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MENSILE DELLE PARROCCHIE DI CASTELNUOVO SCRIVIA, ALZANO, GUAZZORA, MOLINO, OVA Giornale dell’Unità Pastorale S. Luigi Orione BOLLETTINO PARROCCHIALE Anno 95, n. 3 - 4 MARZO - APRILE 2008 Gesù Cristo, Signore del tempo e della storia Segue a pagina 2 La cena di Emmaus Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969. Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/AL. Direttore editoriale: il parroco Don Costantino Marostegan Direttore Responsabile: Dott. Roberto Carlo Delconte Impaginazione e stampa: Dieffe s.n.c. - Castelnuovo Scrivia (AL) E mmaus non è solo un piccolo villaggio della Palestina, ma, tra le prime esperienze postpasquali, è lʼimmagine di una nuova metodolo- gia inaugurata da Gesù. Ai due discepoli che facevano il viaggio da Gerusalemme a Emmaus, sgo- menti e rattristati per i tragici avvenimenti accaduti a Gesù di Nazaret, il Risorto si avvicina e condivide con loro il cammino. Gesù, appena risorto, non abbandona i discepoli, li catechizza e li prepara alla nuova dimensio- ne apostolica ed evangelizzatrice. Qualunque cosa accada nel mondo e nella storia della chiesa, Cristo cro- cifisso e risorto è fedele alla sua promessa “Ecco, io sono con voi tutti i Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, La cena in Emmaus, Londra - National Gallery

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L a c e n a d i E m m a u s Giornale dell’Unità Pastorale S. Luigi Orione Anno 95, n. 3 - 4 MARZO - APRILE 2008 MENSILE DELLE PARROCCHIE DI CASTELNUOVO SCRIVIA, ALZANO, GUAZZORA, MOLINO, OVA Direttore editoriale: il parroco Don Costantino Marostegan Direttore Responsabile: Dott. Roberto Carlo Delconte Impaginazione e stampa: Dieffe s.n.c. - Castelnuovo Scrivia (AL) Segue a pagina 2 Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969.

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MENSILE DELLE PARROCCHIE DI CASTELNUOVO SCRIVIA, ALZANO, GUAZZORA, MOLINO, OVA

Giornale dell’Unità Pastorale S. Luigi Orione

BOLLETTINOPARROCCHIALE

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Gesù Cristo, Signore del tempo e della storia

Segue a pagina 2

L a c e n a d i E m m a u s

Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969.

Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro:Poste Italiane s.p.a. - Spedizione inAbbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/AL.

Direttore editoriale: il parroco Don CostantinoMarostegan Direttore Responsabile: Dott. Roberto CarloDelconte Impaginazione e stampa: Dieffe s.n.c. -Castelnuovo Scrivia (AL)

Emmaus non è solo un piccolo villaggio della Palestina, ma, tra leprime esperienze postpasquali, è lʼimmagine di una nuova metodolo-gia inaugurata da Gesù.

Ai due discepoli che facevano il viaggio da Gerusalemme a Emmaus, sgo-menti e rattristati per i tragici avvenimenti accaduti a Gesù di Nazaret, ilRisorto si avvicina e condivide con loro il cammino. Gesù, appena risorto,non abbandona i discepoli, li catechizza e li prepara alla nuova dimensio-ne apostolica ed evangelizzatrice.Qualunque cosa accada nel mondo e nella storia della chiesa, Cristo cro-cifisso e risorto è fedele alla sua promessa “Ecco, io sono con voi tutti i

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giorni, fino alla fine del mondo.” (Mt28,20). A noi il compito di riconoscere che èprima di tutto Lui, il Signore della sto-ria che cammina incontro allʼuomo egli si fa vicino, compagno di viaggio.Eʼ allora importante riscoprire che ilsuo entrare nella storia umana prece-de il desiderio che ciascuno di noi hadi incontrarlo e precede ciò che cia-scuno di noi può fare per vivere secon-do il suo vangelo.

Accettare di vivere in modo nuovo larelazione con il Risorto vuol dire esse-re fedeli e aperti alla novità che Luistesso presenta. Questa fedeltà ci per-mette di comprendere il tempo in cuiviviamo e di coglierne le peculiarità.Lʼesperienza di ascolto, accoglienza edialogo vissuta dai discepoli diEmmaus risulta essere così il modellodi ogni esperienza cristiana, soprattut-to in una unità pastorale, novità esperanza del nostro tempo.

Se durante il percorso è stata la Parolaa scaldare il cuore (cfr. Lc 24,32) saràla frazione del pane che farà ricono-scere la presenza del Risorto. Il mioaugurio è dunque quello che, nellafedeltà alla tradizione più autenticacustodita nelle singole parrocchie, cisia questa reciproca apertura alla col-laborazione e alla condivisione, par-tendo appunto dallo spezzare il pane.Buona Pasqua!

don Costantino M.

Il Papa, in data 21Gennaio 2008, ha inviatouna lettera ai fedeli della

Diocesi di Roma riguar-dante il problema dellʼedu-cazione dei giovani.Poiché il problema educa-tivo (definito come “emer-genza educativa”) è uni-versale e riguarda tutti noi,ci sembra utile riassumereil contenuto di questo auto-revole messaggio.Esiste da sempre un pro-blema dellʼeducazione:bisogna essere sollecitinella formazione dellenuove generazioni fornen-do loro la capacità di orien-tarsi nella vita e di discer-nere il bene dal male, perla loro salute non soltantofisica ma anche morale.Educare non è mai statofacile e lo sanno: i genitori,gli insegnanti, i sacerdoti etutti coloro che hannodirette responsabilità edu-cative. A differenza diquanto avviene in campotecnico o economico, dovei progressi di oggi possonosommarsi a quelli del pas-sato, nellʼambito della for-mazione e della crescita

morale delle persone nonesiste una simile possibili-tà di accumulazione, per-ché la libertà dellʼuomo èsempre nuova e quindi cia-scuna persona e ciascunagenerazione deve prende-re di nuovo, e in proprio, lesue decisioni. Anche i piùgrandi valori del passatonon possono semplice-mente essere ereditati,vanno fatti nostri e rinnova-ti. Non esiste unʼeducazio-ne acquisita automatica-mente.I tempi sono difficili ed ècertamente forte, tra glieducatori, la tentazione dirinunciare, di arrendersi. Viè unʼatmosfera diffusa cheporta a dubitare del valoredella persona umana, delsignificato stesso dellaverità e del bene, in ultimaanalisi della bontà dellavita. Diventa difficile, allo-ra, trasmettere da unagenerazione allʼaltra qual-cosa di valido e di certo.Anche lʼautorevolezzadegli educatori è spessomessa in discussione. IlPapa esorta a non temere.Tutte queste difficoltà,infatti, non sono insormon-tabili. Chi crede in GesùCristo ha poi un ulteriore epiù forte motivo per nonavere paura: sa infatti che

Dio non ci abbandona, cheil suo amore ci raggiungelà dove siamo e così comesiamo, con le nostre mise-rie e debolezze, per offrirciuna nuova possibilità dibene.Con lʼaiuto di Dio, dobbia-mo arricchire lʼeducazionecon alcuni caratteri che larendono vera:- essa ha bisogno, anzitut-to, di quella vicinanza e diquella fiducia che nasconodallʼamore (ogni vero edu-catore sa che per educaredeve donare qualcosa dise stesso e che soltantocosì può rendere gli allievicapaci di autentico amore);- essa non deve limitarsi adare delle nozioni e delleinformazioni, ma affrontarela grande domanda riguar-do alla verità, soprattutto aquella verità che può esse-re di guida nella vita;- essa non deve tenere alriparo da ogni difficoltà, pernon crescere persone fra-gili e poco generose (lacapacità di amare, infatti,corrisponde alla capacitàdi soffrire, e di soffrireinsieme);- essa deve trovare un giu-sto equilibrio tra libertà edisciplina (senza regole dicomportamento e di vita,non si forma il carattere).

Il rapporto educativo èperò anzitutto lʼincontro didue libertà e lʼeducazioneben riuscita è formazioneal retto uso della libertà.Lʻeducazione, quindi, nonpuò fare a meno di quellaautorevolezza che rendecredibile lʼesercizio dellʼau-torità. Essa è frutto diesperienza e competenza,ma si acquista soprattuttocon la coerenza della pro-pria vita e con il coinvolgi-mento personale, espres-sione dellʼamore vero.Lʼeducatore è quindi untestimone della verità e delbene: certo, anchʼegli èfragile e può mancare, macercherà sempre di nuovodi mettersi in sintonia conla sua missione.Da queste semplici consi-derazioni emerge comenellʼeducazione sia decisi-vo il senso di responsabili-tà: responsabilità dellʼedu-catore, certamente, maanche, e in misura che cre-sce con lʼetà, responsabili-tà del figlio, dellʼalunno, delgiovane che entra nelmondo del lavoro. Eʼresponsabile chi sa rispon-dere a se stesso e aglialtri.Chi crede cerca anzituttodi rispondere a Dio che loha amato per primo.

Gian Luigi Zeme

ECCO COME AFFRONTARLA“ E m e r g e n z a e d u c a t i v a ”

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Trovo semprestraordinariaquesta

riflessione dellafamosa scrittricebelga Yourcenar(nata a Bruxelles nel1903 e morta negliStati Uniti nel1987), riflessione acui sonoparticolarmentelegato. Ci invita e cieduca al sensodella complessità,vale a dire alrispetto delladiversità, della veritàe della profondità.E tale saggezzaumana è in sintoniacon queste parolesapienziali

contenute nel Librodel Siracide (33,14):“davanti al male cʼèil bene e davanti allamorte la vita, cosìdavanti allʼuomo piocʼè il peccatore.Guarda così a tuttele operedellʼAltissimo, due adue, lʼuna davantiallʼaltra”. Personalmente,trovo indispensabilequesto saperguardare le cose “due a due”,recuperando unsalutare metodocritico volto adevitare frettolose eunilateraliconclusioni. Serve,

dunque, il confronto,il dialogo non perannacquare la verità– o per relativizzarla– ma per cercare diconquistarlamaggiormente. Laverità può esseretotalmenteconosciuta soltantoda Dio, a noi è datopercepirne soltantoqualche frammento:ed è ovvio che piùframmenti(sinfonicamenteuniti) possonofornirneunʼimmagine un poʼmeno sbiadita.La Yourcenar pone,poi, come obiettivoquello di “divertirsi”

nella conciliazionedellecontrapposizioni(spesso, apparenti).Lʼuso di questoverbo mi sembramolto significativo.Lʼesercizio dellaverità – del resto –non deve mai esseredisgiunto dallacarità, dallʼumiltà edalla gratuità.Pertanto, la tensionealla verità deveessere vissutaseriamente egioiosamente ma,soprattutto, mai“contro” gli altri, anzia favore della nostracomune ricerca delbene e del vero.

Oblòdi R. C. D.

“Quando due testi, due affermazioni, due ideesi contrappongono, divertirsi a conciliarleanziché annullarle una attraverso lʼaltra; ravvi-sare in esse due aspetti, due stadi successividello stesso fatto, una realtà convincenteappunto perché complessa, umana perchémultipla”

(Marguerite Yourcenar)

Afine marzo avrà luogo una serata dedicata alla illustrazione deilavori di restauro svolti nella parrocchiale nel corso degli ultimiotto mesi. In particolare si parlerà del portale del 1183, delle

bussole restaurate, del pavimento, dellʼaccesso disabili, del palliottodʼaltare Madonna di Lourdes, dellʼorgano datato 1612. Verranno illustratianche i lavori ormai imminenti di consolidamento del campanile e delrifacimento delle scale di accesso alla cella campanaria.Proiezione di diapositive delle fasi di lavoro, interventi di Stefano Volta(restauratore pietra), Andrea Rivoira (restauratore legno), ValeriaBrunetti e Marì Botta Gavio. Interverranno anche i rappresentanti della Fondazione C. R. Tortona eFondazione C. R. Alessandria, che hanno patrocinato gli interventi.

don Costantino

Al momento della stampa di questo numero del bollettino vengono restaurati i portoni esterni(quercia e olmo) che furono eseguiti allʼinizio del ʻ900 dal falegname castelnovese Canobbio(la firma appare vicino ai cardini).

UNA SERATA IN CHIESA DEDICATA AI RESTAURI

Sabato 29 Marzo, ore 21,15

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Icastelnovesi, da moltissimo tempo, hannouna profonda devozione lourdiana perciò,nella Chiesa di San Rocco, abbiamo voluto

celebrare, con solennità, questo importantissi-mo anniversario contemporaneamente alla XVIGiornata mondiale del malato.La Santa Messa celebrata da don Fabrizio èstata molto partecipata, soprattutto, da numero-si ammalati, i figli prediletti di quella madreamorosa che apparsa nella Grotta diMassabielle 150 anni fa e che li chiama a sè daogni parte dʼEuropa e del mondo, continuamen-te, ogni anno donando loro rassegnazione esperanza.La funzione, preparata con amore e con curadal Gruppo OFTAL, è riuscita molto bene cre-ando un clima tipicamente lourdiano; lʼindice digradimento si notava osservando le persone inraccoglimento, tanti occhi lucidi e gli sguardicolmi di nostalgia e di ricordi: il treno, le dame ei barellieri, le carrozzelle, la Grotta, le candele,il silenzio della notte, i canti della processione,il rumorio delle acque del Gave, insomma ...Lourdes.Il momento più toccante è stato, senza ombradi dubbio, quando il S.S. Sacramento è passa-to in mezzo a noi; il sacerdote ha benedetto tuttied ognuno aveva qualcosa da chiedere, daoffrire, da sperare e sembrava proprio di inter-loquire con quel Gesù che Maria ci ha donato eche Bernadetta ci ha insegnato ad amareanche e, soprattutto, nei momenti della prova edella sofferenza.Eʼ stato un pomeriggio da ricordare ma, primadi concludere, desideriamo esprimere la nostrariconoscenza a tutti coloro che hanno collabo-rato con noi.Grazie al Signore e alla Vergine Santissima checi hanno chiamato e accolti con la loro infinitatenerezza.Grazie a don Fabrizio per il dono della suaparola.Grazie ai volontari della Croce Rossa chehanno svolto un preziosissimo servizio di tra-sporto dimostrando uno spirito di collaborazio-ne veramente encomiabile.Grazie alla rinnovata corale “Beato StefanoBandello” amica dellʼOFTAL da sempre.Grazie ai Carabinieri in congedo per il validissimo servizio dʼordine in via Dante.Grazie a chi ha donato i fiori, a chi ha portato i confetti da Lourdes, a chi ha reso la Chiesa di San Rocco acco-gliente come un salotto, grazie a tutti.Cʼè ancora un grazie particolare, però.Grazie alla bellissima testimonianza dei giovani oftaliani che, con le loro belle divise, con il loro servizio attento eresponsabile, con il loro entusiasmo ci hanno aiutato a ricreare lʼambiente del Pellegrinaggio e ci fanno sperare neldomani, ci fanno sperare che, nella nostra Parrocchia, ci sarà una continuità e lʼOFTAL, presente in mezzo a noida 46 anni, continuerà a vivere e diffondere il messaggio di Lourdes.

Il gruppo OFTAL di Castelnuovo Scrivia

XVI GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

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Il corso di preparazione al matrimonioI partecipanti al primo corso di preparazione al matrimonio del 2008.

Si consiglia la partecipazione al suddetto corso almeno un anno primadella celebrazione del matrimonio. Il prossimo corso inizierà a ottobre2008. Iscrizioni in parrocchia.

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LA PACE… UN DONO PREZIOSO DA NON FARCI SFUGGIRE

MMolte volte si sente parlare di guerra, litigi e fortidiscussioni. Quella svoltasi a Voghera, è stataunʼesperienza che riuniva i giovani della diocesi sulla

riflessione e sulla pace. “Superstrada con te” è lo slogan della giornata della paceche come ogni anno, è stata vissuta a suon di risa, scherzie giochi alternati da momenti di riflessioni e di preghiera.Tanti i ragazzi che si sono dati appuntamento a Voghera perstare tutti insieme. Il programma è stato ampio; tanto per ini-ziare tutti noi ci siamo trovati alle ore 14.30 allʼoratorio diS.Rocco. In un secondo momento abbiamo cantato e gioca-to insieme agli animatori dellʼA.C.R. che ci hanno illustratodei canti ed in seguito i giochi organizzati da animatori divarie parrocchie della nostra diocesi. Ci siamo poi riunitinella Chiesa di S.Rocco ove cʼè stato un momento molto importante: quello della riflessione. Le parole dette dalparroco ci hanno fatto capire lʼimportanza della pace ed è proprio su questo che abbiamo riflettuto insieme. Moltii pensieri, i perché su guerre insensate e molti i motivi per compiere un viaggio con il Signore. La breve riflessio-ne poi è andata avanti con due letture anchʼesse molto profonde e riguardanti il tema della pace e la poca impor-tanza che bisogna dare alla guerra; il tutto si è poi concluso con un canto. Usciti dalla Chiesa abbiamo fatto ritor-no allʼoratorio e lì ci attendeva un “rinfresco” gentilmente offerto da educatori e assistenti. Bibite, torte… sì dolci,molti dolci nella speranza che addolcissero un poʼ di quella rabbia che avevamo in corpo. Giunto il momento deisaluti, ci siamo dati appuntamento al prossimo anno anzi no, ancor prima: al 23 febbraio, quando si terrà la gior-nata “giovanissimi” a Stradella. Siamo tutti tornati a casa con un unico pensiero in testa: la pace è un elementoindispensabile, e speriamo che il prossimo incontro sulla pace si svolga ancora con la stessa gioia in cui si è vis-suta questa. Infine noi personalmente pensiamo di essere tornati a casa con un pizzico di affetto in più per gliamici, perché anchʼessi danno un aiuto nei momenti più difficili e magari, per qualche sciocchezza rischiamo diperderli.

Daniele Bindella e Carlo Zeme

LA FESTA DI CARNEVALE

Il giorno 3 febbraio, alle ore 15.00, si èaperta, sulle note di “Alvin Superstar”,sigla di un noto cartone animato

riproposto recentemente sugli schermi deicinema italiani, la festa di carnevale diquestʼanno. Lʼintera giornata ha avutocome tema fondamentale i giocattoli:maschere allegre e colorate, di ogni tipoinsomma, hanno reso lʼatmosfera piùdivertente e accogliente. Tre simpaticicarri, posti nel cortile dellʼoratorio, erano adisposizione di tutti per fare foto, bans etanti giochi che hanno animato la festa.Due di questi erano adibiti per ildivertimento, mentre su un terzo carro èstato offerto il vin brulè per gli adulti.Non solo gli animatori e gli uomini si sonoadoperati per rendere ottima la giornata dicarnevale, ma anche le nostre mammehanno fatto la loro parte; infatti, sotto ilportico, veniva offerta ai genitori deibambini e a tutti i presenti cioccolata caldae chiacchiere in abbondanza. Ma questo era irrilevante per i bambini inquanto attirati allʼinterno del salone dalgioco della pentolaccia che consiste nelcolpire e rompere un sacco di caramelle. A questo sono seguiti il rogo del mostroFreezer, annunciato dalla propria storia, labattaglia dei coriandoli e i balli di gruppoche hanno visto come partecipanti nonsolo i bambini, ma anche i genitori. Infine ilsaluto degli animatori ha augurato a tuttiun buon proseguimento.A noi animatori è rimasto il ricordo di unagiornata splendida e diversa da tutte lealtre.

Claudia Rossi e Alessia Soldini

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Giornata della vita

NellʼItalia, terra dei morti,ha ancora senso

celebrare la “Giornata dellaVita”? Il messaggio che iVescovi hanno trasmessoai fedeli dice che “i figlisono una grande ricchezzaper ogni paese”. Possonoaccettare il senso delmessaggio tante comunità.Lʼ Italia , no! Da quando,trentʼanni or sono, ilegislatoridemocraticamente eletti edaltrettantodemocraticamente liberi didecidere, donarono allostato la famosa legge chenon si tocca! furonolegalmente sterminati quasicinque milioni di esseriviventi in potenza, cosìdeboli da non poter reagirealla prepotenza deglioperatori di quella grandeconquista di civiltà che nepermise la soppressione.Non credo che ci sia stato,in chi decise, un minimo dirimorso, di pentimento.Dieci milioni di italiani (duegenitori per ogni vittima),non sono certo disponibili aServire la vita come dicelʼappello dei Vescovi.Sarcasmo, disprezzo,ironia verso chi non lapensa come loro usano inemici della vita,assecondati dai giornali adalta tiratura, dai settimanalipiù diffusi, dalle televisioni:I loro luoghi comuni sonoconsolidati, quasi dogmi. Lʼ Italia è diventata la terradei NO! No alla vita, no allefonti energetiche, no allestrade, no ai treni, no allaraccolta dei rifiuti ed al lorostoccaggio, no aqualsivoglia progressotecnico che coinvolgaqualche interesse privato. I

promotori sono sempre glistessi, uomini e donne pertutte le stagioni. Stessianche gli slogans, ed il loromodo ritmato di urlarli. Sisalvano dai loro strali duecategorie di potenze, ipetrolieri ed i fabbricanti espacciatori di droghe. La vita nasce e si coltivaparticolarmente in famiglia.Bisogna quindi colpire lefamiglie Prima le sidemonizzano. I delitti siattuano prevalentementetra le mura domestiche,sentenziano i mezzi dicomunicazione. Siipotizzano modellialternativi di convivenza,sempre irresponsabili,egoistici. E non basta nonvolere figli. Danno fastidioanche quelli degli altri,perché necessitano diassistenzapubblica…pagata da tutti!Ed i Vescovi osano di fareproposte controcorrente? Alla fine del XIX secoloalcuni sindaci illuminatiposero fine a Castelnuovoad unʼesperienza cheaveva portato la nostracomunità allʼavanguardiadella pubblica istruzione. IRosminiani avevanoistituito una scuolasuperione. Il capitalismonostrano iniziò unacapillare opera dipersuasione alle famiglie,perché non mandassero ifigli a scuola. Istruiti, nonavrebbero avuto voglia dilavorare. La scuola finì permancanza di allievi. Unsecolo più tardi, in camponazionale, una certaborghesia bloccò latrasmissione di cultura, enacque la fabbrica degliignoranti. Forse iresponsabili sioffenderanno, ma sonotentato di suggerire loslogan “lʼignoranza non sitocca!” La “Giornata della

Vita” è lʼoccasione per direche siamo stufi di vuoteparole. Senza ricorrere allafede. Basta un poco disperanza e tanta carità. Ilvicino non è un nemico. Èprossimo. In politica nondifendiamo i nostri privilegiad oltranza, ci sono anchegli altri. La carità deveestendersi oltre le frontiere,ogni essere umano è figliodi Dio. La primula, chemolti hanno portato a casa,è un miracolo. Era unseme (o una talea) ed èdiventata vita. Quando lascienza riuscirà a creareuna primula, noi nericonosceremo i meriti. Cifarà orrore se inventeràuno strumento di morte,fossʼanche da impiegarecontro la noiosissimazanzara. Noi nonproporremmo quellostrumento neppure perquei santoni che digiunano(per finta) per vincere “altrebattaglie di civiltà”. Anchela loro vita è sacra, e sesono ancora vita qualcunovi ha creduto donandoglielae mantenendoglielaChiediamo troppo, sepretendiamo un poʼ dirispetto?

Quaresima

Ne parlo al presente. Ailettori, tuttavia, le

osservazioni giungerannoquando saremo prossimi aPasqua. Nella prima domenicaabbiamo considerato letentazioni di Gesù neldeserto, dopo quarantagiorni di digiuno. Quarantagiorni, come sottintendeletteralmente la parola“quaresima”. Perché il ritocattolico, a differenza diquello ambrosiano, ne

comprende qualcuno inpiù? Semplice,anticamente non sicontavano le domeniche.Di fronte a manifestazioniesterne alquanto scialbe ,forse per la saturazione dimascherate , trarievocazioni storiche e ritidelle zucche, lʼinizio delperiodo penitenziale è statoin chiesa serio e solenne;una chiesa finalmenterinnovata i ogni suoangolo, con evidenti isignificati che i nostriantenati vollero lasciarcicome esempi da meditare.Cʼera tanto popolo ilmercoledì “delle Ceneri”.Come in certi periodi difficilidella nostra storia passata,quando validi sacerdotiassicurarono chi si trovavanella paura e nel dubbio asperare, a credere, adamare. Chi era presente,non ha dimenticato gliinterventi di Don Timoteo eMons. Giacomo, negliultimi due quaresimali deltempo di guerra.Questʼanno abbiamoiniziato seriamente lanostra quaresima. Direi cheil cammino verso Pasquavede una materializzazionenei lavori esterni alcampanile, verso lʼalto,dove, forse, laResurrezione saràannunziata da quellecampane, che attendonouna nostra visita, comeavveniva un tempo ilSabato santo al mattino,dopo due giorni di silenzio. Questʼanno ciò avverràmolto presto, tre giorniprima della festadellʼAnnunciazione(spostata questʼanno al 31marzo). Unica volta inquesto secolo. Perché laluna piena di primavera,che regola la data dellaPasqua, cade la notte del22 marzo…

c r o n a c h edi L. Stella

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c a s t e l n o v e s iCambiano lemanifestazioni religiose,ma resta intatto lo spirito.Un tempo era un sacerdotea guidare le nostreriflessioni, ora sono igiovanissimi allievi dellascuola di catechismo. Lofanno con proprietà esicurezza. Se le disposizioni in temadi cibi sono seguitecristianamente comesacrifici, laicamente come“cure primaverili” (quantasapienza nei precetti aitempi dei nostri nonni!), noigiungeremo rinnovatinellʼanima e nel corpo allaPasqua.

A conclusione, due note dipiccola storia.Lʼ11 febbraio si ricorda il150° anniversario dellaprima apparizione dellaMadonna a Lourdes.Bernadette Soubirous, unʻumile ragazzina, figlia diun mugnaio, riuscì afondare quel centro dove siprega e si trova la pace nelcuore. La Grotta che si trovaallʼingresso della Cappellalunga era sistemataallʼinterno del Palazzo delfeudatario, Marini prima, epoi Centurione. Quando laproprietà fu alienata edivisa, la Grotta fu

smontata e rimontata nellaParrocchiale da unmuratore di cui si conosceil nome, Mario Torti. Egli,pompiere volontario cometanti suoi colleghi, il 21febbraio 1932 si prodigòper spegnere un incendionellʼAntica Officina Gas diDe Agostini. Era una nottefreddissima. Mario Tortimorì allʼalba del giornodopo. Aveva trentanoveanni. Ricordiamolo,quando preghiamo laMadonna.Il 12 febbraio è iltrentatreesimo anniversariodella scomparsa di MarioPelizza. Fu un grande

Maestro a scuola e nellavita. Morì troppo giovane:la scuola aveva bisogno dioperatori come lui, maestroper tutti e per ciascuno. Epoi, trascorreva le ferie inuna Missione del Burundi.Forse Dio, togliendocelo,pensò che avevacompletato la sua missionesulla Terra. I suoi allievinon lʼhanno dimenticato.Noi lo ricordiamo agli altri.È possibile, a questopunto, augurare unaserena quaresima a tutti?

“Lourdes è quella fonte dove la coscienza torna oritorna pulita” (Giovanni Paolo II).

Questo è lo spirito che ha accompagnato ilnostro pellegrinaggio e il “Cammino delGiubileo”, e, seguendo i passi di Bernadette,

ne è stato il coronamento.Ciascuno di noi, singolarmente o in modocomunitario, davanti alla grotta dellʼ apparizione, haportato alla Madonna, a cuore aperto, le proprieansie e preoccupazioni, certo di essere compreso,ricevendone una grande consolazione e gioia. Sonostate giornate indimenticabili, per il forte richiamointeriore di stare il più vicino possibile, quasifisicamente, a quella “bianca Signora”, la cui solapresenza induce ad un serio esame di coscienza,per impostare la vita su valori veri, essenziali, suiquali un giorno saremo giudicati tutti,; in sintesi, cioè,sulla nostra capacità di amare, in primis, Dio, e poi ifratelli, memori della promessa di Maria Santissima aBernadette, “non ti farò felice in questo mondo, ma nellʼ altro”.E noi, moltissimi, sofferenti nel corpo e nello spirito, abbiamotrovato consolazione, e ringraziando il Signore, abbiamotestimoniato la nostra fede, partecipando alle messe, alleprocessioni Eucaristiche, sia pomeridiane , sia serali (commoventelʼinnalzamento contemporaneo di tutte le fiaccole) ed alla ViaCrucis sul colle. : Abbiamo raccomandato a Maria Santissima lepersone che ci stanno a cuore e la nostra intera comunitàparrocchiale.Seguendo il Cammino Giubilare, abbiamo visitato la chiesa dove èstata battezzata Bernadette, il lugubre tugurio , detto “cachot” (exprigione) dove ha abitato la famiglia Soubirous, la grotta dellʼ

apparizione, lʼ oratorio dellʼ ospizio delle suore dove Bernadette haricevuto la prima comunione, fanciulla malata ed incolta, dotataperò dʼun grande cuore, docile ed umile, capace di fare fronte condeterminazione ad indicibili contrarietà, tali da meritare una sì rarae preziosa predilezione e diventare così un gigante di luminosasantità.Concludendo, abbiamo trascorso giornate serene, in uno spirito diamicizia, di confidenza, di solidarietà, seguiti dalla guida attentadellʼ organizzazione del pellegrinaggio, e dallo spirito di servizio diRenata (silenziosa e premurosa), sempre a disposizione di noi tutti,che ne abbiamo apprezzato la calda umanità.

Un gruppo di castelnovesi

S e g u e n d o i p a s s i d i B e r n a d e t t eGiubi leo a Lourdes (1858 - 2008)

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G u a z z o r a

Festa del la Vi ta

T A N T I B A M B I N I E T A N T E P R I M U L E

Come lo scorso anno, domenica 3 febbraiola Parrocchia di Guazzora ha ricordato lafesta della vita e ha aderito allʼiniziativa

dellʼUnità Pastorale con la vendita delle primule,primo fiore della stagione, simbolo della vita cheinizia. La Messa delle ore 10,30 è stata assai partecipa-ta: erano presenti molti bambini con i loro genitorie familiari, che hanno allietato la celebrazione conle loro voci ed i loro balbettii. Durante la liturgia, ildiacono Ernesto ha ricordato il significato dellafesta ed ha avuto parole di apprezzamento per ibimbi ed i loro genitori, una ricca presenza cherappresenta un buon auspicio per la vita dellachiesa locale e del piccolo paese. Al termine dellaMessa sono stati venduti n. 150 vasetti di primule,con un ricavato di Euro 400,00. La somma, unita a quanto raccolto nelleParrocchie di Castelnuovo, Molino ed Alzano, èstata devoluta al Centro di Aiuto alla Vita diCastelnuovo Scrivia, che opera a favore dellefamiglie e dei bambini in difficoltà.

La tradizionale festa della Madonna diLourdes, preceduta dalla novena, ha riuni-to nella Parrocchiale molti fedeli che

hanno accolto Mons. Vescovo, MartinoCanessa, il pomeriggio di domenica 10 feb-braio, alla presenza del Parroco DonCostantino e del diacono Ernesto. Lʼanticagrotta della Vergine, che il prossimo anno cele-brerà il centenario della edificazione, eraaddobbata di fiori generosamente offerti dallapopolazione. La celebrazione, durante la quale è stato ricor-dato Don Carlo Balladore,fondatore della grot-ta, è stata animata dal coro parrocchialeaccompagnato alla tastiera da Guido Coscia eal violino da Alessandra Molinari, che hannomagistralmente suonato anche mottetti marianitoccanti. Al termine, è seguito un incontro di fraternitàpresso il Palazzo Municipale offertodallʼAmministrazione Comunale.Nelle foto di Sergio Brugnerotto, la grotta dellaMadonna di Lourdes nel giorno della sua festae, sopra, il Vescovo Mons. Canessa mentrecelebra la messa in onore della Madonna.

Nella foto di Luca Damaschi si possono vedere le primulevendute dai volontari ai numerosi fedeli, partecipi e generosi.

F E S TA D E L L AM A D O N N A D I L O U R D E S

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B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 9Marzo - Aprile 2008

AGuazzora, la scomparsa di Rosetta Frotti, allʼetà di anni 65, ha lasciato tuttisgomenti e disorientati. Rosetta è venuta a mancare il 13 febbraio, quandoancora, da poco tempo, ci si era resi conto che si era ammalata; quasi “in

sordina” e timidamente, ha lasciato i cugini, gli amici e i tanti conoscenti. Guazzorese, è sempre vissuta in paese, dove ha lavorato presso la sua casacome maglierista. Insieme ad una nutrita generazione di ragazze, aveva impara-to la professione da Emma Ferrari Gelsomino, a sua volta esperta nellʼattività emaestra di numerose giovani di Guazzora, di Isola e dintorni. Ed è stato proprioil lavoro che ha praticato con competenza e passione, che ha consentito aRosetta di essere conosciuta e apprezzata non solo in paese. Per il giorno del funerale, le amiche, in omaggio alla sua predilezione per i fiori,le hanno donato un cuscino floreale e hanno fatto celebrare le S. Messe nellaParrocchiale, il 9 marzo e il 13 aprile.Dalle colonne di questo bollettino, di cui era affezionata e puntuale lettrice, laricordiamo con benevolenza e con affetto.

T.B.

I n r i c o r d o d i R o s e t t a F r o t t i

Il concerto di Natale nella nostra parrocchia di AlzanoScrivia è ormai diventato una consuetudine. Lapreparazione di questa serata richiede sacrifici e

disponibilità da parte di tutti; da alcuni anni poi il nostroconcertino si è arricchito della presenza delle Voci Bianchedei piccoli che frequentano lʼ Oratorio.A questo proposito un merito particolare va alle giovanicatechiste che preparano il coro dei bambini conencomiabile pazienza e dedizione e alle mamme checollaborano a realizzare i costumi natalizi di ognuno di essi.Il coro degli adulti sotto la direzione di Stefano il pianista, siè esibito in diversi brani natalizi cantati a più voci, in italianoe in inglese. La serata è andata via via animandosi perché ipiccoli sono stati deliziosi, mentre i brani del coro degliadulti hanno avuto un crescendo coinvolgente e toccante.La passione di Stefano per la musica si trasmette a tutti icoristi e di conseguenza alla riuscita dei brani stessi.La chiesa era affollata di gente di Alzano come di Molinoanche perché le iniziative delle nostre due parrocchiecoinvolgono sempre più la popolazione dellʼuna e dellʼaltracomunità.Il concertino è terminato con il canto generale di tutta laplatea “Tu scendi dalle stelle” grandi e piccoli assieme;Stefano, commosso ha ringraziato i presenti a partire dalparroco don Costantino, da Ernesto, il nostro Diacono, epoi Il Sindaco, il Vicesindaco e i presenti tanto numerosi.Ci siamo poi trasferiti nel salone parrocchiale per unmomento conviviale e per scambiarci gli auguri di Buonnatale.Eʼ stata una serata felice che speriamo si ripeterà ilprossimo anno.

I L C O N C E R T O D I N ATA L E

A l z a n o

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B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 10 Marzo - Aprile 2008

Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo di Castelnuovo Scrivia

RENDICONTO DI CASSA DELLʼANNO 2007redatto secondo il formulario richiesto dagli Organi diocesani

PARTE PRIMA. ENTRATA

01) Movimenti per conto di terzi 8.722,2402) Rendite e interessi attivi 105,41

interessi attivi bancari 105,4103) Rendite di fabbricati 0,0004) Rendite di terreni 0,0005) Offerte per celebrazione sacramenti 48.484,00

battesimi,cresime e prime comunioni 4.350,00matrimonii 2.070,00funerali 8.690,00intenzione Sante Messe 33.374,00

06) Benedizione delle famiglie 19.376,6807) Questue fuori chiesa parrocchiale 5.612,44

presso Santuario delle Grazie 3.306,85candele votive oresso Santuario Grazie 1.190,59offerte per Santuario delle Grazie 1.115,00

08) Questue nella chiesa parrocchiale 35.228,58in normali funzioni 25.343,68in occasione funzioni sacramentali 8.547,90distribuzione ulivo Domenica Palme 1.337,00

09) Questue per “Collette Obbligatorie” 5.050,0010) Offerte a libero titolo 6.597,31

per opere parrocchiali in genere 3.918,31da pubbliche iniziative ricreative 2.679,00

11) Offerte per varie iniziative parrocchiali 5.957,48stampa e diffusione “Bollettino” 3.206,00per diffusione stampa cattolica 2.266,48per carità e opere missionarie 485,00

12) Offerte in cassette 19.908,04candele votive di cera 3.508,87candele votive elettriche 16.399,17

13) Contr.da Enti Pubblici per man.straord. 2.000,00da Comune di Castelnuovo Scrivia 2.000,00

14) Offerte da privati ed Enti per man. straord. 55.890,24da Comp. San Paolo di Torino (saldo) 7.000,00da collette di privati benefattori 48.890,24

15) Gestione dellʼoratorio “S.Luigi Orione” 9.944,24netto da conduzione 1.672,24offerte da privati 8.272,00

16) Storni e bonifici da fornitori 2.627,12

TOTALE DELLE ENTRATE 225.503,78

PARTE SECONDA. USCITA

01) Manutenzione ordinaria e rinnovi 18.117,17fabbrica chiesa parrocchiale 4.971,38impianti, macchine,arredi parrocchiale 5.943,62pulizia chiesa parrocchiale 1.084,03fabbrica casa canonica 2.090,43impianti, macchina, arredi casa canonica 2.581,79pulizia casa canonica 1.445,92

02) Spesa lavori manutenz. straordinaria 108.533,93saldo lavori 2005/2006 90.606,39acconti bussole e portale 17.927,54

03) Imposte e tasse 0,0004) Assicurazioni 5.577,68

Multirischi 2.826,32Incendio parrocchiale e altre chiese 1.936,64furto 814,72

05) Legati Sante Messe 0,0006) Spese ordinarie di culto 7.279,60

materiali per sacramenti 2.763,75

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B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 11Marzo - Aprile 2008

cera uso ordinario e votiva 1.778,98approvvigionamento ulivo per D. Palme 840,00ornamenti floreali interno chiesa 1.122,00banda musicale “S.Desiderio” 500,00omaggi ai “chierichetti” 274,87

07) Spese per celebranti 14.686,00celebranti titolari parrocchia 7.280,00celebranti esterni 4.874,00contribuzione al “Diacono” 1.332,00contributo partecipazioni “S.E.Vescovo” 1.200,00

08 09) Remunerazioni clero titolare 10.446,08Quota canonica al Parroco 3.072,00Quota canonica al Vice Parroco 1.848,00Rimborso spesa vitto 5.526,08

10 11 12) Remunerazione personale dipendente 4.959,00Personale di amministrazione 3.847,00Oneri contributivi 1.112,00

13) Spese di gestione 16.715,99Acquedotto comunale e tassa rifiuti 1.389,00gas riscaldamento chiesa parrocchiale 5.065,99gas riscaldamento casa canonica 4.523,22energia elettrica chiesa parrocchiale 3.928,18energia elettrica casa canonica 1.054,12ricambi e carburanti pulmino 333,05spese varie non altrimenti classificate 422,43

14) Gestione Santuario Madonna Grazie 694,60acquisto e manutenzione arredi 135,00energia elettrica illuminazione interna 559,60

15) Spese per lʼattività pastorale 21.017,10per stampa e diffusione “Bollettino” 10.382,50opere missionarie parrocchiali 1.476,60per attività catechistica 2.105,23contributi a manifestazioni 1.400,00contribuzione alla stampa cattolica 5.652,77

16) Spese generali e amministrative 10.937,78bolli, postal e variei 596,91cancellereia,cartoleria e stampati 1.802,34fotocopiatrice e ciclostile 2.463,27giornali,riviste e libri 1.506,14acquisto mobili e macchine dʼufficio 303,00telefonia interna ed esterna 2.651,50commissioni bancarie su c.c. 1.614,62

17) Conduzione oratorio e salone teatrale 19.880,12gestione interna dellʼOratorio 2.584,55gas riscaldamento invernale 2.207,16gas riscaldamento salone teatrale 2.877,39energia elettrica oratorio e teatro 1.799,74acquisto nuovi arredi e manut.ord.arredi. 5.069,69pulizia locali e ord.man. (rifiuti solidi) 5.341,59

18) Erogazioni caritative e missionarie 6.493,14carità parrocchiale 1.393,14trasferimento collette obbligatorie 5.100,00

19) Movimenti per conto terzi 9.046,49

TOTALE DELLE USCITE 254.384,68CONTO FINANZIARIO - ANNO 2007Avanzo dellʼesercizio 2006 5.638,50più totale delle entrate anno 2007 225.503,78meno totale delle uscite anno 2007 254.384,68

Disavanzo finanziario al 31.12.2007 23.242,40CONTO ECONOMICO DELLʼANNO 2007

ATTIVO totale delle entrate dellʼanno 225.303,78meno entrate “movim. c.terzi” (voce 01) 8.722,24meno entrate “parte straor.” (voci 13 e 14 57.890,24totale delle entrate della parte ordinaria 158.891,30

PASSIVO totale delle uscite dellʼanno 254.384,68meno uscite “movim.c.terzi” (voce 19) 9.046,49meno uscite “parte straor.” (voce 2) 108.533,93totale delle uscite parte straordinaria 136.804,26

Utile della parte ordinaria anno 2007 22.087,04

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B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 12 Marzo - Aprile 2008

R E L A Z I O N E al Rendiconto di Cassa dellʼanno 2007

Il Rendiconto di Cassa reso dallʼufficioamministrativo della Parrocchia, operante sotto ladirezione del Parroco, relativo allʼesercizio

dellʼanno 2007, si compendia nelle seguentirisultanze:

Avanzo dellʼesercizio 2006 € 5.638,50Entrate, parte ordinaria € 158.891,30

Parte straordinaria € 66.612,48Totale variazione attiva € 231.142,28Uscite, parte ordinaria € 136.804.26

Parte straordinaria € 117.580,42Totale variazione passiva € 254.384,68Disavanzo alla fine dellʼesercizio 2007 € 23.242,40

Eʼ forse opportuno rammentare che la parte ordinariasi riferisce alla normale gestione della attivitàparrocchiale mentre la parte straordinaria comprendela gestione dei lavori di straordinaria manutenzionedella chiesa parrocchiale (fabbrica ed arredi) oltrealla movimentazione di somme per conto terzi(rapporti con i vari comitati di chiesette locali).Lʼanalisi delle entrate va effettuata scindendo le dueparti, cioè la ordinaria dalla straordinaria.Nella prima parte le entrate sono costituite per il 97%dalle elargizioni dei fedeli e per il rimanente daricavati da manifestazioni benefiche varie. La massadelle offerte è stata di € 154.486,53 e di ben €17.524,27 superiore a quella dellʼanno precedente.Da qui la motivazione del notevole aumentoverificatosi nellʼutile di gestione rispetto agli anniprecedenti come risulta dal confronto delle cifre:Entrate parte ordinaria € 158.891,30Uscite parte ordinaria € 136.804,26Avanzo o utile annuale € 22.087,04Contro un utile dellʼanno 2005 di € 10.850,20 edellʼanno 2006 di € 9,461,62...La diversità è rilevante e merita essere analizzatacon particolare attenzione. Sia le entrate che leuscite hanno avuto un incremento ma quello delleprime sovrasta notevolmente quello delle secondecon il gradevole risultato di cui sopra.Però, quello che è particolarmente interessante, esoddisfacente, non è tanto la quantità, quanto laqualità del fatto. Lʼeccedenza proviene non dallamassa delle offerte versate a vario titolo, inoccasione di una visita negli uffici parrocchiali, madalle “questue”, dai “ceri votivi” e dalle “celebrazionisacramentali” (cioè battesimi,matrimoni ecc.),eccedenza che si concretizza nella chiesa giorno pergiorno con il concorso della popolazione tutta ,animata da particolare fervore. Il fenomeno potrebbeanche stare a segnalare che stia conformandosi quelsenso di adeguamento ai nuovi usi ed alla nuovamoneta auspicato da tempo.Eʼ forse opportuno sottolineare come, a frontedellʼutile di esercizio di € 22.087,04 stia undisavanzo finanziario, come sopra riportato, di €

23.242,40 . Questo è la conseguenza dellaeccedenza dei pagamenti sulle entrate per quanto siriferisce alla parte straordinaria del Rendiconto diCassa presentato. Per altro,tenuto contodellʼandamento del primo mese del 2008, taledisavanzo è già stato colmato. Per quanto attiene invece alla parte straordinariadelle entrate si rileva che le offerte sono state circa il90% mentre che la rimanenza è dovuta a contributiesterni già in altra occasione menzionati. Offerteperò che hanno raggiunto comunque la bella sommadi € 48.890,24. Segno che lʼutilità dei lavoriprogrammati ed eseguiti è profondamente condivisa.Bisogna pur riconoscere che i castelnovesi sono statiestremamente generosi e quindi meritevoli diriconoscimento. Nellʼanno 2007 hanno versato lacospicua somma di € 203.376,77 quando nel 2006ne avevano già versati 208.926,35. Eʼ per questoche, come già pubblicato, si è arrivati già alpressoché totale ammortamento del debito contrattoin occasione dei lavori 2005/2006, e ciò con alcunianni di anticipo sul preventivato. Tutto fa quindi bensperare per un completo compimento dei programmiormai passati e per quelli a venire che, comunque,sembra siano imminenti visto lʼincombente inizio delprimo lotto dei lavori per lʻaggiornamento della torrecampanaria: opere preventivate del costo di circa €50.000 e per le quali non vi sono ancorafinanziamenti esterni. Per quanto riguarda i lavori del 2007 (rinnovobussole e manutenzione portale esterno) va dettoche i costi sono stati interamente coperti da interventiesterni.Ciò detto per le spese di carattere straordinario,resta da prendere in esame quelle ordinarie chehanno presentato, rispetto alle entrate, una, se puraccettabile, più ridotta lievitazione rispetto alprecedente esercizio.Il settore più consistente di esse, che ne rappresentada solo il 32% circa, è quello dei consumi di gas edenergia elettrica. Esso si è nella sua totalità,parificato nei due esercizi anche se qualche settore(vedi oratorio e teatro) evidenzia aumenti in altrisettori compensati. Sostanzialmente lʼaumentoverificatosi nelle restanti spese deriva, quasi perintero, da quelle del settore della casa del giovane edel teatro e per quanto riferito ad acquisti di nuoviarredi e alla ordinaria manutenzione e pulizia degliambienti. Da non omettere, in proposito, cheparecchie offerte sono state fatte proprio per talescopo conseguentemente allo sviluppo edallʼimportanza che tale sezione di attività parrocchialeha assunto in questi ultimi anni: infatti esso è ormaionore e vanto di questa comunità.Per tutto quanto sopra si ritiene congruo esoddisfacente il Rendiconto di Cassa dellʼanno 2007così come presentato e meritevole di approvazioneda parte del Consiglio Affare Economici.

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Festeggiamo due sacerdoti molinesiM o l i n o d e i T o r t i

Padre Gabriele Semino

Il 24 novembre 2007, a Padova, è avvenuta laProfessione dei voti come Gesuita di Padre GabrieleSemino. Un ragazzo dei nostri, che sì è formato in

famiglia a Molino, ha frequentato la nostra scuola, èdivenuto sacerdote, ha continuato la tradizione chevuole la Compagnia di Gesù presente nel nostro terri-torio dai tempi della sua fondazione, come attesta lapresenza della Chiesa di Santʼ Ignazio in Castelnuovo(che ripete la struttura della Chiesa del Gesù aRoma).Un grazie a Dio, che anche nel terzo millennio non siè dimenticato di noi.

Padre Ermanno dellʼAddolorata(Agostino Lodi)

Ricorrono isessantʼanni diordinazione

sacerdotale di PadreErmanno Lodi,passionista presso ilconvento P.P. diBrusnago (La Spezia).Nei giorni 27/28/29 marzo si terrà un triduo inpreparazione alla solenne celebrazione che si terràdomenica 30 marzo alle ore 11.00 nella Chiesaparrocchiale di Molino.La popolazione è invitata a festeggiare un cosìimportante evento, che coincide proprio con il giornoin cui Padre Ermanno ha ricevuto la sua primacomunione, tutti insieme a circondare dʼ affetto estima questo nostro concittadino, per la missioneesemplare che ha portato nel mondo e che continuaancora oggi con tanta fede nel cuore.

Castelnuovo - Foto dʼepoca

La foto, gentilmente fornita da Pierangelo Balduzzi, risale agli anni 1936/1937. Sono riconoscibili in alto da destra a sinistra:Barbieri Antonio, sagrestano e nonno del medesimo Pierangelo; Masino Maggiore, aiuto sagrestano; Don Luigi Masino; sedu-ti sempre da destra a sinistra: Don Giovanni Concaro, parroco di Scorzoletta di Pietra de' Giorgi; Don Giuseppe Mariani, viceparroco di Castelnuovo dal 1924 al 1939 e successivamente parroco di Guazzora, scomparso nel 1963.

Un contr ibuto per i l “ tuo” Bol let t ino

Vi preghiamo, inoltre, di segnalarci eventuali disguidi postali.

Il nostro Bollettino, ormaigiunto al suo novantacinque-simo anno di vita, si è moltorinnovato, sia nella veste gra-fica che nei contenuti. In par-ticolare, la scelta di stamparloparzialmente a colori ha com-portato una maggiore spesa.Pertanto, per proseguire emigliorare il cammino intra-preso, è anche necessaria lavostra partecipazione.

Se volete aiutare il Bollettinopotete recarvi nellʼUfficioParrocchiale di Castelnuovo,oppure utilizzare il conto correntepostale n° 11692159, intestato allaParrocchia S.S. Pietro e Paolo - viaM. DʼAzeglio n° 9, 15053Castelnuovo Scrivia, causale “PERBOLLETTINO”.Per Alzano e Guazzora rivolgersiagli uffici parrocchiali la mattinadei giorni festivi.Per Molino rivolgersi in Canonica.

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B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 14 Marzo - Aprile 2008

Suffragio Defunti

Anna Bianchi 20. - I nipoti Bassi,ricordando Angela e Carlo Valdi 15.- Gli stessi, ricordando JolandaGavio 15. - Bruna, Luigi e Roberto,ricordando Gabriella Incutti 20. -N.N. 25. - La figlia di VittoriaRuffino, ricordando la Mamma 200.- Famiglia Arona 50. – N.N. 30. -Famiglia Torti 50. - FamigliaZanchetta 30. - FamigliaCarpignano 50. - Micaela Sottotetti,ricordando Maria e Virginio 10. -N.N. 15. - Gerardo Alfarano 100. -Giovanna Canobbio e Famiglia 150.- Giuseppina ed Albertina Granelli50. - Famiglia Ricci, ricordando Ugoe Mariangela 50. - FamigliaBensi/Ferrari 100. – Pelizzari 50. -Giuseppina Ghibaudi 50. - FamigliaDi Gaetano 100. - Sig. raBergamini 20. - Teresa Valente 50.- Le amiche di Carla, ricordando lasorella Marina 50. - N.N. ricordan-do Andrea 50. - Classe 1934 50. –Giuseppe Piccolo 20. Franca Amato20. - Sandra Gavio 150. -Famiglia Milanese 50. - GabrieleSaviolli 50. - Serafino Bagnera100. - N.N. 50. - Rino Besuzzi 120.- Sig. Coppa 20. - I genitori di AnnaMaria 50. - Feliciano Fasanaro 50.– Dino Rossi 25. - Silvia TurconiStella 25. - Anna Maria Angeleri700. - Sergio Ghibaudi 20. - N.N.15. - N.N. 50. - Carmela Cotroneo20. - Luigi Crivelli 30. - Vittoria 50.- Pierluigia Ferrari 50. - MariaGrazia Cetta 50. - Agnese Alfarano30. - Le figlie di Carolina, in suoricordo 50. - Elvi Curone 50. -Famiglie Ferrari, Bassi e Scaffino,ricordando Renzo Crivelli 150. -N.N. 100. - Domenico Albanese 50.

- I volontari del Presepio, ricordan-do Attilio 50. - N.N. 50. - FamiglieBettaglio e Fasanaro, ricordandoRita Chiodi 50. - Emilia Chiodi 50.- Familiari di Cesarina Torre 100. -Aurelio Rapetti 50. - N.N. ricordan-do Elena e Fiorella 20. - N.N. 25. –Vittorina Rosotti 50. – Sig.ra Sacco25. - Angiolina Ravelli 200. - MariaPavan 30. - Emilietta Gatti 30. -Maurizio Cairo 30. - Emilia Chilelli50. - Gilda Stella 50. - FamigliaMainoli, ricordando Michele 20. –Famiglia Ferrari 50. - Tonino Boise50. - Rita Scaffino 20. - AdeleScaffino 15. - Carolina Rossi 15. -M. Rosa Bassi 20. - Familiari diGino Rossi 50. - N.N. 20. - AngeloStella 20. - Mario Stella 20. -Famiglia Ciacci 30. - N.N. 50. -Famiglia Bragato 50. - RitaScacheri, ricordando Bruno 25. -N.N. 20. - N.N. 15. - Emma Prima20. - La figlia dei Coniugi Pisa, ricor-dando i genitori 50. - Cecilia Sacco,ricordando i Nonni 10. - N.N. 150. -N.N. 100. - N.N. 50. - FamigliaTorlaschi 40. - Piera Gazzaniga80. - Bruno Tortora 50.

Lavori di restauro e recuperopatrimonio artistico

Famiglia Pala 20. - Dino Rossi 20.- Nicola Di Gaetano 250. - SandraGavio 150. - Servizi Amministrativie Societari s.r.l. 10 000. – ImpresaAvalle 50. - Franco Santi 50. -Impresa Castagnaro 300. - N. N.100.

Oratorio

Famiglie in Oratorio per ilCapodanno 420. - Pietro Novelli

50. - AVIS sez. di Castelnuovo S.500. - N.N. 15. – Sig.ra Irina 50. -N.N. 30. - Famiglia Formaiani, inoccasione del compleanno diMichele 30. - Famiglia Petrova 20.- Alberto Contardi 200. - CarlottaRubin (compleanno) 50.

Bollettino

Ada Orsi 10. - Rino Besuzzi 30. -Famiglia Celegato 10. - MariaGrassi Monti 20. - Rita Fara(Molino) 10. - N.N. 30. - N.N. 30. -Aldo Leva 25. - Piera Leva 25. -

N.N. , in occasione del battesimo diMaria Luisa 100. - N.N. 20. - EmiliaChiodi 10. - Virginio Pisa 30. -Gilda Stella 50. - N.N. 50.

San Rocco

Famiglia Ricci 20.

Santuario Madonna delle Grazie

Renza, Anna e Paola 30.

Varie

N.N. per opere parrocchiali di carità10 000. - Famiglia Milanese (con-trib. tappeto) 100. - N.N. (carità)18. - Famiglia Ferrari, in occasionedel battesimo di Maria LuisaBalduzzi 100. - VincenzoBellantonio (battesimo di Gerardo)50. - Fanni, in onore di S. Biagio eS. Antonio 20. - N.N. (S. Domenico)20. - N. N. in onore di San GiovanniBosco 100. - Pietro e Maria ( 50°di matrimonio ) 100. - RitaScacheri (S. Domenico) 25.

Le vostre offerte a Castelnuovo Scriviadal 1° gennaio allʼ8 febbraio 2008, in euro

Ci scusiamo per eventuali errori e omissioni

La Confraternita informa che, nella sacrestia della Chiesa di San Rocco, saranno esposte lastatua della Madonna Addolorata (ra Madona dra Frisa) e la croce lignea che, secondo latradizione, contiene una reliquia della S. Croce di Gerusalemme.

PASQUA 2008 - VENERDÌ E SABATO SANTO

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TORNATI AL PADREFrancesco Bensi (1.2.20 –3.1.08)Mario Besuzzi (9.8.15 – 8.1.08)Carolina Mandich Piumetti(26,4.1909 – 8.1.08)Filomena Oliva Ravelli (10.12.18– 23.1.08)Alberto Ferraris (9.11.42 –23.1.08)Anna Maria Levati Stringa(5.9.26 – 3.2.08)Maria Mattioli Ghibaudi ( 8.1.15 -12.2.08)

BATTESIMI20.1.2008

Maria Luisa BalduzziGerardo BellantonioFederico Giordano

17.2.2008

Alice Cardillo

C a s t e l n u o v o S c r i v i a

TORNATI AL PADRESottotetti Carlo Stefano di anni 86 il31/01/08

A l z a n o S c r i v i a

TORNATI AL PADREFrotti Rosetta di anni 65 il 13/02/08

G u a z z o r a

Benedizione delle famiglie 2008ORARIOmattino: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 pomeriggio: dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Mercoledì 26 Marzo:Mattino: Via Dei Bandello, Via Giglio PietroPomeriggio: Via Umberto I

Giovedì 27 Marzo:Mattino: Piazza Vittorio VenetoPomeriggio: Via Milano, Vicolo Grassi Pietro

Lunedì 31 Marzo:Mattino: Via Lodovico Costa, Via MagentaPomeriggio: Via De Agostini, Via Torti Flavio, ViaLamarmora

Martedì 1 Aprile:Mattino: Via Roma (lati destro e sinistro ad ini-ziare dal n.1)Pomeriggio: Via Roma (fino alla fine)

Mercoledì 2 Aprile:Pomeriggio: Vicolo Grassi Giovanni, VicoloButteri Guglielmo, Vicolo Milazzo, Via SanMartino

Giovedì 3 Aprile:Mattino: Via Galilei Galileo, Vicolo ValentiGiacomo, Via Carlo AlbertoPomeriggio: Via Matteotti Giacomo

Lunedì 7 Aprile:Mattino: Via MontebelloPomeriggio: Strada Prati, Strada Casei Gerola,Via Madonna delle Grazie

Martedì 8 Aprile:Mattino: Via Caduti per la Patria, Comunità SanCarloPomeriggio: Strada Molino,Ramaplast, ViaMarconi Guglielmo, Piazza Libertà

Mercoledì 9 Aprile:Mattino: Via San Damiano, Strada Sgarbazzolo,Strada San DamianoPomeriggio: Via Torino, Vicolo Torti Gerolamo,Via Gattinara Luigi

Giovedì 10 Aprile:Mattino: Via Colli Vincenzo, Via Bertetti Pietro,Asilo NidoPomeriggio: Via San Desiderio, area artigianale

Venerdì 11 Aprile:Mattino e Pomeriggio: Strada Tortona, StradaBuschi Tortona

Lunedì 14 Aprile:Mattino: Strada Privata Tavernelle, Via RigoniInnocenzoPomeriggio: Via Verdi Giuseppe, Via DonizzettiGaetano, Via Luraghi Vittore, Strada Cerro

Martedì 15 Aprile:Mattino: Via Einaudi Luigi (numeri pari)Pomeriggio: Via Einaudi Luigi (numeri dispari),Strada Pontecurone

Page 16: 2008 - marzo-aprile

B o l l e t t i n o P a r r o c c h i a l e 16 Marzo - Aprile 2008

Mercoledì 16 Aprile:Mattino: Scuola dellʼInfanzia, Scuola Primaria,Scuola Secondaria di I GradoPomeriggio: Via Bellini (a partire dal n.1)

Giovedì 17 Aprile:Mattino: Vicolo Scarabelli, Via XXV Aprile, ViaMontegrappa, Via Piave, Piazza delle Scuderie,Via DʼAzeglio Massimo, Piazza Vittorio Emanuele IIPomeriggio: Via Perosi, Via Puccini Giacomo,Strada Ceroggia

Venerdì 18 Aprile:Mattino e Pomeriggio: Strada Viguzzolo (dal n.1)

Lunedì 21 Aprile:Mattino: Strada San Bartolomeo, StradaPiccagallo, Strada Piccagallone, ViaCastelfidardoPomeriggio: Strada Sale

Martedì 22 Aprile:Mattino: Via Soldini, Vicolo Volta Alessandro,Vicolo del Basiglio, Via PalestroPomeriggio: Via De Gasperi Alcide, Viale Scrivia,Strada Bassa Cantona, Strada Vecchia Ova,Strada Infermera Ova

Mercoledì 23 Aprile:Mattino e Pomeriggio: Carabinieri, Municipio, ViaGaribaldi ( a partire dal n.1)

Giovedì 24 Aprile:Mattino: Via ZibidePomeriggio: Via Port Sainte Marie, Via DonOrione, Piazzetta del Bosco, Via De Berris Carlo

Lunedì 28 Aprile:Mattino: Via Moro Aldo, fabbriche: Torti Cementi,Kettler, Acerbi, area industrialePomeriggio: Strada Panatera, Strada MarcaMora, Strada Brizia – Bovera

Martedì 29 Aprile:Mattino: Via Giovanni XXIII, fabbriche: Salvas,Canobbio, Torlasco, Pasini e PrincipessaPomeriggio: Viale IV Novembre, Via BerriAlessandro

Mercoledì 30 Aprile:Mattino: Via delle RosePomeriggio: Via Zanchetta, Via J. F. Kennedy

Venerdì 2 Maggio:Mattino: Vicolo Frambaglia, Vicolo del CastelloPomeriggio: Via Cavour Camillo

Lunedì 5 Maggio:Mattino: Via Mazzini GiuseppePomeriggio: Via Borghi Enrico

Martedì 6 Maggio:Mattino: Via XX SettembrePomeriggio: Via Tortona

Mercoledì 7 Maggio:Pomeriggio: Via Gramsci Antonio

Giovedì 8 Maggio:Mattino: Via Marguati CarloPomeriggio: Via Nicolosio Masnaco, Via De BonisAgostino, Via Canina, Via Martin Luter King

Venerdì 9 Maggio:Mattino: Via Fornasari, Via Curone ValentinoPomeriggio: Via Gioberti Vincenzo

Lunedì 12 Maggio:Mattino: Via BersaniPomeriggio: Via Bixio Nino

Martedì 13 Maggio:Mattino: Via SolferinoPomeriggio: Via Dante Alighieri, Vicolo MonzaFrancesco

Mercoledì 14 Maggio:Mattino: Via Zerba Cardinale CesarePomeriggio: Strada Guazzora, Strada Secco

Giovedì 15 Maggio:Pomeriggio: Strada Ova

Venerdì 16 Maggio:Mattino e Pomeriggio: Frazione Ova, StradaScrivia

Benedizione delle famiglie di ALZANO SCRIVIA

Benedizione delle famiglie di GUAZZORA

Mercoledì 26 Marzo: Mattino e PomeriggioGiovedì 27 Marzo: Mattino e PomeriggioVenerdì 28 Marzo: Mattino

Martedì 1 Aprile: Mattino e PomeriggioMercoledì 2 Aprile: PomeriggioGiovedì 3 Aprile: PomeriggioVenerdì 4 Aprile: Mattino e Pomeriggio

Benedizione delle famiglie di MOLINO DEI TORTI

Dalla metà di Luglio.