Agenda di Famiglia n. 206

22
Anno 1 - N. 206 1 Settembre 2012 Pubblicazione riservata ai Servi della Carità 206 Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy) tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995 Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected] LA CONTINUITÀ E LA NOVITÀ del 19° Capitolo Generale A genda di f amiglia San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 CARISSIMI CONFRATELLI Il 19°Capitolo Generale è stato all’insegna della conti- nuità e della novità. Nelle persone, la con- tinuità è rappresentata dalla conferma del Superiore gene- rale, P. Alfonso Crippa, e del Vicario generale, don Umber- to Brugnoni. Un tandem di opposti che dà vitalità al Cari- sma, spinta alla Congregazio- ne e apertura prudenziale al Mondo. La novità sta nell’ele- zione di tre nuovi Consiglie- ri generali, P. Luigi de Giam- battista, Superiore provinciale della Provincia “Divine Provi- dence” (India, Filippine, USA e Vietnam), P. Ciro Attanasio, Superiore provinciale della Provincia “Santa Cruz” (Bra- sile), e P. Gustavo de Bonis, Consigliere provinciale della Provincia “Cruz del Sur” (Argentina, Cile e Paraguay). Come si può notare, in Con- siglio generale, sono ben rap- presentate tutte le Provincie della nostra Congregazione; la provenienza dei vari Confra- telli che compongono il Con- siglio generale è mondializza- ta; tutti parlano più lingue e possiedono la conoscenza di culture diverse; la maggioran- za di questi confratelli è di età IL NUOVO CONSIGLIO GENERALE (da sinistra) P. Gustavo De Bonis (IV Consigliere), P. Luigi De Giambattista (II Consigliere), P. Alfonso Crippa (Superiore Generale), Don Umberto Brugnoni (I Consigliere e Vicario), P. Ciro Attanasio (III Consigliere) ancora giovanile; la loro esperienza religiosa e guanel- liana è di grande spessore; le loro caratteristiche sono diversificate e convergenti; le loro doti umane e profes- sionali sono all’altezza del compito loro assegnato. Anche da quest’Agenda di Famiglia allora, al Superiore generale e suo Consiglio, le nostre più vive congratulazioni, il nostro più sincero augurio e le nostre più fervide preghiere! Anche i lavori Capitolari hanno avuto il loro sus- sulto di novità nella continuità. Infatti chi ha già avuto in mano quanto i Padri Capitolari hanno votato, quasi sempre a grande maggioranza, avrà notato che ancor prima delle Mozioni e Proposte c’è stata la grande novità della revisione delle Costituzioni in cui s’intro-

description

Pubblicazione riservata ai Servi della Carità

Transcript of Agenda di Famiglia n. 206

Page 1: Agenda di Famiglia n. 206

Anno 1 - N. 2061 Settembre 2012Pubblicazione riservata ai Servi della Carità

206Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy)tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected]

LA CONTINUITÀ E LA NOVITÀ del 19° Capitolo Generale

Agenda di famiglia

San Luigi Guanella23 ottobre 2011

CARISSIMI CONFRATELLI

Il 19°Capitolo Generale è stato all’insegna della conti-nuità e della novità. Nelle persone, la con-tinuità è rappresentata dalla conferma del Superiore gene-rale, P. Alfonso Crippa, e del Vicario generale, don Umber-to Brugnoni. Un tandem di opposti che dà vitalità al Cari-sma, spinta alla Congregazio-ne e apertura prudenziale al Mondo. La novità sta nell’ele-zione di tre nuovi Consiglie-ri generali, P. Luigi de Giam-battista, Superiore provinciale della Provincia “Divine Provi-dence” (India, Filippine, USA e Vietnam), P. Ciro Attanasio, Superiore provinciale della Provincia “Santa Cruz” (Bra-sile), e P. Gustavo de Bonis, Consigliere provinciale della Provincia “Cruz del Sur” (Argentina, Cile e Paraguay). Come si può notare, in Con-siglio generale, sono ben rap-presentate tutte le Provincie della nostra Congregazione; la provenienza dei vari Confra-telli che compongono il Con-siglio generale è mondializza-ta; tutti parlano più lingue e possiedono la conoscenza di culture diverse; la maggioran-za di questi confratelli è di età

IL NUOVO CONSIGLIO GENERALE(da sinistra) P. Gustavo De Bonis (IV Consigliere), P. Luigi De Giambattista (II Consigliere),

P. Alfonso Crippa (Superiore Generale), Don Umberto Brugnoni (I Consigliere e Vicario), P. Ciro Attanasio (III Consigliere)

ancora giovanile; la loro esperienza religiosa e guanel-liana è di grande spessore; le loro caratteristiche sono diversificate e convergenti; le loro doti umane e profes-sionali sono all’altezza del compito loro assegnato. Anche da quest’Agenda di Famiglia allora, al Superiore generale e suo Consiglio, le nostre più vive congratulazioni, il nostro più sincero augurio e le nostre più fervide preghiere! Anche i lavori Capitolari hanno avuto il loro sus-sulto di novità nella continuità. Infatti chi ha già avuto in mano quanto i Padri Capitolari hanno votato, quasi sempre a grande maggioranza, avrà notato che ancor prima delle Mozioni e Proposte c’è stata la grande novità della revisione delle Costituzioni in cui s’intro-

Page 2: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 2

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

ducono varie innovazioni tra cui: una fami-glia allargata ai Cooperatori, ai Operatori laici e al MLG, un impegno che raggiunge anche le persone con adattamento psico-sociale, la difesa della vita in ogni fase del suo sviluppo, lo stile di nucleo animatore delle nostre Comunità, la corresponsabi-lità effettiva dei Laici che condividono il nostro progetto, l’affidamento anche a Laici dell’amministrazione dei beni; la modifica dei Regolamenti secondo le indicazioni capitolari, e altro ancora. Le Mozioni e Proposte inoltre, pur presentando scorci di novità, danno la con-tinuità al Capito generale, perché sono lo sviluppo e l’approfondimento delle nostre Costituzioni sia per quanto riguarda l’ar-gomento di Comunità che evangelizza con e nella Chiesa (Comunione con Dio e con i Fratelli), sia per quello di Comunità che affascinano con la bellezza del cari-sma (Consacrazione e Formazione), sia per quanto riguarda quello di Comunità che accolgono la sfida della Missione nei nuovi Aeropaghi (Opere, Pastorale parrocchiale, FSMP, Laicato), sia per quanto riguarda Comunità coinvolte nel progetto di Politica economica e di Governo della Congrega-zione (Economia, Amministrazione, Gover-no). Ognuna delle Mozioni e Proposte di que-sti vasti argomenti contengono in sé uno slancio di novità, ma anche un prudenziale

aggancio alla continuità del nostro carisma. Quanto il 19° Capitolo generale ha prodotto di “nova et vetera”, come dice il Vangelo, deve essere ora implementato nei nostri cuori, nelle nostre Comunità, nelle nostre Case e Parrocchie.Possiamo comunque ben dire che è stato un Capitolo di vasta portata i cui frutti si vedranno ben presto, se noi ne faremo tesoro, come la perla preziosa del Vangelo, lasciando perdere il resto. Ringraziamo la Trinità Santissima, in modo particolare, lo Spirito Santo per la sua assistenza ed i Padri Capitolari per questo ottimo lavoro di squadra, in un clima sereno e fraterno. Saluti cordiali a voi tutti, cari Con-fratelli, unitamente all’augurio di una buona ripresa dell’attività sociale e pasto-rale, e un cordiale benvenuto in Italia al chierico Abah Francis, nigeriano, che ini-zierà a Nuova Olonio il suo tirocinio.San Luigi Guanella, che con il 1° settem-bre riprende il suo pellegrinare, ci aiuti, ci sproni e ci dia la gioia di lavorare nella vigna del Signore. Oprandi don Remigio SdC

Superiore provinciale

Como, 1° settembre 2012. Memoria dei Santi Vescovi di Como.

Barza d'Ispra, 1-21 luglio 2012: i Padri Capitolari

Page 3: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 3

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Barza d'Ispra, 1-21 luglio 2012: i Padri Capitolari

15 agosto 1912 - 15 agosto 2012

I° Centenario del "Decreto di Lode" della Congregazione dei Servi della Carità

Nel pieno dell'estate del 1912, il nostro Fondatore con grande gioia riceveva dalla Congregazione dei Religiosi il "Decre-tum Laudis" dei Servi della Carità. Noi oggi, con immensa gratitudine, vogliamo ricordare il I° Centenario di questo provvedimento ufficiale con cui la Santa Sede concedeva al nostro Istituto il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio, per rianimare la nostra vita consacrata, stimolati anche da quanto don Guanella scriveva ai Con-fratelli nella Circolare del 5 settembre 1912, che riportiamo sotto con il Decreto in latino.

Diletti Servi della Carità,

noi dobbiamo sentire ogni giorno il bi-sogno di ringraziare il buon Dio per la prova continua della Provvidenza Sua; e tra queste prove è certamente il "De-creto di Lode" concesso al nostro Istitu-to dalla S. Congregazione dei Religiosi in sua seduta del 2 agosto passato. E il mi-glior ringraziamento, come il mezzo di non interrompere ma anzi di attirare un seguito di benedizioni e di favori tanto dalla bontà Divina quanto dalla Chiesa a garanzia della nostra santificazione e della nostra fecondità spirituale, sia l'aumento della pietà, della virtù, della regolarità di vita in ciascuno di noi...

DECRETUM LAUDIS"Humanis miseriis sublevandis et chri stianae charitatis balsamo Iiniendis duo excitavit Instituta Religiosa Sa-cerdos Aloysius Guanella: mulierum unum, quod vul go vocavit delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza; vi-rorum alterum, dei Servi della Carità nuncupatum. Licet unus sit Fundator unicusque utrique In stituto fìnis et ratio exercendae charitatis, tamen duae hae Congregationes omnino separatae, ut prior jam obtinuerit adpro bationem Constitutionum ad tempus, altera vero ne Decretum qui-dem Laudis adhuc assecuta sit. Quod aegre sane fere-bant quum ipse Fundator, tum Sodales qui novae huic Familiae religiosae nomen de derunt. Quare Sanctissi-mum Dominum Nostrum Pium Papam Decimum enixe iteratoque rogavit Sacerdos Guanella, ipsi Sanctitati Suae optime notus, ut Instituto quoque virorum saItem Decre-tum Laudis concedere dignaretur. Quum autem E.mi ac R.mi Patres Cardinales Sacrae Congregationis de Religio-sis, in Plenario Coetu ad Vaticanum habito die 2 Augusti 1912, petitionem de more examinaverint, documenta expenderint et rem attente consideraverint; existimarunt Decretum Laudis Instituto Servorum a Charitate concedi posse. Quam Em.orum Patrum responsionem idem Sanctissi-mus Dominus Noster Pius Papa Decimus, referente in-frascripto Sacrae Congregationis Secretario die 5 Au gusti 1912, libenter ratam habere et con firmare dignatus est; salva Ordinariorum iurisdictione ad tramitem Sacrorum Cano num et Apostolicarum Constitutionum. Contrariis non obstantibus quibuscumque.

Datum Romae, ex Secretaria Sacrae Congregationis de Religiosis, hac die decimaquinta Augusti 1912."

Barza: particolare dell'abside della chiesa S. Cuore

Page 4: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 4

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO PROVINCIALEIl Consiglio provinciale si è radunato

il 25-26-27 giugno 2012 per la sua verifica annuale.

Già su Agenda 205 vi avevo comunicato alcuni argomenti trattati in questo Consiglio, mentre avevo rimandato a questo numero di Agenda qualche informazione sulla Provincia, sull’Economia, sulle Commissioni e sulla Dele-gazione.

Per quanto riguarda la Provincia, avevo illustrato quanto si doveva presentare, in 30 minuti e rispondendo a precise domande, al XIX Capitolo Generale circa la nostra Provincia. Troverete il contenuto di questa breve relazione presentata in Capitolo Generale, nella modalità informatica Kynote, su questa stessa Agenda.

Per quanto riguarda l’Economia della Provincia, rimando a quanto si è relazionato nel XIV Capitolo provinciale e pubblicato si Infor-mazioni n. 123; in questo Consiglio si sono pre-sentati gli aggiornamenti succeduti al Capitolo provinciale dello scorso gennaio 2012.

Per quanto riguarda le Commissioni di Provincia che sono: la Commissione per la For-mazione Permanente, la Commissione per la Pastorale Giovanile e Vocazionale, la Commis-sione settore Minori, la Commissione settore Disabili, la Commissione settore Anziani, la Commissione settore Parrocchie, la Commis-sione per le Missioni e Servizio Civile, la Com-missione mista (SdC, FSMP e Laici) “Sui passi di don Luigi Guanella”. Diversamente dagli altri anni in cui si presentava di ciascuno di esse la

verifica e la programmazione, in questo anno, si siamo limitati alla verifica, perché la pro-grammazione sarà fatta, qualora si ritenesse opportuno continuare con questa modalità di gestione della Provincia, con il prossimo Supe-riore provinciale e suo Consiglio. Tutte le Com-missioni hanno lavorato bene, chi più chi meno, aiutando così il Superiore provinciale e suo Consiglio a gestire in modo competente e tem-pestivamente tutti i settori della Provincia. Di questo ringrazio di cuore i Responsabili e tutti i Componenti delle varie Commissioni.

Per quanto riguarda la Delegazione “Nostra Signora della Speranza”, il Delegato ha presentato la situazione generale sia delle Comunità e dei Confratelli, La Formazione: Case Formatori e Formandi; l’Attività carita-tiva: Opere, Confratelli, Ospiti; la situazione economica della Delegazione e delle Case; le nuove costruzioni: Owerri, Adidome e l’ala del Seminario di Kinshasa; le prospettive future. E’ stata un’ampia panoramica con un’approfon-dita discussione in cui si sono date indicazioni precise per ogni argomento. Penso che sul prossimo numero di “Semi di Speranza” siano riportate le decisioni più importanti e le nuove composizioni delle Comunità della Delegazio-ne. Al Superiore delegato, P. Giancarlo Frigerio, ai Consiglieri di Delegazione, P. Uche Desmod, P. Kelechi Maduforo e P. Guido Mattarese, i ringraziamenti più sentiti da parte del Superiore provinciale e suo Consiglio.

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”

(Mt 10,8)

STEFANO BIANCOTTO PAOLO POZZOLI

della Congregazione dei Servi della Carità (Opera Don Guanella)

con gioia e gratitudine al Signore ti invitano alla loro

Prima Professione Religiosa sabato 8 settembre 2012

ore 17.00

Chiesa S. Cuore, Barza d’Ispra

INFO: NOVIZIATO “S. Maria Nascente” Casa Don Guanella – Barza d’Ispra Tel. 0332 783111 – Fax 0332 782420 – [email protected]

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”

(Mt 10,8)

STEFANO BIANCOTTO PAOLO POZZOLI

della Congregazione dei Servi della Carità (Opera Don Guanella)

con gioia e gratitudine al Signore ti invitano alla loro

Prima Professione Religiosa sabato 8 settembre 2012

ore 17.00

Chiesa S. Cuore, Barza d’Ispra

INFO: NOVIZIATO “S. Maria Nascente” Casa Don Guanella – Barza d’Ispra Tel. 0332 783111 – Fax 0332 782420 – [email protected]

Cari Stefano e Paolo, i Confratelli della Provincia Sacro Cuore, lieti di accogliervi nella loro famiglia religiosa, vi augurano di incontrare ogni giorno Cristo

che soffre con voi, che gioisce con voi, che ama con voi.

Page 5: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 5

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

La Commissione Preacapitolare chiedeva al Superiore di ogni Provincia di curare la presenta-zione della propria Provincia (non più di 30 minuti e solo con mezzi audiovisivi o informatici) da offrire alla conoscenza dei Padri Capitolari con queste indicazioni pratiche: "deve essere un racconto che abbracci il periodo degli ultimi sei anni di vita e di attività della propria Provincia, alla luce del cammino tracciato dall'ultimo Capitolo Generale, con particolare riferimento alle seguenti domande:

» quali aspetti della tua Provincia sono stati maggiormente curati ? (max. 2/3 punti) » quali punti critici ha incontrato la tua Provincia (max. 2/3 punti) ? » quali prospettive e visioni per il futuro della tua Provincia" (max. 2/3 punti)” .

Riportiamo qui il testo, con le immagini di alcune slides, della presentazione del Superiore pro-vinciale, realizzata in collaborazione con l'Ufficio per le Comunicazioni mediante l'applicazione KeyNote della Apple.

19° Capitolo Generale - Barza 1/21 luglio 2012

PROVINCIA SACRO CUORE - PRESENTAZIONE

SOMMARIOIntroduzioneQuali aspetti sono stati maggiormente curati?

1. La vita di comunione con Dio2. La testimonianza del carisma guanelliano3. La riqualificazione della missione

Quali punti critici ha incontrato la Provincia?1. La preghiera comunitaria2. La vita fraterna in comunità3. La gestione delle opere

Quali aspettative e visioni per il futuro della Provincia?1. Vivere la “Sequela Christi” in ogni età e condizione2. Testimoniare più fraternità nelle comunità.3. Una gestione economica improntata alla comunione.

Conclusione

INTRODUZIONE

In generale, nel sessennio, si ha avuto uno sguardo particolare su vari aspetti della nostra vita religiosa e della nostra attività caritativa.Eccone alcuni:

a. L’attenzione alla vita religiosa dei confratelli.Una cura particolare si è usata nei confronti di ciascun confratello, perché potesse vivere bene, oggi, la sua vita religiosa ed esplicare, nel posto giusto, la sua vocazione guanelliana e l’attività a lui più congeniale.

b. L’attenzione alla composizione delle comunità.La comunità è la famiglia che la Provvidenza ci dà e dove l’obbedienza ci pone. Pertanto è sommamente necessario discernere bene e valutare concretamente che il confratello possa sentirsi a suo agio e che la comunità lo possa accoglierlo quale nuovo figlio e fratello.

Page 6: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 6

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

c. L’attenzione alle persone ospitate nelle nostre case.La persona ospite delle nostre case è l’obiettivo più importante della nostra missione di carità: il fine principale della nostra attività è proprio il suo benessere fisico, psichico e spirituale. Pertanto, il singolo confratello e l’intera comunità religiosa con gli operatori laici sono al servizio per il bene integrale della loro persona.

d. L’attenzione agli operatori laici che insieme a noi gestiscono le opere.Gli operatori laici sono un bene prezioso per le nostre case, senza dei quali non potremmo servire adeguatamente tutte quelle persone che la Provvidenza ci manda. Pertanto, per la loro professionalità è dovuto il giusto riconoscimento retributivo, per lo stile guanelliano con cui operano nei nostri ambienti e con i nostri poveri è dovuta la nostra stima ed anche la nostra amicizia.

e. L’attenzione alle relazioni con il territorio e la Chiesa locale.Oggi, nessuno è più un’isola felice. Infatti siamo interdipendenti, perché le necessità delle persone sono molteplici e l’economia è globalizzata.Questo vale per il territorio: Regioni, Comuni, Asl…, tanto più per la Chiesa locale che è una, con un unico Pastore ed un unico Presbiterio di cui anche noi, come Religiosi, facciamo parte, anche se godiamo del diritto dell’ “esenzione”.

f. L’attenzione alla sostenibilità economica e significatività delle opere.La sostenibilità economica è necessaria, ma non è il criterio ultimo ed assoluto, perché la significatività nel territorio ha un suo grande vantaggio. Tuttavia, non ci può essere l’una senza l’altra. Pertanto, ogni casa deve commisurarsi con la propria sofferenza economica e lo stile di vita della comunità e della struttura.

g. L’attenzione a non chiudere opere significative.La necessità di avere mezzi finanziari per la costruzione di nuove opere in Delegazione, le ristrutturazioni di alcune case e la messa a norma di altre case in Provincia, ci hanno costretto a vendere alcune strutture. Però abbiamo curato che fossero strutture non più significative e neppure recuperabili in qualsiasi altro modo.

h. L’attenzione alla formazione e alle opere nella Delegazione.Anche la nostra Delegazione in Africa ha avuto le sue attenzioni, sia per la formazione dei confratelli che, al momento è ancora la cura principale, sia per le opere di carità che svolge, nonostante le molteplici difficoltà economiche e gestionali. La nostra speranza è che, fra qualche anno, il numero dei confratelli autoctoni sia tale da potere fare fronte alle odierne necessità sia nella formazione che nelle opere di carità.

QUALI ASPETTI SONO STATI MAGGIORMENTE CURATI?(Tratto dalla relazione del Superiore provinciale)

1. La vita di comunione con Dio.

La vita di comunione con Dio riassume un po’ tutta la nostra vita spirituale e di preghiera. E’ in un certo senso l’elemento principale

Page 7: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 7

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

della nostra vocazione religiosa/guanelliana e sacerdotale. Racchiude in sé tutta la nostra preghiera personale e comunitaria, specificandosi in varietà di forme: dall’Eucaristia celebrata e adorata, alla preghiera della Chiesa, con l’Ufficio divino, la meditazione della Parola di Dio e i Sacramenti, alle preghiere della Congregazione con i momenti formativi più classici che sono i Ritiri e gli Esercizi spirituali.Proprio perché la preghiera manifesta con evidenza il nostro rapporto con Dio, le abbiamo riservato in questi anni una cura particolareUn evento speciale , quale la canonizzazione del Fondatore e le proposte di Congregazione, quali i Piani pastorali annuali ci hanno aiutato a viverla meglio e con più ardore.

2. La testimonianza del carisma guanelliano.

Il punto focale della nostra vita guanelliana è sempre e solo il carisma del Fondatore e della Congregazione. Infatti nel cuore di ciascuno dei confratelli e nei progetti delle nostre comunità è stata la forte spinta di rivitalizzare quelle energie nascoste nel cuore che la vocazione guanelliana aveva impresso profondamente nella nostra persona e nelle nostre comunità.Essa è stata infatti la spinta propulsiva che, con la creatività dello Spirito, ha reso vitale e attuale la nostra testimonianza religiosa, personale e comunitaria, nella linea del servizio ai poveri in ogni settore, specialmente in quelli tradizionali. Non sono molti i confratelli “di pensiero e di parola”, ma sono molti i confratelli che con la loro passione ardente e con la loro attività esuberante sono nella Chiesa e nella Congregazione testimonianze vere e fulgide nell’animazione dei nostri centri, nell’organizzazione dell’attività e nella forma di servizio a contatto direttamente con i poveri.

3. La riqualificazione della missione.

Generalmente le nostre opere continuano ad avere sul territorio una presenza riconosciuta in quanto svolgono un’importante funzione sociale ed ecclesiale.Tuttavia, la complessità nella gestione delle opere è un fenomeno evidente e continuamente accentuato dalla necessità di ottemperare all’osservanza di numerose e dettagliate leggi che stabiliscono standard strutturali e gestionali.Nonostante queste reali difficoltà gestionali e strutturali, le nostre comunità, pur appesantite dall’età dei componenti e assottigliate nel numero, grazie anche alla presenza di operatori laici, professionalmente preparati e guanellianamente formati, riescono a tenere viva la fiamma della carità nelle nostre case e tra i nostri ospiti, riqualificandone e rivitalizzandone così la nostra Missione guanelliana.Non è mancata tuttavia la revisione delle opere e dei servizi da noi gestiti, mettendoli in relazione alle forze effettive che abbiamo oggi, alle necessità e urgenze dei poveri del territorio in cui viviamo, e contando su una reale collaborazione con i laici.

Page 8: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 8

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

QUALI PUNTI CRITICI HA INCONTRATO LA PROVINCIA?(Tratto dalle relazioni del XIV Capitolo provinciale)

1. La preghiera comunitaria.

Sappiamo bene che non dobbiamo essere specialisti in ruoli gestionali, o professionisti in qualche scienza umana, ma nella ricerca orante di Dio; siamo e vogliamo essere uomini che percorrono la vita cercando Dio e “facendo bene il bene”, come ci diceva il Fondatore.Ma, se la preghiera personale è curata da quasi la totalità dei confratelli in tutte le sue dimensioni, non è così per la preghiera comunitaria. Pochissime sono le Comunità che seguono le preghiere comunitarie di Costituzione. In molte Comunità, fatti salvi due specifici momenti di preghiera quali la Concelebrazione eucaristica e le Lodi o l=ra media o il vespro, non si trovano altri momenti comunitari. In alcune, fortunatamente poche, si vive insieme un solo momento al giorno.Nel prossimo futuro sarà necessario impegnarci tutti di più, anche a costo di affidare ad altri qualche attività, oppure trovare momenti più opportuni durante la giornata per pregare insieme, come vogliono le nostre Costituzioni.

2. La vita fraterna in comunità.

Noi, in quanto religiosi, partecipiamo alla missione di Cristo attraverso un elemento che ci è proprio, anche se non esclusivo: la vita fraterna in comunità.La comunità non vuole essere soltanto un sostegno per l’attività apostolica, un mezzo per realizzare le opere, anche se questo aspetto riveste grande importanza. Essa è in se stessa partecipazione alla missione, poiché confessa la Trinità e manifesta una realtà fondamentale della fede cristiana.La vita fraterna in comune è anche una profezia in atto, perché rivela, attualizzandola, la fraternità di tutti i credenti in Cristo.Ora, guardando varie comunità della Provincia, mi sembra che la nostra vita fraterna in comunità, più che profetica, rispecchia un po’ l’individualismo della società di oggi.E’ necessario allora ricostruire relazioni profonde nelle nostre comunità; creare un ambiente per la comunità che sia veramente una “casa”; avere un tenore di vita familiare che rispecchi quella della Sacra Famiglia di Nazareth.

3. La gestione delle opere.

Per quanto la vita consacrata non abbia strettamente bisogno di opere per essere testimone di Cristo e segno escatologico nel mondo, tuttavia senza le opere il carisma di san Luigi Guanella e, per continuità, il carisma della Congregazione dei Servi della Carità, non sarebbe più lo stesso.Pertanto le nostre opere non sono solamente in funzione di “dare pane e Signore” ai poveri, ma anche per dimostrare al mondo la carità di Cristo e della sua Chiesa che vede nel povero il volto di Gesù. Tuttavia la gestione di queste opere oggi è difficile ed esigente; è necessario che le nostre comunità si sentano e siano “nucleo

Page 9: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 9

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

animatore” della comunità educativo/pastorale, nel territorio e nella Chiesa locale.Non sempre, vari confratelli si sentono adeguati a tali ruoli, anche se la collaborazione con i laici, professionalmente preparati, li sorreggono e li incoraggiano a proseguire nell’attività, per amore dei poveri e per la diffusione del carisma di don Guanella.

QUALI ASPETTATIVE E VISIONI PER IL FUTURO DELLA PROVINCIA?

(Tratto dal progetto di Provincia in risposta alla nuova evangelizzazione)

1. Vivere la “Sequela Christi” in ogni età e condizione.

Questa aspettativa è ben espressa dalla mozione n° 1 del nostro XIV Capitolo provinciale.

Nell’Esortazione Redemptionis Donum Giovanni Paolo II richiama i religiosi sul fatto che la loro opera fondamentale è ciò che sono e non ciò che fanno. Inoltre il XIV Capitolo provinciale afferma la necessità per ogni religioso di ravvivare la fede nel Signore Gesù, di scoprire i segni della sua presenza nella propria vita, di mettersi in ascolto della sua Parola, di coltivare una vita di preghiera assidua e continuamente alimentata dai Sacramenti.

I Padri Capitolari pertanto invitano i confratelli:a riflettere sul valore del progetto di vita che le Costituzioni

ci presentano; e in modo più specifico, prendendo atto della nostra fragilità, dell’oggettivo invecchiamento e di comunità in cui si soffre la mancanza di una vera comunione fraterna, a riscoprire la bellezza della propria umanità nelle sue risorse, qualità e capacità, per farne dono ai propri fratelli;

a percorrere in ogni età della loro esistenza la strada della “Sequela Christi”, valorizzando i mezzi offerti dalla spiritualità cristiana, religiosa e guanelliana per perseverare nella vocazione ricevuta. In questo lavoro nessuno può sostituirsi alla responsabilità propria dei confratelli: il dono della vocazione infatti non è un sì detto una volta sola, ma è un’adesione libera e personale, che si realizza nell’ “hinc et nunc” dell’intera esistenza.

a mettere in evidenza l’esigenza di un cammino educativo che possa dare espressione alla pienezza di un progetto di vita che tocca le singole persone e le comunità, rilevando la necessità di assumere uno stile di riflessione sul proprio vissuto personale e di vita comune, per ciò che riguarda le dinamiche della vita ed il rapporto con il contesto storico, nelle sue espressioni di società e di Chiesa.

2. Testimoniare più fraternità nelle comunità.

Il cammino sopra descritto non potrà non avere ripercussioni sulla vita comunitaria e sul nostro servizio: in questo modo infatti si potranno costituire comunità fraterne, le quali con la loro stessa esistenza costituiscono un contributo alla nuova

Page 10: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 10

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

evangelizzazione, e l’attività sarà proporzionata al carisma e collocata dentro la Chiesa come stile, mentalità e logica.

Affinché questo possa realizzarsi è importante che il lavoro di Formazione Permanente, come quello condotto in occasione dei raduni dei superiori e confratelli, ma anche in altre sedi, possa vertere su queste tematiche e sia svolto all’insegna della condivisione della fede, non tanto e non solo tramite incontri frontali, nei quali uno parla e gli altri ascoltano. Il Superiore provinciale si avvalga di un’équipe nel condurre questo cammino formativo.

Si abbia poi cura di formare in questa direzione i superiori di comunità: essi siano scelti tenendo conto di queste sottolineature e possano riprendere negli incontri presso le loro case questi contenuti e questi metodi. L’organizzazione delle comunità e l’impostazione della missione ne tenga conto.

La composizione delle comunità poi possa esprimere l’universalità e la fraternità della Chiesa. Per questo motivo si ritiene importante la presenza di confratelli provenienti dalla Delegazione e da altre Provincie, perché comunità internazionali siffatte potranno offrire alcuni vantaggi: sul versante del confratello proveniente dall’estero, l’esperienza in terra italiana lo potrà arricchire dal punto di vista carismatico e professionale; sul versante delle comunità, contribuirà non solo a ringiovanire ma anche a favorire una maggiore vivacità nella vita fraterna e nella missione; sul versante esterno, renderà visibile che il carisma guanelliano è veramente cattolico perché in grado di far coesistere razze e culture diverse.

Si costituiscano infine comunità che, come suggerisce il XIV Capitolo Provinciale possano svolgere, in collaborazione con la comunità San Giuseppe di Como, una funzione direttamente vocazionale in cui si possa vivere un equilibrio tra consacrazione, vita fraterna e missione.

3. Una gestione economica improntata alla comunione.

Oltre alle varie crisi che stiamo attraversando, ci troviamo anche in piena crisi economica: comprendere che anche questa crisi ci riguarda da vicino è d’obbligo. Ma non basta. Occorre anche avere la consapevolezza che qualcosa è cambiato nel modo di stare nelle opere: i religiosi vi sono presenti in modo diverso dal passato, a fianco di laici professionisti, e questo non è senza conseguenze. Un tempo la possibilità concreta di lavorare in prima persona dentro le opere, fianco a fianco con gli operatori, permetteva di vivere anzitutto personalmente il carisma e quindi di trasferire osmoticamente agli altri lo stile, la sensibilità, l’attenzione, la carità tipici della nostra Famiglia religiosa, verso i destinatari del servizio e verso i nostri collaboratori. Questa situazione si è drasticamente ridotta.

Un tempo c’era il lavoro indefesso e gratuito di tanti confratelli. Quindi le persone sono state la risorsa principale e la fonte di ricchezza principale degli Istituti. Il loro sforzo, il lavoro, la creatività ha potuto fare meraviglie anche con risorse limitate; la loro assenza o impedimento a partecipare alle attività produttive può segnare il declino nelle attività dell’Istituto. Oggi

Page 11: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 11

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

nelle Istituzioni religiose il lavoro non è più una ricchezza ma un costo!

La ricchezza di una Famiglia religiosa è sempre stata la forza lavoro. Una ricchezza nello stesso tempo economica e spirituale. Attraverso l’economia, cioè attraverso un rapporto di scambio e di servizi è passato un messaggio spirituale che parlava di amore, di attenzione al povero e all’ultimo, di gratuità. Oggi di tutto questo rischia di non esserci più nulla! Questo valore economico spirituale delle nostre Famiglie religiose e del nostro personale religioso è stato perduto. Se il lavoro produce ricchezza dobbiamo tornare a lavorare dentro le opere, dove possiamo!

Le opere, poi, nate e cresciute col nostro lavoro, e ora gestite con i laici e finanziate quasi completamente dallo Stato, sono diventati organismi molto complessi da gestire, sia dal punto di vista economico che giuridico. Non ce la facciamo più e non siamo più in grado.

Cosa fare allora? Quale sfida si presenta davanti a noi? Quale risposta siamo chiamati ad offrire, al nostro interno, alla Chiesa ed alla società? In questa stagione difficile noi religiosi dobbiamo insegnare un’economia del dono, della gratuità e della comunione. I tempi sono maturi per dirci a chiara voce che da soli non ce la possiamo più fare! Comunione! Il problema non è più del singolo religioso e della sua virtuosità, ma della comunità. E non semplicemente la singola comunità locale ma la Famiglia religiosa tutta intera e tutta insieme. I tempi sono maturi per dire una parola nuova dentro la logica delle relazioni e dell’uso dei beni, e questa parola la mediamo dal Vangelo di Gesù Cristo: comunione! Attorno a questa parola sentiamo importante riprogettare le nostre scelte economiche. Dobbiamo insegnare con alcune scelte concrete e coraggiose che è vantaggioso rinunciare all’interesse privato e immediato per il bene comune di domani, per la condivisione, per la solidarietà, per l’aiuto reciproco.

La comunione, lungi dall’essere un’affermazione buonistica e ideologica, ha permesso alle nostre attività in passato e nel presente il superamento di situazioni critiche perché ha reso presente la possibilità di sostegni concreti. Essa, non identificandosi con un mero assistenzialismo, chiede che si abbandoni da parte delle case, soprattutto di quelle più fiorenti, una logica di puro profitto individualistico a beneficio delle altre, le quali avranno l’attenzione di non fare passi più lunghi delle proprie gambe. La comunione è l’unica via da percorrere: non solo per ragioni di sopravvivenza economica (insieme costa meno), ma soprattutto per ragioni di senso e di testimonianza (insieme è più bello, più vero e più giusto).

Insieme alla comunione/condivisione, un’altra direzione da assumere per una gestione economica serena delle opere di Provincia potrebbe essere l’affidamento ad altri enti delle nostre opere, o, se fattibile, a Cooperatori o Laici guanelliani. Ci auguriamo che il Capitolo generale la prenda in considerazione e si pronunci in merito.

Un’ulteriore scelta, senz’altro coraggiosa, può essere

Page 12: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 12

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

l’alienazione di alcune nostre case. Un’opzione, questa, che senz’altro non sarà vissuta senza dolore da parte dei confratelli, ma che coll’andare del tempo potrebbe rendersi irrinunciabile e potrà avere anche ricadute positive sulla vita comunitaria perché permetterà la costituzione di comunità un po’ più nutrite, quindi con una maggiore ricchezza di relazioni. Il discernimento sia compiuto, da parte dei Superiori, consultando la base dei confratelli, e tenendo conto di alcuni criteri, come quello geografico, di tipologia di utenza, di sostenibilità economica e, soprattutto, ecclesiale.

CONCLUSIONE

In conclusione, vi è la necessità di scelte nel breve termine e una programmazione a lunga gittata della vita di Provincia. Siamo convinti che alcune scelte non siano più procrastinabili. La realtà impone di prendere posizione di fronte a situazioni evidenti come l’invecchiamento dei confratelli, lo smarrimento della nostra identità religiosa, l’insostenibilità economica di molte case e la pesantezza gestionale delle stesse.

Ma si tratta di un lavoro che chiede una certa continuità nel tempo: per questo motivo suggeriamo anche di compiere una programmazione che fissi il raggiungimento di tali obiettivi anche in un lasso di tempo superiore al classico sessennio di governo, in modo tale che essi si possano perseguire con maggiore intensità.

COMMENTO ALLE COSTITUZIONI DEI SERVI DELLA CARITÀ

Via di Virtù e di SantitàNella presentazione del 6 giugno 1986 il Superiore Generale don Pietro Pasquali ci invitava ad utilizzare il testo costituzionale «andando oltre la lettera, per entrare in sintonia di spirito con don Guanella».

Questa intenzione continua a rimanere valida, poiché la conformazione al carisma suscitato dal nostro Fondatore non è un dato acquisito, ma compito che spetta ad ogni generazione guanelliana e copre l'arco della vita di ognuno.

Credo che questo commento teologico-carismatico alle Costituzioni sia una risorsa preziosa per accompagnarci nel cammino sempre rinnovato di adesione spirituale.

Dalla Presentazione di padre Alfonso Crippa, Superiore Generale

☞ Ogni Confratello ha ricevuto una copia, come pure ciascuna Comu-nità per la comune lettura spirituale e per la propria biblioteca.

Page 13: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 13Agenda di famiglia

I NOSTRI AUGURI A...APPUNTAMENTI

ANNIVERSARI DI PROFESSIONE70°

RIZZIERO Don GIULIANO 12-09-194260°

BINI Don GIUSEPPE 12-09-1952DALL’AMICO Don GUIDO 12-09-1952ROSSETTI Don ALFREDO 12-09-1952SALA Don MARIO 12-09-1952

50°CANTARELLO Don OTTAVIO 24-09-1962GOTTARDI Don ANGELO 24-09-1962RIVA Fr. ANTONIO 24-09-1962SANGIORGIO Don CESARE 24-03-1962

45° CANTALUPPI Don GABRIELE 24-09-1967OPRANDI Don REMIGIO 24-09-1967

25° FONDRINI Fr. CARLO 8-09-1987

20° BARDELLI Don RENATO 8-09-1992

10° ROSSI Don ROBERTO 8-09-2002

COMPLEANNI DI SETTEMBRE

MAPELLI Don MARIO LINO 1XAVIERRAJ Don JOHNSON 2LIBORIO Don BATTISTA 5BULANTI Don EUGENIO 14MERLIN Don GIUSEPPE 22BRULETTI Don PIETRO 24SARTOR Don GERASIMO 25SANGIORGIO Don CESARINO 26RIVA Don FULVIO CESARE 27RIGAMONTI Don LORENZO 29

CALENDARIO DI PROVINCIA8 settembre: Barza d'Ispra, ore 17.00, Prime Professioni Religiose10 settembre: Como, ore 9.30-17.00, Consiglio Provinciale

MISSIONI AFRICA e ASCIrientri e partenze03/09 rientra dopo la visita alle Case guanelliane in Nigeria, il superiore delegato

don Frigerio Giancarlo.05/09 rientra in Nigeria dopo un periodo di vacanza in Italia, fratel Antonio Riva.11/09 parte per la R.D. Congo, il superiore delegato don Frigerio Giancarlo.16/09 arriva in Italia per la formazione teologica il chierico Mamona Mamona

Marc.16/09 arriva in Italia per la formazione teologica il chierico Kasongo Ntabala

Oscar.

Sono tornati alla Casa del Padre

◆ 5.07.2012: Sig.ra Drosolina Pasto-rello ved. Temporin, sorella di di don Benito Pastorello, a Este (PD).

◆ 18.07.2012: Sig. Achille Grega, papà di don Marco Grega, a Colico (LC).

◆ 28.08.2012: Fr. Battista Nervi, a Como Casa Divina Provvidenza.

NATI AL CIELO

“ Esercizi Spirituali Guanelliani ”

“ Due giorni conLuigi e Chiara ”

7 - 8 - 9 SETTEMBRE 2012Sede: CASA ALPINA SAN LUIGI A GUALDERA (SONDRIO)

22 - 23 SETTEMBRE 2012Sede: CASA DON GUANELLA A BARZA D’ISPRA (VARESE)

COOPERATORI NORD ITALIA - SVIZZERA

UNA PROPOSTA PER I LAICI

L’ANIMAZIONE degli Esercizi Spirituali è affidata a don Angelo Gottardi, SdC e a suor Franca Vendramin, FSMP

L’ANIMAZIONE è affidata a don Angelo Gottardi, SdC e a suor Franca Vendramin, FSMP

e ad alcuni Cooperatori

Page 14: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 14

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Le tappe in

SETTEMBRE1 settembre: da

Como (ore 12.00) a Gatteo (ore 17.30)

8 settembre: da Gat-teo (ore 13:00) a Sa-ronno parrocchia (ore 17.00)

12 settembre: da Saronno parrocchia a Saronno Casa S.Agnese

15 settembre: da Saronno (ore 15.30) a Milano S. Gaetano (ore 17.00)

18 settembre: da Milano S. Gaetano (ore 15.30), a Milano S. Ambrogino (ore 16.30)

22 settembre: da Mi-lano S. Ambrogino (ore 14.00), a Padova (ore 17.30)

30 settembre: da Pa-dova (ore 13.30), a Cor-dignano (ore 15.30)

Le Comunità accolgono San Luigi Guanella

Page 15: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 15

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Chiavenna (So)1 - 8 luglio 2012Don Guanella a ...

immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Potrebbe sembrare solo religiosità popolare la setti-mana trascorsa ai piedi delle spoglie mortali di Don Guanella, mentre possiamo affermare che si è trat-tato di una vera manifestazione di fede, giustamente accanto a una intensa simpatia che il popolo chiaven-nasco ha sentito di dover esprimere al suo Santo.I giorni sono stati scanditi da temi propri della vita cri-stiana come le virtù teologali e altre (fede, speranza, carità, misericordia, croce, gioia). La chiesa di San Lorenzo ha visto avvicendarsi sacerdoti e laici per le celebrazioni ordinarie del mattino e della sera con particolare attenzione alla liturgia delle Ore e all'Eu-carestia presieduta dai parroci della città, don Ambro-gio e don Giuseppe. Mentre la celebrazione di mezza mattina è stata presieduta da sacerdoti guanelliani. Così pure i momenti di preghiera del pomeriggio han-no visto un avvicendarsi continuo di devoti, dai ragaz-zi, agli adulti e anziani, presso l'urna del santo con re-cita di preghiere, come pure momenti di meditazione e di silenzio, includendo ogni giorno il santo Rosario meditato con pensieri di don Guanella.Hanno com-pletato le giornate alcuni momenti audiovisivi al Cine-ma Vittoria che hanno illustrato la santità e le opere di Don Guanella come pure il progetto, già in corso, di un itinerario intitolato "Sui passi di Don Guanella" che percorre i luoghi che lo hanno visto muoversi negli anni della sua febbrile attività di sacerdote diocesa-no prima, e di fondatore poi. Nota caratteristica della presenza dell'urna del Santo è stato l'avvicendarsi dei volontari per il servizio di vigilanza rappresentato specialmente dal gruppo degli alpini e della protezio-ne civile, dai componenti delle due confraternite, oltre la presenza sempre molto discreta di tanti altri fedeli che hanno vegliato con onore le spoglie mortali del santo.La settimana di presenza dell'urna è culminata domenica 8 luglio con la celebrazione dell'Eucarestia unitaria per le due parrocchie alle 10,30 e quindi con il saluto alle ore 15 e la partenza per il Santuario di Gallivaggio. Per tutta la settimana, nella cappella di S. Marta, attigua alla navata della collegiata era visi-tabile una interessante mostra su don Guanella, che esponeva documenti, foto, immagini della vita e delle opere di don Guanella. Una raccolta del socio del C4, Ferruccio Scaramellini, che comprendeva tutto l’arco della vita del Santo e le sue maggiori opere ed attivi-tà. L'augurio vicendevole è che il passaggio del no-stro Santo ci abbia scaldato il cuore per imitare anche se in maniera molto imperfetta, i suoi esempi di virtù verso Dio e verso il prossimo.

Milena Luzzi

Page 16: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 16

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Gallivaggio (So)8 - 14 luglio 2012

Don Guanella a ...immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Gioia e commozione: questi i sentimenti dei fedeli che hanno accolto, domenica 8 luglio, alle ore 16.00, l'urna di san Luigi Guanella nel Santuario mariano di Gallivaggio. Le spoglie del Santo di questa valle, provenienti dalla Collegiata di San Lorenzo in Chia-venna, giungevano sul piazzale accolte dai sacerdoti del Santuario, dal sindaco e da tante persone devote. Il priore e il sindaco controllavano i sigilli dell'urna e ne firmavano i verbali relativi alla consegna del cor-po glorioso di don Guanella. L'accompagnatore don Adriano Folonaro rivolgeva una "parola" ai presenti evidenziando la fede e la carità del novello santo. Gli alpini di San Giacomo Filippo, cui va il ringraziamento di noi tutti, trasportavano e accompagnavano l'urna lungo la navata del Santuario, collocandola alla sini-stra del presbiterio. Don Giovanni Ceriotti ne celebra-va il rito di accoglienza, seguito dal rosario e dalla S. Messa. A Gallivaggio il corpo dell'apostolo della carità è rima-sto sei giorni durante i quali lo si è invocato, meditan-done il messaggio, il carisma e la sua vita sacerdota-le e di autentico benefattore della persona nelle sue

molteplici esigenze.Ogni giorno, al mattino, celebrazione delle Lodi, pre-ghiera e S. Messa. Al pomeriggio, Rosario con medi-tazioni tratte dagli scritti del Guanella, litanie, lettura di alcuni passi della sua biografia e S. Messa..Nei sei giorni di permanenza dell'urna, si è notato un andirivieni di persone e famiglie: il nostro santo, nel Santuario di Gallivaggio, a lui tanto caro e da lui tanto frequentato, ove ha attinto alla Madre della Misericor-dia conforto, benedizioni e coraggio, ha sicuramente donato a tutti grazie e divini favori.Un attestato di riconoscenza lo si vuole esprimere a coloro che con sacrificio e gioia hanno vigilato perché tutto si svolgesse con ordine e dignità.La sera di sabato 14 luglio ci si è congedati da san Lu-igi per il suo trasporto a Campodolcino, la parrocchia del suo battesimo, cresima e prima comunione, e a Fraciscio, ove egli nacque nel lontano 1842.Che il passaggio in questa sua valle segni un vero sussulto di vita cristiana, e da Dio, San Luigi ottenga il dono di qualche vocazione alla sua Opera.

da "Il Settimanale della Diocesi di Como", 21 luglio 2012, pag. 27

Page 17: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 17

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Don Guanella a ... Campodolcino (So)14 - 19 luglio 2012

immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Sabato 14 luglio, alle ore 21.00, in località Presto-ne l'urna di don Guanella veniva accolta, sotto una pioggia scrosciante, dal card. Giuseppe Bertello, dal parroco don Bruno Capparoni e dal Sindaco Giusep-pe Guanella, e processionalmente veniva accompa-gnata alla chiesa parrocchiale al suono della Banda musicale di Gordona e delle voci del Coro "Harmo-nia Cordis". I giorni di permanenza del Santo nella parrocchia del suo battesimo sono stati sempre ca-ratterizzati da solenni celebrazioni che hanno visto la presenza del Vicario Episcopale per la Valtellina, mons. Battista Galli, del Vicario episcopale per la Vita Consacrata, don Attilio Mazzola, dell'Arciprete di Chiavenna mons. Ambrogio Balatti e infine del parro-co di Madesimo don Luca Bordone.

Particolarmente solenne è stata la domenica 15 con la concelebrazione di molti Padri Capitolari, presie-duta dal Card. Giuseppe Bertello, presidente del Go-verno Vaticano, affiancato dai Superiori Generale e Provinciale, con grande concorso di popolo.Ai diversi momenti di preghiera organizzata ogni giorno intorno all'urna del Santo, si sono aggiun-ti eventi culturali per far conoscere la figura di san Luigi Guanella, tenuti dalla Banca Popolare di Son-drio, da don Adriano Folonaro, suor Franca Ven-dramin, dott.ssa Enrica Guanella e Coro Nivalis. Alle 20.30 del 19 luglio l'urna con San Luigi Guanella veniva processionalmente trasportata nella vicina fra-zione di Fraciscio, paese natale del Santo.

Page 18: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 18

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Fraciscio (So)19 - 22 luglio 2012

Don Guanella a ...immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Al termine di una lunga processione, partita da Cam-podolcino, l'urna con san Luigi Guanella raggiungeva il suo paese natale alle ore 21.30 di giovedì 19 luglio. Tutto il paese ha accolto il suo Santo a cuore aperto e, nei tre giorni della sua permanenza, gli ha tributato gli onori con solenni celebrazioni liturgiche e preghiere.Il Santo ha portato la festa a Fraciscio e dato vita ad eventi culturali che hanno offerto ai valligiani la possibi-lità di conoscere meglio la figura del loro conterraneo, rimasto sempre legato alla sua terra e al suo ambiente. Il 20 luglio, presso il Museo della Valle Spluga e Val San Giacomo (MUVIS), si è tenuta una serata tematica sulle piante officinali di montagna, a cura del botanico Andrea Azzetti, con introduzione di Enrica Guanella.

Particolarmente densa di eventi è stata la giornata di sabato 21 luglio. La mattinata è stata resa solenne dal-la Celebrazione eucaristica di chiusura del 19° Capitolo generale dei Guanelliani, alla presenza di tutti i Padri

Capitolari. Nel pomeriggio il Superiore Generale SdC, don Alfonso Crippa, ha inaugurato l'Area Museale nella casa di don Guanella e il percorso meditativo da Fraci-scio a Gualdera, facente parte del progetto "Sui passi di don Guanella". Alla sera la suggestiva processione con fiaccole da Campodolcino all'altura di Gualdera, dove il Santo, nel giorno della sua prima comunione, avrebbe ricevuto il dono della sua vocazione, come da lui stesso narrato nella sua autobiografia: "Intanto nel suo cuore si svol-geva un passaggio di soave dolcezza, quasi di paradi-so, che lo persuadeva a forti propositi di bene."Quei propositi di bene che anche tutti quelli che hanno avvicinato don Guanella, hanno promesso in cuor loro.

Alle ore 15.30 del 22 luglio Fraciscio si congedava dal suo Santo, che ritornava nel Santuario S. Cuore in Como, per una pausa del suo pellegrinaggio, in attesa di riprenderlo il 1 settembre.

Page 19: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 19

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Mese (So)22 luglio 2012

Don Guanella a ...immagini della peregrinatio su www.donguanellasanto.org

Scriveva, ai primi del '900, l'allora Prevosto di Mese don Primo Lucchinetti: “Io m’ero attaccato a Don Luigi come un fanciullo alla veste della mamma.” Quando Don Primo iniziò la sua Opera, Don Luigi era già sul campo della carità da una quindicina d’anni, con coraggio ed esperienza. Ci fu una stretta relazio-ne tra i due, con una corrispondenza interessante sul-le strettezze finanziarie. Don Primo mite, timido, quasi spaventato dalle sue opere, riceve stimoli d’incoraggia-mento da Don Guanella: “Non dubiti che la Divina Prov-videnza sia per mancarle. La Provvidenza ha braccia così larghe!” Don Luigi non solo lo incoraggia ma lo

sprona a far crescere la sua famiglia e ad allargare lasua Opera.Per onorare questo legame di conoscenza e di stima tra don Guanella e don Lucchinetti, l'urna del nostro Santo, durante il suo tragitto per Como, ha fatto sosta a Mese, prima nella casa di don Primo e poi nella chiesa parrocchiale.L'accoglienza è stata festosa, alla presenza del Sinda-co, delle suore di Mese e del concittadino e nostro con-fratello P. Luigi De Giambattista, appena eletto Consi-gliere generale dei Servi della Carità.

Page 20: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 20

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Mondo GUANELLIANOFRACISCIO - PARROCCHIA S. ROCCO ITALIA

CHIUSURA 19° CAPITOLO GENERALE 21 LUGLIO 2012Non ci poteva essere occasione migliore per termina-re il 19° capitolo generale dei Servi della Carità della presenza dell'urna di San Luigi Guanella nel suo pae-se natale, Fraciscio. E' qui che i Padri Capitolari, dopo avere completato a Barza, venerdì 18 luglio, i lavori as-sembleari con le votazioni delle Mozioni e Proposte, si sono trasferiti al completo per chiudere ufficialmente il Capitolo e ricevere dal loro Fondatore, pellegrino nella sua parrochia S. Rocco, la benedizione sul lavoro com-piuto, sul Superiore generale riconfermato e sul suo nuovo Consiglio.Alla solenne concelebrazione hanno partecipato nume-

rossimi fedeli e, con il gonfalone della città, le autorità civili con il sindaco Giuseppe Guanella – che ha omag-giato il Superiore generale e i Consiglieri di una pre-ziosa medaglia ricordo – le consorelle FSMP guidate dalla Consigliera generale suor Neli Bordignon, a nome della Madre generale, suor Serena Elisabetta Ciserani in visita in Romania.Il parroco don Eugenio Bulanti, visibilmente commos-so, ha salutato tutti i presenti, felice di vedere attorno al Fondatore così tanti e significativi Figli e Figlie spirituali. Con un pranzo offerto dalla Amministrazione Comunale all'Hotel Oriental si concludeva la festa.

Page 21: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 21

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

FRACISCIO - CASA NATALE DON GUANELLA ITALIA

INAUGURAZIONE AREA MUSEALE 21 LUGLIO 2012Sabato 21 luglio, alle ore 16.00, a Fraciscio, in conco-mitanza con la presenza dell’urna di San Luigi Guanella nel suo paese d’origine, don Alfonso Crippa, Superiore generale SdC, e don Remigio Oprandi, Superiore Pro-vinciale, dopo un dotto discorso di don Adriano Folo-naro, sotto la regia di suor Franca Vendramin FSMP, assistiti dal parroco don Eugenio Bulanti, inauguravano la nuova raccolta museale all’interno della casa natale del Santo, realizzata nell’ambito del Progetto “Sui passi di don Luigi Guanella… il senso di un cammino”.Il progetto ha inoltre previsto la sistemazione della parte storica della casa Guanella, con il restauro dei legnami e degli arredi in legno originali.Al di fuori di ogni locale storico è stato posto un pannello di spiegazione dell’originario uso della stanza, con la citazione dei ricordi autobiografici di Luigi Guanella. Al piano terra un pannello con l’immagine al vero del San-to accoglie il visitatore. La pigna è stata ricostruita come in originale, con la copertura di beola. Al primo piano è stata allestita una piccola area museale nella camera che fu dei fratelli Guanella, nello stesso stile del museo “Don Luigi Guanella” di Como, con pannelli e vetrine. In particolare è stato posizionato un pannello con le imma-gini antiche della val Rabbiosa, del paese di Fraciscio e della casa Guanella, uno con l’ “albero genealogico” della famiglia Guanella, oltre a tre pannelli dedicati a Pa’ Lorenzo, Mamma Maria e a Caterina Guanella, accanto ai loro oggetti significativi. È stato collocato anche uno schermo al plasma con un sistema di proiezione di alcu-ni brevi video di approfondimento. Un apposito angolo accoglie i quadretti devozionali un tempo collocati sulle scale e nelle altre stanze della casa.Lo stesso giorno è stato inaugurato anche il sentiero meditativo che porta da Fraciscio a Gualdera, sempre realizzato nell’ambito del progetto “Sui passi di don Lui-gi Guanella… il senso di un cammino”, accanto al gran-de itinerario pedonale Campodolcino-Como e affronta il tema «Chiamati a volare in alto» - La vita dell’uomo e la sua vocazione. A Fraciscio, infatti, Luigi Guanella ha avuto la vita; a Gualdera l’intuizione della sua vocazione alla carità.Ricordiamo che il progetto “Sui passi di don Luigi Gua-nella… il senso di un cammino” è stato proposto dalla Provincia “Sacro Cuore” dei Servi della Carità e soste-nuto da Fondazione CARIPLO, da numerose istituzioni ed enti (tra cui le Figlie di Santa Maria della Provviden-za, la Diocesi di Como, la Comunità Montana Valchia-venna, la Provincia di Sondrio, la Provincia di Como, le Comunità Montane Valtellina di Morbegno e Valli del La-rio e del Ceresio, i Comuni interessati, le Parrocchie, la Fondazione Credito Valtellinese, il BIM dell’Adda), oltre che da associazioni e gruppi culturali ed escursionistici locali.

da "Il Settimanale della Diocesi di Como", 21 luglio 2012, pag. 27 Silvia Fasana

Page 22: Agenda di Famiglia n. 206

n. 206 • Anno XVI • 1 Settembre 2012 • pagina 22

tenetevi informati sul nostro sito www.provinciasacrocuore.it

Agenda di famiglia

Notizie dalle COMUNITÀDELEGAZIONE N.S. DELLA SPERANZA AFRICA

PRIME PROFESSIONI RELIGIOSE NNEBUKWU 15 AGOSTO 2012

I neo Novizi Christopher Akong, Mark Ekpo (Nigeria), Joel Kapapa e Herman Mongi (RDCongo) con il loro Padre Maestro P. Jude Anamelechi e P. Giancarlo Frigerio, Superiore di Delegazione.

ENTRATA IN NOVIZIATO NNEBUKWU 14 AGOSTO 2012

1. AMADU Ochoyoda Benjamin (Nigeria)2. BAYA VANGU Junior Joseph (RDCongo)3. ILUMU KIBUBA Gabriel Sedar (RDCongo)4. LIKITA Neophe Philimon (Nigeria)5. NJOKU Onyedikachukwu Felix (Nigeria)6. NLANDU MASSAMBA Landry Pierre (RDC.)7. NWANZE Nwaebuni Stephen (Nigeria)8. NZOLOKO KISAMBU Rodrigue (RDCongo)9. OKAFOR Udoka Uchenna Jonathan (Nigeria) 10. OPARAUGO Chidiebere MacDonald (Nigeria)11. PAY-PAY GUIWINI Jethro Thomas (RDCongo)12. TERKULA Ierkpen Patrick (Nigeria)13. UFINAMA NTENDA Gabriel (RDCongo)14. VALENTINE Chidozie Patrick (Nigeria)

I neo Professi con il Superiore di Delegazio-ne e altri Confratelli