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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L. SCIASCIA – G. BUFALINO” TRAPANI Istituto professionale per i servizi commerciali e sociali Indirizzo commerciale PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 4 N Anno scolastico 2014/2015 Docente coordinatore della classe: prof. Salvatore Mugno Composizione del Consiglio di Classe: DOCENTE MATERIA FIRMA DEL DOCENTE Fulvia Micucci Italiano e Storia Antonella Panzica Lingua e Civiltà inglese Palmina Maiorana Lingua e Civiltà francese Andrea Sciortino Matematica Salvatore Mugno Diritto ed Economia Giuseppa Badalucco Tecniche delle comunicazioni Giuseppe Morabito Tecniche professionali dei servizi commerciali/ Antonio Damiano Filippa Peralta Scienze motorie e sportive Vito Altomonte Religione cattolica 1

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L. SCIASCIA – G. BUFALINO”TRAPANI

Istituto professionale per i servizi commerciali e socialiIndirizzo commerciale

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 4 N

Anno scolastico 2014/2015

Docente coordinatore della classe: prof. Salvatore Mugno

Composizione del Consiglio di Classe:

DOCENTE MATERIA FIRMA DEL DOCENTEFulvia Micucci Italiano e StoriaAntonella Panzica Lingua e Civiltà inglesePalmina Maiorana Lingua e Civiltà franceseAndrea Sciortino MatematicaSalvatore Mugno Diritto ed EconomiaGiuseppa Badalucco Tecniche delle comunicazioniGiuseppe Morabito Tecniche professionali dei servizi

commerciali/Antonio DamianoFilippa Peralta Scienze motorie e sportiveVito Altomonte Religione cattolica

6 Dicembre 2014

Firma coordinatore: Salvatore Mugno

Rappresentanti dei genitori: Sutera Franca (sorteggio) e Zichichi Maria Rosa (sorteggio)

Rappresentanti degli studenti: Incaviglia Teresa e Salerno Cristina

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

1. Azzaro Manuel2. Bica Maria Elisa3. Campo Giuseppe4. Coppola Claudia5. Cusumano Francesco6. Ernandes Chiara7. Fabiano Maria8. Giangrasso Stella Mari9. Incaviglia Rosario10. Incaviglia Teresa11. Minnella Dalila12. Morici Maria Grazia13. Salerno Cristina14. Toucro Consuelo

Totale alunni N.ro 14

Alunni disabili N.ro 0

Alunni provenienti dalla stessa classe dell’istituto N.ro 12 , più N.2 ripetenti

Risultati conseguiti al termine del terzo anno Valutazione finale N.ro studenti

Bocciati o non scrutinati 6Giudizio sospeso Azzaro, Giangrasso, Incaviglia R.

6 47 18 3

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP DPR N.87/2010 E DIRETTIVA MIUR N. 5 DEL 16/01/2012)L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali

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competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.

SITUAZIONE INIZIALELa classe 4 N, è composta da 14 studenti, 12 dei quali provenienti dalla 3N dello scorso anno; 2 sono invece ripetenti. Buona parte degli studenti è in possesso dei prerequisiti indispensabili per affrontare serenamente l’impegno dei nuovi programmi e si applica con regolarità. Il comportamento degli studenti è, in genere, rispettoso del contesto scolastico.Sulla base delle osservazioni effettuate e delle pregresse conoscenze è possibile individuare nella classe le seguenti fasce di livello:- prima fascia in cui rientra un gruppetto di alunni forniti di competenze di base più che sufficienti, e che

si impegnano in modo pressoché costante;- seconda fascia, la più ampia, di cui fanno parte gli studenti forniti di competenze sufficienti o mediocri;- terza fascia in cui rientrano alcuni alunni che presentano delle lacune nella formazione di base.

FINALITÀ DELL’INTERVENTO EDUCATIVO: LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZAAnche nel secondo biennio, che si pone in continuità con il primo, le Competenze Chiave di Cittadinanza continuano a svolgere un’importante funzione di raccordo tra le discipline permettendo di superarne la separatezza, grazie al loro carattere trasversale.Nel secondo biennio assumono particolare rilevanza: - il dialogo interculturale e lo sviluppo di una responsabilità individuale e sociale- la capacità di assumere autonome responsabilità sia nelle proprie scelte di vita sia in quelle di lavoro- la capacità di individuare e collaborare attivamente e costruttivamente alla soluzione di problemi - l’attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute e dell’ambiente in relazione ai contesti produttivi, il consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili.

IMPARARE AD IMPARARE Osservare Condurre osservazioni accurate e complete identificando sia dati rilevanti sia dettagli. Comprendere e utilizzare concetti Avere una conoscenza chiara dei concetti relativi agli argomenti in esame e utilizzarli per costruire

spiegazioni. Riflettere sui propri processi di apprendimento Individuare elementi e parole chiave di un testo. Costruire mappe concettuali per rappresentare in modo schematico temi e sottotemi sviluppati nel testo

evidenziando legami logici e rapporti gerarchici Individuare i propri errori e esserne consapevoli. Essere consapevoli del modo in cui si affrontano i compiti cognitivi e gestire in modo efficace i processi

messi in atto. Organizzare il proprio studio servendosi di fonti di informazione diverse Acquisire dati ulteriori da fonti di informazioni diverse da quelle proposte a scuola.

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Maneggiare strumenti/mezzi specifici per organizzare il proprio apprendimento Utilizzare correttamente e accuratamente attrezzature/dispositivi individuando e scegliendo gli

strumenti più adatti anche rispetto ai vincoli esistenti.PROGETTARE Prevedere Prevedere, sulla base di dati di realtà, esiti di situazioni, soluzioni di problemi, effetti probabili di azioni,

scenari possibili Elaborare progetti Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Rispettare le indicazioni della consegna sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui vincoli, sui

materiali e gli strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione. Individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all’esecuzione di un compito.COMUNICARE Comprendere Comprendere, interpretare e valutare i testi (verbali-continui e discontinui- e multimediali) individuando

anche le eventuali “intenzioni nascoste” del comunicatore Comunicare Comunicare attraverso tipologie e generi diversi di testo (verbali- continui e discontinui-testi e o

multimediale- adeguati alla situazione comunicativa Usare in modo corretto e in contesti appropriati i termini tecnici collegati ai problemi affrontati nei vari

ambiti disciplinariCOLLABORARE E PARTECIPARE Discutere Dare un contributo personale alla discussione e accogliere quello degli altri Rispettare i diversi punti di vista Prendere in considerazione punti di vista validi di altre persone Pervenire a soluzioni condivise Partecipare Condividere con il gruppo di appartenenza informazioni, azioni, progetti finalizzati alla soluzione di

problemi comuni Coinvolgere altri soggetti durante lo svolgimento di attività di studio o di lavoro Flessibilità Adattarsi a nuovi contesto e problemi non previsti, senza perdere di vista il progetto iniziale Motivare gli altri

Rafforzare la responsabilità e la consapevolezza di altri soggettiAGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Rispetto delle norme Rispettare le regole stabilite ai vari livelli e relative alla vita all’interno della comunità scolastica e del

proprio paese Prendere decisioni Prendere valide decisioni, ponderando i diversi aspetti del problema in esame Assumere responsabilità Valutare il valore della norma e la il rapporto tra diritti e doveri, mettendoli anche in relazione ai diversi

contesti (autoritari/democratici) Agire responsabilmente nei diversi livelli di realtà in cui si è coinvolti Contribuire alla soluzione di problemi personali e collettivi Esercitare coerenza tra conoscenze, valori e comportamenti Connettere le conoscenze acquisite con i valori condivisi per trarne le dovute conseguenze sul piano dei

comportamenti e degli stili di vitaRISOLVERE PROBLEMI Valutare la fattibilità Valutare quali attività e comportamenti possano trovare realizzazione nella routine quotidiana

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Avere consapevolezza dell’incertezza Capire che i sistemi complessi presentano diversi gradi di incertezza e di indeterminazione Collocare i fenomeni al livello gerarchico pertinente Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica Affrontare le situazioni nuove ricercando e prospettando soluzioni adeguate Intervenire con suggerimenti pertinenti ai problemi da affrontareINDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Classificare Classificare dati e fenomeni secondo parametri stabiliti Costruire ipotesi Elaborare idee e proposte valide/logiche a partire da dati di cui si dispone Avere consapevolezza della complessità Riconoscere relazioni anche non lineari Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi Collegare i contenuti di una materia con l’attualità Individuare somiglianze e differenze, persistenze e mutamenti, cause ed effetti, ecc. nei fenomeni

studiatiACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Distinguere fatti e opinioni Distinguere dati e informazioni oggettive da interpretazioni e valutazioni Valutare l’attendibilità delle fonti e delle argomentazioni Formarsi opinioni attendibili Sviluppare opinioni attendibili sulla base di motivazioni/spiegazioni esatte Avere consapevolezza dei propri pregiudizi Riflettere sul peso dei propri pregiudizi per controllarne l’influenza Avere consapevolezza dei valori Leggere attraverso le azioni e le scelte, degli altri e di sé stessi - o del proprio gruppo - gli interessi ed i

valori -impliciti o espliciti- in campo

COMPETENZE SECONDO BIENNIOIl profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza non solo alle competenze trasversali, ma anche a quelle pluridisciplinari che contribuiscono a realizzare il raccordo tra i saperi linguistici, quelli storico-sociali e quelli tecnico-professionali.

Prospetto delle intersezioni pluridisciplinari 1. Competenza pluridisciplinare

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di teamworking più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Discipline coinvolte

Italiano – Inglese - Francese – Tecniche della comunicazione

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare – Progettare - Comunicare Collaborare e partecipare - Risolvere problemi - Individuare collegamenti e relazioni - Acquisire ed interpretare l’informazione

2 Competenza pluridisciplinare

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

Discipline coinvolte

Italiano – Inglese – Francese - Tecniche professionali dei servizi commerciali

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Risolvere problemi Collaborare e partecipare Acquisire ed interpretare l’informazione

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3 Competenza pluridisciplinare

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Discipline coinvolte

Italiano – Tecniche di comunicazione

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

4. Competenza pluridisciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

Discipline coinvolte

Storia - Matematica

Competenze chiave di cittadinanza

Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

5 Competenza pluridisciplinare

Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche della comunicazione – Diritto

6 Competenza pluridisciplinare

Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche della comunicazione – Diritto

7 Competenza pluridisciplinare

Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Diritto

8 Competenza pluridisciplinare

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Tecniche della comunicazione – Diritto -

9 Competenza pluridisciplinare

Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Francese – Diritto .- Tecniche della comunicazione

10 Competenza pluridisciplinare

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali –– Francese - Diritto

11 Competenza pluridisciplinare

Applicare gli strumenti e i sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali – Diritto -

12 Competenza Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti 6

pluridisciplinare informatici e telematici

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Tecniche della comunicazione

13 Competenza pluridisciplinare

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti

Discipline coinvolte

Tecniche professionali dei servizi commerciali - Tecniche della comunicazione

PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARIPer quanto riguarda gli obiettivi particolari da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:

- della prospettiva curricolare indicata nelle Linee guida;- delle relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le medesime competenze;- delle relazioni trasversali, espressamente indicate dal consiglio di classe, tra discipline che utilizzano

le stesse competenze e/o abilità.Ciò per consentire un costante consolidamento degli apprendimenti fondato su continue e nuove applicazioni anche in ambiti disciplinari diversi.I docenti organizzeranno poi liberamente le loro programmazioni in moduli o unità di apprendimento.

ALUNNI CON BESNon si riscontrano casi di alunni con Bes.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Organizzazione e progettazione dei percorsi L’attività di alternanza scuola lavoro (art. 4 L 53/2003 e D.Lgs 77/2005) ha sostituito, nelle quarte e quinte classi funzionanti a partire dall'anno scolastico 2010/2011 l'Area di professionalizzazione (Terza Area) di cui all'articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994. Si tratta di un processo formativo svolto in stretta collaborazione con il mondo del lavoro per coniugare cultura professionale e lavoro in un’unica attività. Essa consiste in 132 ore di attività formative (66 per ciascuno dei due anni), in alternanza scuola lavoro. Tali ore sono parte integrante del percorso degli Istituti Professionali e sono, pertanto, obbligatorie e valutate ai fini della promozione alla classe successiva e dell’ammissione agli Esami di Stato. L’attività di Alternanza Scuola Lavoro ha un carattere fortemente orientativo e mira a rafforzare le competenze professionali indicate nel profilo di uscita del relativo ordinamento (Tecnico dei servizi commerciali) e si avvale di metodologie basate su - didattica laboratoriale- orientamento progressivo- analisi e soluzione di problemi relativi al settore produttivo di riferimento- il lavoro cooperativo per progetti.

Il progetto di alternanza scuola lavoro, elaborato dal tutor prof. Vito Altomonte fa parte integrante di questo documento.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAIl c di c si pronuncia a favore della seguente tipologia di progetti:- progetti che mirino al rafforzamento delle competenze di base, in particolare progetti per il

conseguimento della patente europea o di certificazioni lingue straniere- progetti di educazione alla legalità e Cittadinanza e Costituzione- progetti di educazione alla salute- progetti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro- viaggi e gite di istruzione i cui obiettivi siano in relazione con la programmazione del c di c.

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METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue

partizioni Esplicitare, in occasione delle verifiche, quali conoscenze, abilità e competenze vengano misurate

attraverso la prova Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento

di partenza di nuovi apprendimenti Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di

apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità)

Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzare forme di apprendimento cooperativo Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli

obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.

Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: Lavagna LIM Libro di testo cartaceo e digitale Testi trattati con finalità specifiche Documenti di vario tipo Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratorio informatico e linguistico Biblioteca Dizionari Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali Quotidiani e riviste Cd, Cd-rom, MP3, Dvd

VERIFICHE E VALUTAZIONE

STRUMENTI DI VALUTAZIONELa verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

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PROVE SCRITTE A) prove strutturate º Test a scelta multiplaº Quesiti a completamentoº Quesiti a corrispondenzaº Quesiti vero/falso

B) prove semistrutturateC) quesiti a risposta singolaD) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometriciF) risoluzione di espressioni numeriche o letteraliG) produzioni:

1. riassunti, parafrasi e riscritture vincolate 2. relazioni compilative (orali e scritte) e di attività3. saggi con documentazione4. analisi di testo letterari e non letterari5. produzioni multimediali6. soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi7. tema di ordine storico e di attualità8. lettera commerciale

I docenti delle diverse discipline utilizzano: ReligioneItaliano A –B-C – D - G1 –G2- G3 – G4 - G7Storia A – B - C – D – G2 –G4 -G7Inglese A – B -G4- G8 Francese A – B –C-G1- G8Diritto ed economia A-B-CMatematica A – B - C – E – F - Tecniche della comunicazione A – B -DTec.professionali dei servizi commerciali/L.T.T. A- B - D – Prove pratiche di laboratorioScienze motorie A - B -C - Prove pratiche

COLLOQUIO A) EspositivoB) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi,

formule, regole, teoremi)

I docenti delle diverse discipline utilizzano:Religione AItaliano AStoria AInglese A Francese A Diritto ed economia A

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Matematica A - BTecniche della comunicazione A- BTec. professionali dei servizi commerciali/ A - BScienze motorie A

Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semistrutturato.

La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi:

1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:a. Frequenzab. Presenza alle verifiche programmate dagli insegnantic. Impegnod. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa

2. Progressione rispetto ai livelli di partenza3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

Il consiglio di classe inoltre ritiene che, in caso di assenza alle verifiche quadrimestrali, queste ultime potranno essere recuperate a discrezione del docente e comunque solo se l’assenza sia avvenuta per validi e giustificati motivi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E POTENZIAMENTONell’eventualità che gli studenti dovessero incontrare difficoltà nello studio delle discipline, il C. di C. si dichiara disponibile ad attivare forme di sostegno in itinere.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO PER IL TRIENNIO La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori: 1 - media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero; 2 - regolarità della frequenza scolastica; 3 - interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; 4 - partecipazione alle attività complementari ed integrative; 5 - eventuali crediti formativi. In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della banda più alta. Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita la banda più alta. Criteri di attribuzione del credito formativo Nell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell'attribuzione del credito formativo le seguenti esperienze, se documentate entro il 15 maggio: - stage; - esperienze di volontariato; - attività in campo artistico e culturale; - attività agonistico – sportiva; - certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera; - attività lavorative.

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CORRISPONDENZA TRA LIVELLI DI CONOSCENZA/ABILITÀ E VOTI, SECONDO CRITERI ADOTTATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste.

1

L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri.

2

L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri.

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L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati.

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.

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L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata.

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L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.

8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato.

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L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.

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GRIGLIA VOTO DI CONDOTTAPer l’attribuzione del voto di condotta, il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia:

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE

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Acquisizione di unacoscienza morale e civile

Comportamento

L’alunno è sempre corretto con i docenti, i compagni, con il personale della scuola.Rispetta gli altri e i loro diritti nel riconoscimento delle differenze individuali

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile le strutture della scuola.

Rispetto del regolamentoRispetta il regolamento.Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Partecipazione alla vitadidattica

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.Nel caso di assenze giustifica con tempestività.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica.

Rispetto delle consegneAssolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario.

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Acquisizione di unacoscienza morale e civile

Comportamento

Nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola è sostanzialmente corretto.Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali

Partecipazione alla Vita didattica

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni ma talvolta non rispetta gli orari.

Partecipazione al dialogo educativo edidattico

Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.

Rispetto delle consegneNella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.

7 Acquisizione di unacoscienza morale e civile Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta il regolamento,

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riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.

Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo edidattico

Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto.

Rispetto delle consegneMolte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

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Acquisizione di unacoscienza morale e civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto.Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni.

Partecipazione alla Vita didattica

FrequenzaSi rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle consegneRispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.

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IISS “SCIASCIA e BUFALINO” ERICE - SEZ. ASSOCIATA IPSCSS “G. BUFALINO” TRAPANI

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

CLASSE 4^ N SERVIZI COMMERCIALIa.s. 2014/2015

Docente: Prof.ssa Palma Maiorana

PREMESSAL’insegnamento della lingua straniera nel secondo biennio concorre a sviluppare non solo competenze strettamente disciplinari, ma anche trasversali, a cui il Profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza.

COMPETENZE PROFESSIONALI IN USCITA(alla fine del secondo biennio)

DISCIPLINE CONCORRENTI

Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

INGLESEFRANCESE

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction FRANCESE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

ITALIANO INGLESEFRANCESETECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

ITALIANO INGLESEFRANCESETECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI FRANCESEDIRITTOTECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi

FRANCESETECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALIDIRITTO

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Tali competenze vengono declinate in abilità e conoscenze da acquisire:ABILITA' CONOSCENZE

o Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative

o Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali

oComprendere idee principali e dettagli di testi inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro e/o il settore di indirizzo

oDistinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-professionali

o Produrre lettere, relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale anche con strumenti multimediali e utilizzando il lessico appropriato.

oUtilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.

oTrasporre in lingua italiana e viceversa brevi testi scritti.oRiconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua.

Aspetti comunicativi socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale;

Strutture morfo-sintattiche, ritmo e intonazione della frase.

Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferiti in particolare al settore professionale.

Lessico relativo alla micro lingua. Caratteristiche delle principali tipologie

testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso.

Tecniche d’uso dei dizionari. Aspetti socio-culturali della lingua e dei

Paesi in cui è parlata

SITUAZIONE DI PARTENZALe osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale nel complesso sufficiente ed una discreta motivazione per lo studio della materia. Un gruppetto di alunni, tuttavia, appare più debole a causa di carenze pregresse più o meno gravi.

PIANO DELLE ATTIVITA'Il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in moduli che mireranno a far acquisire agli allievi una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue con capacità relative sia al sottolivello B1, sia al sottolivello B2 (intermedio). Tali moduli saranno funzionali all'acquisizione delle competenze e delle abilità sopra indicate.

Modulo 0 (circa 15 ore) POUR RECOMMENCER

o Lessico relativo alla microlingua studiata lo scorso anno scolastico : le commerce, les parties de la lettre commerciale, la demande de documentation et la réponse à la demande de documentation, la France physique et administrative, les institutions

o Strutture morfologiche e sintattiche di uso comune e specifiche della comunicazione commerciale

Modulo 1 (circa 15 ore)POINT GRAMMAIRE

o Trapassato prossimo, futuro anteriore e condizionale passatoo Il periodo ipotetico

Modulo 2 (circa 10 ore)LA FRANCE C’EST …

L’Ile de France et Paris

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Modulo 3 (circa 25 ore) LE PRODUIT ET SA DIFFUSION

o Le produit et le cycle de vieo Le Marketing : marketing direct et marketing mix, motivations d’achat, cycle de vie d’un

marchéo La publicité et la promotion

Modulo 4 (circa 25 ore)LA VENTE ET LA COMMANDE

o La vente o La distributiono Les étapes de la venteo Le contrat de venteo Le prix et les différents types de réductiono La lettre de commande

METODI Induttivo e deduttivo attraverso lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving.

ATTIVITA’Ascolto mirato, lettura guidata, comprensione orale e scritta con esercizi vero o falso e a scelta multipla, cloze tests, matching, dialoghi, lettere professionali, riassunti, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, redazione di brevi testi di tipo professionale, brainstorming, lavori di gruppo.

STRUMENTILibro di testo, laboratorio linguistico.

RECUPEROIn itinere

VERIFICA E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per la verifica delle abilità scritte, (prove strutturate e/o semistrutturate) si darà rilevanza alla competenza testuale, tecnica, lessicale e morfo-sintattica.Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che “sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il background socio-culturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.

Trapani, 25 novembre 2014

Il docenteProf.ssa Palma Maiorana

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IISS “L. SCIASCIA E G. BUFALINO” - ERICEPROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE 4^N SERVIZI COMMERCIALIa.s. 2014/2015 Insegnante: Panzica Antonella

PremessaPer quanto riguarda il percorso didattico da attuare nel secondo biennio, tenuto conto delle indicazioni ministeriali contenute nelle Linee Guida degli Istituti Professionali, gli allievi conseguiranno una competenza comunicativa in uscita riferibile al livello B (autonomia) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, con capacità relative sia al sottolivello B1 (soglia) nelle terze classi che al sottolivello B1/ B2 (intermedio) nelle classi quarte.L’insegnamento della lingua straniera concorre a sviluppare non solo competenze strettamente disciplinari, ma anche trasversali, a cui il Profilo dello studente (P.e.c.u.p.) assegna grande rilevanza.Competenze Professionali in uscita (alla fine del secondo biennio) : Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi al percorso di studio per interagire in diversi ambiti

professionali (intersezione con Francese) Individuare e utilizzaregli strumenti di comunicazione e team working appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali (intersezione con Italiano, Francese, Tecniche della comunicazione)

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali (intersezione con Italiano, Francese, Tecniche professionali)

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare (intersezione con Matematica)

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture differenti, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

Abilità Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità e di lavoro

con strategie compensative Comprendere idee principali e dettagli di testi riguardanti la sfera personale, l’attualità, il

lavoro, il settore specifico. Produrre relazioni e sintesi di carattere tecnico-professionale, utilizzando il lessico appropriato. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, anche professionali. Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale

adeguata al contesto. Tradurre brevi testi in lingua italiana e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua.La fase iniziale dell’anno scolastico sarà dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di alcuni contenuti grammaticali e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe quarta. Tale fase si concluderà con la somministrazione di un test che sarà valutato come prima verifica scritta del primo quadrimestre.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 0 : REVISIONTempi : 15 ore circaGrammar: past simple – present perfect – present perfect continuous – future tense – periodo ipotetico 1° tipo.Business correspondence: enquiry letter.Verifica: lettera, esercizi grammaticali

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: IMPROVING GRAMMAR AND LANGUAGE USECompetenze disciplinari : utilizzare la lingua inglese per principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.

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Abilità : interagire in conversazioni su argomenti a carattere personale; comprendere idee principali e dettagli di testi a carattere generale; applicare consapevolmente regole esplicite; tradurre brevi testi in inglese. Conoscenze : aspetti comunicativi paralinguistici e sociolinguistici dell’interazione orale, strutture morfosintattiche (past continuous, periodo ipotetico di 1°,2°,3° tipo, relative pronouns, modal verbs: can/could,may/might, must/should/ought to, will/would), passive form, ritmo e intonazione della frase, tecniche d’uso dei dizionari, strategie per la comprensione globale di testi orali.Tempi: 25 ore circa Attività: esercizi grammaticali di vario tipo, traduzione, matching.Modalità di verifica: test strutturato, colloqui.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2 : BUSINESS ORGANIZATIONCompetenze disciplinari : padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi al proprio percorso di studi per interagire in ambito professionale.Abilità: comprendere il significato generale e informazioni specifiche di messaggi orali di tipo professionale; interagire in conversazioni su argomenti relativi al settore professionale; produrre esposizioni orali su argomenti professionali; comprendere il messaggio principale e informazioni specifiche di testi professionali; produrre testi scritti tecnico-professionali usando lessico appropriato.Conoscenze: le tipologie di società, l’organizzazione di una società, le fasi di una transazione di affari, trasporto, Incoterms, marketing, lessico e funzioni di una lettera di risposta ad una richiesta di informazioni, ordine, conferma, modifica di un ordine, lettera di application for a job, CV.Tempi : 30 ore circaAttività : ascolto mirato, lettura guidata, esercizi true/false, multiple choice, lettere professionali, questionari, traduzioni. Modalità di verifica: composizione di lettera, colloqui.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3 : CULTURAL PROFILES Competenze disciplinari :utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.Abilità : riconoscere la dimensione culturale ed interculturale della lingua; interagire su argomenti di civiltà; produrre sintesi utilizzando il lessico appropriato; comprendere le idee principali di testi a carattere generale; tradurre brevi testi in lingua straniera e viceversa.Conoscenze : aspetti comunicativi paralinguistici e sociolinguistici dell’interazione orale; caratteristiche delle principali tipologie testuali; aspetti socioculturali della lingua; tecniche d’uso del dizionario; strategie per la comprensione globale e selettiva dei testi; elementi di geografia della Gran Bretagna, il sistema politico in Gran Bretagna, la composizione della popolazione in Gran Bretagna, l’integrazione degli immigrati in Gran Bretagna.Tempi : 20 ore circaAttività : questionari, riassunti, matching, true/false, multiple choice, traduzione.Modalità di verifica: prova semistrutturata, questionari, colloqui.Modalità per il recupero in itinereIl recupero in itinere verrà effettuato alla fine del primo quadrimestre e sarà attuato tramite somministrazione di esercitazioni individualizzate e mirate al recupero delle carenze di ciascun alunno. Tali attività si potranno svolgere, a seconda delle necessità, a casa o in classe anche con lavori di gruppo.Modalità di verifica e valutazioneVerranno utilizzate sia procedure sistematiche e continue, sia momenti più formalizzati con prove strutturate o semistrutturate. Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ogni segmento significativo e forniranno informazioni sui livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati. Saranno, quindi, occasione per riflettere sull’efficacia dell’azione didattica e sull’opportunità di attuare interventi di recupero. Prove per verifica dei singoli elementi della competenza linguistica saranno integrate da altre di carattere più globale volte a verificare la competenza comunicativa con riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Per la valutazione sommativa si utilizzeranno strumenti atti ad accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici fissati, quali le prove

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semistrutturate. Verranno fissate delle griglie contenenti i parametri di valutazione per ridurre la soggettività di interpretazione. Nella valutazione finale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi, delle componenti di carattere emozionale, dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della partecipazione.

Situazione di partenza della classe 4^N Servizi CommercialiLa classe è formata da 14 studenti in elenco. Due alunne sono ripetenti. La 4^N è una classe che io ho seguito al terzo anno e si configura come gruppo abbastanza eterogeneo per quanto riguarda le competenze, le conoscenze e le abilità acquisite. La fase iniziale dell’anno scolastico è stata dedicata alla verifica dei prerequisiti e alla revisione di contenuti grammaticali, strutture morfosintattiche e lessicali funzionali all’acquisizione delle competenze e conoscenze programmate per la classe quarta. Il numero di ore previsto è stato di circa 15 ore. Tale fase si è conclusa con la somministrazione di un test che è stato valutato come prima verifica per l’attribuzione del voto scritto nella valutazione quadrimestrale.Dal risultato di tale verifica, colloqui e varie attività svolte durante la fase iniziale dell’anno scolastico, è possibile delineare un profilo provvisorio della classe: un numero molto esiguo di alunni mostra di possedere i prerequisiti necessari per affrontare l’impegno scolastico, denotando motivazione ed interesse per le attività proposte, impegnandosi sia nello studio che nello svolgimento dei compiti assegnati, mentre si configura un gruppo più numeroso di alunni che, pur manifestando interesse e volontà, evidenzia alcune difficoltà, causa un metodo di studio non sempre efficace.Sul piano disciplinare la classe manifesta un comportamento, nel complesso, corretto e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica La frequenza è regolare per la maggior parte degli alunni.

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Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Sciascia” – G. Bufalino” - TrapaniPROGRAMMAZIONE - Classe IV N Servizi CommercialiAnno scolastico: 2014/2015

Disciplina: Diritto ed Economia politicaProf. Salvatore Mugno

1. Situazione di partenza della classe

La classe, composta da 14 alunni, di cui due ripetenti, ha finora registrato una frequenza continua e assidua di quasi tutti gli alunni. La classe, già conosciuta dal docente in quanto insegnante della medesima nell’anno precedente, mediamente presenta una situazione complessiva di partenza - per quanto riguarda le conoscenze generali, le capacità di esprimersi e le competenze - quasi sufficiente. Alcuni elementi presentano capacità, competenze e pre-conoscenze adeguate per il conseguimento di risultati più che sufficienti. Gli obiettivi sono commisurati ai dati riscontrati e i contenuti del programma ministeriale potranno subire degli adeguamenti nel corso dell’anno scolastico. Essi saranno rapportati ai risultati che si registreranno in sede di verifica e valutazione.

2. Metodologia – Strumenti

Si tenderà a coinvolgere lo studente nel processo di apprendimento rendendolo partecipe dell'iter educativo attraverso l'informazione intorno alle finalità, agli obiettivi, alle metodologie, alle verifiche e alla valutazione delle varie attività.Le unità di apprendimento programmate potranno subire degli aggiustamenti e delle modifiche con riguardo ai livelli di assimilazione via via manifestati dagli alunni e alla necessità di coordinare il piano preventivo con le attività di recupero e con le iniziative parascolastiche.Si mirerà a stimolare le abilità relazionali e i processi di comunicazione dell'alunno dibattendo tematiche di particolare interesse per i giovani.Saranno, all'occorrenza, consultati la Costituzione, il Codice civile e le leggi speciali; si utilizzeranno, quando se ne dovesse ravvisare l'opportunità, riviste tecniche e pubblicazioni - quotidiane o periodiche - per letture e commenti mirati, oltre che materiale audiovisivo, provando a suscitare la curiosità e l'interesse dello studente.Particolare attenzione sarà posta ai casi concreti e alle problematiche contemporanee, specialmente se connessi alla realtà locale.Si farà ricorso, ove possibile, alla ricerca, individuale e di gruppo, al fine di approfondire specifiche tematiche.Si appronteranno appositi supporti teorici propedeutici a visite didattiche presso enti, istituzioni culturali, strutture imprenditoriali e a incontri con esperti su tematiche prestabilite, secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.

3. Verifiche e Valutazione

Circa la tipologia, la quantità e la scansione delle verifiche, si fa riferimento a quanto previsto in sede di organi collegiali e dipartimentali.Anche la valutazione, quadrimestrale e finale, sarà formulata secondo le indicazioni emerse in sede di organi collegiali.Nella valutazione finale si terrà anche conto dell'interesse, dell'attenzione e dell'impegno dimostrati dall'alunno.

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DIRITTO

U.d.A. I – ILLECITO E RESPONSABILITÀTempi: 25 oreCompetenzeIndividuare, in situazioni concrete di illecito, il regime di responsabilità del trasgressore. Utilizzare, in fattispecie specifiche, i diversi strumenti di garanzia del credito, valutandone pregi e difetti. Riuscire a valutare, in fattispecie concrete, la sussistenza della responsabilità civile extracontrattuale.

Illecito e responsabilitàIllecito penale e illecito civile. Illecito civile contrattuale. Il risarcimento del danno. Le garanzie patrimoniali. L’illecito civile extracontrattuale.

U.d.A. II – L’IMPRENDITORE, IMPRESA E AZIENDA. LE SOCIETÀ Tempi: 25CompetenzeRiconoscere, in fattispecie concrete, la natura giuridica dell’imprenditore e il relativo statuto normativo. Considerare e distinguere i beni immateriali dell’azienda con riferimento a esempi concreti. Valutare la funzione economica e sociale della libera concorrenza e la ragione dei limiti e dei divieti. Individuare alcune delle principali forme societarie. Distinguere i diversi gradi di autonomia patrimoniale nei diversi tipi di società.

L’imprenditore e l’Impresa. L’imprenditore. L’imprenditore commerciale. L’azienda. La disciplina della concorrenza. La società in generale. Differenze tra società di persone e società di capitali.

ECONOMIA

U.d.A. I – LA MONETA E L’INFLAZIONE Tempi: 25CompetenzeIndividuare il mezzo di pagamento più adatto nei diversi contesti. Comprendere gli effetti delle variazioni del mercato della moneta sui dati economici dell’attualità. Individuare il dato attuale dell’inflazione dalla lettura dei siti internet, riviste o quotidiani economici. Riconoscere, nelle manovre di politica economica, quelle che contrastano e quelle che favoriscono l’inflazione.

Evoluzione dei mezzi di pagamento e tipi di monetaDal baratto alla moneta merce. Dalla moneta segno alla banconota. Le funzioni della moneta. Tipi di moneta. I diversi mezzi di pagamento. La moneta legale e la moneta bancaria. La moneta commerciale. La moneta elettronica.

L’offerta e la domanda di monetaIl valore della moneta. Il potere di acquisto della moneta. I mercati della moneta.

L’inflazioneLa nozione. La misura e l’intensità dell’inflazione. Cause del’inflazione. Gli effetti dell’inflazione. La politica economica antinflazionistica.

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U.d.A. II – IL COMMERCIO INTERNAZIONALE. LA CRESCITA E LO SVILUPPOTempi: 25 oreCompetenzeRiconoscere, nella realtà economica circostante, i segni del fenomeno della globalizzazione. Riconoscere, nei provvedimenti economici delle autorità economiche, il carattere protezionistico o liberistico. Riconoscere e distinguere gli interventi di politica economica delle autorità pubbliche destinati alla crescita economica e allo sviluppo. Riconoscere, nella realtà circostante, limiti e squilibri della crescita economica.

La politica commerciale e i cicli economiciIl protezionismo. Il liberismo economico. L’Unione europea. La globalizzazione. Il concetto di sviluppo economico. Fattori di crescita e squilibri dello sviluppo. Le fluttuazioni dell’attività economica e politica economia anticiclica.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”

ERICE (CASA SANTA)SEZIONE ASSOCIATA: I.P.C. “G. BUFALINO” TRAPANI

Programma di Educazione fisica da sviluppare nella classe 4^ N nell’anno scolastico 2014/2015 dalla professoressa Filippa Peralta.

Il programma di Educazione Fisica del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la prosecuzione ed evoluzione del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la conclusione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella vita sociale.Nel triennio s’insisterà maggiormente sull’organizzazione delle conoscenze e delle abilità acquisite e sull’autonomia nel saper realizzare un lavoro finalizzato.

C0MPETENZE MOTORIE,OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO..1.Competenza:Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.

Conoscenze:Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche.Riconoscere il ritmo delle azioni .

Abilità:Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse,assumere le posture corrette soprattutto in presenza di carichi.Organizzare percorsi motori e sportivi,autovalutarsi ed elaborare i risultati.Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria .

2.Competenza: coodinare schemi motori,equilibrio,orientamento

Conoscenze:Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva,la teoria e metodologia dell’allenamento.

Abilità:Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica.Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento,adattandole alle esigenze.

3.Competenza:Espressività corporea

Conoscenze:Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo esterno-interno.Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti(letterario,artistico.)

Abilità:ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche ,danzate e di espressione corporea.Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione.

4.Competenza:Gioco,giocosport e sport e aspetti relazionali e cognitivo:

Conoscenze:Conoscere gli aspetti essenziali della terminologia,regolamento e tecnica degli sport,la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport anche della tradizione locale e l’aspetto educativo e sociale dello sport

Abilità:Trasferire e ricostruire tecniche,strategie,regole adattandole alle capacità,esigenze,spazi e tempi in cui si dispone.Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali.

5. Competenza:Sicurezza prevenzione primo soccorso e salute(corretti stili di vita e corretta alimentazione)

Conoscenze:conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra,a scuola e negli spazi aperti.Conoscere gli elementi fondamentali del primo soccorso.

Abilità:Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra,a scuola e negli spazi aperti.Applicare glielementi fondamentali del primo soccorso.

. PIANO DI PROGRAMMAZIONEMODULO 1 GLI APPARATI DEL CORPO DEL CORPO UMANO..U1 Apparato scheletrico U2 Apparato articolare. U3 Apparato respiratorio U4 Apparato cardio-circolatorio U5 I paramorfismi in età scolare U6 Le sostanze stupefacenti e il doping U7 Gli infortuni ed il primo soccorso

MODULO2 ESERCIZI PRATICI U1 Esercizi di potenziamento muscolare,di mobilità e di scioltezza articolare.Attività relative all’area

motoria.Esercizi atti a potenziare gli schemi motori già aquisiti.Controllo segmentario-controllo della respirazione.Controllo posturale generale e segmentario.Attività ed esercizi eseguiti in varietà

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Di ampiezza,ritmo.

MODULO3 LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRA U1 LAVORI DI GRUPPO

Lavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale;Giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare o migliorare le capacità di integrazione,di organizzazione,di coordinamento,di rispetto delle regole e degli altri anche in situazioni competitive,tecnica teorico pratica dei giochi di squadra.

U2 GIOCHI DI SQUADRAPALLAVOLO,PALLACANESTRO CALCETTO

CRITERI DI VALUTAZIONE Si valuterà attraverso l’osservazione soggettiva/oggettiva il miglioramento psicomotorio;capacità relazionali,impegno dimostrato durante tutto l’anno,partecipazione attiva intesa come comportamento corretto durante le lezioni e il rispetto delle regole.

METODOLOGIALezione frontale;libro di testoDimostrazione diretta da parte dell’insegnante.Esercitazioni individuali e di gruppo in palestraAzione di controllo,guida e correzione da parte dell’insegnante al fine di far raggiungere agli allievi un autocontrollo psico-motorio

PROF.SSA

FILIPPA PERALTA

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I.I.S.S. “SCIASCIA e BUFALINO” – ERICEPROGFRAMMAZIONE : RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE IV – Anno scolastico 2014/2015 – Prof. Altomonte Vito

COMPETENZEAgire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.

Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo.

Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche della società.

CONOSCENZE Storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l’esistenza

dell’uomo nel tempo. Ecumenismo e dialogo interreligioso. Interrogativi universali dell’uomo, risposte del cristianesimo, confronto con le altre

religioni.

ABILITA’ Collegare la storia umana e la storia della salvezza. Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni. Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse nel rispetto, nel

confronto e nell’arricchimento reciproco.

CONTENUTI La Chiesa e il mondo moderno. Il Concilio Vaticano II. Il Cristianesimo e le altre religioni Le religioni orientali: Shintoismo, Induismo, Buddhismo, Confucianesimo, Taoismo Le religioni monoteiste: Ebraismo, Islamismo

METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale/dialogata Dibattito guidato Ricerche tematiche Lettura e analisi di testi

VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica

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Colloqui individuali aperti all’interno del gvruppo classe Interrogazioni

B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze, abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.

IL DOCENTE Vito Altomonte

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Piano di lavoro di tecniche di comunicazione e relazioneDocente: Giuseppa Badalucco

FinalitàIl percorso formativo si propone di far acquisire agli allievi precise conoscenze sul piano teorico e applicativo nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria.

Obiettivi di conoscenza e competenza1) Conoscere i nuclei essenziali della disciplina relativi agli argomenti trattati2) Conoscere ed usare il lessico specifico3) Utilizzare opportunamente linguaggi verbali e analogici4) Riconoscere ed interpretare tecniche e strategie della comunicazione verbale e non verbale

al fine di ottimizzare l’interazione comunicativa5) Individuare linguaggi funzionali ai contesti comunicativi6) Interpretare dati su stili di vita e comportamenti dei consumatori per individuare

bisogni,gusti e abitudini di persone e gruppi socialiStandard minimi di conoscenza e competenza 1) Aver chiara percezione del rapporto fra comunicazione e relazione 2) Saper impostare un comportamento di ascolto attivo, inteso come tipico atteggiamento relazionale positivo 3) Conoscere il ruolo sociale dei principali mezzi di comunicazione di massa 4) Conoscere il rapporto esistente tra bisogni, motivazioni e atteggiamenti nella relazione interpersonale 5) Saper riconoscere dal tipo di comportamento il bisogno che le persone esprimono 6) Conoscere le relazioni che si instaurando all’interno dell’azienda e della caratteristiche dei processi di comunicazione nei vari contesti aziendali

Testo adottato: Tecniche di comunicazione di I.Porto-G.Castoldi.Hoepli

Organizzazione dei contenutiModulo 1 La comunicazione sociale:i mass media u.d. Perché i mezzi diventano messaggi Contenuti Il messaggio televisivo, radiofonico , la carta stampata internet Il controllo dei mass media u.d.L’evoluzione del mercato e degli strumenti Contenuti Dalla televisione sperimentale ai network Le emittenti italiane in digitale terrestre u.d.L’immagine e lo spettacolo Contenuti La valenza elle immagini Lo spettacoloObiettivi: conoscere i mezzi di comunicazione di massa Saper analizzare i messaggi dei mass media

Modulo 2 Le relazioni interpersonali u.d. Atteggiamenti specifici che determinano la relazione Contenuti atteggiamenti, motivazioni e bisogni

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la gerarchia dei bisogni di Maslow la motivazione nel lavoro il comportamento assertivo le tecniche della comunicazione assertiva le emozioni u.d. La relazione con l’interlocutore Contenuti La sintonia con l’interlocutore La programmazione neurolinguistica I sistemi rappresentazionali e la conoscenza dell’interlocutore L’uso della P.N.L.nella comunicazione fra persone I metaprogrammi u.d. Le relazioni interpersonali Contenuti Le caratteristiche della comunicazione di gruppo Ethos,logos,pathos Le tecniche per comunicare a un gruppo La frase di apertura La motivazione all’ascolto Il possesso dello spazio fisico Il supporto del linguaggio non verbale Il controllo dell’ansiaObiettivi: conoscere come comportamenti e bisogni agiscono sul comportamento Sapersi esprimere in modo costruttivo,riconoscere e gestire le emozioni

Obiettivi di conoscenza e competenzaConoscere e utilizzare metodologie appropriate per la conoscenza dei mercatiConoscere le basi della comunicazione efficace e attuare gli strumenti giusti nelle diverse situazioni.

MetodologiaLa lezione espositiva costituirà il momento introduttivo e preparatorio al fine di fornire le necessarie indicazioni per le attività vere e proprie che consisteranno nella costruzione di mappe concettuali onde agevolare l’approccio colloquiale ed interattivo. La classe costituirà l’ambiente non solo fisico ma soprattutto psicologico di apprendimento dove la costruzione di una salda alleanza con gli allievi fornirà la base sicura da cui partire e la sorgente cui attingere nei momenti di empasse. La didattica laboratoriale favorirà lo sviluppo delle competenze nell’intero percorso formativo.

Verifica e valutazioneLa verifica e la conseguente valutazione formativa alla fine di ogni unità didattica, dovrà tradursi in una messa a punto continua della programmazione e nella eventuale predisposizione di opportuni interventi di recupero.La valutazione sommativa terrà conto dei seguenti indicatori: proprietà lessicale; correttezza e fluidità espressiva; partecipazione; capacità di rielaborazione; autonomia procedurale. Ogni singola valutazione sarà puntualmente portata a conoscenza degli alunni.

CLASSE IV N28

SERVIZI COMMERCIALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PROF. GIUSEPPE MORABITOANNO SCOLASTICO 2014/2015

La classe, complessivamente, mostra una certa volontà nello studio della materia. Dal punto di vista disciplinare non si registrano particolari problemi e la frequenza dei discenti sembra nel complesso regolare, tranne qualche eccezione.

Attività disciplinari:Libro di testo adottato: Tecniche Professionali dei servizi commerciali 2, Casa editrice Tramontana, Autori Bertoglio & Rascioni

Obiettivi e competenze da realizzare:

1° Quadrimestre:

Modulo 1: le fonti di finanziamento dell’impresaCompetenze: svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi del settore.Conoscenze: forme giuridiche dell’impresa, fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendale. Operazioni di gestione dell’impresa. Contabilità generale.Abilità: individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali, contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale.Modulo 2 : la gestione dei processi d’acquisto, logistica, produzione e venditaCompetenze: svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi del settore. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con la relativa contabilità. Conoscenze: operazioni di gestione, sistema informativo aziendale, contabilità generale.Abilità: analizzare contabilmente le operazioni aziendali, determinare il prezzo di vendita dei prodotti, elaborare i documenti amministrativi e contabili.

2° Quadrimestre:

Modulo 3: la gestione del personaleCompetenze: svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi del settore. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con la relativa contabilità, gestione delle paghe, al TFR, e ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.Conoscenze: contabilità generale, contabilità del personale.Abilità: elaborare i documenti amministrativi e contabili riferiti alla gestione del personale e ai rapporti con l’amministrazione finanziaria e gli istituti previdenziali.

Modulo 4: il marketing

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Competenze: svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi del settore. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con la relativa contabilità. Conoscenze: strategie e tecniche di marketing, commercializzazione.

Abilità: utilizzare le tecniche di comunicazione aziendale, utilizzare le leve di marketing

Metodologie:Per quanto riguarda le metodologie da adottare sarà privilegiata la lezione frontale, poi si potrà ricorrere pure ai lavori di gruppo, a ricerche e produzioni, a discussioni guidate. E' da sottolineare che si proporranno pure lavori e compiti per casa e si utilizzerà la soluzione di problemi (problemsolving).

Valutazione:Per quanto riguarda le prove scritte si cercherà di proporne non meno di tre per quadrimestre onde poter fare una media adeguata nel proporre il voto di quadrimestre. Tali prove consisteranno in prove con domande a risposta chiusa, aperta, vero o falso, ed in produzioni di problem solving. Le prove orali, anch'esse congrue, riguarderanno un colloquio espositivo, riassuntivo, argomentativi ed applicativo, ed anche esercizi da sviluppare, oltre ad applicazioni di principi e formule. Sarà usata la scala decimale.Per quanto non espressamente indicato in tale progetto si rimanda ai verbali dei Consigli dellaclasse in oggetto, ai verbali del Dipartimento di economia aziendale relativi appunto allaprogrammazione educativo-didattica delle quarte classi servizi sociali, ed in generale al P.O.F.dell'Istituto per l'anno scolastico di riferimento.

Trapani li, 03/12/2014 Il Docente

Prof. Giuseppe Morabito

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

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“LEONARDO SCIASCIA”Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE IV N A. S.: 2014-2015

DOCENTE: SCIORTINO ANDREA

COMPETENZE:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti didattici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali per interpretare i dati;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

ZERO

Il piano cartesiano.

Richiami degli argomenti principali svolti al terzo anno.

12 Risolvere esercizi e problemi sui relativi argomenti.

UNO

La parabola.

Luogo geometrico di punti.

Grafico.

Vertice, fuoco, asse direttrice.

Equazione canonica.

Il segno della funzione parabola.

Tangente.

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Definire la parabola come luogo geometrico.

Costruire il grafico della parabola.

Saper determinare il vertice, il fuoco, l’asse e la direttrice.

Riconoscere l’equazione di una parabola.Saper determinare l’equazione della parabola nei casi principali.

Studiare il segno della funzione parabola.

Saper calcolare l’equazione di una retta tangente alla parabola.

DUE

La circonferenza.(Cenni)

Luogo geometrico di punti.

Grafico

6 Definire la circonferenza come luogo geometrico.

Grafico della circonferenza.Saper determinare le relazioni tra i parametri e il centro e il raggio.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

Equazione canonica Riconoscere l’equazione di una circonferenza.Saper determinare l’equazione della circonferenza nei casi principali.

TRE

L’iperbole.

Luogo geometrico di punti.

Grafico.

Equazione canonica.

Il segno della funzione iperbole equilatera.

Il segno della funzione omografica.

15

Definire l’iperbole come luogo geometrico.

Costruire il grafico dell’iperbole.

Riconoscere l’equazione di una iperbole.Saper determinare l’equazione dell’iperbole.

Studiare il segno della funzione iperbole equilatera.

Studiare il segno della funzione omografica.

QUATTRO

L’ellisse.(Cenni)

Luogo geometrico di punti.

Grafico.

Equazione canonica.

6

Definire l’ellisse come luogo geometrico di punti.

Costruire il grafico dell’iperbole.

Riconoscere l’equazione di una iperbole.Saper determinare l’equazione dell’ellisse.

CINQUE

Elementi di goniometria.

(Cenni)

Introduzione allo studio della goniometria.

Le funzioni goniometriche.

6

Conoscere i metodi di misurazione degli angoli e degli archi.

Conoscere e saper rappresentare le funzioni seno coseno e tangente.

SEI

Elementi di trigonometria.

(Cenni)

Primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli.

Teorema dei seni e teorema di Carnot.

6

Saper applicare i teoremi sui triangoli rettangoli.

Saper applicare i teoremi sui triangoli qualunque.

SETTE

Disequazioni algebriche.

Disequazioni di primo grado.Disequazioni di secondo grado.Disequazioni di grado

15 Saper risolvere le disequazioni intere e fratte.

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MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

superiore al secondo.Disequazioni fratte.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

OTTO

Introduzione allo studio delle funzioni.

Classificazione e campo di esistenza.

Simmetrie.

Studiare il segno della funzione.

Intersezioni con gli assi cartesiani.

12

Conoscere il concetto di funzione. Saper classificare le funzioni. Determinare il dominio di una funzione.

Conoscere la simmetria rispetto all’asse delle ordinate e rispetto all’origine degli assi cartesiani. Distinguere funzioni pari e funzioni dispari.

Saper applicare le disequazioni per determinare il segno.

Saper determinare le coordinate degli eventuali punti d’intersezione della curva con gli assi.

MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Problem poning.

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Libro di testo.

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva multimediale.

Attività di laboratorio con utilizzo di software

Prove strutturate con item del tipo: vero/falso, corrispondenza, completamento, scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti. Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento individualizzate. Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti, del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con

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Insegnamento individualizzato.

didattico.

Schede di lavoro.

logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematica e delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

TRAPANI, 24/11/2014 IL DOCENTE

_____________________________Prof. Andrea Sciortino

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Istituto di Istruzione Superiore L. Sciascia

Anno scolastico 2014/2015

Programmazione didatticaITALIANO eSTORIA

Classe 4^N servizi commerciali

Prof.ssa Fulvia Micucci

Testi in adozione: Cataldi, Angioloni, Panichi: La letteratura e i saperi, vol. 2, Palumbo editoreStudiare con successo, vol. 2, Palumbo editore

Situazione inizialeRisultano iscritti alla classe 14 studenti (quattro ragazzi e dieci ragazze), tutti

provenienti da una stessa terza, tranne due ragazze che ripetono l’anno. Dalle osservazioni effettuate in classe, dai test d’ingresso e dalle prime verifiche è

emerso che conoscenze, competenze e capacità relative alle discipline di insegnamento risultano distribuite in tre fasce di livello:- una, poco numerosa, in cui le preconoscenze e i prerequisiti di base necessari per

affrontare l’impegno scolastico appaiono insufficienti;- una, più ampia, in cui sono mediocri; - una, composta da un piccolo numero di elementi, in cui sono sufficienti e più che

sufficienti.Durante lo svolgimento delle attività in classe alcuni studenti contribuiscono alla

costruzione degli apprendimenti con domande, richieste di chiarimenti e approfondimenti, mentre il resto si mostra più passivo.

La socializzazione all’interno del gruppo appare buona.La valutazione diagnostica delle competenze linguistiche suggerisce di dare

ampio spazio all’operatività nella costruzione degli apprendimenti. Alle ore di italiano sarà data, perciò, un’impostazione prevalentemente laboratoriale, finalizzata soprattutto al recupero e al potenziamento delle competenze linguistiche in una prospettiva pragmatico-comunicativa.

Le osservazioni effettuate hanno reso necessario lo svolgimento di un modulo iniziale, di riequilibrio centrato sulle seguenti competenze:- riflessione teorica sulle caratteristiche del testo in una prospettiva pragmatico-

comunicativa;- leggere, comprendere, riscrivere secondo vincoli dati, testi scritti di vario tipo.Secondo quanto s’è detto, e tenuto conto del profilo d’indirizzo, negli interventi didattici relativi all’insegnamento dell’Italiano si privilegerà l’area dell’educazione linguistica rispetto a quella letteraria. Lo studio della letteratura sarà finalizzato, tra l’altro, al potenziamento della competenza comunicativa in senso ampio. Gli interventi didattici del docente di Italiano e Storia terranno conto anche al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza.

Finalità della disciplina

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Il docente di Lingua e letteratura italiana concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali;- Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, a partire dalle componenti di natura tecnico-professionale correlate ai settori di riferimento; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;- Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

ITALIANO

Tali competenze vengono declinate in competenze specifiche, abilità e conoscenze da acquisire:Competenze specifiche Conoscenze Abilità

Educazione letterariaAcquisire le linee di sviluppo del patrimonio letterario - artistico italiano e straniero[moduli di ed. letteraria]

Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale.

Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche.

Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali.

Elementi di identità e di diversità tra la cultura

Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.

Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato

Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.

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italiana e le culture di altri Paesi.

Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio

Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche dello scenario europeo.

Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del territorio

Utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli attenzione ai linguaggi verbali e non verbali, ai linguaggi tecnici propri del settore, alla dimensione relazionale intersoggettiva. [moduli di ed. letteraria e linguistica]

Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali, metodi e tecniche dell’ “officina letteraria”.

Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio.

Altre espressioni artisticheCaratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia.

Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche.

Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano.

Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza.

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Educazione linguisticaUtilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l’interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli attenzione ai linguaggi verbali e non verbali, ai linguaggi tecnici propri del settore, alla dimensione relazionale intersoggettiva.[moduli di ed. linguistica]

Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.

Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali.

Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.

Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.

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Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione.

Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici.

Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.

Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti.

Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica

Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca

Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio.

Produrre testi scritti continui e non continui.

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Strumenti di comunicazione visiva e multimedialeUtilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete[Italiano – Tecniche di comunicazione]

Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali.

Strumenti e strutture della comunicazione in rete.

Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali

Imparare ad imparare Progettare Risolvere problemi Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Educazione letterariaModulo storico-culturale Dall’Illuminismo al Romanticismo: storia, società, culturaObiettivi- Individuare e analizzare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di

un’epoca- Conoscere luoghi e soggetti della produzione culturale- Comprendere gli elementi di continuità e di innovazione delle tendenze letterarie e

culturali- Individuare il ruolo dell’intellettuale nei diversi contesti storico-sociali e culturali- Saper utilizzare i testi saggistici e letterari per una ricostruzione consapevole del

contesto storico-culturale e dei caratteri fondamentali delle poetiche dominanti- Saper schedare le informazioni del manuale elaborando schemi, riassunti e sintesi - Saper riferire i risultati del proprio lavoro attraverso relazioni scritte e orali.U1 L’Europa della ragione Contenuti – Storia, società, cultura nella seconda metà del ‘700. La cultura dell’Illuminismo. L’immaginario collettivo. Le poetiche artistiche e letterarie. Il pubblico e i generi letterari Testi: J.B. d’Alembert, L’enciclopedia, una mappa del labirinto U2 L’età del Romanticismo: storia, società, cultura e letteraturaContenuti – Definizione e caratteri generali del Romanticismo. Cronologia e geografia. Il Romanticismo in Europa. Il Romanticismo in Italia. Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura: la battaglia tra classici e romantici. L’immaginario romantico: l’io, il

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mondo, la natura; individualismo e realismo. I generi letterari, il pubblico, la lingua: le poetiche del Romanticismo; i generi letterari e il pubblico; la questione della lingua.Testi: Madame de Staël da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni; A. Manzoni, Lettera a C. d’Azeglio Sul Romanticismo

Modulo Genere letterarioU 1 La poesia nell’età dell’IlluminismoContenuti – Caratteristiche delle principali correnti poetiche: Neoclassicismi, Preromanticismo. Vita e opere di U. Foscolo - Principali elementi di poetica - Composizione, struttura, stile dei sonetti - Composizione, struttura, stile del carme Dei sepolcri.Testi: dalle Poesie: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni; da Dei sepolcri (vv1-21)U2 Il racconto dell’OttocentoContenuti - Lettura e analisi di racconti europei dell’Ottocento (V. Viola, Il racconto dell’Ottocento, Einaudi scuola)

Obiettivi- Individuare le caratteristiche di un genere- Individuare il genere di appartenenza di un testo- Saper analizzare testi poetici- Saper analizzare testi narrativi a livello della storia e a livello del discorso- Mettere in relazione il testo in esame e il contesto culturale dell’epocaModulo Tema U1 La ragione, le leggi, il dirittoContenuti – La situazione del diritto nel Settecento. Principali strumenti letterari degli illuministi. Caratteristiche dell’Illuminismo milanese. Vita e opere di P. Verri. Vita e opere di C. BeccariaTesti: da Osservazioni sulla tortura di P. Verri e da Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.Un tema per discutere: La pena di morte: un’atrocità ancora attuale.Obiettivi- Saper analizzare il livello tematico del testo- Saper storicizzare il tema comprendendone la funzione nell’immaginario collettivo

e nei modelli culturali di un’epocaModulo AutoreU1 Alessandro ManzoniContenuti -  Vita e opere di Alessandro Manzoni.   Contesto storico in cui vive l’autore. Elementi della cultura e della poetica dell’autore.   Struttura, temi, personaggi, trama dei Promessi sposi.Testi – Letture da I promessi sposiU2 Giacomo LeopardiContenuti – La vita e le opere. La poetica. Il pensiero. Le opere.Testi - Letture dallo Zibaldone. Obiettivi- Conoscere la vita, la formazione culturale e ideologica dell’autore- Conoscere gli elementi fondamentali della sua poetica- Saper ricostruire la formazione culturale dell’autore, la sua ideologia e gli elementi

fondamentali della sua poetica- Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere - Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali della poetica dell’autore Modulo OperaU1 CantiContenuti – Dai Canti: lettura e analisi del testo.- Acquisire un metodo autonomo di lettura e di fruizione dell’opera

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- Saper applicare analisi tematiche e formali- Saper individuare nell’opera gli elementi fondamentali dell’ideologia e della

poetica dell’autore- Saper collocare l’opera nel contesto storico-culturale- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio,

adeguando linguaggio, stile e contenuti alla situazione comunicativa.- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati.- Saper individuare i fondamentali concetti-chiave degli argomenti trattati saper

stabilire tra essi adeguati collegamenti.- Saper esprimere giudizi pertinenti sui temi trattati e saperli argomentare in modo

coerente e coeso.

Modulo Educazione linguistica Il testo: ricezione, riformulazione, produzione

Obiettivi- Saper leggere, analizzare e rielaborare testi di vario tipo- Saper produrre testi unitari completi, coerenti e coesi, adeguati alla situazione

comunicativa e agli scopi. In particolare saper produrre:- articoli di cronaca- testi di tipo espositivo-informativo - semplici testi di tipo argomentativo

- Saper utilizzare tecniche per la raccolta, la catalogazione, la rielaborazione e l’interrogazione delle informazioni testuali e contestuali nello studio del testo letterario

- Saper esporre i risultati del lavoro di descrizione e interpretazione del testo letterario

U1 Testi da testi: leggere, comprendere, riscrivere Contenuti – Il testo: le condizioni della testualità; la dimensione pragmatica del testo. Le tipologie testuali: caratteristiche strutturali e linguistiche. Riflessioni sulla lingua: elementi di morfosintassi e di ortografia; il lessico: neologismi, arcaismi, prestiti, sottocodici. Ricezione e riformulazione di testi di vario tipo: tecniche per la raccolta e l’organizzazione delle informazioni (schede, schemi, mappe concettuali, tabelle per la raccolta, la classificazione e il confronto dei dati); riscritture vincolate secondo criteri linguistici, tematici e/o pragmatici. Obiettivi- Saper leggere e comprendere testi di vario tipo - Saper individuare le variabili che governano la pianificazione e la stesura di un

testo- Saper individuare nel testo tutti gli aspetti determinati dalle variabili della

comunicazione- Saper individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo mettendole

in relazione con la tipologia di appartenenza- Saper individuare il piano di un testo - Saper visualizzare attraverso tabelle, schemi e mappe la gerarchia delle

informazioni e i loro rapporti logici - Saper prendere appunti da un testo scritto e durante le lezioni frontali- Saper estrarre, sintetizzare e conservare le informazioni dei testi utilizzando

tecniche specifiche- Saper trasformare testi continui in testi discontinui e viceversa- Saper eseguire, secondo vincoli stabiliti, riassunti, parafrasi, sintesi e altri tipi di

riscrittura unitari, completi, coerenti e coesi- Saper utilizzare le informazioni estratte per scopi e testi diversi.

U2 La relazione compilativa e di attività40

Contenuti – La relazione: progettazione, stesura, revisione. Relazioni su attività curricolari o extracurricolari, relazioni documentate su argomenti di studio e di ricerca, anche in relazione a tematiche attuali e su cui sia in corso un dibattito giornalistico.

Obiettivi- Saper utilizzare le informazioni estratte dai testi consultati per la stesura di

relazioni compilative- Saper pianificare il testo espositivo:

elaborando una scaletta che, tenendo conto delle caratteristiche tipologiche, contestuali e pragmatiche del testo, presenti in un elenco strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare

- Saper produrre testi espositivo-informativi aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testo

U3 Tipologia A - Analisi del testo non letterarioContenuti - Tipologia A: riflessioni sulle prove dei precedenti esami di Stato. Letture e analisi di brevi testi saggistici e giornalistici: comprensione analitica del contenuto informativo, riflessione sul piano tematico, sulle caratteristiche strutturali, sulle strategie discorsive, sulle caratteristiche linguistiche e stilistiche, sulla dimensione pragmatica. Obiettivi- Saper compiere tutte le operazioni necessarie ad una corretta comprensione del

testo:- Saper pianificare il testo utilizzando i quesiti come guida per la stesura.- Saper inserire citazioni nel proprio testo- Saper utilizzare linguaggi settoriali e registri linguistici adeguati al tipo di testo.- Saper produrre testi espositivo-informativi e argomentativi aderenti alla traccia,

adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testo

U4 Tipologia A L’analisi del testo letterario Contenuti – Descrizione (ovvero a) datazione e storia del testo; b) accertamento del contenuto semantico; c) analisi tecnico-formale delle componenti linguistiche, stilistiche e strutturali; d) enucleazione del tema o dei temi su cui il testo è costruito) e interpretazione, ovvero a) contestualizzazione, b) attualizzazione) del testo letterario. Compilazione di schede per la raccolta delle informazioni testuali e contestuali, parafrasi, articolazione in sequenze del testo narrativo, riassunti, relazioni espositive, saggi brevi. Obiettivi- Saper raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali attraverso

strumenti adeguati- Saper utilizzare in modo adeguato le parti manualistiche del libro di testo di

letteratura per raccogliere e analizzare le informazioni testuali e contestuali- Saper utilizzare i dati raccolti per comunicare in forma organica i risultati relativi

alla descrizione del testo e, in alcuni casi, la propria interpretazioneTale unità si svolgerà all’interno di tutti i moduli relativi all’educazione letteraria.

U5 Il tema di ordine generale Tipologia C e DContenuti – Le tipologie testuali. Esposizione e argomentazione. Letture di testi espositivi e argomentativi di carattere storiografico e su argomenti tratti dal corrente dibattito socio-culturale. Il tema storico. Il tema di attualità. Dalla progettazione alla revisione. Obiettivi- Saper utilizzare in modo originale le informazioni storiche e di attualità acquisite

attraverso la lettura di giornali e riviste, lo studio e l’esperienza personale41

- Saper riconoscere le interpretazioni e opinioni altrui e saperne formulare di proprie - Saper utilizzare strategie espositive e argomentative- Saper pianificare il testo elaborando una scaletta che presenti in un elenco

strutturato gli argomenti e le idee da sviluppare.- Saper produrre testi espositivo-informativi su temi storici e di attualità, aderenti

alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper produrre testi argomentativi su temi storici e di attualità, aderenti alla traccia, adeguati ai vincoli posti dalla consegna, dal contesto, dallo scopo, unitari, completi, coerenti e coesi

- Saper rivedere il proprio testo.

Metodi Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso

le prove Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni individuali o di

gruppo Rilevazione e valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi

come momento di partenza di ulteriori apprendimenti dei moduli programmati Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di

apprendimento e sui propri errori per poterli controllare (in particolare, tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Uso del metodo laboratoriale per costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative,

Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo Uso di tecniche per aumentare la discriminabilità dei contenuti Rilevazione della struttura concettuale dei moduli e costruzione di idee pertinenti

che funzionino da matrici organizzative del sapere Confronto ricorsivo tra i dati testuali ricavati dalla descrizione dei testi e le

ricapitolazioni, le generalizzazioni, le concettualizzazioni e le valutazioni delle parti manualistiche.

Individualizzazione degli apprendimenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti all'interno delle programmazioni

AttivitàNell’educazione linguistica le attività proposte saranno quelle indicate di seguito.- Lettura in classe di giornali e settimanali di attualità - Letture di testi espositivi e argomentativi di vario tipo, e soprattutto di manuali di

studio- Riflessione guidata sui contenuti, la struttura e il linguaggio dei testi- Discussioni guidate finalizzate alla elaborazione di opinioni personali sui temi

trattati- Esercitazioni di ricognizione e rielaborazione delle informazioni e di produzione - Utilizzazione di tecniche per la documentazione- Utilizzazione di tecniche per l’estrazione e la raccolta dei dati e delle informazioni - Riorganizzazione delle informazioni attraverso operazioni di categorizzazione e

gerarchizzazione e attraverso l’utilizzazione di mappe che rappresentino collegamenti e gerarchie tra le idee

- Utilizzazione di tecniche per la pianificazione e la stesura dei testi- Pianificazione e stesura di testi di vario tipo

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- Lettura e correzione collegiale delle produzioni degli allievi - Autocorrezioni su segnalazioni dell’insegnante o dei compagni

Nello studio dei testi letterari, l’apprendimento si strutturerà lungo un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative. I momenti della descrizione e dell’interpretazione prevedono una serie di attività che hanno lo scopo di sollecitare continuamente l’operatività degli studenti. Tali attività saranno:- Schede per la raccolta dei dati relativi alla datazione e alla storia del testo;- parafrasi volte all’accertamento del contenuto semantico del testo poetico- individuazione delle sequenze e riassunti volti all’accertamento del contenuto

semantico dei testi in prosa saggistici o narrativi;- analisi tecnico-formale e tematica: attraverso schede di rilevazione dei dati e

opportuni questionari, gli allievi saranno guidati all’analisi dei livelli significativi del testo; per il testo poetico verranno analizzati il livello tematico, metrico-ritmico, fonico-timbrico, sintattico, retorico; per il testo narrativo, utilizzando i contributi della narratologia, si porterà l’attenzione degli allievi sul livello della storia e su quello del discorso. In ogni caso l’analisi dei testi sarà spogliata da eccessivi tecnicismi, adeguata alle competenze iniziali degli allievi e finalizzata essenzialmente a fornire quegli strumenti linguistici, filologici e retorici di base che, insieme a quelli storici (derivati dallo studio del contesto), consentano all’allievo di affrontare la complessità e la polisemia del testo letterario rendendolo consapevole dei “limiti dell’interpretazione”;

- analisi del contesto: l’allievo verrà guidato all’analisi della rete di relazioni che legano l’opera letteraria ad elementi extratestuali e che contribuiscono alla costruzione dei suoi significati (rapporti tra testo e contesto storico, sociale, culturale, letterario; rapporti testo-autore, testo-testi, testo-poetica, testo-genere, ecc.); anche in questo caso opportune schede di rilevazione e mappe concettuali daranno sistemazione ai dati raccolti;

- comunicazione scritta e/o orale: attraverso le schede di rilevazione dei dati (schede dei problemi, degli autori e delle opere), la relazione, il saggio breve o l’articolo, l’allievo raccoglierà ed esporrà le informazioni e argomenterà, eventualmente, le valutazioni critiche che avrà elaborato.

- discussioni e confronti guidati sulle interpretazioni dei testi: la lettura non dovrà ridursi a puro esercizio applicativo di modelli descrittivi ma sarà finalizzata all’interpretazione, all’attribuzione di senso, alla valutazione. La classe si trasformerà in una “comunità ermeneutica1”e al suo interno i ragazzi verranno abituati alla democrazia attraverso il confronto delle interpretazioni.

- Verranno analizzate le consegne delle prove degli esami di stato relativamente alla tipologia A

Le attività si svolgeranno in classe e a casa e consentiranno di intrecciare il percorso di educazione linguistica con quello di educazione letteraria.

Mezzi e strumenti Libri di testo Materiale didattici elaborati dal docente sia in forma cartacea sia con supporti

informatici Materiali didattici presenti nel web Quaderni di lavoro Quotidiani, settimanali e mensili Audiovisivi: film, Cd Rom LIM

1 R.Luperini, La riforma della scuola e l’insegnamento della letteratura, Lupetti/Piero Manni, 1998 43

Verifiche e valutazioneDurante lo svolgimento delle unità si avrà cura di verificare frequentemente il livello degli apprendimenti. I criteri di valutazione saranno analitici e resi noti agli studenti, per renderli consapevoli delle loro difficoltà e dei progressi compiuti in ambiti specifici, per saper orientare il proprio lavoro ed essere motivati dalla coscienza di un processo di crescita. La verifica degli apprendimenti, al termine delle unità e/o dei moduli, avverrà mediante:- prove semistrutturate (tipologie previste dal nuovo esame di Stato)- questionari - interrogazioni con conduzione pianificata che garantiscano un modello omogeneo

per tutti gli studenti- parafrasi, riassunti, relazioni sulla “descrizione” del testo letterario- relazioni documentate (tipologia B)- analisi del testo (letterario e non) (tipologia A)- produzioni di temi storici e di ordine generale (tipologia C e D )- relazioni orali, pianificate e no, su argomenti di studioTali prove non saranno diverse da quelle che avranno accompagnato lo svolgimento delle unità formative. La valutazione avverrà sulla base di griglie analitiche che specifichino la qualità della prestazione ai vari livelli di competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (correttezza ortografica e morfosintattica, adeguatezza del lessico, coesione testuale), a quelle specifiche del tipo di testo richiesto di volta in volta (uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione del discorso rispetto alla consegna, ecc.); evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali prefissati e misurerà le conoscenze, le competenze e le capacità.Ai singoli quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta multipla) di volta in volta verranno attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente flessibili. Nella valutazione degli apprendimenti si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi stabiliti dal Dipartimento:

- Saper individuare le coordinate storico-sociali, culturali e letterarie di un’epoca- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici livelli, sul piano tecnico-

formale, gli aspetti costitutivi dei testi letterari (narrativi, poetici e teatrali) studiati - Saper analizzare il livello tematico individuando gli aspetti più significativi dei temi

trattati- Conoscere la formazione culturale dell’autore e alcuni elementi fondamentali della

sua ideologia e della sua poetica- Saper mettere in relazione l’autore e le sue opere con alcuni aspetti fondamentali

del contesto storico-culturale e letterario- Saper individuare il genere di appartenenza di un testo

- Saper leggere, comprendere e analizzare a semplici , in alcuni degli aspetti formali e di contenuto, testi non letterari di vario tipo (articoli di cronaca, di opinione, culturali, saggi letterari, storiografici, politici, testi relativi agli indirizzi professionali).

- Sapersi documentare utilizzando fonti scritte selezionando, riorganizzando e rielaborando le informazioni con la guida del docente

- Saper produrre testi espositivi su argomenti di studio, su tematiche attuali e su attività svolte

- Saper comunicare oralmente e per iscritto in forma organica i risultati delle analisi condotte sui testi letterari

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- Saper esporre in modo organico, coerente e coeso gli argomenti di studio, facendo uso di alcuni fondamentali termini specialistici

- Saper analizzare gli aspetti più significativi dei temi trattati- Saper partecipare a scambi comunicativi di gruppo, seguendo lo sviluppo degli

argomenti, rendendosi conto dei diversi punti di vista e intervenendo in modo coerente

La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza Impegno Utilizzazione funzionale del materiale didattico Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

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StoriaTesti in adozione:Fossati, Luppi, Zanette: Parlare di storia, vol. 2, Pearson

Il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: - agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della

Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali;

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

- comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, conoscenze e abilità: - correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie

e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. - riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed

antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

STORIA GENERALE

Conoscenze Abilità

Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XVIII e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.Lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici). Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.

Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici.Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche.

Imparare ad imparare/Progettare/Comunicare/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed interpretare l’informazione

ECONOMIA, TECNOLOGIA, PRODUZIONE, LAVORO (STORIA SETTORIALE)

Territorio come fonte storica: tessuto socio- Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed

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produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico. Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale. Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura, all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento.

ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Imparare ad imparare/Progettare/Comunicare/ Risolvere problemi/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed interpretare l’informazione

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Comunicare/Collaborare e partecipare/Agire in modo autonomo e responsabile/Individuare collegamenti e relazioni/Acquisire ed interpretare l’informazione

Modulo 1 L’Antico regime e la società dei lumi

Obiettivi- Individuare le coordinate spazio-temporali dei fenomeni studiati- Ricostruire i caratteri fondamentali dell’economia europea del Settecento - Conoscere le strutture della società di Antico regime- Conoscere i caratteri fondamentali dello stato assoluto- Conoscere in modo schematico i risultati delle guerre settecentesche sul piano

della politica internazionale- Delineare e analizzare i caratteri fondamentali dell’Illuminismo - Conoscere le principali teorie politiche ed economiche dell’Illuminismo- Analizzare i caratteri del dispotismo illuminato - Conoscere e analizzare gli aspetti fondamentali della politica di riforme in Europa e

in ItaliaU1 Economia, società, istituzioni politiche nell’Europa del SettecentoContenuti – Popolazione ed economia nel Settecento. La società dell’Antico regime. Gli stati assoluti e le guerre settecentesche. La periferia italiana tra Sei e settecento.U2 Illuminismo e riformeContenuti – L’Illuminismo e il primato della ragione. Politica ed economia nell’Illuminismo. L’assolutismo illuminato e le riforme.Approfondimenti di cittadinanza e costituzione1. Schiavitù2. Tolleranza3. Pena di morte e torturaStruttura concettuale del modulo: Demografia, agricoltura estensiva/intensiva, enclosures, rotazione delle colture, industria a domicilio, corporazione, compagnie di

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navigazione, colonialismo. Ordine/classe, società statica/mobilità sociale, diritto/privilegio, diritti feudali, bannalità, poteri giurisdizionali, immunità.Assolutismo, burocrazia, mercantilismo.Emancipazione, laicità, tolleranza, razionalismo, materialismo, ateismo, deismo, opinione pubblica, cosmopolitismo, dispotismo illuminato, liberalismo, divisione dei poteri, monarchia costituzionale, democrazia, volontà generale, sovranità popolare, uguaglianza, contratto sociale, giurisdizionalismo, suffragio censitario/suffragio universale, economia politica, fisiocrazia, liberismo, divisione del lavoro.Spazio: Europa Tempo: XVIII secoloTematizzazione: Strutture economiche, politiche e sociali del Settecento in Europa. Cultura, teorie politiche, teorie economiche dell’Illuminismo.M 2 Le rivoluzioni dei diritti

Obiettivi- Individuare le coordinate spazio-temporali dei fenomeni studiati- Conoscere le tappe del processo di formazione degli Stati Uniti- Saper analizzare le cause del conflitto tra le colonie e l’Inghilterra- Saper analizzare la Costituzione federale degli Stati Uniti- Analizzare i motivi delle divergenze tra stati del Nord e stati del Sud- Conoscere le cause della guerra di secessione e le sue conseguenze.- Saper ricostruire le fasi della rivoluzione francese dal punto di vista politico-

istituzionale servendosi anche di adeguati cronogrammi- Saper individuare e confrontare gli obiettivi dei diversi gruppi politici che guidarono

le varie fasi- Ricostruire le cause e le modalità dell’ascesa di Napoleone- Saper delineare il quadro della geografia europea sotto il dominio napoleonico- Riconoscere il significato storico dell’opera di Napoleone sul piano sociale e

giuridico-costituzionale- Conoscere schematicamente fasi e caratteristiche del dominio francese in Italia- Saper individuare e analizzare l’importanza delle rivoluzioni per la nascita delle

moderne democrazie- Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti, servendosi di adeguati

strumenti concettualiU1 La rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti (1763-1865)Contenuti – La rivoluzione americana. La nascita degli Stati Uniti: la costituzione americana. Gli Stati Uniti: una nuova grande potenza. La guerra di Secessione. La dottrina di Monroe.U2 La rivoluzione francese e l’età napoleonicaContenuti – Le cause della rivoluzione e il 1789. La fase monarchico-costituzionale. La repubblica giacobina. L’età napoleonica. Approfondimenti di cittadinanza e costituzioneLa Costituzione americanaLa Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadinoStruttura concettuale: Colonia, rappresentanza politica, indipendenza, stato unitario, federazione/confederazione, schiavitù, costituzione, costituzione breve/lunga, rigida/flessibile, repubblica parlamentare/repubblica presidenziale, parlamento bicamerale/monocamerale, organi di controllo. Parlamenti dell’antico regime, Stati generali, nobiltà di toga/venalità delle cariche pubbliche, bilancio statale, deficit di bilancio/debito pubblico, imposte dirette/imposte indirette, voto per testa/voto per ordine, assemblea costituente, monarchia assoluta/monarchia costituzionale, diritti dell’uomo, suddito/cittadino, diritti civili/politici/economici/sociali, suffragio censitario/suffragio universale, diritto di veto, giacobino/giacobinismo, destra/sinistra, democrazia rappresentativa/democrazia diretta, dittatura, uguaglianza

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giuridica/uguaglianza sociale, laicità, anticlericalismo, guerra civile, autoritarismo, concordato, codice civile.Spazio: America settentrionale; Europa; Francia.Tempo: dalla seconda metà del XVIII secolo al 1866Tematizzazione: La nascita degli Stati Uniti d’America: le cause, la nascita e le caratteristiche dello stato federale. La Costituzione americana. La rivoluzione francese: aspetti economici, sociali, politici, culturali. L’età napoleonica: politica interna e politica estera.M 3 La nascita della società industriale

Obiettivi- Individuare le condizioni che favorirono l’affermarsi dell’industria moderna in Gran

Bretagna- Conoscere i mutamenti che connotano il passaggio dall’economia agricolo-

artigianale al sistema di fabbrica e alla civiltà industriale- Analizzare le caratteristiche del nuovo sistema di produzione- Conoscere e analizzare le conseguenze sociali dell’industrializzazione- Conoscere, analizzare e confrontare le forme di organizzazione del movimento

operaio, le loro caratteristiche e i loro obiettivi tra la fine XVIII secolo e la prima metà del XIX

- Conoscere e confrontare i caratteri fondamentali delle tre grandi ideologie ottocentesche

U1 La rivoluzione industriale inglese e l’industrializzazione europea.Contenuti – La rivoluzione industriale inglese. I fattori che contribuirono al decollo industriale inglese. Le tre fasi tecnologiche della rivoluzione industriale. Le differenti fasi dell’industrializzazione europea. I fattori che promossero l’industrializzazione europea. Il ruolo delle ferrovie, del sistema bancario e del libero scambio.

U2 Le trasformazioni sociali dell’Europa industriale Contenuti – la crescita demografica. Le differenti agricolture europee. Migrazioni e urbanizzazione. Una nuova organizzazione sociale: borghesia e proletariato. Struttura concettuale: società preindustriale/società industriale, prodotto nazionale, azienda agricola capitalistica, capitale/capitalismo, domanda/offerta, mercato interno /globale, infrastrutture, tecnologia/produttività, banca, liberismo/protezionismo, demografia/economia, borghesia capitalistica, borghesia/proletariato, proletariato agricolo/proletariato industriale, salario/profitto,mobilità sociale, questione sociale, luddismo, organizzazioni operaie, sindacato, diritti civili/ politici/sociali/economici, sciopero, libertà/giustizia sociale, lotta di classe, capitale/lavoro, proprietà privata/proprietà comune.Spazio: EuropaTempo: dalla metà del XVIII alla metà del XIX secoloTematizzazione: L’industrializzazione europea: cronologia, innovazione tecnologica, trasformazioni economiche e sociali, ideologie politiche.M 4 Le grandi ideologie ottocentesche- Conoscere e confrontare i caratteri fondamentali delle grandi ideologie

ottocentesche- Conoscere e analizzare le conseguenze sociali dell’industrializzazione- Conoscere, analizzare e confrontare le forme di organizzazione del movimento

operaio, le loro caratteristiche e i loro obiettivi tra la fine XVIII secolo e la prima metà del XIX

Contenuti - L’idea liberale. La questione sociale. La condizione operaia: dall’isolamento all’organizzazione. Obiettivi e conquiste delle lotte operaie. L’idea socialista. Struttura concettuale: libertà negativa/positiva, proprietà, diritti civili, diritti sociali, diritti politici, divisione dei poteri, tirannia della maggioranza, pluralismi, libertà di

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associazione, sovranità popolare, suffragio universale, mobilità sociale, borghesia/proletariato, capitale, profitto, salario, , pauperismo, diritto di associazione, diritto di sciopero, giustizia formale, uguaglianza, formale/sostanziale, plusvalore, rivoluzione proletaria, lotta di classe, abolizione della proprietà privata.Spazio: EuropaTempo: 1800 Tematizzazione: L’ideologia liberale. L’ideologia democratico L’ideologia socialista. M 5 La Restaurazione

Obiettivi- Illustrare, servendosi di carte storiche, la situazione geopolitica dell’Europa dopo il

Congresso di Vienna- Illustrare i principi che ispirarono le deliberazioni del Congresso- Conoscere gli assetti politico-istituzionali che si affermarono con il Congresso- Illustrare le caratteristiche dei movimenti culturali e ideologici che animavano la

lotta alla Restaurazione e i loro obiettivi- Conoscere in modo schematico la situazione politica europea dopo il 1848- Illustrare la situazione politica dell’Italia dopo il 1815U1 Restaurazione e rivoluzioniContenuti - La Restaurazione: politica e ideologie. Insurrezioni e rivoluzioni. La situazione europea dopo il 1848Struttura concettuale: restaurazione, reazionario, principio di legittimità, principio di equilibrio, geopolitica, assolutismo/costituzionalismo, monarchia assoluta, monarchia costituzionale, costituzione octroyée.Spazio. Europa Tempo: 1815-1848 Tematizzazione: La Restaurazione: aspetti geopolitici ideologici e culturali. Moti e rivoluzioni: cronologia essenziale.M 6 Il Risorgimento, l’Unità e l’Italia liberaleObiettivi- Individuare le diverse opzioni politiche e ideali che caratterizzano il Risorgimento italiano- Conoscere la situazione economica dell’Italia nella prima metà dell’Ottocento.

conoscere le differenze tra l’impostazione liberale moderata e quella democratica, sul piano ideologico, metodologico e degli obiettivi

- Saper ricostruire il processo politico, diplomatico e militare che porta alla nascita del Regno d’Italia

U1 Il Risorgimento e l’Unità italianaContenuti – L’Italia nella prima metà dell’Ottocento. Il 1848 in Italia: moderati e democratici. Il Piemonte liberale e Cavour. La conquista dell’Unità.Struttura concettuale: liberalismo, nazione/stato, cosmopolitismo/identità nazionale, indipendenza nazionale, società segrete, mercato, sistema creditizio e bancario, liberalismo moderato/democratico, repubblica unitaria/repubblica federale, neoguelfismo, plebiscito, costituzione liberale/costituzione democratica, riformista, conservatore, costituzione/statutoSpazio: Europa e ItaliaTempo: 1815-1900Tematizzazione: L’Italia nella prima metà dell’Ottocento: economia, società, politica, ideologie. Il Risorgimento italiano: aspetti ideologici e cronologie delle iniziative politico-militari. M 7 La società di massa e l’imperialismo.Obiettivi- Conoscere e analizzare le trasformazioni economiche avvenute tra XIX e XX secolo

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- Conoscere e analizzare le principali conseguenze sociali e politiche determinate dai mutamenti economici e dalla trasformazione dei processi produttivi

- Saper analizzare le principali conseguenze delle politiche colonialiste ed imperialiste

- Conoscere e analizzare gli aspetti essenziali della politica interna ed estera italiana dal 1861 al 1913

- Conoscere e analizzareº i problemi dell’Italia unitaº le soluzioni politiche adottate dai governi della Destraº le conseguenze che, a vari livelli, determinarono tali soluzioni

- Conoscere e analizzare i problemi affrontati dai governi italiani tra il 1876 e il 1900- Conoscere e analizzare i problemi sociali italiani e le soluzioni adottate negli ultimi decenni         dell’OttocentoU1 Le trasformazioni economiche, culturali e politiche tra la fine del XIX e il primo decennio del XX secolo Contenuti – La grande depressione. La seconda rivoluzione industriale. I caratteri del nuovo capitalismo: dal liberismo al protezionismo; dalla libera concorrenza alla nascita delle concentrazioni industriali; l’intreccio tra politica ed economia. Scienza, istruzione, opinione pubblica. La questione femminile e il movimento di emancipazione della donna. La nascita dei partiti di massa e dei sindacati. La Chiesa cattolica di fronte alla questione sociale.Obiettivi- Individuare gli aspetti principali della seconda rivoluzione industriale - Conoscere e analizzare le cause strutturali della crisi economica del 1873-1896- Conoscere e analizzare le principali trasformazioni determinate dalla crisi del 1873

- 1896 nel sistema capitalistico relativamente: al passaggio da politiche economiche liberiste a politiche protezioniste, al passaggio dalla libera concorrenza alla concentrazione industriale mono e

oligopolistica- Conoscere gli obiettivi dei movimenti di emancipazione femminile- Analizzare i rapporti tra le trasformazioni del contesto politico-sociale e la nascita

dei moderni partiti politici e dei sindacati- Saper distinguere, all’interno del movimento socialista, posizioni riformiste e

rivoluzionarie- Analizzare la posizione della Chiesa e dei cattolici riguardo alla questione socialeU2 L’imperialismo tra XIX e XX secoloContenuti – L’ideologia imperialista: colonialismo, nazionalismo e razzismo. La mappa dell’espansione coloniale. Obiettivi- Saper individuare cause politiche, economiche e culturali delle politiche

imperialiste tra XIX e XX  secolo- Saper utilizzare adeguatamente carte storico-geografiche per rilevare la mappa

dell’espansione coloniale dei paesi europei.- Conoscere i caratteri specifici dell’imperialismo americanoU3 L’Italia dall’Unità alla crisi di fine secoloContenuti – Gli anni e le scelte della Destra. La Sinistra e l’età Crispina. Sviluppo, squilibri, lotte sociali. La crisi di fine secolo.Obiettivi - Conoscere la politica della Destra storica tra il 1861e il 1876- Saper mettere in relazione il fenomeno del brigantaggio con le condizioni

socioeconomiche del Mezzogiorno- Conoscere il programma politico della Sinistra- Conoscere la politica interna ed estera italiana dall’Unità all’età giolittiana- Conoscere le condizioni che rendono possibile lo sviluppo industriale italiano

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- Saper descrivere il fenomeno dell’industrializzazione indicando le cause dello sviluppo “a forbice”

- Conoscere e analizzare i caratteri della questione sociale in Italia- Saper illustrare la formazione del movimento operaio e contadino in Italia- Confrontare anarchismo e socialismoStruttura concettuale: domanda/offerta, sovrapproduzione, produttività, liberismo/protezionismo, profitto, riconversione, capitalismo concorrenziale, monopolio/oligopolio, positivismo, scuola privata/scuola pubblica, istruzione laica/istruzione religiosa, alfabetizzazione, società di massa, integrazione culturale/nazionalizzazione delle masse, mass media, consenso, informazione/manipolazione, opinione pubblica, suffragio universale/suffragio censitario, suffragette, sistemi liberali/sistemi liberaldemocratici, rappresentanza politica, partito di massa, Internazionale, socialismo, anarchismo, socialismo riformista/socialismo rivoluzionario, revisionismo, anarchismo, sindacato, interclassismo, cattolicesimo liberale, dottrina sociale della Chiesa, enciclica, laicità, questione romana, accentramento/decentramento, debito pubblico, deficit pubblico, bilancio, imposte dirette/imposte indirette, questione meridionale, questione sociale, brigantaggio, stato autoritario, maggioranza/opposizione, trasformismo, dualismo economico, emigrazione, colonialismo.

Metodi Esplicitazione di obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo Comunicazione chiara di conoscenze, competenze e capacità misurate attraverso

le prove Uso di strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni individuali o di

gruppo Rilevazione e valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi

come momento di partenza di ulteriori apprendimenti dei moduli programmati Uso di tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di

apprendimento e sui propri errori per poterli controllare (in particolare, tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere

Uso del metodo laboratoriale per costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative,

Uso di strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio Utilizzazione di forme di apprendimento cooperativo Contestualizzazione e/o attualizzazione degli apprendimenti Uso di tecniche di tipo induttivo e di tipo deduttivo Uso di tecniche per aumentare la discriminabilità dei contenuti Rilevazione della struttura concettuale dei moduli e costruzione di idee pertinenti

che funzionino da matrici organizzative del sapere Individualizzazione degli apprendimenti per il raggiungimento degli obiettivi minimi

previsti all'interno delle programmazioni

Per ogni modulo si selezioneranno:- una serie di testi opportunamente montati in funzione degli obiettivi da conseguire - testi che rendano significativa la relazione tra conoscenza del presente e conoscenza del passato- consegne per le operazioni che gli studenti devono compiere sui testi- consegne per l’elaborazione di sintesi, relazioni, saggi brevi- indicazioni per la verifica sommativaLa didattica si baserà sull’idea degli “organizzatori”, ovvero categorie della storia che possono essere riferite ai contenuti specifici della disciplina e che sono utili per ordinare le sequenze della materia, strutturare la sua logica e la sua organizzazione interna ed elaborare prove pratiche. Gli organizzatori sono: a) lo spazio geografico, b)

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il tempo storico, c) la tematizzazione dei fatti rilevanti, d) i concetti specifici chiave. Molti moduli si intrecceranno con il percorso di educazione letteraria, altri forniranno i testi utilizzati per il raggiungimento di alcuni obiettivi relativi all’educazione linguistica.Nella mediazione didattica si utilizzeranno: - Lezione frontale - Analisi di documenti- Uso di audiovisivi- Lettura di dati statistici, di cartine tematiche e di immagini- Collegamenti interdisciplinari con italiano, diritto, economia- Lettura e analisi di brevi saggi storiografici- Trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali - Diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni- Elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati- Elaborazione di testi espositivi parziali o riepilogativi- Discussioni e confronti in classe- Lavoro individuale e di gruppo- Schede di lavoro per la rilevazione e la sistemazione dei datiPer favorire lo sviluppo delle abilità di studio adatte all’apprendimento storico e la presa di coscienza metacognitiva degli studenti si proporrà la redazione di un quaderno che registri e documenti alcuni momenti significativi del processo di apprendimento. Tali quaderni conterranno esercitazioni di complessità crescente, relative al manuale o a documenti e brani di saggi storiografici eventualmente contenuti in esso (o fotocopiati). La funzione del quaderno non consisterà solo nell’essere uno strumento di operatività per lo studente, ma anche un fattore di diversificazione dell’apprendimento, aumentando la discriminabilità dei contenuti. Gli esercizi potranno essere di varia natura, in relazione al tipo di obiettivo che ci si propone di raggiungere:- esercizi finalizzati alla comprensione del testo;- esercizi volti alla comprensione dei contenuti che si ritiene necessario far

emergere;- esercizi finalizzati alla focalizzazione del tema e alla delimitazione dell’oggetto

dell’operazione della conoscenza;- domande dirette a comprendere come lo studente mette a fuoco i significati del

testo;- domande che educhino ad una lettura consapevolmente selettiva;- domande dirette a cogliere relazioni negli enunciati del testo (relazioni spaziali,

temporali, causali);- domande dirette a creare comparazioni tra passato e presente e tra fatti analoghi;- cronologie;- tavole sinottiche;- trasposizioni grafiche dei testi: grafici temporali, schemi o mappe concettuali a

stella e ad albero;- diagrammi di flusso per schematizzare problemi e spiegazioni;- elaborazione di glossari relativi ai fenomeni studiati;- elaborazione di intrecci narrativi che diano organizzazione temporale alle

informazioni e alle conoscenze;- elaborazione di saggi brevi e di testi espositivi parziali o riepilogativi.In tali esercizi verranno sfruttate e potenziate conoscenze, competenze e capacità attinenti all’educazione linguistica.

Mezzi e strumenti Libri di testo Fonti storiche e storiografiche

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Lavagna luminosa Materiali elaborati dal docente con supporti informatici Quaderni di lavoro Atlanti storici e geografici Quotidiani Settimanali e mensili Internet Film Cd rom

Verifiche e valutazione- Prove semistrutturate e strutturate (tipologie previste dall’esame di Stato)- Questionari - Interrogazioni con conduzione pianificata- Produzioni di brevi relazioni, saggi e articoli specialistici (tipologia b)Relazioni e articoli potranno essere utilizzati sia per la valutazione delle competenze linguistiche, sia per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Naturalmente per le due valutazioni si adotteranno griglie diverse.Ai quesiti delle prove strutturate (prevalentemente quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla) o semistrutturate, di volta in volta, potranno essere attribuiti punteggi diversi, a seconda della tipologia e della difficoltà. Il punteggio, scaturito dalla correzione delle prove sarà tradotto in decimi utilizzando criteri omogenei ma ragionevolmente flessibili. Per la valutazione delle interrogazioni orali si utilizzerà un’apposita griglia, strutturata intorno ai criteri utilizzati per la valutazione del colloquio nell’esame di Stato. Per la valutazione dei singoli allievi si terrà conto dei seguenti obiettivi minimi:- Conoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici- Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

aree geografiche di riferimento- Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati- Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi,

periodi che lo costituiscono- Saper mettere in relazione i fatti storici con i contesti ambientali, istituzionali,

socioeconomici, culturali. - Saper mettere in relazione fra loro i contesti ambientali, istituzionali,

socioeconomici, culturali- Confrontare fatti e fenomeni storici, anche in riferimento alla realtà contemporanea

e alla propria esperienza personale- Leggere - anche in modalità multimediale - fonti storiche di diverso tipo

ricavandone informazioni su eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche- Comprendere i termini storici e i concetti fondamentali appresi nello studio della

disciplina- Saper utilizzare i termini e i concetti storici appropriati per esporre i fenomeni

storici studiati- Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando

organizzazione logico-temporale alle informazioni e utilizzando termini e concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina.

La valutazione finale degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifich e, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:

Frequenza Impegno Utilizzazione funzionale del materiale didattico

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Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa Svolgimento regolare delle verifiche programmate

Progressione rispetto ai livelli di partenza Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati

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