Introduzione alla nuova classe C Serie 204
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Mercedes-Benz Service
Introduzione alla nuova Classe CSerie 204
Descrizione generale per il Servizio Assistenza
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Mercedes-Benz Service
DaimlerChrysler AG · Technische Information und Werkstatteinrichtung (GSP/TI) · D-70546 Stuttgart
Introduzione alla nuova Classe CSerie 204
Descrizione generale per il Servizio Assistenza
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Dati editoriali
Ordinazione delle informazioni per l'officina
Tutte le informazioni per l'officina su carta stampata di GSP/TI, come ad es. descrizioni generali, descrizioni di sistemi, descrizioni del funzionamento, guide pratiche, prontuari dati tecnici ed etichette adesive, possono essere ordinate nella maniera seguente:
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01/07
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Indice
3bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204
Prefazione 5
Panoramica
Tipi e gruppi 6
Descrizione sintetica 7
Equipaggiamento 8
Vettura complessiva
Esterni 18
Dimensioni 21
Dati tecnici 26
Illuminazione esterna 27
Interni 35
Sicurezza 45
Sistemi di assistenza al conducente 49
Motore
Dati dei motori 50
Motore M 271 52
Motori M 272 54
Motore OM 646 EVO 56
Motore OM 642 58
Impianto di scarico 60
Impianto del carburante 62
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Indice
4 b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
Autotelaio
Cambio 64
Sterzo 66
Assali 68
Sospensioni 70
Impianto frenante 73
Sovrastruttura
Interconnessione 78
Sistemi audio e di comunicazione 85
Climatizzatore 88
Carrozzeria 91
Tetto scorrevole 99
Parabrezza 101
Attrezzi speciali
Vettura complessiva/autotelaio 102
Autotelaio 103
Freno/sterzo/impianto del carburante 106
Carrozzeria 107
Equipaggiamento per l'officina 108
Abbreviazioni 109
Indice analitico 112
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Prefazione
5bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204
Gentile Lettore,
con questa Descrizione generale desideriamo presentarLe la nuova Classe C della serie 204.
Il nostro obiettivo è quello di fornirLe informazioni sulle innovazioni tecniche di questa nuova vettura, in anticipo rispetto alla sua introduzione sul mercato. La Descrizione generale è rivolta soprattutto alle persone che operano nei settori del Servizio Assistenza, della manutenzione, della riparazione o dell'after-sale e presuppone la conoscenza delle vetture Mercedes-Benz appartenenti alle serie precedenti.
La Descrizione generale è incentrata sulla presenta-zione di gruppi e sistemi nuovi o modificati.
La presente Descrizione generale non intende costi-tuire una guida per la riparazione o la diagnosi di guasti tecnici. A questo scopo sono infatti disponibili informazioni più approfondite nel Sistema di informa-zione per l'officina (WIS) e nel Sistema assistenza diagnosi (DAS).
Il WIS viene aggiornato mensilmente. Le informazioni inserite nel sistema corrispondono al livello più aggior-nato della tecnica dei nostri veicoli.
La presente Descrizione generale intende dunque fornire un primo insieme di informazioni sulla Classe C della serie 204 e come tale non sarà archiviata in WIS. I contenuti di questa pubblicazione non vengono aggiornati. Non sono previsti supplementi.
Modifiche e novità verranno pubblicate nei diversi documenti facenti parte di WIS. Le informazioni ripor-tate in questa sede possono pertanto differire dalle informazioni aggiornate che figureranno in WIS.
Tutte le informazioni concernenti dati tecnici, equipaggiamenti e componenti forniti corrispondono a quelle disponibili al momento della chiusura redazio-nale del novembre 2006 e possono quindi differire da quelle della versione di serie.
DaimlerChrysler AG
Teile-Technik und Technische Information (GSP/TI)
i Avvertenza
Informazioni dettagliate in merito all'equipaggia-mento per l'officina, attrezzi reperibili in commercio e attrezzi speciali sono reperibili in Internet al seguente indirizzo:- http://gotis.aftersales.daimlerchrysler.com- http://www.DC-WE.com
La presente Descrizione generale sarà disponibile in formato elettronico con la release 03/2007 sul CD Star Diagnosis in SD Media.
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Tipi e gruppi
6
Pano
ram
ica
W 204 Tipo Motore Cambio meccanico a 6 marce
Cambio automatico
a 5 marce (SA)
Cambio automatico
a 7 marce (SA)
C 180 Introd. merc. 09/2007
204.046 271.952 716.635 722.695 —
C 200 Introd. merc. 03/2007
204.041 271.950 716.635 722.695 —
C 230 Introd. merc. 09/2007
204.052 272.921 716.636 — 722.998
C 280 Introd. merc. 03/2007
204.054 272.947 716.671 — 722.999
C 350 Introd. merc. 03/2007
204.056 272.961 — — 722.906
C 200 CDI Introd. merc. 09/2007
204.007 646.811 716.655 722.699 —
C 220 CDI Introd. merc. 03/2007
204.008 646.811 716.657 722.640 —
C 320 CDI Introd. merc. 05/2007
204.022 642.960 711.670 — 722.902
P00.50-2094-50Catena cinematica Classe C (serie 204) con motore 272
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Descrizione sintetica
Pano
ram
ica
Concezione della vettura
La berlina della serie 204 pone le basi per una nuova famiglia di vetture dal carattere sportivo e dinamico. A differenza del modello precedente della serie 203, che aveva conservato l'orientamento formale alla serie 220, la serie 204 si distingue per un design auto-nomo, molto espressivo che affascina per l'accen-tuata e disinvolta sportività.
Questa impronta sportiva si ritrova anche negli interni caratterizzati da diverse varianti di equipaggiamento che vedono l'impiego coerente di due diverse tonalità di colore.
Grazie allo studio dimensionale particolarmente gene-roso dell'abitacolo e alla focalizzazione su aspetti ergonomici in fase di progettazione, la berlina della nuova Classe C offre notevolmente più spazio rispetto al modello precedente.
Per la prima volta in questa serie viene impiegato il sistema di comando e di visualizzazione sviluppato ex novo per la serie 221 e ottimizzato sotto aspetti ergo-nomici e criteri della sicurezza e del comfort di comando.
Innovazioni
• Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità di guida Sport
• Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di ammortizzazione selettiva
• Sistema di stabilizzazione autotreno "stabilizzazione del rimorchio ESP®"
• Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce orientabile dinamica, luce autostradale, luce di svolta, fendinebbia ampliato e impianto lavafari
• ADAPTIVE BRAKE (ABR)• Poggiatesta comfort NECK-PRO anteriori• Nuovo cambio meccanico SG-S510 nel
modello C 320 CDI• Sensore di pioggia/di luce con due livelli di
sensibilità regolabili sulla leva comando sterzo• Tetto scorrevole panoramico a
scorrimento esterno• Nuovo sistema di comando e di visualizzazione
Studio dimensionale
Lo studio dimensionale della nuova Classe C offre le seguenti caratteristiche:
• Aspetto esterno accattivante e dinamico grazie alle dimensioni esterne maggiorate
• Miglioramento nettamente percepibile di alcune misure dell'abitacolo rilevanti sotto aspetti del comfort
• Aumento dello spazio disponibile e possibilità di salita a bordo ottimizzate rispetto alla serie precedente 203
• Vano bagagli di maggiore capacità
Gruppo di misura Unità W 204C 220 CDI
W 203C 220 CDI
Differenza W 204 rispetto a W 203
Lunghezza vettura mm 4581 4526 +55
Larghezza vettura mm 1770 1728 +42
Altezza vettura mm 14441) 1426 +18
1) con antenna (senza antenna 1420 mm)
7bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento
8
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220CDI
C 320 CDI
Versioni/varianti di equipaggiamento
Linea CLASSIC di serie -- di serie
--
Linea ELEGANCE cod. 955 di serie
cod. 955
di serie
Linea AVANTGARDE cod. 954
Pacchetto sportivo AMG cod. 950
Freni, trasmissione
Freno a disco con pinza flottante a 1 pistone con disco del freno autoventilante (assale anteriore)
di serie
Freno a disco con pinza flottante a 1 pistone con disco freno non ventilato (assale posteriore) (per ruote da 16’)
di serie
— di serie
—
Freno a disco con pinza flottante a 1 pistone con disco freno autoventilante (assale posteriore) (per ruote da 17")
— di serie
— di serie
Freno di stazionamento meccanico a pedale di serie
Impianto frenante ADAPTIVE BRAKE (ABR) di serie
Luce di arresto adattiva di serie
Sistemi di regolazione della dinamica di marcia ESP, ASR, ABS e BAS
di serie
Cambio meccanico a 6 marce di serie
di serie
di serie
— di serie
di serie
— non disponibile
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Equipaggiamento
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Freni, trasmissione
Cambio automatico a 5 marce cod. 423
— cod. 423
--
Cambio automatico a 7 marce -- cod. 427 di serie
— cod. 427
TEMPOMAT incl. SPEEDTRONIC (equipaggiamento compreso in codice 423, 427)
cod. 440 di serie
cod. 440
Tasti di comando cambio sul volante(equipaggiamento compreso nel pacchetto spor-tivo AMG con codice 483)
cod. 428
Autotelaio
Assale anteriore: assale a 3 bracci di serie
Assale posteriore: assale a bracci multipli di serie
Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di ammortizzazione selettiva
di serie
Pacchetto ADVANCED AGILITY (pacchetto dinamica di marcia) con modalità di guida Sport
cod. 483
Assetto sportivo(SA a sé stante e equipaggiamento compreso in codice 483 o pacchetto sportivo AMG)
cod. 486
Autotelaio per percorsi accidentati cod. 482
Sterzo
Piantone sterzo a regolazione meccanica (in lunghezza e in altezza)
di serie
— non disponibile
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Equipaggiamento
10
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sterzo
Bloccasterzo elettrico di serie
Sterzo a cremagliera con piantone sterzo di sicurezza
di serie
Sterzo parametrico(equipaggiamento compresso in codice 483 e 486)
cod. 213
Volante multifunzione (a 4 tasti) di serie
Volante multifunzione comfort (a 12 tasti)(equipaggiamento compreso in codice 954 e 955)
cod. 442
Ruote, pneumatici e ruote in lega leggera
i Dopo la sostituzione del pneumatico o della ruota, il sistema di avviso perdita pressione deve essere riattivato tramite lo strumento combinato.Nelle vetture con equipaggiamento speciale controllo pressione pneumatici (RDK) la riattivazione avviene in automatico.
Ruote in acciaio 195/60 R16 di serie1)
di serie1)
Ruote in lega leggera 205/55 R16 con "design a 7 raggi" (equipaggiamento compreso nella Linea CLASSIC)
di serie2) -- di serie2)
--
Ruote in lega leggera 205/55 R16 con "design a 12 raggi" (equipaggiamento compreso nella Linea
codice R79 -- codice R79
--
Ruote in lega leggera 225/50 R16 con "design a 7 raggi"
codice R18 -- codice R18
--
Ruote in lega leggera 225/45 R17 con "design a 12 raggi" (solo in combinazione con la Linea ELEGANCE)
codice R80 di serie
codice R80
di serie
— non disponibile 1) solo C 180 e C 200 CDI 2) solo C 200 e C 220 CDI
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Equipaggiamento
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Ruote, pneumatici e ruote in lega leggera
Ruote in lega leggera 225/45 R17 con "design a 5 raggi doppi" (equipaggiamento compreso nella Linea AVANTGARDE)
codice R48
Ruote in lega leggera 225/45 - 245/40 R17 con"design multiraggi"
codice R81
Ruote in lega leggera 225/45 - 245/40 R17 con "design a 7 raggi doppi" (equipaggiamento compreso nel pacchetto Sport)
codice R25
Ruote in lega leggera 225/45 - 245/40 R17 con "design AMG a raggi doppi" (equipaggiamento compreso nel pacchetto spor-tivo AMG e SA per paesi con percorsi accidentati)
cod. 779
Ruote in lega leggera 225/40 - 255/35 R18 con "design AMG a raggi doppi"
cod. 786
Pneumatici invernali M+S cod. 645
TIREFIT con pompa pneumatica elettrica di serie
Pneumatici MO-Extended con caratteristiche per funzionamento di emergenza
cod. R66
Ruota di scorta/ruota di emergenza compatta/ruota di emergenza
cod. 669
Ruota di emergenza compatta (minispare) cod. 690
Segnalazione perdita di pressione pneumatici (RDW) (tranne I)
di serie
Controllo pressione pneumatici (RDK)(solo I)
di serie
— non disponibile
11bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento
12
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sicurezza e protezione antifurto
Airbag conducente e passeggero anteriore con attivazione a 2 stadi
di serie
Airbag laterali anteriori integrati negli schienali di serie
Airbag laterale nel vano posteriore, lato sinistro e destro
cod. 293
Airbag ginocchia lato conducente, solo ECE di serie
Windowbag per conducente, passeggero anteriore e occupanti del vano posteriore
di serie
Sistema di poggiatesta attivi"poggiatesta NECK-PRO" sul lato anteriore
di serie
PRE-SAFE cod. 299
Cinture di sicurezza a 3 punti con limitatore della forza di ritenuta per conducente e passeggero anteriore nonché nel vano posteriore per i posti esterni
di serie
Azionamento di emergenza del bagagliaio nell'abitacolo
di serie
Ancoraggio seggiolino per bambini ISOFIX nel vano posteriore
di serie
Riconoscimento automatico seggiolinobambini (AKSE)
codice U18
Retrovisore interno e retrovisore esterno sul lato conducente con antiabbagliamento automatico e retrovisori esterni ripieghevoli
cod. 249
Keyless Go cod. 889
— non disponibile
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Equipaggiamento
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sicurezza e protezione antifurto
Immobilizzatore elettronico incl. impianto di chiu-sura con radiotelecomando a raggi infrarosse segnalazione visiva di conferma chiusura
di serie
Impianto d'allarme antifurto-antiscasso (EDW)incl. protezione dell'abitacolo
cod. 551
Estintore cod. 682
Climatizzatore
Climatizzatore automatico THERMATIC di serie
Climatizzatore automatico comfortTHERMOTRONIC con apparecchiatura di comando del climatizzatore vano posteriore ventilatore booster per occupanti del vano posteriore
cod. 581
Sistemi di illuminazione
Fari alogeni H7 di serie
Impianto lavafari (solo con fari alogeni H7)
cod. 600
Fari bi-xenon con luce di svolta, gruppi ottici posteriori con indicatori di direzione a LED e impi-anto lavafari
cod. 614
Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce orientabile dinamica, luce autostradale, luce di svolta, fendinebbia ampliati, gruppi ottici posteriori con indicatori di direzione a LED e impi-anto lavafari
cod. 622
— non disponibile
13bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento
14
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sistemi di illuminazione
Luce di marcia automatica con sensore di luce di serie
Regolazione incidenza fascio luminoso di serie
Illuminazione vani piedi lato anteriore e posteriore di serie
Sistemi comfort
PARKTRONIC cod. 220
Ausilio di avviamento in salita di serie
Tetto scorrevole panoramico elettrico a scorrimento esterno
cod. 413
Tetto scorrevole elettrico in vetro cod. 414
Avvolgibile elettrico per il lunotto cod. 540
Retrovisori esterni sinistro e destro a regolazione elettrica e riscaldati
di serie
Alzacristalli elettrici per tutti i finestrini (con azionamento comfort e protezione antincastro)
di serie
Freno porta a più stadi di serie
Impianto lavacristalli riscaldato cod. 875
Sensore di pioggia cod. 345
— non disponibile
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Equipaggiamento
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sistemi comfort
Alette parasole con specchietto di cortesia illuminato
di serie
Volante in pelle e leva del cambio/leva selettrice in pelle (equipaggiamento compreso nel pacchetto Sport, nella Linea ELEGANCE o nella Linea AVANTGARDE)
cod. 280 di serie
cod. 280
di serie
Sedili anteriori con regolazione elettrica in altezza e dello schienale incl. regolazione dell'inclinazione
di serie
Sedile conducente con sostegno lombosacrale di serie
Sedile conducente a regolazione elettrica con memory (sedile conducente, piantone sterzo, retrovisori)
cod. 275
Sedile passeggero anteriore a regolazione elettrica con memory(solo in combinazione con codice 275)
cod. 242
Sedile ortopedico multicamere lato sinistro/destro
cod. 409
Riconoscimento occupazione sedile passeggero anteriore
di serie
Riscaldamento sedile conducente, lato sinistro e destro
cod. 873
Bracciolo ribaltabile lateralmente con vano portaoggetti
di serie
Possibilità di carico passante incl. bracciolo posteriore, portabicchieri doppio e vano portaog-getti
cod. 287
— non disponibile
15bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento
16
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Sistemi comfort
Vano portaoggetti (davanti alla leva del cambio o alla leva selettrice)
di serie
Pacchetto posacenere/pacchetto fumatori cod. 301
Rete laterale nel bagagliaio, 2 ganci(a seconda dell'equipaggiamento)
di serie
Sbloccaggio telecomandato cofano bagagli di serie
Dispositivo di traino cod. 550
Telefono, sistemi audio e di comunicazione
Audio 20 cod. 523
Audio 20 incl. cambia-CD cod. 510
Audio 50 APS (DVD) cod. 525
Audio 50 APS incl. cambia-DVD e LINGUATRONIC cod. 511
COMAND APS cod. 527
COMAND APS incl. cambia-DVD cod. 512
Surround Sound System(non con codice 523)
cod. 810
DAB - autoradio digitale, solo z cod. 537
Comando vocale LINGUATRONIC (equipaggiamento compreso in codice 511, 512 o 527)
cod. 813
— non disponibile
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento
Pano
ram
ica
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Telefono, sistemi audio e di comunicazione
Telefonia mobile (Bluetooth) - impianto viva voce incl. cablaggio e antenna
cod. 386
Computer di viaggio di serie
— non disponibile
C 180C 200
C 230 C 280 C 350 C 200CDI
C 220 CDI
C 320 CDI
Equipaggiamenti speciali per il montaggio a posteriori
Audio 20 cod. 523
Audio 20 incl. cambia-CD cod. 510
Audio 50 APS (DVD) cod. 525
Audio 50 APS incl. cambia-DVD e LINGUATRONIC cod. 511
COMAND APS (incl. LINGUATRONIC)
cod. 527
COMAND APS incl. cambia-DVD(incl. LINGUATRONIC)
cod. 512
Dispositivo di traino cod. 550
Volante in pelle e leva del cambio/leva selettrice in pelle
cod. 280
— non disponibile
17bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Esterni
18
Vet
tura
com
ples
siva
Vista anteriore
La nuova Classe C si contraddistingue per le seguenti caratteristiche:
• Una calandra larga, dominante, dall'andamento ripido, inserita con perfetto accoppiamento a livello nel paraurti.
• Fari a proiezione particolarmente vistosi con inserti tubolari cromati accentuati dall'applicazione di un anello di colore diverso.
• Retrovisori esterni di ampie dimensioni con indicatori di direzione con sistema a fibre ottiche integrati.
La dinamicità del frontale viene rafforzata da un design dal marcato andamento a freccia.
La griglia del radiatore è posizionata più in verticale rispetto alla serie precedente. Nelle linee CLASSIC ed ELEGANCE, essa è cromata e vede integrata la targhetta del marchio con stella e corona d'alloro. Come assoluta novità, la linea AVANTGARDE riceve una calandra dall'aspetto più largo, solitamente tipica delle vetture coupé o roadster, costituita da tre lamelle di color argento brillante ed arricchita ulterior-mente da vistosi listelli cromati, la quale reca al centro la grande stella a tre punte. Sempre in analogia ai modelli sportivi da cui prende spunto, questa vettura porta la targhetta con corona d'alloro sul cofano motore.
Nell'ambito delle misure di protezione dei pedoni il cofano motore è stato innalzato. Grazie al prolunga-mento dei suoi bordi laterali che terminano sulle fian-cate è stato comunque possibile preservare l'impronta dinamico-sportiva della vettura.
P00.10-4032-00Vista anteriore Classe C
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Esterni
Vet
tura
com
ples
siva
Vista posteriore
La coda della vettura è caratterizzata dalla nota strut-turazione a linee orizzontali, con l'elemento principale del listello di impugnatura particolarmente largo, di colore nero opaco nella linea CLASSIC, nelle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE invece cromato.
Come ulteriori mezzi stilistici della struttura posteriore si possono individuare:
• L'elemento terminale cromato dell'impianto di scarico
• La fascia cromata ininterrotta applicata all'altezza della linea di cintura nelle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE
Sull'intero retrotreno della vettura, caratterizzato da un profilo vistosamente rastremato verso l'alto, viene ripreso ripetutamente il motivo principale della freccia; mezzi stilistici da menzionare in questo con-testo sono ades. la piegatura a V nota dal paraurti frontale, il bordo inferiore a freccia della cavità per l'alloggiamento della targa, il proseguimento della flessione nello smusso dello spoiler del cofano bagagli, la stessa stella del marchio nonché il taglio obliquo dei gruppi ottici posteriori ripercorso poi nelle giunzioni del cofano bagagli.
Lo sbalzo posteriore della berlina della nuova Classe C appare accorciato grazie al marcato prolungamento dei gruppi ottici posteriori in avanti, nelle fiancate, che ne sottolinea l'aspetto sportivo e dinamico.
P00.10-4033-00Vista posteriore Classe C
19Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Esterni
20
Vet
tura
com
ples
siva
Vista laterale
Grazie al profilo laterale armonioso e fluente e la linea delle spalle tesa ad arco, la nuova Classe C risulta ancora più dinamica e scattante rispetto al modello precedente.
La silhouette particolarmente slanciata della berlina parte dal cofano motore, il quale, grazie al posiziona-mento pressoché verticale della griglia del radiatore e allo spostamento delle prese d'aria per l'abitacolo sotto il medesimo, raggiunge una lunghezza inedita per questa serie di vetture.
L'andamento ascendente verso la coda di tutte le linee della fiancata e la sagoma laterale a cuneo del gruppo ottico conferiscono alla vettura una spiccata impres-sione di slancio in avanti. Concorrono a sottolineare questa forte dinamicità della vettura i montanti A e C particolarmente snelli, divenuti ormai un elemento di design tipico di tutte le serie Mercedes-Benz.
Gli spigoli pronunciati, i passaruota ottimizzati e la linea delle fiancate curvata verso l'esterno all'altezza del batticalcagno donano alla vettura un aspetto di marcata stabilità e ne accentuano l'impronta maschile e possente.
P00.10-4034-00Vista laterale Classe C
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Dimensioni
Vet
tura
com
ples
siva
Misure a vuoto 1) Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg
Dimensioni delle vetture C 200 / C 230 / C 280 / C 220 CDI
1398
1462
1390
1440
4581
1)10561)27601)765
942
489660
342
984
526486
278
1)154420201770
1)1541
1444
P0
0.10
-403
5-0
0
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Dimensioni
22
Vet
tura
com
ples
siva
Misure a vuoto 1) Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg 4)Con gancio di traino incluso cappuccio di a) Con peso massimo complessivo ammesso protezione e adattatore targa (5mm)2) Vetture con motore a benzina (...) Vetture con assetto sportivo3) Vetture con motore diesel [C 200]
Dimensioni delle vetture (dimensioni garage) C 200 / C 230 / C 280 / C 220 CDI
2815
ca.5,23 m
10,84 m
1)9� (6,9� )
a+2)116 (106)a+3)83 (73)
4)12,8� (12,2� )
3)13,2�(12,7� )
[2)13,4�(12,7� )]
2)13,3�(12,8� )1)15,1�
(13,1� )
1639
1757(1740)
2176(2163)
1820(1808)
4)46844581
1)10561)27601)765
34382580
1347
P00.
10-4
036
-00
1)1544 (1514)20201770
1)1541 (1533)
1444(1429)
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Dimensioni
Vet
tura
com
ples
siva
Misure a vuoto 1) Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg
Dimensioni delle vetture C 350 / C 320 CDI
1398
1462
1390
1440
4581
1)10561)27601)765
942
489660
342
984
526486
278
P00.
10-4
051-
00
1)153620201770
1)1533
1448
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Dimensioni
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Vet
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com
ples
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Misure a vuoto 1) Con carico di 3 persone ognuna di 68 kg (...) Vetture con assetto sportivoa) Con peso massimo complessivo ammesso, vetture con motore a benzinab) Con peso massimo complessivo ammesso, vetture con motore diesel4) Con gancio di traino incluso cappuccio di protezione + adattatore targa (5mm)
Dimensioni delle vetture (dimensioni garage) C 350 / C 320 CDI
2815
ca.5,23 m
10,84 m
1)9,3� (6,9� )
a)120 (106)b)89 (75)
4)13,1� (12,2� )
1)13,6�(12,8� )1)15,4�
(13,1� )
1643
1761(1740)
2180(2163)
1824(1808)
4)46844581
1)10561)27601)765
34382580
1347
P00.
10-4
052-
00
1)1536 (1514)20201770
1)1533
1448(1429)
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Dimensioni
Vet
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Unità W 204C 220 CDI
W 203C 220 CDI
Differenza W 204 rispetto a
W 203
Dimensioni
Passo mm 2760 2715 + 45
Carreggiata anteriore mm 1541 1505 + 36
Carreggiata posteriore mm 1544 1476 + 68
Lunghezza vettura mm 4581 4526 + 55
Larghezza vettura mm 1770 1728 + 42
Larghezza vettura (con retrovisori esterni in posizione normale)
mm 2020 1977 + 43
Altezza vettura mm 1444 1426 + 18
Coefficiente di resistenza aerodinamica cw 0,27 0,27 0
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Dati tecnici
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Unità W 204C 220 CDI
W 203C 220 CDI
Dimensioni e pesi
Peso a vuoto sec. DIN kg 1510 1465
Peso max. complessivo ammesso kg 2070 2020
Max. carico utile kg 560 555
Numero max. di sedili 5
Volume bagagliaio(con TIREFIT)
l 475 455
Diametro di sterzata m 10,84 10,76
Capacità serbatoio,di cui riserva
ll
668
628
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Illuminazione esterna
Vet
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ples
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Fari
Al momento dell'introduzione sul mercato, per la Classe C sono disponibili tre diversi sistemi di illumi-nazione che si distinguono nell'esecuzione dei fari.
• Fari alogeni H7 (equipaggiamento di serie)• Fari bi-xenon con luce di svolta e impianto
lavafari (SA)• Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce
orientabile dinamica, luce autostradale, luce di svolta, fendinebbia ampliato e impianto lavafari (SA)
La disposizione delle funzioni di illuminazione è iden-tica in tutte e tre le varianti di faro. In alto, all'interno di una fascia sottile bianca (a modo di "palpebra") è disposta la luce di posizione con due lampadine, al di sotto sul lato interno l'abbagliante, al centro l'anab-bagliante e esternamente l'indicatore di direzione.
Fari alogeni H7
Nelle vetture dotate di fari alogeni, come anabbagli-anti sono montati fari a proiezione diretta e non più fari a riflessione, come invece impiegati nel tipo 203. Per la funzione degli abbaglianti nella variante alogena invece viene tuttora impiegato il sistema a riflessione.
P82.10-4577-00Faro alogeno, lato sinistro
E1 Gruppo ottico, lato anteriore sinistroE1e2 Anabbagliante, lato sinistro
1 Bilanciere funzione turista (vedi pagina 29)H Vite di regolazione in altezzaS Vite di regolazione laterale
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Illuminazione esterna
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Fari bi-xenon
Le due varianti dei fari bi-xenon non differiscono nell'aspetto. Le differenze risiedono esclusivamente nelle funzionalità indicate in precedenza.
P82.10-4578-00
Faro bi-xenon, lato sinistro
E1 Gruppo ottico, lato anteriore sinistro H Vite di regolazione in altezzaS Vite di regolazione laterale
Fendinebbia
I fendinebbia sono inseriti nei rivestimenti del paraurti. Nelle vetture con fari bi-xenon, essi svol-gono anche la funzione della luce di svolta. È possi-bile distinguere le diverse varianti in base alla forma dei fendinebbia. Le vetture con fari alogeni dispon-gono di fendinebbia di forma circolare. Le vetture con fari bi-xenon dispongono invece di fendinebbia ovali, con i quali viene anche realizzata la funzione della luce di svolta.
P82.10-4580-00
Fendinebbia sinistro con luce di svolta
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Illuminazione esterna
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Sistema Intelligent Light
La Classe C monta per la prima volta il "sistema Intelligent Light“ come equipaggiamento speciale.
Le funzioni del sistema Intelligent Light migliorano l'illuminazione della carreggiata in diverse situazioni di marcia, adattando l'orientamento e la potenza lumi-nosa dei fari allo xeno alla relativa situazione attuale. Il sistema non abbaglia né disturba gli altri utenti della strada.
Oltre alle funzioni di illuminazione base, il sistema Intelligent Light comprende ancora delle funzioni luci di marcia ampliate.
Funzioni di illuminazione base
• anabbaglianti• abbaglianti• luci di posizione• fendinebbia• indicatori di direzione
Funzioni luci di marcia ampliate
• luce orientabile dinamica con funzione turista (circolazione stradale a sinistra, a destra)
• funzione luce di svolta(attraverso i fendinebbia)
• regolazione dinamica dell'incidenza del fascio luminoso
• luce per strada provinciale (novità)• luce autostradale (novità)• fendinebbia ampliato (novità)
Luce per strada provinciale
Al posto degli anabbaglianti convenzionali con distri-buzione asimmetrica della luce, il sistema Intelligent Light introduce la nuova luce per strada provinciale che provvede ad una illuminazione più intensa e più larga del bordo della strada sul lato conducente.
In questo modo l'orientamento del conducente al buio risulta ulteriormente migliorato e di conseguenza egli è in grado di reagire più velocemente nell'eventualità che altri utenti della strada incrocino la sua traiettoria.
i Avvertenza funzione turista
Passaggio alla circolazione stradale a sinistra o a destra:
• Fari alogeni: mediante un bilanciere sotto il modulo di proiezione nel faro
• Fari bi-xenon: tramite DAS
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Illuminazione esterna
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Luce autostradale
Utilità e vantaggi
A partire da una velocità di 90 km/h si inserisce auto-maticamente la nuova luce autostradale che aumenta la visibilità in profondità del conducente fino ad un massimo del 60 percento. L'attivazione della luce autostradale avviene in due stadi in funzione della velocità.
• Stadio 1 a partire da 90 km/h:Aumento della potenza delle luci bi-xenon da 35 Watt a 37 Watt
• Stadio 2 a partire da 110 km/h:Sollevamento dell'inserto bi-xenon sul lato conducente fino ad un'altezza massima che viene raggiunta con v = 120 km/h.
Disattivazione
• Velocità della vettura <80 km/h
Funzionamento
Il controllo dei gruppi ottici anteriori per realizzare la luce autostradale viene svolto dalle centraline di comando delle luci allo xeno, montate rispettivamente sul lato inferiore dei gruppi ottici.
Il sollevamento dell'inserto bi-xenon nel gruppo ottico anteriore sinistro viene realizzato dalla centralina di comando della luce allo xeno sinistra tramite il servo-motore per la regolazione dell'incidenza fascio lumi-noso sul lato sinistro.
Presupposti del funzionamento
• Il motore della vettura è in moto• La funzione del sistema Intelligent Light nello
strumento combinato è attivata• Abbaglianti inseriti• La vettura si muove in avanti
P82.10-4628-00Cono di luce anabbaglianti convenzionali P82.10-4629-00Cono di luce "luce autostradale"
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Illuminazione esterna
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Fendinebbia ampliato
Utilità e vantaggi
Mediante l'abbassamento e l'orientamento dell'inserto bi-xenon nel gruppo ottico anteriore sini-stro (in caso di circolazione stradale a destra) viene ridotto l'effetto di autoabbagliamento e migliorata l'illuminazione delle parti laterali della carreggiata. In caso di circolazione stradale a sinistra, la funzione del fendinebbia ampliato viene realizzata tramite il gruppo ottico anteriore destro.
Funzionamento
Il servomotore per la regolazione dell'incidenza fascio luminoso sul lato sinistro provvede alla funzione di ab-bassamento della luce bi-xenon, mentre la funzione di orientamento viene svolta dal servomotore della luce orientabile attiva. Entrambi i servomotori vengono comandati dalla centralina di comando luce allo xeno sinistra, fissata sul lato inferiore del gruppo ottico anteriore sinistro.
Presupposti del funzionamento
• Il motore della vettura è in moto• Funzione del sistema Intelligent Light nello
strumento combinato attivata• Anabbaglianti inseriti• Retronebbia inserito• Velocità della vettura ≤ 70 km/h
Disattivazione
• Retronebbia disinserito• Velocità della vettura > 100 km/h
P82.10-4630-00Cono di luce fendinebbia convenzionale P82.10-4631-00Cono di luce "fendinebbia ampliato"
i Avvertenza
Per tutto il tempo che il "fendinebbia ampliato" è attivato, la "luce orientabile dinamica" viene disattivata.
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Illuminazione esterna
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Schema a blocchi illuminazione frontale
P82.10-4579-00Sistema Intelligent Light con autotelaio di serie AGILITY CONTROL
A1 Strumento combinatoB22/7 Sensore di livello, lato posteriore sinistroB22/8 Sensore di livello, lato anteriore sinistroB24/15 Sensore velocità di rotazione, accelerazione
trasversale e longitudinaleB38/1 Sensore di luce (senza codice (345))B38/2 Sensore di pioggia/di luce (con codice (345))E1e1 Abbagliante, lato sinistroE1e3 Luce di posizione e luce di parcheggio,
lato anteriore sinistroE1e5 Indicatore di direzione, lato anteriore sinistroE1l1 Bobina elettromagnetica abbagliante, lato sinistroE1e10 Lampada allo xeno con dispositivo di
accensione integrato, lato sinistroE1m1 Servomotore regolazione incidenza fascio
luminoso, lato sinistroE1m2 Servomotore luce orientabile attiva, lato sinistroE1n1 Centralina di comando luce allo xeno, lato sinistroE2e1 Abbagliante, lato destroE2e3 Luce di posizione e luce di parcheggio,
lato anteriore destroE2e5 Indicatore di direzione, lato anteriore destroE2l1 Bobina elettromagnetica abbagliante, lato destroE2e10 Lampada allo xeno con dispositivo di
accensione integrato, lato destroE2m1 Servomotore regolazione incidenza fascio
luminoso, lato destroE2m2 Servomotore luce orientabile attiva, lato destro
E2n1 Centralina di comando luce allo xeno, lato destro
E5/1 Fendinebbia, lato sinistroE5/2 Fendinebbia, lato destroL6/1 Sensore n. di giri assale anteriore, lato sinistroL6/2 Sensore n. di giri assale anteriore, lato destroL6/3 Sensore n. di giri assale posteriore,
lato sinistroL6/4 Sensore n. di giri assale posteriore, lato destroN10/1 Centralina di comando SAM con modulo
fusibili e relè, lato anterioreN30/4 Centralina di comando programma
elettronico di stabilitàN49 Sensore angolo di sterzataN73 Centralina di comando blocchetto di
accensione elettronicoN80 Centralina di comando modulo fodero
del piantoneS1 Interruttore illuminazione esternaS4 Interruttore combinatoS6/1s1 Interruttore lampeggiatore d'emergenza
CAN B CAN abitacoloCAN E CAN autotelaioCAN G CAN zona anterioreCAN H CAN dinamica di marciaLIN 1 LIN plancia portastrumentiLIN 2 LIN tergicristallo/retrovisore interno
E5/2
E2e3
E2e5
E2e1
E2e10
E2m2
E2m1
E2l1
E1l1
E1m1
E1m2
E1e10
E1e1
E1e5
E1e3
E5/1
CAN GCAN B
CAN E
CAN H
LIN2
LIN1
LIN1
E2n1
E1n1
A1
N73
N80
B22/8
B22/7
S1
S6/1s1
B24/15
S4
N49
N10/1
N30/4
B38/2
B38/1
L6/1
L6/2L6/3L6/4
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Illuminazione esterna
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Luci di posizione posteriori
La serie 204 monta due diverse varianti delle luci di posizione posteriori, a seconda dell'illuminazione frontale.
In combinazione con fari bi-xenon, le luci di posizione posteriori sono equipaggiate con tecnica LED per gli indicatori di direzione. Con questa variante, la coper-tura centrale è sempre eseguita in vetro trasparente.Nelle vetture con fari alogeni, il vetro diffusore delle luci di posizione posteriori è eseguito come meandro in tonalità chiara per le linee CLASSIC ed ELEGANCE. Solo per la linea AVANTGARDE il mean-dro delle luci di posizione posteriori è di tonalità scura, per conferire un aspetto più sportivo.
Le luci di posizione posteriori sono suddivise rispet-tivamente in 3 segmenti disposti uno sopra l'altro:
• In alto, sotto il vetro di copertura rosso, sono disposti sul lato esterno la luce di ingombro la-terale e sul lato interno il retronebbia (nella vet-tura con guida a sinistra). Con le luci di posizione posteriori attivate, il retronebbia viene acceso a luminosità ridotta.
• Al centro, sotto il vetro di copertura bianco, sono disposti sul lato esterno l'indicatore di direzione e sul lato interno il faro di retromarcia.
P82.10-4581-00
Luce di posizione posteriore sinistra (con tecnica LED)
P82.10-4582-00
Luce di posizione posteriore sinistra senza vetro diffusore nelle vetture con fari alogeni
E3e1 Indicatore di direzione, lato posteriore sinistroE3e3 Luce di retromarcia, lato sinistroE3e5 Retronebbia, lato sinistro
E3e9 Luce di arresto, di posizione e di parcheggio, sxE3e10 Luce di arresto, di posizione, sx internaE6/3 Luce d'ingombro laterale, sx
• In basso, sotto il vetro di copertura rosso, sono montati la luce di posizione posteriore e la luce di arresto interna ed esterna.
Una terza luce di arresto in tecnica LED è disposta nella parte inferiore del lunotto.
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Illuminazione esterna
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Luce di arresto adattiva
Insieme al sistema ADAPTIVE BRAKE è stata intro-dotta la luce di arresto adattiva. Questa funzione provvede all'attivazione del lampeggio delle luci di arresto in caso di una frenata d'emergenza.
I criteri per l'attivazione sono:
• freno azionato• velocità >50 km/h• assistente di frenata attivo oppure
decelerazione della vettura > 7,5 m/s2
I criteri per l'attivazione vengono rilevati dalla centralina di comando del programma elettronico di stabilità. Dai relativi dati viene generato un segnale di frenata d'emergenza che viene quindi emesso sul CAN autotelaio.
Il segnale viene rilevato dalla centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore ed inoltrato attraverso il CAN abitacolo alla centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè vano posteriore.
La centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè vano posteriore attiva quindi le luci di arresto. Tramite la pulsazione con una frequenza di 3 Hz per i LED nella 3a luce di arresto e di 3 Hz per le lampa-dine nelle luci di posizione posteriori, la luce di arresto adattiva fa sì che gli automobilisti che seguono possano riconoscere ancora più rapida-mente una frenata d'emergenza in corso.
Quando la vettura si arresta in seguito ad una frena-ta del genere, la funzione di lampeggio delle luci di arresto viene resettata e le luci di arresto vengono di nuovo attivate in modo continuo.
La funzione viene altrettanto resettata in presenza delle seguenti condizioni:
• freno non azionato• velocità < 10 km/h• assistente di frenata non attivo e decelerazione
della vettura < 6,5 m/s2
In caso di frenata d'emergenza ad una velocità superiore a 70 km/h, a vettura ferma vengono inse-riti automaticamente i lampeggiatori di emergenza e disattivati automaticamente non appena la vettura supera di nuovo la velocità di 10 km/h.
P82.10-4583-00
Attivazione lampeggio luci di arresto
1 Richiesta di lampeggio luci di arresto2 Attivazione lampeggio luci di arresto
N10/1 Centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè, lato anteriore
N10/2 Centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè, vano posteriore
N30/4 Centralina di comando programma elettronico di stabilità
CAN B CAN abitacoloCAN E CAN autotelaio
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Interni
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Design interno
Il concetto dell'allestimento interno e dei materiali ivi impiegati propone una netta differenziazione tra le linee CLASSIC, ELEGANCE ed AVANTGARDE che riesce a tener ampiamente conto delle esigenze di individualizzazione della clientela.
Le varianti di equipaggiamento a due tonalità diverse e i materiali di grande pregio conferiscono all'abita-colo della nuova Classe C una particolare eleganza sportiva.
Un elemento di design particolare è rappresentato dalle superfici cromate degli interruttori e dall'elemento centrale di comando in alluminio.
Grazie allo studio dimensionale particolarmente gene-roso dell'abitacolo e la focalizzazione su aspetti ergo-nomici in fase di progettazione, rispetto al modello precedente la berlina della nuova Classe C offre note-volmente più spazio e condizioni ottimizzate per la salita a bordo.
I gruppi di pulsanti sul volante multifunzione sono costituiti da tasti singoli disposti in cerchio e servono al comando del sistema di comando e di visualizza-zione.
P68.00-4648-00
35Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
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Plancia portastrumenti
La berlina della nuova Classe C monta una plancia portastrumenti dal design rinnovato, caratterizzata da una struttura orizzontale, che confluisce in una con-solle centrale dall'andamento dinamico a freccia. A differenza del modello precedente, essa è concepita come componente unico e dispone di un modulo inte-grato per il cassetto portaoggetti.
Fanno parte della plancia portastrumenti anche l'area della protezione per le ginocchia sul lato conducente e il tunnel centrale. La plancia portastrumenti viene prodotta in due varianti base, rispettivamente con e senza airbag per le ginocchia (a seconda della variante nazionale).
Sulla parte superiore è applicata una copertura per lo strumento combinato, accanto alla quale è disposto, nella zona centrale della vettura, un vano per il display centrale plancia portastrumenti.
Nella versione base della vettura, sotto il coperchio si nasconde un vano portaoggetti, mentre nelle varianti Entry Class e Mid Class vi è alloggiato uno schermo a colori TFT fisso da 5" e nella variante High Class uno schermo a colori TFT estraibile da 7" ad alta risolu-zione.
Nell'ambito delle diverse varianti di equipaggiamento, la plancia portastrumenti oltre che nelle varianti base è disponibile in tre combinazioni di colori.
P68.10-3659-00
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
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Strumento combinato
Lo strumento combinato è disponibile in due versioni che si differenziano principalmente nel volante multi-funzione.
Nell'equipaggiamento di base è montata la variante standard dello strumento combinato ed un volante multifunzione con 4 tasti . Questa variante comprende un piccolo display in ogni strumento a lancetta.
Come equipaggiamento speciale è disponibile uno strumento combinato con volante multifunzione com-fort a 12 tasti. In questa variante sono integrati un display da 4,5 pollici nello strumento centrale a lan-cetta e all'interno della scala tachimetrica una linea a segmenti per le funzioni Limiter e Tempomat.
A questa dotazione di strumenti si aggiungono diverse spie di segnalazione e di controllo comprese nel display multifunzione centrale.
Il comando avviene tramite il volante multifunzione oppure il volante multifunzione comfort. I tasti delle varianti a 4 o 12 tasti sono integrati in due "gruppi di tasti" disposti rispettivamente a destra e a sinistra nel volante.
P68.10-3660-00Strumento combinato con volante multifunzione a 4 tasti
P68.10-3661-00Strumento combinato con volante multifunzione comfort a 12 tasti
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Interni
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Consolle centrale
La contrapposizione di due tendenze, ossia la spazio-sità ottenuta grazie alla plancia portastrumenti a strut-tura orizzontale che sfocia in una consolle centrale dal marcato andamento a freccia, crea un contrasto posi-tivo che arricchisce l'ambiente dell'abitacolo.
Nella parte superiore della consolle centrale sono disposti dall'alto verso il basso:
• display Audio/COMAND• diffusori d'aria• pannello di comando autoradio/COMAND• pannello di comando superiore• apparecchiatura di comando del climatizzatore• vano portaoggetti
Il nuovo elemento di comando centrale della più recente generazione Human Machine Interface (HMI) è alloggiato nella parte inferiore della consolle centrale, una disposizione che contribuisce a sottoli-neare l'aspetto sportivo e nitido della plancia porta-strumenti.
P68.20-3672-00
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
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Rivestimento delle porte
I rivestimenti interni delle porte sono stati ridisegnati completamente. Richiamando formalmente la strut-turazione orizzontale della plancia portastrumenti, in essi la suddivisione in due parti prosegue sotto forma di una diversificazione di materiali e di colori in corris-pondenza della linea di cintura. La tonalità più scura crea una cornice intorno all'intero abitacolo, mentre la tonalità più chiara sfocia nelle superfici di comando per gli alzacristalli elettrici e la regolazione del retrovi-sore, per terminare infine nei pannelli centrali delle porte.
Un listello decorativo in cromo separa i generosi elementi decorativi applicati in tutte e quattro le porte dalla linea di cintura. Anche questi listelli decorativi sono caratterizzati dal leggero andamento a cuneo come motivo stilistico ricorrente e vedono integrati l'apriporta cromato e l'interruttore di regolazione sedile disponibile come equipaggiamento speciale.
Le porte anteriori dispongono di serie di un vano portaoggetti. Nelle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE anche le porte posteriori sono dotate di un vano portaoggetti.
i Avvertenza
Nei rivestimenti delle porte sono predisposti degli sportelli che consentono di accedere facilmente alle centraline di comando delle porte. È possibile smontare la centralina di comando porta attra-verso lo sportello.
P72.00-2175-00
1 Sportello
P68.30-3293-00
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Illuminazione abitacolo
Rispetto alla serie precedente, nella Classe C le funzioni di illuminazione ed il controllo elettronico sono stati ulteriormente migliorati. In questo contesto è stata dedicata particolare attenzione ad evitare qualsiasi abbagliamento prediligendo l'impiego di fonti di illuminazione indiretta. Il concetto di illumina-zione dell'abitacolo è caratterizzato da:
• Controllo ottimizzato delle luci interne• Struttura modulare• Luce di segnalazione e della zona circostante• Illuminazione di emergenza con attivazione in
caso di impatto
Di nuova introduzione è l'illuminazione di segnalazione e della zona circostante nel cofano bagagli. È inoltre predisposta un'illuminazione di emergenza che attiva parti dell'illuminazione interna in seguito ad un inci-dente con segnale di crash.
Struttura modulare
Caratteristica principale della struttura modulare è l'uniformazione dei collegamenti elettrici e l'impiego coerente di lampadine con zoccolo ad innesto, accor-gimenti che migliorano la maneggevolezza e semplifi-cano di conseguenza la sostituzione dei mezzi lumi-nosi. Fanno parte dell'illuminazione modulare:
• Illuminazione vano piedi, lato anteriore e posteriore• Illuminazione del vano portaoggetti nella
consolle centrale• Luci di cortesia anteriori• Luci di segnalazione nelle porte• Luci di accesso nell'area posteriore inferiore
delle porte• Illuminazione del cassetto portaoggetti• Luce laterale nel bagagliaio• Illuminazione di segnalazione/della zona
circostante nel cofano bagagli
Per le linee ELEGANCE ed AVANTGARDE l'equipaggia-mento di serie comprende delle funzioni di illumina-zione ampliate come l'illuminazione vano piedi, l'illu-minazione dell'accesso o spot di lettura.
P82.20-2970-00
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
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Centralina di comando unità di comando sul tetto (DBE)
Nella serie 204 trovano impiego due varianti della centralina di comando unità di comando sul tetto, a seconda del relativo equipaggiamento. Le vetture con equipaggiamento speciale tetto scorrevole-sollevabile ricevono una DBE con interconnessione. In tutte le altre vetture, anche in quelle dotate di tetto scorrevole panoramico, è montata una DBE senza interconnes-sione.
La DBE provvede al controllo elettronico e all'alimen-tazione di tensione dei seguenti componenti:
• Illuminazione abitacolo• Azionamento del tetto scorrevole-sollevabile o
del tetto scorrevole panoramico• Telecomando apertura garage/Universal
Interieur Mirror (UIM)• Misurazione della temperatura abitacolo• Illuminazione dei simboli degli interruttori
La relativa richiesta o attivazione proviene dalla centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore con mors. 58d.
Nella scatola della DBE sono integrati i seguenti componenti:
• luce interna sinistra e destra• interruttore luce vano posteriore• interruttori destro e sinistro per gli spot di
lettura nel retrovisore interno• interruttore funzionamento automatico
luce abitacolo• interruttore luce interna• interruttore per tetto scorrevole-sollevabile o
tetto scorrevole panoramico (SA)• sensore di temperatura abitacolo• tasto di disabilitazione per protezione abitacolo/
protezione antirimozione (SA)• sensori ad ultrasuoni (SA)• antenna Bluetooth
i Avvertenza
• Nelle vetture dotate di tetto scorrevole pano-ramico, l'interruttore del tetto scorrevole-sollevabile viene letto in via discreta dal modulo di comando tetto scorrevole pano-ramico, il quale provvede anche ad attivare il motorino del tetto scorrevole panoramico e della tendina avvolgibile.
• Nella variante di equipaggiamento con sensori protezione abitacolo, i componenti sono solo montati nella centralina di comando unità di comando sul tetto, la quale non provvede né alla loro lettura né all'alimentazione di tensione.
P67.30-2238-00
Centralina di comando unità di comando sul tetto
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Impianto sedili
Rispetto alla serie precedente, l'impianto sedili della nuova Classe C si contraddistingue per un comfort di seduta e di comando notevolmente migliorato.
I cuscini dei sedili, gli schienali e la suddivisione a canne tubolari delle superfici di seduta sono stati del tutto riprogettati. Particolare attenzione è stata dedi-cata a migliorare ulteriormente le imbottiture di tenuta laterale dei cuscini dei sedili. Gli schienali sono stati inoltre dotati di una tasca portacartine.
Essendo in assoluto la superficie connessa più ampia all'interno dell'abitacolo e di conseguenza di impatto immediato, l'impianto sedili rappresenta uno dei fattori più rilevanti per la differenziazione delle diverse linee di allestimento. I mezzi stilistici adottati sono da una parte gli assortimenti diversi di materiali e colori, integrati dall'altra parte da un uso diversificato dei vari tipi di lavorazione e di cucitura. Come equipaggia-mento speciale è disponibile un allestimento in pelle in diversi colori per le linee ELEGANCE ed AVANTGARDE.
Già l'equipaggiamento di base dell'impianto sedili comprende cinture di sicurezza a 3 punti con limita-tore della forza di ritenuta per conducente e passeg-gero anteriore nonché sui sedili esterni nel vano posteriore.
Sedili anteriori
Il telaio di base dei sedili anteriori è di metallo con un guscio in acciaio ed una molleggiatura integrata per l'area del cuscino sedile. Sul guscio in acciaio sono disposte le imbottiture in espanso e la fodera con rive-stimento interno. Il cuscino in espanso è munito di fori per consentire la ventilazione della superfici di seduta. Lo schienale dell'intelaiatura del sedile è costituito da un telaio in acciaio con stuoia Pulmaflex, un inserto in espanso ed una fodera con rivestimento interno. Di serie sugli schienali vengono montati i poggiatesta NECK PRO di nuovo sviluppo.
Il sedile conducente è equipaggiato di serie con un sostegno lombosacrale. Entrambi i sedili anteriori possiedono già nell'equipaggiamento di base una regolazione elettrica sedili con le seguenti possibilità di regolazione:
• inclinazione schienale• altezza cuscino sedile
Nelle vetture con equipaggiamento di serie è possibile regolare le posizioni dei sedili in modo continuo e indi-pendente con l'aiuto degli elementi di comando e interruttori sul sedile, mentre nelle vetture con equipaggiamento speciale memory la regolazione può essere effettuata tramite gli elementi di comando nel rivestimento delle porte.
Equipaggiamenti speciali
• Riscaldamento sedili anteriori, lato sinistro e destro
• Sedili anteriori regolabili elettricamente con pacchetto memory per regolazione sedile, altezza poggiatesta, regolazione retrovisori esterni, regolazione piantone sterzo, funzione di salita e discesa facilitate
• Sedili ortopedici multicamere perfezionati e migliorati sotto l'aspetto del comfort sul lato sinistro e destro
• Sedili sportivi anteriori (solo in combinazione con pacchetto sportivo AMG)
• Riconoscimento automatico seggiolino bambini AKSE per il sedile passeggero anteriore
• Estintore sotto il sedile conducente
P91.10-3033-00
Impianto sedili anteriori
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Sedile ortopedico multicamere (SA)
Nell'equipaggiamento speciale sedile ortopedico multicamere, l'incremento del comfort è stato otte-nuto grazie ad una regolazione variabile del profilo.
Il sedile ortopedico multicamere offre la possibilità di adattare il profilo alle esigenze ortopediche indi-viduali risultanti dalla statura del relativo occupante: a tale scopo il sostegno lombosacrale può essere modellato per mezzo di due camere, le imbottiture laterali del sedile e la lunghezza del cuscino sedile tramite la regolazione della pres-sione in camere d'aria separate.
I sedili anteriori possono essere ordinati inoltre con riscaldamento del sedile.
Poggiatesta attivo NECK PRO
I poggiatesta NECK PRO sono montati di serie per il sedile conducente e il sedile passeggero anteriore e intervengono in caso di tamponamento. Il poggia-testa sostiene tempestivamente la testa per preve-nire eventuali traumi da contraccolpo.
L'attivazione avviene in caso di tamponamento di una determinata gravità, attraverso la centralina di comando sistemi di ritenuta. In questo caso si sblocca una molla precaricata che spinge il poggia-testa di 43 mm in avanti e di 24 mm in alto.
Dopo l'attivazione il poggiatesta può essere ripor-tato nella posizione iniziale nel modo seguente:
• Spingere l'imbottitura del poggiatesta nella parte inferiore all'indietro fino all'arresto
• Spingere l'imbottitura del poggiatesta verso il basso fino all'arresto nella relativa guida
• Esercitando una pressione energica, ribaltare all'indietro l'imbottitura del poggiatesta nella parte superiore fino allo scatto in posizione
P91.16-2516-00
Riposizionamento del poggiatesta NECK PRO attivato
1 Spingere all'indietro
2 Spingere verso il basso
3 Ribaltare all'indietro
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Sedili posteriori
Nell'equipaggiamento di base del tipo 204 viene montato un impianto sedili posteriori fisso.Come equipaggiamento speciale esiste la possibilità di ordinare un impianto sedili con schienale ribaltabile a suddivisione asimmetrica.
Entrambe le varianti dispongono del medesimo cuscino fisso dotato di intelaiatura metallica incorpo-rata come elemento portante e di una fodera in base alla relativa linea di allestimento.
Entrambe le versioni sono dotate di tre poggiatesta regolabili in altezza; sui due poggiatesta esterni può essere regolata anche l'inclinazione. Sono montati inoltre dei fissaggi per seggiolino per bambini del tipo ISOFIX.
Lo schienale dei sedili posteriori è costituito da un telaio in acciaio sul quale viene applicata l'imbottitura in espanso con intelaiatura metallica e quindi la fodera in base alla relativa linea di allestimento.
Nelle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE il bracciolo ribaltabile al centro del vano posteriore, compren-dente due portabicchieri, è stato dotato di un ulteriore vano portaoggetti e, a seconda della variante di equipaggiamento scelto, è disponibile anche come apertura per carico passante.
Impianto sedili posteriori suddiviso
Durante la trasformazione dell'impianto sedili posteriori suddiviso nel rapporto 1:2, d'ora in poi vengono ribaltati in avanti solo gli elementi degli schienali, singolarmente oppure insieme, il che semplifica notevolmente le operazioni necessarie, consentendo comunque sempre la realizzazione di una superficie di carico pressoché livellata. I poggia-testa vengono ribaltati in avanti insieme allo schie-nale: grazie all'opportuna conformazione sia dei poggiatesta posteriori che del divanetto posteriore, non è più necessario rimuovere i poggiatesta prima di abbattere lo schienale, è sufficiente portarli nella posi-zione rientrata.
Per mantenere le fibbie delle cinture in una determi-nata posizione sia durante il ribaltamento che durante il successivo riposizionamento dello schienale, esse vengono inserite in taschine appositamente predis-poste nell'imbottitura del cuscino sedile.
Fissaggi ISOFIX
Sui lati inferiori degli schienali dei sedili posteriori sono disposti di serie su entrambi i lati dei fissaggi per seggiolino per bambini del tipo ISOFIX. È ammesso solo l'impiego di seggiolini per bambini approvati da Mercedes-Benz.
i Avvertenza
Per vetture con divanetto posteriore ribaltabile lo strumento combinato dispone di un'indicazione di stato che informa se il divanetto posteriore è bloccato o meno. 91.12-3038-00
Sedile posteriore con fissaggio ISOFIX
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Sicurezza
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Sicurezza attiva
La nuova Classe C offre un'elevata sicurezza attiva, grazie sia ai sistemi e componenti già noti e affermati sia a quelli di nuova progettazione.
La sicurezza di guida viene garantita, tra l'altro, dai seguenti componenti e sistemi:
• Carreggiata più larga• Assale anteriore a tre bracci• Assale posteriore a cinque bracci• 4MATIC (ME 09.2007)• ADAPTIVE BRAKE con le funzioni ausilio di
avviamento in salita, preriempimento e asciugatura dischi
• Assistente di frenata BAS• Sistemi di dinamica di marcia ABS/ASR/ETS/ESP• Sistema di stabilizzazione autotreno
"stabilizzazione del rimorchio ESP®"• Segnalazione perdita di pressione pneumatici
RDW (tranne I)• Controllo pressione pneumatici RDK (solo I)• Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di
ammortizzazione selettiva • Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità
di guida Sport • Assetto sportivo• Autotelaio per paesi con percorsi accidentati
Un'elevata sicurezza di condizione psicofisica viene raggiunta grazie ai seguenti sistemi e componenti:
• Passo più lungo• Sedili e poggiatesta comfort• Cristalli atermici tutt'intorno• Avvolgibile elettrico per lunotto• Climatizzatore automatico THERMATIC• Climatizzatore automatico comfort
THERMOTRONIC incluso ventilatore booster per i passeggeri del vano posteriore
• TEMPOMAT con SPEEDTRONIC• Sistema di ammortizzazione selettiva
Ad un elevato grado di sicurezza nella percezione sensoriale contribuiscono i seguenti componenti:
• Fari bi-xenon con luce di svolta e impianto lavafari• Sistema Intelligent Light: fari bi-xenon con luce
orientabile dinamica, luce autostradale, luce di svolta, fendinebbia ampliato e impianto lavafari
• Terza luce di arresto in corrispondenza del bordo inferiore del lunotto
• Luce di arresto adattiva• Campo visivo migliore grazie a retrovisori esterni
ampiamente dimensionati• Minore copertura del campo visivo grazie alla
sezione ottimizzata dei montanti A • Parktronic• Sensore di pioggia/di luce con due livelli di
sensibilità regolabili sulla leva comando sterzo
La sicurezza di comando viene data da:
• Posto di guida progettato secondo criteri ergonomici
• Disposizione ottimizzata degli elementi di comando
• Volante multifunzione comfort con display da 4,5 pollici nello strumento combinato
• COMAND con nuove soluzioni di comando e di visualizzazione
• Unità di comando centrale anteriore per la guida della vettura e i sistemi di informazione e di comunicazione
P82.10-4632-00
3a luce di arresto con LED
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Sicurezza
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Sicurezza passiva
Le misure di sicurezza passiva comprendono:
• Struttura della carrozzeria con un vano passeggeri ad altissima resistenza
• Struttura anteriore e posteriore con elevata capacità di assorbimento di energia grazie alla loro deformabilità
• Compatibilità della geometria della struttura anteriore in vista di eventuali collisioni frontali
• Motori corti R4 e V6 montati su un telaietto integrale avvitato deformabile nella direzione di impatto in caso di urto frontale
• Predisposizione di diversi percorsi del carico paralleli per consentirne una migliore distribuzione in caso di urto frontale parziale
• Traversa della plancia portastrumenti in profilato estruso d'alluminio (nella serie 203 in acciaio) tra i montanti A
• Piantone sterzo telescopico con tubo ondulato• Porte con profilo rinforzato• Fusibile termico nella scatola prefusibili che
provvede al distacco dalla batteria del cavo del motorino d'avviamento e dell'alternatore in caso di impatto
Il sistema di ritenuta passeggeri è stato perfezionato per quanto riguarda i seguenti aspetti:
• Airbag conducente e passeggero anteriore con attivazione a 2 stadi
• Riconoscimento occupazione sedile nel sedile passeggero anteriore
• Riconoscimento automatico seggiolino bambini (AKSE)
• Airbag per le ginocchia sul lato conducente• Airbag laterali anteriori negli schienali e nella
seconda fila di sedili dietro i rivestimenti laterali del vano posteriore
• Windowbag tra i montanti A e C• Cinture di sicurezza a 3 punti con limitatore della
forza di ritenuta della cintura per conducente e passeggero anteriore nonché nel vano posteriore per i posti esterni
• Nuovo sistema di poggiatesta attivi sui sedili anteriori "poggiatesta NECK-PRO"
• Ancoraggio seggiolino per bambini ISOFIX nel vano posteriore
• Protezione preventiva dei passeggeri PRE-SAFE• Misure di protezione per pedoni e ciclisti• Illuminazione di emergenza con attivazione
in caso di impatto
P91.00-2201-00
Airbag per le ginocchia sul lato conducente
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Sicurezza
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Centralina di comando sistema di ritenuta
Nel tipo 204 viene introdotto il sistema di ritenuta ARAMIS di nuova concezione il quale è in grado di tener conto anche degli sviluppi futuri inerenti alle funzioni di sicurezza.A tale scopo la centralina di comando sistema di ritenuta attiva, in base alla gravità dell'incidente, tra l'altro l'innesco di airbag conducente e passeggero anteriore, degli airbag laterali e windowbag, dei pretensionatori e NECK-PRO.
Sul lato passeggero anteriore la centralina di comando provvede al dosaggio delle funzioni del sistema di ritenuta sulla base dei dati provenienti dal riconosci-mento occupazione sedile e a seconda della gravità dell'incidente.
Rispettivamente un interruttore in ogni fibbia cintura rileva lo stato "innestato" oppure "non innestato". Per i sedili anteriori vengono emessi dei segnali di avviso cintura visivi ed acustici. Per i sedili posteriori lo stato delle cinture viene indicato nello strumento combi-nato.
La centralina di comando sistema di ritenuta riceve informazioni dai seguenti componenti:
• Due sensori upfront sul supporto di flessione• Due sensori satellite nella zona inferiore
dei montanti B• Sensori di pressione nelle porte anteriori• Sensori di pressione nelle porte
posteriori (opzionali)• Riconoscimento automatico seggiolino
bambini (AKSE)• Riconoscimento occupazione sedile nel sedile
passeggero anteriore
Le funzioni ampliate sono, a seconda della tipologia di incidente:
• Attivazione del fusibile termico• Disinserimento automatico del motore• Inserimento dei lampeggiatori d'emergenza• Sbloccaggio delle porte• Abbassamento dei cristalli laterali di ca. 50 mm• Illuminazione di emergenza con attivazione in
caso di impatto (novità)
P91.00-2200-50
Sistema degli airbag montati nella vettura
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Sicurezza
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PRE-SAFE®
PRE-SAFE sta per protezione passeggeri preventiva e rappresenta una sinergia tra sicurezza attiva e pas-siva. Già in fase di rilevamento di una situazione di marcia critica, a potenziale rischio di incidente, ha luogo tutta una serie di misure preventive finalizzate a migliorare ulteriormente la protezione dei passeggeri.
Meccanismi di attivazione
• Frenata d'emergenza• Frenate correttive dovute al panico (novità), nelle
quali la decelerazione richiesta dal conducente è notevolmente superiore rispetto alla decelerazione fisicamente possibile della vettura, ades. su fondo scivoloso, aquaplaning, ghiaccio o neve
• Forte sovrasterzata• Forte sottosterzata• Movimenti di sterzata critici come movimenti rapidi
dello sterzo in presenza di velocità elevate (V > 140 km/h), i quali fanno supporre una reazione di panico del conducente e possono causare l'instabilità della vettura.
Misure
• Pretensionamento della cintura tramite motorino elettrico per il conducente e il passeggero anteriore
• Posizionamento del sedile passeggero anteriore in una posizione più favorevole in caso di impatto
• Chiusura automatica dei cristalli laterali anteriori e posteriori, del tetto scorrevole-sollevabile o del tetto scorrevole a scorrimento esterno lasciando solo una minima fessura residua, per proteggere gli occupanti dall'intrusione di oggetti nell'abitacolo e per impedire che testa o braccia possano essere proiettate all'esterno attraverso un'apertura.
Se l'incidente è stato evitato, le cinture vengono di nuovo allentate non appena si scende sotto i limiti critici. I sistemi che hanno subito una modifica della posizione possono quindi essere riportati nella posi-zione desiderata.
i Avvertenza
Nell'equipaggiamento di serie vengono montati pretensionatori pirotecnici.
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Sistemi di assistenza al conducente
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PARKTRONIC
Il sistema PARKTRONIC, già disponibile nel modello precedente come equipaggiamento speciale, viene montato anche nella nuova Classe C. Esso supporta il guidatore nelle manovre in spazi ristretti fino ad una velocità di 18 km/h.
Il sistema funziona sulla base di ultrasuoni. Con l'aiuto di segnali ad ultrasuoni riflessi da un eventuale osta-colo, la centralina di comando PARKTRONIC calcola la distanza tra la vettura e l'ostacolo. Trasmettitore e ricevitore dei segnali sono entrambi compresi nei sensori della distanza, di cui sei sono disposti nel paraurti anteriore e quattro nel paraurti posteriore.
Qualora il sistema rilevi la presenza di un ostacolo all'interno dell'area sorvegliata, l'informazione sulla distanza viene segnalata tramite una spia LED, in caso di ulteriore avvicinamento anche con un segnale acustico da parte dell'elemento di segnalazione. Un elemento di segnalazione disposto nella parte supe-riore al centro della plancia portastrumenti copre l'intera area di sorveglianza anteriore, sia sul lato destro che sinistro, e all'occorrenza provvede ad emettere un segnale visivo. Analogamente è predis-posto un secondo elemento di segnalazione nella parte posteriore del rivestimento interno del tetto che emette un segnale visivo per la zona posteriore. Di notte la luminosità di questi segnalatori viene abbas-sata automaticamente al 30 % della luminosità di giorno.
P54.65-3245-00
Campo di rilevamento dei sensori della distanza PARKTRONIC (rappresentazione schematica)
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Dati dei motori
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Mot
ore
1Con cambio di serie I dati del motore, le prestazioni ei valori di consumo sono provvisori
Unità C 180 200C C 230
Modello motore 271.952 271.950 272.921
Denominazione motore M 271 KE18 ML red.
M 271 KE18 ML M 272 KE25
Potenza nominale kW a 1/min
1155200
1355500
1506100
Coppia nominale Nm a 1/min
2302800-4600
2502800-5000
2452900-5500
N. di giri massimo 1/min 6450 6450 6500
Cilindrata cm3 1796 1796 2496
Alesaggio mm 82,0 82,0 88,0
Corsa mm 85,0 85,0 68,4
Disposizione/numero cilindriAngolatura cilindri °
R4--
V690
Accelerazione 0...100 km/h
Cambio meccanico a 6 marceCambio automatico a 5 marceCambio automatico a 7 marce
sss
9,69,8--
8,68,8--
8,4--
8,7
Velocità massima1 km/h 223 235 240
Valori di consumo NEDC1 l/100 km 7,8 7,9 9,6
Emissioni CO21 g/km 187 189 230
Carburante Benzina super, senza piombo 95 RON
Norma antinquinamento Norma Euro 4
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Dati dei motori
Mot
ore
2Limitata elettronicamente I dati del motore, le prestazioni ei valori di consumo sono provvisori
C 280 C 350 C 200 CDI C 220 CDI C 320 CDI Unità
272.947 272.961 646.811 646.811 642.960
M 272 KE30 M 272 KE35 OM 646 DE22 LA EVO red.
OM 646 DE22 LA EVO
OM 642 DE30 LA
1706000
2006000
1003800
1253800
1653800
kW a 1/min
3002500-5000
3502400-5000
2701500-3500
4002000
5101600-2800
Nm a 1/min
6500 6500 5000 5000 4500 1/min
2996 3498 2148 2148 2987 cm3
88,0 92,9 88,0 88,0 83,0 mm
82,1 86,0 88,3 88,3 92,0 mm
V690
R4--
V672 °
7,3--
7,2
----
6,4
10,410,1
--
8,88,4--
7,7--
6,8
sss
2502 2502 215 229 247 km/h
9,4 9,7 6,1 6,1 attualm. non disponibile
l/100 km
225 232 160 160 attualm. non disponibile
g/km
Benzina super, senza piombo 95 RON
Diesel (EN 590)
Euro 4 Norma
51bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore M 271
52
Mot
ore
C 200
Per l'introduzione sul mercato della serie 204, nel modello C 200 viene impiegato il motore a benzina modificato a 4 cilindri M 271 KE18 ML.
Rispetto alla serie 203, la potenza nominale è stata aumentata da 120 kW a 135 kW e la coppia nominale da 240 Nm a 250 Nm. Il nuovo motore soddisfa i requisiti delle norme antinquinamento EU 4.
P01.10-2870-00Motore a 4 cilindri in linea M 271
i Avvertenza
Il numero motore del motore M 271 è applicato sul lato posteriore del monoblocco, in alto a sinistra.
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore M 271
Mot
ore
271.952
Potenza nominale kW a 1/min
1155200
Coppia nominale Nma 1/min
2302800-4600
Compressione ε 8,5:1
P01.00-2910-00M 271.952
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
320
340
360
1000 2000 3000 4000 5000 60000
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
n [1/min]
P [
kW]
M [
Nm
]
271.950
Potenza nominale kW a 1/min
1355500
Coppia nominale Nma 1/min
2502800-5000
Compressione ε 8,5:1
P01.00-2884-00M 271.950
M CoppiaP Potenza
n N. di giri
120
140
160
180
200
220
240
260
280
300
320
340
360
1000 2000 3000 4000 5000 60000
15
30
45
60
75
90
105
120
135
150
165
180
P [
kW]
M [
Nm
]
n [1/min]
53bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motori M 272
54
Mot
ore
C 230, C 280, C 350
I motori a benzina a 6 cilindri M 272 impiegati nella serie 204 rimangono sostanzialmente invariati rispetto alla versione montata nella serie 203.
P01.00-2546-00Motore a V a 6 cilindri 272
i Avvertenza
Il numero motore del motore M 272 è applicato sul lato posteriore del monoblocco, in alto a sinistra (in prossimità dell'astina dell'olio).
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motori M 272
Mot
ore
Unità 272.921 272.947 272.961
Potenza nominale kW a 1/min 1506100
1706000
2006000
Coppia nominale Nm a 1/min 2453000-5600
3002500-5000
3502400-5000
Compressione ε 11,4:1 11,3:1 10,7:1
P01.00-2885-00272.921 P01.00-2886-00272.947 P01.00-2472-00272.961
M CoppiaP Potenzan N. di giri
M [Nm]P [kW]
n [1/min]
240
220
200
0
20
40
60
80
100
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
120
140
160
180
200
220
240
260
M [Nm]P [kW]
n [1/min]
250
0
20
40
60
80
100
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
120
140
160
180
200
220
240
300
350
400
M [Nm]P [kW]
n [1/min]
250
0
20
40
60
80
100
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
120
140
160
180
200
220
240
300
350
400
55bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore OM 646 EVO
56
Mot
ore
C 220 CDI
Per la nuova serie 204, la versione del motore diesel a 4 cilindri OM 646 montata nella serie precedente è stata revisionata, portandone la potenza nominale da 110 kW a 125 kW e la coppia nominale da 340 Nm a 400 Nm.
i Avvertenza
Il numero motore del motore OM 646.811 è appli-cato sul lato posteriore del monoblocco, in alto a destra (al di sopra del motorino d'avviamento).
P01.10-2872-00Motore a 4 cilindri in linea 646
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore OM 646 EVO
Mot
ore
OM 646.811 red.
Potenza nominale kW a 1/min
1003800
Coppia nominale Nma 1/min
2701500-3500
Compressione ε 17,5:1
P01.00-2911-00OM 646.811 red.
500
450
400
350
300
250
200
150
100
800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 50000
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
P [
kW]
M [
Nm
]
n [1/min]
OM 646.811
Potenza nominale kW a 1/min
1253800
Coppia nominale Nma 1/min
4002000
Compressione ε 17,5:1
P01.00-2888-00OM 646.811
M CoppiaP Potenza
n N. di giri
600
550
500
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 5000
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
P [
kW]
M [
Nm
]
n [1/min]
57bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore OM 642
58
Mot
ore
C 320 CDI
Il motore diesel a 6 cilindri OM 642 DE30 impiegato nella serie 204 rimane sostanzialmente invariato rispetto alla versione montata nella serie 203.
Il modello C 320 CDI della serie 204 viene equipaggiato con un nuovo cambio meccanico a 6 marce (SG-S510) il quale rende superfluo l'abbassamento della coppia massima da 510 Nm a 410 Nm nella versione con cambio meccanico, necessario invece per il modello C 320 CDI della precedente serie 203.
i Avvertenza
Il numero motore del motore OM 642.960 è appli-cato sul lato anteriore del monoblocco, a destra (sotto la pompa di alta pressione).
P01.10-2871-00Motore a V a 6 cilindri OM 642
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Motore OM 642
Mot
ore
642.960
Potenza nominale kW a 1/min
1653800
Coppia nominale Nma 1/min
5101600-2800
Compressione ε 17,7:1
P01.00-2887-00OM 642.960
M CoppiaP Potenzan N. di giri
0 1000 2000 3000 4000 50000100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
600
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
P [
kW]
M [
Nm
]
n [1/min]
59bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Impianto di scarico
60
Mot
ore
M271
Il tipo C 200 con il motore 271 KE18 ML viene equipaggiato con un nuovo impianto di scarico in acciaio inossidabile che rispetta i valori limite per i gas di scarico della norma antinquinamento EU4. L'impi-anto è eseguito integralmente ad un solo condotto e dispone di un catalizzatore in prossimità del motore, un catalizzatore sottoscocca, un silenziatore centrale ed un silenziatore terminale. I due tubi terminali dell'impianto di scarico sono provvisti di una modana-tura innestata.
Impianto catalizzatore
Al fine di migliorare le caratteristiche di avviamento e la stabilità catalitica a lungo termine nonché per ridurre le emissioni di vibrazioni meccaniche ad alta frequenza, l'impianto di scarico dispone di un cataliz-zatore disposto in prossimità del motore con una sonda di regolazione e diagnosi.
M 272
Anche i modelli a 6 cilindri C 230, C 280 e C 350 con il motore 272 vengono dotati di un nuovo impianto di scarico in acciaio inossidabile che rispetta i valori limite per i gas di scarico della norma antinquina-mento EU4. L'impianto è eseguito integralmente a due condotti e dispone di due precatalizzatori disposti prossimità del motore, due presilenziatori, un silenzia-tore centrale e due silenziatori terminali. I tubi termi-nali dell'impianto di scarico sono provvisti di una modanatura innestata.
Impianto catalizzatore
Al fine di migliorare le caratteristiche di avviamento e la stabilità catalitica a lungo termine, l'impianto a due condotti dispone di rispettivamente un precatalizza-tore a sinistra e a destra, entrambi dotati di propria sonda di regolazione e diagnosi. Si è rinunciati all'impiego di catalizzatori sottoscocca. Gli imbuti dei catalizzatori sono muniti di un isolamento a parete doppia, mentre le tubazioni sono a parete unica.
P49.00-2103-50Impianto di scarico M 272
1 Precatalizzatore2 Presilenziatore
3 Silenziatore centrale4 Silenziatore terminale
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Impianto di scarico
Mot
ore
OM 646 EVO
L'impianto di scarico della C 220 CDI equipaggiata con il motore OM 646 EVO è eseguito integralmente ad un solo condotto fino al silenziatore terminale con modanatura innestata.
Il rispetto della norma aninquinamento EU4 ed un filtro per il particolato diesel fanno parte dell'equipaggiamento di base. È comunque predis-posto l'impiego supplementare nell'impianto di scarico di un catalizzatore ad accumulo di NOx e di un catalizzatore SCR in un secondo momento.
Impianto catalizzatore
L'impianto catalizzatore vede l'alloggiamento di un catalizzatore ossidante con a valle un filtro per il parti-colato diesel in un unico involucro disposto in prossi-mità della parete frontale. Viene meno l'impiego di un catalizzatore sottoscocca.
OM 642
Nella C 320 CDI equipaggiata con il motore OM 642, l'impianto catalizzatore è ad un solo condotto, mentre l'impianto di silenziamento è a due condotti. Due silen-ziatori terminali con modanatura innestata sono disposti nella parte posteriore della vettura.
Impianto catalizzatore
Nell'impianto catalizzatore sono alloggiati un cataliz-zatore ossidante disposto in prossimità del motore ed un catalizzatore ossidante disposto in prossimità della parete frontale. Il filtro per il particolato diesel, compreso nell'equipaggiamento di serie, è montato nella parte anteriore del sottoscocca. Le tubazioni dispongono di un isolamento a camicia d'aria fino al filtro per il particolato diesel.
P49.00-2104-50Impianto di scarico OM 642
5 Catalizzatore ossidante6 Catalizzatore ossidante
7 Filtro per il particolato diesel8 Silenziatore terminale
61bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Impianto del carburante
62
Mot
ore
Alimentazione di carburante
M 271 e M 272
Per l'alimentazione di carburante dei motori 271 e 272 viene impiegato un impianto del carburante senza ritorno. Il regolatore di pressione del carburante è alloggiato nel serbatoio del carburante.
La quantità di carburante necessaria viene convogliata da una pompa di alimentazione nel distributore attra-verso un filtro carburante alloggiato nel serbatoio.
Il carburante alimentato in eccesso viene inviato direttamente nella coppa di accumulo della pompa di alimentazione del carburante, attraverso il regolatore di pressione.
Il livello di riempimento del serbatoio viene misurato in ogni camera da un trasduttore a leva separato.
OM 642 e OM 646 EVO
L'alimentazione sul lato bassa pressione della pompa di alta pressione del carburante viene assicurata da una pompa di alimentazione del carburante ad aziona-mento elettrico. Viene impiegata una pompa volume-trica adattata al fabbisogno di portata e alla pressione di sistema della pompa di alta pressione del carbu-rante.
Analogamente al motore a benzina, la pompa di ali-mentazione del carburante ad azionamento elettrico è integrata in un modulo di alimentazione carburante sistemato all'interno del serbatoio carburante. Come in precedenza, il sistema di alimentazione del carbu-rante è dotato di una tubazione di mandata ed una di ritorno: attraverso la tubazione di mandata, la pompa di alimentazione del carburante ad azionamento elet-trico provvede a convogliare la quantità di lavaggio della pompa di alta pressione del carburante e il fabbi-sogno a pieno carico del motore.
La quantità alimentata in eccesso viene inviata di nuovo nel serbatoio carburante attraverso la tuba-zione di ritorno.
P47.00-2147-5
Impianto del carburante M 2721 Serbatoio carburante2 Tubazione carburante
3 Filtro a carbone attivo4 Tubazione di rigenerazione
b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Impianto del carburante
Mot
ore
Serbatoio carburante
Il serbatoio carburante della serie 204 è disposto davanti all'assale posteriore sotto il divanetto posteriore. Tale disposizione consente di ottenere, con lo schienale dei sedili posteriori ribaltato, un'ampia apertura tra il bagagliaio e il vano passeg-geri.
Il serbatoio carburante realizzato in High Density Polyethylen (HDPE) dispone di una struttura della parete a complessivamente 6 strati con uno strato impermeabile agli idrocarburi.
Il posizionamento basso del serbatoio e la sua suddivi-sione in due camere parziali dovuta alla presenza dell'albero di trasmissione al centro, richiedono solu-zioni tecniche più complesse rispetto agli impianti di alimentazione carburante convenzionali, per quanto riguarda il riempimento, l'indicatore di livello, l'alimen-tazione del carburante e la ventilazione. Due aperture di manutenzione nel pianale della carrozzeria faci-litano le operazioni di smontaggio della pompa di alimentazione del carburante e dell'unità filtro con sensore di pressione.
A differenza della serie 203, il nuovo serbatoio carbu-rante non dispone di serbatoio di compensazione separato. Il volume di espansione ora si trova all'interno del serbatoio carburante. Il bocchettone di rifornimento viene saldato direttamente sul serbatoio carburante e sbocca nella camera destra del serbatoio che viene riempita per prima. La capacità complessiva del serbatoio carburante è stata aumentata a 66 litri, di cui 8 litri sono di riserva.
i Avvertenza
Per poter svuotare il serbatoio carburante attra-verso il bocchettone di rifornimento è necessario impiegare uno speciale flessibile di aspirazione della ditta Sucher & Plank, modello 1700094. Flessibili di aspirazione di produttori diversi pos-sono incastrarsi in corrispondenza del diaframma di ritorno situato tra bocchettone di rifornimento e serbatoio carburante al momento dell'estrazione e provocare danni.
Serbatoio carburante M 272
1 Filtro a carbone attivo2 Valvola di sfiato3 Bocchettone di rifornimento4 Tubazione di rigenerazione5 Tubazione carburante
M3/3 Pompa di alimentazione del carburante
P47.00-2148-50
63bIntroduzione alla nuova Classe C, serie 204– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Cambio
64
Aut
otel
aio
Nuovo cambio meccanico SG-510/6.3
Il nuovo cambio meccanico a 6 marce SG-S510/6.3 (711.670) viene impiegato nel modello C 320 CDI. Con il nuovo cambio meccanico la massima coppia trasmissibile aumenta da 400 Nm a 510 Nm.Di conseguenza, nel modello C 320 CDI con cambio meccanico la riduzione della coppia del motore non è più necessaria.
Rispetto al cambio SG-S400/6.1, l'incremento della massima coppia viene ottenuto principalmente grazie alle seguenti modifiche:
• una parete intermedia supplementare con un terzo livello di supporto per albero primario ed albero secondario al fine di ridurre l'inflessione degli alberi
• ruote dentate più larghe • una nuova frizione dal diametro più grande
(Ø 260 anziché Ø 240 mm) ed un nuovo volano a due masse (ZMS)
L'allargamento delle ruote dentate determina l'allungamento del cambio da 550,6 mm a 628,3 mm. Contemporaneamente sono stati modificati i rapporti di trasmissione nelle singole marce.
i Avvertenza
Composizione della denominazione del cambio riferita all'esempio: SG-S510/6.3
SG Cambio meccanicoS Motore standard510 Coppia trasmessa in Nm6.3 Scalatura rapporti (rapporto dalla
marcia più bassa a quella più alta)
Cambio SG-S400/6.1 SG-S510/6.3
Coppia max. 400 510
Distanza dall'assale (mm) 86 86
Lunghezza costruttiva (mm) 550,6 628,3
Rapporti di trasmissione
1ª marcia 5,014 5,099
2ª marcia 2,831 2,781
3ª marcia 1,789 1,751
4ª marcia 1,256 1,245
5ª marcia 1,000 1,000
6ª marcia 0,828 0,809
Retromarcia 4,569 4,625
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Cambio
Aut
otel
aio
Cam
bio
mec
cani
co S
510/
6.3
P26.
10-2
149-
00
11a
mar
cia
22a
mar
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33a
mar
cia
44a
mar
cia
55a
mar
cia
66a
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on 3
° liv
ello
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65Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Sterzo
66
Aut
otel
aio
Scatola dello sterzo
Come equipaggiamento di serie viene montato uno sterzo a cremagliera con servoassistenza idraulica.
Come equipaggiamento speciale è disponibile uno sterzo parametrico nel quale sia la coppia manuale che il centraggio in posizione centrale dipendono dalla velocità.
Per il pacchetto ADVANCED AGILITY in combinazione con l'assetto sportivo è stata sviluppata una scatola dello sterzo con un rapporto di trasmissione più diretto, per sottolineare il carattere sportivo del pacchetto. Questa scatola sterzo è disponibile solo come sterzo parametrico.
Piantone sterzo
In caso di urto del conducente contro il piantone sterzo, quest'ultimo si sposta in avanti con un livello di forza predefinito per ridurre i valori di sollecitazione del conducente. L'intera sottostruttura del fodero del piantone è collegata ad un carrello che, in caso di collasso prestabilito, scorre all'interno di una mensola fissata alla vettura.
La berlina della nuova Classe C viene equipaggiata di serie con un piantone sterzo regolabile meccanica-mente in lunghezza ed in altezza. Come equipaggia-mento speciale è disponibile una versione a regola-zione elettrica in altezza e longitudinale con funzione di salita facilitata, la quale è compresa nel pacchetto memory.
Piantone sterzo a regolazione meccanica
Dopo lo sbloccaggio, la posizione del volante può essere regolata manualmente in direzione longitudi-nale ed in altezza. Lo sbloccaggio avviene con un movimento di rotazione. La maniglia è incorporata a livello nel rivestimento del modulo fodero del piantone per ridurre al minimo le sollecitazioni in caso di un eventuale impatto delle ginocchia.
Piantone dello sterzo regolabile elettricamente
La posizione del volante può essere regolata in dire-zione longitudinale ed in altezza per mezzo di unità motoriduttore montate sul modulo fodero del pian-tone. L'interruttore per la regolazione elettrica è disposto a sinistra sul modulo fodero del piantone.
P46.00-2125-50
Sterzo parametrico con piantone dello sterzo regolabile elettricamente
M20/1 Motorino di regolazione piantone sterzoin avanti ed indietro
M20/2 Motorino di regolazione piantone sterzoin alto e in basso
S59 Interruttore regolazione piantone sterzoY10 Elettrovalvola sterzo parametrico
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Sterzo
Aut
otel
aio
Volante
Il volante a quattro razze, con un diametro di 380 mm, è configurato come un volante multifunzione.
Nella variante standard dello strumento combinato viene montato un volante multifunzione con 4 tasti e nella variante superiore un volante multifunzione comfort con 12 tasti e display da 4,5 pollici nello stru-mento combinato.
Nel volante multifunzione con 4 tasti il comando avviene tramite due gruppi di tasti comprendenti rispettivamente due tasti.
Gruppo tasti sinistro:
• Sfogliare all'interno di un livello menu• Richiamare ulteriori maschere di visualizzazione
Gruppo tasti destro:
• Regolazione del volume
Nel volante multifunzione comfort, di qualità supe-riore, il comando avviene tramite due gruppi di tasti che comprendono rispettivamente quattro tasti singoli, un tasto centrale ed un tasto singolo sottostante.
Gruppo tasti sinistro:
• Scorrere verso l'alto/verso il basso all'interno del menu
• Spostarsi verso destra/verso sinistra• Confermare• Indietro/interruzione SDS
Gruppo tasti destro:
• Comando dell'impianto telematico con regolazione del volume
• Iniziare/terminare una chiamata telefonica• Attivazione della funzione 'mute' degli altoparlanti• Avviare SDS
Il volante multifunzione comfort con 12 tasti è com-preso nell'equipaggiamento delle linee ELEGANCE ed AVANTGARDE.
In entrambe le versioni (ELEGANCE ed AVANTGARDE) la corona del volante, le razze e la leva del cambio sono rivestite in pelle. Per la linea CLASSIC l'allesti-mento in pelle è disponibile come equipaggiamento speciale (SA).
P46.10-2813-00
Volante multifunzione a 4 tastiP46.10-2814-00
Volante multifunzione comfort a 12 tasti
67Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Assali
68
Aut
otel
aio
Assale anteriore
Per consentire la massima dinamica di marcia e faci-litare il montaggio, l'assale anteriore e la scatola dello sterzo sono preassemblati, unitamente al motore e al cambio, su un telaietto integrale. Questo telaietto integrale in acciaio ad alta resistenza, particolarmente rigido e ottimizzato sotto aspetti del peso, è avvitato direttamente ai longheroni della carrozzeria.
Come sospensione per le ruote anteriori si è optati, come nel tipo 203, per il principio di un assale anteriore a tre bracci in una versione perfezionata. La sua caratteristica principale è costituita da due singoli bracci (tirante e puntone trasversale) nel livello infe-riore, una geometria che richiede forze inferiori e incrementa di conseguenza il comfort. Come terzo braccio è definito il tirante trasversale come parte del nuovo sterzo a cremagliera.
La disposizione e la configurazione degli elementi di guida delle ruote, in particolare la suddivisione del trapezio inferiore in due bracci separati, permette di ottenere parametri migliori per la cinematica dell'assale rispetto alla soluzione con un braccio tras-versale a triangolo fisso.
P33.00-2084-50Assale anteriore
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Assali
Aut
otel
aio
Assale posteriore
Il principio dell'assale posteriore a bracci multipli è stato adottato dalla serie precedente. Tutti i compo-nenti sono stati modificati con l'obiettivo di aumentare il comfort e ridurre il peso.
La cinematica e l'elastocinematica dell'assale sono state ottimizzate e la nuova configurazione con la risultante riduzione delle forze necessarie contri-buisce notevolmente ad aumentare il comfort di marcia.
Un'ulteriore misura in questo ambito è l'impiego di un sostegno supplementare per supportare il telaietto anteriore sulla carrozzeria, misura questa che incre-menta notevolmente la rigidità.
Il supporto dell'assale posteriore (telaietto) di acciaio ad alta resistenza è stato ottimizzato sotto il profilo del peso e adattato alle nuove dimensioni. Le sezioni rettangolari delle due parti laterali e la traversa posteriore sono costituite ciascuno da due metà saldate. La traversa anteriore ha una conformazione monoguscio.
P35.00-2072-50Assale posteriore
Differen-ziale
assale poster-
iore
M 271 M 272 OM 646 OM 642
204.041204.046
204.052 204.054 204.056 204.007 204.008 204.022
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200 FEAG
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Rapporto 3.07 3.27 3.07 2.82 2.65 2.65 2.47
69Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
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Sistemi di sospensione
La berlina della nuova Classe C monta sospensioni in acciaio di tipo convenzionale con montante telesco-pico come componente di guida della ruota, barra di torsione sull'assale anteriore e molla ed ammortizza-tore sull'assale posteriore. Per tutte le varianti di motore senza riduzione della potenza è montato uno stabilizzatore a barra di torsione sull'assale posteriore.
Di serie la nuova Classe C viene equipaggiata con l'"autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di ammortizzazione selettiva" che permette di aumen-tare percettibilmente non solo l'agilità trasversale ma anche il livello di comfort rispetto al modello prece-dente.Come equipaggiamento speciale (SA) sono disponibili un assetto sportivo o un autotelaio per paesi con percorsi accidentati nonché l'innovazione principale della nuova Classe C nell'ambito della dinamica di marcia, il "pacchetto ADVANCED AGILITY con moda-lità di guida Sport".
Autotelaio AGILITY CONTROL con sistema di ammortizzazione selettiva
Il sistema molla/ammortizzatore con taratura comfort di tipo convenzionale viene dotato di un sistema di ammortizzazione in funzione delle oscillazioni. Il modulo funzionale del sistema di ammortizzazione selettiva (Stroke Dependent Damping = smorzamento in funzione dell'ampiezza) è costituito da un piston-cino elastomerico che in presenza di una piccola corsa di sollecitazione apre un bypass che devia una parte del flusso d'olio parallelamente alle piastre valvole convenzionali dell'ammortizzatore. In presenza di irregolarità di piccola entità tra +/- 10 mm l'effetto smorzante viene quindi ridotto. In questo modo è stato possibile migliorare notevolmente il comfort di rotolamento e le caratteristiche di risposta dell'auto-telaio allo sfondo stradale, senza tuttavia pregiudicare la sicurezza di marcia. In caso di irregolarità del fondo stradale più grandi, grazie all'azione selettiva dell'ammortizzatore viene di nuovo attivato il pieno effetto smorzante.
Assetto sportivo (codice 486)(In combinazione con il pacchetto sportivo AMG o il pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità di guida Sport)
L'assetto sportivo offre al cliente una vettura ribassata di 15 mm ed una taratura più dura dell'ammortizza-zione. Il sostegno antirollio è inoltre rinforzato con l'effetto di una riduzione degli angoli di rollio in presenza di uno stile di guida dinamico.
Rispetto all'autotelaio base, l'assetto sportivo si diffe-renzia sotto aspetti tecnici per molle più corte e più dure, ammortizzatori con una caratteristica di smorza-mento più dura e stabilizzatori a barra di torsione più spessi con una tiranteria rinforzata.
Autotelaio per paesi con percorsi accidentati (codice 482)
Per determinati paesi è disponibile un "assetto per percorsi accidentati" il quale si distingue dall'autote-laio base per un livello complessivo della vettura più alto di 15 mm. La posizione rialzata viene ottenuta mediante molle più lunghe.
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Pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità di guida Sport (codice 483)
Il "pacchetto ADVANCED AGILITY con modalità di guida Sport" rappresenta la novità principale nell'ambito della dinamica di marcia. Il sistema per-mette al conducente di variare le caratteristiche della vettura, a seconda dello stile di guida, da confortevole a sportivo. Come integrazione di questa funzione, il pacchetto comprende già l"assetto sportivo".
Caratteristiche, vantaggi:
• Notevole miglioramento del comfort di marcia per quanto riguarda il comportamento della sovrastruttura e le caratteristiche di smorzamento degli urti grazie ad una regolazione continua dello smorzamento al posto della regolazione a livelli adoperata nelle serie 216 o 221
• Abbassamento del livello della vettura di 15 mm rispetto al livello normale
• Sterzo parametrico con caratteristiche di centraggio in posizione centrale variabili ed un rapporto di trasmissione più diretto dello sterzo
Regolabilità tramite l'interruttore SPORT
Ammortizzazione
Nella modalità di guida Sport le forze idrauliche degli ammortizzatori vengono ottimizzate per migliorare la dinamica della vettura:
• per un migliore controllo della vettura• riduzione delle tendenze sottosterzanti fino
a 120 km/h• per una migliore stabilità di marcia con velocità
più elevate
Pedale dell'acceleratore
La caratteristica del pedale dell'acceleratore viene modificata con l'obiettivo di far percepire al condu-cente più nettamente la risposta del motore.
Sterzo
La coppia sterzante viene alzata a partire da 80 km/h per rendere lo sterzo più sportivo a livello percettivo.
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Funzionalità
Il sistema di ammortizzazione continua a regola-zione elettronica è operativo in modo completa-mente automatico. Rispetto alle convenzionali sospensioni in acciaio, esso offre un notevole migli-oramento del comfort di rotolamento e della sicu-rezza di marcia.
A seconda della situazione di marcia, l'elettronica provvede a regolare il grado di smorzamento a un livello più duro o più morbido. Se i sensori rilevano ad es. uno stile di guida sportivo, lo smorzamento di base, con caratteristiche che prediligono il comfort, diventa automaticamente più duro. Su questo programma automatico si può inoltre intervenire manualmente tramite l'interruttore SPORT nella consolle centrale, impostando una caratteristica tendenzialmente sportiva oppure confortevole.
L'elettronica funziona in modo continuo all'interno di un ampio diagramma caratteristico per lo smorzamento. In via automatica, la forza di smorza-mento su ogni singola ruota viene adattata alle esigenze del momento risultanti dalle condizioni del fondo stradale e da quelle di marcia. Di conseguenza viene garantito il rotolamento dolce della vettura anche su fondi dissestati senza che la stabilità di marcia ne risenta in alcun modo.
P32.25-2188-00
Montante telescopico nel pacchetto ADVANCED
1 Supporto di testa2 Tampone di fine corsa3 Molla di acciaio4 Soffietto5 Stelo6 Ammortizzatore7 Dispositivo di variazione dell'ammortizzazione
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Impianto frenante
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Sistema frenante
Il sistema frenante è un freno idraulico a due circuiti con la ripartizione dei due circuiti tra assale anteriore e posteriore.
Servofreno
Al posto del servofreno tandem da 7"/8" montato nella serie 203, nella serie 204 trova impiego un servofreno tandem nuovo, più grande, da 8"/8". Per motivi di ottimizzazione del peso, la scatola del nuovo servofreno ora è realizzata in alluminio e non più in acciaio.
Per la funzione dell'assistente di frenata nel tipo 203 veniva impiegato un servofreno attivo, il quale con l'aiuto di un sensore a membrana ed un'elettrovalvola realizzava questa funzione direttamente. Nel tipo 204, questa funzione viene realizzata interamente dall'unità idraulica, tramite dei sensori di pressione. Per questo motivo nella nuova Classe C si parla di un servofreno passivo.
Cilindro maestro del freno
I cilindri maestri del freno in alluminio sono eseguiti a due circuiti disposti uno a valle dell'altro. La pressione viene inviata dall'asta di comando dell'amplificatore attraverso una calotta in un pistone primario, il quale trasforma la forza in pressione frenante del circuito primario.
Attraverso una molla di compressione precaricata, la corsa di azionamento viene eseguita contemporanea-mente anche nel pistone secondario, in modo da creare una specie di accoppiamento elastico. Ciò consente una notevole riduzione della corsa a vuoto, rispetto ai sistemi in cui il pistone secondario viene spostato mediante lo sviluppo di pressione nel circuito primario.
Freno di stazionamento
Per il freno di stazionamento a pedale viene montato un pedale in materiale sintetico che vede integrato un dispositivo automatico di registrazione del tirante. Tale accorgimento rende superflua la registrazione dei tiranti del freno nel corso della manutenzione e permette quindi una riduzione dei costi di gestione. Per limitare lo spazio di ingombro, i tiranti del freno sono posati nel tunnel centrale. La forza agente sul tirante viene trasmessa sui due freni di stazionamento integrati tramite un principio basato sulla forza di reazione.
Pedaliera
Per motivi di ottimizzazione del peso e dello spazio di ingombro, per la prima volta il supporto a cavalletto dei pedali è eseguito con una costruzione ibrida che abbina acciaio e materiale sintetico. Il pedale del freno è realizzato con una struttura biguscio in acciaio ad alta resistenza, mentre il pedale della frizione è in materiale sintetico. Entrambi i pedali sono alloggiati in un supporto a cavalletto in costruzione ibrida. L'inter-ruttore luci di arresto integrato nel supporto a caval-letto è eseguito come interruttore di prossimità, a differenza della serie precedente.
i Avvertenza
Per poter smontare la centralina di comando del programma elettronico di stabilità (N30/4) sull'unità idraulica, è necessario un inserto Torx T20 della lunghezza di 70 mm.
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Impianto frenante
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ADAPTIVE BRAKE
Nella nuova Classe C viene introdotto il sistema di regolazione dei freni ADAPTIVE BRAKE di nuovo sviluppo che in una forma analoga trova già impiego nella Classe S e nella Classe E (a partire dal restyling).
Il sistema amplia le funzioni di regolazione e quelle a valore aggiunto necessarie per la dinamica di trazione e di marcia e migliora quindi ulteriormente le presta-zioni della vettura nell'ambito della capacità di trazione, della sicurezza di marcia e del comfort di comando.
ADAPTIVE BRAKE comprende le funzioni base del sistema antibloccaggio e del sistema antislittamento nonché la regolazione del momento d'imbardata. Le funzioni dell'assistente di frenata BAS, del Tempomat e della segnalazione perdita di pressione pneumatici nonché le funzioni a valore aggiunto come ausilio di avviamento in salita, asciugatura dischi e preriempi-mento sono integrate come in precedenza.Si aggiungono al sistema ADAPTIVE BRAKE la funzione PRE-SAFE e la funzione della luce di arresto adattiva.
i Avvertenza
La luce di arresto adattiva è descritta dettagliata-mente nel capitolo dedicato alla vettura comples-siva, alla voce "Illuminazione esterna".
P42.47-2008-00
Disco del freno anteriore, perforato, con pinza freno in alluminio composito e logo Mercedes-Benz(versione Sport)
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Impianto frenante
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Ausilio di avviamento in salita
L'ausilio di avviamento in salita impedisce, entro i limiti fisici, l'arretramento della vettura in salita, quando il conducente sposta il piede dal pedale del freno al pedale dell'acceleratore.
La funzione viene attivata automaticamente a vettura ferma se l'avviamento in salita avviene a partire da una determinata pendenza.
L'ausilio di avviamento in salita mantiene la pressione solo per ca. 0,7 s, quando il conducente toglie il piede dal pedale del freno.
Se prima del termine di questo periodo di manteni-mento il conducente sposta il piede sul pedale dell'acceleratore, la pressione di frenata viene ridotta in funzione della coppia motrice e della pendenza. Se dopo aver rilasciato il pedale del freno il conducente non aziona il pedale dell'acceleratore, la pressione di frenata viene ridotta.
In caso di guasto nel sistema ESP l'ausilio di avvia-mento in salita viene disattivato. Se si verifica un guasto di sistema mentre l'ausilio di avviamento in salita è attivato, la vettura non viene bloccata.
Asciugatura dischi
La funzione di asciugatura dischi favorisce l'effetto frenante in presenza di pioggia. Brevi e leggeri inter-venti dei freni servono ad eliminare il film d'acqua che si forma sui dischi freno con il fondo stradale bagnato.
La necessità di questi interventi dei freni viene rico-nosciuta dal sensore di pioggia/di luce. L'attivazione di questa funzione avviene automaticamente, senza alcun intervento da parte del conducente.
Preriempimento
La funzione di preriempimento è continuamente attiva e favorisce l'effetto frenante portando le guarnizioni freno a contatto (preriempimento) in caso di uno spostamento rapido del piede dal pedale dell'accele-ratore al pedale del freno da parte del conducente. In questo modo viene ridotto il tempo di azionamento del freno e di conseguenza diminuisce lo spazio di arresto nelle frenate di emergenza.
PRE-SAFE
PRE-SAFE valuta lo stato di marcia e le reazioni del conducente e attiva, nelle situazioni a potenziale rischio di incidente, delle misure reversibili finalizzate alla protezione dei passeggeri. Per portare gli occupanti in una posizione di seduta quanto più favor-evole possibile, lo schienale del sedile passeggero anteriore viene raddrizzato e i pretensionatori reversi-bili provvedono a tendere le cinture del sedile condu-cente e del sedile passeggero anteriore. Eventu-almente vengono anche chiusi i cristalli laterali e il tetto scorrevole.
i Avvertenza
In merito all'argomento "Sistema frenante adattivo" è disponibile una Descrizione del sistema separata.N. di ordinazione 6516 1328 06
i Avvertenza
Lo sfiato dell'impianto frenante ADAPTIVE BRAKE si svolge con il procedimento convenzionale.
Per allentare la pinza freno sull'assale posteriore, si può ricorrere ad una bussola esagonale da 7 mm corta, della lunghezza di ca. 30-33 mm, oppure ad una bussola esagonale a cricchetto.
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Impianto frenante
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Funzioni Tempomat e SPEEDTRONIC
Le funzioni Tempomat e SPEEDTRONIC sono presenti solo nelle vetture equipaggiate con cambio automa-tico. Per le vetture con cambio meccanico è possibile ordinare queste funzioni separatamente come equipaggiamento speciale con codice (440).
Per non superare la velocità impostata durante la marcia in discesa, le funzionalità Tempomat e SPEEDTRONIC note finora sono state estese, aggiun-gendo l'intervento automatico dei freni. L'intervento dei freni avviene, nel tipo 204, tramite la pompa idrau-lica ESP e non più tramite il servofreno, come nel tipo 203. A causa di questa modifica, durante una frenata Tempomat/SPEEDTRONIC, il pedale non rientra più, ma rimane nella posizione precedente.
Alla collaudata leva del Tempomat è stato aggiunto rispettivamente un livello verso l'alto e verso il basso, in modo da consentire una modifica più rapida della velocità impostata. La visualizzazione della velocità impostata ora avviene tramite una barra di stato nello strumento combinato oppure tramite una corona a segmenti nello strumento combinato con display centrale. Migliora di conseguenza il controllo delle funzioni da parte del conducente. Lo SPEEDTRONIC consente inoltre di limitare la velocità per l'esercizio con pneumatici invernali.
Stabilizzazione del rimorchio ESP ®
Al momento dell'introduzione sul mercato della nuova Classe C, viene messo a disposizione un sistema di stabilizzazione del rimorchio ESP® che ha festeggiato il proprio debutto a bordo della nuova Classe S. Durante l'esercizio della vettura con rimorchio, per diversi motivi si possono verificare delle oscillazioni a pendolo dell'autotreno che ne compromettono la stabilità di marcia. Come contributo alla sicurezza attiva si ricorre alla regolazione della dinamica di marcia per stabilizzare la vettura in caso di impiego con rimorchio. A tale scopo il sistema di regolazione deve svolgere le seguenti funzioni:
• Eventuali oscillazioni dell'autotreno vengono riconosciute in base al segnale della velocità angolare di imbardamento della motrice
• Le oscillazioni dell'autotreno rilevate vengono ridotte tramite interventi dei freni sulle singole ruote della motrice
Gli interventi dei freni cessano quando le oscillazioni dell'autotreno non si verificano più
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Impianto frenante
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Modello C 180C 200 CDI
C 200, C 230,C 280
C 220 CDI
C 350, C 320 CDI
Dimensione ruota 16’’ 17’’
Impianto frenante anteriore
Tipo di freno Pinza flottante ad 1 pistone
Diametro disco mm 288 295 322
Spessore disco mm 25 28 32
Misure di manutenzione mm 23 26 30
Misure minime mm 22,4 25,4 29,4
Superficie guarnizione cm2 2 x 60,6 2 x 76
Versione autoventilante
Impianto frenante posteriore
Tipo di freno Pinza flottante ad 1 pistone
Diametro disco mm 278 300
Spessore disco mm 9 10 22
Misure di manutenzione mm 7,8 8,8 20
Misure minime mm 7,3 8,3 19,4
Superficie guarnizione cm2 2 x 38 2 x 40
Versione non ventilato auto-ventilante
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Interconnessione
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Sistema elettronico ed elettrico
Rispetto alla serie precedente, l'architettura della rete nella serie 204 è stata completamente revisionata. Il numero delle sottoreti che raggruppano le singole centraline elettroniche è stato notevolmente incre-mentato. La nuova architettura della serie 204 rappre-senta l'evoluzione coerente dell'architettura E/E della serie 221. Con l'obiettivo principale di ridurre la complessità del sistema, singole centraline di coman-do sono state abbinate alle relative sottoreti tenendo maggiormente conto delle funzionalità che svolgono, accorgimento che ha permesso di ottenere come be-nefici secondari una maggiore affidabilità dell'intero sistema e la riduzione dei costi di produzione.
Tra le essenziali caratteristiche della nuova architettu-ra di interconnessione si collocano:
• La strutturazione più capillare della rete CAN• Le connessioni tra le singole sottoreti CAN
attraverso diverse centraline di comando che svolgono la funzione di gateway
• L'impiego di numerosi sottosistemi bus, eseguiti come bus a filo unico Local Intercon-nect Network (LIN)
Centraline di comando con funzione gateway integrata
• Centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore con funzione di gateway centrale
• Centralina di comando ME (per motore a benzina)Centralina di comando CDI (per motore diesel)
• Centralina di comando multifunzione veicolo speciale
• Unità di comando Audio/COMAND
Centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore con funzione di gateway centrale
Una novità introdotta è rappresentata dal raggruppa-mento del gateway centrale e della centralina di co-mando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore in un unico involucro. Entrambe le centraline di comando dispongono comunque di microprocessori separati con interfacce CAN proprie.L'accesso della centralina di comando SAM con mo-dulo fusibili e relè lato anteriore al CAN abitacolo av-viene quindi direttamente.Attraverso il gateway centrale sono interconnessi complessivamente sei sistemi bus.Di questi ultimi fa parte anche il CAN della diagnosi, il quale collega il sistema di test della diagnosi con le restanti sottoreti.
CAN della diagnosi
Il CAN della diagnosi è l'unica interfaccia di comunica-zione della diagnosi del sistema di test esterno verso la vettura. Esso offre il vantaggio di una velocità di trasmissione dei dati pari a 500 kBit/s, a differenza di quella dei cavi K finora utilizzati, pari a 10,4 kBaud, nonché la possibilità di una diagnosi parallela di più centraline di comando. In questo modo la vettura adempie ai requisiti legislativi per la diagnosi dei gas di scarico che dal 2003 ammette il CAN della diagnosi come nuova interfaccia (UE & USA) e a partire dal 2008 non ammetterà più alcuna interfaccia diversa (USA).
Tutte le centraline di comando CAN e MOST sono diagnosticabili, i componenti LIN vengono sottoposti a diagnosi attraverso le relative centraline di comando master. Ciascuna centralina di comando dispone di una propria memoria guasti interna.
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Rete di bordo
Obiettivo supremo della gestione della rete di bordo è assicurare un bilancio di carica positivo della batteria al fine di garantire l'avviabilità della vettura.
Sulla base dei parametri disponibili nella vettura viene rilevato lo stato di carico della rete di bordo e, all'oc-correnza, vengono attuate opportune contromisure. Di tali misure fanno parte ad es. diversi valori predefi-niti per la tensione di carica dell'alternatore, innalza-menti del n. di giri al minimo del motore nonché, come ultima possibilità, la riduzione di potenza di singoli uti-lizzatori facenti parte delle funzioni comfort.
Onde consentire un tempo di fermo prolungato della vettura, il carico della batteria dovuto alla corrente a riposo deve essere quanto più ridotto possibile. Ac-canto all'ottimizzazione dei singoli componenti sono state realizzate altre due misure importanti in questo ambito:la gestione energetica decentrata e un interruttore corrente a riposo.
La gestione energetica decentrata è integrata come modulo software standard in tutte le centraline di co-mando ed impedisce attività indesiderate delle cen-traline a vettura posteggiata. L'interruttore corrente a riposo è un relè bistabile che viene aperto dalla gestio-ne della rete di bordo a vettura posteggiata una volta trascorso il tempo di disinserimento ritardato. Tutte le centraline di comando non necessarie a vettura ferma vengono staccate dalla batteria con la conseguenza che la corrente a riposo necessaria viene ulteriormen-te minimizzata.
Indicazione intervallo di manutenzione (WIA) e computer di manutenzione (ASSYST PLUS)
Le funzioni dell'indicazione intervallo di manutenzione e del computer di manutenzione sono integrate nello strumento combinato.
L'indicazione intervallo di manutenzione calcola il tempo e la percorrenza residui dell'olio motore e attiva eventuali avvisi che invitano al cambio dell'olio.
Il computer di manutenzione acquisisce i valori rilevati dall'indicazione intervallo di manutenzione e visualizza nel display dello strumento combinato la successiva scadenza di manutenzione ed eventuali altre scadenze per altri lavori di manutenzione necessari. Vengono vi-sualizzati la percorrenza residua e il tempo residuo. Vengono inoltre indicati il tipo di servizio, ossia se si tratta di una manutenzione piccola oppure grande ed eventuali lavori supplementari necessari.
i Avvertenza
In merito all'argomento "ASSYST" è disponibile un opuscolo separato.
N. di ordinazione 6516 1350 06
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Panoramica batteria/alternatore
Batteria
In tutti i modelli con motore a benzina, la batteria si trova nel vano motore. Nelle vetture con motore diesel, la batteria è disposta a destra nel bagagliaio.
P54.10-2763-00Disposizione della batteria (vetture con motore a benzina)
P54.10-2764-00Disposizione della batteria (vetture con motore diesel)
Tipo di motore Batteria Alternatore
M 271 62 Ah/74 Ah/84 Ah 120 A
M 272 74 Ah/84 Ah 150 A
OM 646 70 Ah/95 Ah 180 A
OM 642 95 Ah 180 A
i Avvertenza
Le particolarità del procedimento per disinserire la tensione o scollegare la batteria sono documenta-te nel sistema di informazione per l'officina (WIS).
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Sensore della batteria
Il sensore della batteria provvede, insieme alla cen-tralina di comando SAM con modulo fusibili e relè vano posteriore, alla gestione della rete di bordo.
Il sensore della batteria è montato direttamente sul polo negativo della batteria e misura la tensione, la corrente e la temperatura sulla batteria stessa valu-tandone lo stato.
Fascio di cavi elettrici
Le versioni differenti del fascio di cavi sono dovute alla dotazione base, alle integrazioni, agli equipaggiamenti speciali e alle varianti nazionali.
I fasci di cavi vengono posati nel gruppo telaio-pia-nale in una struttura a forma di H e protetti con canaline nei punti critici.
La suddivisione dei fasci di cavi varia secondo la concezione di montaggio della vettura. Pertanto i fasci di cavi per la plancia portastrumenti, il motore, i sedili, il rivestimento del tetto, le porte, il rivesti-mento delle porte, i paraurti e gli assali vengono for-niti e montati direttamente insieme ai rispettivi gruppi.
I sistemi di contatto impiegati sono stati scelti in ba-se ai requisiti tecnici delle interfacce e del montag-gio. Vengono impiegati dei sistemi di contatto idonei al crimpaggio mediante attrezzi automatici. Nelle aree soggette all'umidità, ad es. nel vano mo-tore, sul sottoscocca e sui paraurti, si ricorre all'im-piego supplementare di isolamenti dei singoli con-duttori oppure ermetizzazioni a stuoia o cavi rivesti-ti ad estrusione. Gli involucri dei contatti sono scelti in base alla relativa applicazione e dotati di apposite codifiche meccaniche o a colori.
P54.10-2787-00Sensore della batteria
Fusibili
Nella serie 204 vengono montati fusibili MEGA, Midi, Maxi e ATO.
I fusibili sono disposti:
• nella scatola prefusibili nel vano motore, accanto alla batteria di avviamento
• nella centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè lato anteriore nel vano motore
• nella centralina di comando SAM con modulo fusibili e relè vano posteriore nel bagagliaio
• nella scatola fusibili della strumentazione a sinistra nella plancia portastrumenti
i Avvertenza
Nella scatola prefusibili viene impiegato un fusibile termico che provvede a staccare i cavi del motori-no d'avviamento e dell'alternatore dalla batteria in caso di incidente.
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Sistemi audio e di comunicazione
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Sistema di comando e di visualizzazione
La serie 204 vede per la prima volta l'impiego del si-stema di controllo, di comando e di visualizzazione di sviluppo completamente nuovo già introdotto per la serie 221 e ottimizzato sotto aspetti ergonomici e cri-teri della sicurezza e del comfort di comando. L'obiet-tivo di sviluppo era quello di ridurre quanto più possi-bile la complessità dei comandi da impartire dal con-ducente nonostante le molteplici funzioni disponibili.
Obiettivi
• Riduzione al minimo della complessità per il comando delle varie funzioni
• Aumento del comfort e della sicurezza di comando e di condizione psicofisica
• Accesso diretto alle funzioni usate più di frequente tramite interruttori e tasti funzione
• Raggruppamento delle funzioni appartenenti allo stesso ambito in cosiddette isole di comando
• Posizionamento ergonomico degli interruttori
Risultato
Per motivi essenzialmente ergonomici, il sistema di controllo, di comando e di visualizzazione è stato sud-diviso in tre sottocomponenti seguendo il cosiddetto principio EVA, acronimo formato dalle lettere iniziali dei termini tedeschi che identificano i tre complessi:
• "Eingabe", ossia immissione, attraverso l'unità di comando Audio/COMAND
• "Verarbeitung", ossia elaborazione, tramite l'unità di comando COMAND
• "Ausgabe", ossia emissione, attraverso il display Audio/COMAND
Unità di comando Audio/COMAND
La nuova unità di comando Audio/COMAND è stata posizionata tra la leva del cambio/leva selettrice e il bracciolo per consentirne il comando da una posizione del corpo ergonomicamente favorevole e rilassata.
Nell'unità di comando Audio/COMAND sono disposti i seguenti interruttori e tasti del sistema audio e di comunicazione:
• Regolatore a manopola/pulsante denominato controller Audio/COMAND
• Tasto Indietro con illuminazione di localizzazione• Tasto Clear con illuminazione di localizzazione
L'innovazione più importante è il controller Audio/COMAND che consente di comandare in maniera semplice ed efficiente tutti i menu.
P54.25-5493-00Unità di comando Audio/COMAND
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Sistemi audio e di comunicazione
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Unità di comando COMAND
La head-unit, l'unità di comando COMAND nella con-solle centrale, costituisce l'unità di calcolo centrale per tutti i sistemi audio e di comunicazione.
Nella seguente tabella sono rappresentate le head-unit con le corrispondenti funzioni.
Variante head-unit conle corrispondenti
funzionalità comprese
Audio 20 Audio 50 APS (DVD) COMAND APS
Audio 20 incl.cambia-CD
Audio 50 incl.cambia-DVD e
LINGUATRONIC
COMAND APS incl.cambia-DVD
Autoradio con lettore CD singolo 1 — —
Autoradio con cambia-CD 2 — —
Autoradio con lettore DVD singolo — 3 5
Autoradio con cambia-DVD — 4 6
Display centrale da 5" 1 e 2 3 e 4 —
Display centrale da 7" — — 5 e 6
Unità di comando centrale 1 e 2 3 e 4 5 e 6
Navigazione a freccia — 3 e 4 —
Navigazione cartografica con HDD — — 5 e 6
Server musicale HDD — — 5 e 6
Comando vocale — 4 5 e 6
Bluetooth 1 e 2 3 e 4 5 e 6
MOST 2 3 e 4 5 e 6
1 Audio 202 Audio 20 incl. cambia-CD3 Audio 50 APS (DVD)
4 Audio 50 incl. cambia-DVD eLINGUATRONIC
5 COMAND APS6 COMAND APS incl. cambia-DVD
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Sistemi audio e di comunicazione
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Display Audio/COMAND
Dalla posizione precedente nel tunnel sopra la con-solle centrale, il display centrale Audio/COMAND è stato spostato verso l'alto, al centro della plancia portastrumenti. Il display centrale ora si trova quin-di nel campo visivo primario di conducente e pas-seggero anteriore con la conseguenza che lo sguar-do del conducente viene distolto in misura minore dalla situazione del traffico.
Nelle varianti Entry Class e Mid Class è disposto sotto il coperchio del display uno schermo a colori TFT fisso da 5", mentre la variante High Class dispo-ne di uno schermo a colori TFT estraibile da 7" ad alta risoluzione.
Sullo schermo vengono rappresentate tutte le fine-stre di informazione e di comando rilevanti per l'utente nonché, nella variante High Class, anche in-formazioni sotto forma di videoimmagini.
P54.32-4506-00Schermo a colori TFT da 5"
P54.32-4507-00Schermo a colori TFT da 7"
Surround Sound System
Come equipaggiamento speciale è disponibile il Surround Sound System harman/kardon LOGIC 7 con 11 altoparlanti ed un subwoofer. La centralina di comando amplificatore audio è disposta a sini-stra nel bagagliaio, dietro il rivestimento laterale. Il Surround Sound System è disponibile solo a partire da Audio 20 con cambia-CD.
P82.62-3154-00Centralina di comando amplificatore Sound System
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Climatizzatore automatico
Per la nuova Classe C vengono messi a disposizione due sistemi di climatizzazione:
• Climatizzatore automatico THERMATIC• Climatizzatore automatico comfort
THERMOTRONIC incluso ventilatore booster per i passeggeri del vano posteriore
Come in precedenza, i sistemi sono dotati di regolazio-ne della temperatura, inserimento della modalità di ri-circolo e dispongono inoltre, come novità introdotta, di un filtro combinato montato di serie.
Le sezioni dei condotti di aspirazione dell'aria sono state ottimizzate con l'obiettivo di ridurre al minimo i rumori della ventilazione. Per garantire una ventilazio-ne efficace e, allo stesso momento, priva di correnti d'aria dirette, le aperture di uscita dell'aria sono state ingrandite rispetto alla serie precedente.
Ad eccezione del diffusore di sbrinamento e di quelli nei vani piedi, la portata d'aria di ogni diffusore può essere regolata in modo continuo mediante una mano-pola disposta in prossimità dei diffusori.
Tramite una rotella di comando nel cassetto portaog-getti è possibile regolarne la ventilazione o il raffredda-mento.
Per la prima volta il climatizzatore dispone di una strut-tura modulare, vale a dire che gli elementi della scato-la sono identici per entrambe le varianti: il climatizza-tore automatico a due o a tre zone nonché le varianti PTC si distinguono quindi soprattutto per i diversi in-serti montati.
Per ridurre la complessità del sistema, la memorizza-zione delle impostazioni del climatizzatore non è più legata a diverse chiavi trasmittenti.
P83.00-2236-50
Uscite dell'aria climatizzazione dell'abitacolo C 204
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Apparecchiatura di comando del climatizzatore, concetto di regolazione, sensori
L'apparecchiatura di comando del climatizzatore è in-tegrata nella consolle centrale per consentirne il co-mando sicuro ed una leggibilità ottimale. Come asso-luta novità in questo segmento di vetture, l'unità di co-mando dispone di serie di un display di indicazione.
Nelle vetture equipaggiate con climatizzatore automa-tico a due zone THERMATIC, la temperatura dell'abita-colo può essere regolata separatamente per il lato si-nistro e destro. Tramite la funzione automatica si può anche impostare la regolazione automatica della por-tata d'aria, della distribuzione dell'aria e della tempe-ratura dell'abitacolo. In corrispondenza della parte ter-minale della consolle centrale è disposta inoltre un'unità di ventilazione per i passeggeri del vano po-steriore.
Il rilevamento dei valori effettivi delle diverse tempera-ture nell'abitacolo avviene tramite un sensore ventila-to nell'unità di comando sul tetto ed uno in prossimità del blocchetto di accensione e, inoltre, tramite due sensori di temperatura dell'uscita aria disposti a sini-stra e a destra nel flusso d'aria dei diffusori laterali e dei vani piedi. In funzione di diversi parametri come ad es. la temperatura esterna, la temperatura del liquido di raffreddamento e i sensori menzionati sopra, viene calcolata la corrispondente temperatura nominale di uscita dell'aria. In caso di scostamenti rilevanti della temperatura dell'abitacolo dal valore nominale, ha luo-go una regolazione correttiva della temperatura.
La regolazione del ventilatore è stata ottimizzata e adattata alle condizioni specifiche della vettura in modo tale che per il funzionamento dinamico di riscaldamento o raffreddamento venga resa disponi-bile nell'abitacolo sempre la massima potenza del componente.
Il sensore solare montato di serie sulla plancia porta-strumenti in prossimità del parabrezza è concepito co-me sensore duale che rileva sia l'intensità che l'angolo di incidenza dei raggi solari sulla vettura. A seconda dell'intensità rilevata, i valori misurati vengono utiliz-zati anche per i circuiti di regolazione del climatizzato-re. In caso di irraggiamento solare unilaterale viene regolata una differenza appropriata della temperatura tra il valore nominale per il lato sinistro e quello destro.
P83.40-3599-00
Climatizzatore automatico a due zone THERMATIC
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Nelle vetture che dispongono dell'equipaggiamento speciale climatizzatore automatico comfort a tre zone THERMOTRONIC, oltre alla divisione per lato sinistro e destro nel vano anteriore, è montata anche un'appa-recchiatura di comando del climatizzatore separata per la regolazione nel vano posteriore. L'apparecchia-tura di comando del climatizzatore vano posteriore è incorporata nella parte terminale della consolle centrale e serve per regolare la temperatura e la portata d'aria nel vano posteriore.
Per il rilevamento della concentrazione di gas nocivi, il climatizzatore automatico comfort a tre zone è dotato di una sonda sostanze nocive che, a seconda dei valori rilevati, provvede alla chiusura dello sportello aria di ri-circolo e all'intercettazione completa dell'aspirazione di aria esterna.
In questa variante, un sensore punto di rugiada consente la regolazione mirata del compressore del fluido refrigerante in funzione del relativo fabbisogno attuale. I valori del sensore punto di rugiada letti dall'apparecchiatura di comando del climatizzatore vengono inoltre valutati e i segnali corrispondenti vengono quindi inoltrati alle centraline di comando delle porte per realizzare il riscaldamento dei retrovi-sori esterni in base alle esigenze del momento.
In tutte le vetture con motore diesel è montato di serie un riscaldatore supplementare PTC disposto in alto nello scambiatore di calore della scatola del climatiz-zatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo l'avviamen-to del motore e nella fase di riscaldamento, il riscalda-tore supplementare PTC fa sì che il motore possa rag-giungere quanto prima la sua temperatura di esercizio e che l'abitacolo si riscaldi più rapidamente.
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Apparecchiatura di comando del climatizzatore vano
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Climatizzatore automatico comfort a tre zone THERMOTRONIC
i Avvertenza
Riscaldatore supplementare a PTC
In tutte le vetture con motore diesel è montato di serie un riscaldatore supplementare PTC disposto in alto nello scambiatore di calore della scatola del climatizzatore tra i diffusori di sbrinamento. Dopo l'avviamento del motore e nella fase di riscalda-mento, il riscaldatore supplementare PTC fa sì che il motore possa raggiungere quanto prima la sua temperatura di esercizio e che l'abitacolo si riscaldi più rapidamente.
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Scocca
Le principali caratteristiche tenute in considerazione durante lo sviluppo della scocca della nuova Classe C comprendono:
• Ulteriore miglioramento della rigidità e della resistenza della cellula dell'abitacolo, nonché della resistenza a deformazione della struttura anteriore e posteriore rispetto alla serie precedente.
• Rinuncia a cordoni di saldatura MAG per il miglioramento della qualità della produzione.
• Elevata facilità di riparazione grazie alla possibilità di smontaggio degli elementi terminali frontale e posteriore e, allo stesso tempo, riduzione del peso dei supporti di flessione ottenuta tramite l'impiego di un profilato estruso d'alluminio (sul lato anteriore) o rispettivamente di acciaio ad alta resistenza (sul lato posteriore).
• Ottime condizioni di montaggio per il gruppo motore e l'assale anteriore grazie all'accoppiamento avvitato del telaietto integrale e all'impiego di un elemento frontale.
• Rigidità torsionale della scocca aumentata del 13 % circa.
La maggior parte della scocca è fabbricata con lamiera di acciaio. I parafanghi anteriori sono realizzati in allu-minio, mentre il cofano motore è di lamiera di acciaio. È stata notevolmente aumentata la percentuale del peso della scocca costituita dalle lamiere in acciaio altoresistenziale avanzato ed acciaio ultra-altoresi-stenziale.
Un telaietto integrale di acciaio ad alta resistenza è avvitato ai longheroni anteriori e accoglie l'assale an-teriore,lo sterzo e il motore.
L'alloggiamento della ruota di scorta è costituito da materiale termoplastico rinforzato con strati in fibra di vetro (GMT).
Struttura anteriore
Sicurezza anticrash
Per incrementare ulteriormente la sicurezza in caso di incidenti, i seguenti componenti della struttura an-teriore sono stati ottimizzati oppure introdotti ex novo:
• Rinforzi dei passaruota per aumentare ulteriormente la resistenza alla deformazione.
• Un puntone supplementare in acciaio ad alta resistenza tra il duomo dell'ammortizzatore e la traversa del parabrezza sul lato conducente. Il puntone serve ad una migliore distribuzione del carico delle forze agenti e alla riduzione dei movimenti di arretramento dello sterzo e della pedaliera.
• Impiego di elementi di assorbimento d'urto in corrispondenza del prolungamento dei longheroni laterali.
• Una traversa del pianale della pedaliera sul lato conducente e passeggero anteriore per una maggiore protezione del vano piedi.
• Accoppiamento ottimale della struttura anteriore alla cellula dell'abitacolo grazie ad interventi di ottimizzazione degli elementi in lamiera per quanto riguarda il numero, lo spessore e il peso.
i Avvertenza
Il montante B è realizzato in acciaio ultra-altoresi-stenziale deformato a caldo. Per questo motivo, in caso di riparazione il montante B può essere solo sostituito interamente.
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Elemento frontale
A differenza della serie precedente, nella serie 204 non viene montato un modulo frontale, bensì un ele-mento frontale applicato in un secondo momento del-la produzione, il quale è costituito da:
• un profilato estruso in alluminio• un crash box monopezzo in alluminio, innestato nel
longherone anteriore• uno scheletro composto da tre elementi in lamiera
di alluminio per l'alloggiamento dei fari, del paraurti, del serbatoio del liquido lavacristalli e delle serrature del cofano motore
L'elemento frontale è interamente avvitato alla strut-tura anteriore e anche i singoli componenti dell'ele-mento frontale sono avvitati l'uno con l'altro. In caso di danneggiamento tale accorgimento consente la so-stituzione economica dei singoli componenti senza dover ricorrere a lavori di saldatura.
Traversa sotto plancia portastrumenti
Come elemento portante viene impiegato un profilato di alluminio a sezione quadra avvitato ai due montanti A. Mediante un puntone il fodero del piantone dello sterzo viene supportato sulla parete frontale, per es-cludere il verificarsi di vibrazioni del volante al regime minimo del motore.
Sulla traversa vengono fissati con supporti e mensole tutti i gruppi disposti nella zona della plancia porta-strumenti, compresi il fodero del piantone sterzo e la plancia portastrumenti stessa.
Struttura posteriore
L'assale posteriore a bracci multipli, il serbatoio car-burante e l'alloggiamento della ruota di scorta hanno una disposizione simile a quella della serie preceden-te. Esistono comunque delle differenze nella geome-tria della struttura posteriore, soprattutto in prossi-mità dell'apertura per il carico passante sulla parete posteriore della cellula dell'abitacolo, i longheroni po-steriori, l'alloggiamento della ruota di scorta e la chiu-sura posteriore.
L'apertura per il carico passante viene predisposta già nella struttura della scocca, anche se questa opzione di allestimento viene fornita come equipaggiamento speciale. Gli elementi di fissaggio dello schienale o ris-pettivamente delle cerniere e serrature in caso di vet-ture con sedili ribaltabili sono alloggiati in una struttu-ra portante disposta tutt'intorno. Mediante saldatura a punti, questa struttura portante viene accoppiata sul lato destro e sinistro al rivestimento interno della fian-cata e sul lato inferiore alla lamiera del pianale. Sul la-to superiore essa viene collegata alla cappelliera tra-mite giunzione a graffatura. La suddetta struttura portante consente di ottimizzare ulteriormente la resi-stenza alla torsione della scocca.
Per motivi di riduzione del peso e miglioramento delle caratteristiche anticorrosive, l'alloggiamento della ruota di scorta è eseguito in materiale sintetico.
I longheroni posteriori realizzati in più pezzi in acciaio ad alta resistenza hanno una sezione trasversale in-teramente chiusa con lamiere di spessore variabile per aumentarne la resistenza e il lavoro di deformazio-ne elastica, nonché per migliorare le caratteristiche di deformazione.
Elemento posteriore
L'elemento posteriore è costituito da un supporto di flessione in acciaio con due crash box saldamente col-legati ad esso. Attraverso questi due crash box in ac-ciaio l'elemento posteriore è avvitato alla struttura po-steriore. La sostituzione di componenti singoli non è possibile, in quanto le giunzioni tra i crash box e il sup-porto di flessione in acciaio sono realizzate tramite saldatura. È invece possibile la sostituzione dell'intero gruppo senza dover ricorrere a lavori di saldatura.
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Targhetta del tipo e numero di telaio (FIN)
La targhetta del tipo è disposta sul montante B destro, lateralmente nel telaio della porta.
P00.10-4037-00Disposizione della targhetta del tipo
1 Targhetta del tipo2 Costruttore del veicolo3 Numero di omologazione CE4 Numero di telaio (FIN)5 Peso massimo complessivo ammesso6 Peso rimorchiabile ammesso7 Carico massimo ammesso sull'assale anteriore8 Carico massimo ammesso sull'assale posteriore9 Codice vernice
10 Copertura11 Numero di telaio (FIN) punzonato
P00.10-4038-00Raffigurazione esemplificativa della targhetta del tipo
Numero di telaio (FIN)
Addizionalmente all'indicazione sulla targhetta del tipo, il numero di telaio (FIN) è punzonato nella car-rozzeria. Esso è apposto in basso davanti al sedile destro.
Per renderlo visibile, far arretrare il sedile completa-mente e ribaltare quindi verso l'alto la copertura.
P00.10-4039-00Disposizione del n. di telaio punzonato
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Carrozzeria
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Cellula dell'abitacolo
Il nucleo del concetto di sicurezza della carrozzeria è rappresentato dalla cellula dell'abitacolo ultraresi-stente, conformata come gabbia di sicurezza. L'eleva-ta stabilità della struttura contro le sollecitazioni a cui essa è soggetta in caso di incidente (collisioni frontali, posteriori e laterali nonché capottamenti) è stata otte-nuta principalmente grazie ai seguenti provvedimenti:
• L'impiego prevalente di acciai altoresistenziali, altoresistenziali avanzati, ultra-altoresistenziali ed ultra-altoresistenziali sottoposti a deformazione a caldo con pareti di spessore graduato
• Materiali idonei e lamiere di spessore adatto per i componenti e le zone strutturali soggetti ad una sollecitazione particolare in caso di incidente
• Ottimizzazione della geometria e della confor-mazione delle sezioni
Tacca per la riparazione a sezioni
Sulla lamiera di rivestimento del montante C e sul lato esterno del longherone (sotto la lamiera di rivestimen-to) si trovano delle tacche a "Y" che indicano i punti di sezionamento raccomandati. Collegando le tacche a "Y" si ottiene una linea di tracciamento per la trancia-tura e il punto di giunzione.
Di nuova introduzione è l'incollatura del parafango po-steriore al passaruota per mezzo di colla morbida. Il relativo metodo di riparazione è descritto in WIS.
In caso di riparazione, la lamiera di rivestimento del tetto viene rivettata sul lato sinistro e destro nel cana-le del tetto e non saldata a punti come nella produzio-ne di serie.
P63.10-4252-00
1 Tacche ad Y (punto di sezionamento) sulla carrozzeria 2 Incollatura parafango posteriore
i Avvertenza
I metodi di riparazione consentiti sono descritti nel sistema di informazione per l'officina (WIS).
Di norma tutti i settori incollati nella produzione di serie vanno incollati anche in caso di riparazione.
i Avvertenza
Per motivi di sicurezza anticrash e di resistenza in esercizio, è assolutamente necessario impiegare adesivi strutturali di riparazione a 2 componenti.Di principio, l'acciaio ultra-altoresistenziale defor-mato a caldo non deve essere saldato con proce-dimento MAG.
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Carrozzeria
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Flusso delle forze
P60.00-2766-50Flusso di forze in caso di urto frontale
P60.00-2767-50Flusso di forze in caso di urto laterale
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Carrozzeria
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Danni di lieve entità
Di frequenza maggiore nel traffico stradale sono le collisioni a basse velocità d'impatto. Sulla base di que-sti dati, in fase di progettazione del tipo 204 è stata at-tribuita particolare importanza a contenere sia la sen-sibilità al danneggiamento che gli eventuali costi di riparazione.
Al fine di minimizzare le spese per gli interventi di riparazione in caso di danni di lieve entità, la nuova Classe C monta rispettivamente un elemento frontale ed uno posteriore, i quali, per effetto della deformazio-ne di crash box appositamente concepiti realizzati in alluminio nella struttura frontale ed in acciaio nella struttura posteriore, riducono notevolmente il rischio di danni alla scocca.
L'elemento frontale smontabile è costituito da:
• paraurti con inserto in espanso, supporto di fles-sione anteriore in alluminio e due crash box in alluminio
• una nervatura avvitata per entrambi i gruppi ottici e il radiatore
• alloggiamenti sostituibili in alto e in basso sul radiatore
• fari con vetri di copertura antirottura ed elementi di fissaggio da riparazione
L'elemento posteriore è costituito da:
• supporto di flessione in acciaio ad alta resistenza senza inserto in espanso e con due crash box in acciaio
Misure di protezione per pedoni e ciclisti
Per ridurre le sollecitazioni d'impatto per la testa sono stati aumentati gli spazi di deformazione tra il cofano motore e i gruppi sottostanti. È stato rialzato il profilo esterno della vettura in corrispondenza del frontale, mentre i motori sono stati abbassati rispetto alla serie 203 con una conseguente lieve diminuzione dell'altez-za libera dal suolo. Gruppi come l'impianto tergicristal-lo e i relativi serbatoi e centraline di comando sono stati sottoposti a modifiche per quanto riguarda la po-sizione e l'altezza di montaggio. La rigidità del cofano motore e dei parafanghi anteriori è stata adattata alle esigenze della nuova struttura.
Il paraurti anteriore è stato revisionato sotto aspetti della rigidità per offrire il massimo di protezione ai pe-doni e dispone inoltre di un labbro spoiler nello spigolo anteriore.
Regolazione delle porte
Per la prima volta le cerniere delle porte anteriori e po-steriori sono avvitate dall'interno sul lato dei montanti.
i Avvertenza
Come ricambio è disponibile una semicerniera eccentrica per le porte anteriori. In caso di sostitu-zione di una porta anteriore, questa viene montata in alto sulla porta e permette di regolare la porta in direzione orizzontale senza che debbano essere smontate ulteriori parti applicate nell'abitacolo.
i Avvertenza
Accesso ai dadi:
Per poter accedere alla cerniera superiore della porta anteriore sinistra, si devono smontare il rive-stimento inferiore della plancia portastrumenti e la copertura del freno di stazionamento.
Per poter accedere alla cerniera superiore della porta anteriore destra, si devono smontare il rive-stimento inferiore della plancia portastrumenti, il cassetto portaoggetti e il servomotore aria fres-ca/aria di ricircolo.
Per poter accedere alla cerniera inferiore della po-sta anteriore sinistra o destra, si deve smontare la copertura del montante A, rispettivamente in bas-so a sinistra o destra.
Nelle porte posteriori, per poter accedere alle cer-niere inferiori e superiori è necessario smontare il rivestimento inferiore del montante B.
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Carrozzeria
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Protezione anticorrosione
La zincatura completa degli elementi in acciaio offre una protezione anticorrosione di lunga durata. Le zone particolarmente soggette a corrosione vengono pro-tette da un trattamento supplementare degli scatolati.
Oltre alla zincatura completa della carrozzeria, in fase di produzione delle lamiere d'acciaio vengono inoltre adottate le seguenti misure:
• Impiego di lamiere di acciaio con rivestimento organico
• Verniciatura ad immersione cataforetica• Sigillatura dei cordoni di saldatura
La nuova Classe C viene rivestita con il nuovo sistema a vernice trasparente "basato sulla nano-tecnologia" con eccezionali caratteristiche antigraffio. Mercedes-Benz è stato il primo costruttore automobilistico a li-vello mondiale ad introdurre, alla fine del 2003, questo innovativo sistema di verniciatura nella produzione di serie. I vantaggi per la clientela sono una resistenza antigraffio triplicata ed una lucentezza intensa di lunga durata.
Protezione del sottoscocca
A causa dell'impiego di un rivestimento del sottoscoc-ca interamente realizzato in DFLT (Direct Long Fiber reinforced Thermoplastic) si è rinunciati ad un protet-tivo sottoscocca in PVC.
I vantaggi:
• Bassa resistenza aerodinamica• Sostituibilità in caso di danneggiamento
(facilità di riparazione)• Smontabilità per consentire il riciclaggio• Resistenza aumentata agli urti
(maggiore protezione antipietrisco)
Misure di insonorizzazione
Per migliorare il comfort acustico nel vano passeggeri, sull'intera scocca sono stati applicati degli elementi insonorizzanti e fonoassorbenti di diversi materiali in espanso o in fibra. In questo contesto sono da menzio-nare in particolare gli 11 elementi in espanso disposti in ciascuna fiancata e l'elemento fonoassorbente in espanso di ampie dimensioni collocato sulla cappelliera.
P00.10-4040-00Rivestimento del sottoscocca
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Tetto scorrevole
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Tetto scorrevole-sollevabile in vetro con DBE interconnessa
Come equipaggiamento speciale è disponibile un tetto scorrevole-sollevabile in vetro ad azionamento elettri-co dotato di protezione antincastro.
Di nuova introduzione è la funzione "azionamento au-tomatico". Azionando l'interruttore del tetto scorrevo-le-sollevabile oltre un determinato punto di resistenza in direzione di "apertura" e rilasciandolo, il tetto scor-revole-sollevabile in vetro si porta nella posizione re-golata per ultima. Desiderando una posizione diversa, si deve azionare l'interruttore nuovamente nella relati-va direzione. Volendo arrestare il tetto scorrevole-sollevabile in vetro durante il movimento, l'interruttore va azionato nuovamente in qualsiasi direzione.
Azionando l'interruttore oltre il punto di resistenza in direzione di "chiusura" quando il tetto scorrevole-sollevabile in vetro è aperto, il tetto chiude automati-camente. Se il tetto scorrevole-sollevabile in vetro vie-ne bloccato in fase di chiusura, la manovra viene inter-rotta e viene eseguito un lieve movimento in direzione inversa (limitazione della forza in eccesso). In questo modo viene escluso l'incastramento accidentale e do-loroso di parti del corpo.Il tetto scorrevole-sollevabile in vetro può essere chi-uso e aperto anche dall'esterno tramite la chiave tras-mittente.
Tetto scorrevole panoramico con DBE non interconnessa
Come equipaggiamento speciale di nuova introduzio-ne è disponibile un tetto scorrevole panoramico a scorrimento esterno. La principale caratteristica è la superficie in vetro continua che si estende dal parab-rezza al lunotto, con l'applicazione di listelli decorativi su ciascun lato che richiamano l'effetto ottico del ve-tro.
La struttura esterna del tetto scorrevole panoramico comprende tre elementi separati in vetro di sicurezza:
• una modanatura fissa in vetro sul lato anteriore• un elemento scorrevole in vetro al centro• un elemento fisso in vetro sul lato posteriore
L'intero modulo poggia su un telaio in acciaio come supporto del gruppo, il quale, dopo la vernicitura della scocca, viene applicato dall'alto sull'intelaiatura del tetto della scocca e quindi incollato.
P77.21-2184-00Tetto scorrevole panoramico aperto P77.21-2186-00Tetto scorrevole panoramico chiuso
99Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Tetto scorrevole
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Azionando l'interruttore del tetto scorrevole panora-mico è possibile portare l'elemento mobile in vetro nella posizione sollevata e aprirlo quindi completa-mente spostandolo all'indietro in direzione longitudi-nale.
Il movimento di chiusura si attua nella successione in-versa. Nella posizione di massima apertura, l'elemen-to scorrevole in vetro si sovrappone a quello posterio-re fisso. Anche in questa posizione i passeggeri del va-no posteriore possono continuare a godere di una buona visibilità attraverso l'elemento di vetro po-steriore.
Il deflettore in tessuto si alza automaticamente in un angolo predefinito non appena l'elemento di vetro si sposta all'indietro. La sua funzione è diminuire i fruscii aerodinamici e attutire l'effetto delle correnti d'aria di-rette nel vano passeggeri.
Su entrambi i lati, l'interstizio tra la lamiera di rivesti-mento laterale e gli elementi di vetro è coperto da una modanatura in alluminio nero lucido.
Azionando l'interruttore per l'apertura o la chiusura, l'elemento scorrevole in vetro viene guidato nei pattini di scorrimento del telaio del modulo. Per quanto con-cerne la logica di comando, l'azionamento dell'inter-ruttore del tetto scorrevole panoramico corrisponde a quanto specificato per il tetto scorrevole-sollevabile in vetro.
Azionando l'interruttore oltre un determinato punto di resistenza in direzione di "apertura" e rilasciandolo, l'elemento scorrevole in vetro si porta automatica-mente nella posizione di apertura massima. Lo stesso vale per la manovra di chiusura. Sia il tetto scorrevole panoramico che le sue due tendine avvolgibili sono do-tati di una protezione antincastro.
Il tetto scorrevole panoramico può essere chiuso e aperto anche dall'esterno tramite la chiave trasmittente.
Protezione dal sole
Per proteggere i passeggeri dall'irraggiamento solare, gli elementi in vetro del tetto scorrevole panoramico sono realizzati in vetro atermico. Dall'interno le super-fici in vetro possono essere inoltre coperte per mezzo di due tendine avvolgibili ad azionamento elettrico disposte nella giunzione centrale dell'intelaiatura del tetto. Gli avvolgibili possono essere aperti e chiusi completamente nonché arrestati in qualsiasi posizio-ne intermedia. La tonalità delle fasce di tessuto dipen-de dal colore dell'allestimento.
All'azionamento delle due tendine avvolgibili provvede un motorino elettrico sistemato nell'intelaiatura del tetto nell'area sotto l'unità di comando sul tetto. Anche il comando delle tendine avvolgibili si svolge attraverso l'interruttore del tetto scorrevole panorami-co. L'apertura degli avvolgibili è possibile solo quando l'elemento scorrevole in vetro è chiuso. Premendo l'in-terruttore oltre il punto di resistenza in direzione di "apertura" o "chiusura", gli avvolgibili vengono riavvolti automaticamente.
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Parabrezza
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Impianto tergicristalli
La nuova Classe C monta un impianto tergicristallo a due bracci con una cinematica differente per ciascun braccio. Mentre un braccio del tergicristallo è munito di un asse di rotazione fisso, l'altro braccio compie un movimento ascensionale sovrapposto.
Il braccio con asse di rotazione fisso è disposto sul la-to conducente e il braccio a corsa ascensionale è dis-posto sul lato passeggero anteriore. Il movimento del braccio a corsa ascensionale viene determinato da un quadrilatero articolato coperto da uno sportello rimo-vibile. Entrambi i bracci del tergicristallo vengono de-posti in direzione del lato passeggero anteriore.
L'azionamento avviene per mezzo di un motorino re-versibile a comando elettronico il quale permette, tra l'altro, la realizzazione di una posizione di parcheggio che non ostacola la visuale.
Su richiesta (SA) gli spruzzatori di lavaggio, i relativi flessibili e il serbatoio del liquido lavacristalli possono essere dotati di riscaldamento. Il serbatoio del liquido lavacristalli è sistemato nella parte anteriore sinistra del vano motore, all'altezza del paraurti. Per la versione di base privo di riscaldamento viene montato un serbatoio con una capacità di ca. tre litri, mentre per le vetture dotate di impianto lavafari è previsto un serbatoio con una capacità di ca. sei litri.
Per il tipo 204 viene offerto come equipaggiamento speciale un sensore di pioggia/di luce a due livelli di intensità per l'inserimento automatico del funziona-mento ad intermittenza.
P82.30-2620-00
Impianto tergicristalli
1 Braccio del tergicristallo con asse fisso di rotazione2 Braccio del tergicristallo a sollevamento
3 Quadrilatero articolatoM6/1 Motorino del tergicristallo
101Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Vettura complessiva/autotelaio
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Cavo adattatore a 96 poli
Impiego Cavo adattatore a 96 poli per la diagnosi degli airbag (airbag conducente, passeggero anteriore, airbag laterali, windowbag ed airbag per le ginocchia) e della centralina di comando pretensionatore in combinazione con la cassetta prese W129 589 00 21 00.
Numero DC W204 589 01 63 00
FG 91
Kit B
Avvertenza Sostituisce W164 589 02 6300
Piastra di caricamento
Impiego Piastre di caricamento per l'alloggiamento dei supporti di testa per i montanti telescopici dell'assale anteriore.
Numero DC W204 589 00 63 00
FG 32
Kit B
Avvertenza In combinazione con piastra di caricamento 203 589 01 63 00, piastra di caricamento210 589 00 31 00, caricamolle o203 589 01 31 00, caricamolle.
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Autotelaio
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Dispositivo di estrazione e di inserimento
Impiego Per l'estrazione e l'inserimento dei supporti di gomma anteriori e posteriori sul supporto assale posteriore.
Numero DC W204 589 00 43 00
FG 35
Kit B
Avvertenza Da usare solo in combinazione con652 589 00 33 21, pompa a mano 652 589 00 33 23, flessibile idraulico652 589 00 33 22, cilindro cavo001 589 01 63 00, cinghia di fissaggio.
Attrezzo di estrazione e di inserimento
Impiego Per l'estrazione e l'inserimento dei supporti del differenziale posteriore sul supporto assale posteriore.
Numero DC W204 589 01 43 00
FG 35
Kit B
Avvertenza Da usare solo in combinazione con221 589 01 43 00, attrezzo di estrazione e di inserimento652 589 00 33 21, pompa a mano 652 589 00 33 23, flessibile idraulico 001 589 51 33 00, cilindro a pistone cavo.
103Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Autotelaio
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Attrezzo di inserimento
Impiego Per l'inserimento delle articolazioni portanti sul supporto ruota.
Numero DC W204 589 02 43 00
FG 35
Kit B
Attrezzo di estrazione e di inserimento
Impiego Per l'estrazione e l'inserimento dei supporti del puntone di spinta sul supporto ruota.
Numero DC W204 589 03 43 00
FG 35
Kit B
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Autotelaio
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Attrezzo di estrazione e di inserimento
Impiego Per l'estrazione e l'inserimento dei supporti dei bracci oscillanti sul supporto assale posteriore.
Numero DC W204 589 04 43 00
FG 35
Kit B
Avvertenza Solo in combinazione con l'attrezzo di estra-zione e di inserimento W220 589 01 43 00
Chiave di ritegno
Impiego Chiave di ritegno per la regolazione della convergenza sull'assale posteriore.
Numero DC W202 589 00 10 00
FG 40
Kit B
105Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Freno/sterzo/impianto del carburante
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Attrezzo per il montaggio
Impiego Per sganciare ed agganciare i tiranti del freno.
Numero DC W204 589 00 16 00
FG 42
Kit B
Tassello di spinta
Impiego Tassello di spinta M14 x 1,5 per proteggere l'esagono cavo sul giunto del tirante trasversale.
Numero DC W171 589 00 34 00
FG 46
Kit B
Avvertenza Come integrazione per l'estrattore 221 589 00 33 00
Chiave a denti di innesto frontali
Impiego Chiave a denti di innesto frontali per allentare e serrare l'anello di chiusura sull'unità di alimentazione.
Numero DC W001 589 00 07 00
FG 47
Kit B
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Carrozzeria
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Serie di squadre a portale
Impiego Kit dispositivo per saldatura per il posiziona-mento dei montanti A, B, C in caso di ripara-zione.
Numero DC W204 589 00 23 00
FG 60, 63
Kit K
Dispositivo per saldatura
Impiego Dispositivo per saldatura per il controllo e il bloccaggio del livello superiore dei longheroni sul lato sinistro e destro in caso di riparazioni parziali.
Numero DC W204 589 01 23 00
FG 62
Kit K
Set dispositivi di trazione
Impiego Set di dispositivi di trazione per tirare in posi-zione il longherone, lato anteriore e lato posteriore sinistro/destro e il duomo montante telescopico.
Numero DC W204 589 00 27 00
FG 62/64
Kit K
107Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Equipaggiamento per l'officina
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Serie di squadre di raddrizzamento
i Le filiali della Repubblica Federale Tedesca vengono fornite da DCVD/KP.
Celette CAR BENCH
Avvertenza Kit di squadre di raddrizzamento Celette Kit di squadre di raddrizzamento CAR BENCH
N. di ordinazione 7204.300 82458
Fonti di approvvi-gionamento in
Germania
Celette Vetriebs GmbHSiemensstraße 19D-77694 Kehl-Sundheim
BOOS Werkstattausrüstung GmbHIm Lipperfeld 9aD-46047 Oberhausen
Fonti di approvvi-gionamento in
altri Paesi
Celette S.A.13. Route de BechevienneBP9F-38217 Vienne -CedexFrance
CAR BENCH International S.P.A.Via Dorsale 22I-54100 Massa
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Abbreviazioni
109Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b
ABS Sistema antibloccaggio
AFS Inserimento automatico luci di marcia
AGW Audio-Gateway
AKSE Riconoscimento automatico seggiolino bambini
APS Sistema di navigazione automatico
ASR Sistema antislittamento
ASSYST PLUS Sistema di manutenzione attiva PLUS
BAS Assistente di frenata
CAN Controller Area Network
CD Compact Disc
COMAND Cockpit Management and Data System
CMS Collision Mitigation System
DAS Sistema assistenza diagnosi
DBE Unità di comando sul tetto
DLFT Direct Long Fiber reinforced thermoplastic
DTR DISTRONIC
DVD Digital Versatile Disc
EDW Impianto d'allarme antifurto-antiscasso
EGS Gestione elettronica del cambio
ELV Bloccasterzo elettronico
ESG Vetro di sicurezza temprato
ESP Programma elettronico di stabilità
ET Profondità di inserimento
EU 4 Norma Euro 4 (norma antinquinamento)
EWM Modulo elettronico leva selettrice
EZS Blocchetto di accensione elettronico
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Abbreviazioni
110 b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
FBS Sistema di abilitazione all'avviamento
FIN Numero di telaio
GPS Global Positioning System
GSM Global System for Mobile Communication
HDF Apertura telecomandata cofano bagagliaio
HDS Chiusura cofano bagagli
HiP Lampadine high performance
HU Revisione
IR Raggi infrarossi
IRS Protezione abitacolo
KLA Climatizzatore automatico
LCD Liquid Crystal Display
LED Light Emitting Diode
LEV Low Emission Vehicle
LIN Local Interconnect Network
LVDS Low Voltage Differential Signal
LWR Regolazione incidenza fascio luminoso
MAG Gas metallo attivo
ME Elettronica del motore
MKS Sedile multicamere
MOST Media Oriented System Transport
MSS Centralina di comando multifunzione per veicoli speciali
NEDC
Nuovo ciclo di marcia europeo
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Abbreviazioni
111Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b
OBD Diagnosi on-board
OBF Pannello di comando superiore
PTS PARKTRONIC
PVC Cloruro di polivinile
RDK Controllo pressione pneumatici
RDS Radio Data System
RDW Segnalazione perdita di pressione pneumatici
SA Equipaggiamento speciale
SAM Modulo di rilevamento del segnale e di comando
SBS Sistema di comando vocale
SDAR Satellite Digital Audio Radio
SG Centralina di comando
SRS Supplement Restraint System
SWZ Attrezzi speciali
TGW Gateway impianto telematico
VGS Gestione del cambio ad integrazione completa
WIS Sistema di informazione per l'officina
ZBE Unità di comando centrale
ZGW Gateway centrale
– Per questa stampa non è previsto l'aggiornamento da parte del servizio modifiche. Aggiornato al: 02 / 2007 –
Indice analitico
112 b Introduzione alla nuova Classe C, serie 204
AADAPTIVE BRAKE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Asciugatura dischi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75
Assale anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68
Assale posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69
Assetto sportivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .70
Ausilio di avviamento in salita . . . . . . . . . . . .75
Autotelaio AGILITY CONTROL . . . . . . . . . . . .70
BBatteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83
CCAN della diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . .81
Centralina di comando SAM . . . . . . . . . . . . .81
Centralina di comando unità di comando sul tetto 41
Computer di manutenzione . . . . . . . . . . . . . .82
Consolle centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
DDisplay Audio/COMAND . . . . . . . . . . . . . . .87
FFari alogeni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Fari bi-xenon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
FendinebbiaFendinebbia ampliato . . . . . . . . . . . . . . . .31
Freno di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . .73
IIlluminazione abitacolo . . . . . . . . . . . . . . . .40
Impianto di scaricoM 271 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60M 272 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60OM 642 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61OM 646 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61
Impianto frenanteanteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .77posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .77
Impianto tergicristalli . . . . . . . . . . . . . . . . 101
Indicazione intervallo di manutenzione . . . . . . .82
ISOFIX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
LLuce autostradale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Luce di arresto adattiva . . . . . . . . . . . . .32, 34
Luce per strada provinciale . . . . . . . . . . . . . 29
Luci di posizione posteriori . . . . . . . . . . . . . 33
MMotore
M 271 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52Motore M 272 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Motore OM 642 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Motore OM 646 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
NNumero di telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
PParktronic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Plancia portastrumenti . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Poggiatesta NECK-PRO . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Preriempimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
PRE-SAFE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46, 48, 75
Protezione anticorrosione . . . . . . . . . . . . . . 98
Protezione del sottoscocca . . . . . . . . . . . . . 98
RRete di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Riparazione per sezioni . . . . . . . . . . . . . . . . 95
Rivestimento delle porte . . . . . . . . . . . . . . . 39
SScocca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
Sedile multicamere . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Sedili anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Sedili posteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Sensore della batteria . . . . . . . . . . . . . . . . 84
Serbatoio carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Servofreno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Sicurezza di comando . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Sicurezza di condizione psicofisica . . . . . . . . . 45
Sicurezza di guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Sicurezza di percezione sensoriale . . . . . . . . . 45
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Indice analitico
Introduzione alla nuova Classe C, serie 204b 113
Sistema Intelligent Light . . . . . . . . . . . . . . . 29
Sterzo parametrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Strumento combinato . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Studio dimensionale . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Surround Sound System . . . . . . . . . . . . . . . 87
Sviluppo delle forze . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
TTarghetta del tipo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94
TEMPOMAT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
TettoProtezione dal sole . . . . . . . . . . . . . . . . 100Tetto scorrevole panoramico . . . . . . . . . . . . 99Tetto scorrevole-sollevabile in vetro . . . . . . . . 99
THERMATIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
THERMOTRONIC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88
UUnità di comando Audio/COMAND . . . . . . . . 85
VVista anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Vista laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Vista posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Volante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
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