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Giovedì 12 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 27 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale L'ex comandante della Costa Concor- dia Francesco Schettino è stato con- dannato a 16 anni e un mese di carcere. Così hanno sentenziato i giu- dici di primo grado nei confronti di Schettino processato per il naufragio della nave da crociera all'Isola del Gi- glio. Francesco Schettino non era pre- sente alla lettura della sentenza, in quanto accuserebbe febbre. "Il 13 gen- naio 2012 sono in parte morto anche io". Il comandante della Concordia, Francesco Schettino legge in aula ... Continua a pagina 2 ISIS: STATI UNITI D’AMERICA SI PREPARANO AD INTERVENIRE Il presidente Barack Obama ha inviato al Congresso la richiesta di autorizzazione al- l'uso della forza mili- tare contro lo Stato Islamico. La richiesta (contenuta nell'Authorization for Use of Military Force) è limitata a tre anni di tempo, e andrà rinnovata nel 2018, se l’Isis sarà ancora un pericolo. La richie- sta esclude un impegno delle truppe di terra a tempo indeterminato. TELENOVELAS... LA PASSIONE DEGLI ITALIANI di Mario Vito Torosantucci li italiani, hanno una smisurata passione per le telenovelas, e mal- grado tutti i problemi che ha il no- stro paese, continuano imperterriti, a seguirle con accanimento e mor- boso attaccamento. Verrebbe da dire che siamo un popolo di masochisti, che non si accontenta soltanto delle emozioni positive, ma vuole assolu- tamente vivere quelle negative, per- ché, la vera gioia consiste nella sofferenza in tutte le sue sfaccetta- ture. Seguire le interminabili puntate di una storia, provoca tanta emo- zione, perché in fondo ci si immede- sima nella nostra esistenza, inconsapevoli dell’analogia con la storia stessa della nostra Italia. Certo, le vicissitudini delle famiglie protagoniste in televisione, non che rappresentino fedelmente la nostra società passata, ma si avvicinano molto a quella odierna. Che emo- zione seguire gli intrecci di queste storie, gioire nei momenti matrimo- niali dei protagonisti, per poi avere gli occhi lucidi, e magari anche qual- che lacrimuccia, alla rottura e conse- guenti divorzi degli stessi, per poi gioire di nuovo nelle riappacifica- zioni e nuovi matrimoni, e così all’ infinito… Si conviene che, con que- sto sistema, cresce una certa istru- zione e consapevolezza della ... G ROMA: L’INCHIESTA SHOCK SULLA SANITA’ (1 PUNTATA) di Matteo La Stella a pagina 4 PALERMO Tenta violenza sessuale verso 14enne di Angelo Barraco a pagina 3 VERONICA PANARELLO Ricorso in Cassazione a pagina 2 FORZA ITALIA Fitto come Fini a pagina 3 La polizia ha arrestato un uomo di 46 anni, Craig Stephen Hicks, che avrebbe ucciso a colpi di pistola tre studenti uni- versitari musulmani nella notte tra mar- tedì mercoledì. Subito dopo la sparatoria, avvenuta nella cittadina uni- versitaria di Chapel Hill, l'omicida si è subito costituito. USA, UOMO UCCIDE A COLPI DI PISTOLA 3 MUSULMANI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 di Maurizio Costa a pagina 3 Continua a pagina 2 Schettino si commuove, riesce solo a pronunciare "non si dovevano permettere, questo non lo volevo fare...", poi accentua il pianto e conclude: "Va bene cosi'". FRANCESCO SCHETTINO CONDANNATO A 16 ANNI E UN MESE LACREME NAPULITANE

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Giovedì 12 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 27

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale L'ex comandante della Costa Concor-dia Francesco Schettino è stato con-dannato a 16 anni e un mese dicarcere. Così hanno sentenziato i giu-dici di primo grado nei confronti diSchettino processato per il naufragiodella nave da crociera all'Isola del Gi-glio. Francesco Schettino non era pre-sente alla lettura della sentenza, inquanto accuserebbe febbre. "Il 13 gen-naio 2012 sono in parte morto ancheio". Il comandante della Concordia, Francesco Schettino legge in aula ...Continua a pagina 2

ISIS: STATI UNITI D’AMERICA SI

PREPARANO AD INTERVENIREIl presidente BarackObama ha inviato alCongresso la richiestadi autorizzazione al-l'uso della forza mili-tare contro lo StatoIslamico. La richiesta(contenuta nell'Authorization for Use ofMilitary Force) è limitata a tre anni ditempo, e andrà rinnovata nel 2018, sel’Isis sarà ancora un pericolo. La richie-sta esclude un impegno delle truppe diterra a tempo indeterminato.

TELENOVELAS...

LA PASSIONE DEGLI ITALIANI

di Mario Vito Torosantucci

li italiani, hanno una smisuratapassione per le telenovelas, e mal-grado tutti i problemi che ha il no-stro paese, continuano imperterriti,a seguirle con accanimento e mor-boso attaccamento. Verrebbe da direche siamo un popolo di masochisti,che non si accontenta soltanto delleemozioni positive, ma vuole assolu-tamente vivere quelle negative, per-ché, la vera gioia consiste nellasofferenza in tutte le sue sfaccetta-ture. Seguire le interminabili puntatedi una storia, provoca tanta emo-zione, perché in fondo ci si immede-sima nella nostra esistenza,inconsapevoli dell’analogia con lastoria stessa della nostra Italia.Certo, le vicissitudini delle famiglieprotagoniste in televisione, non cherappresentino fedelmente la nostrasocietà passata, ma si avvicinanomolto a quella odierna. Che emo-zione seguire gli intrecci di questestorie, gioire nei momenti matrimo-niali dei protagonisti, per poi averegli occhi lucidi, e magari anche qual-che lacrimuccia, alla rottura e conse-guenti divorzi degli stessi, per poigioire di nuovo nelle riappacifica-zioni e nuovi matrimoni, e così all’infinito… Si conviene che, con que-sto sistema, cresce una certa istru-zione e consapevolezza della ...

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ROMA: L’INCHIESTA SHOCK SULLA SANITA’ (1 PUNTATA)di Matteo La Stella a pagina 4

PALERMOTenta violenza sessuale verso 14enne

di Angelo Barraco a pagina 3

VERONICA PANARELLORicorso in Cassazione

a pagina 2

FORZA ITALIAFitto come Fini

a pagina 3

La polizia ha arrestato un uomo di 46anni, Craig Stephen Hicks, che avrebbeucciso a colpi di pistola tre studenti uni-versitari musulmani nella notte tra mar-tedì mercoledì. Subito dopo lasparatoria, avvenuta nella cittadina uni-versitaria di Chapel Hill, l'omicida si è subito costituito.

USA, UOMO UCCIDE A COLPI DI

PISTOLA 3 MUSULMANI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 di Maurizio Costa a pagina 3

Continua a pagina 2

Schettino si commuove, riesce solo a pronunciare "non si dovevano permettere, questo non lo volevo

fare...", poi accentua il pianto e conclude: "Va bene cosi'".

FRANCESCO SCHETTINO CONDANNATO A 16 ANNI E UN MESE

LACREME NAPULITANE

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 12 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 27

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

... le dichiarazioni spontanee, poi sicommuove e rinuncia a terminare l'in-tervento. "Tre giorni dopo l'incidente- ha sottolineato Schettino - la miatesta e' stata offerta, con la convin-zione errata di salvaguardare inte-ressi economici, dalle prime ore dopoil naufragio, con la divulgazione diatti processuali, prima che fosseroanalizzati e compresi nelle sedi op-portune, fino alle ultime fasi di que-sto processo, in cui sono stateutilizzate frasi lesive alla dignita'umana, lesive anche per coloro che lehanno utilizzate e pronunciate in que-st'aula. Questo, nel tentativo di avva-lorare a tutti i costi l'immagine di unuomo meritevole di una condannache sia in linea con il progetto ini-ziale, che soddisfi le logiche utilitari-stiche che a tutti sono ormai chiare.Ho vissuto tre anni - ha detto Schet-tino - in un innegabile tritacarne me-diatico, la cui violenza, se non subita,e' difficile da comprendere. Questo,unito al dolore per quanto e' acca-duto, rende difficile definire vitaquella che attualmente sto vivendo.Le strategie finalizzate al mio isola-mento processuale e personale, fatteveicolare dai media che sono caduti inquesta trappola, hanno distorto la re-alta' dei fatti alterandoli nella so-stanza e nella forma, offrendoun'immagine al pubblico della miapersona, non corrispondente alla re-alta'". Schettino cita l'episodio di mar-tedì, quando ha abbandonato l'aulaper assumere dei medicinali. "Invece -ha aggiunto il comandante - si e'scritto di un gesto di stizza nei con-fronti delle repliche della Procura. E'difficile vivere cosi', mi e' dispiaciutotantissimo. Tutto puo' essere frain-teso". Schettino ha, poi, sottolineatola decisione di Costa Crociere di tra-

sferire parte del settore in Germania:"Si fa questo per scaricare definitiva-mente le responsabilita' determinatedalle carenze di alcuni settori che lacompongono. Non a caso, la gestionedella sicurezza in un'organizzazionee' delegata ad una struttura, conside-rata da estirpare secondo l'ammini-stratore delegato. Quindi, a poche oredalla sentenza, e' inevitabile l'inten-zione di concludere un disegno ini-ziato tre anni fa, che vede ricadereogni responsabilita' di questo inci-dente sulla mia persona, senza alcunrispetto per la verita', la compren-sione dell'accaduto e soprattutto la memoria delle vittime". Il comandante della Concordia haanche ricordato che, dopo il naufragiodel Giglio sono cambiate le normesulla costruzione delle navi e sulle do-tazioni tecnologiche, come i sistemiNapa. E' stato detto - ha continuatoSchettino - che non mi sono assuntole mie responsabilita', circostanzanon vera, come risulta dagli atti. Lapubblica accusa mi ha attribuito unamancanza di sensibilita' nei confrontidelle vittime, per non aver chiestopubblicamente scusa, altra circo-stanza non vera. Cospargersi il capodi cenere, altra espressione della Pro-cura, e' un modo per esibire pubblica-mente i propri sentimenti, scelta cheio non ho fatto, ritenendo che il do-lore non va esibito. Diversamente sa-rebbe servito a strumentalizzarlo.Alla fine mi vedo costretto a raccon-tare momenti intimi e dolorosi che hocondiviso con alcuni naufraghi, a casa mia". A questo punto Schettino si com-muove, riesce solo a pronunciare "nonsi dovevano permettere, questo nonlo volevo fare...", poi accentua il pianto e conclude: "Va bene cosi'".

dalla prima “LACREME NAPULITANE”dalla prima l’editoriale di Mario Vito Torosantucci

vita, in maniera che, specialmente igiovani, possano sapere a priori cosali aspetta. Ovviamente, non mancanointrighi e inganni, bugie perpetratenel tempo, personaggi ambigui senzascrupoli, sfruttatori abilissimi nel pre-sentarsi e nel vendersi. Questi ingre-dienti fanno sì, che la massa vengaammaliata da questo labirinto di al-terne emozioni e rimanga incollatadavanti ai televisori, dimenticandomomentaneamente, le tragedie che lavita quotidiana ci regala. Come con-torno a questi interessi, ci sono i rea-lity altamente istruttivi, con tutte leloro provocazioni, anche essi, teleno-velas della vita odierna, che inse-gnano come si può diventare ricchi efamosi in breve tempo, anche senzaavere alcuna qualità, oppure far rie-mergere dall’ombra personaggi pub-blici decaduti, che possono ritornaremomentaneamente in auge, grazie aquesta visibilità. Ovviamente, perpartecipare, bisogna avere, come sisuol dire, santi in paradiso. Che bello,veder litigare e soffrire i concorrentidell’isola dei famosi, mentre perdonopeso, educazione e signorilità, ripor-tandoci con la mente alle antiche ci-viltà. Tutto questo, mi porta a nuoveriflessioni. Ho sempre pensato chequesto tipo di trasmissioni l’avesseroinventate all’ estero, ma il pensierova, come per incanto, alla politica e vi-cende italiane che nel bene e nel maleci riguardano. Mi chiedo: ma…. nonsaranno per caso scaturite dalle espe-rienze decennali della politica italiana? Onestamente, il dubbio mi viene….troppe analogie con la nostra storiapolitica. Le bandiere, per le quali cibattiamo la mano sul petto, svento-lano, ma come mi ha insegnato miopadre, per il quale ho avuto ed avròsempre una venerazione, non bisognaseguire loro, nella direzione delvento, bensì seguire e comportarsi fe-delmente, per quello che quei colori rappresentano. La similitudine con la telenovelas èsotto gli occhi di tutti. Falsi proclamie promesse mai mantenute, intrighi,imbrogli, falsità, matrimoni politici,che si sciolgono secondo la direzionedel vento, ma sempre giurando che èper il bene del paese, corruzione, col-

lusione con le varie mafie, sfrutta-mento della popolazione a 360 gradi,tecnici che entrano in politica, dichia-rando che è una situazione momenta-nea, e poi torneranno a fare il lorolavoro ( cosa mai successa ), partiti,partitini, partitucci costretti a risa-nare il paese, per riservarsi un postoa tempo indeterminato, a spese dei la-voratori, che al contrario, il lavorosarà a tempo determinato, per potergarantire la crescita economica, equindi assicurare la stabilità ai poli-tici, che a volte sono costretti ad an-dare anche in parlamento per delleore intere, con il sacrificio di dovervenire a Roma da tutte le parti del paese. Per agevolarli, magari, si potrebberofare delle video conferenze, evitandocosì anche dei litigi fisici, poco onore-voli per degli onorevoli. E’ vero, chesi risparmierebbe, ma a qualcuno diquesti signori, potrebbe dispiacere,perché verrebbe a mancare la soddi-sfazione di qualche viaggetto di pia-cere nella capitale. Tutto ciò però,interessa marginalmente il popolo ita-liano, preso dalle vicende televisivenel risolvere i casi difficili degli omi-cidi, ricordarsi tutti i personaggi delletelenovelas, imparare una miriade diricette culinarie, schierarsi con l’unoo con l’altro opinionista, seguire i rea-lity, diventare medici, ascoltando ivari esperti, che illustrano quantesimpatiche malattie ci possono col-pire, consigliandoci di controllarsispesso, in contrapposizione a quelloche la politica vuole, per risparmiare,perché i controlli costano troppo. Incompenso, i cittadini per essere sicuridella propria salute, possono benis-simo pagare i suddetti controlli sani-tari, privatamente, così non sarannocostretti ad aspettare mesi ed anni.Onestamente, si chiede troppo al po-polo italiano, che fedele ai propri co-lori di partito, continua a votare,privilegiandosi e riservandosi il di-ritto di arrabbiarsi e reclamare pertutte le cose che non vanno…..Quanto è bella l’Italia. Il mio pensierova alla bellissima natura, dove si ve-dono, nelle nostre meravigliose col-line, ricoperte di verde, pascolare, un’ innumerevole quantità di…. pecore….

VERONICA PANARELLO RICORRE IN CASSAZIONE

La mamma del piccolo Loris ci riprovaancora. Veronica Panarello ricorre inCassazione contro il provvedimentodel Tribunale del riesame che ha riget-tato la sua scarcerazione. E' l'avvocatoFrancesco Villardita a depositare a Ca-tania il ricorso un giorno prima dellascadenza dei termini. Il ricorso, se-condo le indiscrezioni, consta di 90 pa-gine e, in 14 punti, in cui vengonocontestate le motivazioni del Riesame.Veronica Panarello e' accusata di averestrangolato e gettato in un canalone, il29 novembre 2104, a Santa Croce Ca-merina (Ragusa) il figlio Loris. "An-diamo avanti alla ricerca della verita',anche se so che questo non mi ridara'il mio bambino, e non potro' riavere in-

dietro il tempo non trascorso con miofiglio piu' piccolo". Cosi' Veronica Pana-rello si e' rivolta al suo difensore, Fran-cesco Villardita, che ne riporta le parolenel momento in cui ha firmato il ri-corso in Cassazione contro la decisionedel Tribunale del Riesame.

ISIS: STATI UNITI SI PREPARANO A INTERVENIRE

Il presidente Barack Obama ha inviatoal Congresso la richiesta di autorizza-zione all'uso della forza militare con-tro lo Stato Islamico. La richiesta(contenuta nell'Authorization for Useof Military Force) è limitata a tre annidi tempo, e andrà rinnovata nel 2018,se l’Isis sarà ancora un pericolo. La ri-chiesta esclude un impegno delletruppe di terra a tempo indetermi-nato. I 3.000 uomini già sul terrenoperò sono esentati, e le truppe spe-ciali sono autorizzate ad intervenirein combattimento. Secondo l’intelli-gence Usa, sono almeno 20.000 i com-battenti stranieri andati in Siria, e diquesti 3.400 sono occidentali. I ser-vizi segreti ieri hanno confermatol’uccisione di Kayla Mueller, e oggihanno fatto sapere che era stata co-stretta al matrimonio con un coman-dante dell’Isis. "Ho indicato unastrategia globale per fermare e scon-figgere l'Isis", ha scritto il presidentenel testo che accompagna la bozzadel provvedimento. "Per condurre le

operazioni do-vrebbero essereschierate le forzelocali, piuttostoche i militari ame-ricani". La propo-sta deve essere approvata dal Senatoe dalla Camera dei Rappresentanti einnescherà un acceso dibattito tra idemocratici, generalmente diffidentirispetto alla possibilità di un'altraguerra in Medio Oriente, e i repubbli-cani che più volte avevano chiesto mi-sure più severe per combattere glijihadisti dell'Is. È la prima volta che ilCongresso, che ha la prerogativa di di-chiarare guerra ("war powers"), vienechiamato ad autorizzare formalmenteun'operazione militare dal 2002,quando approvò la richiesta di GeorgeBush di attaccare l'Iraq. La nuova au-torizzazione sospenderà questa,mentre continuerà a mantenere in vi-gore quella approvata dopo gli attac-chi dell'11 settembre per autorizzarele operazioni anti-terrorismo.

Barack Obama ha inviato la richiesta al Congresso all’uso

della forza militare

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Silvio Berlusconi ha ripescato l'articolo 59dello statuto di Forza Italia nel cercare dimettere Raffaele Fitto con le spalle al muro."Si potrebbe sospenderlo", ha spiegato aiparlamentari azzurri. Sospensione di tremesi, previa decisione dell'ufficio di presi-denza, ha ipotizzato. Sospensione che poi -ha detto ancora - potrebbe essere reiterata.Ma al di la' di una decisione che porterebbead una guerra di carte bollate, resta quell'in-vito all'europarlamentare di decidere se uni-formarsi alla linea oppure lasciare il partito.Lo stesso ex presidente del Consiglio e' poiritornato sui suoi passi (l'avviso a Fitto e'stato tolto dal documento finale), ma inmolti hanno rivissuto un film gia' visto. E' il'revival' del 'Che fai mi cacci?', di finiana me-moria. "E' una cosa che non mi ha sorpresoaffatto", commenta l'ex presidente della Ca-mera contattato telefonicamente. "La storia- osserva Fini - si ripete. Il fatto e' che Berlu-sconi ha una concezione del partito diversada quella di chi guida altri partiti. E' inim-maginabile secondo lui che un dirigente diun azienda possa contestare l'amministra-tore delegato ed esprimere dissenso". Diquesto passo - nota Fini - "il centrodestranon vincera' mai piu'. Siamo al 'Salvini chipuo', ad una politca utile per arrivare ancheal 15% ma senza assolutamente una cultura di governo".E' l'aprile del 2010, l'ex numero due del Pdlpronuncia quella frase ('Che fai mi cacci?')che oggi Raffaele Fitto riprende e non percaso. "Mi cacci perche' avevo ragione?", e' larisposta dell'europarlamentare pugliese al

Cavaliere. Altre risposte arriveranno il 21febbraio, giorno in cui e' stata organizzatauna manifestazione a Roma. E non piu' alteatro Ghione che contiene 600 posti, ma al-l'Eur, perche' - ha spiegato l'ex ministro aisuoi - "ogni volta che Berlusconi minaccia ar-riva piu' gente da noi, cosi' mi fanno un fa-vore". Altre risposte arriverranno anche nelle prossime settimane.Il 27 e il 28 febbraio, per esempio, proprionel momento in cui Matteo Salvini portera'in piazza i militanti della Lega a Roma, lui sara' in Veneto. Ad una kermesse in programma e alla qualepotrebbe anche - secondo i 'desiderata' degliorganizzatori - il sindaco di Verona e vicesegretario della Lega Nord, Flavio Tosi. Unasorta di 'contromanifestazione' per ribadireche "non si puo' passare da 'Forza Renzi aForza Salvini'. Fitto intanto domani sara' aRoma e vedra' i suoi a cena.Oggi ha deciso di disertare la riunione digruppo di FI proprio per non legittimarel'azione di Silvio Berlusconi e per ribadireche non intende riconoscere il ruolo degli at-tuali vertici del partito. Qualcuno dei 'fron-disti' avrebbe voluto pero' esserci (Minzolini,per esempio, e' andato) per dire - spiega unodei 'malpancisti' azzurri - che e' assurdoanche tergiversare sul comportamento ri-guardante le riforme. "Ma come - si chiedeun deputato - dopo tutto quello che e' suc-cesso solo all'ultimo momento verra' presala decisione di dire no al pacchetto costitu-zionale?"

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Maurizio Costa

Chapel Hill (North Carolina) - La polizia ha arrestato un uomo di 46anni, Craig Stephen Hicks, che avrebbe ucciso a colpi di pistola tre stu-denti universitari musulmani nella notte tra martedì mercoledì. Subitodopo la sparatoria, avvenuta nella cittadina universitaria di Chapel Hill, l'omicida si è subito costituito.Le vittime sono Deah Shaddy Barakat, di 23 anni, sua moglie YusorMohammad Barakat, 21 anni, e la sorella di quest'ultima, Razan Mo-hammad Abu-Salha, 19enne. Tutti e tre erano studenti universitari e sono stati uccisi con un colpo alla testa.Il movente della sparatoria sarebbe una lite nata in un parcheggio traHicks e Deah Barakat, suo vicino di casa. Il killer avrebbe ucciso le trepersone anche per motivi religiosi. Sulla sua pagina Facebook, infatti,Hicks scriveva di essere un ateo. Tra i post, ce ne sono altri molto piùspinti: "Quando si arriva agli insulti, è la vostra religione che ha co-minciato, non io. Se la vostra religione tiene la sua grande bocca chiusa, lo farò anch'io - scriveva Hicks.La polizia locale ha dichiarato che "vista la brutalità del crimine, l'ab-bigliamento delle vittime e il passato dell'omicida, abbiamo sollecitatoi federali ad affrontare un possibile movente razziale". Oltre alla lite,quindi, il killer avrebbe ucciso le tre persone perché erano musulmani.Deah Barakat era uno studente di odontoiatria e sua moglie aveva ap-pena cominciato la carriera universitaria. Deah aveva cominciatoanche una missione umanitaria: infatti, raccoglieva fondi per assicu-rare cure dentarie ai rifugiati siriani in Turchia. Barakat aveva anchecominciato una raccolta fondi a Chapel Hill per curare i denti di per-sone che non potevano permetterselo. Sul suo profilo Facebook avevapubblicato un articolo contro la violenza ingiustificata dell'Islam

USA, UOMO UCCIDE A COLPI DI PISTOLA 3 MUSULMANIFORZA ITALIA, CORSI E RICORSI: FITTO COME

FINI AL CAV. “CHE FAI MI CACCI?”

E' l'aprile del 2010, l'ex numero due del Pdl pronuncia quella frase ('Che

fai mi cacci?') che oggi Raffaele Fitto riprende e non per caso. "Mi cacci

perche' avevo ragione?"

PALERMO: TENTATA VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DI

UNA 14ENNE

di Angelo Barraco

Palermo - Una quattordicenne è riuscita a sfuggire ad un tentativo diviolenza sessuale lunedì pomeriggio, ma tale episodio è stato resonoto dalla Polizia soltanto oggi. L’episodio è accaduto in un apparta-mento tra Via Libertà e la Zisa. La giovane stava rincasando e si trovavaa pochi passi dall’ascensore, quando è stata avvicinata, presa e bloc-cata per le spalle da uno sconosciuto. L’aggressore ha tentato di eser-citare violenza sulla giovane, strappandole un frammento di vestito.La giovane è riuscita a scappare e dopo essersi liberata ha raggiuntoil proprio appartamento dove ha avuto modo di raccontare quanto ac-caduto alla madre e hanno provveduto a chiamare il 118.L’aggressore, che si era dileguato dopo che la ragazza era scappata,aveva dimenticato il cellulare lì e allora è tornato indietro. Nel tenta-tivo di effettuare tale recupero però, l’aggressore ha incontrato il por-tiere dello stabile che lo hafermato e successivamentel’arrivo degli agenti. L’ag-gressore ha tentato la fugama è stato immediatamentebloccato e tratto in arresto.Adesso gli uomini della se-zione “Contrasto al Criminediffuso” stanno svolgendoindagini appurate per verifi-care se l’aggressore ha com-piuto in precedenza altri attidi violenza ad altri soggetti.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ROMA: L’INCHIESTA SHOCK SULLA SANITA’ (1 PUNTATA)Ancora S.o.s. pronto soccorso... nonostante Zingaretti

di Matteo La Stella

Roma - “Pronto soccorso-accessi intempo reale”, è la punta di diamante delnuovo portale online “www.salutelazio.it”,introdotto dal Commissario per la sa-nità regionale Nicola Zingaretti ad iniziodella settimana scorsa. Quello voluto daZingaretti, sembra essere un sistema sa-nitario all'avanguardia, dove tecnologiaed efficienza sono in prima linea controla malattia. L'errore fondamentale è chesenza efficienza la tecnologia risulta es-sere inutile. “Pronto soccorso-accessi intempo reale”, tramite una tabella, offrela panoramica degli accessi, ovvero unasorta di censimento delle presenze fisi-che all'interno dei pronto soccorso dellaregione in tempo reale. Esse sono diviseper colore (rosso, giallo,verde, bianco) aseconda del livello di emergenza rile-vato al loro ingresso. Vi sono tre co-lonne che indicano se il paziente è inattesa, trattamento o osservazione. In-crociando i dati messi a disposizione, inorari diversi della giornata, diviene lam-pante la situazione di sovraffollamento,piaga che affligge soprattutto i prontosoccorso capitolini. Ma quali sono ipronto soccorso inavvicinabili? Il podiodei pronto soccorso, calcolato su unagiornata tipo, con rilevamenti in fasciamattutina, pomeridiana e serale vede,per quanto riguarda i pazienti in attesail Sant'Andrea al terzo posto, il Sant'Eu-

genio al secondo e il Policlinico Univer-sitario Umberto Primo sul gradino piùalto con picchi di 21 codici gialli,10verdi e 3 bianchi alle ore 22:30. Ancheper i pazienti in trattamento mantiene ilprimato l'Umberto Primo con punte di 6codici rossi, 29 gialli e 26 verdi già alle11:00 della mattina. L'argento va al Po-liclinico Universitario Gemelli mentre aconquistarsi il bronzo è l'ospedale San-t'Eugenio. A spaventare di più è però ilterzo oro che si aggiudica il PoliclinicoUniversitario Umberto Primo, che du-rante tutto l'arco della giornata, tra pa-zienti in attesa, trattamento eosservazione non scende mai sotto le120 presenze fisiche, offrendo agli sfor-tunati avventori un servizio malato, piùdi loro, costretti nel limbo della sala

d'attesa per ore. Questa situazione ap-pare la più grave, data la mole di pa-zienti che accoglie e la poca fluidità delmeccanismo d'emergenza . Il motivo dicotanto sovraccarico è uno solo: il de-creto-legge 73 del 2010. La allora presi-dente della Regione e commissario adActa della sanità, Renata Polverini, nelsuo piano di riorganizzazione della reteospedaliera, oltre ad apportare tagli,tentando di cambiare destinazioned'uso a molti pronto soccorso in provin-cia, divideva il Lazio in 4 grandi macroaree. Ognuna di esse era composta dadiversi pronto soccorso “semplici”, al-trettanti DEA (Dipartimento EmergenzaAccettazione) di primo livello e da DEAdi secondo livello che, all'occorrenza, di-ventava riferimento (hub) dei pazienti di

competenza delle 2 tipologie di strut-ture minori, già citate. L'Umberto Primoera, ed è, unico DEA di secondo livellodella prima macroarea imposta dalla ri-voluzionaria Polverini che ha esteso ilsuo bacino territoriale, includendovi icomuni di: Colleferro, Tivoli, Cassino,Alatri, Palestrina, Sora e la provincia diFrosinone, quando già nel 2009, lastessa struttura registrava una mole diaccessi pari a 104.524 pazienti annui.Anche le altre macroaree, soprattutto laseconda e la terza hanno bacinid'utenza molto vasti, che non riesconoperò ad eguagliare la prima. Ma la lun-gimirante Polverini sapeva già di doverlasciare, un giorno, la sua poltrona alpiù avanguardista Presidente Nicola Zin-garetti, che nel novembre del 2014 pre-senta il suo piano di riqualifica eriorganizzazione. Punta in alto: casedella salute, steward in pronto soccorsoda marzo e “il tripadvisor della salute” ora online.Il presidente della Regione Lazio nonchécommissario per la sanità regionale, ca-valca l'onda del cambiamento, vestendoi panni del “paladino del malato”. Maquell'onda punta dritta verso gli scogli,minacciando l'integrità del sistema sani-tario e la salute dei cittadini che preten-dono un servizio organizzato, più cheun disservizio con una bella facciata,magari anche telematica, incapace di garantirgli ciò che gli spetta.

di I. G.

Albano Laziale - "Non ci sono cittadini didestra o di sinistra, esistono solamente i cit-tadini di Albano Laziale che devono vederenell’amministrazione non un nemico ma unservitore, soprattutto in questo momento di grave difficoltà". Questo un passaggio dell'intervista rila-sciata dal candidato sindaco Marco Silve-stroni che non è passato inosservatoall'altro candidato a primo cittadino SimoneCarabella, che facendo suo il messaggio lan-ciato da Silvestroni accetta di aprire un ta-volo di lavoro e rilancia con la proposta diorganizzare in tempi brevi un incontro fina-lizzato all'avvio di un progetto comune dapresentare in una conferenza stampa congiunta.Di seguito la nota del candidato a sindaco di Albano Laziale Simone Carabella: Apprendo dalle pagine de L'Osservatored'Italia le esternazioni di Marco Silvestroniin merito alla situazione politica di Albano.Premetto che la mia decisione di candidarmia sindaco della mia città è una naturale evo-luzione del mio impegno sociale in campa-gne a favore delle cellule staminali, asostegno delle vittime del sangue infetto, afavore delle persone diversamente abili econtro l'inceneritore e la discarica di Ronci-gliano. Nessuna di queste battaglie può es-sere classificata come appartenente ad unaideologia politica e, come dice anche Silve-

stroni, ben poco hanno di "moderato".La premessa era necessaria per moti-vare anche la decisone presa insieme aimiei amici, di adottare lo slogan (dive-nuto anche il nome della mia lista): "né destra né sinistra, amo Albano".Albano Laziale ed i suoi cittadini, so-prattutto i più deboli, sono il cuoredella mia attività sociale. Vedo conmolto favore quindi che una persona,da tempo impegnata politicamente,senta forte il richiamo del sociale e deiproblemi primari delle famiglie e cheabbia compreso, unico forse ad Albano,il messaggio di una persona che, datempo impegnata socialmente, ha sen-tito di portare un contributo alla politica.Accetto con piacere quindi la propostadi Marco silvestroni di aprire un tavolodi lavoro che, pur mantenendo nei suoiprotagonisti la propria identità, possamettere a frutto le necessità che en-trambi abbiamo colto: ascoltare la vocedei cittadini. Non solo, quindi, accolgola proposta di Marco Silvestroni ma ri-lancio proponendo di organizzare, abreve, un primo incontro finalizzatoalla raccolta dei dati necessari per l'av-vio di un progetto comune da presen-tare in una conferenza stampa congiunta.Albano farà scuola, saremo d'esempioin Italia.

ALBANO LAZIALE: SIMONE CARABELLA APRE A MARCO SILVESTRONI

Carabella: "Accetto con piacere quindi la proposta di Marco silvestroni di aprire un tavolo di lavoro”

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Viterbo - Si è svolta martedì pomeriggioa Roma, nella prestigiosa cornice della“Sala della Regina” della Camera dei De-putati, la celebrazione del “Giorno delRicordo” alla presenza del Presidentedella Repubblica Sergio Mattarella, dellaPresidente della Camera dei DeputatiLaura Boldrini, del Presidente del SenatoPietro Grasso, del Ministro dell’istru-zione Stefania Giannini e del Sottosegretario Benedetto Della Vedova.All’importante manifestazione era pre-sente una delegazione del “Comitato 10Febbraio”, intervenuta su invito di Anto-nio Ballarin presidente della federazionedelle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. La delegazione del Comitato era compo-sta dal presidente nazionale Michele Pi-gliucci, dalla giornalista e scrittriceCarla Isabella Elena Cace, componentedel direttivo nazionale e dal giornalistae ricercatore storico Silvano Olmi, segre-tario del Comitato 10 Febbraio di Viterbo.“Celebrare questa commemorazione inun ambiente così prestigioso – il com-mento di Silvano Olmi – è stato il dove-roso omaggio ai martiri delle foibe e ai350mila istriani, giuliani e dalmati co-stretti all’esilio dalle proprie terre. IlGiorno del Ricordo serve per non di-menticare e quale monito per tutti, af-finché genocidi del genere non debbano più accadere.”Nel corso dell’iniziativa sono state pre-

miate le scuole vincitrici del concorsonazionale “La Grande Guerra e le terreirredente dell’Adriatico orientale nellamemoria degli italiani”, promosso dal Ministero dell’Istruzione. Particolarmente apprezzati sono statigli interventi del presidente della fede-razione degli esuli Antonio Ballarin edella giornalista Lucia Bellaspiga. Balla-rin ha ricordato la pulizia etnica checolpì gli italiani e la violazione sistema-tica dei diritti umani sanciti da leggi etrattati internazionali. Inoltre, ha ram-mentato che ancora non è stata con-cessa la medaglia d’oro al valor militare

alla città di Zara, duramente colpita daibombardamenti anglo-americani du-rante la seconda guerra mondiale.La giornalista Lucia Bellaspiga ha com-mosso tutti raccontando episodi fami-gliari, i suoi genitori sono esuli da Pola.Inoltre, ha elencato i rastrellamenti not-turni, i processi sommari e gli infoibamenti ai danni degli italiani, sottoline-ando che “la memoria è un dovere” per i figli e i nipoti degli esuli. Infine, ha ricordato la prima e la più ter-ribile strage compiuta nel dopoguerra inItalia, episodio ricordato di recenteanche dal presidente del Comitato 10

Febbraio di Viterbo Maurizio Federici. Il 18 agosto del 1946, sulla spiaggia diVergarolla a Pola, mentre si svolgevauna gara sportiva, un’esplosione uccisecirca 70 italiani, più di un terzo eranobambini. I corpi di alcune delle vittime,investiti in pieno dalla tremenda esplo-sione, non furono più ritrovati. Docu-menti dei servizi segreti inglesi, resipubblici solo recentemente, accusanodella strage la famigerata OZNA, la poli-zia segreta comunista jugoslava, chemise in atto questo genere di azioni cri-minali per spingere all’esodo la popolazione italiana di Pola.

VITERBO, “GIORNO DEL RICORDO”: LA DELEGAZIONE DEL COMITATO 10 FEBBRAIO

ALLA CELEBRAZIONE PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI

Presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il Presidente

del Senato Pietro Grasso, il Ministro dell’istruzione Stefania Giannini e il Sottosegretario Benedetto Della Vedova.

Rieti - Il vicesindaco Emanuela Pa-riboni e la Consigliera con delegaalle Pari Opportunità, Pamela Fran-ceschini, seguendo il filo immagi-nario che lega tre importanti date- il 25 novembre, il 14 febbraio e l’8marzo - e altrettante iniziative pro-mosse per dire NO alla violenzacontro le donne, hanno deciso dipatrocinare e sostenere la realizza-zione di un video che verrà presen-tato alla città venerdì 13 febbraioalle 17 nella Sala Consiliare del Co-mune. Il 14 febbraio, quando inogni angolo del mondo le donne egli uomini si alzeranno in piedi perdire No alla violenza, il video verràlanciato in rete e pubblicato sullapagina internazionale di “One Billion Rising”.Dal 2013 la data del 14 febbraio èstata presa a simbolo da One Bil-lion Rising, Campagna internazio-nale del movimento V-Day controla violenza su donne e bambinefondato dalla drammaturga statu-nitense Eve Ensler. Il 14 febbraio2013 è stato un punto di non ri-torno per chiunque combatta per

mettere fine alla violenza sulledonne: milioni di personehanno infatti fermamente de-ciso di trasformare il San Valen-tino dei fiori e dei cioccolatiniin una giornata di mobilita-zione e di impegno civile in di-fesa di tutte le donne violatenel nostro Paese e nel mondo.Centinaia di piazze, di strade,di scuole, di centri commercialie di aggregazione vengono pa-cificamente invasi nel nome delrispetto, inalienabile e inviola-bile, che ognuno deve alledonne, siano esse madri, figlie,fidanzate, amiche, mogli o semplicemente conoscenti.Anche Rieti ha voluto rispon-dere all’appello con la pubblica-zione di un video girato nellevie e nelle piazze della città gra-zie all’adesione e alla partecipa-zione di associazioni e cittadinecomuni. Video cui ha prestato ilsuo volto e la sua voce anchel’attrice Laura Lattuada che havoluto essere con Rieti in questa battaglia.

RIETI, ONE BILLION RISING: IL 13 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DEL VIDEO PER DIRE

NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 12 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 27

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Frosinone - Prosegue con successo lacollaborazione tra Conservatorio di Fro-sinone e Teatro di Documenti di Roma.Per il terzo anno consecutivo, infatti, ilteatro-musicale del Conservatorio di-retto dal M° Raffaele Ramunto scandiscela settimana di carnevale del prestigiosoteatro romano. Il 12 e il 13 febbraio alleore 20.45 e il 14 e il 15 febbraio alle ore17.30 saranno di scena Mozart e la sua“Così Fan Tutte”, opera presentata loscorso luglio al Teatro Nestor di Frosi-none con una calorosa e partecipata ac-coglienza da parte del pubblico ciociaro.Quattro appuntamenti con cui il Conser-vatorio di Frosinone cercherà di confer-mare, presso la platea capitolina, le notee i riscontri positivi ottenuti sette mesifa. A salire sul palco saranno gli allievidei corsi di Canto e di Arte Scenica delConservatorio di Frosinone diretti dallaprof.ssa Stefania Porrino, docente del“Refice”, regista e curatrice dell’evento;la realizzazione musicale dell’opera è acura dei docenti di Canto Barbara La-zotti, Silvia Ranalli, Danilo Serraiocco eDaniela Valentini. Al pianoforte MarcoAttura, regista collaboratore Carla Car-retti. L’organizzazione si avvale, inoltre,

del fondamentale contributo dell’Acca-demia di Belle Arti di Frosinone, in par-ticolare degli allievi del Corso diCostume dello spettacolo diretti dallaprof.ssa Carla Ceravolo, per la progetta-zione e la realizzazione dell’allesti-mento scenico e dei costumi. Unacollaborazione pluriennale più che con-solidata che, di anno in anno, si rinnova

in una sinergia che rafforza l’impegno afavore della cultura nel territorio, e nonsolo, da parte delle più importanti isti-tuzioni di alta formazione della provin-cia. Frutto di una straordinaria e ineditaoperazione drammaturgica curata dallaprof.ssa Stefania Porrino, il Conservato-rio di Frosinone propone una versionepiù snella e agile dell’opera mozartiana,

sia per gli interpreti, in gran parte stra-nieri, sia per il pubblico. Un riadatta-mento pensato per rendere maggiormentefruibile un testo complesso e articolato;una lettura originale che vuole conci-liare le aspettative di un pubblico piùesigente con quelle di chi intenda con-frontarsi per la prima volta con il lin-guaggio operistico. Sfruttandoespedienti narrativi e brevi interventi diprosa, l’interpretazione del “Refice”apre nuove prospettive di riflessione edi analisi sulle tematiche dell’opera, la-sciandone inalterato il significato pro-fondo e conservando lo spirito da“dramma giocoso e scherzoso” con cuiil libretto di Lorenzo Da Ponte affrontai temi della fedeltà, della volubilità dellepassioni, del perdono e delle debolezzeumane. A fare da cornice alla rappresen-tazione del Conservatorio “Licinio Re-fice” sarà la suggestiva atmosfera delTeatro di Documenti di Roma, una sortadi valore aggiunto espressione dell’affa-scinante spazio ricavato nel 1987 dallegrotte seicentesche di Monte Testacciograzie al genio ed all’impegno di uno deipiù interessanti scenografi del Nove-cento italiano, Luciano Damiani.

FROSINONE: IL CONSERVATORIO LICINIO REFICE CONQUISTA IL

TEATRO DI DOCUMENTI DI ROMAIl 12 e il 13 febbraio alle ore 20.45 e il 14 e il 15 febbraio alle ore 17.30 saranno di scena Mozart e la sua “Così Fan Tutte”

FORMIA (LT): DISCARICA DI PENITRO, CONSEGNATI

GLI ATTI RICHIESTI

Bartolomeo: “Completare la bonifica per realizzare una grande

area verde”

Formia (LT) - Il Consorzio Sviluppo Impreseche negli anni ha gestito la discarica degliinerti di Penitro ha consegnato oggi al Comunela folta documentazione richiesta dalla PoliziaProvinciale e dalla stessa Amministrazione co-munale, relativa al pregresso funzionamentodell’impianto. Il Comune procederà a trasferirel’incartamento alla Polizia Provinciale per leproprie attività, ribadendo la piena disponibi-lità a collaborare con gli inquirenti per il completamento dell’istruttoria.“Credo sia necessario iniziare a programmareil futuro – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -. L’area ha uno straordinario valore strategicoed economico per la città. L’indagine eseguitadall’Istituto Nazionale di Vulcanologia e Geo-fisica, finanziata direttamente dal Comune, hadetto con chiarezza che non esiste alcuna con-centrazione di fusti tossici, smentendo le indi-screzioni circolate nei mesi passati. Su questavicenda si è generato un approccio catastrofi-sta che certo non ha aiutato la ricerca della ve-rità. Inoltre, il permanere della chiusuraproduce danni economici rilevanti dal mo-mento che l’impianto garantiva alla città un in-troito annuo di 200 mila euro. Denaro che,normativa alla mano, andrebbe a finanziare proprio l’imposta sui rifiuti”.“Accanto al danno economico – commenta ilSindaco Sandro Bartolomeo – c’è quello ecolo-gico perché la chiusura della discarica ha favo-

rito lo stoccaggio illegale di rifiuti inerti sullestrade del territorio. La priorità è ora quelladi riaprire il sito per completare l’opera diriempimento e bonifica che renderà possibilela riqualificazione dell’area a verde pubblico,così come previsto dal piano regolatore vi-gente. Un’opportunità potrebbe essere confe-rire il mandato alla ‘Formia Rifiuti Zero’ che,tra gli obiettivi statutari ha anche la gestionedegli impianti. Il terreno in questione è enorme – conclude il primo cittadino -. Una volta completata la bonifica, potrà ospi-tare la grande area a verde pubblico di cui hastraordinario bisogno la parte orientale della città”.

CISTERNA DI LATINA (LT): I RAGAZZI DEL

CENTRO AGORÀ IN VISITA DAL SINDACO

Cisterna di Latina (LT) - I ragazzi del centro diurno “L’Agorà”questa mattina hanno fatto visita al Sindaco di Cisterna omag-giandola di una libreria artigianale, un sottopentola in ceramicaed un album di foto. Tutti prodotti frutto dell’impegno e del la-voro degli utenti della struttura pubblica per persone disabili, ge-stita dal consorzio Parsifal per conto dell’assessorato ai Servizisociali del Comune di Cisterna. Eleonora Della Penna ha accoltola delegazione del Centro, composta da ragazzi ed operatori, in-torno alle 11:30. La libreria, ricavata da una vecchia scala inlegno, fa già parte dell’arredamento dell’ufficio del Sindaco. Sitratta di uno dei restyling di cose inutilizzate che il laboratoriodi design del Centro produce ormai da più di un anno. Il sotto-pentola in ceramica, invece, è un prodotto realizzato all’internodel laboratorio di ceramica de “L’Agorà”, nell’ambito del progetto“Manieterra”, teso alla valorizzazione e distribuzione di manu-fatti realizzati da cinque centri diurni del territorio regionale. Anche l’album di foto è un’altra testimonianza delle numeroseattività che i ragazzi del Centro di via Vittime del Terrorismo, nelquartiere San Valentino, svolgono quotidianamente. In questocaso si tratta di una serie di scatti rubati nel corso delle diverserappresentazioni teatrali dello spettacolo “La Gabbianella e ilGatto”, messo in scena dai ragazzi de “L’Agorà” in diverse occa-sioni negli ultimi due anni. Il sindaco, estremamente compiaciutadalla visita, ha ringraziato tutti per i doni ricevuti ed accolto l’in-vito dei ragazzi ad andare a trascorrere un po’ di tempo con loro presso il Centro in uno dei prossimi giorni.

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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Il brano “Libiam nei lieti calici” (La Traviata) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a sabato 14 febbraio 2015.

IL QUARTO BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“TACEA LA NOTTE (IL TROVATORE)” IN USCITA LUNEDI’ 16 FEBBRAIO 2015