INFILTRAZIONI MAFIOSE A SALEMI
SGARBI ALZA BANDIERA BIANCA
Martedì 7 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 23
CORRIERE TRAPANESE
Il Viminale potrebbe commissariare il Comune mentre il critico d’arte annuncia le dimissioni
Lo scrigno delle sette perle
Altro che Comune “demafizza-
to”. Le possibili infiltrazioni
mafiose, al contrario, potrebbe-
ro portare allo scioglimento del
Comune di Salemi, decretato dal
Viminale. Dopo qualche tenten-
namento iniziale Vittorio Sgarbi
ha deciso di ammainare la sua
bandiera ed issare sul pennone
quella bianca. “Mi rendo conto
che è impossibile fare il sindaco
in Sicilia - ha detto il critico
d’arte - con poteri occulti che ti
ostacolano. Mi rendo conto di
essere in pericolo”.
A pag. 6
Tortellini
alla...
di Nicola Baldarotta
Lo hanno visto aggirarsi, un
po’ invecchiato a dire il ve-
ro, per le vie della città capo-
luogo con un grugno sospet-
to. Chi lo conosce meglio
del sottoscritto lo dipinge
come uno dalle mille idee e
mille iniziative, uno che è
sempre pronto ad inventarne
una nuova per potere ritor-
nare sulla cresta dell’onda.
Ragion per cui, vedendolo
così ingrugnito e pensieroso,
hanno deciso che stava per
rimettersi in carreggiata da
editore. Ed invece no, sua
emittenza Peppe Bologna (il
proprietario della televisione
locale che faceva il bello ed
il brutto tempo) è pensieroso
e taciturno per un unico,
semplice, motivo: pare che
diverse “personalità” locali
lo abbiano contattato per far-
gli fare il salvatore della pa-
tria. In che senso?
Gli hanno chiesto di candi-
darsi a sindaco di Trapani
rappresentando non un parti-
to o una coalizione ben pre-
cisa ma una sorta di “Mario
Monti” di turno che accon-
tenti tutti. Bologna, del re-
sto, con i suoi 60 anni, è uno
che ci ha già provato a fare
l’amministratore. Ricordere-
te quando si candidò presi-
dente della Provincia di Tra-
pani (e da solo ottenne con-
sensi per il 6% complessi-
vo). Ora, alla data di oggi,
non sappiamo se Peppe Bo-
logna si stia facendo incan-
tare dalle sirene... c’è chi,
però, ha già fatto fare dei
sondaggi specifici su di lui e,
tutto contento, glieli va a
mostrare cercando di con-
vincerlo a riprovarci. Oggi,
del resto, il problema non è
più essere di destra o di sini-
stra. Oggi il dilemma è esse-
re cialtroni o meno; capaci o
meno. E i tortellini, a diffe-
renza delle ciambelle, hanno
sempre i buchi. Voi siete di
quelli che amano i ravioli?
€ 0,50
Servizio a pag. 7
Maltempo
Freddo pungente
e raffiche di vento
Isolate le Egadi
Pag. 3 Provincia
Turismo in crescita
Trapani e provincia
confermano il trend
Pag. 4 Marsala
Precari del Comune
Enzo Sturiano chiede
la stabilizzazione
Pag. 5
/////////////////////////////
Lettera aperta
Al Sindaco del Comune di
Paceco
Al Presidente del Consiglio
del Comune di Paceco
Ai Consiglieri del Comune di
Paceco
Agli organi di Stampa
Da molti anni i cittadini di
Dattilo si lamentano del
Servizio di Trasporto
Pubblico (AST) da e per
Dattilo verso Paceco e
Trapani.
Dal settembre del 2008, il
Costituito Comitato Cittadino
“Crescere Uniti” si è adope-
rato in modo pressante, per
far prendere coscienza al
Sindaco e nel contempo
anche all'Amministrazione
Comunale, dell'importanza di
tale servizio e dei disagi pro-
curati ai cittadini di Dattilo
dalla quasi totale assenza di
corse, proponendo anche
delle alternative, quale il pas-
saggio dell’ATM Trapani-
Ummari dal centro abitato di
Dattilo, oppure fare arrivare a
Dattilo tutte le corse AST che
arrivano a Paceco.
Tre anni e mezzo di scuse ,
promesse, incontri tra ammi-
nistratori e responsabili terri-
toriali dei trasporti (AST e
ATM), Commissione
Comunale speciale trasporti,
non hanno generato nulla.
I Dattilesi sono stanchi!
Ancor più perché, l’unico ser-
vizio fornito dall’AST a
Dattilo che prevede la corsa
delle 07:00 per Trapani e alle
15:00 da Trapani, indispensa-
bili a gli studenti per raggiun-
gere le scuole, spesso viene
interrotto (senza preavviso)
anche in situazioni di norma-
lità, con inaccettabili giustifi-
cazioni.
Dattilo soffre! Dattilo chiede!
Dattilo non trova risposta!
L'amministrazione comuna-
le, finora, non ha mostrato ne
le capacità tantomeno la
volontà di offrire un equo
servizio a tutti i cittadini
Pacecoti.
NON siamo anche noi
Pacecoti? NON siamo anche
noi contribuenti di tasse ed
imposte comunali? O siamo
cittadini di categoria “Z”?
Il Comitato Cittadino
“Crescere Uniti” NON si ras-
segna!........ e chiede alla cit-
tadinanza incredula, di NON
rimanere indifferente.
Dattilo lì 06/02/2012
Il Presidente del Comitato
Cittadino Maria Giovanna
Barbera
2 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE
Fai sentire la tua voce! Contribuisci a migliorare il mondo intorno a te Lascia il tuo messaggio su www.trapaniok.it
DAL SITO@/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
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n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
L’appello/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
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Sui medici condannati a
risarcire l’Asp per la
morte di un bambino di
tre anni
Una sola doverosa precisazio-
ne: il fatto risale a circa 16
anni addietro!!! I medici
erano stati condannati già in
sede civile da diversi anni e
adesso vi è solo la sentenza
della Corte dei Conti che li
condanna a risarcire il danno
all'amministrazione che
aveva risarcito da anni i geni-
tori del piccolo.
Avvocato Giovanni Liotti
/////////////////////////////
Sulla vicenda giudiziaria
che vede imputato il
senatore Antonio D’Alì
Esprimo la mia solidarietà nei
confronti del sen. d'ali, vitti-
ma di una campagna mediati-
ca della magistratura rossa,
non essendoci prove per que-
sto finto processo, lo rinviano
sempre per futili motivi e
sempre di un mese..... il per-
chè lo sappiamo tutti: perchè
a inizio maggio si terranno le
elezioni comunali di trapani
ed erice..... e si cerca di spo-
stare il processo in prossimità
delle elezioni per danneggiare
l'immagine del pdl
Silvestrox, da Trapani
_________________
Speriamo che si possa candi-
dare come sindaco, perchè
non vedo nessuna alternativa
valida.
Peter, da Paceco
_________________
D'Alì candidato a sindaco???
ma che siamo diventati matti?
non è stato capace di fare
qualcosa di utile per i trapane-
si stando seduto in parlamen-
to e vicino a chi ha governato
negli ultimi 20 anni
l'Italia..figuriamoci cosa com-
binerebbe con le vesti di
amministratore. .
Toni, da Trapani
/////////////////////////////
Sull’editoriale intitolato
“Psicosi indotta” in meri-
to allo sciopero dei
Forconi
Reputo quanto meno opportu-
no far notare la propensione
dell'italiano/trapanese all'ovino
atteggiamento, dato dal fatto
che, se vi è un potenziale scio-
pero o blocco che sia, il carbu-
rante non lo dovrebbe fare nes-
suno. Se tutti o quasi tutti (me
escluso, in caso di esaurimento
carburante mi muovo a piedi!)
ci si affretta nell'accaparra-
mento del carburante, mi spie-
gate a cosa serva una forma di
protesta, quale il blocco dei
trasporti? Il costo del carburan-
te non cala,anzi tutto il contra-
rio. Mi chiedo: ma bisogna
essere dei geni per capire una
banale conseguenza di un con-
creto evento??? Porgo
DISTINTI SALUTI
David Castiglione, Trapani
Sabato 4 febbraio ha concluso
la sua esistenza terrena
Giovanni Culcasi, vice capo
console del Ceto degli
Ortolani.
Assieme a Francesco
Barbara e Pietro Culcasi,
altri due componenti “stori-
ci” del Ceto, Culcasi ha
retto le sorti degli Ortolani
ai quali, dal 1620, è affidato
il Sacro Gruppo dei Misteri
“Gesù nell’orto del
Getsemani”. Giovanni
Culcasi, con i suoi 85 anni,
era il decano del Ceto,
conosciuto da tutti come “u
zu Giuvannino”. Uomo di
spiccata bontà e grande sag-
gezza ha sempre lavorato in
una “senia” nella zona di
via Tenente Alberti di pro-
prietà della famiglia dei
marchesi Platamone.
Nel gruppo degli Ortolani ha
ricoperto gli incarichi di vice
capo console e di console
tesoriere.
I dirigenti del Ceto degli
Ortolani, ai quali Giovanni
Culcasi ha saputo trasmette-
re il valore dell’uomo che sa
vivere in simbiosi con la
terra, rendono onore al
“grande vecchio” che se n’è
andato.
In ricordo di chi non c’è più
Il Sindaco di Alcamo, Giacomo
Scala e la Giunta Municipale
ricordano con stima ed affetto
la figura del noto giornalista e
cantautore alcamese, Salvatore
Tartamella, scomparso dome-
nica a Roma, a soli 60 anni.
L’artista alcamese fin da giova-
ne ha operato, attraverso i
media, in favore della promo-
zione culturale, dell'identità e
delle tradizioni di Alcamo e
della Sicilia.
Salvatore Tartamella personali-
tà completa, giornalista attento
e puntuale ha fatto tantissimo
per Alcamo, cantandone le bel-
lezze culturali, ambientali e
valorizzando la tradizione
musicale ed etnografica sicilia-
na.
Per il sindaco Giacomo Scala,
legato da un sincero rapporto
personale allo scomparso, “con
Salvatore Tartamella, la nostra
città perde una figura di spicco
che ha contribuito, con il suo
entusiastico e coinvolgente
lavoro giornaliero, a trasmettere
il nome della nostra Alcamo
fuori dai confini locali”.
Anche noi del Corriere ricor-
diamo l’amico e collega
Salvatore e ci stringiamo attor-
no ai suoi familiari in questo tri-
ste momento. Lo ricorderemo
sempre per le sue battute simpa-
tiche, per la solarità e per la
disponibilità che lo caratterizza-
va sempre nei confronti dei col-
leghi e degli altri.
Antonino D’alì
Mentre nel resto
d’Italia si contano
i decessi e i danni
dovuti all’eccezionale onda-
ta di maltempo abbattutasi
sul Paese da alcuni giorni,
con abbondanti nevicate e
temperature siberiane,
anche la Sicilia e la provin-
cia di Trapani cominciano a
fare i conti con le perturba-
zioni che giungono
sull’Isola. Il forte vento di
maestrale, levatosi nel corso
della notte di lunedì, ha
impedito ai mezzi impegna-
ti nei collegamenti con le
isole di effettuare le corse
previste nella giornata di
ieri. La sospensione dell’at-
tività degli aliscafi da e per
le isole Egadi ha provocato
non pochi disagi ai pendola-
ri, trovatisi nell’impossibili-
tà di raggiungere la terrafer-
ma e viceversa. Tra coloro
che sono rimasti bloccati a
Favignana anche gli opera-
tori sanitari smontanti dal
turno presso il Presidio
sanitario dell’isola che,
ovviamente, non hanno
potuto ricevere il cambio
dai colleghi rimasti a
Trapani. “Chi ha potuto,
visto il peggiorare del
tempo, ha anticipato i propri
spostamenti a domenica
sera - comunicano dalla
biglietteria Siremar al porto
di Trapani - ma altri pendo-
lari si sono ritrovati nell’im-
possibilità di spostarsi”.
L’ultima corsa effettuata
dagli aliscafi è stata quella
delle 19.30 nella giornata di
domenica. Anche il traghet-
to “Cossyra” della Siremar,
che collega Trapani e
Pantelleria, è rimasto anco-
rato al porto di Trapani.
Troppo rischioso tentare la
navigazione nel Canale di
Sicilia. Le onde, alte quasi 3
metri e, soprattutto, l’inten-
sità del vento che, nel corso
della giornata di ieri, ha rag-
giunto la velocità di oltre 40
km orari, hanno reso impos-
sibile le operazioni di
attracco al molo del porto di
Pantelleria. E’ regolarmente
atterrato, invece, ieri pome-
riggio il volo per Pantelleria
proveniente dall’aeroporto
“Vincenzo Florio” di Birgi.
L’evoluzione delle condi-
zioni meteo nel territorio
provinciale è costantemente
monitorata dalla Protezione
Civile e dalla Prefettura di
Trapani.
Ad Alcamo il sindaco
Giacomo Scala, a seguito
degli avvisi giunti dalla sala
operativa regionale integra-
ta siciliana (Soris) della
Protezione Civile ha invita-
to i cittadini ad evitare -
oggi e domani - di spostarsi
a piedi lungo le strade urba-
ne ed extraurbane e di rag-
giungere zone isolate e a
rischio di frane, in partico-
lare nella fascia costiera di
Alcamo Marina, dove in
passato, in caso di maltem-
po, si sono verificati eventi
particolarmente gravi.
L’Amministrazione comu-
nale ha invitato, inoltre, la
cittadinanza a non recarsi
nella riserva di Monte
Bonifato, dove, a causa del
forte vento, potrebbero veri-
ficarsi cadute di alberi. Al
momento, per fortuna, non
si segnalano interventi da
parte dei Vigili del fuoco nè
per alberi sradicati nè per
altre emergenze sia a
Trapani sia in provincia.
Le previsioni indicano un
miglioramento delle condi-
zioni meteo a partire dal
pomeriggio di domani,
quando il vento comincerà a
soffiare dai quadranti sud
occidentali con un’intensità
minore e le schiarite saran-
no più apprezzabili. A parti-
re da venerdi dovrebbe tor-
nare il maestrale e con que-
sto nuove piogge e tempera-
ture rigide.
Ornella Fulco
3 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Bloccati i collegamenti per le Egadi
A Pantelleria si arriva solo in aereoIl cattivo tempo impedisce le corse di aliscafi e traghetto
L’evoluzione delle condizioni meteo
è monitorata dalla Protezione civile
Squadra Volante
Arrestato per estorsione
Santo Renda si faceva pagare
da 50 famiglie di Sant’Alberto
Si era imposto a circa
cinquanta famiglie
del quartiere di
Sant’Alberto, nella perife-
ria trapanese, pretendendo
da ciascuna una somma
mensile di cinque euro,
come “addetto ai motori ed
ai sistemi di deviazione
dell’acqua”. Con l’accusa
di estorsione è stato arre-
stato Santo Renda, pregiu-
dicato di 46 anni, in esecu-
zione di un’ordinanza di
custodia cautelare in carce-
re emessa dal Gip di
Trapani su richiesta della
Procura. Il provvedimento
scaturisce da indagini con-
dotte dall’Ufficio di pre-
venzione generale e soc-
corso pubblico della
Questura, che avrebbero
permesso di scoprire il
taglieggiamento sistemati-
co attuato dall’indagato nei
confronti di decine di
nuclei familiari. “Coloro
che si rifiutavano di pagare
- raccontano gli investigao-
ri - venivano minacciati e
subivano il danneggiamen-
to dei serbatoi dell’acqua,
dell’impianto idrico, del-
l’antenna televisiva”. Il
caso è stato scoperto ca-
sualmente, con un inter-
vento della Squadra Vo-
lante nel quartiere Sant’Al-
berto, per la presenza di un
uomo con il volto sangui-
nante. Partendo dal raccon-
to della vittima, che sareb-
be stata picchiata dal-
l’estorsore per essersi rifiu-
tata di dare denaro, i poli-
ziotti hanno raccolto altre
denunce analoghe, fino
all’individuazione del pre-
sunto responsabile. (f.g.)
“Piena e totale collabora-
zione con l’autorità giu-
diziaria”, viene assicura-
ta dalla Direzione strategica
dell’Azienda sanitaria provin-
ciale di Trapani, in merito
all’inchiesta che ha portato
alla notifica di ventisei avvisi
di garanzia a due dirigenti e
ventiquattro infermieri
dell’Asp. I relativi atti, con la
comunicazione della conclu-
sione delle indagini da parte
della Procura di Trapani, sono
stati notificati dalla Tenenza
della Guardia di Finanza di
Alcamo, nell’ambito di un’in-
chiesta riguardante il concor-
so per la stabilizzazione del
personale paramedico bandito
dall’Asp trapanese a febbraio
del 2009. Nei confronti degli
indagati vengono ipotizzati, a
vario titolo, i reati di falsa
attestazione, falso materiale,
falsità ideologica e omessa
denuncia di reato da parte di
un pubblico ufficiale.
Secondo gli inquirenti, i con-
correnti indagati avrebbero
falsificato diverse documen-
tazioni allegate alle domande
di partecipazione al concorso,
con la complicità dei due diri-
genti dell’Azienda sanitaria
che facevano parte della com-
missione giudicatrice.
L’inchiesta sarebbe stata
avviata dalla Guardia di
Finanza, dopo la denuncia di
altri concorrenti, rimasti
esclusi nonostante decenni di
servizio con contratti a tempo
determinato presso l’Asp di
Trapani e altre aziende sanita-
rie del Paese. Secondo gli
investigatori, diversi infer-
mieri avrebbero attestato fal-
samente il possesso di titoli
ed avrebbero prodotto certifi-
cati di medici e strutture sani-
tarie ignare, riproducendo
timbri e firme false, riuscendo
in questo modo ad ottenere in
diversi casi l’inserimento
nella graduatoria con punteg-
gi sopravvalutati.
Appresi i primi particolari
dell’inchiesta con la notifica
degli avvisi di garanzia, i ver-
tici dell’Azienda sanitaria
sono intervenuti con un docu-
mento. “La direzione strategi-
ca dell’Asp - si legge nella
nota diffusa ieri mattina - si è
sempre caratterizzata, fin dal
suo insediamento nell’anno
2009, per il sostegno e la col-
laborazione resi alle autorità
investigative e alla autorità
giudiziaria. Ritiene pertanto
che una replica ad articoli di
stampa e in particolare a quel-
li di più recente pubblicazio-
ne, - continua - costituirebbe
nocumento allo svolgimento
delle indagini in corso da
parte dell’autorità giudiziaria,
nei confronti della quale
l’Asp manifesta il proprio
rispetto e dichiara piena e
totale collaborazione”.
Francesco Greco
Indagini sul concorso per infermieri
L’Asp assicura: “Piena collaborazione”
Dopo la notifica di ventisei avvisi di garanzia
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4 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Agricoltura
Proviamo a fare un piccolo
quadro della situazione
per quanto riguarda la
prossima competizione eletto-
rale di Trapani, Erice e Marsala.
Quanti e quali sono i candidati?
Lo avete capito? Noi ancora no.
Per carità, ci sono già nomi
rispettabilissimi sui quali inizia-
re a fare ragionamenti... Stefano
Nola, ad esempio, è uno di que-
sti (candidato in pectore del
PID) e Luigi Fasoni (candidato
dei Fratelli d’Italia) è un altro di
questi. Ma sono solo due, in
ambito centrodestra, che hanno
deciso di gettare la maschera e
dire ufficialmente ai loro amici,
ai cittadini ed all’elettorato tutto
“io ci sono, voglio convincerti a
votare per me”. In casa centro-
sinistra, invece, l’unico ad avere
ufficializzato la sua candidatura
è l’avvocato Giuseppe
Caradonna. Quest’ultimo, tar-
gato Idv, ha ancipato tutti gli
altri del centrosinistra e si è por-
tato avanti con il lavoro conscio
del fatto che le tanto richieste
“primarie” saranno difficili da
fare e che, soprattutto, non ci
sarà una coalizione esclusiva-
mente di centrosinistra con la
quale presentarsi agli elettori.
Ed ecco che arriviamo al punto
cruciale: le coalizioni.
Udc, Fli, Api, Mpa, Psi e Pd
vanno assieme su Trapani e su
Alcamo certamente. Lo hanno
ufficializzato almeno quattro o
cinque volte negli ultimi giorni
ed altrettante volte, però, hanno
specificato che su Marsala ed
Erice vanno separati perchè
Udc e Fli, soprattutto, non tro-
vano convergenze sulla Adamo
a Marsala e su Tranchida ad
Erice. Ma nemmeno Mpa e Psi
sembrano essere sicuri di volere
andare a braccetto in tutti i
comuni dove si va a votare. E
allora? Allora mambo... come
canta Vinicio Capossela. Vanno
assieme fino a un certo punto,
poi si lasciano e poi, eventual-
mente, in caso di ballottaggio
forse si riprendono. Chi sono i
candidati a sindaco di questa
“grande coalizione”?
Vediamo... su Trapani è ancora
tutto in divenire: attualmente in
pole position per le Primarie ci
sarebbero (il condizionale è
d’obbligo) Peppe Poma (Udc),
Katya Bucaria (Mpa), Vincenzo
Abbruscato e Dario Safina (Pd).
Ma se, per stanchezza o per
convinzione, il magistrato Dino
Petralia dovesse finalmente
accettare le avances fattegli da
tutti, il dado sarebbe tratto e
nessuno chiederebbe più le
Primarie convergendo tutti
d’accordo verso la candidatura
di Petralia. Ma il magistrato non
è facile da convincere e come
non dargli torto vista la grande
confusione che si è fatta e si
continua a fare in tutti questi
mesi. Confusione aggravata dal
fatto che ancora non si capisce
con chi (e se) si candida l’anco-
ra per poco presidente dell’Asi,
Peppone Maurici.
Quest’ultimo, ufficialmente,
sarebbe vicino a Grande Sud di
Miccichè ma tutti in città dico-
no che avrebbe già l’intesa con
gli altri partiti (Pd in testa) per
essere candidato a sindaco di
Trapani come outsider non
colorato partiticamente. In pra-
tica metterebbe su una o più
liste civiche con le quali, poi,
essere appoggiato da quanti cre-
dono nel suo progetto: da destra
a sinistra nell’ottica di un “vole-
mose bene” generale. Anche in
questo caso, appare ovvio, le
primarie non si farebbero.
Soffermandoci in casa Pdl, que-
st’anno la vera novità la portano
loro: fanno, forse, le Primarie di
centrodestra.
E sapete già che ci sono i primi
candidati ufficiali: Diego Di
Discordia e Giorgio Buffa i
primi ad essersi esposti ma si
attende con ansia il nominativo
forte lanciato dall’attuale sinda-
co di Trapani Mimmo Fazio e il
vero nome su cui punterà il
senatore D’Alì.
Ad Erice, invece, solo tentativi
di accordo fra quelli che non
amano Tranchida. E se si esclu-
de la candidatura di Luigi
Nacci, il resto, purtroppo per i
lettori, sono solo indiscrezioni.
Nicola Baldarotta
“Vengo anch’io, no tu no” il refrain
della politica che non sa decidereI partiti fanno confusione ed intanto il tempo passa
Alla ricerca della persona giusta
Politica
Quelli della “riserva indiana”
Al di là degli schieramenti politici
si muovono tante coscienze civili
Ci sono quelli che si
incontrano davanti
alle portate, nei
ristoranti fuori mano o negli
appartamenti privati; ci
sono quelli che, invece,
provano a muoversi semi
ufficialmente ma senza dare
nell’occhio; ci sono quelli
che lasciano che siano gli
altri a cercarli e si dicono
semplicemente “a disposi-
zione”... attorno alle prossi-
me elezioni amministrative
di Trapani ed Erice, ma
anche di Marsala, ruotano
tantissime persone (ex atti-
visti politici e personaggi in
vista delle rispettive città)
che provano a dire la loro e,
soprattutto, a dare il loro
piccolo contributo all’asset-
to futuro, politico ed ammi-
nistrativo, d el territorio.
Fra questi, a Trapani ed
Erice, c’è un gruppo sem-
pre più nutrito che ama
definirsi “la riserva india-
na”: si sentono confinati
dalla politica delle poltrone
e, contestandone i metodi,
provano ad inserire uomini
e donne che reputano validi
all’interno di questa o quel-
la lista elettorale per appog-
giarli pubblicamente, poi,
senza turarsi il naso. Non
vogliono essere definiti
“società civile” poichè non
ritengono gli altri incivili
ma persone per bene. E pro-
prio perchè persone per
bene hanno deciso di sce-
gliere autonomamente, per
non avere a che fare con i
professionisti della politica,
chi appoggiare alle prossi-
me elezioni. Sostengono
che i consigli comunali
siano dei concorsi e che i
politici professionisti “se ne
sbattono della cosa pubbli-
ca”.
E così, con tutti i crismi del
caso, si muovono felpata-
mente e provano a lasciare,
appunto, la “riserva india-
na” nella quale sono stati
confinati. Alcuni nomi?
Hanno appena superato la
fase di stasi e di riflessione
e si mostreranno pubblica-
mente a breve.
IN BREVE
Alla “Tito Marrone”
si parla di Sand
“Una donna straordinaria
di nome Giorgio”, questo
l’intrigante titolo scelto
dal professore Leonardo
Greco per la sua confe-
renza in programma oggi
pomeriggio alle 17.30 nel-
l’aula magna dell’Istituto
Industriale “Leonardo da
Vinci” di Trapani.
L’incontro è inserito nel
calendario di attività del-
l’anno accademico 2011-
2012 della Libera università
“Tito Marrone”. “George
Sand fu un personaggio
certamente singolare per
la sua epoca - commenta
Greco - parlerò della sua
attività letteraria e della
sua vita”.
Strage via Omero,
raccolta di fondi
Una somma di 280 euro
è stata raccolta dai fami-
liari delle vittime della
strage di via Omero, con
la partita di pallavolo
organizzata nella pale-
stra dell’Istituto tecnico
per geometri “Giovanni
Biagio Amico”. Al ter-
mine dell’incontro tra
Erice Entello e Trabia
(finito 3 a 1), si sono
incontrate due squadre
under 14, dopo un breve
intervento di Concetta
Sparacino, promotrice
della manifestazione.
Con un comunicato
congiunto i consiglieri
comunali Vito
Vaccaro, Nino Maiorana e
l’Assessore Enzo Bevilacqua
del Comune di Favignana
protestano fermamente con-
tro la decisione di Poste
Italiane di ridurre l’orario
dell’Ufficio Postale di
Marettimo, la più lontana del-
l’arcipelago delle Egadi in
Provincia di Trapani, con
l’apertura dello sportello per
solo tre volte la settimana.
“L’isola di Marettimo è già di
per sè penalizzata per la
carenza di servizi causata
dalla distanza dalla “terrafer-
ma - affermano i firmatari del
comunicato stampa - e le con-
dizioni meteo marine di que-
sti giorni aggravano ancor di
più tale situazione. La popo-
lazione isolana non può ulte-
riormente subire questo enor-
me disservizio. Protestiamo
con forza sollecitando Poste
Italiane a fare un passo indie-
tro su tale decisione. La sem-
plice regola dei numeri e
della “anti economicità” non
può valere in questi posti
disagiati”. I consiglieri comu-
nali, pertanto, chiedono anco-
ra una volta leggi speciali per
le piccole isole siciliane da
parte della Regione Siciliana.
Per i prossimi giorni è stato
chiesto un incontro con la
direzione di Trapani di Poste
Italiane con una delegazione
guidata dal Sindaco delle
Egadi Lucio Antinoro. I citta-
dini stanno preparando una
petizione con un appello a
non essere abbandonati e
ulteriormente “isolati” e
lasciati soli dalle istituzioni
che dovranno sempre garanti-
re a queste collettività, se pur
con numeri ridotti di abitanti ,
tutti i servizi essenziali per la
sopravvivenza.
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Marettimo, ridotto l’orario
dell’ufficio postale: proteste Delegazione isolana incontra la Direzione
La provincia di Trapani
conferma il suo trend
positivo per quanto
riguarda arrivi e presenze
turistiche nel territorio. Si
tratta di una crescita espo-
nenziale che caratterizza gli
ultimi dieci anni, dal 2002 al
2011, anche se i dati relativi
allo scorso anno non sono
ancora definitivi. Alla voce
“arrivi”, ad esempio, secon-
do i dati provvisori dell’uffi-
cio statistica della Provincia
Regionale di Trapani, sono
indicate 574.206 persone
(390.564 italiani e 183.642
stranieri), contro i 570.689
del 2010 (388.090 italiani e
182.599 stranieri).
Coplessivamente dunque ci
sono stati 3.517 arrivi in più.
Nel 2002, dieci anni fa, gli
arrivi di turisti in provincia
di Trapani si erano attestati a
303.596 complessivi
(234.220 italiani e 79.951
stranieri). Il tasso di crescita
più evidente si è registrato
dal 2005 al 2006, 386.833
contro 456.709, un salto di
69.876 arrivi turistici in più.
In crescita anche il trend
delle presenze turistiche.
Secondo le stime provvisorie
2011 si sarebbe infatti passa-
ti da 1.958.942 del 2010
(1.396.406 italiani e 562.536
stranieri) a 2.034.306 dello
scorso anno (1.412.700 ita-
liani e 621.606 stranieri),
con una crescita pari a
75.364 presenze. Il dato rela-
tivo al 2002 era di 1.047.270
presenze complessive.
Anche in questo caso, se
compariamo i dati di questi
dieci anni, il trend di cresci-
ta più sensibile si è registra-
to dal 2005 al 2006 (da
1.369.703 si è passati a
1.605.926) ma c’è stato un
anno in cui questa crescita si
era arrestata. Nel 2008 infat-
ti le presenze turistiche in
provincia di Trapani erano
state 1.684.690 contro
1.710.995 del 2007. Per
quanto riguarda le compara-
zioni degli ultimi due anni,
mese dopo mese, il segno
“meno” del 2011 alla voce
“arrivi” rispetto all’anno
precedente è relativo ai mesi
di maggio (-9,9 per cento),
agosto (-1,5), ottobre (-9,5),
novembre (-8,9) e dicembre
(addirittura -24,8), mentre la
crescita maggiore è dei mesi
di marzo (+14,8) ed aprile
(+14,2). La crescita com-
plessiva è dello 0,6 per
cento. Alla voce “presenze”,
la flessione maggiore si è
avuta a febbraio 2011,
rispetto allo stesso mese del
2010, con il 40,8 per cento in
meno, mentre la crescita
maggiore si è avuta in aprile
(32,7 per cento in più).
Complessivamente in per-
centuale il trend positivo è
del 3,8 per cento. Una cre-
scita sensibile in questo caso
è stata registrata anche nel
mese di novembre 2011,
rispetto allo stesso periodo
del 2010, con il 21,7 per
cento in più.
Michele Caltagirone
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La provincia conferma la crescita
degli arrivi e delle presenze turistiche
Dati 2011 ancora provvisori ma il quadro è chiaro
5 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
Sono quasi trecento i
precari in forza al
Comune di Marsala.
Distribuiti in vari settori,
garantiscono nel complesso
il funzionamento dell’Ente.
Ma, stanchi di non poter
fare progetti a lungo termi-
ne, senza alcuna garanzia
per il futuro, chiedono ora, a
gran voce, una stabilizza-
zione che è necessaria e
possibile. Anche perché
potrebbe essere fatta senza
alcuna spesa per il Comune
stesso, almeno per i primi
cinque anni quando, come
previsto dalla legge regio-
nale, i costi sarebbero a
carico della Regione stessa.
Il 19 dicembre scorso, nello
stesso periodo in cui i pre-
cari protestavano in
Consiglio comunale, l’as-
sessorato regionale al
Lavoro ha emanato una cir-
colare che contiene tutte
direttive e le disposizioni
attuative per i processi di
stabilizzazione per il perso-
nale precario di fascia A e
B, ovvero il tanto atteso
passaggio da contratti a
tempo determinato ad inde-
terminato. La stessa circola-
re inoltre prevede l’attiva-
zione delle procedure di
concorso per le categorie C
e D. “I precari in forza al
nostro ente sono divenuti
indispensabili per assicurare
i servizi, nessuno escluso –
dice il consigliere Enzo
Sturiano che ieri ha inviato
una nota alsSindaco Carini
per chiedere la definizione
della nuova dotazione orga-
nica e l’attivazione delle
procedure di stabilizzazione
dei lavoratori precari. Non
dobbiamo dimenticare –
aggiunge Sturiano - che
alcuni di loro sono in servi-
zio da circa venti anni ed
hanno maturato capacità e
professionalità tali da
garantire da soli i servizi
resi dai vari settori”. Il con-
sigliere comunale Sturiano
sollecita quindi l’ammini-
strazione Carini ad attivarsi
nel più breve tempo possibi-
le per stabilizzare le catego-
rie A e B e valutare il da
farsi per le categorie C e D
“per poter dare finalmente –
sottolinea ancora Sturiano -
un futuro certo e la giusta
dignità a tutti questi lavora-
tori precari che oggi sono
veramente diventati indi-
spensabili”. A inizio genna-
io il Comune di Marsala ha
avviato una procedura con-
corsuale per 42 lavoratori
ma si tratta di contratti
quinquennali, a 20 ore setti-
manali, sostenuti per la
maggior parte dalle casse
comunali. Agli altri lavora-
tori, in totale ben 242, l’am-
ministrazione Carini ha rin-
novato il contratto per il
solo 2012. A decorrere dal
1° gennaio 2013 però, sem-
pre in base alla legge regio-
nale 24 del 2010, non sarà
più consentito alle pubbli-
che amministrazioni stipu-
lare rapporti di lavoro a ter-
mine, con il rischio quindi
che i lavoratori contrattisti,
dopo anni di precariato, si
ritrovino disoccupati.
Ma i lavoratori non corre-
rebbero nessuno rischio,
almeno questo è quello che
assicura il sindaco di
Marsala, Renzo Carini. “Il
processo di stabilizzazione
ha un iter lungo – dice – ma
l’amministrazione sta lavo-
rando. “Non corretto parlare
di precari – aggiunge Carini
– tutti i lavoratori del
Comune al momento hanno
un contratto, anche se a
tempo determinato, e alcune
procedure di stabilizzazione
sono state avviate. Per le
altre categorie, in particola-
re quelle C e D, vedremo
cosa è possibile fare. Sulla
questione c’è la massima
attenzione”.
Antonella Genna
Stabilizzazione dei lavoratori precari,
Sturiano sollecita l’amministrazione“Bisogna dare dignità ed un futuro a queste persone”
Carini: “C’è la massima attenzione,
l’iter è lungo ma stiamo lavorando”
Incontro a Santa Cecilia
Progetto per il museo
Gli arazzi della guerra giudaica
saranno spostati in altra sede
Si è svolto sabato
pomeriggio, presso
l’Auditorium Santa
Cecilia, un incontro organiz-
zato dalla Curia e dalla
Sovrintendenza di Trapani
per presentare alla cittadi-
nanza il progetto per la rea-
lizzazione di un nuovo
museo della Matrice dove
collocare gli arazzi, gli
argenti e i paramenti appar-
tenenti alla Chiesa Madre.
Gli 8 arazzi che raccontano
la Guerra Giudaica, sono
stati donati alla Matrice nel
1589 dal marsalese
Monsignor Salvatore
Lombardo, arcivescovo di
Messina. Dopo essere stati
esposti per circa 3 secoli nel
transetto della Chiesa, furo-
no poi sono collocati in un
piccolo locale attiguo per
volontà di Monsignore
Linares che aveva pensato
ad un progetto di ristruttura-
zione dei locali mai messo in
atto. Il nuovo progetto, redat-
to dall’architetto Luigi
Biondo in collaborazione
con l’architetto Stefano
Gervasi e la dottoressa
Eleonora Romano, per conto
della Sovrintendenza ai Beni
Culturali, prevede invece lo
spostamento dei beni nella
Chiesa del Collegio, come
previsto dallo stesso donato-
re in alternativa alla Chiesa
Madre. Il prossimo passo
sarà cercare i finanziamenti.
Il Sovrintendente,
Sebastiano Tusa, si è mostra-
to ottimista. “I locali del
Collegio sono stati di restau-
rati di recenti e non richiedo-
no ulteriori interventi.
Questo riduce notevolmente
i costi” – ha detto Tusa che
conta di sfruttare alcuni
finanziamenti europei. Il
costo della realizzazione si
dovrebbe aggirare intorno a
poco meno di un milione di
euro. (a.g.)
IN BREVE
Erogazione idrica,
guasto in periferia
Un guasto alla rete idrica
della condotta principale
di contrada Sant’Anna ha
comportato l’urgente
intervento del servizio
Acquedotto comunale
diretto dall’arch.
Giacomo Tumbarello. La
zona del territorio interes-
sata è quella del versante
nord, con inizio dalla via
Salemi alta-contrada
Cardilla e fino a San
Leonardo-Birgi. I tecnici
comunali, in atto, stanno
verificando l’entità del
danno e, una volta accer-
tato il guasto, si procederà
alla riparazione. Possibili
disagi anche oggi.
Mostra di pittura
a Palazzo Fici
Sarà in esposizione fino
al 16 febbraio prossimo
la bi-personale di pittura
in mostra presso
l’Enoteca Comunale di
Palazzo Fici. In esposi-
zione le opere, quasi una
ventina in totale, realiz-
zate dalle marsalesi
Giuseppina Caruso e
Pina Cipitì. La mostra
rientra nel progetto
Wine Art curato dall’as-
sociazione Strada del
Vino Marsala, che gesti-
sce l’enoteca, e dalla
pittrice Maria Pia
Pellegrino. (a.g.)
Ladri di rame in azione
nel marsalese. Nella
notte tra sabato e
domenica, nelle zone di
contrada Sant'Onofrio ma
anche nel territorio comuna-
le di Petrosino, c'è stata
un'interruzione del servizio
telefonico. Un tecnico di
"Telecom Italia" ha succes-
sivamentre denunciato ai
carabinieri che in contrada
Sant'Onofrio erano stati
rubati circa 550 metri di
cavi multicoppia di rame
posati in palificazione.
Sempre due notti fa, stavol-
ta a Petrosino, a seguito di
un guasto alle linee telefo-
niche i carabinieri hanno
accertato che ignoti aveva-
no tagliato circa 350 metri
di cavo. Parte del materiale
è stato rinvenuto pendente
dai tralicci che attraversano
la campagna circostante. I
militari dell'Arma stanno
indagano rintracciare gli
autori dei furti che potreb-
bero avere la stessa mano.
Michele Caltagirone
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Ladri di rame ancora in azione
Danneggiate linee telefoniche
Nasce l’associazione
degli autotrasportatori
marsalesi. L’annuncio
è stato dato al termine di una
riunione che ha visto coinvol-
ti i rappresentati della catego-
ria di Marsala e Petrosino.
Presidente della neonata asso-
ciazione è stato eletto
Costantino Ardagna, mentre
Giuseppe Marino, Antonio
Nibbio, Claudio Indelicato,
Costantino Volturno, Vito
Ardagna, Giuseppe
Abbrignani, Pierfilippo Licari
e Nicolò Parrinello sono i rap-
presentanti dell’ufficio di pre-
sidenza. Nel corso dell’incon-
tro, in cui sono state affronta-
te numerose argomentazioni
(costi minimi di sicurezza,
rimborso incrementi accise e
contenimento dei costi di assi-
curazione tra le tante), l’asso-
ciazione ha convenuto nell’in-
sistere con il dialogo con la
committenza ed il Governo, al
fine di risolvere le innumere-
voli problematiche della cate-
goria che avevano portato alla
serrata delle scorse settimane.
L’associazione darà dunque
voce alle esigenze degli auto-
trasportatori presso tutte le
competenti sedi istituzionali.
M.C.
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Si associano gli autotrasportatori
Renzo CariniEnzo Sturiano
6 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
Alla fine Vittorio Sgarbi
ha deciso di dimettersi
da sindaco di Salemi.
Non ha retto alla notizia che il
“suo” Comune fosse indicato
come “ente con possibili infil-
trazioni mafiose e pertanto da
sciogliere”, così come hanno
scritto, nella loro relazione, gli
ispettori nominati dall’ex mi-
nistro dell’Interno, Roberto
Maroni, inviati a Salemi dopo
l’operazione su appalti e nomi-
ne nella sanità, culminata nel
sequestro di beni per 35 milio-
ni riconducibili all’ex deputato
regionale democristiano Giu-
seppe Giammarinaro.
Secondo le indagini di Polizia
e Guardia di Finanza, Giam-
marinaro avrebbe tentato di
condizionare la vita ammini-
strativa del Comune, arrivando
a partecipare, senza alcun tito-
lo, alle riunioni della Giunta
guidata dal critico d’arte. Così
si legge nell’ordinanza di se-
questro dei beni del maggio
2011.
Sui rischi di infiltrazioni a
Salemi, i magistrati hanno rac-
colto anche la testimonianza
del fotografo Oliviero Toscani,
che era stato nominato asses-
sore da Sgarbi ma si era
dimesso denunciando interfe-
renze nella vita e nelle scelte
dell’amministrazione comuna-
le. Nel giugno dell’anno scor-
so il Viminale aveva nominato
una commissione per l’acces-
so agli atti della Giunta e del
Consiglio comunale, coordi-
nata dal vice prefetto di
Trapani, Giuseppe Ranieri. La
commissione prefettizia ora ha
concluso l’ispezione con una
relazione nella quale viene
confermato che la Giunta, il
Consiglio comunale e i vertici
della burocrazia avrebbero su-
bito condizionamenti mafiosi.
Vittorio Sgarbi, appresa la
notizia del parere dei commis-
sari prefettizi, dapprima ha
polemizzato (com’è suo soli-
to) sospendendo il concorso
che lui stesso aveva indetto per
trovare il vicesindaco (lo vole-
va donna, di al massimo 25
anni di età) e poi, appunto
polemizzando, ha dichiarato di
volere nominare proprio Pino
Giammarinaro quale suo vice-
sindaco, affermando nel con-
tempo di non volersi dimette-
re. Questo fino alle 14 circa di
ieri. Poi, mentre era in volo per
il Nord, ha riflettuto e alle
agenzie di stampa ha anticipa-
to l’intenzione di dimettersi.
Ha quindi annullato la confe-
renza stampa che aveva indet-
to per oggi alle 12 ed ha infine
annunciato: “Mi sono dimesso
da sindaco. Grazie agli ispetto-
ri del Ministero che hanno
mostrato cose di cui non mi
ero accorto. Mi sentivo in peri-
colo - ha aggiunto - e me ne
torno al Nord. Incontrerò il
ministro Cancellieri alle 9 di
mercoledì prossimo (domani,
ndr) per riferire il mio compia-
cimento per questa scelta”. Al
ministro, intende consegnare
una corposa documentazione
sull’attività svolta come sinda-
co di Salemi, dal 2008 ad oggi.
Soltanto dopo avere parlato
con Anna Maria Cancellieri,
Sgarbi dovrebbe tenere la con-
ferenza stampa che era stata
convocata inizialmente per
questa mattina.
Annunciando le proprie dimis-
sioni, il critico d’arte ha
comunque puntualizzato: “Ero
sotto scorta e tutti vedevano
quello che facevo; penso che
la Sicilia non abbia possibilità
di fare qualcosa di nuovo, di
ipotizzare un futuro diverso. Io
ho creato il museo della mafia,
ho portato Picasso, Rubens,
Caravaggio, stavo portando
Van Gogh e hanno trovato
infiltrazioni mafiose, ignari
delle infiltrazioni culturali”.
Analoghe considerazioni sono
state espresse nelle ore succes-
sive, in una nota diffusa dal
Comune di Salemi. “Mi rendo
conto che è impossibile, così,
fare il sindaco in Sicilia, con
poteri occulti che ti ostacolano
- dichiara Sgarbi - poteri
occulti che io, in quanto tali,
non ho mai visto, ma che, a
giudicare da quello che pro-
spettano i commissari della
Commissione di accesso agli
atti, ci sono. Proprio per que-
sto mi rendo conto di essere in
pericolo - aggiunge - e di non
volere continuare a operare in
un ambito di rischio che è
identificato oltre la mia possi-
bilità di comprensione”.
In merito alle inchieste giudi-
ziarie che hanno interessato il
Comune di Salemi, Sgarbi sot-
tolinea: “Non devo difendermi
da nessuna accusa; sarà oppor-
tuno ricordare che nell’indagi-
ne Salus Iniqua vengo indivi-
duato come parte lesa; verifico
però l’impossibilità in Sicilia
di fare azioni nuove e diverse.
Verifico inoltre la capacità di
valutazione profondamente
difforme tra chi prospetta sce-
nari di condizionamento ma-
fioso, di cui non mi sono mai
accorto - ribadisce - e quello
che abbiamo fatto, che è sotto
gli occhi di tutti, ammirato dal
mondo intero: mostre, festival,
nuovi musei, un rinascimento
culturale che non ha eguali in
Europa nel rapporto tra risorse
impegnate e riscontro mediati-
co. I commissari hanno visto
altro, io invece ho amministra-
to la città nel segno della cul-
tura. Aspetto, comunque, che
mi si indichino quali siano gli
atti della mia amministrazione
condizionati dalla mafia - con-
clude Sgarbi - ma se questa è
la prospettiva che vogliono
avallare, non vedo perché io
debba mettermi di traverso”.
Intanto, il primo cittadino che
proclamò Salemi “primo co-
mune demafizzato”, invita il
Consiglio comunale a dimet-
tersi “prima che venga smobi-
litato”, perchè “sarebbe una
cosa non onorevole”.
Nicola Baldarotta
Francesco Greco
Il Viminale: “Infiltrazioni mafiose a Salemi”
E Vittorio Sgarbi si dimette da sindacoIl critico d’arte: “Mi rendo conto di essere in pericolo”
Aveva proclamato Salemi come
“primo Comune demafizzato”
Mazara del Vallo
Finanziere a giudizio per lesioni graviSecondo la Procura di Marsala pestò la moglie
Udienza preliminare fissata al prossimo 15 maggio
Dovrà comparire
dinanzi al giudice
dell’udienza preli-
minare di Marsala, Annali-
sa Amato, il prossimo 15
maggio, per rispondere del
reato di lesioni personali
gravissime. Biagio Foderà,
mazarese di 38 anni, ap-
puntato della Guardia di
finanza in servizio a Ca-
stelvetrano, è accusato di
avere pestato la moglie,
Antonia Castelli, al punto
da procurarle la rottura
della milza.
La Procura di Marsala ha
chiesto il rinvio a giudizio
dell’appuntato, ma anche di
sei suoi parenti, ritenuti
responsabili di favoreggia-
mento, perchè avrebbero
cercato di coprire le re-
sponsabilità del militare
per proteggere i due figli
della coppia. I fatti risalgo-
no al 2010. La presunta vit-
tima ha sempre sostenuto di
essersi fatta male acciden-
talmente, ma cambiando
versioni: il 12 gennaio di
due anni fa, facendo ricorso
al Pronto soccorso del-
l’ospedale di Mazara del
Vallo, la donna dichiarò di
essere caduta sul pavimen-
to del terrazzo della sua
abitazione mentre stendeva
i panni; interrogata dal Pm,
invece, disse di essere
caduta dalle scale. L’ac-
cidentalità delle lesioni è
stata sostenuta anche da
genitori e fratelli della
donna. Ma dalle intercetta-
zioni telefoniche sulle
utenze del nucleo familiare,
nel corso delle indagini
condotte dalla Guardia di
Finanza con il coordina-
mento del procuratore
Alberto Di Pisa, sarebbe
emersa la presunta respon-
sabilità del marito. Antonia
Castelli, secondo gli inve-
stigatori, sarebbe stata
pestata per gelosia. Par-
tendo da questa considera-
zione, la Procura ha avan-
zato le sette richieste di rin-
vio a giudizio, che saranno
valutate dal Gup nel-
l’udienza del 15 maggio.
Alleanze soltanto nel-
l’ambito del centrosi-
nistra, senza alcuna
apertura nei confronti del
Terzo Polo. Sono i presuppo-
sti della linea politica traccia-
ta da Italia dei Valori, in vista
delle prossime elezioni
amministrative. Questa posi-
zione è stata ribadita dal
coordinamento provinciale
del partito, riunito ad Alcamo
con il segretario regionale
Fabio Giambrone. All’incon-
tro hanno partecipato i presi-
denti dei circoli di Italia dei
Valori di Trapani, Marsala,
Alcamo, Calatafimi e Castel-
vetrano. “Dal segretario re-
gionale è stata formulata la
pressante richiesta ai dirigen-
ti del partito di Trapani, di
presentare una lista con il
simbolo di Italia dei Valori -
racconta il coordinatore pro-
vinciale del partito, Enzo
D’Alberti - scelta che, prefe-
ribilmente viene auspicata per
gli altri comuni in cui si vote-
rà”. Nel corso della riunione è
stato inoltre ribadito “l’impe-
gno del partito perchè il cen-
trosinistra si presenti unito in
tutte le città in cui si terranno
le amministrative”. (f.g.)
//////////////////////////////////////////////////////////////
Riunione di Italia dei Valori
per tracciare la linea politica
Alcamo. In vista delle Amministrative
Iniziative “a sostegno delle
misure anticrisi”, sono
previste dall’amministra-
zione comunale di Mazara del
Vallo, a partire da una conven-
zione tra il Comune e l’asso-
ciazione onlus “Disoccupati
mazaresi”. I progetti in cantie-
re vengono illustrati oggi al
Palazzo dei Carmelitani, con
una conferenza stampa fissata
con inizio alle 12. Nel corso
dell’incontro, è prevista la
firma della convenzione, per
l’impiego dei disoccupati
iscritti all’associazione, nei
settori dell’edilizia, dell’arre-
do urbano e del decoro cittadi-
no. L’accordo sarà sottoscritto
dal sindaco Nciola Cristaldi e
dal presidente dell’associazio-
ne, Francesco Biosa. (f.g.)
/////////////////////////////
Convenzione
con disoccupati
Mazara del Vallo
Vittorio Sgarbi Pino Giammarinaro
Enzo D’Alberti
7 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Eora sono sette le mera-
viglie confezionate
consecutivamente dal
Trapani. Un campionato che
oseremmo definire quindi
“meraviglioso” che vede i
granata sempre al primo
posto in classifica con un
punto di vantaggio sul
Siracusa secondo in classifi-
ca, ma con ben undici lun-
ghezze di distacco dal sesto
posto in classifica, momenta-
neamente occupato dal
Virtus Lanciano (che però ha
una partita in meno). Quella
contro l’Andria è stata la set-
tima vittoria dei record per-
chè mai il Trapani nella sua
storia era riuscito a fare
meglio. L’ultima serie utile
così positiva risultava essere
quella ottenuta, per ben due
volte nello stesso campiona-
to, al primo anno di
Boscaglia in serie D con sei
successi di seguito.
Nemmeno il gelo di questi
giorni della “merla” ha sapu-
to opporsi allo straripante
potere di un Trapani messo
un po’ alle corde da un’otti-
ma Andria nel primo tempo
del match di domenica. Un
2-1 conquistato con una
splendida rimonta e che ha
portato le firme autorevoli di
Giovannino Abate (al suo
quinto gol stagionale) e del
capitano Giacomo Filippi
(alla sua prima marcatura in
campionato). Quello siglato
da Filippi è stato il quarante-
simo gol realizzato dai gra-
nata con ben dieci marcatori
differenti. Quaranta reti che
hanno permesso agli uomini
di Roberto Boscaglia di
issarsi a quota 43 punti, una
quota che ha finalmente per-
messo al tecnico gelese di
sbilanciarsi. A fine partita,
infatti, il mago Boscaglia ha
alzato finalmente l’asticella,
puntando l’obiettivo verso il
quinto posto in classifica. Un
quinto posto, o zona play-off,
che potrebbe essere messo in
ghiaccio domenica prossima
nel match interno contro lo
Spezia, in un match che si
preannuncia fondamentale
per il proseguo del campio-
nato. Una vittoria potrebbe
spianare la strada alla lotteria
dei play-off, ragion per cui è
atteso un Provinciale stracol-
mo per la sfida contro Iunco
e compagni. Nel prossimo
turno, dunque, vi sarà il
primo di tre match “terribili”
per i granata che dopo lo
Spezia affronteranno
Cremonese fuoricasa e
Siracusa in casa. Match che
non possono più fare paura
ad un Trapani ormai “leggen-
dario”.
Giuseppe Favara
LA SETTIMA MERAVIGLIAIl Trapani passa ad Andria e centra l’ennesimo successo
Primo posto confermato grazie alle reti di Abate e Filippi
L’opinione di Antonio Ingrassia
In città spuntano le prime
bandiere sui balconi
Bisogna che l’intera
città si svegli di fron-
te a questo autentico
miracolo che la “corazzata”
di Boscaglia sta compiendo.
Alle prevedibili scene d’en-
tusiasmo degli appassionati
che hanno seguito l’incontro
pieno di emozioni fra Andria
e Trapani sulle frequenze di
Radio Cuore ha fatto riscon-
tro l’esposizione di alcuni
bandieroni esposti sui bal-
concini che si trovano al di
sopra di un negozio d’abbi-
gliamento di via Fardella, il
cui titolare è certamente da
apprezzare per l’iniziativa.
Ben poca cosa per le vere e
proprie imprese che la squa-
dra granata compie facendo
parlare di se in tutta Italia.
Probabilmente in altri posti
avremmo visto l’arteria cen-
trale della città imbandierata.
Probabilmente avremmo
visto anche meno. Però vor-
remmo far intendere a certa
gente che se il nome della
città di Trapani vien portato
in alto sulle cronache nazio-
nali è anche grazie a questo
gruppo che merita certamen-
te di più dalla gente. I soliti
2500 spettatori sono diventa-
ti ormai pochi. Sappiamo
che tanti tifosi vivono fuori e
che altri non hanno la possi-
bilità, per vari motivi, di
recarsi allo stadio, ma è pur
vero che molta gente apatica
ha bisogno d’aver ricordato
che la maglia granata è quel-
la della propria città, delle
proprie radici, del proprio
essere. A differenza di altri
colori che siano nerazzurri,
rossoneri o altro. Il bel calcio
lo stiamo vivendo pure a
Trapani e abbiamo pure la
possibilità di aumentarne la
qualità. E allora chi non l’ha
mai fatto è necessario che si
avvicini a questa squadra e
finalmente comprenda che il
Trapani siamo noi. Esponete
un drappo, una sciarpa, una
bandiera granata sui balconi
così come quando la nazio-
nale vince. La nostra nazio-
nale è il Trapani, simbolo del
riscatto di una intera città.
Spunti, emozioni e tanti
gol (precisamente di-
ciannove). Questo ha
offerto la ventesima giornata
del girone A di Eccellenza, una
giornata aperta sabato con due
anticipi. Il primo ha visto trion-
fare la capolista Ribera sul dif-
ficile campo della Parmonval
per 1-0, il secondo ha fatto
registrare la vittoria per 2-0
dell’Akragas sull’Atletico
Campofranco, un risultato que-
sto che ha sorriso alla Riviera
Marmi. Andando in ordine di
classifica, occorre dare prece-
denza all’Alcamo che ha tra-
volto 5-1 la Palermitana ultima
in classifica. Grande protago-
nista è stato il bomber bianco-
nero Vabres, autore di una tri-
pletta. I ragazzi di Ciaramella,
tornati alla vittoria dopo la
debacle della settimana scorsa
che è costata la vetta, si sono
così confermati al secondo
posto, tre punti dietro il Ribera
capolista. Al sesto posto si è
confermata invece la Riviera
Marmi che ha sconfitto per 2-0
il Valderice nell’atteso derby di
domenica. I giallorossi (vitto-
riosi grazie alle reti di Nolfo e
Gennaro) si sono portati ora a
quattro punti dal quinto posto,
occupato momentaneamente
dal Campofranco. I neroverdi
invece hanno incassato la terza
sconfitta nelle ultime quattro
gare di campionato e rimango-
no vicinissimi alla zona play-
out. Mezzo passo falso per il
Mazara che è stata bloccato in
casa dalla Folgore sullo 0-0.
Per i rossoneri, sempre terzulti-
mi, si tratta del terzo risultato
utile consecutivo. Terza deba-
cle di fila per il Castellammare,
tornato da Cammarata con un
4-0 pesante. Una sconfitta
però che non ha cambiato la
classifica degli uomini di
Mione, che mantengono inva-
riate le distanze con le dirette
avversarie. Gli altri risultati
sono stati: Sancataldese-
S.Giovanni 2-0 e Terrasini-
Audace Monreale 1-1. (g.f.)
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Il bomber Vabres trascina l’Alcamo
La Riviera fa suo il derby con il ValdericeEccellenza. Pari tra Mazara e Folgore nel ventesimo turno
L’esultanza del giallorosso Federico Nolfo
Ribera
Alcamo
Akragas
Kamarat
A. Campofranco
Riviera Marmi
Audace Monreale
Mazara
Sancataldese
Valderice
Parmonval
San Giovanni Gemini
Castellammare
Folgore
Terrasini
Palermitana
CLASSIFICA
45
42
40
39
37
33
31
31
28
24
24
23
20
18
12
3
TRAPANI
Siracusa (-3)
Spezia
Carrarese
Pergocrema* (-1)
V. Lanciano* (-1)
Cremonese (-6)
Barletta
Sudtirol
Portogruaro*
Triestina
Frosinone*
Latina
Prato
Andria
Piacenza* (-4)
Bassano**
Feralpisalò
* una partita in meno
CLASSIFICA
43
42
35
34
33
32
32
32
32
31
26
23
22
22
21
21
19
17
Il ventesimo turno del girone
A di Promozione fa registra-
re il ritorno rabbioso del
Salemi di Gegè Di Ruocco. I
giallorossi, infatti, hanno rifilato
un secco 5-2 allo Strasatti nel-
l’unico derby della provincia tra-
panese presente in giornata. Il
rigore di Cacciatore, la doppietta
di Benenati e le reti di Scimemi
e Gandolfo hanno spianato la
strada verso tre punti che al
Salemi mancavano da quattro
giornate. Quarta giornata senza
vittoria per i lilybetani che negli
ultimi quattro turni hanno incas-
sato solo due punti, perdendo il
quinto posto in classifica, ora
occupato dal Cianciana. Il
Campobello ottiene un buon
pari in casa della capolista Pro
Favara (1-1), decisiva la sesta
rete stagionale di Pizzitola.
Quarto pareggio nelle ultime
cinque giornate e sesto risultato
utile consecutivo per i campo-
bellesi che non perdono una par-
tita dalla quattordicesima gior-
nata. Altro buon risultato per il
Borgata Terrenove che stavolta
ferma sul pari l’altra capolista
del torneo, lo Sporting Arenella.
(1-1 gol di Gerardi). Nei piani
alti il Capaci fa 1-1 contro il
Cianciana e il Raffadali supera
2-1 l’Isola delle Femmine. In
zona salvezza importanti vittorie
per Sciacca (4-0 sul Villabate),
Aragona (2-1 a Canicattì) e
Prizzi (3-1 sul Ciminna). (g.f.)
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Promozione, il Salemi
ne fa cinque allo Strasatti
Il Campobello ferma il Pro Favara
Pro Favara
Sporting Arenella
Capaci
Raffadali
Cianciana
Strasatti
Aragona
Salemi
Ciminna
Campobello
Sciacca
Isola delle Femmine
Prizzi
Canicattì
Villabate
Borgata Terrenove
CLASSIFICA
40
40
37
37
34
31
31
29
28
27
24
20
20
19
12
5
Giovanni Abate
Di Ruocco (All. Salemi)
8 Martedì 7 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
La gara di Racalmuto ha
ricalcato un pò le recen-
ti uscite della
Pallacanestro Trapani. Un
avvio compassato da parte
della squadra granata che ha
concesso campo agli avversari
durante il primo quarto. Poi,
lentamente ma inesorabilmen-
te, il solito monologo caratte-
rizzato dall’indubbia superiori-
tà tecnica. Il risultato finale di
106-69 in favore della compa-
gine allenata da coach Flavio
Priulla ne testimonia l’indi-
scussa superiorità che si con-
cretizza con ben sei uomini
andati in doppia cifra
(Meschino 26, Svoboda e
Mollura 17, Imsandt 14,
Degregori 12 e Costantino 10)
ma soprattutto costituisce la
ventesima affermazione in
venti partite che permette alla
Pallacanestro Trapani di rag-
giungere quota 40 nella classi-
fica del campionato di DNC.
“Sono soddisfatto del compor-
tamento della squadra, - ha
detto coach Priulla - perché
abbiamo disputato una gara
impegnativa. Nel primo quarto
Racalmuto ci ha messo in diffi-
coltà con un atteggiamento
molto aggressivo che abbiamo
subito con qualche colpa. Ma
poi siamo riusciti a reagire nel
miglior modo e a far valere la
nostra forza. Nel terzo periodo
abbiamo prodotto una buona
pallacanestro anche a metà
campo e credo che la squadra
abbia offerto uno spettacolo
godibile. Facendo il consuntivo
di questa gara, non posso non
rilevare che i sette giocatori uti-
lizzati siano praticamente anda-
ti in doppia cifra, con il solo Di
Gioia a quota nove punti: un
segnale di equilibrio offensivo
che fa onore anche all’atteggia-
mento dei ragazzi”. Ed intanto,
riguardo alle voci di un possibi-
le raffreddamento tra lo zocco-
lo duro della tifoseria, i
“Trapanesi Granata”, e la diri-
genza della Pallacanestro
Trapani, un comunicato del
gruppo di tifo organizzato
sgombera il campo da presunte
illazioni. “Nel ribadire il nostro
pieno sostegno alle iniziative
della società - si legge nella
nota dei tifosi - vogliamo sfata-
re qualsiasi voce o illazione che
riporti attriti e divergenze tra i
tifosi e il presidente. Subentrare
alle passate gestioni, accollan-
dosi il peso di scelte più o
meno sconsiderate, è stata una
decisione coraggiosa, che i
Trapanesi Granata hanno
apprezzato e sostenuto”.
Solito copione a Racalmuto
Per Trapani sono 20 vittorieCifre devastanti per la squadra di coach Priulla
Basket Dnc
La Sigel Marsala torna al successo
La buona prestazione di
Acireale, nella gara di
recupero, seppur ter-
minata con una sconfitta,
aveva fatto intravedere una
Sigel Marsala meno timorosa
del solito, pronta a rendere la
vita difficile alla seconda
classe. Le buone indicazioni
hanno trovato conferma nella
trasferta calabra di domenica
sera, in cui la compagine di
coach Grasso si è sbarazzata
con un secco 94 a 62 dell’
Eco Services Audax R.C..
Dopo un primo quarto com-
battuto, in cui le due squadre
si sono inseguite punto a
punto, la compagine marsa-
lese ha preso le distanze
lasciando i calabri ad arran-
care in una improbabile
rimonta. La vittoria è servita
a risollevare il morale dopo
una serie di amare sconfitte,
ma anche a mantenere la
quinta posizione in classifica,
anche se in coabitazione con
Redel e Peppino Cocuzza,
entrambe uscite vincitrici
della gare della quinta gior-
nata di ritorno. Eccezionale
la prestazione di Festino,
implacabile sia sotto canestro
che dalla lunga distanza tota-
lizzando ben 29 punti, segui-
to dall’estroso Fornasari che
di punti ne ha messi a segno
ben 22, diligente la prestazio-
ne di Grillo, che con la sua
esperienza ha contribuito a
mettere a “tappeto” gli
avversari. “Siamo contenti –
dice coach Grasso – la squa-
dra dimostra che sta uscendo
da un brutto momento e che
ha voglia di concludere in
crescendo il campionato. La
gara ha messo in evidenza gli
ulteriori progressi intravisti
nella trasferta di Acireale -
conclude Grasso – i ragazzi
quando riescono a mettere in
pratica le mie indicazioni e
giocano con maggiore calma
riescono a sfoderare eccel-
lenti prestazioni come que-
sta”. Gli azzurri sono attesi
da due impegni casalinghi, il
primo domenica prossima,
alle 18.00, al Palazzetto dello
Sport di Petrosino, contro
Ragusa e, la domenica suc-
cessiva, contro Canicattì.
Nicola Donato
Continua la marcia soli-
taria del Basket
Paceco in vetta al
campionato di serie C regio-
nale. I pacecoti di coach Dino
Barbera, nel corso della
diciassettesima giornata,
hanno conquistato la quarta
vittoria consecutiva superan-
do sabato in trasferta la
Studentesca Gela (65-86).
Trascinati da Magon (autore
di trentuno punti) i biancoblù
si sono portati a quota trenta
punti in classifica e hanno
così confermato il primo
posto solitario. A due lun-
ghezze dal Paceco del presi-
dente D’Agate rimangono
l’Aquila Palermo e la
Polisportiva Mario Mura
Canicattì. La prima ha scon-
fitto 67-63 il Basket Mazara,
mentre la seconda ha vinto
agevolmente (99-68) contro
Cefalù. I canarini di coach
Bonanno retrocedono così al
quarto posto e rimangono con
ventisei punti e con questa
debacle interrompono la stri-
scia di sei vittorie consecuti-
ve. Dopo la vittoria nel recu-
pero della quindicesima gior-
nata di giovedì scorso, la
Virtus Alcamo consegue
un’altra vittoria imponendosi
sulla Virtus Trapani (97-69).
Terzo successo nelle ultime
tre giornate per gli alcamesi
che si portano così a quota
ventiquattro punti in gradua-
toria, in coabitazione con la
Studentesca Licata (cha vinto
sabato 80-49 sul campo del
Capo D’Orlando) . La Virtus
Trapani, invece, torna alla
sconfitta dopo due giornate e
rimane a dieci punti, insieme
all’Empedocle (vittorioso 62-
60 sul Bagheria ultimo in
classifica). Il prossimo wee-
kend di gare sarà particolar-
mente interessante perchè
andranno in scena ben due
derby trapanesi: Paceco-
Virtus Trapani e Mazara-
Virtus Alcamo.
G.F.
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Paceco mantiene il primato
Mazara si ferma dopo sei turni
C regionale, il derby tra Virtus è alcamese
Mathias De Gregori
Coach Peppe Grasso
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