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VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU ANTICIPAZIONI IN VISTA DELL’ASSEMBLEA "Siamo in linea e in alcuni casi in anticipo con gli obiettivi del piano che si conclude quest'an- no: abbiamo raggiunto eccel- lenti risultati grazie alle azioni strategiche che abbiamo imple- mentato. Tutto ciò ci consente di proporre un dividendo in aumento del 6%". Così Philippe Donnet, Ceo delle Generali, nel discorso introdutti- vo all'assemblea dei soci del gruppo assicurativo. Il manager ha ricordato che l'efficacia del piano strategico è riconosciuta anche dal mercato, visto che dall'Investor Day di novembre 2016, il titolo e' cresciuto del 40,7% contro il +18,4% dello Eurostoxx di settore: "un'inver- sione di rotta importante rispet- to agli ultimi 10 anni, se si pensa che da aprile 2008 a novembre 2016 il titolo stesso aveva perso il 59,5% contro il - 8,8% del comparto". L'as- semblea della compagnia è stata l'occasione per fare il punto sulla strategia futura «molto diversa dal passato», ha detto il ceo Philippe Donnet, perché basata su «espansione e trasformazione», che non prevede acquisizioni, fronte su cui però «ci sarà attenzione». Queste le anticipazioni sul nuovo piano che sarà presenta- to dal Leone il 21 novembre a Milano, presso il grattacielo di Citylife. Intanto il nucleo dei soci italiani forti, con quote superiori al 3%, torna a superare gli inve- stitori istituzionali esteri nel capi- tale delle Generali. E' quanto emerge dal libro soci del gruppo assicurativo del Leone. Complessivamente, con l'incre- mento della quota di Caltagirone (passato dal 3,65% dell'anno scorso al 4%) e con l'ingresso di Benetton (che alla record date dell'as- semblea aveva il 2,99%), il noc- ciolo dei soci italiani - che com- prende anche Mediobanca e Del Vecchio - vale infatti il 23,12% contro il 19,79% del 2017. Gli istituzionali esteri, in- vece, sono scesi complessiva- mente al 22,91% dal preceden- te 24,37% (nel 2016 erano al 19,87% e nel 2015 al 20,97%). Philippe Donnet IL “LEONE” È PIÙ ITALIANO ALLE GENERALI LO SCHIERAMENTO DI AZIONISTI DI CASA NOSTRA HA RAGGIUNTO IL 23,12% SCAVALCAN- DO IL 22,91% VANTATO DAGLI INVESTITORI ESTERI . D ONNET ANNUNCIA :” E SPANSIONE E TRASFORMAZIONEMiguel Diaz Canel SALE Khadem al-Qubaisi Per la stampa di Abu Dhabi, l’uomo d’affari è in carcere. Per gli investigatori italiani, che lo cercano per un’inchiestaper insider trading su titoli Unicredit, è scomparso. SCENDE Patria o morte, socialismo o morte, vin- ceremo’ così ha chiuso il suo discorso inaugurale il nuovo presidente di Cuba, votato, come unico candidato. L’ITALIA E LA ROTTA DA NON INVERTIRE E' essenziale che non si inver- ta rotta sulle riforme. Lo affer- ma Poul Thomsen, responsabi- le del Dipartimento Europe del Fmi, dicendosi fiducioso che anche il prossimo governo continuera' su questa strada in modo graduale. Le sfide dell'Italia sono ben note: il paese ha visto un rallentamen- to nella produttività del lavoro da ben prima della crisi. ''L'Italia ha portato avanti delle importanti riforme negli ultimi anni: dalla riforma del lavoro a quelle delle pensioni. E questa è una delle ragioni per cui è cresciuta in modo robusto negli ultimi due anni e ha approfittato della ripresa euro- pea'' aggiunge Thomsen. "L'Ue sta sperimentando una solida ripresa, ma molti paesi non ne stanno approfittando per por- tare avanti le riforme". Afferma Thomsen sottolineando che la ripresa in corso sta favorendo la creazione di posti di lavoro anche se il tasso di disoccupa- zione resta alto in diversi paesi. I rischi per l'Ue sono bilanciati nel breve termine, ma al ribasso in un arco tem- porale più lungo. Fra i rischi che pesano sulla ripresa c'è l'inflazione che resta al di sotto del target della Bce. Thomsen ribadisce l'invito ai governi ad approfittare della crescita in atto per portare avanti le riforme. ''Se non ora, quando?'' dice Thomsen. RIFORME VENERDÌ 21 APRILE 2018 - NUMERO 0007 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: I[email protected] - 107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM

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ANTICIPAZIONI IN VISTA DELL’ASSEMBLEA

"Siamo in linea e in alcuni casiin anticipo con gli obiettivi delpiano che si conclude quest'an-no: abbiamo raggiunto eccel-lenti risultati grazie alle azionistrategiche che abbiamo imple-mentato. Tutto ciò ci consentedi proporre un dividendo inaumento del 6%". CosìPhilippe Donnet, Ceo delleGenerali, nel discorso introdutti-vo all'assemblea dei soci delgruppo assicurativo. Il managerha ricordato che l'efficacia delpiano strategico è riconosciutaanche dal mercato, visto chedall'Investor Day di novembre2016, il titolo e' cresciuto del40,7% contro il +18,4% delloEurostoxx di settore: "un'inver-sione di rotta importante rispet-to agli ultimi 10 anni, se sipensa che da aprile 2008 anovembre 2016 il titolo stessoaveva perso il 59,5% contro il -8,8% del comparto". L'as -semblea della compagnia èstata l'occasione per fare ilpunto sulla strategia futura«molto diversa dal passato», ha

detto il ceo Philippe Donnet,perché basata su «espansionee trasformazione», che nonprevede acquisizioni, fronte sucui però «ci sarà attenzione».Queste le anticipazioni sulnuovo piano che sarà presenta-to dal Leone il 21 novembre aMilano, presso il grattacielo diCitylife. Intanto il nucleo dei sociitaliani forti, con quote superiorial 3%, torna a superare gli inve-stitori istituzionali esteri nel capi-tale delle Generali. E' quantoemerge dal libro soci del gruppoas sicurativo del Leone.

Complessivamente, con l'incre-mento della quota diCaltagirone (passato dal3,65% dell'anno scorso al 4%)e con l'ingresso di Benetton(che alla record date dell'as-semblea aveva il 2,99%), il noc-ciolo dei soci italiani - che com-prende anche Mediobanca eDel Vecchio - vale infatti il23,12% contro il 19,79% del2017. Gli istituzionali esteri, in -vece, sono scesi complessiva-mente al 22,91% dal preceden-te 24,37% (nel 2016 erano al19,87% e nel 2015 al 20,97%).

Philippe Donnet

IL “LEONE” È PIÙ ITALIANOALLE GENERALI LO SCHIERAMENTO DI AZIONISTI DICASA NOSTRA HA RAGGIUNTO IL 23,12% SCAVALCAN-DO IL 22,91% VANTATO DAGLI INVESTITORI ESTERI.DONNET ANNUNCIA:” ESPANSIONE E TRASFORMAZIONE”

Miguel Diaz CanelSALE Khadem al-QubaisiPer la stampa di Abu Dhabi, l’uomo d’affariè in carcere. Per gli investigatori italiani,che lo cercano per un’inchiestaper insidertrading su titoli Unicredit, è scomparso.

SCENDEPatria o morte, socialismo o morte, vin-ceremo’ così ha chiuso il suo discorsoinaugurale il nuovo presidente di Cuba,votato, come unico candidato.

L ’ ITAL IA E L A ROTTADA NON INVERTIREE' essenziale che non si inver-ta rotta sulle riforme. Lo affer-ma Poul Thomsen, responsabi-le del Dipartimento Europe delFmi, dicendosi fiducioso cheanche il prossimo governocontinuera' su questa strada inmodo graduale. Le sfidedell'Italia sono ben note: ilpaese ha visto un rallentamen-to nella produttività del lavoroda ben prima della crisi.''L'Italia ha portato avanti delleimportanti riforme negli ultimianni: dalla riforma del lavoro aquelle delle pensioni. E questaè una delle ragioni per cui ècresciuta in modo robustonegli ultimi due anni e haapprofittato della ripresa euro-pea'' aggiunge Thomsen. "L'Uesta sperimentando una solidaripresa, ma molti paesi non nestanno approfittando per por-tare avanti le riforme". AffermaThomsen sottolineando che laripresa in corso sta favorendola creazione di posti di lavoroanche se il tasso di disoccupa-zione resta alto in diversipaesi. I rischi per l'Ue sonobilanciati nel breve termine,ma al ribasso in un arco tem-porale più lungo. Fra i rischiche pesano sulla ripresa c'èl'inflazione che resta al disotto del target della Bce.Thomsen ribadisce l'invito aigoverni ad approfittare dellacrescita in atto per portareavanti le riforme. ''Se non ora,quando?'' dice Thomsen.

RIFORME

VENERDÌ 21 APRILE 2018 - NUMERO 0007 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - 37121 VERONA - TELEFONO 045 591316 - E-MAIL: [email protected] -107MILA COPIE ON-LINE, VIA FAX E CARTACEE IN EDICOLA ANCHE SU APP E SOCIAL NETWORK- SEGUICI SU WWW.CRONACADELLECONOMIA.COM

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Cronaca dell’Economia.com2 • 21 aprile 2018

SEDUTA CAMPALE PER LA SOCIETÀ PADOVA

LA MULTINAZIONALE ANCHE A CONEGLIANO

UNIONCAMERE

OVS ALLA PROVA DI RIMBALZONon si distribuisce il dividendo “per rafforzare la strutturapatrimoniale”. Il numero uno Beraldo prevede incrementi

LA RETE DELLE PMISI DÀ APPUNTAMENTOA VENEZIA PER I 10 ANNIEnterprise Europe Network(EEN), la più grande retedi supporto alle PMI a livel-lo mondiale, compie diecianni e ha deciso di fes-teggiarli a Venezia. Quest -anno, infatti, Unioncameredel Veneto–Eurosportello,uno dei 55 punti di contattodella rete sul territorionazionale, è il coordinatorenazionale delle attivitàEEN in Italia. L’ap -puntamento è per martedì24 aprile, presso laCamera di Commercio diVenezia-Rovigo DeltaLagunare sede venezianaa San Marco 2032. Allasessione plenaria deilavori – anticipata lunedì23 da alcuni tavoli di lavorooperativi cui siederanno ipartner EEN, parteciperan-no anche il capo Unitàdella Commissione euro-pea Giacomo Mattinò e ifunzionari dell’EASME(Agenzia esecutiva per lepiccole e medie imprese).Dopo l’apertura dei lavori(9.15) e i saluti istituzionalidel presidente diUnioncamere del VenetoMario Pozza e del segre-tario generale RobertoCrosta, verranno affrontatele linee strategiche dellarete EEN, i rapporti tra larete e il ministero delloSviluppo Economico conun focus dedicato alleattività di comunicazionedella rete EEN in Italia.

Mario Pozza

Nel corso della confe-rence call a commentodei risultati dell’esercizio2017/2018 il numero unodi OVS, StefanoBeraldo, ha dichiaratoche prevede un incre-mento del margine ope-rativo lordo e un miglio-ramento della posizionefinanziaria netta perl’esercizio in corso. Il mana-ger ha puntualizzato che ladecisione di non distribuire ildividendo non è dovuta a pro-blemi finanziari, ma allavolontà di rafforzare la struttu-ra patrimoniale per sfruttareeventuali opportunità di cre-scita. Quella di ieri infatti èstata una seduta campaleper il titolo Ovs che ha lasciasul terreno ben il 32,1% del

suo valore chiudendo a quota3,388 euro, dopo variesospensioni per eccesso diribasso. E’ stata la rispostadegli investitori ai risultatidello scorso esercizio, chiusoil 31 gennaio, che hannodeluso su diversi fronti.Nell’anno 2017 Ovs ha regi-strato vendite per 1,525miliardi di euro (+12%), ebitda

di 196 milioni (+5,3%) eun risultato netto di106,5 milioni (+16%).La quota di mercato inItalia ha raggiunto il7,84%, guadagnando lo0,47% rispetto al gen-naio 2017, una crescitadefinita superiore aiconcorrenti. La posizio-ne finanziaria netta ret-

tificata è risultata pari a 317,9milioni (escludendo il noncash item di -59,9 milioni rela-tivo all’impatto mark-to-mar-ket). Il cda però non ha propo-sto alcun dividendo, alla lucedei «prevedibili piani diespansione fisica e digitale,nonchè delle ristrutturazionidel network previste nell’anno(...) dalle quali ci si attende unrilevante positivo contributo».

Stefano Beraldo

ALDI APRE UN NUOVO NEGOZIOE ASSUME 16 COLABORATORIALDI, la multinazionale attiva nelsettore della Grande DistribuzioneOrganizzata, è approdata aConegliano Veneto con un nuovopunto vendita. L’arrivo del brandsul territorio ha permesso l’assun-zione di 16 collaboratori che ope-reranno all’interno di un conceptstore moderno, realizzato apposi-tamente per il mercato italiano.Con l’obiettivo di offrire ai propriclienti prodotti selezionati che uni-scono qualità e convenienza,ALDI ha portato a ConeglianoVeneto la propria idea di spesanel nuovo negozio di via SanGiuseppe. Il punto vendita pre-senta un’area vendita di oltre1.350 m2 ed è stato sviluppatoper rendere l’esperienza del clien-te più piacevole e per semplificarel’acquisto attraverso un’organiz-

zazione intuitiva degli spazi. Gliallestimenti, moderni e luminosi,rendono ogni prodotto visibile efacilmente fruibile mentre l’areaesterna, di oltre 5.200 m2, ospitaun ampio parcheggio di 69 posti

auto. L’edificio dispone di unimpianto fotovoltaico da oltre 35kWp e mette a disposizione deipropri clienti una colonnina elettri-ca di ricarica per veicoli elettrici da22 kW.

I l nuovo negozio di Aldi

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Cronaca dell’Economia.com3 • 21 aprile 2018

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Veronamercato ha partecipa-to al 33.mo congressodell’Unione Mondiale deiMercati all’Ingrosso(WUWM), svoltosi aBarcellona, rappresentatadal presidente AndreaSardelli e dal direttore PaoloMerci. Varie le tematicheaffrontate durante il congres-so, dal business al sociale, asottolineare il ruolo strategicodei mercati come strumentodi politica economica, in par-ticolare grazie alle funzionifondamentali distributiva(commerciale tradizionale elogistica) ed informativa(informazioni sui prezzi deiprodotti ortofrutticoli e statisti-che dei volumi movimentati).È stata un’occasione per visi-tare Mercabarna, secondomercato europeo dopoParigi, esteso su 90 ettaricon progetti di espansioneper altri 20 e avente comeprossima progettualità l’avviodi un padiglione dei prodottibiologici. Mercabarna contasu 7 padiglioni di ortofruttacon movimentazione annuadi 2 milioni di tonnellate oltreal mercato ittico e delle carni.Con le dovute proporzionirispetto alle dimensioni,Veronamercato esce a testaalta dal confronto con i princi-

pali mercati europei potendocontare su parametri di asso-luta rilevanza tra cui la pienaoccupazione degli spazi, ivolumi movimentati rispettoalla superficie investita, laraccolta differenziata e ilrecupero delle eccedenze ali-mentari a favore degli enticaritatevoli. A livello naziona-le, tenuto conto dei soecificiruoli e funzioni svolte, Veronaè secondo solo al CAR diRoma per movimentazione,

fatturati, attività collaterali. Afine congresso è stato nomi-nato nuovo presidente delWUWM il rappresentante delmercato di Pechino Mr.Zengjun Ma con il qualesono stati avviati immediaticontatti, tenuto conto tra l’al-tro, del protocollo già sotto-scritto tra l’associazione cine-se dei Mercati e ItalmercatiRete d’imprese alla qualeaderisce la stessaVeronamercato.

Sardell i e Merci con mister Ma

VERONAMERCATO, I CONTATTI CON PECHINOEra già stato sottoscritto un protocollo tra l’associazione cinese dei Mercati e ItalmercatiReta d’imprese al quale aderisce la stessa società economica di Via Sommacampagna

REGOLAMENTO PER LA PRIVACYLE IMPRESE SONO IMPREPARATEIl Regolamento Europeo 679del 2016 per la protezione deidati, il cosiddetto Gdpr (GeneralData Protection Regulation)sulla privacy, entrerà in vigore il25 maggio. Se ne sta parlandotanto nelle ultime settimane,anche per via del casoCambridge Analytica, visto che

“laddove i nostri dati non sonosufficientemente tutelati,potrebbero essere usati permanipolare le scelte dei cittadi-ni”, come ha spiegato ilGarante Europeo Buttarelli.Ma al di là dei giganti comeFacebook e Google, che impat-to ha il Gdpr sulle piccole e

medie imprese? E sui lavoratoriautonomi? “Le piccole impreseper districarsi nel nuovo labirin-to normativo – spiega AndreaBissoli, componente di Giuntadella Camera di Commercio diVerona - hanno bisogno di uninterlocutore per la formazionee l'informazione. La Camera di

Commercio ha organizzato unincontro che faccia chiarezza invista di una data che trovaancora impreparate molteimprese”.

Andrea Bissoli

Cronaca dell’Economia.com4 • 21 aprile 2018

AL 33° CONGRESSO SVOLTOSI A BARCELLONA

SEMINARIO ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA

CANDIDATURASOAVE, LE COLLINE

PATRIMONIOAGRICOLO MONDIALEPartela candidatura dellecolline vitate del Soave(Soave Vineyards) per l'in-gresso nella lista dei siti'Patrimonio agricolo di rile-vanza mondiale' della Fao,l'agenzia delle Nazioni Uniteper l'Agricoltura el'Alimentazione, e il GlobalImportant AgricoltureHeritage Systems (Giahs).Lo ha annunciato il vice mini-stro delle Politiche agricoleAndrea Olivero, intervenutoi alla cerimonia di premiazio-ne di 14 new entry che por-tano a 50 da 20 Paesi i pae-saggi rurali finora riconosciu-ti. ''Qui si fa agri-cultura, concolture avviate già in epocaRomana'' ha sottolineatoOlivero. Il paesaggio verone-se è con quello umbro ilprimo candidato italiane, esegue un impegno sotto-scritto nel 2016 dall'Italia conla Fao per l'erogazione di 2milioni di euro da parte delministero degli Esteri a

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Cronaca dell’Economia.com5 • 21 aprile 2018

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ìUna pergamena come rico-noscimento per i 50 anni diattività, contraddistinta daserietà e impegno. E’ quellaconsegnata a SimonePellini, proprietario dell’omo-nima polleria e rosticceria divia Vasco de Gama, quartie-re Navigatori, dagli assessorialle Attività economiche

Francesca Toffali e alDecentramento MarcoPadovani. “Un riconosci-mento simbolico da partedell’Amministrazione a chi,nonostante le difficoltà per lacrisi economica e la presen-za dei centri commerciali, hasaputo mantenere e rinnova-re una delle botteghe stori-

che delquartiere”,commen-tano gliassessori.Aperta nel’68, per 30 anni la rosticceriaPellini è stata gestita dalsignor Luigi; dopo di lui, ilnipote Simone, ne ha mante-

nuto le caratteristiche dellabottega di quartiere, a servi-zio di una clientela affeziona-ta.

Cronaca dell’Economia.com6 • 21 aprile 2018

L’IMPEGNO DELLA BANCA POPOLARE

CIVIBANK, UN AIUTO A TERRITORIOE START UPOspitato il primo corso di educazione bancaria per studenti delle superioriLa sede centrale della BancaPopolare di Cividale ha ospi-tato un primo corso di educa-zione bancaria e finanziariaper studenti delle scuolesuperiori frutto di un accordotra lo stesso istituto di creditoe l’Istituto tecnico ‘Malignani’di Udine. In due turni, il corsoè stato frequentato da oltre200 studenti delle classi terzee quarte dell’Itis udinese,sempre attivo nella ricerca diopportunità formative per isuoi alunni. La responsabiledel progetto del ‘Malignani’,professoressa NicolettaLeone, e il vicedirettore gene-rale di Civibank, GianlucaPicotti, hanno coordinato ilcorso che si è articolato in tremoduli: il primo ha analizzatoil rapporto cliente-banca-terri-torio; il secondo ha illustrato iservizi di investimento e ditutela del risparmiatore; ilterzo, infine, ha approfondito ilrapporto banca-impresa conun focus particolare sull’im-prenditoria giovanile e la reda-zione di un businessplan.Oltre ogni aspettativa l’in-teresse manifestato dai giova-ni soprattutto rivolto alle age-

volazioni destinate alle startup e al supporto finanziarioofferto dalla banca friulana altessuto imprenditoriale localeanche attraverso la rete deiConfidi e degli strumenti finan-ziari regionali. Ad illustrare ivari argomenti sono stati glistessi funzionari di sede della‘Cividale’ che sono stati gratifi-cati in questa loro veste di‘docenti’ dall’attenzione riser-vata dagli studenti durante lerispettive lezioni. Tale iniziati-

va s’inserisce in un contestopiù vasto di corsi di educazio-ne finanziaria che da tempo ilsistema bancario italiano e lastessa Banca d’Italia hannovarato nelle scuole. In questoquadro è noto l’impegno dellaPopolare di Cividale che haprecorso i tempi organizzandoda oltre dieci anni la “giornataregionale del risparmio” per lescuole primarie e vari stageformativi all’interno della pro-pria sede riservati agli studenti

degli istituti tecnici commer-ciali del territorio. La cono-scenza e l’informazione deigiovani circa l’approccio con ilsistema creditizio, i suoi servi-zi e la gestione del risparmio èdi primaria importanza soprat-tutto dopo le critiche vicendeche hanno toccato alcunebanche italiane in questi ultimianni le cui ripercussioni sufamiglie e imprese hannoavuto effetti talora drammatici.

Gli studenti durante l ’ incontro organizzato dalla Popolare di Cividale

HA BATTUTO LA CRISI E I CENTRI COMMERCIALI

GASTRONOMIA PELLINIMEZZO SECOLO AL TOP

La premiazione di Simone Pell ini

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Cronaca dell’Economia.com7 • 21 aprile 2018

Rafforzare la positiva dinamicadi crescita dell’export dell’econo-mia del Territorio ed aumentarela già rilevante platea di impreseche si affacciano sui mercatiinternazionali. Con questi ambi-ziosi obiettivi le associazioniConfindustria Verona, Con -findustria Vicenza e Confi -ndustria Trento hanno siglato unaccordo congiunto conUniCredit. La convenzione,immediatamente operativa, per-metterà alle oltre 4000 impreseassociate alle tre territoriali diaccedere in maniera più rapidae a condizioni di favore ai finan-ziamenti agevolati che SIMEST,società che insieme a SACEcostituisce il Polo dell’export edell’internazionalizzazione delGruppo CDP, eroga per soste-nere la crescita delle aziende ita-liane attraverso l’internazionaliz-zazione."Questo accordo rap-presenta il completamento deglistrumenti messi a disposizioneda SIMEST. Uno strumentochiavi in mano che può essereutilizzato subito dalle aziendeper i propri progetti di internazio-nalizzazione e di investimento. –commenta Michele Bauli, pre-sidente di Confindustria Verona -Sono convinto infatti che sia tra icompiti delle nostre associazionicreare relazioni forti fra il nostrosistema associativo e le istituzio-ni o gli istituti di credito, come inquesto caso, che possano dareservizi sempre più efficaci allenostre imprese creando un con-testo favorevole al loro sviluppoe crescita".“Si tratta di un impor-tante accordo che va a potenzia-re l’assistenza che forniamo nelcampo dei supporti finanziariall'internazionalizzazione – affer-ma Luciano Vescovi, presiden-te di Confindustria Vicenza -. Lanostra attività istituzionale preve-de già una completa assistenzainformativa anche per quantoriguarda la presentazione egestione delle domande. Conquesto accordo offriamo, in più,

una possibile risposta utile quan-do il finanziamento SIMESTdeve essere assistito da unagaranzia. Sostanzi almente chiu-diamo il cerchio e arriviamo acoprire l’intero fabbisogno delleimprese”. “Come più volte ribadi-to, l'internazionalizzazione è unfattore chiave per la crescitadelle imprese e del territorio –spiega Enrico Zobele, presi-dente di Con findustria Trento -.Lavoriamo da anni per sensibi-lizzare, in questo senso, leaziende associate, e per sup-portarle nei loro piani di svilupposui mercati esteri. Per realizzareprogetti di espansione ambizio-si, la finanza è uno strumentofondamentale, e le banche sonopartner necessari e imprescindi-

bili". “Questa partnership esem-plifica e dà concretezza a quellache è la mission di UniCredit:valorizzare, tramite lo storicopresidio del territorio, le compe-tenze maturate sui mercati glo-bali attraverso la propria reteinternazionale, unica per capilla-rità e ampiezza. - DichiaraSebastiano Musso, RegionaleManager Nord Est di UniCredit -Grazie alla preziosa collabora-zione con le tre Locali diConfindustria e con Simestpotremo offrire un servizio diassoluto valore alle impresetrentine, veronesi e vicentineinteressate ad ampliare il propriobusiness e a cogliere tutte leopportunità che i mercati esteri,ad ogni latitudine, possono offri-re”. “L’accordo con le associa-zioni territoriali di Verona,Vicenza e Trento testimonia lavicinanza di SIMEST alle impre-se del territorio – ha dichiaratoSalvatore Rebecchini presi-dente di SIMEST –. Dalla colla-borazione tra istituzioni e mondobancario possono nascereimportanti sinergie a vantaggiodelle imprese”.

B a u l i , Ve s c o v i , Z o b e l e , R e b e c c h i n i e M u s s o

UNICREDIT, UN ACCORDO PER 4 MILA IMPRESEGaranzie fidejussioria ai finanziamenti Simest al centro della nuova partnership tra laBanca e le 3 Locali (Verona, Vicenza e Trento) dell’Associazione Confindustriale

UN PATTO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

La Centrale del Latte d'Italiainveste 22 milioni di euronello storico stabilimento diTorino e punta a crescereall'estero con l'obiettivo diportare al 20% l'incidenzadell'export sul fatturato entroi prossimi dieci anni. Per oranon ci sono dossier apertisu nuove acquisizioni. Iprogetti del gruppo, che ha5 stabilimenti, un fatturato di190 milioni e circa 450dipendenti, sono stati illu-strati dal presidente LuigiLuzzati, dall'amministratoredelegato Riccardo Pozzolie dal direttore commercialeMarco Luzzati. I lavori perrinnovare lo stabilimento, invia Filadelfia 220, sono statiavviati in questi giorni e fini-ranno nel 2020. E' previstala costruzione di un magaz-zino di stoccaggio dei pro-dotti finiti automatizzato 4.0,quattro nuove linee di confe-zionamento, due impianti diultima generazione per iltrattamento del latte, l'am-pliamento di l.300 metri qua-drati dello stabilimento. Lasocietà, quotata al segmen-to Star di Borsa Italiana, èpresente in Piemonte,Toscana, Liguria e Vicenza.

Luigi Luzzati

ANCHE A VICENZACENTRALE DEL LATTE,

STABILIMENTOE VIA CON L’EXPORT

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Cronaca dell’Economia.com8 • 21 aprile 2018