2010 - Aprile - Seconda uscita - FEGIME News

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Anno I - Numero 5 - aprile 2010 www.fegime.it I l ministero dello Sviluppo economico ha dettato un nuovo calendario per dare il via libera agli incentivi 2010. La tabella di marcia prevede la partenza dei bonus per consumatori e imprese da giovedì 15 aprile. La macchina organ- izzativa per l’attuazione del provvedi- mento sugli incentivi per motocicli, cu- cine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori nautici e prodotti industriali partirà da martedì 6 aprile, data in cui sarà pubbli- cato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il decreto attuativo. Il fondo a dis- posizione è di 300 milioni di euro, di cui 200 provenienti dalla lotta all’evasione. La prima operazione è la fase di regis- trazione in un apposito elenco dei ven- ditori, prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori. I venditori dovranno, infatti, registrarsi dal 6 aprile tramite un call center ad hoc gestito da Poste italiane, al numero verde 800.556.670. Per gli abbonamenti a internet veloce, invece, sempre da martedì 6 aprile, dovranno registrarsi solo gli operatori delle telecomunicazioni (e non i rivendi- tori), utilizzando esclusivamente l’indirizzo email [email protected]. Determinante il tetto di ogni incentivo: si puo’ beneficiare del bonus entro la fine dell’anno, ma solo fino a esaurimento della somma stanziata per l’incentivo. In particolare le agevolazioni varate per i motocicli hanno un tetto di 12 milioni di euro, mentre per le cucine componibili sono stati stanziati 60 milioni. Identico tetto per le agevolazioni agli immobili ad alta efficienza energetica. Cinquanta mil- ioni per gli elettrodomestici (lavastoviglie, forni elettrici e piani cottura, cucine a gas, cappe climatizzate, pompe di calore per acqua calda). Venti milioni è il budget a disposizione per le nuove attivazioni di linea telefoniche a banda larga dedicate ai giovani fra i 18 e i 30 anni che otter- ranno ciascuno un bonus da 50 euro. Otto sono i milioni per incentivare l’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi, 20 quelli per macchine agricole e movimento terra, 20 milioni per motori fuoribordo e stampi per scafi da diporto. Quaranta per le gru a torre per l’edilizia. Dieci per l’acquisto di inverter, motori ad alta efficienza en- ergetica, Ups e batterie di condensatori. L a Commissione euro- pea ha fornito i primi dati relativi alle emis- sioni di gas serra per il 2009. A causa della recessione le emissioni sono scese dell’11%. Per la stessa ra- gione le emissioni del nos- tro Paese sono scese del 16% circa. Tuttavia questa riduzione non basterà a sal- varci dallo sforare gli obi- ettivi concordati a livello internazionale con il Proto- collo di Kyoto e con l’Unione europea. Infatti, nonos- tante la recessione (ovvero meno produzione = meno consumi di en- ergia e quindi meno emissioni), l’Italia sconta i ritardi e le incertezze nell’applicazione degli obiettivi di Kyoto che fissavano entro il 2012 il raggiungimento del livello di -6,5% di emissioni rispetto al 1990. Secondo gli impegni, ogni Stato si è visto attribuire un dato livello di emissioni che in seguito ripartisce come permessi tra le industrie più energivore. Le quali possono vendere o acquistare i permessi di CO2 sul mercato degli EU ETS, degli ‘emissions trading”. In pratica, se sono virtuose ovvero rimangono al di sotto dei livelli di emissioni prefissati, possono vendere i loro permessi. Se invece hanno sforato devono pa- gare la differenza, scaricando in genere sui consumatori la loro inef- ficienza.di euro. Un po’ meno secondo fonti ministeriali: 800 milioni. Se, poi, come nazione non onereremo gli impegni entro il 2012, si aprirà una procedura di infrazione e la multa sarà davvero più salata: 3 miliardi di euro. A questo punto non ci resta che continuare a in- sistere sul miglioramento dell’efficienza energetica in edilizia che conta per il 40% dei consumi di energia e delle emissioni di CO2. Contemporaneamente insisteremo sui provvedimenti che favoris- cono il risparmio energetico di famiglie e imprese come le detrazioni fiscali del 55% per chi attua interventi di riqualificazione energetica. > I vantaggi dei motori Eff1 e degli inverter .... 2 > Casa: ristrutturazioni, boom nel 2009.............3 > Ostacoli allo sfruttamento dell’efficienza..... 4 > Angolo dei produttori......................................... 5 > Focus: Confronto Albertini e Midali............... 6 CONTENUTI INCENTIVI AL VIA DAL 15 APRILE

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Il ministero dello Sviluppo economico ha dettato un nuovo calendario per dare il via libera agli incentivi 2010.

La tabella di marcia prevede la partenza dei bonus per consumatori e imprese da giovedì 15 aprile. La macchina organ-izzativa per l’attuazione del provvedi-mento sugli incentivi per motocicli, cu-cine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori nautici e prodotti industriali partirà da martedì 6 aprile, data in cui sarà pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il decreto attuativo. Il fondo a dis-posizione è di 300 milioni di euro, di cui 200 provenienti dalla lotta all’evasione.La prima operazione è la fase di regis-trazione in un apposito elenco dei ven-ditori, prima di poter attivare l’effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori. I venditori dovranno, infatti, registrarsi dal 6 aprile tramite un call center ad hoc gestito da Poste italiane, al numero verde 800.556.670. Per gli abbonamenti a internet veloce, invece, sempre da martedì 6 aprile, dovranno registrarsi solo gli operatori delle telecomunicazioni (e non i rivendi-tori), utilizzando esclusivamente l’indirizzo email [email protected] il tetto di ogni incentivo: si puo’ beneficiare del bonus entro la fine dell’anno, ma solo fino a esaurimento della somma stanziata per l’incentivo. In particolare le agevolazioni varate per i motocicli hanno un tetto di 12 milioni di euro, mentre per le cucine componibili sono stati stanziati 60 milioni. Identico tetto per le agevolazioni agli immobili ad alta efficienza energetica. Cinquanta mil-ioni per gli elettrodomestici (lavastoviglie, forni elettrici e piani cottura, cucine a gas, cappe climatizzate, pompe di calore per acqua calda). Venti milioni è il budget a disposizione per le nuove attivazioni di linea telefoniche a banda larga dedicate ai giovani fra i 18 e i 30 anni che otter-ranno ciascuno un bonus da 50 euro. Otto sono i milioni per incentivare l’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi, 20 quelli per macchine agricole e movimento terra, 20 milioni per motori fuoribordo e stampi per scafi da diporto. Quaranta per le gru a torre per l’edilizia. Dieci per l’acquisto di inverter, motori ad alta efficienza en-ergetica, Ups e batterie di condensatori.

La Commissione euro-pea ha fornito i primi dati relativi alle emis-

sioni di gas serra per il 2009. A causa della recessione le emissioni sono scese dell’11%. Per la stessa ra-gione le emissioni del nos-tro Paese sono scese del 16% circa. Tuttavia questa riduzione non basterà a sal-varci dallo sforare gli obi-ettivi concordati a livello internazionale con il Proto-collo di Kyoto e con l’Unione europea. Infatti, nonos-

tante la recessione (ovvero meno produzione = meno consumi di en-ergia e quindi meno emissioni), l’Italia sconta i ritardi e le incertezze nell’applicazione degli obiettivi di Kyoto che fissavano entro il 2012 il raggiungimento del livello di -6,5% di emissioni rispetto al 1990.Secondo gli impegni, ogni Stato si è visto attribuire un dato livello di emissioni che in seguito ripartisce come permessi tra le industrie più energivore. Le quali possono vendere o acquistare i permessi di CO2 sul mercato degli EU ETS, degli ‘emissions trading”. In pratica, se sono virtuose ovvero rimangono al di sotto dei livelli di emissioni prefissati, possono vendere i loro permessi. Se invece hanno sforato devono pa-gare la differenza, scaricando in genere sui consumatori la loro inef-ficienza.di euro. Un po’ meno secondo fonti ministeriali: 800 milioni. Se, poi, come nazione non onereremo gli impegni entro il 2012, si aprirà una procedura di infrazione e la multa sarà davvero più salata: 3 miliardi di euro. A questo punto non ci resta che continuare a in-sistere sul miglioramento dell’efficienza energetica in edilizia che conta per il 40% dei consumi di energia e delle emissioni di CO2.Contemporaneamente insisteremo sui provvedimenti che favoris-cono il risparmio energetico di famiglie e imprese come le detrazioni fiscali del 55% per chi attua interventi di riqualificazione energetica.

EFFICIENZA ENERGETICA, ITALIA IN MORA

Fegime News

> I vantaggi dei motori Eff1 e degli inverter.... 2

> Casa: ristrutturazioni, boom nel 2009.............3

> Ostacoli allo sfruttamento dell’efficienza..... 4

> Angolo dei produttori......................................... 5

> Focus: Confronto Albertini e Midali............... 6

CONTENUTI

INCENTIVI AL VIA DAL 15 APRILE

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È difficile valutare da che cosa dipenda la bol-letta elettrica di un privato: luci sempre ac-cese, apparecchi elettronici in standby oppure

lavatrici in funzione nelle ore più costose? Per gli utenti industriali, invece, non ci sono molti dub-bi: il 74% dei consumi della bolletta delle imprese manifatturiere (Dati Anie) deriva dai motori elettrici.

D’altronde, se si considera il ciclo di vita complessivo di un motore in-dustriale (tipicamente superiore a 10 anni), il 98% dei suoi costi dipende dal consumo di energia elettrica, mentre soltanto il 2% è dato dalla spesa iniziale (acquisto più installazi-one) e dalla manutenzione. Le in-dustrie, insomma, hanno tutto da guadagnare da una riduzione dei consumi legati ai motori elettrici.

Le soluzioni per arrivare a un ris-parmio sono essenzialmente due: aumentarne l’efficienza intrinseca e ottimizzarne il funzionamento.

Per quanto riguarda il primo caso, gli interventi riguardano soprattutto i motori di bassa tensione. I mo-tori di media tensione, infatti, hanno normalmente un rendimento già piuttosto elevato (94-96% circa), mentre quelli di bassa tensione hanno un’efficienza media de-cisamente inferiore, intorno all’80-85%. Per quest’ultima classe, l’utilizzo di motori a maggiore efficienza ga-rantisce risparmi certi e un ritorno dall’investimento in un tempo ristretto, variabile tra i 12 e i 24 mesi.Le caratteristiche energetiche delle diverse tipologie di motori sono state definite da un accordo volontario tra i principali produttori europei, che hanno distinto tre diverse classi di efficienza: Eff1, Eff2 e Eff3. I motori che garantiscono il maggiore potenziale di risparmio sono quelli compresi nella classe Eff1, che presentano ancora un costo superiore di circa il 20-30% rispetto a un Eff2 equivalente. Per quanto riguarda gli Eff3 (a più basso rendimento), la Finanziaria 2008 ha previsto che

a partire dal 1° gennaio 2010 non sarà più possibile ac-quistarli né singolarmente né all’interno di macchine.Il secondo modo per risparmiare energia elettrica con-siste invece nell’ottimizzazione del funzionamento dei motori, in particolare quando si tratta di pompe e ven-tilatori. In questi casi la tradizionale regolazione di por-tata, mediante sistemi meccanici altamente dissipativi

(come valvole, serrande, bypass), può essere sostituita dalla regolazione mediante convertitori di frequenza, noti anche come inverter. L’inverter controlla il funzionamento dei motori ed è in grado di variarne il numero di giri secondo le reali esigenze, evitan-do così il funzionamento alla mas-sima potenza quando non è richiesto. Se, per esempio, in alcuni periodi il funzionamento di un impianto rich-iede la metà della portata nominale, l’inverter comanderà al motore di dimezzare la sua velocità, riducen-do così l’assorbimento energetico.I risparmi ottenibili grazie ai converti-tori di frequenza possono infatti rag-giungere un ordine di grandezza del

50% e anche oltre, con rientri medi dall’investimento spesso inferiori all’anno. Eppure, nonostante sia note-volmente vantaggioso sostituire un motore industri-ale obsoleto con uno tecnologicamente più evoluto, gli imprenditori italiani appaiono restii all’adozione di queste soluzioni. Ad esempio, per quanto riguarda i motori Eff1, Anie calcola nel nostro paese una diffusione dell’1%, contro una media a livello europeo del 7%.

Da un paio di anni le autorità italiane stanno in-centivando queste tecnologie: la Legge Finanziaria 2008 ha dato diritto a una detrazione del 20% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di motori ad alta efficienza (Eff1) e inverter. La Finan-ziaria 2009 ha poi prorogato i termini, facendo rien-trare le spese sostenute entro il 31 dicembre 2010. .

Fonte: ABB

> I VANTAGGI DEI MOTORI EFF1 E DEGLI INVERTER

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Sono ben 6.993 i Comuni italiani dove è installato almeno un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili. Erano 5.580 lo scorso anno,

3.190 nel 2008. Le fonti pulite che fino a dieci anni fa interessavano, con il grande idroelettrico e la geotermia le aree più interne e comunque una porzione limitata del territorio italiano, oggi sono presenti nell’86% dei Comuni. E per quanto riguarda la diffusione, sono 6.801 i Comuni del solare, 297 quelli dell’eolico, 799 quelli del mini idroeletttrico e 181 quelli della geotermia. Le biomasse si trovano invece in 788 municipi dei quali 286 utilizzano biomasse di origine organica animale o vegetale.

Ecco, in sintesi, il quadro dell’Italia sostenibile, rilevato dal rapporto Comuni Rinnovabili 2010 di Legambiente,

realizzato in collaborazione con GSE e Sorgenia,.Il rapporto racconta con numeri, tabelle, cartine il salto impressionante che si è verificato in Italia nel numero degli impianti installati. Attraverso nuovi impianti solari, eolici, geotermici, idroelettrici, da biomasse già oggi sono centinaia i Comuni in Italia che producono più energia elettrica di quanta ne consumino. Grazie a questi impianti sono stati creati nuovi posti di lavoro, portati nuovi servizi e create nuove prospettive di ricerca applicata oltre, naturalmente, ad aver ottenuto un maggiore benessere e qualità della vita. Queste esperienze sono oggi la migliore dimostrazione del fatto che investire nelle rinnovabili è una scelta lungimirante e conveniente, che può innescare uno scenario virtuoso di innovazione e qualità nel territorio.

> QUASI 7MILA I COMUNI “RINNOVABILI”

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Grazie al bonus, aumen-tano anche nel 2009 le ristrutturazioni edilizie

Continua a crescere, nonos-tante la crisi, il bonus del 36% per le ristrutturazioni edilizie.Il 2009 chiude infatti con qua-si 448mila ristrutturazioni edi-lizie avviate con il beneficio dell’agevolazione fiscale, segnando il 14% in più rispetto al 2008. Lo seg-nala FiscoOggi, rivista dell’Agenzia delle Entrate, indicando che in 12 anni il fisco ha erogato sconti sulle imposte a oltre 4 milioni di italiani. L’apprezzamento per il bonus, nato nel 1998 per favorire il recupero del patrimonio edilizio, è cresciuto in maniera costante. Nel corso del primo anno, il 1998, hanno ap-profittato del bonus fiscale più di 240mila contribuenti. L’anno che si è chiuso il 31 dicembre scorso in-vece, ha registrato 447.728 ristrut-turazioni agevolate, vale a dire che la richiesta dello sconto è aumen-tata, dopo dodici anni dall’entrata in vigore, dell’86%. Il 2009 migliora

il primato che si era avuto nel 2007 (402.811 ristrutturazioni) dell’11% e stabilisce un nuovo record assoluto.

L’analisi a livello geografico fa rilev-are la supremazia della Lombardia,

dove più di 100mila persone, pari al 23% del totale nazionale, hanno uti-lizzato l’opportunità fiscale. Bene an-che in Emilia Romagna dove si con-tano quasi 70mila restauri abitativi, pari al 15% del totale. Terza regione il Veneto, con 56mila dichiarazioni di inizio lavori. In Piemonte, invece

hanno ristrutturato in 40mila, in Toscana 28mila, e nel Lazio 25mila. Seguono ancora Liguria (20mila), Friuli Venezia Giulia (18mila), Tren-tino Alto Adige (quasi 14mila). Solamente al decimo posto spunta

la prima regione m e r i d i o n a l e , la Puglia, dove si contano più di 13mila richi-este di bonus fiscale. L’11ma posizione spetta alle Marche con 13mila domande. Poi la Sicilia so-pra quota 10mila. A livello di macroaree ge-

ografiche, in testa alla classica il Nord-Ovest con quasi 165mila ristrutturazioni avviate nel 2009, (37% del totale), segue il Nord-Est con 158mila (35%) e poi il Centro e il Sud con, rispettiva-mente, 73mila (16%) e 52mila (12%) dichiarazioni di inizio lavori.

CASA: RISTRUTTURAZIONI, BOOM NEL 2009

Effetto ecocasa da 10mila unità. Tanto inciderebbe secondo le prime stime di Ance e Finco sul mercato della compravendita immobiliare il contribu-to che il Governo ha assegnato con il decreto incentivi. Che stanzia, per promuovere le case in classe A e B, 60 milioni. Il testo del provvedimento che attende ancora la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale» si incarica di prevedere un pacchetto di incentivi per le case a basso impatto energetico.Il decreto attuativo del ministero dello Sviluppo economico – quello cioè che stanzia voce per voce le risorse – ripartisce 60 milioni per l’acquisto di immo-bili in classe A e in classe B, con un meccanismo che parrebbe incoraggiare il mercato verso le soluzioni più avanzate sotto il profilo del risparmio ener-getico. La norma fissa un «contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile e nel limite massimo di 5.000 euro, per l’acquisto di immobili di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia, con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 30% rispetto ai valori di cui all’alle-gato C, n. 1, della tabella 1.3 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192».Mentre è stabilito un «contributo pari a 116 euro per metro quadrato di su-perficie utile e nel limite massimo di 7.000 euro, per l’acquisto di immobile con fabbisogno di energia primaria migliore almeno del 50% rispetto ai va-lori di cui all’allegato C, n. 1, della tabella 1.3 del decreto legislativo 19 ago-sto 2005, n. 192». Gli immobili incentivabili in classe B, quindi, sembrereb-bero vincolati a due condizioni non richieste per i “fratelli maggiori” di classe A: e cioè il requisito della prima abitazione e quello dell’immobile nuovo. Passa anche l’indicazione – caldeggiata dall’Ance – sul sistema di preno-tazione. La disciplina prevede infatti un meccanismo che però interviene successivamente alla stipula, in caso di immobili nuovi, del compromesso. Inoltre il testo chiarisce che la prenotazione «viene confermata in sede di stipula del contratto di compravendita, al quale, ai soli fini dell’ottenimento dei contributi, deve essere allegato l’attestato di certificazione energetica».

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EFFETTO ECOCASA DA 10MILA UNITÀGE, società americana attiva nel settore delle ener-gie rinnovabili, ha di recente presentato un nuovo strumento che consente di tenere sotto controllo i consumi energetici delle abitazioni, aggiornan-do gli utenti nei diversi momenti della giornata.Si tratta di un pannello informativo intelligente, multi-funzione e touch-screen, capace di col-legarsi - in modalità wireless mediante ZigBee o Wi-Fi - a contatori intelligenti, elettrodomesti-ci e termostati presenti nella casa per raccoglie-re le informazioni necessarie, gestire le modalità di utilizzo e fornire in tempo reale i dati che per-mettono agli utenti di effettuare le scelte migliori.Il sistema si presenta come una classica cornice da tavolo, posizionabile ovunque all’interno dell’abi-tazione. Il pannello può suggerire all’utente gli ora-ri migliori per eseguire le attività più impegnative dal punto di vista del consumo energetico, come l’utilizzo dell’asciugatrice o della lavastoviglie. Inol-tre, il sistema è programmabile anche per control-lare gli elettrodomestici intelligenti, i termostati e i dispositivi di riscaldamento e raffreddamento in base alle modifiche riguardanti prezzo e domanda.Oltre alla gestione delle risorse energetiche, i pannelli multi-funzione potranno collegarsi a In-ternet per ricevere news, informazioni sportive, musica, previsioni meteo, social network come Facebook, e servizi di Instant Messaging per con-frontare i propri consumi con quelli di altri utenti.

CONTROLLO INTELLIGENTE DEI CONSUMI DOMESTICI

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È l’efficienza la più vasta e con-veniente “risorsa energetica” che il mondo ha a disposizio-

ne per soddisfare il suo fabbisogno rallentando il riscaldamento globa-le. Un “giacimento” potenzialmente enorme: da qui al 2030 si potrebbero “estrarre” 300 milioni di miliardi di btu (british thermal units), l’equiva-lente dell’intero fabbisogno ener-getico mondiale nel 1980. Con l’ef-ficienza, cioè, si potrebbe ridurre di quella cifra la crescita della domanda mondiale: vorrebbe dire tagliarla di un terzo rispetto a quanto previsto per la fine del prossimo ventennio in uno scenario business as usual.

La stima è presa dall’ultimo rapporto in materia realizzato dal World Eco-nomic Forum (WEF) assieme al Cam-bridge Energy Research Associates.

Con la prevista crescita del fabbiso-gno energetico mondiale dovuta anche all’emergere delle nuove po-tenze asiatiche, ridurre il consumo di energia in proporzione alla ric-chezza prodotta è assolutamente indispensabile. Da questo punto di vista ben vengano gli obiettivi che Cina ed India si stanno dando in ma-teria, ma, a livello generale, il ruolo e il potenziale dell’efficienza energeti-ca – sottolinea il WEF – è ancora am-piamente sottovalutato e frainteso.

Il problema è che l’efficienza “è in-visibile”. Cioè i benefici economici concreti che produce - occupazione, risparmio, innovazione tecnologica, ecc. - sono più dispersi, difficili da quantificare e dunque meno evi-denti agli occhi dei decision-makers rispetto a quelli di altre politiche. Scopo di questo lavoro è appunto far luce sui vantaggi dell’efficienza ener-getica e sugli ostacoli che gli investi-menti in questo settore incontrano e che impediscono di colmare il cosid-detto “efficiency gap”, ossia la diffe-renza tra gli interventi per l’efficien-za economicamente redditiza che potrebbero essere realizzati e quelli che vengono effettivamente attuati.

Ecco che il report sviscera i motivi per i quali l’efficienza energetica, pur avendo ultimamente assunto un ruolo centrale nelle agende di società e governi, resta una risorsa ampiamente sottoutilizzata. C’è ad esempio un problema sul versante del consumo: spesso i consuma-tori non conoscono i vantaggi che avrebbero spendendo in efficienza, altre volte non hanno accesso ai ca-pitali per farlo. Altro fattore frenante è l’incertezza nel ritorno degli in-vestimenti legata all’imprevedi-bilità dell’andamento dei prezzi dell’energia. Qui i governi possono favorire l’efficienza con politiche di

stabilità e imponendo tasse sui con-sumi energetici, mentre interventi che rendano più accessibile l’ener-gia vanno in direzione contraria.

Altri limiti stanno nella natura de-gli investimenti in risparmio energetico: il rendimento è legato alla vita utile di ciò di cui si vuole migliorare le prestazioni: un elet-trodomestico ha una vita media di alcuni anni, un’auto di una decina, mentre edifici o centrali elettriche possono vivere oltre mezzo seco-lo. Riqualificare energeticamen-te l’esistente, pur restando spesso conveniente, è meno attraente dal punto di vista economico rispetto a costruire ex novo secondo i criteri dell’efficienza energetica e i rendi-menti sono comunque solitamente spalmati su periodi molto lunghi. E ancora, c’è il problema dello “split incentive”: questo significa che chi trarrebbe vantaggio dall’investi-mento non è sempre lo stesso che ha il potere di farlo; l’esempio tipico è quello di inquilini in affitto e pro-prietari di immobili. Un aspetto che potrebbe essere superato con po-litiche specifiche come gli obblighi di regolamenti edilizi o certificazioni che aumentano anche il valore de-gli stabili con prestazioni migliori.

> POTENZIALE E OSTACOLI ALLO SFRUTTAMENTO DELL’EFFICIENZA

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Un esperto di problemi ambientali aiuta a individuare le opportunità nate con la direttiva europea e il program-ma Green Light. I Led sono il futuro?Il passaggio, in sei fasi, dalle lampadine a incande-scenza a quelle a risparmio energetico, regolato dalle direttive europee e dal regolamento, consentirà un netto risparmio sia in termini di spesa che di consumo energetico e di emissioni. Alle direttive europee si af-fianca inoltre un programma ad adesione volontaria, Green Light, al quale possono partecipare organismi pubblici e privati che si impegnino a migliorare il li-vello qualitativo e le prestazioni dei loro sistemi d’illu-minazione e a realizzare nuove installazioni adottan-do misure volte all’efficienza energetica. Circa l’80% dell’energia elettrica consumata in un condominio viene assorbita per illuminare gli spazi comuni - spie-ga Luca Andriola, docente universitario in Sistemi di

Gestione Ambientale presso la Facolta di Ingegneria dell’Univesita de L’Aquila e docente Luiss Business School -. Utilizzando le lampadine ad alta efficienza, ottimizzando le esigenze di illuminazione e adottando sistemi di regolazione del flusso luminoso, si possono tagliare le spese mediamente anche del 20%. Quindi, occorre analizzare gli spazi da illuminare, il loro utiliz-zo e procedere poi alla scelta della lampadina giusta. Per esempio se si usa il temporizzatore in alcune aree, e sconsigliato usare le lampade a risparmio energe-tico perche soffrono un utilizzo (accendi-spegni) di questo tipo e si rischia di ridurne il ciclo di vita. I Led, potrebbero essere in futuro quando si realizzeranno le economie i scala, la soluzione ideale per il risparmio energetico. Credo infine che l’analisi dell’impianto di illuminazione debba essere contemplata anche nelle linee guida della certificazione energetica degli edifi-ci, cosa che attualmente non avviene”.

> L’addio alle lampade a incandescenza ci porta in casa nuove idee luminose

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ANGOLO DEI PRODUTTORI

La comunicazione tra i relè e dispositivi IED (Intel-ligent Electronic Device) di un quadro di distribuz-ione e, in modo più esteso, tra i quadri di un im-

pianto con la sala controllo di una sottostazione, è una funzionalità che fino a poco tempo fa era ottenibile at-traverso l’applicazione di diversi componenti specifici in aggiunta ai relè di protezione convenzionali.La nuova serie di relè ABB Relion® è completamente ris-pondente alle norme IEC 61850 e dispone in modo na-tivo della funzionalità GOOSE che amplia notevolmente le possibilità di controllo e di comunicazione di un im-pianto. In pratica, i relè e i dispositivi IED della gamma ABB Relion®, presenti in un quadro di distribuzione elettrica, possono comunicare tra loro e con il sistema di controllo della sala comando della sottostazione di-rettamente senza l’applicazione di dispositivi intermedi.L’elevata velocità di comunicazione tra i dispositivi della rete consente che logiche di funzionamento come la se-lettività delle protezioni, la commutazione rapida delle alimentazioni, l’attivazione di blocchi funzionali di sicu-rezza, possano essere eseguite in pochi millisecondi. La nuova serie di relè permette inoltre la sincronizzazione dei dispositivi con una precisione di 1 millisecondo.La comunicazione attraverso i relè e la sala controllo av-

viene con fibra ottica con enormi vantaggi in termini di riduzione dei cablaggi, semplicità di collegamento e as-soluta insensibilità alle interferenze elettromagnetiche anche di tipo atmosferico.La nuova gamma di relè ABB offre anche la possibilità di definire le logiche di funzionamento e i relativi para-metri tramite software, direttamente dal computer del-la sala controllo della sottostazione.Cosa significa per il responsabile di un impianto:- poter cambiare la logica di un interblocco senza dover rifare i collegamenti del quadro- poter simulare, in fase di test, gli effetti delle logiche di impianto senza interferire con normali attività della rete- ridefinire in qualsiasi momento e in tempo reale le log-iche di funzionamento di un impianto, direttamente dal computer della sala controllo della sottostazione- limitare i costi di gestione e di manutenzione dell’intera sottostazione perché il controllo può avvenire da un solo punto e su tutta l’estensione dell’impianto- riduzione dei tempi di installazione del quadro. Ulteriori vantaggi sono offerti dalla maggiore rapidità dello studio dell’ingegneria del quadro. E ciò si traduce in una riduzione dei tempi per le normali procedure di verifica ed approvazione da parte del cliente.

> NUOVE SOLUZIONE TVCC BTICINO PER PICCOLO E MEDIO TERZIARIO

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> LA SERIE DI RELÈ ABB RELION®

BTicino rinnova la propria offerta di TVCC e rende dis-ponibili le migliori soluzi-oni ai propri clienti. Un rin-

novo completo che non si limita all’aggiornamento tecnologico ma comprende tutti gli aspetti dell’offerta, tra cui quelli economici.Le novità riguardano sia la gamma dei prodotti, sia gli strumenti di sup-porto ai professionisti come la ricca documentazione per la scelta delle soluzioni ottimali, la loro installazi-one ed le condizioni d’impiego, la disponibilità di software per pre-ventivazione e progetto, un nuovo servizio di preventivazione rapida e di supporto alla progettazione ed all’installazione.

L’offerta di soluzioni per la TVCC L’ampia gamma di prodotti com-prende tutte le categorie dell’offerta (telecamere, DVR, monitor, accesso-ri, ecc.) per realizzare soluzioni com-plete e “chiavi in mano”, con evidenti vantaggi sull’intero impianto in ter-mini di affidabilità e garanzia.L’offerta BTicino è organizzata at-traverso un catalogo suddiviso in due sezioni di facile consultazione,

corrispondenti alle due principali categorie di applicazioni.Soluzioni semplici: la risposta rapida per le esigenze più diffuse. L’offerta è basata su kit preconfezionati che comprendono tutti i prodotti nec-

essari per una piccola ma completa installazione. Semplici da scegliere e da installare, sono espandibili per rispondere al meglio alla variabilità delle esigenze più diffuse.Soluzioni complete: quando serve un risposta personalizzata e si vuole disporre di tutte le opzioni che la tecnologia consente.L’offerta prodotti, organizzata per categorie, consente di identificare con rapidità le caratteristiche più adatte fra le molte a disposizione e comprende tra l’altro:• una gamma completa di tel-ecamere compatte, per la massima facilità di installazione e la coper-

tura di tutte le distanze fino a 100 m (night & day, dome e speed dome) • telecamere da interni per le linee civili da incasso coordinate con le serie BTicino Living, Light, Light Tech e Axolute• telecamere da interno• telecamere componibili• una soluzione con videoregistra-tore digitale (DVR) con schermo LCD a scomparsa integrato, ottimale nel caso di piccoli negozi dove lo spazio è limitato e non è presente person-ale di vigilanza• una gamma completa di videoreg-istratori digitali (DVR) con menù ed istruzioni in italiano• monitor da 7” a 21”• accessori per connessione a rete LAN, garantiti dalla grande espe-rienza BTicino nel settore del cab-laggio strutturato.

Il nuovissimo software Tercom 2.4 è dedicato ai professionisti del set-tore: consente il disegno dello sche-ma dell’impianto, la scelta e la ves-tizione delle telecamere e degli altri prodotti, la verifica degli assorbi-menti, il preventivo (tramite listino elettronico Tipre 2.0).

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FOCUS: INTERVISTA DOPPIA

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1.Quali settori hanno segnato performance negative e magari inattese e invece quali sono stati i segmenti che han-no lenito le pene dei grossisti?

> Claudio Albertini: “Il sell-out progressivo di febbraio, per il nostro gruppo, registra un -5,85 e marzo sembrerebbe essere sui medesimi livelli. Per quanto riguarda il sell-in, l’andamento attuale di alcuni importanti fornitori ancora non fa testo perché sconta le forzature di acquisto a fine anno o gli spostamenti di consegne a gennaio. Potremo avere una situazione più chiara solo dopo il primo trimestre. L’unico settore che vediamo tendenzialmente in crescita è quello dell’illuminazione e soprattutto delle lampade gra-zie soprattutto al bando delle lampade a incandescenza”.

> Stefano Minali: In effetti si pensava che dopo il -23% del primo bimestre 2009, questo inizio anno 2010 si pre-sentasse in maniera diversa. Registriamo per contro un’ulteriore leggera flessione rispetto al negativo anda-mento dello scorso anno, il che significa che non siamo ancora assolutamente usciti da questa crisi, malgrado chi ci governa lanci ormai da mesi segnali di ottimismo.Questo ulteriore calo del sell-out è oltremodo preoccupante se si tiene conto del fatto che è in atto un recupero dei cos-ti delle materie prime (mi riferisco ai cavi in particolare che hanno visto un aumento nell’ordine del 25% - 30%) e che i produttori hanno mediamente aumentato i listini del 4% - 5% .Ci si sarebbe quindi aspettati che queste due variabili potesse-ro incidere positivamente sulla performance delle vendite, ma in realtà non è stato così. Non notiamo segmenti specifici che hanno perso di più o di meno, è il mercato in generale che si è appiattito, anche se abbiamo qualche segnale di un forte rallentamento della distribuzione elettrica, mentre il mondo dell’automazione sembra aver rallentato la propria caduta.

2. Quali sono le ricette per condividere nella maniera più equa lo stato attuale.

> Claudio Albertini: Secondo la maggior parte dei produt-tori, abbiamo toccato il fondo e ora possiamo solo risalire. Per quanto ci riguarda potrà anche essere, ma non sono ancora chiari i tempi di questo recupero e soprattutto la direzione che insieme dovremo intraprendere. Fortunatamente da anni la distribuzione ha un osservatorio che gli permette di capire come si muove realmente il mercato, questa sarà l’unica bus-sola valida nel 2010”.

> Stefano Minalii: Segmentiamo il problema: occorre fare un’analisi del 2009 ed affrontare poi il 2010. Per quanto attiene allo scorso anno, devo dire onestamente che l’attitudine dei produttori è stata in generale di comprensione della situazi-one e di rapporto stretto nella valutazione delle performance .Credo che i produttori abbiano capito l’importanza del de-stoc-caggio per reperire risorse finanziarie, così come l’importanza dei premi che già in situazioni normali rappresentano nei bi-lanci dei produttori la differenza tra un bilancio in utile ed uno in perdita; figuriamoci in un anno disastroso come il 2009.Da parte nostra possiamo dire che abbiamo anche avuto riconoscenza del nostro modo di operare e del tentativo di portare avanti una strategia commerciale coerente con quanto abbiamo dichiarato: cambiare fornitori sarebbe stato facile, avremmo avuto solo benefici. Abbiamo preferito con-tinuare nella nostra politica di partnership per mantenere salda la relazione e mantenere risultati nel lungo periodo.Veniamo ora a quest’anno. Si sta cominciando a la-vorare sull’impostazione dei contratti 2010 ed in effetti notiamo da parte dei produttori un at-teggiamento che mira a richiedere performance in crescita, ten-endo conto anche del de-stoccaggio avvenuto lo scorso anno.Noi consiglieremmo ai produttori, di valutare la situazione caso

per caso, non insistendo soprattutto sulla performance “a tutti i costi” obbligando le aziende a gonfiare nuovamente i maga-zzini: in questa situazione di mercato e stante una crisi finanzi-aria ancora non risolta sarebbe oltremodo deleterio per tutti.Cerchiamo per contro di costruire un rappor-to (vero!) di partnership cercando di individuare assieme le strade per aumentare la penetrazione.In sintesi cerchiamo di lavorare per premiare la qualità del lavoro svolto e delle azioni messe in atto. La crescita dei volumi verrà da sé o quanto meno si riusciranno a man-tenere o meglio ad incrementare le quote di mercato.Voglio concludere lanciando un grido di allarme: stiamo as-sistendo ad una politica di spinta da parte di alcuni produt-tori che stanno lanciando campagne promozionali con extra sconti “fuori norma” che poi si riversano inevitabilmente sul mercato. Da parte nostra non possiamo che constatare che questa politica rischia di essere devastante per tutti: si privi-legia chi ha disponibilità finanziarie immediate, permetten-dogli di gonfiare i magazzini che non possono che essere poi svuotati con una politica di prezzi al ribasso; si aggiunge al calo di volumi, un inevitabile calo di prezzi e conseguen-temente di margini che sarà deleterio per tutti. Cerchiamo invece di mantenere inalterati gli equilibri del mercato, perché questa tendenza appare quanto mai pericolosa!”.

3. Il piano “casa” del Governo resta per ora sulla carta. Gli incentivi prima o poi finiranno. Quali sono le domande che la categoria della distribuzione può porre alla amministrazi-one e quali sono i suggerimenti che potrebbe fornire?

> Claudio Albertini: Nel futuro, l’energia è un bene destinato a costare sempre di più, l’unico modo per risparmiare davvero non è solo quello di produrla ad un costo più basso ma quello di consumarne meno. A nostro avviso gli incentivi in questo settore non potranno essere cancellati, ma dovranno mirare soprattutto al contenimento generalizzato degli sprechi e delle inefficienze e non solo a produrre costose cattedrali (parchi so-lari e parchi eolici) ad esclusivo vantaggio di pochi speculatori” * *> Stefano Minalii: Che dire? Siamo il Paese dove leggi e regole non mancano. Purtroppo difet-tiamo molto nella loro applicazione concreta.La definizione del tanto conclamato “piano casa” ha a mio avviso generato una situazione opposta a quanto ci si at-tendeva: la gente è rimasta alla finestra aspettando di capirne di più e nulla è partito, anche perché le regioni non hanno in generale un atteggiamento costruttivo.Cosa chiederei? Semplicemente che ciò che già esiste venga finalmente applicato. Un esempio? Mettere in piedi un con-trollo efficace sugli impianti affinché la ex 46/90 diventi realtà su tutto il territorio nazionale e, magari, un piano di incenti-vazione verso il risparmio energetico e le tecnologie ad esso correlate, meno complicato e più calato sulle piccole cose concrete che ogni cittadino può facilmente mettere in atto.Infine una breve considerazione sui pagamenti: la diret-tiva 2000/35/CE disciplina i tempi di pagamento ponendo condizioni molto stringenti. Il decreto legislativo 231 del 2002 che lo recepisce, come al solito all’italiana, ne al-larga le maglie, mentre in altri Paesi tutti i pagamenti sono stati portati a 60 giorni. Forse anche all’interno del nostro comparto sarebbe opportuno che si rivedessero certe modalità di comportamento che mirano ad aumen-tare i termini di pagamento per incrementare il fatturato.

Fonte: www.mercatototale.it

CLAUDIO ALBERTINI (FEGIME) E STEFANO MINALI (GEWA)DISCUTONO TRA LORO SU QUANTO EMERGE DAI PRIMI MESI DEL NUOVO ANNO.

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Punti Vendita FEGIMECALABRIA

Durzo Domenico Distribuzione srl - Maierato

89843, Zona Industriale, VV

Pref. Int. : 0039 Tel: 096 3255893 Fax : 096 3255768

E-mail : [email protected] Homepage : www.durzosrl.it

Durzo Domenico Distribuzione srl - Vibo Valentia24127, Via A. De Gasperi 174/186, VV

Pref. Int. : 0039 Tel: 0963 45821 Fax : 096 342865

E-mail : [email protected] Homepage :

CAMPANIACOPPOLA MARIO srl - Mugnano di Napoli

80018, Quadrivio Mugnano-Giugliano, NA

Pref. Int. : 0039 Tel: 817451514 Fax : 081 7454204

E-mail : [email protected]

COPPOLA MARIO srl - Napoli

80134, Piazza Montoliveto 5, NA

Pref. Int. : 0039 Tel: 081 5524626 Fax : 081 7454204

E-mail : [email protected]

COPPOLA MARIO srl - Napoli

80134, Via Diodato Lioy 12/13, NA

Pref. Int. : 0039 Tel: 081 5514777 Fax : 081 7454204

E-mail : [email protected]

COPPOLA VINCENZO srl - Napoli

80134, Via Pigna, 28, NA

Pref. Int. : 0039 Tel: 081 649984 Fax : 081 640391

E-mail : [email protected]

EMILIACACCIAVILLANI srl - Reggio Emilia

42100, Via Majakowski, 2, RE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0522 304741 Fax : 0522 304741

E-mail : [email protected]

COIME srl. - Montecchio Emilia

42027, Via Spallanzani,7, RE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0522 865979 Fax : 0522 863547

E-mail : [email protected] Homepage : www.coime.it

COIME srl. - Formigine

41043, Via Quattro passi,57, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 059 571154 Fax : 059 571907

E-mail : [email protected] Homepage : www.coime.it

COIME srl. - Modena

41100, Via Amundsen 67, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 059 828393 Fax : 059 820221

E-mail : [email protected] Homepage : www.coime.it

COIME srl. - Sant'Antonio di Casalgrande

42013, Strada Statale 467,67, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0536 823363 Fax : 0536 823363

E-mail : [email protected] Homepage : www.coime.it

DEI srl - Piacenza

29100, Via Einaudi,7, PC

Pref. Int. : 0039 Tel: 0523 488000 Fax : 0523 490416

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Modena

41100, Via Emilia Est,513/515, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 059 362099 Fax : 059 362098

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

ELFI spa - Bologna

40138, Via Del Decoratore,4 -Zona Roveri, BO

Pref. Int. : 0039 Tel: 051 6036611 Fax : 051 6036611

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

FINPOLO spa - Cella

42124, Via G.Balla,11, RE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0522 94041 Fax : 0522 944100

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - Loc.Torrazzi Modena

41122, Via Papa Giovanni XXXIII,39, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 059 269611 Fax : 059 250115

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - Mirandola

41037, Via E.Toti,81/83 C.P.45, MO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0535 22468 Fax : 0535 26618

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - Parma

43122, Via Vernazzi,28/a-30/a, PR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0521 776650 Fax : 0521 775883

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - DIVISIONE CAVI - Reggio Emilia

42124, Via G.Balla,3, RE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0522 545339 Fax : 0522 545337

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - LUCE CITTA' - Reggio Emilia

42124, Via F.lli Cervi,4, RE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0522 386411 Fax : 0522 303239

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.n

LAZIOELETTROSISTE DUE srl - 5 Fiano Romano

0006, Via del Commercio SNC (Zona Industriale), RM

Pref. Int. : 0039 Tel: 0765 453087 Fax : 0765 400590

E-mail : [email protected] Homepagwww.elettrosistedue.it

ELETTROSISTE DUE srl - Monterotondo

00015, Via S. Martino, 88-88A/90-90A, RM

Pref. Int. : 0039 Tel: 06 90627043 Fax : 06 9068346

E-mail : [email protected] Homepagwww.elettrosistedue.it

FERIB 3000 srl - Roma

00137, Via Renato Fucini, 290, RM

Pref. Int. : 0039 Tel: 06 8293662 Fax : 06 8278375

E-mail : [email protected] Homepage : www.ferib3000.it

FERIB 3000 srl - Frosinone

03100, Via Vado La Lena, 12, FR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0775 871 818 Fax : 0775 871843

E-mail : [email protected] Homepage : www.ferib3000.it

LIGURIAIMEP spa - Ceparana di Bolano

19020, Via Galilei, 12, SP

Pref. Int. : 0039 Tel: 0187 934329 Fax : 0187 934789

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - La Spezia

19100, Via Delle Pianezze,160, SP

Pref. Int. : 0039 Tel: 0187 952405 Fax : 0197 981955

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

MES srl - Vezzano Ligure

19020, Via Provinciale Piana, 33 (Bottagna), SP

Pref. Int. : 0039 Tel: 0187 991131 Fax : 0187 991139

Homepage : www.mesnet.it

MES srl - Genova

16152, Via Renata Bianchi 77F, GE

Pref. Int. : 0039 Tel: 010 6018963 Fax : 010 6016863

Homepage : www.mesnet.it

Page 8: 2010 - Aprile - Seconda uscita - FEGIME News

MES srl - La Spezia

19100, Via Fontevivo, 19, SP

Pref. Int. : 0039 Tel: 187 564.539 Fax : 0187 529693

Homepage : www.mesnet.it

LOMBARDIAD.M.E. srl - Milano

20124, Viale Cassala, 30, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 5817751 Fax : 02 58177560

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - DME LUCE Milano

20143, Viale Cassala, 30, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 5817751 Fax : 02 58177560

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Barlassina

20030, Via Montello 1/B an Via Nazionale del Giovi 28/36, MIPref. Int. : 0039 Tel: 0362 57781 Fax : 0362 577833

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Magenta

20013, Corso Europa, 78/80, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 97297696 Fax : 02 97291233

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Milano

20124, Via G. Keplero, 20, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 6933951 Fax : 02 69339550

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Paderno Dugnano

20037, Via Gen. Dalla Chiesa, 50, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 9183650 Fax : 02 97291233

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Peschiera Borromeo

20068, Via Grandi, 7, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 5537911 Fax : 02 55379150

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - San Martino Siccomario

27028, Via Gramsci,11/A, PV

Pref. Int. : 0039 Tel: 0382 1855040 Fax : 0382 1855041

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Trezzano Sul Naviglio

20090, Via Carlo Goldoni,19, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 48405868 Fax : 02 48405861

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Vignate

20060, S. P. Rivoltana, 14 Km 8,56, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 95361025 Fax : 02 95364646

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

D.M.E. srl - Voghera Pavia

27058, Via F.lli Rosselli, 131, PV

Pref. Int. : 0039 Tel: 0383 48850 Fax : 0383 368794

E-mail : [email protected] Homepage : www.dme.it

DEI srl - Brescia

20123, Via Foro Boario, 15, BS

Pref. Int. : 0039 Tel: 030 2306138 Fax : 030 2306130

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Leno

25024, Via Marco Polo, 9/11, BS

Pref. Int. : 0039 Tel: 030 9038220 Fax : 030 9038215

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Melegnano

20077, Via S. Allende, 18, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 98376709 Fax : 02 9838219

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - San Martino in Strada Lodi

26817, Frazione ca del Bolli, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0371 35961 Fax : 0371 438237

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Sarezzo

25068, Via Repubblica, 177, BS

Pref. Int. : 0039 Tel: 030 8901698 Fax : 030 8906477

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Tormini Di Roè Volciano

25077, Via M. Covolo, 7, BS

Pref. Int. : 0039 Tel: 0365 556541 Fax : 0365 556975

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

DEI srl - Vigevano Pavia

27029, Via Aguzzafame, PV

Pref. Int. : 0039 Tel: 0381 35759 Fax : 0381 345588

E-mail : [email protected] Homepage : www.deinewelectric.it

E.M.A. CEREDA srl - Agrate Brianza

20041, Via Marconi, 16, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 039 6059970 Fax : 039 6059971

E-mail : [email protected] Homepage : www.emacereda.it

ELETTRICA CORDANI srl - Bergamo

24127, Via F.lli Bandiera, 11/13, BG

Pref. Int. : 0039 Tel: 035 401610 Fax : 035 401611

E-mail : [email protected] Homepage : www.elettricacordani.it

FINPOLO spa - Cremona

26100, Via Brescia,24, CR

Pref. Int. : 0035 Tel: 0372 454193 Fax : 0372 454181

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

IMAT FELCO spa - Como

22100, Via Scalabrini, 100, CO

Pref. Int. : 0039 Tel: 031 525801 Fax : 031 525802

E-mail : [email protected] Homepage : www.imatfelco.it

IMAT FELCO spa - Caiolo Sondrio

23010, Via Valeriana, 6, CO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0342 354032 Fax : 0342 354033

E-mail : [email protected] Homepage : www.imatfelco.it

IMAT FELCO spa - Mariano Comense

22066, Via A. Moro, 30/32, CO

Pref. Int. : 0039 Tel: 031 743535 Fax : 031 743545

E-mail : [email protected] Homepage : www.imatfelco.it

IMAT FELCO spa - Merone

22046, Via Manzoni, 24/26, CO

Pref. Int. : 0039 Tel: 031 651153 Fax : 031 651453

E-mail : [email protected] Homepage : www.imatfelco.it

IMAT FELCO spa - Tradate

21049, Via Bernardino Luini 1, CO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0331 810920 Fax : 0331 811127

E-mail : [email protected] Homepage : www.imatfelco.it

NORD ELETTRICA srl - Milano

20132, Via Giuba 18, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 26142665 Fax : 02 2895973

E-mail : [email protected] Homepage : www.nordelettrica.it

NORD ELETTRICA srl - Cornaredo

20010, Via Monzoro Ang.Via Merendi, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 93567508 Fax : 02 93567644

E-mail : [email protected] Homepage : www.nordelettrica.it

NORD ELETTRICA srl - Segrate

20090, Via Cava Trombetta, 3, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 39292386 Fax : 02 26928103

E-mail : [email protected] Homepage : www.nordelettrica.it

Page 9: 2010 - Aprile - Seconda uscita - FEGIME News

NORD ELETTRICA srl - Sesto San Giovanni

20099, Via V. Veneto, 32, MI

Pref. Int. : 0039 Tel: 02 2485176 Fax : 02 26222191

E-mail : [email protected] Homepage : www.nordelettrica.it

SOLZI BRUNO & C. S.N.C. - Cremona

26100, Via Castelleone, 128, CR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0372 471033 Fax : 0372 471173

E-mail : [email protected] Homepage : www.solzibruno.it

MARCHEELFI spa - Fano

61032, Via L.Einaudi,23 - Z.I. Bellocchi, PU

Pref. Int. : 0039 Tel: 0721 854428 Fax : 0721 855135

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

I.M.E. srl - Jesi

60035, Via Brodolini, 37 ZIPA, AN

Pref. Int. : 0039 Tel: 073 1205722 Fax : 073 156050

E-mail : [email protected] Homepage : www.imejesi.it

I.M.E. srl - Fermo

63023, Via Pompeiana, 332, AP

Pref. Int. : 0039 Tel: 073 4228139 Fax : 073 4228129

E-mail : [email protected] Homepage : www.imejesi.it

I.M.E. srl - Senigallia

60019, Via Della Bruciata- Cesano 12/15, AN

Pref. Int. : 0039 Tel: 071 6607929 Fax : 071 668396

E-mail : [email protected] Homepage : www.imejesi.it

MARCHE Elettroforniture srl - Ancona

60131, Via A.Grandi,48, AB

Pref. Int. : 0039 Tel: 071 804172 Fax : 071 804405

Homepage : www.marcheelettroforniture.it

PIEMONTEMANNA spa - Torino

10152, C. so Novara, 112, TO

Pref. Int. : 0039 Tel: 011 2339511 Fax : 011 2407564

E-mail : [email protected] Homepage : www.mannatorino.it

MANNA spa - Torino

10130, Via Guglielminetti, 35, TO

Pref. Int. : 0039 Tel: 011 3244600 Fax : 011 321140

E-mail : [email protected] Homepage : www.mannatorino.it

PUGLIA

GAROFOLI srl - Palo del Colle

70027, Strada Provinciale Palo - Binetto Z.A., BA

Pref. Int. : 0039 Tel: 080 9911795 Fax : 080 9911166

E-mail : [email protected] Homepage : www.garofolisrl.it

GAROFOLI srl - Canosa di Puglia

70053, Via Cerignola KM. 0,600 Z.I. 1° Lotto, BA

Pref. Int. : 0039 Tel: 0883 617569 Fax : 0883 661500

E-mail : [email protected] Homepage : www.garofolisrl.it

GAROFOLI srl - Casarano

73042, Via Goethe, angolo Circonvallazione, LE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0833 5011338 Fax : 0833 599663

E-mail : [email protected] Homepage : www.garofolisrl.it

ROMAGNAELFI spa - Forlì

47122, Via Copernico,107, FO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0543 802311 Fax : 0543 802341

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - ELFILUCE - Case Castagnoli Cesena

47521, Via Emilia Levante, 1795, CE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0547 301794 Fax : 0547 385301

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Case Castagnoli Cesena

47521, Via Pitagora,435, CE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0547 300306 Fax : 0547 302602

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Cattolica

47841, Via Bellini s/n Zona Artigianale, CE

Pref. Int. : 0039 Tel: 0541 833163 Fax : 0541 831839

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Cervia

48015, Via Levico 15/19, RA

Pref. Int. : 0039 Tel: 0544 71689 Fax : 0544 971874

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Faeza

48018, Via Granarolo 153/1, RA

Pref. Int. : 0039 Tel: 0546 607511 Fax : 0546 607531

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Forlì

47122, Via N.Copernico,107, FO

Pref. Int. : 0039 Tel: 0543 802343 Fax : 0543 801238

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Ravenna

48123, Via M.Monti,14/16 Zona Bassette, RA

Pref. Int. : 0039 Tel: 0544 459811 Fax : 0544 451038

E-mail : santini@elfispa-it Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - ELFILUCE - Ravenna

48123, Via Fantina, 126/x, RA

Pref. Int. : 0039 Tel: 0544 464024 Fax : 0544 463395

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

ELFI spa - Rimini

47923, Via Dell'Ace 18, RI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0541 751011 Fax : 0541 751718

E-mail : [email protected] Homepage : www.elfi.it

SARDEGNAELFI spa - ELETTROFORNITURE I.S.E.R.A spa - Nuoro08100, Strda prov.Comparto G Zona Ind.le Prato SardNUPref. Int. : 0039 Tel: 0784 296074 Fax : 0784 295009

VITALE MICCONI srl - Cagliari

09100, Via Cimarosa, 127, CA

Pref. Int. : 0039 Tel: 070 43321 Fax : 070 487374

E-mail : [email protected] Homepage : www.micconi.it

VITALE MICCONI srl - S.P. Elmas-Sestu

09040, Loc. Su Moriscau Km. 2,900, CA

Pref. Int. : 0039 Tel: 070 2310182 Fax : 070 2310182

E-mail : [email protected] Homepage : www.micconi.it

VITALE MICCONI srl - Villacidro Cagliari

09039, Via Mazzini, 2, CA

Pref. Int. : 0039 Tel: 070 932634 Fax : 070 932634

E-mail : [email protected] Homepage : www.micconi.it

SICILIASALVATORE GUARDO - Gravina Di Catania

95030, Via Gramsci, 108, CT

Pref. Int. : 0039 Tel: 095 213622 Fax : 095 213136

SIRACUSANA Elettricità - Siracusa

96100, Contrada Targia C.P. 82, Via Stentinello, 21, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0931 756666 Fax : 0931 754678

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.i

SIRACUSANA Elettricità - Augusta

96011, Via Catania, 77, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0931 512171 Fax : 0931 511167

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.i

Page 10: 2010 - Aprile - Seconda uscita - FEGIME News

SIRACUSANA Elettricità - Avola

96012, Via Siracusa, 128, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0931 564882 Fax : 0931 565017

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.it

SIRACUSANA Elettricità - Floridia

96014, Corso Vittorio Emanuele, 626, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0931 564882 Fax : 0931 940687

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.it

SIRACUSANA Elettricità - Gravina di Catania

95030, Via Etnea, 58/A, CT

Pref. Int. : 0039 Tel: 095 4190035 Fax : 095 7500494

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.it

SIRACUSANA Elettricità - Ragusa

97100, Via Carducci, 167, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0932 621160 Fax :

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.it

SIRACUSANA Elettricità - Siracusa

96100, Viale Teracati, 158/F, SI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0931 37889 Fax : 0931 30214

E-mail : [email protected] Homepage : www.sirelonline.it

Z.T.C. srl - Misterbianco

95045, C.da Incarrozza,snc, CT

Pref. Int. : 0039 Tel: 095 464041 Fax : 095 464047

E-mail : [email protected] Homepage : www.ztcsrl.it

Z.T.C. srl - Torrenova

98070, Via Mazzini, 177, CT

Pref. Int. : 0039 Tel: 0941 785869 Fax : 0941 785917

E-mail : [email protected] Homepage : www.ztcsrl.it

TOSCANAFINPOLO spa - Acquacalda Lucca

55100, SS 12 Brennero,104 BS, LU

Pref. Int. : 0039 Tel: 0583 462034 Fax : 0583 409636

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

FINPOLO spa - Prato, Zona Industriale Macra

59100, Via Strobino Angolo via Tourcoing, PT

Pref. Int. : 0039 Tel: 0574 584541 Fax : 0574 527900

E-mail : [email protected] Homepage : www.finpolo.net

IMEP spa - Prato

59100, Via Del Lazzeretto, 53/55, PT

Pref. Int. : 0039 Tel: 0574 53341 Fax : 0574 596824

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Arezzo

52100, Via Galileo Ferrari, 19, AR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0575 984897 Fax : 0575 381386

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Bibbiena Stazione

52012, Loc.4 Vie/Loc.Casa Micciola,40, AR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0575 536934 Fax : 0575 536310

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Borgo San Lorenzo

50032, Via IV Novembre, 51/53, FI

Pref. Int. : 0039 Tel: 055 8495898 Fax : 055 8458614

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Campo di Marte Firenze

50137, Via Mamiani, 20, FI

Pref. Int. : 0039 Tel: 55 6122064 Fax : 055 604609

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Follonica Grosseto

58022, Via dell’Edilizia, 8, GR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0566 58689 Fax : 0566 53173

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Grosseto

58100, Via Birmania, 15, GR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0564 456407 Fax : 0564 451165

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Lucca, Loc. Acquacaida - Zona Ind.

55100, Via del Brennero,1040, LU

Pref. Int. : 0039 Tel: 0583 464248 Fax : 0583 494147

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Massa

54100, Via Dorsale - Zona Industr. Comprensorio MAC M.A., MSPref. Int. : 0039 Tel: 0585 830511 Fax : 0585 831976

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Osmannoro Sesto Fiorentino

50019, Via E. Majorana 30, FI

Pref. Int. : 0039 Tel: 055 375012 Fax : 055 319375

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Pistoia

51100, Via Ugo Foscolo,54, PT

Pref. Int. : 0039 Tel: 573 934585 Fax : 0573 534471

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Pistoia

51100, Lineablu - Via A. Manzoni, 31, PT

Pref. Int. : 0039 Tel: 0573 368204 Fax : 0573 368263

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

IMEP spa - Viareggio

55049, Via Aurelia Nord, 73, LU

Pref. Int. : 0039 Tel: 0584 48919 Fax : 0584 427164

E-mail : [email protected] Homepage : www.imep.it

MES srl - Arezzo

52100, Via A. Einstein 31/35, AR

Pref. Int. : 0039 Tel: 0575 54830 Fax : 0574 630875

Homepage : www.mesnet.it

MES srl - Firenze

50145, Via G. Vittorio, 13, FI

Pref. Int. : 0039 Tel: 055 30491 Fax : 055 304961

Homepage : www.mesnet.it

MES srl - Prato

59100, Via Yury Gagarin, 45, PT

Pref. Int. : 0039 Tel: 0574 54830 Fax : 0574 630875

Homepage : www.mesnet.it

UMBRIALUCCIOLA sr - Gualdo Tadino

06023, Via Vittorio Veneto,2, PG

Pref. Int. : 0039 Tel: 075 9142015 Fax : 075 9145225

E-mail : [email protected] Homepage : www.lucciola.it

LUCCIOLA srl - Bastia Umbra

06083, Via del Salici, 20/22, PG

Pref. Int. : 0039 Tel: 075 8011446 Fax : 075 8081302

E-mail : [email protected] Homepage : www.lucciola.it

LUCCIOLA srl - Città di Castello

06011, Via Vito Vicenti, Zona Ind. Cerbara, PG

Pref. Int. : 0039 Tel: 075 8511732 Fax : 075 8511713

E-mail : [email protected] Homepage : www.lucciola.it

LUCCIOLA srl - Sant’Andrea Delle Fratte

06132, Via Pier Marini,23, PG

Pref. Int. : 0039 Tel: 075 5270996 Fax : 075 5280149

E-mail : [email protected] Homepage : www.lucciola.it

VENETOMORETTI spa - Vicenza

36100, Viale S.Agostino, 280/282, VI

Pref. Int. : 0039 Tel: 0444 965425 Fax : 0444 965428

E-mail : [email protected] Homepage : www.morettionline.it

Page 11: 2010 - Aprile - Seconda uscita - FEGIME News

SAN MARCO scrl - ICEL spa - Loreggia

35010, Via Dell'Artigianato,3, PD

Pref. Int. : 0039 Tel: 049 5793546 Fax : 049 5794623

E-mail : [email protected] Homepage : www.icelspa.com

SAN MARCO scrl - ZAMPIERI snc - Camponogara30010, Via Degli Artigiani,22, VE

Pref. Int. : 0039 Tel: 041 4174259 Fax : 041 5159119

E-mail : [email protected]

SAN MARCO scrl - ZURLO srl - Cittadella

35013, Via Dell'Industria, 1, PD

Pref. Int. : 0039 Tel: 049 5970918 Fax : 049 9402334

E-mail : [email protected] Homepage : www.zurlo.it

SAN MARCO scrl - DIMENSIONE LUCE sas - Sedico32036, Via Belluno,38, BL

Pref. Int. : 0039 Tel: 0437 852303 Fax : 0437 838080

E-mail : [email protected] Homepage :

SAN MARCO scrl - BATTAGLIA srl - Villorba

31050, Via Edison,3, TV

Pref. Int. : 0039 Tel: 0422 608708 Fax : 0422 608709

E-mail : [email protected] Homepage : www.elettrobattaglia.com