· Web view, si può notare che si tratta perlopiù di personale femminile (il 59% è donna) e con...

BILANCIO SOCIALE

COMUNE DI LASCARI

BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI LASCARI Presentazione (1 PAGINA).............................................................................................................................1NOTA METODOLOGICA..................................................................................................................................21. Il contesto............................................................................................................................................... 5

La storia..................................................................................................................................................... 5Il territorio.................................................................................................................................................. 6La società................................................................................................................................................... 8

2. L’ente locale: identità del Comune.........................................................................................................9Missione del Comune.................................................................................................................................9Assetto istituzionale e organizzativo del Comune....................................................................................10Principali stakeholders.............................................................................................................................12Orari e accessibilità..................................................................................................................................13

3. Le risorse.............................................................................................................................................. 15Il personale attivo....................................................................................................................................15Le Risorse economiche.............................................................................................................................18

4. Ambiti di Rendicontazione....................................................................................................................22Area di intervento: Servizi alla persona....................................................................................................23Area di intervento: Istruzione...................................................................................................................28Area di intervento: Cultura.......................................................................................................................30

Crediti......................................................................................................................................................... 31

PRESENTAZIONE (1 PAGINA)

Lettera istituzionale finalità del BRS le motivazioni che hanno portato l’amministrazione comunale alla decisione di rendicontare; quali sono i destinatari (stakeholder) a cui ci si rivolge; quale impegno temporale assume l’amministrazione rispetto al percorso intrapreso; il perché delle aree di rendicontazione identificate per la prima edizione del bilancio sociale e per le seguenti

edizioni.

a cura del Sindaco o dell’assessore di riferimento

BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI TERMINI IMERESE 1

NOTA METODOLOGICA Il bilancio sociale è uno strumento attraverso cui un’organizzazione rende conto, in una prospettiva sia consuntiva che programmatica, della propria missione, delle proprie strategie, delle attività realizzate, dei risultati prodotti, in relazione al complesso del suo agire e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti. Per il Comune di Lascari il Bilancio sociale svolge, quindi, la funzione di informare tutti coloro che hanno una legittimo interesse rispetto alle azioni intraprese e al loro esito, all’impiego delle risorse umane ed economiche, consolidando un dialogo con la cittadinanza e una relazione di fiducia con i suoi diversi interlocutori.Il presente documento è stato realizzato nell’ambito del percorso di assistenza tecnica e consulenza gestionale alle amministrazioni pubbliche finalizzato ad incrementare la cultura della responsabilità sociale, la trasparenza dell’azione amministrativa e la partecipazione dei cittadini, rivolto ai 28 Comuni della Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito del PO FESR 2007-2013 Asse 7, Linea d’intervento 7.2.1.2 – Lotto 1.Il periodo di rendicontazione è relativo all’anno 2013. Il documento è articolato in due parti. La prima parte intitolata ‘Chi siamo’ illustra alcune informazioni essenziali sul territorio comunale (storia, popolazione ecc.) e sull’amministrazione comunale, sia dal punto di vista degli obiettivi programmatici e strategici, che con riferimento agli assetti istituzionali e organizzativi, con uno sguardo alle risorse sia umane che economico-finanziarie impiegate dall’ente nel periodo di rendicontazione.Nella seconda parte del documento vengono rendicontate le attività svolte dall’amministrazione comunale nell’anno in esame. Tale rendicontazione non copre tuttavia tutte le attività istituzionali dell’ente ma si concentra, in questa prima annualità, sulle politiche sociali, culturali e relative all’istruzione, che il Comune giudica particolarmente cruciali e rilevanti. A partire dalle successive annualità, la rendicontazione si allargherà progressivamente agli altri ambiti di attività dell’amministrazione comunale fino a coprirli tutti.Le fonti dei dati e delle informazioni presentati nel bilancio sociale sono per lo più interne quali statuti, atti amministrativi, documenti economici e finanziari, sito web comunale, ecc. Inoltre, sono stati consultati

BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI TERMINI IMERESE2

alcuni libri sulla storia e il patrimonio culturale di “Lascari: Lascari e le sue Torri: una storia ritrovata” (2011), “Storie ottocentesche della Comune di Lascari” (2013). Sono stati poi raccolti dati primari attraverso griglie e tracce predisposte ad hoc ad esempio per approfondire la mission dell’ente, il livello di coinvolgimento degli stakeholder, ed anche i principali dati ed indicatori per ricostruire i risultati raggiunti con la attività realizzate. Nella seconda annualità si allargherà il campo di analisi aprendo la consultazione ad interlocutori esterni e ad altre fonti. Una volta approvato da parte della Giunta, il Bilancio Sociale sarà divulgato ai principali stakeholder e sarà pubblicato sul sito del Comune oltre che sul sito della Coalizione (www.cittarete.it). Per la redazione del presente documento è stata identificata un’apposita ‘cabina di regia’ interna all’ente, composta da: Sindaco Abbate Giuseppe; Assessore Amoroso Maria Elena; referente tecnico geometra Francesco Ippolito.


http://www.cittarete.it/

BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI TERMINI IMERESE

CHI SIAMO

4

1. IL CONTESTO

La storia Lascari è un comune della Provincia di Palermo con una storia relativamente recente. Borgo di origine feudale, Lascari affonda le sue radici storiche in epoca medievale con la fondazione nel XVIII secolo dell’antico Casale di Santa Eufemia, che ha rivestito un ruolo strategico nel comprensorio delle Madonie sia dal punto di vista difensivo sia da quello economico e produttivo. Alla metà del secolo XVIII il Casale di Santa Eufemia, sempre più ricco, attira sempre di più la popolazione gratterese che inizia a migrare nelle terre di Lascari. Gruppi di case cominciano a sorgere attorno ad una torre preesistente (l'attuale torre Campanaria) fino a costituire una borgata alla quale il Barone Gaetano Ventimiglia, barone di Gratteri e principe della terra di Belmone, assegna il nome di Lascari (in onore di una sua discendenza dal ceppo dei Lascari imperatori di Costantinopoli). Nel 1700, il barone Don Gaetano Ventimiglia si proclama fondatore di Lascari e della sua chiesa. Si deve, tuttavia, attendere il XIX secolo perché Lascari venga riconosciuta Comune, però senza diritto al territorio, ciò che determina una situazione politica delicata con il Comune di Gratteri. Nel 1890, a Lascari viene concesso il diritto ad un territorio per favorire l'espansione urbana e per conquistare la necessaria autonomia da Gratteri. La divisione del territorio tra il Comune di Gratteri e il Comune di Lascari interessa allo stesso tempo anche altri territori limitrofi come il Comune di Cefalù, il Comune di Campofelice di Roccella e il Comune di Collesano.


Tuttavia, questo diritto è disatteso e Lascari deve attendere il 6 ottobre 1929 quando il re Vittorio Emanuele firma il decreto di concessione del territorio cui Lascari aveva diritto. Nel 1968, Lascari riceve anche lo Stemma e il Gonfalone.

Il territorio Geograficamente il territorio del Comune di Lascari fa parte del comprensorio delle Madonie e dista 66 km da Palermo. Il Comune di Lascari si estende per 10,39 km, confinando con Gratteri, Campofelice di Roccella, Cefalù e Collesano. Il suo territorio si presenta come un “cuneo rettangolare, disposto fra il mare e le pendici del massiccio madonita; un territorio di transizione e di passaggio: non solo pianura costiera come nel caso, vicinissimo, di Campofelice di Roccella, né solo collina e montagna, come Gratteri o Collesano (…) Un piccolo territorio ed un piccolo paese disteso fra le montagne ed il mare” (Lascari e le sue torri. Una storia ritrovata, 2011).

Figura 1 - Lascari (in arancione) all’interno della Regione Siciliana e della Città a Rete Madonie-Termini Imerese (in giallo)


Il territorio di Lascari è conosciuto per la bellezza e la qualità del suo paesaggio variegato (mare e monti) e per il suo patrimonio culturale, ed in particolare per le torri di guardia (12 per esattezza) e le antiche masserie. Con una densità abitativa di 340,9 abitanti per kilometro quadrato, Lascari è uno dei comuni più abitati delle Madonie. L’economia di Lascari è guidata da quattro settori: il commercio, l’agricoltura, le costruzioni e i servizi di alloggio e ristorazione. 257 sono le aziende attive nel Comune di Lascari. Si tratta di 73 aziende attive per 1.000 abitanti.


Figura 2 - Distribuzione delle imprese nel Comune di Lascari e nella Città a Rete Madonie –Termini Imerese

257

Le aziende di Lascari sono, nella maggior parte dei casi, piccole: il 78% delle aziende ha tra 1 e 5 addetti massimo. Inoltre, il 72% delle aziende sono società individuali.

La società A differenza degli altri comuni delle Madonie che sono, nella maggior parte, interessati da un fenomeno di spopolamento e riduzione continua della popolazione, Lascari ha registrato un incremento rilevante della popolazione tra il 1991 e 2013: +17%. All’1 gennaio 2013 la popolazione di Lascari ammonta a 3542 persone. All’1 gennaio 2013, il saldo naturale è negativo (-8). Al contrario il saldo migratorio è positivo: 37. Si tratta, tuttavia, di una migrazione perlopiù italiana. Il numero degli stranieri rimane, infatti, molto basso: 61 persone, cioè il 2% della popolazione totale.


La popolazione di Lascari è piuttosto giovane: il 23,8% ha tra 15 e 34 anni, mentre la quota di popolazione over 65 si ferma al 19,2% del totale della popolazione.

Figura 3 - Distribuzione della popolazione per classi di età nel Comune di Lascari

5,6%8,8%

23,8%

22,5%

20,1%

19,2%

Distribuzione della popolazione per classi di età

% Pop. 0-5% Pop. 6-14% Pop. 15-34% Pop. 35-49% Pop. 50-64% Pop over 65

L’indice di vecchia della popolazione di Lascari è 134%, -45% rispetto agli altri comuni madoniti della Città a Rete Madonie-Termini Imerese e +10,4% rispetto alla media provinciale. Il carico demografico sulla popolazione in età attiva (ovvero l’indice di dipendenza) è più ridotto a Lascari rispetto agli altri comuni madoniti e alla media provinciale: 51% a Lascari, 57% nei comuni della Città a Rete Madonie-Termini Imerese e 51,5% nella Provincia di Palermo.


2. L’ENTE LOCALE: IDENTITÀ DEL COMUNE

Missione del Comune La missione del Comune di Lascari consiste nel: recepire, individuare e dare risposte adeguate alle istanze dei cittadini relative allo sviluppo sociale, culturale, economico e ambientale del proprio territorio e promuovere il loro benessere attraverso la rimozione degli ostacoli di ogni tipo. In particolare, il Comune di Lascari:

progetta e promuove per la cittadinanza i più alti livelli di qualità della vita, attraverso un metodo democratico e partecipativo;

promuove, favorisce ed indirizza l'attività economica dei soggetti pubblici e privati per lo sviluppo economico compatibile con le vocazioni storiche di Lascari e del suo territorio;

agisce per trovare delle soluzioni per superare gli squilibri economici, sociali e territoriali; salvaguarda, recupera e valorizza l'identità del paese ed il suo patrimonio; promuove, sostiene e valorizza le attività culturali contribuendo a sviluppare una cultura universale e, assieme

a questa, la cultura dell’identità storica di Lascari; promuove la riscoperta e la valorizzazione della cultura materiale della civiltà contadina; promuove la cultura dei diritti umani; favorisce l'inserimento nella vita sociale, il diritto allo studio e al lavoro dei soggetti più deboli, senza

distinzione di sesso, età, razza e religione; attua progetti per recepire le esigenze giovanili sul piano culturale-scolastico, di vita sociale, finalizzati anche a

prevenire il fenomeno della droga e della devianza minorile; riconosce la dignità degli anziani e la valorizzazione delle loro potenzialità, la loro cura ed assistenza,

promuovendo occasioni d'incontro e di partecipazione; opera per il completo abbattimento delle barriere culturali, tecnologiche, architettoniche, là dove è possibile, e

di comunicazione che impediscono l'integrazione, la promozione lavorativa e sociale, e la fruibilità della città agli inabili ed ai portatori di handicap;

favorisce l'integrazione sociale degli immigrati garantendo il rispetto della loro cultura e dei loro diritti ed assicurando ad essi la fruizione dei servizi sociali, con i medesimi diritti e doveri dei cittadini italiani;

concorre a garantire il diritto alla salute, favorendo fra l'altro un'efficace attività di prevenzione e tutela negli ambienti di vita e di lavoro;


promuove, favorisce e coordina l'attività sportiva e l'attività ricreativa e del tempo libero; promuove servizi sociali efficaci secondo principi di solidarietà, in collaborazione con l'associazionismo e con il

volontariato ed anche attraverso lo strumento della cooperazione; garantisce l'uguaglianza di trattamento per l'accesso ai servizi comunali a tutti senza distinzione di sesso, età,

razza e religione; individua nella "mafia", quale criminalità organizzata, la piaga e la causa del rallentamento dello sviluppo

culturale, sociale ed economico della Sicilia. I principali obiettivi che hanno guidato l’azione del Comune nel 2013 e che continueranno a farlo anche nel 2014 sono:

sviluppo economico e sostenibile del territorio attraverso: l’incentivazione dell’insediamento delle imprese a Lascari; sviluppo del settore turistico quale volano dell’economia locale; interventi di risparmio energetico; potenziamento della raccolta differenziata e sviluppo di una mensa a km zero;

riqualificazione urbana; sviluppo delle attrezzature sportive presenti nel territorio; potenziamento dei servizi pubblici nella zona di costa, con particolare riguardo allo sviluppo del sistema della

fognatura e fornitura di acqua potabile.

Assetto istituzionale e organizzativo del Comune I principali organi di governo del Comune sono:

la Giunta comunale, presieduta, da giugno 2010, dal Sindaco Giuseppe Abbate. Oltre al Sindaco, la Giunta comunale è composta da:

Morreale Vincenzo, Vice-Sindaco, con delega a: attività manutentive, cantieri di lavoro, servizi cimiteriali, verde pubblico, arredo urbano, toponomastica, igiene ambientale, rapporti con l'ATO idrico e con le Piane, traffico e viabilità, parco macchine, pubblica illuminazione;

Amoroso Maria Elena, assessore alle politiche sociali, pubblica istruzione, politiche giovanili, attività culturali, edilizia economica, e popolare, risparmio energetico e pubblica illuminazione, servizio civile, pari opportunità, rapporti con enti sovra comunali;

Arrigo Aldo, assessore ai lavori pubblici, urbanistica e P.R.G., edilizia privata, turismo, spettacolo, beni culturali, protezione civile, rapporti con l'istituzione Ospedaletto e con la SOSVIMA;


Schittino Franco, assessore allo sport, bilancio, finanze e tributi, commercio ed annona,artigianato e attività produttive, osservatorio delle entrate, affari generali e legali, innovazione tecnologica, lavoro e occupazione, rapporti con il Consiglio Comunale.

Nel 2013, la Giunta ha approvato 113 delibere. Il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale è composto da 15 consiglieri: Ilardo Salvatore, Presidente; Ilardo Luigi, Vice-Presidente; Anselmo Lucrezia, consigliere Fatta Francesco, consigliere; Grasso Paola, consigliere; Maggio Carola, consigliere; Costanza Gaglio Giuseppe, consigliere; Marchesano Giuseppe, consigliere; Provenza Caterina, consigliere; Cesare Antonio, consigliere; Bonanno Giulio, consigliere; Ilardo Salvatore, consigliere; Guzzetta Carolina, consigliere; Cirrito Nico, consigliere; Cirrito Nunzio, consigliere.

Nel 2013, il Consiglio comunale ha approvato 68 deliberazioni. Dal punto di vista organizzativo, il Comune è suddiviso in 4 aree: Area Affari Generali e Istituzionali, Area Economico-Finanziaria e Tributi, Area Vigilanza e Commercio e l’Area Tecnica.

Figura 4 - Organigramma del Comune di Lascari


Principali stakeholders Il Comune di Lascari favorisce la partecipazione dei cittadini e degli stakeholders alla vita amministrativa e all’ideazione e implementazione di politiche di sviluppo locale. La figura di seguito descrive i principali stakeholders e partner del Comune di Lascari.

Figura 5- I portatori di interesse (stakeholders) del Comune di Lascari


Orari e accessibilità Indirizzo: P.zza Aldo Moro, 6 Sito web: http://www.lascari.gov.it/ Telefono: 0921-427172 Fax: 0921-427216 E-mail: [email protected]; [email protected];

[email protected]

Per migliorare l’accesso alle informazioni, il Comune dispone della pagina web della trasparenza amministrativa: http://www.lascari.gov.it/lascari009/trapsarenza-valutazione-e-merito/trasparenza-valutazione-e-merito.


mailto:[email protected]



http://www.lascari.gov.it/

3. LE RISORSE

Il personale attivoNel 2013, il personale del Comune di Lascari ammonta a 49 dipendenti, di cui 33 a tempo determinato e 16 a tempo indeterminato. Il personale a tempo determinato è composto interamente da dipendenti part-time, mentre, al contrario, solo 1 dipendente del personale a tempo indeterminato usufruisce del part-time.

Figura 6 - Personale comunale per tipo di contratto nel 2013

33

1

15

a tempo determinato a tempo indeterminato

Personale per tipologia di contratto

full-time part-time

Dal punto di vista delle categorie contrattuali, la maggior parte del personale (il 55%) è composta da funzionari/istruttori di categoria C. La pianta organica del Comune prevede, inoltre, 3 posizioni organizzative.


Figura 7 - Distribuzione del personale del Comune in base alla categoria contrattuale nel 2013

11

27

3

7 1

Personale per categoria contrattuale

B

C

D

Agenti poliz ia municipale Assistente sociale

La maggior parte del personale (il 41%) è impegnata nell’area Affari generi e personale, mentre il resto si distribuisce tra le altre tre aree del Comune.

Figura 8 - Distribuzione del personale del Comune per settore di attività nel 2013

20

14

5

10

Personale per settore

Area Affari generali-personaleArea Tecnica

Area Economico-finanziaria e tributiArea Vigilanza e commercio


Negli ultimi tre anni (2011, 2012, 2013), il personale del Comune è diminuito di tre unità, di cui la maggior parte personale a tempo indeterminato. Non si registrano delle variazioni rilevanti dal punto di vista della distribuzione per settori e categorie contrattuali. Guardando alla composizione del personale per genere e livello di studio, si può notare che si tratta perlopiù di personale femminile (il 59% è donna) e con un livello di studi medio. Il 61,2% del personale ha il diploma, mentre il 18,4% la laurea e il 20,4% la scuola dell’obbligo.

Figura 9 - Personale comunale per genere nel 2013

29

20

Personale comunale per genere nel 2013

donne maschi


Figura 10 – Livello di educazione del personale comunale nel 2013

9

30

20

Livello di studio del personale

LaureatiDiplomaScuola dell'obbligo

La formazione del personale rappresenta un punto rilevante della politica comunale per il personale. Tuttavia, negli ultimi tre anni i tagli alle entrate comunali hanno portato anche alla riduzione del numero di ore di formazione erogate (-33% tra il 2011 e 2013) e della spesa dedicata alla formazione del personale (-53% tra il 2011 e il 2013). Tra il 2011 e il 2013, il Comune ha erogato ai propri dipendenti 272 ore di formazione, di cui il 76,5% (ovvero 208 ore) è stato investito in formazione su materie economiche e finanziarie. Il restante si divide tra: formazione su materie innovative (5,9%), formazione sulla gestione del personale (5,9%), formazione su materie tecniche (8,8%). Le Risorse economiche Nel 2013, le entrate del Comune di Lascari ammontano a 4.291.761,01 euro, il 10% in meno rispetto al 2011. Il 51% del totale delle entrate è di natura tributaria, in continuo aumento nel triennio 2011-2013 sia per quanto riguarda i valori assoluti (+51%) sia in termini di punti percentuali del totale delle entrate (+21%) Al contrario, le entrate da altre fonti registrano un decremento nel triennio.


Figura 11 – Le entrate: entità e fonte nel triennio 2011-2013

30% 37%51%

8%7%

9%62% 56%

41%

2011 2012 2013

Entrate

altra fonteextra-tributarietributarie

Tabella 1 - Entrate: entità e fonte (valori assoluti)

Entrate2011

Consuntivo2012

Consuntivo2013

Previsionetributarie 1.440.380,99 1.671.610,98 2.170.870,21extra-tributarie 366.477,01 338.587,62 365.528,03altra fonte 2.972.587,70 2.520.857,25 1.755.362,77Totale 4.779.445,70 4.531.055,85 4.291.761,01

A fronte di tale di disponibilità, la spesa del Comune nel 2013 ammonta a 3.833.333,36 euro, di cui il 90% viene utilizzato per la copertura delle spese correnti. Il 40% della spesa corrente è destinato a coprire i costi del personale. La riduzione delle entrate ha portato ad una riduzione dello 8% delle spese comunali nel triennio 2011-2013. Si è ridotta in particolare la spesa in conto capitale (-39%), mentre la spese corrente registra solo una leggera contrazione (-2%). Nello stesso periodo la spesa per il personale diminuisce del 5%.


Figura 12 – Le spese: entità e fonte nel triennio 2011-2013

85%

94%90%

15%

6%10%

2011 2012 2013

Spese

Spese in conto capitaleSpese correnti

Tabella 2 – Le spese: entità e fonte (valori assoluti)Spese 2011

Consuntivo2012

Consuntivo2013

PrevisioneSpese correnti 3.541.407,54 3.740.569,25 3.459.923,33Spese in conto capitale 615.593,05 224.973,95 373.410,03Totale 4.157.000,59 3.965.543,20 3.833.333,36


LE NOSTRE ATTIVITÀ


4. AMBITI DI RENDICONTAZIONEIl processo di rendicontazione segue una logica ad “albero” in cui il tronco è rappresentato dall’area di rendicontazione, i rami più grossi dalle aree di intervento/dimensione di analisi, le ramificazioni ulteriori, delle azioni messe in campo.Per ciascuna area che si rendiconta sono identificati:

gli obiettivi iniziali dell’area i bisogni rilevati e le priorità a cui si intende rispondere l’offerta di servizi e interventi in essere e le risorse economiche impiegate i prodotti e i risultati raggiunti attraverso opportuni dati ed indicatori eventuali criticità, impegni e azioni previste per il futuro.

Sono inoltre evidenziati e descritti: eventuali stakeholder specifici dell’area, aggiuntivi rispetto alla mappatura iniziale e ritenuti rilevanti ai fini

delle attività poste in essere; le modalità di gestione dei servizi; eventuali iniziative e/o progetti realizzati al di là dei servizi strutturalmente erogati.

Nella prima annualità del BRS, il Comune di Lascari ha scelto di focalizzare il processo di rendicontazione sociale sulle politiche sociali, per l’istruzione e per la cultura del Comune.


Area di intervento: Servizi alla persona Obiettivi/Priorità e bisogni correlati

Nel contesto della crisi economica e dell’aumento della povertà, nel 2013 il Comune di Lascari ha mirato a sostenere le fasce deboli (anziani, disabili, persone a rischio di esclusione sociale) attraverso la messa in campo di azioni che coniugassero l’assistenza sociale con la cultura e interventi formativi. Azioni/interventi realizzatiI principali servizi offerti dal Comune in questo ambito riguardano:

gli anziani l’assistenza domiciliare (SAD) per la popolazione anzianaIl servizio di assistenza domiciliare include l’assistenza alle persone anziane in condizione di parziale o non autosufficienza e senza adeguato supporto familiare per: pulizia dell’ambiente domestico, igiene personale, disbrigo pratiche, compagnia, prestazioni infermieristiche, cura della persona (parrucchiere, feste di compleanno, ecc), socializzazione. Il servizio di assistenza domiciliare offerto dal Comune attraverso una cooperativa sociale viene integrato con le prestazioni di assistenza domiciliare delle donne che ricevono dei contributi ordinari/straordinari. il soggiorno climatico anzianiIl servizio consiste da un lato nell’organizzazione di una gita in o fuori dalla Sicilia. Oltre alla gita, il servizio include anche la realizzazione di giornate di sensibilizzazione sulla condizione della popolazione anziana e della festa della terza età.

i disabili il sostegno alle persone con disabilitàIl sostegno alle persone disabili include da un lato prestazioni igienico-sanitarie per minori e dall’altro ricoveri in strutture accreditate per disabili di tutte le età. Inoltre, attraverso il Piano di zona (legge 328), il Comune realizza dei progetti per l’inclusione socio-lavorativa delle persone disabili, come sarà spiegato in seguito.

i minori il sostegno ai minoriOltre al sostegno dei minori disabili, il Comune interviene anche attraverso la presa in carico di minori con problemi e il ricovero in comunità. Inoltre, il Comune organizza una serie di iniziative che coniugano gli aspetti sociali con


quelli culturali e formativi, come sarà descritto in seguito nella sezione Progetti di particolare rilievo. Ad esempio, il Comune eroga delle borse di studio per i migliori studenti e per più bisognosi e offre dei rimborsi per i libri di testo. In questi ultimi due casi, si tratta di finanziamenti regionali trasferiti al Comune. Diversamente, la borsa di studio per il migliore studente della scuola elementare e medie viene erogata dalla Fondazione Scicolone in collaborazione con il Comune.

le persone a rischio di esclusione sociale il sostegno al reddito attraverso l’erogazione di contributi ordinari e straordinariIl sostegno al reddito avviene attraverso l’erogazione di contributi ordinari o di contributi straordinari (per situazione di emergenza, come ad esempio: sfratti, disoccupazione, incendio, ecc). I contributi vengono erogati a persone che hanno un reddito inferiore al doppio del minimo vitale. In caso di persone con disabilità, il criterio del reddito non viene applicato. I contributi vengono erogati per tre mesi e nel cambio gli assistiti devono prestare due ore/settimana di lavori di pubblica utilità come ad esempio: assistenza domiciliare, pulizia degli ambienti pubblici, assistenza sullo scuola bus, assistenza al personale Ata delle scuole. Se le persone non prestano i lavori previsti nel loro piano di assistenza, il contributo viene annullato. Inoltre il Comune esercita la funzione di segretariato sociale, ovvero di “intermediario” tra i cittadini e altre amministrazioni pubbliche. In particolare, il Comune interagisce con:

l’INPS: il Comune raccoglie le istanze di maternità e le richieste per l’assegno nucleo famigliare e il bonus foglio che poi trasmette all’INPS;

l’ENI luce&gas: il Comune raccoglie le richieste di sgravi sulla bolletta di luce e gas e le trasmette all’Eni; la Regione Siciliana per il contributo di locazione e gli sgravi per gli affitti. A seguito della

pubblicazione dei bandi regionali, il Comune pubblica il proprio bando, seleziona le domande e le trasmette alla Regione.

IndicatoriDi seguito sono riportate alcune informazioni sui prodotti/risultati ottenuti dal Comune nell’ambito degli interventi sociali. I dati si riferiscono all’anno 2013. Anziani SAD

29 assistiti nell’ambito del SAD;

il SAD viene erogato per 2-4

Disabili e Minori Servizi a sostegno dei disabili

2 minori disabili assistiti (100% delle richieste ricevute) nell’ambito dei servizi igienico-sanitari erogati

Persone a rischio di esclusione sociale Contributi ordinari

Contributi erogati:


ore a settimana in base alle esigenze degli anziani.

il SAD viene erogato per tutto l’anno;

il costo del SAD ammonta a 64.835,70 euro

Soggiorno climatico 30 anziani hanno partecipato al

soggiorno climatico; costo del servizio: 7002

euro di cui 4840 derivanti dalla compartecipazione

dal Comune; il servizio viene erogato per 21 ore settimanali/minore;

1 disabile ricoverato (100% delle richieste ricevute) in una struttura residenziale; il costo del servizio ammonta a 27.881,25 euro.

Servizi a sostegno dei minori 1 minore ricoverato in comunità

(100% delle richieste); il costo del servizio ammonta a 25.345,57 euro

2 borse di studio per il migliore studente delle scuole elementare e medie. La borsa consiste in una tantum di 500 euro.

17 borse di studio per i studenti bisognosi (11 per la scuola media e 5 per la scuola elementare) erogate nell’anno scolastico 2012/2013. La spesa stanziata ammonta a 2.117,20 euro.

53 studenti/e delle scuole medie/superiori dovranno ottenere rimborsi per i libri di testo nell’anno scolastico 2012/2013.

31.267 euro; 101 beneficiari; contributo

medio/beneficiario: 309,57 euro

Contributi straordinari contributi erogati:

11.303,44 euro; 20 beneficiari; contributo

medio/beneficiario: 565,17 euro

Stakeholder coinvoltiI principali stakeholders del Comune sono:

le associazioni del territorio (Arci, Legambiente, AUSER, ecc); le parrocchie; le scuole.

Modalità di gestione degli interventi realizzati


Il Comune esternalizza i seguenti servizi: il SAD, il soggiorno climatico,il servizio igienico sanitario per i minori disabili. Il servizio di sostegno al reddito e di segretariato sociale vengono gestiti direttamente dal Comune; I servizi di sostegno ai minori vengono gestiti sia in maniera diretta (borse di studio/rimborsi libri di testo, ecc) sia in collaborazione con le associazioni del territorio (borsa di studio per il migliore studente, il tempo libero estivo) Iniziative/progetti di particolare rilievoAlcuni dei progetti/iniziative più rilevanti che sono state avviate/proseguite dal Comune nel 2013, includono:

Progetto di inclusione sociale – progetto realizzato nell’ambito del Piano di Zona che vede il Comune di Termini come comune capofila. Il progetto include azioni di inclusione socio-lavorativa di persone disabili. Nell’ambito del progetto, il Comune di Lascari ha avviato un percorso di inclusione socio-lavorativa di 3 persone di disagi economici e disabilità psichiche. A fine progetto, una delle persone disabili è stata inserita come volontaria in una delle scuole partecipanti al progetto come supporto al personale Ata. Il Comune le eroga dei contributi ordinari per tre mesi e per il resto dell’anno le paga l’assicurazione INAIL.

Progetto Am…Abilmente – progetto realizzato nell’ambito del Piano di Zona per il sostegno famigliare e scolastico a persone con disabilità gravi. Il progetto ha visto la partecipazione di 4 ragazzi/e con disabilità fisiche.

Progetto Art Space – nel 2013 è stata deliberata la realizzazione di un progetto per l’inclusione sociale delle persone disabili adulte che non possono essere inseriti sul mercato del lavoro. Il progetto prevede la realizzazione dei laboratori artistici e creativi dal 2014.

Il cantiere servizi – Si tratta di un progetto di sostegno al reddito che prevede l’inserimento di alcune categorie di disoccupati e inoccupati in un programma di lavoro della durata di 3 mesi. Il progetto è rivolto principalmente a giovani disoccupati/inoccupati (il 50% dei partecipanti) che saranno impiegati nell’ampliamento o l’integrazione di alcuni servizi comunali.

Banco alimentare – nel 2013 è stata deliberata la realizzazione di un progetto di sostegno economico alle famigli in situazioni di disaggio economico attraverso la fornitura di un banco alimentare. Il progetto è stato avviato nel 2014.

Punti di forza, debolezza e prospettive di miglioramento


La principale debolezza riguarda la riduzione delle risorse economiche che obbliga il Comune a ridimensionare i suoi servizi. Tuttavia, la presenza sul territorio di numerose associazioni sociali/di volontariato e la collaborazione fruttuosa con il Comune consentono di sopperire alla carenza di risorse e continuare a mantenere i servizi sociali. Ad esempio, l’estate ragazzi è un servizio che il Comune eroga annualmente. Il ritardo nell’approvazione del bilancio nel 2013 ha impedito al Comune la realizzazione dell’Estate ragazzi, che è stata, invece, organizzata dalla parrocchia. Nel futuro, il Comune mira a rafforzare la sua azione per la prevenzione del disagio minorile (ad esempio dipendenza dall’alcool, dalla droga, dai giochi, ecc).Inoltre il Comune intende aumentare le sue azioni a supporto dei giovani anche per prevenire la loro emigrazione verso altri comuni regionali o nazionali.


Area di intervento: Istruzione Obiettivi/Priorità e bisogni correlati (DA COMPLETARE)

Azioni/interventi realizzatiLe principali azioni realizzate in questo ambito riguardano:

mensa scolastica per tutte le scuole ad eccezione delle superiori. La mensa scolastica include anche un menù speciale per i/le bambini/e che soffrono di celiachia

trasporto scolastico per tutte le scuole. Per le scuole superiore il trasporto scolastico è appaltato dal Comune ad una società privata. Per le elementari e le medie, il servizio viene effettuato con lo scuolabus di linea.

erogazione di borse di studio; erogazione di buoni libro; contributi erogati dal Comune alle scuole per le gite scolastiche; erogazione borse di studio; manutenzione delle scuole.

Indicatori

Mensa scolastica (anno solare 2013) 324 utenti scuola di infanzia/primaria/secondaria; costo servizio: 58.816 euro; spesa per pasto erogato: 3,03 euro; 70% delle spese della mensa sono coperte dalle entrate;

Trasporto scolastico (anno solare 2013) 106.877,4 euro – costo servizio trasporto scolastico scuole superiori; 153 utenti del servizio trasporto scolastico scuole superiori; 37.322 euro – costo stimato del servizio trasporto scuole elementari e medie;

Contributo gite scolastiche (anno solare 2013) 15.400 euro;


Rimborso libri di testo (anno scolastico 2012/2013) 53 istanze nell’anno scolastico 2012/2013;

Borse di studio (anno scolastico 2012/2013); 16 borse studio per le scuole elementari e medie; 2.117,2 euro.

Stakeholders coinvoltiI principali stakeholders in questo ambito sono:

i collaboratori e i dirigenti scolastici; i genitori; gli alunni; le associazioni del territorio

Modalità di gestione degli interventi realizzatila mensa scolastica e il trasporto scolastico per le scuole superiori sono esternalizzate attraverso bando di gara; le altre attività sono gestite direttamente dal Comune. Iniziative/progetti di particolare rilievoIn collaborazione con la Fondazione Scicolone, nel 2013, il Consiglio Comunale ha istituito la borsa di studio per i ragazzi più meritevoli (con la migliore valutazione) in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e dalla scuola elementare. Sono state erogate due borse di studio per un ammontare complessivo di 1000 euro. Voucher per attività sportive – il Comune incentiva le attività sportive attraverso l’erogazione dei voucher per attività sportive. Negli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 254 bambini/e hanno usufruito dei voucher messi a disposizione dal Comune. Punti di forza, debolezza e prospettive di miglioramento

I punti di forza del servizio consistono nell’erogazione del trasporto scolastico gratis per tutti/e. Tra le prospettive di miglioramento del servizio rientrano la realizzazione di una mensa scolastica locale (al momento il cibo arriva da 50 km).


Per incentivare i bambini/e a praticare attività sportive, il Comune ha avviato la copertura della palestra della scuola media.

Area di intervento: Cultura Obiettivi/Priorità e bisogni correlati - da completare

Azioni/interventi realizzati – da verificare e integrare realizzazione di eventi culturali: mostra alla biblioteca comunale su tutti i documenti dell’archivio del

Comune dal 1600; sostegno alle associazioni locali per la realizzazione di eventi culturali: contributo erogato dal Comune per la

realizzazione del concorso Poeti Sognatori; contributo all’associazione Termini d’Art per la realizzazione di un concerto di musica sacra; contributo all’associazione Ricca Marte per la realizzazione di una sfilata durante la mostra mercato; contributo all’associazione Santa Cecilia di Cefalù per la realizzazione dell’evento ”Tutte donne tranne lui”; gratuito patrocinio della presentazione del libro Lascari in Rima;

sostegno del museo virtuale; Viaggi per le tragedie greche.

Indicatori – da completare n. mostre realizzate - 1 ore di apertura musei – museo virtuale accessibile 24 h su 24 h; tra aprile 2013 e giugno 2014 il museo ha avuto 11.535 visiteStakeholders coinvolti – Da verificare e integrare

Associazioni locali Scuole

Modalità di gestione degli interventi realizzatiservizio a gestione diretta Iniziative/progetti di particolare rilievo – da completare


Punti di forza, debolezza e prospettive di miglioramento – da completare


CREDITI


· Web view, si può notare che si tratta perlopiù di personale femminile (il 59% è donna) e con...

Documents

Transcript of · Web view, si può notare che si tratta perlopiù di personale femminile (il 59% è donna) e con...