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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2012/2013 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti. 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)] Attività Durata Tipologia Partecipazione Incontro di formazione “Centro per l’impiego” Asti 4 ore Curriculare Totale Conferenze Bioetica – Progetto Diderot 2 ore Curriculare Totale Convegno “Scuola a colori”: criminalità, devianza e malattia mentale 10 ore Curriculare Totale Mostra “ Degas” a Torino 1 mattin a Curriculare Totale Incontro AVIS – ADMO 2 ore Curriculare Totale Teatro Pirandello: “La patente e l’uomo dal fiore in bocca” 3 ore Curriculare Totale Conferenza “Foibe”- ISRAT 2 ore Curriculare Totale Conferenza: “Sicurezza stradale” 2 ore Curriculare Totale Stage – Area di progetto “La quotidianità dei bambini” Presso Scuole Primarie – Asti 4 mattin e Curriculare Totale 3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......] “Il tempo dei bambini” Una ricerca quantitativa sull’uso del tempo dei bambini. Somministrazione di un questionario sull’uso del tempo a un campione di bambini del Comune di Asti . Elaborazione dei dati. Report finale. Restituzione dei risultati alle scuole coinvolte.

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3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2012/2013Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti.

3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]

Attività Durata Tipologia PartecipazioneIncontro di formazione

“Centro per l’impiego” Asti 4 ore Curriculare Totale

Conferenze Bioetica – Progetto Diderot 2 ore Curriculare TotaleConvegno “Scuola a colori”:

criminalità, devianza e malattia mentale 10 ore Curriculare Totale

Mostra “ Degas” a Torino 1 mattina Curriculare TotaleIncontro AVIS – ADMO 2 ore Curriculare Totale

Teatro Pirandello: “La patente e l’uomo dal fiore in bocca”

3 ore Curriculare Totale

Conferenza “Foibe”- ISRAT 2 ore Curriculare TotaleConferenza: “Sicurezza stradale” 2 ore Curriculare Totale

Stage – Area di progetto “La quotidianità dei bambini” Presso Scuole Primarie – Asti

4 mattine Curriculare Totale

3.4 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/ valutazione complessiva .......]

“Il tempo dei bambini”

Una ricerca quantitativa sull’uso del tempo dei bambini.Somministrazione di un questionario sull’uso del tempo a un campione di bambini del Comune di Asti . Elaborazione dei dati. Report finale. Restituzione dei risultati alle scuole coinvolte.

Materie coinvolte: Metodologia della ricerca – Pedagogia

ObiettiviConoscere le tecniche fondamentali della ricerca e la loro applicazione.Conoscere i principali procedimenti metodologici.

CompetenzeSaper ripercorrere concretamente, sia pure in modo generale, l’itinerario tipico della ricerca che si definisce attraverso l’analisi della realtà da indagare.Accostarsi ai campi di attività e di professionalità in cui si può concretizzare una competenza lavorativa di tipo psico-pedagogico e sociologico.Analizzare e contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità sociale, istituzionale e culturale.

Prodotto finaleReport sull’analisi monovariata dei datiDiario di bordo.

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3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

RELIGIONE 30 20ITALIANO 120 111STORIA 90 82LINGUA INGLESE 90 82LATINO 60 52FILOSOFIA 90 88PEDAGOGIA 90 89METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

60 54

DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 90 71MATEMATICA ed INFORMATICA 90 79BIOLOGIA 90 84STORIA DELL’ARTE 60 58EDUCAZIONE FISICA 60 54Totale 1020 924

4. VALUTAZIONE

4.1 CRITERI ADOTTATIIl Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5, pp. 16-18). Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti.

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVEPREVALENTEMENTE USATE

RELIGIONE 1 7 16ITALIANO 5 6 1 3 8 9 18STORIA 2 3 1 10 11 12 18 21LING. INGLESE 4 6 1 8 15 18LATINO 8 4 8 10 11 12 18 21FILOSOFIA 4 4 1 7 8 10 11 18 21PEDAGOGIA 2 5 1 3 7 8 10 11 21METODOLOGIA della RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

5 1 7 8

DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE 4 1MATEMATICA ed INFORMATICA 5 5 1 11 14 15 18BIOLOGIA 2 5 1 11 12 13 18STORIA DELL’ARTE 3 2 1 11 18EDUCAZIONE FISICA 2 4 1 22Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.

1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi17. Progetto9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

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4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIEcoinvolte

A partire da un testo

di riferimento

Trattazionesintetica diargomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppodi

progetti

Data23/ 03/2013

IngleseMatematica

BiologiaStoria

X

XX

X

Data 09/05/2013

IngleseMatematica

BiologiaFilosofia

XXXX

5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe) Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo, andamento, risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali proposti per la classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre eventuali situazioni problematiche derivanti dalla storia della classe.

La frequenza alle lezioni è stata complessivamente regolare, tranne che per alcuni alunni.L’impegno e l’interesse sono stati globalmente costanti, per alcuni allievi buoni.La maggioranza della classe ha saputo sfruttare le occasioni di crescita culturale e formativa proposte dal Consiglio di Classe che, unite alle capacità e alle risorse personali, ha consentito la loro maturazione. Una parte della classe ha partecipato attivamente al dialogo educativo anche se nel corso dell’anno, si sono notati periodi di stasi da parte di alcuni alunni.I risultati conseguiti sono globalmente soddisfacenti. Un gruppo di alunni si presenta agli esami finali con risultati buoni, in grado di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari affrontati e di offrire contributi significativi alle lezioni; altri hanno raggiunto un livello discreto di preparazione; alcuni, con limitata capacità di rielaborazione personale hanno conseguito un preparazione prevalentemente mnemonica ma sufficiente. Significativa la partecipazione di tutta la classe alle diverse attività e iniziative organizzate all’interno dell’Area di Progetto.

6. ALLEGATI

6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI (inserire programmi e contenuti) 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 ) (a cura dello STAFF di presidenza)

6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME (a cura dello STAFF di presidenza)

Asti, 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA Italiano DOCENTE Anna Maria Ferro

Testi adottati: - R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese

Manuale di letteratura - Volume 2 + CD-ROM + Antologia della Commedia Dal Barocco al Romanticismo Palumbo ed.

- R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese Manuale di letteratura – Volume 3 + CD-ROM  La modernità (dal 1861 al 1956) + Il presente (dal 1956 ai nostri giorni) Palumbo ed.

- Dante: La Divina Commedia, Paradiso Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n.111/120

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI:

- Conoscere le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento all’età contemporanea

- Conoscere i testi letterari più significativi del periodo considerato- Conoscere la struttura e le tematiche principali del Paradiso dantesco

CAPACITA’/ COMPETENZE- Analizzare e contestualizzare i testi letterari- Confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi- Sviluppare l’espressione orale, utilizzando un linguaggio appropriato- Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’esame di stato

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha partecipato con discreto interesse e ha nel complesso acquisito un accettabile livello di conoscenze. Gli alunni hanno dimostrato di saper analizzare testi letterari di media complessità dal punto di vista contenutistico e stilistico; la capacità di contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario si diversifica in relazione all’impegno di studio ed alle capacità di rielaborazione, includendo allievi che si orientano con sicurezza ed altri che mostrano ancora difficoltà nel collegare e gestire i contenuti.Nella produzione orale permangono in alcuni casi difficoltà o carenze espressive.La produzione scritta ha riguardato tutte le tipologie previste e in generale il livello degli elaborati è positivo.

METODOLOGIE DIDATTICHE- Lezione frontale volta all’inquadramento ed alla comprensione degli argomento trattati- Lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari- Produzione guidata di testi scritti secondo le tipologie previste dall’esame di stato

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO- Testi in adozione- Appunti forniti dall’insegnante- Materiali reperiti in rete o nelle biblioteche

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE- Valutazione formativa: domande, discussione in classe, produzione di schemi- Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte atte ad accertare la comprensione e la

conoscenza dei contenuti. Le valutazioni sommative hanno tenuto conto dell’ampiezza dei contenuti esposti, della chiarezza espositiva, della competenza lessicale, delle capacità di analisi e contestualizzazione dei testi. In ogni quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte; due colloqui orali nel primo quadrimestre, tre nel secondo quadrimestre.

- Una simulazione della prima prova (valutata con conversione in decimi) nel secondo quadrimestre

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA Storia DOCENTE Emanuela Ingrasci

Testi adottati: Fossati-Luppi-Zanette, Passato e presente vol. 3, Ed. scolastiche Bruno Mondadori, cod. 9788842449966

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 82 /90

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTILo studente dovrà conoscere:

1. le linee di sviluppo ed i principali fenomeni storici dalla metà dell'Ottocento all'età contemporanea.CAPACITA’/ COMPETENZE

1. utilizzare le conoscenze storiche come supporto culturale per altre discipline2. usare le competenze storiche come strumento per interpretare il presente3. collocare nello spazio e nel tempo avvenimenti e fenomeni4. esprimersi con adeguata terminologia specifica5. periodizzare e collegare i vari periodi storici6. leggere fonti storiografiche.7. cogliere connessioni tra fenomeni storici e letterari (con riferimento al programma di Italiano)8. riflettere sui rapporti tra passato e presente, anche in riferimento a questioni di attualità

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli allievi della classe hanno partecipato con attenzione alle lezioni, richiedendo chiarimenti, intervenendo qualche volta per chiedere approfondimenti e per proporre osservazioni, soprattutto man mano che i fenomeni storici studiati si avvicinavano nel tempo e si collegavano al presente. I risultati sono stati quindi in larga misura, nel complesso, apprezzabili, infatti quasi tutti gli allievi hanno raggiunto un profitto quanto meno sufficiente, anche se permangono per alcuni di essi difficoltà nell’esprimersi correttamente e nel collegare agevolmente fenomeni storici; una parte della classe ha conseguito risultati discreti o buoni.

METODOLOGIE DIDATTICHE- lezione frontale, rilevazione immediata di difficoltà e dell’avvenuta comprensione- lezione dialogica - lettura di grafici e carte tematiche a carattere storico- riferimenti alla realtà socio- economico politica con la rilevazione di analogie e differenze, costanti storiche, ripercussioni di vicende su talune questioni - lettura di documenti storici ufficiali, storiografici e lettere - visione di documentari e fotografie - intervento tematico dell’ISRAT (sulle foibe)

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO- manuale in adozione- visione di riproduzioni fotografiche e documentari- carte tematiche storiche

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE- due verifiche per quadrimestre- test scritti a risposta multipla e sintetica- colloqui orali - prove scritte

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA Latino DOCENTE Emanuela Ingrasci

Testi adottati: G. Garbarino, OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai voll. I tomo B e II

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 56 /60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTIConoscere

1. il contesto letterario, storico e sociale del periodo imperiale2. opere, idee, aspetti significativi della vita degli autori trattati3. il rapporto tra intellettuali, società e potere in età imperiale

CAPACITA’/ COMPETENZE1. Comprendere le caratteristiche dei generi romanzo, prosa filosofica e trattatistica e analizzare i testi in

base ad esse2. Riconoscere le radici e l’evoluzione di tali generi letterari3. Cogliere continuità e variazioni dall’antichità ai nostri giorni rispetto ad idee, motivi e generi letterari

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte degli allievi della classe ha partecipato con discreta attenzione al dialogo formativo, talvolta intervenendo e richiedendo chiarimenti, con un atteggiamento tuttavia alquanto passivo. I risultati sono stati nel complesso soddisfacenti; la maggior parte degli allievi, infatti, ha raggiunto un profitto almeno sufficiente, mentre una parte della classe ha conseguito risultati discreti o buoni.

METODOLOGIE DIDATTICHEVisto il ridotto numero di ore settimanali (due) riservate alla disciplina e considerato l’approccio multidisciplinare dell’ Esame di Stato, per la classe V si è dedicato molto più spazio agli aspetti letterari, storici, sociali del mondo latino, limitando l’analisi linguistica a poche osservazioni utili per apprezzare meglio lo stile degli autori e i motivi delle scelte adottate dai traduttori. Si pensa che tale approccio possa rendere accessibile agli allievi la lettura di una più ampia rosa di testi in modo da poter raggiungere una conoscenza delle opere non solo attraverso il commento del manuale di testo. Ci si è proposti, inoltre, di collegare i contenuti disciplinari alle altre materie di studio, proponendo il mondo della civiltà latina come radice culturale della storia e della cultura italiana ed europea e suggerendo talvolta percorsi tematici.

- lezioni frontali e dialogate- riflessioni sull’attualità di motivi presenti nella letteratura latina - lettura analisi testuale e contestualizzazione storico - letteraria dei testi in traduzione con

confronto del testo latino - letture critiche- suggerimenti per affrontare l’esame di stato e per redigere la “tesina”

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO- manuale scolastico OPERA vol. III e ripresa di alcuni argomenti dai vol. I e II- testi integrali in traduzione- fotocopie

Il lavoro è stato svolto nell’ambito dell’aula scolastica, in quanto il numero limitato di ore rende difficile la possibilità di utilizzare gli spazi dei laboratori.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE- almeno due valutazioni sommative scritte e due orali a quadrimestre- colloqui orali e suggerimenti per migliorare l’esposizione dei contenuti- questionari scritti con domande aperte (con risposta sintetica), a risposta singola, multipla

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA Inglese DOCENTE Magliano Margherita

Testi adottati: New Literary Landscapes - Thompson/Maglioni - Black Cat

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 82 su 90 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI . _ conoscenza dei contenuti _ uso corretto dei mezzi espressivi _ esposizione organica, coerente e proprietà lessicale

CAPACITA’/ COMPETENZE _ capacità di analisi, sintesi, di rielaborazione e di operare collegamenti _ padronanza dei mezzi espressivi orali e scritti _ utilizzazione e applicazione delle conoscenze

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Alcuni studenti hanno ottenuto buoni risultati migliorando man mano la “fluency”e la capacità di rielaborazione personale, il resto della classe ha ottenuto risultati pienamente sufficienti - discreti grazie all’impegno e alla applicazione. Permangono alcune difficoltà nella produzione linguistica scritta.

METODOLOGIE DIDATTICHELezione frontale, analisi guidata del testo, esercizi di produzione scritta e di revisione grammaticale

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo, fotocopie da altro testo

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEQuattro verifiche orali, questionari scritti a risposta aperta

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia Branda

Testi adottati: Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel.Abbagnano N. Fornero G., Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomi A e B: Da Schopenhauer ai giorni nostri.

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° ore 88 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITICONOSCENZE/ CONTENUTIConoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea, dell’epistemologia, della postmodernità.CAPACITA’/ COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni autore. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le idee

centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute.

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Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITILe prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi: - solo alcune alunne possiedono capacità molto buone che hanno saputo sfruttare nei diversi campi del sapere

raggiungendo una preparazione sicura;- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie all'applicazione nello studio; - alcuni alunni possiedono una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se presentano carenze

nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace.Il gusto per la conoscenza, la partecipazione motivata alle attività proposte hanno consentito la crescita umana e culturale della classe nella sua complessità.

METODOLOGIE DIDATTICHELa scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROUtilizzo del libro di testo integrato da alcune dispense fornite dall’insegnante. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEPer la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, domande a trattazione sintetica di argomenti, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico,- il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare, - il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: PEDAGOGIA DOCENTE: Maurizia BRANDA

Testi adottati: Avalle U. – Maranzana M., Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia, 2005Avalle U. – Maranzana M., Problemi di pedagogia. Con testi e laboratorio. Volume Secondo, Paravia, 2007Avalle U. – Maranzana M., Problemi di pedagogia. Con testi e laboratorio. Volume Terzo, Paravia, 2007

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: n° ore 89 su n° ore 90 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITICONOSCENZE/ CONTENUTIConoscere il linguaggio specifico della disciplina; i contributi della riflessione pedagogia, le teorie, i movimenti e le esperienze caratterizzanti l’Ottocento; il rinnovamento della pedagogia nella prima metà del Novecento; l’apporto delle scienze umane; il costituirsi della pedagogia come sapere scientifico; le caratteristiche della pedagogia contemporanea, le caratteristiche della Scuola Primaria in Italia, percorrendone le tappe dello sviluppo storico e approfondendone le principali tematiche educative ad essa connesse.CAPACITA’/ COMPETENZE

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Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero d’ogni autore utilizzando una terminologia adeguata. Acquisire il concetto di storicità dei modelli educativi e verificare il cambiamento nel tempo delle

istituzioni educative. Analizzare testi di autori individuando i principi pedagogici, le finalità, le metodologie, le attività, le

caratteristiche degli educatori in essi contenuti. Usare correttamente gli strumenti della ricerca socio-psico-pedagogica secondo un approccio

multidisciplinare, quale quello che ha caratterizzato il lavoro dell’area di progetto. Strutturare un tema su argomenti conosciuti.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITII risultati raggiunti sono soddisfacenti perché la maggior parte degli alunni ha conseguito gli obiettivi minimi della disciplina, ha saputo sfruttare al meglio le capacità e le occasioni offerte maturando competenze comunicative e relazionali. Solo alcuni alunni hanno faticosamente percorso il programma di lavoro proposto soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione scritta degli argomenti trattati. Il gruppo classe ha seguito con interesse dimostrando una particolare sensibilità verso i fenomeni educativi che ha approfondito e appreso a livelli diversi di complessità in base alle capacità personali.

METODOLOGIE DIDATTICHE La lezione frontale è stata utilizzata come momento di presentazione e spiegazione delle tematiche pedagogiche, alla quale hanno fatto seguito problematizzazioni, ricerca di informazioni dai testi degli autori tratti dal manuale e da articoli ricercati su riviste specializzate, discussioni guidate, approfondimenti individuali e di gruppo.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROUtilizzo dei libri di testo con integrazioni e dispense. Letture tratte da riviste psico-pedagogiche.Ambito di lavoro: aula scolastica.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEPer la valutazione sono state utilizzate interrogazioni orali programmate per verificare la comprensione e l’apprendimento dei contenuti, esercitazioni scritte nella forma di temi di pedagogia per la preparazione alla seconda prova dell’esame di Stato, relazioni scritte per accertare la padronanza delle tematiche approfondite individualmente e/o in gruppo, questionari con domande a risposta singola o multipla, trattazione sintetica di argomenti per la preparazione alla terza prova dell’esame di Stato.

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: METODOLOGIA DELLA RICERCA DOCENTE: Emanuela MUSSO

Testi adottati: BIANCHI ADELE DI GIOVANNI PARISIO, La RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 54 su 60

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI• Conoscere le tematiche inerenti ad aree di ricerca trasversali a più discipline.• Conoscere le tecniche fondamentali della ricerca e la loro applicazione.• Conoscere le problematiche comuni e gli eventuali agganci.• Conoscere i principali procedimenti metodologici.CAPACITA’/ COMPETENZE• Possedere un linguaggio specifico.• Saper ripercorrere concretamente, sia pure in modo generale, l’itinerario tipico della ricerca che si definisce attraverso l’analisi della realtà da indagare, la ricerca di schemi o modelli interpretativi, la formulazione di conclusioni ottenute con l’aiuto di particolari strategie euristiche.

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• Accostarsi ai campi di attività e di professionalità in cui si può concretizzare una competenza lavorativa di tipo psico-pedagogico e sociologico.• Analizzare e contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e culturale.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli obiettivi proposti ad inizio anno sono stati reciti in maniera differente dagli allievi. Molti si sono applicati con impegno, hanno sviluppato e consolidato le capacità di apprendimento ed hanno così raggiunto una buona e talvolta ottima preparazione relativa alle conoscenze e ai contenuti proposti, ma con più difficoltà nella strutturazione di saggi brevi . Altri allievi hanno ottenuto un rendimento da sufficiente a discreto in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma loro preparazione non è risultata sempre approfondita.

METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo della lezione frontale e della lezione dialogata (domande per sollecitare gli alunni ad una

maggiore partecipazione); proposta agli alunni di studio/esercizi dei piccoli casi per sviluppare le loro competenze e capacità

speculative; assegnazione di lavori di gruppo, in termini di ricerche e approfondimenti; lettura ed analisi di testi (o parti di essi) indicati dal docente; portare alla riflessione individuale sugli approcci e atteggiamenti personali degli alunni nei confronti

delle dinamiche psicosociologiche; stimolare la riflessione critica sulle tematiche trattate per favorire un apprendimento riflessivo,

attraverso un’adeguata e personale ristrutturazione cognitiva.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO libri di testo; appunti del docente; dispense; audiovisivi; computer; programmi specifici di analisi dei dati (excel e Jstat)

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONEL’insegnante si è attenuto a quanto indicato nel progetto educativo di Istituto relativamente al paragrafo sul controllo del processo di apprendimento (valutazione), cercando di aderire il più possibile ai principi in esso espressi.Riguardo agli obiettivi cognitivi specifici è stato valutato:

il grado di apprendimento dei contenuti; la capacità di applicazione; la capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi; le abilità intuitive e creative; le capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico; le capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale.

Riguardo agli obiettivi formativi, oltre a quanto espresso nelle singole programmazioni di classe, è stato posto l'accento su:

l'impegno a casa; il comportamento e la partecipazione alle lezioni in classe e durante i lavori di gruppo.

Le abilità riguardanti gli obiettivi cognitivi sono state rilevate con verifiche orali osservando come il ragazzo ha risposto agli stimoli offerti dall'insegnante, costituiti da domande rivolte ai singoli o

all'intera classe; il suo contributo all'interno di un gruppo di lavoro

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA:DIRITTO – ECONOMIA – LEGISLAZIONE SOCIALE DOCENTE: Marinella Asinari

Testi adottati: Realino Marra, Lineamenti fondamentali di diritto pubblico con nozioni di diritto del lavoro e legislazione sociale, Zanichelli,

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 90 previste 71 ore effettuate.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITICONOSCENZE/ CONTENUTI

- Conoscere le i contenuti e le strutture delle discipline- Acquisire una corretta terminologia- Comprendere i casi e i problemi di rilevanza giuridica- Impegnarsi nella ricerca per approfondire ed ampliare le conoscenze

CAPACITA’/ COMPETENZE- Chiarezza nel ragionamento logico- Chiarezza nell’interpretazione delle problematiche- Saper utilizzare la terminologia specifica- Saper essere esaurienti e dare risposte organiche- Saper concettualizzare e analizzare le situazioni di carattere giuridico ed economico: individuandone gli

elementi, le caratteristiche, i rapporti di interazione- Capacità di correlare le conoscenze- Capacità di sintetizzare anche attraverso la produzione di mappe concettuali e di schemi- Capacità di elaborare in modo personale i contenuti

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITIL’insegnamento del diritto è stato per la classe una materia seguita in modo incostante, soprattutto quando non si è segnalata tra le materie d’esame. Si è dovuto concentrare in un unico anno scolastico una serie di contenuti impegnativi. La classe ha risposto in modo complessivamente sufficiente. Si sono notate tuttavia delle eccellenze che riguardano singoli allievi.

METODOLOGIE DIDATTICHE- Lezione frontale - Lavoro e studio personale- Discussione in classe- Attività di recupero

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO- Libro di testo- Fonti giuridiche- Appunti presi a lezione

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA ELA VALUTAZIONE- Interrogazioni: 4 - Verifiche di recupero.

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6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: INCARNATO Pierpaolo Testi adottati: Dodero-Baroncini-Manfredi Moduli di lineamenti di matematica Licei Classico-Socio Psico K: Funzioni esponenziali e logaritmiche. (già utilizzato nella classe 4^) Moduli di lineamenti di matematica Licei Classico-Socio Psico Q: Analisi infinitesimale: dai limiti di successione allo studio di funzioni. Ghisetti& Corvi

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 79 su 90 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/CONTENUTI1. Rivedere i linguaggi specifici, le definizioni, le procedure di base, le proprietà necessari per lo

svolgimento del programma della classe quinta.2. Conoscere definizioni e proprietà relative alle funzioni.3. Conoscere definizioni, enunciati dei teoremi e tecniche di calcolo di limiti e derivate e le loro

applicazioni per lo studio della monotonia, della concavità e degli asintoti di una funzione.4. Conoscere i passaggi indispensabili per costruire il grafico di una funzione razionale.

COMPETENZE/CAPACITA’1. Saper classificare una funzione, individuandone il dominio e le proprietà.2. Saper calcolare limiti e applicarli alla ricerca degli asintoti di una funzione.3. Saper individuare punti di discontinuità di una funzione.4. Saper calcolare derivate e applicarne i teoremi per lo studio della monotonia di una funzione, per la

ricerca dei punti stazionari, della concavità, dei punti di flesso, dell’equazione della retta tangente al grafico della funzione in un suo punto e per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate 0/0 e

5. Saper studiare funzioni razionali intere e fratte.6. Saper leggere grafici sviluppando deduzioni e ragionamenti..7. Saper inquadrare in uno stesso schema logico situazioni problematiche diverse.8. Sviluppare l’attitudine a riesaminare, a collegare e a sistemare logicamente e razionalmente le

conoscenze via via acquisite.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Ho insegnato in questa classe a partire dalla seconda. Il lavoro si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo. Va però segnalato che il livello di interesse per la matematica è risultato piuttosto modesto. L’impegno durante le lezioni è risultato generalmente serio: solo pochi allievi hanno però partecipato attivamente senza dover essere continuamente sollecitati.Il programma previsto è stato svolto in modo pressoché completo. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo differenziato dagli allievi a seconda della preparazione di base posseduta, del rispetto degli impegni, del tempo di attenzione, dell’interesse evidenziato nei confronti della disciplina e della regolarità nella frequenza.

PROFILO DELLA CLASSE

VALUTAZIONE Prima valutazione intermedia

1 0 4 7 4

Fine primo quadrimestre 1 0 6 6 3Seconda valutazione 0 1 7 3 5

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intermedia

METODOLOGIE DIDATTICHELa programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. Le attività di recupero sono state svolte in orario curriculare. L’attività di potenziamento, per gli allievi più dotati, si è basata sullo approfondimento di alcuni contenuti trattati e su alcuni cenni storici sullo sviluppo del calcolo infinitesimale.L’attività didattica si è articolata in: Lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione.

Lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistemare e sintetizzare quanto emerso dalle discussioni.Esercizi in classe da svolgere individualmente, o alla lavagna, per applicare in modo guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure.Esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenzeCorrezione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo e testi diversi. Fotocopie, appunti. Riga, squadre, compasso. Lavagna. Quaderni personali.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONELe verifiche, non programmate, ad esclusione di quelle scritte, sono state effettuate in itinere per:- avere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per orientarlo e modificarlo

secondo le esigenze- controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’adeguatezza dei metodi e delle tecniche

utilizzate.Sono state così articolate:

Verifiche brevi e generalizzate all’inizio dell’unità didattica per verificare il possesso dei prerequisiti necessari per affrontare il nuovo argomento; ad unità didattica avviata per avere informazioni sul processo di apprendimento, sui livelli di attenzione e di concentrazione, sulle capacità intuitive.Verifiche orali utili per valutare le capacità espositive, la conoscenza dei linguaggi specifici, il rigore logico, la disponibilità a seguire un ragionamento, se guidati, le capacità di sintesi e di collegamento. Verifiche scritte: Test vero-falso, a scelta multipla, a completamento per valutare la conoscenza, la comprensione di concetti, l’utilizzo dei termini specifici; prove “aperte”, esercizi e problemi, atte soprattutto a valutare la capacità di applicazione di procedimenti in situazioni problematiche diverse, con esercizi graduati così da consentire a tutti di esprimere il livello di competenze acquisito.

I criteri di valutazione, coerenti con quelli definiti nel POF, hanno seguito una scala di valutazione dal 2 al 10. La valutazione sommativa ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza, comprensione, capacità di applicazione in rapporto ai livelli di partenza, alle capacità personali, all’impegno e alla partecipazione alle attività.

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA Biologia DOCENTE Gabriella Marini

Testi adottati: David Sadava H.Craig Heller Biologia.blu- Il corpo umano - Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: 84 su 90 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

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Conoscenza delle nozioni fondamentali di biologia generale, anatomia e fisiologia umana,con riferimento alle più frequenti patologie.CAPACITA’/ COMPETENZEUso appropriato della terminologia specifica e capacità di organizzare il lavoro scolastico in modo razionale con collegamenti opportuni

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha dimostrato, in generale, impegno e interesse per la disciplina. Il profitto raggiunto non è però omogeneo infatti, un gruppo di allievi ha conseguito pienamente gli obiettivi prefissati e denota una discreta preparazione in termini di competenze e conoscenze; un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie anche a un impegno costante. Per un gruppo ristretto, a causa di uno studio non sempre adeguato, permangono alcune difficoltà espositive e nell'elaborazione scritta. Mi sembra opportuno segnalare che l'adozione del nuovo testo ha comportato alcune difficoltà nella comprensione degli argomenti e ne è derivato un certo rallentamento nell'esecuzione del programma.

METODOLOGIE DIDATTICHE Si è usata la spiegazione in classe, la lettura interpretativa del testo scolastico, schemi e tavole riassuntive, mappe concettuali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo, riviste scientifiche, audiovisivi, modelli anatomici utilizzati nell’aula di appartenenza e in laboratorio, materiale multimediale fornito dal testo.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONESono state svolte verifiche sotto forma di test con domande a risposta multipla, a risposta breve, frasi da completare. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare la capacità di esposizione e di collegamento e l’uso del linguaggio specifico.Per quanto riguarda la valutazione per il conseguimento della sufficienza è richiesta la conoscenza anche priva di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina

Le valutazioni si sono mantenute su tutta la gamma dei voti, usando il voto due in caso di rifiuto dell’interrogazione, fino al voto dieci se si sono evidenziate particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento.

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA : Storia dell’arte DOCENTE : Roberto Fassio

Testi adottati: Cricco-Di Teodoro, “ ITINERARIO NELL’ARTE “ vol. III , Zanichelli editore

Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2012-2013: n° ore 58 su n° 60 previste

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTIConoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti nell’ambito della storia dell'architettura , della scultura e della pittura relativamente ai secoli XIX e XX. CAPACITA’/ COMPETENZERaggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia artistica;saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una scala di valori personali.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e differenziati in relazione all’interesse per gli argomenti manifestato dagli allievi che si è tradotto in differenti gradi di studio ed approfondimento.

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METODOLOGIE DIDATTICHELezioni frontali sulla traccia del libro di testo; lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi; visione e commento di supporti audiovisivi ( videocassette-cd rom); approfondimenti individuali da parte degli allievi su personalità o ambiti;commento e riflessione su fatti di stretta attualità giornalistica .

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROLibro di testo; libri ed opuscoli vari; videolezioni (videocassette); supporti multimediali (cd rom); lavagna; quaderno appunti. Aula scolastica ; aula audio – video - multimediale;Visita a Mostra e Museo.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE- Verifiche orali su blocchi di argomenti e/o sporadiche sull’argomento recentemente trattato con valutazione

della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di interpretazione e collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo;test tipologia a risposta breve con criteri valutativi analoghi a quelli della verifica orale; test a vero-falso, completamento di frase ed integrazione;test a risposta multipla.

6.1 ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Valeria PARELLO

Testi adottati: STUDENTI INFORMATI

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2012/2013: CLASSE 5AP N. 54 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI1. conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina2. della terminologia specifica3. dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorieCAPACITA’/ COMPETENZE di memorizzare sequenze motorie di applicare: regole, principi e tecniche di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversiOperative e comunicative1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati2. Saper realizzare una comunicazione efficace ed espressiva

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante i disagi logistici, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono mediamente buoni. Poche allieve, per incostanza nell’impegno e scarsa assiduità nella frequenza, hanno una preparazione modesta.

METODOLOGIE DIDATTICHE- Percorsi individualizzati- Attività di gruppo- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

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STRUMENTI ED AMBITI DI LAVOROTutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.Materiali e strutture utilizzate: Palestra, grandi e piccoli attrezzi Fotocopie, dispense, schede di approfondimento

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONECriteri di valutazione:- Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale- Impegno e motivazione alla materia- Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorioVerifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.

PROGRAMMI ANALITICI

ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI

Anno scolastico 2012-2013 classe VAP

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Anna Maria Ferro

PROGRAMMA SVOLTO

Il romanzo - Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa Caratteri ed evoluzione del romanzo storico

Il romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti: Austen, Bronte, Dickens, MelvilleIl romanzo in Francia: Hugo, Dumas, Stendhal e Balzac

- Vita e opere.- La poetica: il vero storico e la sua negazione

da In morte di Carlo Imbonati (vv. 207-220) da Lettre à M. Chauvet: il rapporto fra poesia e storia da Lettera a C.d’Azeglio Sul Romanticismo: “l’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo”

- Gli Inni sacri e le odi civili- Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento; Il conte di Carmagnola e Adelchi Il coro dell’atto terzo [Adelchi, atto III] I PROMESSI SPOSI- La genesi dei Promessi sposi: Fermo e Lucia. La datazione, il titolo. Il manoscritto dell’anonimo. La

struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda.- La Storia della colonna infame- Il sistema dei personaggi. Il punto di vista narrativo: il duplice narratore del romanzo- Lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniana- L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza

ALESSANDRO MANZONI

IL SECONDO OTTOCENTO

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- Società e cultura dopo l’Unità- L’evoluzione del romanzo fra Ottocento e Novecento

Dal Realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola e Maupassant Gustave Flaubert da Madame Bovary , cap VIII “I comizi agricoli” Emile Zola da Il romanzo sperimentale “La letteratura come scienza” Il romanzo in Inghilterra: Wilde La Scapigliatura Le poetiche del Naturalismo e del Verismo

- Giovanni Verga Vita e opere La “conversione” verista e il ciclo dei “Vinti” I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: caratteristiche generali e contenuto dei due romanzi da Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa da Novelle rusticane La roba

I “vinti” da I Malavoglia Prefazione “Il progresso, i vinti, il ruolo del narratore” “L’addio di ‘Ntoni” (cap.XV) da Mastro don Gesualdo “La morte di Gesualdo”

- Il classicismo ottocentesco: Giosuè Carducci da Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunno

- La poetica del simbolismo e del decadentismo: la celebrazione del valore assoluto dell’arte Charles Baudelaire da Les fleurs du mal Corrispondenze L’albatro Arthur Rimbaud da Poesie Le vocali

- Giovanni Pascoli: la “scoperta” dell’infanzia Vita: tra il “nido” e la poesia

La poetica del Fanciullino da Prose Il fanciullino Myricae: il simbolismo impressionistico. Struttura, temi, stile da Myrycae Lavandare X Agosto L’assiuolo da Poemetti Italy (vv. 419-450) da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno

- Gabriele D’Annunzio: estetismo, superomismo, panismo Vita e opere

Il piacere, romanzo dell’estetismo decadente da Il piacere “Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” (Libro I, cap.II) Alcyone, ideologia, poetica, stile da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto

- Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia - Luigi Pirandello: alla ricerca di un’impossibile identità Vita e opere

IL NOVECENTO E LA CRISI DEL ROMANZO TRADIZIONALE

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La poetica dell’umorismo da L’umorismo “Il sentimento del contrario” Il fu Mattia Pascal: struttura e contenuto del romanzo, lo stile Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il teatro da Enrico IV, atto III “Enrico IV per sempre” - Italo Svevo: la nuova forma del romanzo Vita e opere La cultura e la poetica La coscienza di Zeno: struttura e contenuto del romanzo; il tempo narrativo da La coscienza di Zeno “Il fumo” “La vita è una malattia”

- L’avanguardia futurista: il poeta celebratore della modernità Filippo Tommaso Marinetti da Manifesto del futurismo “Il primo manifesto del futurismo” da Manifesto tecnico della lett. futurista “ Il manifesto tecnico della letteratura futurista”

- L’esperienza crepuscolare: la “vergogna” della poesia Guido Gozzano da I colloqui La signorina Felicita, ovvero La Felicità (vv.1-48; 73-132; 381-434)

- Giuseppe Ungaretti: la poetica della “parola”Vita, formazione e poetica

da L’allegria Il porto sepolto I fiumi Veglia Soldati da Sentimento del tempo La madre da Il dolore Non gridate più - Umberto Saba: “la verità che giace al fondo”

Vita, formazione e poetica da Il Canzoniere A mia moglie Città vecchia Mio padre è stato per me l’assassino

- Eugenio Montale: il “male di vivere” e la poesia delle coseVita e opere

da Ossi di seppia Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto da Le occasioni Non recidere forbice quel volto da La bufera e altro Piccolo testamento da Satura Ho sceso, dandoti il braccio

(lettura integrale di un romanzo a scelta)IL ROMANZO DEL SECONDO DOPOGUERRA

IL RUOLO DEL POETA NELLA CULTURA DEL NOVECENTO

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- Il realismo mitico e simbolico di Pavese Cesare Pavese La casa in collina La luna e i falò - La memorialistica: Primo Levi Primo Levi Se questo è un uomo

DIVINA COMMEDIAIII CANTICA: PARADISO- Caratteri e contenuto generale della cantica- Canti I III

VI (vv. 1-111) XI XXXIII

MATERIA: STORIA DOCENTE: Emanuela Ingrasci

PROGRAMMA SVOLTO

1. La belle Epoque - Ottimismo e fiducia nel progresso; tensioni e crisi

2. L’età giolittiana- Lo sviluppo e l’industrializzazione in Italia all’inizio del XX secolo- Gli squilibri sociali e regionali, le emigrazioni- Il riformismo giolittiano- Lo scenario politico: liberali, cattolici e socialisti

3. La prima guerra mondiale - Le cause e le principali vicende belliche- Le eredità del primo conflitto- La conferenza di pace di Parigi e i Quattordici punti di Wilson

4. La rivoluzione russa e l’Unione Sovietica- La Russia prima della rivoluzione- La rivoluzione di febbraio e di ottobre, la guerra civile e il comunismo di guerra- La nascita dell’URSS

5. La crisi del ’29 e il New Deal in America- Il quadro generale della crisi del dopoguerra

- Il boom economico statunitense e le speculazioni- Il crollo della Borsa e le ripercussioni internazionali- La crisi del ’29 - Roosevelt e il New Deal

6. L’avvento del fascismo- La società italiana alla vigilia del fascismo- La situazione economico-politica e le questioni irrisolte dopo il primo conflitto

7. Il regime fascista - Il movimento fascista e lo squadrismo- La marcia su Roma- Il primo governo Mussolini, le elezioni del 1924, il delitto Matteotti- Le leggi “fascistissime”, la costruzione del regime totalitario e l’organizzazione del consenso- La politica economica del fascismo- La politica estera e le leggi razziali

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- L’opposizione al fascismo8. Il nazismo

- La situazione in Germania dopo il conflitto- L’ideologia nazionalsocialista- La repressione e le organizzazioni repressive- L’antisemitismo e la Shoah, i lager

9. Lo stalinismo- La Nep- L’ascesa di Stalin- La collettivizzazione forzata, l’industrializzazione e la pianificazione economica- Il “Grande terrore”. Propaganda e repressione. I gulag

10. L’Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale (la guerra civile in Spagna e le aggressioni hitleriane)11. La seconda guerra mondiale

- Le cause e i principali avvenimenti del conflitto- Francia e Gran Bretagna in guerra, l’ingresso dell’Italia nel conflitto- La partecipazione degli USA e dell’URSS- L’epilogo del conflitto

12. La Resistenza- Motivazioni dei resistenti- L’Italia dopo l’armistizio- L’occupazione tedesca e la repubblica di Salò- Le foibe

13. Il dopoguerra in Europa- Il piano Marshall- La crescita economica, i mutamenti sociali e culturali nel mondo occidentale- L’unificazione europea, l’orientamento europeista nel dopoguerra ed il processo di unificazione europea

14. La guerra fredda- Il mondo bipolare dopo la conferenza di Yalta- Le due superpotenze mondiali - L’Europa divisa, il blocco orientale ed il blocco occidentale- L’inizio della guerra fredda (crisi di Berlino, guerra di Corea)- I tentativi di distensione tra USA (la “nuova frontiera” di Kennedy) e URSS (XX Congresso PCUS)- I difficili anni ’70 nella politica statunitense e l’affermazione di Brežnev in Unione Sovietica

15. L’Italia repubblicana- La situazione economica e i partiti nel dopoguerra, i governi di unità nazionale- La Repubblica e l’assemblea Costituente- La svolta del ’47 e gli anni del centrismo- Il “miracolo economico” e gli anni del centro-sinistra

16. Gli Anni Settanta in Occidente e in Italia- La crescita dell’Occidente fino agli anni ‘70: sviluppo economico e Welfare state; la crisi economica degli anni Settanta- Il Sessantotto- Cenni sul terrorismo e sugli anni di piombo

Programma da svolgere dopo il 15 maggio 201317. Cenni sulla decolonizzazione (definizione e caratteri generali), la guerra in Vietnam 18. La questione del Medio Oriente e cenni sui conflitti israelo-palestinesi19. La crisi del blocco sovietico ed il crollo dell’URSS (Gorbačev, la perestrojka e la glasnost: il crollo del

comunismo e la fine dell’URSS)

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MATERIA: LATINO DOCENTE: Emanuela Ingrasci

PROGRAMMA SVOLTO

PROFILO STORICO – LETTERARIO

inquadramento culturale e storico – sociale della prima età imperiale : da Tiberio a Neronescrittori dell’età giulio – claudia: SENECA, PETRONIO

inquadramento culturale e storico – sociale dell’età flavia e degli imperatori d’adozionescrittori dell’età flavia: MARZIALE, QUINTILIANO scrittori del principato adottivo: TACITO, GIOVENALE, APULEIO

MODULO 1 L’UOMO E IL TEMPO Cicerone

- Cato Maior (De senectute) lettura integrale in italiano- Biografia, opere e stile dell’autore

Seneca- De brevitate vitae - lettura integrale in italiano - De providentia - lettura integrale in italiano - E’ davvero breve il tempo della vita? ( De brevitate vitae, 1, 1-2 lat/ital)- Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium,1)- Passato senza prospettiva (Epistulae ad Lucilium, 49, 2 -5)- Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4)- Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium,47, 5-9)- I “veri” schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21)- La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17)- Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4, 2 – 7, 2)

Biografia, opere e stile dell’autore

GENERI LETTERARI: LA PROSA FILOSOFICA

MODULO 2 REALISMO E FINZIONE NEL ROMANZO ANTICOPetronio

- L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34)- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71,1 -8; 11-12)- Mimica mors: suicidio da melodramma (Satyricon, 94)- La matrona di Efeso (Satyricon 110, 6 – 112, 8)

Biografia, opere e stile dell’autoreApuleio

- La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73)- Funeste conseguenze della magia (Metamorfosi, I., 11-13; 18-20)- Psiche, una fanciulla bellissima (Metamorfosi , IV, 28-31)- La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2)

Biografia, opere e stile dell’autore

GENERI LETTERARI: IL ROMANZO ANTICO

MODULO 3 TACITOTacito

- L’inizio delle Historiae (Historiae, I,1)- La scelta del migliore (Historiae, I,16)- L’uccisione di Britannico (Annales XIII, 15-16)- L’incendio di Roma (Annales, XV, 38 )- La ricostruzione di Roma e la Domus aurea (Annales, XV, 42-43)- La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV 44 )

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- Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio ( Germania, 18-19) - Discorso di Calgaco (Agricola, 30, 1- 31, 3)

Biografia, opere e stile dell’autore

MODULO 4 L’EPIGRAMMAMarziale

- Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X , 8; X, 43)- Fabulla (Epigrammata, VIII, 79)- Il trasloco (Epigrammata,, XII, 32 )- Senso di solitudine (Epigrammata, XI, 35 )- Auguri ad un amico (Epigrammata, I, 15)- Erotion (Epigrammata, V, 34)

Biografia, opere e stile dell’autore, storia del genere

Programma da svolgere dopo il 15 maggio

MODULO 5 I TEMPI DELLA FORMAZIONE UMANA TRA FAMIGLIA, SCUOLA, GIOCOQuintiliano

- La formazione dell’oratore inizia dalla culla (Institutio oratoria I, 1, 1-17)- I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I,2.11-13;18-20)- Il maestro sia come secondo padre (Institutio oratoria, II, 2, 5 – 8)- L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria, I, 3, 6 – 7)- Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14 – 17)- Teoria dell’imitazione come emulazione ( Institutio oratoria X I, 2, 4 –10)- Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125 – 131)

Biografia, opere e stile dell’autore GENERI LETTERARI: LA TRATTATISTICA RETORICAGiovenale

- L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli (Satira, XIV, vv. 1-58) Cenni sulla vita e sulle opere dell’autore

MATERIA: INGLESE DOCENTE: Margherita Magliano

PROGRAMMA SVOLTO

Romantic age: historical background - pag.141-2-3-4 Literary background - 150-1-2-3 h-3Blake: life- works – features - pag. 158-159 The Lamb 160 The Tyger 161 Chimney sweeper I-II (Photocopies) h4 W. Wordsworth: life- works – features - pag. 167-168 I wandered lonely as a cloud - pag. 169- 170-171 h2 S.T. Coleridge: life, works, features - pag.178- 179 The Rime of the Ancient Mariner - pag. 180-1-2 h3 P.B. Shelley: life- works-features - pag.184 Ode to the West Wind (photocopy) h4J. Keats : life- works- features - pag. 188 Ode on a Grecian Urn - pag. 189-90-91-92 h3 Il romanzo gotico - Frankestein - pag. 99-200-201-20 h2Victorian age: historical background - pag. 211-212-213-215-220 C. Dickens: life- works-features - pag. 239-40 “Oliver wants some more” (from O .Twist) - photocopy

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“ Jacob’s island” (from O. Twist) - photocopy h3Ch. Bronte: J. Eyre - pag. 250-1-2 h2 O. Wilde: life- works-feature - pag. 266-7-8 The picture of Dorian Gray - pag.269-70 h3A. Tennyson: Ulysses - pag. 274-5-6 h2R: Browning: My Last Duchess - photocopy h2 Modernism: literary landscape - pag. 308-312-314 J. Joyce: life-works-features - pag. 337-338 The Dead - pag. 339-40-41 Eveline (from “The Dubliners”) - photocopy Molly’s monologue (cenni) - photocopy h4 T.S.Eliot: life- works- features - pag.374-5 Unreal City (from “The Waste land) - photocopy h3G.Orwell : life – works- features - pag. 362-3 1984 - pag. 364-5-6 h2

Programma di FILOSOFIA Classe V AP A.s. 2012/2013

Insegnante Maurizia Branda

Contenuti relativi all’area storico – tematica1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del

pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la visione ottimistica della realtà.

2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito della conoscenza.

3. Caratteri generali dell'idealismo: confronto tra criticismo e idealismo circa il problema della conoscenza, la negazione della “cosa in sé”, la ricerca del principio Assoluto e della vera scienza, gli attributi dell’Assoluto.

4. Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto, la filosofia politica, lo Stato e la missione civilizzatrice della Germania.

5. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a Kant, ai Romantici, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica.

6. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi.

7. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede.

8. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo.

9. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista.

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10.Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo.

11.Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale.12.Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il

“dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano.

13.Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà.

14.Caratteri generali dell'esistenzialismo:matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia.

15.Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e in autentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia.

16.La Scuola di Francoforte:caratteri generali. Horkheimer: ragione oggettiva e soggettiva. Il concetto di illuminismo. La critica al marxismo e l’apertura teologica. Marcuse: civiltà e repressione, l’arte e il desiderio di libertà, la critica del sistema e il “Grande Rifiuto”.

17.Popper: il rifiuto del verificazionismo, il rifiuto dell’induzione, il principio di falsificabilità, la riabilitazione della metafisica, la critica al marxismo e alla psicoanalisi, la valorizzazione dell’errore, la critica all’assolutismo.

Programma di PEDAGOGIA Classe V AP A.s. 2012/2013

Insegnante Maurizia Branda

Contenuti relativi all’area storica1. Il rinnovamento della pedagogia nella prima metà del Novecento: autonomia, scientificità, attivismo. Contributi dall’America e dall’Europa.a) Le ragioni della nascita delle scuole nuove, il loro sorgere e diffondersi in Europa. Documento dei 30 punti.b) Montessori: una pedagogia scientifica per l’infanzia, significato e scopi dell’educazione, i principi

psicologici e pedagogici, l’importanza educativa dell’ambiente – la Casa dei bambini – le caratteristiche del materiale didattico, la figura della direttrice, il metodo montessoriano e le critiche ad esso rivolte.

c) La fondazione della pedagogia scientifica con Dewey: i suoi presupposti filosofici, la teoria dell’indagine, il rapporto fra teoria e pratica, il carattere sociale dell’educazione, il carattere comunitario della scuola, la critica alla scuola tradizionale, l’apprendimento attraverso il fare, la scuola “laboratorio di esperienze”, la figura dell’insegnante.

d) La critica alla pedagogia tradizionale con Claparède, la psicologia funzionalistica, la pedagogia funzionale, il ruolo dell’interesse, l’importanza pedagogica del gioco, l’insegnamento individualizzato, la “scuola su misura”, la figura dell’insegnante e la sua formazione.

e) La funzione globalizzatrice e l’insegnamento della lettura e della scrittura di Decroly, la critica dei metodi analitici di insegnamento, le critiche ai programmi scolastici tradizionali, la scuola attiva, la didattica dei centri di interesse.

f) Il metodo del lavoro libero per gruppi di Cousinet, l’insegnamento della storia in modo attivo, il lavoro dello “storico”.

2. La psicopedagogia europea ed americana. Un proficuo intreccio tra le scienze umane su base scientifica.a) Anna Freud e Melanie Klein: il rapporto tra psicoanalisi e pedagogia; il compito del terapeuta nel rapporto

educativo. Erikson: lo sviluppo psicosociale. Bettelheim: educazione e amore, il significato delle fiabe.b) L’epistemologia genetica di Piaget: l’importanza della psicologia dell’età evolutiva, il passaggio dalla

filosofia dell’educazione alla pedagogia scientifica, la concezione dell’intelligenza e il costruttivismo, le fasi dello sviluppo evolutivo, il valore del gioco, i contributi didattici.

c) La socialità dello sviluppo in Wygotskij: confronto con Piaget, l’area di sviluppo potenziale, il rapporto tra pensiero e linguaggio, il ruolo del gioco.

d) La matrice comportamentista e la teoria dell’apprendimento in Skinner: l’istruzione programmata e le macchine per insegnare. La critica alla programmazione lineare.

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e) Oltre la scuola attiva: Bruner, la critica allo spontaneismo pedagogico, le critiche all’attivismo pedagogico, lo strutturalismo pedagogico, i vantaggi dell’approccio strutturalista, i sistemi di rappresentazione, il rapporto con Piaget, la programmazione dell’attività didattica, la dimensione sociale dell’apprendimento.

3. La pedagogia contemporanea.a) Il pensiero della complessità: Morin. Concetti fondamentali, riforma dell’educazione e transdisciplinarità. b) La pedagogia non direttiva: Rogers. L’insegnante “facilitatore” e l’attività didattica.c) Le pedagogie alternative: Don Milani. Le finalità dell’educazione, le critiche alla scuola italiana e la polemica contro gli insegnanti, la Scuola di Barbiana, l’importanza sociale della lingua.

Contenuti relativi all’area di approfondimento tematico 4. La scuola: luogo dell’educazione e della formazione. La scuola Primaria:a) evoluzione storico – legislativa con particolare riferimento all’Italia tra Ottocento e Novecento.b) Approfondimenti su: ricerca educativa e sperimentazione, programmazione, valutazione, interdisciplinarità,

continuità, handicap, intercultura, bullismo, gioco, mass media, le nuove metodologie educative, l’educazione degli adulti.

5. Attività relative all’area di progetto: partecipazione a convegni, conferenze e visite guidate.

Programma di METODOLOGIA DELLA RICERCA Classe V AP A.s. 2012/2013

Insegnante Manuela Musso

CONTENUTI :IL BUON RICERCATORE

* Alla scoperta dell’importanza del ricercatore * Uno sguardo al lavoro effettivo degli scienziati * Il buon ricercatore

COME SI PROGETTA UNA RICERCA * Come nasce una ricerca * La definizione dell’ oggetto di indagine * Il disegno di ricerca * Ricerca quantitativa e qualitativa

LO STRUMENTARIO DELLE INDAGINI QUANTITATIVE Le variabili Il campionamento L’analisi dei dati L’analisi monovariata

L’OSSERVAZIONE Pregi e difetti dell’osservazione Tecniche di osservazione Esercitazione all’interno di una scuola primaria del tempo scuola

L’INTERVISTA E IL FOCUS GROUP * Che cos’è l’intervista * Tipi di intervista * Problemi dell’intervista * Il focus group

IL COLLOQUIO CLINICO * Che cos’è il colloqui clinico Pregi e difetti del colloquio clinico

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Area di progetto:“Il tempo dei bambini”- Una ricerca quantitativa sull’uso del tempo dei bambini. Somministrazione di un questionario sull’uso del tempo a un campione di bambini del Comune di Asti. Elaborazione dei dati. Report finale. Restituzione dei risultati alle scuole

CONTENUTI DI DIRITTO-ECONOMIA E LEGISLAZIONE SOCIALECLASSE : 5^AP

- Lo stato- Gli elementi dello stato- Le funzioni pubbliche- Le forme di stato- Lo stato contemporaneo- Le forme di governo- I diritti pubblici e privati- Le funzioni del diritto- Norme imperative, permissive e dispositive- L’efficacia del Sistema e delle norme- Le fonti del diritto- L’ordinamento della Repubblica- Il decentramento burocratico dello Stato- Il decentramento funzionale- Le Imposte dirette e indirette, le tasse e le entrate dello Stato e degli Enti locali- Gli Enti locali territoriali- Organizzazioni internazionali: intergovernative e sovranazionali- L’Unione Europea: obiettivi, Istituzioni, atti normativi- I criteri di convergenza delle economie nazionali per l’unione monetaria- I titoli di credito e la borsa- L’inflazione: cause effetti e rimedi- I tassi di interesse e lo sviluppo economico

Dopo il 15/05/2013 si prevede:- Nozioni di diritto di famiglia: matrimonio, separazione, divorzio, filiazione, affido e adozione- Nozioni di diritto del lavoro subordinato- Nozioni di politica monetaria

PROGRAMMA ANALITICO DI MATEMATICA

MODULO 1 : FUNZIONI

Funzione reale di variabile reale: definizione. Dominio e codominio.Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Funzioni inverse: semplici casi. Funzioni pari, dispari. Simmetrie.Monotonia delle funzioni. Grafici delle fondamentali funzioni matematiche: retta, parabola, iperbole equilatera, funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni goniometriche dirette. .MODULO 2 : LIMITI

Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro.I quattro casi fondamentali di limite: definizioni. Rappresentazione grafica. Asintoti.Verifica del limite di semplici funzioni razionali intere o fratte di 1° grado, o riconducibili a tali. (ampliamento)Teoremi generali sui limiti (solo gli enunciati) : teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, primo teorema del confronto. Funzioni continue e calcolo dei limiti.

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Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica, del prodotto, del quoziente di due funzioni.Limite delle funzioni razionali intere per x tendente all’infinito. Limite delle funzioni razionali fratte per x tendente a c finito o infinito.Forme indeterminate:

Limiti notevoli: ; ;

MODULO 3 : CONTINUITÀ e DISCONTINUITA’

Funzione continua in un punto e in un intervallo.Punti di discontinuità di una funzione.Grafico probabile di una funzione.

MODULO 4 : DERIVABILITA’

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. La derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Punti stazionari. Continuità e derivabilità.Derivate fondamentali (escluse le funzioni goniometriche inverse). Funzione derivata.Teoremi per il calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni. Derivata di una funzione composta.Definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto e di flesso a tangente orizzontale.Applicazioni della derivata prima di una funzione per determinare: equazione retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto; monotonia di una funzione in un intervallo; ricerca dei punti stazionari.Teorema di De L’ Hôpital. Applicazioni al calcolo di limiti nelle forme .Derivate di ordine superiore. Applicazione della derivata seconda per lo studio della concavità di una curva e la ricerca dei punti di flesso ( solo in casi molto semplici ).

MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI

Studio e rappresentazione di una funzione razionale intera e fratta.Lettura ed interpretazione di un grafico.

PROGRAMMA ANALITICO DI BIOLOGIA

Insegnante: Gabriella Marini

1.Organizzazione del corpo umano Nozioni fondamentali di istologia animale il tessuto epiteliale: struttura e funzione; gli epiteli di rivestimento e le loro modificazioni ; gli epiteli ghiandolari: differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine il tessuto connettivo: struttura e funzioneil tessuto cartilagineo: struttura e funzioneil tessuto osseo: struttura e funzione; il tessuto osseo compatto e spugnosoil tessuto sanguigno: struttura e funzione il tessuto muscolare: suddivisione in liscio, striato scheletrico e striato cardiacoil tessuto nervoso: struttura del neurone, e cellule glialiRigenerazione dei tessuti: le cellule staminali, vari tipi, le cellule staminale adulte.L'omeostasi: i meccanismi dell'omeostasi, esempi di omeostasi,feedback negativo e positivo. 2. Il Sistema Tegumentale: struttura e funzione della pelle Il colore della pelle 3. Il sistema scheletrico: la classificazione delle ossa (lunghe, corte, piatte, irregolari) le articolazioni( fisse, semimobili, mobili ) accrescimento delle ossa e rimodellamento, le principali ossa che compongono lo scheletro ( fig.20 pag 253) .Educazione sanitaria: osteoporosi.

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4. Il sistema muscolare: I muscoli striati scheletrici e il loro meccanismo di contrazione, la giunzione neuromuscolare, la risposta muscolare in relazione allo stimolo, contrazioni isotoniche e isometriche.Educazione sanitaria: le principali patologie dei muscoli 5. Il sistema nervoso : caratteri generali dei recettori ( pag. 236.-237). I neuroni e le cellule gliali. I neuroni generano e conducono segnali elettrici. Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all'altra. .Il sistema nervoso centrale. Il midollo spinale e i nervi spinale trasmettono informazioni. Le divisioni del sistema nervoso periferico. Suddivisione della corteccia cerebrale e alcune caratteristiche dei lobi cerebrali. Le reti di neuroni elaborano informazioni. Educazione sanitaria: la demenza di Alzheimer, la malattia di Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica.

6. Il Sistema Endocrino: organizzazione e funzione del sistema endocrino; ormoni proteici e steroidei; controllo della secrezione ormonale; sinergia tra sistema nervoso e ormonale. Le ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, pancreas endocrino e controllo della glicemiaEducazione sanitaria: diabete

7. L’Apparato Digerente: L'organizzazione e la funzione dell'apparato digerente; il concetto di digestione e di assorbimento; principi di alimentazione. L'anatomia e fisiologia degli organi che compongono l'apparato digerente e delle ghiandole annesse. Il controllo della digestione e il metabolismo Educazione sanitaria: principali patologie dell'apparato digerente

8 . L’Apparato Circolatorio e il sangue. La composizione e le funzioni del sangue,elementi figurati, il plasma, la coagulazione del sangue. Organizzazione dell'apparato circolatorio. Anatomia dell'apparato circolatorio. Il cuore è il motore dell'apparato circolatorio. I vasi sanguigni e il movimento del sangue. I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno .Educazione sanitaria: analisi del sangue, aterosclerosi

9.L’Apparato Respiratorio. Organizzazione e funzione dell'apparato respiratorio. La meccanica della respirazione. Il sangue e gli scambi dei gas respiratori. Educazione sanitaria :il tabagismo

10. Il Sistema linfatico e l'immunità. L'immunità innata. Il sistema linfatico. I linfociti sono responsabili dell'immunità adattiva. La risposta immunitaria umorale e cellulare. Vaccinazioni e sieroterapia.Educazione sanitaria l’AIDS , allergie e malattie autoimmuni .

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL’ARTE

Insegnante: Roberto Fassio

Cenni all’opera di G. Piranesi.Il neoclassicismo: generalità;aspetti fondamentali dell’opera scultorea di A. Canova; aspetti della pittura di J.L.David;aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini ) e cenni a quella europea;Il romanticismo:generalità ; aspetti dell'opera pittorica di T. Géricault, E.Delacroix ,F. Hayez.Il realismo francese :generalità ; cenni all'opera di G.Courbet.I macchiaioli :generalità ;

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principali opere di: Giovanni Fattori.L’architettura del ferro in Europa a Parigi, Londra, Milano tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ed il restauro architettonico in Francia ( E. Viollet le Duc ).Impressionismo e postimpressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche:genesi, generalità ; la fotografia;alcune opere di :Eduard Manet, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgard Degas;alcune opere di Paul Cezanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh., P. Gauguin, G Seurat.Aspetti generali dell’ Art Nouveau;Cenni all’opera di G. Klimt ed alla secessione Viennese.Cenni all’opera architettonica di P. Behrens, J. M. Olbrich, A. Loos.I “fauves” attraverso alcune opere di Matisse.Preespressionismo ed espressionismo attraverso alcune opere di E. Munch e del Die Brucke.Il cubismo:generalità; alcune opere di Picasso.Cenni all’opera di G. Braque.Il futurismo:generalità;alcune opere di U. Boccioni, Balla e A.Sant'Elia.Il “dada”:generalità;alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.Il surrealismo:generalità;cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì.L’astrattismo in pittura:generalità;il “ Cavaliere azzurro”;alcune opere di W.Kandinsky ;alcune opere di Piet Mondrian con cenni al neoplasticismo ( Rietweld ) .Il razionalismo in architettura:generalità;la tecnica del calcestruzzo armato,l’ esperienza del Bauhaus ( W. Gropius ).L’opera di Le Corbusier attraverso alcune opere.Architettura fascista e postfascista in Italia attraverso alcune opere di:M. Piacentini, G. Terragni, G. Michelucci .L’architettura organica attraverso alcune opere di F.L. Wright. Metafisica:generalità;aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico.Cenni alla pittura di M. Sironi.Pop-art:aspetti generali;aspetti dell’opera americana di C. Oldenburg, R. Lichtenstein,A.Warhol ed a quella europea di P. Manzoni.Alcune opere di A. Burri e L.Fontana.Cenni ad alcuni aspetti e problemi relativi all'arte degli ultimi decenni del XX secolo (eventuali approfondimenti individuali )

PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA

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DOCENTE: Valeria PARELLO CLASSE: 5AP

ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE- Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche- Esperienze varie per il miglioramento delle capacità coordinative anche con l’utilizzo di piccoli

attrezzi

TEORIA- Principi teorici dell'allenamento- Lo sport di squadra della pallavolo.

GIOCO 1. I giochi sportivi di squadra2. Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra

DISCIPLINE SPORTIVEIl programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primaril’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica

motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;

la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;

Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state: Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e

gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)

Allenamento funzionale: circuito con una serie di esercizi ( squat, addominali, piegamenti) per allenare forza e resistenza

Ambiente palestra.

ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA Alunno…………………………………………………………. classe V AP 23/ 3/ 2013

STORIA

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Rispondi alle seguenti domande nello spazio assegnato.

a) Quali furono le cause profonde del secondo conflitto mondiale?

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

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b) Che cosa si indica con l’espressione “guerra fredda”?

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_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

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/ 15

c) Quali fattori resero possibile il grande sviluppo dell’economia occidentale (i “trenta gloriosi”)?

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

/ 15

SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA

NOME……………………..........................................CLASSE…………DATA……………………

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E’ facoltativo giustificare brevemente la risposta su un foglio.Non sono consentite correzioni o cancellature.I primi due quesiti valgono 0,5 punti ciascuno, tutti i restanti 1 punto ciascuno per un totale di 15 punti.

1) Quale delle seguenti frazioni rappresenta una forma indeterminata: (con n≠0 )

[] [] [] []

2) La funzione è crescente per: [] [] [] []

3)La funzione è definita in:

[] [] [] []

4) Il vale:

[] [] [] 0 [] 3

5) Il vale:

[] 2 [] 0 [] -2 []

6) Data la funzione definita per scegli la risposta corretta:

[]

[]

[]

[]

7) Considera il ; esso:

[] assume la forma indeterminata ma vale [] assume la forma indeterminata ma vale

[] assume la forma indeterminata ma vale [] assume la forma indeterminata ma vale

8) Se la retta , per il grafico della funzione è:

[] una tangente al grafico [] un asintoto orizzontale [] una retta che interseca f(x) [] un asintoto verticale

9) Il vale:

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[] 4 [] [] 0 [] +

10) Quale tra gli intervalli proposti è il campo di esistenza della funzione

[] [] [] [] R

11) Dopo aver osservato il seguente grafico relativo ad una funzione stabilire quale delle seguenti affermazioni è corretta:

[] la funzione è definita nel dominio ;risulta negativa in e positiva in [] la funzione è definita nel dominio ;risulta positiva in e negativa in [] la funzione è definita nel dominio ;ha due asintoti verticali e un asintoto orizzontale

[] nel suo dominio la funzione è sempre negativa

12) Una funzione è continua in un punto c quando:

[] non esiste il valore della funzione nel punto c, ma esiste il limite della funzione per

[] esiste il valore della funzione nel punto c, ma non esiste il limite della funzione per

[] esiste il valore della funzione nel punto c, esiste il limite della funzione per e il limite non coincide con il valore della funzione nel punto c

[] esiste il valore della funzione nel punto c, esiste il limite della funzione per e il limite coincide con il valore della funzione nel punto c13) Data la funzione a lato scegliere l’affermazione corretta:

[]

[]

[]

[]

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14) Il valore del limite seguente è

□ □ □ □ 0

15) Il Campo di Esistenza della funzione è:

□ □ □ tutto esclusi i punti x=1,x=-1 □ l’insieme dei numeri reali diversi da zero

16) La funzione interseca l’asse delle ascisse nel punto:

□ □ □ □

BiologiaTipologia B

Alunno 21/ 3 /2013

Descrivi la struttura macroscopica e microscopica di un osso lungo.

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Spiega la struttura di un muscolo scheletrico

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Descrivi come viene trasmesso lo stimolo nervoso dalla cellula presinaptica a quella postsinaptica

Page 35: Denominazione (titolo): - Mnemosine - … · Web viewSaper inquadrare in uno stesso schema logico situazioni problematiche diverse. Sviluppare l’attitudine a riesaminare, a collegare

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Cognome………………………… Nome…………………………………….VAP

INGLESE

Answer the following questions using about eight lines

1- Talk about the concept of poetry for Wordsworth quoting from the text “Daffodils”…………………………………………………………………………………………………………

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Why did Shelley ask the wind for help in “ Ode to the West Wind”?…………………………………………………………………………………………………………

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3 The “Urn” in “ Ode to the Grecian Urn” is alive and can give all men a message. Explain why…………………………………………………………………………………………………………

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ISTITUTO STATALE “AUGUSTO MONTI”  - ASTI

 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA: tip.B               09/05/2013                         

 ALLIEVA/O…………………………………………………….        CLASSE 5^AP 

NON SUPERARE LE RIGHE CONCESSE

1) Dopo aver dato le definizioni di asintoto verticale, orizzontale ed obliquo, individua gli eventuali asintoti della seguente funzione :

y =

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2) Dopo aver dato la definizione di continuità di una funzione in un punto e quella di discontinuità di prima specie, individua gli eventuali punti di discontinuità della seguente funzione precisandone la specie:

y =

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ALLIEVO/A….

3) Dopo aver dato la definizione di punto stazionario di una funzione, determina gli eventuali punti stazionari della seguente funzione precisandone la natura ed individua infine gli intervalli in cui tale funzione è crescente o decrescente:

y=

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Cognome………………………… Nome…………………………………….VAP

INGLESE

Answer the following questions using about seven lines:

1- Explain what beauty and youth have represented to Dorian throughout his life

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2 – In the passage “ She was fast asleep” Gabriel becomes aware of an important truth. Which one?

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3 – Say what T.S. Eliot wants to show us through the description of London and the scene of the two lovers in “ Unreal City”

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BiologiaTipologia B

Alunno 9/ 5 /2013

Descrivi il ruolo svolto dai linfociti T nell'ambito delle difese dell'organismo___________________________________________________________________________________________________

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In base alle conoscenze acquisite, spiega e giustifica la diversa struttura dei vasi sanguigni

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Spiega cos'è un vaccino e come agisce .

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ISTITUTO STATALE "Augusto MONTI" - Asti -

Anno scolastico 2012 / 2013 Classe V A Sociopsicopedagogico

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

FILOSOFIA

1. Descrivi la concezione materialistica della storia che Marx elabora nel testo “L’ideologia tedesca”.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Nietzsche nel suo scritto “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”, critica lo storicismo ottocentesco. Qual è la sua idea sulla storia?

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3. Ne “Il disagio della civiltà” si trova la concezione freudiana dello Stato. Descrivila……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………