Agenda di Famiglia n. 204

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Anno XVI - N. 204 1 Giugno 2012 Pubblicazione riservata ai Servi della Carità 204 Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy) tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995 Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected] TUTTI IN PREGHIERA PER IL 19° CAPITOLO GENERALE A genda di f amiglia San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 CARISSIMI CONFRATELLI Il mese di Giugno è un tempo dedicato in modo particolare alla devo- zione al Sacro Cuore di Gesù, che cele- breremo solennemente venerdì 15 giu- gno, Titolare della nostra Provincia reli- giosa e Patrono principale di tutta la Congregazione. E’ pertanto il tempo più propizio per pre- paraci bene, con una preghiera più inten- sa e più fervorosa, al 19° Capitolo gene- rale che ormai si avvicina sempre più. La preghiera più semplice e più imme- diata, ma anche la più bella e più specifi- ca è quella preparata appositamente per questa occasione capitolare. Essa si rivolge alle Persone a noi più care, la Trinità Santissima, la Madonna, il Fon- datore. Con essa pertanto vogliamo, con forza e con amore: 9 benedire Dio, Padre Provvidente, che DIO PADRE PROVVIDENTE, Tu illumini con la tua presenza tutto l’universo e chiami tutti noi a cooperare con Te perché ogni uomo riceva in dono Pane e Paradiso. Noi ti benediciamo. SIGNORE GESÙ BUON SAMARITANO, Tu sei modello per la nostra vita consacrata. Tu ci nutri alla mensa della tua Parola e del tuo Corpo immolato e ci invii a servire e ad evangelizzare i poveri. Noi ti ringraziamo. SPIRITO SANTO AMORE, Tu raccogli la famiglia guanelliana nell’unità e sostieni la Chiesa nell’impegno della Nuova Evangelizzazione, ispira e guida il nostro cammino verso il 19° Capitolo generale. Noi ti invochiamo. MARIA, MADRE DELLA DIVINA PROVVIDENZA, Tu brilli come stella sul nostro futuro, rendici gioiosi animatori dei laici guanelliani per fare della Carità il cuore del mondo. Noi ti preghiamo. SAN LUIGI GUANELLA, NOSTRO FONDATORE, affidiamo alla tua intercessione questo evento capitolare, la nostra vita e la nostra missione. Rendici attenti ai segni dei tempi per incarnare il tuo carisma di carità. Amen.

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Pubblicazione mensile riservata ai Servi della Carità

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Anno XVI - N. 2041 Giugno 2012Pubblicazione riservata ai Servi della Carità

204Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy)tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected]

TuTTi in preghieraper il 19° capiTOlO generale

Agenda di famiglia

San Luigi Guanella23 ottobre 2011

Carissimi Confratelli

Il mese di Giugno è un tempo dedicato in modo particolare alla devo-zione al Sacro Cuore di Gesù, che cele-breremo solennemente venerdì 15 giu-gno, Titolare della nostra Provincia reli-giosa e Patrono principale di tutta la Congregazione.E’ pertanto il tempo più propizio per pre-paraci bene, con una preghiera più inten-

sa e più fervorosa, al 19° Capitolo gene-rale che ormai si avvicina sempre più.La preghiera più semplice e più imme-diata, ma anche la più bella e più specifi-ca è quella preparata appositamente per questa occasione capitolare.Essa si rivolge alle Persone a noi più care, la Trinità Santissima, la Madonna, il Fon-datore. Con essa pertanto vogliamo, con forza e con amore:

9 benedire Dio, Padre Provvidente, che

Dio PaDre ProvviDente,Tu illumini con la tua presenza tutto l’universo

e chiami tutti noi a cooperare con Te perché ogni uomo riceva in dono Pane e Paradiso.

Noi ti benediciamo.

Signore geSù buon Samaritano,Tu sei modello per la nostra vita consacrata.

Tu ci nutri alla mensa della tua Parola e del tuo Corpo immolato e ci invii a servire e ad evangelizzare i poveri.

Noi ti ringraziamo.

SPirito Santo amore,Tu raccogli la famiglia guanelliana nell’unità

e sostieni la Chiesa nell’impegno della Nuova Evangelizzazione, ispira e guida il nostro cammino verso il 19° Capitolo generale.

Noi ti invochiamo.

maria, maDre Della Divina ProvviDenza,Tu brilli come stella sul nostro futuro,

rendici gioiosi animatori dei laici guanelliani per fare della Carità il cuore del mondo.

Noi ti preghiamo.

San luigi guanella, noStro FonDatore,affidiamo alla tua intercessione questo evento capitolare,

la nostra vita e la nostra missione. Rendici attenti ai segni dei tempi

per incarnare il tuo carisma di carità. Amen.

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ci illumina con la sua presenza e ci chiede di cooperare con Lui a distribu-ire Pane e Paradiso per ogni uomo;

9 ringraziare il signore Gesù, Buon samaritano, che è modello della nostra vita e ci invia a servire ed evan-gelizzare i poveri;

9 invocare lo spirito santo, amore, che ci raccoglie nella Famiglia Guanellia-na, nella Chiesa e ci guida verso il 19° Capitolo generale;

9 pregare maria, madre della Divina Provvidenza, che brilla come stella sul nostro futuro e ci rende gioiosi nel fare della carità il cuore del mondo;

9 affidare a san luigi Guanella, nostro fondatore, l’evento capitolare, la nostra vita, la nostra missione, e ren-derci attenti ai segni dei tempi per attualizzare il suo carisma di carità.

Ho voluto un po’ chiosare questa bella preghiera, affinché tutti voi, cari Confra-telli, non vi limitiate a recitarla, personal-mente e comunitariamente, ma possiate farne oggetto di approfondita riflessione per ciascuna richiesta che si fa e per cia-scuna Persona a cui ci si rivolge. Infatti, soffermandosi ad ogni punto, si può cogliere in esso la teologia sotte-sa e la devozione che si esprime. Non corriamo nella recita, come si usa fare nel Santo Rosario, in cui la ripetizione

dell’Ave Maria serve alla contemplazio-ne del Mistero; in questa preghiera, ogni frase esprime un concetto, una richiesta, un impegno, una preghiera, che devo-no essere colti nel loro pieno significato, prima che essere espressi mnemonica-mente. Solo così la Santissima Trinità, che cele-breremo solennemente la prossima Domenica 3 giugno, la Madonna, che abbiamo onorato ogni giorno nel mese di Maggio, il Fondatore, che viene osannato in ogni luogo dove arrivano le sue spoglie mortali, accoglieranno le nostre preghie-re e ci concederanno ciò che, con fede e con amore, abbiamo Loro chiesto con insistenza e continuità. La preghiera vicendevole ed il mio saluto fraterno vi accompagnino in que-sto tempo di riflessione e di preghiera.

Oprandi don Remigio SdC Superiore provinciale

Como, 1° giugno 2012. 1° venerdì del mese, giorno dedicato al Sacro Cuore.

Como SantuarioS. Cuore

Triduo in preparazione (12-13-14 giugno): ore 17.00 Adorazione - 18.00 S. Messa con omelia di don Christian Bricola - il giorno 13, ore 20.30 Inno Akathistos a Gesù Dolcissimo

PROGRAMMA DEL 15 GiuGnO 201207.00 Santa Messa di orario10.00 Concelebrazione presieduta dal Superiore Provinciale16.00 Lectio Divina in preparazione al 19° Capitolo Generale, tenuta da don

Davide Patuelli, e rinnovazione dei Voti religiosi20.30 Concelebazione solenne presieduta dal Vescovo di Como, mons. Diego

Coletti, animata dalla Corale di Capiago intimiano. Segue Processione con la Banda di Anzano del Parco.

SOLENNITà DEL SACRO CUORE DI GESù

15GiuGnO 2012

venerdì

Specialmente alla Lectio Divina delle ore 16.00 e alla Concelebrazione delle ore 20.30 sono invitati TUTTI I CONFRATELLI, le CONSORELLE, i COOPERATORI, MLG e FEDELI del Santuario

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Il giorno 7 maggio si è radunato il Con-siglio provinciale per l’incontro mensile.

Dopo il ricordo del 20° anniversario della nostra presenza in Africa ( 7 maggio 1992 – 7 maggio 2012), il primo argomento è stato quello della sistemazione dei Confratelli e Comunità per l’anno sociale 2012-2013.

Inizialmente, avevo pensato di procrasti-nare a settembre/ottobre ogni trasferimento, volendo lasciare al nuovo Consiglio provin-ciale questo gravoso e delicato impegno. Ma il Superiore generale, il mio Consiglio e quello di altri Confratelli mi hanno convinto che era meglio provvedere subito, in modo da lasciare al nuovo Superiore provinciale almeno un anno per conoscere bene i Con-fratelli e le situazioni delle Comunità. Per-tanto la “patata bollente” è ritornata a me e all’attuale Consiglio.

Anzitutto abbiamo preso in esame i Con-fratelli che, ricoprendo il ruolo di Superiore, hanno scadenze di Regolamento; poi abbia-mo valutato alcune situazioni di Comunità e di Confratelli per i quali era opportuno un cambiamento di Comunità; inoltre abbiamo preso in considerazione alcune richieste di Confratelli che per motivi personali propone-vano un trasferimento; quindi per fare qua-drare il cerchio, abbiamo cercato e trovato una soluzione che, ci auguriamo, sia buona per tutti: Confratelli interessati, Comuni-tà della Provincia, Ospiti e Operatori delle nostre Case, Fedeli delle nostre Parrocchie. Li ringrazio fin d’ora per la disponibilità nel servire la Provincia intera, nonostante le nor-mali difficoltà di un trasferimento. Comun-que, ricordatevi sempre che la decisione definitiva è solamente quella comunicata mediante il documento ufficiale della cosid-detta “Obbedienza”. Lo Spirito Santo, che abbiamo appena celebrato nella Pentecoste, saprà portare a compimento, come e quando vuole Lui, l’o-pera che abbiamo iniziato.

Ci stiamo preparando al XIX Capitolo generale. Il Consiglio generale ci ha invia-to una lettera per darci alcune indicazioni in preparazione ad esso; anzitutto con la preghiera, mediante due momenti di Lec-tio divina il giorno 26 maggio, anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale di don Guanel-la e il 15 giugno, Solennità del Sacro Cuore; poi con un incontro a livello formativo che abbiamo già tenuto nel Raduno dei Supe-riori e Confratelli il 24 maggio scorso, aiutati da don Davide Patuelli, in qualità di rappre-sentante della nostra Provincia nella Com-missione precapitolare. Inoltre il Superiore provinciale sta predisponendo per il Capi-tolo Generale una breve presentazione della Provincia Sacro Cuore con keynote, di cui il Consiglio provinciale ha già avuto il testo.

Abbiamo esaminato anche il nuovo Direttorio dei Capitoli che il Consiglio gene-rale ci aveva inviato per correzioni e inte-grazioni. Un Direttorio, a nostro avviso, fatto molto bene, a cui noi ci siamo limitati a suggerire pochissime correzioni. Sarà pre-sentato nel prossimo Capitolo generale per l’approvazione.

Abbiamo preso in esame le domande per la rinnovazione della Professione reli-giosa dei nostri Confratelli teologi di Roma che hanno già rinnovato i Voti il 26 maggio scorso, accompagnati dalle nostre preghiere e dai nostri auguri.

La Delegazione africana ci ha poi inviato la richiesta della sistemazione dei Confratelli e Comunità delle loro Comunità per l’anno 2012-2013. Varie sono le novità al riguardo. A tempo opportuno ne sarete informati.

Le questioni economiche/gestionali riguardavano: Lora, Milano, Novara, Geno-va, Caidate, Fraciscio; a tutte si è data la soluzione più opportuna.

Due comunicazioni e la preghiera al Fon-datore concludevano il nostro incontro.

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Attività del Consiglio ProvinCiAle

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CARI SACERDOTI

Nella prossima solennità del Sacro Cuore di Gesù (che ricorre il 15 giugno 2012) celebre-remo, come di consueto, la “Giornata Mondiale di Preghiera per la Santificazione del Clero”. L’espressione della Scrittura «Questa è la volon-tà di Dio: la vostra santificazione!» (1Tess 4,3), pur essendo rivolta a tutti i cristiani, riguar-da in modo particolare noi sacerdoti che abbiamo accolto non solo l’invito a “san-tificarci”, ma anche quello a diventare "mini-stri di santificazione" per i nostri fratelli. Questa “volontà di Dio”, nel nostro caso, si è, per così dire, raddoppiata e moltiplicata all’in-finito, tanto che ad essa possiamo e dobbiamo obbedire ad ogni azione ministeriale che com-piamo.

È questo il nostro stupendo desti no: non possiamo santificarci senza lavorare alla santità dei nostri fratelli, e non possiamo lavo-rare alla santità dei nostri fratelli senza che abbiamo prima lavorato e lavoriamo alla nostra santità.

Introducendo la Chiesa nel nuovo mil-lennio, il Beato Giovanni Paolo II ci ricordava la normalità di questo “ideale di perfezione”, che deve essere offerto subito a tutti: «Chiedere a un catecumeno: “Vuoi ricevere il Battesimo?" significa al tempo stesso chiedergli: "Vuoi diven-tare santo?"».

Certamente, nel giorno della nostra Ordinazione Sacerdotale, questa stessa doman-da battesimale è risuonata nuovamente nel nostro cuore, chiedendo ancora la nostra perso-nale risposta; ma essa ci è stata anche affidata, perché sapessimo rivolgerla ai nostri fedeli,

custodendone la bellezza e la preziosità.Questa persuasione non è contraddetta

dalla coscienza delle nostre personali inadem-pienze, e nemmeno dalle colpe di alcuni che, a volte, hanno umiliato il sacerdozio agli occhi del mondo.

A distanza di dieci anni – considerando gli ulteriori aggravamenti delle notizie diffu-se – dobbiamo far risuonare ancora nel nostro cuore, con più forza ed urgenza, le parole che Giovanni Paolo II ci ha rivolto nel Giovedì Santo dell’anno 2002: «In questo momento, inoltre, in quanto sace rdoti, noi siamo personalmente scossi nel profondo dai peccati di alcuni nostri fratelli che hanno tradito la grazia ricevuta con l’Ordinazione, cedendo anche alle peggiori manifestazioni del mysterium iniquitatis che opera nel mondo. Sorgono così scandali gravi, con la conseguenza di gettare una pesante ombra di sospetto su tutti gli altri benemeriti sacerdoti, che svolgono il loro ministero con onestà e coerenza, e talora con eroica carità. Mentre la Chiesa esprime la propria solleci-tudine per le vittime e si sforza di rispondere secondo verità e giustizia a ogni penosa situa-zione, noi tutti – coscienti dell’umana debolez-za, ma fidando nella potenza sanatrice della grazia divina – siamo chiamati ad abbracciare il "mysterium Crucis" e a impegnarci ulteriorm ente nella ricerca della santità.Dobbiamo pre-gare perché Dio, nella sua provvidenza, susciti nei cuori un generoso rilancio di quegli ideali di totale donazione a Cristo che stanno alla base del ministero sacerdotale».

Come ministri della misericordia di Dio,

Lettera ai sacerdotiDiffusa il 26 aprile scorso dalla Congregazione per il Clero, in preparazione

della Giornata Mondiale di Preghiera per la Santificazione del Clero, in programma il prossimo 15 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù.

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noi sappiamo, dunque, che la ricerca della san-tità può sempre ricominciare dal pentimento e dal perdono. Ma sentiamo anche il bisogno di chiederlo, come singoli sacerdoti, a nome di tutti i sacerdoti e per tutti i sacerdoti.

La nostra fiducia viene poi ulteriormente rafforzata dall’invito che la Chiesa stessa ci rivol-ge a oltrepassare nuovamente la Porta fidei, accompagnando tutti i nostri fedeli. Sappiamo che questo è il titolo della Lettera Apostolica con la quale il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto l’Anno della Fede che avrà inizio il pros-simo 12 ottobre 2012.

Una riflessione sulle circostanze di que-sto invito ci può aiutare. Esso si colloca nel cin-quantesimo anniversario dell’apertura del Con-cilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962) e nel ventesimo anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (11 otto-bre 1992).

Inoltre, per il mese di ottobre 2012, è stata convocata l’Assemblea Generale del Sino-do dei Vescovi sul tema de La nuova evangeliz-zazione per la trasmiss ione della fede cristiana. Ci sarà chiesto, dunque, di lavorare in profondi-tà su ognuno di questi “capitoli”:

– sul Concilio Vaticano II, affinché sia nuova-mente accolto come «la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel secolo XX» : “Una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre”, “una grande forza per il sempre necessario rinnovamento della Chie-sa”;

– sul Catechismo della Chiesa Cattolica, perché sia davvero accolto e utilizzato «come uno strumento valido e legittimo al serv izio della comunione ecclesiale e come una norma sicura per l’insegnamento della fede»;

– sulla preparazione del prossimo Sinodo dei Vescovi perché sia davvero «un’occasione propizia per introdurre l’intera compagine ecclesiale a un tempo di particolare riflessio-ne e riscoperta della fede».

Per ora – come introduzione a tutto il lavoro – possiamo brevemente meditare su questa indicazione del Pontefice, verso la quale tutto converge: «È l’amore di Cristo che colma i nostri cuori e ci spinge a evangelizzar

e. Egli, oggi come allora, ci invia per le strade del mondo per proclamare il suo Vangelo a tutti i popoli della terra (cfr. Mt 28,19). Con il suo amore, Gesù Cristo attira a sé gli uomini di ogni generazione: in ogni tempo Egli convoca la Chiesa affidando le l’annuncio del Vangelo, con un mandato che è sempre nuovo. Per questo anche oggi è necessario un più convinto impe-gno ecclesiale a favore di una nuova evange-lizzazione per riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede».

“Tutti gli uomini di ogni generazione”, “tutti i popoli della terra”, “nuova evangelizza-zione”: davanti a questo orizzonte così universa-le, soprattutto noi sacerdoti dobbiamo chiederci come e dove queste affermazioni possano legar-si e consistere.

Possiamo allora cominciare ricordando come già il Catechismo della Chiesa Cattolica si apra con un abbraccio universale, riconoscendo che "L'uomo è «capace» di Dio”; ma, lo ha fatto scegliendo – come sua prima citazione – questo testo del Concilio Ecumenico Vaticano II: «La ragione più alta (“eximia ratio”) della dignità umana consiste nella chiamata dell’uomo alla comunione con Dio. L’uomo è invitato al collo-quio con Dio, fin dalla sua origine: egli, infatti, non esiste, se non perché, creato da Dio dalle vis cere del Suo amore (“ex amore”), viene mante-nuto nell’esistenza sempre tratto dal grembo di tale amore (“ex amore”); e non vive pienamente secondo verità, se non riconosce liberamente questo amore e se non si affida al suo Crea-tore. Tuttavia molti nostri contemporanei non percepiscono affatto o esplicitamente rigettano questo intimo e vitale congiungimento con Dio» (“ hanc intimam ac vitalem coniunctionem cum Deo”).

Come dimenticare che, col testo appena citato – proprio nella ricchezza delle formulazio-ni scelte – i Padri conciliari intendevano rivol-gersi direttamente agli atei, affermando l’im-mensa dignità della vocazione, da cui si erano estraniati già in quanto uomini? E lo facevano con le stesse parole che servono a descrive-re l’esperienza cristiana, al massimo della sua intensità mistica! Anche la Lettera Apostoli-ca "Porta Fidei" inizia affermando che questa

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«introduce alla vita di comunione con Dio», il che significa che essa ci permette di immergerci direttamente nel mistero centrale della fede che dobb iamo professare: «Professare la fede nella Trinità – Padre, Figlio e Spirito Santo – equivale a credere in un solo Dio che è Amore» (ivi. n. 1).

Tutto questo deve risuonare particolar-mente nel nostro cuore e nella nostra intelligen-za, per renderci consapevoli di quale sia oggi il dramma più grave dei nostri tempi. Le nazioni già cristianizzate non sono più tentate di cedere a un generico ateismo (come nel passato), ma rischiano di essere vittime di quel particolare ateismo che viene dall’aver dimenticato la bel-lezza e il calore della Rivelazione Trinitaria. Oggi sono soprattutto i sacerdoti, nella loro quotidia-na adorazione e nel loro quotidiano ministero che devono ricondurre tutto alla Comunione Trinitaria: solo a partire da essa e immergen-dosi in essa, i fedeli possono scoprire davvero il volto del Figlio di Dio e la sua contemporaneità, e possono davvero raggiungere il cuore di ogni uomo e la patria a cui tutti sono chiamati. E solo così noi sacerdoti possiamo offrire di nuovo agli uomini di oggi la dignità dell’essere persona, il senso delle umane relazioni e della vita sociale,

e lo scopo dell’intera creazione.“Credere in un solo Dio che è Amore” :

nessuna nuova evangelizzazione sarà davvero possibile se noi cristiani non saremo in grado di stupire e commuovere nuovamente il mondo con l’annuncio della Natura d’Amore del Nostro Dio, nelle Tre Divine Persone che la esprimono e che ci coinvolgono nella loro stessa vita.

Il mondo di oggi, con le sue lacerazioni sempre più dolorose e preoccupanti, ha bisogno di Dio-Trinità, e annunciarlo è il compito della Chiesa. La Chiesa, per poter adempiere questo compito, deve restare indissolubilmente abbrac-ciata a Cristo e non lasciarsene mai separare: ha bisogno di Santi che abitino “nel cuore di Gesù” e siano testimoni felici dell’Amore Trinitario di Dio. E i Sacerdoti, per servire la Chiesa e il Mondo, hanno bisogno di essere Santi!

Dal Vaticano, 26 marzo 2012 Solennità dell’Annunciazione della B.V.

Mauro Card. Piacenza Prefetto

+ Celso Morga Iruzubieta Arciv. tit. di Alba Marittima Segretario

A CuRA DELLA BAnCA POPOLARE Di SOnDRiO

SAN LUIGI GUANELLA. LA VOCE DEGLI ULTIMI scritti e riflessioni sulla figura e sull'Opera del Santo Valtellinese

Per questa elegante ed interessantissima pubblicazione ringraziamo di cuore la Banca Popolare di Sondrio nelle persone del Presidente dott. Pietro Melazzini, del Direttore Generale dott. Mario Alberto Predanzini e della dott.ssa Mina Bartesaghi che ne ha curato l'edizione.

Il Superiore Provinciale ne ha fatto omaggio a ciascuna Comunità. Chi ne volesse altre copie faccia richiesta alla dott.ssa Mina Bartesasghi presso la sede centrale della Banca Popolare di Sondrio a Sondrio.

Proposta di lettura

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i nostri auguri a...AppuntAmenti

AnniversArio di ordinAZione50°

GAMBA DON NEMESIO 30.06.1962MORELLI DON GIUSEPPE 30.06.1962

40°PRAVETTONI DON ALBERTO 24.06.1972

CoMPLeAnni di GiUGnoGASPAROLI Don MARIO 8BIANCOTTO Nov. STEFANO 10MAZZOLA Don ATTILIO 11OBIAGBA Don CHRISTOPHER I. 21CERIOTTI Don GIOVANNI 24MAESANI Don MARCO 28CERUTTI Ch. MICHELE 29NERVI Fr. BATTISTA 29

CALendArio di ProvinCiA2 giugno: il Superiore provinciale parteciperà a Milano con altri Confra-

telli all'incontro dei religiosi con il Santo Padre Benedetto XVI.4 giugno: Como, 9.30-17.00, Consiglio Provinciale.12 giugno: a Milano, il card. Angelo Scola incontra tutti i Superiori locali

della Diocesi di Milano.15 giugno: Solennità del Sacro Cuore, titolare della nostra Provincia25-26-27 giugno: Como, 9.30-17.00, Consiglio Provinciale con revisio-

ne dell'anno sociale 2011-2012.

inContri di CoMMissionedata e ora da definire: Como, Commissione Peregrinatio Urna.7 giugno: a Como, ore 10.00, Commissione Minori.12 giugno: Riva S.V., ore 10.00, Commissione Disabili.14 giugno: Voghera, ore 10.30, Commissione Disabili.18 giugno: Como, ore 10.00, Commissione Missioni.20 giugno: Fraciscio, Commissione "Sui passi...".20 giugno: Gatteo, ore 10.30, Commissione Disabili.22 giugno: Nuova Olonio, ore 10.00, Commissione Disabili.

PAstorALe GiovAniLe-voCAZionALe2 giugno: Discoteca del Silenzio, Santuario Sacro Cuore (Como)3 giugno: Domenica della Carità (RSA Como)20 giugno: Inno Akathistos a Gesù Dolcissimo, Santuario S.Cuore (Como)ESTATE AL TOP 2012: vedi locandina in ultima pagina

MISSIONI AFRICA e ASCIrientri e partenze02/06 rientra la presidente di ASCI don Guanella Onlus, sig.a Abbate Giuliana,

dopo aver visitato le case guanelliane in Nigeria04/06 parte la volontaria Vicario Maria per la Comunità di Lemba in RD Congo;15/06 arriva in Italia dalla Nigeria don Uche Ifesinachi per il XIX Capitolo generale;26/06 arriva in Italia fratel Mauro Cecchinato per il XIX Capitolo generale;26/06 rientrano a Kinshasa i chierici Mamona Mamona Marc e Kasongo Nta-

bala Oscar dopo un periodo di tirocinio c/o le Comunità guanelliane di Lora e Nuova Olonio.

28/06 arriva in Italia don Giancarlo Frigerio per il XIX Capitolo generale;29/06 rientra dal Ghana la volontaria Borzasi Silvia;30/06 arriva in Italia don Mbaya Balela Bernardin per il XIX Capitolo generale.

è tornata alla Casa del Padre

◆ 26.05.2012: sig.ra Pia Credaro, sorella di don Tito Credaro.

nati al cielo

Vii incontro mondiale delle famiglie

una settimana di incontri, preghiera, riflessioni

www.family2012.com

Mostra su Don Guanella

inaugurazione 11 giugno 2012 ☞ ore 18Palazzo isimbardi - Cortile d'onore - Corso monforte 35 - milano

aPertura 12 - 30 giugno 2012 ☞ ore 10-18

La mostra è patrocinata dal Presidente della Provincia di Milano, dall'Assessore alla Cultura del Comune di Milano, dal Centro Culturale "Veritas et Virtus semper",

con la collaborazione della Banca Popolare di Milano

« è Dio che fa! »

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Le tappe in

GIUGNO3 giugno: da Ber-

benno (ore 15.00) a Barzio (ore 17.00)

6 giugno: da Barzio (ore17:00) a Seveso (ore 18.30)

9 giugno: da Seve-so (ore 9.00) a Cas-sago Brianza (ore 18.30) con sosta ad Anzano del Par-co (ore 10.00-18.00)

16 giugno: da Cas-sago Brianza (ore 7.30) a Roveredo -Svizzera (ore 11.00) con sosta a Ca-stel San Pietro

18 giugno: da Ro-veredo (ore 14.00) a Belgioioso (ore 17.00)

23 giugno: da Bel-gioioso (ore 15.30) a Livraga (ore 17.00)

27 giugno: da Li-vraga (ore 15.00) a Verdello (ore 17.00)

Le Comunità accolgono a San Luigi Guanella

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Traona29 aprile 2012

Racconto, pensieri, emozioni di una giornata specialeÈ stata davvero una giornata speciale, quella del 29 aprile per la comunità Parrocchiale di Trao-na! L'urna contenente le spoglie mortali di san Luigi Guanella è stata accolta dal parroco don Maurizio Divitini dalle autorità civili e dalla popo-lazione al suono della Filarmonica sul piazzale della chiesa di S. Francesco Il gruppo Alpini, l’ha poi portata in chiesa dove già molta gente l'at-tendeva. [...] La Chiesa di S. Francesco è stato il luogo pre-scelto per l'accoglienza dell'urna del Santo. In questa chiesa e in una parte del vicino ex-con-vento che aveva acquistato, San Luigi voleva realizzare i suoi sogni, una scuola per i ragazzi di Traona, ma questi sogni gli sono stati negati, non di certo dai Traonesi... Il materiale utilizzato per la costruzione all'interno della chiesa che lo ha ospitato, è costituito da pietra e legno, ma-teriali che ben si associano alla semplicità ed essenzialità della sua esistenza. La pietra, da legare alla fede granitica e alla sua determina-zione nel voler portare a termine i progetti che la fede gli ispirava; il legno, materiale duro, ma che col lavoro nelle mani dell'uomo può cambiar for-ma e utilità. Le pietre che lui ha maneggiato per costruire, il legno che ha piallato con le sue mani quando voleva istituire la scuola al Convento.La celebrazione della S. Messa è stato un mo-mento toccante: l'assemblea numerosa ha par-tecipato attenta alla concelebrazione di vari sa-cerdoti. La presenza dei parroci predecessori di Don Maurizio, Don Domenico Songini e Don Remo Giorgetta, la presenza di vari sacerdoti diocesani, Guanelliani, di un padre Bethar¬ra-mita ha evocato i legami di amicizia e condivi-sione tra i sacerdoti e la nostra comunità parroc-chiale, e i legami tra San Luigi e i suoi sacerdoti Guanelliani e la congregazione dei Betharramiti, padri che san Luigi con affetto aveva accompa-gnato nel lontano 1904 presso il convento di San Francesco.[...]Durante la celebrazione un raggio di sole ina-spettato è entrato dall'alto ed ha attraversato trasversalmente la chiesa da ovest a est sfio-rando dall'alto l'Urna, come ha fatto San Luigi nella nostra comunità e in altre per le persone più emarginate.[...]

estratto dall'articolo di Luciana Gaggini, pubblicato sul sito www.donguanellasanto.org

Don Guanella a ...immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Valtellina

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Agenda di famiglia

Don Guanella a ... Nuova Olonio29 aprile - 6 maggio 2012

immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

L'urna con san Luigi Guanella è stata accolta nella parrocchia S. Salvatore di Nuova Olonio (Sondrio) il 29 aprile 2012, alle ore 20.30 con un tripudio di popolo.Per le parrocchie viciniori - quella di Delebio, quelle del Colichese, di Piantedo, di Cercino, di Mantello e Cino e le parrocchie del vicariato di Colico - la settimana fino al 6 maggio è stata densa di appuntamenti intorno a san Luigi. Alla venerazione del corpo santo di don Luigi Guanella si sono succeduti i nostri confratelli, i disabili, gli anziani e i malati della Casa Madonna del Lavoro.Le celebrazioni sono state allietate dai cori di Nuova Olonio e da quello di Capodistria.Ogni giorno la chiesa è rimasta aperta per le visite dalle ore 7.30 alle ore 22.00, con la presenza continua di confessori straordinari.

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Ardenno6-13 maggio 2012

Il Vescovo Diego e la Diocesi di Como ti propongono il

Pellegrinaggio diocesano a Lourdes

8-14 ottobre - in treno da Como

9-13 ottobre - in aereo da Malpensa

Sottosezione di Sondrio

Per informazioni: UNITALSI - Sottosezione di SondrioVia Mazzini, 69B - 23100 Sondrio - tel. 0342.21.02.84 - fax 0342.51.95.04

Oppure rivolgiti alla tua parrocchia: telefono ..........................................................................................................

È un evento organizzato da: SEGRETARIATO PELLEGRINAGGI DIOCESANOAperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00 - Tel. 031-3312- 232segretariatopellegrinaggidiocesano@ diocesidicomo.it

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con la Famiglia Guanelliana in ringraziamento per la canonizzazione di san Luigi Guanella accompagnati dai volontari dell’Unitalsi

Don Guanella a ...immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Il corpo di S. Luigi nella nostra chiesaNasce dalla riconoscenza il desiderio di onorare i Santi. Riconoscenza per aver donato la propria vita per gli altri rendendo visibile l’amore di Dio per l’uomo. E, dalla riconoscenza, viene l’amore, e quando si ama una persona ci si vuole prende-re cura di tutto ciò che è legato ad essa, a par-tire dal corpo. Con questo sentimento la Chiesa si prende cura delle reliquie dei Santi, del corpo dei santi, con questo sentimento la comunità di Ardenno ha accolto le reliquie di S.Luigi dal 6 al 13 maggio. In questi sette giorni sono stati tanti i volti delle persone, anche di paesi vicini, che abbiamo visto entrare nella ‘nostra’ chiesa per rendergli omag-gio. E’ stato bello vedere quante persone sono state richiamate a fargli visita, raccogliendosi in preghiera silenziosa. In questi giorni la “Chiesa di Ardenno” ha davvero respirato l’essere parte di una Chiesa più grande, di cui fa parte, nello spazio e …nel tempo. Sono tante anche le parole che abbiamo ascolta-to e che hanno acceso l’entusiasmo e la bellezza della fede. Sono quelle dei sacerdoti e delle suo-re guanelliane che hanno animato le celebrazioni comunitarie. Sono quelle di Suor Mariuccia ri-volte lunedì ai bambini di catechismo: “Siate san-ti, perché Lui è Santo”. Don Angelo Gottardi, in-vece, nella serata di approfondimento all’Istituto S. Lorenzo, martedì, ha saputo colpire i numerosi presenti con le immagini del volto di San Luigi proiettate su un grande schermo.[...] Parole innamorate del santo fondatore le abbia-mo ricevute in dono anche da Don Franco che, nella S.Messa di mercoledì, ha esordito citando San Luigi “se solo sapeste quanto vale una Mes-sa…” Nel giorno dell’accoglienza Don Ilario ci invitava a chiedere le grazie di cui abbiamo bisogno, e al commiato ha ripreso quell’invito: “Grazie ne ha fatte molte; i miracoli che ha compiuto nelle no-stre anime, li conosciamo noi e restano custoditi, ma spero che capiti presto il miracolo di qualche vocazione alla vita consacrata”. Le sacre spoglie sono uscite, cariche delle no-stre preghiere e devozioni, San Luigi è andato, ma non lascerà inascoltate le nostre preghiere, non lascerà di intercedere per noi presso Dio, ne siamo certi.

estratto dall'articolo di Mariagrazia Gianoli, pubblicato sul sito www.donguanellasanto.org

Valtellina

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Mandello 13 - 20 maggio 2012

Don Guanella a ... Lario

immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

San Luigi Guanella: l’amore di Dio reso visibile ai nostri occhi

La settimana dal 13 al 20 maggio 2012 sarà ri-cordata molto facilmente dalla parrocchia del S. Cuore e dal Vicariato di Mandello (Lecco). Abbia-mo vissuto giorni di grazia, di preghiera, di rifles-sione, di adorazione e anche di stupore ricono-scente di fronte al corpo di San Luigi Guanella. Una settimana che è stata un’occasione unica per conoscere meglio questo campione di fede e di carità, per pregare, per metterci in ginocchio ad adorare il Santissimo Sacramento esposto sull’altare, nella consapevolezza che proprio da lì arrivano la spinta, la forza e la carica interio-re per vivere quotidianamente il comandamento dell’amore. Come ha fatto magistralmente don Luigi Guanella. Anche solo la presenza dell’urna di don Guanella è stata un richiamo forte (ma allo stesso tempo dolce) per credere di più alla forza dell’amore. È bastato a volte solamente guardare San Luigi Guanella per sentirsi più stimolati a coltivare den-tro di sé uno stile di vita tutto improntato sull’amo-re solidale e attento ai fratelli, specialmente i più sofferenti. La gente ha risposto egregiamente. Le Celebra-zioni e i vari momenti di preghiera o di riflessione per conoscere questo grande uomo sono stati partecipati con fervore, grazie anche alla disponi-bilità di alcuni sacerdoti guanelliani (sette in tutto) che si sono generosamente prestati per aiutarci a vivere con fede questi giorni. A loro va un grande ringraziamento. Tante persone sono passate davanti all’urna di San Luigi Guanella. Un fluire di persone che dice-va ammirazione, riconoscenza, ringraziamento, sotto gli occhi vigili di tanti volontari (Protezione civile, Alpini, CAI) che hanno svolto un prezioso servizio di sorveglianza. Anche a loro va un senti-to grazie. Da sottolineare anche la presenza della mostra di don Luigi Guanella, dal titolo emblema-tico “È Dio che fa”. È stata un’ulteriore possibilità per entrare nel vivo della vita di don Luigi e per capire più a fondo il valore e la grandezza di que-sto Santo e della sua opera. Cosa resta di questa settimana? Tanto, tanto, tanto. Mi auguro che quanto abbiamo ricevuto da que-sta esperienza porti tutti a comprendere che si è grandi nella misura in cui si è capaci di donare con generosità e con gioia.

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Tirano 20-27 maggio 2012

Don Guanella a ... Santuario

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L'urna con san Luigi Guanella è stata accolta nel Santuario Madonna di Tirano (Sondrio) il 20 maggio 2012, alle ore 18.00, accolta dal Rettore mons. Aldo Passerini, dal prevosto don Remo Orsini, da don Giovanni Bruseghini e dal sindaco con la popolazione. Il Vescovo mons. Luciano Capelli, missionario nelle Isole Solomons, ha presieduto la concelebrazione.La settimana è stata densa di celebrazioni che hanno visto la presenza dei sacerdoti della Valtellina superiore e dei fedeli dei vicariati di Tirano, Bormio e Grosio, dei bambini della Prima Comunione dei vicariati di Bormio e di Grosio, delle suore salesiane, di anziani, ammalati e disabili del Centro S. Michele con don Carmelo Sgroi. Il 23 maggio è stato ricollocato il medaglione raffigurante il volto di don Guanella, opera di don Luigi Alfano. Nel giorno 25, la prolungata presenza di don Angelo Gottardi ha permesso ai fedeli di conoscere meglio la figura del Santo e di meditare su alcune virtù che hanno segnato tutta la sua vita. Domenica 27 l'urna veniva salutata da un popolo festante e, accompagnata da don Adriano Folonaro, partiva per Berben-no.

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Notizie dalle Comunità

L'8 e il 15 maggio scorsi presso la Casa di Gino a Lora si è tenuto l'annuale incontro di formazione degli operatori del settore disabili provenienti da tutte le Case della Provincia Sacro Cuore, dalle Case delle FSMP e dalla Cooperativa San Michele di Tirano. Il tema dell'incontro - "La persona con disabilità e problemi comportamentali" - è stato sviluppato con gli interventi del dott. Nicola Palmisano, psicologo e psicoterapeuta del Comune di Como, dei confratelli don Vincenzo Zolla, direttore di Gatteo, don Cesare Perego, responsabile settore disabili di Nuova Olonio, e dei nostri tecnici di settore dott. Vittore Mariani e dott. Antonio Valentini.

PROVinCiA S. CuORE ItALIA

FORMAZIONE DEGLI OPERATORI Settore DISABILI

Lora-Como, 8 maggio 2012: il primo gruppo di operatori settore disabili all'incontro di formazione presso la Casa di Gino

La disabilità psichiatrica

Il tema di questa giornata di formazione (La per-sona con disabilità e con problemi comporta-mentali) non solo è di grande attualità per tutti i nostri centri, ma è stato a lungo dibattuto all’in-terno dell’Opera Don Guanella.Ci si chiedeva: l’assistenza al disabile psichiatri-

co rientra tra le finalità dell’opera? don Guanella quando parlava di buoni figli comprendeva an-che questa casistica?Sta di fatto che, mentre noi discutevamo, il di-minuire della casistica tradizionale, l’emergere di nuovi bisogni, le pressioni dell’ente pubblico,

Riportiamo di seguito l'intervento di don Cesare Perego.

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Lora-Como:, 15 maggio 2012: il secondo gruppo di operatori settore disabili all'incontro di formazione presso la Casa di Gino

l’esigenza di riempire reparti che rischiavano di restare semivuoti o di adeguatamente impegna-re i nostri operatori, ci hanno indotti ad accoglie-re alla spicciolata o a gruppi i cosiddetti malati psichiatrici.Questo è avvenuto dapprima a Gatteo e a N. Olonio (1999), poi a Voghera, quindi a Cassago, fra poco anche a Riva S. Vitale in Canton Ticino. Penso che alcuni siano ospitati anche presso la Casa di Gino.Accogliendoli, veniamo incontro ad una richie-sta della nostra società che, da una parte si li-bera all’origine di alcune persone portatrici di handicap, dall’altra ne crea tanti altri per i motivi più svariati che ben conoscete.

Un mese fa, il 17 aprile, il sottoscritto e il dott. Antonio Valentini abbiamo proposto una serata di riflessione su don Guanella presso la comu-nità parrocchiale di Olgiate Comasco, dove era presente l’urna del nostro Santo: il tema era il lavoro per don Guanella, con riferimento anche al lavoro per i buoni figli.Era presente come uditore il professore e storico

Mario Mascetti di Ronago (amico e compaesano di don Albino Bernasconi): come storico si inte-ressa alle vicende della provincia di Como e del-la psichiatria comasca delle quali è un esperto. Il giorno dopo mi inviava questa E-mail: Buongiorno Don Cesare. Ieri sera dopo l’incontro a Olgiate, tornato a casa ho controllato subito sul mio libro di storia dell’amministrazione provinciale di Como la data della convenzione tra la provincia e la Casa Divi-na Provvidenza. Fu nel 1910, quindi con Don Luigi Guanella. Ven-nero convenzionati ben 60 posti presso la Divina Provvidenza.Non solo. Voi mi avete “acceso la lampadina” sull’ergoterapia. Ebbene nel 1911 la Provincia comprò un’ex-filanda contigua al manicomio e la sistemò per farvi lavorare una settantina di “de-menti lavoratori innocui e tranquilli”. Lo stesso anno si decise di organizzare la colonia agricola interna, nel 1914 si costruì la stalla per le bovine, ecc.Quindi credo che tutto questo non possa che

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essere derivato dall’esperienza e dai suggeri-menti di Don Guanella.Nei prossimi giorni (se non oggi stesso) mi pro-pongo di andare a vedere il testo integrale delle deliberazioni assunte dal Consiglio Provinciale in merito. Spero di trovare qualche elemento per confermare l’influsso di Don Guanella su quelle scelte. Vi farò sapere. Mi riprometto, poi, di fare un arti-coletto sul Settimanale della diocesi. Tra l’altro nei “libri verdi” (io ho solo l’8° sulla Casa Divina Provvidenza) sarebbe interessante verificare tra le relazioni di San Luigi Guanella quella con il direttore del manicomio che si chia-mava Ferdinando Maggiotto. Grazie a Lei e al dott. Valentini per la serata. Un caloroso saluto a don Albino.

Mario Mascetti 18.4.2012

Non è una novità (lo sappiamo an-che da altre fonti) che già don Gua-nella ritirava dai manicomi del tem-po uomini e donne disabili mentali, lì ospitati impropriamente, dando loro, nelle sue case, un ambiente più fami-liare e più attento alle loro esigenze personali e al loro recupero sociale.E’ vero però che si trattava, come dice il Mascetti, di “dementi innocui e tranquilli”, anche se fra i tanti ci poteva scappare qualche caso assai complesso, o addirittura irrecupe-rabile, nel qual caso don Guanella provvedeva a rimandarlo presso la struttura psichiatrica.Oggi, nei nostri Centri, arrivano per

lo più persone pluriminorate, a volte con gravi disturbi nel comportamento. E’ vero che, rispet-to ai tempi di don Guanella, oggi è possibile, nella gestione di queste persone, usufruire del supporto degli psicofarmaci, ma a volte anche questo risulta insufficiente.A Nuona Olonio, in questi anni, e anche in que-sti giorni, abbiamo sperimentato e stiamo spe-rimentando alcuni casi di persone che resistono ad ogni tipo di terapia ambientale, farmacologi-ca e contenitiva. Che fare allora? Come don Guanella, dopo averle provate tutte, non ci resta che rimandarle all’Ente pubblico? E’ necessario salvaguardare un minimo di ambiente educativo e familiare, anche se spesso si tratta di casi umanamente molto dolorosi?

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il tavolo dei relatori: (da sinistra) prof. nicola Palmisano, prof. Vittore Mariani, una ragazzza del Centro di Gatteo, don Vincenzo Zolla, dott. Antonio Valentini

il tavolo conviviale con il Superiore provinciale don Remigio Oprandi, il Vicario provinciale don Cesare Perego, confratelli della Casa di Gino e componenti della Commissione provinciale Disabili

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DiOCESi Di COMO - OPERA DOn GuAnELLA - uniTALSi ItALIA

GRANDE PELLEGRINAGGIO A LOURDES In rInGrAzIAMento per LA CAnonIzzAzIone DI Don LuIGI GuAneLLAa cura di suor FRANCA VENDRAMIN

Gallivaggio, 12 aprile 2012: i confratelli della Casa di Gino, in gita fraterna, con don Giovanni Ceriotti

La Diocesi di Como, a noi cara per essere la Diocesi di appartenenza del Fondatore e del-

la beata Chiara, dove hanno sede le Case madri della nostra Opera, ha voluto dare al consueto Pellegrinaggio annuale, il timbro del ringrazia-mento per la canonizzazione di don Guanella. I volontari dell’UNITALSI poi, hanno offerto il loro prezioso servizio per gli ammalati e mostra-to così anche la propria riconoscenza verso don Guanella, compatrono dell’UNITALSI.Dalla Lettera inviata alle Comunità religiose, ai Cooperatori, ai laici guanelliani dai superiori provinciali suor Teresa Gatti e da don Remigio Oprandi (8 maggio u.s.), rileviamo alcuni aspetti significativi per noi guanelliani. Verranno portate a Lourdes le Reliquie del Fon-datore: racchiuse in un’urna, viaggeranno sul

treno bianco e saranno poi nella Basilica di Lou-rdes per tutta la durata del Pellegrinaggio.Giovedi 11 ottobre: Apertura dell’Anno della Fede. Per volere del Vescovo di Como, si vivrà a Lourdes “La giornata sacerdotale e guanellia-na”. Si celebrerà la S. Messa in onore di S. Luigi Guanella e verrà presentata la sua figura ed il messaggio spirituale.Il “Libretto di preghiera del pellegrino” com-prenderà un pensiero di S. Bernadetta e di don Guanella per ogni giorno del pellegrinaggio e ad altri spunti di meditazione tratti dagli scritti del Fondatore.Si consegnerà ai pellegrini il “Rosario diocesa-no” con l’immagine di 5 importanti Santuari ma-riani diocesani, tra cui è stato scelto il Santuario della Misericordia di Gallivaggio.

8-13 OTTOBRE 2012

Le fotografie di queste due pagine si riferiscono al Pellegrinaggio a Lourdes organizzato da Diocesi di Como – Opera don Guanella – UNITALSI dal 12 al 18 ottobre 2008

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Come Famiglia Guanelliana, si farà dono ai pel-legrini dell’ Operetta di don Guanella “Un saluto all’Immacolata di Lourdes” (1887).Verranno offerti i grandi ceri votivi della Diocesi di Como, dell’UNITALSI e della Famiglia Guanel-liana che arderanno dinanzi alla Grotta Benedet-ta di Massabielle.

Hanno già aderito al Pellegrinaggio don Roberto Rossi con Paolo e Stefano. Ci sarà anche la pre-senza di un gruppetto dei nostri chierici del Se-minario Teologico “Mons. Bacciarini” di Roma per l’animazione spirituale e soprattutto per il servizio liturgico nelle varie celebrazioni. q

PeLLeGriNaGGio

A Lourdesiscrizionientro lA fine giugnoIscriversi direttamente alle sezioni UNITALSI.UNITALSI - Sezione di COMO: tel. 031/30.44.30Nei giorni: martedì/giovedì, ore 14.00-18.00; oppure 346 63.45.474 UNITALSI - Sezione di SONDRIO: tel. 0342/210284Nei giorni: lunedi/venerdi ore 9.00-12.00; mercoledi: ore 15.00-18.00

modalità di partecipazioneCon l’UNITALSI in treno, dall’8 al 14 ottobre, (a secon-da della struttura alberghiera prescelta, delle modalità di ospitalità, dell’età, se si è ammalati o accompagnatori) la spesa pro-capite varia da 365 a 820 euro.

Con l’UNITALSI in aereo (partenza e arrivo alla Malpensa) dal 9 al 13 ottobre (a seconda della struttura alberghiera prescelta, delle modalità di ospitalità, dell’età, se si è am-malati o accompagnatori) la spesa pro-capite varia da 365 a 845 euro.

Inoltre è possibile partecipare: » in aereo (3 giorni) 10-12 ottobre » in pulman con partenza dalla Valtellina, dalla Valchia-

venna e dall’alto Lago: 8-12 ottobre (5 giorni) » In pulman con partenza da Como e dalle Valli Varesine

9-12 ottobre (4 giorni)

informazionisegretAriAto PellegrinAggi dioCesAnoTel. 031- 331.2232 aperto tutti mercoledì dalle 09:30 alle 12:00

animatori spirituali / guideC’è bisogno di AnimAtori sPirituAli e di guide Per i Pellegrini. Chi intende dare la propria disponibilità, deve prendere contatti direttamente con don Giovanni Illia (direttore Uf-ficio Pellegrinaggi) oppure con don Roberto Rossi o suor Franca Vendramin che fanno parte della Commissione Dio-cesana, responsabile del Pellegrinaggio.

recapiti: » Don Giovanni Illia: 031 986225 – 349 3507156 » Don Roberto Rossi: tel. 031 296 795; cell. 347 7459 336;

[email protected] » Suor Franca Vendramin: tel. 031 266 282; cell. 329 06

369 86; [email protected]

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P rosegue la peregrinatio dell’Urna del Fondatore che raggiun-gerà la Svizzera. Sabato 16 giugno, proveniente da Cassago

(LC), l’Urna farà sosta nella Comunità di Castel S. Pietro (Canton Ticino) per un saluto, quindi proseguirà fino a Roveredo (Canton Grigioni), dove verrà accolta nella Casa Immacolata e rimarrà fino a lunedi 18 giugno quando proseguirà per Belgioioso (PV).Ed è proprio sabato 16 giugno che ci sarà un appuntamento spe-ciale in Val Calanca. Il programma prevede, nel pomeriggio, l’an-data alla bellissima Chiesa di S. Maria Assunta, la salita in vetta al monte: qui si staglia la Croce che il Fondatore volle portare, nell’agosto del 1900, quando guidò lassù un grande pellegrinag-gio. Si andrà poi alla Chiesa di Arvigo, dove don Guanella dettò il suo “Addio alla Valle Calanca” (agosto 1915). Dinanzi alla Chiesa di S. Maria e alla Chiesa di Arvigo verranno inaugurati due pannelli evocativi mentre sulla Croce sarà posta una targa-ricordo del pel-legrinaggio animato dal Fondatore.

A suo tempo si era scritto …“Nel giornale locale e nei giornali Ticinesi ed Italiani si parlò tempo fa di un progetto quanto nobile altrettanto santo, di erigere cioè da-vanti al vetusto e rinomato santuario di Santa Maria di Calanca, una croce in ferro con artistiche decorazioni e a ricordo del morente se-colo XIX e per consacrare dietro l’esempio di altre nazioni le vette dei nostri monti a Gesù Redentore … Amici carissimi! Per l’anno venturo si tiene per certo un pellegrinaggio Lombardo-Elvetico al Santuario di Santa Maria Calanca”. (“Il S. Bernardino”, 18.11.1899)

E don Guanella realizzò questo progetto nell’agosto del 1900: “Albeggiava appena il giorno sacro alla Vergine Assunta, e il gruppo milanese alloggiato qui da Don Guanella, ascoltata la Santa Messa nella Cappellina del collegio, moveva verso la valle Calanca ad inau-gurarvi la Croce. Don Guanella era in testa, e dietro a lui la sua ban-

VAL CALAnCA SvIzzerA

UN APPUNTAMENTO SPECIALE In SvIzzerA 16-18 giugno 2012

da musicale di Como, venuta apposta per rallegrare e far più solenne l’adunanza del Pius Verein, e la fe-sta della Madonna. Dietro venivano le bandiere e le rappresentanze….” (La Divina provvidenza, settembre 1900) Nel prossimo mese di giugno, dunque, rivivremo anche noi questa esperienza singolare.Il programma dei festeggiamenti proseguirà do-menica 17 e lunedi 18 giugno in Roveredo. Sono previsti momenti di preghiera e di fraternità volti ad approfondire la figura di don Guanella e la sua opera in Svizzera.In genere, si è portati a pensare che ad un appun-tamento speciale non si può mancare; questa volta, ci permettiamo di aggiungere che la nostra presenza sarebbe pure un segno di affetto e di de-vozione verso il Fondatore.In questa valle, infatti, ci ha lasciato con il suo Ad-dio, un inno alla vita che ancora oggi ci attrae e ci affascina ed ha piantato la Croce in onore del Re-dentore. La targa che porremo su di essa, proprio alla vigilia dell’Anno della fede, suggella il valore di questo suo gesto profetico e conferma in noi la gioia di essere davvero figli e figlie di un santo.

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a cura di suor FRANCA VENDRAMIN

Val Calanca-Svizzera: veduta della chiesa di S. Maria Assunta.in alto la torre e la croce

I due pannelli evocativi che verranno posti a S. Maria in val Calanca e ad Arvigo. Chiesa di Arvigo e piccolo chiostro antistante ove il Fondatore ha dettato il suo "Addio alla val Calanca" (14 agosto 1915).

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