del progetto Febbraio 2019





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Risultati attesi

Attraverso la formazione, le/gli insegnanti miglioreranno la loro conoscenza di 5 temi principali

specificamente trattati nel pacchetto di formazione CONVEY per insegnanti ed educatori:

1. Stereotipi di genere; 2. Sessualizzazione dei giovani nei media digitali; 3. Violenza di genere; 4. Violenza

e molestie sessuali; 5. Questioni sensibili e come agire quando si riceve una richiesta di aiuto.

I temi saranno trattati secondo le seguenti aree, utilizzando metodologie formali e non formali:

- Prevenzione della violenza e delle molestie sessuali attraverso la decostruzione di stereotipi, falsi miti e

pregiudizi; - Sensibilizzazione su stereotipi di genere e sessualizzazione dei giovani, delle donne e delle

ragazze nei media digitali


Criticità rilevate





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“Passpartout: Don’t Bully!“







studenti


X Aumentare l’interazione e la comunicazione con le famiglie, potenziando l’utilizzo anche dei

mezzi telematici

Attività previste

Questo progetto per il contrasto del fenomeno del Bullismo prevede dei laboratori sulla stimolazione del

senso empatico nei ragazzi, la cui mancanza è spesso causa di episodi di violenza.

In un’atmosfera ludico-ricreativa, i destinatari verranno edotti sia su cos’è realmente il bullismo, sia sulle

conseguenze emotive della situazione, con l’obiettivo dichiarato di creare una comunità coesa che è la

principale fonte di prevenzione. Stesso lavoro, con pratiche diverse, ma con simile presupposto teorico, sarà

adottato con insegnanti e genitori



Esperti esterni del Progetto Passpartout


Prof.ssa Giovanna Montalbano

Mese previsto per l’inizio del progetto Febbraio 2019

Mese previsto per la fine del progetto Giugno 2019


Risultati attesi

Prevenire la dispersione scolastica, potenziamento del metodo di studio e aumento e miglioramento delle

interazioni scuola famiglia





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Criticità rilevate





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Explorer of citizenship







studenti



mezzi telematici

Attività previste

Explorer of citizenship è uno scambio interculturale organizzato dalla Maison des Associations de

Tourcoing con l’obiettivo principale di incoraggiare la partecipazione attiva alla vita della città e di

offrire esperienze di apprendimento per i giovani europei!

I giovani cittadini devono partecipare attivamente alla vita della comunità nella quale vivono:

occorre che le loro esperienze educative siano fortemente correlate all’ambiente che li circonda e

orientate verso la creazione di una società più solidale e aperta.

Con questo obiettivo, sono stati selezionati 3 giovani della nostra scuola e 1 capogruppo

Docente per partecipare allo scambio giovanile Explorer of citizenship che si terrà a Lille

(Francia) dall’8 al 14 Aprile 2019, ospitato dalla . Maison des Associations de Tourcoing.

48 giovani provenienti da Italia, Francia, Romania e Svezia viaggeranno attraverso l’Europa per

scoprire le varie forme di coinvolgimento giovanile. Durante il viaggio, i giovani esploratori

indagheranno le pratiche di cittadinanza attiva specifiche per paese e assumeranno un ruolo

attivo nell’indagine.


ERASMUS


CESIE


CESIE REFERENTE SCOLASTICA Prof.ssa Giovanna Montalbano

Mese previsto per l’inizio del progetto Dicembre 2018

Mese previsto per la fine del progetto Aprile 2019


Risultati attesi

https://mda-tourcoing.fr/aboutus.php?PHPSESSID=6f4a849a2b2eab029a18b756089dffe1






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Criticità rilevate





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INTELED

Priorità cui si riferisce ( barrare con una crocetta) Formazione Docenti



studenti



mezzi telematici

Attività previste

Offrire agli insegnanti strumenti didattici interattivi e multisensoriali per rispondere alle

esigenze formative degli allievi con bisogni educativi speciali (BES).

Sviluppare un metodo formativo per insegnanti sulla base della teoria dell’apprendimento

esperienziale e dell’apprendimento incarnato (embodied learning).

Creare una comunità di pratiche intorno a INTELed per apportare cambiamenti ai percorsi

formativi per gli insegnanti.

Sviluppo del metodo di formazione INTELed per insegnati per integrare strumenti interattivi

e multisensoriali all’attività didattica.

Risorse educative e seminari formativi per insegnanti sensibili ai bisogni educativi speciali.

Valutazione dell’efficacia del metodo INTELED in termini di competenze acquisite dagli

insegnanti e inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali nelle classi.

Promozione del metodo INTELed nei Paesi partner.

Raccolta buone pratiche sull’uso del medoto INTELed nelle classi.

Adozione dell’approccio INTELed a livello internazionale.



CESIE Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze

CESIE Referente della Scuola Prof.ssa Giovanna Montalbano Mese previsto per l’inizio del progetto Dicembre 2018




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Mese previsto per la fine del progetto Febbraio 2019


Risultati attesi

Stato dell’arte nell’educazione e formazione dei docenti.

Metodo INTELed basato sulle risorse ICT multi-sensoriali

Buone Pratiche del metodo INTELed


Criticità rilevate





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“NO AL CYBERBULLISMO”

Priorità cui si riferisce ( barrare con una crocetta) X Contrasto alla dispersione





studenti



mezzi telematici

Attività previste

Giornata di sensibilizzazione in materia di legalità informatica rivolta agli studenti del nostro Istituto e a

delegazioni di studenti delle scuole aderenti all’Osservatorio 12, alla presenza del Compartimento di Polizia

Postale



Prof.ssa Giovanna Montalbano e Prof.ssa De Lisi referenti al Bullismo e Cyberbullismo Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze

Mese previsto per l’inizio del progetto 20 marzo

Mese previsto per la fine del progetto


Risultati attesi

Prevenzione e contrasto del Cyberbullismo attraverso la formazione e l’informazione





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Criticità rilevate





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Pon Danza






studenti



mezzi telematici

Attività previste

- Danze Caraibiche Bachata in gruppo - Salsa Cubana Caribbean Show Dance


PON Referente della progettazione

Prof. Serretiello Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze Prof.ssa Giovanna Montalbano


Mese previsto per la fine del progetto Marzo 2019


Risultati attesi

Prevenire la dispersione scolastica - Capacità di coordinazione motoria e di seguire il ritmo musicale. Conoscenza dei passi di danza e della coreografia oggetto del corso eseguita seguendo il ritmo musicale.

Capacità di comunicazione, di socializzazione e di svolgere il proprio ruolo all’interno della coreografia in

coordinazione con gli altri Risultati riscontrati

Criticità rilevate




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“Sharanani”

Priorità cui si riferisce ( barrare con una crocetta) Formazione Docenti e studenti



studenti



mezzi telematici

Attività previste

Shanarani

La parità tra sessi e la riduzione degli stereotipi di genere accendono il dibattito pubblico europeo

da molti anni, sottolineando le criticità rilevanti per la società civile.

Dovendo affrontare costrutti sociali pre-impostati e pre-esistenti, spesso operatori giovanili,

educatori e professionisti del mondo dell’educazione mancano di strumenti adeguati a coinvolgere e

sensibilizzare i giovani sulle tematiche di genere, supportando la lotta alle disuguaglianze, alle

discriminazioni e alle violenze, conseguenza del clima di ineguaglianza creato per milioni di donne e

uomini in tutto il mondo.

Nell’ambito dello sviluppo di azioni di sensibilizzazione e lotta agli stereotipi di genere tra i

giovani, si inserisce il progetto Shanarani, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del

programma Erasmus+, Azione Chiave 2 - Partenariati Strategici nel settore Gioventù.

Il progetto, infatti, mira a creare nuove metodologie e strumenti non-formali per coinvolgere e

sensibilizzare i giovani europei sull’importanza di ridurre gli stereotipi di genere e promuovere le pari

opportunità e l’uguaglianza di genere.

La formazione per studenti

La formazione di Shanarani per i giovani prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze

specifiche nell’ambito degli stereotipi di genere e le tematiche ad esso collegati attraverso attività non-

formali. Gli scopi della formazione, in particolare, sono:

- Comprendere lo status quo degli stereotipi di genere in Europa; - Acquisire consapevolezza

sull’impatto degli stereotipi nella nostra società; - Imparare a capire la differenza tra stereotipi e pregiudizi;

- Imparare ad usare strumenti della vita di ogni giorno per combattere le discriminazioni.

La formazione è rivolta a tutti gli studenti dalle classi prime alle classi quinta che vogliano acquisire

e/o rafforzare le loro conoscenze nell’ambito delle questioni di genere. All’interno della formazione saranno




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inoltre creati momenti di riflessione di gruppo per aiutare i giovani a comprendere meglio come gli

stereotipi influenzano le scelte di vita di tutti i giorni


Il progetto è co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della







Risultati attesi

Attraverso la formazione, le/gli insegnanti miglioreranno la loro conoscenza di 5 temi principali

specificamente trattati nel pacchetto di formazione CONVEY per insegnanti ed educatori:

1. Stereotipi di genere; 2. Sessualizzazione dei giovani nei media digitali; 3. Violenza di genere; 4. Violenza

e molestie sessuali; 5. Questioni sensibili e come agire quando si riceve una richiesta di aiuto.

I temi saranno trattati secondo le seguenti aree, utilizzando metodologie formali e non formali:

- Prevenzione della violenza e delle molestie sessuali attraverso la decostruzione di stereotipi, falsi miti e

pregiudizi; - Sensibilizzazione su stereotipi di genere e sessualizzazione dei giovani, delle donne e delle

ragazze nei media digitali


Criticità rilevate





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“Passpartout: Soaf! Sostegno, Orientamento e Ascolto Familiare






studenti



mezzi telematici

Attività previste

- Supporto Scolastico individualizzato e di gruppo per il potenziamento del metodo di studio e delle

competenze metacognitive

- Sportello di ascolto sistemico per alunni, genitori ed insegnanti



Esperti esterni del Progetto Passpartout Referente dell’attuazione, del monitoraggio e della raccolta delle prove/evidenze Prof.ssa Giovanna Montalbano


Mese previsto per la fine del progetto Giugno 2019


Risultati attesi

Prevenire la dispersione scolastica, potenziamento del metodo di studio e aumento e miglioramento delle

interazioni scuola famiglia





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Criticità rilevate





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TABLIO – Tablets for classroom differentiation and inclusion è un progetto finalizzato alla

promozione di nuovi approcci didattici nelle scuole per stabilire processi di inclusione all’interno delle

classi

Priorità cui si riferisce ( barrare con una crocetta) Formazione Docenti



studenti



mezzi telematici

Attività previste

Il progetto offre un corso di formazione di tre giornate per ampliare le proprie conoscenze

sull’utilizzo di tablet quali strumenti per promuovere processi educativi di differenziazione all’interno delle

classi. Risorse finanziarie necessarie

Il progetto è co-finanziato dal programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (2014-2020) della







Risultati attesi

Durante la formazione saranno affrontate tematiche relative al principio della differenziazione come

elemento essenziale per promuovere percorsi educativi inclusivi: i docenti lavoreranno, inoltre, attivamente

allo sviluppo di nuovi approcci educativi da attuare in classe tramite l’utilizzo di tablet o altri dispositivi

mobili Risultati riscontrati




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Criticità rilevate


ALLEGATO SCHEDE PROGETTI CURRICOLARI ED … · Rilevazione dei pigmenti fotosintetici con...

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