Francesco Girotti, Università di Bologna 22 Maggio 2012

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1 Qualità dei Corsi Congiunti Esperienze e Strumenti: Il Progetto JOIMAN Seminario nazionale su: Azioni Centralizzate: progetti per la qualità dei corsi congiunti e della mobilità internazionale Francesco Girotti, Università di Bologna 22 Maggio 2012

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Qualità dei Corsi CongiuntiEsperienze e Strumenti: Il Progetto JOIMAN

Seminario nazionale su:Azioni Centralizzate: progetti per la qualità dei corsi congiunti e della mobilità

internazionale

Francesco Girotti, Università di Bologna 22 Maggio 2012

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AGENDA

• Programmi UE/nazionali a sostegno dei programmi congiunti

• Il Progetto JOIMAN• Cos’è JOIMAN e perchè JOIMAN

• Osservazioni e risultati (modelli, processi, ostacoli e raccomandazioni)

• Come usare I risultati di JOIMAN

• Da JOIMAN a JOI.CON

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Programmi UE/Joint Programmes

Tempus Joint Projects

LLP-Multilateral Projects-Modernisation of HEICurriculum Reform

ERASMUS MUNDUS / E4A

EX URSS-MEDA-WB

UE

120 – 180 ECTS

Focus:Development

EU - WORLD

120 – 180 ECTS

Focus: implementazione

ICI – AUSTRALIA,JAPAN, COREA, NEW ZELAND

Focus:Dev e Capacity B120 – 180 ECTS

Focus:Impl e Dev120 ECTS

AUS, KOR, JP, NZ

VINCI – Università Franco-italianaFocus:

Implementation120 – 180 ECTS

ITALIA-FRANCIA

MOY - Cooperlink Focus:Implementation120 – 180 ECTS

MEDA - World

LLP-Multilateral Projects: ECUE e FEXI LLP – Academic Networks LLP Structural Networks (MOD)

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Cos’è JOIMAN

Joint Degree Management and Administration Network: tackling current issues and facing future challenges

Era un progetto finanziato dal Programma LLP – Erasmus (Structural Networks)

E’ un NETWORK composto da 18 istituzioni (15 HEI and 3 EM NS) che vuole continuare ad esistere

Finalizzato a identificare procedure, modelli e buone pratiche di gestione dei programmi di

studio congiunti

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Perchè JOIMAN

Contesto

• Internazionalizzazione/globalizzazione di HE

• Cooperazione e mobilità all’interno della EHEA (BP)

• Tensione verso l’attrattività• La rivoluzione Erasmus

Mundus (“Consortia” e “Integration”) e la sua seconda fase (apertura ad extra UE e a Dottorati di ricerca)

Ostacoli nella gestione di JP

• Immatricolazione studenti• Armonizzazione contributi

(fees) e sostenibilità del programma

• Amministrazione congiunta degli studenti

• Rilascio diplomi congiunti• Rispetto delle procedure di

QA• Dalla Co-tutela al “J-Phd”• EU vs non EU partners

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Piattaforma di discussione

Partnership(18 istituzioni, 50 staff direttamente

coinvolti nella discussione iniziale su

terminologia e processi

Utrecht Network

100 coordinatori

di JP

600 partecipanti ai seminari

internazionali

20 istituzioni

visitate

Network di Strutture

Nazionali EM

Risultati presentati in eventi nazionali e

internazionali

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Osservazioni e risultati

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Osservazione: modelli JP

Erasmus Mundus non è l’unico modello esistente, è un grande strumento finanziario e un motore dell’innovazione per le università

Esistono diversi livelli di “integrazione” o modelli organizzativi e gestionali di programmi congiunti. Il “livello di integrazione” dei EMMC e EMJD è superiore (di conseguenza anche la complessità e i “costi generali”)

Il ruolo delle Università non europee che partecipano al Programma Mundus è minore rispetto a quello “giocato” all’interno dei programmi non finanziati da Mundus

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Livello di integrazione

Maggiore (EM Model)

Minore

Amministrazione comune degli studenti e servizi ad hoc

Armonizzazione budget e tasse di iscrizione

Curriculum progettato congiuntamente (learn. outcomes)

Curriculum basato su corsi esistenti (comparazione learning outcomes) + moduli/curriculum

Target: studenti internazionali

Ognuno paga le tasse e i contributi presso la propria UNIV

Target: studenti locali

Gestione separata degli studenti e servizi standard

Procedure di Quality Assurance concordate comunemente

Procedure di Quality Assurance comuni

Curriculum basato su corsi esistenti comparabili (input based)

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Definizione dei processi

Definizione/sviluppo del curriculum e Istituzione/accreditamento del programmaDefinizione degli aspetti organizzativi e pianificazione delle risorse

(Accordo di cooperazione)

PromozioneImplementazioneStabilizzazione/Sostenibilità

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Definizione/sviluppo del curriculum e Istituzione del programma

Questi 2 processi devono procedere in maniera parallela per evitare che lunghe contrattazioni tra i partner risultino poi inapplicabili per le normative e regolamenti nazionali.

Gli attori coinvolti sono: Docenti a livello di Cds (Presidenti corsi di studio, coordinatori di dottorato); Docenti a livello politico (Preside di Facoltà, Delegati QA, Didattica, RI; Direttore Scuola di dottorato, Direttore di Dipartimento etc.) Uffici amministrativi con competenze su istituzione corsi e quality assurance, Uffici Relazioni Internazionali

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Principali ostacoli in questa fase: dal sondaggio JOIMAN

VINCOLI ESTERNI ed INTERNI

Legislazioni nazionali sui programmi/titoli congiunti (ma… 75% dei Paesi EU ha legislazionii favorevoli – applicabilità?)

Approccio sospettoso nei confronti del diploma unico (mercato e accademia)

Diversi sistemi educativi (cicli diversi, accreditamento etc) Legislazioni nazionali sulla contribuzione studentesca (EM)Diversi tempi per le approvazioni (tempistiche nazionali VS tempistiche EM)Numerosità attori da coinvolgere e collaborazione doc/amm e amm/amm

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Possibili soluzioni

Sensibilizzazione autorità nazionali/internazionali

Coinvolgimento istituzionale e extra istituzionale (employers)

Dedicare il tempo necessario allo sviluppo e istituzione del curriculum

Istituire una rete di attori coinvolti e competenti tra tutti i partner che coinvolgano docenti/amministrativi

Verifica a priori di sistemi HE dei Paesi partner (utilizzando reti istituzionali, esperienze di colleghi, da verificare con fonti ufficiali Eurydice, ENIC – NARIC, Agenzie Nazionali)

Internazionalizzazione di comparti dell’amministrazione tradizionalmente meno internazionalizzati

Sviluppo di strutture ad hoc per l’istituzione e gestione di programmi congiunti

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Implementazione

Gli attori coinvolti aumentano. Il ruolo dei referenti politici diminuisce ma altri attori entrano in gioco a livello accademico e amministrativo.

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Principali ostacoli nell’implementazione: dal sondaggio JOIMAN

VINCOLI INTERNI a LIVELLO di PROGRAMMA Sottovalutazione di aspetti importanti durante la fase di sviluppo

• Mancato coinvolgimento dell’amministrazione• Confusione nella terminologia ed interpretazioni• Fondi e sostenibilità• Target di studenti a cui ci si rivolge• Aspetti organizzativi e gestionali (calendari, crediti, tesi e prove finali, immatricolazioni, accoglienza, certificazioni, etc)

Questi ostacoli possono essere rimossi se affrontati per tempo e attraverso un’adeguata conoscenza dei processi

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Pianificazione vs Implementazione

La raccomandazione principale di JOIMAN è:

Think first!

Conoscere i processi è fondamentale per pianificare l’implementazione del corso (cfr. come usare i risultati di JOIMAN)

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Sostenibilità e stabilizzazione

•Fund raising

•Allargamento del consorzio vs attori non accademici / stakeholders

•Strategia a livello di corso

•Strategia istituzionale

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Ostacoli sostenibilità e stabilizzazione: dal sondaggio JOIMAN

VINCOLI INTERNI A LIVELLO ISTITUZIONALE Mancanza di commitment istituzionale o strategia (solo sulla carta)JPs coinvolgono diverse sfere amministrative e didattiche Se ci sono i fondi spesso ci sono maggiori costi amministrativi non coperti (EM)Se non ci sono i fondi possono mancare le spinte innovative e maggiori sono i pericoli di ricorso a soluzioni improvvisateIn molti casi non è la legislazione nazionale a mancare ma sono i regolamenti interni che devono essere modificati o adattati

Buone pratiche: Investimento organizzativo (guidelines, procedure, unità speciali etc.); Fondi; Formazione del personale; advocacy a livello nazionale; modifiche regolamenti istituzionali

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Dove trovare i risultati e come usarli

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JOIMAN web site: www.joiman.eu

La guida “How to manage joint programmes” che include una sezione sul secondo ciclo, una sezione sulla cooperazione con università extra UE e una sezione sul terzo ciclo, con buone pratiche e raccomandazioni

Annexes: Cooperation agreement template, Glossary, esempi di guidelines istituzionali sulla gestione e progettazione di programmi congiunti, tabella legislazioni nazionali (UE) sulle politiche di contribuzione studentesca (tuition fees), survey

Thematic papers

Contributi dai seminari internazionali

https://www.joiman.eu/ProjectResults/default.aspx

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Come usare i risultati di JOIMANCome una fonte per mappare i processi di gestione dei programmi congiunti

Per anticipare gli ostacoli che si possono verificare nella fase di implementazione

Per estrarre raccomandazioni o buone pratiche

Per adattare strumenti esistenti (Cooperation Agreement) e per negoziare con I parther

Per analizzare trend e modelli

Per comprendere cause di successo o fallimento

Per confrontare la proprie strategie istituzionali in merito ai programmi congiunti

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Cooperation Agreement Template

1. Description of the Programme

2. Legal Framework

3. Cooperation aspects

3.1. Coordinating institution3.2. The boards3.3. Task forces and committees

4. Promotion of the programme

5. Student’s administration

5.1. Student’s application5.2. Criteria for admission5.3. Selection procedure5.4. Enrolment of students5.5. Academic progress and examination of students5.6. Mutual recognition within the consortium and the final degree

5.7. Mobility5.8. Students’ rights and responsibilities

6. Financial Management

7. Services

7.1. Insurance obligations7.2. Prevention and safety

8. Quality assurance

9. Faculty and administrative staff exchange

10. Duration

11. Application of law and dispute resolution

12. Intellectual property rights

13. Confidentiality

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JOIMAN vs JOI.CON

Obiettivi• Dissemianzione dei risultati di JOIMAN• Sfruttare i risultati di JOIMAN e sperimentarli in un percorso

formativo di simulazione di pianificazione di programmi congiunti

Attività• 2 seminari (Leipzig Gennaio 2012 e Bologna 13 giugno 2012)• Training/simulazione pianificazione corsi congiunti (56

partecipanti, 18 Paesi, 6 consorzi facilitati dai JOI.CON team leaders)

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“But the growth of joint - and dual - degree programs in Asia, Australia and above all Europe has left Americans in the

unfamiliar position of playing catch-up”

“Joint degrees are the brave new world of education, everybody wants to do it,”

New York Times, March 2011 Dual-Degree Programs Are Gathering Steam

Grazie per l‘attenzione!