I pigmenti fotosintetici - LUMSA · 2021. 3. 8. · pigmento accessorio dopo la clorofilla a. Si...
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I pigmenti fotosintetici
La reazione di fotosintesi
avviene grazie alla presenza, nelle cellule deputate a produrre zuccheri, di cloroplasti all’interno dei quali sono presenti
molecole di grossa dimensione chiamate pigmenti fotosintetici
L'insieme delle radiazioni elettromagnetiche costituisce lo spettro elettromagnetico. Le radiazionisono onde elettromagnetiche caratterizzate da una lunghezza d'onda e da una frequenza. L'energiatrasportata dalla radiazione elettromagnetica dipende dalla lunghezza d'onda. Tanto minore è lalunghezza d’onda, tanto maggiore è l'energia trasportata.
Con la vista riusciamo a percepire lunghezze d'onda comprese tra i 400 e i 700 nanometri (unnanometro corrisponde ad un miliardesimo di un metro) a cui diamo il nome di LUCE VISIBILE.Lunghezze d'onda minori corrispondono ai RAGGI ULTRAVIOLETTI, ai RAGGI X e ai RAGGI GAMMAche hanno tutti lunghezza d’onda inferiore alla luce visibile e perciò maggiore energia. Le radiazioniINFRAROSSE, le ONDE RADIO e le MICRO ONDE hanno invece lunghezze d'onda maggiori della lucee trasportano energia inferiore.
In questo schema sono disegnati gli spettri di assorbimento delle clorofille e dei carotenoidi.Esistono sostanze, all’interno delle foglie delle piante, che catturano l’energia luminosa del Solee attraverso una complessa sequenza di reazioni chimiche, la convertono utilizzandola per lacrescita delle piante.
Pigmenti fotosintetici:Le piante dipendono da diversi pigmenti fotosintetici per la realizzazione della fotosintesi, esistono infatti diverse molecole che permetto alla pianta di
sfruttare la luce solare per il processo fotosintetico
Non è solo la clorofil la ad intervenire nella formazione degli zuccheri, altri pigmenti(accessori) assorbono luce di differente lunghezza d'onda per non lasciare inutilizzata
nessuna componente della luce visibile.
I pigmenti con funzione fotosintetica catturano la luce (energia solare) ricavando
energia per avviare il processo della fotosintesi. Poiché in diversi ambienti ci sono
diverse condizioni di luce, le piante si sono evolute mantenendo all’interno delle
loro cellule molecole di grosse dimensioni che permettono di fare fotosintesi
quando c’è troppa luce, quando è giusta e quando è troppo poca.
I principali pigmenti fotosintetici si dividono in:
CLOROFILLE
Clorofilla A
Clorofilla B
Clorofilla C
CAROTENOIDI
Xantofille
Caroteni
CLOROFILLE
•Pigmenti di colore verde e presenti nei cloroplasti;
•Clorofilla A (verde) che assorbe soprattutto la luce blu/violetta e
rossa;
•Clorofilla B (verde) che assorbe la luce blu e arancione.
Entrambe le molecole sono coinvolte nella fotosintesi clorofilliana e
agiscono in modo complementare. Nei cloroplasti il rapporto tra
clorofilla A e B è 3:1.
Esiste anche la Clorofilla C, un pigmento accessorio di alghe primitive quali ad
esempio diatomee o dinoflagellati
Clorofilla aLa clorofilla a è il pigmento più importante per
l'assorbimento della luce nelle piante. E’ presente
nelle alghe verdi e rosse (Rhodophyta). Non
assorbe la luce nella parte verde dello spettro;
questa infatti viene riflessa. Questo è il motivo
per cui le foglie sono generalmente verdi.
Clorofilla b
La clorofilla b è molto simile alla clorofilla a sianella struttura che nel colore verde. E' presente in
tutte le piante, nelle alghe brune e in alcuni
batteri. La clorofilla b è il più abbondante
pigmento accessorio dopo la clorofilla a. Si trova
nelle piante in misura minore (circa la metà)
rispetto alla clorofilla a.
La ritroviamo nelle piante verdi (vascolari e
briofite) e in alcuni cianobatteri.
Clorofilla c
Questo pigmento è presente nelle alghe, come
le diatomee e le alghe brune; ha picchi di
assorbimento concentrati sui 395, 450, 581 e
629 nm (violetto, ciano, giallo e arancio).
CAROTENOIDI
•Sono pigmenti vegetali accessori che nella fotosintesi consentono di
assorbire lunghezze d’onda differenti rispetto alla clorofilla e la
proteggono dalla fotoossidazione.Sono presenti in tutti gli organismi fotosintetici. Sono gialli, rossi o arancioni; riflettono
la luce nella rispettive lunghezze d'onda.
La loro presenza è importante per una serie di motivi. I carotenoidi infatti hanno
la funzione di coprire spettri di assorbimento della luce non adeguatamente
coperti dalle clorofille; inoltre sono coinvolti in processi di difesa dell'apparato
fotosintetico, da possibili fotoossidazioni (troppa luce).
•Carotene: vitamina che riflette la colorazione rosso-arancio;
I carotenoidi sono sensibili alla luce tra i 350 nm e i 520 nm
Ci sono, infine, altri pigmenti coinvolti nel meccanismo di assorbimento della lucenelle piante, tra i quali:
le xantofille, di colore giallo;la ficoeritrina, di colore rosso, presente in molte alghe rosse;le ficocianine, di colore verde-azzurro, presenti nei cianobatteri.
Che ruolo svolgono i
pigmenti accessori
nella fotosintesi?
I pigmenti accessori
svolgono
importante
fotosintesi,
un ruolo
nella
aumentando
la possibilità di assorbire
luce a più lunghezze
d'onda. Riescono così
ad assorbire l'energia
luminosa che, se la
pianta usasse solo la
clorofilla a, non potrebbe
essere utilizzata.
https://www.slideshare.net/leodolcevita/5-c-2010-fotosintesi-cap7?next_slideshow=1