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8 dicembre8 dicembre Immacolata

Giochi in Oratorio Cerchio mariano

Accademia

Editoriale del DirettoreEditoriale del Direttore

Cari amici, con gioia vi presento il primo numero di

“INCONTRIamoci con Don Bosco”, foglio di collegamento e di comunicazione dell’Opera Salesiana di Portici. È per noi uno strumento “umile et prezioso” per crescere sempre più come famiglia, mettendo in circolo le notizie significative e per rendere tutti partecipi del-la vita della nostra comunità; un modo affin-ché insieme si gioisca, si soffra e si lotti per gli stessi ideali.

In qualità di nuovo Parroco, vi saluto con affetto, vi ringrazio per la fraterna accoglien-za con cui mi avete accolto e vi chiedo il do-no della preghiera per il mio servizio quoti-diano.

Ci apprestiamo a vivere un anno ricco di grazia per il Giubileo Straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco. Nella festa dell’Immacolata Concezione, 8 Dicem-bre, il Papa infatti aprirà la Porta Santa... “Sarà in questa occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza” (MV 3).

Tweet di Don Bosco @FrasidiDonBosco

“Ricordatevi, o figlioli, che nessuna predica è più edifi-cante del buon esempio” (MB IV,753) #DonBosco

Il tempo di Avvento ci trovi impe-gnati e pronti ad accogliere Cristo Ge-sù, il volto della misericordia del Padre.

Don Vincenzo

#1 - Dicembre 2015

GRAZIE don Antonio Per i 6 anni di presenza e di

lavoro salesiano nella nostra comunità.

Il Signore benedica sempre la tua missione.

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uomini e donne che sanno farsi compa-gni di viaggio di qualunque fratello e sorella, poveri come loro, uniti per accogliere il dono dell’Amore, testi-

moni di uno “stile dell’inclusione” e non dell’esclusione dell’altro. Grazie a tutti coloro che con un gesto, un’offerta, una parola, il dono del tempo, nella preghiera, hanno deci-so di stare dalla parte dei poveri. Il grazie più sentito ai missionari come Don Luigi Laudato (sdb) che abbiamo ascoltato all’ apertura del mese missionario, che ogni giorno testimonia-no la passione per Gesù, la passione per la gente.

Stefania Calore

BBICENTENARIOICENTENARIO DIDI DDONON BBOSCOOSCO L’anno del bicentenario di Don Bosco è

stato davvero pieno di eventi dedicati alla figura del santo che ha donato la sua vita per i giovani, eventi che hanno visto proprio noi giovani protagonisti in prima fila. Tra questi eventi spiccano gli spettacoli di apertura del bicentenario al San Carlo e quello di chiusura al Petruzzelli, che hanno avuto, come loro punto centrale, l’esibizione del coro formato da tutti i ragazzi degli oratori del Sud Italia.

Gli spettacoli sono certamente stati una grandissima emozione, ma la parte migliore, in entrambi i casi, sono stati i giorni di workshop che li antecedevano. Giorni di pre-parazione tecnica, certo, di divertimento an-che, ma di formazione soprattutto: abbiamo conosciuto persone straordinarie, con le quali abbiamo giocato, imparato, pregato, sentito la presenza di Don Bosco ancora oggi, nel nostro stare insieme, nei nostri sorrisi e in quelli di chi ci ha sentiti cantare.

Gabriele Maucione

Gli eventi vissuti nella nostra comunità

SSEMPREEMPRE ININ CCAMMINOAMMINO...... Si è sempre in cammino ... e per la nostra

comunità la strada prosegue. Dopo sei anni trascorsi sotto la guida spiri-

tuale di Don Antonio D’Angelo, la Parrocchia è stata affidata a Don Vincenzo Longo.

Il cambiamento, che generalmente intimo-risce ed a tratti suscita qualche perplessità, in questo caso ha generato nuova forza e nuovi

impulsi per la crescita. Infatti, tutta la comunità si è stretta intorno al nuovo Pastore con fiducia e già ha percepito l’azione dello Spirito Santo,che accom-pagna la vita dei fedeli secondo il disegno di Dio.

Grazie al carisma salesiano che lo contrad-distingue, è bastato pochissimo per apprezza-re le sue doti di accoglienza, pazienza e mitez-za, nonché la sua grande volontà di fare del bene a tutti, ed in particolare ai giovani.

Ora non ci resta che essere terreno fertile per continuare la semina e renderci disponibi-li all’impegno comunitario e al miglioramento nel cambiamento.

Fiorella Rosapallida

OOTTOBRETTOBRE: M: MESEESE MMISSIONARIOISSIONARIO Il tema della 89.ma Giornata Missionaria

Mondiale, “Dalla parte dei poveri” che abbiamo celebrato in comunione con la Chiesa il 18 Ottobre, ci ha invitato a schierarci a favore dei poveri a ad incontrarli, come ha fatto il Signo-re che non si è mai posto ‘contro’ qualcuno, ma a fianco di tutti, camminando insieme a coloro che incontrava, poveri, malati nel cor-po e nello spirito, uomini e donne in ricerca, delusi dalla vita. Nel messaggio per la GMM Papa Francesco ci ha ricordato che la missione fa parte della “grammatica” della fede, qual-cosa di indispensabile, a cui non possiamo rinunciare. È con questo spirito che ci impe-gniamo ad essere “popolo di Misericordia”,

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Cosa ci aspetta nel prossimo periodo

La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà

concreta con cui Egli rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre

che si commuovono fino dal profondo delle viscere per il proprio figlio.

Proviene dall’intimo come un sentimento profondo, naturale, fatto di

tenerezza e di compassione, di indulgenza e di perdono.

Giubileo della

Misericordia

Dalla Bolla di indizione “MISERICORDIAE VULTUS “

LA MISERICORDIA Il “segno” di Papa Francesco

Il Giubileo della Misericordia, che si apre l’8 dicembre 2015 e si conclude il 20 novem-bre 2016, è stato voluto da Papa Francesco per mostrare al mondo l’infinito amore di Cristo. In quest’anno Santo il Papa compirà in modo simbolico alcuni gesti per raggiungere le periferie esistenziali dell’umanità e dare di persona testimonianza della vicinanza e dell’attenzione ai poveri.

Anche la nostra comunità, in questo anno giubilare, vivendo la gioia del perdono, si forma a diventare comunità accogliente per testimoniare, in stile salesiano, l’amore mise-ricordioso del Padre.

Primo tra i numerosi eventi di questo mese sarà l’8 dicembre. La mattina, durante la messa, ci sarà la promessa dei nuovi preanima-tori e il mandato agli animatori e ai catechisti; poi, tutti in cortile per i giochi e l’immancabile pani-no con la mortadella. Alla 12 ci riuniremo sul campetto per il cer-chio mariano in cui, con un’Ave Maria, commemoreremo l’inizio dell’Oratorio, avvenuto l’8 dicem-bre 1841. Vi aspettiamo, infine, in Oratorio in serata, per festeggiare ancora insieme il compleanno dell’oratorio, con uno spettacolo che vedrà partecipi i nostri ragaz-zi e i gruppi della nostra opera.

Altro evento fonda-mentale in questo mese di dicembre sarà il NATALE e per prepararci a vivere al meglio questa grande fe-sta la nostra casa salesiana orga-nizzerà momenti di preghiera e ritiri rivolti ai gruppi dell’Oratorio e della parrocchia. A questo non mancheranno anche momenti an-che simpatici e di famiglia: i tornei indoor, la partita del cuore tra giovani e adulti, la tombolata per le famiglie… Insomma, la nostra opera salesiana è sempre in movi-mento…

Lorenza Arena

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OPERA SALESIANA PORTICI Via Dalbono, 38 - 80055 Portici - Bellavista (NA) 081.7762653

Sito internet: http://portici.donboscoalsud.it/ E-mail: salesianiportici@outlook.it

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8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria… come non an-dare alla memoria di quel 8 dicem-bre 1841 quando don Bosco ha in-contrato Bartolomeo Garelli ed è ini-ziata quella che sarà la Grande Av-ventura dell’ORATORIO SALESIANO con la recita di un’Ave Maria. Qua-rantacinque anni dopo dirà ai suoi Salesiani: “tutte le benedizioni pio-vuteci dal cielo sono frutto di quella prima Ave Maria detta con fervore e retta intenzione”.

La tenerezza del racconto non può far passare in secondo piano una certezza: al centro dell’azione educativa ma anche relazionale di San Giovanni Bo-

sco c’è la devozione a Maria e non si tratta di una devozione meccanica, di prassi ma una devozione profon-da e convinta “tutte le benedizioni piovuteci dal cielo sono frutto di quella prima Ave Maria detta con fervore e retta intenzione”. Pregare Maria non è dunque semplicemente una “buona abitudine” ma è fonte

di grazia. La Madonna non è “semplicemente” la Madre di Gesù, ha fiducia incondizionata in Dio, è strumento docilissimo nella storia della salvezza, è “cooperatrice” di Dio, ha accol-to il mandato di essere “Madre dell’umanità” affidatole sul Golgota. Ave Maria!

Arturo Coccoli

7 dicembre: ore 19.00 veglia di preghiera con i nuovi preanimatori 8 dicembre: SSOLENNITÀOLENNITÀ DELLDELL’I’IMMACOLATAMMACOLATA

ore 10.30 Celebrazione Eucaristica con mandato ad animatori e catechisti A seguire: Cerchio mariano e giochi in cortile - ore 19.00 Accademia in teatro

13 dicembre: ore 9.00 RITIRO parrocchiale 21-22 dicembre: RITIRI oratorio (Fascia ADO - Fascia Junior) 24 dicembre: MMESSAESSA DIDI NNATALEATALE ore 23.30 6 gennaio: EEPIFANIAPIFANIA - ore 12.00 Partita del Cuore - ore 18.00 Tombolata