10 febbraio 2015

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Martedì 10 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 25 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Maurizio Costa Continua l'inchiesta de “L'Osservatore d'Italia” sullo scandalo di Mafia Capi- tale, nel nostro caso ribattezzata Mafia solidale, che ha travolto l'amministra- zione comunale di Roma. Il diparti- mento delle Politiche Sociali, della Sussidiarietà e della Salute di Roma ha pubblicato tutte le gare d'appalto del 2013, seguendo gli adempimenti del- l'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp). ... Continua a pagina 2 LAMPEDUSA: 29 PROFUGHI MUOIONO DI FREDDO Ancora una scena che non sarebbe do- vuta riaccadere viste le chiacchiere dei politici. E invece tutto si ripete e siamo di fronte ad una nuova strage di mi- granti al largo di Lampedusa. Ventinove corpi sono stati caricati sulle motove- dette della Guardia costiera che avevano soccorso ieri sera al largo della Libia il loro barcone. Lo conferma il sindaco del- l'isola, Giusi Nicolini. La causa dei de- cessi sembra essere il freddo. Gia' quando il barcone era stato raggiunto, sette dei 105 passeggeri erano morti. IL TALLONE DI ACHILLE DI TSIPRAS di Emanuel Galea i allontana l'eco delle urla di gioia e si smontano i tendoni. Sono ormai state rimosse le bancarelle che riem- pivano la piazza prospiciente, il ten- done di Syriza, bancarelle con salsicce, suvlaki e mais abbrustolito. Quell’eccitazione incontenibile del giorno della vittoria lascia ora il posto allo scetticismo, alla rabbia. A quell’euforia subentra la cruda re- altà. Ancora l’eco della canzone di Loisos “Niente si perde nella nostra vita perduta”. Non si sente più la mu- sica, non si animano più danze infuo- cate, giovani e vecchi hanno il pensiero rivolto altrove. Alle scorse elezioni del 25 gennaio, il giovane in- gegnere comunista Alexis Tsipras ha ottenuto il 36% dei consensi. Il voto di Atene doveva essere una sfida al- l'Ue e all'Eurozona. Qualcosa si sta inceppando. La situazione econo- mica e finanziaria della Grecia è molto grave e rischia di peggiorare fino all’irrimediabile.. Sarebbe ingiu- sto attribuire il disastro economico- finanziario all’austerità imposta dall’Ue. Quest’ultima, senza meno, avrà anch’essa le sue responsabilità, ma non sono quelle che le vogliono attribuire i tanti “tsiprasini” Lo slo- gan “Un’altra Europa con Tsipras”, andrebbe cambiato con “Un'altra Grecia con Tsipras”. Le passate ... S RUBY BIS: PROVE SULLA PROSTITUZIONE AD ARCORE di Angelo Barraco a pagina 3 ZAGAROLO (RM) Lega per il Lazio punta su Nunziata a pagina 4 RONCIGLIONE (VT) Impazza il Re Carnevale a pagina 5 ANGUILLARA (RM) Emergenza crateri di Simonetta D’Onofrio a pagina 4 Centotrenta indagati, tra questi nomi eccel- lenti, campioni come Giuseppe Signori e Cristiano Doni, il ca- pitano della Lazio, Stefano Mauri, e so- prattutto, anche se con un capo d’accusa meno importante, il Commissario Tec- nico della nazionale Antonio Conte. L’in- chiesta è relativa al campionato 2010-2011, quando diciotto partite, tra cui quattro match di serie B e uno di serie A (Inter Lecce 1 a 0) sono finite sotto il mirino della procura. CALCIO SCOMMESSE. RINVIO A GIUDIZIO PER 130 INDAGATI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 di Silvio Rossi a pagina 3 Continua a pagina 2 571 appalti sono stati concessi con la procedura negoziata, che prevede comunque una scelta di operatori invitati alla partecipazione dal comune di Roma. L’INCHIESTA SU “MAFIA SOLIDALE” DATI SHOCK SU AFFIDAMENTI DIRETTI

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Martedì 10 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 25

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Maurizio Costa

Continua l'inchiesta de “L'Osservatored'Italia” sullo scandalo di Mafia Capi-tale, nel nostro caso ribattezzata Mafiasolidale, che ha travolto l'amministra-zione comunale di Roma. Il diparti-mento delle Politiche Sociali, dellaSussidiarietà e della Salute di Roma hapubblicato tutte le gare d'appalto del2013, seguendo gli adempimenti del-l'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp). ...Continua a pagina 2

LAMPEDUSA: 29 PROFUGHI

MUOIONO DI FREDDOAncora una scena che non sarebbe do-vuta riaccadere viste le chiacchiere deipolitici. E invece tutto si ripete e siamodi fronte ad una nuova strage di mi-granti al largo di Lampedusa. Ventinovecorpi sono stati caricati sulle motove-dette della Guardia costiera che avevanosoccorso ieri sera al largo della Libia illoro barcone. Lo conferma il sindaco del-l'isola, Giusi Nicolini. La causa dei de-cessi sembra essere il freddo. Gia'quando il barcone era stato raggiunto,sette dei 105 passeggeri erano morti.

IL TALLONE DI ACHILLE DI

TSIPRAS

di Emanuel Galea

i allontana l'eco delle urla di gioiae si smontano i tendoni. Sono ormaistate rimosse le bancarelle che riem-pivano la piazza prospiciente, il ten-done di Syriza, bancarelle consalsicce, suvlaki e mais abbrustolito.Quell’eccitazione incontenibile delgiorno della vittoria lascia ora ilposto allo scetticismo, alla rabbia. Aquell’euforia subentra la cruda re-altà. Ancora l’eco della canzone diLoisos “Niente si perde nella nostravita perduta”. Non si sente più la mu-sica, non si animano più danze infuo-cate, giovani e vecchi hanno ilpensiero rivolto altrove. Alle scorseelezioni del 25 gennaio, il giovane in-gegnere comunista Alexis Tsipras haottenuto il 36% dei consensi. Il votodi Atene doveva essere una sfida al-l'Ue e all'Eurozona. Qualcosa si stainceppando. La situazione econo-mica e finanziaria della Grecia èmolto grave e rischia di peggiorarefino all’irrimediabile.. Sarebbe ingiu-sto attribuire il disastro economico-finanziario all’austerità impostadall’Ue. Quest’ultima, senza meno,avrà anch’essa le sue responsabilità,ma non sono quelle che le voglionoattribuire i tanti “tsiprasini” Lo slo-gan “Un’altra Europa con Tsipras”,andrebbe cambiato con “Un'altraGrecia con Tsipras”. Le passate ...

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RUBY BIS: PROVE SULLA PROSTITUZIONE AD ARCORE di Angelo Barraco a pagina 3

ZAGAROLO (RM)Lega per il Lazio punta su Nunziata

a pagina 4

RONCIGLIONE (VT)Impazza il Re Carnevale

a pagina 5

ANGUILLARA (RM)Emergenza crateri

di Simonetta D’Onofrio a pagina 4

Centotrenta indagati,tra questi nomi eccel-lenti, campioni comeGiuseppe Signori e Cristiano Doni, il ca-pitano della Lazio, Stefano Mauri, e so-prattutto, anche se con un capo d’accusameno importante, il Commissario Tec-nico della nazionale Antonio Conte. L’in-chiesta è relativa al campionato2010-2011, quando diciotto partite, tracui quattro match di serie B e uno diserie A (Inter Lecce 1 a 0) sono finitesotto il mirino della procura.

CALCIO SCOMMESSE. RINVIO A

GIUDIZIO PER 130 INDAGATI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 di Silvio Rossi a pagina 3

Continua a pagina 2

571 appalti sono stati concessi con la procedura negoziata, che prevede comunque una

scelta di operatori invitati alla partecipazione dal comune di Roma.

L’INCHIESTA SU “MAFIA SOLIDALE”

DATI SHOCK SU AFFIDAMENTI DIRETTI

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Martedì 10 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 25

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Maurizio Costa

... Dal primo dicembre 2012 al 31 di-cembre 2013, il dipartimento ha sot-toscritto 1040 gare d'appalto perprogetti che rientrano nell'ambito delsociale. Molti di questi sono stati vintidalle cooperative controllate da Salva-tore Buzzi e Massimo Carminati,come il “Consorzio Eriches” e la “Coo-perativa 29 giugno”. Tra i vincitoridelle varie gare rientra anche il “Con-sorzio Sol.Co.” di Mario Monge, che gestisce il Nuovo Cinema Aquila.La maggior parte di queste gare ri-guardano progetti socialmente utili,come la creazioni di centri di acco-glienza per immigrati o la pulizia deicampi rom della capitale. Il problemaè che su 1040 appalti, ben 398 sonostati affidati direttamente dal comunedi Roma, cioè senza gara di appaltopubblica. Questa procedura ha vistomolte cooperative che poi sono rien-trate nello scandalo di Mafia Capitale.La legge permette di affidare diretta-mente i servizi, fino a determinatecifre, ma il comune di Roma avrebbeattuato questa norma troppe volte, fa-vorendo, seppur inconsapevolente lepresunte attività mafiose di Buzzi eCarminati. La “Cooperativa 29 giu-gno”, per esempio, ha ottenuto dueappalti affidati dal Comune attra-verso una delibera dirigenziale, per labonifica ambientale fognaria del vil-laggio La Barbuta e del Candoni, cheospitano le popolazioni rom. Questidue appalti hanno portato nelle cassedella cooperativa di Buzzi 30milaeuro, senza contare un altro appaltoda 86mila euro in fase di liquidazione. Anche la cooperativa “Eriches29”, che rientra sempre nell'impero diCarminati e Buzzi, si è vista affidareappalti con la procedura negoziata. Per gestire l'accoglienza delle madricon figli minori il Comune di Roma hautilizzato l'affidamento diretto per“ragioni di natura tecnica o artisticaovvero attinenti alla tutela di dirittiesclusivi”, secondo il Codice sugli ap-palti. Per questo motivo, la "Eriches"ha ricevuto 215mila euro dilazionatiin un anno. Sempre con la stessa mo-dalità, la cooperativa collegata a Buzziha ricevuto 561mila euro per l'acco-glienza notturna per persone adulte,singole italiane e straniere apolidi ingrave condizione di disagio econo-mico, familiare e sociale. La "Eriches"ha percepito anche 16mila euro, conaffidamento diretto, per l'emergenza

neve del 2013. Avevano ragione a direche gli immigrati fruttavano più delladroga: in un anno, la cooperativa col-legata a Buzzi ha ricevuto quasi 2 mi-lioni di euro affidati direttamente conuna delibera dirigenziale, per la ge-stione del villaggio Pontina in localitàMonte Melara. La maggior parte diqueste gare d'appalto sono state fatteanche dalla giunta di Ignazio Marino,che da giugno del 2013 amministra la capitale.Su 1040 gare, meno di venti sonostate effettuate attraverso una proce-dura pubblica e aperta a tutte le altrecooperative. Infatti, ben 571 appaltisono stati concessi con la proceduranegoziata, che prevede comunqueuna scelta di operatori invitati allapartecipazione dal comune di Roma.Il consorzio di cooperative “Sol.Co.”di Mario Monge, che gestisce anche ilNuovo Cinema Aquila, ha vinto più di30 gare attraverso l'affidamento ri-stretto: il comune, infatti, ha invitatosolamente un numero di operatori ri-stretto. In questa maniera, il Sol.Co.ha ricevuto quasi 150mila euro in unanno per vari progetti, come “PorteSociali”, “Servizio accoglienza” e ilmonitoraggio dei servizi migranti e per l'inclusione sociale.Il Codice sugli appalti pubblici stabi-lisce che una gara di affidamento puòessere espletata senza bando se sus-siste un'urgenza oppure nel caso incui nessuno presenti delle offerteadeguate. In questo caso, però, il Co-mune dovrebbe comunque consultarealmeno tre operatori per poi scegliereil migliore secondo principi di traspa-renza e di utilità. Inoltre, una stessacooperativa può vincere un bando perun massimo di tre anni consecutivi esolo se la gara ha le stesse caratteri-stiche dichiarate nel primo bando.Di esempi come questi ce ne sono acentinaia: basta consultare il sito delComune di Roma. La pratica dell'am-ministrazione capitolina è legale, masono i numeri a parlare: con tutta pro-babilità il metodo dell'affidamento di-retto è stato usato eccessivamente daldipartimento delle Politiche Sociali. Inquesto modo, l'amministrazione hafatto proliferare le associazioni distampo mafioso, che avrebbero lu-crato sugli immigrati e sui progetti socialmente utili organizzati dall'ammi-nistrazione comunale. Parliamo di mi-lioni di euro che potevano essereinvestiti sicuramente in maniera differente.

dalla prima “DATI SHOCK SU AFFIDAMENTI DIRETTI”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

amministrazioni ateniesi sono le uni-che responsabili della attuale situa-zione catastrofica, la loro malaamministrazione, la mancanza di ri-forme strutturali, la corruzione, somi-gliano tanto a certi fenomeni a noitanto famigliari. Gli allegri governiprecedenti sono i genitori del macrodebito pubblico, che oggi ammonta apiù di 320 miliardi di euro, corrispon-denti a oltre il 175% del Pil. Questa èla vera pietra d’inciampo. Questo è il tallone di Achille di Tsipras.In Italia, nell’euforia dei primi mo-menti, il nuovo idolo greco, trova accoglienza e condivisione. La Presidente della Camera, SignoraLaura Boldrini, così si è espressa il 3 febbraio 2015: “Lo avevo già incon-trato ad Atene, durante una visita uf-ficiale che mi aveva fatto toccare conmano le terribili condizioni in cui ver-sava la popolazione a causa della crisieconomica. Ho ritrovato una personadeterminata e realistica, che oggi permilioni di greci rappresenta la spe-ranza. Scegliendo Syriza, il suo par-tito, questo paese ha dimostrato divolere un cambiamento rispetto allepolitiche di austerità europee, maanche di volerlo ottenere attraversogli strumenti della politica. Un messaggio che vale ovunque.” Sempre il 3 febbraio, nel giorno del-l'incontro fra il premier Renzi e ilnuovo leader greco di Syriza, la Bol-drini afferma anche: "L'Italia do-vrebbe appoggiare le richiesterealistiche di Alexis Tsipras: chiedecambiamenti di rotta possibili e cerca alleati". Non si direbbe in linea con laBoldrini il nostro presidente Renzi.Commentando la mossa della bancacentrale europea, che ha deciso dinon accettare più i titoli di Stato elle-nici detenuti dalle banche del paesein cambio di liquidità, ha dichiarato:“Decisione della Bce legittima e op-portuna”. Alexis, afferri, incarti e porti a casa! La Grecia doveva scuo-tere l’Europa. Alle prime delusioniTsipras cerca di reagire con orgoglio:“No a ricatti”. Varoufakis va oltre e

provoca Berlino: “Umiliarci è un rischio”. A prescindere da questo scambio dibattute che non aiutano a rasserenarele anime, Tsipras è ben consapevoleche Atene ha le spalle al muro: se nonsi piega alle richieste dei creditori,(fra cui ci siamo anche noi con ben 40miliardi) si ritroverà fuori dall'euro ein default. Gli impegni in scadenzanon aspettano. Il Fmi non sembra voler trattare.Secondo l’Eurogruppo sono già statefatte abbastanza concessioni in ter-mini di tassi d’interesse, di maturitàdei titoli e di scadenze. Secondo Dra-ghi in Grecia c'e' “un’evasione fiscalediffusa”. Anche l’Irlanda chiude laporta a ipotesi di una conferenza sul debito. Proprio all’evasione fiscale sta guar-dando Tsipras, secondo Le Monde,per recuperare i 10/20 miliardi cheoccorrono ogni anno. E’ un’impresa ti-tanica. Fra pochi mesi dovrà trovare3 miliardi di euro per le spese cor-renti, salari, tredicesime, arretrati,servizi sociali ecc . oltre alla rata pre-stito. In Grecia, più di due terzi dellaforza lavoro è subordinata, soggetta atassazione diretta con prelievo dallabusta paga, e quindi da considerare alriparo dalla fascia degli evasori. Ilproblema sta nello snidare gli arti-giani, i liberi professionisti e certigrandi imprenditori che ancora rie-scono a non denunciare effettiva-mente il dovuto, anche grazie a unsistema fiscale che prima o poi Tsipras dovrebbe riformare. Ecco dove il neo presidente Tsiprasrivela il suo “tallone d’Achille” e ri-schia di essere spazzato via dalvento, generato da riforme strutturalimancanti e mala amministrazione deigoverni che l’hanno preceduto.L’invito di Putin accende una lucenuova per Alexis e gli fa alzare iltono, ma quella luce non illumineràcerto l’occidente. L’Europa dovrebbeevitare di avere un’altra Ucraina alleporte dell’Italia, basta e avanza la presenza del califfato in Cirenaica.

LAMPEDUSA: 29 PROFUGHI MUOIONO DI FREDDO

Ancora una scena che non sarebbe do-vuta riaccadere viste le chiacchiere deipolitici. E invece tutto si ripete e siamodi fronte ad una nuova strage di mi-granti al largo di Lampedusa. Venti-nove corpi sono stati caricati sullemotovedette della Guardia costiera cheavevano soccorso ieri sera al largo dellaLibia il loro barcone. Lo conferma il sin-daco dell'isola, Giusi Nicolini. La causadei decessi sembra essere il freddo.Gia' quando il barcone era stato rag-giunto, sette dei 105 passeggeri eranomorti per ipotermia e i corpi erano statiimbarcati sulle motovette. Altri 22sono poi deceduti durante il trasferi-mento a Lampedusa, una traversata in-terminabile. I mezzi di soccorso hannodovuto fare i conti con il mare forza 6e procedere percio' a velocita' ridotta.Il sindaco Nicolini sta intanto predispo-

nendo di concerto con la Prefettura i lo-cali dove sistemare le salme in attesa disepoltura. Probabilmente sara' utiliz-zata la vecchia aerostazione. "Con Tri-ton - ha detto Giusi Nicolini - siamotornati alla situazione precedente allastrage del 3 ottobre del 2013. Cosi' nonsi puo' continuare". La chiamata di soc-corso era giunta ieri pomeriggio al Cen-tro nazionale di soccorso della Guardia Costiera di Roma.Dopo aver localizzato il telefono satel-litare da cui era partita la richiesta diaiuto, sono state dirottate verso l'im-barcazione in difficolta' le navi mercan-tili "Bourbon/Argos" e "Saint Rock" chenavigavano in zona, e contemporanea-mente sono salpate da Lampedusa lemotovedette CP 302 e CP 305 chehanno imbarcato gli immigrati e i cada-veri.

BURIAN: DALLE STEPPE RUSSE ALLA SICILIA

di Ang. Bar.

L’Italia è piegata dalla morsa delfreddo, si chiama Burian ed è unvento proveniente dalla steppa russa.Il freddo colpisce fortemente la Siciliae sull’Etna si raggiungono i 21° sottozero dove la neve è caduta nell’areasommitale e nell’area pedemontale.La neve ha imbiancato anche i colliche cingono Palermo. Non solo monteCuccio, 1.050 metri e' la cima piu'alta: la neve è caduta anche a bassaquota. Ma i tutta la Sicilia, le gelidetemperature russe, stanno lasciando

il loro bianco segnale nello scenariodei siciliani non abituati a tutto ciò.Vi sono -6 a Floresta, Messina, suimonti Nebrodi, dove si trova il Co-mune più alto di tutta l’isola. Lì laneve cade incessantemente. Ad Ennaabbiamo una temperatura di -3 gradie nevica. A causa del mare agitato, icollegamenti marittimi non raggiun-gono Ustica (Palermo) da 12 giorni eper trasportare i farmaci di prima ne-cessità è stato necessario l’uso di unelicottero. Stesso problema verifica-tosi anche con i collegamenti con lealtre isole.

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di Chiara Rai

Salvatore Parolisi, ex caporal maggiore con-dannato in appello a 30 anni per aver uccisola moglie di 29 anni Melania Rea con 35 coltel-late il 18 aprile 2011, non vede la figlioletta da4 anni. Esattamente da luglio 2011 quando lapiccola aveva appena 18 mesi e la cui tutelavenne affidata alla madre di Melania Rea.

La doppia attesa. Il 10 febbraio, il tribunaleper i minorenni di Napoli si pronuncera' sullarichiesta presentata dall'avvocato di Parolisi,Federica Benguardato, di far incontrare labimba con il papa'. E sempre il 10 febbraio laSuprema Corte di Cassazione si pronuncerà sul futuro dell'uomo.

La relazione del Ctu. Parolisi era venuto a co-noscenza tardivamente della relazione del ctunominato dal tribunale "dalla cui relazioneemergeva chiaramente come fosse opportunoche la bimba incontrasse il padre", spiega l'av-vocato Benguardato. "La bimba quando par-lava al telefono con il padre Salvatorestringeva forte la cornetta del telefono". La re-lazione del perito venne depositata nel 2012ma Parolisi ne venne a conoscenza solo nel2013. Dunque, l'ex caporalmaggiore attendeuna doppia decisione dei giudici: quella del tri-bunale dei minori e quella della Cassazione.

Quei segni che non sono di Parolisi. I segnilasciati sulle gambe della povera Melania qua-lificati dalla perizia come "striature a linee pa-rallele da sovrapposizione" "con altaprobabilità non sono riconducibili alla cernieradel giacchetto indossato dalla stessa - sostieneuno dei due legali difensore di Parolisi, Nico-demo Gentile. Lo rileva la prima consulenza ef-fettuata al riguardo dall’ingegner Reale - il soload aver effettuato le misurazioni tecniche - cheha escluso che i segni da contatto sulla cute diMelania corrispondano, contrariamente aquanto rilevato nella sentenza di appello, allazip dell’indumento della donna. Tali segni,che, da subito, anche gli investigatori hannointerpretato quali tracce probabilmente la-sciate dalla manica della maglia o del maglion-cino imbrattato di sangue dell’offender,rappresentano la firma dell’assassino (che perla difesa non è il marito di Melania) poichè Pa-rolisi, come risulta da più elementi, testimo-niali e di fatto, non ha mai cambiato gliindumenti, in quanto, nel pomeriggio del 18aprile 2011, è uscito da casa in maniche cortee pantaloncini e così è rimasto fino alla sera.Siamo di fronte ad un ulteriore indizio di in-nocenza - prosegue l’avvocato Gentile - poichéquesto dato tecnico rafforza ancora l’evidenzadi una scena criminis che straripa di segni etracce che non appartengono a Salvatore Paro-lisi, ma a soggetti che, ad oggi, rimangonoignoti". Questo ulteriore elemento (dopoquello per cui l’impronta di scarpa isolata allabase del chiosco situato alle Casermette di Ci-vitella del Tronto (Teramo) nei pressi del qualevenne ritrovato il corpo senza vita di Melania,corrisponde ad un numero non superiore al 40mentre Parolisi calza il 43) supererebbe i rilievidellaCorte di secondo grado, aprendo a sce-nari diversi. La difesa ha chiesto alla Corte di

Cassazione di annullare la sentenza appello anche sotto questo profilo.

La vicenda. E' il 18 Aprile 2011 quando di Car-mela Melania Rea, di anni 29, si perdono letracce sul Colle San Marco di Ascoli Piceno. In-sieme al marito Salvatore Parolisi e alla lorobambina di diciotto mesi, sono andati a tra-scorrere qualche ora all'aria aperta. Secondo laricostruzione del marito, Melania si allontanaper andare al bagno dello chalet ma nessunoperò la rivedrà mai tornare. Passano circa ventiminuti ma Salvatore spaventato chiama i soc-corsi e dà l'allarme. Subito la notizia viene dif-fusa in tutta la nazione, cominciano le ricerchesui territori circostanti. Si cerca e si spera ditrovare un corpo ancora in vita. Il marito di-sperato concede numerose interviste televisivesperando al più presto di poter riabbracciarela propria amata. Una nazione che si mobilitaper questa terribile scomparsa; forze dell'or-dine scandagliano distese di terreno immense, ma di Melania ancora nulla.

Il ritrovamento del corpo. E' il 20 Aprile, duegiorni dopo la scomparsa, quando una telefo-nata anonima intorno alle 14.40/15.00 avvertele forze dell'ordine di polizia da una cabina te-lefonica pubblica del centro di Teramo chenon sarà mai rintracciata della presenza delcorpo di Melania. A 18 km di distanza dalluogo della sparizione, in un bosco di Ripe diCivitella viene ritrovato il corpo di Melania. Fe-rite di arma da taglio e una siringa conficcatasul suo corpo: elementi che cercano di depi-stare le indagini facendo pensare ad una ra-pina finita male ad opera di un tossico inastinenza. Il medico Adriano Tagliabracci cheeffettua l'autopsia non rileva segni di strango-lamento né violenza sessuale e attribuisce lacausa della morte alle 35 coltellate che sonostate inflitte sul suo corpo. Vicino al corpo,viene ritrovato il cellulare con la batteria scarica e un'altra sim card.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Silvio Rossi

Centotrenta indagati, tra questi nomi eccellenti, campioni comeGiuseppe Signori e Cristiano Doni, il capitano della Lazio, Ste-fano Mauri, e soprattutto, anche se con un capo d’accusa menoimportante, il Commissario Tecnico della nazionale AntonioConte. L’inchiesta è relativa al campionato 2010-2011, quandodiciotto partite, tra cui quattro match di serie B e uno di serieA (Inter Lecce 1 a 0) sono finite sotto il mirino della procura.All’epoca dei fatti Antonio Conte era l’allenatore del Siena, Cri-stiano Doni era il capitano dell’Atalanta, e Mauri militava nella Lazio (squadra di cui è attualmente il capitano).Le posizioni più gravi, da quanto si può leggere nella richiestadi rinvio a giudizio, sono per una ventina d’indagati, tra cui fi-gurano Mauri, Doni, Signori, gli ex calciatori Stefano Bettarinie Alessandro Zamperini, i commercialisti Manlio Bruni e Fran-cesco Giannone e l’allenatore dell’Atalanta Stefano Colantuono,che allena la squadra orobica proprio dal campionato in cui, secondo gli inquirenti, sono avvenuti gli illeciti.Se molti degli accusati avevano già subito provvedimenti re-strittivi dalla giustizia sportiva pochi mesi dopo gli avveni-menti contestati, per Colantuono l’accusa è arrivata senza che in passato fosse stato contestato nulla all’allenatore.Con un’accusa minore (frode sportiva), ma comunque imbaraz-zante, visto il ruolo che ricopre, è indagato anche il seleziona-tore della nazionale, Antonio Conte, accusato di aver compiuto“atti, anche fraudolenti, diretti a ottenere un risultato diversoda quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell’in-contro di calcio Novara-Siena del 30 aprile 2011”. Secondo gliinquirenti, Conte “comunicava ai giocatori del Siena che erastato raggiunto dalle squadre l’accordo sul pareggio, così con-dizionando, anche in considerazione del ruolo di superiorità nei confronti dei calciatori della sua squadra... il risultato”.Per queste accuse il CT ha già scontato una squalifica del Tnas(Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) di quattro mesi,dopo che i primi gradi di giudizio sportivo avevano visto lacondanna dell’allenatore, che nel frattempo era stato ingaggiato dalla Juventus, di dieci mesi.A questo punto, la sua posizione alla guida della squadra az-zurra potrebbe essere messa in discussione, rischiando di tra-scinare nel baratro anche il Presidente della Federazione CarloTavecchio, criticato da molti addetti ai lavori per l’incarico of-ferto al tecnico leccese, non tanto per le indiscusse capacità diConte, quanto per la delicatezza del ruolo, non affidabile a chiaveva la Spada di Damocle dell’inchiesta calcioscommesse (che si sapeva aveva tra gli indagati il CT).

CALCIO SCOMMESSE. CHIESTO IL RINVIO A

GIUDIZIO PER 130 INDAGATI

MELANIA REA: IL 10 FEBBRAIO E' IL GIORNO DEL

GIUDIZIO PER SALVATORE PAROLISI

di Angelo Barraco

Ruby Bis, i giudici affermano che esistono “prove univochesulla prostituzione ad Arcore”. Il processo in questione hascosso l’Italia degli innocentisti e ha dato conferme ai colpe-volisti. I Giudici della Corte D’Appello di Milano nella motiva-zioni della sentenza che ha visto condannati l’ex agente LeleMora a sei anni e un mese, il famoso giornalista Emilio Fede aquattro anni e dieci mesi e l’ex consigliera regionale Nicole Mi-netti a tre anni, scrivono: “Quello imperniato sulle serate adArcore e sui rapporti tra giovani donne e Silvio Berlusconi eraun sistema prostitutivo, contrassegnato dalla corrispettivitàdella dazione di denaro o altra utilità rispetto alla prestazionesessuale”, aggiungono anche che “esisteva un accordo collau-dato da anni tra Mora e Fede per il quale Mora proponeva aFede ragazze da portare alle serate di Arcore, perché potessero allietare le serate del presidente”.I Giudici dicono: “inequivocabilmente che Karima El Mahrougaveva trovato il modo di realizzare il suo sogno di vivere nel lusso, svolgendo l’attività di prostituta o di escort”. I Giudici affermano anche che Ruby ricevette denaro per le pre-stazioni sessuali e poi per il silenzio: “ricevesse soldi da Berlu-sconi, prima in corrispettivo delle prestazioni ottenute, poi per comperare il suo silenzio”. Il Giudice continua “le prestazioni, anche quelle minori di tipo“pubblico”, che avvenivano nel bunga bunga ricevevano unaricompensa commisurata, sempre rimessa alla discrezionalitàdel padrone di casa” ovvero l’ex Cavaliere Berlusconi.

Il tribunale per i minorenni si pronuncera' sulla richiesta di far incontrare la

bimba con il papa' e la Cassazione si pronuncerà sul futuro dell'uomo

RUBY BIS: PROVE SULLA PROSTITUZIONE

AD ARCORE

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROMA: IL CAPORAL MAGGIORE MANUEL COMINOTTO PROTAGONISTA ASSOLUTO

DELLA NUOVA X MILIA

Il Caporal Maggiore Scelto Maraoui prima delle donne

Roma - Il Caporal Maggiore dell’Esercito Manuel Cominotto èstato il protagonista assoluto della prima edizione della nuovaX MILIA, gara regionale di corsa su strada, sulla distanza delle10 miglia romane, dedicata al ricordo del Generale dell’EsercitoGiangiacomo Calligaris disputata domenica 8 febbraio a Roma- Tor Vergata. Il volontario del Centro Sportivo Olimpico del-l’Esercito ha preso in mano la gara sin dall’inizio, creando ilvuoto dietro di sé e conquistando il gradino più alto del podioin 46 minuti netti. Alle Sue spalle Carmine Buccilli (Atl. CasoneNoceto) chiude in 46’40” precedendo Elyas Embayane (LBMSport Team) terzo classificato con il tempo di 50’36”. Grandesoddisfazione anche per il Caporal Maggiore Scelto Fatna Ma-raoui 13a assoluta al traguardo e prima classificata tra ledonne, che ha percorso le dieci miglia romane (14.800 metri)in soli 53’08”. Secondo e terzo posto rispettivamente per la gio-vanissima Isabella Papa (59’05” - ASD Forzze Armate) e Virgi-nia Petrei (59’12” – ASD Olimpiaeur Camp).

Anguillara - Passata la pioggia, restanoi “crateri” sulle strade, e nessuno, comeal solito, si impegna per risistemarli. Untratto di strada, via di Tragliatella, checosteggia il quartiere Ponton dell’Elce,dove risiedono circa 2500 persone delcomune di Anguillara, costrette ognivolta che ci sono delle avversità atmo-sferiche, a transitare con molta circo-spezione per evitare le numerose bucheche, causa l’asfalto forse non di ottimaqualità, e la manutenzione assente nellecunette, che regolarmente riversanosulla carreggiata fiumi di acqua in occa-sione delle precipitazioni, si formano re-golarmente, con conseguente pericolo per l’incolumità delle persone. La situazione diventa particolarmentedelicata per i ragazzi costretti a percor-rere il tratto di strada ogni giorno perprendere lo scuolabus, con la fermataposta in corrispondenza di un tratto distrada che a ogni temporale diventa im-praticabile per l’acqua che impedisce iltransito nella corsia in direzione Roma,

obbligando le vettura in marcia verso lacapitale a invadere il senso di marcia op-posto, manovre scomode e soprattutto rischiose. Un intero quartiere dove i re-sidenti si trovano a dover combatterecon questa realtà, dove l’attenzionepubblica pare essere inesistente, dove lanon accortezza per un mix di disservizi

si trova all’ordine del giorno è in sintesiil malessere condiviso che si avvertedalle testimonianze dei cittadini, i qualiavvertono l’abbandono “operativo” diquesta zona periferica, lamentando lamancanza di quei servizi minimi che do-vevano essere garantiti in virtù diquanto versato in tributi dai residentinelle casse comunali e in quelle regio-nali, con le addizionali specifiche. “Gli interventi nel quartiere, in questianni non sono diminuiti, rispetto al pas-sato, non ci sono mai stati!” Così, ci rac-conta un cittadino, Giuseppe .P., inpensione, 78 anni, costretto a com-prarsi un paio di scarpe con una suolarinforzata, di gomma, molto alta, perpoter fare “due passi” nel quartiere,senza sentire sotto i piedi le continueasperità del terreno. Continua il pensio-nato, che da oltre dieci anni vive nelquartiere “Non manca solo una pro-grammazione incisiva per i servizi nelsociale, come collegamenti con i tra-sporti, un ambulatorio medico ecc.,

quello che manca sono soprattutto gliinterventi di manutenzione ordinaria”. Leggendo la comunicazione istituzio-nale del Comune di Anguillara si notaall’ordine del giorno del 9 febbraio 2015che nella manutenzione delle stradesono pubblicizzate solo alcune vicino al palazzo baronale. "Si avvisa la cittadinanza - si legge nelcomunicato del Comune - che a partireda Lunedì 9 Febbraio inizieranno i la-vori di manutenzione di alcune stradedanneggiate dal maltempo degli ultimigiorni. I lavori saranno effettuati conasfalto a caldo. In questa prima fase lestrade interessate dai lavori di manuten-zione sono: Via Anguillarese - Via Mai-nella - Via dei Vignali - Strada Comunale di S. Francesco". I residenti del quartiere si chiedono:“Come mai quando partono i lavori dimanutenzione, si inizia sempre dal cen-tro, e qui non arriva mai nulla? Questestrade non sono danneggiate come le altre?”

ANGUILLARA: A PONTON DELL’ELCE E’ EMERGENZA “CRATERI” E IL COMUNE INIZIA LA

MANUTENZIONE DAL CENTRO STORICO

Un residente: “Gli interventi nel quartiere, in questi anni non sono diminuiti, rispetto al passato, non ci sono mai stati!”

Zagarolo - Per le amministrative che il prossimo maggio 2015 vedranno icittadini di Zagarolo andare alle urne per scegliere i nuovi rappresentatiche dovranno guidare il comune per i prossimi cinque anni, arriva il primocomunicato dalla sede romana della Lega. L'accordo è stato raggiunto dalCoordinatore Nazionale "Lega per il Lazio" Claudia Bellocchi insieme allealtre forze del centrodestra locale: "Per raggiungere l'intesa è stata fonda-mentale la chiarezza e la condivisione di principi. - commenta Bellocchi -Vogliamo tutti che Zagarolo diventi una piccola Verona. Per questo motivo,abbiamo deciso di puntare su una figura come Aniello Nunziata, affidan-doci all'esperienza territoriale del coordinatore politico del progetto Ste-fano Novelli. La cena inaugurale per la presentazione del candidatoSindaco Aniello Nunziata, si è svolta sabato 7 febbraio, a Colonna, unascelta maturata dal basso, molto netta e di forte identità che ha raccoltosin da subito consensi da tutta l'area del centrodestra locale. All'eventoerano presenti anche Marco Silvestroni, responsabile provinciale Fratellid'Italia, e Marco De Carolis attuale sindaco di Monte Compatri.

ZAGAROLO: LEGA PER IL LAZIO PUNTA SU ANIELLO NUNZIATA ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE

All'evento erano presenti anche Marco Silvestroni, responsabile provinciale Fratelli d'Italia, e Marco De Carolis

attuale sindaco di Monte Compatri.

DA SX: BELLOCCHI - SILVESTRONI - NOVELLI

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RONCIGLIONE (VT): IMPAZZA IL RE CARNEVALE TRA FIGURANTI,

CORIANDOLI E STELLE FILANTI

Per chi ha perso lo spettacolo i carri torneranno protagonisti anche domenica 15, sempre a partire dalle 16.

Ronciglione (VT) - Un bellissimo sole ha accompa-gnato le prime mosse dello storico Carnevale ron-ciglionese, che domenica 8 febbraio ha celebrato ilcorso di Gala numero 318. Una ventina in tutto i di-versi gruppi che hanno animato e colorato corsoUmberto I e poi via via tutto il centro storico. Unmigliaio di figuranti che hanno portato un’allegriastraordinaria, contagiosa, condita con quintali dicoriandoli e stelle filanti. La sfilata è iniziata con labanda cittadina e le bravissime majorettes, seguitadalle consuete mascherate spontanee. Un piccoloassaggio per muovere i carri e le mascherate uffi-ciali, quelle realizzate da gruppi di giovani e volon-tari che lavorano mesi, partendo da un bozzettoper presentarsi al primo corso di gala perfetti dallatesta ai piedi. Uno dietro l’altro, tra carri grandi egruppi mascherati, tra balli e risate si sono presen-tati Sirene e marinai; Il piccolo dinasauro; Carnevaleè sempre ‘na giostra; l’Italia è una Repubblica de-mocratica; Miraggi esotici; La stangata; Profumodelle rose; I fenicotteri; Belli d’in…ferno; Che sor-presa… zebre a vuoto; Illuminati; La magia della natura; Le morene Cuba style; Righe e pois.Come sempre nulla è lasciato al caso: la bellezzadegli abiti, le coreografie curate e scenografiche, imovimenti delle strutture sui carri, luci, led avve-niristici, fumo, tanta ironia anche sulla situazioneitaliana attuale e qualche sorpresa che ha lasciatoa bocca aperta. Il Carnevale è questo: impersonarequalcosa e qualcuno, farsi trascinare, divertirsi edare spettacolo, e se Ronciglione lo celebra da sempre ci sarà un motivo!

Per chi ha perso lo spettacolo, nessuna paura, icarri torneranno protagonisti anche domenica 15, sempre a partire dalle 16.Intanto da giovedì, 12 febbraio “ha inizio la follia”,che proseguirà fino a martedì grasso, con Re Car-nevale autorità indiscussa, dopo aver ricevuto lechiavi della città dalle mani del sindaco, appena gliUssari a cavallo avranno mostrato tutta la loro ele-ganza e potenza lungo corso Umberto I. Anche que-st’anno sarà presente una bellissima madrina cheaccompagnerà in carrozza Re carnevale. La gior-nata di giovedì sarà poi dedicata ai più piccoli, lu-nedì al carnevale jotto, dove i nasi rossi offrirannoal pubblico rigatoni al sugo dal loro “pitale”, e lesere di venerdì, sabato e martedì al carnevale della notte, con il veglione al Palasport.“Sono veramente felice di come è andata questaprima giornata – sottolinea Luciano Camilli, presi-dente della Pro Loco di Ronciglione – che è sempreil banco di prova, e poi diventa perfetto nella se-conda uscita domenica 15 febbraio, quando a sug-gellare il prestigio dello storico Carnevale diRonciglione, dopo la sfilata degli Ussari, suonerà laFanfara dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello.Tante persone hanno ammirato questa primauscita, ma sono certo che saranno moltissime do-menica prossima, con il corso di gala numero 319,e pubblico da ogni parte del Lazio e dalle vicine Umbria e Toscana”.Il carnevale di Ronciglione è organizzato dalla Proloco con il sostegno del Comune e della Regione Lazio.

VITERBO, COTRAL: GLI STUDENTI DEL LICEO MEUCCI

COSTRETTI AD USCIRE IN ANTICIPO PER IL PULLMAN

Amatrice (RI) - I Sindaci dei ‘Comuni Di-menticati’, che si sono riuniti a Roma il 7febbraio scorso, nel corso dell’Assembleahanno eletto gli organi sociali e individuatoin Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, illoro Presidente. Lo affiancano, come mem-bri del Consiglio Direttivo, i Sindaci di Mon-tecopiolo (PU) Alfonso Lattanzi, Tonara (NU)Pierpaolo Sau, Niscemi (CL) Ciccio La Rosa,Montieri (GR) Nicola Verruzzi, Volterra (PI)Marco Buselli, Alatri (FR) Giuseppe Morini,Marciana (LI) Anna Bulgaresi, Portoferraio(LI) Mario Ferrari, Praia a Mare (CS) AntonioPraticò, Piteglio (PT) Luca Marmo, Acquapendente (VT) Alberto Bambini. Flavio Ceccarelli nominato Segretario dell’Associazione.All’Associazione hanno aderito Comuni delPiemonte, Campania, Lazio, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Marche.

La prima azione che sarà messa in campogià dalla prossima settimana è una richiestad’incontro con i vertici del Ministero dellaSalute, al fine di discutere su urgenti modi-fiche al Decreto Balduzzi che garantiscanol’obbligatorietà, da parte delle Regioni, di ri-conoscere lo status di ‘presidio ospedalierodi area particolarmente disagiata’ in pre-senza di requisiti oggettivi e omogenei sull’intero territorio nazionale."Non vogliamo certo entrare in competi-zione con altre associazioni già esistenti, -Dichiara il neo presidente Pirozzi - dovetroppe volte le cariche sono stabilite nellesegreterie dei partiti e dove troppo spessoci si dimentica delle problematiche di mi-gliaia di piccoli Comuni; noi saremo sicura-mente uno stimolo in più affinché sianofinalmente rappresentati, nelle sedi del Go-verno centrale e regionale, quei territori cheda troppo tempo, in silenzio, stanno su-bendo un tentativo subdolo - e mascheratoda esigenze di risparmio - che tende a sop-primere l’autonomia e la sovranità di interecomunità. - Sergio Pirozzi prosegue - SiamoComuni dimenticati dalla sanità, dall’istru-zione, dai servizi agli anziani, dai trasporti,dalle Poste, dalla giustizia, ma siamo prontia difendere con forza i nostri diritti essen-ziali e costituzionali, senza i quali non sipuò vivere. - Il presidente conclude - Siamouna testimonianza di ricchezza storica, dibellezze naturalistiche, di tradizioni mille-narie che i freddi ‘numeri’ non potrannomai cancellare!"

AMATRICE (RI): IL SINDACO SERGIO PIROZZI NOMINATO PRESIDENTE

DELL'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DIMENTICATI

SERGIO PIROZZI

Viterbo - Il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore pro-vinciale ai Trasporti Franco Vita, si sono attivati presso i dirigenti delCotral per rappresentare alcune problematiche che riguardano l’utenzascolastica, segnalate in particolare dalla dirigente del Liceo ScientificoAntonio Meucci di Ronciglione Domenica Ripepi. La dirigente scolasticaha sollecitato una maggiore uniformità fra gli orari dei mezzi Cotral e leesigenze dei numerosi studenti che frequentano l’istituto ronciglionese,in particolare gli alunni del biennio che hanno un’articolazione orariadistribuita su cinque giorni e con sei ore di lezione al giorno; studentiprovenienti principalmente da Castel S.Elia, Monterosi, Nepi, Caprarola,Carbognano, Capranica, Fabrica di Roma, i cui genitori sono stati co-stretti a richiedere l’autorizzazione a far uscire i figli prima dell’orariodi conclusione dell’ultima ora di lezione, per consentirglidi poter pren-dere il pullman delle ore 14. Il termine della lezione è infatti previstoalle ore 14,20, ma dopo la corsa delle ore 14 non ci sono altri mezzi perraggiungere le località sopra indicate. La dirigente del Meucci ha eviden-ziato l’oggettiva difficoltà nel far recuperare agli studenti i minuti persia causa dell’uscita anticipata e dovendo programmare l’attività didatticaper il prossimo anno scolastico ha chiesto alla Provincia un interventopresso il Cotral al fine di favorire al massimo la sincronizzazione fra gliorari di partenza dei mezzi e l’attività didattica. “Con il presidente Meroi– ha spiegato l’assessore Vita – abbiamo contattato il funzionario re-sponsabile dell’Azienda rappresentandogli le richieste giunte dal Liceodi Ronciglione ottenendo ampia collaborazione al riguardo. Per questioniorganizzative ci è stato riferito che non è possibile cambiare gli orariimmediatamente, ma che ciò potrà essere fatto a partire dal prossimoanno scolastico. Inoltre la dirigente scolastica ci ha anche manifestatola volontà di adottare, sempre a partire dal prossimo anno, la settimanacorta per tutti, superando la duplice configurazione attuale, che vede ilbiennio distribuito su cinque giorni e il triennio su sei. Infatti – ha ag-giunto ancora Vita – proprio l’unificazione dell’articolazione oraria giàattuata per i licei scientifico di Nepi e Civita Castellana ha consentito alCotral di poter meglio soddisfare le necessità scolastiche. Ringraziamoi dirigenti dell’Azienda per la sensibilità dimostrata e auspichiamo chepossano venire incontro il più possibile alle aspettative degli studentipermettendo loro di superare gli attuali disagi”.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

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FROSINONE: RAPINANO VILLA E FUGGONO. BLOCCATA

PREGIUDICATA CROATA. SI CERCANO I COMPLICI

I vicini immediatamente attivano la Polizia di Stato dopo aver notato

3 persone scavalcare il balcone dell’abitazione e darsi alla fuga.

Frosinone - Da tempo lo slogan della Polizia di Stato è “c’è più sicurezza insieme”nel quale si racchiude la ferma convinzione che è possibile raggiungere ottimalilivelli di sicurezza con il contributo di ognuno. Questo è quanto successo il po-meriggio scorso. Scatta l’allarme di un antifurto all’interno di una villa in prossi-mità del casello autostradale. I proprietari sono assenti ma i viciniimmediatamente attivano la Polizia di Stato dopo aver notato 3 persone scavalcare il balcone dell’abitazione e darsi alla fuga.Sul posto le pattuglie volanti riescono a bloccare una donna di origine croata men-tre i complici a piedi riescono a far perdere le loro tracce. Il sopralluogo effettuatoall’interno della villa consente di accertare che sono stato asportati monili in oroe che i ladri si erano introdotti in casa spaccando il vetro della porta finestra.L’immediata segnalazione dei vicini è stata importante per consentire alla Poliziadi Stato di assicurare con tempestività il proprio intervento. La donna ventino-venne con numerosi alias e precedenti per reati contro il patrimonio è stata arre-stata per rapina, per aver sottratto beni mobili e reagito violentemente con unmorso nei confronti dei vicini che hanno tentato di bloccarla.

CASSINO (FR), EMERGENZA NEVE: AUTOCISTERNA SI

INCLINA IN UN FOSSO IN PIENA CURVA

La tratta stradale è stata resa percorribile a senso unico alternato

per consentire di recuperare il mezzo.

Cassino (FR) - Ieri mattina lazona del sorano e cassinatesi è svegliata sotto un mantodi neve creando qualche pic-colo problema alla circola-zione. Le pattuglie dellaPolizia Stradale in preallertahanno vigilato lungo tutta latratta più a rischio. Un inci-dente tra Broccostella e Posta Fibreno, dove un’autocisterna si è inclinata in unfosso in piena curva, ha impegnato gli uomini della Polizia di Stato. Nella circo-stanza la tratta stradale è stata resa percorribile a senso unico alternato per con-sentire di recuperare il mezzo. Al momento la circolazione è ripresa normalmente.La Polizia di Stato informa tutti gli utenti di viaggiare sempre con le catene abordo, ove i veicoli non siano attrezzati con pneumatici termici, e rispettare tutte le norme del Codice della Strada.

Gaeta (LT) - Più di 1000 ossari, 1000 lo-culi, più di 40 cappelle familiari per uninvestimento complessivo che supera itre milioni di euro: questi i grandi nu-meri dell'operazione di riqualificazionedel Cimitero di Via Garibaldi che vedeimpegnata l'attuale Amministrazione comunale. Con l'avviso pubblico del 3 febbraioscorso, il governo cittadino ha dato il viaad un'opera di notevole rilevanza so-ciale, attesa da anni, e divenuta dellamassima urgenza in considerazione del-l'emergenza loculi esistente a Gaeta. E'stata infatti indetta la gara d'appalto perl'affidamento della concessione di lavoripubblici relativi alla ricostruzione e ge-stione economico - funzionale dellaCappella di S. Francesco d'Assisi, e peril restauro della Cappella Orazione eMorte, nel Cimitero di Via Garibaldi. "Abbiamo optato per l’appalto in con-cessione - spiega il Sindaco Cosmo Mi-trano - poiché con tale sistema ilComune resta proprietario della strut-tura, mentre l’impresa aggiudicatariagestisce la Cappella fornendo le conces-sioni trentennali dei loculi, degli ossarie delle cappelle familiari ai privati citta-dini, nel rispetto di quanto previsto dalRegolamento Comunale di Polizia Mor-tuaria e Cimiteriale. I servizi cimiterialipotranno essere eseguiti al massimodelle tariffe approvate con il suddettoRegolamento, quindi tariffe calmieratedal Comune. Mentre le concessioni tren-tennali dovranno prevedere la corre-sponsione massima di 3.000 euro persingolo loculo, indifferentemente per ilivelli di collocazione; di 1.200 euro cia-scuno per gli ossari; di 32.000 euro perle cappelle familiari. Ribadisco si trattadi valori massimi perché il prezzo é unodei parametri al ribasso nella gara d'ap-palto, insieme ai tempi di costruzione (massimo 18 mesi), ai tempi di conces-sione ( massimo 30 anni). L’impresa ag-giudicataria tra l’altro dovrà assumersi,

oltre al rischio di costruzione, anche ilrischio di domanda, riferito all’utilizzo dell’opera ”. Questa importante opera sarà realizzataintegralmente con capitali privati senzaalcuna compartecipazione finanziariadel Comune. La ditta che si aggiudicheràl'appalto procederà, unicamente confondi propri dunque, alla progettazionedefinitiva ed esecutiva e alla ricostru-zione della Cappella di San Francescoavendo come riferimento il progettopreliminare comunale, con possibilità diproporre varianti migliorative. In con-troprestazione la ditta aggiudicataria hala gestione economico finanziaria dellecellette, dei loculi, delle cappelle, per unperiodo massimo di trent' anni, attenen-dosi alle disposizioni e alle tariffe pre-viste nel Regolamento CimiterialeComunale, e proponendo nella sua of-ferta tariffe in riduzione. La ditta pertutto il periodo della concessione deveprovvedere, inoltre, alla manutenzioneordinaria e straordinaria della Cappella,

e dei relativi impianti; al servizio lucivotive; ai servizi di pulizia, gestioneascensori, funzionalità parti comuni, eapprovvigionamento energetico. Allascadenza del contratto di concessione,salvo rinnovo a titolo oneroso, i manu-fatti cimiteriali realizzati tornano nella disponibilità del Comune.“La nuova Cappella San Francesco –tiene a precisare l’Assessore ai ServiziCimiteriali Alessandro Vona – dovrà es-sere realizzata nello stesso lotto occu-pato dal vecchio manufatto, abbattutoalcuni anni fa in quanto pericolante e fa-tiscente. Bisognerà rispettare la sagomadella Cappella preesistente e mante-nerne la conformazione formale, archi-tettonica e decorativa della facciataprincipale crollata. Anche se in realtà sitratterà di un’opera di demolizione e ri-costruzione, essa sarà a tutti gli effettiuna nuova costruzione e quindi dovràgarantire standard odierni di dimensio-namento, sicurezza e fruibilità”. Il bando di gara prevede, inoltre, che la

ditta vincitrice provveda, sempre con ca-pitali propri, alla progettazione defini-tiva ed esecutiva, e alla realizzazione deilavori di restauro e risanamento conser-vativo della Cappella Monumentale Ci-miteriale della Nobile ConfraternitaOrazione e Morte", sulla base del pro-getto preliminare del Comune, con lapossibilità di apportare migliorie. "In talmodo - sottolinea il Sindaco Mitrano - ilcimitero cittadino recupera, a costo zeroper il Comune, una Cappella di valorestorico - monumentale, attualmentechiusa perché fatiscente, lasciata per anni nell'incuria e nel degrado".Le ditte interessate a partecipare allagara d'appalto dovranno far pervenire ladocumentazione richiesta nelle moda-lità previste, entro le ore 12 del 14 aprile2015, presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Gaeta.Il bando pubblico, il disciplinare di garae lo schema di contratto sono scaricabilidal sito web del Comune di Gaeta - sezione Albo Pretorio.

GAETA (LT), CAPPELLA SAN FRANCESCO: AL VIA LA GARA D'APPALTO IN CONCESSIONE

PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI 1000 LOCULI

Oltre ai loculi anche 1000 ossari e più di 40 cappelle familiari

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