08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

25
08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1

Transcript of 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

Page 1: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

1

Page 2: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

2

Sostituisce il programmaprogramma

Sostituisce le conoscenzeconoscenze

22

23

Page 3: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

3

Porsi come obiettivo l’acquisizione di competenze, senza rinunciare alle

conoscenze diventa una questione diquestione di metodo.metodo.

Occorre cioè perseguire le conoscenze non come obiettivo ma

come strumentostrumento..

Page 4: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

4

Per fare questo occorre che la conoscenza sia perseguita dallo studente attraverso un processo processo consapevoleconsapevole che gli consenta la

metaconoscenzametaconoscenza e conseguentemente la capacità di un approccio personaleapproccio personale

ad altra conoscenza.

Page 5: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

5

Questa impostazione didattica rispetta il principio della centralità centralità

della personadella persona

…. ma esige il cambiamentocambiamento del modo tradizionale di insegnare

Sposta l’attenzione dall’insegnamento all’apprendimentoapprendimento

19

Page 6: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

6

Questo significa

RivoluzioneRivoluzione

Insegnamento

Apprendimento

Apprendimento

Page 7: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

7

Si può parlare di rivoluzione rivoluzione copernicanacopernicana della scuola

21

Page 8: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

8

Cambiano le coordinate, i punti di vista, i riferimenti, le attenzioniattenzioni , il centro il centro ……

Insegnamento Apprendimento

Programma Curricolo

Strategie didattiche

Stili di apprendimento

Valutazione Autovalutazione

Contenuti Conoscenze

Page 9: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

9

Cambia il setting

Page 10: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

10

L’insegnante avrà sempre la sua borsa borsa degli attrezzidegli attrezzi … come l’idraulico

… ma non è detto che debba usare sempre e solo il cacciavite..

Page 11: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

11

Se è vero che il metodometodo rappresenta l’elemento essenziale di collegamento tra insegnamento e apprendimento e cioè l’efficacia dell’insegnamento è determinata dal modo con cui ci si accosta alla conoscenza.

è indispensabile per il docente acquisire un habitushabitus che gli “impedisca”“impedisca” di fare diversamente.

Occorre perciò che ogniqualvolta si parla di didattica si pensi a strutturare un

percorso/processoprocesso nel quale il discente assuma un ruolo attivoruolo attivo, consapevole e responsabile.

Page 12: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

12

L’approccio per competenze può cambiare il modo di descrivere, verificare e certificare gli

apprendimenti degli allievi, solo sesolo se prima modificamodifica il modo di insegnaremodo di insegnare.

Criteri e strumentiCriteri e strumenti di certificazione delle competenze, che non siano stati preceduti dall’assunzione di metodologie didattiche coerenti risultano inopportuni e controproducenti.

D. Chiesa

Lo stesso accanimento sulla definizione/declinazione definizione/declinazione delle competenze risulta poco significativo se scollegato dal processo curricolare in cui le competenze acquisiscono senso.

Page 13: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

13

D. Chiesa

Un approccio per competenze, per essere coerentemente praticabile, dovrebbe

coinvolgere tutti i livelli dell’itertutti i livelli dell’iter progettuale della scuola: dal POF all’attività del singolo docente,

ovvero dalla identificazione dei fini educativi più ampi, alla pratica didattica, alla valutazione e

certificazione finali.

In tal senso non può evitare di confrontarsi con l’intero progetto culturale e didattico della

scuola, incrociandoincrociando in modo cruciale gli impianti culturali e metodologici delle singole discipline

e dei loro rapporti.

Page 14: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

14

una competenza coincide con un insieme di conoscenze/abilità/atteggiamenti attivato in un determinato

contesto per il raggiungimento di uno scopo.

nella Raccomandazione europea: “si possono definiredefinire competenze la combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”; in modo più articolato “la competenza è un insieme integrato di la competenza è un insieme integrato di

conoscenze, abilità e atteggiamenti che un soggetto, in conoscenze, abilità e atteggiamenti che un soggetto, in determinati contesti, è in grado di attivare, realizzando una determinati contesti, è in grado di attivare, realizzando una prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di

uno scopouno scopo”.

Ricordiamo che:

Page 15: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

15

Occorre una ridefinizioneridefinizione dei processi di insegnamento/apprendimento affinché possano produrre lo sviluppo di competenze.

Occorre selezionare saperi essenziali e con alta valenza formativavalenza formativa, strumenti e ambienti adeguati e praticare metodologie e modalità relazionali innovative.

l’obiettivo non è il “contenuto” della conoscenza bensì la competenza che questo può contribuire a costruirecostruire attraverso l’esperienza culturale.

Page 16: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

16

É la valenza formativavalenza formativa e culturale delle discipline che la scuola è chiamata a mettere in atto, a tarare e organizzare (a livello orizzontale e verticale) nei curricoli dai tre ai diciotto anni da utilizzare come strumenti fondamentalistrumenti fondamentali nella costruzione delle competenze.

Le discipline quindi vanno pensate come “macchine che producono conoscenze”: serve la conoscenza prodotta, ma servono in particolare i processiprocessi conoscitivi utilizzati.

Page 17: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

17

MotivazioneMotivazione di fronte ad un oggetto la curiositàcuriosità: le domande

Messa a Messa a fuocofuoco

Un progetto che organizzi la ricerca delle risposte la progettazioneprogettazione

AcquisizioneAcquisizione

SocializzazioneSocializzazione

L’azione per raggiungere questo obiettivo e verificarne i risultati la realizzazionerealizzazione

Una rendicontazione che consenta la comunicazione/condivisione con altri di questi risultati la documentazionedocumentazione

In ambito formativo …….non solo questo: ricostruzione del processo in tutte le sue fasi e valorizzazione dell’esperienza nei suoi elementi più significativi ed efficaci sul piano formativo.

a

b

c

d

20

Page 18: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

18

Page 19: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

19

CENTRALITÀ DELLA PERSONACENTRALITÀ DELLA PERSONA

Le finalitàLe finalità della scuola devono essere definite a partire dalla personaa partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e con l’unicità della rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali.

La definizione e la realizzazioneLa definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener contotener conto della singolarità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.

Page 20: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

20

Page 21: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

21

Page 22: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

22

E’ evidente la differenzadifferenza tra il programma e il curricolotra il programma e il curricolo:

il programmail programma indica un insieme di contenuti definiti centralmente: a essi il docente doveva riferirsi per il suo insegnamento (…)Il curricoloIl curricolo parte anch’esso dai contenuti, ma delinea l’articolato e complesso processocomplesso processo delle tappe e delle scansioni dell’apprendimento. I contenuti stessi divengono così non tanto la guida dell’insegnante, quanto la viala via per far conseguire alle allieve e agli allievi conoscenze solidamente assimilate e durature nel tempo.

E’ qui che la professionalitàprofessionalità del docente trova tutto il suo spaziotutto il suo spazio poiché può esplicarsi nel nuovo quadro di libertà culturale e progettuale, di flessibilità organizzativa e didattica garantito dall’autonomiaautonomia (…) E’ l’azione didattica che risolve il curricolo in un processo di insegnamento/apprendimentoprocesso di insegnamento/apprendimento teso a una formazione non solo solidamente compiuta, ma anche umanamente coinvolgente. In tal senso, esso è al centro della nuova scuola: ne interpreta le finalità e le traduce nei contesti delle pratiche educative.

Page 23: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

23

Page 24: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

24

Conoscenze e competenze sono due facce della stessa medagliastessa medaglia

conoscenze competenze

La scuola tradizionale è selettiva, si ferma alle conoscenze, le TRASMETTE e le VALUTA dal meno al più

La scuola di oggi è inclusiva, ATTIVA le conoscenze, SOLLECITA competenze che accerta e CERTIFICA

le conoscenze senza competenze sono cieche, le competenze senza conoscenze… non esistono!

Da:Tirittico

Page 25: 08.09.2008Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano 1.

08.09.2008 Prof.Ermenegildo Ferrari - CIDI - Milano

25

In conclusione:

Le conoscenze e le abilità costituiscono elementi essenzialielementi essenziali per la competenza, ma

non bastano.

Perché conoscenze ed abilità siano funzionali alla competenza (= creino competenze)

occorre che siano acquisite in questa ottica, ossia occorre pensare e gestire un curricolo curricolo

per competenze. per competenze.

E per fare questo occorre praticare una nuova didattica.nuova didattica.