22 maggio 2012

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DAMIANO è IL SINDACO DI TRAPANI ADAMO DOPPIA OMBRA A MARSALA Martedì 22 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 92 CORRIERE TRAPANESE Ad Alcamo vittoria al fotofinish per Bonventre; Errante primo cittadino a Castelvetrano Scuola, protestano i pulizieri Vito Damiano ha prevalso su Giu- seppe Maurici al ballottaggio. I trapanesi hanno dunque scelto la continuità del progetto dell’ammi- nistrazione Fazio, con il candidato designato quale suo successore. A Marsala ben poca storia, vittoria netta ed insindacabile per Giulia Adamo che ha conquistato la città a suon di voti, praticamente il dop- pio di Salvatore Ombra. Ballottag- gio thrilling ad Alcamo dove Se- bastiano Bonventre ha prevalso su Niclo Solina per soli 38 voti. Er- rante ha vinto a Castelvetrano. Da pag. 2 a pag. 5 Anno zero di Nicola Baldarotta Abbiamo eletto tutti i nuo- vi sindaci (alcuni riconfer- mati a dire la verità) di questo giro elettorale in provincia di Trapani. Nella gran parte dei Co- muni dove siamo stati chiamati al voto, pratica- mente siamo veramente all’anno zero della cosa pubblica. Per due motivi. Il primo: nuovi sindaci, nuove giunte, nuovi am- ministratori da valutare. Il secondo: la gente non ha voluto partecipare al voto. Tanti, troppi, quelli che hanno deciso di non anda- re a votare forse perché stanchi di essere solo con- siderati dei numeri e non persone. Sia a Trapani che a Marsa- la, probabilmente abbia- mo assistito ad un voto da- to più per affetto che per convinzione. Nella città li- libetana i marsalesi hanno da tempo dimostrato alla Adamo quanto le vogliano bene e, in un certo senso, anche i trapanesi hanno sempre, in gran parte, di- mostrato a Fazio di voler- gli bene. Personalmente, pertanto, non escludo che la vittoria di Giulia Ada- mo e Vito Damiano sia stata sancita dall’affetto e non dalla bontà dei loro programmi. Non perchè siano dei programmi am- ministrativi “fiacchi” ma perchè, in fondo in fondo, bene o male i programmi si assomigliano tutti. Trapani, però, a proposito di anno zero, batte Marsa- la. Nel capoluogo, infatti, grazie alla vittoria dell’ex Generale dei Carabinieri Vito Damiano, siamo al- l’anno zero... zero sette. € 0,50 Servizio a pag. 6 Diocesi Micciché rimosso: “Non lo capisco però mi adeguo” Pag. 6 Sanità Centro Alzheimer, l’Asp rassicura: “Non chiuderà” Pag. 7 Calcio Semifinale play-off, pareggio granata con la Cremonese Pag. 7

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corriere trapsnese 22-5-2012

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Page 1: 22 maggio 2012

DAMIANO è IL SINDACO DI TRAPANIADAMO DOPPIA OMBRA A MARSALA

Martedì 22 Mag 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 92

CORRIERE TRAPANESE

Ad Alcamo vittoria al fotofinish per Bonventre; Errante primo cittadino a Castelvetrano

Scuola, protestano i pulizieri

Vito Damiano ha prevalso su Giu-

seppe Maurici al ballottaggio. I

trapanesi hanno dunque scelto la

continuità del progetto dell’ammi-

nistrazione Fazio, con il candidato

designato quale suo successore. A

Marsala ben poca storia, vittoria

netta ed insindacabile per Giulia

Adamo che ha conquistato la città

a suon di voti, praticamente il dop-

pio di Salvatore Ombra. Ballottag-

gio thrilling ad Alcamo dove Se-

bastiano Bonventre ha prevalso su

Niclo Solina per soli 38 voti. Er-

rante ha vinto a Castelvetrano.

Da pag. 2 a pag. 5

Anno zero

di Nicola Baldarotta

Abbiamo eletto tutti i nuo-

vi sindaci (alcuni riconfer-

mati a dire la verità) di

questo giro elettorale in

provincia di Trapani.

Nella gran parte dei Co-

muni dove siamo stati

chiamati al voto, pratica-

mente siamo veramente

all’anno zero della cosa

pubblica.

Per due motivi.

Il primo: nuovi sindaci,

nuove giunte, nuovi am-

ministratori da valutare.

Il secondo: la gente non ha

voluto partecipare al voto.

Tanti, troppi, quelli che

hanno deciso di non anda-

re a votare forse perché

stanchi di essere solo con-

siderati dei numeri e non

persone.

Sia a Trapani che a Marsa-

la, probabilmente abbia-

mo assistito ad un voto da-

to più per affetto che per

convinzione. Nella città li-

libetana i marsalesi hanno

da tempo dimostrato alla

Adamo quanto le vogliano

bene e, in un certo senso,

anche i trapanesi hanno

sempre, in gran parte, di-

mostrato a Fazio di voler-

gli bene. Personalmente,

pertanto, non escludo che

la vittoria di Giulia Ada-

mo e Vito Damiano sia

stata sancita dall’affetto e

non dalla bontà dei loro

programmi. Non perchè

siano dei programmi am-

ministrativi “fiacchi” ma

perchè, in fondo in fondo,

bene o male i programmi

si assomigliano tutti.

Trapani, però, a proposito

di anno zero, batte Marsa-

la. Nel capoluogo, infatti,

grazie alla vittoria dell’ex

Generale dei Carabinieri

Vito Damiano, siamo al-

l’anno zero... zero sette.

€ 0,50

Servizio a pag. 6

Diocesi

Micciché rimosso:

“Non lo capisco

però mi adeguo”

Pag. 6 Sanità

Centro Alzheimer,

l’Asp rassicura:

“Non chiuderà”

Pag. 7 Calcio

Semifinale play-off,

pareggio granata

con la Cremonese

Pag. 7

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2 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE

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CORRIERE TRAPANESE

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///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Il neo sindaco di Trapani ha festeggiato

con rispetto per i morti del fine settimana

Ballottaggio, perde la gente e vince la politica

Il ballottaggio, nelle due

principali città della pro-

vincia di Trapani, dimo-

stra ancora una volta come la

Democrazia non vinca dalle

nostre parti.

La Democrazia, cioè la mag-

gior parte dei cittadini di

Trapani e Marsala, ha perso.

La spiegazione è semplice

ed, anzi, abbastanza pleona-

stica: la maggior parte dei

cittadini di Trapani e di Mar-

sala ha chiaramente detto

che non si sente rappresen-

tata nè da Adamo o Ombra a

Marsala, nè da Damiano o

Maurici a Trapani. E lo ha

detto chiaramente, anzi ur-

landolo a squarciagola, non

recandosi a votare.

La bassissima affluenza ne è

la dimostrazione piena.

Vince, quindi, la politica

fatta per le strade e non

quella promossa dai politici

di mestiere.

Vince la politica perché non

è astruso ipotizzare che a vo-

tare siano andati i cittadini

che, in qualche maniera, ma-

sticano politica o perchè vi-

cini agli ambienti politici o

perchè, nel chiuso delle loro

case, si interessano alle vi-

cende della politica locale,

regionale e nazionale.

E’ con i più “consapevoli”

che Damiano e Maurici

hanno fatto i conti. Gli stessi

con i quali hanno fatto i

conti, a Marsala, Giulia

Adamo e Salvatore Ombra.

Tutti gli altri cittadini, dai

più ricchi ai più poveri, di

andare a votare se ne sono

totalmente fregati. E non

mancheranno, nei prossimi

giorni, le analisi degli

esperti: la gente non è andata

a votare, si dirà, perché non

li ha convinti nessuno dei

candidati. La gente, diranno

i posteri, in questo preciso

momenti storico non è an-

data a votare perché non si

sente minimamente tutelata

dalla politica e si trova total-

mente distante dalle posi-

zioni, privilegiate, dei

politici di professione.

Ecco perchè, verosimil-

mente, abbiamo assistito a

questa totale disaffezione

delle dinamiche politiche.

Ecco perché, specialmente a

Trapani, sono andati a vo-

tare, praticamente, 3 citta-

dini su dieci.

Se c’è un interrogativo sul

quale bisogna fare chiarezza,

da oggi in avanti, è proprio

quello legato alle motiva-

zioni (serie) che costringono

la gente qualunque a non an-

dare a votare fregandosene

altamente di chi sarà il sin-

daco che dovrà occuparsi di

loro.

Ma sia Damiano a Trapani

che Adamo a Marsala do-

vranno comunque dimo-

strare a tutti i loro

concittadini di essere il loro

sindaco, anche se non sono

stati graditi dalla gran parte

di quelli che, da oggi in poi,

stanno per amministrare.

C’è una nota positiva,

quanto meno, che va sottoli-

neata.

Quella che vede, nel capo-

luogo, lo schieramento vin-

cente non festeggiare o

quanto meno festeggiare con

moderazione. Spiega questa

decisione il senatore Antonio

D’Alì, probabilmente (lo di-

ranno anche in questo caso i

posteri) il vero vincitore di

questa snervante battaglia

elettorale del capoluogo:

“Nessun festeggiamento per

la nostra meritata vittoria il

nostro pensiero è alla gio-

vane Melissa , alla Città di

Brindisi e alle vittime del

terremoto”. Un buon inizio,

almeno in serietà, per lo

squadra che accompagna da

oggi l’ex generale dei Cara-

binieri, Vito Damiano, alla

guida della difficilissima

città capoluogo.

I posteri, però, dovranno

anche spiegare il recupero di

quasi cinquemila voti da

parte dello stesso Damiano.

Quanto avrà influito l’eletto-

rato cosiddetto di “sinistra”?

Quanto avrà influito, invece,

l’affetto che i trapanesi

hanno sempre dimostrato nei

confronti del sindaco

uscente Mimmo Fazio?

Probabilmente parecchio ma

è superfluo, oggi, fare ana-

lisi e controanalisi.

Nicola Baldarotta

AVVISO PUBBLICO

PER LA SELEZIONE

DI UN SOGGETTO ONLUS

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha indetto una pro-

cedura pubblica per la selezione di un organismo ONLUS per

la gestione del servizio di vigilanza presso la Cittadella della

Salute, da svolgersi dal 18/06/2012 al 30/09/2012 secondo gli

orari e le modalità indicate nell’avviso pubblicato in maniera

integrale, presso l’albo del comune di Trapani, l’albo e il sito

internet dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani

www.asptrapani.it. L’importo del rimborso spese stimato per

lo svolgimento del servizio è stimato in € 26.500,00 da sotto-

porre al ribasso. Le istanze per la partecipazione alla selezione

dovranno pervenire al protocollo generale dell’A.S.P. di Tra-

pani, via G. Mazzini n. 1 a Trapani, entro il giorno 28/05/2012

alle ore 9,00. La selezione si terrà in seduta pubblica il giorno

28/05/2012 alle ore 10,00 presso la sede del Settore Gestione

Tecnica dell’A.S.P., Cittadella della Salute, Via della Provincia

– Casa Santa Erice.

Delusione al comitato di Maurici I festeggiamenti al comitato di Damiano

Page 3: 22 maggio 2012

3 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

“Oggi è la vittoria di

una città che ha credu-

to al mio programma e

di coloro che hanno saputo

scegliere”, queste le prime

dichiarazioni del neo sinda-

co di Trapani, Vito

Damiano, subito dopo la

conferma della sua elezio-

ne. "Adesso - prosegue -

dobbiamo impegnarci tutti

e lavorare per il futuro di

questa città, ciascuno per la

sua parte". Damiano ha pre-

valso nei confronti dell'al-

tro candidato in ballottag-

gio, Giuseppe Mau-rici,

ottenendo 12.377 preferen-

ze contro le 10.681 accorda-

te al suo avversario.

Cominceremo a sviluppare

il programma presentato

durante la campagna eletto-

rale - sottolinea il neo sin-

daco - che dovrà diventare,

anche con ulteriori contri-

buti da qualunque parte essi

provengano, programma di

governo per la città".

Soddisfatto anche il sindaco

uscente Mimmo Fazio: "I

Trapanesi hanno dimostrato

di non essere gente che si fa

comprare”. Damiano era

sostenuto dalle liste del Pdl

e dalla Lista Fazio. "Siamo

stati premiati nella nostra

capacità di affrontare i pro-

blemi e di proporre soluzio-

ni”, è stato il commento del

senatore Antonio D'Alì.

“Trapani ha necessità di

discontinuità, nel senso che

dobbiamo porci obiettivi

ancora più ambiziosi rispet-

to al recente passato -

aggiunge il neosindaco

Damiano - per assicurare

alla città uno sviluppo rapi-

do e profondo. Il segno

della continuità sarà, inve-

ce, il nostro mantenere fede

ai criteri di trasparenza, cor-

rettezza amministrativa e

buon governo”.

Ornella Fulco

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Vito Damiano: “è la vittoria di una cittàe di coloro che hanno saputo scegliere”

D’Alì: “Dobbiamo porci obiettivi ancora più ambiziosi”

Giuseppe Maurici

VOTI: 10.68146,82 %

Grande Trapani Movimento Popolare Siciliano

I Riformisti

UDC

Grande SudMovimento per le Autonomie

Vito Damiano

VOTI: 12.37754,18 %

Futuro e Libertà

Pdl Lista Fazio

“Abbiamo verificato con

le cifre che la città ha

scelto Damiano.

Dobbiamo prenderne atto”.

E’ il commento di un amareg-

giato Giuseppe Maurici che

dopo essere stato il più votato

al primo turno, ha dovuto suo

malgrado accettare questo

risultato che lo ha visto uscire

sconfitto dal ballottaggio.

Mantiene comunque un profi-

lo basso e pacato l’ex deputa-

to regionale, ed anzi approfit-

ta dell’occasione per augurare

il meglio al suo rivale politi-

co. “A Vito Damiano faccio i

miei più sentiti auguri di un

buon lavoro alla guida della

città di Trapani”.

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“I trapanesi hanno scelto,auguri al nuovo sindaco”

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4 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE ELEZIONI

Un autentico bagnoi di

folla per il primo sin-

daco donna della città

di Marsala. Giulia Adamo si

gode la sua vittoria, testimonia-

ta dalle cifre che l’hanno vista

praticamente doppiare il suo

avversario. “Marsala ed i mar-

salesi hanno scelto i programmi

ed un gruppo di persone che

lavorerà per lo sviluppo della

città - ha detto il nuovo sindaco

- in questa campagna elettorale

abbiamo messo il cuore ed

abbiamo avuto il cuore di

Marsala. Tutti coloro che hanno

creduto in questo progetto

saranno protagonisti del proget-

to di rinascita della città. (m.c.)

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Giulia Adamo è il primo sindaco donna

“I marsalesi hanno scelto i progetti”Grande bagno di folla per il nuovo primo cittadino

Visibilmente deluso

perchè stavolta la

prova d’appello non

ci sarà. Il ballottaggio ha

premiato Giulia Adamo e

per Salvatore Ombra è

tempo di riflessioni politi-

che. A caldo, comunque, il

sentimento che emerge è di

grande amarezza. “Non

posso che prendere atto di

questo dato elettorale - ha

detto Ombra - mi dispiace

tantissimo perchè ho messo

grande impegno in questa

campagna elettorale ed ho

creduto al progetto di rinno-

vamento che proponevamo

alla città di Marsala. I citta-

dini marsalesi hanno però

scelto di restare sotto il sole

della vecchia politica, con-

trariamente a quello che è

accaduto nel vicino

Comune di Petrosino hanno

scelto di non voltare pagina.

Ma va bene così - aggiunge

l’ex presidente dell’Airgest

- faccio i miei più sentiti

auguri al nuovo sindaco ma,

soprattutto, faccio i miei

auguri di cuore alla città di

Marsala.

Michele Caltagirone

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Ombra: “A differenza di altri Comuni,

qui hanno deciso di non voltare pagina”

Giulia Adamo

VOTI: 21.275 - 65,86 %

Unione di Centro Partito

Democratico

Forza Marsala Coraggio e Passione

per Marsala

Marsala al Centro

Lista Lo Curto

Movimento

Popolare Siciliano

Salvatore Ombra

VOTI: 11.027 - 34,14 %

Popolo

delle Libertà

Iniziativa Democratica

Popolare

Futuro per

Marsala

Cantiere Popolare

Nuovo Psi

Marsala Avvenire

Noi Marsalesi

Grande Sud

Miccichè

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5 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE ELEZIONI

Quando si dice una

vittoria al fotofi-

nish. Dopo aver

ottenuto un numero altissi-

mo di consensi al primo

turno, Sebastiano Bonventre

ad Alcamo l’ha davvero

spuntata per il rotto della

cuffia nei confronti del suo

avversario, Niclo Solina. Il

nuovo sindaco ha ottenuto

12.929 preferenze contro le

12.891 di Solina, soltanto

38 voti di differenza tra i

due candidati, un allungo

che ovviamente sarà oggetto

di riconteggi anche se sem-

bra non esserci il minimo

dubbio. Bonventre racco-

glie dunque il testimone

lasciato da Giacomo Scala,

assicurandone la continuità

amministrativa. Alcamo si

conferma roccaforte del

centrosinistra, qui il Partito

Democratico ha ancora una

casa e non ha bisogno di

ulteriori apparetamenti per

continuare a governare.

Anche nel Comune di

Alcamo è stato ovviamente

confermato il trend che in

realtà ha visto ottenere note-

voli consensi al virtuale par-

tito degli astenuti. Hanno

infatti votato 26.597 eletto-

ri, pari al 66,42% degli

aventi diritto al voto. Si è

registrato un calo comples-

sivo dell’11,69% rispetto al

primo turno.

Michele Caltagirone

////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Alcamo, sfida all’ultimo voto

Sebastiano Bonventre

VOTI: 12.929 - 50.07%

Alcamo Differente Italia dei Valori Patto per Alcamo Area Democratica Insieme

per Alcamo

Partito

Democratico

Niclo Solina

VOTI: 12.891

49,93%

Alcamo Bene Comune

Giovanni Lo Sciuto

VOTI: 8.021 - 44.25 %

Alleanza per la

Sicilia

PDL Cantiere Popolare

Grande Sud MPA Castelvetrano

Avvenire

Felice Errante

VOTI: 9.040 - 55.75 %

FLI API UDC

PD Città Nuova

TRAPANI- Bar Exedra- Armonia dei Sapori- Caffè Mojito- Radio Londra- Bar Aris- Bar Milo- Red Passion- Bar La coffea arabica- Bar Nocitra- Baia dei Mulini- Bar Kennedy- Caffè delle Rose- Sweet Cafè- Fardella 78- Bar Ciclone- Confartigianato PatronatoInapa- Caffè Salemi- Caffè Lieto- Caffè Villafiorita- Coffee and Go- Bar Meditterraneo

- Bar Red Devil- Svalutation Cafè- Bar Magic- Bar Piccadilly- Savoir Faire Cafè- Moulin Rouge- Grimon Cafè- Bar Sciuscià- La Caffetteria- Bar Giovanni & Nino- Bar Gallery- Bar Italia- Bar Colonna- Caffè Mirò- Bar Todaro- Bar Morana- Number One- Bar Messican- L’esco pazzo- Ricevitoria Nicolosi- Anymor! Cafè- Ricevitoria Cicala- Bar Enjoy

- AgipCafè- Punto G. Caffè- Ciuri Ciuri- Tabacchi MiloXITTA- Bar RitrovoPACECO- House Cafè- Bar Sombrero- Bar Kalumet- Blue Bar- Pasticceria Sugamiele- Bar Mazzara- Bar Tiffani- Vogue CocktailNAPOLA- Bar Erice- Urban TribeVALDERICE- Bar Baldo- Bar Venere- Caffè Vespri- Avenue Cafè

CUSTONACI- Il Forno a Legna di Pellegrino- Bar OdisseaBONAGIA- MiramareRILIEVO- Bar dello sport- Solaris- Fresh FruitPALMA- Bar MirageMARSALA- La Boutique del Pesce- Ortofrutta Service- Sup. despar via trapani- Sup. Despar Cda P. Fiumarella- Sup. Despar via Mazzini- Moka Caffe’- Buondi'- Car Service- La Piazzetta- La Trattoria del Cavaliere- Tabaccheria Licari Michele

- Panificio Porta Sapori- Panificio Raia- Luigi bar- Bar Diego- Stazione ERG Pedace- Panetteria Bonomo Valentina- Fuel Station s.n.c.- Tabacchi Ferro- Panificio Saladino- Panificio Mannone- Rivendita Leone- Chiosco di Zerillo- Panificio Agate- Bar Annabel- Tabacchi Ingarra- Panificio Porta Sapori- Alim.Sanguedolce- Panificio Bottega del fornaio- Panificio 2000- Bar las vegas- Bar Azzurra- Bar Saro- Bar Aloha

- Panificio Lombardo- Bar Saviny- Bar Imperial- Pasticceria MF- Bar Enzo e Nino- Bar Repubblica- Bar Le Delizie- Bar Garibaldi- Bar Papagaio- Bar Oltremare- Centrocopia- DNT Service- Euro Bar- Bar Napoli- Bar del Cacciatore- Bar Happy Days- Dolce tentazione- Panificio Bonomo- Bar Antony- Bar Oasi- Panificio Bica- Caffe' Noir- Non Solo Pane

- Bar S.Francesco- Bar Spring- Pasticceria Lilibeo- Panificio Taibba- Bar Victor- Bar Veliero- Bar Mirage- Il Bocconcino- Bar Royal- Bar CapitanoRossoSTRASATTI- Pasticceria Giglio- Caffè MicaelPETROSINO- Bar Micael- Bar Famila- Panificio Aurora- Bar Wood House- Ground service- Panif. Martinciglio- Bar le Delizie- Bar Sandokan- Bar Jenny

- Caffè MovidaALCAMO- Bar Ungheria- Bar Medici- Caffè Mirò- Bar Giarratano- Bar Grazia- Bisbar- New Zeus Bar- Bar Sport- Caffetteria Harri’s- Bar Cristal- Pausa Caffè- Bar dei Mille- Al Solito bar- Al Solito Posto- Diemme Bar

CASTELVETRANO

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6 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Agricoltura

Restano sconosciuti imotivi che hanno portatola Santa Sede a rimuove-

re il vescovo di Trapani,Francesco Micciché. Il proved-dimento è stato comunicatosabato scorso, “come un fulminea cil sereno - scrive Micciché inuna lettera rivolta alla Chiesatrapanese - in un momento in cuifinalmente la verità era venuta agalla con la conferma del mioretto agire in Vaticano”. “Nellalettera inviatami dal NunzioApostolico in Italia non si famenzione delle motivazioni chestanno alla base del provvedi-mento adottato” evidenzia ilvescovo appena rimosso, ed

aggiunge: “é un provvedimentoestremo che non condivido enon comprendo ma al quale, perla mia fedeltà al Papa e allaChiesa, mi rimetto e vi chiedo diaccettarlo in spirito di obbedien-za”. Precisando di non conosce-re il contenuto della relazioneredatta dal vescovo DomenicoMogavero in qualità di visitatoreapostolico, Micciché affermache “per quanto possa apparireincredibile, non mi è dato saperei motivi che avrebbero resonecessario un atto così plateal-mente punitivo: motivi chesecondo la legge canonica -ricorda - devono essere gravissi-mi ma che certamente sono

falsi”. In questa direzione, ricor-da “la scandalosa vicenda” chesfociò “nella doverosa sospen-sione a divinis di don AntoninoTreppiedi” e “le accuse ridicole -prosegue - che in conseguenzami sono state rivolte con violen-za inaudita”, come quelle “diaver fatto sparire un milione dieuro nella fusione di due fonda-zioni e di avere frequentazionimafiose”. La magistraturaavrebbe però accertato l’assolutainsussistenza delle accuse, “ma èchiaro che il complotto che si èmosso contro di me - dice - nonaveva solo riferimenti locali maha trovato sponde, purtroppo,anche in più alti livelli della

Chiesa dove il verdetto contro dime era stato scritto prima diqualsiasi effettiva verifica”.Francesco Micciché viene sosti-tuito dall’amministratore aposto-lico Alessandro Plotti, ma lavicenda resta oggetto di quattroprocedimenti giudiziari paralleli,in cui il vescovo uscente figuracome parte offesa. “Proseguiròcon tutti i mezzi che avrò adisposizione - assicura - nell’ac-certamento della verità, perché ildanno subito non solo dalla miapersona ma da tutta la Chiesa diTrapani venga ristabilito almenocivilmente e penalmente”. (f.g.)

Il vescovo Micciché rimosso:“Non capisco ma mi adeguo”Sconosciuti i motivi del provvedimento del Papa

Scuola. Vertenza dei pulizieri

Protesta in Prefettura

I dipendenti della Dussmann

contestano turni di lavoro ridotti

Rumorosa e piuttostodecisa. Gli addettialle pulizie degli isti-

tuti scolastici di Trapani eMarsala, dipendenti dellaDussmann - PFE, ieri matti-na hanno portato la loro pro-testa dinanzi Palazzo delGoverno chiedendo unincontro con il prefetto chenon è mai arrivato. Per bendue volte i circa 60 manife-stanti hanno provanto adentrare nel palazzo dellaPrefettura, costringendo gliaddetti a chiudere il portone,Insieme ai lavoratori c’eranoi rappresentanti sindacaliVito Gancitano dellaFilcams-Cgil e DonatoGiglio della Cildi.“L’azienda ha arbitrariamen-te deciso di diminuire l’ora-rio di lavoro dei dipendenti -ha sottolineato Gancitano - ilcontratto prevedeva turni di

24/36 ore mentre adesso ivertici aziendali hannoimposto nuovi turni di 15ore. Questa è una palese vio-lanzione degli accordi mini-steriali in cui l’azienda haassicurato di avere la pienacopertura finnziaria” Duroinfine il commento verso laPrefettura. “Il prefetto nonha voluto incontrare i lavora-tori, mi chiedo a cosa servaun ufficio territoriale delGoverno quando non è vici-no ai bisogni dei cittadini.Nei prossimi giorni adottere-mo in merito nuove forme diprotesta che coinvolgerannoanche il Ministro dell’inter-no ed il Presidente dellaRepubblica, nei riguardi delcomportamento del Prefettoche dovrebbe quantomenoadoperarsi per convocare leparti attorno ad un tavolo”.

Michele Caltagirone

Si aggiunge un’ulterioreprecisazione dopo la sen-tenza del Tribunale che

ha respinto il ricorso possesso-rio avanzato dal gruppo Satin-Cnt nei confronti degli operaiche occupavano la sede delCantiere Navale Trapani.L’avvocato GaetanoPasqualino, che ha rappresenta-to il Collettivo dei lavoratori,replica con un documento allanota della Satin/Cnt, pubblicatasul Corriere Trapanese lo scorso15 maggio: “Ritengo doverosoprecisare, senza alcun animopolemico, - scrive - di aver cor-rettamente informato i miei

assistiti, prima, durante edall’esito del procedimento civi-le, circa la natura della questio-ne controversa e l’oggetto delladecisione. Come già dichiarato,il Tribunale ha statuito che nonsussistevano i presupposti per ilricorso possessorio, - ricorda illegale - poichè non provatoquanto affermato dall’azienda;invece è pacifico che i lavorato-ri scioperavano per motivi lega-ti al contratto di lavoro, permigliori condizioni occupazio-nali, e non certo per avviareun’attività nel cantiere. Lungidallo sviare il senso del provve-dimento del Giudice, ritengo

utile - aggiunge - allegare unestratto del provvedimento delTribunale di Trapani, che, dopoaver risolto alcune questionipreliminari, ha statuito: “I con-venuti non hanno contestato diaver occupato l’area demanialedata in concessione al CantiereNavale di Trapani Spa mahanno escluso la sussistenzadell’animus spoliandi, per averposto in essere tale misuraquale strumento di protesta con-tro le scelte occupazionali postein essere dal datore di lavoro.Tale rilievo appare fondato.Dalla documentazione in attiinfatti risulta il ricorso all’occu-

pazione dell’area di cantierecon la detta finalità, mentre nonè stata fornita alcuna prova delcompimento da parte dei lavo-ratori di atti di violenza o coer-cizione, né di atti di eserciziodell’impresa”. “Spero - conclu-de il legale - che la questionenon venga utilizzata dall’azien-da per distogliere l’attenzionedal vero problema, ovvero ildiritto al posto di lavoro e latutela dei diritti dei lavoratori, iquali, peraltro, risultano credi-tori da troppo tempo di ingentisomme a titolo di retribuzioninon pagate e Tfr, e questo si cheè veramente censurabile”. (f.g.)

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Cantiere navale, nuova replica dopo la sentenza

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7 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Sembra avviarsi ad unasoluzione positiva la que-stione riguardante la

paventata chiusura del centroAlzheimer della Cittadella dellaSalute di Trapani. Il deputatotrapanese Camillo Oddo hareso noto di aver incontrato ivertici dell’azienda sanitariaprovinciale a cui ha chiestochiarimenti circa la sorte delcentro, unico nel nostro territo-rio a garantire gratuitamente,oltre alle cure ai malati e al sup-porto alle famiglie, anche lapossibilità di effettuare i cosid-detti “ricoveri sollievo”. “Nonc’è alcun tentativo di chiudere odi trasformare il centroAlzheimer che si trova allaCittadella della Salute - dichia-ra l’onorevole Oddo - Le noti-zie allarmistiche di questi gior-ni sono state superate dalledichiarazioni e dagli impegniassunti dalla direzionedell’Asp. Il centro Alzheimerrimarrà un punto di eccellenzadella sanità trapanese”.Secondo quanto riferito dalvice presidente dell’Ars nonsarebbe in programma alcunariduzione delle attività attual-mente garantite agli utenti enon sarebbero in discussionecambiamenti so-stanziali chepotrebbero mettere a rischio lastessa esistenza del centro. “èuna conferma importante nonsoltanto per i malati ma ancheper le loro famiglie - sottolinea

Oddo - sottoposte ad uno stressquotidiano che, spesso, rischiadi essere al limite del sopporta-bile dal punto di vista umano”.L’Alzheimer è una malattiacomplessa nelle sue manifesta-zioni che, proprio per questo,richiede attenzione e prepara-zione da parte degli operatorisanitari e mette a dura prova gliequilibri dei nuclei familiariche hanno al proprio interno unmalato. Il centro Alzheimerdella Cittadella della Salute hagarantito, dal momento dellasua apertura come “progettopilota” nel 2006, anche i cosid-detti “ricoveri sollievo” , ossiala possibilità per i malati diAlzheimer di essere ospitatiall’interno del reparto per alcu-ni periodi durante l’anno. I rico-veri possono protarsi per un

massimo di ventuno giorni edessere richiesti per un totale disei volte durante l’anno inmodo da alleviare temporanea-mente i familiari nell’attività diassistenza, spesso logorante perle peculiarità di questo tipo dipatologia. “Siamo lieti diapprendere che il centro nonsarà chiuso - commenta MarziaLombardo, portavoce del comi-tato di familiari riunitosi perdiscutere delle problematichedel centro - ci auguriamo che lerassicurazioni fornite all’onore-vole Oddo dall’Asp siano con-fermate dai fatti nei prossimimesi”. Secondo l’esponente delPd il centro Alzheimer “è unpatrimonio di esperienza e diprofessionalità che va valoriz-zato e potenziato”.

Ornella Fulco

Centro Alzheimer, l’Asp nega

l’ipotesi della sua chiusuraRassicurazioni dell’azienda a Camillo Oddo

L’opinione di Antonio Ingrassia

Riecco gli artigli granata

Il Trapani a Cremona hamostrato gli artigli disar-mando il più pessimista

dei suoi sostenitori. I granatahanno mostrato di esseresulla buona strada per il pro-sieguo di un cammino neiplay off che sembra esserealla sua portata. Sul freddoterreno dello “Zini” la for-mazione di Boscaglia è statasempre in partita mostrandole sue peculiarità e cioè lospirito di sacrificio, l’attitu-dine alla pronta reazione e lacapacità di saper sfruttarebene le ripartenze. ACremona il gol iniziale deipadroni di casa avrebbe sicu-ramente smontato psicologi-camente qualsiasi formazio-ne. Il Trapani invece concaparbietà e orgoglio ha fattofinta di nulla e a testa bassasi è buttato sotto per recupe-rare lo svantaggio. Questo èil vero Trapani. Questa è laformazione che abbiamoconosciuto per lunghi trattidel campionato, una squadrache quando porta il baricen-tro in avanti non ha paura di

nessun avversario. E per bentre volte (complice anche unlegno) i granata con il“perno” Abate hanno fattotremare la retroguardia dicasa che cominciava a rive-dere le ombre di un film pro-iettato tempo prima nellostesso stadio sotto la regia diBoscaglia-Ferguson. Il com-plesso di Brevi si salvava peril rotto della cuffia ma nullapoteva fare ad inizio ripresadinanzi allo strapotere di uncalciatore che si chiamaMadonia e che con la sferadi cuoio fa quel che vuole.Dal suo piede, infatti, è par-tito l’assist per il meritatis-smo pari granata di Pirrone.Dalle sue incursioni in avan-ti sono nati altri pericoli perla porta di casa. E a dimo-strazione che il gruppo c’èed è ben assortito ha comple-tato l’opera il portierePozzato, negando la portacon un miracolo agli avver-sari e facendo il più bel rega-lo al suo Presidente per ilcompleanno del giornodopo.

Il Trapani dei gregari è torna-to. La squadra granata hadimostrato domenica pome-

riggio grande volontà e soprat-tutto un immenso orgoglio neldifficile match esterno del“Giovanni Zini” di Cremona.Nella gara d’andata delle semi-finali play-off il Trapani è riu-scito a conquistare un ottimopareggio contro la corazzatagrigiorossa di mister OscarBrevi, tenendo comunque aper-tissimo il discorso per il passag-gio al turno successivo e rega-lando un ottimo compleanno alcomandante Morace. Una bat-taglia in meno per la bandaBoscaglia che adesso alProvinciale, nel return match didomenica prossima, potrà con-tare sul supporto del pubblicoamico e sul rientro di alcuniacciaccati e squalificati. ACremona abbiamo assistito a90’ di puro agonismo e in cuiFilippi e compagni sono riuscitia raddrizzare le sorti di una par-tita che sembrava compromessadopo l’iniziale e fortunosa retedei padroni di casa. Una puni-zione dal limite di Dettori che èstata deviata concretamente dalbomber ex Empoli Coralli, ilquale ha ingannato e sorpreso ilportiere granata Pozzato. Da lìin poi però i trapanesi non sonorimasti in balia degli avversari e

anzi hanno cercato più volte ditrovare il pari con un solito esplendido Madonia. Il pareggioè giunto poi nella ripresa con laprima rete stagionale del cen-trocampista Giuseppe Pirroneche ha spinto in rete, di testa, unpallone delizioso recapitatoglida Madonia, autore di una for-midabile azione sulla fasciasinistra e sempre più “crack”della compagine trapanese. Nelfinale di gara il Trapani, con lasuperiorità numerica scaturitadall’espulsione di Amadou (peruna gomitata a Pagliarulo), nonha saputo approfittare in pienodelle mancanze dei padroni dicasa e ha addirittura rischiato disoccombere sul sinistro da fuoridi Nizzetto e in cui il guardiapa-li granata Pozzato ha dimostra-to davvero di essere un degnosostituto di Antonio Castelli. Ladisputa si è chiusa con un giusto1-1 e che ha rimandato il ver-detto a domenica prossima, una

domenica pomeriggio (la garainizierà alle 19 e sarà anche tra-smessa in diretta su RaiSport)in cui il Trapani dovrà conqui-starsi sul campo l’accesso allafinale play-off sapendo di averesempre due risultati su tre adisposizione, ma concentrandoanche l’energie sulle possibilisqualifiche che possono giun-gere dai quattro diffidati. ACremona, infatti, sono statiammoniti Sabatino, Priola,Pagliarulo e Filippi e tutti equattro, con un giallo nel matchdi ritorno, potrebbero saltarel’andata della possibile finaleplay-off. Di sicuro domenicaprossima non sarà in panchinaRoberto Boscaglia, espulso nelcorso della ripresa per alcuneparole rivolte all’arbitro. La suagrinta sarà comunque presentenei giocatori che ora più chemai credono nel sogno di un’in-tera città.

Giuseppe Favara

Grinta, coraggio e volontà

Il Trapani intravede la finaleGli undici di Boscaglia pareggiano 1-1 a Cremona

Devono rispondere ditrasporto e smaltimen-to non autorizzato di

rifiuti speciali su area pubbli-ca, due trapanesi arrestati daiCarabinieri della stazione diLocogrande. Franco e DanieleGalia, padre e figlio, di 66 e 29anni, sono stati bloccati nellaflagranza del reato, dai militariimpegnati nei servizi di con-trollo del territorio. Sulla stra-da provinciale 21, la pattuglia

ha notato un autocarro caricodi rifiuti speciali e l’ha seguitofino alle vicinanze del ponteVerderame, dove padre e figlioavrebbero iniziato a scaricaresul ciglio della strada, eternit,condizionatori d’aria, fusti diolio, un tapis roulant e altromateriale in legno. Il mezzo èstato sequestrato, mentre iGalia sono stati sottoposti agliarresti domiciliari in attesa delprocesso direttissimo. (f.g.)

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“Smaltivano rifiuti speciali”Due arresti a LocograndePadre e figlio sorpresi dai carabinieri

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8 Martedì 22 Maggio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Gara uno di semifinaleè passata agli archivicon la più che prono-

sticata vittoria dellaPallacanestro Trapani. AlPaladespar i granata di FlavioPriulla hanno regolato l’ani-mosa Vis Reggio Calabria conil punteggio di 78-54. Non èstata però la classica passeg-giata, come lo score che ineffetti ha assunto dimensionipiù larghe solo nell’ultimoquarto potrebbe lasciar inten-dere. I reggini hanno impe-gnato Virgilio e compagnisoprattutto nel primo e nelterzo quarto, quando rispetti-vamente sono riusciti a mette-re il naso avanti e poi hannorimontano il gap arrivandoanche a meno 6 dopo 27’ di

partita. E’ stata insomma lasolita Pallacanestro Trapani,devastante quando riesce agiocare il suo basket contras-segnato da un’evidente supre-mazia tecnica, ma a tratti inimbarazzo dinanzi ad unacomprovata fisicità dei lunghi

avversari. Gara due è in pro-gramma domani sera a ReggioCalabria, palla contesa alleore 20.30, ma in vista di unapartita che potrebbe conse-gnare direttamente ai granatala finalissima per la promozio-ne in DNB (contro la vincente

della sfida Acireale -Racalmuto, primo roundandato agli acesi, ndr), coachPriulla predica la massimaattenzione. “Non siamo riusci-ti subito ad essere fluidi nelgioco e a costruirci un buonvantaggio - ha sottolineato iltecnico trapanese - e dunquene è venuta fuori una partitavera, in cui ci siamo ancheinnervositi e non siamo riusci-ti a scrollarci di dosso unacerta ansia per diversi minuti.Le cose sono andate meglionella seconda metà di gara,quando, difendendo con inten-sità ancora maggiore, abbia-mo fatto girare nettamente iquaranta minuti dal nostrolato. In gara due ci attendesicuramente una battaglia”.

“Gara uno” ha sorriso ai granata

che adesso si giocano la finaleDomani la Pallacanestro Trapani sarà ospite sul campo della Vis

Serie D, play-out

Tanto cuore ma zero gol

tra Marsala ed Acireale

Il Marsala ha messo incampo tanto impegno perbattere l’Acireale nella

gara di andata dei play out,ma questa è terminata zero azero. Un risulto che non pre-mia gli azzurri, in quantoavrebbero meritato l’interaposta in palio, visto che conFina hanno sbagliato unrigore e in almeno tre altresituazioni il giovane estremodifensore acese Zelletta èstato insuperabile. È statauna settimana difficile per iragazzi di mister Breve, cheavevano anche ipotizzato dinon scendere in campo, inquanto la società azzurra dagennaio non ha avuto più lerisorse necessarie per corri-spondere gli stipendi ai pro-pri tesserati, ma alla fine èprevalso il buon senso. Unavolta però scesi in campo,hanno dato il meglio, batten-dosi su ogni pallone. Al 13´Genovese devia di testa uncross di Porto, la palla dopoaver scavalcato Zelletta sidirige verso la rete maFascetto salva sulla linea. Al18´ Porto si libera abilmentedel diretto avversario e serveun assist a Marco Saluto, cheviene messo giù da

Savonarola. Il sig. Guccini adue passi dall´azione, conce-de il penalty, ma Zellettapara su Fina. Ancora perico-losi gli azzurri e ancoraZelletta, prima su punizionedi Fina e poi su Conti nega lameritata marcatura. Adessol’unico risultato per gliuomini di Breve per potersisalvare è andare a vincere alTupparello di Acireale conqualsiasi risultato. “Siamostati bravi a mettere più voltesotto l’Acireale – ci dicemister Breve – peccato per ilrigore che ci poteva spianarela strada, ma ancora tutto è ingioco e la salvezza si decide-rà nei prossimi novantaminuti. Io sono fiducioso”.

Nicola Donato

In casa Alcamo c’è tantaamarezza e qualche rim-pianto per alcune decisioni

arbitrali molto discutibili chehanno compromesso la finaleplay-off regionale conl’Akragas. Una gara che i bian-coneri di Cristian Ciaramellahanno perso per 2-0 dinanzi alpubblico amico del “Catella” eche ha definitivamente spento isogni di gloria. Una sconfittapesante che il giovane e pro-mettente portiere bianconeroFrancesco Durantini ha analiz-zato così: “Durante la settimanaci siamo concentrati con la giu-sta grinta senza nessun timoredell’avversario. Abbiamo gio-cato però con l'atteggiamentosbagliato e questo ha fatto sì cheper la prima mezz'ora loro sisiano impadroniti del campo eci hanno messo in difficoltà.Hanno trovato subito il gol e poil'arbitro si è inventato l’espul-sione di Pirrone che ci ha taglia-to le gambe”. Una domenicanegativa in cui però l’Alcamo èuscito a testa alta dinanzi ad unavversario più cinico e concre-to: “Abbiamo tanti rimpiantiperò sono sportivo e umile,hanno meritato il risultato per-chè hanno avuto più di un’occa-sione per potere fare tre o quat-tro reti. Cercavamo in tutti imodi di mettere la palla dentroma non ci siamo riusciti, nonsiamo stati cinici e non abbiamoavuto la giusta fame”. I ramma-richi in casa bianconera sonotanti, ma resta comunque laconsapevolezza di aver condot-to un ottimo campionato diEccellenza: “Il mister a fine

gara non ci ha detto nulla ancheperchè non era il caso, per comelo conosco io, secondo me,avrebbe voluto spaccare tutto.Comunque - prosegue il guar-diapali bianconero - abbiamofatto bene quest’anno. La socie-tà ha fatto tanti sacrifici e siaspettava la promozione direttao almeno la vittoria nei play-off,purtroppo però non abbiamorispettato gli ordini ma pensoche ognuno di noi abbia dato lavita e il cuore dentro il campo.Ieri sono uscito in lacrime”.Lacrime che potranno esseredimenticate solo tra qualche set-timana e magari avendo davantiun nuovo interessante progettoche sicuramente la società alca-mese metterà sul tavolo perriprovare l’anno prossimo acoronare il sogno della serie D:“Adesso non so quali siano ipiani della società per la prossi-ma stagione, non voglio pensarea nulla per il momento – conclu-de Durantini - sto pensando soload allenarmi bene e miglioraresempre di più per realizzare ilmio sogno”. (g.f.)

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L’Alcamo saluta i play-off

Ko decisivo contro l’AkragasEccellenza. I bianconeri si arrendono in casa

didascalia

Francesco Durantini

Marco Fina