"3 Ellissi: Elementari" E.Camerini S.Carlo 28. 01. 03 1 INTERNET E COMPUTER A SCUOLA: come e perché...

"3 Ellissi: Elementari" E.Camerini S.Carlo 28. 01. 03

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INTERNET E COMPUTERINTERNET E COMPUTER A SCUOLA: A SCUOLA: come e perchécome e perché

“Premiante dovrebbe essere la risposta della società civile verso la scuola che innova, ma che non può premiare ciò che non conosce; ciò investe la scuola del dovere di comunicare all’esterno ……”

CORSO REGIONALE CORSO REGIONALE INDIRE - USR per la LOMBARDIAINDIRE - USR per la LOMBARDIA

D.M. 100 18.9.2002 - L.C. n° 119 31.10.02 - Nota 4978 15.11.02D.M. 100 18.9.2002 - L.C. n° 119 31.10.02 - Nota 4978 15.11.02


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…….solo così potrà concretizzarsi .solo così potrà concretizzarsi l’idea di una scuola che, l’idea di una scuola che,

comunicando con la società e comunicando con la società e accreditandosi con la propria accreditandosi con la propria

professionalità, la coinvolge nella professionalità, la coinvolge nella sua crescita”sua crescita”

((dall’editariale di Informatica e scuola - dicembredall’editariale di Informatica e scuola - dicembre 1998)1998)


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PERCHE’ QUESTO PERCHE’ QUESTO INCONTRO?INCONTRO?

PER ESAMINARE INSIEME :

l’atteggiamento degli adulti;le esperienze dei bambini;la posizione della scuola;


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ATTEGGIAMENTATTEGGIAMENTO DEGLI ADULTIO DEGLI ADULTI

Talora equivocano computer con play station e simili…

Alcuni: estremo entusiasmo per le tecnologie, aspettative spesso esagerate

Altri: scetticismo o rifiuto-denigrazione delle nuove tecnologie, spesso demonizzate


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CONOSCERE PER GIUDICARE

NOSTRO OBIETTIVO : attraverso una discussione serena

… arrivare ad una valutazione critica, obiettiva


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ConsiderazioConsiderazioni “adulte”ni “adulte”

Di fronte al nuovo capita di sentirsi in pericolo

Computer = rivoluzione a livello mondiale Il computer non sostituisce l’insegnante Il computer non cannibalizza la carta

stampata.


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Cambia la definizione tradizionale di cultura: non solo “sapere” ma organizzare e gestire le conoscenze

Computer = palestra per la menteLettera ai genitori……


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Il mondo dei Il mondo dei BambiniBambini

I bambini vivono immersi nella tecnologia, nel multimediale…

….in una dimensione comunicativa “altra” da quella basata sul testo scritto, sull’oggetto-libro


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Spesso sono soli ad affrontare questa realtà (assorbono passivamente)

Ne sono attratti perché è accattivante E’ compito “adulto” guidarli, educarli

ad un utilizzo attivo ed “intelligente” (da fruitori passivi ad esseri attivi)


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C’è il rischio che la scuola, parli una lingua “stantia”, perda contatto con il mondo in cui vivono i ragazzi….(penna d’oca…)

Come può la scuola rendere “appetibile” l’insegnamento a questi bambini ?

Solo da pochi anni si è iniziato ad esplorare l’impatto che le nuove tecnologie possono avere sulla scuola

LA SCUOLALA SCUOLA::


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Posizione Posizione della scuoladella scuola::

Si accorge che c’è dell’altro: integratori culturali…multimedialità… non SOLO, ma ANCHE

Percorsi culturali alternativi per formare utenti consapevoli, protagonisti del proprio processo cognitivo

La scuola deve rispondere alle esigenze dello sviluppo sociale ed economico del paese


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Il sapere oggi è collocato dappertutto e da nessuna parte

Occorre dare a tutti il modo per andare a cercare il sapere per le proprie esigenze

Importante non è tanto l’introduzione del computer a scuola, quanto l’uso che se ne fa


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Come Come quindi?….quindi?….

Scuola non è più solo un luogo dove si scrive, si studia, ma dove si fanno esperienze

La scuola ha il dovere di far riflettere su quanto fatto: scuola = laboratorio per imparare a pensare

Ruolo del computer è quello di “specchio mentale”, per esercitare e mettere alla prova i propri procedimenti mentali

L’introduzione della multimedialità nella didattica comporta un cambiamento profondo anche e soprattutto a livello organizzativo


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COMPUTERCOMPUTER

Computer = fantastico giocattolo che impone lo sviluppo di strutture mentali rigorose (non acquisire capacità tecniche, ma procedimenti mentali)

L’apprendimento è divertente, gratificante.. Favorisce attività di gruppo, di relazione

(esperimento di Mendrisio) L’obiettivo è ben motivato e si è

consapevoli del percorso concettuale in atto.


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In In pratica……pratica……

ALUNNI: protagonisti, hanno un ruolo più attivo nel processo di apprendimento

INSEGNANTE: è coordinatore aiuta gli alunni a selezionare il materiale disponibile, a valutalo criticamente, ad organizzarlo

COMPUTER: mezzo, ma presuppone sempre un retroterra culturale (il computer mal si addice agli analfabeti)


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USO DEL USO DEL COMPUTERCOMPUTER::

L’uso del computer è andato evolvendosi con il passare degli anni attraverso 3 tappe fondamentali :

educare alla educare alla multimedialità, non al multimedialità, non al semplice uso della semplice uso della macchinamacchina


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Conoscenza di linguaggi di programmazione (piccoli apprendisti informatici; rimane Logo)

Sviluppo di software (uso di prodotti) Produzione di Ipertesti (Multimedia) Internet (comunicazione in senso lato)


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SOFTWARESOFTWARE

USO: familiare didattico

aiuta i processi di apprendimento

CARATTERISTICHE: ipermediale interattivo


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SOFTWARE SOFTWARE DIDATTICODIDATTICO

IPERMEDIALE

filmati suoni Testi animazioni immagini grafici


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INTERATTIVO

creare percorso (confrontare risultati

con realtà)

verificare informazioni


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IPERTESTOIPERTESTO

Testo formato da più oggetti Non sequenziale, ma rete di informazioni

provenienti da più linguaggi Caratterizzato da parole calde (link) Costruito partendo dalla stesura di

mappe … Facilitatore dell’apprendimento Socializzante Valore spesso sottovalutato della

videoscrittura


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INTERNETINTERNETSERVE PER:1. Documentazione2. Comunicazione3. Percorsi logici di ricerca

NON DISCRIMINANTE : tutti possono accedere a tutte le informazioni

E’ NECESSARIO CHE: I genitori siano informati Scuola e famiglia educhino all’utilizzo

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Se, cari genitori, vi accorgete che vostro figlio passa il suo tempo solo a giocare con il computer, staccate la spina e nascondete accuratamente l’oggetto infernale: di videodipendenti ce n’è già fin troppi.

Se, invece, lo vedete programmare, tentare di imparare, di evolversi e (inevitabilmente) imprecare per le difficoltà incontrate,

Lettera ai genitori

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fate la cortesia di incoraggiarli, di seguirli nei loro tentativi, di dar loro, insomma, quella giusta soddisfazione che cercano ora da voi e, prossimamente, dalla società con la quale avranno a che fare tramite, magari, un terminale computerizzato.

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