4 marzo 2012

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Anno XII - n. 8 04 febbraio 2012 Come certamente avrete capito, ho pensato nelle scorse settimane precedenti la Quaresima di aiutare a preparare il cuore alla Pasqua proponendo anche attraverso le pagine dell’OratoriAmo settimanale alcune riflessioni circa il sacramento più bello per ogni credente: – l’Eucarestia –. Prima “dell’interruzione” della scorsa settimana per la Quaresima, ho avuto modo di scrivere circa i chierichetti, il canto, l’Eucarestia come “scuola del grazie e dell’amore” e i motivi per partecipare alla Messa. Da oggi e per le prossime tre domeniche “entro nel cuore del mistero eucaristico” che celebriamo, facendolo passare parte per parte, così che impariamo a gustarne parole e gesti per viverlo con sempre maggiore frutto. Che bello pensare che Gesù, la domenica, mi aspetta e io, entro in casa sua – in Chiesa – per la Messa, in punta di piedi e in silenzio; intingo le dita nell’acqua benedetta in ricordo del mio Battesimo e per la purificazione dei miei peccati. Faccio un bel segno della Croce con calma: è il modo col quale saluto il Signore e mi metto alla Sua presenza. Faccio anche una genuflessione, cioè piego il ginocchio destro rivolto verso il tabernacolo; è il segno che amo il Signore con tutto il cuore e solo davanti a Lui compio questo gesto col quale ricordo a me stesso che Gli appartengo: Lui è il mio unico Dio. Certamente Gesù è felice che ci sia anch’io a vivere questa festa; la Messa incomincia con il canto, per esprimere la gioia di essere radunati nel nome di Gesù e di sentirsi fratelli. Il Sacerdote che presiede l’Eucarestia bacia l’altare e lo incensa, perché esso rappresenta Cristo, il Signore, degno di amore e venerazione. Dopo il segno della croce iniziale, attraverso le parole del sacerdote che è ministro di Gesù e agisce nella Sua persona, riceviamo un saluto e un augurio di pace nel Suo nome. Dopo una breve introduzione che ci ricorda il senso della liturgia che celebriamo, siamo invitati a preparare bene il cuore ad incontrare il Signore, riconoscendo innanzitutto che Egli ci ama e ci accoglie volentieri, ma soprattutto che è pronto a perdonarci, sempre. Per vivere in profondità questa comunione con Lui è necessario guardare dentro il nostro cuore per domandare perdono delle nostre mancanze: magari le nostre parole, i nostri gesti, i nostri pensieri e desideri non sono stati secondo il cuore e la volontà di Dio. L’atto penitenziale ci ricorda il nostro peccato e la nostra fragilità, ma anche la Sua bontà immensa che ci accoglie e perdona, ci rimette in cammino e ci ridona forza. Dopo le parole del sacerdote che accoglie le nostre scuse nel nome di Gesù possiamo esprimere la gioia del cuore attraverso la preghiera di lode che esalta la Gloria e la bellezza di Dio che ci ama; così rendiamo a Lui grazie e lode per tutto l’amore che riversa su noi, tanto da dare la Sua stessa vita. Questo rendimento di grazie si chiude con una preghiera comune che il Sacerdote pronuncia a nome di tutti, nella quale tutti i nostri desideri si uniscono in un cuore solo, per dire a Gesù che Gli vogliamo molto bene e che Lo ringraziamo per tutto. Se è vero che – come dice il proverbio – “CHI BEN INCOMINCIA È A METÀ DELL’OPERA” impegnamoci a vivere alla grande questa prima parte della celebrazione dell’Eucarestia per gustare poi tutto il resto. Come diceva Madre Teresa di Calcutta: “CELEBRA LA TUA MESSA COME SE FOSSE LA PRIMA, L’UNICA, L’ULTIMA”. don Federico

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Gesù: sono qui per te

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Anno XII - n. 8

04 febbraio 2012

Come certamente avrete capito, ho pensato nelle scorse settimane precedenti la Quaresima di aiutare a preparare il cuore alla Pasqua proponendo anche attraverso le pagine dell’OratoriAmo settimanale alcune riflessioni circa il sacramento più bello per ogni credente: – l’Eucarestia –. Prima “dell’interruzione” della scorsa settimana per la Quaresima, ho avuto modo di scrivere circa i chierichetti, il canto, l’Eucarestia come “scuola del grazie e dell’amore” e i motivi per partecipare alla Messa. Da oggi e per le prossime tre domeniche “entro nel cuore del mistero eucaristico” che celebriamo, facendolo passare parte per parte, così che impariamo a gustarne parole e gesti per viverlo con sempre maggiore frutto. Che bello pensare che Gesù, la domenica, mi aspetta e io, entro in casa sua – in Chiesa – per la Messa, in punta di piedi e in silenzio; intingo le dita nell’acqua benedetta in ricordo del mio Battesimo e per la purificazione dei miei peccati. Faccio un bel segno della Croce con calma: è il modo col quale saluto il Signore e mi metto alla Sua presenza. Faccio anche una genuflessione, cioè piego il ginocchio destro rivolto verso il tabernacolo; è il segno che amo il Signore con tutto il cuore e solo davanti a Lui compio questo gesto col quale ricordo a me stesso che Gli appartengo: Lui è il mio unico Dio. Certamente Gesù è felice che ci sia anch’io a vivere questa festa; la Messa incomincia con il canto, per esprimere la gioia di essere radunati nel nome di Gesù e di sentirsi fratelli. Il Sacerdote che presiede l’Eucarestia bacia l’altare e lo incensa, perché esso rappresenta Cristo, il Signore, degno di amore e venerazione. Dopo il segno della croce iniziale, attraverso le parole del sacerdote che è ministro di Gesù e agisce nella Sua persona, riceviamo un saluto e un augurio di pace nel Suo nome. Dopo una breve introduzione che ci ricorda il senso della liturgia che celebriamo, siamo invitati a preparare bene il cuore ad incontrare il Signore, riconoscendo innanzitutto che Egli ci ama e ci accoglie volentieri, ma soprattutto che è pronto a perdonarci, sempre. Per vivere in profondità questa comunione con Lui è necessario guardare dentro il nostro cuore per domandare perdono delle nostre mancanze: magari le nostre parole, i nostri gesti, i nostri pensieri e desideri non sono stati secondo il cuore e la volontà di Dio. L’atto penitenziale ci ricorda il nostro peccato e la nostra fragilità, ma anche la Sua bontà immensa che ci accoglie e perdona, ci rimette in cammino e ci ridona forza. Dopo le parole del sacerdote che accoglie le nostre scuse nel nome di Gesù possiamo esprimere la gioia del cuore attraverso la preghiera di lode che esalta la Gloria e la bellezza di Dio che ci ama; così rendiamo a Lui grazie e lode per tutto l’amore che riversa su noi, tanto da dare la Sua stessa vita.Questo rendimento di grazie si chiude con una preghiera comune che il Sacerdote pronuncia a nome di tutti, nella quale tutti i nostri desideri si uniscono in un cuore solo, per dire a Gesù che Gli vogliamo molto bene e che Lo ringraziamo per tutto. Se è vero che – come dice il proverbio – “CHI BEN INCOMINCIA È A METÀ DELL’OPERA” impegnamoci a vivere alla grande questa prima parte della celebrazione dell’Eucarestia per gustare poi tutto il resto. Come diceva Madre Teresa di Calcutta: “CELEBRA LA TUA MESSA COME SE FOSSE LA PRIMA, L’UNICA, L’ULTIMA”.

don Federico

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Con l’inizio della Quaresima, riprendiamo gli incontri di preghiera del mattino.

Ci ritroviamo nei seguenti giorni:. Martedì mattina ore 7.35 preghiera in cappellina dell’oratorio San Luigi per i ragazzi/e delle Medie.. Mercoledì mattina ore 6.15 preghiera del mattino per adolescenti, 18enni e giovani.. Giovedì mattina ore 7.45 in Santuario preghiera per i ragazzi/e delle elementari.

NoN maNcare. È più bello

pregare iNsieme!

VIA CRUCISVenerdì ore 17.00 Via Crucis in Santuario, continueremo a costruire la nostra patente per amare come Gesù.

preghiere del mattino

Martedì 7 marzo per la classe I Media l’incontro di catechismo non sarà come di consueto in Oratorio ma si terrà alle ore 17.00 in Chiesa Parrocchiale

Giovedì 8 marzo alle ore 17.00 invece che il catechismo in oratorio i ragazzi/e di IV elementare si troveranno in Chiesa parrocchiale per la celebrazione della Messa didattica.

4 elementare

1 media

Volley

JunioresSabato 10/03 – ore 18.30OSE CESANO - PSL LAZZATE

Calcio

Under 10Domenica 11/03 – ore 15.00PSL LAZZATE - S.D.S. /B

Under 14Domenica 04/03 – ore 15.30PSL LAZZATE - CIM Lissone (Oratorio CUP)Mercoledì 07/03 – ore 19.00PSL LAZZATE - Sporting Club BironeVenerdì 09/03 – ore 19.00OPVI SEVESO - PSL LAZZATE

OpenC /BDomenica 04/03 - 18.00TORRETTA GALAXY - PSL LAZZATE/B

In oratorio S. Luigi si terrà un incontro di catechesi per tutti i giovani,

alle ore 21.00. Non mancare!!

Venerdì 9 marzo – dopo la via Crucis – ci sarà una riunione per tutti i chierichetti in Santuario. Vi aspettiamo tutti!!

Sabato e domenica prossima, 10 e 11 marzo 2012, sulla scia del ritiro d’Avvento di Montevecchia, si terrà un RITIRO GIOVANI E 18ENNI a Maccagno, sul lago Maggiore, presso la casa Emmanus.È un’occasione unica di preghiera e riflessione, ma anche di vita comune: non perdetela, capita una volta all’anno!

Il programma sarà scandito da momenti comuni di condivisione e divertimento a momenti di preghiera e condivisione nella fede.

È fondamentale per motivi organizzativi comunicare la propria paretcipazione entro e non oltre mercoledì 7 marzo, inviando una mail a Don Federico.