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34 | actionarms | aprile 2011 aprile 2011 | actionarms | 35 le prove del mese La nuova pistola compatta CZ interpreta in modo autorevole il concetto di moderna arma da difesa e per uso di servizio: parliamo del modello 75 P-07 Duty calibro 9x21, discendente di un ceppo di pistole di alto lignaggio che vanta alcune caratteristiche esclusive. TESTO E IMMAGINI DI P.T. PISTOLE Dopo 36 anni, la famiglia di pistole semiautomatiche da difesa e per uso di servizio generata dalla CZ 75 continua a proliferare in buona salute; in questi decenni la ditta ceca ha costruito (e venduto con successo) un’infinità di modelli che rappresentano il frutto di una continua evoluzione tecnica. In queste pagine parleremo del modello 75 P-07 Duty calibro 9x21, una pistola compatta con fusto di plastica; vale la pena ricordare che, alla fine degli anni ‘90, la CZ introdusse il modello 100 che presentava caratteristiche di base simili ma un’impostazione diversa: soprattutto, lo scatto a percussore lanciato sparava solo in doppia azione. L’arma non fu particolarmente apprezzata e, chiusa quell’esperienza, la CZ tornò all’impostazione del modello 75 primigenio, cioè con meccanismo di scatto a cane esterno, percussore a lancio inerziale e possibilità di tiro in singola e doppia azione. La 75 P-07 Duty rientra dunque nel filone originale CZ, ma lo fa con tutti gli aggiornamenti tecnici moderni. Dal punto di vista costruttivo, per esempio, la finitura superficiale di canna e carrello mediante nitrurazione garantisce una resistenza eccezionale all’usura. Per quanto riguarda l’impostazione meccanica, è stata fatta una scelta originale: la 75 P-07 Duty è fornita con una coppia di leve che servono per il disarmo del cane in condizioni di sicurezza; un meccanismo ormai molto diffuso, fra le pistole da difesa e per uso di servizio con lo scatto in doppia azione. Nella stessa dotazione di serie è però presente una seconda coppia di leve di forma diversa, il cui montaggio è semplice e non richiede l’uso di attrezzi, mediante le quali cambia il modo ATTREZZO PROFESSIONALE Foto 1. La CZ 75 P-07 Duty calibro 9x21 con il carrello bloccato in posizione di apertura. 1

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La nuova pistola compatta CZ interpreta in modo autorevole il concetto di moderna arma da difesa e per uso di servizio: parliamo del modello 75 P-07 Duty calibro 9x21, discendente di un ceppo di pistole di alto lignaggio che vanta alcune caratteristiche esclusive. testo e immagini di p.t.

pistole

Dopo 36 anni, la famiglia di pistole semiautomatiche da difesa e per uso di servizio generata dalla CZ 75 continua a proliferare in buona salute; in questi decenni la ditta ceca ha costruito (e venduto con successo) un’infinità di modelli che rappresentano il frutto di una continua evoluzione tecnica. In queste pagine parleremo del modello 75 P-07 Duty calibro

9x21, una pistola compatta con fusto di plastica; vale la pena ricordare che, alla fine degli anni ‘90, la CZ introdusse il modello 100 che presentava caratteristiche di base simili ma un’impostazione diversa: soprattutto, lo scatto a percussore lanciato sparava solo in doppia azione. L’arma non fu particolarmente apprezzata e, chiusa quell’esperienza, la CZ tornò all’impostazione del modello 75 primigenio, cioè con meccanismo di scatto a cane esterno, percussore a lancio inerziale e possibilità di tiro in singola e doppia azione.La 75 P-07 Duty rientra dunque nel filone originale CZ, ma lo fa con tutti gli aggiornamenti tecnici moderni. Dal punto di vista costruttivo, per esempio, la finitura superficiale di canna e carrello mediante nitrurazione garantisce una resistenza eccezionale all’usura. Per quanto riguarda l’impostazione meccanica, è stata fatta una scelta originale: la 75 P-07 Duty è fornita con una coppia di leve che servono per il disarmo del cane in condizioni di sicurezza; un meccanismo ormai molto diffuso, fra le pistole da difesa e per uso di servizio con lo scatto in doppia azione. Nella stessa dotazione di serie è però presente una seconda coppia di leve di forma diversa, il cui montaggio è semplice e non richiede l’uso di attrezzi, mediante le quali cambia il modo

ATTREZZO PROFESSIONALE

Foto 1. La CZ 75 P-07 Duty calibro 9x21 con il carrello bloccato in posizione di apertura.

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La consueta vista della volata rivela un livello di lavorazione eccellente, com’è lecito attendersi dal costruttore ceco.

La coppia di leve di ricambio fornita in dotazione: il loro montaggio piuttosto semplice, che si effettua senza uso di attrezzi, trasforma l’arma in una pistola con la sicura manuale tradizionale, senza meccanismo per il disarmo del cane. Le istruzioni (un’animazione realizzata al CAD) si trovano sul sito web della CZ (www.czub.cz).

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Nella configurazione di serie, la P-07 Duty monta le leve sul fusto che servono esclusivamente per disarmare il cane in condizioni di sicurezza. Nel particolare abbiamo abbassato quella di

destra: sopra a quella di sinistra (raffigurata), si nota il punto rosso dipinto sul fusto, che serve a indicare la posizione di fuoco quando è montata l’altra coppia di leve.

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Il caricatore da 15 colpi ha l’astuccio di lamierino d’acciaio e i fornimenti di materiale plastico; è costruito con apprezzabile precisione e le rifiniture sono ottime. Il bottone di sgancio del caricatore è reversibile, può cioè essere spostato sul lato destro dell’arma.

La slitta per il fissaggio degli accessori (a norme MIL-STD 1913, note come Picatinny) è molto lunga rispetto alla media delle pistole compatte, permettendo così l’applicazione anche di accessori più voluminosi (come certe torce). Si deve peraltro notare che la slitta è una vera e propria dust cover, che si estende fino alla volata della canna.

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La tacca di mira, ben visibile, è montata sul fusto con un incastro trasversale a coda di rondine, cosa che ne permette la regolazione in derivazione.

Il mirino a rampa è di materiale plastico, fissato al carrello con un incastro longitudinale. È possibile sostituirlo facilmente e ne sono previsti modelli diversi, forniti a richiesta come accessori, compreso uno con fibra ottica.

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L’anello per il correggiolo rivela chiaramente che l’arma è stata pensata per l’uso di servizio.

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Questa parte del fusto, rifinita con lo stesso disegno dell’impugnatura, offre un buon grip al dito indice della mano forte quando si maneggia l’arma. È presente anche sull’altro lato della P-07 Duty.

10La lavorazione della parte anteriore dell’impugnatura è semplice ma efficace; quella dei fianchi ha un disegno più complesso, che si è rivelato altrettanto funzionale. Il vistoso ponticello del grilletto permette l’uso dell’arma anche con i guanti.

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di usare l’arma: infatti, con queste ultime leve non si ha più il disarmo del cane ma un normale comando manuale della sicurezza, senz’altro preferito da chi vuole portare la CZ 75 P-07 Duty con il cane armato e la sicura inserita, sparando tutti i colpi in singola azione. Nella ricerca generalizzata alla realizzazione di armi modulari, la CZ dice qualcosa di nuovo nel campo delle pistole perché dà una risposta tecnica in linea con le esigenze operative provenienti dai vari corpi di polizia. Questi costituiscono un insieme estremamente variegato e, anche al loro interno, si nota una differenza evidente di ruoli, di preparazione individuale e di compiti; con la P-07 Duty – cioè con l’acquisto di una sola arma – la CZ è in grado di accontentare un’utenza molto variegata.

LA PROVAAbbiamo usato l’arma nella configurazione con il meccanismo di disarmo del cane, che è quella montata direttamente dalla Casa e che, secondo noi, appare preferibile per l’uso di servizio. Lo scatto, tradizionale punto di forza delle CZ, è veramente buono e degno di comparire anche su un’arma da competizione; il nostro strumento ha misurato un peso in singola azione di poco superiore ai 2 kg, mentre la doppia resta sotto ai 5 kg. Entrambi questi valori sono appropriati per una pistola da difesa, ma quel che conta è l’estrema prontezza e la “sfruttabilità” di questo scatto. Un altro aspetto per il quale la CZ 75 si è conquistata meritata fama è l’impugnatura, che anche nel caso della P-07 Duty vede una delle sue interpretazioni migliori grazie all’elsa ridisegnata e, dunque, più confortevole. Il grip dell’impugnatura è a tutta prova (cosa che non sempre succede con le pistole con i fusti di polimero).Un inconveniente strutturale delle pistole in

cui le guide del carrello sono interne, rispetto a quelle del fusto, sono le dimensioni ridotte degli intagli di presa, poco sviluppati in senso verticale; conscia del problema, la CZ li ha realizzati con una buona spaziatura e con spigoli netti, minimizzando così il problema. In effetti, l’arma si usa senza difficoltà permettendo di familiarizzarci immediatamente.Il comportamento allo sparo permette una cadenza di tiro elevata: il ritorno in batteria è prontissimo e il rinculo di entità modesta. La precisione supera quella che in media si riscontra fra le pistole compatte da difesa.

CZ 75 P-07 Duty

Costruttore: CZ – Česká Zbrojovka – Uherský Brod (Repubblica Ceca) – Internet: www.czub.cz

Importatore: Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 – www.bignami.it

Tipo: pistola semiautomatica

Calibro: 9x21 IMI

Funzionamento: a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna

Canna: lunga 95 mm; 6 righe destrorse

Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane esterno su percussore a lancio inerziale

Alimentazione: caricatore bifilare da 15 colpi

Congegno di scatto: ad azione mista (singola e doppia)

Pesi dello scatto: s.a. 2.100 g, d.a. 4.950 g

Estrattore: a gancio, fulcrato sul carrello

Espulsore: a lamina, imperniato al fusto

Mire: mirino a rampa, tacca di mira spostabile in senso laterale; linea di mira lunga 148 mm

Congegni di sicurezza: automatico che a grilletto non premuto blocca il percussore, mezza monta del cane, manuale a leva che blocca lo scatto oppure meccanismo manuale a leva che disarma il cane

Impugnatura: integrale al fusto

Peso: 770 g

Dimensioni: lunghezza 185 mm, altezza 130 mm, spessore 37 mm

Materiali: acciaio e polimeri

Finitura: nitrurazione e brunitura opaca delle parti d’acciaio

Prezzo indicativo al pubblico: 620,00 euro

Numero d’iscrizione al Catalogo Nazionale: 17957

Foto 12. L’impugnatura della CZ 75 ha fatto scuola perché è facile e comoda da afferrare e perché permette di sparare con il polso sufficientemente ruotato in avanti. La 75 P-07 Duty ne rappresenta un’evoluzione, perché l’elsa è stata ridisegnata per rendere la presa ancora più salda.

Foto 13. Lo smontaggio ordinario si effettua senza attrezzi; sugli esemplari nuovi ci vuole un po’ di forza per fare uscire la leva hold open dalla sua sede. Dall’alto si notano il carrello, la canna, la molla di recupero a filo piatto (con la sua asta di guida di plastica cui non è vincolata), il fusto, la leva hold open e il caricatore.

LA SINTESIA una cifra ragionevole e allineata con la concorrenza si può comprare un’ottima pistola da difesa che – in un settore sempre più omologato, dove i costruttori fanno fatica a differenziare i loro prodotti – dice effettivamente qualcosa di nuovo. A ciò si aggiunga che la qualità costruttiva della CZ P-07 Duty calibro 9x21 è veramente buona e, dunque, l’arma è da considerare attentamente nell’ambito della scelta di un attrezzo da difesa “serio”.

Foto 14. Ogni esemplare della CZ 75 P-07 Duty è fornito con la rosata di prova computerizzata, ottenuta sparando da 25 metri; nel caso in esame i colpi sono contenuti in un diametro di 69 mm.

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