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L’OPErATOrE EUrOPEO DELLA MOBILITà

FlixBus punta su Verona e sulGarda per l’estate 2018: dopo avereletto Verona a crocevia d’eccezio-ne per le sue rotte nazionali e inter-nazionali, l’operatore della mobilitàamplia i collegamenti con la cittàscaligera e istituisce nuove fermatein otto comuni del Garda, conl’obiettivo di agevolare i flussi turisti-ci verso il territorio e facilitare, alcontempo, gli spostamenti deiVeronesi in Italia e all’estero. Chiintende trascorrere l’estate al marepotrà innanzitutto scegliere franumerose località della RivieraRomagnola: sono infatti già opera-tive corse per Rimini, Riccione eCattolica, a cui si aggiungerannodal 14 giugno i collegamenti con iLidi di Comacchio, i Lidi Ravennati,Milano Marittima, Cervia,Cesenatico. Restando in Italia, iveronesi diretti al mare potrannooptare per una vacanza sullespiagge dorate di Gallipoli o, senzaallontanarsi troppo, viaggiare versoLignano Sabbiadoro o Grado (dal14 giugno). Resta a portata di auto-bus anche la Riviera Ligure, grazieai collegamenti già operativi con LaSpezia, Genova, Savona,

Albenga, Imperia e Sanremo. Chivuole coniugare l’esigenza di relaxcon la scoperta di nuove culturepotrà infine sfruttare le corse direttedisponibili verso diverse destina-zioni di mare all’estero: daBarcellona a Montpellier, da Nizzaa Pola, l’offerta è ampia anche peri bagnanti più esterofili, che potran-no raggiungere senza cambi lameta perfetta delle proprie vacan-ze. Per l’estate, FlixBus annunciainoltre nuovi collegamenti tra ottocomuni del Garda e Bolzano,Innsbruck e Monaco di Baviera,per soddisfare la crescentedomanda proveniente da AltoAdige, Austria e Baviera. Gli auto-bus verdi sono infatti già operativi

anche a Pacengo, Lazise, Cisano,Bardolino, Garda, Torri del Benaco(con fermata anche a Pai),Brenzone (con fermate in centrocittà, a Castelletto, a Porto e adAssenza) e Malcesine (con ferma-te in centro città, Cassone, Val diSogno e Navene). FlixBus è ungiovane operatore europeo dellamobilità. Dal 2013 offre un nuovomodo di viaggiare, comodo, greene adatto a tutte le tasche. Con unapianificazione intelligente della retee una tecnologia superiore, FlixBusha creato la rete di collegamenti inautobus intercity più estesad’Europa, con oltre 250.000 colle-gamenti al giorno verso oltre 1.700destinazioni in 28 Paesi.

Per Flixbus verona è un crocevia d’eccezione

FLIXBUS PUNTA SUL GARDAAMPLIATI I COLLEGAMENTI CON VERONA E ISTITUITENUOVE FERMATE IN OTTO COMUNI DEL LAGO, CHEORA È COLLEGATO CON L’AUSTRIA E LA GERMANIA

Sergio MarchionneSALE Jean-Claude JunkerItaliani scansafatiche? Per l'Ocse lavoriamomolto più di tedeschi, francesi e inglesi ecosì il presidente lussemburghese dellaCommissione europea deve fare ammenda.

SCENDEPromessa mantenuta. Si è presentato aBalocco, per presentare il piano Fca incravatta, come si era impegnato a farenel caso avesse azzerato il debito.

vENErDì 1 GIUGNO 2018 - NUMERO 0017 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAvIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: INFO@CrONACADELLECONOMIA.COM -107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM

NON PIOVEGOVERNO LADRO

Sembrava che con l’arrivo di ungoverno populista Lega-Grillino, arri-vasse in parallelo un disastro econo-mico finanziario. Ora che il governoConte rivisto e corretto è fatto nulla èaccaduto, anzi, è avvenuto l’esattocontrario. Lo spread tra Btp e Bundtedesco si riduce a 217 punti controi 237 di ieri. I mercati salutano l’insi-diamento del nuovo governo politicoin questo modo. La Borsa poi rassi-cura il mercato (+2,6%) volano FCA,ENI e banche. Piazza Affari vede consollievo ed entusiasmo l’insidiamen-to del nuovo governo. Con un picco-lo boom dei titoli bancari. Un esem-pio Banco Bpm (+ 7,37%) la nascitadel governo Conte che ha giuratovenerdì alle 16 al Quirinale rasserenaquindi i mercati finanziari e tutto volain positivo alla faccia delle cornac-chie che avevano descritto una spe-cie di disastro se una coalizione diquesto tipo, fosse entrata a palazzoChigi. Il solito gioco di favorevoli econtrari, di ciarlatani. La storia ciinsegna che ogni governo che nascecomunque ha il benvenuto di chi loha voluto e votato e dei mercati. Lacoalizione populista così chiamata diSalvini e Di Maio nasce ed è messaalla prova dei fatti. Se saprannogovernare e fare bene, saranno pre-miati, altrimenti se ne andranno acasa com’è successo per il PD. Chivivrà vedrà.

di Achille Ottaviani

Cronaca dell’Economia.com2 • 1 giugno 2018

Sono 340 gli Istituti Scolasticicoinvolti tra Friuli, Veneto eTrentino: un vero e propriosuccesso per l’edizione2017/2018 di A Scuola diPetcare, il progetto didattico diPurina che da anni lavora nellescuole per sensibilizzare bam-bini e famiglie verso i nostriamici a 4 zampe. Un’iniziativache negli ultimi 13 anni – a par-tire dal 2004 – ha coinvolto piùdi 1 milione di bambini in tuttaItalia. Un’iniziativa specialeche regala alle 20 scuole fina-liste la possibilità di sentirsiparte di un grande progetto edi promuovere un rapporto difiducia e di rispetto tra pets ebambini. Tra queste, due classidegli Istituti Scolastici diVerona e di Asigliano Veneto(VI), che sono state premiateper la creatività dei loro elabo-rati sul tema dell’adozioneresponsabile. Quest’annoinfatti PURINA – azienda lea-der del settore petcare – hadeciso di dedicare l’iniziativa altema dell’adozione di un amicoa quattro zampe: prendersicura di un animale da compa-gnia è un’avventura straordi-naria, che cambia la vita e l’ar-ricchisce giorno per giorno, manon è un gioco ed è fondamen-tale che i bambini lo apprenda-

no sin da piccoli. Un pet com-porta responsabilità, rispetto eattenzioni costanti per rispon-dere ai loro loro bisogni e alleloro esigenze. A tutte le scuolepartecipanti è stato chiesto dielaborare un testo dal tema“Un’adozione fantastica” e diraccontare l’adozione immagi-naria di un pet. E per i due testi

vincitori? Le classi della scuolaBetteloni e della scuola diGiacomo Zanella, AsiglianoVeneto avranno la possibilità diadottare a distanza – graziealla collaborazione con ENPA– un amico peloso meno fortu-nato, in uno dei rifugi più viciniall’Istituto. Purina si occuperàdi fornire gratuitamente per un

interno anno il cibo e i più pic-coli dovranno solo donare tuttoil loro amore. PURINA – azien-da leader nel settore petcare –conferma anche quest’anno ilsuo impegno nell’assistere ibambini nel loro percorso disviluppo e nel coltivare un rap-porto sano con gli animali dacompagnia. L’obiettivo di “AScuola di Petcare®” – uno deiprogetti più longevi in Italia - èquello infatti di sensibilizzare ipiù piccoli e le famiglie versogli amici a quattro zampe e iloro bisogni: durante le ore dilezione sarà approfondita,dapprima in modo teorico, lacomunicazione con i cani e poimessi in pratica gli insegna-menti e le nozioni appresedurante la giornata.

Con Purina a scuola di PetCare

PURINA, SCUOLA E AMICI A QUATTRO ZAMPEDal 2004 sono oltre 1 milione i bambini coinvolti nel progetto didattico. Premiatele classi delle veronesi “Betteloni” e della vicentina “Zanella”. Coinvolti 340 istituti

LAGO STORE, IL DESIGN VENETOAPRE A DUE PASSI DAL VATICANONel quartiere romano deldesign ha aperto le porte ilnuovo Lago Store RomaGregorio, uno spazio com-pleto di tutte le aree dellacasa dove poter scoprire evivere gli arredi Lago. A duepassi dal Vaticano lo spazioè ispirato ad una casa

immersa nel verde, dove laparola d'ordine è relax earmonia con la natura. Icolori e i materiali, cheriprendono le naturali nuan-ce dell'esterno, raccontanoun interior lontano dai ritmifrenetici della città in cuipoter trascorrere tempo di

qualità. I mood cromaticiprendono ispirazioni dallapalette utilizzata per la casadi Camilla Linelli, una delledonne gentili protagonistedel Salone del Mobile 2017a cui Daniele Lago ha dedi-cato un progetto di interiorsu misura. Lo store Lago

Roma Gregorio è il secondoaperto dall'azienda venetanella città eterna. Lago apri-rà anche altri store inEuropa e negli Usa.

Daniele Lago

L’AzIENDA LEADEr NEL SETTOrE DEL PETCArE

LO SPAzIO ISPIrATO A UNA CASA IMMErSA NEL vErDE

Cronaca dell’Economia.com3 • 1 giugno 2018

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

Cronaca dell’Economia.com4 • 1 giugno 2018

LE BANCHE AzIONISTE DELLA LUIGI LUzzATTI SPA

CASArTIGIANI vErONA LANCIA L’ALLArME

IL 25% DI HI-MTF SIM DA NEXI ALLE POPOLARIIl closing fa seguito all’approvazione dell’operazione da parte di BankitaliaUna rete di 5.200 sportelli. 17 istituti con Banca Sella, Iccrea e AlettiLe banche popolari, azioni-ste della Luigi Luzzatti SpA,entrano con una quota rile-vante nel capitale di Hi-MtfSim: il presidente dellaLuzzatti, vito Primiceri, hafirmato a Roma il closingdell’operazione di acquistodel 25% del capitale di Hi-Mtf subentrando a NexiS.p.A., ex ICBPI. Il closingfa seguito all’approvazionedell’operazione da partedella Banca d’Italia che haformalmente comunicato ilsuo nulla osta alla LuzzattiSpA nell’aprile scorso. LaLuigi Luzzatti - che riunisce17 Banche popolari cheesprimono un’intermediazio-ne sui territori per un totaledell’attivo pari a circa 270

miliardi di euro e 264 miliar-di di provvista attraversouna rete di oltre 5.200 spor-telli – va così ad affiancarecon pari quota Banca Sella,Iccrea e Aletti nella compa-gine sociale di Hi-Mtf, la SIMche gestisce la piattaformaspecializzata nella negozia-zione delle azioni e obbliga-zioni bancarie.Il presidentePrimiceri esprime la propriasoddisfazione: «L’ingressonel capitale della piattafor-ma concretizza anche sulpiano degli assetti proprieta-ri la collaborazione indu-striale maturata negli ultimianni. Sono certo – ha prose-guito il presidente – che laLuzzatti SpA sarà strumentodi altre importanti iniziative

di interesse comune alleBanche del territorio, oltre aquella in corso per la carto-larizzazione di NPL, a dimo-strazione della rinnovatavitalità del settore e dellasua capacità di fare squadraper aumentare le sinergie eaffrontare le sfide del mer-cato».

Vito Primiceri. Sotto Banca Alett i

Targa prova: alt alla circolazione per auto non assicurate

DAL MINISTERO DOCCIA FREDDASUL COMMERCIO DELL’USATOTegola sugli operatori checommerciano in auto usate,concessionarie ufficiali erivenditori indipendenti. A lan-ciare l’allarme è Casartigiani,dove in questi giorni stannoarrivando numerose richiestedi delucidazioni. Una recentecircolare del Ministerodell'Interno del 30 marzoscorso intima di fatto l’alt allacircolazione con targa provadi auto immatricolate ma nonassicurate. Tutto nasce dallarisposta della Polizia Stradalead una domanda di chiari-menti della prefettura diArezzo, in cui si afferma chenon si può marciare né sosta-re su strade pubbliche o aper-

te al pubblico con veicoli tar-gati ma privi di propria assicu-razione, anche nel caso in cuisia stata apposta la targaprova. Chi lo fa rischia unasanzione di 849 euro se l’as-sicurazione è scaduta da oltre30 giorni o di 212,25 se si riat-tiva dopo il 15° giorno ma nonoltre il 30°. Secondo il pareredel Viminale, a poter circolarecon targa prova possonoessere esclusivamente i vei-coli non ancora immatricolatie in genere i veicoli privi dicarta di circolazione, compre-si quelli per i quali in conse-guenza di variazioni tecnichedeve essere aggiornata. “Inbase al parere del Ministero –

sottolinea il presidente diCasartigiani Verona LucaLuppi - risulta irregolare laprassi consolidata in virtùdella quale officine e rivendi-tori circolano con veicoli giàimmatricolati ma muniti ditarga prova per dimostrazioni,trasferimenti e prove. Latarga prova in definitiva puòessere impiegata solo su vei-coli non ancora targati oppurein attesa di revisione dellacarta di circolazione. Così –aggiunge - si vanifica quindiuno strumento che risultaessenziale nella gestionedelle attività di vendita auto edi autoriparazione in genere,mettendo in difficoltà migliaia

di operatori che commercianoin auto usate, concessionarieufficiali e rivenditori indipen-denti. I nostri associati dellacategoria hanno manifestatopreoccupazione per le ricadu-te in termini economici, datoche assicurare i veicoli inprova comporterebbe deicosti difficilmente sostenibili”.“Sulla questione – conclude -Casartigiani sta già interve-nendo a livello locale e nazio-nale per sensibilizzare gliorgani competenti su unaquestione che sta creandoenormi difficoltà a chi lavoranel settore dell’usato”.

Luca Luppi

Cronaca dell’Economia.com5 • 1 giugno 2018

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Anziano’ non è più sinonimo di‘vecchio’. L’ 85% degli ultracin-quantacinquenni del Venetogode di buona salute ed è inforze. Fa leva su questo datoepidemiologico e sul trenddemografico che vede attual-mente in Veneto 155 over 65ogni 100 giovani -destinati adiventare 240 tra quarant’anni -il primo piano regionale per l’in-vecchiamento attivo, messo apunto dalla Giunta regionale delVeneto. Il piano sarà ora all’at-tenzione del Consiglio per ladefinitiva approvazione. “Ilpiano”, ha detto, ManuelaLanzarin, “intende valorizzareuna fascia sempre più numero-sa di popolazione che dispone di‘tempo liberato dal lavoro”.Destinatari del piano sono icomuni, le Ulss, i centri servizi ele strutture residenziali, scuole euniversità, associazioni e il piùvasto mondo del non profit: tuttipotranno concorrere, elaboran-do progetti e sostenendo iniziati-ve già in atto, a promuovere ilcoinvolgimento diretto dei cittadi-ni ‘meno giovani’ e a stimolarneforme di impegno e di valorizza-zione. La dotazione finanziaria

del piano ammonta ad un milio-ne di euro, riservato per il 15 percento a iniziative rivolte alla salu-te e all’autonomia, e per ilrestante 85 per cento dedicato afavorire la partecipazione socia-le. Tre, infatti, le linee di interven-to previste dal piano: la salute eil benessere; l’occupazione e laformazione per chi è ancora nelmercato del lavoro; e, infine, lapartecipazione attiva alla vitadella comunità. La prima formadi investimento è nella salute enel benessere degli over 60. Ilsecondo ‘focus’ è dedicato almercato del lavoro e ai lavoratorisenior. Infine, la terza linea di

intervento è all’insegna del ‘wel-fare generativo’, che punta avalorizzare esperienze, cono-scenze, disponibilità e tempodelle persone anziane a vantag-gio sia dei protagonisti che dellacomunità. Potranno esserefinanziate iniziative di sorveglian-za di scuole e parchi, guide turi-stiche e culturali per esperienzedi turismo sociale, trasporti soli-dali in funzione delle esigenze dipersone non autosufficienti,interventi di salvaguardiaambientale, promozione dimusei e biblioteche, esperienzedi volontariato e di animazioneculturale.

IN VENETO, OGNI 100 GIOVANI CI SONO 155 OVER

65, CHE SONO DESTINATI A DIVENTARE 240 TRA POCO

PIÙ DI UNA GENERAZIONE. PROGETTI PER LA SALUTE

Manuela Lanzarin

«Non facciamoci provocare da alcunisoggetti, anche qui presenti, che nonmeritano veramente nessun tipo di digni-tà». Parole pesanti e bufera sul sindaco.

EErriikkaa SStteeffaannii LLuuiiggii BBrruuggnnaarrooE’ il nuovo ministro degli Affari regionali.Nata a Valdagno nel 1971, single, è avvo-cato e senatrice leghista. Una lungagavetta partita dal Comune di Trissino.

OK KO

Il taglio delle Ulss venete fortis-simamente voluto dal governa-tore Luca Zaia con la nascitadell’azienda Zero, continueràanche nel piano socio sanitario2019-2023. La Giunta regionalesu proposta di Zaia, ha approva-to in questo senso il disegno dilegge concernente il prossimopiano socio sanitario regionale.Nel documento assai comples-so, vengono riconfermati inumeri ed organizzazioni, dellarete ospedaliera nata dallarecente riforma che ha istituitol’azienda Zero e ridotto il nume-ro delle Ulss venete. Nel docu-mento particolare attenzione èriservata ai temi del territoriodella cronicità, della non auto-sufficienza e punta tutto sullaforte integrazione tra il sanitarioe sociale. Il piano fa riferimentoanche all’accordo preliminare inmateria di autonomia sottoscrit-to con il governo centrale il 28febbraio scorso che introduceuno spazio regionale di autono-mia differenziata, in materia ditutela della salute e riconosceulteriore forme di autonomia alleregioni. Insomma in Venetol’azienda Zero, potrà fare un po’ciò che vuole con particolareattenzione ai bisogni assisten-ziali dei cittadini della nostraregione.

AZIENDA ZEROAVANTI COSÌ

di Achille Ottaviani

Cronaca dell’Economia.com6 • 1 giugno 2018