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Sabato 7 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 23 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Mario Vito Torosantucci Viviamo in un paese, dove tutto è il contrario di tutto. Come può vivere una persona per bene in questa incom- prensibile Italia? Analizzando soltanto alcuni casi, di una miriade di eventi di- scutibili, ci si rende subito conto dell’ inesistenza della giustizia, nell’appli- cazione della legge. Cominciando dagli ultimi episodi accaduti, possiamo no- tare, che si parla sempre delle stesse cose, ma ... Continua a pagina 2 IGNAZIO MARINO: TRE BANDI DA 600MILA EURO PER ROM Santori: “Gli avvisi banditi dal sindaco Marino e dall’As- sessore Danese de- vono essere ritirati già nelle prossime ore, altrimenti sa- remo costretti ad andare in Campidoglio con tutti i licenziati di questa Giunta, i vincitori dei concorsi, e i disoccupati ro- mani che attendono lavoro e che ogni giorno inviano centinaia di curricula senza alcuna risposta”. ODDIO. MI SI È ROTTO IL PATTO di Silvio Rossi a spaccatura in Forza Italia, con i frondisti di Fitto decisi a mettere in discussione la leadership di Berlu- sconi, è stato il primo risultato della politica spregiudicata di Renzi du- rante l’elezione del Presidente della Repubblica. Fino a qualche mese fa tutti i tentativi dei suoi colleghi di partito, o alleati di coalizione, di met- tere all’angolo Silvio, sono stati de- stinati a trovare poca fortuna. Questa volta però il politico pugliese può trovarsi davanti ad un avversa- rio meno sicuro che in passato, inde- bolito dalla condanna che lo ha relegato a un ruolo da comprimario nel panorama politico, e soprattutto dal boccone amaro che ha dovuto in- goiare con l’elezione dell’inquilino del Quirinale, non tanto forse per la persona, ma per il metodo utilizzato che lo ha estromesso dalla scelta. I fedelissimi del Cavaliere hanno ac- cusato il premier di aver rotto, con la candidatura non concordata di Sergio Mattarella, il “Patto del Naza- reno”, dandogli del traditore, del falso, della persona poco affidabile. Certamente tra i due leader uno sta dicendo il falso. Renzi e Berlusconi danno due letture del patto che non sono conciliabili, per cui non è pos- sibile che entrambi siano in buona fede. ... L SARDEGNA, MALATI DI SLA: IMPEGNI DISATTESI E TAGLI IN FINANZA di Cinzia Marchegiani pagina 3 FROSINONE Il primo consiglio dei giovani a pagina 6 POSTE ITALIANE La Ue plaude al socorso di Alitalia di Ivan Galea a pagina 2 VALMONTONE (RM) Linea dura con gli zozzoni a pagina 4 Gli investigatori hanno fatto così irruzione nell’ap- partamento del cittadino maroc- chino, identifi- cato per S.N., in possesso di regolare permesso di sog- giorno, trovandolo in possesso di pochi grammi di marijuana e di hashish, non- ché di attrezzi per il frazionamento e materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare. RIETI, QUI SQUADRA MOBILE: OPERAZIONE ANTISPACCIO Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 4 a pagina 5 Continua a pagina 2 UN BENZINAIO CORAGGIOSO La speranza è che il nostro nuovo Presidente, “Utopia“, chiami questo benzinaio coraggioso, per assegnargli una medaglia d’oro ed una giusta ricompensa, per il suo atto eroico a favore della comunità onesta. AILATI

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Sabato 7 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 23

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Mario Vito Torosantucci

Viviamo in un paese, dove tutto è ilcontrario di tutto. Come può vivereuna persona per bene in questa incom-prensibile Italia? Analizzando soltantoalcuni casi, di una miriade di eventi di-scutibili, ci si rende subito conto dell’inesistenza della giustizia, nell’appli-cazione della legge. Cominciando dagliultimi episodi accaduti, possiamo no-tare, che si parla sempre delle stesse cose, ma ... Continua a pagina 2

IGNAZIO MARINO: TRE BANDI

DA 600MILA EURO PER ROM Santori: “Gli avvisibanditi dal sindacoMarino e dall’As-sessore Danese de-vono essere ritiratigià nelle prossimeore, altrimenti sa-remo costretti ad andare in Campidogliocon tutti i licenziati di questa Giunta, ivincitori dei concorsi, e i disoccupati ro-mani che attendono lavoro e che ognigiorno inviano centinaia di curriculasenza alcuna risposta”.

ODDIO. MI SI È ROTTO IL

PATTO

di Silvio Rossi

a spaccatura in Forza Italia, con ifrondisti di Fitto decisi a mettere indiscussione la leadership di Berlu-sconi, è stato il primo risultato dellapolitica spregiudicata di Renzi du-rante l’elezione del Presidente dellaRepubblica. Fino a qualche mese fatutti i tentativi dei suoi colleghi dipartito, o alleati di coalizione, di met-tere all’angolo Silvio, sono stati de-stinati a trovare poca fortuna.Questa volta però il politico pugliesepuò trovarsi davanti ad un avversa-rio meno sicuro che in passato, inde-bolito dalla condanna che lo harelegato a un ruolo da comprimarionel panorama politico, e soprattuttodal boccone amaro che ha dovuto in-goiare con l’elezione dell’inquilinodel Quirinale, non tanto forse per lapersona, ma per il metodo utilizzatoche lo ha estromesso dalla scelta.I fedelissimi del Cavaliere hanno ac-cusato il premier di aver rotto, conla candidatura non concordata diSergio Mattarella, il “Patto del Naza-reno”, dandogli del traditore, delfalso, della persona poco affidabile.Certamente tra i due leader uno stadicendo il falso. Renzi e Berlusconidanno due letture del patto che nonsono conciliabili, per cui non è pos-sibile che entrambi siano in buona fede. ...

L

SARDEGNA, MALATI DI SLA: IMPEGNI DISATTESI E TAGLI IN FINANZA

di Cinzia Marchegiani pagina 3

FROSINONEIl primo consiglio dei giovani

a pagina 6

POSTE ITALIANELa Ue plaude al socorso di Alitalia

di Ivan Galea a pagina 2

VALMONTONE (RM)Linea dura con gli zozzoni

a pagina 4

Gli investigatorihanno fatto cosìirruzione nell’ap-partamento delcittadino maroc-chino, identifi-cato per S.N., inpossesso di regolare permesso di sog-giorno, trovandolo in possesso di pochigrammi di marijuana e di hashish, non-ché di attrezzi per il frazionamento emateriale per il confezionamento delle dosi da spacciare.

RIETI, QUI SQUADRA MOBILE:

OPERAZIONE ANTISPACCIO

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 4 a pagina 5

Continua a pagina 2

UN BENZINAIO CORAGGIOSO

La speranza è che il nostro nuovo Presidente, “Utopia“, chiami questo benzinaio coraggioso, per assegnargli una

medaglia d’oro ed una giusta ricompensa, per il suo atto eroico a favore della comunità onesta.

AILATI

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Sabato 7 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 23

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Mario Vito Torosantucci

... rimangono soltanto parole in un de-serto interminabile di inefficienza e dicattiva volontà nel risolvere i pro-blemi, nella loro reale sostanza. Unbenzinaio al nord, dopo aver subitolui stesso delle rapine, affronta corag-giosamente dei malviventi stranieriassassini, che con in mano dei mitra,stanno cercando di entrare in una gio-ielleria, sparando all’impazzata. Es-sendo lui stesso minacciato dopo aversparato in aria, colpisce successiva-mente uno dei banditi, che moriràdopo poco tempo, abbandonato daglistessi compagni. Riflessione : par-tendo dal fatto, che come cristiano,non si debba augurare la morte a nes-suno, è anche vero, che ogni qualvoltasentiamo la dipartita di un delin-quente assassino, nel nostro intimo,diciamo “ meno male, uno in meno “.A tal punto ho pensato e sperato, cheil nuovo nostro Presidente, “ Utopia “,chiamasse questo benzinaio corag-gioso, ed a quel che si dice, una bravapersona, per assegnargli una meda-glia d’oro ed una giusta ricompensa,per il suo atto eroico a favore della co-munità onesta. Ma, purtroppo, l’ Ailati( l’italietta al contrario ), attraverso lamano giustiziera di un giudice ligio,

in questo caso alle regole, decide didenunciare il coraggioso, per eccessodi difesa. In verità, nel caso specifico,il giudice ha ragione, perché il benzi-naio, alle raffiche dei mitra, volgar-mente parlando, doveva sputare infaccia ai banditi, farsi ammazzare, esoltanto in quel frangente, avrebbepotuto ricevere una bella medaglietta.Questo è il contesto in cui oggi vi-viamo, dove la delinquenza è tutelata,e la persona onesta, non deve far altrocha abbassarsi i pantaloni, sempre ingergo parlando. Comunque, poiché iprocessi sono molto lunghi, si è co-stretti a liberare le carceri in sovraf-follamento, cosicchè, delinquentipericolosi, vengono mandati a ripo-sarsi a casa, senz’ altro, facendoglipromettere di essere buoni. Però, es-sendo questi, dei delinquenti, e quindibugiardi, non mantengono le pro-messe fatte, perché in casa si anno-iano terribilmente, ed hanno tutto iltempo, per uscire ed andare a delin-quere, magari uccidendo anche qual-che povero innocente. La solitavergogna di un paese del terzomondo, che continua a decadere sem-pre più, ma in compenso, si conti-nuano a fare trasmissioni televisive,dove si parla all’infinito. Parole… pa-role… parole…

dalla prima “AILATI”dalla prima l’editoriale di Silvio Rossi

Se fosse vero che l’accordo tra i dueleader prevedeva il nome da mandareal Quirinale, e Renzi non ha rispettatoil patto, Berlusconi si è trovato nellastessa situazione del gangster DoyleLonnegan nel film “La Stangata”. Nonpuò appellarsi all’onestà del suo inter-locutore, perché l’oggetto del “con-tratto” era di natura disonesta, tantoche i suoi l’hanno sempre negato finoal momento in cui hanno iniziato le consultazioni per l’elezione.Se invece l’accordo era, così comeRenzi afferma dall’inizio, limitato allalegge elettorale e alle riforme costitu-zionali, non prevedendo quindi l’ele-zione del Presidente, la strategia diBerlusconi, che ha cercato di sfruttarele voci alimentate ad arte dai profes-sionisti del complottismo, appare ungoffo tentativo di apparire come lavittima sacrificale dell’arroganza del Primo Ministro.Non risulta però facile immaginareBerlusconi come lo sprovveduto cheviene ingannato dall’imbonitore di

turno, in una promessa allettante chenasconde una realtà diversa da quellaprospettata. Se c’è un politico italianoche ha costruito la sua carriera nel farcredere qualsiasi cosa ai suoi interlo-cutori, salvo poi irriderli con cambia-menti spiazzanti, questo è statoproprio il leader di Forza Italia.Lo fece con D’Alema nel febbraio1998 ai tempi della Bicamerale,quando ribaltò la posizione adottatafino a quel momento, provocando larottura delle trattative. Stessa cosafece nel 2007 col discorso del predel-lino, con cui dichiarò la nascita del Po-polo della Libertà, nonostante lerassicurazioni fornite ai suoi alleati,in primis Gianfranco Fini, allora se-gretario di Alleanza Nazionale, di nonvoler costituire un partito unico.Vale per cui, in questo caso, il detto: chi la fa, l’aspetti. Se Renzi gli ha tirato un tranello, nonè certo lui che può cercare di passareper “verginella”, a cui si è “rotto il patto”.

L’AVVERTIMENTO DI RENZI A FI: “ABBIAMO I NUMERI

"Il Patto del Nazareno non e' un papirosegreto con dentro chissà cosa" - ha di-chiarato il premier, che ha proseguito -"un accordo alla luce del sole su trepunti centrali: innanzitutto, una leggeelettorale in grado di dare un vincitorecerto, evitare inciuci, eliminare il potere di veto dei partiti piccoli". Matteo Renzi ha inoltre lanciato unchiaro monito a FI: "noi continueremoad andare avanti. Noi non abbiamocambiato idea. - E ancora - Se Forza Italia,che ha sempre difeso queste idee, adesso vuole rimangiarsele, buon appetito". Matteo Renzi affida alla sua e-news laconferma della linea che mette in guar-dia FI: "Ho sempre detto che voglio fareaccordi con tutti e che non ci facciamoricattare da nessuno. Perche' - avverteil presidente del Consiglio - i numeri ci sono anche senza di loro".E allora, "spero che dentro Forza Italiaprevalgano il buon senso e la ragione-volezza" ma "se cio' non dovesse acca-dere, noi continueremo a rispettareBerlusconi e il suo partito come rispet-tiamo tutti i partiti che ottengono i votidei nostri concittadini: il nostro obiet-tivo non e' parlar male dei nostri avver-sari, ma lavorare bene per l'Italia".Intanto, a proposito di 'numeri' in Par-lamento, ecco l'ufficializzazione del-l'ingresso nel Pd del ministro StefaniaGiannini, dei senatori Gianluca Susta,Alessandro Maran, Linda Lanzillotta e

Pietro Ichino, e dei deputati Ilaria Bor-letti Buitoni, Irene Tinagli, Carlo Ca-lenda. Non passanno al Pd il senatore avita Mario Monti e il sottosegretarioagli Esteri Benedetto Della Vedova che dovrebbero iscriversi al Misto.“Abbiamo molto apprezzato - scrivonoi parlamentari di Scelta civica che en-treranno nel Pd - il riconoscimento cheil Presidente del Consiglio ha volutodare all'impegno che i parlamentari diScelta Civica hanno profuso, in partico-lare negli ultimi mesi, per progettare econdurre in porto riforme che il Paeseattendeva da anni e che soprattuttograzie alla leadership e alla premier-ship dello stesso Matteo Renzi hannoavuto il sostegno del PD: dal jobs actalla riforma costituzionale e a quellaelettorale, dalla riforma della pubblicaamministrazione alle nuove politiche dibilancio, dalla politica della giustizia a quella della scuola. E abbiamo anche apprezzato l'invito diRenzi a un cammino e alla ricerca di unapprodo comune che sia utile al cam-biamento dell'Italia, obiettivo per ilquale e' urgente accelerare l' attuazione dell'agenda riformista". Le acque restano agitate anche in FI. "Il21 a Roma proposte per Italia, FI e centrodestra. Noi non 'rottamatori' ma 'ricostruttori',e' l'appuntamento fissato da Raffaele Fitto.

A PROPOSITO DI CANI E CIVILTA’

di Mario Vito Torosantucci

Parliamo di cani, ovvero dei padronidei cani, argomento oggigiorno tabù.Premettendo, che non c’entra nientel’amore per gli animali, che uno può onon avere, vorrei mettere l’accentosulle regole del buonsenso, dell’edu-cazione e del rispetto delle leggi.Pochi giorni fa, un altro bambino èstato ferito gravemente e sfregiato daun cane di grossa taglia. Ora, quelbambino porterà quello shock tutta lavita, e se resterà invalido, la comunitàdovrà pagargli la pensione. A cosavale la solita frase dei proprietari dell’animale “ Non lo aveva mai fattoprima, non è mai stato aggressivo “.Anche quando purtroppo cade un’ae-reo, non era caduto precedentemente,che ragionamento è questo? Le regolee le leggi vanno rispettate da tutti. Icani di grossa taglia devono esseresempre portati al guinzaglio, special-mente nei parchi, dove giocano e cor-rono i bambini. Gli spazi riservati aicani, sono sempre vuoti, perché è im-portante mettersi in mostra, con afianco un animale grande che incuta

timore, che digrigni i denti e che tiriprepotentemente con forza il guinza-glio. E’ veramente una sciccheria,quindi, pazienza, per la disgrazia chepotrà accadere, stravolgendo comple-tamente la vita di una persona e dellasua famiglia. A parte il lato tragico, c’èquello dell’educazione. Ma vi parepossibile, che sui marciapiedi, biso-gna fare le gincane ? Ma perché non simultano severamente, come fanno glistati civili, quelle persone che non rac-colgono i bisogni dei loro cani ? Iostesso ne ho segnalati tanti, senzaalcun risultato. E che dire dei cani digrossa taglia, senza museruola, suimezzi pubblici? Ma un povero uomo,può avere il sacrosanto diritto di averpaura, e nel migliore dei casi, di nonfarsi sporcare, essendo vestito elegan-temente, per lavoro o per qualche evento particolare? Vorrei tanto avere delle risposte aqueste mie domande, ma mi accon-tenterei anche , semplicemente, se sirispettassero seriamente le regole diciviltà e si applicassero veramente leleggi esstenti. Difficilmente sarò “ ota-tlocsa “…..( ascoltato )…

POSTE ITALIANE SOCCORRE ALITALIA E LA UE PLAUDE

di Ivan Galea

L'Unione Europea non ostacolerà l'inter-vento di Poste Italiane in Alitalia perchélo ha inquadrato come aiuto privato. Lapartecipazione di Poste Italiane all'au-mento di capitale di Alitalia «non sem-bra costituire» un aiuto di Stato

incompatibile con le norme dell'Unioneeuropea. Lo comunica la Commissioneeuropea, che ha chiuso le indagini preli-minari avviata a ottobre 2013 sull'inter-vento di Poste nel capitale dellacompagnia aerea. Poste Italiane spaaveva sottoscritto fino a 75 milioni dieuro di aumento di capitale di Alitalia.

A dicembre 2014 la Commissione ha ri-levato che "la misura in esame non sem-bra costituire un aiuto" di stato. Leprove raccolte dalla Commissione nel-l'ambito dell'inchiesta suggeriscono chePoste Italiane ha effettuato un investi-mento in base alle stesse condizioni didue operatori privati che si trovavano in

una situazione analoga.

A dicembre 2014 la Commissione ha rilevato che "la misura in esame non sembra costituire un aiuto" di stato.

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di Cinzia Marchegiani

Era solo lo scorso 4 novembre 2014 quando ilComitato 16 Novembre manifestava a Romadavanti al Ministero dei Economia e Finanza.In prima fila sempre lui Salvatore Usala, il Pre-sidente dell’associazione Comitato 16 Novem-bre, che era partito proprio dalla sua Sardegnain un viaggio che non si augura davvero a nes-suno. Lui, malato di Sla rappresenta i malatiche vivono spesso attaccati ad un respiratoree hanno bisogno di assistenza h24 domiciliare,cui provvede quasi sempre un familiare co-stretto spesso a lasciare il lavoro per poter ac-cudire i propri cari. Malati dimenticati dallaStato e ignorati nelle loro più elementari ne-cessità. A due mesi esatti di distanza, duegiorni fa, il 4 febbario 2015 Salvatore Usala hainviato il seguente ultimatum al Presidentedella regione Autonoma Sardegna, FrancescoPaglaru, all’Assessore alla programmazione Bi-lancio e Credito, Raffaele Paci e all’Assessoreall’Igiene e Sanità delle Politiche Sociali, Dott. Luigi Benedetto.Ecco il testo della lettera:"Egregi Assessori,nonostante l'Assessore Arru abbia firmato pub-blici impegni precisi il 10 di dicembre 2014,confermati dal Presidente Pigliaru e dall'Asses-sore Paci venuti a casa mia, avete fatto solouna misera proroga della legge 162/98, tutto ilresto l'avete eluso, ovvero peggiorato. Aveteprevisto in questa finanziaria tagli folli, nono-stante gli impegni scritti a non toccare un eurorispetto al 2014.Che parola avete? Ovveroavete previsto nella vostra finanziaria 2015, indiscussione ora in Commissione, ben 33 milionidi tagli dalla 162/98 e dal ritornare a casa!Sono tagli ingenti, corrispondono al 27% del to-tale, il che significa mettere in strada più di3000 operatori, UNA COSA DA PAZZI! Ma lacosa assurda è che avete fatto tutto di nascosto,nonostante avevate promesso di concordare lecose e ci avete riempito di frottole indegne delleistituzioni che rappresentate. Tutto è certificatodall'emendamento della Giunta alla Finanzia-ria (il 239) che prevede 166 milioni di finanzia-mento massimo per il fondo regionale della nonautosufficienza, erano previsti 202 dalla finan-ziaria 2014 nel piano triennale. Ma come vi èvenuta in mente questa follia, senza dirci nullae proprio mentre una commissione di espertinominata da voi sta riqualificando il sistema?Un taglio del genere non si era mai visto, mai,ne’ con soru ne con cappellacci, con voi ci sonotagli nel sociale superiori a 40 milioni di euro! non si gioca con la pelle delle persone!"Usala senza giri di parole lancia un ultimatum,il prossimo 18 febbraio saranno in presidiopermanente dalle ore 10,30 davanti all'Asses-sorato alla Sanità in via Roma 223:”stavoltanon sarà come i precedenti presidi, dal 10 feb-braio inizieremo lo sciopero della fame al 50%delle calorie, se volete che nessuno si facciamale avete tutto il tempo per provvedere. Dalgiorno del presidio sciopero della fame e dellasete totale, staremo al freddo, anche sotto leintemperie, non andremo via con semplici im-pegni, vogliamo atti ufficiali della giunta!La Vice-Presidente del Comitato 16 Novembre,Mariangela Lamanna, contatta da l’Osservatored’Italia spiega questo ultimatum, che vede pur-troppo di nuovo sempre le solite associazioniscendere in campo a combattare battaglie im-mense affinché i diritti dei malati siano rispet-tati, quando lo Stato ha preposti affinché siano

tutelate garanzie e tutele soprattutto di chi hareali esigenze.Mariangela Lamanna, siete di nuovo a chiederequello che in realtà dovrebbe essere regola-mentato per legge. Voi rappresentate quellafetta corposa di malati che dovrebbero averetutele istituzionali soprattutto per progetti diassistenza, invece ora, dopo tante promesse viritroviamo con questo ultimatum dello scio-pero della fame, che è un pugno allo stomaco per u paese civile.«Siamo davvero allibiti di fronte all'atteggia-mento gravemente menefreghista e strafot-tente della Regione Sardegna. Si sta facendo ditutto per smembrare un sistema collaudatoche consente risparmi notevoli alla Sanità ed èal tempo stesso quanto di meglio possa esserciper la gestione domiciliare dei pazienti com-plessi. Costringere persone gravemente amma-late a protestare per la terza volta nel giro dipochissimi mesi, è disumano ed indegno. I po-litici devono risolvere i problemi dei cittadini,specie quelli più disagiati, non complicare loroulteriormente l'esistenza. In un Italia in ginoc-chio, i disabili rappresentano una grande op-portunità lavorativa perché necessitano diassistenti ma con i tagli che si vogliono effet-tuare tutti questi operatori perderanno il la-voro. Davvero non si capisce che tipo dipolitica si voglia portare avanti. O meglio, è tal-mente chiaro che trattasi di politica da marcia-piede che si torna a protestare, su quelmarciapiede dell'Assessorato alla Sanità dellaRegione Sardegna. L'ennesima vergogna dopotante parole, da parte dei politici, al vento!»Salvatore Usala ricorda, nel suo ultimatum, chela regione Sardegna aveva preso l'impegnopubblicamente a mantenere inalterati i fondisociali per il 2015, impegno disatteso, ora vo-gliono immediatamente la correzione dei fondiin finanziaria in Commissione:”poiché – ri-corda lo stesso Usala- ci sono gli emendamentipresentati dai consiglieri che vi appoggiano,basta approvare quelli (ve li allego) o fateli pro-pri dalla Giunta, che ci fate bella figura. Il10.12.2014 avete preso l'impegno di pagare ilpregresso della 162/98, a distanza di due mesinemmeno un euro è arrivato ai comuni. Vo-gliamo una data certa di liquidazione! Chisono gli uffici che si arrogano il diritto di nonmandare le comunicazioni relative ai rinnovi,come concordato con i precedenti assessori daanni? Spiegategli cos'è la trasparenza e l'ac-cesso agli atti. Vogliamo la comunicazioni incontemporanea con i comuni,anche via E-mail.”Un paese civile, non dovrebbe vedere malatigravi attaccati ai respiratoti dover fare lo scio-pero della fame affinché siano rispettati dirittie tutele che dovrebbero garantire il decoro e ilrispetto della dignità personale. Chiediamociin che Paese davvero stiamo vivendo.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Christian Montagna

Napoli - Ieri mattina Napoli si è svegliata piangendo una gio-vane 27 enne morta ieri pomeriggio in quello che poteva sem-brare un banale incidente stradale a Via Consalvo. Sono dapoco passate le ore 16 di giovedì 5 Febbraio quando nel quar-tiere di Fuorigrotta, a Napoli, la giovane Rita Alloni di Quartoperde l'equilibrio sul suo motorino e cade impattando primaun taxi e poi un autocarro che le trancia letteralmente il corpo.Secondo la dinamica ricostruita dall'Unità Antinfortunisticadella Polizia Municipale guidata dal Capitano Colimoro, la gio-vane che viaggia a bordo di un motociclo di cilindrata 150 dellaSuzuki, percorre Via Consalvo, quando, all'altezza di Via CaioDulio, a causa della pioggia incessante il mezzo sbanda inva-dendo la corsia opposta sulla quale sta transitando un taxi. No-nostante il tentativo di sterzata, l'autista del taxi non riesce adevitare lo scontro finendo sul marciapiede alla destra e col-pendo la ragazza che per l'urto viene sbalzata dalla sua motoe lanciata sulla carreggiata sulla quale sta viaggiando. Il destinobeffardo, vuole che proprio in quel momento transiti un auto-carro che non riesce a scansare il corpo. Inutile la corsa al-l'ospedale San Paolo di Napoli; la giovane, che al momentodell'incidente indossa regolarmente il casco di protezione,muore durante il tragitto. Una tragedia inconcepibile messa inatto da un destino infame che ieri si accaniva sulla povera Rita.Contattati telefonicamente i genitori dalla polizia, sono corsiin ospedale e lì, hanno appreso dai medici la triste notizia. Lamamma di Rita che la attendeva a casa per cena dopo una gior-nata di lavoro, non riesce a lenire la disperazione per averperso la sua unica figlia in pochi secondi.

NAPOLI, VIA CONSALVO: UNA GIOVANE 27ENNE

MUORE IN UN TRAGICO INCIDENTE STRADALE

SARDEGNA, MALATI DI SLA: IMPEGNI DISATTESI E

TAGLI IN FINANZA

BOLOGNA, SCANDALO MENSA: NIENTE PASTI

ALLE SCUOLE

di Chiara Rai

Bologna - La procura di Bologna ha aperto un'inchiesta controignoti per interruzione di pubblico servizio perché nelle mensescolastiche della città non sono arrivati i pasti. Aperto dunqueil “caso Seribo”, che prende il nome dalla società che gestisceil servizio di refezione scolastica in città. Questa mattina il ser-vizio è stato annullato ad insaputa della stessa amministra-zione comunale, mentre a lavoro sono andati soltanto 21addetti su 233. I genitori sono furiosi perché i loro figli sonorimasti a digiuno. Il fascicolo è stato aperto dal procuratoreaggiunto Valter Giovannini. I Nas stanno già effettuando gli accertamenti preliminari.E intanto sono arrivate le scuse del sindaco Virginio Merola:"Nella giornata di oggi – ha detto - anche i cittadini di Bolognahanno sofferto disagi a causa del maltempo e in molti nonhanno potuto raggiungere il posto di lavoro, o sono arrivatiin ritardo. Questi disagi non possono affatto giustificarequanto avvenuto al servizio di refezione scolastica, a cura della società Seribo”.Il primo cittadino ha provveduto a chiedere alla società Se-ribo una relazione puntuale e dettagliata in merito ai fattiaccaduti questa mattina e in particolare alle motivazioni chehanno portato all'assenza di un numero così alto di lavoratori, così come comunicato ufficialmente dalla stessa azienda.“Voglio pertanto individuare e accertare – ha concluso Merola- tutte le responsabilità di quanto accaduto, in modo dapoter valutare ogni possibile azione a tutela dell'Amministrazione e delle famiglie".

NAPOLI, SAN LORENZO MAGGIORE:

VERTICE SANITA'

Napoli - Si è svolta ieri, nella sala Sisto V del Complesso mo-numentale di San Lorenzo Maggiore, la giornata conclusiva delprimo vertice sulla sanità. Il Sindaco, Luigi De Magistris, cheaveva inaugurato la tre giorni di lavori, ha espresso soddisfa-zione per i contributi emersi nel corso dei tavoli di confronto,assicurando il proprio impegno per portare il documento finaleal tavolo istituzionale sulla sanità che vede il Comune a fianco della Regione e della Asl Napoli 1.

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Roma - “Gli avvisi banditi dal sindacoMarino e dall’Assessore Danese devonoessere ritirati già nelle prossime ore, al-trimenti saremo costretti ad andare inCampidoglio con tutti i licenziati di que-sta Giunta, i vincitori dei concorsi, e i di-soccupati romani che attendono lavoroe che ogni giorno inviano centinaia dicurricula senza alcuna risposta. Con ilsindaco Ignazio Marino era chiaro che iromani fossero cittadini di serie B, mache ora rom, sinti e camminanti abbiano

una preferenza per lavorare è vera-mente troppo e rischia di creare ten-sioni sociali di cui la sinistra sarà

pienamente responsabile”, così in unanota Fabrizio Santori, consigliere regio-nale del Lazio in merito ai tre bandi da600.000 euro del Dipartimento politichesociali di Roma Capitale per la manuten-zione dei campi nomadi Salone, Lom-broso, Barbuta, Candoni e Gordiani.“Chiediamolo ai licenziati della Multi-servizi, a quelli della Ciclat e della Tec-nobus, ai lavoratori dell’ex istituto divigilanza dell’Urbe e di Risorse perRoma, a chi attende ancora di essere as-

sunto in Ama o al Comune ai vincitori oagli idonei di regolari concorsi, e poi an-diamo nelle periferie della città a saperecosa pensano i romani. Anzi invito Igna-zio Marino e l'assessore Danese a venirenelle periferie con il loro camper al finedi esporre i loro progetti di lavoro primaai nomadi, di case da assegnare prima ainomadi e di gestione dei rifiuti anche ainomadi. Ritirino quei bandi perché senon lo faranno saremo noi ad occupareil Campidoglio”, conclude Santori.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

IGNAZIO MARINO: TRE BANDI DA 600MILA EURO DA ASSEGNARE

PREFERIBILMENTE... AI ROM Santori: Ritiro bandi oppure occupazione Campidoglio

VALMONTONE: LINEA DURA CON GLI ZOZZONIValmontone - Il Comune di Valmontonedichiara guerra a chi, pur di non fare laraccolta differenziata nel proprio paese,utilizza i cassonetti dei rifiuti solidi ur-bani di Valmontone per gettare i propri sacchetti della spazzatura. Il sindaco Alberto Latini dice basta efirma un’ordinanza che stabilisce, “condecorrenza immediata, il divieto asso-luto di conferimento nel territorio co-munale di qualsiasi tipo di rifiuti, conqualsiasi modalità, da parte di cittadininon residenti e dei titolari delle varie at-tività non insediate nel territorio comu-nale e comunque non iscritti neglielenchi delle utenze domestiche e non domestiche”.Per dissuadere chi non ha alcun sensocivico, il sindaco “avverte che l’inosser-vanza dell’ordinanza comporta l’appli-cazione di una sanzione pecuniaria cheva da un minimo di 300 euro ad un mas-simo di 3000 euro, con le proceduresanzionatorie previste dalla Leggen.698/81 e successive modificazioni. Lesanzioni sono applicabili ad ogni singola trasgressione”.Mano pesante, quindi, contro chi fa gra-vare la propria inciviltà sulla comunitàvalmontonese, caricando nel conto to-tale decine di tonnellate di rifiuti indif-ferenziati che il Comune deve smaltireinsieme ai propri, raggiungendo indiciben al di sopra della media regionale enazionale, per una spesa di circa 3 mi-lioni e mezzo di euro l’anno. L’azione direpressione avviata dall’Amministra-zione si integra con il percorso che,

entro pochi mesi, porterà finalmenteValmontone ad estendere la raccolta dif-ferenziata ad ogni tipologia di rifiuto e su tutto il territorio comunale.“Il modello al quale ci ispiriamo - spiegal’assessore all’ambiente Veronica Berna-bei - è quello di organizzare la gestioneambientale con politiche e azioni chemirano, innanzitutto, a ridurre la produ-zione dei rifiuti. Un percorso avviato unanno fa, per il quale chiediamo a tutti,alle forze politiche, alle associazioni, aicittadini di fare uno sforzo per cambiarele nostre abitudini”. “Dopo diversi ten-tativi – prosegue la Bernabei -, che nonsono mai andati a buon fine, oggi pos-siamo definitivamente affermare che abreve partiranno i lavori per la realizza-zione del centro di raccolta di rifiuti,lungo la Via Casilina, sul terreno che ab-biamo recuperato in proprietà a seguitodi una permuta a costi zero con L’uni-versità Agraria. Una volta fatto, entro il2015, potremo costruire, tutti insieme,politiche alternative che siano rispettosedel territorio e con ricadute e benefici diffusi”.“Dobbiamo mostrare il coraggio - pre-cisa la Bernabei - di affrontare l’argo-mento rifiuti con una politica capace diindividuare azioni concrete verso obiet-tivi raggiungibili, per dimostrare chetutti possono ricavarne benefici: i citta-dini, l’ambiente, i lavoratori addetti edil decoro urbano. Per anni abbiamoascoltato troppi slogan e assistito a po-litiche sul territorio che hanno visto cre-scere discariche pubbliche e impianti

che oggi vengono messi in discussioneper non essere stati capaci di portare benefici”.“Ce lo dice l’Europa – ribadisce il sin-daco, Alberto Latini - con una direttivadel 19 novembre 2008 in cui sottolineache gli Stati membri ‘non dovrebberopromuovere, laddove possibile, lo smal-timento in discarica o l'incenerimento dimateriali riciclati’, ma regimi di raccoltadifferenziata, almeno per la carta, il me-tallo, la plastica e il vetro, questa èormai la strada segnata e imposta chenessun paese può abbandonare o preferire ad altre soluzioni. Questa è la direzione del percorso chestiamo affrontando, superando le criti-cità antiche e quotidiane, per migliorarci e migliorare i servizi”.

In tal senso i primi passi significativi ri-guardano l’avvio della raccolta di cartae cartoni e il recupero degli abiti usati,su cui un consigliere di minoranza havoluto di recente gettare discredito. “Chisi è aggiudicato la gara - precisa Latini -non ha mai avuto alcuna menzione nel-l’inchiesta romana, a differenza di altrepartecipanti che sono in qualche modoimplicate. Evidentemente abbiamo lavo-rato bene, con onestà e trasparenza, echi continua a sollevare polemiche e so-spetti su atti così importanti, per tuttala collettività, non va certo nella dire-zione della sensibilizzazione dei citta-dini su un uso oculato dello smaltimentoall’insegna del bene comune, di unacittà più pulita e di un risparmio neicosti per la collettività”.

Roma - Nella giornata di ieri, nel corso di una stra-ordinaria operazione di controllo a bordo dei mezzipubblici e nei luoghi maggiormente frequentati daituristi, i Carabinieri della Capitale hanno arrestato 13 persone per borseggio.Si tratta principalmente di vecchie conoscenze delleforze dell’ordine, quasi tutti aventi origini nell’Eu-ropa dell’Est, 7 donne e 6 uomini, tra i 17 e i 54 anni.Le sette donne arrestate sono domiciliate presso il

campo nomadi di Castel Romano mentre gli uominisono quattro cittadini romeni, domiciliati presso in-sediamenti abusivi, e due cittadini nordafricani senza fissa dimora. In via di Propaganda, prendendo di mira i turisti chedalla scalinata di Trinità di Monti si dirigevano versoFontana di Trevi; a bordo degli autobus della linea 64che da Termini va a San Pietro, della linea 40 e 8; abordo dei treni delle metro A e B; questi i luoghi dove

i Carabinieri hanno bloccato i ladri mentre rubavanoportafogli o cellulari alle vittime, nella gran parte tu-risti stranieri in visita a Roma.

ROMA, OPERAZIONE MEZZI PUBBLICI: ARRESTATI 13 BORSEGGIATORI

Il governo ha confermato la volontà di applicare l'imposta municipale propria sui terreni agricoli. 7 donne e 6 uomini, tra i 17 e i 54

anni. Le sette donne arrestate sono domiciliate presso il campo nomadi di Castel Romano

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Civita Castellana (VT) - Singolare storia quella avve-nuta ieri a Civita Castellana tra sei uomini del posto,di età compresa fra i 46 e i 22 anni, due dei quali conprecedenti di polizia. Gli stessi, a seguito ad unosgarbo fatto la sera precedente ad un familiare inva-lido, hanno iniziato ad inviarsi alcuni messaggi suitelefoni cellulari, poi si sono dati appuntamento perstrada e hanno iniziato a litigare prima con parolepoi con insulti ed alla fine sono passati ai fatti ini-ziandosi a colpire violentemente e reciprocamentecon calci e pugni. A questo punto alcuni passanti im-pauriti dalle possibili conseguenze che potesseroscaturire dalla rissa hanno chiamato il 112, i militarisono intervenuti nel giro di circa 2 minuti e hannodovuto faticare non poco per dividere i sei ed immobilizzarli.Successivamente hanno provveduto ad accompa-gnarli presso l’Ospedale Androsilla di Civita Castel-lana per le cure del caso e qui venivano medicati edimessi con prognosi che vanno dai 3 ai sette giorni.Alla luce di ciò i militari hanno tratto in arresto i seiper rissa aggravata e dopo le formalità di rito lihanno tradotti, su disposizione dell’Autorità Giudi-

ziaria, presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari.

Si resta ora in attesa della data del processo, spe-rando che il tempo faccia raffreddare gli animi.

CIVITA CASTELLANA (VT): LITIGIO CON SMS SI TRASFORMA IN

RISSA. ARRESTATE 6 PERSONE

RIETI, QUI SQUADRA MOBILE: OPERAZIONE ANTISPACCIO

Complessivamente sono stati 10, inoltre, i cittadini, da poco maggiorenni, segnalati alla Prefettura quali assuntori

di sostanze stupefacenti

Rieti - Personale della Squadra Mobileha arrestato il marocchino S.N., del1995, domiciliato a Rieti e denunciato instato di libertà il minorenne reatinoC.G., resisi responsabili di detenzione afini di spaccio di sostanze stupefacenti.Gli investigatori della Squadra Mobile,infatti, hanno portato a conclusione unaparticolareggiata indagine, scaturita dal-l’intensificazione dei servizi di contra-sto allo spaccio di sostanze stupefacenti,disposta dal Questore di Rieti GualtieroD’Andrea. Dopo mesi di appostamenti epedinamenti gli Agenti hanno indivi-duato un appartamento in pieno centrocittadino ove numerosi giovani effettua-vano un continuo via vai, probabilmenteper rifornirsi di sostanze stupefacentida un cittadino extracomunitario che già era “attenzionato” da tempo.Gli investigatori hanno così procedutopiù volte al controllo di alcuni dei gio-vani che uscivano dall’appartamentotrovandoli in possesso di piccole dosi disostanza stupefacente del tipo mari-juana e hashish. Tutti i ragazzi, che, ov-viamente, sono stati segnalati allaPrefettura di Rieti per i provvedimentiamministrativi di competenza, in rela-zione all’uso personale di sostanze stupe-facenti, hanno confermato le circostanzedi tempo e di luogo in cui si sono rifor-niti di stupefacenti dal cittadino stra-niero. Le indagini degli investigatorihanno evidenziato come l’attività illecitache si protraeva da oltre 1 anno, venivaanche effettuata davanti alle scuole delcapoluogo facendo vittime pure tra i mi-

nori. Gli investigatori hanno fatto cosìirruzione nell’appartamento del citta-dino marocchino, identificato per S.N.,in possesso di regolare permesso di sog-giorno, trovandolo in possesso di pochigrammi di marijuana e di hashish, non-ché di attrezzi per il frazionamento emateriale per il confezionamento delle dosi da spacciare.Nella stessa abitazione gli Agenti hannorintracciato il reatino C.G., minore, checondivideva con lo straniero una stanzadell’appartamento nella quale sono

state rinvenuti alcuni grammi di so-stanze stupefacenti oltre ad altro mate-riale utilizzato per il confezionamento di dosi.Lo straniero, è stato, pertanto, arrestatoe messo a disposizione della locale A.G.che ne ha disposto la traduzione, in re-gime degli arresti domiciliari, presso lasua abitazione, mentre il minore C.G. èstato denunciato in stato di libertà alTribunale per i Minorenni di Roma. En-trambi dovranno rispondere del reato didetenzione a fini di spaccio di sostanze

stupefacenti. Complessivamente sonostati 10, inoltre, i cittadini, da poco mag-giorenni, segnalati alla Prefettura qualiassuntori di sostanze stupefacenti, aisensi dell’art. 75 del DPR 209/90. “Que-sta operazione” ha dichiarato il Que-store D’Andrea “dimostra comel’attenzione della Polizia di Stato versoil contrasto allo spaccio di sostanze stu-pefacenti è alta, soprattutto nei con-fronti di quegli elementi che cercano ditrarne profitto, senza scrupoli, a dannodei più giovani”.

Hanno iniziato a litigare prima con parole poi con insulti ed alla fine sono passati ai fatti iniziandosi a colpire

violentemente e reciprocamente con calci e pugni.

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Sora (FR) - Terza edizione per la presti-giosa mostra “Non è uno scherzo…E’Arte vera!”. L’evento, patrocinato dal Co-mune di Sora, sarà ospitato nelle splen-dide sale del Museo Civico della MediaValle del Liri. L’inaugurazione dell’espo-sizione è prevista per sabato 7 febbraio2015, alle ore 16.30, alla presenza delSindaco Ernesto Tersigni e delle Autorità.La mostra è una personale della pittriceAlessandra De Michele ed ospita in col-lettiva le opere dei seguenti artisti: Um-

berto Argentino, Gianna Danese, Dona-tella Calì, Patrizio Colucci, Angelo Salva-tori, Donato Pellegrini (scultore), RoccoPellegrini, Maurizio Pocheschi, RosellaSegneri, Luciana Zaccagnini, Mario De Luca e Franca Lauretti.Alessandra De Michele è nata a CanistroSuperiore (AQ) ma oggi vive a Sora. Pit-trice e poetessa, ha conseguito premi ericonoscimenti nei più prestigiosi con-corsi. Le sue opere figurano in collezionipubbliche e private in Italia, a Firenze,Modena, Bari, e all’estero in Francia, Au-

stria e Turchia. L’intera documentazionee’ presente nell’archivio storico dellaBiennale di Venezia e nel Museo dell’in-formazione delle arti visive di Senigallia.Una pagina le e’ stata dedicata sull’an-nuario Comed n° 21 del 1994 ed è pre-sente nei cataloghi dell’Elete e Mercato & arte.“Il tema della mostra, che sarà possibilevisitare fino al 17 febbraio, è libero –spiega Alessandra De Michele – Ab-biamo, però, voluto focalizzare l’atten-zione sul Carnevale e sulle maschere,

visto che siamo in pieno periodo carne-valesco. Spero che questa terza edizioneriscuota i successi dello scorso anno. Ilmio obiettivo resta sempre quello di va-lorizzare Sora e i suoi artisti e ringrazioil Sindaco Ernesto Tersigni e l’Ammini-strazione Comunale per la fiducia chemi ha accordato nuovamente. Una sor-presa: il giorno dell’inaugurazione tuttigli artisti saranno rigorosamente ma-scherati: è un omaggio che abbiamo vo-luto fare alla rinomata ed antica tradizione carnascialesca sorana”.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Sabato 7 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 23

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FROSINONE: IDENTIFICATO IL

MOLESTATORE SERIALE

Formia (LT) - Provincia di Latina e Co-mune di Formia. Insieme per trovareuna soluzione lavorativa ai 53 ex dipen-denti del cravattificio Pompei, senza sti-pendio da mesi, da quando è scaduto iltirocinio formativo che li ha visti per 24mesi impegnati al servizio delle scuole.Insieme al Sindaco Sandro Bartolomeo,hanno preso parte alla riunione con gliex lavoratori la Presidente della Provin-cia Eleonora Della Penna e il consigliere provinciale Michele Forte. La soluzioneè complessa. I fondi latitano. Le risorseche la Provincia ha a disposizione nonsuperano i 260 mila euro. “Ho chiestoun incontro alla Regione – ha spiegatola Presidente Della Penna -. Nei prossimigiorni saremo a Roma per verificare lareale disponibilità di risorse. Ho incon-trato i lavoratori e le lavoratrici per spie-

gare loro la situazione e discutere lepiste praticabili. Che essenzialmente,sono due. Primo: verificare con la Re-gione se esiste un canale di finanzia-

mento tra le pieghe della programma-zione di quell’ente. Secondo: un’associa-zione temporanea di scopo tra Comuniinteressati e Provincia con l’obiettivo di

attivare un ulteriore, breve, periodo ditirocinio formativo. I 24 mesi previstidalla legge sono stati abbondantementesuperati. Possiamo essere i capofila diuna progettualità che veda coinvoltianche i Comuni di provenienza dei lavo-ratori, per inserirli negli Enti e nellestrutture dove sono stati impiegati, confrutto, nel corso dei mesi scorsi”. Daparte loro, il Sindaco Bartolomeo e ilconsigliere provinciale Michele Fortehanno offerto la propria disponibilità acontinuare il percorso di confronto, purnella consapevolezza delle restrizioniimposte ai Comuni dal Patto di Stabilità.Tutti hanno comunque assicuratogrande attenzione alla vicenda. “Il fu-turo degli ex dipendenti Pompei – hachiarito la Presidente Della Penna – è un’assoluta priorità”.

FORMIA (LT), EX CRAVATTIFICIO POMPEI: LA PRESIDENTE

DELLA PROVINCIA INCONTRA I LAVORATORI

La soluzione è complessa. I fondi latitano. Le risorse che la Provincia ha a disposizione non superano i 260 mila euro.

Frosinone - Lui cinquantatreenne di Pa-trica si invaghisce di una trentanovenneche lavora in un esercizio pubblico delcapoluogo. La corteggia passando da af-fettuose accortezze fino ad arrivare adun atteggiamento di ossessivo possesso.Non demorde l’uomo che sempre più in-sistente pretende di intrattenere una re-lazione con la donna arrivando anche adinterrompere il precedente matrimonio.Dopo i ripetuti rifiuti della donna il cin-quantatreenne sembra essersi rasse-gnato ma così non è. Cominciano adarrivare sul telefono della ragazza con-tinue telefonate dove lo sconosciuto in-terlocutore rivolge pesanti insulti alladonna. Iniziano ad arrivare sull’utenzatelefonica anche una serie illimitata disms dal contenuto sempre ingiurioso.Un vero e proprio incubo per la ragazzache non ne può più e si rivolge alla Poli-zia Postale. Partono subito le indaginidella Polizia di Stato che conducono aduna cabina telefonica e poi ad unautenza mobile per gli sms. L’uomo vieneindividuato e per i fatti accaduti dovrà ora rispondere di ingiurie e molestie.

FROSINONE: IERI IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Frosinone - Ieri, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, l’aula consi-liare del Comune di Frosinone ha ospitato il consiglio comu-nale dei ragazzi. L’amministrazione comunale di NicolaOttaviani punta molto sul coinvolgimento delle giovani ge-nerazioni, con l’obiettivo di far sentire i ragazzi veri prota-gonisti della vita cittadina. A tale scopo, attraverso appositeriunioni consiliari, gli stessi possono apportare il propriofattivo contributo in termini di idee e proposte sulle tema-tiche che li riguardano in maniera diretta. Organizzato dal-l’assessorato alla pubblica istruzione, il Consiglio Comunaledei ragazzi ha visto la sua prima riunione operativa: dopol’elezione del sindaco (Valeria Chiappini, studentessa del-l’istituto comprensivo n. 2), avvenuto lo scorso dicembre,ieri sono stati nominati i 3 assessori (uno per ogni altro isti-tuto comprensivo), che lavoreranno con le deleghe ai servizisociali, allo sport e al turismo, alla pubblica istruzione edalla cultura. E’ stato inoltre eletto anche il presidente delConsiglio comunale, che vigilerà sul corretto svolgimentodell’assise, ed un segretario. “E’ stato un importantissimostrumento di partecipazione democratica alla vita dellacittà, – ha affermato in merito l’assessore alla pubblica istru-zione Ombretta Ceccarelli – nonché un’occasione per loscambio di opinioni e progetti sulle problematiche giovanili.I ragazzi, in tal modo, si sentono protagonisti e non spetta-

tori, e ciò inciderà positivamente sulla loro futura vita di cit-tadini.” Il primo cittadino Nicola Ottaviani ha dichiarato:“Auguro buon lavoro a tutti i nostri giovanissimi ammini-stratori che, da venerdì, sono pienamente operativi; so chehanno già pronta una piattaforma programmatica sullaquale impegnarsi, e sono convinto che vi riserveranno leenergie migliori. L’amministrazione comunale, gli assessoried io stesso, saremo ben felici di confrontarci con i giovanie di ascoltare le loro proposte: del resto, il nostro lavoroserve a “consegnare” loro una città migliore, più vivibile emoderna”.

Ceccarelli: “E’ stato un importantissimo strumento di partecipazione democratica alla vita della città,

nonché un’occasione per lo scambio di opinioni e progetti sulle problematiche giovanili”.

OMBRETTA CECCARELLI

SORA (FR), “NON È UNO SCHERZO… È ARTE VERA!”: ALESSANDRA DE MICHELE

ESPONE PRESSO IL MUSEO CIVICO

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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Il brano “Va pensiero” (Nabucco) sarà proposto sempre su questa

pagina tutti i giorni fino a sabato 7 febbraio 2015.

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