7 dicembre 2013

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L’Oscar di oggi a Maurizio Tiberio, consigliere della Città di Campo- basso. E’ stato chiamato dalle Forze Politiche del Molise a tenere una ru- brica televisiva sulla situazione me- teo-politica regionale e sulle previ- sioni settimanali. Per oggi annuvolamenti cumuliformi sul PD del Molise centrale, con ampie schiarite sul versante termolese. Per la settimana tempo politico insta- bile, con piovaschi sull’Italia dei Va- lori, che spingerà vento impetuoso verso il fronte venafrano. Previsti smottamenti ed allagamenti della piana. Allertata la protezione civile, assegnata una scorta all’europarla- mentare Aldo Patriciello. Il Tapiro del giorno lo diamo a Cristiano Di Pietro. Membro del- l'ufficio di presidenza del Consi- glio regionale ha votato, di recente, per i contratti dei portaborse iscri- vendo la relativa voce in bilancio per oltre 700mila euro. Per i pros- simi giorni avrebbe previsto l'in- gresso in giunta al posto del suo collega di partito, Pierpaolo Na- gni. Sarebbe un bel colpo per le aspirazioni del giovane Di Pietro che, in questa maniera, avrebbe tutto nelle sue mani. Ora, però, deve auspicare un bel risultato per Renzi alle Primarie di domani in Molise dove la sua squadra è già in azione. Il Tapiro del giorno a Cristiano Di Pietro GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 151 - SABATO 7 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno a Maurizio Tiberio

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Da 'fantasma politico' ad anagramma!

Transcript of 7 dicembre 2013

L’Oscar di oggi a Maurizio Tiberio,consigliere della Città di Campo-basso. E’ stato chiamato dalle ForzePolitiche del Molise a tenere una ru-brica televisiva sulla situazione me-teo-politica regionale e sulle previ-sioni settimanali. Per oggiannuvolamenti cumuliformi sul PDdel Molise centrale, con ampieschiarite sul versante termolese. Perla settimana tempo politico insta-bile, con piovaschi sull’Italia dei Va-lori, che spingerà vento impetuosoverso il fronte venafrano. Previstismottamenti ed allagamenti dellapiana. Allertata la protezione civile,assegnata una scorta all’europarla-mentare Aldo Patriciello.

Il Tapiro del giorno lo diamo aCristiano Di Pietro. Membro del-l'ufficio di presidenza del Consi-glio regionale ha votato, di recente,per i contratti dei portaborse iscri-vendo la relativa voce in bilancioper oltre 700mila euro. Per i pros-simi giorni avrebbe previsto l'in-gresso in giunta al posto del suocollega di partito, Pierpaolo Na-gni. Sarebbe un bel colpo per leaspirazioni del giovane Di Pietroche, in questa maniera, avrebbetutto nelle sue mani. Ora, però,deve auspicare un bel risultato perRenzi alle Primarie di domani inMolise dove la sua squadra è già inazione.

Il Tapiro del giorno

a Cristiano Di Pietro

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 151 - SABATO 7 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino

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Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzione

La collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giorno

a Maurizio Tiberio

CAMPOBASSO. “Una notizia un po’

originale non ha bisogno di alcun gior-

nale, come un freccia dall’arco scocca e

vola veloce di bocca in bocca”. Mai pa-

role di De Andrè furono più azzeccate.

Perché corre voce, da fonti accreditate,

che il Tonino nazionale è pronto a tor-

nare in campo. Dopo la batosta delle po-

litiche, in cui il leader dell’Idv è rimasto

fuori dal Parlamento, Di Pietro sarebbe

pronto per tornare a calcare la scena po-

litica. Non più da Roma ma lavorando a

Bruxelles. Come? Candidandosi al Par-

lamento europeo i cui membri saranno

eletto il prossimo maggio 2014. Ma non

sotto il simbolo della neo rinata Italia

dei Valori che, nonostante i buoni pro-

positi, ormai sembra un partitino di pro-

vincia. Ecco allora che il Tonino

nazionale pare aver deciso di imitare il

buon Mastella dell’Udeur. Quest’ultimo

cercando riparo in Forza Italia, Di Pietro

cercando rifugio nel Partito Democra-

tico. In fondo Tonino non è un dirigente

dell'Idv, come da lui precisato, ma un

semplice militante che può persino an-

dare a votare alle primarie.

I bene informati assicurano: l’ex pm è

già in piena campagna elettorale. In Mo-

lise starebbe già raggruppando le truppe

in cerca di voti. Ma chi avrebbe rassicu-

rato l’ex mani pulite? Il candidato alla

segreteria regionale del Pd, Matteo

Renzi. L’accordo, secondo sempre le

fonti, non sarebbe stato chiuso all’ultimo

minuto. Ma risalirebbe ormai a qualche

mese fa. Motivo per cui Di Pietro ha de-

ciso di appoggiare ufficialmente Renzi

alle primarie del Pd sostenendo il duo

Frattura – Fanelli che, a loro volta,

avrebbero trattato con il probabile fu-

turo segretario anche altri aspetti poli-

tici – elettorali di cui parleremo in altra

occasione. E quale sarebbe il collegio ga-

rantito a Di Pietro? Ovviamente il Colle-

gio del Sud che comprende: Abruzzo,

Molise, Campania, Puglia, Basilicata e

Calabria.

Ossia lo stesso collegio elettorale che

interessa all’eurodeputato uscente del

Pdl (oggi in Forza Italia) Aldo Patriciello

che, come l’Idv, governa il Molise in-

sieme al renziano Frattura attraverso la

lista civica Rialzati Molise costruita ad

hoc per le regionali del 2013. E lo scos-

sone in Regione è già pronto ad arrivare.

Giovanna Ruggiero

CAMPOBASSO. Anche l'Agenzia di Protezione Civile

rischia di bloccarsi. A denunciarlo sono i Cobas. "La to-

tale assenza dei livelli Istituzionali competenti e prepo-

sti a permettere il prosieguo delle attività di

ricostruzione e soprattutto la situazione che si verifi-

cherà a partire dal 17 dicembre 2013, giorno in cui sca-

dranno i primi contratti di lavoro degli addetti alle

attività post-sisma, è diventata drammatica. L’eventuale

blocco porterà, così come già successo nel 2012 (e preci-

samente dalla chiusura della struttura Commissariale

avvenuta il 30 aprile e fino alla prima contrattualizza-

zione dei vincitori del concorso), alla paralisi di tutte le

attività inerenti la ricostruzione, ripercuotendosi su un

tessuto sociale ed economico già fortemente provato e

reso ancora più debole dal periodo di profonda crisi, ri-

sentita anche dalla nostra Regione". Lo sostengono, in

una nota, Maria Luisa Di Bianco e Filomena Macchia-

rolo dei Cobas pubblico impiego.

"Nonostante le richieste di confronto più volte avan-

zate al Governatore e al Consigliere Delegato, come

parte politica, ad oggi, purtroppo non si registra nulla di

concreto e la situazione continua a perdurare con dis-

servizi e nella precarietà più assoluta del personale del

concorso, personale costituito da persone che, invece, re-

stano le uniche individuate con criteri certi e che sono

deputate a mandare avanti le attività di ricostruzione".

Per il sindacato, infatti, è vicina la prima scadenza dei

contratti dei precari vincitori del concorso dell’Agenzia

Regionale di Protezione Civile e, da qui, il rischio del

blocco delle attività.

TAagliolto

27 dicembre 2013

Tonino Di Pietro torna in campo,

alle europee candidato con il Pd

Il leader dell’Idv stringe l’accordo con Matteo Renzi

Per i Cobas la scadenza dei contratti porterà alla paralisi delle attività

Protezione civile a rischio blocco

CAMPOBASSO. Le ormai prossime primarie per l'ele-

zione diretta del Segretario nazionale del Pd hanno cata-

lizzato l'attenzione mediatica degli ultimi mesi: accanto

all’aspetto politico e pubblicistico, questo evento costitui-

sce, però, soprattutto un terreno fertile di analisi e un'oc-

casione per studiare da vicino il più ampio e generale

fenomeno della partecipazione politica e in particolare dei

metodi di selezione dei leaders, come da decenni avviene

nelle realtà dove le primarie sono la prassi comunemente

seguita per selezionare i candidati a vari livelli.

L'Università degli Studi del Molise, nella persona di

Fabio Serricchio, docente di Metodologia della Ricerca So-

ciale nel corso di Laurea in Scienze della Politica e del-

l'Amministrazione, è parte attiva di un gruppo di ricerca

che ha l'obiettivo di identificare ed analizzare le motiva-

zioni al voto e il grado di coinvolgimento politico dei vo-

tanti, attraverso la somministrazione di un questionario

strutturato. La rilevazione si inserisce nell'ambito di un

progetto, avviato da alcuni anni su iniziativa di Gianfranco

Pasquino, che ha una portata ed una visibilità nazionali.

“Candidate and leader selection”, questo il suo nome, è in-

fatti uno standing group della Società Italiana di Scienza

Politica, diretto da Luciano Fasano dell'Università di Mi-

lano e da Fulvio Venturino dell'Università di Cagliari.

L'otto dicembre, giorno delle consultazioni, si svolgerà

un sondaggio in alcuni seggi, accuratamente selezionati,

collocati in tutte le regioni d'Italia, dove saranno realizzate

circa tremilacinquecento interviste. Come referente e co-

ordinatore della ricerca in Abruzzo e Molise, il professor

Serricchio ha coinvolto nelle attività alcuni studenti del

corso di Metodologia, i quali, opportunamente formati,

avranno l'occasione di fare un'esperienza di ricerca sul

campo e mettere in pratica teorie e tecniche apprese du-

rante le lezioni. A conferma della rilevanza di tale progetto,

è opportuno sottolineare che nei giorni scorsi il prestigioso

Corriere della Sera ha parlato dell’iniziativa, mentre sin da

novembre è attiva una costante collaborazione del gruppo

di ricerca con il sito Repubblica.it, che seguirà i lavori fino

alla settimana successiva al voto.

Primarie, la ricercadell'UnimolLa facoltà di Scienze Politiche dell'Ateneomolisano inserita nel progetto nazionale

CAMPOBASSO. C’è il rischio

di bloccare l’Italia ma lo sciopero

dei Forconi prende piede in tutto

il paese. Dalle ore 22 della sera

dell’8 fino al 13 il movimento

partirà con la protesta che para-

lizzerà le principali arterie auto-

stradali. La notizia sta passando

in sordina, non trova riscontri

negli organi di informazione. Ma

l’organizzazione ha dribblato il

problema informando il popolo

del web attraverso i social net-

work. Dopo la protesta che aveva

paralizzato la Sicilia, il movi-

mento dei Forconi vuole coinvol-

gere tutto il territorio nazionale

contro le politiche di austerità

imposte dal governo nazionale e

dall’Europa. Possono partecipare

tutti ma non saranno ammessi

simboli di partiti tra cui, molti,

sarebbero pronti a cavalcare

l’onda d’urto della protesta.

Protesteranno anche gli auto-

trasportatori anche se in questo

settore, in parte, lo sciopero è

stato revocato. Lo scopo è solo

uno "lottare" insieme pacifica-

mente per riprendersi la sovra-

nità popolare, il blocco

interesserà strade, valichi di

frontiera e autostrade.

Il 9 dicembre ‘I Forconi’

fermano l’Italia: presidi

in autostrada e blocco merciLo sciopero ad oltranza scatterà in tutte le Regioni contro le politiche di austerità di governo ed Europa

TAagliolto

37 dicembre 2013

CAMPOBASSO. Se dall'esito del voto

delle Primarie di domani in Molise la coa-

lizione che porta alla segreteria nazionale

del Pd, Matteo Renzi, sostenuta in regione

dal presidente della Giunta, Frattura, do-

vesse avere anche un solo voto in più ri-

spetto a quella che sostiene Cuperlo po-

trebbero aprirsi nuovi scenari

nell'Esecutivo. In Giunta, infatti, potreb-

bero entrare Salvatore Ciocca e Domenico

Di Nunzio ai quali farebbero largo Michele

Petraroia e Massimiliano Scarabeo. Un

cambio di passo che verrebbe giustificato

proprio dall'esito elettorale delle Primarie.

Sembrerebbe essere questo l'indirizzo del

Presidente della Giunta regionale che po-

trebbe, così, confermare la sua leadership

anche all'interno del quadro di maggio-

ranza. Una rivoluzione a tutto tondo al-

l'interno della Giunta regionale in vista

delle prossime scadenze elettorali. Dal giro

di valzer potrebbe uscire anche Pierpaolo

Nagni da sostituire con il suo compagno di

partito, Cristiano Di Pietro.

L'unico ad essere salvo sarebbe Vitto-

rino Facciolla. Uno scenario che figure-

rebbe nuove evoluzioni nel quadro politico

regionale. E' chiaro che determinante sarà

l'esito elettorale di domani per Matteo

Renzi in Molise. Contro, infatti, ha tutti i

vertici dirigenziali del Pd a partire dal se-

natore Ruta per passare per l'onorevole

Leva e una serie di consiglieri regionali e

comunali.

Un braccio di ferro di non poco conto,

dunque, quello che si appresta a tenere il

presidente della Giunta con i vertici re-

gionali del Pd guardando alla conquista

della leadership attraverso l'esito eletto-

rale delle Primarie.

Se vince Renzi si cambia la Giunta

Fuori potrebbero finire Scarabeo e Petraroia per Ciocca e Di Nunzio

CAMPOBASSO. I"l Presidente del Consiglio regionale

e l'Ufficio di Presidenza -nelle sue componenti di mag-

gioranza e di minoranza- rassegnino immediatamente

le dimissioni. Il Popolo molisano ha concorso alla ele-

zione del Presidente della Regione Molise, mentre gli

Organi interni al Consiglio sono espressione di voto dei

Consiglieri. Si azzeri rapidamente un sistema grave-

mente nocivo al benessere dei Cittadini, si azzeri pos-

sibilmente anche la Giunta, o si torni al voto. Di fronte

a simili condotte, unica strada percorribile, prima della

definitiva caduta della Regione Molise, risulta quindi

essere quella della necessaria ricomposizione". Non ha

dubbi di sorta il consigliere regionale, Nunzia Lattanzio,

nel richiamare i suoi colleghi al ripristino pieno delle

norme statutarie e regolamentari. Ma non si tira nem-

meno indietro nel sostenere la necessità, in caso con-

trario, di tornare subito al voto per il bene del Molise.

Troppi i problemi insoluti che attendono risposte che

non vengono o tardano a venire proprio per l'inerzia

della politica imbrigliata dai soliti giochetti e da situa-

zioni a dir poco imbarazzanti.

Per questo, il consigliere Lattanzio auspica le dimis-

sioni del presidente del Consiglio, Vincenzo Niro e l'az-

zeramento della Giunta per ricostruire un quadro

politico normale e istituzionalmente corretto. Diversa-

mente, è questo il metro del ragionamento, è il caso che

il Consiglio regionale venga sciolto per favorire il ri-

torno alle urne dei molisani.

"Regione, si torni al voto"Il consigliere Nunzia Lattanzio chiede il ripristino della legalità

"Si azzeri la Giunta o è meglio restituire voce ai cittadini"

CAMPOBASSO. Delibera numero 136 del 29 no-

vembre 2013. E’ questo l’atto con cui l’Ufficio di pre-

sidenza del Consiglio regionale ha approvato il

bilancio di previsione per le spese del palazzo nel

2014. La somma ammonta a 8 milioni e mezzo di

euro, ossia 8milioni 358mila 269,38 euro. La notizia,

apparsa su Isernia con tanto di delibera alla mano,

non lascia dubbi. Le cifre saranno così ripartite:

2milioni e 800mila euro per stipendi e rimborsi

spese a favore dei consiglieri regionali, 727mila euro

per il fondo dei portaborse, 1milione e mezzo di euro

per il funzionamento dei gruppi consiliari. Poi ci

sono i fondi per il consumo di energia, gas, acqua,

affitto di locali ecc… Il presidente del Consiglio Vin-

cenzo Niro ha invece a disposizione 25mila euro per

le spese di rappresentanza, 43mila euro per patro-

cini e contributi vari a manifestazioni di interesse

regionale. Il sì arriva da parte di tutti i rappresen-

tanti: i vice presidenti Filippo Monaco e Cristiano Di

Pietro (che oltretutto ha già presentato richiesta per

l’utilizzo del fondo dei portaborse assumendo la

consigliera in Provincia di Campobasso Simona

Contucci), Domenico Di Nunzio e Giuseppe Sabusco.

Oltre ovviamente al presidente Vincenzo Niro.

Spese per il 2014, PalazzoMoffa approva 8milioni e mezzo per i consiglieriL’ufficio di presidenza presieduto da Niro dice sì con la delibera 136

Il territorio regionale annovera tre ri-

serve naturali  (Collemeluccio, Montedi-

mezzo e Pesche), due aree protette

(l’oasi di Guardiaregia e l’oasi di Casaca-

lenda)  e uno spicchio di Parco nazionale

(Abruzzo, Lazio e Molise).

All’apparenza sembra virtuoso, attento

al valore ambientale e naturale, e forte-

mente impegnato a preservarlo e a valo-

rizzarlo. All’apparenza. Perché nei fatti è

ben altra musica. A girare lo sguardo in-

torno vediamo decine e decine di pali

eolici sui crinali più interessanti dal

punto di vista paesaggistico, centinaia di

ettari di terreno boschivo andati in fumo,

cave estrattive e discariche a cielo

aperto. Inoltre, furtive e capziose forme

di inquinamento hanno avvelenato il ter-

reno, le acque e l’aria, rese possibili da

una scarsa e insufficiente opera di pre-

venzione e controllo.

L’espansione delle costruzioni in as-

senza di piani territoriali e di piani rego-

latori, avviene sotto il segno della

speculazione, il cui danno maggiore è

reso dalla sottrazione di aree di pregio

ambientale, da un inurbamento selvag-

gio e, quindi, dall’abbassamento del li-

vello della qualità della vita. Dinanzi ad

un quadro complessivo di questa fatta, le

tre riserve naturali, le due aree protette,

e lo spicchio di Parco nazionale rappre-

sentano poca cosa rispetto ad una reale

volontà e capacità di considerare il ter-

ritorio una risorsa e un’occasione di cre-

scita.  

Dicono niente. Cioè non riescono a in-

centivare e a rafforzare l’idea del Parco

del Matese, che per decenni è stata e ri-

mane l’idea guida del progetto di salva-

guardia e sviluppo del territorio

molisano in versione ambientalista, in

versione turistica e in versione econo-

mica, di un’economia fondata su produ-

zioni cosiddette di nicchia. Non riescono

in quanto esse stesse non danno un’im-

magine dinamica alla gestione né coi nu-

meri e le statistiche a dimostrare

vantaggi economici. Probabilmente il di-

fetto è nel manico, nella penuria di ri-

sorse, nella oggettiva difficoltà di

contrastare il trend della speculazione e

le sue molteplici forme e convenienze.

Ma non per questo l’idea del Parco del

Matese, che per ampiezza e per caratte-

rizzazione assomma molte altre peculia-

rità e specificità rispetto alle riserve

naturali, alle oasi e alla porzione del

Parco nazionale che ci appartiene, la si

può impunemente mettere in archivio.

Ovvero, rinunciare aprioristicamente a

creare occasioni di crescita e di sviluppo

che sono proprie dei Parchi naturali di

grande dimensione, ben strutturati, e a

ridosso di grandi aree urbane. Ciò che

preoccupa è l’indifferenza generale se

non addirittura con qualche risenti-

mento di troppo da parte dei molisani

che, vivendo a ridosso del Parco, riten-

gono che verrebbero lesi i propri inte-

ressi. Preoccupa ugualmente

l’episodicità con cui emergono e affon-

dano, ciclicamente, la proposta del Parco

del Matese e l’appeel turistico - ambien-

tale - naturalistico del Molise, senza per-

venire ad una determinazione. Da circa

un ventennio nelle aule consiliari delle

maggiori istituzioni locali e territoriali

l’argomento è oggetto di discussione, per

poi scomparire nel nulla. Finora, con ri-

sultati pari alla loro modesta coscienza

politica e personalità amministrativa, si

sono cimentati sindacalisti, consiglieri

regionali e qualche assessore di transito

all’ambiente. Il cui lascito è una se-

quenza di proposte di legge e di fretto-

lose retromarce. Qualche anno fa,

sull’idea del Parco s’è spesa finanche

l’Università del Molise protagonista, con

il Consiglio regionale Unipol, di un con-

vegno a Isernia dal titolo “I parchi del

Molise: un’occasione  di sviluppo“. La

partecipazione scientifica al dibattito

dava un contribuito sostanziale alo spes-

sore del progetto, ma anche questa cir-

costanza s’è dispersa nel nulla.

Né ha avuto esito diverso l’iniziativa

del consigliere consigliere regionale Ric-

cardo Tamburro, prima che uscisse di

scena per dar luogo alla maggioranza di

centrosinistra che governa il Molise.

Dal convegno ad oggi non s’è mossa

foglia. Continuiamo pertanto a tenerci le

tre riserve naturali, le due aree protette

e lo spicchio di Parco nazionale in asso-

luta carenza di prospettive e d’iniziative.

Frattanto proliferano i pali eolici, i bo-

schi bruciano, le cave s’ingrandiscono,

così le discariche e le furtive e capziose

forme di inquinamento che sono sfuggite

e sfuggono al controllo.

E il Molise allegramente va verso la

deriva del degrado ambientale, tutto

preso e compreso nella vergogna delle

indennità dei consiglieri regionali, dei

portaborse, del quinto assessore e del le-

tame delle 12mila giovani manze.

Dardo

A detta di tutti: "I parchi del Molise:

un'occasione di sviluppo"

4 TAagliolto7 dicembre 2013

CAMPOBASSO. Dopo la protesta, al Brennero ed a

Montecitorio, degli agricoltori ed allevatori della Col-

diretti, cui hanno partecipato 120 molisani, per la

carne di maiale, di pecora, di capra e di pollo sia fresca,

refrigerata o congelata diventa obbligatorio indicare,

dal primo aprile 2015, il luogo dell’allevamento e della

macellazione. Lo rende noto la Coldiretti Molise nel

sottolineare che la “Battaglia di Natale: scegli l’Italia”

continua per accorciare i tempi e introdurre l’obbligo

di indicare il luogo di nascita degli animali “nato in“,

dopo che il Comitato permanente per la catena ali-

mentare e la salute degli animali dell'Unione Europea

si è espresso sull'etichettatura della carne suina, ovi-

caprina e di pollame in merito all'indicazione obbliga-

toria "allevato in" e "macellato in" con riferimento allo

Stato membro e al Paese terzo dove avvengono queste

procedure. In Molise le aziende che allevano ovini

sono circa 1.300, con 89.600 capi, quelle che allevano

caprini sono 435, con 6.100 capi, quelle che allevano

maiali sono 583, con 25.100 capi e quelle che allevano

avicoli sono 563, con 5.900 capi. E' certamente un

primo passo importante - sottolinea la Coldiretti Mo-

lise – che, però, deve essere necessariamente comple-

tato con l'indicazione obbligatoria dell'origine per

quanto riguarda tutti i prodotti trasformati che la Col-

diretti ritiene fondamentale per garantire la traspa-

renza indispensabile per mettere il consumatore in

condizione di fare scelte consapevoli ed i nostri alle-

vatori di differenziare e valorizzare il proprio prodotto.

La mobilitazione continua, ci sarà anche una dele-

gazione dal Molise a Roma, per la manifestazione dei

giovani agricoltori ed allevatori della Coldiretti, per di-

fendere il vero Made in Italy, il prossimo mercoledì 11

dicembre, a partire dalle ore 9,30 in via XXIV Maggio.

Ma la Regione è presa dalla vergogna delle indennità dei consiglieri, dei portaborse,

del quinto assessore e del letame delle 12mila giovani manze della Granarolo

Prosegue la battaglia di Coldiretti per difendere il Made in Italy

I giovani agricoltoriscendono in piazza

Davvero ingiustificata la distrazione con

cui nel Molise si va manifestando il pro-

blema della raccolta e lo smaltimento dei

rifiuti. Quasi non ci riguardasse, eppure

siamo prossimi a dover considerare la que-

stione con una giustificata punta di al-

larme. Perché siamo la regione più indietro

di tutte nel fare la raccolta differenziata e

questo limite determina la progressione

geometrica dell’accumulo dei rifiuti e della

saturazione delle discariche in esercizio.

Avvertiamo i miasmi prodotti dalla mace-

razione dei rifiuti di Napoli e  della Cam-

pania riversati sulle strade, dovremmo

pertanto riflettere e preoccuparci. Invece,

ce la prendiamo comoda, continuiamo a

non praticare la differenziata, a non chie-

dere a che punto di saturazione sono le di-

scariche autorizzate, quante sono e dove

sono le discariche abusive sul territorio e

di chi sono le responsabilità, e perché non

prende quota il piano regionale dei rifiuti

e, quindi, il sistema territoriale della rac-

colta e dello smaltimento.

Facciamo di tutto per glissare qualsiasi

circostanza che possa metterci di fronte

alla nostre responsabilità di cittadini. Tanto

poco responsabili quanto più ci mostriamo

disinteressati alla questione. Viene da chie-

dere, ma il Korai (Centro di educazione

ambientale) che ha per finalità la promo-

zione di una educazione specifica in mate-

ria ambientale e, quindi, anche dei corretti

sistemi della raccolta dei rifiuti, perché mai

è stato ridotto in assoluto stato di preca-

rietà?   E la Lipu, il Wwf e Legambiente

Molise, che sono organismi che dovrebbero

occuparsi anche di questo, hanno qualcosa

da rimproverarsi? La domanda è oppor-

tuna e necessaria per trovare il filo logico

di una mobilitazione in tempo utile, per

evitare disastri come quelli in atto nel na-

poletano.

Avremmo sperato che l’onda emotiva

creata  dal tentativo di utilizzare i territorio

molisano come stoccaggio dei rifiuti napo-

letani, un paio di anni fa, avesse generato

un movimento d’opinione intorno alla fac-

cenda dello smaltimento dei rifiuti e avesse

aperto una volta per tutte, con chiarezza e

senso di responsabilità, la possibilità di

considerare l’impianto e il funzionamento

di un termovalizzatore nel Molise nei ter-

mini risolutivi con cui viene considerato in

quasi tutte le regioni italiane.

Speranza vana, visto che una volta fron-

teggiato positivamente il tentativo napole-

tano di portare a ridosso del confine

molisano le eco-balle, il discorso sui rifiuti

e sui sistemi di smaltimento è di nuovo

tabù. Non ne parlano gli amministratori

pubblici, sono muti gli ambientalisti, sono

distratte le autorità preposte al controllo

del territorio, nonostante siano saliti agli

onori della cronaca episodi poco rassicu-

ranti sulla qualità dei terreni su cui si col-

tiva, dell’acqua che beviamo e dell’aria che

respiriamo.

Tutto ciò è più che sufficiente per iscri-

vere la faccenda relativa alla raccolta e allo

smaltimento dei rifiuti  all’ordine del

giorno dei Comuni, delle Province e della

Regione per evitarci a breve scadenza

drammatizzazioni e grossi problemi di

convivenza. Per inciso vogliamo ricordare

che a qualche centinaio di chilometri da

noi sono in discussione e all’esame della

commissione per la Valutazione dell’im-

patto ambientale), i termovalizzatori di San

Vittore in provincia di Frosinone, di S.

Maria La Fossa in provincia di Caserta e di

Manfredonia in provincia di Foggia.

Nel porre la questione di una maggiore

chiarezza sui processi di raccolta e di smal-

timento dei rifiuti, e sulle combinazioni

tecniche e societarie che questi processi

alimentano, ancora una volta ci chiediamo:

dove sono finiti i 50 milioni di euro stan-

ziati nel Por, per l’attuazione del piano dei

rifiuti? E che fine hanno fatto, a loro

volta,  i piani provinciali dei rifiuti?

Inoltre, l’ipotesi di questi giorni relativa

alla eventuale trasformazione degli im-

pianti dello zuccherificio di Guglionesi in

una sorta di distruttore di rifiuti, è una pos-

sibilità o l’ennesima bufala?

Dardo

Il termovalorizzatore è un tabù o una necessità?

TAagliolto

57 dicembre 2013

Come da consuetudine, anche questo mese

le spettanze del mese di ottobre 2013 pur-

troppo tardano ad arrivare, non vogliamo es-

sere patetici, ma semplicemente ricordare alla

Politica ed i suoi interpreti, che nel migliore dei

casi si percepiscono 8 spettanze annue, se poi

puntualmente si deve fare anche i conti con i

soliti ritardi dei pagamenti delle stesse, capiamo

bene, che si tratta di un ulteriore penalizza-

zione, per chì è già di per se fortemente pena-

lizzato. Precari da trentanni e senza stipendi per

giunta!!! Una sorta di precariato nella preca-

rietà. Auspichiamo finalmente, un confronto

pacato e serio , sulla questione Operai Fore-

stali. Programmazione a lungo termine, con-

tratto integrativo e riqualificazione del ruolo

dell’operaio forestale. Basta essere la palla al

piede di questa Regione, come tanti politici di

turno ci reputano. Siamo una Risorsa indispen-

sabile ed imprescindibile per il nostro territo-

rio, esattamente il contrario di quello che si

vuol far apparire.

Gli operai forestali hanno una dignità, pari a

quella di tutte le altre categorie di lavoratori,

sono stanchi di elemosinare ogni anno il loro

diritto di lavorare, tutti, in maniera proficua e

duratura nel tempo. I 22 mila punti di frane, di-

stribuiti su circa 4000 Km q, fanno sì che la no-

stra Regione, per la I° volta risulti avere la lea-

dership in questa sgradevole graduatoria

Nazionale, ( a dire il vero, ci siamo distinti anche

per altro, ovviamente sempre in un contesto

negativo) quindi crediamo sia paradossale non

avere opportunità lavorative e finanziamenti fi-

nalizzati alla tutela e la salvaguardia dell’am-

biente.

Questo ovviamente, passa attraverso una ap-

profondita conoscenza del nostro territorio,

delle maggiori criticità, e la conseguente pro-

grammazione da parte degli organi preposti.

Certo, la parola programmazione, spaventa un

po’, in questa Regione, visto che almeno per

quanto riguarda il nostro ambito d’azione, è

stata sempre latitante e subordinata alle cam-

pagne elettorali. Una Regione che non investe

nell’ambiente in maniera seria e oculata, non ha

futuro, basti pensare solo all’ultimo caso in or-

dine cronologico accaduto, la Sardegna, con i

suoi morti, la sua tragedia.

Proprio mentre in Sardegna si contano i

danni e i morti causati dall’alluvione, dalla

Commissione Bilancio della Camera arriva la

notizia che sono stati inutilizzati 4.3 miliardi di

Fondi Europei per la difesa del suolo, dei 5 mi-

liardi del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) de-

stinati alla messa in sicurezza del territorio Ita-

liano programmati per il periodo 2007 – 2013,

ne è stato utilizzato solo un miliardo. Quindi le

risorse ci sono, ma da una parte non vengono

trasferite per l’inadeguatezza dei progetti pre-

sentati, dall’altra, le risorse destinate alla salva-

guardia del territorio non sono scomputate dal

Patto di Stabilità delle Regioni, che non gli con-

sente di spendere. Stesso discorso vale per il

ciclo di finanziamenti 2000 – 2006, per la difesa

del suolo, nelle sole Regioni del mezzogiorno

sono stati avviati progetti per 2 miliardi di euro,

ma un effettivo assorbimento solo del 50%

delle risorse finanziare programmate.

Questo ciclo di finanziamenti, riguardava

proprio i piani di assetto idrogeologico, in par-

ticolare, la messa in sicurezza dei siti, la manu-

tenzione degli alvei, la protezione delle coste e

il potenziamento delle strutture della Prote-

zione Civile. Peccato che di queste risorse,

come sostiene il Ministro per la coesione ter-

ritoriale Carlo Trigilia, l’Italia ne ha utilizzate,

per il 2000 – 2006 il 50%, e per il periodo 2007

– 2013 solo 1/5 di quelle a disposizione. Uno

spreco di risorse imperdonabile, per un Paese

che, come testimoniato dal Corpo Forestale

dello Stato, conta 5,8 milioni di abitanti a rischio

idrogeologico. Per il 2014 – 2020 c’è uno stan-

ziamento complessivo di 54 miliardi di euro, e

un emendamento alla Legge di stabilità che

potrà consentire lo scorporo di queste risorse

dal rapporto deficit – Pil del 3% imposto dall’

UE. L’Italia fino ad oggi, ha speso 61 miliardi di

Euro per le calamità naturali, ne avrebbe spesi

41, se semplicemente avesse fatto prevenzione

e messa in sicurezza dei territori.

Come possiamo constatare gli strumenti fi-

nanziari a diposizione ci sono, e sono anche ab-

bastanza cospicui, per cui chiediamo

espressamente al Presidente della Giunta Re-

gionale, ed all’assessore all’Agricoltura di aprire

un confronto, serio, pacato e costruttivo per

tutti, in primis per il nostro bellissimo territo-

rio, evitando di avviare discussioni sterili su ar-

gomenti che hanno riempito la stampa

quotidiana di scherno e risolini ed affrontare

definitivamente la problematica con program-

mazione e spirito civico. L’ambiente per essere

tutelato non ha bisogno di un partito, di un mo-

vimento o di un lista civica, l’ambiente è un

“bene comune” e come tale patrimonio di tutti

gli uomini e donne.

Cobas Forestali

Siamo la regione più indietro di tutte nel fare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e speciali

A qualche centinaio di chilometri dal Molise i termovalizzatori

di San Vittore, in provincia di Frosinone, di S. Maria La Fossa,

in provincia di Caserta, e di Manfredonia, in provincia di Foggia

Noi, gli operai forestali derelittiL'intervento

CAMPOBASSO. Si svolgerà oggi a Napoli il cam-

pionato mondiale di body building Wpf. Ed il Mo-

lise sarà presente con la palestra M.G. Fitness di

Campobasso e si suoi tre atleti della Nazionale

italiana di Body Building. Si tratta di Marco Sor-

gente, Renato Di Gaetano e Luigi Di Bernardo.

Ognuno nella propria categoria cercherà di por-

tare a casa la vittoria dalla città partenopea.

Marco Sorgente, istruttore e personal trainer

della palestra MG Fitness è una vera e propria ri-

velazione. Alla sua prima esperienza ha sbara-

gliato il campo tanto che, tra gli atleti in gara, c’è

chi assicura: sarà certamente uno dei protagoni-

sti di questo mondiale. Rischiano di salire sul

podio anche Di Gaetano e De Bernardo forti della

loro esperienza. Ad accompagnare gli atleti ci sa-

ranno il delegato regionale della Wpf, Giovanni

Varra, e il vice presidente della MD Fitness Vin-

cenzo Martino.

Si preannuncia una settimana ricca di lavoro per gli ammi-

nistratori della città che tra rinvii e brusche interruzioni

delle sedute consiliari non riescono a trattare gli argomenti

che di volta in volta vengono portati all’attenzione dell’as-

sise civica. I provvedimenti restano in sospeso per mesi e

quindi, ora, in vista del periodo natalizio è necessario in-

tensificare i lavori rinviati per troppo tempo. Martedì è in

programma la seduta consiliare che lo scorso mercoledì è

slittata in seconda convocazione per il mancato raggiungi-

mento del numero legale necessario per l’apertura dei la-

vori consiliari. All’ordine del giorno due interrogazioni, una

del consigliere Pietro Maio sui furti di carburante dai ser-

batoi degli automezzi Sea, l’altra del consigliere Salvatore

Colagiovanni riguardante la paventata costruzione di un

nuovo centro commerciale in via IV Novembre. Saranno

portate all’attenzione dl Consiglio l’interpellanza del consi-

gliere Alessandro Pascale sul Piano neve in città e tre or-

dini del giorno: sui rifiuti tossici, sull’intitolazione del museo

dei Misteri a Cosmo Teberino, sull’istituzione del registro

delle unioni civili e del relativo regolamento e un ordine del

giorno con cui si invita il sindaco ad attenersi “ad approcci

comunicativi/informativi che tengano conto dell’importante

valenza emblematica dell’istituzione comunale”. Le mozioni

da discutere sono sei e riguardano: le nuove nomine asses-

sorili, la situazione del teatro Savoia, il finanziamento delle

agevolazioni in favore delle imprese delle Zone urbane del-

l’Obiettivo convergenza, le procedure degli appalti già esple-

tati, l’attuazione della Legge n. 124/2013 e la mozione che

punta a assicurare forme di incentivazione al personale che

svolge compiti di segreteria delle commissioni consiliari ed

al personale che segue direttamente le sedute consiliari. Le

proposte di deliberazioni sono quattro: pari opportunità tra

uomini e donne: adeguamento dello Statuto comunale; in-

tegrazione del regolamento interno del Consiglio comunale:

avviso ai consiglieri assenti in caso di prosecuzione della se-

duta consiliare non al giorno successivo ed introduzione

della seconda chiamata; pagamento indagine statistica. Ri-

conoscimento debiti fuori bilancio; regolamento per l’istitu-

zione di piazzole di sosta di carico e scarico merci. Ma non

finisce qui, i lavori s’intensificano ed infatti è già stato con-

vocato per mercoledì in prima e per lunedì 16 in seconda

convocazione una nuova seduta consiliare con i fari puntati

sull’urbanistica. Tra le proposte di deliberazione l’adozione

di varianti parziali al vigente Prg e cioè riclassificazione ur-

banistica in via Vico, in zone di verde pubblico in contrada

San Vito, di aree ricadenti nell’ampliamento del Piano di

San Giovanni dei Gelsi; di aree ricadenti in zona M2 (verde

con attrezzature sportive pubbliche) in via Sant’ Antonio dei

Lazzari, di aree ricadenti in zona Sgc (Servizi generali cit-

tadini) con destinazione scuola di via Manzoni – via Scar-

docchia, di aree ricadenti in zona M2 (verde con

attrezzature sportive pubbliche) in via Pirandello, di aree ri-

cadenti in zona M1 (verde pubblico) in contrada Fontana

Vecchi e di aree ricadenti in zona Viabilità di Prg in loca-

lità Colle dell’Orso. In discussione, inoltre l’approvazione di

interventi costruttivi in via Depretis, in via Roma e via Pie-

trunto, il recupero degli insediamenti abusivi sorti nelle

zone agricole e la riapertura dei termini a tempo indetermi-

nato per la trasformazione in diritto di proprietà delle aree

concesse in diritto di superficie.

67 dicembre 2013 Campobasso

Mondiali di body building,il Molise c’è

Denunciati per

tentativo di scasso

Tra rinvii e interruzioni tornano in aula le questioni urbanistiche

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Palazzo San Giorgio, doppia sedutaconsiliare: amministratori in affanno

CAMPOBASSO. I Carabinieri

della Compagnia di Campobasso

hanno denunciato in stato di li-

bertà due trentenni perché tro-

vati in possesso di arnesi atti allo

scasso. I due sono stati fermati

dai Carabinieri della Stazione di

Jelsi in aree rurali a bordo di

un’Audi nera. Ad insospettire i

militari l’orario (circa le 03.15) in

cui quell’autoveicolo si aggirava

in aree rurali.

Immediato il controllo e la per-

quisizione a seguito della quale

nel veicolo sono stati rinvenuti un

piede di porco, un seghetto per

alluminio, una macchina sguaina

cavi elettrica ed una manuale.

Il materiale è stato sottoposto a

sequestro i due denunciati in

stato di libertà.

L’attività di polizia giudiziaria è

l’esito dell’incremento del con-

trollo del territorio nelle aree del

sud Molise da parte dei Carabi-

nieri a seguito degli ultimi episodi

delittuosi verificatisi in quelle

zone.

Oggi a Napoli a rappresentare la regione

ci saranno gli atleti della palestra Fitness

di Campobasso. Marco Sorgente,

Renato Di Gaetano e Luigi Di BernardoI carabinieri hanno fermato due uomini a Jelsi

Le carceri di Campobasso:

struttura imponente e architet-

tonicamente significativa per la

quale più volte è stata avanzata

l'ipotesi di alienazione con di-

versa, possibile, altra destina-

zione. Motivi concreti di

sicurezza consigliano che le case

circondariali, specie se di mas-

sima sicurezza, stiano fuori dai

centri abitati. A Campobasso il

carcere è in piena area murat-

tiana. Più volte è stato ipotizzato

di avviare le pratiche per la rea-

lizzazione di un nuovo istituto di

pena di modo che il vecchio po-

tesse essere un bene spendile da

destinare alla qualificazione e

alla sicurezza del centro citta-

dino. Ipotesi e possibilità che re-

stano oggettivamente in piedi

ma che non trovano sostegni

adeguati per l'inadeguatezza po-

litica e amministrativa di chi do-

vrebbe occuparsene in tal senso.

Quel carcere in Via Cavour è un

nonsenso. Mutata la destina-

zione, potrebbe costituire un

grosso volano per il rilancio eco-

nomico e urbanistico della città

e, in particolare, proprio del-

l’area murattiana. La recente in-

troduzione del federalismo

demaniale - articolo 56 bis de-

creto legge 21 giugno 2013, nu-

mero 69, convertito in legge 9

agosto 2013 , numero 98 - po-

trebbe riaprire il discorso e dar-

gli di nuovo una prospettiva

concreta. Come la si potrebbe

avere, ulteriormente maggiorata,

dando una scorsa all'elenco dei

beni patrimoniali dello Stato nel

Molise elencati alle pagini 372 e

373 della pubblicazione "Tesoro

Italia: edifici e terreni dello

Stato" che risultano alienabili. A

Campobasso in quell’elenco

sono inclusi il Palazzo di Giusti-

zia (l'edificio ospita Tribunale e

Corte d'appello); gli Uffici giudi-

ziari minorili in Viale Principe di

Piemonte (l'edificio ospita gli uf-

fici del Tribunale per i mino-

renni); il Palazzo di vetro in Viale

Elena (lo stabile è sede del prov-

veditorato alle opere pubbliche,

del dipartimento del tesoro e

della Regione); il Distretto mili-

tare di Via Verdone. A Isernia:

l'ex caserma Griffini in Piazza

Santa Maria (l'edificio è attual-

mente sede del museo paleonto-

logico); la Motorizzazione civile

in Viale Europa (l'edificio è sede

della motorizzazione). A Termoli:

l'ex caserma Digati in Corso fra-

telli Brigida (l'edificio ospita la

Guardia di finanza); il faro in Via

Federico II di Savoia, demanio

pubblico. A Frosolone: l'Istituto

Fazioli in Corso Vittorio Ema-

nuele (il fabbricato è sede del

Ginnasio). A Venafro: l'ex con-

vento di Santa Chiara (attual-

mente è sede del Museo

archeologico). Vendere palazzi

storici, caserme, isole, fari e pri-

gioni dismesse (o dismissibili)

per contenere il debito pubblico.

Un ambito burocratico e ammi-

nistrativo complicato, al quale

accedono solo le amministra-

zioni intelligenti, operative, di-

namiche e conclusive. Non

stiamo certo parlando della Re-

gione Molise né degli altri enti

territoriali. Purtroppo.

Dardo

77 dicembre 2013Campobasso

L’incongruenza di un carcerenel cuore della città

Nel Molise, i beni dello Stato nelle mani dell'Agenzia del demanio sono pochi e indisponibili.

Una volta cambiata la destinazione, potrebbe costituire un grosso volano per il rilancio economico e urbanistico della città

TERMOLI - CAMPOBASSOPERUGIA - SIENA - FIRENZE

TERMOLI - ISERNIA - ROMA

D* D* D* D*

CAMPOBASSO - ISERNIA - ROMA

CAMPOBASSO - TERMOLI - PESCARA

CAMPOBASSO - ISERNIA - NAPOLI

D* D*

CORSE FESTIVE

D* D*

CORSE FESTIVE

CAMPOBASSO - TERMOLI - RIMINI FORLÌ - IMOLA - BOLOGNA

G : D

G

016.

019.

.007

6.35

.257

2.30

G

1

0.451

0.201

9.55

0.30

F

1

8.45

8.20

.557

9.30.307 13.301

20.30

F

6.301

14.451

14.201

13.551

1

O FERIALITAABUNEDÌ AL SAL LTIVI F : DA E FESA DOMENICUNEDÌ ALLAL LG : D

.30

G

77.301

20.30

8.45

8.20

.5577.551

OMAR

OAFRVEN

ISERNIA

OANOJB

ASSOAMPOBC

SECOR

9.35

8.45

ON

ROTI

R

ATAD

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G

O FERIALI

0.001

.007

019.

9.35

8.45

3.30

F

1

515.1

5.401

6.051

.30

F

11

513.1

3.401

4.051

6.3014.301 .30128.001

8.30

GG

15.001

5120.6.451

20.4001.71

.0512.3577.351

6.00

8.20

7

7

7

OANOJB

ASSOAMPOBC

MOLITER

OAFRVEN

ISERNIA

SECOR6.00

8.20

.557

.257

.007

ATAD

NA

23.50

.3012

.5512

22.25

22.50

ON

ROTI

R

*ALE F : FERIALE D : DOMENIC

F

6.05

018.

.357

6.23

.457

.05

F

11

0.401

0.301

819.

9.35

D*

019.

9.00

.487

9.00.307 14.001

20.55

F

.5577.5512.551.25110.001

16.051

15.401

15.301

1814.1

1

*

.00

D*

77.001

20.55

9.05

8.40

8.30

81.71

OAFRVEN

ISERNIA

ISERNIA

AO MARINVALALVAN SS

MOLITER

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SE

R

COR

1

1

1

1

1

ON

ROTI

R

ATAD

NA

F

5.551

3.501

4.251

75.31

514.1

0

D*

1.71

.3577.351

.4577.451

78.51

0

F

1.71

.3577.351

.4577.451

78.51

519.1519.1 4.55223.25

.00

D*

129.3015.2015.2012.001

22.50

F

.2012

5123..4512

23.25.5512

74.32723.0

8.20

IL SER

1

1

1

8.50

8.20

UNEDÌ - MER

OAFRVEN

FIRENZE

ASIEN

UGIAPER

OASSINC

4.50

3.45

2.20

8.50

O NEI GIORNI FERIALI DI LTOLVVIZIO È SIL SER

.30

OLEDÌ - VENERDÌ

12

5.00

CUNEDÌ - MER

1

6.051

.3071

.0012

R

.45

F

7

6.25

5.55

5.25

5.00

O D

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VEN

ISERNIA

OJB

AMPOBC

CORSE

.00

F

77.001

5.401

015.1

4.401

0.45

F

1

9.25

8.55

8.25

514.18.00

TOLVVIZIO È SIL SER

ATAD

NA

20.458.251

1

1

1

20.20

5.401

.0077.001

.3077.301

8.001

O NEI GIORNI FERIALI

APOLI

OAFRVEN

ISERNIA

OANOJ

ASSOAMPOB

CORSE

5

F

1.11

8.30

F

9.50

0.201

0.501

TAABUNEDÌ AL SAL LO D

ON

ROTI

R

20.45

8.001

9.201

9.501

20.20

F

IL SER

1

1

1

1

UNEDÌ - MER

AO MARINVALAN SS

MOLITER

ASSOAMPOBC

ORLÌF

IMINIR

SE

AOGNOLB

AIMOL

COR01.7

3.201

2.301

8.30

018.

4.501

4.051

ATAD

NA

O NEI GIORNI FERIALI DI LTOLVVIZIO È SIL SER

OLEDÌ - VENERDÌ

23.20

.0071

.5071

.5012

0122.

5.40

ON

ROTI

R

CUNEDÌ - MER

1

6.201

019.

018.

.0076.306.30

8.05

.407.4577.45

.3577.35

4.35

5.50

5.40

514.1

5.251

5.501

6.001

01.715.20

ORSE FERIALIC

13.501

3.401

014.12.351.0011

012.1

0.451

9.00

8.50

.457

9.40

8.05

519.

6.551

516.

.2577.25 3.501012.1

3.401

2.351.00118.05

9.40

519.

ORSE FESTIVEC

D*

AO MARINVALALVAN SS

MOLITER

Z. IND. TERMOLI

ASSOAMPOBC

ARA

CORSE

PESC

.5012.0512

.4012

20.359.55151.77.1

8.251

AO MARINVALAN SS

MOLITER

Z. IND. TERMOLI

ASSOAMPOBC

CORSE

ON

ROTI

R

ATAD

NA

ON

ROTI

R

ATAD

NA

014.1

5.201 .5012

20.3501.71

.4012

8.451

8.201

ORSE FESTIVE

D*

3.501

2.401

512.1

1

1

.257

6.05

6.20

01.11

0.001518.

01.119.258.00.407

6.506.30

ON

ROTI

RO

NR

OTIR

9.551

8.401

.257

016. 22.

23.255123.

22.00

.4012

22.056.0514.001

51.715.2519.40

8.30

8.50

ORSE FESTIVE

1

5.401

4.2016.20

C

D*D*

6.051014.1

51.715.2015.251

4.001

4.55

3.45

9.35

ORSE FERIALIC

1

8.301

20.00

2

8.501.2077.2016.301

9.5518.251.3571

01.77.16.201

4.351

5.401

4.201

8.401

0122.

23.25

22.00

22.20

9.35

8.30

0122.20.00

23.2501.1

0.451

9.40

AO MARINVALAN SS

ARAPESC9.501

8.451

*ALE D : DOMENIC

20.35

.4012

4.351

5.401

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ANNO IX - N° 152 - SABATO 7 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA. Durante la discus-

sione in Consiglio provinciale

sull’emendamento presentato

da Giovancarmine Mancini in

cui proponeva l’azzeramento to-

tale di tutte le indennità per i

politici, il consigliere Antonio

Potena, al fine di avere in qua-

dro completo della situazione,

ha chiesto di conoscere dal diri-

gente del settore Finanziaro,

Gabriella Petrollini, gli emolu-

menti corrisposti a consiglieri,

presidenti e assessori della Pro-

vincia di Isernia. Il dirigente ha

quindi elencato in aula per ogni

singolo consigliere e assessore i

dati di riferimento relativi al

2012. Il quadro che ne è emerso

è eloquente.Per gettoni di pre-

senza per il Consiglio, Commis-

sioni, missioni eccetera la spesa

relativa al 2012 per i 24 consi-

glieri e il presidente del Consi-

glio è stata di circa 230mila euro

lordi così suddivisa (cifre arro-

tondate per difetto): presidente

del Consiglio Lauro Cicchino:

17mila euro lorde; Angelo Ca-

mele: 2mila 984 euro lorde; Pla-

cido Cacciavillani 889 euro

lorde; Cristofaro Carrino: 3mila

euro lorde; Aldo Cicerone

15mila euro lorde; Antonio

Conti: 7mila euro lorde; Mar-

cello Cuzzone 11mila euro lorde;

Romeo De Luca 19mila euro

lorde; Camillo Di Pasquale (nel

2012 era consigliere): 3600 euro

lorde; Roberto Di Pasquale:

6mila 500 euro lorde; Gino Di

Silvestro: 19mila e 400 euro

lorde; Giuseppe D’Ippolito:

2mila euro lorde; Antonino La-

tino: 16mila euro lorde; Mario

Lombardi (nel 2012 era consi-

gliere): 9mila euro lorde, Gen-

naro Macera: 132 euro lorde;

Franco Martone: 8mila euro

lorde; Desio Notardonato: 1900

euro lorde; Giovancarmine

Mancini 13mila e 500 euro lorde;

Gregorio Perna: 8mila 500 euro

lorde; Fausto Pompeo 9mila

euro lorde; Antonio Potena

5mila euro lorde; Alfredo Ricci:

9mila euro lorde; Antonio Sorbo

17mila euro lorde; Alessandro

Valletta: 3mila euro lorde; Mas-

simo Volpe: 1000 euro.Per il pre-

sidente Mazzuto e gli otto as-

sessori della sua giunta il costo

complessivo delle indennità per

l’ente è stato, invece, quasi il

doppio, ossia, circa 413mila

euro.

Il presidente, Luigi Mazzuto si

è attestato su 100mila euro lordi,

Alessandro Arcaro su 24mila

euro lordi, Filomena Calenda su

33mila euro lordi, Camillo Di

Pasquale su 12mila euro lordi,

Clementino Pallante su 40mila

euro lordi, Antonio Tedeschi su

38mila euro lordi (assessore nel

2012), Gino Taccone su 54mila

euro lordi, Florindo di Lucente

(assessore nel 2012) su 44mila

euro lordi, Gaetano Marucci su

36mila euro lordi. In totale per

consiglieri, presidenti e asses-

sori nel 2012 la Provincia ha

speso circa 643mila euro

ISERNIA. L’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico

della questura, diretto da Maria Teresa Pannone, ha permesso

di ricostruire l’intera vicenda. A finire nella rete della polizia di

Isernia sono stati un 29enne, un 24enne e un 64enne: avevano

stipulato un contratto con una finanziaria alla quale, però, ave-

vano presentato una documentazione falsa. I tre si erano recati

in un noto negozio di elettrodomestici del capoluogo per ac-

quistare televisori di ultimissima generazione, di quelli decisa-

mente costosi. Per pagare il loro acquisto avevano scelto la for-

mula del finanziamento che, però, volevo aggirare: al momento

della stipula del contratto di finanziamento, hanno prodotto

buste paga e modelli 740 di una ditta per la quale, però, non ave-

vano mai prestato attività lavorativa. Qualcosa, però, è andato

storto e ha insospettito negozio e chi gestisce la pratiche per la

finanziaria. E’ scattata la segnalazione alla questura di Isernia

che ha poi proceduto con ulteriori accertamenti fino a rico-

struire l’intera vicenda e a verificare che quei documenti pro-

dotti fossero dei falsi. L’indagine, però, non è termina qui, per-

ché la polizia sta effettuando una serie di altri controlli per

capire se sia trattato di un caso isolato.

ISERNIA. L’ufficio preven-

zione generale e soccorso pub-

blico della questura, diretto da

Maria Teresa Pannone, ha per-

messo di ricostruire l’intera vi-

cenda.

A finire nella rete della polizia

di Isernia sono stati un 29enne,

un 24enne e un 64enne: avevano

stipulato un contratto con una

finanziaria alla quale, però, ave-

vano presentato una documen-

tazione falsa.I tre si erano re-

cati in un noto negozio di

elettrodomestici del capoluogo

per acquistare televisori di ulti-

missima generazione, di quelli

decisamente costosi.

Per pagare il loro acquisto

avevano scelto la formula del fi-

nanziamento che, però, volevo

aggirare: al momento della sti-

pula del contratto di finanzia-

mento, hanno prodotto buste

paga e modelli 740 di una ditta

per la quale, però, non avevano

mai prestato attività lavorativa.

Qualcosa, però, è andato storto

e ha insospettito negozio e chi

gestisce la pratiche per la finan-

ziaria. E’ scattata la segnala-

zione alla questura di Isernia

che ha poi proceduto con ulte-

riori accertamenti fino a rico-

struire l’intera vicenda e a veri-

ficare che quei documenti

prodotti fossero dei falsi.L’inda-

gine, però, non è termina qui,

perché la polizia sta effettuando

una serie di altri controlli per

capire se sia trattato di un caso

isolato.

117 dicembre 2013Isernia

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise

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Macerone, un percorsoalternativo

Provincia, la politica costa 643mila euro

Denunciati dalla Polizia tre isernini. Proseguono le indagini

Al Comune di Isernia

si pensa a superare la frana

La cifra è emersa nel corso dell’ultima seduta del dibattito in Consiglio

TERMOLI - Si terrà oggi a

partire dalle ore 10,30 nella

Galleria Civica di Arte Con-

temporanea di piazza San-

t’Antonio il convegno

intitolato “I rischi del web.

Educare al rischio per edu-

care al futuro”. Il progetto, ri-

volto agli studenti delle classi

prime e seconde è stato rea-

lizzato dall’Istituto Tecnico

Nautico Statale e per Geome-

tri ‘Ugo Tiberio’. Nel corso

del convegno saranno pre-

sentati i risultati dell’inda-

gine svolta nel mese di otto-

bre 2013 e svolta su un

campione di 111 studenti. Il

dirigente scolastico Antonio

Franzese aprirà i lavori, se-

guito dalla professoressa

Barbara Mammarella idea-

trice e promotrice del pro-

getto che ne illustrerà le

diverse fasi. A parlare agli

studenti dei rischi del web

saranno l’avvocato civilista

del Foro di Lanciano Sandro

Mammarella, la giornalista

Valentina Fauzia, la dirigente

della Polizia di Stato Maria

Santoli, l’assistente Capo

della Polizia Postale e delle

Comunicazioni del Molise, la

psicologa Annalisa Vicanolo. I

relatori faranno una panora-

mica dei diversi pericoli esi-

stenti sul web e ai quali sono

esposti soprattutto i più gio-

vani e proporranno alcuni

strumenti per riconoscere e

schivare determinati pericoli.

TERMOLI - Da qualche tempo a

questa parte si rincorrono voci

incontrollate secondo le quali le

società che hanno in appalto i

servizi del Comune, avrebbero

operato in tempi recenti, assun-

zioni di comodo a favore di per-

sone legate da vincolo di

parentela con consiglieri ed as-

sessori della Sua maggioranza.

Il momento di grave e perdu-

rante crisi economica ed il disa-

gio sociale che troppi

concittadini soffrono per l'as-

senza di una stabile occupa-

zione, impongono a tutti noi,

ciascuno per il ruolo che è chia-

mato a svolgere, di riscontrare

la fondatezza o meno di questi

rumors che rischiano di infan-

gare, se confermati, il prestigio

dell’Istituzione che ci onoriamo

di rappresentare ed indiscrimi-

natamente tutte le persone che

vi appartengono.

A questo punto la domanda é

d'obbligo: queste voci sono

giunte anche a Lei? In ogni caso

La invitiamo ad intraprendere

con immediatezza ogni percorso

utile ad accertare la fondatezza

o meno delle asserite ingerenze

sulle dette procedure di assun-

zione.

Per parte nostra, stante il ruolo

di controllo che siamo tenuti a

svolgere, attiveremo tutte le ini-

ziative necessarie a fare luce su

eventuali condotte improprie.

É infatti nostro convincimento

che ogni impresa dovrebbe

poter rispondere al proprio fab-

bisogno di manodopera in totale

autonomia e sulla base del solo

merito, senza l'assillo di dover

subire i modelli clientelari det-

tati da un certo modo di fare

"politica"; auspicando che le ve-

rifiche che Lei porrà in essere

dimostreranno che questo con-

vincimento é di anche il Suo.

I Gruppi di minoranza al Co-

mune di Termoli

TERMOLI – La Polizia Municipale

comunica che dall’9 al 20 dicem-

bre, per un periodo presunto di 12

giorni, dalle ore 8 alle 17, è stato

disposto con apposita ordinanza il

divieto di sosta con rimozione for-

zata e l’interdizione temporanea

della circolazione dei veicoli di

ogni ordine e grado e dei pedoni,

per il tratto di Via Magellano com-

preso tra l’intersezione semaforica

Via Mascilongo - Via Maratona e la

rotatoria Hotel Mistral – Via C. Co-

lombo, per via dei lavori di messa

in sicurezza ed eliminazione delle

parti pericolanti delle strutture del

sottopasso ferroviario, ad opera di

Rfi. La zona indicata verrà sotto-

posta a divieti, limitazioni e inter-

dizioni temporanee, a seconda

delle esigenze operative dell’im-

presa esecutrice, ad eccezione dei

veicoli e dei mezzi d’esercizio di

proprietà della ditta impegnata

nell’intervento.

La ditta esecutrice assicurerà l’ap-

posizione di cartellonistica ade-

guata di indicazione e

pre-segnalazione dei lavori in

corso, in corrispondenza dei tratti

della carreggiata stradale interes-

sati, compatibilmente al crono

programma dei lavori suddivisi in

n. 2 fasi e alla eventuale regola-

mentazione temporanea della cir-

colazione tramite movieri abilitati

e semafori mobili.

La circolazione dei veicoli di ogni

ordine e grado verrà regolamen-

tata come di seguito: viabilità in

uscita in direzione centro – perife-

ria, tramite unica corsia utilizza-

bile a seguito dell’interdizione

alternata di una corsia della car-

reggiata di Via Magellano.

127 dicembre 2013 Termoli

TERMOLI - Ha ottenuto una casa popolare ma, da al-

cuni controlli, pare che non vi abiti ed ora ha una ven-

tina di giorni per riconsegnarla visto che la Giunta

municipale di Termoli ha deliberato l’atto di revoca. I

controlli per l’alloggio di via Tevere 29, su utenze del

gas ed acqua, sono stati eseguiti dagli agenti della Po-

lizia municipale, un rappresentante dello Iacp e del

Comune di Termoli l’8 e 22 agosto e il 19 settembre

scorsi. In pieno mese di agosto il consumo di acqua è

stato di 2 metri cubi mentre per il gas manca total-

mente il contatore. All’affittuaria è stata inviata anche

una raccomandata con l’avviso del procedimento di re-

voca ma la lettera non è mai stata ritirata.

Non abita nella casapopolare che oradovrà restituire

TERMOLI – Questo pomeriggio 7 dicembre dalle ore 16, presso la Galle-

ria Civica di Arte Contemporanea in Piazza Sant’.Antonio ci sarà la pre-

miazione dei vincitori del IV° Concorso Nazionale di Poesia Dialettale

"Carlo Cappella". La manifestazione è patrocinata dall’amministrazione

comunale, dall'Associazione Culturale "A' Paranze" e dall'Azienda di Sog-

giorno e Turismo della città adriatica.

TERMOLI – Il Lions Tifernus ha organizzato per questa mattina alle 9

presso l’Hotel Meridiano un convegno incentrato sul tema della legalità e

rispetto delle regole. Hanno assicurato la propria presenza il sindaco An-

tonio Basso Di Brino, il Vescovo della diocesi monsignor Gianfranco De

Luca oltre che ad insegnanti ed alunni delle scuole della città.

TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino, lunedì 9 dicembre alle ore

10,30 terrà una conferenza stampa presso la sala consiliare del Municipio

per presentare gli eventi natalizi.

Notizie in breve

Presunte assunzioni di comodo parenterali, lettera aperta al sindaco

‘I rischi del web. Educare al rischio per educare

al futuro’. Sabato 7 dicembre il convegno

Lavori per messa in sicurezza sottopasso ferroviario da parte di Rfi

CAMPOMARINO - Il segretario del

circolo cittadino del Pd Vincenzo Cordisco

interviene sugli allagamenti che verificati

nel centro costiero a seguito del maltempo

dei giorni scorsi. “I problemi e le cause

chiaramente sono diverse a seconda della

zona colpita dal nubifragio: canali ostruiti

e poco puliti, coperti e quindi non più ido-

nei a canalizzare il corso dell’acqua pio-

vana, lasciandole la facoltà di percorrere

lungo il suo cammino qualsiasi via, strade

e argini che fanno da diga alla corsa del-

l’acqua o peggio ancora pompe di solle-

vamento non funzionanti o mancanti del

tutto e questo è quello che mi indigna di

più, l’inerzia di coloro i quali ne hanno

l’assoluta responsabilità! Tutti sanno che

il problema principale dell’allagamento è

proprio il malfunzionamento di quella

pompa del consorzio di bonifica. Ricordo

che nel 2011 si affermò che la causa per il

mancato funzionamento era da addebi-

tare alla mancata fornitura elettrica che

non consentiva di attivare le pompe. E

oggi cosa non ha funzionato? Cosa è suc-

cesso perché quella pompa non entrasse

in azione? E perché non è stata provata

prima che i terreni si allagassero? Non so

se riceverò risposte in merito, ma certo

non si può più giustificare quanto acca-

duto. Le pezze a colori sono terminate,

esaurite, ora basta! Le soluzioni si co-

struiscono in tempo utile e su misura; ci-

clicamente in quelle zone oramai succede

sempre un evento che distrugge tutto e al-

lora perché, per esempio, non si procede

ad uno studio di fattibilità che rilevi i pro-

blemi e li risolva in anticipo? La maggior

parte di quelle strade sono più alte dei ter-

reni e, con precipitazioni violente e ab-

bondanti, fungono da sbarramento al

defluire delle acque innalzando il loro li-

vello e minacciando le abitazioni che si

trovano al di qua della strada. Del resto

anche l’argine del fiume Saccione funge,

di fatto, da sbarramento. Possibile che

nessuno si adoperi per trovare una solu-

zione che non sia solo la pompa di solle-

vamento? Possibile che bisogna assistere

passivamente a questi fenomeni? Credo

proprio di no! È giunto il momento del-

l’assunzione di responsabilità, ognuno

per la sua parte, e agire di conseguenza.

La tutela del territorio e della incolumità

dei cittadini è priorità assoluta. Se pro-

vassimo a girare per la nostra Regione ci

renderemmo conto di quanto sia marto-

riata, frane smottamenti sono fenomeni

che accadono giornalmente, eppure

quanto si spende per la messa in sicu-

rezza del territorio o per creare una via-

bilità migliore? In tutto questo lassismo,

dal Consorzio di bonifica alle Istituzioni, è

giunto il momento di agire; aiutare chi ha

perso tutto, o in parte, il raccolto e quan-

t’altro è un dovere, come tale è il compito

che la politica deve avere, quello di essere

nuovamente garante del bene comune e

non di se stessa!”.

TERMOLI – Su invito del Sindaco di

Torino Piero Fassino, si sono incontrati a

Pratola Serra i sindaci e gli assessori dei

Comuni sedi di tutti gli stabilimenti Fiat

Auto in Italia. L’incontro è stato utile per

fare il punto della situazione sulle pro-

spettive produttive e occupazionali del

settore auto in Italia. Per l’occasione

erano presenti, oltre all’Assessore ai La-

vori Pubblici di Termoli Vincenzo Sabella,

il Sindaco di Atessa (CH) Nicola Cic-

chitto, il Sindaco di Cassino (FR) Giu-

seppe Golini Petrarcone, il Sindaco di

Cento (FE) Piero Lodi, l’Assessore alle

Politiche del Lavoro di Grugliasco (TO)

Anna Maria Cuntrò, il Sindaco di Mara-

nello (MO) nonché Presidente di Città

dei Motori Lucia Bursi, il Sindaco di Melfi

(PZ) Livio Valvano, l’Assessore allo Svi-

luppo Economico e Lavoro di Modena

Stefano Prampolini, il Sindaco di Pomi-

gliano d’Arco (NA) Raffaele Russo, il Sin-

daco di Pratola Serra Antonio Aufiero,

l’Assessore al Lavoro - Commercio - In-

dustria di Torino Domenico Mangone e il

Sindaco di Verrone (BI) Cinzia Bossi.

Erano inoltre presenti S.E. il Prefetto di

Avellino Umberto Guidato e il dott. Da-

nilo Moriero di Anci (Associazione Ita-

liana dei Comuni Italiani). La giornata ha

avuto inizio con la visita allo stabilimento

ex FMA, oggi FGA (Fiat Group Automo-

biles) di Pratola Serra, da parte dei Sindaci

del Coordinamento; gli onori di casa, ol-

tre al direttore dello stabilimento, ing.

D’Antonio, sono stati fatti dal dott. Paolo

Rebaudengo, figura storica di riferimento

del Gruppo Fiat e attualmente consu-

lente dell’Amministratore Delegato Ser-

gio Marchionne, per le relazioni indu-

striali e istituzionali. Nella nota ufficiale

diffusa al termine dell’incontro, che si è

tenuto ad un anno esatto da quello di To-

rino del 5 dicembre 2012, si evidenzia

l’assoluta attualità dello scenario de-

scritto lo scorso anno. “La contradditto-

rietà dei segnali che arrivano dall’econo-

mia europea in generale – si legge nel

nota – e dal settore automotive in parti-

colare, non consentono certamente

slanci di motivato ottimismo e certa-

mente la situazione italiana con il 27°

mese consecutivo di calo delle immatri-

colazioni non è di conforto. Occorre

però considerare che, seppur importanti,

i dati delle immatricolazioni non riflet-

tono la reale situazione dei profitti e delle

perdite delle aziende, perché in parte

“drogati” dal fenomeno delle “promo-

zioni”. Solo nei primi mesi del 2014 sarà

possibile avere un quadro dello stato di

salute dell’industria automobilistica eu-

ropea e verificare sui dati di bilancio i ri-

sultati delle aggressive politiche di mar-

keting di alcune aziende finalizzate alla ri-

duzione dei concorrenti. Tuttavia va ri-

scontrato che pur a fronte di una limitata

produzione nazionale continua il piano di

investimenti del Gruppo Fiat e la strate-

gia di riposizionamento nei segmenti alti

di gamma. Ciò è di per sé positivo so-

prattutto per cogliere al meglio le possi-

bilità che, si auspica al più presto possibile,

offrirà, sia per l’azienda che per l’occu-

pazione, la ripresa del mercato. Il risultato

commerciale dello stabilimento Maserati

di Grugliasco è certamente di buon au-

spicio in previsione dell’avvio delle nuove

produzioni a Mirafiori, Melfi e Modena,

che avrà ricadute positive sulle “mecca-

niche”, sull’indotto e conseguentemente

anche sulla riduzione dell’utilizzo della

Cig. Anche sul piano delle Relazioni In-

dustriali è visibile, rispetto allo scorso

anno, il faticoso impegno a intraprendere

un percorso di condivisione di obiettivi e

strategie. Occorre purtroppo constatare

che sia a livello europeo sia a livello na-

zionale nulla è stato fatto in questi 12

mesi di quanto auspicato lo scorso anno.

Quanto scritto 12 mesi fa, e cioè che “I

sindaci ritengono indispensabile che vi

debba essere una forte iniziativa del Go-

verno: in sede europea per una strategia

comune sulla sovra-capacità produttiva,

sull’innovazione e sul rilancio del settore

auto; a livello nazionale attivando specifi-

che politiche che sostengano competiti-

vità e qualità dell’automotive, la più

grande e completa filiera produttiva ita-

liana”, va riproposto con più forza e

convinzione. Per fare ciò è necessario

che il Coordinamento rafforzi soprat-

tutto la sua capacità di essere interlocu-

tore e stimolatore del Governo. A tal

fine si è decisa la sua formale costituzione

in ambito Anci al fine di rafforzare ulte-

riormente le competenze dell’Associa-

zione dei Comuni Italiani nel campo dello

sviluppo economico, delle politiche in-

dustriali con particolare riferimento al

settore automotive e nel contempo uti-

lizzare l’autorevolezza dell'associazione

nel confronto con il Governo. La Rete

delle Città dei Motori, già presente da

tempo in Anci, fornirà il necessario sup-

porto organizzativo al coordinamento”.

L’assessore Sabella, d’intesa con il sin-

daco Di Brino e il vicesindaco ed asses-

sore alle Attività Produttive Vincenzo Fer-

razzano, impossibilitato a presenziare

all’evento per motivi istituzionali, ha pro-

posto la candidatura di Termoli a sede del

prossimo incontro dell’assemblea.

137 dicembre 2013Termoli

Maltempo, riaperta la strada del Cigno

Coordinamento degli enti locali sedi di siti produttivi Fiat: l’assessore Sabella presente all’incontro di Pratola Serra

BASSO MOLISE - Il Presidente

della Provincia di Campobasso, Rosa-

rio De Matteis, ha comunicato che la

strada provinciale che collega Larino

a Montorio nei Frentani, denominata

la strada del Cigno (8 km) è stata ria-

perta cosi come la Strada Provinciale

del Sinarca, mentre al più presto sarà

riaperta al transito quelle che collega

contrada Codacchi di Trivento a San

Biase. Il presidente, vista l'ondata ec-

cessiva di maltempo, insieme all'as-

sessore alla viabilità Luciano Di Biase,

attende l'esito della stima generale dei

danni da parte dei tecnici, per valutare

le scelte amministrative da attuare.

Allagamenti, l’intervento del segretario

cittadino del Pd Cordisco

BASSO MOLISE – Tavolo tecnico ieri convocato dall’as-

sessore regionale ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni che ha

coinvolto la Regione, la Provincia di Campobasso, l’Anas, la

Prefettura di Campobasso, l’agenzia di Protezione Civile, l’au-

torità di Bacino dei Trigno, Biferno e minori, Saccione e For-

tore, il consorzio di bonifica Biferno e Trigno, il consorzio di

bonifica integrale Larinese, il Cosib e i sindaci dei Comuni di

Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Pa-

lata, Petacciato, Portocannone, Tavenna, Termoli e Ururi, per

esaminare la situazione legata alle problematiche idrauliche

dei corsi d’acqua del Basso Molise e della rete dei canali di

bonifica. “Le recenti avversità metereologiche che hanno

colpito, in particolare il basso Molise – ha dichiarato l’asses-

sore Nagni - hanno evidenziato una generale condizione di

criticità relativa al sistema dei deflussi naturali ed artificiali.

Tale situazione, ha generato gravi danni e disagi agli abitanti di

quelle zone. Occorre ora capire come intervenire per poter

dare soluzioni e risposte al territorio e ai cittadini. L’incontro

rappresenta soltanto la prima fase di un percorso più ampio

che, a breve, riguarderà anche il medio e alto Molise. Tale per-

corso è finalizzato a costruire un quadro preciso e dettagliato

di interventi da realizzare, suddiviso per aree, evitando così di

originare situazioni complessive che risulterebbero troppo

caotiche”. Al tavolo tecnico sono stati presenti anche il vice

presidente del consiglio regionale Cristiano Di Pietro, il con-

sigliere delegato alla Protezione civile Salvatore Ciocca e il

consigliere delegato autorità di bacino Vincenzo Cotugno.

Criticità corsi d’acqua e canali di bonifica,l’assessore Nagni convoca un tavolo tecnico

A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA GRANDE NOVITÀVANESSA, 20ENNE PRO-FESSORESSA DEL PIA-CERE, 6^ MISURANATURALE, DELIZIOSOFONDOSCHIENA DISPO-NIBILE, VIENI A TRO-VARMI...TI FARO'PROVARE EMOZIONINUOVE... LA MIA COMPA-GNIA E' UNICA348.0064345

A CAMPOBASSO PRIMIS-SIMA VOLTA STREPITOSABAMBOLINA, SUPERSEXYCON FISICO MOZZAFIATO,UNA BOMBA DEL PIA-CERE INFINITO. 5^NATU-RALE, AMANTE DEIPRELIMINARI, COMPLE-TISSIMA, ANCHE LATO B.IO INIZIO DOVE LE ALTREFINISCONO!!! TI FARO'VOLARE IN PARADISO346.5939277

A ISERNIA SUPER NO-

VITA’ GIULIA, BELLIS-SIMA BAMBOLA 19ENNE,ALTA E SNELLA UNABOMBA SEXY, MASSAG-GIO PROSTATICO ESOTTO LA DOCCIA. TIASPETTO 389.4765728

A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA MEGAN, 23ENNE,6^NATURALE, ELEGANTE,PASSIONALE, BELLEZZAMEDITERRANEA, SOLARE,COCCOLONA, VOGLIOSAPER FARTI PROVAREFORTI SENSAZIONI.UNICA…LASCIATI AN-DARE , AMBIENTE RISER-VATO E PULITO.COMPLETA…CIAO TIASPETTO 327.7168368

A CAMPOBASSO VALEN-TINA VERA NOVITA’ AS-SOLUTA. BELLISSIMABAMBOLINA 23ENNE,BELLA PELLE VELLUTATATUTTA DA COCCOLARE.PICCANTE BIRICHINA,

UNA VERA ROSA DA SFIO-RARE, UNICA, FRIZ-ZANTE. RICEVO INAMBIENTE RISERVATO EPULITO,COMPLETA…VIENI, CI DI-VERTIAMO ALLAGRANDE, CHIAMAMI345.6071542

A CAMPOBASSO E’ ARRI-VATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-TUARIO,BELLEZZAESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L'UNICACHE TI FARA' DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420

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