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Il blu cobalto di un cielo terso viene esaltato, acceso dalle calde sfumature rosso-oro degli abeti e dal bagliore mattutino delle rocce, spolverate dalla prima neve. Il sole s’innalza fiero in cielo riscaldando lentamente il terreno ricoperto della brina mattutina. Il freddo comincia a sentirsi avvisandoci dell’imminente arrivo del lungo inverno, procediamo con cautela lungo il sentiero ancora ghiacciato fino a giungere ai piedi della roccia. Cortina è immersa in una fitta coltre di nebbia che comincia a diradarsi con l’incalzare del tiepido sole. Cominciamo a sbrogliare le corde, ad infilarci l’attrezzatura e le fredde scarpette d’arrampicata, in piedi intirizziti dal freddo. Intorno a noi il silenzio, la pace, la montagna nella sua veste più bella e vera. Cominciamo lentamente a salire la parete, con piccoli passi di danza… Ora una paretina da salire, un traverso da superare e su sempre più su… Ci fermiamo un attimo a contemplare il fantastico mondo di luci, forme e colori che ci circonda, ne restiamo affascinati. Uno sguardo verso la valle e il passo Falzarego dove regna il silenzio assoluto, nessun rombo di motore, nessuno schiamazzo, solo noi e la montagna. Ultimo tiro, ultima fatica e giungiamo in cima. La gratitudine è immensa nei confronti di questa natura che, nonostante l’incuria e lo sfruttamento dell’uomo, è ancora capace di regalarci attimi così intensi e indimenticabili. Bun De – Anno XII, numero 12 / marzo 2014 – semestrale / Poste Italiane Spa – 70% - DCB / Gorizia. Tassa pagata – Taxe Percue “Scheiterhaufen” in tedesco significa “rogo” o “pira”, ovvero la catasta di legno alla quale si dà fuoco. Questo il nome della tradizionale torta di mele e pane raffermo, ottima come merenda sia tiepida che fredda: un dolce semplice e gustoso di origine viennese molto diffuso e conosciuto anche in Alto Adige. Ingredienti per 6 persone: Y 300 gr di pane raffermo Y 4 o 5 mele Y una manciata di uvetta Y una manciata di mandorle e noci tritate Y 3 uova Y 3-4 cucchiai di zucchero Y cannella Y la buccia grattugiata di un limone Y 30 gr di burro Y zucchero a velo “Scheiterhaufen” la deliziosa torta di mele e pane raffermo Ladino, antico idioma parlato in tutto l’arco alpino In Alto Adige sono riconosciute tre distinte realtà lin- guistiche e culturali: l’italiano, il tedesco e il ladino. Si parla ladino nelle valli dolomitiche di Badia, Gardena (Alto Adige), Fassa (Trentino), Livinallongo e Am- pezzo (Veneto), che insieme formano la Comunitá della Ladinia. Al tempo dell’Impero Romano era l’idioma più diffuso nell’arco alpino. Il con- dottiere romano Druso conquistò nel 15 a.C. queste regioni. La lingua ladina nacque dalla fusione dell’anti- ca cultura celtico-reta con quella romana, e si espanse già dal primo secolo d.C., ben prima della na- scita della lingua ita- liana. Il ladino era parlato nell’area tra il fiume Danubio e le sponde del Lago di Garda, dal Passo San Gottardo a Trieste. Dal I secolo, a causa della penetrazione dei Baiuvari da nord e dei Longobardi da sud, il territorio ladino si ridusse notevolmente su- bendo drastiche divisioni. Solo nelle valli dolomitiche, protette dalle invasioni grazie al loro isolamento, il ladino è sopravvissuto fino ad oggi. Dopo la I Guerra Mondiale, con l’aggregazione dell’Alto Adige all’Italia, le valli ladine vennero unite al ter- ritorio italiano. Il ladino (che durante il Fascismo fu dichiarato dialetto) fu riconosciuto come mi- noranza linguistica nel secondo Statuto d’au- tonomia dell’Alto Adige e ora è materia ob- bligatoria nelle scuole. In ladino sono scritte varie pubblicazioni locali, come La usc di La- dins, periodico settimanale pubblicato dalla Union Generela di Ladins dla Dolomites, fondato nel 1949 col nome Nos Ladins, che coinvolge tutti i Ladini delle Dolomiti. Pur riconoscendo le diversità linguistiche tipiche delle varianti locali, le comuni- tà della Ladinia riconoscono la loro identità culturale e le loro peculiarità di minoranza linguistica. Tale riconoscimen- to ha portato a una valorizzazione della lingua ladina e alla nascita di associazioni molto attive per difen- dere la pari dignità del ladino con l’italiano e il tedesco. Continua la storia delle esplorazioni di Franz Kostner: il Khan-Tengri …Il 25 agosto Merzbacher, la guida Stockmaier ed io eravamo ai piedi del Khan- Tengri e potevamo con- templare la parete sud che precipita per 3000 m sul ghiacciaio sottostante con una inclinazione da 45 fino a 50 gradi. La piramide centrale sovrasta la sotto- stante parete di circa 100 m e un ripido canalone ghiac- ciato sale dal ghiacciaio fino ad uno sperone che si stacca ad ovest della piramide. Di là una spianata di neve rag- giunge la cresta sud-ovest che porta alla cima. Pacchetto Detox Mei Estate 2014 Pacchetto tutta l'estate (giorno d'arrivo domenica) Include: 4Percorso Disintossicante MEI per 24 giorni con educazione alimentare, prodotti naturali e guida 4Servizio di consulenza a cura di un operatore qualificato Mei 4Rituali di benessere: PMP® Welcome, esfoliazione a tutto il corpo, trattamento disintossicante 4Una sessione di ginnastica LnB Motion 4Due escursioni guidate sulle Dolomiti 4Verifica del Percorso Disintossicante e indicazioni per il mantenimento domiciliare e 298,00 per persona (escluso Hotel) Pacchetto Detox Mei “GOLD” Estate 2014 solo dal 27.07 al 02.08 Include: 4Percorso Disintossicante MEI per 24 giorni con educazione alimentare, prodotti naturali e guida 4Servizio di consulenza a cura di un operatore qualificato Mei 4Rituali di benessere: PMP® Welcome, esfoliazione a tutto il corpo, trattamento disintossicante 4Incontro con l'erborista MEI ed escursione alla ricerca delle erbe officinali 4Una sessione di ginnastica LnB Motion 4Una escursione guidata sulle Dolomiti 4Verifica del Percorso Disintossicante e indicazioni per il mantenimento domiciliare e 478,00 per persona (escluso Hotel) Bun De Anno XII, numero 12 / marzo 2014 direttore responsabile Marina Tagliaferri redazione via Matteotti 70, 34071 Cormòns tel. 0481 62385 mail: [email protected] www.studio-agora.it Aut. n. 8/2003 del 15 maggio 2003 del Tribunale di Bolzano proprietà Posta Zirm Hotel srl art director e graphic design Studio Tapiro stampa Grafiche Veneziane Posta Zirm Hotel - strada Col Alt, 95 I-39033 Corvara in Badia [email protected] - www.postazirm.com estate 2014 SETTIMANA ROMANTICA POSTA ZIRM 24.08431.08.2014 da e 849,00 a persona in stanza matrimoniale standard Una settimana ricca di momenti dedicati alle coppie che desiderano vivere un'esperienza, un'avventura indimenticabile insieme immersi nella spettacolare natura delle Dolomiti. 41 bottiglia di Champagne con fragole fresche all'arrivo 41 massaggio di coppia relax a tutto il corpo 4su richiesta, colazione romantica in camera 45 escursioni guidate come da programma Inoltre il Posta Zirm vi offre… 4aperitivo di benvenuto con la Famiglia Kostner 4ogni sera la scelta tra ben 3 gustosi menù a 5 portate con fantasiose creazioni mediterranee, prelibatezze tradizionali ladine e tirolesi ed un menù interamente vegano 4serata con buffet di dolci 4serata con menù tradizionale ladino 4tea time: ogni pomeriggio piccolo buffet con tisane e dolci 45 escursioni guidate la settimana: in compagnia di Silvia Kostner o in adesione al programma dell'azienda di soggiorno (richiesto un numero minimo di partecipanti) 4libero utilizzo della piscina e della SPA nella Wellness Farm Tutte le prestazioni elencate si riferiscono ad una permanenza di 7 giorni con arrivo la domenica e partenza la domenica. Per soggiorni brevi, il cliente potrà godere delle prestazioni previste per le giornate della Sua permanenza estate 2014 SETTIMANA POSTA ZIRM ACTIVE 29.06406.07.2014 da e 839,00 a persona in stanza matrimoniale standard Un must per tutti coloro che sono in cerca di varietà dolomitica. Le camminate si alternano ad una via ferrata con guida alpina certificata e ad una gita semplice in mountain bike. La varietà è assicurata! 41 via ferrata con guida alpina certificata 41 gita semplice in mountain bike 41 escursione al tramonto 42 escursioni guidate come da programma estate 2014 SETTIMANA ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI NASCOSTI DELLE DOLOMITI 13.07420.07.2014 da e 764,00 a persona in stanza matrimoniale standard 31.08407.09.2013 da e 687,00 a persona in stanza matrimoniale standard Settimana dedicata alla sco- perta dei luoghi più suggesti- vi e nascosti delle Dolomiti. Preparatevi ad una vera avventura in luoghi inconta- minati dove farete il pieno di nuove energie, l'esperienza sarà stupefacente. Le gite possono avere luogo oltre l'Alta Badia. 4affitto gratuito di zaino e bastoncini da escursione 41 buono a persona di e 15 da utilizzare nella nostra Wellness Farm 45 escursioni guidate come da programma estate 2014 7+1 SPECIALE ESTATE 2014 Giugno, luglio e settembre Questa promozione speciale prevede un pernottamento gratuito ogni 7 giorni di permanenza. La promozione è valida per soggiorni consumati interamente nei mesi di giugno, luglio e settembre e soggetta alle condizioni previste. 4giorni d'arrivo esclusi: venerdì e sabato 4ultimo giorno d'arrivo per il mese di luglio è il 25 luglio 4la gratuità prevista si riferisce sempre ai 7 pernottamenti precedenti 4la promozione non è cumulabile con altre offerte estate 2014 RIDE THE DOLOMITES MOTORADUNO 18.09421.09.2013 da e 387,00 a persona in stanza matrimoniale standard 4trattamento pensione com- pleta, pranzi on the road 42 gite guidate da Franz Kostner estate 2014 Ln B SMART 19.06422.06.2014 da e 259,00 per persona in stanza matrimoniale standard 4corso di LnB Motion e 95,00 per persona: 6 lezioni da 90 min. 4sono incluse frutta e tisane durante il corso 4piccolo omaggio di prodotti dalla nostra Wellness Farm estate 2014 SETTIMANE Ln B MOTION 20.07426.07.2014 da e 664,00 per persona in stanza matrimoniale standard 24.08430.08.2014 da e 609,00 per persona in stanza matrimoniale standard 4corso di LnB Motion e 180,00 per persona: 10 lezioni da 90 min. 4frutta e tisane durante il corso 4piccolo omaggio di prodotti dalla nostra Wellness Farm estate 2014 PACCHETTI HOTEL & WELLNESS bassa stagione 19.06429.06.2014 31.08421.09.2014 da e 409,00 a persona in stanza matrimoniale standard stagione intermedia 29.06420.07.2014 24.08431.08.2014 e 451,00 a persona in stanza matrimoniale standard Per rigenerare corpo e spirito, i trattamenti giornalieri nella Wellness-Farm sono affiancati da passeggiate guidate ed esercizio fisico nella natura incontaminata delle Dolomiti, eccezionale “ricarica” naturale e antidoto contro affaticamento e stress. Weekend/Soggiorno Relax 3 notti dal giovedì alla domenica o 4 notti dalla domenica al giovedì una notte in omaggio... 4un trattamento PMP– Phytomassopodia per il benessere dei Vostri piedi 4un peeling a tutto corpo firmato Mei con seguente massaggio circolatorio 41 bagno a scelta nella vasca Multi Bath Vitalis estate 2014 SETTIMANA NATURA, MOVIMENTO, GOURMET E RELAX 22.06429.06.2014 da e 707,00 a persona in stanza matrimoniale standard 20.07427.07.2014 da e 896,00 a persona in stanza matrimoniale standard Settimana dedicata ad escursioni di media difficoltà per chi desidera avventurarsi nel regno delle Dolomiti senza rinunciare a pomeriggi da dedicare all'ozio. Godetevi la natura delle splendide Dolomiti e pomeriggi nella Wellness Farm per un rilassamento vitale. 45 escursioni guidate come da programma 41 Mountain Pass per 5 giorni a persona 4affitto gratuito di zaino e bastoncini da escursione 41 buono a persona di e 15 da utilizzare nella nostra Wellness Farm Anni di studi ed esperienze di alto livello hanno dato vita al Percorso Benessere Mei: il metodo disintossicante nel quale sana alimentazione e prodotti erboristici agiscono in sinergia. Il percorso ha lo scopo di ridare energia e vitalità psico-fisica favorendo, inoltre, il rimodellamento corporeo. Non una dieta dimagrante, ma un’educazione alimentare che insegna a consumare gli elementi nutritivi giusti al momento giusto, contribuendo anche alla riduzione di eventuale sovrappeso. Il Percorso Benessere Mei non ha effetti collaterali diretti o indiretti e può essere eseguito in concomitanza ad eventuali terapie farmacologiche. 4Memoria Organica Il cambio delle abitudini, per migliorare lo stile di vita, è un processo che ha bisogno di tempo: spesso, invece, si pretendono risultati immediati ricorrendo a mezzi drastici con dannosi effetti collaterali. Consci di questo, abbiamo articolato il Percorso Benessere in tre fasi per la durata complessiva di circa tre mesi. Il percorso completo va eseguito almeno una volta all’anno mentre, a distanza di 4-6 mesi, può essere sufficiente anche solo un richiamo del Percorso Disintossicante di 24 giorni. 4Il percorso disintossicante MEI Il percorso prevede una fase iniziale di disintossicazione completa rivolta agli organi e tessuti emuntori, ovverosia quelli addetti allo smaltimento delle tossine e delle scorie metaboliche: pelle, reni, intestino, fegato, sangue. Il Percorso Disintossicante dura 24 giorni e viene corredato da una educazione alimentare strutturata in menù di 6 giorni da ripetersi per 4 volte. Non è una dieta dimagrante e non ha limitazioni nella quantità degli alimenti, in quanto gli elementi nutritivi utili sono tutti presenti e vengono correttamente distribuiti nell’arco della giornata. estate 2014 IL PERCORSO BENESSERE MEI

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Bun Dè Posta Zirm Hotel

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Il blu cobalto di un cielo terso viene esaltato, acceso dalle calde sfumature rosso-oro degli abeti e dal bagliore mattutino delle rocce, spolverate dalla prima neve. Il sole s’innalza fiero in cielo riscaldando lentamente

il terreno ricoperto della brina mattutina. Il freddo comincia a sentirsi avvisandoci dell’imminente arrivo del lungo inverno, procediamo con cautela lungo il sentiero ancora ghiacciato fino a giungere ai piedi della roccia. Cortina è immersa in una fitta coltre di nebbia che comincia a diradarsi con l’incalzare del tiepido sole. Cominciamo a sbrogliare le corde, ad infilarci l’attrezzatura e le fredde scarpette d’arrampicata, in piedi intirizziti dal freddo. Intorno a noi il silenzio, la pace, la montagna nella sua veste più bella e vera. Cominciamo lentamente a salire la parete, con piccoli passi di danza… Ora una paretina da salire, un traverso da superare e su sempre più su… Ci fermiamo un attimo a contemplare il fantastico mondo di luci, forme e colori che ci circonda, ne restiamo affascinati. Uno sguardo verso la valle e il passo Falzarego dove regna il silenzio assoluto, nessun rombo di motore, nessuno schiamazzo, solo noi e la montagna. Ultimo tiro, ultima fatica e giungiamo in cima. La gratitudine è immensa nei confronti di questa natura che, nonostante l’incuria e lo sfruttamento dell’uomo, è ancora capace di regalarci attimi così intensi e indimenticabili.

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“Scheiterhaufen” in tedesco significa “rogo” o “pira”,

ovvero la catasta di legno alla quale si dà fuoco.

Questo il nome della tradizionale torta di mele e pane raffermo, ottima come merenda sia tiepida che fredda: un dolce semplice e gustoso di origine viennese molto diffuso e conosciuto anche in Alto Adige.

Ingredienti per 6 persone:Y 300 gr di pane raffermoY 4 o 5 meleY una manciata di uvettaY una manciata di mandorle e noci tritateY 3 uovaY 3-4 cucchiai di zuccheroY cannellaY la buccia grattugiata

di un limoneY 30 gr di burroY zucchero a velo

“Scheiterhaufen”la deliziosa torta di mele e pane raffermo

Ladino, antico idioma parlato in tutto l’arco alpino

In Alto Adige sono riconosciute tre distinte realtà lin-guistiche e culturali: l’italiano, il tedesco e il ladino. Si parla ladino nelle valli dolomitiche di Badia, Gardena (Alto Adige), Fassa (Trentino), Livinallongo e Am-pezzo (Veneto), che insieme formano la Comunitá della Ladinia. Al tempo dell’Impero Romano era l’idioma più diffuso nell’arco alpino. Il con-dottiere romano Druso conquistò nel 15 a.C. queste regioni. La lingua ladina nacque dalla fusione dell’anti-ca cultura celtico-reta con quella romana, e si espanse già dal primo secolo d.C., ben prima della na-scita della lingua ita-liana. Il ladino era parlato nell’area tra il fiume Danubio e le sponde del Lago di Garda, dal Passo San Gottardo a Trieste. Dal I secolo, a causa della penetrazione dei Baiuvari da nord e dei Longobardi da sud, il territorio ladino si ridusse notevolmente su-bendo drastiche divisioni. Solo nelle valli dolomitiche,

protette dalle invasioni grazie al loro isolamento, il ladino è sopravvissuto fino ad oggi. Dopo la I Guerra Mondiale, con l’aggregazione dell’Alto Adige all’Italia, le valli ladine vennero unite al ter-ritorio italiano. Il ladino (che durante il Fascismo fu dichiarato dialetto) fu riconosciuto come mi-

noranza linguistica nel secondo Statuto d’au-tonomia dell’Alto Adige e ora è materia ob-bligatoria nelle scuole. In ladino sono scritte varie pubblicazioni locali, come La usc di La-

dins, periodico settimanale pubblicato dalla Union Generela di Ladins dla Dolomites, fondato nel 1949 col nome

Nos Ladins, che coinvolge tutti i Ladini delle Dolomiti. Pur riconoscendo

le diversità linguistiche tipiche delle varianti locali, le comuni-

tà della Ladinia riconoscono la loro identità culturale

e le loro peculiarità di minoranza linguistica. Tale riconoscimen-to ha portato a una valorizzazione della lingua ladina e alla nascita di associazioni molto attive per difen-dere la pari dignità del ladino con l’italiano e il tedesco.

Continua la storia delle esplorazioni di Franz Kostner:il Khan-Tengri

…Il 25 agosto Merzbacher, la guida Stockmaier ed io eravamo ai piedi del Khan-Tengri e potevamo con-templare la parete sud che precipita per 3000 m sul ghiacciaio sottostante con una inclinazione da 45 fino a 50 gradi. La piramide centrale sovrasta la sotto-stante parete di circa 100 m e un ripido canalone ghiac-ciato sale dal ghiacciaio fino ad uno sperone che si stacca ad ovest della piramide. Di là una spianata di neve rag-giunge la cresta sud-ovest che porta alla cima.

Pacchetto Detox Mei Estate 2014 Pacchetto tutta l'estate (giorno d'arrivo domenica)Include:

4Percorso Disintossicante MEI per 24 giorni con educazione alimentare, prodotti naturali e guida

4Servizio di consulenza a cura di un operatore qualificato Mei 4Rituali di benessere: PMP® Welcome, esfoliazione a tutto il corpo, trattamento disintossicante4Una sessione di ginnastica LnB Motion4Due escursioni guidate sulle Dolomiti4Verifica del Percorso Disintossicante e indicazioni per il mantenimento domiciliare

e 298,00 per persona (escluso Hotel)

Pacchetto Detox Mei “GOLD” Estate 2014 solo dal 27.07 al 02.08Include:

4Percorso Disintossicante MEI per 24 giorni con educazione alimentare, prodotti naturali e guida

4Servizio di consulenza a cura di un operatore qualificato Mei 4Rituali di benessere:

PMP® Welcome, esfoliazione a tutto il corpo, trattamento disintossicante

4Incontro con l'erborista MEI ed escursione alla ricerca delle erbe officinali4Una sessione di ginnastica LnB Motion4Una escursione guidata sulle Dolomiti4Verifica del Percorso Disintossicante e indicazioni per il mantenimento domiciliare

e 478,00 per persona (escluso Hotel)

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estate 2014

settimana romantica posta zirm

24.08431.08.2014da e 849,00 a persona in stanza matrimoniale standard

Una settimana riccadi momenti dedicati alle coppie che desiderano vivere un'esperienza, un'avventura indimenticabile insieme immersi nella spettacolare natura delle Dolomiti.

41 bottiglia di Champagne con fragole fresche all'arrivo

41 massaggio di coppia relax a tutto il corpo

4su richiesta, colazione romantica in camera

45 escursioni guidate come da programma

Inoltre il Posta Zirm vi offre…

4aperitivo di benvenuto con la Famiglia Kostner4ogni sera la scelta tra ben

3 gustosi menù a 5 portate con fantasiose creazioni mediterranee, prelibatezze tradizionali ladine e tirolesi ed un menù interamente vegano

4serata con buffet di dolci4serata con menù

tradizionale ladino4tea time: ogni pomeriggio

piccolo buffet con tisane e dolci 45 escursioni guidate la

settimana: in compagnia di Silvia Kostner o in adesione al programma dell'azienda di soggiorno (richiesto un numero minimo di partecipanti)

4libero utilizzo della piscina e della SPA nella Wellness Farm

Tutte le prestazioni elencate si riferiscono ad una permanenza di 7 giorni con arrivo la domenica e partenza la domenica. Per soggiorni brevi, il cliente potrà godere delle prestazioni previste per le giornate della Sua permanenza

estate 2014

settimana posta zirm active

29.06406.07.2014da e 839,00 a persona in stanza matrimoniale standard

Un must per tutti coloro che sono in cerca di varietà dolomitica. Le camminate si alternano ad una via ferrata con guida alpina certificata e ad una gita semplice in mountain bike. La varietà è assicurata!

41 via ferrata con guida alpina certificata

41 gita semplice in mountain bike

41 escursione al tramonto42 escursioni guidate come

da programma

estate 2014

settimana alla scoperta dei segreti nascosti delle dolomiti

13.07420.07.2014da e 764,00 a persona in stanza matrimoniale standard

31.08407.09.2013da e 687,00 a persona in stanza matrimoniale standard

Settimana dedicata alla sco-perta dei luoghi più suggesti-vi e nascosti delle Dolomiti. Preparatevi ad una vera avventura in luoghi inconta-minati dove farete il pieno di nuove energie, l'esperienza sarà stupefacente. Le gite possono avere luogo oltre l'Alta Badia.

4affitto gratuito di zaino e bastoncini da escursione

41 buono a persona di e 15 da utilizzare nella nostra Wellness Farm

45 escursioni guidate come da programma

estate 2014

7+1speciale estate 2014Giugno, luglio e settembre

Questa promozione speciale prevede un pernottamento gratuito ogni 7 giorni di permanenza. La promozione è valida per soggiorni consumati interamente nei mesi di giugno, luglio e settembre e soggetta alle condizioni previste.

4giorni d'arrivo esclusi: venerdì e sabato4ultimo giorno d'arrivo per il

mese di luglio è il 25 luglio4la gratuità prevista si

riferisce sempre ai 7 pernottamenti precedenti

4la promozione non è cumulabile con altre offerte

estate 2014

ride the dolomites motoraduno

18.09421.09.2013da e 387,00 a persona in stanza matrimoniale standard

4trattamento pensione com-pleta, pranzi on the road

42 gite guidate da Franz Kostner

estate 2014

lnb smart19.06422.06.2014da e 259,00 per persona in stanza matrimoniale standard

4corso di LnB Motion e 95,00 per persona: 6 lezioni da 90 min.4sono incluse frutta e tisane

durante il corso4piccolo omaggio di prodotti

dalla nostra Wellness Farm

estate 2014

settimane lnb motion

20.07426.07.2014da e 664,00 per persona in stanza matrimoniale standard24.08430.08.2014da e 609,00 per persona in stanza matrimoniale standard

4corso di LnB Motion e 180,00 per persona: 10 lezioni da 90 min.

4frutta e tisane durante il corso

4piccolo omaggio di prodotti dalla nostra Wellness Farm

estate 2014

pacchetti hotel & wellness

bassa stagione19.06429.06.201431.08421.09.2014da e 409,00 a persona in stanza matrimoniale standardstagione intermedia29.06420.07.201424.08431.08.2014e 451,00 a persona in stanza matrimoniale standard

Per rigenerare corpo e spirito, i trattamenti giornalieri nella Wellness-Farm sono affiancati da passeggiate guidate ed esercizio fisico nella natura incontaminata delle Dolomiti, eccezionale “ricarica” naturale e antidoto contro affaticamento e stress. Weekend/Soggiorno Relax3 notti dal giovedì alla domenica o 4 notti dalla domenica al giovedì una notte in omaggio...4un trattamento PMP–

Phytomassopodia per il benessere dei Vostri piedi

4un peeling a tutto corpo firmato Mei con seguente massaggio circolatorio

41 bagno a scelta nella vasca Multi Bath Vitalis

estate 2014

settimana natura, movimento, gourmet e relax

22.06429.06.2014da e 707,00 a persona in stanza matrimoniale standard20.07427.07.2014da e 896,00 a persona in stanza matrimoniale standard

Settimana dedicata ad escursioni di media difficoltà per chi desidera avventurarsi nel regno delle Dolomiti senza rinunciare a pomeriggi da dedicare all'ozio. Godetevi la natura delle splendide Dolomiti e pomeriggi nella Wellness Farm per un rilassamento vitale.

45 escursioni guidate come da programma41 Mountain Pass per 5 giorni

a persona4affitto gratuito di zaino e

bastoncini da escursione41 buono a persona di e 15

da utilizzare nella nostra Wellness Farm

Anni di studi ed esperienze di alto livello hanno dato vita al Percorso Benessere Mei: il metodo disintossicante nel quale sana alimentazione e prodotti erboristici agiscono in sinergia. Il percorso ha lo scopo di ridare energia e vitalità psico-fisica favorendo, inoltre, il rimodellamento corporeo. Non una dieta dimagrante, ma un’educazione alimentare che insegna a consumare gli elementi nutritivi giusti al momento giusto, contribuendo anche alla riduzione di eventuale sovrappeso. Il Percorso Benessere Mei non ha effetti collaterali diretti o indiretti e può essere eseguito in concomitanza ad eventuali terapie farmacologiche.

4Memoria OrganicaIl cambio delle abitudini, per migliorare lo stile di vita, è un processo che ha bisogno di tempo: spesso, invece, si pretendono risultati immediati ricorrendo a mezzi drastici con dannosi effetti collaterali. Consci di questo, abbiamo articolato il Percorso Benessere in tre fasi per la durata complessiva di circa tre mesi. Il percorso completo va eseguito almeno una volta all’anno mentre, a distanza di 4-6 mesi, può essere sufficiente anche solo un richiamo del Percorso Disintossicante di 24 giorni.

4Il percorso disintossicante MEIIl percorso prevede una fase iniziale di disintossicazione completa rivolta agli organi e tessuti emuntori, ovverosia quelli addetti allo smaltimento delle tossine e delle scorie metaboliche: pelle, reni, intestino, fegato, sangue. Il Percorso Disintossicante dura 24 giorni e viene corredato da una educazione alimentare strutturata in menù di 6 giorni da ripetersi per 4 volte. Non è una dieta dimagrante e non ha limitazioni nella quantità degli alimenti, in quanto gli elementi nutritivi utili sono tutti presenti e vengono correttamente distribuiti nell’arco della giornata.

estate 2014

il percorso benessere mei

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Sentiero Bepi Zac,un’escursione tra la storia e i fantastici panorami delle Creste di CostabellaIl sentiero attrezzato Bepi Zac si trova presso il Passo San Pellegrino, a cavallo tra la Val di Fassa e l’Agordino. Si parte proprio dal Passo, prendendo dapprima la seggiovia di Costabella e raggiungendo dopo un’ora di cammino lungo un comodo sentiero il passo Selle e l’omonimo rifugio. Si risale ancora brevemente lungo un ghiaione fino a raggiungere le Creste di Costabella e l’ini-zio del nostro percorso. Le Creste di Costabella durante la Prima Guerra Mondiale furono teatro di aspri com-battimenti tra l'esercito austriaco e quello italiano, che si contendevano a suon di baionetta il territorio. La prima parte del sentiero percorre il fronte austriaco. Da subito ci si imbatte in numerosi resti, quali postazio-ni, baracche, passerelle in legno e numerose gallerie. Di notevole interesse un bivacco/dormitorio, il cui inter-no originale sembra abbandonato da pochi giorni. Prestando attenzione alle esaurienti spiegazioni che si trovano lungo il percorso, si passa per il Lastel Picol (2697 metri), per la cima Campagnaccia (2737 metri) e poi, dopo vari saliscendi, al Banc di Campagnaccia (2685 metri) dove vi è una prima possibilità di rientro al Passo San Pellegrino. Proseguendo si sale alla Cima Costabella (2759 metri), postazione austriaca per mitra-gliatrice, e poi in leggera discesa si arriva al Sass di Costabella, dove iniziava la “prima linea” italiana. Il percorso in questo tratto è piuttosto aereo, con passaggi spettacolari, non impegnativi ma da affronta-re con attenzione. Al Sass di Costabella, una variante consigliatissima permette di risalire un breve canalino e visitare un punto di osservazione italiano al cui interno trova spazio una mostra fotografica di immagini impie-tose, crude, toccanti, che ricordano – se mai ce ne fosse bisogno – l’assurdità, la violenza della guerra e di tutte le guerre. Si scende poi attraverso una lunga fessura nella roccia, attrezzata con scale e cordini e si guadagna la Forcella Ciadin, dove termina la prima parte della Bepi Zac e dove è possibile rientrare al Passo San Pellegrino. Il sentiero per chi vuole proseguire diviene assai più diffi-cile e alpinistico fino ad arrivare a Forcella Uomo, dove si può ridiscendere al Passo oppure salire sul sentiero per soli esperti fino alla splendida Cima Uomo.

Ricetta per 2 personePreparazione: circa 20'

Y 200 g di spinaci giovaniY 100 g di crema di mandorle biancaY 150 ml di acqua mineraleY 2 piccole cipolle rosseY 2 spicchi d'aglioY 8 pomodorini essiccati

sott'olioY 30 g di nocciole tostateY 8 zucchineY 6 cucchiai di olio d'olivaY 1 pizzico di curcuma sale marino iodatoY pepe nero

Un menù vegano, gustoso e salutare, arricchisce l’offerta gastronomica della tavola del Posta Zirm HotelIl termine “vegano” viene coniato nel 1940 da Donald Watson e Elsie Shrigley, entrambi membri della Vegan Society, che presero a prestito le prime tre e le ultime due lettere dell'aggettivo “vegetariano”. Giustificaronocosì la loro scelta: “Because veganism starts with vegetarianism and carries it through to its logical conclusion”. In altre parole, il pensiero vegano si origina dalla scelta che sta alla base della dieta vegetariana. Come i vegetariani, i vegani non mangiano carne o pesce, ma estendono questa scelta e decidono di non assumere alcun alimento di origine animale (uova, prodotti lattiero-caseari, miele), di non indossare alcun capo di abbigliamento e di non utilizzare alcun cosmetico o prodotto di altro tipo nel cui processo produttivo siano stati coinvolti animali. Questa scelta di solito si accompagna a uno stile comportamentale o a un attivismo sociale a difesa degli animali e del pianeta. Spesso il salto dalla dieta vegetariana a quella vegana è graduale, spontaneo e passa sia attraverso la consapevolezza dello sfruttamento degli animali che sta dietro a formaggio, latte, uova, alimenti e sia dall'idea che questi alimenti creino anche un maggiore impatto ambientale sul nostro ecosistema a seguito delle trasformazioni cui sono sottoposti durante il processo produttivo. Recentemente i fondatori dello stile alimentare vegan hanno creato un’ulteriore differenziazione della dieta vegana, la “vegitan” che sposa completamente tutte le scelte alimentari dei vegani ma non ne condivide i principi politici, filosofici o etici. Le motivazioni per le quali la dieta vegana sta riscuotendo un significante successo sono diverse, passando da motivazioni di stile etico oppure filosofico a motivazioni salutistiche. Recenti pubblicazioni di studi a lungo termine indicano infatti una fortissima e sorprendente correlazione tra l’assunzione di proteine animali e lo sviluppo di varie malattie. I risultati di questi studi mettono infatti in primo piano le malattie cardiovascolari, ipertensione, colesterolo alto, diabete di tipo 2, malattie tumorali e malattie degenerative del sistema nervoso. Modificando infatti la nostra alimentazione, si può fare un significativo passo soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. L’adozione di un regime alimentare vegano comporta isolati problemi nutrizionali, che possono semplicemente essere compensati con l’assunzione di alcuni integratori alimentari mirati. Per queste ragioni, l’adozione della dieta vegana richiede un’attenta visione e inizialmente è consigliabile il supporto di un nutrizionista esperto. Al Posta Zirm Hotel abbiamo introdotto con sorprendente successo, suscitando curiosità e interesse da parte della nostra clientela, un menù vegano che va ad arricchire la nostra abituale proposta delle tipiche ricette del territorio e nazionali. Noi stessi seguiamo con entusiasmo la dieta vegana, riscontrandone da tempo ottimi risultati per la nostra salute, senza perdere il piacere di assaporare piatti gustosi e appetitosi. La nostra maggiore sfida, infatti, è quella di proporre un menu che segua questa scelta, ma che allo stesso tempo riesca a proporre pietanze capaci di mantenere, se non incrementare, il piacere di “andare a tavola” e dimostrare la quantità e varietà di alimenti che sono a nostra disposizione oltre alla fantasiosa preparazione che offriamo. Spesso la cucina vegana viene a torto associata ad un’alimentazione noiosa e povera di sapori. Tutt’altro, dovendo avvalersi di una scelta limitata di prodotti, vi è una grande varietà di ricette tale da garantire ogni giorno un menù diverso. La scelta di introdurre un Menù vegano nel nostro ristorante va inoltre ad arricchire e completare la proposta dei programmi Detox e Benessere proposti dal nostro Centro Benessere in collaborazione con la ditta MEI. A chi volesse approfondire questo magnifico mondo, consigliamo la lettura di “The China Study” e “La rivoluzione della forchetta vegana” di Colin Campbell, entrambi anche tradotti in Italiano.

La volpe rossa, simbolo di astuzia e furbizia

La “vulpes volpe”, nota anche come volpe rossa o volpe comune, è senza dubbio uno dei più noti carnivori europei. La volpe rossa è riconoscibile per il corpo snello, le orec-chie grandi ed erette, il muso appuntito e la folta coda. Il pelo lungo e morbido è generalmente di colore rosso scuro nelle parti superiori del corpo, mentre petto, addome e gola sono ricoperti di peli grigio-biancastri. La coda lunga circa 30 cm è rossiccia con sfumature nere, gialle o grigie, talvolta con l’estremità bianca. È presente in tutta Europa, eccetto l’Islanda; si trova anche nell'Africa settentrionale, nell’Asia temperata e in America settentrionale. In Italia è presente pressoché su tutto il territorio. Di solito si rifugia all’interno di alberi cavi, sotto cespugli o massi, ma gene-ralmente scava lei stessa delle tane o utilizza quelle di al-tri mammiferi e in particolare quelle del tasso con il quale la condivide. Essendo la maggiore conduttrice di rabbia, in alcune zone le viene data una caccia spietata. La stagione degli amori è l’inverno. La femmina, dopo essersi accoppia-ta, cerca un rifugio sicuro che tappezza dei peli strappati dal proprio ventre. Il parto avviene in primavera; i cuccioli, generalmente quattro o cinque, sono ciechi e coperti di un mantello lanoso di colore variabile dal bruno al grigio con una macchia bianca sul petto ed all’estremità della coda.Durante il primo mese di vita vengono nutriti con il latte materno e in seguito con piccoli bocconi di carne. Soltanto dopo che i piccoli hanno già compiuto le prime passeggia-te, la madre comincia a portare loro delle prede vive in modo che si abituino giocando al nuovo tipo di cibo. È un animale solitario e si ciba di piccoli animali di ogni specie, tra cui topi, conigli, lepri, uccelli e piccoli rettili, che ricerca principalmente di notte. Durante le sue battute di caccia non disdegna all’occorrenza cerbiatti e giovani caprioli, uccelli acquatici e se riesce ad entrare nei pollai

fa strage dei volatili domestici.

Catarina Lanz, eroina ladina che sconfisse i francesi a suon di forcone

Passando per Livinallongo del Col di Lana non si può non imbattersi nella statua dedicata a Catarina Lanz, la contadina di San Vigilio di Marebbe che sconfisse a suon di forcone il nemico francese nel lontano 1797. Rappresen-ta una sorta di eroina per tutto il popolo ladino, una specie di Giovanna d'Arco che riuscì con le sue sole forze a sconfiggere e allontanare il nemico tanto temuto dalla popolazione ladina. Catarina Lanz nacque a San Vigilio di Marebbe il 21 settembre 1771. Dopo aver frequentato la scuola elementare, fu mandata dalla sua famiglia a Spinga, paesino vicino a Bressanone, per imparare il tedesco e a lavorare come domestica. Erano gli anni della guerra tra austriaci e francesi, ed erano frequenti le incursioni delle truppe di Napoleone a danno dei paesi della Valle d’Isarco. La popolazione, per difendersi dall’invasore, aveva chiamato un gran numero di Schützen da tutte le valli, ma sembrava che neanche questo sforzo potesse mettere fine alla

furia dei nemici. Durante la leggendaria battaglia di Spinga il 2 aprile 1797, un gruppo di soldati francesi tentò di entrare nella chiesa, il cui muro di cinta aveva una sola entrata, per portar via gli oggetti d’arte e gli arredi sacri. Catarina Lanz, armata di forca, si arrampicò sulle mura e si oppose eroicamente in prima linea al passaggio dei soldati, riuscendo a cacciarli da Spinga. Questo gesto compiuto da una donna suscitò l’ammirazione di mol-ti, perfino dei nemici. Dopo la guerra, Caterina Lanz lavorò a Bressanone come perpetua e in altre località per poi trasferirsi a Livinallongo del Col di Lana per lavorare al servizio del parroco del paese. Qui morì l’8 luglio 1854 e fu sepolta con gli onori militari. Un’altra statua dedicata all’eroina si trova nel cimitero del suo paese natale. Il Museo Ladin di San Martino in Badia ha dedicato una sezione all’eroina ladina e a Innsbruck presso la chiesa dei Fran-cescani il nome di Catarina Lanz risulta inciso tra gli eroi tirolesi.

“Scheiterhaufen”preparazione:Accendete il forno a 180 gradi. Foderate con carta da forno bagnata e strizzata una tortiera di circa 24 cm.Mettete a bagno l’uvetta, tagliate il pane a fettine, grattugiate la buccia di un limone. Frullate le uova con lo zucchero e il latte, aggiungete la cannella e il limone fino ad ottenere un impasto che risulterà molto liquido. Sbucciate le mele e tagliatele a fettine. Asciugate l’uvetta.Nella tortiera fate uno strato di pane, bagnatelo con un mestolo dell’impasto e proseguite con uno strato di mele, aggiungete l’uvetta, le mandorle e ricominciate con il pane. L’ultimo strato deve essere di pane, su cui verserete tutta la pastella rimasta.Mettete qualche fiocchetto di burro e infornate per circa un’ora. Quando il dolce sarà freddo spolverizzatelo con lo zucchero a velo.

La cresta non sembra diffici-le. L'indomani volevo risalire il ghiacciaio fino alla fine, ma Merzbacher volle vedere il lago e perciò Stockmaier ed io dovemmo accompa-gnarlo fin là. Non si parlò neppure di tentare la salita del Khan-Tengri poiché ci mancava l'equipaggiamento necessario. Al mio ritorno a Taskent mi incontrai con il capitano dei cosacchi Tscho-nesubov, al quale consegnai una relazione scritta delle mie osservazioni sulle pos-sibilità di salita del Khan-Tengri. Le ascensioni di quella vetta che si verificarono più tardi seguirono esattamente le mie indicazioni.La prima salita da parte di alpinisti russi avvenne nel 1931, nel 1936 lo svizzero Saladin raggiunse la vetta assieme a quattro russi; sul-la via del ritorno essi rima-sero bloccati dalla tormenta per tre giorni in una buca di neve. La spedizione finì tra-gicamente perché Saladin a causa di gravissimi congela-menti morì appena disceso nella valle di Iniltschek, dove è sepolto, mentre i suoi compagni furono salvati.

Sepp Innerkofler, storia e leggenda di una guida alpina, mito delle Dolomiti

Sepp Innerkofler nacque nel maso Unteredam a Sesto il 28 ottobre 1865. Dall’età di 6 anni lavorò come servo agricolo in vari masi della Pusteria e di seguito in una segheria, alternando i momenti liberi all’arrampicata e alla caccia. A 24 anni conseguì la patente di guida alpina, facendo di questa attività lo scopo principale della sua vita. Dopo la scalata della parete nord della Cima Piccola di Lavaredo, fino ad allora ritenuta impossibile, la sua fama crebbe a dismisura, tanto che divenne la guida più ricercata della zona. Appassionati alpinisti attendevano giorni e giorni pur di avere il privilegio di farsi guidare da Sepp. Insieme alla moglie gestì diversi rifugi, tra cui il rifugio Dreizinnen (attuale Locatelli) fino alla sua distruzione avvenuta durante la guerra. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Sepp fu lasciato tran-quillo in quanto troppo vecchio, ma nel 1915 le ostilità tra Italia e Austria portarono la linea del fronte proprio sulle sue montagne. Insieme al figlio Gottfried e ai fratelli si arruolò volontario fra gli Standschutzen, all’interno dei quali il 20 maggio formò la “Pat-tuglia Volante” formata da diverse guide alpine. Tra il 21 maggio e il 4 luglio il gruppo fece 17 giri di pattuglia, raggiungendo la cima del Monte Paterno dalla quale, impotente, assistette alla distruzione da parte dell’artiglieria italiana del suo rifugio Dreizinnen, adibito a quartier generale austriaco. Il 4 luglio Sepp, insieme a un gruppo di volontari, lasciò ciò che restava del rifugio e insieme si avviarono verso la base del Monte Paterno. Giunto sotto la vetta, accovacciato dietro un sasso, scagliò tre bombe a mano nella postazione italiana, ma una sola esplose. All’improvviso, un alpino con la testa sanguinante sull’orlo della cima afferrò un masso e lo scagliò contro Innerkofler, colpendolo a morte e facendolo precipitare nel vuoto fino ad incastrarsi nel camino Oppel. La pattuglia dovette ritirarsi senza poter recupe-rare la salma, che venne recuperata il giorno dopo dagli italiani e sepolta degnamente sulla cima del Paterno, dove rimase fino alla

fine delle ostilità. La notizia della morte di Sepp fece il giro del mondo, suscitando dolore e commozione in tutti gli ambienti alpinistici del tempo. Il 9 luglio l’arciduca Eugenio d’Asburgo conferì a Innerkofler la medaglia d’oro al valor militare. La sua morte entrò a far parte di quelle leggende, che danno un fascino particolare alle montagne e alle Dolomiti.

Lavate e centrifugate gli spinaci. Mescolate la crema di mandorle con l'acqua minerale. Pelate e tagliate finemente le cipolle e gli spicchi d'aglio. Sgocciolate e poi tagliate finemente i pomodorini essiccati. Tritate le nocciole lasciandole a pezzi piuttosto grossi. Lavate le zucchine e tagliatele con un affettaverdure a spirale per ottenerne le tagliatelle. Riscaldate l'olio d'oliva in una padella e soffriggetevi le cipolle insieme alla curcuma per circa 2 minuti. Aggiungete l'aglio e soffriggete l'insieme per altri 2 minuti. Aggiungete poi la crema di mandole e gli spinaci e scottate gli ingredienti mescolando per 1-2 minuti. A piacere condite con sale e pepe macinato. Togliete dal fuoco. Condite le tagliatelle di zucchine con un cucchiaio d'olio d'oliva e un pizzico di sale, mescolatele alla crema di mandorle e spinaci e scottate il tutto per circa 1 minuto. Cospargete le tagliatelle con le nocciole e servite.

Ricetta vegan: tagliatelle di zucchine con crema di mandorle e spinaci