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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU” LICEO SCIENTIFICO e LICEO ARTISTICO

Via Pitz’e Serra – 09045 – Quartu Sant’Elena 070 868053 – [email protected] – www.liceoscientificoartisticobrotzu.gov.it

DDOOCCUUMMEENNTTOO DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE

CCLLAASSSSEE

55 AA -- AARRTTII FFIIGGUURRAATTIIVVEE

LLIICCEEOO AARRTTIISSTTIICCOO

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5 SEZ. A- ARTI FIGURATIVE

Il consiglio di classe così composto approva:

LICEO ARTISTICO ~ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018 ~ CLASSE VA SEZ. A ARTI FIGURATIVE

p. 3 di 12

I N D I C E

Sezione 1. Presentazione dell’Istituto p. 4

1.1. Presentazione dell’Istituto p. 4

1.2. Il Liceo Artistico p. 4

1.3. L’offerta formativa del Liceo Artistico "Brotzu" p. 4

1.4. Finalità culturali e formative dell'indirizzo arti figurative p. 4

Sezione 2. Presentazione della classe p. 5

2.1. Situazione iniziale e progresso della classe p. 5

2.2. Variazione del Consiglio di Classe nel triennio p. 6

2.3. Simulazione prove d'esame p. 6

Sezione 3. Percorso formativo p. 6

3.1. Conoscenze, competenze, capacità p. 6

3.2. Valutazione complessiva dei risultati raggiunti nelle varie materie p. 8

3.3. Metodi p. 9

3.4. Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento p. 9

3.5. Sussidi didattici p. 9

3.6. Attività di recupero svolte nell’anno in corso p. 9

3.7. Attività pluridisciplinari e/o extracurriculare svolte nel triennio e crediti formativi p. 10

3.8. Attività di alternanza scuola-lavoro p. 10

Sezione 4. Allegati p. 12

4.1. Elenco degli allegati p. 12


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S E Z I O N E 1 : P r e s e n t a z i o n e d e l l ’ I s t i t u t o

1.1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

"G. BROTZU"

Dall’anno scolastico 2009/2010, a seguito del dimensionamento degli Istituti d’istruzione secondaria di

secondo grado, il Liceo Scientifico e il Liceo Artistico di Quartu Sant'Elena hanno dato vita al nuovo Istituto

di Istruzione Secondaria Superiore “G. Brotzu”.

1.2. IL LICEO ARTISTICO

Il Liceo Artistico nasce a Quartu Sant’Elena nel 1996, come sede staccata del Liceo Artistico di Cagliari, per

rispondere a una crescente richiesta d’istruzione artistica del territorio, non solo della città di Quartu

Sant’Elena ma anche dei comuni limitrofi. In questi 20 anni l’Istituto, oltre ad adempiere alle proprie finalità

istituzionali (l’attività didattica ed educativa), è stato anche un punto di riferimento culturale nella città e

nella provincia e un soggetto attivo nella organizzazione e promozione di proposte artistiche ed espositive.

1.3. OFFERTA FORMATIVA DEL LICEO ARTISTICO "BROTZU"

Con l’A.S. 2010/11 il riordino dell’Istruzione Secondaria Superiore prevede un biennio comune e distinti

indirizzi dalla classe terza: un monte orario e discipline uguali per tutte le classi del biennio iniziale, al cui

termine gli studenti scelgono, secondo le proprie aspettative e obiettivi, l’indirizzo a loro più consono.

Al Liceo artistico “G. Brotzu” sono presenti quattro indirizzi: Arti Figurative, Architettura e Ambiente,

Grafica, Audiovisivo e multimediale.

1.4. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DALLE LINEE GUIDA PER IL LICEO

ARTISTICO: INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni ai

percorsi liceali, dovranno:

aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea

nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici

e concettuali;

conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;

saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico,

urbano e paesaggistico;

conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse

tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria

contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);

conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e

le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;


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conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma

grafica, pittorica e scultorea.

S E Z I O N E 2 : P r e s e n t a z i o n e d e l l a C l a s s e

2.1. SITUAZIONE INIZIALE E PROGRESSO DELLA CLASSE

La 5 sez. A è una classe composta da 14 alunni (8 femmine e 6 maschi), la maggior parte degli studenti

proviene dalla 4 A, a questi si sono aggiunti 5 alunni, di indirizzo sempre figurativo, ma provenienti da altra

classe articolata e che, pertanto, ha modificato la continuità didattica con alcuni docenti.

Inizialmente era presente una studentessa ripetente che al primo quadrimestre si è trasferita al corso serale.

Tre alunni sono diversamente abili e hanno seguito con profitto, frutto anche della grande professionalità

degli insegnanti di sostegno, gli obiettivi previsti nella programmazione differenziata concordata ad inizio

d'anno e rimodulata in corso d'opera per l'alunno più grave. Per un alunno DSA è stato predisposto il PDP

che ha previsto strumenti compensativi e dispensativi utilizzati nel corso dell'anno. Vi è inoltre una varietà di

problematiche individuali che si manifestano con atteggiamenti di fragilità emotiva che spesso sfociano

nell'insofferenza nello stare a scuola. Traducendosi per alcuni in continue assenze che, pur giustificate da

fatti di reale importanza, non hanno consentito uno svolgimento dei programmi in modo lineare e

continuativo.

Come evidenziato ad inizio d'anno, sul piano cognitivo la situazione finale rimane non omogenea, in

qualcuno permangono carenze sia nel metodo di studio che nella padronanza linguistica, confuse motivazioni

culturali e scarsa abitudine allo studio, mancanza di puntualità nell'esecuzione dei compiti. Nonostante le

verifiche siano sempre state calendarizzate, ci si è trovati spesso a lavorare con pochissimi studenti o a

riscontrarne l'impreparazione quando presenti.

La dimensione intellettuale presenta differenze sia per quanto concerne la padronanza dei prerequisiti di

base, sia per le capacità intuitive, di comprensione ed elaborazione dei contenuti proposti. Altri hanno

maturato un efficace metodo di studio e sono sufficientemente motivati all’applicazione e all’impegno.

Per quanto concerne l’aspetto didattico, molte sono le lacune nelle materie di carattere logico-matematico,

verso le quali hanno mostrano un atteggiamento passivo e di scarso impegno.

In generale dalla discussione emersa, il C.d.C riferisce che il gruppo classe per quanto riguarda la sfera

comportamentale è sempre stato corretto e disponibile al dialogo educativo. Estremamente collaborativo nei

confronti degli alunni disabili ( per tale atteggiamento si è distinta in particolar modo una studentessa)

motivato alla partecipazione nelle attività extracurriculari. Purtroppo questo però si scontra con la scarsa

presenza giornaliera degli studenti. Si è più volte evidenziato le frequenti assenze e/o ritardi e/o uscite

anticipate che per alcuni studenti risultano abituali.


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GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE

Il giudizio, sia per le materie di indirizzo dove prevale la componente pratica, sia nelle altre discipline risulta

mediamente sufficiente sia nell'acquisizione delle conoscenze che delle competenze

2.2 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Nella continuità didattica dei docenti sono intervenute le seguenti variazioni:

A.S. 2016-2017: STORIA

A.S. 2017-2018: Per gli alunni provenienti dalla classe articolata: LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA, LINGUA INGLESE, STORIA

2.3 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME

Ai fini della preparazione all'Esame di Stato, sono state predisposte due simulazioni di prima prova, due di

seconda prova, due di terza prova. Per quest'ultima le tipologie testate sono state la A e la B (come più avanti

illustrato), i risultati sono stati equivalenti in entrambe le tipologie, non è emersa perciò nessuna particolare

indicazione. L'alunno DSA si è avvalso del computer e di tutti gli strumenti compensativi previsti nel PDP.

Gli alunni in stato di disabilità sono stati supportati dalle docenti di sostegno e le prove somministrate sono

state predisposte con modalità differenziate e coerenti con il percorso previsto nel Piano Educativo

Individualizzato (PEI), predisposto nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente al fine di verificare

il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi. La valutazione è stata riferita al PEI e non ai programmi

ministeriali, ai sensi dell’art. 15 dell’O.M. n. 90 del 21/05/2001.

S E Z I O N E 3 : P e r c o r s o f o r m a t i v o

3.1 CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ ( di tipo trasversale, in riferimento a quelle

programmate a livello di Consiglio di Classe, a inizio d’anno scolastico)

Nella Programmazione delle classi del triennio, si tengono presenti le seguenti competenze trasversali di

cittadinanza di cui al D.M. n. 139/2007. Esse sono declinate secondo descrittori adeguati alle classi del

secondo biennio e della classe quinta. Per quanto riguarda l’attribuzione di voto, si fa riferimento ai livelli

stabili nell’O.M. n. 9/2010, ossia “non raggiunto” (NR), “base” (B), “intermedio” (I), “avanzato” (A).

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA RIFERITE ALLA CLASSE E AL LIVELLO MEDIO DI RAGGIUNGIMENTO

INDICATORI Non

raggiunto Base Intermedio Avanzato

IMPARARE A IMPARARE

Gli alunni:

1. Partecipano attivamente alle attività di

insegnamento / apprendimento X

2. portando contributi personali ed originali, esito di

ricerche individuali o di gruppo; X


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3. organizzano il loro apprendimento in ordine a

tempi, fonti, risorse, tecnologie, reperite anche al

di là della situazione scolastica; X

4. comprendono se, come, quando e perché in una

data situazione (studio, lavoro, altro) sia

necessario apprendere/acquisire ulteriori

conoscenze/competenze;

X

PROGETTARE Gli alunni:

1. sanno elaborare progetti, proponendosi obiettivi,

formulando ipotesi, individuando vincoli e

opportunità, tracciando percorsi, considerando se,

come, quando e perché debbano operare scelte

diverse, valutando i risultati raggiunti;

X

COMUNICARE Gli alunni:

1. Comprendono messaggi verbali e non verbali in

situazioni interattive di diverso genere (dalla

conversazione amicale informale alle interazioni

formalizzate) e intervengono con correttezza,

pertinenza e coerenza;

X

2. comprendono messaggi verbali scritti

(quotidiani, testi di studio, argomentativi,

regolativi, narrativi), non verbali (opere d'arte di

pittura, scultura, architettura) e misti (cine,tv,

informatica, internet) ai fini di assumere adeguati

atteggiamenti e comportamenti;

X

COLLABORARE E PARTECIPARE

Gli alunni:

1. comprendono la validità di opinioni, idee,

posizioni, anche di ordine culturale e religioso,

pur se non condivise; X

2. partecipano attivamente a lavori di gruppo,

motivando affermazioni e punti di vista e

comprendendo affermazioni e punti di vista

altrui, producono lavori con altri;

X

AGIRE IN MODO AUTONOMO E

RESPONSABILE Gli alunni:

1. Esprimono in autonomia opinioni, riflessioni,

considerazioni, valutazioni assumendone la

necessaria responsabilità; X

2. comprendono che in una società organizzata

esiste un sistema di regole entro cui agire

responsabilmente; X

RISOLVERE PROBLEMI Gli alunni:

1. Ricorrono a quanto appreso e lo applicano in

contesti pluridisciplinari per affrontare situazioni

nuove. X

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI

E RELAZIONI Gli alunni:

1. in un insieme di dati o di informazioni

individuano analogie e differenze, coerenze ed

incoerenze, cause ed effetti. X

COMPETENZE ASSI CULTURALI RIFERITE ALLA CLASSE E AL LIVELLO MEDIO DI RAGGIUNGIMENTO

COMPETENZA Non

raggiunto Base Intermedio Avanzato

ASS

E D

EI

L

ING

UA

GG

I

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e iconici di vario tipo. X

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. X

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed

operativi. X

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio artistico e letterario. X

Utilizzare e produrre immagini attraverso vari linguaggi espressivi:

grafico-pittorico, plastico, multimediale. X

ASS

E

MA

TE

MA

TIC

O

Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. X

Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

X

Cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. X


p. 8 di 12

ASS

E

SCIE

NT

IFIC

O –

T

EC

NO

LO

GIC

O

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale ed artificiale e riconoscere nella sue varie forme i concetti di

sistema e di complessità. X

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. X

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel

contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. X

ASS

E

STO

RIC

O-

SOC

IAL

E

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici e artistici in

una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e opere, in

una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche,

culturali e artistiche.

X

3.2. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI NELLE VARIE MATERIE *

* È una valutazione complessiva del triennio (non la media dei profitti).

Per le modalità di valutazione si rimanda a quanto previsto dal Collegio dei Docenti, in cui sono stati definiti

i criteri generali per la valutazione delle prove e del profitto a cadenza quadrimestrale, le linee generali per la

valutazione di fine anno scolastico e per l'ammissione all'Esame di Stato.

Si rimanda, inoltre, alle programmazioni delle diverse materie, nelle quali i criteri di valutazione sono

declinati in base allo specifico disciplinare.

In mancanza di altre indicazioni, il C.d.C. fa proprie le linee guida indicate dal C.d.D.:

analisi della situazione generale della classe, entro la quale inquadrare le situazioni individuali;

verifica del progresso avvenuto mediante la comparazione dei livelli di partenza accertati;

valutazione degli esiti degli interventi integrativi.

MATERIA VALUTAZIONE (GIUDIZIO SINTETICO) *

Lingua e letteratura italiana Sufficiente

Storia dell’Arte Discreto

Lingua e cultura straniera Inglese Quasi sufficiente

Filosofia Sufficiente

Storia Sufficiente

Matematica Quasi sufficiente

Fisica Quasi sufficiente

Discipline pittoriche Sufficiente

Laboratorio della figurazione pittorica Buono

Discipline plastiche e scultoree Discreto

Laboratorio della figurazione plastica Discreto

Educazione Fisica Discreto


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Religione Ottimo

Sostegno prof.ssa Deiana Buono. Si segnala l’ottima sensibilità umana dimostrata verso gli alunni diversamente abili.

Sostegno prof.ssa Mascia Buono. Gli alunni, corretti e rispettosi con docenti e coetanei, hanno mostrato una apprezzabile disponibilità e attenzione verso i compagni diversamente abili

Sostegno prof.ssa Lai Ottimo. Sotto il profilo dell’inclusione la classe si è dimostrata particolarmente sensibile.

* È una valutazione complessiva del triennio (non la media dei profitti).

3.3. METODI

Lezione frontale.

Lezione dialogata.

Dibattito in classe.

Esercitazioni individuali in classe.

Esercitazioni in piccoli gruppi.

Relazioni su ricerche individuali o collettive.

Insegnamento per problemi.

Esercitazioni grafico-pratiche in laboratorio.

3.4. STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Interrogazioni orali.

Prove scritte (analisi d’opera, temi, esercizi, questionari, problemi).

Test a scelta multipla.

Test a risposta breve.

Saggi brevi.

Relazioni individuali.

Elaborati grafici-pittorici-plastici.

Progettazione grafica-pittorica-plastica.

3.5. SUSSIDI DIDATTICI

Libri di testo.

LIM.

Computer.

Sistema multimediale.

Fotocopie.

3.6. ATTIVITÀ DI RECUPERO SVOLTE NELL'ANNO IN CORSO

Le lacune e le difficoltà riscontrate sono state affrontate per alcune materie attraverso i corsi di recupero

extra curricolari; per altre si è preferito il recupero all’interno delle normali ore di lezione attuando pause

didattiche. È stato inoltre attivato durante l’anno in corso uno sportello didattico per fornire agli alunni un

ulteriore supporto allo studio e agli apprendimenti nelle materie di Filosofia e Storia.


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3.7. ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI E/O EXTRACURRICULARI SVOLTE NEL TRIENNIO E

CREDITI FORMATIVI.

PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO SI RIMANDA ALLE TABELLE INSERITE NEL

P.T.O.F., MENTRE GLI ATTESTATI DEI SINGOLI ALUNNI SARANNO DEPOSITATI NEI FASCICOLI

PERSONALI

Storia dell'Arte:

Anno Scolastico 2015/2016 In questo anno scolastico tutte le energie sono state incanalate nella realizzazione dei lavori per il Ventennale

del Liceo Artistico, in questa occasione gli studenti si sono distinti nell'allestimento di lavori pittorici, grafici

e performance.

Anno Scolastico 2016/2017 Visita didattica a Orani al Museo Nivola in occasione della mostra temporanea dedicata a Salvatore Fancello

e a Nuoro, al Museo MAN per la mostra sull'Espressionismo.

Visita alla Pinacoteca e Cattedrale di Cagliari.

Anno Scolastico 2017/2018 Visita didattica a Nuoro, al Museo MAN per la mostra sull'Avanguardie Russe e visita del Museo Ciusa.

Cinema Alkestis Cagliari:Visione del film Egon Schiele.

Cinema Alkestis Cagliari:Visione del film Loving Vincent sulla vita di Van Gogh.

Cinema Greenwich Cagliari:Visione del film Final Portrait- L'arte di essere amici; sulla vita di Giacometti.

Viaggio d'istruzione a Torino (solo alcuni studenti hanno partecipato)

Storia:

Anno Scolastico 2016/2017 Progetto di alternanza scuola lavoro "Human", in collaborazione con Sardegna Teatro (il progetto ha

potenziato le competenze di Cittadinaza e Costituzione)

Anno Scolastico 2016/2017 Incontro per il pomeriggio del 15 maggio con la sig.ra Pina Brizzi (ANPI, reduce della resistenza partigiana)

Discipline Pittoriche/Laboratorio della figurazione – pittoriche: Anno Scolastico 2015/2016 In collaborazione con “Cagliari città della Cultura 2015” alcuni degli sudenti hanno partecipato ad una serie di attività laboratori ali quali:

Sound art partecipazione alla PERFORMANCE in collaborazione con l’artista Signe Liden “i soterranei del Suono – Cagliari Palazzo di Città

Sound art partecipazione alla PERFORMANCE “ HIT” di Christof Migone Cagliari, Mediateca del Mediterraneo

Si assiste alla Performance STILL LIFE di Dimitris Papaioannou Teatro Massimo - Cagliari

In occasione della mostra per il ventennale del Liceo Artistico gli studenti hanno collaborato attivamente

allestimento della mostra e al servizio d'ordine durante l'apertura al pubblico.

Anno Scolastico 2016/2017 Teatro Lirico di Cagliari. “La bella addormentata nel bosco” Ottorino Respighi . (ex 4B) Anno Scolastico 2017/2018 Teatro Massimo Cagliari. Trigger of happiness

3.8. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nel corso del triennio gli alunni sono stati coinvolti in diversi progetti di alternanza scuola - lavoro

nell’ambito dei quali hanno svolto attività coerenti ed attinenti al proprio indirizzo di studio. Tutte le attività


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hanno avuto l’obiettivo di orientare e di aiutare ogni singolo alunno ad individuare le risorse personali in

prospettiva dello studio e del lavoro, far acquisire strumenti idonei a raggiungere una mentalità flessibile e

aperta al cambiamento e di operare scelte responsabili sia sul piano individuale che sociale. Numerose sono

state anche le attività non inserite all' interno di veri e propri progetti ma parte integrante della formazione

propedeutica all'inserimento nel mondo del lavoro ( incontri con esperti del mondo dell'arte contemporanea,

Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, Sicurezza informatica e cittadinanza digitale etc).

Tutti gli studenti hanno raggiunto e perfino superato il numero di 200 ore previsto per il corso di studi

liceale.

I progetti proposti sono stati studiati per offrire agli studenti delle reali opportunità esperienziali nel mondo

dell'arte contemporanea, fornnendo loro strumenti e occasioni di incontro e confronto con Artisti,

Organizzatori di festival ed eventi, registi e coreografi. Il loro coinvolgimento lavorativo è stato considerato

di ottimo livello da parte delle strutture ospitanti e non sono mancate le occasioni di presentare al pubblico i

lavori progettati e realizzati durante l'attività di ASL.

Questi i progetti svolti nel triennio (alcuni progetti tra quelli elencati sono stati proposti solo alla sezione A e

altri solo alla sezione B):

La Danza e Le Arti Figurative - obiettivo primario del progetto la formazione in ambito organizzativo

(progettazione, scelta dei partecipanti, dei luoghi, richiesta finanziamenti, preventivo finanziario, marketing,

relazione con la stampa etc. Progettazione e messa in scena di performance artistiche durante il festival FIND

35.

Campo Sud - Un progetto che esplora attraverso prospettive multidisciplinari la vocazione dell’arte, in

particolare contemporanea, come impegno con il presente.

Attraverso due progetti di residenza, un simposio artistico e filosofico, performance, proiezioni concerti il

progetto si propone di creare un contesto attivo di scambio, creazione e confronto sulla praxis.

Confronto diretto con artisti, workshop, didattica museale sperimentale, sono le sezioni su cui si articola il

progetto e in cui si sono coinvolti gli studenti per un ampliamento della loro formazione e delle prospettive

disciplinari.

I mestieri dell' Arte - .Il progetto è pensato per dare a ciascun partecipante i rudimenti delle tecniche e la

sicurezza per potersi esprimere graficamente attraverso queste tecniche artistiche. Il percorso prevede delle

lezioni teorico – pratiche che mirano a fornire agli studenti le nozioni e gli strumenti necessari alla

realizzazione di una stampa calcografica. Le lezioni teorico- pratiche inoltre hanno avuto l'obiettivo di

ampliare l'orizzonte espressivo degli studenti consentendo la sperimentazione di supporti e materiali

alternativi. Gli studenti sono chiamati a realizzare diversi tipi ti oggetti utilizzando soprattutto la carta e il

cartone, oggetti che diventano parte di una scenografia o che vengono utilizzati per la vendita di prodotti

commerciali, per l'allestimento di una vetrina, per confezionare delle stampe d'autore etc.

Itinerari urbani tra archeologia e storia - Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere a confronto

esperienze professionali di ricerca e di studio. Si è scelto in particolare il settore disciplinare, legato al

territorio della città e dell'architettura come strumento di promozione e sviluppo di una qualità legata alla


p. 12 di 12

produzione scientifica e culturale. Docenti e allievi hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul loro lavoro,

ciascuno apportando un contributo personale e professionale prendendosene cura, riconquistandolo e

rinnovandolo coniugando creatività e cittadinanza attiva.

Human:Attraverso il percorso proposto gli studenti hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al mondo del

teatro seguendo, opportunamente preparati, tutte le fasi inerenti alla messa in scena degli spettacoli della

Stagione teatrale. Il progetto mira a fornire un quadro ben preciso di tutte le competenze artistiche, tecniche e

organizzative che operano all’interno del teatro attraverso l’esplorazione di tutti gli aspetti legati ad una

produzione specifica.

Appare opportuno sottolineare che il progetto si profila anche come per corso di avvicinamento alla visione

dello spettacolo “Human” (www.progettohuman.it, di M. Baliani e L. Costa) inerente il tema delle

migrazioni, non solo di stringente attualità ma collegato ai contenuti di diverse discipline curricolari.

Lavoro e cultura in biblioteca: Il progetto è stato pensato per fornire competenze specifiche nello studio dei

beni culturali e sociali promuovendo l’incontro tra scuola e ambito di ricerca, conservazione e salvaguardia

dei beni culturali, in particolare dei beni librari..

Gli studenti hanno compiuto operazioni di ricerca all’interno della biblioteca scolastica dell’Istituto

Hanno inoltre lavorato alla compilazione di schede cartacee e con utilizzo di software specifici per libri e

audiovisivi.

(Per il prospetto dettagliato delle ore svolte nei singoli progetti da ciascun alunno si rinvia agli allegati

riservati).

S E Z I O N E 4 : A l l e g a t i

4.1. ELENCO DEGLI ALLEGATI

1. Programmi di tutte le discipline

2. Relazioni finali di tutte le discipline.

3. Testi e tipologie svolte per le simulazioni della terza prova.

4. Griglie di valutazione adottate per la correzione delle prove.

5. RISERVATI: rendicontazione con i nominativi dei singoli alunni delle ore di alternanza scuola-lavoro svolte; documentazione

dell'alunno DSA, relazione su casi particolari, relazione per gli alunni diversamente abili.

Quartu Sant’Elena 15/05/2018

Per il Consiglio di Classe La coordinatrice

Prof. Maria Cristina Sotgia

LICEO ARTISTICO ~ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018

ALLEGATI N°1-PROGRAMMI

~ CLASSE VA SEZ. A ARTI FIGURATIVE

1


ALLEGATO n° 1:

PROGRAMMI SVOLTI DI TUTTE LE DISCIPLINE




2

Disciplina: Filosofia Docente: Sonia Bortolato

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Testo in adozione: Ruffaldi Il Nuovo Pensiero Plurale Loescher Vol. 2B

Dall'Illuminismo all'Idealismo Ruffaldi Nicola Terravecchia

Sani, Il Nuovo Pensiero Plurale Vol . 3A Da Schopenhauer

al pragmatismo.

Durante l'attività didattica si è fatto uso dei manuali adottati e di altri manuali scolastici, della

lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento, di materiale predisposto dalla

docente come appunti, schemi, mappe concettuali, fotocopie, slides a corredo della spiegazione,

di filmati e documentari.

CONTENUTI TRATTATI* *indicare con asterisco quelli che saranno svolti dopo il 15 maggio

Kant e la filosofia come istanza critica

La svolta kantiana della filosofia: il criticismo come filosofia del limite (una definizione),

tema generale delle tre Critiche

La fondazione del sapere e i giudizi sintetici a priori (confronti con il razionalismo e

l’empirismo: giudizi analitici a priori e giudizi sintetici a posteriori). La rivoluzione copernicana della conoscenza e il criticismo (l’organizzazione della Critica della ragion pura e il significato generale dell’opera, le forme pure a priori e l’Io penso, fenomeno e noumeno).

L’uso regolativo delle idee della ragione

Il Romanticismo e l'Idealismo, il sistema hegeliano

Una nuova concezione della ragione: il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre

vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto; individuo e Assoluto

Dal Kantismo all'Idealismo: il superamento della “cosa in sè”; l'idealismo tedesco e l'infinità dell'Io (un confronto tra Io penso e Io fichtiano)

Hegel: i capisaldi del sistema (finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia); Idea,

Natura e Spirito: le partizioni della filosofia; la Dialettica (legge ontologica e logica; i tre momenti

della dialettica: intellettivo-astratto, dialettico, speculativo); la Fenomenologia dello spirito (il posto

della Fenomenologia all'interno del sistema hegeliano; Autocoscienza: la figura Signoria e servitù,

la funzione del lavoro); lo Spirito assoluto (l’articolazione dei momenti con particolare riferimento

all'arte)

La critica dell'Idealismo

Marx e il problema dell'alienazione (la critica ad Hegel), il materialismo storico (concetti

di struttura, sovrastruttura, modo di produzione)




3

Schopenhauer: radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione come velo di Maya

(fenomeno e noumeno: confronti con Kant); il mondo come volontà; il pessimismo esistenziale

(dolore, piacere e noia), il pessimismo storico e sociale; le vie di liberazione dal dolore (con

particolare riferimento all'arte)

Nietzsche: la tragedia greca e lo spirito dionisiaco, dionisiaco e apollineo; la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, l’oltreuomo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza*

Freud e la psicoanalisi: la coscienza e l'inconscio (la fine del predominio della coscienza); la prima

e la seconda topica*

Estetica e Filosofia dell'arte (percorso tematico)

L'estetica kantiana: il problema della Critica del Giudizio e la “rivoluzione copernicana” estetica, il bello e il piacevole, il sublime matematico e dinamico, il genio, il giudizio teleologico

Hegel e la morte dell'arte : i tre momenti dell’arte; lo schema di sviluppo delle discipline artistiche; la morte dell’arte

Schopenhauer: l'arte e il superamento dell'individualità

Nietzsche: La nascita della tragedia e il primato dell'arte*

Freud: l'arte come sublimazione e il prezzo della civiltà*

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018

Prof.ssa Sonia Bortolato




4

Disciplina: Storia dell'Arte Docente: Maria Cristina Sotgia


Testo in adozione: C. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’Arte, Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, vol. 5, versione rossa LMS, terza edizione, Zanichelli

Altri materiali utilizzati:

Fotocopie, risorse online, film e documentari.

LIM.


Dalla Belle èpoque alla Prima guerra mondiale: caratteri storici, politici, sociali.

I presupposti dell’Art Nouveau: la “Art and Crafts Exhibition Society” di W. Morris.

L’Art Nouveau: caratteri generali. Architettura Art Nouveau: Guimard, Gaudì, opere presenti nel testo in adozione.

Klimt: biografia e analisi di "Giuditta I", "Giuditta II", "Il Bacio".

L’Espressionismo: caratteri generali. I Fauves e Henri Matisse: biografia e analisi di "Donna con cappello", "La gitana", "La stanza rossa", "La Danza".

Die Brucke: Kirchner, Heckel, Nolde.

Kirchner: biografia e opere presenti nel testo in adozione ; analisi dell'opera: "Marcella", confronto con l'opera:

"Pubertà" di Munch.

Munch: biografia e analisi di "Sera nel corso Karl Johann", "Il grido", "Pubertà".

Kokoschka: biografia e analisi di "La sposa nel vento".

Schiele: biografia e analisi di "Nudo femminile", "Abbraccio".

Ensor: biografia e analisi delle opere proposte in fotocopia.

La scuola di Parigi: Modigliani, Brancusi, Soutine, Chagall: biografie e analisi delle opere presenti sul libro e di

quelle fornite in fotocopia.

La Nuova Oggettività in Germania: biografia e analisi delle opere proposte in fotocopia.

Il Novecento e le Avanguardie storiche: contesto storico e culturale, la comunicazione, la psicoanalisi, il

relativismo.

Il Cubismo: la rottura con il passato e il nuovo linguaggio dell'arte; le tre fasi.

Influsso fondamentale di Cézanne sul Cubismo (confronto tra le opere presenti nel libro di testo).

Picasso: biografia; influenze postimpressioniste ed espressioniste: "Bevitrice di assenzio"; periodo blu: "Poveri in

riva al mare"; periodo rosa: "Famiglia di saltimbanchi"; Cubismo primitivo, analitico, sintetico: "Les demoiselles

d'Avignon", "Ritratto di Ambroise Vollard", "Natura morta con sedia impagliata", "I tre musici"; il ritorno al

Classicismo: "Grande bagnante"; in fotocopia ready made: Testa di toro. Il tema della guerra e della pace:

"Guernica", "Massacro in Corea", "La Guerra e la Pace", ciclo pittorico nella cappella del Castello di Vallauris. La

fase dei "d'après": Las Meninas di Velasquéz.




5

Il Futurismo: caratteri storici, politici e sociali degli anni tra le due guerre mondiali.

Marinetti e l’estetica futurista, i Manifesti, la letteratura.

La cronofotografia di Marey e Muybridge, analisi fornita in fotocopia.

Boccioni: biografia e analisi di "La città che sale", "Stati d'animo" (due versioni), "Forme uniche della continuità

nello spazio".

Balla: biografia e analisi di "Dinamismo di un cane al guinzaglio", "Velocità astratta", " Velocità astratta+rumore",

"Compenetrazione iridescente", "Mio istante".

La ricostruzione futurista dell'universo, quanto presente nel libro e fotocopie.

Il Dada: caratteri generali.

Arp: biografia e opere presenti nel testo in adozione.

Duchamp: biografia e opere presenti nel testo in adozione.

Man Ray: biografia e opere presenti nel testo in adozione.

Il Surrealismo: tra inconscio e "automatismo psichico": frottage, grattage, collage; (artista e opere a scelta degli

alunni)

Der Blaue Reiter: l'espressionismo lirico.

L’Astrattismo: definizione.

Marc, biografia e analisi di "Cavalli azzurri", "Capriolo nel giardino di un monastero".

Kandinskij: biografia e analisi di "Il cavaliere azzurro", "Primo acquerello astratto, "Impressioni",

Improvvisazioni", "Composizioni", "Alcuni cerchi", "Blu cielo".

Mondrian: biografia e analisi delle opere presenti nel libro di testo.

Metafisica, Valori Plastici, Novecento e Novecento italiano.*

De Chirico: biografia e analisi di "L'Enigma dell'ora", "Le Muse inquietanti".

Dalla Guerra fredda al Maggio francese.*

Cenni sulle ricerche contemporanee: dall'Informale alla Pop Art.

Approfondimenti

Avanguardie russe (fotocopie in preparazione della visita alla mostra al MAN di Nuoro).

Giapponismo, Esotismo e Primitivismo: influenze nell'arte del Novecento (fotocopie).

Giacometti (fotocopie, riflessione dopo la visione del film sull'artista).

Arte degenerata (ricerca).

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Prof.ssa Maria Cristina Sotgia




6

Disciplina: Storia Docente: Fabio Mulas

CLASSE V A - ARTI FIGURATIVE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018


Testo in adozione: “Spazio storia”, Vol. 2 e 3 (V. Calvani), Ed. Mondadori Scuola

Altri materiali utilizzati: Fotocopie, risorse online, fotocopie, documentari, slides.


Da “Spazio storia”, Vol. 2: - L’idea di Nazione. Il 1848 e la Prima guerra d’Indipendenza

- La Seconda guerra d’Indipendenza - L’Italia unita

- La Seconda rivoluzione industriale (argomento svolto tramite relazione effettuata dagli/le alunni/e)

- Gli elementi essenziali del capitolo 19: cosa si intende per colonialismo e quali sono i tratti fondamentali del

colonialismo dell’Ottocento.

- L’Italia umberina

Da “Spazio storia”, Vol. 3: - Gli elementi essenziali del capitolo 1: cosa si intende per Belle époque e società di massa (argomento

svolto tramite relazione effettuata dagli/le alunni/e)

- L’età giolittiana

- “Venti di guerra” - La Prima guerra mondiale

-“Una pace instabile” -La Rivoluzione russa e lo stalinismo

- Il fascismo

- La crisi del ’29 (sintesi con materiali forniti dal docente)*

- Il nazismo (sintesi con materiali forniti dal docente)*

- La Seconda guerra mondiale (sintesi con materiali forniti dal docente)*

MACROARGOMENTI TRATTATI

Storia dell’Ottocento: La Restaurazione e il Risorgimento

I moti rivoluzionari, le Guerre d’indipendenza, il processo di unificazione dell’Italia

Tratti essenziali della Seconda rivoluzione industriale, Colonialismo

L’Italia umbertina




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Storia del Novecento:

Cosa si intende per Belle époque e società di massa

L’età giolittiana

La Prima guerra mondiale

L’età dei totalitarismi (il nazismo trattato dopo il 15 maggio) La Seconda guerra mondiale (argomento trattato dopo il 15 maggio).

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Prof. Fabio Mulas




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Disciplina:Discipline Plastico Scultoree Docente: Eralda Roscia


Testo in adozione: Vari

Altri materiali utilizzati: Laboratorio


Rappresentazione e relazione con lo spazio:

Istallazioni:

Centro commerciale: Mela, istallazione, modello, studio metodologico.

Autostrada: Monumento all’Uomo qualunque, istallazione, modello, studio metodologico. Animali Giardino pubblico: istallazione, modello, studio metodologico.

Prova d’esame n^1

Prova d’esame n^

Tecniche metodologiche:

Rappresentazione dello spazio

Dal progetto all’oggetto. Disegno, bozzetto, esecutivo in 3D, particolare o in scala. Tecniche: assemblaggio e modellazione.

Tecnologie dei materiali:

Carta, creta, resine.


Prof.ssa Eralda Roscia




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Disciplina: Lingua e letteratura italiana Docente: Marcella Pau


Testo in adozione:

B. Panebianco – M. Gineprini – S. Seminara “LetterAutori – Dal secondo Ottocento al Postmoderno” ed. Zanichelli vol.3


Sintesi e schemi elaborati in proprio o mutuati da siti specifici, ricerche in rete, visione di documentari e film.

CONTENUTI TRATTATI*

*indicare con asterisco quelli che saranno svolti dopo il 15 maggio

- Il Positivismo: contesto storico-politico ed economico dell’Italia post unitaria. - Caratteristiche strutturali del Verismo. Riferimenti al Realismo e Naturalismo francese: pubblico, generi e

tipologie.

- G. Verga: nozioni fondamentali di vita e opere; i romanzi preveristi; la svolta verista; poetica e tecnica

narrativa: il metodo scientifico e l’impersonalità, l’eclissi dell’autore

- La “Prefazione all’amante di Gramigna”: lettura, analisi e commento

- Il “Ciclo dei vinti: ”I Malavoglia”(struttura dell’Opera) con lettura critica, analisi e commento dei brani

presenti nel libro di testo

- Le novelle: “Rosso Malpelo”,”La roba”: lettura, analisi e commento

- Il Simbolismo francese: inquadramento storico-culturale della seconda metà dell’800 in Italia ed Europa. - La Scapigliatura milanese : caratteristiche strutturali della corrente letteraria ( poetica, stile ed esponenti

principali). Riferimenti al Parnassianesimo.

- I “poeti maledetti” e la poetica del Simbolismo

- C. Baudelaire: nozioni fondamentali di vita e opere; la poetica delle “corrispondenze”; - Lettura critica, analisi e commento del brano poetico “L’ albatro”

- L’età del Decadentismo: inquadramento storico-culturale della prima metà del ’900; caratteristiche strutturali della corrente letteraria: pubblico, generi e tipologie.

- Giovanni Pascoli: vita e opere; la visione del mondo; pensiero e poetica (il ”fanciullino”, lo sperimentalismo,

il plurilinguismo, le tematiche)

- Le raccolte poetiche: lettura critica, analisi e commento dei brani poetici: “X agosto”, ”Temporale”, ”Il lampo”, ”Il tuono”,

- Lettura critica, analisi e commento del brano antologico “E’ dentro noi un fanciullino...”

- Gabriele D’Annunzio: vita, opere (vita mondana e impegno politico), pensiero e poetica ( estetismo,

sperimentalismo e superomismo, panismo) Le liriche, i romanzi ( struttura de “Il piacere”).

- Le raccolte poetiche: lettura critica, analisi e commento dei brani poetici: “La pioggia nel pineto”, ”I pastori”; ”Alcyone” (struttura dell’Opera).

- Lettura critica, analisi e commento del brano antologico “L’esteta Andrea Sperelli”

- Le Avanguardie storiche: inquadramento storico-culturale; le nuove ideologie culturali; il concetto di

“avanguardia”; le teorie scientifiche e le scienze umane: da Einstein a Freud (caratteri fondamentali); il

Futurismo e Marinetti; cenni sugli altri linguaggi artistico-letterari: Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo.

- Lettura critica, analisi e commento del brano antologico “Manifesto del Futurismo” di T. Marinetti.




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- Luigi Pirandello: vita, opere, pensiero e poetica (l’umorismo e “Il sentimento del contrario”( analisi del

testo); il relativismo; le maschere e la vita; l’alienazione e la pazzia; la perdita dell’identità e la crisi dell’uomo moderno). Le novelle, i saggi, i romanzi e le opere teatrali.

- ”Il fu Mattia Pascal”, : vicenda narrata, temi, caratterizzazione del personaggio protagonista con lettura

critica, analisi e commento dei brani presenti nel libro di testo

- Le novelle: “Il treno ha fischiato”, “La patente”, “La giara”: lettura, analisi e commento

- “Uno, nessuno e centomila” e “Sei personaggi in cerca d’autore”:vicenda narrata, temi, caratterizzazione

dei personaggi.

- Italo Svevo: vita, opere, pensiero e poetica. L’ eterogeneità delle influenze culturali. - I romanzi dell’inettitudine (“Una vita”, “Senilità”). “La coscienza di Zeno”: la società della crisi, nascita e

costruzione dell’Opera. Lettura critica, analisi e commento dei brani presenti nel libro di testo.

- * L’Ermetismo: la visione della guerra e il ruolo della poesia. I principali esponenti.

- *Giuseppe Ungaretti: cenni biografici, produzione letteraria, pensiero e poetica. “L’ Allegria”: struttura e

temi. L’ultima produzione: “Sentimento del tempo”. Lettura, analisi e commento dei brani poetici: “Veglia”, ”San Martino del Carso”, ”Mattina”, ”Soldati”, ”Fratelli”, “Stelle”, “La madre”.

- Incontro con un’opera: “Se questo è un uomo”. Vita e opere di Primo Levi; quadro storico e culturale. Trama

e struttura dell’Opera; personaggi, genere, stile e tecniche narrative. Lettura critica, analisi e commento dei

brani presenti nel libro di testo.

Relativamente all’argomento della Shoah gli alunni, secondo l’interesse personale e nell’ ottica dell’acquisizione di un quadro più completo, hanno letto, analizzato e schedato opere di differenti autori.

-

- Modulo trasversale di scrittura. La scrittura come”segno”. Come “costruire un tema”. Le quattro fasi di costruzione di un tema: lettura e analisi della traccia; elaborazione della scaletta; stesura e revisione del testo.

Esercitazioni sui diversi tipi di tema con preferenza verso il “saggio breve” e il tema di ordine generale (testi proposti negli Esami di Stato degli anni scolastici precedenti)

Nel corso del 2^ quadrimestre sono state effettuate due simulazioni di prima prova.


Prof.ssa Marcella Pau




11

Disciplina: Lingua e civiltà inglese Docente: Paola Piddiu


Testo in adozione: Testo in adozione :A. Cattaneo , D. De Flaviis “ MILLENIUM CONCISE ”- C. Signorelli Scuola +

Integrazione


Testi consultati : L. Clegg , G. Orlandi , J. Regazzi “ ART TODAY ” - Zanichelli

L. Clegg, G. Orlandi , J. Regazzi “ ART TRENDS” English for Visual Arts- Zanichelli

Fotocopie, risorse on line

Appunti , schemi di sintesi, mappe concettuali


- THE INDUSTRIAL REVOLUTION :

RADICAL SOCIAL AND ECONOMIC CHANGES

FACTORS THAT CONTRIBUTED TO ITS DEVELOPMENT IN BRITAIN

SOCIAL AND POLITICAL EFFECTS

- THE VICTORIAN AGE :

MAIN FEATURES AND CONTRASTS

THE VICTORIAN COMPROMISE

VICTORIAN VALUES AND IDEALS

GREAT EXPANSION OF THE EMPIRE AND PATRIOTISM

- CRITICISM OF THE AGE

- VICTORIAN PAINTING :

G. DORE’: “OVER LONDON BY RAIL” -1872

R. REDGRAVE : “ THE OUTCAST”1851

A. L. EGG – TRIPTYCH “ PAST AND PRESENT” 1858

H. HUNT : “ AWAKENING CONSCIENCE” 1853




12

THE PRE- RAPHAELITE BROTHERHOOD ( 1ST

PHASE – 2ND

PHASE )

D. G. ROSSETTI : “ THE GIRLHOOD OF MARY VIRGIN ” -1849

D. G. ROSSETTI : “ LADY LILITH” 1866-68 / 1872-73

J. E. MILLAIS : “ OPHELIA ”- 1851-52

THE AETHETICISM IN BRITISH PAINTING

SIR W. ALMA- TADEMA : “THE ROSES OF HELIOGABALUS”

SIR F. LEIGHTON : “ FLAMING JUNE ”

- MODERNISM :

CHANGING VALUES AND IDEALS

SCIENCE AND PHILOSOPHY

THE IMPACT OF PSYCHOANALYSIS BOTH ON LITERATURE AND ART

- THE EUROPEAN AVANT-GARDE

- * CUBISM

* P. PICASSO : “ LES DEMOISELLES D’AVIGNON”- 1907

SURREALISM

S. DALI’ : THE PERSISTENCE OF MEMORY”- 1831

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Prof. Paola Piddiu




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Disciplina: MATEMATICA E FISICA Docente: FRAU GIANMAURO


Testo in adozione:

MATEMATICA

Libro di testo: Basi concettuali matematica - vol. 3

Autori: Tonolini L., Tonolini F., Tonolini G., Manenti Calvi A.

Editore: Minerva Scuola

FISICA

Libro di testo: Fisica! Le leggi della natura

Autori: Caforio A., Ferilli A.

Editore: Le Monnier scuola


Matematica

Funzioni e limiti di funzioni

Le funzioni di una variabile

Generalità e determinazione dell’insieme di esistenza

Gli intervalli di positività e di negatività di una funzione.

Limiti di funzioni e di successioni

Il concetto di limite

Definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende ad un valore finito, a più o meno infinito,

Teoremi sui limiti

Le funzioni continue e il calcolo dei limiti

Funzioni continue

Le forme indeterminate

Limiti notevoli

Punti di discontinuità di una funzione

Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni

Il calcolo differenziale

Il concetto di derivata

Definizione di derivata di una funzione variabile

Derivabilità e continuità di una funzione e , significato geometrico

Punti di flesso a tangente verticale, punti angolosi e cuspidi.

Calcolo della derivata di una funzione variabile

Teoremi sul calcolo della derivata

Alcuni teoremi sul calcolo differenziale *

Studio di funzioni analitiche con il calcolo differenziale *




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Fisica

I moti dei pianeti e dei satelliti

Le orbite dei pianeti

La legge gravitazionale

Il campo gravitazionale

L’energia potenziale gravitazionale

La velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti

Oscillazione e onde

Il moto armonico e le onde meccaniche

Il pendolo

Le proprietà delle onde

La variazione di un’onda nello spazio e nel tempo

Il principio di sovrapposizione: interferenza e battimenti

La diffrazione delle onde e il principio di Huygens

La rifrazione e la rifrazione.

La temperatura

Struttura ed energia interna della materia

Temperatura ed equilibrio termico, la dilatazione termica

Le proprietà dei gas e la temperatura assoluta

L’equazione di stato dei gas perfetti La teoria cinetica dei gas.

Il calore e cambiamenti di stato della materia

Il calore come lavoro: energia in transito

Calore specifico e capacità termica

La propagazione del calore, cambiamenti di stato e calori latenti.

La termodinamica e suoi principi *

Le trasformazioni termodinamiche *

Il primo e il secondo principio della termodinamica *

Il ciclo di Carnot *

L’entropia di Clausius *

Quartu Sant’Elena, 15/05/18

FIRMA DEL DOCENTE

Prof. Gianmauro FRAU




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Disciplina: Religione Docente: Fois Maria S.


Testo in adozione:

Solinas, Tutti i colori della vita , ed.SEI, schede didattiche per l’approfondimento, LIM e audiovisivi.


schede didattiche per l’approfondimento, LIM e audiovisivi,


L’uomo e l’ambiente Padroni o custodi del creato?

Inquinamento e povertà

Etica e ambiente, gli OGM

Mafia e inquinamento, la questione morale

La libertà di culto Laicità e laicismo

La Costituzione italiana e la religione

Il laicismo della cultura francese

Il fenomeno della secolarizzazione

La figura di Gesù nel genere musical Iesus Christus Superstar

Lettura critica e reazioni della Chiesa

Analisi dei personaggi e dei dialoghi

Le ragioni storiche della discriminazione degli Ebrei La Shoah

Le leggi razziali in Italia

La Chiesa Cattolica e i totalitarismi

I Concordati e le Encicliche papali

La Chiesa cattolica e il marxismo

Bioetica e vita umana I principi della bioetica cattolica

La legge italiana sul testamento biologico

La bioetica laica e la persona

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Prof. Maria Smeralda Fois




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Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: LUIGI PIRAS


Testo in adozione: Più movimento – Marietti scuola

Altri materiali utilizzati: attrezzi ginnico-sportivi


Conoscenza dei fini e dei valori fondamentali dello sport e dalla pratica motoria.

Effetti e tecnica della corsa di resistenza in regime aerobico.

Conoscenza, effetti e tecnica dei più comuni esercizi di potenziamento muscolare e di tonicità generale.

Conoscenza, effetti e tecnica dei più comuni esercizi di forza.

Elementi generali di fitness: percorsi personalizzati e attività in circuito.

Conoscenza, effetti e tecnica dei più comuni esercizi di flessibilità muscolare e mobilità articolare.

Esercizi a corpo libero e con piccoli sovraccarichi.

Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative e della coordinazione dinamica generale.

Elementi tecnici e regole dei più comuni sport di squadra: pallavolo, pallacanestro.

Nozioni generali di pattinaggio, badminton, tennistavolo, calcio.

Consapevolezza dei benefici dell’attività motoria in ordine alla vita e alla salute.

Struttura dell’apparato muscolare, localizzazione dei principali muscoli.

Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Prof. Luigi Piras




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Disciplina: Discipline Pittoriche e Laboratorio della Figurazione Pittura

Docente: Marina Cuccus


Testo in adozione: L'arte delle immagini. Discipline plastiche e pittoriche, Laboratorio arti figurative per il

quinto anno

Altri materiali utilizzati: Materiali di laboratorio per la sperimentazione grafico - pittorica e dell'incisione,

computer, macchina fotografica, software per il montaggio audio e video, stampante, lavagna luminosa.

CONTENUTI TRATTATI*

*indicare con asterisco quelli che saranno svolti dopo il 15 maggio

DISCIPLINE PITTORICHE

Ripasso e consolidamento delle nozioni acquisite negli anni precedenti (Calcografia, progettazione, utilizzo del

disegno, delle tecniche pittoriche, degli strumenti multimediali)

Approfondimento del disegno a mano libera e delle tecniche grafiche pittoriche come mezzo fondamentale per la

comunicazione visiva e l’espressione artistica. Studio della prospettiva intuitiva dal vero (di un oggetto, di uno spazio chiuso, di uno spazio aperto) e applicazione

delle tecniche grafico – pittoriche.

Elaborazione di immagini, anche tratte dal taccuino personale, in funzione comunicativa ed espressiva.

Scelta di soggetti e inquadrature significative e con valenze espressive e comunicative.

Analisi del tema, piano di lavoro,interpretazione dello spazio, proposte grafico-pittoriche.

Utilizzazione del disegno e delle tecniche di rappresentazione nelle varie fasi dell'ideazione e della realizzazione

definitiva dell'opera.

Uso della fotocamera per la costruzione di un archivio personale di immagini.

Analisi ed interpretazione della figura e particolari anatomici dal vero, da illustrazioni, da foto e da video, con e

senza fermo-immagine. Resa dei volumi mediante ombre e chiaroscuri.

Studio e interpretazione della figura dal vero applicando metodi e tecniche diversificate.

Analisi della composizione con l’individuazione delle componenti strutturali dell’immagine. Trattazione cromatica delle superfici.

La presentazione di un’opera d’arte, relazione e studio dell’esposizione.

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

Gestione del pubblico e sistemazione degli spazi per la giornata del contemporaneo (messa in scena delle performance

progettate durante l'Anno scolastico 2016/17 per il FIND FESTIVAL 35)

Gestione autonoma dell’ l’intero iter progettuale di un’opera d’arte mobile o fissa, (intesa anche come installazione, performance, opera di video arte, archivio partecipato etc.) dalla ricerca del soggetto alla

realizzazione dell’opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto,

dal modello, dalla campionatura dei materiali e dalle tecniche espositive in relazione ai seguenti temi:

Studio e realizzazione di un’opera d’arte contemporanea, tema: installazione per il cortile dell' AA BB di Firenze;




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Studio e realizzazione di un’opera d’arte contemporanea da inviare alla Biennale dei Licei artistici. tema: Il viaggio;

Studio e realizzazione di un’opera d'arte contemporanea, tema: i quattro elementi; Prova d’esame - Studio e realizzazione di un’opera opera pittorica o plastica per una casa di riposo, tema:

S.Giorgio e il Drago, Il libro e la rosa;

Prova d’esame - Studio e realizzazione di un’opera d’arte contemporanea, tema: L'isola; Particolare attenzione è stata posta sullo studio dell'ex tempore: (scelta compositiva, inquadratura, griglie

compositive, prove di colore, studio delle tecniche pittoriche e studio della stesura del colore)

Moduli di Potenziamento (partecipazione libera) La maniera Nera (a cura di prof. Mauro Marras)

Il ritratto iper realista (a cura di prof. Mauro Marras)

Modulo trasversale Prove di incisione, inchiostrazione e stampa

classi capovolte, lezione sperimentale con la classe 5C grafiche sull' applicazione delle tecniche grafico pittoriche al

"bozzetto"


Prof.ssa Marina Cuccus

LICEO ARTISTICO ~ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018 ALLEGATO N° 2-RELAZIONI FINALI


1


ALLEGATO n° 2:

RELAZIONI FINALI DI TUTTE LE DISCIPLINE



2

Disciplina: Storia Docente: Fabio Mulas CLASSE V A - ARTI FIGURATIVE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROFILO DELLA CLASSE

La classe – costituita da 8 alunne e 6 alunni – ha goduto della continuità didattica in Storia solo negli ultimi due anni.

La V A appare estremamente eterogenea per impegno, metodo di studio ed interessi; il comportamento è corretto. Circa

la metà della classe è composta da alunni/e attivi/e e propositivi/e, che partecipano alle attività svolte a scuola. Il resto

della classe appare in linea di massima passivo: è necessario stimolarli per ottenere un coinvolgimento attivo nelle

attività didattiche. Durante l’anno scolastico l’impegno nello studio è stato discontinuo e spesso episodico: per circa

metà classe l’unico obiettivo si riduceva a sostenere la verifica, senza alcun ulteriore approfondimento. Anche la

frequenza scolastica è stata discontinua per diversi/e alunni/e: ciò ha reso ancora più difficile svolgere un’attività

didattica continuativa e organica. Circa metà classe presenta difficoltà nell’esposizione, dovuta probabilmente a

insicurezza o a un non efficace metodo di studio. Si è dunque lavorato per raggiungere gli obiettivi minimi (non da

tutti/e perseguiti), rallentando lo svolgimento della programmazione e adattandola al contesto e alle esigenze della

classe.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Al momento circa metà della classe possiede conoscenze relative a: - Risorgimento e idea di Nazione - I moti rivoluzionari, le Guerre d’indipendenza, il processo di unificazione dell’Italia e della Germania

- Tratti essenziali della Seconda rivoluzione industriale, Colonialismo

- L’Italia umbertina

- Cosa si intende per Belle époque e società di massa

- L’età giolittiana

- La Prima guerra mondiale

- Rivoluzione russa e regime sovietico

- il Fascismo

Dopo il 15 maggio si svolgeranno le verifiche relative al Nazismo e alla Seconda guerra mondiale.

Capacità e competenze

Circa metà della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi (almeno a livelli sufficienti): - decodificare e comprendere il contenuto dei testi esaminati;

- rielaborare gli argomenti di studio in modo personale e critico;

- rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse;

- padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia per individuare e descrivere

persistenze e mutamenti;



3

- usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali,

regionali, continentali, planetari.

Esposizione

Circa i due terzi della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi (almeno a livelli sufficienti): - esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche; - padronanza del lessico specialistico della materia, sia nell’esposizione scritta che orale;

- esporre in modo chiaro e appropriato facendo attenzione alla coerenza logica del discorso.

METODOLOGIE DIDATTICHE - lezioni frontali

- lezioni partecipate

- discussioni guidate

- ricerche individuali e/o di gruppo

- lezione interattiva con utilizzo di audiovisivi, strumenti multimediali o altre fonti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Criteri per l’assegnazione dei voti - STORIA

CONOSCENZA CAPACITÀ E COMPETENZE ESPOSIZIONE ATTEGGIAMENTI VOTI

MOLTO NEGATIVO

Non risponde e/o lacunosa e incoerente.

Mancanza dei requisiti minimi per l’applicazione.

Non risponde e/o mancanza dei requisiti minimi.

Non dimostra alcun interesse per la disciplina. Spesso rifiuta la verifica e non risponde alle sollecitazioni.

1-2

SCARSO/INSUFFICIENTE

Solo parziale.

Non sa individuare i concetti chiave neppure se guidato. Non sa analizzare gli aspetti significativi del problema.

Scorretta e incoerente. Scarso interesse al dialogo educativo. Incostante nell'applicazione. Mancato rispetto di tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

3-4

MEDIOCRE

Limitata e superficiale. Sa individuare alcuni concetti chiave, ma sa collegarli solo se guidato. Non sa analizzare gli aspetti significativi del problema perché studia solo a memoria.

Imprecisa. Non partecipa attivamente alla lezione. Incostante nell'applicazione. Rispetta parzialmente tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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SUFFICIENTE

Quasi sempre corretta con alcune imprecisioni o lacune.

Sa individuare alcuni concetti chiave e stabilire semplici collegamenti. Sa analizzare pochi aspetti significativi del problema, ma senza

Semplice ma corretto. Frequenza regolare. Non partecipa attivamente alla lezione, ma studia. Rispetta quasi sempre tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

6



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approfondimenti.

DISCRETO

Corretta ma limitata al manuale.

Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti. Sa analizzare in modo autonomo alcuni aspetti significativi del problema.

Corretta e quasi sempre coerente.

Frequenza regolare. Spesso partecipe. Costante nell'applicazione. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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BUONO

Complete e sicure Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti. Sa analizzare gli aspetti significativi del problema.

Fluida e specialistica. Frequenza assidua. Partecipe, interessato e curioso. Costante nell'applicazione. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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OTTIMO

Completa e approfondita Sa individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti che denotano capacità espressive autonome. Sa analizzare tutti gli aspetti del problema.

Rielabora con parole proprie in modo ricco, fluido, specialistico.

Frequenza assidua. Partecipe, interessato, curioso, propositivo e creativo. Costante nell'applicazione, cura l'ordine e l'aspetto grafico dei lavori assegnati. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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ECCELLENTE

Completa, approfondita, coordinata, ampliata, personalizzata.

Sa individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti che denotano capacità espressive autonome, complete, approfondite e personali. Sa analizzare tutti gli aspetti del problema effettuando valutazioni personali.

Elabora comunicazioni efficaci che presentano uno stile originale con particolare ricchezza e varietà di lessico. Sa catturare l'attenzione degli interlocutori e mantenere costante la concentrazione.

Frequenza assidua. Partecipe, interessato, curioso, propositivo e creativo. Costante nell'applicazione, cura l'ordine e l'aspetto grafico dei lavori assegnati. Ricerca autonomamente approfondimenti sulle tematiche proposte.

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Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE



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Disciplina: Filosofia Docente: Sonia Bortolato

PROFILO DELLA CLASSE La classe 5ªA è composta da quattordici alunni (sei maschi e otto femmine), nel mese di novembre un’alunna ripetente si è trasferita al corso serale del Liceo Artistico, mentre cinque alunni si sono inseriti nel presente anno scolastico nel gruppo-classe a seguito dell’accorpamento in un’unica sezione degli alunni frequentanti l’indirizzo di Arti figurative; sono presenti tre alunni diversamente abili che si avvalgono di un insegnante di sostegno per diciotto ore settimanali e seguono una programmazione differenziata, è presente anche un alunno con certificazione DSA che ha potuto disporre degli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa. La classe, corretta e disciplinata, ha sempre improntato i rapporti con il docente e tra i compagni sul rispetto reciproco, ha mostrato sensibile attenzione nei confronti dei compagni diversamente abili, sostenendoli e incoraggiandoli nelle diverse occasioni della vita scolastica. La particolare composizione della classe, nonostante l'esiguo numero di alunni, ha comportato la gestione di diversificate problematiche nell'organizzazione e svolgimento dell'attività didattica. La classe appare eterogenea per livelli di preparazione di base, competenze e capacità. Durante le lezioni la maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione e interesse accettabile ma spesso è mancato l’impegno e l’applicazione nello studio autonomo a casa. La frequenza piuttosto irregolare della gran parte degli alunni ha influito negativamente sulla preparazione e sullo svolgimento delle lezioni, dal momento che raramente si è riusciti a lavorare continuativamente con lo stesso gruppo di alunni. Anche il coinvolgimento da parte degli alunni durante l’attività didattica è risultato circoscritto a pochi, è prevalsa da parte dei più la propensione all’ascolto piuttosto che alla partecipazione dialogata e propositiva. Alcuni alunni poi non possiedono un adeguato metodo di studio e/o una preparazione di base sufficiente e forse scoraggiati anche dalle difficoltà incontrate hanno raggiunto solo parzialmente gli obiettivi di conoscenza minimi prefissati. Alcuni, invece, si sono messi in evidenza nel corso del triennio per aver lavorato costantemente con interesse, impegno e partecipazione adeguata raggiungendo gli obiettivi fissati. Quindi gli obiettivi, soprattutto in termini di conoscenze acquisite, uso del linguaggio specifico e competenze elaborative sono stati raggiunti in modo non uniforme: parte della classe ha dimostrato di possedere conoscenze superficiali e disomogenee ed esposte in modo non sempre rigoroso, per la restante parte i contenuti risultano meglio assimilati ed esposti con un linguaggio appropriato, nel complesso non appare spiccata la capacità di valutazioni critiche autonome contestualizzate e argomentate, in quanto è anche mancato l’interesse ad approfondire le tematiche trattate. Il programma è stato svolto quasi interamente, secondo il piano di lavoro preventivato all'inizio dell'anno scolastico, anche se ha subito momenti di stasi dovuti alla lentezza con cui venivano assimilati gli argomenti, questo ha reso necessario soffermarsi per chiarimenti e approfondimenti. É stato anche attivato, durante l’anno in corso, uno sportello didattico per fornire agli alunni un ulteriore supporto allo studio e agli apprendimenti della Filosofia ma pochi si sono avvalsi di questa opportunità. Nel corso dell’anno si è pertanto reso necessario adattare lo svolgimento del programma alle esigenze del percorso di apprendimento degli allievi, cosa ch'è avvenuta attraverso una scansione temporale mirata a garantire il recupero delle carenze cognitive presentatesi in itinere. Anche lo svolgimento delle lezioni non è avvenuto in modo del tutto regolare a causa di molte ore di lezione perse che, soprattutto nel secondo quadrimestre (vacanze e ponti vari, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, pur di innegabile valore), hanno determinato una non proficua frammentazione dell’attività scolastica condizionando il regolare svolgimento del programma e causando un calo di concentrazione degli studenti. Conseguenza di tutto questo è stato un inevitabile rallentamento del programma. Gli argomenti del programma svolti sono stati in generale assimilati. Il quadro di profitto complessivo può dirsi sufficiente, anche se eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale. Alcuni allievi hanno dimostrato di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto discreto, altri studenti hanno raggiunto risultati globalmente sufficienti, ma non sempre hanno dimostrato di impegnarsi adeguatamente nello studio.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati, quasi sempre, raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscere e contestualizzare gli autori e i sistemi filosofici fondamentali del programma svolto Conoscere il linguaggio filosofico: il lessico fondamentale



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Saper organizzare coerentemente quanto appreso Saper fare adeguate analisi e sintesi Saper confrontare diverse prospettive filosofiche

Esposizione

Sapersi esprimere in forme corrette lessicalmente e coerenti logicamente

Ogni obiettivo è stato raggiunto in misura differente in relazione al livello di partenza, alle attitudini e all'impegno dei singoli alunni.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Gli argomenti proposti sono stati affrontati in prospettiva diacronica e contestualizzati, con specifico riferimento al tempo e allo spazio che li circoscrive. Allo stesso tempo, si sono evidenziati quegli elementi che fanno di ciascuna elaborazione filosofica qualcosa di autonomo, originale e pertanto irriducibile al mero contesto storico-culturale. La trattazione del pensiero di ciascun filosofo è stata messa in relazione con altre filosofie analoghe o antitetiche, in modo da sollecitare confronti critici che consentissero di riconoscere lo spessore e la peculiarità di ciascuna teorizzazione. Una particolare attenzione è stata posta alla terminologia utilizzata da ciascun filosofo. I concetti sono stati considerati sia nel loro uso contestuale che nella loro definizione generale. Considerata la peculiarità del corso di studi frequentato, si è cercato di mettere in risalto il contenuto filosofico presente nell'arte e come la riflessione filosofica può esprimersi mediante l'arte per esplorare forme diverse di razionalità. A tal proposito gli argomenti presentati sono stati talvolta accompagnati da apparati iconografici, da immagini finalizzate non solo ad illustrare i concetti e le posizioni dei diversi filosofi, ma anche a far uso di un linguaggio specifico per esprimere concetti e contenuti filosofici. Si è cercato di sviluppare gli argomenti secondo un’impostazione dialogica che inducesse gli alunni all’analisi, alla riflessione e all’elaborazione personale, ma la modesta partecipazione attiva degli alunni ha finito per far prevalere le lezioni frontali. Pertanto l'attività didattica si è svolta utilizzando perlopiù lezioni frontali con il supporto di presentazioni in PowerPoint. Si è fatto uso frequente di immagini, schemi e mappe concettuali per facilitare la comprensione ragionata dei contenuti ma anche per adeguare l'intervento didattico ai bisogni specifici d'apprendimento degli studenti, si è impostata la presentazione dell'argomento mediante mappe concettuali generali, passando via via da una visione d'insieme all'analisi dei singoli aspetti. Il lavoro è stato organizzato in modo gerarchico e reticolare per far comprendere i rapporti tra i concetti, l'articolazione interna delle teorie filosofiche, la struttura argomentativa del sistema di pensiero. Si è cercato di stimolare gli alunni verso un utilizzo delle conoscenze acquisite in modo da sviluppare senso critico, capacità rielaborative ed autonomia di interpretazione. Durante l'attività didattica si è fatto uso del manuale, della lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento di materiale predisposto dal docente come appunti, schemi, mappe concettuali, fotocopie, slides, si è fatto ricorso al PC per visionare materiale multimediale a corredo della spiegazione.


La preparazione è stata valutata periodicamente attraverso verifiche orali individuali con scansione periodica, esercitazioni scritte sotto forma di analisi di un argomento, prove strutturate secondo le tipologie A e B della terza prova dell'Esame di Stato. Dopo il 15 maggio si effettueranno una serie di verifiche accentuando, laddove sia possibile, gli aspetti interdisciplinari degli argomenti trattati, in vista del colloquio orale d'esame. In conformità agli obiettivi didattici stabiliti sono stati adottati i seguenti indicatori qualitativi di valutazione: conoscenza dei contenuti; padronanza del lessico; capacità di rispettare nell’esposizione un adeguato ordine logico; capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. La valutazione delle competenze, abilità e conoscenze è stata tradotta su scala decimale in rapporto ai diversi livelli offerti dagli alunni, secondo gli indicatori e descrittori definiti collegialmente. La valutazione ha tenuto conto anche delle osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro). Gli interventi di recupero sono stati svolti in itinere e attraverso studio autonomo e individuale. Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE



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Disciplina: Lingua e letteratura italiana Docente: Marcella Pau

PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^ sez. A è composta da quattordici alunni, sei ragazzi e otto ragazze, tutti provenienti dalla 4^ A tranne una ragazza, ripetente, della 5^A e cinque alunni, di indirizzo sempre figurativo, che arrivano da altra classe articolata. Tre alunni diversamente abili hanno seguito una programmazione differenziata avvalendosi del supporto dei docenti di sostegno. Frequenta la classe un alunno con diagnosi di “Disturbo specifico dell’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo” per il quale è stato predisposto un PDP con misure compensative e dispensative utilizzate nel corso dell’anno scolastico. Malgrado questa particolare situazione si sono create dinamiche positive che hanno consentito un normale svolgimento del lavoro ed una pacifica convivenza. Nonostante i ragazzi siano stati generalmente educati e corretti la frequenza ha avuto un andamento discontinuo, non sempre attribuibile a fondate motivazioni personali o a problematiche di salute, che pure sono state presenti per alcuni alunni. Si sono verificate assenze mirate al fine di evitare le verifiche precedentemente calendarizzate (molto spesso la presenza in classe si limitava a cinque, sei alunni). Ciò ha condizionato il lavoro nelle sue scansioni programmate ed anche la regolarità dello svolgimento. La classe risulta variegata nella sua composizione: ai pochissimi fortemente motivati ed impegnati in tutte le attività proposte si aggiunge un gruppo che si attesta sulla sufficienza grazie ad una discreta capacità di recupero; vi sono poi coloro i quali hanno svolto un percorso accidentato con risultati alquanto modesti. Pur avendo, con alcuni di loro, continuità dalla terza ho ritenuto necessario riprendere e approfondire tematiche di carattere generale che sarebbero dovute essere state già ampiamente acquisite, nel corso degli studi svoltisi negli anni precedenti, riscontrando una superficiale capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale, fondamentale per l’espressione sia orale che scritta. Anche l’impegno è stato discontinuo e frammentario da parte di alcuni allievi che sono rimasti impermeabili agli stimoli proposti. L’abitudine di questi ultimi ad una scarsa rielaborazione e la necessità di ritornare sui concetti per consentirne l’acquisizione hanno rallentato i tempi dello svolgimento del programma e non hanno permesso di approfondire nel modo necessario alcuni degli argomenti trattati. Si è, inoltre, constatata una maggiore difficoltà nello svolgimento delle prove scritte dovuta alle lacune pregresse. Cercando di valorizzare questi aspetti non sempre brillanti si è interagito con gli studenti per trovare insieme una strada di crescita. I moduli di recupero in itinere hanno sortito risultati accettabili solo per coloro che hanno seguito assiduamente e con motivazione. Per questi motivi la programmazione, come già precedentemente accennato, ha avuto un carattere di orientamento e ha subìto rallentamenti (a causa dell’interruzione dell’attività didattica durante i corsi di recupero in itinere, delle varie uscite didattiche e dei numerosi giorni di festività nel mese di aprile). Si ritiene quindi che quanto verrà svolto fino al termine delle lezioni costituisca un ottimo livello di conoscenza per gli alunni che hanno offerto un contributo attivo, proficuo e maturo dimostrando costanza nell’applicazione e rielaborando i contenuti in forma personale e organica (va riconosciuta a questi studenti la capacità di mantenere un’adeguata concentrazione in un contesto-classe poco motivato e dispersivo), sufficiente per coloro i quali hanno dimostrato un’adeguata capacità di recupero, mediocre per la componente che invece non ha recepito le continue sollecitazioni al cambiamento. Solo nell’ultima parte dell’anno e in prossimità dell’Esame di Stato, com’era prevedibile, la classe ha dimostrato un maggior impegno e partecipazione ottenendo risultati tra la mediocrità e la sufficienza stentata nella maggioranza dei casi ma ampiamente soddisfacenti per quei pochi che hanno lavorato sempre costantemente.


In relazione alla programmazione curricolare gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella non sono stati adeguatamente raggiunti.

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

- conoscenza e padronanza della lingua italiana nell’esposizione orale e scritta - conoscenza della bibliografia dell’autore e dell’insieme della sua opera - conoscenza del contesto storico, sociale e culturale in cui l’opera si inserisce - conoscenza di cornici storico-cronologiche per inquadrare sommariamente i maggiori eventi letterari - conoscenza delle tematiche che caratterizzano i momenti storico-letterari e i singoli autori



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- saper rielaborare in modo personale, oralmente e per iscritto, i concetti e le tematiche fondamentali presenti nelle opere trattate

- essere in grado di arricchire e utilizzare attivamente le competenze acquisite, dimostrando capacità di analisi e sintesi

- saper individuare e analizzare le tematiche fondamentali dei testi proposti - saper confrontare criticamente testi di uno stesso autore o di autori diversi, così da coglierne analogie e

differenze di contenuto e di forma - saper ricavare dalla lettura delle opere i fondamenti ideologici del pensiero dell’autore, i caratteri del suo

rapporto con il pubblico e con la società del tempo - saper analizzare gli elementi stilistico-formali delle opere nella loro evoluzione progressiva - saper attualizzare il testo e stabilire confronti e paralleli fra il passato e il presente

Esposizione

- utilizzare correttamente e in modo appropriato la lingua italiana e la terminologia specifica della disciplina


Gli strumenti sono stati diversificati a seconda del modulo da attuare e in relazione alle reali possibilità offerte dalla situazione scolastica. Nel corso dell’anno e in considerazione del bisogno degli allievi sono stati forniti materiali di approfondimento, sintesi e schemi elaborati in proprio o mutuati da siti specifici. Per quanto riguarda il metodo d’insegnamento, si è privilegiata la lezione frontale, ricorrendo, ove necessario, a fonti d’informazione complementari all’insegnante come discussioni, gruppi di lavoro, ricerche in rete, visione di documentari e film.


Le verifiche, calendarizzate e concordate con gli alunni, sono state attuate attraverso l’ascolto attivo da parte dell’insegnante degli interventi emersi nel corso di discussioni e spiegazioni nonchè delle risposte alle domande poste nel corso delle situazioni “tradizionali”. Ulteriori verifiche hanno compreso la stesura di saggi brevi, relazioni, schemi riassuntivi, sintesi guidate o libere. E’ stata, inoltre,effettuata ,la simulazione delle prove d’esame attraverso l’analisi guidata del testo. Nella prima parte dell’anno, in seguito ai risultati delle verifiche e alla constatazione delle lacune pregresse, si è proceduto all’attuazione di unità di recupero che riproponessero i contenuti già visti in maniera differente dal punto di vista metodologico al fine di permettere a quanti avessero il debito di colmarlo. In orario scolastico il lavoro è stato organizzato per fasce di livello o individualmente in base ai problemi e alle necessità sorte in itinere. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, della frequenza alle lezioni, dell’impegno e dei processi di avanzamento soggettivi oltre a tutte quelle variabili intervenienti che è stato possibile rilevare. Indicatori per le prove orali: conoscenza dell’argomento, capacità espositiva, coerenza argomentativa e proprietà del lessico. Indicatori per le prove scritte: correttezza ortografico-grammaticale, proprietà lessicale, scorrevolezza del testo, pertinenza del testo alle sollecitazioni della traccia ed uso originale degli stimoli proposti, coerenza argomentativa. Valori di valutazione adottati durante il percorso didattico: 1-2: l’alunno rifiuta le verifiche; ignora qualunque argomento; non risponde ad alcuna domanda; presenta il foglio in bianco quindi non procede alla elaborazione del tema o delle prove strutturate scarso: 3: l’alunno non conosce gli argomenti; anche se guidato non sa orientarsi e non identifica le problematiche più semplici. Evidenzia pesanti difficoltà linguistiche e commette gravi errori espositivi insufficiente: 4: conosce in modo approssimativo gli argomenti, le sue informazioni sono evidentemente lacunose. Non sa organizzare un discorso autonomo; espone con difficoltà non usa un linguaggio adeguato mediocre 5: la sua esposizione è incerta ma la conoscenza degli argomenti, seppure superficiale, gli consente di cogliere gli aspetti più significativi delle tematiche analizzate. Alcune incertezze espositive



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sufficiente 6: ha una conoscenza equilibrata degli argomenti seppure poco approfondita. Espone con un linguaggio corretto nonostante il lessico limitato e non sempre adeguato a ciò che vuole esprimere discreto 7: evidenzia una conoscenza organica degli argomenti che è in grado di sviluppare autonomamente. Espone con un linguaggio adeguato buono 8: ha una conoscenza completa ed approfondita degli argomenti. Si esprime con precisione e ricchezza di termini. Evidenzia capacità critiche e di elaborazione personale ottimo 9-10: applica con capacità e disinvoltura le procedure e le metodologie apprese in un contesto di ampie conoscenze. Sa attuare collegamenti e si muove agevolmente all’ interno del suo patrimonio culturale apportando un contributo personale di alta qualità

Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Marcella Pau



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Disciplina: Lingua e civiltà inglese Docente: Paola Piddiu

PROFILO DELLA CLASSE La continuità didattica nella classe si é avuta solo a partire dal quarto anno , pertanto l’adattamento al nuovo approccio metodologico e relazionale ha richiesto tempi e impegno notevoli anche in considerazione del fatto che nell’anno in corso la classe ha incluso altri tre studenti provenienti da altra classe dello stesso Istituto . Nella classe così costituita emerge , nel complesso ,una notevole eterogeneità di competenze : accanto a pochissimi studenti di livello medio –alto , che oltre all’interesse mostrato ed alla partecipazione attiva al dialogo educativo, hanno potuto effettuare un lavoro di rielaborazione preciso e puntuale con un approccio allo studio costante e consapevole , sono presenti alcuni altri che pur non riuscendo a stare sempre al passo con la programmazione e pur non disponendo di capacità di autonomia nell’elaborazione personale e critica delle conoscenze ,hanno mostrato buona volontà ed interesse verso la disciplina e nonostante le fragilità evidenti si sono impegnati ad acquisire la maggior parte dei contenuti proposti raggiungendo un livello di conoscenze accettabile . Qualche alto elemento del gruppo classe , non avendo colmato del tutto le lacune pregresse ,si è mostrato poco attento e motivato nel corso dell’anno scolastico , accostandosi allo studio della disciplina in maniera superficiale e discontinua , scegliendo di adottare affrettatamente , in previsione delle verifiche, un metodo di studio mnemonico del tutto inadeguato ed inefficace che ha consentito solo il raggiungimento di un modesto livello di preparazione. La classe nel complesso riesce ad orientarsi in ambito Storico- Artistico , sa esprimersi in forma scritta in modo sostanzialmente corretto e sostenere una semplice conversazione su argomenti noti. Il comportamento tenuto dagli alunni è sempre stato corretto e rispettoso . Il percorso e l’andamento di alcuni si è purtroppo complicato con problematiche personali di una certa gravità che indubbiamente hanno inciso non poco sulla loro partecipazione al dialogo educativo e sul loro rendimento . Per quanto concerne lo svolgimento del programma , si è operata una scelta rivolta soprattutto allo studio di argomenti di Storia dell’Arte ( conformemente all’indirizzo di studio) tralasciando gli argomenti”tradizionali” della Letteratura. Lo studio della Lingua Inglese è consistito principalmente nell’ampliamento e nel consolidamento delle competenze linguistiche attraverso l’approccio alla Storia , la Cultura e l’Arte nei sec. XIX e XX . Partendo dall’analisi del periodo storico in questione , si è cercato di delineare un profilo culturale e artistico , focalizzando l’attenzione sugli artisti che con le loro opere hanno contribuito in misura maggiore a caratterizzare la loro epoca , presentandoli come appartenenti ad un movimento più vasto e generale e allo stesso tempo nelle loro qualità peculiari. Della classe fanno parte due ragazzi ed una ragazza , ciascuno dei quali supportato dal proprio docente di sostegno . Tutti loro seguono una programmazione differenziata .Sono inoltre inseriti nel gruppo classe uno studente con certificazione DSA che ha potuto disporre di degli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla normativa vigente. Per quanto riguarda la metodologia utilizzata si ricorda in particolare che per ogni argomento affrontato sono state fornite mappe concettuali e schemi di sintesi .Gli argomenti oggetto di interrogazione sono stati concordati anticipatamente e suddivisi in quesiti brevi e puntuali o argomenti a piacere per meglio gestire l’ espressione in lingua straniera . Sia nella valutazione delle prove scritte che in quelle orali si è dato sempre valore al contenuto rispetto alla forma , come previsto dalla normativa vigente .


In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscere gli aspetti significativi della Cultura e dell’Arte Inglese ed Europea dell’800 e del 900


Comprendere le idee principali di testi di varie difficoltà . Comprendere il significato e le informazioni di un testo scritto di carattere generale e artistico . Produrre un testo chiaro e adeguatamente corretto sugli argomenti trattati Interagire , descrivere , riassumere , relazionare in modo esauriente



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Esposizione

Utilizzare la L2 in modo corretto e appropriato in generale e in relazione alla terminologia specifica

OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI

Conoscenza Conoscere i punti nodali degli argomenti storico-artistici trattati Capacità e competenze Comprendere le idee principali di testi semplificati . Comprendere il significato globale di un testo scritto di carattere generale , artistico-letterario. Produrre un testo comprensibile sugli argomenti trattati. Descrivere ,riassumere in maniera comprensibile Esposizione Semplice ma comprensibile , prevalentemente guidata.


-Lezione frontale -Discussione guidata -Lavoro individuale


Criteri per l’assegnazione dei voti di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE.

Per Le Prove Scritte : -Raggiungimento Dello Scopo Comunicativo -Correttezza Grammaticale -Correttezza Ortografica -Pertinenza Lessicale Per Le Prove Orali : -Raggiungimento Dello Scopo Comunicativo -Fluency -Ritmo E Intonazione -Correttezza Fonetica, Grammaticale E Lessicale Tipologia Delle Prove Di Verifica : Verifiche Scritte: Tipologie Terza Prova D’esame ( A/ B ) Verifiche Orali : Colloquio - Interrogazione Breve. La valutazione è stata di tipo “ formativo” in itinere e “sommativa”alla conclusione di ogni unita’ di apprendimento significativa. La valutazione complessiva , comunque , e’ stata il piu’ possibile individualizzata , tenendo conto dei seguenti fattori:

1. Miglioramento Rispetto Ai Livelli Di Partenza 2. Impegno 3. Attenzione 4. Partecipazione



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CONOSCENZA CAPACITÀ E COMPETENZE ESPOSIZIONE ATTEGGIAMENTI VOTI

MOLTO NEGATIVO

Non risponde e/o lacunosa e incoerente.

Mancanza dei requisiti minimi per l’applicazione.

Non risponde e/o mancanza dei requisiti minimi.

Non dimostra alcun interesse per la disciplina. Spesso rifiuta la verifica e non risponde alle sollecitazioni.

1-2

SCARSO/INSUFFICIENTE

Solo parziale.

Non sa individuare i concetti chiave neppure se guidato. Non sa analizzare gli aspetti significativi del problema.

Scorretta e incoerente. Scarso interesse al dialogo educativo. Incostante nell'applicazione. Mancato rispetto di tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

3-4

MEDIOCRE

Limitata e superficiale. Sa individuare alcuni concetti chiave, ma sa collegarli solo se guidato. Non sa analizzare gli aspetti significativi del problema perché studia solo a memoria.

Imprecisa. Non partecipa attivamente alla lezione. Incostante nell'applicazione. Rispetta parzialmente tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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SUFFICIENTE

Quasi sempre corretta con alcune imprecisioni o lacune.

Sa individuare alcuni concetti chiave e stabilire semplici collegamenti. Sa analizzare pochi aspetti significativi del problema, ma senza approfondimenti.

Semplice ma corretto. Frequenza regolare. Non partecipa attivamente alla lezione, ma studia. Rispetta quasi sempre tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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DISCRETO

Corretta ma limitata al manuale.

Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti. Sa analizzare in modo autonomo alcuni aspetti significativi del problema.

Corretta e quasi sempre coerente.

Frequenza regolare. Spesso partecipe. Costante nell'applicazione. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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BUONO

Complete e sicure Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti. Sa analizzare gli aspetti significativi del problema.

Fluida e specialistica. Frequenza assidua. Partecipe, interessato e curioso. Costante nell'applicazione. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o verifica.

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OTTIMO

Completa e approfondita Sa individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti che denotano capacità espressive autonome. Sa analizzare tutti gli aspetti del problema.

Rielabora con parole proprie in modo ricco, fluido, specialistico.

Frequenza assidua. Partecipe, interessato, curioso, propositivo e creativo. Costante nell'applicazione, cura l'ordine e l'aspetto grafico dei lavori assegnati. Rispetta tempi e modalità assegnati per i compiti e/o

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verifica.

ECCELLENTE

Completa, approfondita, coordinata, ampliata, personalizzata.

Sa individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti che denotano capacità espressive autonome, complete, approfondite e personali. Sa analizzare tutti gli aspetti del problema effettuando valutazioni personali.

Elabora comunicazioni efficaci che presentano uno stile originale con particolare ricchezza e varietà di lessico. Sa catturare l'attenzione degli interlocutori e mantenere costante la concentrazione.

Frequenza assidua. Partecipe, interessato, curioso, propositivo e creativo. Costante nell'applicazione, cura l'ordine e l'aspetto grafico dei lavori assegnati. Ricerca autonomamente approfondimenti sulle tematiche proposte.

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Quartu Sant'Elena, 15/05/2018 Docente Paola Piddiu



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Disciplina: MATEMATICA E FISICA Docente: FRAU GIANMAURO PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta dall’unione di due gruppi di alunni provenienti dalla 4 A e dalla 4 B (classe articolata), in generale appare piuttosto eterogenea per livelli di preparazione di base, competenze e capacità. Una parte ha seguito le lezioni in aula con attenzione e interesse accettabile ma spesso senza partecipare attivamente e talvolta è mancato l’impegno e l’applicazione nello studio autonomo a casa. Da una attenta analisi del percorso scolastico degli alunni negli ultimi tre anni è possibile affermare che alcuni non possiedono un adeguato metodo di studio e/o una preparazione di base sufficiente e forse scoraggiati anche dalle difficoltà incontrate hanno raggiunto solo parzialmente gli obiettivi di conoscenza minimi prefissati. Altri alunni, comunque un numero abbastanza limitato, si sono messi in evidenza per aver lavorato costantemente con interesse, impegno e partecipazione adeguata raggiungendo gli obiettivi fissati. Gli obiettivi, soprattutto in termini di conoscenze acquisite, sull’uso del linguaggio specifico e sulle competenze elaborative sono stati raggiunti in modo non uniforme; una buona parte della classe ha dimostrato di possedere conoscenze superficiali e disomogenee, l’esposizione degli argomenti non sempre è stata rigorosa, per la restante parte i contenuti risultano meglio assimilati ed esposti con un linguaggio appropriato, alcuni alunni sono in grado di sintetizzare gli argomenti in modo efficace, effettuando analisi complete e seppur non approfondite. Nel complesso non appare spiccata la capacità di valutazioni critiche autonome contestualizzate e argomentate, in quanto è mancato l’interesse ad approfondire le tematiche trattate. Le numerose interruzioni dell'attività scolastica, soprattutto nel secondo quadrimestre, (vacanze e ponti vari, chiusura della scuola per vari motivi, conferenze e incontri per l’orientamento, appuntamenti culturali, alternanza scuola-lavoro) hanno determinato una non proficua frantumazione dell’attività scolastica condizionando il regolare svolgimento dei programmi causando un calo di concentrazione degli studenti.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti gli obiettivi disciplinari riportati nella seguente tabella.

MATEMATICA

Conoscenza e competenze

Conoscere il concetto di funzione e le principali nozioni di topologia

Saper definire il campo di esistenza di una funzione

Comprendere il concetto di limite, e saper calcolare limiti di funzioni di una variabile

Comprendere il concetto di continuità di una funzione e riconoscere i diversi tipi di discontinuità

Capacità

Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse

Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite

Cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico

Capacità di calcolo per quanto concerne limiti e derivata

FISICA

Conoscenza e competenze

Definizione operativa di temperatura e principali scale termometriche

Conoscere i fenomeni di dilatazione lineare e volumica di solidi e liquidi

Conoscere il significato di calore e relativa unità di misura

Sapere definire capacità termica, calore specifico, potere calorifico.

Uso del modello atomico per interpretare i cambiamenti di stato

Conoscere la legge di Boyle e le due leggi di Gay-Lussac e saperle applicare

Comprendere il collegamento tra il concetto di calore e quello di lavoro

Conoscere il primo e il secondo principio della termodinamica e comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia



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Capacità

Acquisire un insieme organico di metodi e di contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione dei fenomeni fisici

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Utilizzare consapevolmente leggi e modelli della disciplina Cogliere l’importanza del linguaggio matematico come strumento per una corretta descrizione della realtà

METODOLOGIE DIDATTICHE E INTERVENTI DI RECUPERO Nel trattare i vari argomenti si è tenuto presente che ciò che qualifica in modo più pertinente l’attività della matematica e della fisica è il porre e risolvere problemi, lavorando su livelli di astrazione crescente. La spiegazione alla cattedra è stata seguita da opportune indicazioni ed esercitazioni mirate e graduate per difficoltà, da svolgere in classe e a casa. Frequenti sono stati gli interventi di sostegno, per fare richiami su parti del programma svolto, per chiarire alcune situazioni di carenza e per il recupero di voti negativi. Durante l’anno scolastico si sono sospese le lezioni, riprendendo il programma già svolto per la quasi totalità della classe, con risultati che hanno evidenziato un certo recupero, ma non soddisfacente. Si sono inoltre attivati dei corsi di recupero in ore pomeridiane, con una scarsa partecipazione degli alunni. MEZZI Lavagna, testi in adozione. SPAZI Le lezioni si sono svolte in aula MATERIALI DIDATTICI

• MATEMATICA Libro di testo: Basi concettuali matematica - vol. 3 Autori: Tonolini L., Tonolini F., Tonolini G., Manenti Calvi A. Editore: Minerva Scuola

• FISICA Libro di testo: Fisica! Le leggi della natura Autori: Caforio A., Ferilli A. Editore: Le Monnier scuola

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche scritte, mediamente due per quadrimestre, sono state articolate sotto forma di risoluzione di problemi ed esercizi. Nelle verifiche orali si è cercato di accertare non solo il diverso grado di conoscenza dei contenuti, ma anche l’acquisizione del linguaggio specifico, l’abilità nel calcolo e nell’impostare l’esercizio. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri e gli strumenti adottati per la valutazione delle singole verifiche sono: - conoscenza dei contenuti specifici; - capacità di utilizzare gli stessi nella risoluzione degli esercizi; - corretto uso del formalismo matematico; - corretta ed appropriata esposizione orale; - il corretto uso degli strumenti. Ulteriori criteri per la valutazione finale: - interesse e partecipazione dimostrati durante l’attività in classe; - progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;



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SVOLGIMENTO PROGRAMMAZIONE Non è stato possibile rispettare per intero la programmazione iniziale. Sono stati fatti alcuni ‘tagli’ nei contenuti a causa della riduzione delle ore di lezione effettive rispetto a quelle previste all’inizio dell’anno, soprattutto in fisica. Lo svolgimento del programma non è stato del tutto regolare e non tutti gli obiettivi previsti nella programmazione sono stati raggiunti pienamente.

PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

VOTO

CONOSCENZE ABILITA’ ATTEGGIAMENTI COMPETENZE

1 – 2

MOLTO NEGATIVO Nessuna conoscenza o poche/pochissime conoscenze

Non è capace di effettuare le operazioni basilari della disciplina

Non dimostra alcun interesse per la disciplina

Non riesce ad applicare le poche conoscenze e commette gravi errori

3 – 4

INSUFFICIENTE Frammentarie e piuttosto superficiali

Riesce con grande difficoltà ad effettuare le operazioni elementari. Raramente riesce ad eseguire operazioni appena più complesse

Raramente dimostra interesse per la disciplina

Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione, non sa fare analisi e sintesi, è incapace di un giudizio autonomo

4 – 5

MEDIOCRE Superficiali e non del tutto complete

Effettua alcune operazioni ma non complete ed approfondite

Solo saltuariamente di mostra interesse e partecipazione alle tematiche disciplinari

Sa applicare le conoscenze in esercizi semplici, ma commette errori anche in questi, ha capacità di analisi e sintesi parziali

6

SUFFICIENTE Complete ma non approfondite

E’ capace di effettuare operazioni complete ma non approfondite Sollecitato e guidato riesce in operazioni più approfondite

Partecipa con moderato interesse all’attività didattica anche se talvolta difetta di costanza

Sa applicare le conoscenze acquisite ed esegue esercizi semplici senza commettere errori

7

DISCRETO Complete ed approfondite

Effettua operazioni autonomamente anche se parziali e non approfondite Effettua, se aiutato, delle analisi complete e approfondite

Dimostra interesse per i contenuti disciplinari e si applica con costanza

Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite in compiti complessi ma con imprecisioni, , ha acquisito una capacità di sintesi con alcune incertezze

8 BUONO Complete, approfondite e coordinate

Effettua operazioni complesse in modo completo e approfondito E’ padrone dei propri mezzi anche se talvolta lamenta qualche incertezza

Dimostra profondità di motivazioni e si applica con particolare interesse allo studio della disciplina. Talvolta dimostra intraprendenza e inventiva

Sa eseguire compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche lieve imprecisione

9 – 10

OTTIMO/ECCELLENTE Complete, approfondite, coordinate, ampliate e personalizzate

Esegue con rare capacità operazioni molto complesse e si esprime con padronanza di mezzi che denotano capacità espressive autonome, complete, approfondite e personali

Dimostra una costante partecipazione ai temi disciplinari. Interviene con proposte innovative e dimostra spirito di iniziativa

Sa eseguire compiti complessi, sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in problemi nuovi senza errori e imprecisioni, riuscendo ad organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni

Quartu Sant’Elena, 15/05/18

FIRMA DEL DOCENTE Prof. Gianmauro FRAU



17

Disciplina: Storia dell'Arte Docente: Maria Cristina Sotgia

PROFILO DELLA CLASSE La 5 sez. A è una classe composta da 14 alunni (8 femmine e 6 maschi), la maggior parte degli studenti proviene dalla 4 A, a questi si sono aggiunti 5 alunni, di indirizzo sempre figurativo, ma provenienti da altra classe articolata. Tre alunni sono diversamente abili e hanno seguito una programmazione differenziata concordata con le insegnanti di sostegno. Per un alunno DSA è stato predisposto il PDP che ha previsto strumenti compensativi e dispensativi utilizzati nel corso dell'anno. Vi è inoltre una varietà di problematiche individuali che si manifestano con atteggiamenti di fragilità emotiva che spesso sfociano nell'insofferenza nello stare a scuola. La classe è in continuità didattica dalla classe terza e rispetto alla situazione iniziale si son registrati progressivi miglioramenti sia nel profitto che nella padronanza linguistica, nella rielaborazione dei contenuti proposti e nell'utilizzo di un proficuo metodo di studio. In pochi casi sono invece presenti le stesse carenze già evidenziate ad inizio d'anno: difficoltà nella padronanza linguistica sia scritta che orale, difficoltà nella comprensione e rielaborazione delle informazioni; insufficiente capacità di argomentazione; non consolidata acquisizione dei contenuti pregressi e scarso rispetto delle scadenze, nonché incostante applicazione. Nonostante le verifiche siano sempre state calendarizzate, ci si è trovati spesso a lavorare con pochissimi studenti o a riscontrarne l'impreparazione quando presenti. Altri hanno maturato un efficace metodo di studio e sono sufficientemente motivati all’applicazione e all’impegno. Il programma previsto ad inizio d'anno non è stato svolto per intero: le frequenti assenze (oltretutto con gruppi che si alternano costringendo a tornare spesso sugli stessi argomenti), le varie attività di alternanza scuola-lavoro, le uscite extracurriculari, ecc. hanno rallentato, se non reso impossibile, mantenere i tempi programmati nello svolgimento delle lezioni. Dal punto di vista comportamentale la classe è corretta e sufficientemente interessata anche se non sempre mostra una partecipazione attiva. Pur con risultati individuali differenti, il giudizio globale è discreto.


In relazione alla programmazione curricolare sono stati, quasi sempre, raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscere l'opera proposta e riferirne: autore, titolo, data, materiali e tecniche, dimensioni, collocazione attuale.

Conoscere i diversi generi artistici e le diverse tecniche, e saper ordinare cronologicamente i diversi stili e/o periodi.

Conoscere la biografia dell'artista (date, luoghi, nomi, fatti, eventi essenziali per lo sviluppo del suo percorso umano e artistico).

Conoscere i principali avvenimenti storici, politici, sociali e culturali del periodo preso in esame.


Saper condurre una lettura dell’opera articolata e completa sotto il profilo iconografico, formale, storico-stilistico.

Saper individuare i concetti chiave, discriminando in una comunicazione le parti importanti da quelle secondarie.

Saper comprendere la poetica di un artista e le sue relazioni con le coordinate storico-culturali dell’epoca in cui ha operato.

Stabilire relazioni e/o confronti tra opere di artisti diversi.

Esposizione

Saper analizzare un’opera e/o un argomento rispettando nell'esposizione orale e/o scritta i tempi e numero di righe dati.

Comprendere e utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica.



18


Nello studio delle opere l’analisi è stata condotta a più livelli: da quelli più concreti (materiali, tecniche, procedimenti, composizione strutturale, soggetti e modi della raffigurazione), fino a quelli esterni all’opera ma ad essa strettamente correlati (l’autore e l’eventuale corrente artistica, la situazione socio-culturale e storica). Tenuto conto che l’opera d’arte vive collateralmente alle altre forme d’espressione artistica e culturale, sono stati sviluppati e ritenuti fondamentali i riferimenti interdisciplinari degli argomenti trattati. Ampio spazio è stato dato alla discussione e all’analisi deduttiva; punto cardine dell’azione didattica è stata la ricerca di un rapporto colloquiale che motivasse l’apprendimento come conseguenza di un atteggiamento curioso. Si è cercato il più possibile di responsabilizzare gli studenti; a tal fine le verifiche sono state concordate e fissate in anticipo, in modo che diventassero essenzialmente uno strumento per acquisire maggiore consapevolezza delle competenze e conoscenze acquisite. Gli strumenti utilizzati sono stati prevalentemente la LIM, filmati di breve durata, documentari; il libro di testo, ( integrato in alcuni casi con fotocopie di altri testi), ricerche di approfondimento. Ogni qualvolta è stato possibile, gli studenti sono stati accompagnati alla visita di siti museali nonché alla visione di film attinenti al programma svolto.


Le verifiche sono state orali e scritte, senza però una differenziazione nel voto finale. Prove orali: colloqui individuali; discussioni collettive. Prove scritte: prove strutturate e semi strutturate; saggi brevi; ricerche; schede di lettura di opere d’arte con analisi guidata e non. Sono stati valutati anche prodotti di altro tipo, grafici, fotografici, informatici, multimediali, etc., impiegati come procedimenti per un’indagine sulle opere, negli approfondimenti tematici, etc. La valutazione è frutto di un giudizio complessivo su:

a) il raggiungimento di specifiche conoscenze e competenze, misurate attraverso verifiche mirate; b) la considerazione dei fattori che possono influire sulle prestazioni (fattori psicologici, sociali,

ambientali, etc.); c) livello di partenza, progressi, atteggiamento, interesse.

ATTIVITA' EXTRACURRICULARI ORGANIZZATE DALLA DOCENTE

Anno Scolastico 2015/2016 In questo anno scolastico tutte le energie sono state incanalate nella realizzazione dei lavori per il Ventennale del Liceo Artistico, in questa occasione gli studenti si sono distinti nell'allestimento di lavori pittorici, grafici e performance. Anno Scolastico 2016/2017 Visita didattica a Orani al Museo Nivola in occasione della mostra temporanea dedicata a Salvatore Fancello e a Nuoro, al Museo MAN per la mostra sull'Espressionismo. Visita alla Pinacoteca e Cattedrale di Cagliari. Anno Scolastico 2017/2018 Visita didattica a Nuoro, al Museo MAN per la mostra sull'Avanguardie Russe e visita del Museo Ciusa. Cinema Alkestis Cagliari:Visione del film Egon Schiele. Cinema Alkestis Cagliari:Visione del film Loving Vincent sulla vita di Van Gogh. Cinema Greenwich Cagliari:Visione del film Final Portrait- L'arte di essere amici; sulla vita di Giacometti. Viaggio d'istruzione a Torino (solo alcuni studenti hanno partecipato) Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Maria Cristina Sotgia



19

Disciplina: DISCIPLINE PITTORICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE _ PITTURA Docente: Marina Cuccus

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A, è composta da allievi provenienti dalla quarta A e dalla quarta B (sezione arti figurative di una classe articolata) di questo istituto. Tre alunni che si avvalgono del sostegno. Il livello di prerequisiti emerso dai test d’ingresso è risultato sufficiente per la maggior parte della classe. Una minima parte della classe si è attestata sulla mediocrità. Le lacune nel disegno e nelle tecniche grafico pittoriche sono evidenti in molti studenti e manca la motivazione che consente uno studio attento e appassionato. Come riportato nella relazione finale dello scorso anno ribadisco la mancanza di quella costanza e quell’entusiasmo necessari per costruire un percorso formativo efficace. Molti studenti, seppure invitati a svolgere degli esercizi a casa non hanno mai adempiuto a questo loro compito limitando il lavoro alla sola esperienza scolastica. Di fatto il livello nelle Discipline pittoriche è generalmente appena sufficiente anche se, naturalmente, esistono delle eccezioni e delle eccellenze. Gli studenti si dimostrano invece particolarmente interessati e motivati da progetti di arte contemporanea non legati alle discipline pittoriche (performance, sound art, installazioni) che sono comunque parte integrante del corso di studi e che segnalo come punto forza di questi brillanti giovani, opere che sono in grado di progettare nei minimi dettagli e di esporre al pubblico nelle più svariate occasioni (mostre, festival, esposizioni strutturate, teatro).

1. COMPORTAMENTO E PARTECIPAZIONE

La maggior parte degli studenti ha partecipato abbastanza attivamente al dialogo didattico –educativo, anche se, come già drammaticamente anticipato lo scorso anno, si sono ripetuti atteggiamenti e difetti purtroppo radicati nel vissuto scolastico degli studenti. Assenze, ritardi, ingressi posticipati, uscite anticipate, mancanza di assiduità nello studio e difficoltà nel rispetto delle consegne.

2. CONTENUTI

Migliora la generale capacità di disegnare, enormi i progressi nello studio dal vero della figura umana, nell'applicazione delle tecniche grafiche e pittoriche al disegno dal vero ma anche nella progettazione. Ancora difficoltà nelle tecniche pittoriche per qualche studente, che rischia di non riuscire a esprimere graficamente e pittoricamente un lavoro concettuale interessante e di riuscire a rendere appena accettabili le tavole dell'elaborato finale, che sono alla base del tema d'esame di Stato per le Discipline pittoriche. POTENZIAMENTO Due i progetti di potenziamento proposti alla classe a cura del prof. Marras: La Maniera Nera Il ritratto iper realistico



20



OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscere i codici di comunicazione del disegno e del colore Conoscere un metodo progettuale per la realizzazione di un' opera d'arte Conoscere le tecniche e gli strumenti della comunicazione visiva


Saper organizzare un metodo di ricerca progettuale Saper esprimere idee con le principali tecniche grafiche e cromatiche Saper realizzare un lavoro assegnato in tempo determinato

Esposizione

Saper motivare le scelte creative e tecnologiche con la realizzazione finale del progetto Saper presentare il proprio lavoro (cartella, book, video, presentazione multimediale etc). Saper esporre verbalmente il proprio processo creativo e sostenere le proprie scelte artistiche.


Lezioni frontali interattive, cooperative learning, flipped classroom. Ampio spazio è stato dato alla discussione e all’analisi deduttiva. Disegno dal vero, copia di composizioni, studio del modello vivente sia maschile che femminile. Esercizi sull’uso del colore e delle tecniche grafico pittoriche. Partecipazione a mostre e eventi, alcuni dei quali si sono svolti a scuola, come “la giornata del contemporaneo” evento collaterale del FIND festival, nostro partner nel progetto di ASL: la danza e le arti figurative”.


Adeguatezza del linguaggio nelle sue forme grafiche e pittoriche; Comprensione delle problematiche proposte relativamente allo studio del disegno e delle tecniche grafico – pittoriche; Capacità espositiva del lavoro grafico – pittorico attraverso relazioni scritte, esposizione verbale, cartella, book, video, presentazione multimediale etc; Impegno e partecipazione dimostrati Rispetto delle consegne

Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE Prof.ssa Marina Cuccus



21

Disciplina: Discipline Plastiche e Scultoree Docente: Eralda Roscia

PROFILO DELLA CLASSE La classe 5° è composta da 14 alunni, 8 femmine e 6 maschi.

Il percorso didattico della classe è stato completato grazie alla partecipazione sempre partecipativa

interessata al mondo artistico in generale e alle attività riguardanti la disciplina.

Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito le conoscenze tecnico-operative di base dei linguaggi plastici e sperimentato problematiche inerenti la disciplina che hanno affrontato consapevolmente attraverso lo studio progettuale e l’applicazione.



OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscenza del laboratorio, degli strumenti di lavoro e delle tecnologie dei materiali. Conoscenza della metodica progettuale. Conoscenza degli aspetti socio ambientali. Restituzione grafica-pittorica-plastica.


Capacità di osservare, di progettare e di operare una scelta metodologica relativa ad iter anche di carattere interdisciplinari.

Esposizione

Illustrazione degli obiettivi da raggiungere. Descrizione della proposta operativa con riferimento a tempi e materiali. Sviluppo sequenziale delle tecniche che si intendono applicare.


Ogni momento di verifica a lo scopo di favorire nell’alunno la consapevolezza delle difficoltà incontrate. Dei processi conseguiti, del porsi al centro del momento formativo e dell’abitudine all’autocritica. La conoscenza della classe si attesta su di un giudizio di buono. Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE Eralda Roscia



22

Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: LUIGI PIRAS


Il profilo della classe si presenta in modo differenziato: In generale la maggior parte degli studenti è riuscita a

migliorare e consolidare la consuetudine alla pratica sportiva e raggiungere un generalizzato aumento delle capacità

individuali ottenendo risultati più che buoni. Un gruppo minoritario invece, nonostante le continue sollecitazioni, non

ha partecipato alle attività proposte con il dovuto impegno e serietà raggiungendo un profitto appena sufficiente.



OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

L'obiettivo principale è stato quello di promuovere un'equilibrata maturazione degli studenti nella loro globalità

psico-fisica, intellettivo-cognitivo, sociale, affettivo-morale. Con le attività proposte si è tentato di aiutare gli alunni

nella ricerca dell’identità personale e della propria autonomia attraverso un coinvolgimento attivo finalizzato

all’acquisizione dei valori fondamentali della pratica sportiva: in funzione della salute, come evoluzione qualitativa e

quantitativa del patrimonio motorio, come acquisizione di un’abitudine permanente di vita.


Coscienza della corporeità, sia come padronanza motoria sia come capacità di relazione.

Consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come costume di vita.

Incremento di abilità e comportamenti motori, anche ai fini dell’organizzazione e l’uso del tempo libero.

Aumento delle capacità di prestazione individuali.

Compensazione delle influenze negative che il sistema di vita moderno produce.


La metodologia adottata è stata di tipo misto: si è partiti con il metodo globale, per passare poi alla fase analitica

sino ad arrivare sempre più alla perfezione del gesto tecnico. La metodologia operativa è stata quella del lavoro di

gruppo e del cooperative learning attraverso cui gli studenti sono riusciti ad apprendere e a migliorare aiutandosi

reciprocamente sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. Gli studenti, grazie al clima relazionale positivo,

sono inoltre riusciti a trasformare ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”.



23

Le strategie e gli interventi didattici, sono stati impostati secondo il ritmo di sviluppo dei singoli alunni. Gli elementi

presi in considerazione sono stati: Adeguatezza ai principi del carico fisico, giusta alternanza tra carico e recupero,

adattamento delle attività alle motivazioni degli alunni.


Il processo di verifica ha avuto inizio dall’analisi della situazione di partenza basata essenzialmente sull'osservazione

degli alunni durante le varie attività e dall’analisi dei risultati di test motori.

Il processo di verifica è proseguito poi con le osservazioni sistematiche sui processi d’apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi e delle unità

didattiche programmate.

Il livello di maturazione raggiunto, la partecipazione attiva, l’impegno dimostrato unito ai dati relativi alla valutazione

iniziale e delle continue verifiche, sono stati gli elementi presi in considerazione per le valutazioni quadrimestrale e

finale

Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE Luigi Piras



24

Disciplina: Religione Docente: Fois Maria S.


CLASSE V A

La classe ha evidenziato sempre un atteggiamento serio, ciò ha comportato un’apprezzabile crescita sul piano umano e culturale, contribuendo allo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali appropriati. La maggior parte di essi ha acquisito un linguaggio specifico corretto ed ha maturato sufficienti capacità critiche. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione, seppur con modalità diverse.



OBIETTIVI GENERALI

Conoscenza

Conoscere in modo più approfondito l’influenza che la cultura e la religione hanno sulla vita delle persone. Approfondire i principi e i valori del cristianesimo riguardo alla loro incidenza sulla cultura italiana, sulla vita

individuale e sociale Analizzare e rispettare le posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Comprendere le caratteristiche peculiari dell’etica cristiana in relazione alle tematiche della dignità della

persona umana, del valore della vita e i diritti fondamentali dell'uomo Saper cogliere l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura dell’Europa del Novecento, dandone una lettura critica


Gli alunni sono in grado di:

· Utilizzare il linguaggio specifico

· Usare le fonti

· Affrontare i temi con capacità critica supportando le argomentazioni con le fonti

· Porsi a confronto con opinioni differenti nel rispetto dei diversi punti di vista

· Cogliere il contributo dei valori religiosi nella formazione della coscienza della persona


Nel rispetto della finalità, degli obiettivi e dei contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si sono attuate metodologie che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica e culturale. I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma dell’acquisizione delle conoscenze partendo da spunti di problematicità; sono stati approfonditi con attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alle esigenze dei singoli allievi, ai quali è stata offerta, attraverso il dialogo educativo in classe, la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà che incontravano per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pregiudizi o luoghi comuni.



25


La valutazione è l’espressione di un giudizio complessivo cui concorrono più elementi: a) il raggiungimento di specifiche competenze, misurate attraverso verifiche orali ;

b) la considerazione dei fattori che possono influire sulle prestazioni (fattori psicologici, sociali, ambientali, etc.);

c) livello di partenza, progressi, atteggiamento, interesse.

d) l’interesse e la partecipazione attiva al dialogo educativo

Quartu Sant’Elena, 15/05/18 FIRMA DEL DOCENTE

Maria Smeralda Fois


ALLEGATO N° 3 - TERZE PROVE


1


ALLEGATO n° 3:

TESTI E TIPOLOGIE PER LA TERZA PROVA




2

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU” SEZIONE LICEO ARTISTICO

QUARTU SANT’ELENA

ESAME DI STATO A.S. 2017 / 2018

CLASSE VA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – TIPOLOGIA A

1 QUESITO PER DISCIPLINA IN MASSIMO 20 RIGHE

DATA: 20 FEBBRAIO 2018 DISCIPLINE: STORIA DELL’ARTE, FILOSOFIA, INGLESE, MATEMATICA TEMPO CONSENTITO: 120 MINUTI (30 MIN. IN PIÙ PER CHI NE HA DIRITTO) STRUMENTI CONSENTITI: CALCOLATRICE, DIZIONARIO DI ITALIANO, DIZIONARIO

INGLESE BILINGUE, PER CHI NE HA DIRITTO E' CONSENTITO L'USO

DEL COMPUTER SCOLASTICO E DEI FORMULARI

CANDIDATO/A

COGNOME:

NOME:

FIRMA:

COMMISSIONE

N. COGNOME E NOME FIRMA N. COGNOME E NOME FIRMA

1 4

2 5

3 6

IL PRESIDENTE




3

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU” SEZIONE LICEO ARTISTICO

QUARTU SANT’ELENA

ESAME DI STATO A.S. 2017 / 2018

CLASSE VA INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – TIPOLOGIA B

3 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA PER 4 MATERIE PER UN TOTALE DI 12 QUESITI

RISPOSTE IN MASSIMO 5-8 RIGHE (TOT. 21 RIGHE)

DATA: 21 MARZO 2018 DISCIPLINE: STORIA DELL’ARTE, STORIA, INGLESE, FISICA TEMPO CONSENTITO: 120 MINUTI (30 MIN. IN PIÙ PER CHI NE HA DIRITTO) STRUMENTI CONSENTITI: CALCOLATRICE, DIZIONARIO DI ITALIANO, DIZIONARIO

INGLESE BILINGUE, PER CHI NE HA DIRITTO E' CONSENTITO L'USO

DEL COMPUTER SCOLASTICO E DEI FORMULARI

CANDIDATO/A

COGNOME:

NOME:

FIRMA:

COMMISSIONE


1 4

2 5

3 6

IL PRESIDENTE




4

QQ uu ee ss ii tt ii tt ee rr zz aa pp rr oo vv aa TT ii pp oo ll oo gg ii aa AA

FF ii ll oo ss oo ff ii aa Qual è il significato dell’aforisma hegeliano “Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale”? (Max. 20

righe)

II nn gg ll ee ss ee Write down a short paragraph of about twenty lines analysing Holman Hunt 's painting : " Awakening Conscience " . (Max. 20 righe)

SS tt oo rr ii aa dd ee ll ll '' aa rr tt ee Nelle Demoiselles d'Avignon Picasso elabora, tra primitivo e moderno, i capisaldi del linguaggio cubista. Descrivi l'opera mettendo in evidenza le novità del linguaggio artistico, le fonti di ispirazione e le influenze di altre culture. (Max. 20 righe) MM aa tt ee mm aa tt ii cc aa

Calcolare il valore del seguente limite:

2

0

sin 2lim

1 cos 3x

x

x

QQ uu ee ss ii tt ii tt ee rr zz aa pp rr oo vv aa TT ii pp oo ll oo gg ii aa BB FF ii ss ii cc aa

1. Enuncia le tre leggi di Keplero (max. 7 righe) 2. Descrivi cosa si intende per periodo del pendolo e la sua relazione con l’accelerazione di gravità (max. 7 righe) 3. Descrivi l’effetto doppler (max. 7 righe)

II nn gg ll ee ss ee

Reply to the following questions keeping to the space provided for each item ( approx. 7 lines). 1. Who is the “ Ophelia “ ‘s character in John Everett Millais ‘s 1858 painting? 2. What painting technique did the pre-raphaelite artists adopt ? 3. How does Dante Gabriel Rossetti portray Lady Lilith ‘ s sensuous, carnal beauty in his famous 1866 painting

? SS tt oo rr ii aa dd ee ll ll '' AA rr tt ee

1. Quali sono le fasi che caratterizzano il cubismo? (max. 5 righe) 2. Lo spirito antiaccademico, la negazione di valore al passato e la rappresentazione del movimento sono

questioni centrali nella poetica dei futuristi. Facendo riferimento alla loro produzione teorica (manifesti) e pratica (opere) metti in evidenza queste tematiche (max. 8 righe)

3. Quale tema prevale nell'opera "Il grido" di E. Munch (max. 8 righe) SS tt oo rr ii aa

1. Parlare degli “accordi di Plombières” (max. 7 righe) 2. Parlare del “patto Gentiloni”(max. 7 righe) 3. Descrivere sinteticamente cosa si intende per irredentismo all’alba della prima guerra mondiale. (max. 7 righe)

LICEO ARTISTICO ~ DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2018 ALLEGATO N° 4 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE


1


ALLEGATO n° 4:

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ADOTTATE PER LA

CORREZIONE DELLE PROVE.



2

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU” QUARTU SANT’ELENA SEZIONE LICEO ARTISTICO

VALUTAZIONE 3° PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA A

ESAME DI STATO A.S. 2017/ 2018 COMMISSIONE N. _________________

Candidato: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe V Sezione: ___

DESCRITTORI Gravemente

Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Voto in quindicesimi 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Voto in decimi 1-3 4 5 6 7 8 - 9 10

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI

DISCIPLINE

Stor

ia

dell'

arte

Ingl

ese

Filo

sofi

a

Mat

emat

ica

Conoscenze

Nulle o errate. Gravemente insufficiente 1

Superficiali e/o parziali. Inadeguate 2 – 3

Adeguate ma non approfondite. Sufficiente 4

Adeguate e con alcuni approfondimenti apprezzabili. Discreto - Buono 5

Più che adeguate e approfondite. Ottimo 6

Capacità 1) sintesi 2) organicità 3) coerenza

Nulle o fortemente imprecise. Gravemente insufficiente 1

Inadeguate. Insufficiente - Mediocre 2

Minime ma presenti. Sufficiente 3

Abbastanza precise. Discreto - Buono 4

Molto precise. Ottimo 5

Correttezza 1) proprietà linguistica 2) uso del lessico della

specifica disciplina

Lessico disciplinare erroneo. Esposizione inadeguata. Gravemente insufficiente 1

Esposizione disorganica e lessico specialistico molto generico. Inadeguato 2 – 2,5

Proprietà linguistica elementare ma lessico specialistico privo di errori sostanziali.

Sufficiente 3

Lessico specifico appropriato. Testo lineare con lievi errori. Discreto - Buono 3,5

Lessico molto appropriato. Testo coeso. Errori assenti. Ottimo 4

TOTALE PUNTEGGI SINGOLE DISCIPLINE

N.B.: Produzione nulla per non svolgimento quesiti = 1/15 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ________ / 15 PROSPETTO PER LE FIRME DEI COMMISSARI:


1 4

2 5

3 6



3

IL PRESIDENTE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU” QUARTU SANT’ELENA

SEZIONE LICEO ARTISTICO

VALUTAZIONE 3° PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA B

ESAME DI STATO A.S. 2017 / 2018 COMMISSIONE N. _________________


DESCRITTORI Gravemente

Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Voto in quindicesimi 1-4 5-7 8-9 10 11-12 13-14 15 Voto in decimi 1-3 4 5 6 7 8 - 9 10

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI

a) Conoscenze

Nulle o errate. Gravemente insufficiente 1

Superficiali e/o parziali. Inadeguate 2 – 3

Adeguate ma non approfondite. Sufficiente 4

Adeguate e con alcuni approfondimenti apprezzabili. Discreto - Buono 5

Più che adeguate e approfondite. Ottimo 6

b) Capacità 1) sintesi

2) organicità

3) coerenza

Nulle o fortemente imprecise. Gravemente insufficiente 1

Inadeguate. Insufficiente - Mediocre 2

Minime ma presenti. Sufficiente 3

Abbastanza precise. Discreto - Buono 4

Molto precise. Ottimo 5

c) Correttezza 1) proprietà linguistica

2) uso del lessico della

specifica disciplina

Lessico disciplinare erroneo. Esposizione inadeguata. Gravemente insufficiente 1

Esposizione disorganica e lessico specialistico molto generico.

Inadeguato 2 – 2,5

Proprietà linguistica elementare ma lessico specialistico privo di errori sostanziali.

Sufficiente 3

Lessico specifico appropriato. Testo lineare con lievi errori. Discreto - Buono 3,5

Lessico molto appropriato. Testo coeso. Errori assenti. Ottimo 4

VALUTAZIONE 3° PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA B Riepilogo con 4 materie con 12 quesiti a risposta singola

TABELLA DI SINTESI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO:

N. MATERIA E QUESITI PUNTEGGIO

MEDIA 1° 2° 3°

1 Storia dell'Arte

2 Storia

3 Inglese

4 Fisica

N.B.: Produzione nulla per non svolgimento quesiti = 1/15 MEDIA = VOTO (arrotondato)

PROSPETTO PER LE FIRME DEI COMMISSARI:


1 4

2 5

3 6

IL PRESIDENTE



4

Griglia di valutazione della Prima Prova scritta

Griglia di valutazione della Prima Prova degli Esami di Stato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento

Italiano

TIPOLOGIA A – Analisi e commento di un testo letterario 1 – Comprensione e interpretazione d’insieme del testo Non coglie alcuna informazione e non fornisce risposta 0

Fraintende e coglie poco anche le informazioni esplicite contenute nel testo 1

Coglie solo le informazioni esplicitamente fornite dal testo o fornisce informazioni generiche 2

Coglie le informazioni esplicite e riesce ad operare alcune inferenze 3

Coglie tutte le informazioni esplicite e anche quelle che richiedono operazioni di inferenza 4

Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza, dimostrando di comprendere il significato del testo e di interpretarlo pienamente

5

2 – Individuazione delle caratteristiche del testo sotto l’aspetto espressivo e formale Non è in grado di individuare la struttura del testo 0

Individua solo in parte e in modo poco chiaro la struttura del testo 1

Sa individuare la struttura del testo fornendo alcune spiegazioni 2

Individua la struttura del testo dando valide/esaustive/ampie argomentazioni 3

3 – Capacità di commentare e/o contestualizzare il testo in base alle richieste Non è in grado di commentare e/o contestualizzare il testo 0

Fornisce indicazioni solo insufficienti e/o confuse per il commento e/o confuse per la contestualizzazione del testo

1

Fornisce alcune informazioni utili a commentare e/o contestualizzare il testo in base alle richieste

2

Commenta il testo dando valide informazioni, anche di carattere storico-culturale 3

Commenta il testo dando valide informazioni, anche di carattere storico-culturale, esprimendo valutazioni critiche

4

Per l’ alunno con DSA non viene considerato l’indicatore” padronanza e uso della lingua e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 3 punti, che equivale alla sufficienza. Candidato………………………. Totale punteggio…………………………



5


Italiano

Tipologia B – Saggio breve e articolo di giornale

1 – Pertinenza alla traccia e conoscenza dell’argomento Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna traccia 0

Non ha capito le richieste della traccia e risponde in modo confuso 1

Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste 2

Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste 3

Conosce i contenuti necessari a rispondere con pertinenza alle richieste 4

Conosce, in modo approfondito, vari contenuti che gli consentono di esprimersi con piena pertinenza

5

2 – Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione o della trattazione Non è in grado di organizzare il discorso 0

Svolge il discorso in modo frammentario, poco coeso e/o contraddittorio e/o ripetitivo 1

Svolge il discorso in modo schematico, ma sostanzialmente coerente 2

Argomenta in modo abbastanza articolato, sostanzialmente con coesione e coerenza 3

Argomenta in modo articolato, con coesione e coerenza 4

3 – Capacità di rielaborazione (sintesi e valutazione) Non riesce a rielaborare né a sintetizzare 0

È in grado di stabilire dei collegamenti, ma in modo confuso e/o semplicistico 1

Riesce a rielaborare quanto espresso in modo semplice 2

Rielabora le conoscenze in modo significativo, fornendo valutazioni personali e/o esprimendo opinioni con spunti di originalità

3

Per l’ alunno con DSA non viene considerato l’indicatore” padronanza e uso della lingua e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 3 punti, che equivale alla sufficienza Candidato………………………… Totale punteggio………………………..



6


Italiano

PROVA DI TIPO C – D Tema di carattere storico e/o generale ATTINENZA E COERENZA INTERNA Punti

Compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito 4--6

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3

Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti

Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 5--6

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3-4

Contenuti banali e superficiali 2

Per l’ alunno con DSA non viene considerato l’indicatore” padronanza e uso della lingua e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 3 punti, che equivale alla sufficienza Candidato……………………… Totale punteggio………………………….



7

Griglia di valutazione della Prima Prova degli Esami di Stato

TIPOLOGIA A

a) Padronanza linguistica (per tutte le tipologie)

Morfologia e sintassi

Controllo gravemente insufficiente 0,5 Controllo insufficiente 1 Controllo sufficiente/discreto 1,5 Controllo buono/ottimo 2

Lessico

Improprietà frequenti 0,5 Improprietà isolate ma non gravi 1 Sostanzialmente appropriato 1,5 Vario ed appropriato 2

Coesione e coerenza testuale

Assente 0 Inadeguata 1 Semplice ma adeguata 2 Chiara e ben articolata 3

Comprensione del testo

Assente/gravemente lacunosa 0,5 Incerta 1 Adeguata 1,5 Completa e corretta. 2

Analisi del testo

Carente 0,5 Superficiale /non adeguata 1 Sostanzialmente appropriato 1,5 Varia ed appropriata 2,5

Approfondimenti

Assente 0 Poco sviluppati 1 Semplici ma adeguati 2 Appropriati 3,5

Candidato………………………… Totale punteggio…………………



8

Griglia di valutazione della Prima Prova degli Esami di Stato

TIPOLOGIA B a) Padronanza linguistica (per tutte le tipologie)



Lessico




Analisi delle fonti

Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione

0,5

Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione

1,5

Uso adeguato della documentazione e buona capacità di argomentazione

2

Gestisce con sicurezza la documentazione e padroneggia gli elementi per la redazione di un saggio breve

2,5

Conoscenza dell’argomento

Superficiale 0,5 Sostanzialmente appropriata 1,5 Evidenzia buone/ ottime conoscenze ed

informazioni 2

Contributi personali e capacità critiche.

scarsi spunti critici 0,5 sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico

2

offre spunti critici e sintetizza in modo efficace

2,5

dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella

3,5

Candidato……………………………… Totale punteggio………….



9

Griglia di valutazione della Prima Prova degli Esami di Stato TIPOLOGIA C--D

a) Padronanza linguistica (per tutte le tipologie)



Lessico




Aderenza alla consegna

Piuttosto carente 0.5 Parziale 1 Adeguata 1,5 Completa e corretta 2

Conoscenza dell’argomento

Incompleta e generica 0 Sostanzialmente adeguata 1 Approfondita 2,5

Capacità di rielaborazione critica personale

Carente 0.5 Non del tutto adeguata 1 Adeguata 2 Approfondita 3,5

Candidato………………………….. Totale punteggio…………………………..



10



VALUTAZIONE 2° PROVA –DISCIPLINE PITTORICHE

ESAME DI STATO A.S. 2017/ 2018 COMMISSIONE N. _________________


Indicatori Max Punti Punti

assegnati Ideazione:

Elabora e rielabora il materiale utilizzato per la ricerca

iconografica e informativa.

E’ capace di proporre idee origi ali e speri e ta uove soluzioni tecniche ed estetiche.

5

Correttezza di presentazione degli elementi costitutivi

dell’i tera progettazio e:

Presentazione del lavoro

Organizzazione ed efficienza nella lettura visiva

(schizzi, prove di colore, didascalie, griglie

compositive, ambientazione, assonometrie e/o

prospettive, relazione tecnica)

7

Esecutivo:

Qualità dell’esecutivo grafico- pittorico

3

PUNTI GIUDIZIO PUNTI GIUDIZIO

1 Nullo 11 Più che sufficiente

2/3 Assolutamente insufficiente insufficiente 12 Discreto

4/6 Gravemente insufficiente 13 Buono

7/9 insufficiente 14 Ottimo

10 Sufficiente 15 Eccellente

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ________ / 15 PROSPETTO PER LE FIRME DEI COMMISSARI:


1 4

2 5

3 6

IL PRESIDENTE



11



GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESAME DI STATO A.S. 2017 / 2018 COMMISSIONE N.


FASE INDICATORI DESCRITTORI Punteggio

(su 30) Punteggio assegnato

I Argomento proposto dal candidato

1. Capacità di applicazione

delle conoscenze e di

collegamento

multidisciplinare

Autonoma, consapevole ed efficace Autonoma e sostanzialmente soddisfacente Accettabile e sostanzialmente corretta Guidata e in parte approssimativa Inadeguata, limitata e superficiale

4 3,5 3

1,5 1

2. Capacità di

argomentazione, di

analisi/sintesi, di

rielaborazione critica

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa Disorganica e superficiale

4 3

2,5 1,5 1

3. Capacità espressiva e

padronanza della lingua

Corretta, appropriata e fluente Corretta e appropriata Sufficientemente chiara e scorrevole Incerta e approssimativa Scorretta, stentata

4 3,5 2,5 1,5 1

____/12 II Argomenti proposti dai commissari

1. Conoscenze disciplinari e

capacità di collegamento

interdisciplinare

Complete, ampie e approfondite Corrette e in parte approfondite Essenziali, ma sostanzialmente corrette Imprecise e frammentarie Frammentarie e fortemente lacunose

7 6 5 4

1-3

2. Coerenza logico-

tematica, capacità di

argomentazione, di

analisi/sintesi

Autonoma, completa e articolata Adeguata ed efficace Adeguata e accettabile Parzialmente adeguata e approssimativa Disorganica e superficiale

6 5 4 3

1-2

3. Capacità di

rielaborazione critica

Efficace e articolata Sostanzialmente efficace Adeguata Incerta e approssimativa Inefficace

4 3 2

1,5 1

____/17 III Discussione prove scritte

1. Capacità di

autocorrezione

Consapevole 1 Incerta 0

____/1 Punteggio TOTALE ____/30

PROSPETTO PER LE FIRME DEI COMMISSARI:


1 4

2 5

3 6

IL PRESIDENTE

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