7 febbraio 2012

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INFILTRAZIONI MAFIOSE A SALEMI SGARBI ALZA BANDIERA BIANCA Martedì 7 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 23 CORRIERE TRAPANESE Il Viminale potrebbe commissariare il Comune mentre il critico d’arte annuncia le dimissioni Lo scrigno delle sette perle Altro che Comune “demafizza- to”. Le possibili infiltrazioni mafiose, al contrario, potrebbe- ro portare allo scioglimento del Comune di Salemi, decretato dal Viminale. Dopo qualche tenten- namento iniziale Vittorio Sgarbi ha deciso di ammainare la sua bandiera ed issare sul pennone quella bianca. “Mi rendo conto che è impossibile fare il sindaco in Sicilia - ha detto il critico d’arte - con poteri occulti che ti ostacolano. Mi rendo conto di essere in pericolo”. A pag. 6 Tortellini alla... di Nicola Baldarotta Lo hanno visto aggirarsi, un po’ invecchiato a dire il ve- ro, per le vie della città capo- luogo con un grugno sospet- to. Chi lo conosce meglio del sottoscritto lo dipinge come uno dalle mille idee e mille iniziative, uno che è sempre pronto ad inventarne una nuova per potere ritor- nare sulla cresta dell’onda. Ragion per cui, vedendolo così ingrugnito e pensieroso, hanno deciso che stava per rimettersi in carreggiata da editore. Ed invece no, sua emittenza Peppe Bologna (il proprietario della televisione locale che faceva il bello ed il brutto tempo) è pensieroso e taciturno per un unico, semplice, motivo: pare che diverse “personalità” locali lo abbiano contattato per far- gli fare il salvatore della pa- tria. In che senso? Gli hanno chiesto di candi- darsi a sindaco di Trapani rappresentando non un parti- to o una coalizione ben pre- cisa ma una sorta di “Mario Monti” di turno che accon- tenti tutti. Bologna, del re- sto, con i suoi 60 anni, è uno che ci ha già provato a fare l’amministratore. Ricordere- te quando si candidò presi- dente della Provincia di Tra- pani (e da solo ottenne con- sensi per il 6% complessi- vo). Ora, alla data di oggi, non sappiamo se Peppe Bo- logna si stia facendo incan- tare dalle sirene... c’è chi, però, ha già fatto fare dei sondaggi specifici su di lui e, tutto contento, glieli va a mostrare cercando di con- vincerlo a riprovarci. Oggi, del resto, il problema non è più essere di destra o di sini- stra. Oggi il dilemma è esse- re cialtroni o meno; capaci o meno. E i tortellini, a diffe- renza delle ciambelle, hanno sempre i buchi. Voi siete di quelli che amano i ravioli? € 0,50 Servizio a pag. 7 Maltempo Freddo pungente e raffiche di vento Isolate le Egadi Pag. 3 Provincia Turismo in crescita Trapani e provincia confermano il trend Pag. 4 Marsala Precari del Comune Enzo Sturiano chiede la stabilizzazione Pag. 5

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Corriere Trapanese 7-2-2012

Transcript of 7 febbraio 2012

Page 1: 7 febbraio 2012

INFILTRAZIONI MAFIOSE A SALEMI

SGARBI ALZA BANDIERA BIANCA

Martedì 7 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 23

CORRIERE TRAPANESE

Il Viminale potrebbe commissariare il Comune mentre il critico d’arte annuncia le dimissioni

Lo scrigno delle sette perle

Altro che Comune “demafizza-

to”. Le possibili infiltrazioni

mafiose, al contrario, potrebbe-

ro portare allo scioglimento del

Comune di Salemi, decretato dal

Viminale. Dopo qualche tenten-

namento iniziale Vittorio Sgarbi

ha deciso di ammainare la sua

bandiera ed issare sul pennone

quella bianca. “Mi rendo conto

che è impossibile fare il sindaco

in Sicilia - ha detto il critico

d’arte - con poteri occulti che ti

ostacolano. Mi rendo conto di

essere in pericolo”.

A pag. 6

Tortellini

alla...

di Nicola Baldarotta

Lo hanno visto aggirarsi, un

po’ invecchiato a dire il ve-

ro, per le vie della città capo-

luogo con un grugno sospet-

to. Chi lo conosce meglio

del sottoscritto lo dipinge

come uno dalle mille idee e

mille iniziative, uno che è

sempre pronto ad inventarne

una nuova per potere ritor-

nare sulla cresta dell’onda.

Ragion per cui, vedendolo

così ingrugnito e pensieroso,

hanno deciso che stava per

rimettersi in carreggiata da

editore. Ed invece no, sua

emittenza Peppe Bologna (il

proprietario della televisione

locale che faceva il bello ed

il brutto tempo) è pensieroso

e taciturno per un unico,

semplice, motivo: pare che

diverse “personalità” locali

lo abbiano contattato per far-

gli fare il salvatore della pa-

tria. In che senso?

Gli hanno chiesto di candi-

darsi a sindaco di Trapani

rappresentando non un parti-

to o una coalizione ben pre-

cisa ma una sorta di “Mario

Monti” di turno che accon-

tenti tutti. Bologna, del re-

sto, con i suoi 60 anni, è uno

che ci ha già provato a fare

l’amministratore. Ricordere-

te quando si candidò presi-

dente della Provincia di Tra-

pani (e da solo ottenne con-

sensi per il 6% complessi-

vo). Ora, alla data di oggi,

non sappiamo se Peppe Bo-

logna si stia facendo incan-

tare dalle sirene... c’è chi,

però, ha già fatto fare dei

sondaggi specifici su di lui e,

tutto contento, glieli va a

mostrare cercando di con-

vincerlo a riprovarci. Oggi,

del resto, il problema non è

più essere di destra o di sini-

stra. Oggi il dilemma è esse-

re cialtroni o meno; capaci o

meno. E i tortellini, a diffe-

renza delle ciambelle, hanno

sempre i buchi. Voi siete di

quelli che amano i ravioli?

€ 0,50

Servizio a pag. 7

Maltempo

Freddo pungente

e raffiche di vento

Isolate le Egadi

Pag. 3 Provincia

Turismo in crescita

Trapani e provincia

confermano il trend

Pag. 4 Marsala

Precari del Comune

Enzo Sturiano chiede

la stabilizzazione

Pag. 5

Page 2: 7 febbraio 2012

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Lettera aperta

Al Sindaco del Comune di

Paceco

Al Presidente del Consiglio

del Comune di Paceco

Ai Consiglieri del Comune di

Paceco

Agli organi di Stampa

Da molti anni i cittadini di

Dattilo si lamentano del

Servizio di Trasporto

Pubblico (AST) da e per

Dattilo verso Paceco e

Trapani.

Dal settembre del 2008, il

Costituito Comitato Cittadino

“Crescere Uniti” si è adope-

rato in modo pressante, per

far prendere coscienza al

Sindaco e nel contempo

anche all'Amministrazione

Comunale, dell'importanza di

tale servizio e dei disagi pro-

curati ai cittadini di Dattilo

dalla quasi totale assenza di

corse, proponendo anche

delle alternative, quale il pas-

saggio dell’ATM Trapani-

Ummari dal centro abitato di

Dattilo, oppure fare arrivare a

Dattilo tutte le corse AST che

arrivano a Paceco.

Tre anni e mezzo di scuse ,

promesse, incontri tra ammi-

nistratori e responsabili terri-

toriali dei trasporti (AST e

ATM), Commissione

Comunale speciale trasporti,

non hanno generato nulla.

I Dattilesi sono stanchi!

Ancor più perché, l’unico ser-

vizio fornito dall’AST a

Dattilo che prevede la corsa

delle 07:00 per Trapani e alle

15:00 da Trapani, indispensa-

bili a gli studenti per raggiun-

gere le scuole, spesso viene

interrotto (senza preavviso)

anche in situazioni di norma-

lità, con inaccettabili giustifi-

cazioni.

Dattilo soffre! Dattilo chiede!

Dattilo non trova risposta!

L'amministrazione comuna-

le, finora, non ha mostrato ne

le capacità tantomeno la

volontà di offrire un equo

servizio a tutti i cittadini

Pacecoti.

NON siamo anche noi

Pacecoti? NON siamo anche

noi contribuenti di tasse ed

imposte comunali? O siamo

cittadini di categoria “Z”?

Il Comitato Cittadino

“Crescere Uniti” NON si ras-

segna!........ e chiede alla cit-

tadinanza incredula, di NON

rimanere indifferente.

Dattilo lì 06/02/2012

Il Presidente del Comitato

Cittadino Maria Giovanna

Barbera

2 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE

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L’appello/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

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/////////////////////////////

Sui medici condannati a

risarcire l’Asp per la

morte di un bambino di

tre anni

Una sola doverosa precisazio-

ne: il fatto risale a circa 16

anni addietro!!! I medici

erano stati condannati già in

sede civile da diversi anni e

adesso vi è solo la sentenza

della Corte dei Conti che li

condanna a risarcire il danno

all'amministrazione che

aveva risarcito da anni i geni-

tori del piccolo.

Avvocato Giovanni Liotti

/////////////////////////////

Sulla vicenda giudiziaria

che vede imputato il

senatore Antonio D’Alì

Esprimo la mia solidarietà nei

confronti del sen. d'ali, vitti-

ma di una campagna mediati-

ca della magistratura rossa,

non essendoci prove per que-

sto finto processo, lo rinviano

sempre per futili motivi e

sempre di un mese..... il per-

chè lo sappiamo tutti: perchè

a inizio maggio si terranno le

elezioni comunali di trapani

ed erice..... e si cerca di spo-

stare il processo in prossimità

delle elezioni per danneggiare

l'immagine del pdl

Silvestrox, da Trapani

_________________

Speriamo che si possa candi-

dare come sindaco, perchè

non vedo nessuna alternativa

valida.

Peter, da Paceco

_________________

D'Alì candidato a sindaco???

ma che siamo diventati matti?

non è stato capace di fare

qualcosa di utile per i trapane-

si stando seduto in parlamen-

to e vicino a chi ha governato

negli ultimi 20 anni

l'Italia..figuriamoci cosa com-

binerebbe con le vesti di

amministratore. .

Toni, da Trapani

/////////////////////////////

Sull’editoriale intitolato

“Psicosi indotta” in meri-

to allo sciopero dei

Forconi

Reputo quanto meno opportu-

no far notare la propensione

dell'italiano/trapanese all'ovino

atteggiamento, dato dal fatto

che, se vi è un potenziale scio-

pero o blocco che sia, il carbu-

rante non lo dovrebbe fare nes-

suno. Se tutti o quasi tutti (me

escluso, in caso di esaurimento

carburante mi muovo a piedi!)

ci si affretta nell'accaparra-

mento del carburante, mi spie-

gate a cosa serva una forma di

protesta, quale il blocco dei

trasporti? Il costo del carburan-

te non cala,anzi tutto il contra-

rio. Mi chiedo: ma bisogna

essere dei geni per capire una

banale conseguenza di un con-

creto evento??? Porgo

DISTINTI SALUTI

David Castiglione, Trapani

Sabato 4 febbraio ha concluso

la sua esistenza terrena

Giovanni Culcasi, vice capo

console del Ceto degli

Ortolani.

Assieme a Francesco

Barbara e Pietro Culcasi,

altri due componenti “stori-

ci” del Ceto, Culcasi ha

retto le sorti degli Ortolani

ai quali, dal 1620, è affidato

il Sacro Gruppo dei Misteri

“Gesù nell’orto del

Getsemani”. Giovanni

Culcasi, con i suoi 85 anni,

era il decano del Ceto,

conosciuto da tutti come “u

zu Giuvannino”. Uomo di

spiccata bontà e grande sag-

gezza ha sempre lavorato in

una “senia” nella zona di

via Tenente Alberti di pro-

prietà della famiglia dei

marchesi Platamone.

Nel gruppo degli Ortolani ha

ricoperto gli incarichi di vice

capo console e di console

tesoriere.

I dirigenti del Ceto degli

Ortolani, ai quali Giovanni

Culcasi ha saputo trasmette-

re il valore dell’uomo che sa

vivere in simbiosi con la

terra, rendono onore al

“grande vecchio” che se n’è

andato.

In ricordo di chi non c’è più

Il Sindaco di Alcamo, Giacomo

Scala e la Giunta Municipale

ricordano con stima ed affetto

la figura del noto giornalista e

cantautore alcamese, Salvatore

Tartamella, scomparso dome-

nica a Roma, a soli 60 anni.

L’artista alcamese fin da giova-

ne ha operato, attraverso i

media, in favore della promo-

zione culturale, dell'identità e

delle tradizioni di Alcamo e

della Sicilia.

Salvatore Tartamella personali-

tà completa, giornalista attento

e puntuale ha fatto tantissimo

per Alcamo, cantandone le bel-

lezze culturali, ambientali e

valorizzando la tradizione

musicale ed etnografica sicilia-

na.

Per il sindaco Giacomo Scala,

legato da un sincero rapporto

personale allo scomparso, “con

Salvatore Tartamella, la nostra

città perde una figura di spicco

che ha contribuito, con il suo

entusiastico e coinvolgente

lavoro giornaliero, a trasmettere

il nome della nostra Alcamo

fuori dai confini locali”.

Anche noi del Corriere ricor-

diamo l’amico e collega

Salvatore e ci stringiamo attor-

no ai suoi familiari in questo tri-

ste momento. Lo ricorderemo

sempre per le sue battute simpa-

tiche, per la solarità e per la

disponibilità che lo caratterizza-

va sempre nei confronti dei col-

leghi e degli altri.

Antonino D’alì

Page 3: 7 febbraio 2012

Mentre nel resto

d’Italia si contano

i decessi e i danni

dovuti all’eccezionale onda-

ta di maltempo abbattutasi

sul Paese da alcuni giorni,

con abbondanti nevicate e

temperature siberiane,

anche la Sicilia e la provin-

cia di Trapani cominciano a

fare i conti con le perturba-

zioni che giungono

sull’Isola. Il forte vento di

maestrale, levatosi nel corso

della notte di lunedì, ha

impedito ai mezzi impegna-

ti nei collegamenti con le

isole di effettuare le corse

previste nella giornata di

ieri. La sospensione dell’at-

tività degli aliscafi da e per

le isole Egadi ha provocato

non pochi disagi ai pendola-

ri, trovatisi nell’impossibili-

tà di raggiungere la terrafer-

ma e viceversa. Tra coloro

che sono rimasti bloccati a

Favignana anche gli opera-

tori sanitari smontanti dal

turno presso il Presidio

sanitario dell’isola che,

ovviamente, non hanno

potuto ricevere il cambio

dai colleghi rimasti a

Trapani. “Chi ha potuto,

visto il peggiorare del

tempo, ha anticipato i propri

spostamenti a domenica

sera - comunicano dalla

biglietteria Siremar al porto

di Trapani - ma altri pendo-

lari si sono ritrovati nell’im-

possibilità di spostarsi”.

L’ultima corsa effettuata

dagli aliscafi è stata quella

delle 19.30 nella giornata di

domenica. Anche il traghet-

to “Cossyra” della Siremar,

che collega Trapani e

Pantelleria, è rimasto anco-

rato al porto di Trapani.

Troppo rischioso tentare la

navigazione nel Canale di

Sicilia. Le onde, alte quasi 3

metri e, soprattutto, l’inten-

sità del vento che, nel corso

della giornata di ieri, ha rag-

giunto la velocità di oltre 40

km orari, hanno reso impos-

sibile le operazioni di

attracco al molo del porto di

Pantelleria. E’ regolarmente

atterrato, invece, ieri pome-

riggio il volo per Pantelleria

proveniente dall’aeroporto

“Vincenzo Florio” di Birgi.

L’evoluzione delle condi-

zioni meteo nel territorio

provinciale è costantemente

monitorata dalla Protezione

Civile e dalla Prefettura di

Trapani.

Ad Alcamo il sindaco

Giacomo Scala, a seguito

degli avvisi giunti dalla sala

operativa regionale integra-

ta siciliana (Soris) della

Protezione Civile ha invita-

to i cittadini ad evitare -

oggi e domani - di spostarsi

a piedi lungo le strade urba-

ne ed extraurbane e di rag-

giungere zone isolate e a

rischio di frane, in partico-

lare nella fascia costiera di

Alcamo Marina, dove in

passato, in caso di maltem-

po, si sono verificati eventi

particolarmente gravi.

L’Amministrazione comu-

nale ha invitato, inoltre, la

cittadinanza a non recarsi

nella riserva di Monte

Bonifato, dove, a causa del

forte vento, potrebbero veri-

ficarsi cadute di alberi. Al

momento, per fortuna, non

si segnalano interventi da

parte dei Vigili del fuoco nè

per alberi sradicati nè per

altre emergenze sia a

Trapani sia in provincia.

Le previsioni indicano un

miglioramento delle condi-

zioni meteo a partire dal

pomeriggio di domani,

quando il vento comincerà a

soffiare dai quadranti sud

occidentali con un’intensità

minore e le schiarite saran-

no più apprezzabili. A parti-

re da venerdi dovrebbe tor-

nare il maestrale e con que-

sto nuove piogge e tempera-

ture rigide.

Ornella Fulco

3 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Bloccati i collegamenti per le Egadi

A Pantelleria si arriva solo in aereoIl cattivo tempo impedisce le corse di aliscafi e traghetto

L’evoluzione delle condizioni meteo

è monitorata dalla Protezione civile

Squadra Volante

Arrestato per estorsione

Santo Renda si faceva pagare

da 50 famiglie di Sant’Alberto

Si era imposto a circa

cinquanta famiglie

del quartiere di

Sant’Alberto, nella perife-

ria trapanese, pretendendo

da ciascuna una somma

mensile di cinque euro,

come “addetto ai motori ed

ai sistemi di deviazione

dell’acqua”. Con l’accusa

di estorsione è stato arre-

stato Santo Renda, pregiu-

dicato di 46 anni, in esecu-

zione di un’ordinanza di

custodia cautelare in carce-

re emessa dal Gip di

Trapani su richiesta della

Procura. Il provvedimento

scaturisce da indagini con-

dotte dall’Ufficio di pre-

venzione generale e soc-

corso pubblico della

Questura, che avrebbero

permesso di scoprire il

taglieggiamento sistemati-

co attuato dall’indagato nei

confronti di decine di

nuclei familiari. “Coloro

che si rifiutavano di pagare

- raccontano gli investigao-

ri - venivano minacciati e

subivano il danneggiamen-

to dei serbatoi dell’acqua,

dell’impianto idrico, del-

l’antenna televisiva”. Il

caso è stato scoperto ca-

sualmente, con un inter-

vento della Squadra Vo-

lante nel quartiere Sant’Al-

berto, per la presenza di un

uomo con il volto sangui-

nante. Partendo dal raccon-

to della vittima, che sareb-

be stata picchiata dal-

l’estorsore per essersi rifiu-

tata di dare denaro, i poli-

ziotti hanno raccolto altre

denunce analoghe, fino

all’individuazione del pre-

sunto responsabile. (f.g.)

“Piena e totale collabora-

zione con l’autorità giu-

diziaria”, viene assicura-

ta dalla Direzione strategica

dell’Azienda sanitaria provin-

ciale di Trapani, in merito

all’inchiesta che ha portato

alla notifica di ventisei avvisi

di garanzia a due dirigenti e

ventiquattro infermieri

dell’Asp. I relativi atti, con la

comunicazione della conclu-

sione delle indagini da parte

della Procura di Trapani, sono

stati notificati dalla Tenenza

della Guardia di Finanza di

Alcamo, nell’ambito di un’in-

chiesta riguardante il concor-

so per la stabilizzazione del

personale paramedico bandito

dall’Asp trapanese a febbraio

del 2009. Nei confronti degli

indagati vengono ipotizzati, a

vario titolo, i reati di falsa

attestazione, falso materiale,

falsità ideologica e omessa

denuncia di reato da parte di

un pubblico ufficiale.

Secondo gli inquirenti, i con-

correnti indagati avrebbero

falsificato diverse documen-

tazioni allegate alle domande

di partecipazione al concorso,

con la complicità dei due diri-

genti dell’Azienda sanitaria

che facevano parte della com-

missione giudicatrice.

L’inchiesta sarebbe stata

avviata dalla Guardia di

Finanza, dopo la denuncia di

altri concorrenti, rimasti

esclusi nonostante decenni di

servizio con contratti a tempo

determinato presso l’Asp di

Trapani e altre aziende sanita-

rie del Paese. Secondo gli

investigatori, diversi infer-

mieri avrebbero attestato fal-

samente il possesso di titoli

ed avrebbero prodotto certifi-

cati di medici e strutture sani-

tarie ignare, riproducendo

timbri e firme false, riuscendo

in questo modo ad ottenere in

diversi casi l’inserimento

nella graduatoria con punteg-

gi sopravvalutati.

Appresi i primi particolari

dell’inchiesta con la notifica

degli avvisi di garanzia, i ver-

tici dell’Azienda sanitaria

sono intervenuti con un docu-

mento. “La direzione strategi-

ca dell’Asp - si legge nella

nota diffusa ieri mattina - si è

sempre caratterizzata, fin dal

suo insediamento nell’anno

2009, per il sostegno e la col-

laborazione resi alle autorità

investigative e alla autorità

giudiziaria. Ritiene pertanto

che una replica ad articoli di

stampa e in particolare a quel-

li di più recente pubblicazio-

ne, - continua - costituirebbe

nocumento allo svolgimento

delle indagini in corso da

parte dell’autorità giudiziaria,

nei confronti della quale

l’Asp manifesta il proprio

rispetto e dichiara piena e

totale collaborazione”.

Francesco Greco

Indagini sul concorso per infermieri

L’Asp assicura: “Piena collaborazione”

Dopo la notifica di ventisei avvisi di garanzia

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Page 4: 7 febbraio 2012

4 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Proviamo a fare un piccolo

quadro della situazione

per quanto riguarda la

prossima competizione eletto-

rale di Trapani, Erice e Marsala.

Quanti e quali sono i candidati?

Lo avete capito? Noi ancora no.

Per carità, ci sono già nomi

rispettabilissimi sui quali inizia-

re a fare ragionamenti... Stefano

Nola, ad esempio, è uno di que-

sti (candidato in pectore del

PID) e Luigi Fasoni (candidato

dei Fratelli d’Italia) è un altro di

questi. Ma sono solo due, in

ambito centrodestra, che hanno

deciso di gettare la maschera e

dire ufficialmente ai loro amici,

ai cittadini ed all’elettorato tutto

“io ci sono, voglio convincerti a

votare per me”. In casa centro-

sinistra, invece, l’unico ad avere

ufficializzato la sua candidatura

è l’avvocato Giuseppe

Caradonna. Quest’ultimo, tar-

gato Idv, ha ancipato tutti gli

altri del centrosinistra e si è por-

tato avanti con il lavoro conscio

del fatto che le tanto richieste

“primarie” saranno difficili da

fare e che, soprattutto, non ci

sarà una coalizione esclusiva-

mente di centrosinistra con la

quale presentarsi agli elettori.

Ed ecco che arriviamo al punto

cruciale: le coalizioni.

Udc, Fli, Api, Mpa, Psi e Pd

vanno assieme su Trapani e su

Alcamo certamente. Lo hanno

ufficializzato almeno quattro o

cinque volte negli ultimi giorni

ed altrettante volte, però, hanno

specificato che su Marsala ed

Erice vanno separati perchè

Udc e Fli, soprattutto, non tro-

vano convergenze sulla Adamo

a Marsala e su Tranchida ad

Erice. Ma nemmeno Mpa e Psi

sembrano essere sicuri di volere

andare a braccetto in tutti i

comuni dove si va a votare. E

allora? Allora mambo... come

canta Vinicio Capossela. Vanno

assieme fino a un certo punto,

poi si lasciano e poi, eventual-

mente, in caso di ballottaggio

forse si riprendono. Chi sono i

candidati a sindaco di questa

“grande coalizione”?

Vediamo... su Trapani è ancora

tutto in divenire: attualmente in

pole position per le Primarie ci

sarebbero (il condizionale è

d’obbligo) Peppe Poma (Udc),

Katya Bucaria (Mpa), Vincenzo

Abbruscato e Dario Safina (Pd).

Ma se, per stanchezza o per

convinzione, il magistrato Dino

Petralia dovesse finalmente

accettare le avances fattegli da

tutti, il dado sarebbe tratto e

nessuno chiederebbe più le

Primarie convergendo tutti

d’accordo verso la candidatura

di Petralia. Ma il magistrato non

è facile da convincere e come

non dargli torto vista la grande

confusione che si è fatta e si

continua a fare in tutti questi

mesi. Confusione aggravata dal

fatto che ancora non si capisce

con chi (e se) si candida l’anco-

ra per poco presidente dell’Asi,

Peppone Maurici.

Quest’ultimo, ufficialmente,

sarebbe vicino a Grande Sud di

Miccichè ma tutti in città dico-

no che avrebbe già l’intesa con

gli altri partiti (Pd in testa) per

essere candidato a sindaco di

Trapani come outsider non

colorato partiticamente. In pra-

tica metterebbe su una o più

liste civiche con le quali, poi,

essere appoggiato da quanti cre-

dono nel suo progetto: da destra

a sinistra nell’ottica di un “vole-

mose bene” generale. Anche in

questo caso, appare ovvio, le

primarie non si farebbero.

Soffermandoci in casa Pdl, que-

st’anno la vera novità la portano

loro: fanno, forse, le Primarie di

centrodestra.

E sapete già che ci sono i primi

candidati ufficiali: Diego Di

Discordia e Giorgio Buffa i

primi ad essersi esposti ma si

attende con ansia il nominativo

forte lanciato dall’attuale sinda-

co di Trapani Mimmo Fazio e il

vero nome su cui punterà il

senatore D’Alì.

Ad Erice, invece, solo tentativi

di accordo fra quelli che non

amano Tranchida. E se si esclu-

de la candidatura di Luigi

Nacci, il resto, purtroppo per i

lettori, sono solo indiscrezioni.

Nicola Baldarotta

“Vengo anch’io, no tu no” il refrain

della politica che non sa decidereI partiti fanno confusione ed intanto il tempo passa

Alla ricerca della persona giusta

Politica

Quelli della “riserva indiana”

Al di là degli schieramenti politici

si muovono tante coscienze civili

Ci sono quelli che si

incontrano davanti

alle portate, nei

ristoranti fuori mano o negli

appartamenti privati; ci

sono quelli che, invece,

provano a muoversi semi

ufficialmente ma senza dare

nell’occhio; ci sono quelli

che lasciano che siano gli

altri a cercarli e si dicono

semplicemente “a disposi-

zione”... attorno alle prossi-

me elezioni amministrative

di Trapani ed Erice, ma

anche di Marsala, ruotano

tantissime persone (ex atti-

visti politici e personaggi in

vista delle rispettive città)

che provano a dire la loro e,

soprattutto, a dare il loro

piccolo contributo all’asset-

to futuro, politico ed ammi-

nistrativo, d el territorio.

Fra questi, a Trapani ed

Erice, c’è un gruppo sem-

pre più nutrito che ama

definirsi “la riserva india-

na”: si sentono confinati

dalla politica delle poltrone

e, contestandone i metodi,

provano ad inserire uomini

e donne che reputano validi

all’interno di questa o quel-

la lista elettorale per appog-

giarli pubblicamente, poi,

senza turarsi il naso. Non

vogliono essere definiti

“società civile” poichè non

ritengono gli altri incivili

ma persone per bene. E pro-

prio perchè persone per

bene hanno deciso di sce-

gliere autonomamente, per

non avere a che fare con i

professionisti della politica,

chi appoggiare alle prossi-

me elezioni. Sostengono

che i consigli comunali

siano dei concorsi e che i

politici professionisti “se ne

sbattono della cosa pubbli-

ca”.

E così, con tutti i crismi del

caso, si muovono felpata-

mente e provano a lasciare,

appunto, la “riserva india-

na” nella quale sono stati

confinati. Alcuni nomi?

Hanno appena superato la

fase di stasi e di riflessione

e si mostreranno pubblica-

mente a breve.

IN BREVE

Alla “Tito Marrone”

si parla di Sand

“Una donna straordinaria

di nome Giorgio”, questo

l’intrigante titolo scelto

dal professore Leonardo

Greco per la sua confe-

renza in programma oggi

pomeriggio alle 17.30 nel-

l’aula magna dell’Istituto

Industriale “Leonardo da

Vinci” di Trapani.

L’incontro è inserito nel

calendario di attività del-

l’anno accademico 2011-

2012 della Libera università

“Tito Marrone”. “George

Sand fu un personaggio

certamente singolare per

la sua epoca - commenta

Greco - parlerò della sua

attività letteraria e della

sua vita”.

Strage via Omero,

raccolta di fondi

Una somma di 280 euro

è stata raccolta dai fami-

liari delle vittime della

strage di via Omero, con

la partita di pallavolo

organizzata nella pale-

stra dell’Istituto tecnico

per geometri “Giovanni

Biagio Amico”. Al ter-

mine dell’incontro tra

Erice Entello e Trabia

(finito 3 a 1), si sono

incontrate due squadre

under 14, dopo un breve

intervento di Concetta

Sparacino, promotrice

della manifestazione.

Con un comunicato

congiunto i consiglieri

comunali Vito

Vaccaro, Nino Maiorana e

l’Assessore Enzo Bevilacqua

del Comune di Favignana

protestano fermamente con-

tro la decisione di Poste

Italiane di ridurre l’orario

dell’Ufficio Postale di

Marettimo, la più lontana del-

l’arcipelago delle Egadi in

Provincia di Trapani, con

l’apertura dello sportello per

solo tre volte la settimana.

“L’isola di Marettimo è già di

per sè penalizzata per la

carenza di servizi causata

dalla distanza dalla “terrafer-

ma - affermano i firmatari del

comunicato stampa - e le con-

dizioni meteo marine di que-

sti giorni aggravano ancor di

più tale situazione. La popo-

lazione isolana non può ulte-

riormente subire questo enor-

me disservizio. Protestiamo

con forza sollecitando Poste

Italiane a fare un passo indie-

tro su tale decisione. La sem-

plice regola dei numeri e

della “anti economicità” non

può valere in questi posti

disagiati”. I consiglieri comu-

nali, pertanto, chiedono anco-

ra una volta leggi speciali per

le piccole isole siciliane da

parte della Regione Siciliana.

Per i prossimi giorni è stato

chiesto un incontro con la

direzione di Trapani di Poste

Italiane con una delegazione

guidata dal Sindaco delle

Egadi Lucio Antinoro. I citta-

dini stanno preparando una

petizione con un appello a

non essere abbandonati e

ulteriormente “isolati” e

lasciati soli dalle istituzioni

che dovranno sempre garanti-

re a queste collettività, se pur

con numeri ridotti di abitanti ,

tutti i servizi essenziali per la

sopravvivenza.

//////////////////////////////////////////////////////////////

Marettimo, ridotto l’orario

dell’ufficio postale: proteste Delegazione isolana incontra la Direzione

La provincia di Trapani

conferma il suo trend

positivo per quanto

riguarda arrivi e presenze

turistiche nel territorio. Si

tratta di una crescita espo-

nenziale che caratterizza gli

ultimi dieci anni, dal 2002 al

2011, anche se i dati relativi

allo scorso anno non sono

ancora definitivi. Alla voce

“arrivi”, ad esempio, secon-

do i dati provvisori dell’uffi-

cio statistica della Provincia

Regionale di Trapani, sono

indicate 574.206 persone

(390.564 italiani e 183.642

stranieri), contro i 570.689

del 2010 (388.090 italiani e

182.599 stranieri).

Coplessivamente dunque ci

sono stati 3.517 arrivi in più.

Nel 2002, dieci anni fa, gli

arrivi di turisti in provincia

di Trapani si erano attestati a

303.596 complessivi

(234.220 italiani e 79.951

stranieri). Il tasso di crescita

più evidente si è registrato

dal 2005 al 2006, 386.833

contro 456.709, un salto di

69.876 arrivi turistici in più.

In crescita anche il trend

delle presenze turistiche.

Secondo le stime provvisorie

2011 si sarebbe infatti passa-

ti da 1.958.942 del 2010

(1.396.406 italiani e 562.536

stranieri) a 2.034.306 dello

scorso anno (1.412.700 ita-

liani e 621.606 stranieri),

con una crescita pari a

75.364 presenze. Il dato rela-

tivo al 2002 era di 1.047.270

presenze complessive.

Anche in questo caso, se

compariamo i dati di questi

dieci anni, il trend di cresci-

ta più sensibile si è registra-

to dal 2005 al 2006 (da

1.369.703 si è passati a

1.605.926) ma c’è stato un

anno in cui questa crescita si

era arrestata. Nel 2008 infat-

ti le presenze turistiche in

provincia di Trapani erano

state 1.684.690 contro

1.710.995 del 2007. Per

quanto riguarda le compara-

zioni degli ultimi due anni,

mese dopo mese, il segno

“meno” del 2011 alla voce

“arrivi” rispetto all’anno

precedente è relativo ai mesi

di maggio (-9,9 per cento),

agosto (-1,5), ottobre (-9,5),

novembre (-8,9) e dicembre

(addirittura -24,8), mentre la

crescita maggiore è dei mesi

di marzo (+14,8) ed aprile

(+14,2). La crescita com-

plessiva è dello 0,6 per

cento. Alla voce “presenze”,

la flessione maggiore si è

avuta a febbraio 2011,

rispetto allo stesso mese del

2010, con il 40,8 per cento in

meno, mentre la crescita

maggiore si è avuta in aprile

(32,7 per cento in più).

Complessivamente in per-

centuale il trend positivo è

del 3,8 per cento. Una cre-

scita sensibile in questo caso

è stata registrata anche nel

mese di novembre 2011,

rispetto allo stesso periodo

del 2010, con il 21,7 per

cento in più.

Michele Caltagirone

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La provincia conferma la crescita

degli arrivi e delle presenze turistiche

Dati 2011 ancora provvisori ma il quadro è chiaro

Page 5: 7 febbraio 2012

5 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Sono quasi trecento i

precari in forza al

Comune di Marsala.

Distribuiti in vari settori,

garantiscono nel complesso

il funzionamento dell’Ente.

Ma, stanchi di non poter

fare progetti a lungo termi-

ne, senza alcuna garanzia

per il futuro, chiedono ora, a

gran voce, una stabilizza-

zione che è necessaria e

possibile. Anche perché

potrebbe essere fatta senza

alcuna spesa per il Comune

stesso, almeno per i primi

cinque anni quando, come

previsto dalla legge regio-

nale, i costi sarebbero a

carico della Regione stessa.

Il 19 dicembre scorso, nello

stesso periodo in cui i pre-

cari protestavano in

Consiglio comunale, l’as-

sessorato regionale al

Lavoro ha emanato una cir-

colare che contiene tutte

direttive e le disposizioni

attuative per i processi di

stabilizzazione per il perso-

nale precario di fascia A e

B, ovvero il tanto atteso

passaggio da contratti a

tempo determinato ad inde-

terminato. La stessa circola-

re inoltre prevede l’attiva-

zione delle procedure di

concorso per le categorie C

e D. “I precari in forza al

nostro ente sono divenuti

indispensabili per assicurare

i servizi, nessuno escluso –

dice il consigliere Enzo

Sturiano che ieri ha inviato

una nota alsSindaco Carini

per chiedere la definizione

della nuova dotazione orga-

nica e l’attivazione delle

procedure di stabilizzazione

dei lavoratori precari. Non

dobbiamo dimenticare –

aggiunge Sturiano - che

alcuni di loro sono in servi-

zio da circa venti anni ed

hanno maturato capacità e

professionalità tali da

garantire da soli i servizi

resi dai vari settori”. Il con-

sigliere comunale Sturiano

sollecita quindi l’ammini-

strazione Carini ad attivarsi

nel più breve tempo possibi-

le per stabilizzare le catego-

rie A e B e valutare il da

farsi per le categorie C e D

“per poter dare finalmente –

sottolinea ancora Sturiano -

un futuro certo e la giusta

dignità a tutti questi lavora-

tori precari che oggi sono

veramente diventati indi-

spensabili”. A inizio genna-

io il Comune di Marsala ha

avviato una procedura con-

corsuale per 42 lavoratori

ma si tratta di contratti

quinquennali, a 20 ore setti-

manali, sostenuti per la

maggior parte dalle casse

comunali. Agli altri lavora-

tori, in totale ben 242, l’am-

ministrazione Carini ha rin-

novato il contratto per il

solo 2012. A decorrere dal

1° gennaio 2013 però, sem-

pre in base alla legge regio-

nale 24 del 2010, non sarà

più consentito alle pubbli-

che amministrazioni stipu-

lare rapporti di lavoro a ter-

mine, con il rischio quindi

che i lavoratori contrattisti,

dopo anni di precariato, si

ritrovino disoccupati.

Ma i lavoratori non corre-

rebbero nessuno rischio,

almeno questo è quello che

assicura il sindaco di

Marsala, Renzo Carini. “Il

processo di stabilizzazione

ha un iter lungo – dice – ma

l’amministrazione sta lavo-

rando. “Non corretto parlare

di precari – aggiunge Carini

– tutti i lavoratori del

Comune al momento hanno

un contratto, anche se a

tempo determinato, e alcune

procedure di stabilizzazione

sono state avviate. Per le

altre categorie, in particola-

re quelle C e D, vedremo

cosa è possibile fare. Sulla

questione c’è la massima

attenzione”.

Antonella Genna

Stabilizzazione dei lavoratori precari,

Sturiano sollecita l’amministrazione“Bisogna dare dignità ed un futuro a queste persone”

Carini: “C’è la massima attenzione,

l’iter è lungo ma stiamo lavorando”

Incontro a Santa Cecilia

Progetto per il museo

Gli arazzi della guerra giudaica

saranno spostati in altra sede

Si è svolto sabato

pomeriggio, presso

l’Auditorium Santa

Cecilia, un incontro organiz-

zato dalla Curia e dalla

Sovrintendenza di Trapani

per presentare alla cittadi-

nanza il progetto per la rea-

lizzazione di un nuovo

museo della Matrice dove

collocare gli arazzi, gli

argenti e i paramenti appar-

tenenti alla Chiesa Madre.

Gli 8 arazzi che raccontano

la Guerra Giudaica, sono

stati donati alla Matrice nel

1589 dal marsalese

Monsignor Salvatore

Lombardo, arcivescovo di

Messina. Dopo essere stati

esposti per circa 3 secoli nel

transetto della Chiesa, furo-

no poi sono collocati in un

piccolo locale attiguo per

volontà di Monsignore

Linares che aveva pensato

ad un progetto di ristruttura-

zione dei locali mai messo in

atto. Il nuovo progetto, redat-

to dall’architetto Luigi

Biondo in collaborazione

con l’architetto Stefano

Gervasi e la dottoressa

Eleonora Romano, per conto

della Sovrintendenza ai Beni

Culturali, prevede invece lo

spostamento dei beni nella

Chiesa del Collegio, come

previsto dallo stesso donato-

re in alternativa alla Chiesa

Madre. Il prossimo passo

sarà cercare i finanziamenti.

Il Sovrintendente,

Sebastiano Tusa, si è mostra-

to ottimista. “I locali del

Collegio sono stati di restau-

rati di recenti e non richiedo-

no ulteriori interventi.

Questo riduce notevolmente

i costi” – ha detto Tusa che

conta di sfruttare alcuni

finanziamenti europei. Il

costo della realizzazione si

dovrebbe aggirare intorno a

poco meno di un milione di

euro. (a.g.)

IN BREVE

Erogazione idrica,

guasto in periferia

Un guasto alla rete idrica

della condotta principale

di contrada Sant’Anna ha

comportato l’urgente

intervento del servizio

Acquedotto comunale

diretto dall’arch.

Giacomo Tumbarello. La

zona del territorio interes-

sata è quella del versante

nord, con inizio dalla via

Salemi alta-contrada

Cardilla e fino a San

Leonardo-Birgi. I tecnici

comunali, in atto, stanno

verificando l’entità del

danno e, una volta accer-

tato il guasto, si procederà

alla riparazione. Possibili

disagi anche oggi.

Mostra di pittura

a Palazzo Fici

Sarà in esposizione fino

al 16 febbraio prossimo

la bi-personale di pittura

in mostra presso

l’Enoteca Comunale di

Palazzo Fici. In esposi-

zione le opere, quasi una

ventina in totale, realiz-

zate dalle marsalesi

Giuseppina Caruso e

Pina Cipitì. La mostra

rientra nel progetto

Wine Art curato dall’as-

sociazione Strada del

Vino Marsala, che gesti-

sce l’enoteca, e dalla

pittrice Maria Pia

Pellegrino. (a.g.)

Ladri di rame in azione

nel marsalese. Nella

notte tra sabato e

domenica, nelle zone di

contrada Sant'Onofrio ma

anche nel territorio comuna-

le di Petrosino, c'è stata

un'interruzione del servizio

telefonico. Un tecnico di

"Telecom Italia" ha succes-

sivamentre denunciato ai

carabinieri che in contrada

Sant'Onofrio erano stati

rubati circa 550 metri di

cavi multicoppia di rame

posati in palificazione.

Sempre due notti fa, stavol-

ta a Petrosino, a seguito di

un guasto alle linee telefo-

niche i carabinieri hanno

accertato che ignoti aveva-

no tagliato circa 350 metri

di cavo. Parte del materiale

è stato rinvenuto pendente

dai tralicci che attraversano

la campagna circostante. I

militari dell'Arma stanno

indagano rintracciare gli

autori dei furti che potreb-

bero avere la stessa mano.

Michele Caltagirone

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Ladri di rame ancora in azione

Danneggiate linee telefoniche

Nasce l’associazione

degli autotrasportatori

marsalesi. L’annuncio

è stato dato al termine di una

riunione che ha visto coinvol-

ti i rappresentati della catego-

ria di Marsala e Petrosino.

Presidente della neonata asso-

ciazione è stato eletto

Costantino Ardagna, mentre

Giuseppe Marino, Antonio

Nibbio, Claudio Indelicato,

Costantino Volturno, Vito

Ardagna, Giuseppe

Abbrignani, Pierfilippo Licari

e Nicolò Parrinello sono i rap-

presentanti dell’ufficio di pre-

sidenza. Nel corso dell’incon-

tro, in cui sono state affronta-

te numerose argomentazioni

(costi minimi di sicurezza,

rimborso incrementi accise e

contenimento dei costi di assi-

curazione tra le tante), l’asso-

ciazione ha convenuto nell’in-

sistere con il dialogo con la

committenza ed il Governo, al

fine di risolvere le innumere-

voli problematiche della cate-

goria che avevano portato alla

serrata delle scorse settimane.

L’associazione darà dunque

voce alle esigenze degli auto-

trasportatori presso tutte le

competenti sedi istituzionali.

M.C.

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Si associano gli autotrasportatori

Renzo CariniEnzo Sturiano

Page 6: 7 febbraio 2012

6 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Alla fine Vittorio Sgarbi

ha deciso di dimettersi

da sindaco di Salemi.

Non ha retto alla notizia che il

“suo” Comune fosse indicato

come “ente con possibili infil-

trazioni mafiose e pertanto da

sciogliere”, così come hanno

scritto, nella loro relazione, gli

ispettori nominati dall’ex mi-

nistro dell’Interno, Roberto

Maroni, inviati a Salemi dopo

l’operazione su appalti e nomi-

ne nella sanità, culminata nel

sequestro di beni per 35 milio-

ni riconducibili all’ex deputato

regionale democristiano Giu-

seppe Giammarinaro.

Secondo le indagini di Polizia

e Guardia di Finanza, Giam-

marinaro avrebbe tentato di

condizionare la vita ammini-

strativa del Comune, arrivando

a partecipare, senza alcun tito-

lo, alle riunioni della Giunta

guidata dal critico d’arte. Così

si legge nell’ordinanza di se-

questro dei beni del maggio

2011.

Sui rischi di infiltrazioni a

Salemi, i magistrati hanno rac-

colto anche la testimonianza

del fotografo Oliviero Toscani,

che era stato nominato asses-

sore da Sgarbi ma si era

dimesso denunciando interfe-

renze nella vita e nelle scelte

dell’amministrazione comuna-

le. Nel giugno dell’anno scor-

so il Viminale aveva nominato

una commissione per l’acces-

so agli atti della Giunta e del

Consiglio comunale, coordi-

nata dal vice prefetto di

Trapani, Giuseppe Ranieri. La

commissione prefettizia ora ha

concluso l’ispezione con una

relazione nella quale viene

confermato che la Giunta, il

Consiglio comunale e i vertici

della burocrazia avrebbero su-

bito condizionamenti mafiosi.

Vittorio Sgarbi, appresa la

notizia del parere dei commis-

sari prefettizi, dapprima ha

polemizzato (com’è suo soli-

to) sospendendo il concorso

che lui stesso aveva indetto per

trovare il vicesindaco (lo vole-

va donna, di al massimo 25

anni di età) e poi, appunto

polemizzando, ha dichiarato di

volere nominare proprio Pino

Giammarinaro quale suo vice-

sindaco, affermando nel con-

tempo di non volersi dimette-

re. Questo fino alle 14 circa di

ieri. Poi, mentre era in volo per

il Nord, ha riflettuto e alle

agenzie di stampa ha anticipa-

to l’intenzione di dimettersi.

Ha quindi annullato la confe-

renza stampa che aveva indet-

to per oggi alle 12 ed ha infine

annunciato: “Mi sono dimesso

da sindaco. Grazie agli ispetto-

ri del Ministero che hanno

mostrato cose di cui non mi

ero accorto. Mi sentivo in peri-

colo - ha aggiunto - e me ne

torno al Nord. Incontrerò il

ministro Cancellieri alle 9 di

mercoledì prossimo (domani,

ndr) per riferire il mio compia-

cimento per questa scelta”. Al

ministro, intende consegnare

una corposa documentazione

sull’attività svolta come sinda-

co di Salemi, dal 2008 ad oggi.

Soltanto dopo avere parlato

con Anna Maria Cancellieri,

Sgarbi dovrebbe tenere la con-

ferenza stampa che era stata

convocata inizialmente per

questa mattina.

Annunciando le proprie dimis-

sioni, il critico d’arte ha

comunque puntualizzato: “Ero

sotto scorta e tutti vedevano

quello che facevo; penso che

la Sicilia non abbia possibilità

di fare qualcosa di nuovo, di

ipotizzare un futuro diverso. Io

ho creato il museo della mafia,

ho portato Picasso, Rubens,

Caravaggio, stavo portando

Van Gogh e hanno trovato

infiltrazioni mafiose, ignari

delle infiltrazioni culturali”.

Analoghe considerazioni sono

state espresse nelle ore succes-

sive, in una nota diffusa dal

Comune di Salemi. “Mi rendo

conto che è impossibile, così,

fare il sindaco in Sicilia, con

poteri occulti che ti ostacolano

- dichiara Sgarbi - poteri

occulti che io, in quanto tali,

non ho mai visto, ma che, a

giudicare da quello che pro-

spettano i commissari della

Commissione di accesso agli

atti, ci sono. Proprio per que-

sto mi rendo conto di essere in

pericolo - aggiunge - e di non

volere continuare a operare in

un ambito di rischio che è

identificato oltre la mia possi-

bilità di comprensione”.

In merito alle inchieste giudi-

ziarie che hanno interessato il

Comune di Salemi, Sgarbi sot-

tolinea: “Non devo difendermi

da nessuna accusa; sarà oppor-

tuno ricordare che nell’indagi-

ne Salus Iniqua vengo indivi-

duato come parte lesa; verifico

però l’impossibilità in Sicilia

di fare azioni nuove e diverse.

Verifico inoltre la capacità di

valutazione profondamente

difforme tra chi prospetta sce-

nari di condizionamento ma-

fioso, di cui non mi sono mai

accorto - ribadisce - e quello

che abbiamo fatto, che è sotto

gli occhi di tutti, ammirato dal

mondo intero: mostre, festival,

nuovi musei, un rinascimento

culturale che non ha eguali in

Europa nel rapporto tra risorse

impegnate e riscontro mediati-

co. I commissari hanno visto

altro, io invece ho amministra-

to la città nel segno della cul-

tura. Aspetto, comunque, che

mi si indichino quali siano gli

atti della mia amministrazione

condizionati dalla mafia - con-

clude Sgarbi - ma se questa è

la prospettiva che vogliono

avallare, non vedo perché io

debba mettermi di traverso”.

Intanto, il primo cittadino che

proclamò Salemi “primo co-

mune demafizzato”, invita il

Consiglio comunale a dimet-

tersi “prima che venga smobi-

litato”, perchè “sarebbe una

cosa non onorevole”.

Nicola Baldarotta

Francesco Greco

Il Viminale: “Infiltrazioni mafiose a Salemi”

E Vittorio Sgarbi si dimette da sindacoIl critico d’arte: “Mi rendo conto di essere in pericolo”

Aveva proclamato Salemi come

“primo Comune demafizzato”

Mazara del Vallo

Finanziere a giudizio per lesioni graviSecondo la Procura di Marsala pestò la moglie

Udienza preliminare fissata al prossimo 15 maggio

Dovrà comparire

dinanzi al giudice

dell’udienza preli-

minare di Marsala, Annali-

sa Amato, il prossimo 15

maggio, per rispondere del

reato di lesioni personali

gravissime. Biagio Foderà,

mazarese di 38 anni, ap-

puntato della Guardia di

finanza in servizio a Ca-

stelvetrano, è accusato di

avere pestato la moglie,

Antonia Castelli, al punto

da procurarle la rottura

della milza.

La Procura di Marsala ha

chiesto il rinvio a giudizio

dell’appuntato, ma anche di

sei suoi parenti, ritenuti

responsabili di favoreggia-

mento, perchè avrebbero

cercato di coprire le re-

sponsabilità del militare

per proteggere i due figli

della coppia. I fatti risalgo-

no al 2010. La presunta vit-

tima ha sempre sostenuto di

essersi fatta male acciden-

talmente, ma cambiando

versioni: il 12 gennaio di

due anni fa, facendo ricorso

al Pronto soccorso del-

l’ospedale di Mazara del

Vallo, la donna dichiarò di

essere caduta sul pavimen-

to del terrazzo della sua

abitazione mentre stendeva

i panni; interrogata dal Pm,

invece, disse di essere

caduta dalle scale. L’ac-

cidentalità delle lesioni è

stata sostenuta anche da

genitori e fratelli della

donna. Ma dalle intercetta-

zioni telefoniche sulle

utenze del nucleo familiare,

nel corso delle indagini

condotte dalla Guardia di

Finanza con il coordina-

mento del procuratore

Alberto Di Pisa, sarebbe

emersa la presunta respon-

sabilità del marito. Antonia

Castelli, secondo gli inve-

stigatori, sarebbe stata

pestata per gelosia. Par-

tendo da questa considera-

zione, la Procura ha avan-

zato le sette richieste di rin-

vio a giudizio, che saranno

valutate dal Gup nel-

l’udienza del 15 maggio.

Alleanze soltanto nel-

l’ambito del centrosi-

nistra, senza alcuna

apertura nei confronti del

Terzo Polo. Sono i presuppo-

sti della linea politica traccia-

ta da Italia dei Valori, in vista

delle prossime elezioni

amministrative. Questa posi-

zione è stata ribadita dal

coordinamento provinciale

del partito, riunito ad Alcamo

con il segretario regionale

Fabio Giambrone. All’incon-

tro hanno partecipato i presi-

denti dei circoli di Italia dei

Valori di Trapani, Marsala,

Alcamo, Calatafimi e Castel-

vetrano. “Dal segretario re-

gionale è stata formulata la

pressante richiesta ai dirigen-

ti del partito di Trapani, di

presentare una lista con il

simbolo di Italia dei Valori -

racconta il coordinatore pro-

vinciale del partito, Enzo

D’Alberti - scelta che, prefe-

ribilmente viene auspicata per

gli altri comuni in cui si vote-

rà”. Nel corso della riunione è

stato inoltre ribadito “l’impe-

gno del partito perchè il cen-

trosinistra si presenti unito in

tutte le città in cui si terranno

le amministrative”. (f.g.)

//////////////////////////////////////////////////////////////

Riunione di Italia dei Valori

per tracciare la linea politica

Alcamo. In vista delle Amministrative

Iniziative “a sostegno delle

misure anticrisi”, sono

previste dall’amministra-

zione comunale di Mazara del

Vallo, a partire da una conven-

zione tra il Comune e l’asso-

ciazione onlus “Disoccupati

mazaresi”. I progetti in cantie-

re vengono illustrati oggi al

Palazzo dei Carmelitani, con

una conferenza stampa fissata

con inizio alle 12. Nel corso

dell’incontro, è prevista la

firma della convenzione, per

l’impiego dei disoccupati

iscritti all’associazione, nei

settori dell’edilizia, dell’arre-

do urbano e del decoro cittadi-

no. L’accordo sarà sottoscritto

dal sindaco Nciola Cristaldi e

dal presidente dell’associazio-

ne, Francesco Biosa. (f.g.)

/////////////////////////////

Convenzione

con disoccupati

Mazara del Vallo

Vittorio Sgarbi Pino Giammarinaro

Enzo D’Alberti

Page 7: 7 febbraio 2012

7 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Eora sono sette le mera-

viglie confezionate

consecutivamente dal

Trapani. Un campionato che

oseremmo definire quindi

“meraviglioso” che vede i

granata sempre al primo

posto in classifica con un

punto di vantaggio sul

Siracusa secondo in classifi-

ca, ma con ben undici lun-

ghezze di distacco dal sesto

posto in classifica, momenta-

neamente occupato dal

Virtus Lanciano (che però ha

una partita in meno). Quella

contro l’Andria è stata la set-

tima vittoria dei record per-

chè mai il Trapani nella sua

storia era riuscito a fare

meglio. L’ultima serie utile

così positiva risultava essere

quella ottenuta, per ben due

volte nello stesso campiona-

to, al primo anno di

Boscaglia in serie D con sei

successi di seguito.

Nemmeno il gelo di questi

giorni della “merla” ha sapu-

to opporsi allo straripante

potere di un Trapani messo

un po’ alle corde da un’otti-

ma Andria nel primo tempo

del match di domenica. Un

2-1 conquistato con una

splendida rimonta e che ha

portato le firme autorevoli di

Giovannino Abate (al suo

quinto gol stagionale) e del

capitano Giacomo Filippi

(alla sua prima marcatura in

campionato). Quello siglato

da Filippi è stato il quarante-

simo gol realizzato dai gra-

nata con ben dieci marcatori

differenti. Quaranta reti che

hanno permesso agli uomini

di Roberto Boscaglia di

issarsi a quota 43 punti, una

quota che ha finalmente per-

messo al tecnico gelese di

sbilanciarsi. A fine partita,

infatti, il mago Boscaglia ha

alzato finalmente l’asticella,

puntando l’obiettivo verso il

quinto posto in classifica. Un

quinto posto, o zona play-off,

che potrebbe essere messo in

ghiaccio domenica prossima

nel match interno contro lo

Spezia, in un match che si

preannuncia fondamentale

per il proseguo del campio-

nato. Una vittoria potrebbe

spianare la strada alla lotteria

dei play-off, ragion per cui è

atteso un Provinciale stracol-

mo per la sfida contro Iunco

e compagni. Nel prossimo

turno, dunque, vi sarà il

primo di tre match “terribili”

per i granata che dopo lo

Spezia affronteranno

Cremonese fuoricasa e

Siracusa in casa. Match che

non possono più fare paura

ad un Trapani ormai “leggen-

dario”.

Giuseppe Favara

LA SETTIMA MERAVIGLIAIl Trapani passa ad Andria e centra l’ennesimo successo

Primo posto confermato grazie alle reti di Abate e Filippi

L’opinione di Antonio Ingrassia

In città spuntano le prime

bandiere sui balconi

Bisogna che l’intera

città si svegli di fron-

te a questo autentico

miracolo che la “corazzata”

di Boscaglia sta compiendo.

Alle prevedibili scene d’en-

tusiasmo degli appassionati

che hanno seguito l’incontro

pieno di emozioni fra Andria

e Trapani sulle frequenze di

Radio Cuore ha fatto riscon-

tro l’esposizione di alcuni

bandieroni esposti sui bal-

concini che si trovano al di

sopra di un negozio d’abbi-

gliamento di via Fardella, il

cui titolare è certamente da

apprezzare per l’iniziativa.

Ben poca cosa per le vere e

proprie imprese che la squa-

dra granata compie facendo

parlare di se in tutta Italia.

Probabilmente in altri posti

avremmo visto l’arteria cen-

trale della città imbandierata.

Probabilmente avremmo

visto anche meno. Però vor-

remmo far intendere a certa

gente che se il nome della

città di Trapani vien portato

in alto sulle cronache nazio-

nali è anche grazie a questo

gruppo che merita certamen-

te di più dalla gente. I soliti

2500 spettatori sono diventa-

ti ormai pochi. Sappiamo

che tanti tifosi vivono fuori e

che altri non hanno la possi-

bilità, per vari motivi, di

recarsi allo stadio, ma è pur

vero che molta gente apatica

ha bisogno d’aver ricordato

che la maglia granata è quel-

la della propria città, delle

proprie radici, del proprio

essere. A differenza di altri

colori che siano nerazzurri,

rossoneri o altro. Il bel calcio

lo stiamo vivendo pure a

Trapani e abbiamo pure la

possibilità di aumentarne la

qualità. E allora chi non l’ha

mai fatto è necessario che si

avvicini a questa squadra e

finalmente comprenda che il

Trapani siamo noi. Esponete

un drappo, una sciarpa, una

bandiera granata sui balconi

così come quando la nazio-

nale vince. La nostra nazio-

nale è il Trapani, simbolo del

riscatto di una intera città.

Spunti, emozioni e tanti

gol (precisamente di-

ciannove). Questo ha

offerto la ventesima giornata

del girone A di Eccellenza, una

giornata aperta sabato con due

anticipi. Il primo ha visto trion-

fare la capolista Ribera sul dif-

ficile campo della Parmonval

per 1-0, il secondo ha fatto

registrare la vittoria per 2-0

dell’Akragas sull’Atletico

Campofranco, un risultato que-

sto che ha sorriso alla Riviera

Marmi. Andando in ordine di

classifica, occorre dare prece-

denza all’Alcamo che ha tra-

volto 5-1 la Palermitana ultima

in classifica. Grande protago-

nista è stato il bomber bianco-

nero Vabres, autore di una tri-

pletta. I ragazzi di Ciaramella,

tornati alla vittoria dopo la

debacle della settimana scorsa

che è costata la vetta, si sono

così confermati al secondo

posto, tre punti dietro il Ribera

capolista. Al sesto posto si è

confermata invece la Riviera

Marmi che ha sconfitto per 2-0

il Valderice nell’atteso derby di

domenica. I giallorossi (vitto-

riosi grazie alle reti di Nolfo e

Gennaro) si sono portati ora a

quattro punti dal quinto posto,

occupato momentaneamente

dal Campofranco. I neroverdi

invece hanno incassato la terza

sconfitta nelle ultime quattro

gare di campionato e rimango-

no vicinissimi alla zona play-

out. Mezzo passo falso per il

Mazara che è stata bloccato in

casa dalla Folgore sullo 0-0.

Per i rossoneri, sempre terzulti-

mi, si tratta del terzo risultato

utile consecutivo. Terza deba-

cle di fila per il Castellammare,

tornato da Cammarata con un

4-0 pesante. Una sconfitta

però che non ha cambiato la

classifica degli uomini di

Mione, che mantengono inva-

riate le distanze con le dirette

avversarie. Gli altri risultati

sono stati: Sancataldese-

S.Giovanni 2-0 e Terrasini-

Audace Monreale 1-1. (g.f.)

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Il bomber Vabres trascina l’Alcamo

La Riviera fa suo il derby con il ValdericeEccellenza. Pari tra Mazara e Folgore nel ventesimo turno

L’esultanza del giallorosso Federico Nolfo

Ribera

Alcamo

Akragas

Kamarat

A. Campofranco

Riviera Marmi

Audace Monreale

Mazara

Sancataldese

Valderice

Parmonval

San Giovanni Gemini

Castellammare

Folgore

Terrasini

Palermitana

CLASSIFICA

45

42

40

39

37

33

31

31

28

24

24

23

20

18

12

3

TRAPANI

Siracusa (-3)

Spezia

Carrarese

Pergocrema* (-1)

V. Lanciano* (-1)

Cremonese (-6)

Barletta

Sudtirol

Portogruaro*

Triestina

Frosinone*

Latina

Prato

Andria

Piacenza* (-4)

Bassano**

Feralpisalò

* una partita in meno

CLASSIFICA

43

42

35

34

33

32

32

32

32

31

26

23

22

22

21

21

19

17

Il ventesimo turno del girone

A di Promozione fa registra-

re il ritorno rabbioso del

Salemi di Gegè Di Ruocco. I

giallorossi, infatti, hanno rifilato

un secco 5-2 allo Strasatti nel-

l’unico derby della provincia tra-

panese presente in giornata. Il

rigore di Cacciatore, la doppietta

di Benenati e le reti di Scimemi

e Gandolfo hanno spianato la

strada verso tre punti che al

Salemi mancavano da quattro

giornate. Quarta giornata senza

vittoria per i lilybetani che negli

ultimi quattro turni hanno incas-

sato solo due punti, perdendo il

quinto posto in classifica, ora

occupato dal Cianciana. Il

Campobello ottiene un buon

pari in casa della capolista Pro

Favara (1-1), decisiva la sesta

rete stagionale di Pizzitola.

Quarto pareggio nelle ultime

cinque giornate e sesto risultato

utile consecutivo per i campo-

bellesi che non perdono una par-

tita dalla quattordicesima gior-

nata. Altro buon risultato per il

Borgata Terrenove che stavolta

ferma sul pari l’altra capolista

del torneo, lo Sporting Arenella.

(1-1 gol di Gerardi). Nei piani

alti il Capaci fa 1-1 contro il

Cianciana e il Raffadali supera

2-1 l’Isola delle Femmine. In

zona salvezza importanti vittorie

per Sciacca (4-0 sul Villabate),

Aragona (2-1 a Canicattì) e

Prizzi (3-1 sul Ciminna). (g.f.)

//////////////////////////////////////////////////////////////

Promozione, il Salemi

ne fa cinque allo Strasatti

Il Campobello ferma il Pro Favara

Pro Favara

Sporting Arenella

Capaci

Raffadali

Cianciana

Strasatti

Aragona

Salemi

Ciminna

Campobello

Sciacca

Isola delle Femmine

Prizzi

Canicattì

Villabate

Borgata Terrenove

CLASSIFICA

40

40

37

37

34

31

31

29

28

27

24

20

20

19

12

5

Giovanni Abate

Di Ruocco (All. Salemi)

Page 8: 7 febbraio 2012

8 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

La gara di Racalmuto ha

ricalcato un pò le recen-

ti uscite della

Pallacanestro Trapani. Un

avvio compassato da parte

della squadra granata che ha

concesso campo agli avversari

durante il primo quarto. Poi,

lentamente ma inesorabilmen-

te, il solito monologo caratte-

rizzato dall’indubbia superiori-

tà tecnica. Il risultato finale di

106-69 in favore della compa-

gine allenata da coach Flavio

Priulla ne testimonia l’indi-

scussa superiorità che si con-

cretizza con ben sei uomini

andati in doppia cifra

(Meschino 26, Svoboda e

Mollura 17, Imsandt 14,

Degregori 12 e Costantino 10)

ma soprattutto costituisce la

ventesima affermazione in

venti partite che permette alla

Pallacanestro Trapani di rag-

giungere quota 40 nella classi-

fica del campionato di DNC.

“Sono soddisfatto del compor-

tamento della squadra, - ha

detto coach Priulla - perché

abbiamo disputato una gara

impegnativa. Nel primo quarto

Racalmuto ci ha messo in diffi-

coltà con un atteggiamento

molto aggressivo che abbiamo

subito con qualche colpa. Ma

poi siamo riusciti a reagire nel

miglior modo e a far valere la

nostra forza. Nel terzo periodo

abbiamo prodotto una buona

pallacanestro anche a metà

campo e credo che la squadra

abbia offerto uno spettacolo

godibile. Facendo il consuntivo

di questa gara, non posso non

rilevare che i sette giocatori uti-

lizzati siano praticamente anda-

ti in doppia cifra, con il solo Di

Gioia a quota nove punti: un

segnale di equilibrio offensivo

che fa onore anche all’atteggia-

mento dei ragazzi”. Ed intanto,

riguardo alle voci di un possibi-

le raffreddamento tra lo zocco-

lo duro della tifoseria, i

“Trapanesi Granata”, e la diri-

genza della Pallacanestro

Trapani, un comunicato del

gruppo di tifo organizzato

sgombera il campo da presunte

illazioni. “Nel ribadire il nostro

pieno sostegno alle iniziative

della società - si legge nella

nota dei tifosi - vogliamo sfata-

re qualsiasi voce o illazione che

riporti attriti e divergenze tra i

tifosi e il presidente. Subentrare

alle passate gestioni, accollan-

dosi il peso di scelte più o

meno sconsiderate, è stata una

decisione coraggiosa, che i

Trapanesi Granata hanno

apprezzato e sostenuto”.

Solito copione a Racalmuto

Per Trapani sono 20 vittorieCifre devastanti per la squadra di coach Priulla

Basket Dnc

La Sigel Marsala torna al successo

La buona prestazione di

Acireale, nella gara di

recupero, seppur ter-

minata con una sconfitta,

aveva fatto intravedere una

Sigel Marsala meno timorosa

del solito, pronta a rendere la

vita difficile alla seconda

classe. Le buone indicazioni

hanno trovato conferma nella

trasferta calabra di domenica

sera, in cui la compagine di

coach Grasso si è sbarazzata

con un secco 94 a 62 dell’

Eco Services Audax R.C..

Dopo un primo quarto com-

battuto, in cui le due squadre

si sono inseguite punto a

punto, la compagine marsa-

lese ha preso le distanze

lasciando i calabri ad arran-

care in una improbabile

rimonta. La vittoria è servita

a risollevare il morale dopo

una serie di amare sconfitte,

ma anche a mantenere la

quinta posizione in classifica,

anche se in coabitazione con

Redel e Peppino Cocuzza,

entrambe uscite vincitrici

della gare della quinta gior-

nata di ritorno. Eccezionale

la prestazione di Festino,

implacabile sia sotto canestro

che dalla lunga distanza tota-

lizzando ben 29 punti, segui-

to dall’estroso Fornasari che

di punti ne ha messi a segno

ben 22, diligente la prestazio-

ne di Grillo, che con la sua

esperienza ha contribuito a

mettere a “tappeto” gli

avversari. “Siamo contenti –

dice coach Grasso – la squa-

dra dimostra che sta uscendo

da un brutto momento e che

ha voglia di concludere in

crescendo il campionato. La

gara ha messo in evidenza gli

ulteriori progressi intravisti

nella trasferta di Acireale -

conclude Grasso – i ragazzi

quando riescono a mettere in

pratica le mie indicazioni e

giocano con maggiore calma

riescono a sfoderare eccel-

lenti prestazioni come que-

sta”. Gli azzurri sono attesi

da due impegni casalinghi, il

primo domenica prossima,

alle 18.00, al Palazzetto dello

Sport di Petrosino, contro

Ragusa e, la domenica suc-

cessiva, contro Canicattì.

Nicola Donato

Continua la marcia soli-

taria del Basket

Paceco in vetta al

campionato di serie C regio-

nale. I pacecoti di coach Dino

Barbera, nel corso della

diciassettesima giornata,

hanno conquistato la quarta

vittoria consecutiva superan-

do sabato in trasferta la

Studentesca Gela (65-86).

Trascinati da Magon (autore

di trentuno punti) i biancoblù

si sono portati a quota trenta

punti in classifica e hanno

così confermato il primo

posto solitario. A due lun-

ghezze dal Paceco del presi-

dente D’Agate rimangono

l’Aquila Palermo e la

Polisportiva Mario Mura

Canicattì. La prima ha scon-

fitto 67-63 il Basket Mazara,

mentre la seconda ha vinto

agevolmente (99-68) contro

Cefalù. I canarini di coach

Bonanno retrocedono così al

quarto posto e rimangono con

ventisei punti e con questa

debacle interrompono la stri-

scia di sei vittorie consecuti-

ve. Dopo la vittoria nel recu-

pero della quindicesima gior-

nata di giovedì scorso, la

Virtus Alcamo consegue

un’altra vittoria imponendosi

sulla Virtus Trapani (97-69).

Terzo successo nelle ultime

tre giornate per gli alcamesi

che si portano così a quota

ventiquattro punti in gradua-

toria, in coabitazione con la

Studentesca Licata (cha vinto

sabato 80-49 sul campo del

Capo D’Orlando) . La Virtus

Trapani, invece, torna alla

sconfitta dopo due giornate e

rimane a dieci punti, insieme

all’Empedocle (vittorioso 62-

60 sul Bagheria ultimo in

classifica). Il prossimo wee-

kend di gare sarà particolar-

mente interessante perchè

andranno in scena ben due

derby trapanesi: Paceco-

Virtus Trapani e Mazara-

Virtus Alcamo.

G.F.

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Paceco mantiene il primato

Mazara si ferma dopo sei turni

C regionale, il derby tra Virtus è alcamese

Mathias De Gregori

Coach Peppe Grasso

Page 9: 7 febbraio 2012