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Giovedì 27 Novembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 181 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI MAGO JUNCKER di Maurizio Costa La Commissione europea approva un piano di investimenti da 315 miliardi di euro, ma i soldi messi a disposi- zione dall’Europa sono una somma molto inferiore di quella annunciata. La manovra voluta da Jean-Claude Jun- cker, presidente della Commissione europea, e anche dal premier Matteo Renzi, prevederà l’istituzione di un Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi) che erogherà ... Continua a pagina 2 ROMA, TAXI - PALOZZI(FI): “BASTA CON ABUSIVI E FURBETTI ALLA STAZIONE TERMINI” Roma - “Anche oggi le organizzazioni sindacali sono tornate a lamentare l’insoste- nibile situazione che si registra al parcheggio Taxi della stazione Termini, dove gli operatori sono costretti a lavorare tra degrado e insicurezza. Si tratta di una denuncia allarmante, resa ancora più grave dal fatto che i moniti delle parti sociali si sono rei- terati nei mesi, senza ottenere però dal Campi- doglio soluzioni definitive a contrasto della preoccupante illegalità nel comparto del tra- sporto pubblico non di linea. Adesso più che mai è necessario che il Comune di Roma passi subito dalle parole ai fatti per smascherare abu- sivi e furbetti vari e ristabilire così la legalità in uno dei comparti chiave della mobilità ro- mana”. Così il consigliere regionale FI e vicepre- sidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi. La Commissione europea ha approvato investimenti per oltre 300 miliardi di euro, ma i soldi a disposizione sono molto meno e sotto forma di obbligazioni. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] FESSI O TROPPO SPAVALDI? di Silvio Rossi ei falso come una banconota da tremila lire. Era questa la battuta scherzosa che girava spesso tra gli ambienti goliardici, per attestare l’impossibilità di dare credibilità a una persona, a un progetto o altro. Nessuno avrebbe mai pensato di ac- cettare una moneta o una banconota che non rispettasse uno dei tagli pro- dotti regolarmente dalla Zecca o dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Non ci sarebbe stato bisogno di veri- ficare la filigrana, la qualità della stampa, il filo argentato inserito nella carta. La sola presenza di un valore bizzarro, non conforme con quelli comunemente in commercio, sarebbe bastata per insospettire anche il meno scaltro tra i cassieri. Leggendo le cronache odierne, ri- guardo l’inchiesta su “Napoli Group”, l’organizzazione di falsari che, se- condo gli inquirenti, ha smerciato il 90% degli euro falsi in tutto il mondo, sembra che alcuni falsari siano stati così certi di non essere scoperti da permettersi il lusso di stampare una banconota da trecento euro, e di smerciarla non in un paese africano, dove probabilmente i com- mercianti avrebbero potuto non co- noscere quali fossero i tagli della moneta unica europea, ma di man- darla nella nazione più grande (come popolazione) e più potente S CORPO MILITARE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA: UN ALTRO PEZZO DI ITALIA CHE SE NE VA” di Cinzia Marchegiani a pagina 2 EBOLA ITALIA Simit: siamo pronti a pagina 2 TERNI: CARABINIERI Romeno con Kit per rapine e furti a pagina 3 Continua a pagina 2 NAPOLI: PIAZZA GARIBALDI Novità su raccolta differenziata a pagina 3

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Giovedì 27 Novembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 181

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

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L’editoriale

FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI

MAGO JUNCKERdi Maurizio Costa

La Commissione europea approva unpiano di investimenti da 315 miliardidi euro, ma i soldi messi a disposi-zione dall’Europa sono una sommamolto inferiore di quella annunciata.La manovra voluta da Jean-Claude Jun-cker, presidente della Commissioneeuropea, e anche dal premier MatteoRenzi, prevederà l’istituzione di unFondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi) che erogherà ... Continua a pagina 2

ROMA, TAXI - PALOZZI(FI): “BASTA CON ABUSIVI E FURBETTI ALLA

STAZIONE TERMINI”

Roma - “Anche oggi le organizzazioni sindacali sono tornate a lamentare l’insoste-nibile situazione che si registra al parcheggio Taxi della stazione Termini, dove glioperatori sono costretti a lavorare tra degrado e insicurezza. Si tratta di una denunciaallarmante, resa ancora più grave dal fatto che i moniti delle parti sociali si sono rei-

terati nei mesi, senza ottenere però dal Campi-doglio soluzioni definitive a contrasto dellapreoccupante illegalità nel comparto del tra-sporto pubblico non di linea. Adesso più chemai è necessario che il Comune di Roma passisubito dalle parole ai fatti per smascherare abu-sivi e furbetti vari e ristabilire così la legalitàin uno dei comparti chiave della mobilità ro-mana”. Così il consigliere regionale FI e vicepre-sidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi.

La Commissione europea ha approvato investimenti per oltre 300 miliardi di euro, ma i soldi a

disposizione sono molto meno e sotto forma di obbligazioni.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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FESSI O TROPPO SPAVALDI?

di Silvio Rossi

ei falso come una banconota datremila lire. Era questa la battutascherzosa che girava spesso tra gliambienti goliardici, per attestarel’impossibilità di dare credibilità auna persona, a un progetto o altro.Nessuno avrebbe mai pensato di ac-cettare una moneta o una banconotache non rispettasse uno dei tagli pro-dotti regolarmente dalla Zecca odall’Istituto Poligrafico dello Stato.Non ci sarebbe stato bisogno di veri-ficare la filigrana, la qualità dellastampa, il filo argentato inseritonella carta. La sola presenza di unvalore bizzarro, non conforme conquelli comunemente in commercio,sarebbe bastata per insospettireanche il meno scaltro tra i cassieri.Leggendo le cronache odierne, ri-guardo l’inchiesta su “Napoli Group”,l’organizzazione di falsari che, se-condo gli inquirenti, ha smerciato il90% degli euro falsi in tutto ilmondo, sembra che alcuni falsarisiano stati così certi di non esserescoperti da permettersi il lusso distampare una banconota da trecentoeuro, e di smerciarla non in un paeseafricano, dove probabilmente i com-mercianti avrebbero potuto non co-noscere quali fossero i tagli dellamoneta unica europea, ma di man-darla nella nazione più grande (comepopolazione) e più potente

S

CORPO MILITARE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA: UN ALTRO PEZZO

DI ITALIA CHE SE NE VA” di Cinzia Marchegiani a pagina 2

EBOLA ITALIASimit: siamo pronti

a pagina 2

TERNI: CARABINIERIRomeno con Kit per rapine e furti

a pagina 3Continua a pagina 2

NAPOLI: PIAZZA GARIBALDINovità su raccolta differenziata

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PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Maurizio Costa

... questi fondi agli stati europei. La somma messa a disposizione dall’Eu-ropa, però, non sarà di 300 miliardi, ma diappena 21 miliardi di euro, di cui 5 erogatidirettamente dalla Banca europea degli in-vestimenti (Bei), creata nel 1957 proprioper aiutare i paesi meno sviluppati delcontinente e per ammodernare le infrastrutture di ogni stato dell’Unione.La somma sarà costituita anche da fondidi programma già investiti. Di questi, 8 mi-liardi di euro saranno costituiti da risorseda riallocare ma già esistenti all’internodei piani europei: 2,7 miliardi verrannopresi da Horizon 2020, un programma eu-ropeo per la ricerca e l’innovazione e altri3 miliardi proverranno dal Cef, un pro-

gramma per incentivare lo sviluppo delleinfrastrutture e i trasporti. La rimanenzaproverrà da margini di bilancio e da risorse che ancora devono essere reperite.La Commissione prevede che questi 21 mi-liardi diventeranno 315 perché entrerannoin gioco altri investitori all’interno dei pro-getti dei singoli stati, che faranno lievitaregli introiti di quindici volte: ogni euro in-vestito dall’Europa porterà 15 euro sul mercato.Queste previsioni non sono certe, ma sonostate fatte in base alle esperienze economiche precedenti. I soldi investiti verranno utilizzati per tra-sporti, infrastrutture, energia pulita, ri-cerca ed educazione. Nessun paese avràdelle priorità e i risultati si vedranno tra qualche anno.

dalla prima “MAGO JUNCKER”dalla prima l’editoriale di Silvio Rossi

... economicamente della federa-zione. Non credendo possibilepensare che i falsari in questionesiano "fessi", e abbiano compiutouna così palese ingenuità ri-guardo il valore scritto sulle ban-conote, viene da pensare chefossero così spavaldi da sfidare leforze dell'ordine, con un atteggia-mento irridente nei loro con-fronti. Nella stessa inchiestasembra coinvolta anche Dome-nica Guardato, la mamma dellapiccola Fortuna Loffredo, la bam-bina caduta nel vuoto nel palazzodi case popolari di Caivano. Le èstato notificato il divieto di di-mora, con l’obbligo di abbando-nare la città di residenza entrosei ore. Secondo gli inquirentiMimma acquistava notevoli quan-

tità di banconote, da smerciare ainegozi della zona. La donna si di-chiara innocente, ha detto che nelmomento in cui i Carabinieri lehanno recapitato l’avviso, cre-deva le avessero portato notizierelative alle indagini sulla mortedella figlia. Siamo in attesa di ve-rificare se il provvedimento reca-pitato a Domenica Guardato siaper un suo effettivo coinvolgi-mento nell’attività di smercio dibanconote false, se possa averlariguardata indirettamente a causadelle attività illecite del suo exmarito, oppure se il suo nome siastato collegato all’inchiesta daparte di qualche accusatore,come punizione per le sue richie-ste di giustizia per la morte della figlia.

EBOLA IN ITALIA: SIMIT, "LO AVEVAMO ESCLUSO

MA SIAMO PRONTI!"

Ebola preoccupa ma gli specialistidella Simit (Società Italiana di malat-tie Infettive e Tropicali), per boccadel Presidente Massimo Andreonirassicurano sul caso, peraltro maiescluso nei precedenti appelli. Il me-dico di Emergency, secondo quantosi è appreso, non ha avuto alcun pro-blema durante il viaggio, compiutoall'interno di una speciale barella iso-lata avio-trasportabile. Anche l'am-bulanza è stata appositamenteequipaggiata in biocontenimento. Iltrasbordo del paziente dalla barellaaviotrasportabile a quella dell'ambu-lanza è avvenuto anch'esso in stato di completo isolamento.“Relativamente al primo caso diEbola in Italia, - precisa il Prof. Mas-simo Andreoni, presidente dellaSIMIT (Società Italiana di malattie In-fettive e Tropicali) - è accadutoquanto era stato più volte ipotizzato:l’arrivo di un operatore sanitario chesi è ammalato in uno dei paesi in cuiè presente attualmente l’epidemia.Come è accaduto anche in Svizzera,Germania, Francia, Inghilterra e Nor-vegia, dove sono arrivati operatorisanitari ammalati, nella maggiorparte dei casi, curati e guariti. Ma

non c’è stata propagazione: pos-siamo stare tranquilli. Sicuramente,così come è accaduto non solo inUSA e Spagna, ma anche in due statiafricani quali Nigeria e Senegal, l’Ita-lia ha tutte le attrezzature e compe-tenze necessarie per trattare almeglio il singolo caso e per evitare lapropagazione dell’infezione”.Il ministro della Salute, Beatrice Lo-renzin, d'intesa con il presidente delConsiglio, i ministri della Difesa,degli Affari Esteri e della coopera-zione internazionale e dell'Interno,ha dato disposizioni immediate perorganizzare il trasferimento e il trat-tamento del medico italiano e l’Isti-tuto nazionale per le malattieinfettive Lazzaro Spallanzani diRoma è pronto da tempo ad acco-gliere eventuali casi accertati di pa-zienti colpiti. “Sono operatoriaddestratisi in questi mesi, i medicie il personale sanitario sono prontiper dare tutta l'assistenza necessa-ria”, conclude Andreoni. I medici checureranno il malato si chiamanoEmanuele Nicastri e Nicola Petrosillo,che è l'infettivologo responsabiledell'unità di crisi.

CORPO MILITARE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA: UN

ALTRO PEZZO DI ITALIA CHE SE NE VA

di Cinzia Marchegiani

Si è tenuto la mattina di mercoledì 26 no-vembre 2014 a piazza Montecitorio da-vanti alla Camera dei Deputati un sit indegli operatori del Corpo Militare dellaCroce Rossa Italiana che hanno rivendicatonon solo il ruolo del Corpo ultra centena-rio che ha fatto grande questa nazione,con le eccellenze e le professionalità sem-pre al servizio dello Stato e dei cittadini,ma soprattutto la preoccupazione dei fa-migliari e dei militari del corpo militare della CRI, che per effetto del D.Lgs. n.178/2012 ed in particolare dell’art.5, ve-dranno la fine del Corpo Militare CRI a patire dal 1 gennaio 2015.Il Presidente del Consiglio dei Ministri,Matteo Renzi è stato invitato dal Dott. Mi-chele Polini al sit-in, tramite una lettera in-viatagli dal Comitato Nazionale SalvaCorpo Militare CRI (presieduto da Polini),unitamente al Comitato Nazionale di Tu-tela e Riforma del Corpo Militare presentidalle ore 9:00 di mercoledì mattina persensibilizzare il Governo, il Parlamento ita-liani e le Istituzioni tutte degli effetti delD.Lgs. n. 178/2012, che ricadranno su tuttii militari che fanno parte di questa categoria. L’Associazione “Comitato Nazionalesalva Corpo Militare CRI”, proprio nel suostatuto propone azioni giudiziarie ed altreiniziative volte ad ottenere la nullità e/oannullabilità e/o modifica totale o parzialee/o revoca delo stesso Decreto Legislativon. 178 che è sul banco degli impuati. Lamissiva inoltrata a Renzi spiegava nel det-taglio il valore dell’istituzione ormai sto-rica di questo corpo operativo da tantegenerazioni ormai: ”Il glorioso Corpo Mili-tare della CRI, fondato nel 1866, vantaormai circa 150 anni di storia, spesi in fa-vore della cittadinanza, dei feriti e dei bi-sognosi, intervenendo con l’elevataprofessionalità dei suoi militari, medici,ausiliari e volontari in zone di guerra, inzone colpite da calamità naturali e per in-terventi umanitari, sia in Italia che nelmondo, portando ovunque nel mondo l’or-goglio e la dignità propri del popolo ita-liano. Sarebbe importante poterLerappresentare personalmente con un in-contro, quanto potrebbe essere fatto pernon cancellare tanta gloriosa storia, rinun-ciando così a tante professionalità, mezzi

e strutture spe-cifiche, che so-prattutto inmomenti comequesti dove sianel nostropaese che nelmondo a causa di tante guerre, calamità edisastri è indispensabile l’intervento dipersonale altamente qualificato e specialistico e di mezzi specifici.”IL FATTOIl Decreto Legislativo n.178/2012, forte-mente voluto dal governo Monti, sanciscela privatizzazione della C.R.I. determina la fine del corpo militare CRI.Il lavoro svolto in tutti questi anni dal per-sonale in servizio del corpo militare ces-serà drasticamente e questo causerà laperdita delle attività addestrative, di coor-dinamento e controllo che fino ad oggihanno garantito l’efficace impiego deglioltre 20.000 volontari e dei modernissimimateriali e mezzi di cui il corpo dispone,sia nell’ambito delle attività di protezionecivile che in quelle ausiliarie delle ff.aa..tutto questo causerà un inevitabile aggra-vio per le spese dello Stato, poiché si dovràcomunque far fronte a tutte quelle esi-genze finora sostenute dal corpo militareC.R.I.. Ma non solo! 1000 militari dellaCroce Rossa Italiana, dopo essere stati im-piegati in tutte le emergenze nazionali edinternazionali, aver rischiato la propriavita al fianco dei pari grado delle FF.AA., si troveranno senza lavoro.La scomparsa dell’ente pubblico C.R.I. e lasua successiva privatizzazione, è un datoche deve far tremare tutti, non solo chi di-rettamente ne viene coinvolto. Per oral’istantanea scattata lascia poche certezze,vi è una società a rischio partendo dai ser-vizi non solo dei militari, ma dei medici eoperatori che silentemente, ma con profi-cua abnegazione è sempre al fianco al cit-tadino, nelle emergenze nazionali, maanche nel piccolo quotidiano….Forse è arrivato il tempo di capire seria-mente cosa è in grado di fare il governo neltutelare diritti e doveri sanciti dalla Costi-tuzione, Ad oggi si assiste all'attacco re-pentino dei patrimoni italiani che sitramandano anche con la cultura e l'inse-gnamento, con corsi specifici, dei valoridella solidarietà e del senso civico.

SCUOLA, UE A ITALIA: ASSUMETE 250MILA PRECARI

La Corte di giustizia europea ha boc-ciato il sistema delle supplenze uti-lizzato nella scuola statale italianadefinendola "contraria al diritto dell'Unione"."Il rinnovo illimitato di tali contrattiper soddisfare esigenze permanentie durevoli delle scuole statali non e'giustificato", si legge nella nota dellaCorte di Lussemburgo. "La norma-tiva italiana non prevede alcuna mi-sura che limiti la durata massimatotale dei contratti o il numero deiloro rinnovi", inoltre "la normativaitaliana non prevede alcuna misuradiretta a prevenire il ricorso abusivoa una successione di contratti di la

voro a tempo determinato".La sentenza della Corte segue un ri-corso presentato da Raffaella Ma-scolo e Carla Napolitano e altricolleghi assunti in istituti pubblicicome docenti e collaboratori ammi-nistrativi in base a contratti di lavoroa tempo determinato stipulati in suc-cessione. Si tratta di casi di supplentiche hanno lavorato per almeno 45mesi, seppurenon necessa-riamente inmodo conti-nuato, per unperiodo di 5anni.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

TERNI: CARABINIERI SEQUESTRANO A GIOVANE ROMENO IL “KIT” COMPLETO PER

RAPINE E FURTI

In una macchina di grossa cilindrata con targa bulgara, trovavano ben occultato il “kit” completo per la commissione

di rapine e furti

Terni - I militari del Nucleo Radiomo-bile della Compagnia Carabinieri diTerni nel pomeriggio di ieri hanno de-nunciato a piede libero per detenzionedi oggetti atti ad offendere un giovanestraniero. Il ragazzo in questione, un22enne romeno residente in Calabria esenza precedenti penali che veniva con-

trollato da solo in via Marzabotto, inso-spettiva i componenti dell’equipaggioche sulla sua autovettura, una macchinadi grossa cilindrata con targa bulgara,trovavano ben occultato il “kit” com-pleto per la commissione di rapine efurti. Infatti i militari sequestravano unapistola a salve riproducente quella in

dotazione alle FF.PP. priva di tapporosso e con relativi proiettili, un tirapu-gni in metallo, un rotolo di nastro iso-lante nero, un cacciavite, dei guanti inlattice, un coltello a serramanico, unamaschera in tessuto sintetico, una ma-schera in gomma con capelli sinteticiarancioni ed una torcia portatile. Il gio-

vane veniva anche sottoposto ai rilievi fotosegnaletici. Permane pertanto altal’attenzione dell’Arma alla prevenzionedei reati predatori che, grazie a controllidi questo tipo, mira a bloccare sul na-scere i propositi criminali dei vari sog-getti che si muovono, anche provenientida fuori regione, in questa provincia.

NAPOLI, PIAZZA GARIBALDI: NOVITA' SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Napoli - La Commissione Ambiente, presieduta daCarmine Schiano, si è occupata questa mattina dellafattibilità di un piano per la raccolta differenziata inPiazza Garibaldi durante i lavori per il completa-mento della stazione della Linea 1 della metropoli-tana e del restyling della Piazza. Hanno partecipatoalla riunione la dirigente del servizio Realizzazionee manutenzione linea metropolitana 1 della Dire-zione Centrale Infrastrutture e Lavori Pubblici, Se-rena Riccio, il direttore generale di Asìa, FrancescoMascolo, e Francesco Iacotucci dello staff dell’asses-sore all’Ambiente ai quali il presidente Schiano e iconsiglieri intervenuti – Vernetti e Attanasio - hannochiesto un approfondimento sui problemi della rac-colta dei rifiuti, in particolare di quelli differenziati,nella Piazza. Il restringimento delle carreggiate per ilcantiere, il posizionamento dei contenitori sulle vielimitrofe, e infine la necessità di raccogliere l’umidoproprio sulla piazza sono, come ha detto il presi-dente Schiano, gli elementi da valutare per dar vitaad un piano provvisorio di raccolta in attesa che si completino i lavori.L’ingegnere Serena Riccio ha aggiornato la Commis-sione sulla tabella di marcia dei lavori: entro dicem-bre sarà completato il percorso sotterraneo dicollegamento tra metropolitana e Ferrovie; lunedì an-dranno in funzione i semafori installati in CorsoLucci dove in via sperimentale è stata sistemata unarotatoria; al massimo per febbraio dovrebbero con-

cludersi i lavori sull’altra parte della piazza, latoCorso Garibaldi. Saranno installati presto cestini perla microraccolta, con tettoia, che consentono di rac-cogliere separatamente indifferenziato, carta e pla-stica. E’ inoltre allo studio, come confermato daldirettore Mascolo, un sistema per cassoni a scom-parsa, sotto il livello stradale, per la differenziata,che potrebbero essere posizionati là dove esistonospazi sotterranei non altrimenti utilizzabili. Si studia

anche l’ipotesi di una raccolta dell’umido presso di-rettamente i commercianti, il che alleggerirebbe laquantità di rifiuti nei cassonetti indifferenziati dellevie limitrofe. Problema a parte, quello della raccoltadel vetro per il quale il consigliere Attanasio ha sug-gerito la sperimentazione, qui come in altre zonedella città, del sistema della resa con deposito cau-zionale che scongiurerebbe l’abbandono in strada delvetro.

GIOVINAZZO (BA): FINTA DOTTORESSA INPS RUBA NELLE CASE DI PENSIONATE CON LA

TECNICA DELLO “SCAMBIO DELLE BUSTE”

Giovinazzo (BA) - Fingendosi una dot-toressa per ben quattro volte in duemesi si è introdotta nell’abitazione di al-cune pensionate di Giovinazzo impos-sessandosi di circa mille euro con latecnica dello “scambio delle buste”. Sitratta di una 41enne originaria dellaprovincia di Siracusa, già detenuta peraltra causa presso la casa circondarialedi Catania, arrestata dai Carabinieridella Stazione di Giovinazzo con l’ac-cusa di furto aggravato in abitazione inesecuzione di un’ordinanza di custodia

cautelare emessa dal Gip del Tribunaledi Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. Sul conto della donna, già denunciata instato di libertà lo scorso 23 agosto,quando venne notata da un carabinierelibero dal servizio che insospettitosi nelvederla uscire frettolosamente dall’abi-tazione di una 95enne dopo aver tentatodi rubarle del denaro venne bloccata etrovata in possesso di 4 buste per corri-spondenza con all’interno volantinipubblicitari. La successiva attività inve-

stigativa ha consentito di appurare chela stessa si era resa in precedenza re-sponsabile di altri tre “colpi” commessisempre con lo stesso “modus operandi”ai danni di una 80enne, 81enne e87enne di Giovinazzo. In particolarel’attività ha permesso di appurare che la41enne si presentava presso l’abita-zione delle vittime, presentandosi comemedico delegato dall’INPS, a suo direper effettuare alcuni accertamenti rela-tivi alle pensioni riscosse. Una volta incasa chiedeva di poter visionare il nu-

mero seriale delle banconote prelevatedalle vittime a titolo di pensione. Simu-lando il controllo delle stesse, le inserivain una busta gialla per corrispondenzache poi, approfittando di un momentodi distrazione delle malcapitate, sostitu-tiva con una analoga busta piena di vo-lantini pubblicitari portandosi via ildenaro. Poi si dileguava velocemente con un pretesto. Il provvedimento èstato notificato alla 41enne presso lacasa circondariale di Catania dove ladonne si trova ristretta per altra causa.

In una macchina di grossa cilindrata con targa bulgara, trovavano ben occultato il “kit” completo per la commissione

di rapine e furti

Saranno installati presto cestini per la microraccolta, con tettoia, che consentono di raccogliere separatamente indifferenziato,

carta e plastica.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROMA, ARRESTATI DUE DIPENDENTI PUBBLICI: DIETRO RICOMPENSA CONCEDEVANO

FACILI AUTORIZZAZIONI PER OPERE EDILI

Sono state effettuate anche delle perquisizioni che hanno portato al sequestro di vari documenti tecnici sottoposti a perizia da

parte di esperti nominati dal Tribunale.

COLLEFERRO: SCATTA LA MOBILITAZIONE GENERALE IN DIFESA DELL'OSPEDALE

Roma - Giovedì scorso, dopo una approfondita ed in-tensa attività investigativa, gli agenti della squadradi polizia giudiziaria del Commissariato Torpignat-tara, diretto dal dr. Ermanno Baldelli, hanno eseguitodue ordinanze per l’applicazione della misura caute-lare degli arresti domiciliari, nei confronti di due di-pendenti di amministrazioni pubbliche, ritenutiresponsabili di truffa, concussione, ricettazione, fal-sità in atti pubblici, abuso d’ufficio e accesso abusivoalla banca dati del sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate.Le indagini sono iniziate a seguito di una comunica-zione riservata del 2013, secondo la quale, uno dei

due indagati F.A. di 64 anni, dipendente pubblico,abusando della propria qualifica, aveva intrapresorapporti con persone, soprattutto straniere, per rea-lizzare, previo pagamento diretto, alcune pratiche re-lative ad autorizzazioni per opere edili fuori e senza il rispetto delle normali procedure.L’iniziale attività investigativa, confermava tale ipo-tesi e pertanto, come disposto dal Magistrato, gliagenti iniziavano attività di intercettazione telefonicanei confronti dell’indagato che, oltre a confermarequanto sospettato, svelava anche frequenti contatticon un altro dipendente pubblico F.G. di 60 anni, sottoposto anche questo ad attività di indagine.

Le successive verifiche oltre a confermare il fattivosupporto tecnico da parte del F.G., facevano luce suuna collaudata ed ampia rete di attività illecite chespaziavano dal pagamento di somme di denaro perl’accesso abusivo alle banche dati, all’agevolazione diiter autorizzativi non disdegnando in alcuni casi dimillantare competenze funzionali inesistenti per ilcui interessamento venivano avanzate richieste di denaro. Nel corso delle indagini, sono state effettuateanche delle perquisizioni che hanno portato al seque-stro di vari documenti tecnici sottoposti a perizia daparte di esperti nominati dal Tribunale. Sono tuttora in corso indagini da parte della Polizia.

ROMA, TORREVECCHIA: CAMPO NOMADI FUORI CONTROLLO E NESSUNA SOLUZIONE

ALL'ORIZZONTE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI

Roma Torrevecchia - "Sono mesi chesegnaliamo la situazione del campo romdi Cesare Lumbroso, da tempo ormai to-talmente fuori controllo. Sono infattitantissime le denunce che ci arrivanoogni giorno e che puntualmente rivol-giamo alle autorità competenti senzache si giunga mai ad una soluzione.Quanto è accaduto ieri, con l’aggres-sione dei rom a danno di alcuni stu-denti, è gravissimo e i cittadiniattendono misure drastiche, quelle chein una normale città avrebbero dovutoscuotere fin da subito le Istituzioni. E’una questione di giustizia e di legalità,ma anche di gestione dell’ordine pub-blico e della tensione sociale che oramaiserpeggia in tutti i quartieri di Roma",così in una nota Fabrizio Santori, consi-gliere regionale del Lazio, e il presidentedi Movimento Capitale Marco Visconti acommento della sassaiola di stamattinalanciata da alcuni rom contro gli studenti del Liceo Tacito. “Eravamo stati proprio noi qualchemese fa a chiedere assieme ai residentila chiusura immediata del campo rom diVia Lombroso, le cui condizioni erano

già divenute intollerabili, a causa deicontinui roghi tossici, dell'aumentospropositato dei reati in tutta la zona eanche degli schiamazzi a tutte le oredella notte, documentati tra l’altro fe-delmente dagli stessi cittadini con fotoe video diventati virali sul web”, conti-nua la nota di Santori e Visconti."Il capogruppo della lista civica Marino

in XIV Municipio Andrea Montanari con-tinua a prendere in giro la gente con loslogan dei maggiori controlli. La solu-zione, specie dopo i fatti di oggi, nonpuò che essere drastica ed è per questoche continueremo a pretendere la chiu-sura immediata del campo rom di viaCesare Lombroso. I residenti di Torre-vecchia e Montemario hanno il sacro-

santo diritto di vivere in sicurezza e seciò che è accaduto oggi venisse letto cononestà intelletuale allora saremmo tuttid'accordo che si tratta dell'ennesimo fal-limento di questa vergognosa politicadell'integrazione ad ogni costo che hacome unico effetto quello di danneg-giare i cittadini", hanno concluso Santorie Visconti.

Colleferro - Giovedì mattina grande mobilita-zione di tutto il territorio per la manifestazioneorganizzata in difesa dell’ospedale colleferrino. Apartire dalle ore 10, dal piazzale Aldo Moro, pro-prio di fronte l’ingresso del “Parodi Delfino”, ilcorteo di amministratori pubblici, associazioni,lavoratori sanitari, cittadini si muoverà in dire-zione della piazza comunale dove è stato allestitoun palco dal quale il sindaco Mario Cacciotti, coni sindaci dei comuni del territorio e i rappresen-tanti istituzionali prenderanno la parola per riba-dire la loro ferma convinzione a non permettereil depotenziamento del nosocomio che, secondoil piano aziendale, seppure avrà dei posti letto inpiù prevede la chiusura di alcuni importanti re-parti tra cui ostetricia e pediatria. La protestaverrà infine portata, nei prossimi giorni, all’atten-

zione del presidente della Regione Lazio NicolaZingaretti al quale è stato chiesto un incontro peraffrontare subito la questione. “Mai come in que-sto caso dobbiamo essere uniti e compatti – dicein proposito il sindaco Mario Cacciotti – perchéc’è in gioco la salute dei cittadini, ed è una cosache ci riguarda tutti, senza distinzione di colorepolitico o ideologie. Credo siamo tutti ben consa-pevoli che questo ospedale, per la sua storia, perla sua posizione geografica, per gli interventi diampliamento previsti e avviati da tempo, debbarimanere quale riferimento certo della popola-zione di un vasto territorio, come lo è stato fi-nora. Mi auguro, perciò, che siano davvero moltii cittadini che domani scenderanno in piazza ac-canto agli amministratori per far sentire più fortela nostra voce”.

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RIETI: A NATALE ARRIVA MAKO

Rieti - Sarà inaugurato a Na-tale, nel quartiere Micioccoli,il primo Mercato agricolofisso e permanente a KmZero della città di Rieti. Sitratta di un’importante op-portunità che permetterà amoltissime famiglie di acqui-stare prodotti genuini e di produzione locale. I punti diforza del “M.A.K.O.” (Mercato Agricolo Kilometri Zero)sono la vicinanza tra produttore e consumatore, la sicu-rezza del prodotto, l’attenzione ai prodotti locali e stagio-nali e non meno importante una naturale vocazione al risparmio finale.“Anche questo - spiegano il presidente della 5^ ComunitàMontana, Gastone Curini, e il vicesindaco e assessore alleAttività produttive, Emanuela Pariboni - è uno degli obiet-tivi che c’eravamo prefissati nell’attività dello Sviluppo lo-cale. Il Mercato a Kilometri Zero, realizzato con ilcofinanziamento della Regione Lazio, Dipartimento Istitu-zionale e Territorio, Direzione regionale Agricoltura, dalla5^ Comunità Montana Montepiano Reatino in collabora-zione con Comune di Rieti, è un altro importante successo,tanto decantato in passato ma mai concretamente realiz-zato. La vicinanza tra il produttore e il consumatore finale,l’assenza d’intermediazioni commerciali e l’ampia dispo-nibilità di prodotti di qualità, permette alle famiglie di ac-quistare prodotti rigorosamente stagionali, freschi e a “km0”, provenienti solo dalle aziende del territorio circostante,con un’attenzione particolare per le tipicità locali, infatti,tutti i prodotti posti in vendita debbono pervenire diretta-mente dall’Azienda produttrice destinataria nello spazio assegnatogli”. Con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico, sul sito dellaComunità Montana (www.5cm.rieti.it) dal 28 novembre, iproduttori singoli o in associazione temporanea, le asso-ciazioni dei produttori, i consorzi di produzione, le strut-ture associative e organizzative di categoria, gli operatoridell’artigianato e l’agroalimentare e alle associazioni eno-gastronomiche, ubicati nei comuni del comprensorio della5^ Comunità Montana, potranno partecipare all’utilizzo degli spazi di vendita realizzati in sede fissa. “Lo sviluppo locale parte proprio da qui, non dobbiamo di-menticare, chi, tutti i giorni, nel suo piccolo, realizza unaproduzione di altissima qualità - continua l’assessore Pariboni - e grazie alla 5° Comunità Montana abbiamo datouna risposta, concreta, alla crisi economica che sta soffo-cando anche il nostro tessuto produttivo”.“Aver individuato - sottolinea il Presidente della ComunitàMontana Gastone Curini - il comune di Rieti come “piazza”per la realizzazione di questo progetto, permetterà, agli al-levatori e ai produttori ubicati nei 12 comuni del compren-sorio della 5^ Comunità Montana (Cantalice – Cittaducale– Colli sul Velino – Contigliano – Greccio – Labro – Leonessa– Monte San Giovanni in Sabina – Montenero Sabino –Morro Reatino – Poggio Bustone – Rivodutri), di aumentarela propria produzione grazie alla possibilità di commercia-lizzare prodotti nei confronti di un numero di utenza sicuramente maggiore rispetto ai singoli paesi, salvaguardando il luogo d’origine del prodotto”.Il Mercato Agricolo Kilometri Zero sarà inaugurato in oc-casione delle prossime festività natalizie in via Micioccoli,nelle adiacenze di Piazzale Fusacchia Fusati, resterà apertodal martedì alla domenica (compresi giorni festivi), mentreil lunedì resterà chiuso per consentire le operazioni di manutenzione e pulizia.Il M.A.K.O. e l’Avviso Pubblico rivolto agli imprenditoriagricoli interessati a commercializzare i propri prodotti sa-ranno presentati nel corso di una conferenza stampa chesi terrà venerdì 28 novembre alle 11.30 presso la 5^ Co-munità Montana del Montepiano Reatino (via A. Manzonin. 10). All’incontro saranno presenti il presidente della Co-munità Montana, Gastone Curini, il Vicesindaco EmanuelaPariboni e l’assessore all’Agricoltura, Carlo Ubertini.

MONTEFIASCONE (VT): ARRESTATO UN ESTORSORE DI MONTEROSI

La vittima, non potendo più sopportare le minacce si è rivolto ai Carabinieri

Montefiascone (VT) - I Carabinieri di Montefia-scone, a conclusione di una specifica attività diindagine condotta dalla locale Stazione e dal Nu-cleo Operativo, hanno tratto in arresto in fla-granza un uomo residente a Monterosi, conprecedenti di polizia, in quanto responsabile delreato di estorsione ai danni di un agente di commercio di Montefiascone.La vittima aveva ricevuto la cifra di circa 7.000euro in contanti da parte della proprietaria di unappezzamento di terreno, per concludere un af-fare consistente nell’installazione presso il suofondo di un ponte ripetitore appartenente ad unnoto gestore di telefonia, da cui sarebbe derivato un lauto guadagno di affitto. L’agente di commercio tuttavia non riusciva ad ot-tenere quanto pattuito; così la donna per ottenerela restituzione dei soldi si era rivolta all’arrestato,

che dal mese di settembre scorso aveva iniziatocon ripetute minacce ed intimidazioni a preten-dere dalla vittima la consegna del danaro relativoal debito contratto con il surplus di 2000 eurocome compenso per la sua attività di recupero crediti. La vittima, non potendo più sopportare le mi-nacce si è rivolto ai Carabinieri che sono interve-nuti allorché si è incontrata con l’estorsore, a Viterbo, per la consegna del danaroNella circostanza, recuperato il danaro, preceden-temente contrassegnato, ed assistendo alle mi-nacce dell’estorsore, lo hanno dichiarato in stato di arresto.Stamani il G.I.P. presso il Tribunale di Viterbo haconvalidato l’arresto disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.Ora si attende la data del processo.

VITERBO: MARESCIALLI ALLIEVI SCUOLA SOTTUFFICIALI ESERCITO

VICINI ALLA CASA DI ACCOGLIENZA SACRA FAMIGLIA

di Gennaro Giardino

Viterbo - La solidarietà ha vestito ancora unavolta la divisa della Scuola Sottufficiali dell'Eser-cito. Lo ha affermato l'assessore alle politiche so-ciali e alla famiglia Fabrizio Fersini dopo averpartecipato alla cerimonia dei giorni scorsi pressola casa di accoglienza Sacra Famiglia. “I Mare-scialli Allievi del 15° corso della SSE – ha sottoli-neato l'assessore di Palazzo dei Priori – hannocompiuto un bellissimo gesto. Non solo donandoil ricavato di una raccolta fondi utile alle esigenzedei bambini meno fortunati ospiti della struttura,ma hanno anche contribuito a donare un sorrisoe un momento di serenità. Un gesto che si com-menta da solo e che va ad aggiungersi alle altreiniziative portate avanti nel tempo dalla stessaScuola Sottufficiali. Ricordo lo scorso annoquando, pensando ai bambini diversamente abili,

donarono al Comune di Viterbo attrezzature lu-diche poi collocate nel giardino pubblico di viaCarlo Cattaneo. Prosegue quindi un percorso nelsegno della solidarietà da parte del mondo mili-tare. Un percorso che testimonia una grande sen-sibilità ma anche un forte radicamento dellenostre Forze Armate sul territorio. Un ringrazia-mento sentito al comandante della SSE gen. Zam-buco e al 15° corso Ardire”.

VITERBO: 2014 ANNATA DISASTROSA PER L'OLIO DELLA TUSCIA

Il settore delle olive è molto importante nella Tuscia ed impegna numerosi comuni

di Gennaro Giardino

Viterbo - Ormai si registra, infatti, un notevolecalo di produzione che sfiora la soglia del 50%,per non parlare del prezzo che è notevolmente

aumentato. Lo scorso anno si arrivava ai 6 euroal litro, quest'anno sembra che l'oro verde sia giunto a 10 euro al litro.A causare questo considerevole danno sono i pa-rassiti, il cui proliferarsi è facilitato dalle condi-zioni atmosferiche, che hanno invaso gli olivetidella Tuscia, proprio come ha precisato il presi-dente di Coldiretti Viterbo,Mauro Pacifici, inter-venendo in una trasmissione Rai (Uno Mattina).Secondo Pacifici, inoltre, la terribile mosca oleariaha creato una situazione gravosa alla produzione,che insieme alle abbondanti piogge primaverili,ha fatto sì che le olive colpite siano molto più piccole.Il settore delle olive è molto importante nella Tu-scia ed impegna numerosi comuni come: Canino,Vetralla, Tuscania, Blera, Montefiascone, Sorianonel Cimino, Ischia di Castro, che producono oli amarchio Dop. Tutto questo ha creato un notevoledanno sia per i produttori, che per i consumatori,senza tralasciare il settore occupazionale, chevede l'inesistente partecipazione della manodo-pera stagionale. C'è da considerare, inoltre, ildanno d'immagine ed economico verso il mercatostraniero con una fetta di produzione che, ormaida anni, varcava i confini nei mercati asiatici, pro-prio grazie alle Cooperative di Canino.

Il Mercato a Kilometri Zero è un altro impor-

tante successo, tanto decantato in passato

ma mai concretamente realizzato.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 27 Novembre 2014 - Anno III Numero 181

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FIUGGI, OPERAZIONE MILLIONAIRE: IMPRENDITORE FIUGGINO FRODA IL FISCO PER

OLTRE UN MILIONE DI EURO E COMPRA BENI DI LUSSO

Indagine congiunta della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Fiuggi (FR) - Utilizzava una rete di società fittizie cheemettevano, a favore della sua società, fatture peroperazioni inesistenti di ingente importo. I proventifrodati al fisco servivano per l’acquisto di auto, barche, quote societarie e depositi bancari.E’ quanto ha accertato la Guardia di Finanza di Fiugginel corso di una verifica fiscale, eseguita nell’ambitodi una più ampia attività d’indagine condotta in col-laborazione con il Commissariato di P.S. di Fiuggi e iCarabinieri del R.O.N.I. di Frosinone, nei confronti diuna società fiuggina operante nel settore del com-mercio di autoveicoli e rappresentata da un tren-tenne residente a Fiuggi che, dato l’incalzare delleindagini, ha pensato che la soluzione dei problemipotesse essere rappresentata da un prestanome diorigine greca ed irreperibile in Italia cui affidare, inmodo simulato, la rappresentanza legale della so-cietà ed anche l’occultamento di tutte le scritture

contabili. Ma tutto ciò ha solo aggravato ulterior-mente la sua posizione, perché una straordinariaazione sinergica di tutte le forze di Polizia impegnatenell’indagine ha consentito di ricostruire puntualmente e fedelmente i fatti.Le intercettazioni telefoniche, telematiche ed am-bientali del Commissariato di P.S. di Fiuggi e delR.O.N.I. dei Carabinieri di Frosinone, sono confluitenel procedimento e, grazie al coordinamento assicu-rato dalla Procura della Repubblica di Frosinone,hanno consentito di saldarsi con le indagini fiscalidella Tenenza della Guardia di Finanza di Fiuggi edaccertare l’esistenza di reiterati e gravi reati fiscali.Ulteriori e decisivi riscontri sono pervenuti dalla do-cumentazione sequestrata nel corso di numeroseperquisizioni effettuate nelle Regioni Lazio, Campania e Puglia.Si è così accertato che nel periodo dal 2009 al 2012

la società investigata ha utilizzato fatture per opera-zioni inesistenti per oltre 1 milione di euro e che ilprofitto del reato, stimato in oltre cinquecentomilaeuro, è stato utilizzato per l’acquisizione di quote societarie, depositi bancari e beni di lusso.In esecuzione di un provvedimento di sequestroemanato dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone, il Com-missariato di P.S. di Fiuggi, il R.O.N.I. dei Carabinieridi Frosinone e la Tenenza della Guardia di Finanzadi Fiuggi hanno eseguito il sequestro di beni immo-bili, numerose autovetture, quote societarie, depositibancari in fase di quantificazione ed una imbarca-zione, il tutto per importo complessivo pari a circa cinquecentomila euro. L’imprenditore fiuggino, in concorso con due sog-getti di nazionalità greca, dovrà rispondere, dinanziall’Autorità Giudiziaria di Frosinone, dei reati difrode fiscale e occultamento delle scritture contabili.

LATINA, URBANISTICA: ASPRE CRITICHE DELLA ZULIANI (PD) AL

PROGRAMMA DI FINE MANDATO DEL SINDACO

Latina - “L'urbanistica partecipata –spiega Nicoletta Zuliani, consigliera co-munale del Partito Democratico di La-tina - prevede un ufficio che si occupiunicamente di interfacciarsi con gruppidi cittadini suddivisi per aree, a secondadei vari interventi che devono essereoperati su porzioni di città, per avviareun dialogo, proporre modifiche all'as-setto urbanistico, ascoltare i cittadinicon le loro proposte ed integrarle nelprogetto finale. Questo ufficio dovrebbequindi operare attraverso personalequalificato, ma soprattutto con funzio-nari e dipendenti che abbiano a cuore ildialogo con i cittadini, organizzandomomenti partecipativi e di integrazionedei contributi. Io non ho mai visto ope-rare la nostra amministrazione in que-sto modo, eppure paghiamo undirigente quasi € 40.000 all'anno per svolgere questo servizio”. Zuliani sottolinea come quest'ufficio do-vrebbe tutelare i cittadini che compranouna casa, quando concludono l'affareanche in virtù del fatto che di fronte c'è

un parco piuttosto che una colata di ce-mento. “L''amministrazione si deve farecarico di comunicare ai cittadini chel'assetto urbanistico viene modificato,tanto più se si è dotati di un ufficio pre-posto all'urbanistica partecipata. Non sipuò continuare a vivere in questo climain cui il cittadino deve armarsi control'amministrazione, contro l'istituzioneche dovrebbe invece servire la colletti-

vità” - afferma Zuliani, che critica aspra-mente il punto del programma di finemandato sindacale in cui appunto si parla di urbanistica.Si rivolge direttamente al sindaco Gio-vanni Di Giorgi quando, anche nel corsodel suo intervento nel consiglio comu-nale, ha domandato: “Secondo lei, a finemandato è possibile redigere un nuovopiano urbano comunale generale impo-

stato sul minor consumo del suolo e sulrecupero urbanistico di aree dismesse disiti degradati? Come fa a credere possi-bile una cosa del genere?”. Due anni fa,quando venne costituito l'ufficio, Zu-liani aveva redatto un'interrogazioneper capire come mai il dirigente che ve-niva selezionato per l'importante set-tore non potesse essere anche unarchitetto o un ingegnere, ma - secondol'amministrazione di Latina - solamente un avvocato.“Esaminiamo quali sono i compiti diquesto dirigente: attività di consulenzae supporto tecnico giuridico per la pre-disposizione degli strumenti di governoe trasformazione territoriale, con parti-colare attenzione alle possibilità pere-quative al coinvolgimento dei soggettisociali nella costruzione delle scelte dipiano. Nulla di ciò è stato realizzato,ecco perché abbiamo cittadini che insor-gono e che si sentono violentati da unaclasse politica che opera unicamente neiconfronti degli operatori edili, dei co-struttori, e degli interessi privati”.

La democratica spiega come dovrebbe funzionare l'urbanistica partecipata

FROSINONE: FINE DI UN INCUBO PER UNA DONNA VITTIMA DEL COMPAGNO STALKER

Frosinone - E’ la fine di un incubo, peruna quarantenne del capoluogo, fatto dipersecuzioni e violenze, messe in attodal suo ex compagno dopo la fine dellaloro relazione avvenuta nel maggio scorso.Centinaia di messaggi al giorno, telefo-nate anche notturne, pedinamenti, mi-nacce, ingiurie, danneggiamenti, sino adarrivare alla violenza fisica: calci e pugni.Minacce che non erano limitate alla excompagna ma rivolte anche ai suoi fami

liari, amici e colleghi.La vittima oltre a dover cambiare nu-mero di cellulare, ad uscire di casa sem-pre accompagnata da qualcuno, perpaura di essere aggredita, aveva subitoanche il licenziamento dal suo prece-dente datore di lavoro, proprio a causadelle scenate fuori del locale da partedel giovane che avevano coinvolto gli avventori. In alcuni casi le esplosioni dirabbia e violenza dell’uomo erano sfo-ciate nel danneggiamento del cellularedella donna, dei citofoni del palazzo

dove abitava, delle macchine posteg-giate nelle adiacenze della sua abita-zione, o di alcuni arredi dei locali dove la malcapitata lavorava. Dopo l’ultima informativa all’autoritàgiudiziaria della Polizia di Stato, in oc-casione dell’arresto dell’uomo a seguitodell’ennesima condotta persecutoria, ilgiudice ha disposto l’applicazione neisuoi confronti della misura di sicurezzadell’assegnazione ad una casa di cura e di custodia.Una perizia psicologica ha infatti evi-

denziato la pericolosità sociale del-l’uomo, tra l’altro sottoposto in passatoa ben 41 trattamenti sanitari per gravis-simi disturbi psichici e per intossicazioni etiliche. Ad aggravare la situa-zione dello stalker anche le diverse de-nunce dei sui genitori per le violenze eminacce a loro rivolte quotidianamente,tanto da portarli a chiedere l’allontana-mento dalla casa familiare del figlio.Una misura incisiva che restituirà tran-quillità ad una donna da tempo perseguitata.

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