2/2003 - Supplemento - Notizie dalla Banca della Maremma

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Edizione locale - Supplemento al n. 2/2003 del Notiziario della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCRL - via Lungo l’Ema 1 - Bagno a Ripoli (FI) - Reg.Soc.Trib.14375 - Reg. Trib. Firenze n. 4076 del 14/03/1991 - Direttore Giorgio Clementi - Direttore Responsabile Marco Gulli Notizie dalla Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto “Credito e piccola impresa” “I presidi ban- cari fortemente legati al terri- torio sono fon- damentali per l’economia e lo sviluppo delle imprese loca- li”: questo il concetto più volte ribadito nel corso del- l’importante convegno “Credito e Piccola Impresa” organizzato dalla Camera di Commercio di Grosseto con l’Amministrazione Provinciale. Per la Banca della Maremma, espressione del territorio, un rico- noscimento, quindi, significativo. Dopo i saluti del Presidente della Provincia, Lio Scheggi e del Presidente della Camera di Commercio, Federico Vecchioni, numerosi gli interventi sul ruolo che il sistema creditizio provin- ciale esercita per sostenere la piccola impresa. Interessanti dati statistici sono stati forniti dall’Istituto di Studi e Ricer- che G. Tagliacarne, dal Dr. Maurizio Berruti consulente AsseforCamere, dal Presidente di Fidi Toscana, Silvano Gori, da Silvia Scaramuzzi del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Firenze, da Francesco Mega dell’Artigiancredito Grossetano. Infine il Presidente della Banca della Maremma, Francesco Carri, richiamandosi al grido d’allarme del Presidente della Regione, Claudio Martini, sul fatto che i continui processi di concentrazione bancaria hanno determinato anche in Toscana la perdita di importanti centri deci- sionali e direzionali in ambito creditizio, ha sottolineato come per essere banche autenticamente locali non è sufficiente essere presenti con sportelli (anche se numerosi), ma occorre condivi- dere con il territorio, con le sue Istituzioni e con le associazioni di categoria i processi di sviluppo economico e sociale. E questo approfondendo le conoscenze delle dinamiche delle imprese locali, con una sensibilità e conti- nuità che sono proprie di chi ha “in loco” i veri centri decisionali. Carri ha poi ribadito il grande legame tra credito cooperativo e piccola impresa ed il ruolo deci- sivo, in materia di stabilità degli assetti economici locali e di coe- sione sociale, che sono deman- dati alla cooperazione di credito. Il Presidente della Banca della Maremma ha concluso, offrendo la disponibilità a collaborare fat- tivamente con tutti quegli Istituti di credito che siano portatori degli obiettivi delineati poiché, scopo fondamentale del nostro Istituto, è quello di far crescere il benessere della comunità loca- le utilizzando tutti gli strumenti possibili. Sommario: Credito e Piccola Impresa Consorzio Bonifica Giornata dello Sport e dei suoi valori Un pallone per amico • Confcooperative Il ricordo di Oreste Piccioni ASSEMBLEA DEI SOCI Sabato 10 maggio 2003 ore 15,30 Fattoria La Principina Grosseto

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Numero 2 | Notiziario economico, culturale e di vita sociale della Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto con sede legale e Direzione Generale a Grosseto in Corso Carducci 14

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Edizione locale - Supplemento al n. 2/2003 del Notiziario della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo SCRL - via Lungo l’Ema 1 -Bagno a Ripoli (FI) - Reg.Soc.Trib.14375 - Reg. Trib. Firenze n. 4076 del 14/03/1991 - Direttore Giorgio Clementi - Direttore Responsabile Marco Gulli

Notizie dalla Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto

“Credito e piccola impresa”“I presidi ban-cari fortementelegati al terri-torio sono fon-damentali perl’economia e losviluppo delleimprese loca-li”: questo ilconcetto piùvolte ribaditonel corso del-l’ importantec o n v e g n o

“Credito e Piccola Impresa”organizzato dalla Camera diCommercio di Grosseto conl’Amministrazione Provinciale.Per la Banca della Maremma,espressione del territorio, un rico-noscimento, quindi, significativo.Dopo i saluti del Presidente dellaProvincia, Lio Scheggi e delPresidente della Camera diCommercio, Federico Vecchioni,numerosi gli interventi sul ruoloche il sistema creditizio provin-ciale esercita per sostenerela piccola impresa. Interessantidati statistici sono stati fornitidall’Istituto di Studi e Ricer-che G. Tagliacarne, dal Dr.Maurizio Berruti consulenteAsseforCamere, dal Presidentedi Fidi Toscana, Silvano Gori,da Silvia Scaramuzzi delDipartimento di ScienzeEconomiche dell’Università diFirenze, da Francesco Megadell’Artigiancredito Grossetano.Infine il Presidente della Banca

della Maremma, FrancescoCarri, richiamandosi al gridod’allarme del Presidente dellaRegione, Claudio Martini, sulfatto che i continui processi diconcentrazione bancaria hannodeterminato anche in Toscana laperdita di importanti centri deci-sionali e direzionali in ambitocreditizio, ha sottolineato comeper essere banche autenticamentelocali non è sufficiente esserepresenti con sportelli (anche senumerosi), ma occorre condivi-dere con il territorio, con le sueIstituzioni e con le associazionidi categoria i processi di sviluppoeconomico e sociale. E questoapprofondendo le conoscenzedelle dinamiche delle impreselocali, con una sensibilità e conti-nuità che sono proprie di chi ha“in loco” i veri centri decisionali.Carri ha poi ribadito il grandelegame tra credito cooperativo epiccola impresa ed il ruolo deci-sivo, in materia di stabilità degliassetti economici locali e di coe-sione sociale, che sono deman-dati alla cooperazione di credito.Il Presidente della Banca dellaMaremma ha concluso, offrendola disponibilità a collaborare fat-tivamente con tutti quegli Istitutidi credito che siano portatoridegli obiettivi delineati poiché,scopo fondamentale del nostroIstituto, è quello di far crescereil benessere della comunità loca-le utilizzando tutti gli strumentipossibili.

Sommario:

• Credito e Piccola Impresa

• Consorzio Bonifica

• Giornata dello Sport e deisuoi valori

• Un pallone per amico

• Confcooperative

• Il ricordo di Oreste Piccioni

ASSEMBLEA DEI SOCI

Sabato 10 maggio 2003ore 15,30

Fattoria La PrincipinaGrosseto

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 2

Nel 2002 il Consorzio di BonificaGrossetana ha proposto una letturadella Maremma attraverso la nar-razione delle opere di bonifica. E’ stato un modo per far vedere unpunto di origine, ma anche tutto unmondo di archeologia industriale edi strutture attive che sono state esono l’ossatura della Maremma.Lo “sguardo nella memoria“dell’anno scorso ha permessola conoscenza di un luogo edel mutamento che quotidiana-mente subisce per restare tale.Dietro il paesaggio 2003 èun modo per raccontare quelmondo attraversoaltri sguardi.Quest’anno la testasi alza dalle opere edai bonificatori perallargare la vistaa ciò che è intorno:il paesaggio. E delpaesaggio si ricercal’origine e i segnidel suo continuo,lento, mutamento.Il paesaggio, in quanto prodottodella condivisione di una stessapercezione da parte degli abitantidi un territorio, è capace di fondareil senso di appartenenza e di iden-tificazione. Gli uomini immagina-no lo spazio in cui vivono, lo pla-smano e lo trasformano in paesag-gio, gli assegnano un ruolo nelleloro vite, gli assicurano una durata,una profondità che si riverbera sulloro stesso carattere, su quellodelle comunità che lo abitano.Il paesaggio riflette il vero volto dichi vi si specchia ogni giorno. Perquesto vale la pena osservare conattenzione ciò che c'è al di là delpaesaggio risalendo alle originidella coscienza individuale e col-lettiva di una comunità. Per questonel libro e negli eventi organizzatinell’ambito della Settimana della

Bonifica 2003 è stato messo in evi-denza attraverso lo studio e l'illu-strazione delle cause politiche,economiche, tecniche, ma anchegrazie agli strumenti figurativi eletterari (la fotografia, l'immagina-rio letterario e popolare, la storia)un processo di costruzione del pae-saggio "sociale" in cui il Consorziodi Bonifica ha avuto un ruolo

centrale.Eventi comela colmatadel padule diC a s t i g l i o n ead opera delG r a n d u c aLeopoldo IIdi Lorena e,in seguito, deigoverni italia-

ni, sono in grado di cambiarecompletamente la forma, il ruolo el’immagine di un intero territorio.La Maremma, percepita a partiredal Medioevo come un luogo d’in-fezione, una specie di ‘infernosulla terra’ da evitare ad ognicosto, è stata per lunghi secoli unaterra eterodiretta, gestita cioè dapolitici e da proprietari terrieri che

abitavano altrove. Lo spopolamen-to – specie nelle zone di pianura –è stato inoltre aggravato dalla pra-tica dell’estatura, ovvero dall’abi-tudine d’abbandonare la città diGrosseto e i suoi dintorni durante imesi estivi. In Maremma si venivada migranti, si rimaneva il tempooccorrente per svolgere il propriolavoro di carbonai, di braccianti, dipastori o allevatori, poi si tornava aconsumare altrove il frutto del pro-prio guadagno. Anche per questo laMaremma è diventata nell’imma-ginario popolare una ‘terra amara’.Si tratta di un giudizio dato dall’e-sterno, da chi vedeva partire i pro-pri cari per quel luogo maledetto,oppure da chi aveva scampato ilpericolo e ora, finalmente al sicuro,poteva raccomandare agli altri dinon osare la stessa avventura. Devepassare molto tempo, fino agli anniCinquanta, perché si possa final-mente parlare di una “mite terra”,di un luogo accogliente da conqui-stare e addomesticare, in cui affon-dare finalmente le proprie radici. Ela Riforma agraria ha avuto unruolo centrale per terminare il pas-saggio dall’uno all’altro mondo,consentendo una definitiva riappa-cificazione con una natura e unastoria non troppo favorevoli.Il viaggio dalla Maremma amaraalla mite terra, dal latifondo all’a-griturismo, dalla palude al podere,è il filo conduttore di tutte le ini-ziative della Settimana dellaBonifica. I segni tangibili delmutamento, della trasformazionedella terra e di coloro che la popo-lano, sono proposti in una mostrafotografica di Marco Tisi, allestitaall’interno del palazzo delConsorzio. Al catalogo dellamostra è affiancato un libro di foto-grafie e testi che approfondiscono isingoli aspetti dell’argomento:nelle parole degli scrittori, nei pro-

Progetto Bonifica GrossetanaDietro il paesaggio, segni e mutamenti

“La memoria della terra

2003”

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cessi economici, nella storia degli insediamenti mili-tari, civili e religiosi, negli aspetti naturali, nella paro-le dei protagonisti di questa avventura, grandi e pic-coli proprietari terrieri.È questo il motivo per cui la distruzione o la rapidatrasformazione di un paesaggio comportano la perdi-ta del senso di appartenenza al territorio. La riformaagraria, la bonifica sono state percepite da moltimaremmani e da molti toscani come la fine di unmondo che, per quanto inadatto alla vita moderna,soddisfaceva il bisogno di avventura e di straordina-rio. Così come l’abusivismo o la costruzione di infra-strutture turistiche lungo molte coste italiane provo-cano un senso di distacco dell’individuo dal suo terri-

torio e dai suoi concittadini, fino a giungere, in casiestremi, ad una vera e propria perdita di cittadinanza.Essi non riconoscono più il loro paesaggio, quindismettono di riconoscersi in esso. Ciascuno di noi,allora, avrebbe bisogno di farsene un’immaginenuova. Avrebbe bisogno non tanto di capire la funzio-nalità e l’utilità delle trasformazioni (che razional-mente si possono anche spiegare e accettare), quantosemmai di aggiornare l’immaginazione, di “sintoniz-zarla”. Non si tratta di addomesticare lo sviluppo e ilcambiamento attraverso una sua giustificazione utili-taristica (arrivando così a considerare la distruzionedell’esistente un male necessario per portare ricchez-za e migliorare la qualità della vita). Si tratta, sem-mai, di accettare l’idea che la qualità della vita dipen-da anche dal senso di appartenenza ad una collettivitàe, soprattutto, dalla capacità individuale di dare unsenso alle esperienze quotidiane attraverso il dialogo.Si tratta di comprendere che ciò che chiamiamo “cul-tura” consiste esattamente nella capacità di elaborarepunti di vista nuovi a partire dagli antichi, allo scopoprecipuo di reinventare continuamente la possibilità

di stare al mondo.A questo serve la proposta di nuove chiavi di lettu-ra e di punti di osservazione sul mondo da parte del-l’artista, del fotografo, dell’architetto, dello scritto-re. A scongiurare lo smarrimento di chi non riesce afermare lo sguardo, ad aprire le prospettive di chifinge, per sopravvivere, di non percepire niente dinuovo, e per questo respinge con violenza ognimutazione, ogni diversità. Il Consorzio di Bonifica ha voluto compiere quest’al-tro passo verso la sua “ragione sociale”: la terra el’uomo. Anche queste opere, nel momento stesso incui sono state realizzate, sono memoria. Far convivere la memoria, lo sguardo e i punti di vistaè la sintesi, l’obiettivo, ciò che dovrebbe restare dopoaver incontrato un territorio.Il nostro impegno per la terra in cui viviamo e lavo-riamo è, infatti, innanzitutto, la tutela. Non esiste tute-la migliore della conoscenza e della consapevolezza.

a cura diMassimo Cipriani

NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 3

Il Presidente Carri con le autorità durante l’inaugurazione della“Settimana della Bonifica” lo scorso anno.

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 4

“In un momento così difficilecome è quello che stiamo attra-versando è impossibile non sot-tolineare i valori fondanti dellanostra civiltà e dei quali losport è stato sempre eccellentee indispensabile messaggero”.Così il prefetto, GiuseppinaDi Rosa nell’aprire in piazzadella Vittoria a Paganico la“Giornata dello sport e dei suoiValori” che ha avuto come pro-tagonisti almeno quattrocentoatleti locali e grossetani e lemassime autorità civili e milita-ri della nostra provincia.E il sindaco Loris Petri, che haorganizzato insieme al Coni ealla Banca della Maremma que-sta manifestazione, ha volutoricordare alle famiglie, ai gio-vani, ai dirigenti delle societàsportive “che quella che stiamocelebrando è una vera e propria

giornata della vita e che i gio-vani di Civitella Paganico sonofieri e lieti di sapere che i loroideali sportivi sono accomunatia quelli dei giovani grossetani,toscani, italiani, europei e nonsolo”. Da piazza della Vittoria,preceduti dall’ottima Banda

Puccini di Follonica, tutti alPalazzetto, in un corteo lun-ghissimo. Bellissima la sceno-grafia all’interno: fiori, ban-diere dei rioni, bandiere trico-lori ed europee, gradinate mul-ticolori affollate di ragazzi intuta, istruttori, genitori, amici.Molto applauditi gli interventi:del sindaco Petri, diAlessandro Capitani, presiden-te del Coni e di FrancescoCarri, presidente della Bancadella Maremma. Quindi leparole di Lio Scheggi, presi-

dente della Provincia, del que-store Francesco D’Urso, deicomandanti Sergio Pascali eAlberto Rosso, RobertoCatarsi, Giovanbattista Cento,di Amedeo Farruggio e diAlessandro Pasquariello e poidi Claudio Piccinetti, diGiancarlo Ciarpi, dei dirigentile nove società sportive locali,degli atleti del comune, grosse-tani e militari.Eccezionale l’esibizione delleatlete di Ginnastica Artistica,toccante il momento della pre-miazione di Imolo Pasqui,Mauro Scheggi, SabatinoMaffei, Siro Cortecci edEmilio Marconi. L’incontrosi è concluso con un entusiasti-co brindisi finale allo sport eai suoi valori.

BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO

Credito Cooperativo e Sport

“Giornata dello sport e dei suoi valori”

Il Sindaco Petri con le autorità Il Direttore Generale Giancarlo Ciarpi

Il tavolo della Presidenza L’intervento del Presidente, Francesco Carri

Gli atleti

L’intervento del Sindaco, Loris Petri

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 5

Un pallone per amico

Il Tennis Il Baseball

“Un pallone per amico”: havinto la solidarietà. Il triangola-re di calcio tra Polizia, giornali-sti Rai e la squadra femminiledella Uisp, organizzato dallaQuestura di Grosseto con scopibenefici ha raggiunto l’obietti-vo: ottomila biglietti venduti ecirca trentottomila euro raccoltitra biglietti venduti e donazioni.

Il 75% del ricavato èandato all’Associazione“Niccolò Campo”, il restante25% all’Unicef.Tribune affollate con la pre-senza del Sindaco, Alessan-dro Antichi, del Prefetto,Giuseppina Di Rosa, del que-store Francesco D’Urso e delPresidente della Banca dellaMaremma, Francesco Carri, chehanno simbolicamente conse-gnato il grande assegno alleAssociazioni.Prima delle partite si sono esibi-

ti gli sbandieratori di MassaMarittima e la fanfara dellaPolizia. Dimostrazione poi,delle unità cinofile, dei repartispecialistici della Polizia diStato e un giro di campo ancheper le vecchie auto Giulietta.Una manifestazione ben riu-scita, che ha avvicinato i gros-setani alla Polizia di Stato edalle forze dell’ordine in gene-rale e che sicuramente ha cen-trato in pieno l’obiettivo che siponeva.

Iniziato il campionato di serie A2 del C.T.Grosseto di Via Cimabue sponsorizzato que-st’anno dalla Banca della Maremma.Una squadra compatta che sicuramente, comesempre, porterà in alto il nome della nostracittà che sta riscoprendo nello sport valori anti-chi e antiche passioni.

Presentate alla Fattoria la Principina tutte lesquadre del BBC Grosseto, che quest’annopunta decisamente allo scudetto. La Bancadella Maremma, presente con il consigliereAlessandro Risaliti, è lo sponsor ufficialedella categoria “Ragazzi” del BBC Grosseto.(Nella foto)

La consegna dell’ “assegno”

Un suggestivo momento della cerimonia

La tribuna affollata

Fracassi Nahmel Tomas Tenconi

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 6

INFORMA SOCIConsegnato l’attestato

LIS

Queste pagine saranno dedicate ai nostri Soci!Invitiamo tutti coloro che avessero proposte, sug-gerimenti o comunicazioni da fare, a scriverci.Ci sarà spazio per tutti!

Ufficio Comunicazione:via Unione Sovietica,42 - 58100 Grosseto.e-mail: [email protected]

La stagione 2003dell’Orchestra Città di Grosseto

La Banca della Maremma sponsorizza anche que-st’anno la stagione Concertistica dell’OrchestraCittà di Grosseto. Il programma della Stagione2003 è disponibile presso le nostre Filiali.Affrettatevi a prenotare i posti disponibili perl’evento che vi interessa. Saremo lieti di offrireai nostri Soci la possibilità di assistere ai concer-ti. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Comu-nicazione nella sede di via Unione Sovietica otelefonare al numero 0564 - 474234.

WEB MARKETUn portale Internet per il commercio elettroni-co progettato dalla Banca della Maremma per ipropri Soci. WEB MARKET permette ai Sociche hanno un'attività commerciale, artigiana oprofessionale, di essere presenti su Internet, inmaniera del tutto gratuita. Coloro che vorrannopotranno attivare una "vetrina virtuale" e ven-dere direttamente i propri prodotti. I Socipotranno fare acquisti prezzi vantaggiosi, a lororiservati, effettuando il pagamento senza neces-sità di possedere una carta di credito. Sicurezza, semplicità e vantaggio economicocon WEB MARKET di Banca della Maremma.

Posta elettronicaInvitiamo tutti i Sociche dispongono di unacasella di posta elettro-nica a comunicare l’in-dirizzo al nostro UfficioComunicazione.

(Tel. 0564 474234 • e-mail:[email protected] )

In questo modo sarà possibile agevolare e rende-re più tempestivo l’invio di alcune notizie edinformazioni riguardanti l’operatività con lacompagine sociale.

Si è concluso, con la consegnadegli attestati, il corso sulla lin-gua dei segni frequentato daidipendenti del nostro Istituto.Siamo contenti, che una bancacome la nostra, che si definisce“di servizio al territorio”, abbiapensato a questa forma di vici-nanza e sostegno.

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“Il sistema cooperativo comemotore dello sviluppo economi-co provinciale in un territorioche conta su 82 aziende coope-rative e 1000 soci che esprimo-no imprenditorialità e impegnoa sostenere lo sviluppo dell’eco-nomia marem-mana.” Questo ilconcetto espres-so nella sua rela-zione di aperturada Luigi Brilli,p r e s i d e n t eprovinciale diConfcooperative,nel convegnoche si è tenutopresso il CentroCongressi del-la Fattoria LaPrincipina diGrosseto.L’avvocato Ermanno Belli –responsabile dell’ufficio legisla-tivo di Confcooperative - haapprofondito, invece, le temati-che riguardanti l’evoluzionedella cooperazione con la rifor-ma del diritto societario,le nuove norme e le primevalutazioni sulle modifichestatutarie e regolamentari chesi rendono necessarie.E’ intervenuto anche ilPresidente della Banca dellaMaremma, Francesco Carri, ilquale ha sottolineato l’impor-tante ruolo che è demandato alCredito Cooperativo qualeforma originale di attività credi-tizia per la promozione dellosviluppo economico e per la dif-fusione dell’imprenditorialitàsolidale. Ha ricordato con sod-disfazione i riconoscimenti chele banche di credito cooperativohanno ottenuto dal legislatore

nella recente legge di riformacon la quale si prevede che leBCC che rispettino le normedelle leggi speciali sono consi-derate cooperative a mutualitàprevalente. Un successo signifi-cativo si è ottenuto anche

con l’attribuzio-ne a Conf-cooperative (cheha delegatoil compito aFedercasse eF e d e r a z i o n ilocali), del ruolodi “authority”di vigilanza perla verifica deirequisiti mutua-listici. Carri has o t t o l i n e a t oinoltre comenell’economia

grossetana, fatta soprattutto dipiccole imprese, tutte le formeassociative ed in particolare leforme cooperativistiche posso-no consentire a piccoli impren-ditori di affermarsi con successonei mercati interni ed interna-zionali. Ha concluso auspicandouna sempre maggiore relaziona-lità e continuità di confrontoall’interno della cooperazione.Il Presidente Regionale diConfcooperative Toscana,Gianfranco Tilli, concludendo ilavori, ha messo in evidenza ilruolo fondamentale della formacooperativa per consentireai giovani di avviarsi inmodo efficace nel mondo dellavoro facendo anche esempi dicome a Grosseto, all’IstitutoProfessionale “L.Einaudi” ed inToscana, in altre realtà, questeopportunità abbiano dato risul-tati sorprendenti.

NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 7

Gianfranco Tilli

Promuovere l’impresa cooperativa nell’economia grossetana

Il saluto delPresidente Onorario

I processi di concentrazionebancaria stanno privando laToscana di centri decisionaliautonomi in ambito creditizio.Siamo da sempre pienamenteconvinti che la presenza di pre-sidi bancari autenticamentelocali sia essenziale per mante-nere coesione nel tessuto eco-nomico e sociale e per accom-pagnare la programmazioneeconomica in modo efficace. Lacooperazione di credito costi-tuisce garanzia di presenza sta-bile che non abbandonerà le sueorigini per scegliere aree piùprofittevoli. Siamo Banca alservizio della comunità locale eseguiamo con partecipazione ilprocesso di decentramentodelle competenze in materia dibanche a carattere regionale chela riforma dell’art. 117 dellaCostituzione demanda alleregioni.

Marino Laurenti

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NOTIZIE DALLA BANCA DELLA MAREMMA CREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO PAGINA 8

BANCA DELLA MAREMMACREDITO COOPERATIVO DI GROSSETO

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Civitella Marittimavia I Maggio, 3 - Tel. 0564 900962

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Siamo su internetwww.bancamaremma.it

Il ricordodi Oreste Piccioni

Ricordato, sabato 12 aprile al Teatrodegli Industri, come scienziato, comepadre, come fratello, come amico, esoprattutto come “grossetano”, OrestePiccioni, lo scienziato maremmano,scomparso un anno fa in America.Al termine della cerimonia, in viaColombo 51 sul fronte dell’abitazionein cui Piccioni ebbe il suo primo labo-ratorio di fisica, è stata apposta una lapi-de che ricorda “In questa casa abitò edavviò le sue prime ricerche OrestePiccioni, illustre, fiero scienziato cheonorò il suo paese con ricerche origina-li che restano nella storia della fisica...”Le sue ceneri sono state tumulate, poi inmaniera privata, al cimitero di Sterpeto,accanto alla mamma.

A ricevere i familiari di Oreste Piccioni sono stati anche gli ammi-nistratori di Castiglione della Pescaia con il sindaco Monica Faenzie l’assessore Fabiola Favilli e il comune di Magliano in Toscanacon il sindaco Moreno Gregori e l’assessore Daniele Biagi.