black list Atac, spunta la lista nera 3 Rimpasto all · Rimpasto all 3Atac, spunta la lista nera...

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Latina Il giornale di LUNEDÌ 27 LUGLIO 2015 19 Regione Lazio enti da mandare via ta nera e della produzione COMUNE Terremoto nella giunta Marino dopo le ennesime dimissioni Campidoglio, scatta il totonomine Marco Causi potrebbe diventare il nuovo assessore al Bilancio Dimessasi l’assessore al Bilancio Silvia Scozzese con una lettera che fa im- pallidire le rimostranze dell’assessore Guido Im- prota dimissionato, anche lui, ma (scusate il bistic- cio) dimissionatosi di suo alcune settimane fa, si scatena il toto assessori dei giornaloni romani. A cominciare proprio dai trasporti perché al bilan- cio e forse al posto del vi- cesindaco dimissionario Nieri, potrebbe andare quell’on.Marco Causi, già assessore al Bilancio con Veltro- ni che dopo l’iniziale balletto di smentite si sta dando un gran da fare per tornare in Campidoglio, magari mantenendo il seggio di parlamentare. Neanche tanto nell’ombra lavora il commissario del Pd roma- no Matteo Orfini che è un po’ agitato per la presenza di Renzi alla chiusura del festival dell’Unità resusci- tata, al desolato parco del- le Valli, dove qualche ma- lizioso insinua che il presi- dente del consiglio po- trebbe anche non presen- tarsi (ma vedrete che non sarà così). Torniamo ai tra- sporti. L’informatissimo Messaggero di Caltagirone che fino a ieri ha rinfaccia- to a Causi la sua gestione allegra del bilancio ai tem- pi di Veltroni, oggi antici- pa i possibili candidati all’assessorato che fu di Improta, su evidente im- beccata di qualche gola profonda in Campidoglio. Escluso Antonio Mallamo amministratore unico di Astral che proprio ieri è u- scito con un comunicato di smentita delle voci stam- pa, di cui evidentemente il Messaggero non si fida, il quotidiano riporta al- cuni nomi in verità non di al- tissimo profilo rispetto agli indub- bi meriti di Improta. Così anticipa quelli di Marcello Panettoni, ex presidente dell’Ava di Venezia sino al 2013 e presidente di Asstra (Associazione del traspor- to locale) sino allo scorso anno ma soprattutto sino al 2011 Segretario partico- lare del Sottosegretario di Stato on. Giordano Ange- lini e collaboratore dei mi- nistri Treu e Bersani. In ballo ci sarebbero anche delle quote rosa con Anna Donati che è stata assesso- re alla mobilità del Comu- ne di Bologna nei primi anni '90 e membro del Cda delle Ferrovie dal 1998 al 2001, quando è diventata senatrice. Nel 2006 è stata chiamata da Romano Pro- di alla presidenza della Commissione Lavori pub- blici al Senato, ex assesso- re alla mobilità prima a Bologna, infine a Napoli dove fu scaricata da De Magistris nel 2013 dopo appena quattro mesi. Poi di Stefania del Serio presi- dente della commissione commercio del primo mu- nicipio ma soprattutto membro del cda dell’UPT (organizzazione mondiale del trasporto pubblico) un tempo vicina al consiglie- re regionale Eugenio Pata- nè indagato per i suoi rap- porti con Buzzi. In ballo resta anche, sempre se- condo il Messaggero, Ales- sandro Fuschiotto di A- genzia per la Mobilità re- sponsabile per i Progetti, Pianificazione, ma che non pare sufficientemente smart e svelto per assume- re un ruolo politico pesan- te soprattutto in questa delicata fase. Anche am- messo che si addivenga ad una scelta epocale (come è solito affermare Marino anche solo per la toppa a una buca) per questo as- sessorato decisivo, resta aperto il problema dell’amministratore dele- gato di Atac dopo le dimis- sioni di Broggi che peral- tro ieri si è tolto alcuni macigni dalla scarpa con una intervista al Tempo, che non giovano certo all’immagine del sindaco. Sempre i giornaloni scri- vono che il sindaco nomi- nerà i due assessori più il vice sindaco che mancano all’appello, entro martedì per presentarsi a Renzi con l’operazione rimpasto in tasca. Chissà se a Renzi basterà per cambiare opi- nione su Marino e dare il via alla mitica ‘fase due’ con relativo ‘cambio di passo’. *www.cinquequotidiano.it g Il Campidoglio SANITÀ Raccolta del sangue, annunciata una rivoluzione La Regione Lazio vara u- na rivoluzione per po- tenziare la rete per la raccolta e il trattamento del sangue. Con il decre- to firmato il presidente Nicola Zingaretti ha au- torizzato e accreditato 27 Simt (Servizi di Immu- noematologia e Medicina Trasfusionale) attivi nei grandi ospedali di Roma e province, che si occu- pano di raccolta, conser- vazione, assegnazione e distribuzione di emo- componenti e gestiscono inoltre attività ambula- toriali di Medicina tra- sfusionale, 360 punti di raccolta sangue tempo- ranei, 10 associazioni (tra cui AVIS e Croce Ros- sa) con 5 punti di raccol- ta sangue fissi, 71 punti di raccolta sangue tem- poranei e 10 autoemote- che. Nei prossimi giorni la Re- gione nominerà un nuovo responsabile del Centro regionale sangue, struttu- ra demandata ad effettua- re le visite di verifica pe- riodica sul possesso dei re- quisiti specifici e a coordi- nare la rete per implemen- tare le attività connesse alla raccolta e alla distri- buzione del plasma. Si tratta della dottoressa Ste- fania Vaglio, responsabile del SIMT del S. Andrea e collaboratrice del Centro nazionale sangue. La scel- ta di puntare su una rete così capillare è stretta- mente correlata all’obiet- tivo di superare le attuale criticità e tendere al rag- giungimento dell’autosuf- ficienza. Oggi nella regio- ne Lazio, rispetto al fabbi- sogno, mancano 30mila sacche di sangue. Questo oltre a produrre problemi organizzativi per garantire il necessario approvvigio- namento comporta anche un notevole impegno fi- nanziario annuale: sei mi- lioni di euro che vengono spesi per l’acquisto delle sacche mancanti in altre Regioni. «Con l’emanazione di que- sto decreto si volta pagina in uno dei settori più deli- cati del sistema sanitario regionale – dice il presi- dente Nicola Zingaretti - e cioè quello dell’approvvi- gionamento del sangue. Attualmente la Regione presenta proprio in questo settore criticità che ven- gono da lontano. Con la nuova rete fatta di 27 cen- tri negli ospedali e 436 punti di raccolta diffusi in tutto il territorio regionale e 10 autoemoteche per la raccolta itinerante nei co- muni e nei centri commer- ciali, siamo in grado di o- perare pienamente per eli- minare gli sprechi e rag- giungere l’autosufficien- za». *www.cinquequotidiano.it In lizza anche Marcello Panettoni

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LatinaIl giornale di

LUNEDÌ 27 LUGLIO 2015 19

RegioneLazio

TRASPORTI Spetterà al direttore generale Francesco Micheli stilare la “black list” dei dirigenti da mandare via

Rimpasto all’Atac, spunta la lista neraNel palazzo circola già un elenco dei 10 nomi in uscita: manager dell'area amministrativa e della produzione

COMUNE Terremoto nella giunta Marino dopo le ennesime dimissioni

Campidoglio, scatta il totonomineMarco Causi potrebbe diventare il nuovo assessore al BilancioDimessasi l’assessore alBilancio Silvia Scozzesecon una lettera che fa im-pallidire le rimostranzedell’assessore Guido Im-prota dimissionato, anchelui, ma (scusate il bistic-cio) dimissionatosi di suoalcune settimane fa, siscatena il toto assessoridei giornaloni romani. Acominciare proprio daitrasporti perché al bilan-cio e forse al posto del vi-cesindaco dimissionarioNieri, potrebbe andarequell’on.Marco Causi, giàassessoreal Bilanciocon Veltro-ni che dopol’inizialeballetto dismentite si sta dando ungran da fare per tornare inCampidoglio, magarimantenendo il seggio diparlamentare. Neanchetanto nell’ombra lavora ilcommissario del Pd roma-no Matteo Orfini che è unp o’ agitato per la presenzadi Renzi alla chiusura delfestival dell’Unità resusci-tata, al desolato parco del-le Valli, dove qualche ma-lizioso insinua che il presi-dente del consiglio po-trebbe anche non presen-tarsi (ma vedrete che nonsarà così). Torniamo ai tra-sporti. L’informatissimo

Messaggero di Caltagironeche fino a ieri ha rinfaccia-to a Causi la sua gestioneallegra del bilancio ai tem-pi di Veltroni, oggi antici-pa i possibili candidatiall’assessorato che fu diImprota, su evidente im-beccata di qualche golaprofonda in Campidoglio.Escluso Antonio Mallamoamministratore unico diAstral che proprio ieri è u-scito con un comunicato dismentita delle voci stam-pa, di cui evidentemente ilMessaggero non si fida, il

quotidianoriporta al-cuni nomiin veritànon di al-tissimo

profilo rispetto agli indub-bi meriti di Improta. Cosìanticipa quelli di MarcelloPanettoni, ex presidentedell’Ava di Venezia sino al2013 e presidente di Asstra(Associazione del traspor-to locale) sino allo scorsoanno ma soprattutto sinoal 2011 Segretario partico-lare del Sottosegretario diStato on. Giordano Ange-lini e collaboratore dei mi-nistri Treu e Bersani. Inballo ci sarebbero anchedelle quote rosa con AnnaDonati che è stata assesso-re alla mobilità del Comu-ne di Bologna nei primi

anni '90 e membro del Cdadelle Ferrovie dal 1998 al2001, quando è diventatasenatrice. Nel 2006 è statachiamata da Romano Pro-di alla presidenza dellaCommissione Lavori pub-blici al Senato, ex assesso-re alla mobilità prima aBologna, infine a Napolidove fu scaricata da De

Magistris nel 2013 dopoappena quattro mesi. Poidi Stefania del Serio presi-dente della commissionecommercio del primo mu-nicipio ma soprattuttomembro del cda dell’UPT(organizzazione mondialedel trasporto pubblico) untempo vicina al consiglie-re regionale Eugenio Pata-

nè indagato per i suoi rap-porti con Buzzi. In balloresta anche, sempre se-condo il Messaggero, Ales-sandro Fuschiotto di A-genzia per la Mobilità re-sponsabile per i Progetti,Pianificazione, ma chenon pare sufficientementesmart e svelto per assume-re un ruolo politico pesan-te soprattutto in questadelicata fase. Anche am-messo che si addivenga aduna scelta epocale (come èsolito affermare Marinoanche solo per la toppa auna buca) per questo as-sessorato decisivo, restaaperto il problemadell’amministratore dele-gato di Atac dopo le dimis-sioni di Broggi che peral-tro ieri si è tolto alcunimacigni dalla scarpa conuna intervista al Tempo,che non giovano certoall’immagine del sindaco.Sempre i giornaloni scri-vono che il sindaco nomi-nerà i due assessori più ilvice sindaco che mancanoall’appello, entro martedìper presentarsi a Renzicon l’operazione rimpastoin tasca. Chissà se a Renzibasterà per cambiare opi-nione su Marino e dare ilvia alla mitica ‘fase due’con relativo ‘cambio dip a s s o’.*ww w. c i n q u e q u o t i d i a n o . i t

g Il Campidoglio

SA N I TÀ

Raccolta del sangue, annunciata una rivoluzioneLa Regione Lazio vara u-na rivoluzione per po-tenziare la rete per laraccolta e il trattamentodel sangue. Con il decre-to firmato il presidenteNicola Zingaretti ha au-torizzato e accreditato 27Simt (Servizi di Immu-noematologia e MedicinaTrasfusionale) attivi neigrandi ospedali di Romae province, che si occu-pano di raccolta, conser-vazione, assegnazione edistribuzione di emo-componenti e gestisconoinoltre attività ambula-toriali di Medicina tra-sfusionale, 360 punti diraccolta sangue tempo-ranei, 10 associazioni(tra cui AVIS e Croce Ros-sa) con 5 punti di raccol-ta sangue fissi, 71 puntidi raccolta sangue tem-poranei e 10 autoemote-

che.Nei prossimi giorni la Re-gione nominerà un nuovo

responsabile del Centroregionale sangue, struttu-ra demandata ad effettua-

re le visite di verifica pe-riodica sul possesso dei re-quisiti specifici e a coordi-

nare la rete per implemen-tare le attività connessealla raccolta e alla distri-buzione del plasma. Sitratta della dottoressa Ste-fania Vaglio, responsabiledel SIMT del S. Andrea ecollaboratrice del Centronazionale sangue. La scel-ta di puntare su una retecosì capillare è stretta-mente correlata all’o b i e t-tivo di superare le attualecriticità e tendere al rag-giungimento dell’a u t o s u f-ficienza. Oggi nella regio-ne Lazio, rispetto al fabbi-sogno, mancano 30milasacche di sangue. Questooltre a produrre problemiorganizzativi per garantireil necessario approvvigio-namento comporta ancheun notevole impegno fi-nanziario annuale: sei mi-lioni di euro che vengonospesi per l’acquisto delle

sacche mancanti in altreRegioni.«Con l’emanazione di que-sto decreto si volta paginain uno dei settori più deli-cati del sistema sanitarioregionale – dice il presi-dente Nicola Zingaretti - ecioè quello dell’approv vi-gionamento del sangue.Attualmente la Regionepresenta proprio in questosettore criticità che ven-gono da lontano. Con lanuova rete fatta di 27 cen-tri negli ospedali e 436punti di raccolta diffusi intutto il territorio regionalee 10 autoemoteche per laraccolta itinerante nei co-muni e nei centri commer-ciali, siamo in grado di o-perare pienamente per eli-minare gli sprechi e rag-giungere l’a u t o s u f f i c i e n-za».*ww w. c i n q u e q u o t i d i a n o . i t

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