20140123 nuova ve vega vendite per 20 milioni e spunta il distretto del design

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di Francesco Furlan MESTRE Dismissioni per 20 milioni di euro in 4 anni per saldare i con- ti con i creditori, e una revisio- ne delle funzioni di una parte degli immobili che nel futuro potrebbero ospitare non solo una residenza per studenti ma anche il nuovo distretto univer- sitario del design dello Iuav. È ambizioso il percorso di risana- mento che Tommaso Santini, 37enne amministratore delega- to di Vega Scarl, ha disegnato ai soci della società. Ottenendo lunedì il via libera dall’85% dell’assemblea, compresi i soci principali (Comune, Regione ed Eni) con l’astensione di par- te dei soci di minoranza, tra i quali la Cassa di risparmio di Venezia (che è anche nell’elen- co dei creditori) al piano di concordato preventivo che do- vrebbe allontanare lo spettro del fallimento, non solo della società, ma anche del grande progetto di rigenerazione urba- na dell’area. C’è la fiducia che tribunale e creditori diano il via libera a un concordato che, così come è stato presentato, se pur dilazionato in quattro anni, riuscirà a tutelare i credi- tori meglio di quanto possa fa- re un fallimento. «Dopo il via li- bera dei soci al piano di risana- mento che prevede il soddisfa- cimento integrale dei credito- ri» dice Santini «Vega confer- ma il ruolo di pivot nella tra- sformazione della macro-isola nord di Porto Marghera». Tra i principali immobili messi in vendita ci sono il Lybra e l’area del Vega 2. Ma riuscirà la socie- tà davvero a vendere immobili e terreni in un periodo nero del mercato immobiliare? «Le sti- me per le alienazioni di immo- bili e terreni, che abbiamo chiesto ad una società terza, so- no assolutamente prudenzia- li» replica l’ad di Vega Scarl «e il nostro obiettivo, nei prossimi mesi, sarà anche quello di valo- rizzare le aree, prevedendo an- che nuove destinazioni d’uso, nell’ambito di un processo di trasformazione urbana che do- vrà servire anche come leva per la riattivazione dei processi economici». Basti pensare al ruolo che avrà, nel processo di valorizzazione dell’intera area, l’intervento previsto per l’Expo 2015. Nello specifico le aree del parco scientifico e tecnologico sviluppano un potenziale edifi- catorio di oltre 130 mila metri quadrati di superficie di pro- getto (pari a due volte quanto edificato al Vega 1) per investi- menti complessivi di 200 milio- ni di euro. Per far fronte a una situazione finanziaria disastro- sa la società prevede, oltre al re- cupero dei crediti, anche la ces- sione di quote societarie rite- nute non strategiche. Il piano di risanamento elaborato da Santini prevede inoltre una re- visione delle funzioni di una buona fetta di immobili che potrebbero diventare spazi universitari ospitando da uno studentato al nuovo distretto del design dello Iuav, oggi ospi- tato negli edifici di Cassamar- ca a Treviso. «Ci sono gli spazi, e ci sono le infrastrutture, an- che tecnologiche, per poterlo realizzare» dice Santini, che può contare sull’importante sponda di Amerigo Restucci, rettore dello Iuav e di recente tornato a essere consigliere del Cda della società. E le risorse? l’obiettivo è quello di recupe- rarle con il ricordo a fondi strutturali, come è stato svilup- pato il Vega 1, i soldi della legge speciale, e investitori privati. Nei mesi scorsi la società ha già presentato un programma di interventi tecnologici e infra- strutturali, dal valore di 40 mi- lioni di euro, per l’assegnazio- ne di fondi europei di sviluppo regionale per il periodo 2014-2020. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ASSEGGIANO «Così non posso andare avan- ti». Livio Foffano,69 anni, resi- dente in via Asseggiano, vicino alla farmacia comunale, è di- sperato. «Abito in una casa vecchia di 60 metri quadri e siamo in sei: mio figlio e la sua compagna, entrambi disoccu- pati, i miei due nipotini di 4 e 6 anni e mia moglie che non può prendere la pensione minima fino ai 65 anni. Io percepisco una pensione di circa 900euro al mese, unica entrata in fami- glia: devo pagare le bollette e il cibo per tutta la mia famiglia. Non ce la faccio piú: vado a de- bito ogni mese per prendere da mangiare. Ho scritto e par- lato con i Servizi Sociali parec- chie volte, ho scritto al Comu- ne, ma le risposte non sono po- sitive perché ho un reddito. Ma lo stato delle cose è diver- so, mio figlio Luca ha 42 anni ed è senza lavoro da due anni, per questo abita con noi. Qual- cuno qui intorno ci aiuta ma per piccole cifre e poi la casa è piena di muffa, vecchia e con i soffitti bassi oltre a spazi stretti e invivibili per i bambini. Quel- lo che chiedo per mio figlio è un lavoro e una casa del Co- mune per loro o almeno un so- stegno economico, perché quello a cui tengo di più è il be- nessere dei miei cari, nipoti in primis». «Le porte sono aperte», ri- sponde Susanna Fabris, re- sponsabile Servizi Sociali della Municipalità, «l'obiettivo è aiu- tare le persone che hanno bi- sogno, con la corretta docu- mentazione ovviamente ed in base alle disponibilitá econo- miche che possiede la Munici- palità». Gianmarco Calfa stroncata da un infarto Oggi i funerali di Federica Lubiato Nella chiesa di San Paolo l’ultimo saluto alla mamma di 45 anni MESTRE I multisala del Veneto rispetta- no le leggi per la tutela delle per- sone disabili? È questa la do- manda che Pietrangelo Pettenò (nella foto), consigliere regiona- le della Federazione della Sini- stra, pone alla Giunta con un’in- terrogazione che prende spun- to dalla situazione del multi- plex Candiani denunciata da Gi- no Baoduzzi, responsabile del- lo sportello handicap di Rifon- dazione Comunista di Venezia. «All’interno delle sale del Can- diani», si legge nell’interroga- zione, «i posti dedicati ai disabi- li sono solo 2 (per ogni sala) e sono collocati in basso, nella prima fila di poltrone, in pratica a soli 4-5 metri dal maxischer- mo, con la conseguenza che una persona con ridotta capaci- tà motoria è costretta quasi a sdraiarsi sulla carrozzina per riuscire a vedere tutto lo scher- mo intero e non solo i piedi dell’attore». Pettenò cita poi una senten- za del Tribunale di Reggio Emi- lia che nel 2011 ha condannato il gestore di una sala cinemato- grafica ad eseguire delle opere di modifica alle postazioni riser- vate ai disabili accogliendo il ri- corso del reclamante portatore di handicap grave che denun- ciava analoghi problemi a quel- li segnalati da Baoduzzi. Infine, chiede alla Giunta se «la situa- zione denunciata per il multisa- la di piazzale Candiani a Mestre sia effettivamente rispettosa della normativa vigente e se sia a conoscenza se condizioni as- similabili siano la norma o quanto meno diffuse anche in altre strut- ture analoghe sul territorio regionale di recente realiz- zazione, nel qual caso per capire come intenda agire a tutela delle persone con disabilità individuando soluzio- ni normative che mettano fine a questo malcostume». (g.cod.) in breve Vega, vendite per 20 milioni E spunta il distretto del design I dettagli del piano preparato dall’amministratore delegato Santini per evitare il fallimento «Valorizzeremo le aree con nuove destinazioni d’uso, pronto un progetto per ottenere fondi europei» Una mappa con le indicazioni delle aree occupate da Vega 1, 2, 3 e 4 Tommaso Santini MESTRE Ultimo saluto stamattina a Fe- derica Lubiato, la mamma di 45 anni morta improvvisamen- te nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Nella chiesa di San Paolo, in via Stuparich, alle 11 sono in- fatti programmati i funerali ai quali non vorranno mancare parenti e amici della donna e del marito, Giampaolo Faggio- li, dirigente di Confindustria Venezia. La donna, che non tradiva problemi di salute e che in gioventù aveva pratica- to atletica leggera, è stata stroncata da un infarto. Aveva accusato mal di testa e nausea e per non disturbare il marito si era accomodata su un diva- no, dove è stata trovata poche ore dopo priva di vita. In questi giorni sono stati moltissimi i messaggi di affet- to e di vicinanza al marito giunti in rete o sui social network. Federica, chiamata da tutti Fede, era una persona- le disponibile, buona, gentile e una mamma molto affettuosa e presente. Uno dei due figli, il diciot- tenne Gianluca (l’altro, Gian- carlo, ha otto anni), ha scritto un messaggio in cui risalta il dolore per la scomparsa pre- matura di “una persona rara a cui era impossibile non affe- zionarsi. Io ancora non riesco a crederci». Federica Lubiato consigliere di rifondazione Pettenò interroga sul multisala Chiede alla Regione se al Candiani sono rispettati i diritti dei disabili appello ad asseggiano «In sei con 900 euro al mese Per favore, aiutatemi» La casa dove abita il pensionato Livio Foffano (foto Calfa) via palazzo Stasera consiglio di municipalità ■■ Oggi alle 19 è convocato al Municipio di Mestre, in via Palazzo, il Consiglio di Municipalità di Mestre Centro dove si parlerà del piano di recupero dell’area ex Umberto I. via visinoni Assemblea della Cia per eleggere il presidente ■■ Domani, dalle 15.30, al Centro Cardinale Urbani in via Visinoni, a Zelarino, assemblea elettiva della Cia (Confederazione italiana agricoltori) dal titolo “+ agricoltura x nutrire il mondo. Più reddito per gli agricoltori”. Il presidente uscente Paolo Quaggio, che si ricandida per il quadriennio, punta sulla qualità dei prodotti e la tutela dell’ambiente. via sernaglia Incontro pubblico sui nidi ■■ Lunedì prossimo, alle 17, al centro civico di via Sernaglia incontro pubblico a tutti i genitori che intendono iscrivere il proprio figlio per l’anno scolastico 2014-2015 nei nidi della Municipalità. GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2014 LA NUOVA Mestre Chirignago 27

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di Francesco Furlan◗ MESTRE

Dismissioni per 20 milioni dieuro in 4 anni per saldare i con-ti con i creditori, e una revisio-ne delle funzioni di una partedegli immobili che nel futuropotrebbero ospitare non solouna residenza per studenti maanche il nuovo distretto univer-sitario del design dello Iuav. Èambizioso il percorso di risana-mento che Tommaso Santini,37enne amministratore delega-to di Vega Scarl, ha disegnatoai soci della società. Ottenendolunedì il via libera dall’85%dell’assemblea, compresi i sociprincipali (Comune, Regioneed Eni) con l’astensione di par-te dei soci di minoranza, tra iquali la Cassa di risparmio diVenezia (che è anche nell’elen-co dei creditori) al piano diconcordato preventivo che do-vrebbe allontanare lo spettrodel fallimento, non solo dellasocietà, ma anche del grandeprogetto di rigenerazione urba-na dell’area. C’è la fiducia chetribunale e creditori diano ilvia libera a un concordato che,così come è stato presentato,

se pur dilazionato in quattroanni, riuscirà a tutelare i credi-tori meglio di quanto possa fa-re un fallimento. «Dopo il via li-bera dei soci al piano di risana-mento che prevede il soddisfa-cimento integrale dei credito-ri» dice Santini «Vega confer-ma il ruolo di pivot nella tra-sformazione della macro-isolanord di Porto Marghera». Tra iprincipali immobili messi invendita ci sono il Lybra e l’areadel Vega 2. Ma riuscirà la socie-tà davvero a vendere immobilie terreni in un periodo nero delmercato immobiliare? «Le sti-me per le alienazioni di immo-bili e terreni, che abbiamochiesto ad una società terza, so-no assolutamente prudenzia-li» replica l’ad di Vega Scarl «e ilnostro obiettivo, nei prossimimesi, sarà anche quello di valo-rizzare le aree, prevedendo an-che nuove destinazioni d’uso,nell’ambito di un processo ditrasformazione urbana che do-vrà servire anche come levaper la riattivazione dei processieconomici». Basti pensare alruolo che avrà, nel processo divalorizzazione dell’intera area,l’intervento previsto per l’Expo

2015. Nello specifico le aree delparco scientifico e tecnologicosviluppano un potenziale edifi-catorio di oltre 130 mila metri

quadrati di superficie di pro-getto (pari a due volte quantoedificato al Vega 1) per investi-menti complessivi di 200 milio-

ni di euro. Per far fronte a unasituazione finanziaria disastro-sa la società prevede, oltre al re-cupero dei crediti, anche la ces-

sione di quote societarie rite-nute non strategiche. Il pianodi risanamento elaborato daSantini prevede inoltre una re-visione delle funzioni di unabuona fetta di immobili chepotrebbero diventare spaziuniversitari ospitando da unostudentato al nuovo distrettodel design dello Iuav, oggi ospi-tato negli edifici di Cassamar-ca a Treviso. «Ci sono gli spazi,e ci sono le infrastrutture, an-che tecnologiche, per poterlorealizzare» dice Santini, chepuò contare sull’importantesponda di Amerigo Restucci,rettore dello Iuav e di recentetornato a essere consigliere delCda della società. E le risorse?l’obiettivo è quello di recupe-rarle con il ricordo a fondistrutturali, come è stato svilup-pato il Vega 1, i soldi della leggespeciale, e investitori privati.Nei mesi scorsi la società ha giàpresentato un programma diinterventi tecnologici e infra-strutturali, dal valore di 40 mi-lioni di euro, per l’assegnazio-ne di fondi europei di svilupporegionale per il periodo2014-2020.

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ ASSEGGIANO

«Così non posso andare avan-ti». Livio Foffano,69 anni, resi-dente in via Asseggiano, vicinoalla farmacia comunale, è di-sperato. «Abito in una casavecchia di 60 metri quadri esiamo in sei: mio figlio e la suacompagna, entrambi disoccu-pati, i miei due nipotini di 4 e 6anni e mia moglie che non puòprendere la pensione minimafino ai 65 anni. Io percepiscouna pensione di circa 900euroal mese, unica entrata in fami-glia: devo pagare le bollette e ilcibo per tutta la mia famiglia.

Non ce la faccio piú: vado a de-bito ogni mese per prendereda mangiare. Ho scritto e par-lato con i Servizi Sociali parec-chie volte, ho scritto al Comu-ne, ma le risposte non sono po-sitive perché ho un reddito.Ma lo stato delle cose è diver-so, mio figlio Luca ha 42 annied è senza lavoro da due anni,per questo abita con noi. Qual-cuno qui intorno ci aiuta maper piccole cifre e poi la casa èpiena di muffa, vecchia e con isoffitti bassi oltre a spazi strettie invivibili per i bambini. Quel-lo che chiedo per mio figlio èun lavoro e una casa del Co-

mune per loro o almeno un so-stegno economico, perchéquello a cui tengo di più è il be-nessere dei miei cari, nipoti inprimis».

«Le porte sono aperte», ri-sponde Susanna Fabris, re-sponsabile Servizi Sociali della

Municipalità, «l'obiettivo è aiu-tare le persone che hanno bi-sogno, con la corretta docu-mentazione ovviamente ed inbase alle disponibilitá econo-miche che possiede la Munici-palità».

Gianmarco Calfa

stroncata da un infarto

Oggi i funerali di Federica LubiatoNella chiesa di San Paolo l’ultimo saluto alla mamma di 45 anni

◗ MESTRE

I multisala del Veneto rispetta-no le leggi per la tutela delle per-sone disabili? È questa la do-manda che Pietrangelo Pettenò(nella foto), consigliere regiona-le della Federazione della Sini-stra, pone alla Giunta con un’in-terrogazione che prende spun-to dalla situazione del multi-plex Candiani denunciata da Gi-no Baoduzzi, responsabile del-lo sportello handicap di Rifon-dazione Comunista di Venezia.«All’interno delle sale del Can-diani», si legge nell’interroga-zione, «i posti dedicati ai disabi-li sono solo 2 (per ogni sala) esono collocati in basso, nellaprima fila di poltrone, in pratica

a soli 4-5 metri dal maxischer-mo, con la conseguenza cheuna persona con ridotta capaci-tà motoria è costretta quasi asdraiarsi sulla carrozzina perriuscire a vedere tutto lo scher-mo intero e non solo i piedidell’attore».

Pettenò cita poi una senten-za del Tribunale di Reggio Emi-lia che nel 2011 ha condannatoil gestore di una sala cinemato-grafica ad eseguire delle operedi modifica alle postazioni riser-vate ai disabili accogliendo il ri-corso del reclamante portatoredi handicap grave che denun-ciava analoghi problemi a quel-li segnalati da Baoduzzi. Infine,chiede alla Giunta se «la situa-zione denunciata per il multisa-

la di piazzale Candiani a Mestresia effettivamente rispettosadella normativa vigente e se siaa conoscenza se condizioni as-similabili siano la norma o

quanto menodiffuse anchein altre strut-ture analoghesul territorioregionale direcente realiz-zazione, nelqual caso percapire comeintenda agirea tutela dellepersone con

disabilità individuando soluzio-ni normative che mettano finea questo malcostume». (g.cod.)

in breve

Vega, vendite per 20 milioniE spunta il distretto del designI dettagli del piano preparato dall’amministratore delegato Santini per evitare il fallimento«Valorizzeremo le aree con nuove destinazioni d’uso, pronto un progetto per ottenere fondi europei»

Una mappa con le indicazioni delle aree occupate da Vega 1, 2, 3 e 4

Tommaso Santini

◗ MESTRE

Ultimo saluto stamattina a Fe-derica Lubiato, la mamma di45 anni morta improvvisamen-te nella notte tra domenica elunedì scorsi.

Nella chiesa di San Paolo, invia Stuparich, alle 11 sono in-fatti programmati i funerali aiquali non vorranno mancareparenti e amici della donna edel marito, Giampaolo Faggio-li, dirigente di ConfindustriaVenezia. La donna, che nontradiva problemi di salute eche in gioventù aveva pratica-to atletica leggera, è statastroncata da un infarto. Avevaaccusato mal di testa e nauseae per non disturbare il marito

si era accomodata su un diva-no, dove è stata trovata pocheore dopo priva di vita.

In questi giorni sono statimoltissimi i messaggi di affet-to e di vicinanza al maritogiunti in rete o sui socialnetwork. Federica, chiamatada tutti Fede, era una persona-le disponibile, buona, gentile euna mamma molto affettuosae presente.

Uno dei due figli, il diciot-tenne Gianluca (l’altro, Gian-carlo, ha otto anni), ha scrittoun messaggio in cui risalta ildolore per la scomparsa pre-matura di “una persona rara acui era impossibile non affe-zionarsi. Io ancora non riescoa crederci».Federica Lubiato

consigliere di rifondazione

Pettenò interroga sul multisalaChiede alla Regione se al Candiani sono rispettati i diritti dei disabili

appello ad asseggiano

«In sei con 900 euro al mesePer favore, aiutatemi»

La casa dove abita il pensionato Livio Foffano (foto Calfa)

via palazzo

Stasera consiglio di municipalità■■ Oggi alle 19 è convocato al Municipio di Mestre, in viaPalazzo, il Consiglio di Municipalità di Mestre Centro dove siparlerà del piano di recupero dell’area ex Umberto I.

via visinoni

Assemblea della Cia per eleggere il presidente■■ Domani, dalle 15.30, al Centro Cardinale Urbani in viaVisinoni, a Zelarino, assemblea elettiva della Cia(Confederazione italiana agricoltori) dal titolo “+ agricoltura xnutrire il mondo. Più reddito per gli agricoltori”. Il presidenteuscente Paolo Quaggio, che si ricandida per il quadriennio,punta sulla qualità dei prodotti e la tutela dell’ambiente.

via sernaglia

Incontro pubblico sui nidi■■ Lunedì prossimo, alle 17, al centro civico di via Sernagliaincontro pubblico a tutti i genitori che intendono iscrivere ilproprio figlio per l’anno scolastico 2014-2015 nei nidi dellaMunicipalità.

GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2014 LA NUOVA Mestre ❖ Chirignago 27