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VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU L’OPERATORE DI VIAGGI IN AUTOBUS Nel 2018 le prenotazioni FlixBus in Italia sono aumenta- te di oltre il 50% rispetto al 2017. Il bilancio dell’azienda, divenuta in pochi anni leader europeo del settore, non lascia dubbi al riguardo: l’autobus è una soluzione sempre più popolare fra i viaggiatori italia- ni. Complice di questo traguar- do è stata l’estensione, nel 2018, della rete a 450 città ita- liane (contro le previsioni ini- ziali di 350), tra cui soprattutto piccoli e medi centri non colle- gati adeguatamente dalle reti tradizionali. «Il connubio fra tradizione e innovazione si riconferma una formula vin- cente. Tanto più in un Paese come l’Italia, dove il trasporto su gomma è una realtà radica- ta e sono in aumento gli stu- denti e i giovani lavoratori fuo- risede, una categoria di pas- seggeri sempre più digitalizza- ta e che infatti costituisce la maggioranza della nostra utenza. Anche nel 2019 conti- nueremo a lavorare per con- sentire a chiunque di viaggiare ogni volta che vuole, per lavo- ro o per piacere», ha dichiara- to Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. Con- tinuano a crescere le grandi direttrici nazionali, come Milano-Roma, Torino-Venezia e Napoli-Bari, ma le perfor- mance più interessanti per il 2018 riguardano le rotte inter- nazionali e quelle verso gli aeroporti e i piccoli e medi cen- tri. Fra le linee che nel 2018 hanno registrato il maggiore afflusso, la Venezia-Parigi (prima in assoluto fra le linee operate dall’Italia), la Roma- Francoforte e la Torino- Zagabria, mentre tra le mete che hanno registrato più arrivi si segnalano gli aeroporti di Orio al Serio (+89% di arrivi rispetto al 2017), Fiumicino (+215%) e Malpensa (+260%). Il quadro che ne emerge è quello di un’utenza sempre più propensa a scegliere l’autobus per le lunghe distanze e ricor- rere a forme di mobilità inter- modale, preferendo l’uso com- binato di mezzi collettivi a quello dei mezzi privati. Ma la crescita più rilevante riguarda i piccoli e medi centri, vero ful- cro dell’espansione nazionale di FlixBus nel 2018: tra i comu- ni medi, molti hanno visto gli arrivi raddoppiare (come Termoli), triplicare (come Catt- olica), quadruplicare (come Alba) o persino quintuplicare (come Martina Franca). Andrea Incondi FLIXBUS, ESPANSIONE VERDE N EL 2018 I PASSEGGERI TRASPORTATI IN I TALIA SONO AUMENTATI DI OLTRE IL 50% RISPETTO AL 2017. I L SERVIZIO ESTESO A BEN 450 CITTÀ ITALIANE . A UMENTO SULLE ROTTE PER GLI AEROPORTI Cristina Ramos SALE Carlos Ghosn Il tribunale di Tokyo ha respinto la richiesta di libertà su cauzione, un altro tentativo fallito degli avvocati dell'ex ceo della Renault arrestato il 19 novembre in Giappone. SCENDE E’ il nuovo direttore operativo di AccorHotel Italia e Grecia, ruolo che ha già ricoperto in Spagna e Portogallo. La promozione del talento femminile. MERCOLEDÌ 16 GENNAIO - NUMERO 118 ANNO 0003 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: I[email protected] - 107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM PENSIONI: IN ITALIA ETÀ EFFETTIVA A 62,1 ANNI TRA LE PIÙ BASSE In Italia l’età effettiva di pensiona- mento è di 62,1 anni, al momento tra le più basse in Europa: nel nostro Paese si va in pensione 7 anni prima che in Portogallo, 5 prima che in Irlanda e un anno prima rispetto alla media europea. Lo rivela una ricerca del Centro studi ImpresaLavoro, realizzata su dati OCSE ("Ageing and Employment Policies - Statistics on average effective age of retirement"). In Italia l’età effettiva di pensionamento - che come detto è di 62,1 anni - risulta inferiore di 4,5 anni rispetto a quella normale (66,6). Un trend simile si riscontra anche per quanto riguarda le lavoratrici, che vanno in pensione a un’età effettiva di 61,3 anni contro una nor- male di 65,6. Lo stesso vale per Paesi come la Slovacchia (60,8 effet- tiva e 66,2 normale), la Polonia (62,6 effettiva e 67 normale) e il Belgio (61,3 effettiva e 65 normale). Il risul- tato si ribalta se invece si prende in considerazione l’età di pensiona- mento “normale”, ossia quella risul- tante dalla legislazione vigente senza considerare anticipi pensioni- stici. L’Italia sale al secondo posto con 66,6 anni, superata solamente dalla Polonia con 67 anni. L’ultimo posto se lo aggiudica invece la Spagna, dove il valore è pari sola- mente a 59,3. In futuro il discorso sarà completamente diverso. Un giovane che ha iniziato a lavorare nel 2016, a 20 anni, dovrà attendere i 71,2 anni. IMPRESALAVORO

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L’OPERATORE DI VIAGGI IN AUTOBUS

Nel 2018 le prenotazioniFlixBus in Italia sono aumenta-te di oltre il 50% rispetto al2017. Il bilancio dell’azienda,divenuta in pochi anni leadereuropeo del settore, non lasciadubbi al riguardo: l’autobus èuna soluzione sempre piùpopolare fra i viaggiatori italia-ni. Complice di questo traguar-do è stata l’estensione, nel2018, della rete a 450 città ita-liane (contro le previsioni ini-ziali di 350), tra cui soprattuttopiccoli e medi centri non colle-gati adeguatamente dalle retitradizionali. «Il connubio fratradizione e innovazione siriconferma una formula vin-cente. Tanto più in un Paesecome l’Italia, dove il trasportosu gomma è una realtà radica-ta e sono in aumento gli stu-denti e i giovani lavoratori fuo-risede, una categoria di pas-seggeri sempre più digitalizza-ta e che infatti costituisce lamaggioranza della nostrautenza. Anche nel 2019 conti-nueremo a lavorare per con-sentire a chiunque di viaggiareogni volta che vuole, per lavo-ro o per piacere», ha dichiara-to Andrea Incondi, ManagingDirector di FlixBus Italia. Con -

tinuano a crescere le grandidirettrici nazionali, comeMilano-Roma, Torino-Veneziae Napoli-Bari, ma le perfor-mance più interessanti per il2018 riguardano le rotte inter-nazionali e quelle verso gliaeroporti e i piccoli e medi cen-tri. Fra le linee che nel 2018hanno registrato il maggioreafflusso, la Venezia-Parigi(prima in assoluto fra le lineeoperate dall’Italia), la Roma-Francoforte e la Torino-Zagabria, mentre tra le meteche hanno registrato più arrivisi segnalano gli aeroporti diOrio al Serio (+89% di arrivirispetto al 2017), Fiumicino

(+215%) e Malpensa (+260%).Il quadro che ne emerge èquello di un’utenza sempre piùpropensa a scegliere l’autobusper le lunghe distanze e ricor-rere a forme di mobilità inter-modale, preferendo l’uso com-binato di mezzi collettivi aquello dei mezzi privati. Ma lacrescita più rilevante riguarda ipiccoli e medi centri, vero ful-cro dell’espansione nazionaledi FlixBus nel 2018: tra i comu-ni medi, molti hanno visto gliarrivi raddoppiare (comeTermoli), triplicare (come Catt -olica), quadruplicare (comeAlba) o persino quintuplicare(come Martina Franca).

Andrea Incondi

FLIXBUS, ESPANSIONE VERDENEL 2018 I PASSEGGERI TRASPORTATI IN ITALIA SONO AUMENTATIDI OLTRE IL 50% RISPETTO AL 2017. IL SERVIZIO ESTESO A BEN450 CITTÀ ITALIANE. AUMENTO SULLE ROTTE PER GLI AEROPORTI

Cristina RamosSALE Carlos GhosnIl tribunale di Tokyo ha respinto la richiesta dilibertà su cauzione, un altro tentativo fallitodegli avvocati dell'ex ceo della Renaultarrestato il 19 novembre in Giappone.

SCENDEE’ il nuovo direttore operativo diAccorHotel Italia e Grecia, ruolo che hagià ricoperto in Spagna e Portogallo. Lapromozione del talento femminile.

MERCOLEDÌ 16 GENNAIO - NUMERO 118 ANNO 0003 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: [email protected] -107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM

PENSIONI: IN ITALIA ETÀ EFFETTIVA A 62,1 ANNI

TRA LE PIÙ BASSEIn Italia l’età effettiva di pensiona-mento è di 62,1 anni, al momento trale più basse in Europa: nel nostroPaese si va in pensione 7 anni primache in Portogallo, 5 prima che inIrlanda e un anno prima rispetto allamedia europea. Lo rivela una ricercadel Centro studi ImpresaLavoro,realizzata su dati OCSE ("Ageingand Employment Policies -Statistics on average effective ageof retirement"). In Italia l’età effettivadi pensionamento - che come dettoè di 62,1 anni - risulta inferiore di 4,5anni rispetto a quella normale (66,6).Un trend simile si riscontra ancheper quanto riguarda le lavoratrici,che vanno in pensione a un’etàeffettiva di 61,3 anni contro una nor-male di 65,6. Lo stesso vale perPaesi come la Slovacchia (60,8 effet-tiva e 66,2 normale), la Polonia (62,6effettiva e 67 normale) e il Belgio(61,3 effettiva e 65 normale). Il risul-tato si ribalta se invece si prende inconsiderazione l’età di pensiona-mento “normale”, ossia quella risul-tante dalla legislazione vigentesenza considerare anticipi pensioni-stici. L’Italia sale al secondo postocon 66,6 anni, superata solamentedalla Polonia con 67 anni. L’ultimoposto se lo aggiudica invece laSpagna, dove il valore è pari sola-mente a 59,3. In futuro il discorsosarà completamente diverso. Ungiovane che ha iniziato a lavorarenel 2016, a 20 anni, dovrà attenderei 71,2 anni.

IMPRESALAVORO

Gilles Zeitoun è il nuovodirettore generale di Fin -domestic Banca, società dicredito al consumo delGruppo BNP Paribas. Il49enne francese prende ilposto di Jany Gerometta,promosso al ruolo di direttoregenerale delegato di BNPParibas Personal Finance.Zeitoun ha iniziato la sua car-riera all’interno di BNPParibas Personal Finance nel1994 come analista statisticoe negli anni ha scalato legerarchie ottenendo incarichidi primo piano: CEO dellesocietà di credito al consumodel Gruppo in Romania eSpagna prima di dirigere laregione che comprendeRegno Unito e Paesi Nordici.In un percorso professionale

che dura da 25 anni, Zeitounha anche assunto cariche tra-sversali, ad esempio entrandonel consiglio di amministrazio-ne della Camera di Com -mercio francese in Romania edella Asociación Nacional deEstablecimientos Financieros

de Crédito in Spagna.Findomestic Banca opera alservizio di oltre due milioni diclienti, ai quali si rivolge perproporre soluzioni di credito,assicurative e di risparmio.Presente in tutta Italia, Fin -domestic ispira la propria atti-vità ai principi della Res -ponsabilità Sociale, promuo-vendo un approccio al creditosostenibile e responsabile, persviluppare una relazione dilungo periodo con il Cliente,con i Partner, e con tutti i suoistakeholders. Partecipata al100% da BNP ParibasPersonal Finance, Findo -mestic è parte del GruppoBNP Paribas presente in piùdi 70 paesi, con oltre 189.000collaboratori, dei quali oltre146.000 in Europa.

Cronaca dell’Economia.com2 • 16 gennaio 2019

L’ORGANIGRAMMA DI BNP PERSONAL FINANCE

FINDOMESTIC IN MANO A ZEITOUNIl francese è il nuovo Dg della società di credito al consumo

Gilles Zeitoun

START-UPAL VIA L’AVVENTURA

DI BIOTARECHTE’ già ben avviata l’avventuradi Biotarocket, il primo incu-batore e acceleratore di start-up in Italia specializzato indigital health e disruptivefood innovation, che ha pre-sentato al pubblico i suoispazi, mentor e know-how.Tra i partecipanti si sono con-tate ben 15 start-up tra cuiYouFarmer, la prima piatta-forma di Co-Farming almondo, che dà l’opportunitàa tutti di avere il proprio ortobiologico o biodinamico colti-vato e curato da aziendeagricole d’eccellenza,Checkout Technologies, lastart-up che si occupa diintelligenza artificiale e chesta rivoluzionando il modo difare la spesa, e Impersive.All’evento ha preso parteanche Stefano Cavaleri, co-fondatore e CEO di Foorban.

Cristina Ramos è il nuovo direttore operativo di AccorHotels Italia e GreciaAccorHotels, leader mon-diale nel settore travel&life-style, annuncia la nomina diCristina Ramos comenuovo direttore operativo diAccorHotels Italia e Grecia,ruolo già ricoperto in Spagnae Portogallo dallo scorsoaprile. Un incarico importan-te quello assunto dallamanager iberica che rappre-senta l’impegno di Ac -corHotels nella promozionedel talento femminile chia-mato a ricoprire posizioni diresponsabilità. Cristina Ra -mos, laureata in Eco nomiapresso l’Università Comp -lutense di Madrid e con unMaster in Gestione Alber -ghiera presso l’ ESSEC(París), dopo aver lavoratoper sei anni presso DE LARUE Systems ricoprendo

diverse posizioni in ambitofinaziario, acquisti e marke-ting è stata nominataDirettore Vendite e Mar -keting Spagna, Portogallo eAmerica Latina. La sua car-riera in AccorHotels inizia inSpagna nel 2002, in conco-mitanza con lo sviluppo delGruppo nel Paese dove haricoperto il ruolo diResponsabile Marketing diibis, Etaphotel e Formule per7 anni. Nel 2009 svolge unruolo importante comeDirettore Marketing e Qualitàper la Spagna con il lanciodel programma Le ClubAccorHotels e partecipa inmodo significativo al proget-to di rebranding dell’identitàaziendale della familia ibismentre nel 2013 diventaDirettore Marketing del grup-

po ibis nel Sud Europa. Nel2014 viene nominataDirettore Marketing, Re -venue Management, PR,Guest Experience e Svi -luppo Sostenible di Ac -

corHotels di Spagna ePortogallo, responsabilità acui si aggiungeranno quelledi vendita, distribuzione, e-commerce nel 2016. La suaconoscenza dei mercati edelle dinamiche di sviluppo,la sua professionalità, le dotidi leadership e di ampiavisione nel gruppo, si sonorivelati fattori determinantiper assumere la responsabi-lità di tutte le funzioni opera-tive del Gruppo anche nelnostro Paese. “Questa nomi-na richiede abilità strategi-che e operative che hoacquisito durante la mialunga carriera in Ac -corHotels. Ringrazio il Grup -po per la fiducia in me ripo-sta e accolgo con entusia-smo questa nuova sfida”,dichiara Cristina Ramos.

Cristina Ramos

MERCATO DELL’HOTELLERIE, DONNE AL POTERELA PROMOZIONE DEL TALENTO FEMMINILE

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Cronaca dell’Economia.com3 • 16 gennaio 2019

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Caleffi S.p.A. - società spe-cializzata in articoli HomeFashion, quotata sul Mer -cato Telematico Azionariorende noto che il CdA dellaSocietà ha esaminato l’an-damento del Gruppo Caleffinei primi 9 mesi dell’eserci-zio 2018. Al 30 settembre, iricavi netti consolidati diGruppo si attestano a 35,3milioni di euro, con un decre-mento del 15% rispetto aldato registrato al 30 settem-bre 2017 (41,6 milioni dieuro). Per Guido Ferretti,amministratore delegato di

Caleffi Group: “i risultati con-seguiti nei primi 9 mesi del2018 e l’ammontare degliordini in portafoglio per laparte finale dell’eserciziorendono prevedibile, a livellodi Gruppo Caleffi, un fattura-to 2018 compreso tra i 51,5e i 52 milioni di euro, in con-trazione del 10% rispettoall’esercizio 2017. La perfor-mance 2018 del gruppoCaleffi risente negativamen-te della congiuntura econo-mica generale e di settorenonché dell’andamento dellevendite delle licenze baby /

teen e di quelle realizzatenel canale promozionale -per sua natura ciclico - chenei due anni precedentihanno apportato un contri-buto determinante al fattura-to conseguito in tali esercizi.Anche alla luce della citataprevedibile chiusura del cor-rente 2018, il Cda dellaSocietà definirà - entro ilprimo trimestre 2019 - unpiano industriale triennalevolto ad affrontare le nuovesfide del mercato”. Entracome sindaco effettivoCristina Seregni.

Cronaca dell’Economia.com4 • 16 gennaio 2019

ADDIO AL SISTRI, L’INCUBO PER LE AZIENDEValerio:”Speriamo che con la fatturazione elettronica non finisca allo stesso modo”Una cosa è sicura: nessunimprenditore lo rimpiangerà.A decorrere dal 1 gennaio2019 è stato soppresso ilSISTRI, il Sistema di controllodella tracciabilità dei rifiuti. Loha stabilito il “decreto sempli-ficazioni” (Decreto legge135/2018), cancellando difatto anche i relativi contributi.Finisce così l’assurdo percor-so di un sistema che, sin dallasua introduzione nel 2009, siè contraddistinto per esserefarraginoso, inutile e costoso,tanto da venire reiteratamen-te rinviato da una lunga seriedi proroghe. L’addio al SISTRIè anche una vittoria diConfapi, che assieme allealtre associazioni di categoriasi è impegnata strenuamentenelle Sedi Istituzionali persegnalarne l’inadeguatezza.Ma quante sono state leaziende interessate dalSISTRI? Inizialmente riguar-dava una platea di circa 360mila imprese in Italia, tra cui40 mila venete. Dopo le suc-cessive restrizioni, con leesenzioni per negozi, labora-tori, botteghe e piccole azien-

de con meno di dieci dipen-denti, il totale si è ridotto acirca 40 mila imprese in Italia,5 mila in Veneto e 1.100 nelPadovano. E quali spese haaffrontato ciascuna di esse acausa del SISTRI? In basealle dichiarazioni dello stessoministro dell’Ambiente SergioCosta, «I costi sostenuti dalleimprese coinvolte e dalloStato hanno superato i 141milioni di euro dal 2010 aoggi». Fabbrica Padova, cen-tro studi di Confapi, ha fattoun po’ di conti: dal 2010 al2014 sono stati fatturati 290

milioni, di cui quasi 90 pagatieffettivamente. Dal 2015 al2018 sono stati fatturati 66milioni, pagati 51. At -tualmente era in corso un affi-damento da 260 milioni in 5anni, che viene quindi sospe-so. Se la somma è questa,dividendo i 141 milioni perciascuna delle 40 mila azien-de coinvolte, si arriva a unamedia di 3.525 euro versatada ognuna. “Ma”, sottolinea ilpresidente di Confapi PadovaCarlo Valerio, «in realtà icosti sono molto più alti, per-ché il Ministro non considera

quelli indiretti, ad esempiorelativi alle spese per la for-mazione dei propri dipenden-ti, in un quadro normativocambiato più e più volte e incui andrebbe valutata ancheuna risorsa preziosa come iltempo sprecato inutilmenteper aggiornarsi e sottratto adaltre mansioni. Senza contareche per alcuni anelli della filie-ra, in particolare per le impre-se di trasportatori in contoterzi, le spese sono lievitatefino a 20 mila euro ad aziendatra iscrizione, acquisto dellechiavette USB e delle “blackbox”. Chi ridarà indietro questisoldi agli imprenditori? E leconsiderazioni da fare, ahi -mè, sono le stesse avanzatedi fronte all’obbligo della fattu-razione elettronica”. Ma cosasuccederà adesso? Di colposi torna alla situazione prece-dente. Fino alla definizione diun nuovo sistema di tracciabi-lità dei rifiuti da parte delMinistero continuano a trova-re applicazione gli adempi-menti relativi alla gestione deirifiuti antecedenti alla discipli-na Sistri.

Carlo Valerio

CALEFFI PREPARA NUOVO PIANO TRIENNALE

Guido Ferretti

IL CDA ESAMINA L’ANDAMENTO DEL GRUPPO

CONFAPI E IL SISTEMA DI TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI

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Cronaca dell’Economia.com5 • 16 gennaio 2019

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