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DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZIONE B
CORSO SCIENTIFICO(ai sensi del D.P.R. n. 323/98 art. 5 comma 2)
Documento del 15 maggio del Consiglio di Classe 5 B Scientifico a.s. 2011/2012
Protocollo n. 1815/C23 del 12/05/2012
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
I T N “ F . C a r a c c i o l o ” – I M “ G . d a P r o c i d a ”Istituto Tecnico Trasporti e Logistica
Liceo Scientifico – Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze UmaneC.F. 91006030638 - email:. [email protected]
www.caracciolodaprocida.gov.it___________________________________________
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSEELENCO ALUNNISITUAZIONE DI PARTENZACOMMISSARI INTERNI ALL’ESAME DI STATOPIANO DI STUDI E QUADRO ORARIOSITUAZIONE SOCIO – AMBIENTALECONTINUITA’ DIDATTICA E PROFITTOSVOLGIMENTO DEI PROGRAMMIFREQUENZAPARTECIPAZIONE E INTERESSE ALLA VITA SCOLASTICAATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI
METODISPAZIMEZZI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICATIPOLOGIA DI TERZE PROVE SVOLTE NELL’ANNOCRITERI DI VALUTAZIONE E GRIGLIE ADOTTATE NELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E DELLA TERZA PROVA
SIMULAZIONI E TIPOLOGIA DI TERZA PROVA SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
RELAZIONI FINALIPROGRAMMICONSIGLIO DI CLASSE (FIRME)
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Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia
CELESTE TRAMONTANA RELIGIONE
ANTONELLA LOCCI ITALIANO
ANTONELLA LOCCI LATINO
MARINA PISATURO STORIA
MARCO CANZANELLA FILOSOFIA
ANNA CAPOBIANCHI INGLESE
BIAGIO LUBRANO LAVADERA MATEMATICA
LAURA LUBRANO BIOLOGIA -SCIENZE DELLA TERRA - CHIMICA
SILVIA LUISA COLESANTI STORIA DELL’ARTE
PASQUALE CERASE FISICA
AMBROSINO VINCENZO EDUCAZIONE FISICA
Elenco alunniCognome Nome Provenienza Credito scolastico 3° e
4° annoAMBROSINO ELIANA NUNZIA QUARTA B 6 - 6
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AMBROSINO MARCO QUARTA B 5-5BARONE VINCENZO QUARTA B 6-7
CALISE MARIA LAURA QUARTA B 8-8CARIATI DOMENICO VINCENZO QUARTA B 6-6
CORCIONE MICHELA QUARTA B 6-6COSTAGLIOLA D’ABELE MONIA QUARTA B 5-5
COSTAGLIOLA DI POLIDORO MARTINA QUARTA B 7-6FARACE MICHELANGELA QUARTA B 6-7
IMPUTATO IMMACOLATA PAOLA QUARTA B 6-7SCARANO ALESSANDRO GIOVANNI QUARTA B 4-4
SCOTTO DI MASE STEFANIA QUARTA B 7-7VIRTO ETTORE QUARTA B 5-6
VITIELLO CARLA QUARTA B 6-6
Situazione di partenza ( scrutinio finale a.s. 2010/11)
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Numero studenti promossi con 6 4 3 6 4 5 1 4 6 1 1Numero studenti promossi con 7 5 9 4 6 5 1 4 6 1 1Numero studenti promossi con 8 3 1 2 2 2 8 2 1 12 8 4Numero studenti promossi con 9 2 1 1 2 2 3 3 1 1 5 13 9Numero studenti promossi con 10 1 1 1Numero studenti promossi con debito formativo
1 1 1
COMMISSARI INTERNI ALL’ESAME DI STATO
In data 31/01/2012 , con verbale n. 2 , il Consiglio di classe, visto che, per disposizione ministeriale erano state affidate ai commissari esterni le discipline Matematica, Storia dell’arte e Biologia , considerato il percorso curricolare della Sperimentazione Brocca, nominava commissari interni per l’esame di stato 2011/2012 i seguenti docenti:- prof.ssa Laura Lubrano ( Biologia, Scienze della Terra, Chimica);- prof. ssa Silvia Luisa Colesanti (Arte);
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- prof.ssa Pasquale Cerase (Fisica-Matematica).
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
L’indirizzo scientifico ripropone il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. In esso,
metodo e procedura scientifica , pur con diversi approcci di metodo, di elaborazione teorica e linguistica,
vengono assunti in sostanziale continuità con la funzione mediatrice svolta dalla lingua nella descrizione
del reale.
Il percorso formativo emergere il valore, il metodo, i processi costruttivi di concetti e categorie scientifiche
e si conclude con un approccio comparato e convergente delle discipline nella pratica interdisciplinare
quale si realizza nei processi cognitivi.
DisciplineDel piano di studi
Ore settimanaliPer anno di corso Totale delle ore di lezione
1◦ 2◦ 3◦ 4◦ 5 ◦Educazione Fisica 2 2 2 2 2 300Religione / Attività Alternativa
1 1 1 1 1 150
Italiano 5 5 4 4 4 660Lingua Straniera 3 3 3 3 3 450Latino 4 4 3 3 3 510Arte e/ o Musica 2 2 120Storia dell’Arte 2 2 2 180Storia 2 2 2 2 2 300Filosofia 2 3 3 240Diritto ed Economia 2 2 120Geografia 2 2 120Matematica e Informatica 5 5 6 5 5 780Scienze della Terra 3 2 150Biologia 3 3 2 2 300Laboratorio Fisica/Chimica 3 3 180Fisica 4 3 3 300Chimica 2 3 2 210Totale ore settimanali 34 34 34 34 34Numero discipline per anno 12 12 12 12 13
Nell’indirizzo scientifico la matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano
culturale ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali discipline e i loro linguaggi svolgono
nella interazione conoscitiva col mondo reale.
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In tale contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze sperimentali con il
loro metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione e con i loro linguaggi dall’altro rappresentano
strumenti di alto valore formativo.
A sua volta l’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti
essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle
società umane. In particolare collegamento con la conoscenza delle tradizioni di pensiero, è presente
l’insegnamento del latino, necessario non solo per l’approfondimento della prospettiva storica della
cultura, ma anche per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha fondato lo stesso sapere scientifico.
Pertanto l’insegnamento di tutte le discipline previste nel programma risulta finalizzato alla acquisizione
degli aspetti più squisitamente culturali del sapere. Questa finalità viene perseguita sia mediante lo
specifico piano orario proposto sia attraverso un adeguato sviluppo dei contenuti disciplinari indicati nei
programmi. In particolare risulta qualificante e produttiva l’introduzione di un’area di progetto.
La preparazione conseguita in questo indirizzo si caratterizza per il ruolo fondante che in essa assumono le
discipline scientifiche con l’integrazione del sapere umanistico.
E ciò appare evidente nei loro rapporti di natura linguistica e più squisitamente culturale, negli strumenti
che esse offrono all’analisi critica negli ambiti specifici di competenza e di operatività, sulla riflessione
epistemologia riguardante l’interazione conoscitiva col reale. Il grado di preparazione che questo indirizzo
ipotizza è tale da corrispondere in maniera significativa ad esigenze sia del sentire comune, in primo luogo
dei giovani, sia della ricerca, coerentemente con l’intero progetto educativo della nuova scuola superiore
secondaria. Per tali motivi, questo indirizzo, mentre non escute la possibilità di accedere, direttamente o
attraverso corsi di specializzazione post-secondaria,all’attività produttiva, è più indirettamente finalizzato al
proseguimento degli studi in ambito universitario.
Situazione socio – ambientale
La classe V B Scientifico (Sperimentale Brocca) è composta da 14 allievi, di cui 5 maschi e 9 femmine.
Tutti gli alunni, ad eccezione di uno, fanno parte di un numeroso gruppo originario formatosi nell’anno
scolastico 2007-2008 (classe prima) che nell’anno scolastico 2010-2011 è stato suddiviso in due classi.
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L’ambiente di lavoro, pertanto, è notevolmente mutato negli ultimi due anni presentando un clima umano
sereno e favorevole ad una costruttiva attività d’insegnamento-apprendimento.
Il solo allievo inseritosi nel corrente anno scolastico
La provenienza socio-culturale del gruppo classe è alquanto disomogenea, ma ciò non ha compromesso il
percorso didattico ed il dialogo educativo.
Tutti gli allievi sono orientati a continuare gli studi.
Continuità didattica
Nel corso del triennio la classe ha goduto di continuità didattica solo in alcune discipline quali: Religione,
Educazione Fisica, Storia, Scienze, Inglese.
Svolgimento dei programmi
Nel complesso i programmi sono stati svolti secondo le previsioni e gli obiettivi della programmazione
d’inizio anno.
Frequenza
La frequenza è stata assidua per quasi tutti gli allievi, ma in alcuni casi è stato necessario intervenire per il
rispetto dell’orario d’ingresso.
Partecipazione ed interesse alla vita scolastica
Un buon numero di allievi si e mostrato motivato, interessato e partecipe; altri pur attenti nel
lavoro in classe, sono stati più discontinui nell’applicazione.
La classe, in generale, ha acquisito i contenuti delle discipline, anche se diversificati risultano
i livelli di apprendimento in relazione agli interessi e alle attitudini individuali.
Attività integrative ed extracurriculari
La classe ha partecipato, in ciascun anno del triennio, a viaggi scolastici in Italia e all’estero, nonché a visite
d’interesse artistico-culturale, a conferenze, a rappresentazioni teatrali, a rassegne cinematografiche, alle
olimpiadi nazionali di chimica e di matematica, corso di fisica moderna, a corsi di orientamento universitario.
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METODI/DISCIPLINE
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X X XLezione attiva X X X X X X X X X X X XLavori di gruppo X X X XAttività individualizzate X XRicerche guidate X XAttività di laboratorio X XAttività di recupero X X X XAttività di approfondimento X X X X XVisite guidate/uscite XSpettacoli teatro/cinemaOsservazioni della realtà X X X X
SPAZI/DISCIPLINE
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Aule X X X X X X X X X X X XVideoteca X X X X X X XBibliotecaPalestra XLaboratori X XTeatro/ cinemaMusei/mostre/convegniTerritorio locale X X
MEZZI/DISCIPLINE
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Libro di testo X X X X X X X X X X XDocumento del 15 maggio del Consiglio di Classe 5 B Scientifico a.s. 2011/2012
Lavagna/ Lavagna luminosa X X X X X X XSupporti audio/ video/ multimediali
X X X X X X X X
Riviste XDocumenti X X X X X X X X X X XAppunti/schemi del docente X X X X X X X X XAltri testi X X X X X XMappe concettuali X XAttrezzature sportive X
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA/DISCIPLINE
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Verifiche orali X X X X X X X X X X X XVerifiche orali brevi X X X X X X X X X X X XAnalisi di testi/immagini X X X X X XSaggi brevi XArticoli di giornale X XTemi a carattere generale XTrattazioni sintetiche X XProblemi a soluzione rapida X XEsercitazioni pratico–operative X XSviluppo di progettiProve strutturate X X X X XProve semistrutturate X X X X X XTraduzioni X X
Tipologie di terze prove pluridisciplinari svolte durante l’annoTrattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta aperta
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione
rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
X X
CRITERI DI VALUTAZIONE
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CON
OSC
EEN
ZE INSUFFICIENTE: conosce pochi fatti isolati, non individua rapporti, non conosce le funzioni comunicative SUFFICIENTE: conosce fatti e rapporti, conosce gli elementi base dei vari linguaggi, conosce le funzioni comunicative BUONO: conosce in modo ampio ed articolato i contenuti afferenti alle varie aree disciplinari, conosce gli elementi base che interagiscono nelle lingue e nel linguaggio, conosce le funzioni comunicative e riconosce le diverse tipologie testuali OTTIMO : conosce ampiamente, approfonditamente i contenuti afferenti alle varie aree disciplinari , gli elementi base che interagiscono nelle lingue e nei linguaggi specifici, le funzioni comunicative dei testi, le diverse tipologie testuali
COM
PETE
NZE
INSUFFICIENTE: non possiede competenze oppure pur possedendone alcune non è in grado di risolvere problemi, disorganizzato nelle applicazioni pratiche, si esprime in modo impreciso con uso non sempre corretto della terminologia specifica SUFFICIENTE: possiede competenze nell’esposizione, utilizza conoscenze acquisite per affrontare e risolvere semplici problemi; applica, se opportunamente guidato, le conoscenze alla risoluzione di problemi nuovi BUONO: possiede competenze nell’esposizione, usa correttamente i linguaggi specifici. Utilizza conoscenze acquisite per affrontare e risolvere problemi. Sa risolvere problemi anche in presenza di ostacoli e difficoltà, individua modalità operative diverse dall’esperienza consolidata ed ottimizza i procedimenti in funzione di ostacoli e difficoltà OTTIMO: possiede competenze nell’esposizione, usa appropriatamente i linguaggi specifici, utilizza conoscenze acquisite per affrontare e risolvere problemi. Risolve problemi teorici e pratici anche in presenza di notevoli ostacoli e difficoltà, individua modalità operative diverse dall’esperienza consolidata ed ottimizza i procedimenti in funzione di ostacoli e difficoltà riuscendo ad operare delle scelte appropriate e a decidere in maniera autonoma le opportune strategie operative
CAPA
CITA
’
INSUFFICIENTE: analizza ma non sintetizza SUFFICIENTE: analizza e sintetizza, rivolge domande appropriate e concretizza se opportunamente guidato BUONO: : analizza e sintetizza, rivolge domande appropriate, possiede capacità di astrazione e concretizza argomentando ed elaborando criticamente i contenuti, sa collegare se opportunamente guidato le varie aree disciplinari OTTIMO: analizza e sintetizza, rivolge domande appropriate, possiede capacità di astrazione, di critica e concretizza rispondendo alla formulazione di strategie di risoluzione di problemi nuovi anche se di notevole complessità, sa collegare autonomamente i contenuti delle diverse aree disciplinari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE E SCHEDA DI CORREZIONEDELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONEDELLA PROVA SCRITTA DI FISICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Per le domande a risposta aperta:
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INDICATORI PUNT.MAX A Conoscenze e Abilità 50B Capacità logiche ed argomentative 30C Correttezza e chiarezza degli svolgimenti 30 D Completezza della risoluzione 20E Originalità ed eleganza della risoluzione 20
0 = risposta errata o non data
0.33 = risposta non sufficiente
0.67 = risposta adeguata ma non
approfondita
1= risposta completa ed approfondita
1) 2) Tot.1) 2) Tot.1) 2) Tot.1) 2) Tot.1) 2) Tot.
TOTALE
Per le domande a risposta multipla:
0 = risposta errata 0.25 = risposta esatta
3) 4) 5) 6) Tot.
3) 4) 5) 6) Tot.
3) 4) 5) 6) Tot.
3) 4) 5) 6) Tot.
3) 4) 5) 6) Tot.TOTALE
Punteggio Totale : ____________________/ 15 esimi
IL COORDINATORE
_________________________
Simulazioni e tipologia di terza prova svolte durante l’anno scolastico
Durante l’anno scolastico sono state programmate due simulazione di terza prova scritta.
La prima è stata somministrata il 26 Marzo e la seconda il 27 Aprile.
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Il Consiglio di Classe, al fine di valutare con oggettività oltre alle conoscenze anche la capacità di sintesi e
quelle espressive, ha ritenuto maggiormente adeguati al percorso didattico della classe i quesiti a tipologia
mista cosi strutturati:
Due domande a risposta aperta
Quattro domande a risposta chiusa (a scelta tra quattro risposte)
Il tempo assegnato è stato di 120 minuti.
Per la prima simulazione sono state prese in esame cinque discipline: Filosofia Matematica Inglese Scienze della terra Arte
Per la seconda simulazione sono state prese in esame cinque discipline: Storia Matematica Inglese Arte Scienze della terra
RELAZIONI FINALI
Anno scolastico 2011/2012Classe: 5BsMateria: religione
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Docente: Celeste TramontanoLibro adottato: La Sapienza del cuore, R. Rezzaghi, R. Brunelli, la Scuola.Ore svolte: 31 su 33 ore.
Conoscenze:La classe conosce e comprende con sicurezza i linguaggi specifici della materia e individua fatti e relazioni anche in ambito interdisciplinare.
Competenze:La classe usa con sicurezza gli strumenti della disciplina ed applica in contesti nuovi le conoscenze acquisite.
Capacità:La classe analizza, sintetizza e sceglie autonomamente in contesti nuovi e si orienta in ambito pluridisciplinare.
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologica:Le tematiche disciplinari proposte sono state svolte compatibilmente al testo adottato, ponendo l’ attenzione anche alle problematiche di attualità.
Tematiche:Il fenomeno religioso. Il problema delle origini Genesi 1-11. Ebraismo. Islam. La missione della chiesa verso l’uomo contemporaneo. La presenza della Chiesta nella società contemporanea. La rivelazione di Dio in Gesù Cristo. Il Valore della persona. I segni della vita della Chiesta (Parola, Sacramenti ed autorità) Pluralismo religioso, ecumenismo e tolleranza. Situazione storica – sociale al tempo di Gesù di Nazareth. La fede religiosa e i giovani. Il senso religioso. Questioni etiche relativamente alle problematiche di attualità. L’ABC della Bibbia. Considerazioni generali.
Materia: Italiano Docente: Locci AntonellaN° ore di lezione effettuate nell’a. s. 2011/2012:125 su n°132 previsteLibri di testo adottati: Armellini- Colombo Letteratura Letterature, voll. II-III Dante, Paradiso
Documento del 15 maggio del Consiglio di Classe 5 B Scientifico a.s. 2011/2012 Obiettivi raggiunti
ConoscenzeIl livello di conoscenze raggiunto si diversifica in relazione alle motivazioni e agli interessi individuali: per alcuni studenti è ampio e strutturato in modo coerente e personale; per altri risulta discretamente organizzato sui punti nodali del percorso.
CompetenzeLa classe ha evidenziato, nel complesso, discrete competenze espressive e controllo dei registri linguistici, con consapevolezza e capacità di autocorrezione, sia nello scritto che nell’orale. Le competenze di analisi e sintesi sono maturate a livelli diversi, in relazione all’interesse e all’ impegno profusi.
AbilitàIn questi due anni i ragazzi, inizialmente connotati da una certa passività, hanno evidenziato una progressiva apertura allo scambio di idee e di riflessioni, scaturite dalla lettura dei testi e dall’ attualità. Questa attitudine ha trovato riscontro anche negli elaborati scritti, dove si sono registrati miglioramenti grazie alla maturazione di una logica più creativa e propositiva. Una buona parte si presenta seria e studiosa, anche se pochi personalizzano i contenuti con ampiezza di vedute e spirito critico. C’è chi, invece, si è impegnato in modo più opportunistico e la qualità dell’ apprendimento risulta più fragile e schematica, pur essendo aperta alla problematicità del reale.
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologicaLa classe ha goduto di continuità dopo lo sdoppiamento in IV e V e, attraverso un percorso di vicendevole adattamento, abbiamo cercato di armonizzare stili di insegnamento e di apprendimenti. La didattica è stata impostata cercando di curare in ogni occasione l’educazione linguistica; al centro del discorso sono stati posti i testi letterari, letti ed analizzati in lezioni frontali generali di inquadramento storico culturale, con riferimenti alla musica e alle arti figurative,sollecitando nella partecipazione l’incrocio interdisciplinare e il confronto con l’attualità. L’attenzione è stata volta, in particolare, ad evidenziare le caratteristiche formali, le scelte retoriche, stilistiche e lessicali, sia per la prosa che per la poesia, per guidare alla formazione di un gusto più consapevole e attento rispetto alla banalizzazione dei linguaggi contemporanei. Sono sempre stati posti in rilievo, perciò, interventi e confronti, guidati e spontanei, considerando obiettivo fondamentale l’attitudine a porsi e porre domande con spirito critico e di ricerca su se stessi e sulla realtà. L’organizzazione del percorso è stata di tipo storicistico, evidenziando linee di continuità e di frattura su alcuni temi portanti: il rapporto fra intellettuale e potere, il ruolo trainante o trainato della letteratura, la nozione di patria, il valore del progresso, i temi della memoria, della malattia, della morte, della sopravvivenza e dell’inettitudine a vivere. Per gli argomenti specifici si rimanda al programma allegato.Per la scrittura si sono effettuate esercitazioni e prove di verifica su questionari a risposta aperta, saggi brevi, articoli di giornale, analisi del testo,temi.
Docente: Locci Antonella Materia: Latino
N° ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2011/ 12: 70 su 99 previsteLibro di testo: AA. VV., Ex Libris, Petrini
ConoscenzeLa classe presenta una preparazione adeguatamente strutturata rispetto alle linee essenziali del percorso storico-letterario della prima età imperiale, affrontato rispetto ai contesti, agli autori principali e ad opere
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Obiettivi raggiunti
significative, il più possibile vicine agli interessi dei ragazzi. Più incerta appare, invece, l’ acquisizione delle conoscenze grammaticali.
Competenze Le competenze di comprensione ed analisi sono state esercitate soprattutto su testi in traduzione e i ragazzi hanno maturato, nel complesso, attitudine all’indagine tematica e retorico-stilistica, con attenzione agli aspetti di continuità e discontinuità tra la visione del mondo classica e quella contemporanea.L’ esposizione si presenta, in generale, fluida e lineare.
AbilitàI ragazzi hanno sviluppato discrete abilità interpretative, esercitate anche attraverso richiami alla storia, alla filosofia, all’ arte. Alcuni hanno elaborato un metodo di lavoro efficace ed organizzato, altri sono stati più discontinui nell’ applicazione. Il lavoro in classe si è sempre svolto in un clima civile e sereno.
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologicaSollecitando l’ attitudine alla riflessione, i ragazzi sono stati guidati verso la costruzione di un‘ interpretazione autonoma e motivata, ponendo domande significative a partire da problemi e soluzioni proposti dagli scrittori classici, valorizzando in tal modo le potenzialità formative del latino. Si è,però,limitato il lavoro di riflessione linguistica,date le ridotte competenze di traduzione maturate.Un’ indagine più approfondita è stata realizzata su alcuni passi di Seneca, che hanno incontrato maggiore interesse.Le lezioni, come per italiano, sono state frontali di inquadramento storico-culturale e più interattive nell’ esame dei testi. Le prove di verifica sono state sia di analisi testuale che semi-strutturate, secondo la tipologia mista prevista per la terza prova d’ esame. Le linee tematiche affrontate sono state: il rapporto tra intellettuali e potere in età imperiale, i caratteri della storiografia latina, il valore della satira nelle sue varie forme, la riflessione sul tempo, la decadenza dell’ oratoria, l’ imperialismo romano.
Materia: Storia Classe VBsDocente: Marina PisaturoN° ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012: su n° previsteLibro di Testo: Franco Bertini, Storia-fatti e interpretazione, Mursia
Obiettivi raggiunti
ConoscenzeLa maggioranza degli allievi possiede conoscenze adeguate degli eventi e fenomeni storici, e dei fondamenti ed istituzioni della vita sociale e politica; posseggono in maniera efficace la terminologia specifica e gli strumenti proprî dell’analisi storica.
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CompetenzeQuasi tutti gli allievi sanno stabilire relazioni tra eventi e fenomeni storici, un gruppo in particolare coglie in maniera immediata le interazioni politiche, sociali, economiche e culturali di un evento; buona parte ha consolidato l’attitudine a problematizzare, sa esprimersi in maniera adeguata al contesto ed usa autonomamente gli strumenti proprî dell’analisi storica.
AbilitàUn buon numero si muove in ambito pluridisciplinare, sia pure a grandi linee, ed analizza e sintetizza in contesti noti dati, relazioni e principi.
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologicaGli allievi hanno imparato a guardare criticamente ai fatti storici perché, dove è stato possibile, si è cercato di approfondire alcuni argomenti attraverso letture di critica storica e comunque, di creare collegamenti con le vicende attuali.É stata privilegiare la lezione frontale, ma , soprattutto dalla Grande Guerra in poi, si è ricorso agli audiovisivi, alle riviste, ai giornali. Purtroppo, il tempo a disposizione ha consentito una programmazione limitata, fino all’Italia del ’45.
Docente Marco CanzanellaMateria Filosofia Classe Quinta BsN° ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012 90 ….. su n° 99
Obiettivi raggiunti
Conoscenze La classe dispone dei sapere di base relativi alle questioni fondamentali della filosofia moderna e contemporanea. In alcuni allievi tali conoscenze risultano arricchite da un buon senso critico e da spirito di ricerca. Tali nozioni appaiono come sufficientemente integrate negli schemi complessivi di analisi delle questioni del mondo contemporaneo.
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Competenze Gli allievi si mostrano abbastanza a loro agio nell’illustrazione di fatti scientifici specifici, e nell’illustrazione teorica delle questioni discusse. La classe è in grado di leggere e commentare con pertinenza tutti gli autori più importanti del pensiero moderno, disponendo di un bagaglio categoriale e concettuale sufficientemente mobile, attivo, flessibile. Tuttavia non debbono essere sottaciute notevoli insufficienze legate agli ambienti formativi e alle dinamiche scolastiche precedenti.
Capacità/Abilità Il gruppo-classe ha acquisito e sviluppato tutte le capacità fondamentali non solo per il padroneggiamento intellettuale delle questioni teoriche e fattuali, ma anche per un corretto e fattivo inserimento nella società. In sintesi si tratta di capacità logiche, cognitive, relazionali, attenzionali, esplorative, di elaborazione critica, di impostazione sistemica, dialettiche, negoziali, di ricerca e di applicazione.
Docente: Anna CapobianchiLibro di testo adottato: di: Spiazzi-Tavella: “ Now and then” edizioni Zanichelli83 ore di lezione effettuate su 99 ore previste
Conoscenze: La gran parte degli alunni ha conseguito, pur nei diversi gradi di apprendimento e di approfondimento, un sufficiente livello di conoscenza, mostrando, nella maggior parte dei casi di conoscere i vari argomenti. Alcuni si sono distinti per la buona conoscenza dei contenuti disciplinari mentre solamente alcuni evidenziano un livello di conoscenza modesto e approssimativo, un po’ per la scarsa predisposizione allo studio dell’a disciplina, un po’ per un impegno insufficiente.
Competenze:
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Obiettivi raggiunti
Buona parte della classe mostra sufficienti-discrete competenze nell’esposizione e nella rielaborazione scritta e sa usare linguaggi appropriati e specifici all’interno delle conoscenze acquisite. L’altra parte ha raggiunto livelli, comunque, accettabili nel complesso. Buona parte della classe è in grado di usare la lingua nei vari contesti situazionali. Solo alcuni si esprimono in maniera approssimativa e non sempre adeguata.
Abilità:Buona parte della classe ha evidenziato discrete capacità di critica, analisi e sintesi e sa attuare collegamenti interdisciplinari in maniera autonoma e pertinente. Solo una piccola minoranza ha bisogno di essere guidata per analizzare, fare collegamenti e operare scelte linguistiche più appropriate.
TEMATICHE DISCIPLINARI CON BREVE INTRODUZIONE METODOLOGICAIl programma è stato svolto partendo ogni volta da una panoramica storica, sociale e culturale del periodo trattato e analizzando e collocando all’interno di essa i vari generi letterari e gli esponenti più rappresentativi. Tale lavoro ha permesso di analizzare e, dunque, di comprendere le varie tematiche emerse di volta in volta: l’immaginazione romantica, l’eroe ribelle in Byron, problemi sociali legati all’infanzia in Dickens, l’identità dell’io in Wilde, in Joyce, in Woolf etc.
Materia: MatematicaDocente: Biagio Lubrano LavaderaN° 145 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012 su n°165 previste
Situazione inizialeLa classe V B scientifico è costituita da 5 allievi e 9 allieve per un totale di 14 elementi. Dai dati iniziali rilevati e da quanto svolto nel corso dell’anno, è emerso che la quasi totalità della classe presenta una preparazione che può ritenersi ottima ed in diversi casi anche eccellente, riuscendo bene anche nell’analisi scientifica e nella conseguente sintesi. Solo un allievo non è riuscito ad inserirsi nel gruppo classe, anche per sua specifica scelta, e non ha raggiunto i risultati sperati.Strumenti adoperati per la rilevazione della situazione iniziale, dei bisogni degli allievi e delle considerazioni finali:
Colloqui; Esercitazione in classe; Interrogazioni; Risoluzione di problemi.
Obiettivi generali e trasversali
Consolidare le capacità di espressione e linguistiche con proprietà di linguaggio tecnico; Saper partecipare in modo attivo e costruttivo al lavoro svolto in classe;
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Obiettivi raggiunti
Consolidare le capacità di analisi e sintesi; Sviluppare capacità di astrazione e di valutazione; Acquisire costanza, quantità e puntualità nello studio; Saper proporre soluzioni, interpretazioni, applicazioni, differenze e collegamenti sugli argomenti proposti; Essere capace, lavorando in gruppo, di affrontare un'attività di semplice progettazione su argomenti multidisciplinari ed
interdisciplinari, in particolare sviluppando capacità di ricerca e di documentazione; Consolidare l ' importanza del rispetto delle regole e della legalità; Consolidare i rapporti interpersonali tra gli allievi ed il docente.
Vengono elencati, di seguito, gli obiettivi specifici di apprendimento per la disciplina con i quali s’intende favorire il
raggiungimento degli obiettivi educativi-didattici riportati precedentemente.
Obiettivi specifici di apprendimento
Conoscere i “contenuti” del programma previsto; Applicare consapevolmente in contesti operativi regole, procedure e concetti acquisiti in situazioni di varia natura; Assimilare alcuni degli elementi di base del metodo induttivo e del metodo deduttivo; Riuscire ad inquadrare, in un medesimo schema logico, situazioni diverse riconoscendone analogie e differenze; Scegliere in modo flessibile strategie di approccio, affrontando a livello critico situazioni problematiche di varia natura.
Metodologie e tecniche di insegnamento Lezioni frontali e attive; Apprendimento basato sulla scoperta, con stimoli a risposte collettive ed individuali durante le lezioni (problem solving,
“scoperta guidata”); Lezioni con il supporto di tecnologie informatiche; Lavoro di gruppo con o senza tutoraggio; Attivazione di strategie in itinere per attività di recupero, consolidamento e potenziamento.
Strumenti di lavoro e sussidi
Libri di testo; Lavagna tradizionale e multimediale ; Testi di lettura e di consultazione; Dispense; Mappe concettuali; Fotocopie; Sussidi audiovisivi; Sussidi informatici e laboratorio.
Strumenti di verifica Strumenti per la verifica formativa: Esercitazioni individuali e di gruppo; Risoluzione di problemi e discussione dei risultati; Domande flash; Verifiche orali; Verifiche scritte.Strumenti per la verifica sommativa: Prove strutturate; Prove semistrutturate; Compiti scritti; Interrogazioni
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Criteri di valutazione
La valutazione, partendo dalla situazione dei singoli allievi, ha tenuto conto dei livelli di conoscenza e di competenze relativamente agli argomenti trattati, ovvero del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I criteri adottati sono stati quelli approvati ed introdotti nel POF.La condotta di tutta la classe è stata, nel corso dell’anno, del tutto corretta ed esemplare.
Materia: Scienze della terra Docente: Lubrano Laura N° 54 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012 su n° 66 previste
ConoscenzeGli allievi possiedono una conoscenza nel complesso pienamente soddisfacente degli argomenti trattati.
CompetenzeGli allievi, alcuni più di altri, espongono in modo chiaro e articolato i concetti della disciplina facendo ricorso ad un linguaggio tecnico appropriato.
CapacitàUna buona parte degli allievi sa individuare i concetti generali e particolari; sa mettere in relazione e organizzare le conoscenze applicandole, talvolta, in altri contesti.
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologicaLezioni frontali, analisi del testo, letture ragionate in classe, comprensione contenuti, mappe concettuali ( immagini, grafici, ecc.)
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Obiettivi raggiunti
Docente: LUBRANO LAURAMateria: BIOLOGIALibro di testo adottato: CURTIS – SUE BARNES, Invito alla biologia, vol. B, ZanichelliN° ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011-2012: 52 su 66 previste
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
La maggior parte della classe conosce gli argomenti proposti in maniera esauriente.
COMPETENZEGli allievi, nel complesso, sono in grado di esprimere i concetti con linguaggio appropriato.
CAPACITÀGli allievi sanno individuare i concetti generali e particolari; sanno mettere in relazione e organizzare le
conoscenze applicandole, talvolta, in altri contesti.
Docente: Laura LubranoMateria: ChimicaN° 58 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2011/2012 66 previste
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
La maggior parte della classe conosce gli argomenti proposti in maniera esauriente.Si tenga presente, in ogni caso, che si tratta di un corso introduttivo alla chimica organica atto a
fornire gli strumenti per riconoscere le varie famiglie di composti e le proprietà che li caratterizzano.
COMPETENZEGli allievi, nel complesso, sono in grado di esprimere i concetti con linguaggio appropriato.
CAPACITÀGli allievi sanno individuare i concetti generali e particolari; sanno mettere in relazione e
organizzare le conoscenze applicandole, talvolta, in altri contesti.
Materia: Fisica Docente: Pasquale Cerase N° 80 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 su n° 99 previste
La classe è stata disciplinata ed il clima di lavoro sereno, l’interesse per la materia è stato apprezzabile ma la partecipazione un po’ passiva. Il dialogo educativo ha richiesto stimolazione alla quale, però, c’è stata risposta: gli alunni sono stati ottimi fruitori di lezioni frontali e, pur non avendo creato spontaneamente lezioni partecipate, sono stati evidenti il grande impegno ed i notevoli quanto costanti risultati di un gruppetto di studenti i quali hanno ottenuto quasi sempre valutazioni alte. Per questa classe si possono ritenere conseguiti i seguenti obiettividisciplinari specifici:
conoscenze possedute da quasi tutti gli alunni-Conoscenza del lessico specifico, del simbolismo e delle regole-Conoscenza di aspetti teorici e procedure risolutive relative agli argomenti elencati nel programma-Riconoscere l’importanza della Fisica nella conoscenza dell’universo e nelle applicazionitecnologiche competenze sviluppate dalla maggior parte degli alunni-Comunicare con il lessico disciplinare e usare il simbolismo-Risolvere problemi standard relativi agli argomenti studiati
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Obiettivi raggiunti
Capacità: un discreto numero di alunni riesce a risolvere problemi più complessi dell’esercizio immediato e a discutere situazioni fisiche nuove attingendo ai contenuti acquisiti ed elaborandoli.
Materia: Disegno e Storia dell’ArteDocente: Silvia Luisa Colesanti N° 54 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 su n°66 previste
ConoscenzeLe conoscenze della classe rispecchiano, in maniera quasi completa, il programmapreventivato. Nel presente anno scolastico, infatti, gli argomenti proposti hannointeressato tematiche dell’Arte Moderna, partendo dall’ Impressionismo e finoall’architettura organica. La classe è consapevole delle principali caratteristiche del linguaggiofigurativo come forma di comunicazione ( regole di configurazione spaziale eregole compositive). Le conoscenze degli argomenti possono considerarsi buone,nonché di ottimo livello per qualche studente.
CompetenzeGli allievi sanno inquadrare nella realtà culturale del loro tempo artisti e opere,conoscere le personalità che hanno determinato innovazioni significative e saperneanalizzare le principali opere in relazione alla loro formazione culturale, airapporti con l’ambiente artistico ed alle nuove tematiche impiegate.
CapacitàLa classe ha dimostrato di aver una buona capacità nell’uso del linguaggio tecnicoper l’analisi delle diverse opere d’arte, nonché buone capacità logiche e critichenelle valutazioni di fattori e ambienti, situazioni particolari per la riorganizzazionedei dati acquisiti.Documento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
Obiettivi raggiunti
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologicaNel corso dell’anno, la classe si è mostrata particolarmente interessata ad unaimpostazione pluridisciplinare nello studio della materia, grazie al quale si è cercatodi inquadrare le problematiche artistiche in un ambito più largo, in modo dafavorire un costante rapporto con la contemporaneità. Le modalità didatticheseguite sono state: lezione frontale, dando ampio spazio a lezioni dialogate ed adibattiti in classe, libro di testo, monografie ed analisi grafica delle composizioni.
Materia: Educazione FisicaDocente: Ambrosino Vincenzo N° 60 ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2010/2011 su n°66 previste
Libro di testo adottato: Giuliano, “Ed. Fisica e Sport” – Signorelli
Conoscenze: La classe ha consapevolezza critica degli obiettivi dell’Ed. Fisica e ne conosce i contenuti
in maniera ampia e articolata.Competenze:
La classe possiede competenze nell’esposizione, utilizza le conoscenze acquisite per affrontare e risolvere i problemi, usa correttamente i linguaggi specifici. Opera delle scelte appropriate e decide in maniera autonoma le opportune strategie risolutive.Capacità:
Gli allievi sono in grado di analizzare e sintetizzare, di porre domande appropriate e di esporre gli argomenti utilizzando un linguaggio sicuro e corretto.
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Obiettivi raggiunti
Programma di Religione Libro di testo adottato: La sapienza del cuore, R. Rezzaghi R. Brunelli, Ed. La Scuola.
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Il fenomeno religioso. Il problema delle origini Genesi 1-11. Ebraismo. Islam. La missione della chiesa verso l’uomo contemporaneo. La presenza della Chiesa nella società contemporanea. La rivelazione di Dio in Gesù Cristo. Il Valore della persona. I segni della vita della Chiesta (Parola, Sacramenti ed autorità) Pluralismo religioso, ecumenismo e tolleranza. Situazione storica – sociale al tempo di Gesù di Nazareth. La fede religiosa e i giovani. Il senso religioso. Questioni etiche relativamente alle problematiche di attualità. L’ABC della Bibbia. Considerazioni generali.
Anno scolastico 2011/2012
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Classe V sez. B scientifico sper. BroccaProf. Antonella Locci
Programma di Italiano
Libri di testo: Armellini- Colombo, Letteratura e letterature, versione rossa voll.2, 3.1, 3.2, Zanichelli Dante, Paradiso
Il contesti del primo Ottocento. Romanticismo e romanticismi; la poetica del Romanticismo tedesco; la polemica classicisti – romantici in ItaliaMadame de Stael Sulla maniera e l’utilità delle traduzioniP. Giordani Un italiano risponde al discorso della StaelG. Berchet La popolarità della poesiaA. Manzoni L’utile, il vero, l’interessante (dalla Lettera al Marchese D’ Azeglio )Caratteri generali della musica romantica: il pianoforte e la fluttuazione di stati d’animo: F. Chopin Ballata op. 23 in sol minore Pensiero materialista e poesia lunare in Giacomo LeopardiLa vita e le idee. La teoria del piacere. La poetica del vago e dell’ indefinito. Consapevolezza dell’infelicità e titanismoPassi dallo ZibaldoneDai Canti: L’infinito Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia A se stesso La ginestra Dalle Operette Morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo della natura e di un islandeseDialogo di Plotino e di PorfirioDialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggereLetture crirtiche ( Croce,Binni, Timpanaro)La ricerca di valori collettivi alla luce di un’inquieta religiosità: Alessandro Manzoni
La vita e le idee. Il rifiuto de soggettivismo lirico e la scelta del romanzoChe cosa resta al poeta (dalla Lettera a M. Chauvet)Sono immerso nel mio romanzo (Lettera a Fauriel)Adelchi ( Coro atto III; Coro atto IV ; atto V scene VIII; IX; X)Il cinque maggioPassi scelti :lineamenti strutturali e caratterizzazione dei personaggi de “I promessi sposi”Letture critiche ( Gramsci, Asor Rosa)Generi popolari dell’OttocentoLa poesia dialettale: Porta e Belli
Er giorno der giudizzioEr caffettiere fisolofoLa grande era del melodramma; Verdi ( brani da “ La Traviata” e “Rigoletto”)
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Il contesto del secondo Ottocento. La nascita della lirica moderna in Francia e il desiderio di sprovincializzarsi in Italia: la ScapigliaturaBaudelaire L’ albatro Corrispondenze Spleen La carognaPraga Preludio La scelta del classicismo in Carducci: San Martino Tra elegia e modernità: Alla stazione in una mattina d’autunno
La narrativa nell’età del naturalismo. Flaubert e il bovarismo. Zola e il romanzo sperimentaleLa rappresentazione della dimensione oggettiva in forma artistica: il verismo e Verga
La vita e le idee. Un pessimismo senza illusioni: l’ideale dell’ ostrica La lettera a P. VerduraPrefazione a L’amante di GramignaPrefazione a I MalavogliaDa Vita dei campi:Fantasticheria Rosso Malpelo Da Novelle rusticane: Libertà Mastro Don Gesualdo (passi scelti)Cavalleria Rusticana (Mascagni e G Targioni Tozzetti)
La crisi del messaggio positivistico e la ricerca di una dimensione simbolica del reale. La complessità diacronica e sincronica dei concetti di Decadentismo, Simbolismo, EstetismoIl Decadentismo estetizzante, la sua crisi, l’ideologia superomistica, il velleitarismo :D’Annunzio
Il verso è tutto ( Il Piacere)La vita come opera d’ arte ( Il Piacere)Pochi uomini superiori ( Le vergini delle rocce)La pioggia nel pineto
Il decadentismo simbolista di Pascoli: il fanciullino “veggente”, la poesia pura, la dignità poetabile delle piccole cose Da Myricae: Arano Lampo Temporale L’assiuolo X agosto Dai Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno La mia sera
Il contesto del primo Novecento. La ricerca poetica tra tradizione e innovazione. Futuristi; Crepuscolari; Vociani. Ungaretti. Da l’ Allegria:Veglia San Martino del Carso I fiumi Da Sentimento del tempo: La madre Da Il Dolore: Giorno per giorno La missione della poesia (Intervista radiofonica) Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale Palazzeschi Lasciatemi divertire La fontana malataMarinetti Manifesto del FuturismoDocumento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
Rebora Dall’ immagine tesa Sbarbaro Taci, anima stanca di godere
La poesia come luogo di percezione della disarmonia del vivere: Montale
Una vita “ al cinque per cento”. La lezione morale di un poeta dell’ esattezzaDA Ossi di seppia: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato I Limoni Cigola la carrucola nel pozzo Forse un mattino andando Da Le Occasioni:La casa dei doganieriDa Diario del 71 e del 72: IL PirlaUna totale disarmonia con la realtà ( Intervista radiofonica)E’ ancora possibile la poesia? (Discorso per il Nobel)
Il Decadentismo e la coscienza della malattia in Svevo
Lettera a Valerio JahierLa mia indifferenza per la vita ( Diario per la fidanzata)La coscienza di Zeno: passi scelti e lineamenti strutturali
Il Decadentismo e la crisi delle certezze oggettive in Pirandello
Il sentimento del contrario; la vita e la forma ( L’ Umorismo)Un testo esemplare:La carriolaUn caso strano e diverso ( Il fu Mattia Pascal)Non conclude (Uno, nessuno e centomila)Così è ( se vi pare) .
Novecento e Risorgimento: “Il Gattopardo”
Dante, la condizione di crisi individuale ed universale e il desiderio umano teso a vedere, sapere, capire, amare ed essere amatoCanti I, II (vv1-15), III, V (vv. 88-139), VI, XVII, XXXIII.
Prof. Antonella Locci
Programma di Latino
Libri di testo : Progetto Chorus, Ex Libris, Petrini editore
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Il principato verso l’assolutismo
Il contesto storico – culturale dell’età Giulio –Claudia
Gli storici tra dissenso e consenso: Cremuzio Cordo e Aufidio Basso; Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo
Fedro: l’intellettuale subalterno e la funzione allegorica della favola ( I,1; I,3)
Le dinamiche fra intellettuali e potere in età neroniana
Seneca: il problema del tempo e della felicitàDe ira (II,8)Epistulae morales ad Lucilium: 1, 47;Apokolokyntòsis (5,2)De brevitate vitae 1 Petronio: il realismo del SatyriconLa cena di Trimalchione (32-33; 34,5-12;111-112)
Persio: la critica della società contemporanea di un isolatoL’ inetto” giovin signore” ( Sat.III,1-34)
Lucano: il rinnovamento dell’epicaPompeo e Cesare (I, 129-157)
Il contesto storico- culturale dell’ età flaviaLe dinamiche fra intellettuali e potere
Marziale: “Hominem pagina nostra sapit” Una galleria di maschere (I,10; V, 3; VI,12, 57; VIII,79; XI,102 )
Plinio il Vecchio: tra erudizione e “utilitas iuvandi”La natura ( VII, 1-5)
Quintiliano: il valore della retorica La responsabilità dei genitori e del sistema scolastico nell’ educazione ( Institutio Or. I, 1, 4-7; I, 2, 6-8, 18-24)
L’ età di Nerva e Traiano: il consenso dei letterati
Giovenale:” Facit indignatio versum”
Plinio il Giovane: un testimone del suo tempoAffetto di un amico ( Epist. VII, 20, 2-4); schiavi e liberti ( VIII,16); i primi cristiani
Documento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
( X,96-97); l’ eruzione del Vesuvio ( VI,16)
Svetonio: lo svelamento del volto più segreto del potere
Tacito: la riflessione sulla reale natura del potereNunc demum redit animus ( Agr. 3), la pax romana (Agr. 30)I boni mores dei Germani ( Germ. 18-20)L’imperialismo romano visto dalla parte dei vincitori ( Hist. IV, 73-74) La persecuzione dei cristiani( Ann. XV, 44, 2-5)Le vittime della congiura di Pisone ( Ann.XV, 51,57,58,62-64)
Programma di StoriaLibro di testo adottato: Franco Bertini, Storia-fatti e interpretazione, Mursia
L’unificazione nazionale in Italia e in Germania I problemi dell’Italia post-unitaria Il brigantaggio La seconda rivoluzione industriale L’Italia giolittiana Giolitti:la politica interna e la politica estera Prodromi e origine della I guerra mondiale L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra Neutralismo e interventismo in ItaliaDocumento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
Entrata in guerra dell’Italia La Russia: un paese arretrato ma in movimento La Rivoluzione di ottobre: i bolscevichi al potere
II dopoguerra e la fragilità dello Stato liberaleLe origini del fascismoLa nascita di una dittaturaLa costruzione del regimeII governo fascista della società italianaLa politica estera e le leggi razziali
Il nazismoEffetti della «grande crisi» e radicalizzazione politicaLa conquista del potereLe ragioni del successo nazistaLa costruzione dello Stato totalitario e la dittatura del FührerL'intervento statale in economiaPropaganda, mobilitazione popolare e Stato di poliziaLe basi della coesione nazionale: repressione politica e persecuzione razziale
La Seconda guerra mondialeL'espansionismo nazista: il «sogno» di un'Europa nazificata1939-40: l'inizio del conflitto e la disfatta franceseLa guerra dell'Italia e la caduta di MussoliniLa Resistenza in Italia e in EuropaLa vittoria alleata e i nuovi equilibri internazionali (1944-45)
«Shoah»: la distruzione degli ebrei
L'Italia repubblicana (1945-60)La Costituente e la nascita della repubblica
Programma di Filosofia
Tematiche disciplinari con breve introduzione metodologica Il metodo ha privilegiato il dialogo e la partecipazione, l’adesione convinta e motivata ai numerosi problemi trattati. L’accento è stato posto sulle logiche interpretative, euristiche, ermeneutiche, epistemologiche, con particolare riguardo ai rapporti col pensiero scientifico e tecnologico. Sono state toccate in particolare le aree della logica, soggettività, oggettività, verità, opinione, individuo, relazione, conflitto, relativismo culturale, diritti naturali, autorità, legittimazione, questioni di fatto e questioni di diritto, essere e dover essere, atteggiamento preposizionale e magico immaginativo, scienza e umanesimo, identità e diversità. Logica scolastica e logica moderna. L’Illuminismo, la tolleranza, gli Enciclopedisti, Kant, Hegel, Marx, Nietzsche, Kirkegaard, Bergson, Processi lineari e non-lineari. Documento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
Razionalismo e laicità. Il problema morale e quello epistemologico, Mill e l’utilitarismo, i problemi della società contemporanea, il positivismo, Comte e le scienze sociali. Cenni sull’esistenzialismo e il pensiero critico di Adorno e Horkheimer, etica ed economia. Freud e la pulsione di morte.
Programma di Inglese
THE RESTORATION AND THE AUGUSTAN AGEReason and common senseThe first Hanoverians The Rise of the novel
D. Defoe: Robinson Crusoe and the middle-class heroJ. Swift: Gulliver’s travels.
THE ROMANTIC AGEEmotion versus reasonThe changing face of Britain and AmericaRomantic poetry
W. Blake and the theme of imagination:The lamb pag.140The tyger pag. 141
Documento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
S. T. Coleridge and the theme supernatural:The killing of the albatross pag.151-152G. G. Lord Byron and the romantic rebel:Child Harold’s pilgrimage: Once more upon the waters pag.156-157Don Juan
THE VICTORIAN AGEThe Victorian compromiseThe age of expansion and reformThe Victorian novel
C. DickensHard times and the theme of industrialism:A town of red brick pag.187Oliver Twist
O. Wilde: The picture of Dorian Gray and the theme of beauty:Basil’s studio pag. 199
E. Bronte:Wuthering Heights and the theme of human passions
The Victorian Comedy:The importance of Being Earnest
THE TWENTIETH CENTURY
The Stream of Consciousness and the interior monologueW. Woolf:Mrs Dalloway
J. Joyce:Dubliners and the theme of paralysis:Eveline pag. 300Ulysses ( trama e commento)
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* PIANO DI LAVORO PER MATEMATICA (V ANNO SCIENTIFICO) *
CLASSE V B PROF. BIAGIO LUBRANO LAVADERA
Libro di testo adottato: N. DODERO – P. BARONCINI – R. MANFREDI. MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA PER IL TRIENNIO DI LICEI SCIENTIFICI – MODULO “G”. EDITORE : Ghisetti e Corvi
LIMITI, CONTINUITA’ E DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE.
3) Limiti delle funzioni numeriche reali.I) Introduzione al concetto di limite.II) Definizione di limite di una funzione in un punto.III) Teoremi fondamentali sui limiti.IV) Operazioni sui limiti.V) Limiti noti.
2) Continuità e discontinuità delle funzioni numeriche reali.I) Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.Continuità di una funzione in un punto; Continuità di una funzione a destra o a sinistra di un punto; Continuità di una funzione in un intervallo.II) Teoremi sulle funzioni continue.
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Continuità delle funzioni elementari; Continuità delle funzioni composte; Teorema di Weierstrass (o di esistenza del massimo e del minimo); Teorema di esistenza degli zeri; Teorema dei valori intermedi; Continuità delle funzioni inverse.III) Punti di discontinuità di una funzione.Punti di discontinuità di 1a specie (o a salto); Punti di discontinuità di 2a specie; Punti di discontinuità di 3a specie (o eliminabili).IV) Asintoti nel diagramma di una funzione.Ricerca degli asintoti verticali; Ricerca degli asintoti orizzontali; Ricerca degli asintoti obliqui.
DERIVATE DELLE FUNZIONI IN UNA VARIABILE.
3) Derivate delle funzioni numeriche reali.I) Introduzione al concetto di derivata.Il problema delle tangenti.Il problema della velocità istantanea.II) Definizione di derivata di una funzione.Definizione di derivata.Derivata destra e derivata sinistra; Estensione della nozione di derivata.III) Derivate di alcune funzioni elementari.Derivata di una funzione costante f(x) = k; Derivata della funzione identità f(x) = x; Derivata della funzione f(x) = x2; Derivata della funzione f(x) = x3; Derivata della funzione potenza f(x) = xn, nεN0; Derivata della funzione goniometrica f(x) = sin(x); Derivata della funzione goniometrica f(x) = cos(x); Derivata della funzione esponenziale f(x) = ex; Derivata della funzione logaritmica f(x) = ln(x); La derivata come operatore nell’insieme delle funzioni numeriche reali. IV) Correlazione tra continuità e derivabilità.
2) Algebra delle derivate: le operazioni nella derivazione.I) Derivata della somma algebrica di due o più funzioni.II) Derivata del prodotto di una costante per una funzione.III) Derivata del prodotto di due o più funzioni.IV) Derivata del quoziente di due funzioni.V) Derivata di una funzione composta.VI) Derivata della funzione inversa di una funzione.VII) Derivate successive o di ordine superiore.VIII) Tabella riassuntiva delle derivate fondamentali e delle regole di derivazione.IX) Il simbolo Δ e il concetto di differenziale di una funzione.
3) Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.I) Teorema di Rolle.II) Teorema di Lagrange o del valor medio.Conseguenze del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e descrescenti.III) Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti.Enunciato e commento del teorema di Cauchy.IV) Regola di de L’Hospital.Primo teorema di de L’Hospital.Secondo teorema di de L’Hospital; Regola di de L’Hospital.
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APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE.
3) Compendio delle applicazioni dei concetti di derivata e di differenziale.I) Equazione della tangente a una curva.II) Velocità e accelerazione istantanee.III) Intervalli di crescenza o decrescenza di una funzione.IV) Valore approssimato dell’incremento di una funzione.V) Notazione di Leibniz per la derivata.
2) Massimi e minimi relativi o assoluti.I) Definizione di massimo o di minimo locale.II) Ricerca degli estremanti locali per le funzioni derivabili.III) Definizione di massimo o di minimo assoluto.IV) Ricerca degli estremanti e degli estremi assoluti di una funzione.V) Problemi di massimo o di minimo assoluto.
3) Concavità e flessi delle curve piane.I) Concavità di una curva in un suo punto.II) Punti di flesso di una curva piana.
4) Studio delle funzioni e loro rappresentazione grafica.I) Schema generale per lo studio di una funzione e del relativo diagramma.II) Studio delle funzioni algebriche.III) Studio delle funzioni trascendenti.
CALCOLO INTEGRALE E APPLICAZIONI.
3) Integrale definito di una funzione.I) Problemi fondamentali dai quali trae origine il calcolo integrale.II) Area del trapezoide e definizione di integrale definito di una funzione.III) Proprietà dell’operazione di integrazione definita. Il teorema della media.Regola per il calcolo dell’integrale della somma di due funzioni; Regola per il calcolo dell’integrale del prodotto di una costante per una funzione; Proprietà additiva dell’integrale definito; Regole convenzionali per l’integrazione definita; Teorema della media (o del valor medio) integrale.IV) Teorema fondamentale del calcolo integrale ( teorema di Torricelli).Primitive di una funzione; Una primitiva notevole: la funzione integrale; Teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli); Esempi di applicazione del teorema di Torricelli.
2) Integrale indefinito di una funzione.I) Definizione di integrale indefinito.II) Integrali indefiniti immediati o ad essi riducibili mediante semplici trasformazioni.III) Metodi di integrazione indefinita.Metodo di integrazione per decomposizione in somma; Metodo di integrazione per parti; Metodo di integrazione per sostituzione.
Documento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
3) Applicazioni del calcolo integrale.I) Calcolo dell’area di una superficie piana a contorno curvilineo.II) Calcolo del volume di un solido di rotazione.III) Calcolo della lunghezza di un arco di curva piana.IV) Alcuni problemi di fisica risolubili mediante il calcolo integrale.
Nel corso dell’anno sono state svolte esercitazioni in classe, scritte ed orali, sulle tematiche svolte.
Programma di Scienze della terra
Libro di testo adottato : ACCORDI – LUPIA PALMIERI – PAROTTO, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Zanichelli
L’AMBIENTE CELESTECaratteristiche delle stelle L’evoluzione dei corpi celesti
IL SISTEMA SOLAREI corpi del Sistema solareLa stella Sole: interno superficie e atmosferaL’attività solareIl moto dei pianeti intorno al SoleI corpi minori: asteroidi, meteore e meteoriti, comete
PIANETA TERRA Forma e dimensioni della Terra
I movimenti della Terra Prove e conseguenze della rotazione terrestre
Giorno sidereo e giorno solare Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre Ritmo delle stagioni e durata dell’anno Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari
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LA LUNA E I SUOI RAPPORTI CON IL NOSTRO PIANETA Caratteri generali I movimenti della Luna Le fasi lunari e le eclissi
I FENOMENI VULCANICI Il vulcanismo: magmi primari, di anatessi e differenziazione Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo Vulcanismo secondario Distribuzione geografica dei vulcani
I FENOMENI SISMICI Natura e origine del terremoto Propagazione e registrazione delle onde sismiche
Scala Mercalli e costruzione delle isosisme Scala Richter. Uso delle dromocrome
Effetti dei terremoti e i maremoti Terremoti e interno della terra: le superfici di discontinuità Metodi di previsione statistica e deterministica
LA TETTONICA DELLE PLACCHE L’interno della terra: caratteristiche dei vari gusci
Flusso termico e temperatura all’interno della terra Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo Spessori, età e strutture della crosta continentale Isostasia Sistemi arco-fossa e fenomeni connessi
L'espansione dei fondi oceanici e morfologia delle dorsali Margini delle placche e le loro interazioni
Vulcanismo, sismicità e placche Orogenesi e ciclo di Wilson Celle convettive e punti caldi
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Programma di Biologia -Libro di testo adottato: Curtis - Barnes, Invito alla biologia, Vol. A, quinta edizione, ZanichelliTEMATICHE DISCIPLINARI CON BREVE INTRODUZIONE METODOLOGICA
Le tematiche disciplinari sono state svolte sulla base della programmazione, tesa soprattutto alla problematizzazione dei processi naturali
GENETICA: ACIDI NUCLEICI E CROMOSOMIMendel e la genetica classicaMalattie genetiche umane legate al sessoLa molecola del DNALa duplicazione del DNAIl codice genetico e la sintesi proteicaLe mutazioni puntiformi
DARWIN E LA TEORIA EVOLUTIVAVerso la teoria evolutivaLa teoria di DarwinProve a favore del processo evolutivo BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONEIl concetto di pool genicoAmpiezza della variazioneLa selezione artificialeStudi sperimentali sugli incrociQuantificazione della variabilitàL’equilibrio di Hardy-WeinbergI fattori che modificano l’equilibrioMutazioniFlusso genicoDeriva geneticaL’effetto del fondatoreIl fenomeno detto”collo di bottiglia”
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Accoppiamenti non casualiMantenimento e incremento della variabilitàLa riproduzione sessuataDiploidia
LA SELEZIONE NATURALE
Selezione naturale e mantenimento della variabilitàPolimorfismo bilanciato:i gusci delle chiocciole
TIPI DI SELEZIONE
Selezione stabilizzanteSelezione divergenteSelezione direzionaleSelezione frequenza-dipendenteSelezione sessuale
L’ ADATTAMENTO
Clini ed ecotipiCoevoluzione
ORIGINE DELLA SPECIEChe cos’è una specieModalità di speciazioneSpeciazione allopaticaSpeciazione simpaticaPoliploidiaMantenimento dell’isolamento geneticoMeccanismi di isolamento prezigoticoMeccanismi di isolamento postzigotico
MODELLI EVOLUTIVIEvoluzione convergenteEvoluzione divergenteCambiamento fileticoCladogenesiRadiazione adattativaLe estinzioniGli equilibri intermittenti
L’EVOLUZIONE DELL’UOMOTendenze evolutive dei PrimatiLa mano e il braccio dei primatiAcutezza visivaCure parentaliPostura erettaLe principali linee evolutive dei PrimatiLa comparsa degli ominidiLa comparsa di Homo sapiensOrigine dell’uomo moderno
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Programma di Chimica
Libro di testo adottato: VALITUTTI-TIFI, La chimica in moduli H, Zanichelli
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURIL’atomo di carbonio e il concetto di ibridazioneIdrocarburi saturi: alcani e cicloalcaniIsomeria di struttura, di conformazione, cis-trans,otticaRegole di nomenclatura degli idrocarburiProprietà fisiche e chimiche: alogenazione e combustioneI combustibili fossiliAlcheni e alchiniProprietà fisiche e addizione negli alcheniIdrocarburi aromatici DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERIALCOLIPreparazione: idratazione degli alcheni e riduzione di composti carboniliciProprietà fisiche e processi ossidativi
FENOLI
ETERIPreparazione per disidratazione alcoliProprietà fisico-chimiche
AMMINELa basicità e la formazione di sali solubili
ALDEIDI E CHETONI
ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATIProprietà fisiche e chimicheEsteri, grassi, saponi, ammidi LE BASI DELLA BIOCHIMICACarboidrati: mono-, di- e polissacaridi
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LipidiAmminoacidi, peptidi e proteineLa struttura delle proteineEnzimiLa chimica degli acidi nucleici
Programma di Storia dell’Arte - Classe 5 Sez. B scientifico
Libro di testo adottato: Itinerario nell’arte 2° edizione, Vol. 3 “Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri ”di Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Ed. Zanichelli.
NEOCLASSICISMO_ Jacques-Louis David- La pittura epico-celebrativa
NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
_ Théodore Géricault- Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre,al contrario al genio sono necessari._ Eugéne Delacroix- La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l’occhio
L’ IMPRESSIONISMO – La rivoluzione dell’attimo fuggente_ La fotografia - L’invenzione del secolo_ Edouard Manet – Lo scandalo della verità_ Claude Monet – La pittura delle impressioni_Edgar Degas– Il ritorno al disegno_ Pierre-Auguste Renoir – La gioia di vivere
TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE – Alla ricerca di nuove vie_ Paul Cézanne – Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono_ Vincent van Gogh – Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori…..va benema é malsano
VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI_I presupposti dell’Art Nouveau_ L’Art Nouveau – Il nuovo gusto borghese_ Antoni Gaudì – L’architetto di Barcellona_ Gustav Klimt- oro,linea,colore_ L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewebeschule e Secession
L’ESPRESSIONISMO_ L’esasperazione della formaDocumento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
_ Edvard Munch – Il grido della disperazione
LE AVANGUARDIE STORICHE
_ Il Novecento delle Avanguardie Storiche
L’ INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA- IL CUBISMOLa scomposizione Cubista_ Il Cubismo – Un pittore non deve mai fare quello che la gente si aspetta da lui_ Picasso e Braque – Il flusso di coscienza in arte
LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO_ I protagonisti del Futurismo_ Filippo Tommaso Marinetti – Zang Tumb Tumb_ Umberto Boccioni – La pittura degli stati d’animo_ Antonio Sant’ Elia – Le architetture impossibili_ Giacomo Balla – Le cose in movimento_ Dall’Arte meccanica all’Aeropittura_ Gerardo Dottori- L’Umbria dal cielo
ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO_ Il Dada- Non ci costringeranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carne umana che ci offrono_ Hans Arp- La poesia del caso_ Marcel Duchamp- Una provocazione continua_ Man Ray- La fotografia a stratta_ L’arte dell’inconscio: il Surrealismo- Automatismo psichico puro_ Max Ernst- Pittura al di là della pittura_ Joan Mirò- Quando dipingo, accarezzo quello che faccio_ René Magritte– Il gioco sottile dei nonsensi_ Salvador Dalì – Il torbido mondo della paranoia
OLTRE LA FORMA_ L’Astrattismo_ Vasilij Kandinskij- Il colore come la musica_ Il Razionalismo in architettura-La nascita del movimento moderno_ L’esperienza del Bauhaus - Dalle cattedrali del Socialismo alla soppressione nazista _ Le Corbusier– La casa come macchina per abitare_ Frank Lloyd Wright – L’architettura organica
TRA METAFISICA, RICHIAMO ALL’ORDINE ED ECOLE DE PARIS_ Metafisica e oltre_ Giorgio De Chirico– Pictor classicus sum
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Programma di Fisica
Il concetto di carica elettricaCorpi elettrizzati e loro interazioniConduttori e isolantiL’elettroscopioElettrizzazione per contatto e per induzioneLa legge di conservazione della caricaLa legge di CoulombIl campo elettrico generato da una carica puntiformeIl principio di sovrapposizioneLa rappresentazione del campo elettricoIl flusso del campo elettrico e il teorema di GaussIl campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria sfericaIl campo elettrico generato da una distribuzione lineare di caricaIl campo elettrico generato da una distribuzione piana indefinita di carica Il campo elettrico del condensatoreDistribuzione della carica in un conduttore in equilibrio elettrostaticoLavoro compiuto dalla forza esterna per spostare una carica di prova tra due punti del campo elettrico L’energia potenziale elettricaLa differenza di potenzialeLe superfici equipotenzialiConservazione dell’energia nel campo elettrostaticoIl potenziale di un conduttore sfericoEquilibrio elettrostatico fra due conduttoriCampo elettrico in prossimità della superficie di un conduttorePotere dispersivo delle punteLa capacità di un conduttoreIl condensatoreLa capacità di un condensatoreCondensatori collegati in serie e in paralleloL’energia immagazzinata in un condensatoreIl moto di agitazione termica degli elettroni di conduzioneLa corrente elettricaI circuiti elettrici elementariLa prima legge di OhmLa resistività e la seconda legge di OhmIl principio di Kirchhoff per i nodiIl principio di Kirchhoff per le maglieDocumento del 15 maggio del consiglio di classe 5 B scientifico – a.s. 2011/2012
Resistori in serie e resistori in parallelo La risoluzione dei circuiti La potenza e l’effetto JouleCarica e scarica di un condensatoreDefinizione del campo magnetico: la forza di LorentzIl moto di una particella carica in un campo magneticoIl filo percorso da corrente in un campo magneticoCampo magnetico generato da un filo di lunghezza infinita percorso da corrente: la legge di Biot-SavartSpira rettangolare percorsa da corrente ed immersa in un campo BLo spettrometro di massaDue fili paralleli percorsi da correnteCampo generato da una spira circolare percorsa da corrente lungo l’asse della spiraCampo generato da un sistema di N spire: Il solenoideLa legge di Faraday NewmannLa legge di LenzIl generatore di corrente alternataL’induttanzaIl circuito RL: carica e scaricaL’energia immagazzinata nel campo BDensità di energia del campo BLa corrente di spostamentoIl trasformatoreCircuiti in corrente alternata:circuito resistivocircuito capacitivocircuito induttivocircuito RCL in seriePotenza nei circuiti in corrente alternataLe equazioni di MaxwellLe onde elettromagnetiche
Libro di testo adottato : Amaldi, La fisica, vol.3, Idee ed esperimenti
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Ed. Zanichelli
Programma di Educazione FisicaLibro di testo adottato: Giuliano, “Educazione Fisica e Sport”, Ed. Signorelli
L’obiettivo didattico generale è stato l’educazione ad usare in modo consapevole il proprio corpo per agire con gli altri nell’ambiente nel rispetto delle singole personalità. Le attività didattiche si sono articolate in lezioni teoriche ed attività pratiche in palestra. Le tematiche trattate comprendono problematiche che suscitano interesse e partecipaizone attiva nella scolaresca.
Ai fini degli obiettivi dinamici
- Esercizi di coordinazione generale e specifici. - Esercizi di potenziamento organico: muscolare, respiratorio e circolatorio.
- Esercizi di mobilità articolare a corpo libero e con attrezzi.- Andatura preatletiche, marcia, corsa.
Attività sportiva: conoscenza e pratica
Pallavolo: - fondamentali con la palla; - regolamento tecnico;- gioco di squadra.
Atletica leggera: - corsa di resistenza e corsa di velocità;- compiti di giuria e di arbitraggio;- Tutela della salute e prevenzione degli infortuni;
- Tecniche elementari di pronto soccorso;- Effetti dell’esercizio fisico sui vari organi e apparati;- Potenziamento fisiologico;- Rielaborazione di schemi motori di base;- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico attraverso l’organizzazione di giochi di squadra che implichino il rispetto delle regole, l’assunzione di ruoli, l’applicazione di schemi di gara.- Nozioni di igiene.
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª B SCIENTIFICO IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ª B SCIENTIFICO
RELIGIONE TRAMONTANA CELESTE
ITALIANO ANTONELLA LOCCI
LATINO ANTONELLA LOCCI
STORIA MARINA PISATURO
FILOSOFIA MARCO CANZANELLA
INGLESE ANNA CAPOBIANCHI
MATEMATICA BIAGIO LUBRANO LAVADERA
SCIENZE DELLA TERRACHIMICA BIOLOGIA
LAURA LUBRANO
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